Parliamone: l'italiano come risorsa

Grazie a tutti voi per essere qui e inizierei questa questa mattinata
Sulla lingua italiana che abbiamo voluto
Chiamare parliamone proprio per parlare della lingua italiana come risorsa
Oggi nel mondo l'italiano come titola oggi corre della sera di Roma lingua del mondo io innanzitutto il compito di portarvi i saluti
Del ministro Emma Bonino che veramente avrebbe voluto essere qui con noi ma che ha dovuto accompagnare il primo ministro Enrico letta a Bruxelles
E che ci teneva a partecipare a questo evento che ha fortemente voluto e sostenuto perché come ha già avuto modo di dire
Ministro Bonino lingua e cultura sono due patrimoni due risorse poco conosciute per un'Italia che vuole
Ricominciare a crescere molto importanti
Ringrazio i miei colleghi sottosegretario innanzitutto Simonetta Giordani nella del MIBAC
Ricordarsi in atti
E è Marco Rossi Doria che sta arrivando ci hanno telefonato che sta arrivando
E voglio dirvi che con con Simonetta in particolare abbiamo già avuto modo di parlare di come
Portare a sinergia il sistema della promozione della cultura e della lingua italiana all'estero proprio nel quadro
Della
Diplomazia della crescita e quindi con un asse preferenziale verso i flussi di turismo che tutto ciò può creare
Come dice anche
Il documento destinazione Italia
E mi piace dirvi che oggi vogliamo cominciare a mettere in pratica particolare la misura cinquanta che parla proprio di promozione della lingua italiana nel mondo come fattore di crescita del nostro Paese
E anche
L'amico sottosegretario Marco Rossi Doria che tutti conosciamo del mio purché ci raggiungerà a breve
Ringrazio poi particolarmente i nostri ospiti qui al Ministero degli Esteri Dacia Maraini
Serena Dandini Tosca Marino Sinibaldi Fabio Cappelli che hanno voluto accettato di essere con noi questa mattina per parlare insieme della lingua italiana
Voglio anche ringraziare i due direttori generali
Nell'ordine Meloni era vaglia con cui
Lavoro ogni giorno dove stanno ecco si navali
Andrea Meloni con cui ogni giorno lavoro proprio in questo appassionante e difficile settore
E come dirò un settore un po'sconosciuto all'opinione pubblica e tutti i loro collaboratori però voglio ringraziare tutti
Non voglio scontentare nessuno vedo l'ambasciatore Bottai Presidente nella
Dante Alighieri voglio salutarlo
Anche perché
Stato una delle colonne di questa casa e lo ringraziamo di essere qui con noi
Cari amici care amiche anche se la maggioranza degli italiani lo ignora
La lingua italiana è la quarta lingua più studiata al mondo e cosa ancora più sorprendente questo trend non conosce diminuzioni a nessuna latitudine
Per fare alcuni esempi negli Stati Uniti l'iscrizione a corsi di italiano aumenta del quindici venti per cento ogni anno
Oppure in Egitto in un altro quadrante il numero degli studenti di italiano nelle scuole superiori e passato negli ultimi tre anni da ventimila a centomila
Lo studio della lingua italiana in scuole istituti associazioni sostenute sostenuto lo studio dal contributo pubblico che sono i soli dati di cui siamo certi
Ma c'è anche
Tutta la parte privata ho sostenuto dal
Contributo pubblico di altri Paesi
Per quello che riguarda il Ministero degli Esteri coinvolge ogni anno circa seicento mila studenti stranieri per la maggior parte Giovanni e giovanissimi
Ma
Quelli che imparano l'italiano sono molti di più perché prosperano in tutto il mondo scuole scuole di lingua scuole private scuole pubbliche di altri Paesi
Insediamenti nell'università e tutto un mondo che ancora non è censito
Nei dettagli
E poi senz'non dobbiamo dimenticare
L'insegnamento dell'italiano che avviene attraverso programmi televisivi ma anche il cinema ma anche la canzone
Impara la nostra lingua non lo fa per motivi utilitaristici non c'è un'utilità immediata a imparare l'italiano si studia l'italiano
Sempre di più per amore della nostra cultura del nostro Paese per avvicinarci stessi a quella che Thomas Mann chiama la lingua degli angeli
Tuttavia
Questo dimostra di avere
Questa lingua dimostra di avere un'attrazione malgrado la coscienza che ne abbiamo
Molto più forte di quello che noi pensiamo un'attrazione verso la nostra cultura e potremmo dire in generale verso l'Italian way of life
Possiamo parlare di cucina possiamo parlare di cinema possiamo parlare di tantissimi aspetti ma anche di scienza
C'è una mole diffuso per la grande bellezza prendo a prestito il titolo del film
Che noi che il nostro Paese rappresenta
Come voi sapete per uscire dalla crisi siamo alla ricerca di nuovi fattori di crescita
E io credo che uno di questi fuori deve essere la nostra lingua
Questa è la ragione prima di questo nostro appuntamento di oggi
L'idea è come dice diceva il grande Abbado che lingua e cultura sono ricchezze da esportare solo un bene di lusso dai sporto
I segnali di meglio l'italiano fa bene a noi ma anche
Può ingenerare proventi aumentare il turismo favorire gli investimenti
E poi aumentare la nostra influenza nel mondo la simpatia per l'Italia e l'interesse per l'Italia anche politico nel mondo
Soltanto sottolineo soltanto gli istituti italiani di cultura che sono un po'più di ottanta
Foggia producono reddito
Per tre milioni e mezzo di euro l'anno dal solo insegnamento dell'italiano o dato ancora più impressionante gli studenti statunitensi
Che vedo qui una nostra letta negli Stati Uniti l'onorevole fucsia di soldi gli studenti statunitense sì che studiano in Italia spendono seicentoquarantacinque milioni di euro l'anno nel nostro Paese
Ci sono molti aneddoti
Per chi opera nel settore della cultura su quanto grande sia la domanda di italiano nel mondo queste storie non arrivano al grande pubblico
Gli italiani non lo sanno
Comunicare questo patrimonio e tutte le sue potenzialità agli italiani è l'ambizioso
E l'ambizioso progetto che inizia oggi e che vuole portarci
A
A
Quelli che maniera
Ambiziosa abbiamo chiamato gli stati generali della lingua italiana che vorremmo tenere a ottobre prossimo
E ringrazio perciò soprattutto
E ancora una volta per la loro presenza Dacia Maraini Serena Dandini Tosca Fabio Cappelli e Marino Sinibaldi
Che sono ambasciatori della nostra cultura all'estero e possono meglio di chiunque altro restituirci l'immagine e il valore ed italiano ha negli altri Paesi
Abbiamo possediamo già un'articolata Rete che mantiene e fa fruttare il patrimonio della lingua
Più di ottanta istituti italiani di cultura centoquaranta istituzioni scolastiche centoquarantasei enti gestori centosettantasei lettori di italiano
Il ruolo centoquarantasei altri vettori a contratto locale quasi quattrocento
Sedi della Società Dante Alighieri eccetera tutto questo rischia se non ne parliamo per questo parliamone di essere considerato soltanto un costo tra l'altro modesto
Ma comunque un costo da tagliare se non c'è una vera domanda è una vera coscienza che nasce dal Paese
E anche questo può aiutarci
Specchia ARCI nell'immagine che gli altri hanno di noi
Che è un'immagine talvolta molto più veritiera di quella che noi abbiamo su voi stessi dobbiamo rendere consapevoli gli ogni italiano di questo capitale
Di questa risorsa per ritrovare il senso dell'entusiasmo per la nostra cultura e la nostra lingua
Cari amici concludendo
Voglio dire che spesso noi ci lamentiamo
E ci sono tanti articoli sui giornali su questo che l'Italia è una potenza culturale inconsapevole che abbiamo un grande tesoro tenuto che possediamo ma conosciamo poco rispettiamo poco e che non sfruttiamo
Credo che per i appassionare l'Italia la sua cultura sia necessario dimostrare la felicità della cultura con la cultura e con la lingua l'Italia può risvegliarsi dal suo torpore
Quel torpore che la rende talvolta vecchie triste chiusa in se stessa
E se uno si chiude in se stesso non c'è crescita non c'è risveglio
Dobbiamo fare
Credo
Come scrive un attore latinoamericano che già avuto modo di citare quando abbiamo premiato Umberto Eco qui agli esteri
L'uruguaiano Eduardo Galeano nel suo libro degli abbracci dove Edoardo racconta questa storia c'era un uomo anziano e solitario che trascorreva tutto il suo tempo chiusa a casa ha letto e non usciva più
La gente mormorava che avesse un tesoro in casa nascosto
Ma nessuno sapeva bene cosa di cosa si trattasse che tesoro fosse e allora un giorno dei ladri entrarono in casa e scoprire in effetti un baule nascosto in cantina e lo portarono via
E quando però lo aprirono videro che era pieno di lettere
Erano le le le
Erano le lettere d'amore che l'uomo ormai vecchio aveva ricevuto lungo tutta la sua vita infuriati i ladri volevano bruciarle
Ma qualcuno li convinse di non farlo di restituirle
Una ad una
Una
Per settimana
Da quel momento il vecchio attese il postino che ogni lunedì portava la lettera mi correva incontro felice e conclude Galeano anche San Pietro sentiva battere quel cuore impazzito di gioia che divideva
Non è questo dico io più modestamente di Galeano che dobbiamo fare con il nostro Paese rispedire tutte le lettere che la storia ci ha regalato una ad una
Per poter rivivere
Oggi cominciamo con una lettera quella sulla lingua vi ringrazio
Adesso con piacere do la parola a Simonetta Giordani che tanto sta lavorando proprio su questi temi in particolare sul turismo
Questa pazzi buongiorno a tutti
Innanzitutto con ringraziamento al Sottosegretario Giro per questo invito e anche per l'attività che sta svolgendo con cui abbiamo già avviato concretamente una collaborazione
Tra tra vari dicasteri e sono felice di essere qui perché parlare della promozione della lingua italiana un contesto in cui si può ancora esprimere
Orgoglio di appartenenza e fiducia nel futuro perché la ricerca che ha condotto il Sottosegretario Giro evidenzia dei dati che hanno che mi hanno mi hanno sorpreso pensare che la lingua italiana sia la quarta lingua più studiata al mondo
Mi ha colpito considerando qual è l'importanza politica economica di altre lingue e e dire che aumenta costantemente il numero di persone che studia l'italiano
Anche in contesti che non hanno conosciuto l'immigrazione italiana
Si spengono andando a guardare quelli che sono le loro motivazioni ci spinge a fare diciamo alcune alcune riflessioni
Mi viene in mente a questo proposito l'articolo e lo citavo prima con
Di Dacia Maraini vale tutelare la bellezza per creare occupazione
In cui faceva riferimento a un incontro che aveva avuto con una studentessa vietnamita acque aveva chiesto perché studiasse una lingua tanto lontana e poco potente come l'italiano
E sulla ragazza le aveva risposto ma perché siete la più grande potenza culturale del mondo
Ecco tutelare la Belleli
Sabato rizzare il patrimonio culturale significa anche tutelare e diffondere la lingua italiana e investire per lo sviluppo del Paese mantenendolo attrattivo per il turista l'investitore straniero
Significa prendere coscienza che tra le varie legate e occasioni di promozione anche la lingua italiana è una ricchezza da esportare
E dal momento del mio insediamento mi sono resa conto che
Allora lo scenario della promozione del nostro Paese
Estremamente articolato e complesso perché ci sono molti soggetti forse troppi soggetti che concorrono alla promozione della nostro Paese e ci sono vari centri decisionali
Abbiamo da una parte prima di tutto il Ministero degli affari esteri esiste un'agenzia per la promozione del turismo
Promuove l'immagine del Paese anche una serie di amministrazioni locali le Regioni i Comuni le Province ci sono gli istituti diciamo di cultura le Camere di commercio dice
E
La prima necessità e quella di arrivare a un coordinamento e un'armonizzazione che spinga verso una promozione unitaria del Paese
In cui comunque il dato incontrovertibile
Che tutti questi soggetti sono chiamati a gestire
E che esiste un grande desiderio d'Italia un desiderio d'Italia che il mondo continuo a nutrire un desiderio che viene alimentato dalle infinite risorse ed eccellenze territoriali del nostro Paese
Evidentemente dall'arte l'arte che ci rende unici al mondo e per esempio il congiunto il consuntivo della stagione turistica
Di quest'anno a rimarcato una mettono aumento delle visite turistiche nelle grandi città d'arte a Roma addirittura sono aumentate del cinque virgola trentadue per cento
Altro attrattore della bellezza del paesaggio che ha favorito per esempio anche un boom del turismo verde delle aziende agrituristiche
In cui c'è stato un superamento dei tre milioni di arrivo in agriturismo quindi un più due virgola cinque per cento rispetto al due mila dodici
Anche dal patrimonio enogastronomico perché sta crescendo il numero di turisti stranieri che come prima motivazione Dini adesso mettono al primo posto Hilla nostro mangiare bene
C'è stata una crescita del nove per cento a fronte della sette per cento dello scorso anno
E a queste ricchezze potrei nuovo aggiungere il contributo offerto da altre tipologie per esempio lo shopping soprattutto per il sud di estasiati con una forte motivazione di viaggio il benessere o addirittura il turismo religioso
Pensate che in concomitanza con l'arrivo del nuovo Pontefice si è assistito a un vero e proprio boom
Nei primi nove mesi del due mila tredici lì argentini sono stati i turisti più presenti nella capitale con più sessantasei virgola quattro per cento rispetto allo stesso periodo del due mila dodici
E
In totale diciamo gli alberghi hanno avuto un boom di arrivi del centro America il più diciannove per cento
E questo desiderio d'Italia che ci ha consentito di conservare posizioni di vertice anche se sapete che rispetto agli inizi degli anni novanta in cui eravamo
La prima a metà per arrivi al mondo siamo scivolati al quinto posto
Ma il settore del turismo continua avere una grande rilevanza economica pesa sul nostro Pilla per circa centosessantuno virgola due miliardi di euro quindi circa il dieci virgola tre per cento del totale
Con gli abiti che rappresentano circa l'undici per cento di tutto il totale degli occupati
E un questa voglia d'Italia ci fa ben sperare per il prossimo anno però dobbiamo essere consapevoli di una cosa che questa nostra cultura e questa nostra bellezza da soli non bastano più
Cresce la competizione internazionale
E questo tremenda anticiclico del turismo fa sì che anche le grandi potenze mondiali siano puntando decisamente sul turismo
Perché la spesa per il turismo è di circa settecento miliardi di euro perché nel due mila tredici oltre un miliardo
Di turisti hanno viaggiato per il mondo una ricchezza fluttuante che tutte le grandi potenze anche qui le più industrializzate penso alla Germania stanno cercando di catturare una ricchezza fluttuanti di cui noi al momento
Rispetto al nostro enorme potenziale riusciamo accogliere ancora a raccogliere ancora poco
E
Per acquisto che cosa c'è bisogno di fare idee quello che abbiamo già fatto con il Sottosegretario Giro cercheremo di rafforzare ancora di più nei prossimi mesi
Innanzitutto un forte coordinamento perché come vi dicevo ci sono troppi soggetti che si curano dell'immagine dell'Italia e della promozione della nostra cultura
E secondo innovazione innovazione la parola chiave perché rispetto a questo grande potenziale di turismo neanche mercati più lontani
Il web dell'innovazione tecnologica e la risposta perché i turisti nel mondo scelgono con un clicca di andare in un Paese piuttosto che un altro
E questa innovazione passa anche per la capacità di arrivare finalmente a professionalizzare la nostra accoglienza l'industria dell'ospitalità in col primo dobbiamo trasformare la nostra naturale simpatia ed empatia
In capacità di accogliere visto che ormai l'esperienza del viaggio si è trasformata non è più soltanto un'esperienza contemplativa in cui avremo sicuramente diciamo il primato se si trattasse solo di contemplare
Ma è un'esperienza sensoriale e partecipata in cui
I nostri ospiti si vogliono sentire cittadini temporanei
E questo implica che vogliono sentirsi accolti vogliono facilmente raggiungere un uovo e vogliano sentirsi sicuri e su questo abbiamo un'altra
Comunque nel mondo il made in Italy come sapete è sinonimo di eleganza di stile di qualità e di fascino e questo è qualcosa che ci viene riconosciuto da tutto il mondo
E la promozione della nostra lingua può
Essere un modo per trasmettere quella che è l'essenza del nostro Paese
Perché molte persone si accostano all'italiano per la sua mi musicalità
Molti perché nella terminologia cui culinaria i termini italiani sono comunque un master
Molti sono gli appassionati di cinema abbiamo nei paesi si udienze diciamo del sud-est asiatico molti appassionati di lirica e di belcanto così come abbiamo tantissimi appassionati di sporta amanti del calcio
E anche qui continuiamo ad avere il primato in Europa
E soprattutto nelle aree
Emergenti
Che sono dal punto di vista diciamo del marketing turistico
Il segmento a più alto potenziale perché proprio in quelle aree stand crescendo il numero del Citto medio con grande capacità di spesa che vuole viaggiare per il mondo conoscere altre realtà
E allora perché non puntare anche sulla lingua
Qui italiana come prodotto turistico perché non ipotizzare che anche nel nostro portale venga offerta la possibilità di studiare l'italiano non soltanto per gli stranieri
Che vogliono studiare nelle nostre università
Ma anche delle formule diciamo più ridotte concentrate innova in un giorno per esempio per consentire loro di imparare le parole chiave così come stanno facendo in Spagna in Francia in cui se andate a vedere i loro portali
L'offerta della lingua con questi pacchetti di
Poche ore è un vero e proprio prodotto unni incentivo anche per le persone che si avvicinano al nostro Paese semplicemente perché vogliono visitare le grandi città d'arte esistono quindi
Esiste la possibilità di rendere la nostra lingua una risorsa efficaci di promozione ben vengano iniziative come la settimana della lingua italiana nel mondo
Per quello che riguarda il settore turistico la nostra agenzia per la promozione del turismo già studiare sta studiando questi pacchetti integrati pacchetti integrati in cui mettere insieme
La il nostro patrimonio culturale artistico
Con tutta la filiera delle eccellenze territoriali che passano per l'erogazione è mia per l'artigianato per lo shopping per il made in Italy per il design per l'industria culturale che attinga abbiamo
Una ricchezza straordinaria un mix che ci rende unici
Questa è la nostra identità competitiva che però dobbiamo far valere in un mercato che è diventato molto
A quel rito molto competitivo
Questa mossa dovrà inserirsi in un più ampio disegno di valorizzazione delle nostre risorse
E sicuramente Hilla
Portale riveduto e corretto questo famigerato portali Italia punto it in cui inserire anche social media
No perché sono quelli che in modo di reali ormai riverberano la reputazione del Paese sarà la prima occasione
Per fare promozione in modo integrato
E per finire ricordiamoci comunque che l'attrattività
Di una lingua di un sistema dipende anche
Dalla qualità del sistema sociale che lo alimenta e quanto più il nostro Paese sarà
Vitali dinamico protagonista e aperto al mondo e non più soltanto ripiegato sul proprio passato tanto più la nostra lingua sarà forte per non dire comunista
Noi siamo forti impariamo a guardarci come diceva Gino con gli occhi degli altri
Guardate che tutti vorrebbero essere come noi
Amici che ci considerano da Dino ci guardano con grande rispetto ci considerano la più grande potenza culturale del mondo il luogo in cui tutto è iniziato crediamo di più gli stessi ce lo meritiamo
Verso il cioè affitto
Questo impianto
Lui tanto per parlare in italiano do la parola al sotto questa sottosegretario Marco Rossi Doria
Privazione Sottosegretario Romani oggi troppo
Scusate il ritardo
Scolpito tutto l'iter il ministro stamattina entro
Una cosa all'altra dunque io portò i saluti e spero anche nelle settimane e nei mensili avvenire il contributo
Del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca a questa discussione sull'italiano come risorsa
Vorrei partire dall'altra parte vorrei partire dalla constatazione che attualmente noi abbiamo
Ottocento trenta mila
Bambini e ragazzi italiani che stanno imparando non solo l'italiano ma la cultura
Tout cour il sapere dell'umanità nelle nostre scuole
Ogni giorno sono bambini e ragazzi ormai di tutte le età quasi il cinquanta per cento sono adolescenti sono spesso di seconda generazione
E la loro principale lingua è diventato un italiano e la riportano attraverso i loro genitori e soprattutto
Attraverso se stessi in tutti i Paesi del mondo
Quindi noi
Abbiamo un decimo dei nostri alunni e studenti che riportano la lingua nella quale impattano la matematica alle scienze la geografia la storia
Nel loro Paese di origine ovunque ovunque nel mondo questa è una grande novità dieci anni fa erano cinquanta mila oggi sono ottocento e passa mila
E con un buon grado di integrazione
Lì dove diciamo consolidata la situazione delle seconde generazioni abbiamo via via dei risultati nelle acquisizioni e nelle competenze nelle conoscenze di questi
Ragazzi e bambini che si avvicinano sempre di più
Meno nella lingua ma di più nelle altre materie ma sta crescendo anche la competenza linguistica alla competenza degli italiani quindi loro sono dei nostri messaggeri
Tornano nei loro Paesi mediamente ogni due-tre anni e continuano a parlare tra fratelli in italiano incontrano i loro compagni e le loro compagne
Che pensiamo all'oscillante ma pensiamo ai Paesi africani pensiamo al Maghreb pensiamo altri Paesi asiatici
E non solo quindi all'Est europeo ritornano erri incontrano altre persone che normalmente parlano in italiano come seconda lingua nella quotidianità e che quando si riferiscono al sapere generale
Hanno più facilità a a riferirsi alle cose generali dell'umanità in Italia quindi è avvenuta una grande rivoluzione
Questa è una prima è una prima grande grande questione che noi seguiamo un'altra che seguiamo molto da vicino
Che da molti anni direi diciamo
Dal
Da metà o addirittura dall'inizio del secolo scorso e la questione delle nostre scuole all'estero che è un sistema che è stato anche in
Che modo
Un poco diciamo trattato male dice commosso francamente niente negli ultimi tempi e che però rimane un sistema molto articolato
Alle volte pubblico alle volte misto alle volte noi privato connesso fortemente agli istituti
Italiani di cultura e anche ad altre esperienze di apprendimento più diffuso più articolato
E e questo sistema diciamo
Potrebbe essere potenziato ecco questa domanda si è posta anche in termini tecnici rispetto a passaggi di taglio della spesa
Su cui forse varrebbe la pena in un in un consesso come questo in un momento come questo in cui si riflette
Sull'italiano ma siamo proprio sicuri che dobbiamo tagliare le sezioni italiane degli istituti
Internazionali dove si insegnano più lingue in giro per il mondo quando invece c'è questo sviluppo evidente della nostra lingua
Proprio relativamente alla conoscenza all'arte alla cultura
Ecco questo potrei fare degli esempi non mi faccio diciamo perché non è il caso di farli ma forse sarebbe interessante riaprire a livello di di policy PIL del se e di
Di decisioni politiche
Oltre che di attenzione tecnica una riflessione su questo forse questa riflessione potrebbe essere portata nella dimensione di una riflessione più corale europea durante il nostro semestre
La la il semestre a guida italiana dell'Unione
Nel senso di rilanciare le scuole europee di rilanciare le scuole europee le sezioni italiane legate magari a taluni filoni che noi sappiamo che sono molto forti promettenti
A me pare diciamo che questa sia una riflessione in parte anche autocritica da parte dei nostri Ministeri visto lo sviluppo in qualche modo sorprendente ed estremamente promettente che noi vediamo sta assumendo la nostra lingua nel mondo una cosa volevo dire a tal proposito mi ha molto colpito il fatto che
Che è stato
è stato in qualcosa è stato uno screening delle parole di origine italiana nella lingua ebraica solo duecentocinquanta
Ecco è una cosa che mi ha molto sorpreso non è che sono poche duecentocinquanta parole inserite diciamo
Nella lingua ebraica che sono chiaramente provenienti dalla nostra lingua
Oppure mi ha molto colpito lo sviluppo diciamo
Degli apprendimenti in italiano in alcune università
Del del Nord Africa o in Cina o in Russia tutti i dati che sicuramente avete su cui ovviamente non mi soffermo ecco sto dicendo che
L'italiano senza le retoriche nazionalismi alquanto inutili a mio parere
Però a una una dimensione di promessa su cui varrebbe la pena di fare di fare ammenda anche di
Alcuni complessi alcuni errori ripeto che portiamo che portiamo dietro ecco
Quali sono le possibilità concrete rispetto rispetto a tutto ciò
Io penso che si debba e si possa si debba e si possa rilanciare appunto l'apprendimento della nostra lingua nel mondo sostanzialmente intorno ad alcune alcune linee di indirizzo la prima e coordinare meglio
Le cose che già ci sono non è che bisogna ogni volta ripartire da zero mettere diciamo d'accordo
I ministeri ma anche tutte quelle agenzie che sono molteplici ben al di là diciamo di quelle
Meramente legate al Governo allo Stato alle istituzioni
Pubbliche in modo da ottimizzare le poche risorse che ci sono da coordinare le iniziative nelle diverse aree del mondo ecco questo è già un lavoro enorme che
In parte si fa ma da quello che capiamo almeno al nostro ministero ma penso che sia così
Si fa come al solito con molta buona volontà molta creatività molte belle iniziative ma non in maniera costante nel tempo e forse ci vorrebbe
Un qualcosa che renda invece costante nel tempo questa questa questa particolare esigenza e quasi urgenza di coordinamento
E la seconda questione che
A me pare sia sia utile
E proprio legata al al fatto che le nostre scuole sono abitate quotidianamente da tante migliaia di ragazzi da tutto il mondo
Che sono i nostri migliori messaggeri in qualche modo anche noi come Ministero dell'Istruzione dovremmo
Pensare ad un'iniziativa per cui questi nostri messaggeri sono portatori di italiano un una forma diciamo per cui questo possa possa essere rimarcato sottolineato
E in qualche modo a cui dare maggiore forza insomma questa a questa recente evidenza che ha cambiato lo scenario
A parere mio e anche a parere di tutti quelli che lavorano nel Ministero dell'istruzione infine
C'è un'altra grande questione che per certi versi e dolorose per altri versi è promettente noi sappiamo che
Perdiamo punte così dire dei cervelli continuamente ci sono i nostri ragazzi che stanno in giro per il mondo
Stanno in giro per il mondo in in luoghi di
Di ricerca
Ovunque quindi sono la nostra élite noi stiamo perdendo la nostra e visto che sta in giro per il mondo
Abbiamo investito diciamo a formare questa lite questa élite diciamo invece per ragioni che tutti sappiamo molto dolorose ripeto e su cui qui ora non è il caso di soffermarsi ma anche qui ci vorrebbe una una rigorosa riflessione della comunità nazionale lasciatemelo dire
Stanno in giro allora questa discussione tornano non tornano
Come li facciamo tornare è una parte della discussione e l'altra parte della discussione che ormai stanno fuori e sono portatori della nostra cultura del nostro sapere delle nostre tradizioni quindi non è solo il made in Italy non è solo
Il cibo non è solo
La cultura genericamente intesa ma sono scienziati sono biochimici sono architetti sono ingegneri
Sono diffusori di cultura di sapere di conoscenze e competenze
Di altissimo profilo riconosciuta a livello internazionale che hanno che sono italiani che parla un italiano intoppi che parlano italiano la cui prima lingua è iper l'italiano
E anche questo diciamo dovrebbe portare ad una ulteriore riflessione perché
Quando uno anche ha deciso o è stato costretto ripeto c'è anche del dolore in queste mie parole ad andare via poi quale legame
Conserva come si sente il Messaggero cosa può portare
Dell'Italia per riparare in qualche modo in misura questa questa distanza ecco ma a me pare che questo sia un tema importante e che alcune risorse pubbliche alcune
Scelte di politica pubblica in questa direzione possano essere esplorate grazie
Ecco io come avete sentito lo trovo che c'è molto da fare e
Ci sono molte idee come diceva Simonetta Giordani dobbiamo guardare questo discorso in tutti i suoi aspetti dall'etno gastronomia
Allo sport come dicevi e se io penso che Petrini quando ha ricevuto in certi Paesi Petrini di Slow Food e viene ricevuto in certi Paesi latinoamericani comunque APO di Stato
è cioè noi dobbiamo
Ci rendiamo conto di qual è il potere anche potere di influenza che abbiamo nelle mani certo fa impressione che un miliardo di persone l'anno come dice vite si muovono per turismo
Che è una cifra immensa
E che dà conto anche del fatto che il nuovo grande protagonista mondiale o globale era nuova classe media che ha più capacità di spesa e che ormai si conta incentiva eccetera e di milioni
Da continenti verso i quali non guardavamo Oro pensavamo venisse tanto presto un flusso di questo genere
Non solo gli emergenti di cui si parla molto come i cosiddetti Brix ma anche tanti altri Paesi
Che creano e nuove emergenti che crea una classe media ma anche quello che diceva Marco Rossi Doria sul sistema delle nostre scuole all'estero su cui lavoriamo
Tanto in in sinergia ma dovremmo ancora e qui sottolineo va detto Simonetta Giordani l'ha ripetuto Marco Rossi Doria l'urgenza del coordinamento il forte coordinamento
Che in Italia è una parola che spesso mette paura perché ognuno guarda a se stesso ma le vogliamo veramente lavorare insieme per produrre più idee e più risultati e certo quello che dicevi tu Marco alla fine sul discorso sulla nostra delitti
Certamente non se li quindi come recuperare in un certo modo quello che avvolti che perdiamo e che
Tristemente ci sfugge tra le mani
Cari amici vi ringrazio e chiudo questa prima parte perfettamente in orario
Pensiamo orgogliosi
Deroga del parliamo dell'italiano come risorsa e passo la parola a Marino Sinibaldi che modera era la seconda parte
In cui molto meglio di noi credo dei testimoni che hanno vissuto questo per la loro esperienza di vita e professionale
E che sono dei voti molto più conosciuti dei nostri quindi anche molto più espressivi di questo tema potranno parlarci e dirci quali sono le direzioni da prego
Grazie
Grazie a lei rinunciasse
Meglio ma insomma anzi si sa
Questa parte presenteremo perché si lamentano non
Non diffondere attese che poi possono essere faccia più concretamente a partire da esperienze
E concrete nel campo della cultura dell'arte diciamo pure dello spettacolo sarà però nel non risulta troppo logorata
E soste sono fatte in gioco il mondo e eventualmente dimostrano come italiano sia o possa essere una risorsa l'italiano
Come risorsa italiano come lingua e come cultura ecco perché non senza lanciarmi in definizioni teoriche
Sulla lingua tra l'altro Sella istanza non mi inganna in sala c'è il professor Sabatini la distanza siderale di questa sala quindi l'Accademia della lire la storia della lingua rappresentare massimi livelli chiaro che in questo caso soprattutto dal punto di vista in cui stiamo parlando
La lingua insieme
Lo strumento uno strumento di diffusione e di una cultura ma anche la sintesi di quella cultura e la sintesi di una storia come la nostra storia complessa stratificata che neanche di contraddizioni non sempre luminosa
Si è bella la definizione della lingua degli Angeli di Thomas Mann però potremmo
Potremmo diciamo completarla una lingua di Angeli e demoni quindi
Da Brown ci può aiutare versino in queste ore
Perché è una lingua appunto che ha portato in giro per il mondo cose bellissime cose meno me meno belle
E anche per questo è una è una lingua cultura io a quel quali aspetti ecco di questa lingua di questa cultura superano le barriere questo ci faremo raccontare
Dalle dalle esperienze che tra cui tra poco cederò il il microfono superano le barriere e confini e dunque in qualche modo
Contraddicono un luogo comune forse diffuso più in Italia che fuori che riguarda appunto la progressiva marginalità operi felicità della nostra lingua della nostra cultura per tante ragioni economiche e tecnologiche
Giorgio geopolitiche artistiche in qualche campo contraddicono questo rinnovo hanno
E finora cosa di non un protagonismo che c'è sempre stato si siamo attenti alla retorica ma la definizione di grande potenza culturale largamente diffusa all'estero si ci vivono ancora ma neanche non solo all'estero vedevo
Noi siamo il terzo quarto Paese esportatore nel mondo di prodotti culturali creativi di Grottelline è una definizione confusa non si capisce però siamo al terzo quarto mese scorso nel mondo in pochissimi beni
Di diciamo di consumo siamo al terzo quarto Paese esportatore al mondo per capirci quindi è un settore
Che ha una sua vitalità resistente persino in qualche caso riso urgente pochissimo riconosciuta per ecco questo protagonismo non è scontato inutile protagonismo appunto che pare più
Arricchirsi di un deposito
Di grandezze passate che non della sua qualità presente questa punto l'impressione euro o o o il luogo comune dunque ci sono invece casi in cui questo protagonismo questa capacità creativa
Dimostra ancora la sua capacità diciamo di competizione parola insomma che usiamo un po'di fatica ma di competizione internazionale c'è insomma
Una risorsa lingua da questo punto di vista l'esperienza e presentiamo sono significa che a questo punto di vista la prima quella di Serena Dandini che oltre le tante cose
Che conoscerete ne ha fatto di recente ha fatto il centro esperienza cui assistito prima da spettatore poi così da ammiratore a distanza che
Chiamiamo uno spettacolo si
Un reading usare parole italiano però italiana subito Serena Dandini reading si traduce in lettura lettura
Secca farà la sua
Può aiutare possiamo sentire l'interpellante gabbiotti italiano inagibili
è un grande una grande in realtà una qualcosa di più di un appunto di un ricambio aspetta che è stato un po'un fenomeno
Siano ferita a morte apportato prima in giro per l'Italia può in giro per il mondo e in quel caso potremmo dire storie che conosciamo bene perché sono storie tratte
Dalla nostra cronaca della nostra vita dalla parte più demoniaca appunto se vogliamo quella da
Violenza devianza soprattutto contro le donne ma
Parte questo contenuto di cui naturalmente se vuole serena parlerà la cosa che ci ha colpito come questa cosa abbia girato per il mondo
Io in America negli Stati Uniti molto anche in Europa a Bruxelles Parigi credo ecco
è singolare questa esperienza serena perché dall'appunto un pezzo della cultura italiana che ci però anche un pezzo della nostra storia di tremenda ora sapete da mostrarci Zanon storie solo italiane andando in giro per il mondo sia mi arricchito di qualcosa che non è specifico di nessun Paese di nessuna cultura appunto la violenza contro le donne
Però a questa natura ambivalente è comunque un prodotto italiano un'idea italiana
Che ha
Che ha attraversato le barriere e confini come accaduto voi quali realtà ha incontrato
Intanto grazie sono molto onorata di essere qui
Meno male che ho avuto questa esperienza
All'ONU perché se no sarei gelata in questa sala consiglieri già son saluto con uno shock anafilattico quando sfortuna intervenire e quindi adesso sono le questioni
Abbastanza che son son sale facili queste fra loro do anche parlare in inglese veramente a lingua italiana in tutte le cose che avete detto che ho aderisco assolutamente c'è anche quella gestualità che ho visto che funziona tantissimo insieme
Che è difficile per i dottori simultanei per anno ci aiuta molto infatti ci sono alcuni corsi italiano all'estero dove insegnano anche la gestualità perché è parte integrante del linguaggio non so se professore adesso dirà qualcosa che
Ho detto sbagliato ma insomma va bene sono però gesto Consiglio col decreto che mi dice che il virus o di una cosa che non va bene
No bene
Ha fatto così a come dire niente da dire
è
Niente da dire
E riguarda l'esperienza
Di ferite a morte il PAI io ho avuto una dote esperienza perché ho scritto un libro paradisi Accossu l'importanza e la bellezza dei giardini col quale anche però girato no fuori d'Italia e
Naturalmente questo invece positivissima
Disamina attraverso questi
Queste storie questi monologhi che che ho scritto del fenomeno della violenza domestica e del femminicidio
File drammaticamente un fenomeno trasversale in tutto il mondo nel senso che poi lo puoi
Coniugare in culture tradizioni diverso povertà ricchezza classi sociali prima ma Aimi
è trasversale quindi
Comprensibile quindi questo è stato come dire un uno delle motivazioni per cui però la cosa interessante è che nostro Paese che ha delle statistiche drammatiche in questo senso ci facciamo mancare niente
Però era portatore di un modo di parlarne
Diverso violato stima Zelata ve lo dico subito però devo ammettere che è stato un successo purtroppo a me stesura ma
Che disarma se propone un segreto molto alle cose che faccio a queste tipico delle donne nessun altro un altro ragionamento che non è qui della momento degli esteri e sulla otto sulla nostra gonfio autoconsiderazione
Ma quindi il la cosa interessante era che l'Italia punto fanalino di coda di tante cose avesse trovato in qualche modo
Magicamente un un linguaggio per parlare di questa cosa e renderlo riversarle le e questo diciamo è riguarda l'esperienza per arrivare all'esperienza di aver fatto
Leggere in italiano in inglese in francese in spagnolo
Questi testi mischiando queste lingue in una specie di
Babele molto interessanti e ha avuto la possibilità di avere contatti
A Washington a New York a Londra Parigi a Bruxelles eccetera eccetera eccetera con donne di tutto il mondo per esempio una delle esperienze che mi ha colpito moltissimo
è stata la presentazione del libro la World Bank che un posto come potete immaginare siano c'è non vuole bene fa paura solamente a tardava qua
Entri dentro nell'altra banca del mondo centrale proprio non il male e che il potere o qualunque cosa si alza verrà iberico mani del mondo
Quindi ho fatto una mi hanno invitato a fare una presentazione era quel bene e inizi pubblico che naturalmente c'era in sanare un pubblico più internazionale di così senza proprio non lo trovi qualche volendo
Di tutte le nazioni che lavoravano lì la cosa commovente che moltissimi di queste persone interessate va bene all'argomento eccetera
E io parlavo col mio inglese che i porti insomma diciamo fa un po'ridere ma vado forte anche
Richiede cercano di farmi delle domande in italiano perché
Tutti ha cominciato lì a capire è stato il prima tappa di questo mio viaggio
C'era una una passione una
Un desiderio una una a me di essere italiani di di di prendere un pezzo di quello
Cioè per l'Inter la cultura il nostro Paese per le
Che anche riguardo può è un argomento così cassa al di là dell'argomento però più il fatto di essere a contatto no col mondo che mi ha SARS
Stupefatto nano uno non se non va fuori come dicevate giustamente voi non si immagina quanta passione
E quanto desiderio se
Poi rattrista moltissimo lui turno no in nel senso che uno si rende conto del proprio atteggiamento è quello che volevo dire c'è una frase che
Usiamo spesso
Di Augusto Yevski la bellezza ci salverà nonché la bellissima frase che in Italia tornando appunto da questi per gli asili lo avrebbe coniugare chi salverà la bellezza che ci vorrebbe stampare
Perché ecco allora lì partono interrogativo secondo me molto interessante noi abbiamo come hanno detto molto meglio di me
Chi mi ha preceduto
Un petrolio nascosto un PIL una Punto tendenziali tardi pazzesca anche economica
Fortissima che non
Non consideriamo devo dire che quell'italiano che esportato spesso un po'stantio e anche vecchio permettetemi di
Di sottolineare anche anche questo invece c'è un grande desiderio anche di
Di qualcosa di più fresco tra virgolette satellitari e di tutto siamo noi stessi italiani dico chiaramente uno deve spingere le istituzioni a fare il proprio dovere però io lo fa un'autocritica anche a noi
Cittadini perché abbiamo questo patrimonio questa meraviglia
Ci dedichiamo no siamo molto e a volte esageratamente autocritica autocritici è un po'a un cinismo che ci contraddistingue che anche il nostro bello Peraro Franco uno snobismo
A volte molto fastidioso come se tutto quello che riguardasse l'Italia fosse una cosa un po'alla parte Little Italy roba vecchia in realtà è vero c'è quella roba lì ma c'è una fame invece di tutto il resto che dovremmo con le antenne assolutamente
Cogliere e questo trovo sia le istituzioni che i cittadini un po'indietro in questo dico cogliere nel senso che fare è un'autocritica
Anzi appunto al hanno gli stessi e a questo atteggiamento
Denigratorio snobbistica anche che abbiamo nei confronti di cose molto svolto molto semplice molto interessante è la nostra cultura che vengono i Donata attesi questa è una cosa che solamente andando fuori uno si rende conto
Che c'è una un amore fare una cosa di e incredibile di di di passione che ti fa quindi fare un'auto coscienza
Su quello che realmente si potrebbe fare su quello che realmente si potrebbe esso quello che ha fatto con
I Italie nemmeno nell'istruzione fai la fila noialtri per comprar salamelle Milano no che dici che sinceramente conferimenti un genio papiers vende l'acqua calda solenne anche l'acqua del naso delle fontane Roman genio però
è
Affatto nasone con l'acqua calda e vende la quale del lì no però voglio dire questo è un segno
Di come poi andate isolata italiano io apprezzo che chiesta da noi fosse passato eccetera
A parte per comprarla colatura di alici per farla pasta già quello momento di grande allegria ma
La impressionante viene la gente entra lì come in un tempio
Alla questo dovrebbe da la però io penso che l'Istituto di cultura all'estero non solo avrebbero finanziati molto di più e non tagliati i fondi ma andrebbero anche spinti a fare una specie di Italy ogni istituto dovrebbe dalla parte assunta
Ai romanzi di Ammaniti voglio dire fare con un un brand sfruttare questa questa ricchezza perché è un peccato anche perché non è inutile e continuiamo a fare
Le cose perché l'Ilva e per la fine a sé vendevano turisticamente quella meravigliosa zona li avrebbero fatto molti più soldi non sarei
Avrebbero portato lavoro e non morte quindi bisognerà oggi che abbiamo fatto una serie di errori su come è stato organizzato il territorio
Italiano su come è stato sprecato
Nel come è stata sprecata la bellezza invece di renderla
Economicamente non da sognatori utopia ma rende la propria economicamente importante cosa che chi lo fa nel vediamo i risultati allora questo è proprio il momento perché o adesso o mai più d'altronde adesso si usa la parola format no
Il Rinascimento è un format nostro
Italiano io direi di ripartire dalle suddette
Senza risposta alla domanda e sicuramente no insomma
Soltanto non sono abituato io sono solo assicurare ma ma sereno su sulla questione
Do il segnale del nostro cucina i corsi che appagamento che vanno di più all'Istituto di cultura a Nairobi solo i corsi per la nuova classe media di cucina italiana in Italia
Bene però distacco non si batta
Noi siamo molto felici di quest'opera
No
Non solo master senso
No ma grazie non interessa
Non hanno risposto il senso non raccontare ferita a morte ha fatto un intervento politico diciamo questo va fatto fare bene accolta purtroppo ha sede
Allora
Si entra in un posto si diventa subito minime al no invece vengono a parte a parte l'idea della
Non me le fondo quello che vi chiediamo però questo raccontare esperienze
Che che son signor significative in qualche modo esemplari come sicuramente la vicenda di dati che poi si a tante discussioni suscita anche
Anche in Italia ma che sono sicuramente si sintomatiche di cose molto diverse molto dal punto sono un po'e spero che non insisteremo tutto sulla cucina perché poi
Sarò vaste si avvicinò allora dinanzi pranzo di alta
Imbarazzante gesti
Dunque nel ritmo serrato di questa cosa Rosano è prevista per la presentazione dei dati della settimana la lingua italiana nel mondo sottosegretario non so chi chi lo fa se c'è una
Ecco sono ah scusi non c'erano un rappresentante della Direzione generale per il sistema Paese mi chiamo Zanini sono responsabile dell'ufficio
Che si occupa tra le altre cose anche della promozione della lingua italiana
Nel mondo nel programma è previsto punta presentazione
Degli esiti di alcuni dati molto sintetici
Della settimana della lingua italiana nel mondo l'edizione del due mila e tredici che si è tenuta lo scorso ottobre ecco fosse molti di coloro che sono in questa sala hanno avuto occasione direttamente o indirettamente di essere coinvolti in questa iniziativa
Che è stata avviata nel due mila uno
Per a vere diciamo un'occasione un appuntamento fisso nel corso dell'anno in cui si concentra iniziative di promozione e diffusione della cultura e della lingua italiana da parte delle nostre ambasciate degli istituti di cultura
E dei consolati il tema di quest'anno lo vedete dal titolo della slide attualmente significativa Celli e l'Italia è sapere l'Italie italiano è una lingua del sapere e lo si vede nella sua coniugazione di ricerca
Scoperti innovazione scoperta fosse anche riscoperta perché il file rouge delle ultime edizioni è stato sempre un po'l'alternanza
Tra consapevolezza della propria tradizione proprio del nostro patrimonio culturale ma anche consapevolezza che c'è uno sforzo in atto per
Far conoscere sempre di più
Gli aspetti più innovativi della nostra espressione culturale a
Il
La successiva slide ci da alcuni dati sintetici al di là dei numeri vorrei dire che ormai l'appuntamento della settimana la lingua italiana nel mondo
Si è consolidato come un appuntamento come dicevo mai fisso stabile che crea anche una certa atteso in tutti i nostri
Amici interlocutori locali sia istituzione scusate
Istituzionali che culturali ma anche semplice persone che poi frequento ricorsi Sutti cultura delle scuole a quindi circa mille duecentotre mila duecentoventi in tutto il mondo in ben centodue Paesi
Solo coinvolte tutte le sedi quindi non è solo un'attività che viene svolta dagli istituti di cultura ma spesso vengono organizzati eventi da ambasciate e consolati che attualmente cercano anche di mettere in luce
Gli aspetti di sistematicità della promozione culturale quindi come sono stati evocati nel nei precedenti interventi gli aspetti
Della promozione economica di degli aspetti del made in Italy che sono più noti e più promettenti anche per la nostra
Presenza all'estero
Una cosa che tenga a citare in questo queste persone gli eventi vengono quasi sempre organizzati in collaborazione con gli uffici le ambasciate gli uffici colturali della Svizzera
Che danno sempre un contributo molto molto importante
Ben
Dal tema della settimana lingua quindi innovazione ma anche consapevolezza della tradizione
Tra gli eventi che sono stati soprattutto promossi questa nato mente un poteva mancare
Il ricordo di alcuni anniversari quindi siamo si va dal settecentesimo anniversario della
Nascita il Boccaccio centocinquantesimo Annunzio un ricordo il principe di Machiavelli
Interessante è stato una conferenza a terra ma ad esempio che ha messo in luce ma il ruolo del principe delle del suo insegnamento se così si può dire rispetto anche ad alcuni problemi di attualità internazionale
Molto significativi sono stati naturalmente gli apporti che sono stati forniti nel campo della scienza e tecnologia quindi si è parlato di astrofisica in cento con l'OPA
Si è parlato di cardiochirurgia si è parlato di temi che naturalmente hanno visto e questo fosse un punto molto importante il coinvolgimento anche
Dei nostri moltissimi ricercatori scienziati giovani meno giovani attivi alle sto questo un punto molto significativo che le nostre ambasciate e istituti di cultura stanno promuovendo sempre
Sempre con maggiore intensità proprio per per cercare di coagulare non un interesse anche rispetto al
Allora i nostri tra i nostri
Cervelli diciamo così presente all'ex
Sanità quindi l'Unione europea
E America Latina naturalmente però noterete farei notare il dato quel centonovantuno che si riferisce all'Asia Oceania
Questo un dato molto importante perché è un'area al di là del fatto che ho strali a che naturalmente può essere considerata un'aria di tradizionale presenza di comunità italofoni italiane
Da un'area dove c'è un interesse veramente in esplosione se posso usare questo termine adesso
Tutti veramente tutti gli aspetti della nostra tradizione culturale e lo pone anche visivamente tratta i primi come come cifre
Grazie
Grazie
Nonostante diciamo la sinteticità cui immagino sia stato costretto da i rigorosi gestori di questa
Interessante anche perché appunto bisogna cercare di
Di entrare di vedere quali aspetti della nostra cultura della nostra
Sette io lo apre in più questa è lo dico perché collegiali affiorava qua quest'idea della nostra cultura
Come qualcosa di simile al petrolio questa proprio uso metaforico dell'immagine del petrolio ma mi sembra turni commi d'mi dà un po'fastidio non mi sembra molto parte il problema che il petrolio insomma non farò una lezione dopo la linguistica mi tengo lontano qui dalla geopolitica
è una cosa insomma che ha generato
Conflitti poi corrisponda un'idea un po'parassitaria della gestione della della nostra cultura come se fosse solo un problema di di fare di di di di consegnare quello che abbiamo ricevuto quel qui c'è se posso fare qualcosa più vicino al mio lavoro libro molto bello scritto da Coliandro e Sacco e siamo Italia Regioni d'in cui idee propone un modello diverso di politiche culturali lontano da quello di considerare
La nostra tradizione culturale come qualcosa di in
Dida da preservare usare senza ricreare lo ogni volta io so che alcune delle iniziative invece
Della cultura delle Angelo per il mondo hanno a che fare con prodotti contemporanea anche provo dal punto di vista della Linde linguistico diciamolo quel culturale in senso pieno stilistico persino questa nostra capacità di rinnovare appunto un protagonismo culturale che non è scontato è secondo me
Diciamo interessante almeno quanto la capacità di far parlare in Medioriente Di Matteo o se ho capito bene l'Iran di Machiavelli che mi sembra una cosa affascinante avendo appunto anche con l'Amia radio fatto molto
Molto su Machiavelli su
Ecco questo perché
Naturalmente prima Sottosegretario vedranno e alle alla all'al dato sull'esportazione dei prodotti culturali italiani appunto in questa singolare bilancia di ti perché singolare per una ragione specifica non allegra beh bilancia dei pagamenti quella poi bilancia
Diciamo import-export bilancia commerciale dei prodotti e beni culturali non siamo al terzo quarto posto come esportatori ma siamo molto più giù come importatori e questo non è che sia un dato proprio positivo anche se
Diciamo sistema per quel poco che può farlo la bilancia commerciale perché indica una scarsa propensione e consumi culturali che c'è in Italia un poco alla fuga di cervelli riguardava
Tappa appassionatamente il Sottosegretario Rossi Doria il vero problema o meglio uno degli aspetti più gravi e che non ha traiamo cervelli pari a quelli che rilasciamo in giro per il mondo questo
è quello che genera poi la Pedicini cita culturale la marginalità culturale
Vera e propria questo vale
Nei diversi nei diversi campi appunto non attraverso quelle questi testimonial se il termine non infastidita essere andata via Serena Dandini possiamo usarlo senza che essi
Infastiditi scatti
E a è un po'affidato
Tosca che vedo Lai con la quale non ci siamo parlati prima ma insomma
Rappresenta un campo prima non so chi ha usato la formula la musicalità della lingua mi ha colpito perché musicalità delinquente andiamo delle cose molto diverse intendiamo intanto una qualità come dire sonora che la lingua italiana e che ma anche una tradizione musicale molto forte ecco quello Tosca un campo nel quale siamo stati davvero protagonisti per secoli ancora adesso dal punto di vista della lingua
Molti stranieri sul chiudiamo l'italiano per per parlo per due cantare cantare essenzialmente l'operaio Santo tedesche che dicono del giro
Venire in un ufficio medico che parlano la lingua che hanno imparato studiando l'opera dell'ottocento
Però è un campo dosa in cui la centralità all'egemonia pare essersi spostata
Radicalmente dalla diciamo nel campo ecco qual è la
Questa tendenza come campo anglosassone insomma ne ovviamente
Proprio riguardo a questa cosa che
Che hai detto io una cosa una curiosità sto collaborando adesso con dei grossi
Autori stranieri
Con i testi in italiano se vogliono che
La loro musica sia abbinata alla musica italiana c'è questo grandissimo untore che l'autore di Veloso di valli insomma di di più grandi brasiliani Kenia
Data delle bellissime nell'ordine e io ho messo un testo in italiano Luigi assente e che ANCI
Perché di si chiede per lui ha detto a dire a noi piace apriamo a salvare
Se invece si è niente diceva obbligato perché era proprio il si il mio cuore scoppia diceva perché da da bambino a suo padre gli faceva ascoltare l'opera lirica e il nostro modo di cantare evoca la nostra
Il nostro Paese dunque io mi riallaccio un po'al discorso che ha fatto prima serena
E praticamente io mi sono ricordata una decina d'anni fa forse anche qualcosa di più sono andata a Gerusalemme per una serie di
Concerti che faceva un lettino
E c'era tutto lo staff
Che mi diceva mi mi parli in italiano e io pensavo che fosse per il mio inglese abbastanza schifoso insomma ma niente di
E invece no invece coi un giorno ho chiesto ma perché volete che parli italiano non capite niente poi mi doveva aiuterà ad aiutare i con le mani e loro e dicevano perché la vostra lingua tanta
E mi mi imitavano facendo o ai rom in effetti non ci pensiamo ma la nostra
Le nostre parole finiscono tutte quelle vocali quindi fare una
Per uno che sente sente una una cantilena quando parliamo qualcosa di molto dolce
E già questo è un capitale grazie scoprirne non ce ne rendiamo conto diciamo che lo stesso il fatto che fanno i francesi su di lui non questo ecco non lo facciamo nel mondo però questa cosa dunque
Io
Oggi il mio intervento
Mi sono domandato appunto che cosa potevo dire da dove sarei dovuta partire per dare
La loro insomma la mia testimonianza io come artista oggi mi voglio soffermare sulla bellezza della nostra musica e sul significato che ha ricoperto e che ricopre
Una decina di anni fa straniero stancata della merce mercificazione del mestiere del cantante italiano e ho cominciato ad appassionarmi ad una ricerca che andasse alle radici della musica popolare del mondo
Ho voglio chiarire per un attimo che cosa intendo per mercificazione e qualcuno ha messo in competizione dell'arte le due categorie di prodotto e Progetto
L'artista è un ricercatore che ha il compito di aprire una strada di percorrerla e in questa strada permettere ad altri di avere accesso a qualcosa altrimenti precluso
Quando anche la musica smesso di coltivare i progetti e si è protesa alla ricerca dei meri prodotti il declino è stato inevitabile
Io appartengo a una generazione che è cresciuta insieme alle opere dei cantautori come dalla Fossati De Gregori di Andrea Battistini
E eravamo in costante atteso nel prossimo disco nonché come in attesa di un prodotto da mangiare o da ascoltare poi buttare
Ma cercavamo progetti musicali per trovare una propria identificazione eravamo alla ricerca di musica e di polizia di una narrativa che ci consentisse un percorso emotivo e di crescita
Ecco perché io da sempre naturalmente inseguo un progetto e non prodotto
La musica secondo me è la seconda lingua di un Paese perché
Perché da sola riesce a farti capire da dove viene e che cosa vuole dirti anche se non conosce la lingua d'origine basta un suono e ti porta lì ora io proverò a Baccanti chiara di qualcosa di mattina abbiate pietà ma
Ci troviamo
O hai certi pezzi bene tassa e Harley
Unirsi non sa s'onde linee dell'ENEL che lei Necchi interna e ma ha
Condanne ebbene Maclaine chi inviarla
Ma nelle intesi
Questa qui
è è questo lo stralcio di una canzone di Tisci
Usata anche scendere lista e in questi fraseggi racconta tutto il dolore di un popolo che ha dovuto migrare continuamente fuggendo da un posto all'altro per la sopravvivenza poi
Ho fatto uno studio sulla musica greca darebbe etica con la
Contaminazione araba poi la musica rumena con i suoi canti di festa di matrimonio in quel clima di vino di carne arrostita di Bali di oro di preziosi ancora
La musica portoghese con la sua malinconia esso di rigore giovane qualche Hermann aera attivammo commovente
Senti giù
Ecco questo è un bellissimo fado che è costruito costruito su una poesia di Pessoa questo fatto è stato per me illuminante perché e che racconta che la musica del popolo è potentissima
Se vuoi ti accoglie ti protegge e chi fa appartenere e la tua anima non piange più neppure il tuo cuore e ti senti assicuro se vuoi
Proprio in quel momento io ho scoperto la mia cultura
E mi sono sentita facente parte appartenendo e facendomi proteggere in preziosi se impreziosire dalla mia cultura scoprendo né per la prima volta la bellezza
Mi sono sentita al sicuro
Mi sembra molto strano questo perché arrivare a scoprire la mia cultura passando per le altre culture questo parla da sé
Ed ecco come una semplice Serenata romana con la sua dodici se non ci aiuta a riscoprire
La potenza del nostro popolo la bellezza dei vicoli romani di certe nottate speciali che
Solo noi abbiamo ma ne siamo talmente assuefatti
Che non ce ne accorgiamo più noi viviamo nell'in un posto fantastico forse del posto di bello del mondo ma
Diamo tutto per scontato Minasi voi dover mailing sognata e che io tale nessuno
Che va addolciscono verso il hanno
Cantarano Adda Sonata su
Ruffolo un modo lì fino che è e il cromo o
Recante norme setta all'estero o
E questi errori
Ecco dopo aver affrontato un lungo percorso sulla valorizzazione della canzone romana
Mi sono imbarcata in un'impresa ancora più ardua mi sono lasciata andare al repertorio napoletano dedicato dedicando il mio ultimo lavoro Murolo a Roberto Murolo senza cartoline dall'Italia senza svilire con inutili tamburelli etniche track
Senza esportare quell'immagine stereotipata nostra classica di pizza il mandolino
Io ho ripreso solo la bellezza degli accordi e delle parole poggiate sugli stessi divertendo misura spericolati equilibri fra ballate tamburi alte madrigali bile nelle giochi musicali sono con la forza
Nella semplicità delle parole e della musica
E così come per Murolo che è rimasto maestro di eleganza italiana nel mondo anche per me
Si è aperta una porta oltre i confini italiani
E questa estate è stato bellissimo vedere un pubblico prevalentemente straniero commuoversi di fronte alla bellezza di tanta musica e cantare con me hit no io a Breno assale motto un'udienza
Catherine ogni ad grassa ma Tonutti sa e il pubblico mia ringraziato anni
No bisogna ringraziare
I grandi che ci hanno lasciato questa eredità che stimo e stiamo sperperando estendendo LaMMa Bovio Di Giacomo Murolo ma anche Balzani Petrolini e Viviani
E tutti gli autori minori che magari hanno scritto attraverso magari un'emozione passeggera magari una canzone sola ma
Questa mozione è stata fondamentale per tanta gente che lo sa magari in Finlandia in Perù qualche
Villaggio sperduto del mondo tra l'altro ecco una cosa ho letto stamattina che il napoletano oggi è diventato patrimonio dell'UNESCO
Bisogna ringraziare la musica vuole Tana popolare nella quale è stato versato il segreto della nostra migliore tradizione l'opera lirica
E non solo poi l'opera buffa che appartiene a Napoli si è diffusa in tutta Italia fino arrivare a Mozart che nella maturità scende libretti di da Ponte propenso a queste sono tutte cose che
Mi sono divertita a riscoprire Mozart che decide di scrivere in italiano
Per Russo la musica italiana in sintonia con il carattere di questo Paese di questo popolo dolce sonora armoniosa ai accentuata più di tutte le altre
E guarda caso queste quattro qualità sono proprio quelle che si convengono di più Alcan
Italiani ce ne siamo dimenticati anzi ancora peggio come diceva prima
Si ribadì la maggior parte delle volte o sereno non lo so ci vergogniamo della nostra melodia considerando la vecchia e Hawks letta e lasciando il passo alla globalizzazione americana
Come dicevo prima i sto preparando questo nuovo lavoro dove ci sono grandi autori italiani Fossati Piovani Barbieri
Tante altre la sta tentando questa contaminazione appunto tra anche stranieri perché con dei testi in italiano
Ebbene grandi Canzian italiani adattate cantate da anni
Un duetta tentate da me in italiano e con l'artista ospite adattando nella sua lingua quindi massa di Di Giacomo diventa Mars con un'artista francese
Minacciano eternit e avete sentito con un grande
Artista brasiliano
Viene cantata è in italiano in porta ad esito mani in pasta tesi Orlanda declassa inglese sta pare mia diventa dentista inversa italiano e Tedesco in Spagna provare a condividere le nostre linee
E a farle conoscere
Per arrivare a Rizzato perché a mio avviso non c'è futuro senza passati grazie
Saba versante tornare al microfono dopo
Che
Qua dobbiamo ringraziarla non solo per la lezione di canto coerente il convenzionato ma anche perché
C'erano perché e non è bellissima quest'idea che ma intanto due cose è Brixia gamma lingua si arriva anche passando per lingue diverse che questo intreccio di lingue anche perché sventa quel rischio che
Prima così incidentalmente ma credo in maniera molto consapevole Marco Rossi Doria diceva parliamo dell'italiano ma evitiamo ogni ricaduta cosa diciamo nazionali retorico nazionalista usava termini
La prima guerra mondiale non sa quella un po'la sua cultura
No nel senso evitiamo questa caduta quattro ecco è eletto sta ci sta dicendo guarda e lingue so qualcosa che passa si tramuta si mescola e che non è che una lingua
Dalla terza questa un'idea da discutere ma che è una lingua dalla contaminazione deciderne o ci perde di sicuro anzi dall'incontro contaminazione la traduzione
E poi questi ideali una lingua non è solo la comprensione diciamo perfetta e e indiscutibile di un nucleo di parole l'esempio della musica interessante
Senza nemmeno
Citare le canzoni inglesi e anche perché spesso le traduzioni son terribili quelle dell'ENEA sono canta e diversi italiano benché esistano delle traduzioni ed utile
Ho scoperto che pure l'autore delle traduzioni prende i diritti delle deleghe ed è sempre lo stesso con l'autore delle parole in Italia e uno verso grandi diritti pure dei Peanuts scoperta perché si presume che vengano cantare anche in italiano perché Matisse ovviamente
Ci alzeremo tutti dal tavolo se io mi ritrovo con essi
Allora e Betta c'è un'idea bella delinque qualcosa
Ed è bello Tosca perché naturalmente anche luogo napoletano abbiamo così ormai napoletano e non la lingua straniera benché siamo a pochi chilometri da da andarne citati sentiamo lega perché perché percepiamo comunque quel nucleo di emozioni di sentimenti anche se non sappiamo bene che vuol dire in transatto
Non so perché o c'è un dizionario napoletano italiano che si è svolto in Provincia Marco Rossi Doria bilingue no
Questa è un'idea della lingua molto più vitale forse appunto da questo punto di vista dovremmo e considerarle sto davvero molto interessante ora qua in scaletta c'è la presentazione dei dati sulla diffusione dell'italiano all'estero
Sempre di più sarà ancora più difficile parlare di numeri naturalmente adesso però cerchiamo cercherò di essere sintetico purtroppo docente un po'nel dettaglio ecco
Alcuni numeri che però a cui però va premesso come ha già fatto il Sottosegretario Giro
Una una un chiarimento su che cosa stiamo parlando cioè i dati di cui disponiamo noi l'ultimo aggiornamento
Sono quelli relativi agli studenti
Nel nell'ampio sistema di insegnamento chiamiamolo pubblico comunque in cui c'è un contributo diretto indiretto dello Stato amministrazione all'estero
Quindi Istituti italiani di cultura scuole italiane all'estero pure sezione italiane scuole straniere non esista
Straniere dove c'è un contributo un lettore italiano
Corsi di enti privati con contributi mai soprattutto mi riferisco ai corsi
Nei quali organizzati da dagli enti quelli che enti gestori che sono gli enti che uniscono le comunità italiane all'estero e che attualmente hanno corsi insegnamento di italiano
Su cui poi interverrà il collega della direzione generale italiani all'estero in cui abbiamo elaborato tutti questi dati e infine la Società Dante Alighieri
No parliamo non possiamo parlare ancora come accennato sottosegretario di tutto un mondo che in questo mento ancora ci sfugge cioè tutto quel mondo privato diciamo di cui non abbiamo
Un controllo cui non diamo un contributo da scuole locali a scuole totalmente private corsi di vario tipo
I numeri totali
L'ultimo dato aggiornato di studenti nel mondo poi mento approssimato per difetto di cinquecentosettantasette mila
Stranieri che studio italiano mi sembra interessante la suddivisione della torta che vedete sul sulla slide cioè il sessanta per cento sono ragazzi in età scolare giovanissimi
Che studiò le nostre scuole nelle scuole straniere in cui c'è un insegnante tagliano c'è un contributo italiano c'è la sezione italiana
Eccetera questo ci dice tanto anche sul potenziale che in alcune aree geografiche in particolare
Esiste per creare diciamo un patrimonio di amicizia e di potenziale sviluppo della conoscenza la nostra lingua nel mondo
Ecco accennava la distribuzione geografica che ci dice anche qui qualcosa diciamo per diffusione nel mondo la prevalenza netta la parte del leone
La fa l'America latina e lì dietro c'è tutto il fenomeno
Della dell'emigrazione italiana della socialità associazionismo italiano che è molto attivo anche nel
L'insediamento della scuola
Seguita da altre due aree che tutto sommato sono anche se alle ditte la vicinanza geografica altri motivi tradizionale presenza di comunità italiane quindi l'Europa l'Unione Europea essenzialmente e l'America del nord
A scalare abbiamo
Delle zone diciamo nuove in cui l'attualmente il tipo di investimento del tutto particolare sarà diverso
Nel senso che mentre per l'America latina Europa America del nord si tratta di
Di consolidare quello che già c'è un patrimonio importantissimo
Ma soprattutto di cercare sempre di più di rafforzare i meccanismi di integrazione di queste realtà nei nel nel nelle realtà locali su tutta l'alta scolastiche accademiche culturali
Quando invece si parla di Asia
La nuova Europa così trovano fa quindi l'Europa fuori da Unione europea il bacino mediterraneo e soprattutto l'Africa attualmente qui c'è un discorso impostazione di sia dei programmi iniziative
Diciamo innovative e a lungo termine
Che però sono molto importanti perché si tratta di area pensiamo naturalmente Mitterrand nonché per vicinanza
Geografica assolutamente come si usa dire strategiche
Alcune potenzialmente in prospettiva anche dal punto di vista economico di estremo rilievo come l'Africa subsahariana
E qui ci saranno delle azioni da intraprendere vado un po'più avanti che naturalmente dovranno essere innovative perché non hanno l'effetto diciamo trainante di una presenza tradizionale e consolidata come in altre aree di maggiore presenza
Qui abbiamo una slide piuttosto intricata che comunque ci dice qual è la suddivisione nelle diverse aree della della tipologia di insegnamento italiano
Direi che diciamo globalmente l'anche qui il numero principale è quel numero in fondo a destra che vedete trecentonove mila studenti
Che sono nei corsi di cui parlavo accennavo prima che sono i corsi originariamente sorti
Per iniziativa e a favore delle comunità italiane io su questo pregherei il collega che segue appunto questa tipologia di iniziative così Antonini dire
Un breve cenno su qual è la situazione e il trend anzi Stefano
Allora i corsi
Di competenza della Direzione generale per gli italiani all'estero sono concentrati prevalentemente nelle
Aree di emigrazione tradizionale per cui lo abbiamo visto nelle nelle slide negli ultimi anni noi abbiamo purtroppo registrato una
Costante contrazione delle delle risorse sia finanziarie sia
Umane e per questo abbiamo attivato una una stazione di razionalizzazione delle nostre iniziative
Selezionando gli enti gestori più virtuosi sulla base della capacità di reperire risorse proprie di realizzare efficacemente le
Le iniziative per cui a fronte di una contrazione del
Di oltre il sessantacinque per cento negli ultimi sette anni delle risorse finanziarie che fonte della
Riduzione del contingente della scuola all'estero determinato dallo spendere più del
Due mila dodici
La riduzione delle iniziative di nostra competenza è stata sicuramente del trenta per cento per cui diciamo che
Siamo riusciti siamo riusciti in qualche misura
A a parare apparato i conti
Ci sono del tutto in via delle delle problematiche che non possiamo tacere e che sono la necessità di
Realizzare un coordinamento più efficace delle delle iniziative
C'è questa in linea con quanto con quanto sottolineava il sottosegretario Rossi Doria nel suo intervento
Necessario migliorare l'offerta formativa e la qualità dell'insegnamento e che quindi rapporto fissiamo
Freschi stiamo consolidando con l'Università per stranieri la diffusione dell'insegnamento on line anche questo deve essere una nostra priorità e anche su questo stiamo lavorando insieme allora Consorzio
Interuniversitario il con
In prospettiva una maggiore continuità nella programmazione e quindi anche una certezza sulle sulle risorse perché ogni anno lui
Siamo costretti a fare i conti con risorse
Decrescenti
E infine un ultimo obiettivo è quello dell'identificazione delle priorità geografiche nel suo intervento Zanini faccio riferimento all'Asia ed è bene fa presente che per quanto ci riguarda che
Se anche volessimo accompagnare il nostro sport soddisfazione nel in Asia per quanto riguarda l'anno Direzione generale per italiani all'estero mancano le
Risorse sia
Finanziarie che umane per accompagnare questo espansione e si dovrebbe pensare anche in prospettiva
Ad una revisione della normativa che possa
Garantire un approccio più coordinato delle delle iniziative grazie
Pregherei di riattivare le slide per cortesia così vediamo gli ultimi dati a disposizione
Ecco abbiamo parlato all'inizio America Latina diciamo è il più importante utente diciamo così dei nostri corsi italiano
A
Ecco questa quota molto importante perché ci dice che anche qua nella media mondiale il cinquantasei per cento degli studenti
Sono ragazzi giovani sotto i diciott'anni
Ed è ed è quindi un fenomeno molto importante in linea naturalmente con la presenza si tratta non solo di ragazzi seconda terza o quarta generazione ma attualmente un fenomeno molto più ampio che vediamo in alcune sedi
Particolari come in Perù a Lima dove il numero dei frequentanti dei corsi dell'Istituto di cultura ad esempio delle scuole sono veramente molto superiore rispetto alle attese in rapporto alla presenza comunità italiana
Un altro caso particolare e il bacino del Mediterraneo qui abbiamo un fenomeno importante se
Notiamo quasi novanta per cento degli studenti dei corsi sono adulti adulti poi menti netta immediatamente posto colare dove è evidente è l'interesse aveva
Diciamo a trovare lavoro
Ed è un fenomeno attualmente il che che si vive che stiamo vivendo in questi ultimi anni e che quindi ci pone diverse sfide innanzitutto
La prima sfida e naturalmente di provare ad ampliare
La fettina più piccola della torta
Quella legata all'esistenza di scuole italiano oppure di sezioni di italiano nelle scuole locali
L'abbiamo fatto abbiamo cominciato negli ultimi mesi a dalle priorità a questa parte questa area geografica in questa direzione cioè identificare quei meccanismi
Che creano un un circolo virtuoso tra scuole e università cioè laddove c'è
Ad esempio un'università con una cattedra di italiano vedere se si può attivare un meccanismo in base al quale poi la produzione di futuri insegnanti
Di lingua italiana trovi uno sbocco professionale in scuole locali dove appunto si insegni l'italiano e viceversa dove ci sono le scuole
Dove si sia italiano vedere che ci sia la possibilità poi di proseguire un percorso formativo a un livello superiore
Questo già succede alcuni Paesi ci sono alcuni Paesi dove già dal molti a da diversi anni insegnamento dell'italiano nelle scuole locali secondario medie è presente e parliamo di Marocco
Algeria Libano un Paese in cui c'è una crescente domanda di insegnanti italiano per cui c'è stiamo cercando di far fronte
C'è poi la Libia su cui c'è un progetto già dal prossimo anno scolastico di introdurre l'italiano nelle scuole locali
Qui son fenomenico che stiamo seguendo stiamo cercando attualmente di incoraggiare laddove è possibile soprattutto attivando meccanismi di sostegno anche locali
Accompagnati dalle nostre risorse naturalmente
Ecco questo questo punto molto importante
La presenza del sostegno italiano deve essere tale da favorire meccanismi locali nonché che si riferiscono sia sistema scolastico e quello accademico vorrei ecco brevissimamente citare due esempi il primo sono gli Stati Uniti Stati Uniti d'America
Dove esiste già da tempo un programma federale di riconoscimento degli esiti degli esami finali delle scuole superiore
Superiori ai fini dell'accesso oppure all'ottenimento di crediti nel sistema universitario si chiamato VASP lei sta impropria ecco dal due mila due due mila e tre con un accordo tra i nostri due Governi
Italiane statunitense italiano lingua italiana è stata riconosciuta tra le materie
Che
I ragazzi gli studenti possono portare gli esami di maturità e in base ai risultati utilizzare appunto il voto dell'accesso agli atenei
Per il risotto molto importante perché naturalmente la concorrenza linguistica negli Stati Uniti è molto forte soprattutto
Come tutti sappiamo dal dallo spagnolo ma non solo a questo programma avviato dei due Governi prevede che a regime diciamo dall'anno scolastico due mila quindici due mille sedici quindi abbiamo ancora due anni
Ogni anno due mila cinquecento studenti nei sistema delle hai scusa americane portino italiano come lingua e che quindi proprio ad ottenere questo credito spalle l'università
Siamo un punto non ci siamo ancora come vedete quest'anno l'anno appena passato si sono
Quasi due mila studenti quindi questo è un obiettivo molto importante che ci
Permetterà di consolidare se possibile la presenza italiana nel sistema scolastico meritano
Un altro caso abbastanza significativo non è l'unico il paese è piccolo l'Uruguay però è molto significativo per il fatto che qui attualmente un Paese di antica consolidata emigrazione italiana
Gli studenti
Nei nostri corsi e nei corsi locali complessivamente sono o meno di diciassette mila ecco la cosa interessante e che
Più o meno la metà di questi
Quasi otto mila in realtà studiano incorsi che con i tagli hanno poco a che fare cioè non ricevono contributi non hanno insegnante dall'Italia Romano lettore quindi evidentemente
C'è già un meccanismo molto solido in loco di riconoscimento del valore dell'utilità non so dell'interesse per l'italiano che fa sì che
Venga introdotto in un sistema molto variegato di insegnamento parliamo quindi la parte sotto di questa slide i licei uruguaiani cioè del sistema pubblico di insegnamento licei serali cioè di un adulti
Molto interessante la voce programmi educativi speciali italiano viene insegnata nelle carceri dell'Uruguay
Cosa abbastanza significativa e poi corsi privati eccetera quindi è un caso particolare in cui evidentemente esistono già
Meccanismi che permettono di più che compensare il lo sforzo che noi facciamo per sostenere l'Italia
Grazie
Grazie conserve siano dati molto interessanti anche nella loro diciamo contraddittorietà perché se ho capito bene Presicce evitiamo
La cifra di cinquecentosettantasette mila studenti italiani è riferita diciamo alle nostre scuole ufficiali quelle del
Cocchiaro dal controllate dal ma è come dice con un gesto a proposito di
Di gestualità di potere il Sottosegretario Giro
Quindi se noi lo l'Eulo
Cresciamo penso di poter dire moltiplichiamo con iniziative private di insegnamento di Angelo profondo e soprattutto in Italia questo è un settore turistico Sottosegretario conosceva
Molto interessante i corsi di italiano per stranieri che ci avendo passato la notte due lotti fanno albergatori a finanze dove c'è una scuola di lingue per stranieri so che è molto
Forte la presenza e rumorosa insomma degli stranieri che studiano l'italiano
In Italia e e quindi sono potremo credo moltiplicare quella cifra di cinquecentosettantasette mila per capire le dimensioni del fenomeno e concretizzare quell'immagine della quarta lingua quella diciamo
Slogan viste la quarta lingua più studiata nel mondo il dato contraddittorie questo che con molta diciamo avete lasciato giusto sullo sfondo non so se per eleganza su sul taglio dei finanziamenti che mi sembra molto consistente noi qui siamo ospiti quindi non starò a però naturalmente quella un dato che contraddice
E diciamolo pure insomma condannato con pregiudica molti dei discorsi che stiamo facendo no siamo da questo punto intere da questo punto di vista insomma non possiamo tacere perché io conosco un po'al mondo la letteratura lì la nostra debolezza nel favorire anche attraverso finanziamenti le traduzioni c'è qui Simone Civis che conosce bene un problema gli altri Paesi hanno delle politiche
Diciamo di traduzione di circolazione e di sostegno alla produzione e quindi di circolazione
Dei propri prodotti culturali e anche di con un rimbalzo economico per quanto limitato che però attiene in vita
Mondi come quello dell'editoria della creazione letteraria che noi praticamente non abbiamo per quello che capisco posso dire che gran parte almeno all'inizio del successo della narrativa scandinava per esempio poi
Affermatasi
Diritto a livello di bestseller è era dovuta a una è dovuta una loro molto molto impegnati a un impegno loro molto forte nell'nel campo della devozione già tradurre dalle lingue scandinave costava un editore quasi zero credo di aver capito perché era largamente sostenuto
Dalle politiche e culturali di quel Paese e gli effetti editoriali lì li abbiamo visti poi tutti quando è accaduto panorama sì arricchisce
Ora la parola prospetta Fabio Cappelli che è un mio collega quindi
Presento comporta perché per dopo tanti anni di inviato della RAI atta a Parigi ora il capo della relazione culturale direi giusto ventiquattro che non è solo il canale ma anche il portale dell'informazione RAI
Mi corre l'obbligo di ricordare che il trentuno gennaio scade il pagamento grazie che era il fatto
Pagare con la Specola sovrattassa va bene
Grazie Marina grazie Sottosegretario Giro per questo invito che mi onora già essere seduti in mezzo a Dacia Maraini etrusca insomma provoca una certa emozione inoltre mi limiterò semplicemente a raccontare
Qualche episodio della armi a vita professionale ovviamente attinente al tema del giorno
Per cercare un po'di arricchire il dibattito io devo dire all'Aula cosa che mi colpisce
è il fatto che tutti grandi musicisti parlino sistemi di musica classica nel mondo parlano italiano
Io ho seguito l'altro giorno questo bellissimo evento il ventisette il i violini dalla speranza al Parco della musica e avrete sentito parlare no questi strumenti
Sopravvissuti alla Shoah tra i solisti c'era grande violinista i direttori d'orchestra Shlomo Mintz che parla perfettamente italiano così come parlare italiano anche il il taglio che ha restaurato questi
Strumenti dalla storia straordinaria quando ero in Francia direttore musicale dell'opera Bastiglia il giovane svizzero Philippe Jordan parla italiano
E quindi mi ha in mente questo è sicuramente senza sottovalutare salame di Milano e l'acqua del nasone ulteriore Renato teniamo presente che Verdi Puccini sono ancora dei
Formidabili testimonial
Ma ma non solo cioè chi è chiaro che i cantanti lirici debbono imparare l'italiano è insomma la la Traviata alla Scala di cure sentito tanto parlare nel bene e del male il soprano Diana da bravo era tedesca il
Il tenore della Repubblica Ceca e il baritono serbo per l'italiano c'era praticamente solo il direttore d'orchestra bene Daniele Gatti pure anche quelli che non cantano
A un ma un certo livello ma anche tra i giovani musicisti è quasi naturale appunto
E questa all'apprendimento delle lingue italiana allora tuttora un discorso che
è un po'filo rosso di questa giornata
Cioè l'italiano è strettamente legato a questa al fatto che siamo una potenza culturale quindi aiutando la la musica aiutando la cultura non aiuta mi richiamo anche la lingua italiana ed è molto triste vedere
La situazione per esempio dei dei teatri degli enti lirici in Italia
è ora va dato atto al ministro Braia
Finalmente insomma se si sta cercando di fare qualcosa di organico su questo su questo tema però insomma il San Carlo
Commissariato il Petruzzelli lo è la da diverso tempo il il massimo e commissariato
Sappiamo la situazione
Del Teatro dell'Opera di Roma ce ne sono pochi che si salvano da da da questa situazione
Drammatica sarebbe bello potere che questi enti musicalità ne potessero assumere tanti musicisti tanti giovani dall'estero ed è invece spesso al contrario sono i nostri giovani che vanno all'estero per
Perché sono bravi bravissimi musicisti e vengono assunti nelle orchestre ho fatto questo discorso e la musica perché è un po'avevamo sia classe A con la mia la mia passione ma
Vale anche per per l'arte se andate a si sia intervistare direttore di un museo del Louvre o del British o il curatore di una mostra di qual è di qualunque nazionalità egli sia molto brevemente parlerà
Italiano dicevo di verdi Puccini formidabili testimonial io seguito da una a turni del del Regio di
Vittorino in Giappone sono rimasto davvero colpito dall'entusiasmo sono tra l'altro accanto a Dacia Maraini che il Giappone lo conosce benissimo
E tutti il Giappone ha mai giapponesi amano l'Italia anche attraverso l'operare un pubblico straordinariamente preparato e motivato che va
Atte altro con un entusiasmo incredibile ho mai visto tanta gente in fila per gli autografi perché poi conoscono benissimo tutti gli artisti eccetera
E poi mi hanno raccontato che c'è stata recentemente una mostra sul verdi a Pechino
E e gli operai che allestivano alla mostra cantavano alla Traviata professorale un po'rivoluzionato la nella la la mia idea delle del lavoratore medio cinese pensavo che la realtà fosse completamente diverso soglia i phone quelli fra evidentemente seppur c'è anche c'è anche questa realtà quindi aiutare la cultura in generale aiuta sicuramente anche
La lingua italiana il Paese altri altre due cose legata invece alla mia esperienza in Francia
Ora mi ha molto colpito nei dati che avete esposto molto precisi
Sulla sul numero di allievi che studiano lingua italiana all'estero cioè ovviamente un legame tra storico tra immigrazione italiana e desiderio di
Rin possa assassini questa lingua tanto è vero che in America latina è così RAI in Francia non so se lo sapete ci sono ben quattro milioni di persone di origine italiana sono circa il sette per cento la popolazione è un dato enorme
Immigrazione importa è stata importantissima in Francia dalla metà dell'Ottocento fino alla metà del Novecento tantissimi nomi noti francesi
If molto col riuscì Lino Ventura Fabris Lucchini del mondo insomma sono tutti
Dove rigidità Diana anche di piazza la mamma di Edith Piaf era
Di Livorno che perfino Cézanne era d'origine piemontese però in Francia la cosa interessante che c'è stato un assimilazione quasi totale
Perché gli italiani avevano fretta di quasi di far dimenticare le loro origini
E si è
Quasi completamente persa pochi di questi discendenti di italiani parlano italiano è interessante vedere come quello che è successo in Canada ad esempio nel che becca dove
Poche decine di migliaia di immigrati agli immigrati francesi e a
Più o meno la metà del Seicento hanno dato vita a una comunità tenacemente attaccata la loro lingua
Allora
Adesso sono
Sette otto milioni credo almeno i parlanti francofoni
Nel Quebec mentre i nostri milioni di italiani all'estero in Europa in America latina in America del nord hanno più facilmente verso la loro lingua ovviamente questo allegato
E alla storia nostra emigrazione al fatto che poi molti carta non farlo non parlavano italiano parlavano dialetto quindi
Forse per ora la più facile
Apprendere direttamente lo spagnolo e francese piuttosto che
Imparare italiano di Dante di Boccaccio
Le e la Francia quali ricordo
Non politica molto attiva sulla difesa del della lingua io non so quanto spendiamo novità la Francia spendere seicento milioni
Di euro all'anno per la Franco Formia cioè avevamo una politica molto diciamo se volete aggressiva di
Di difesa della della lingua all'estero perché insomma tradizionalmente ci tengono molto ecco io mi mi limito mi sono limitato a dare pochi spunti perché sono sicuro che
Ci saranno altri contributi più interessanti dopo il mio
Grazie a San
Molto interessante con riferimento appunto a campi della cultura dove la l'italiano ancora un po'una lingua franca insomma oltre che
E anche in quel campo comincia adesso via via che la mattina si allarga viviamo entrate avanti si allarga un po'il divario tra tra quello che potremmo fare quello che facciamo questo ante a me sta molto a cuore a Dacia maniche
E l'ultima di questa sede degli enti gli interventi di Dacia Maraini dopodiché nulla se non sottolineare
Che è vitale tempo da un po'di tempo vedo che di che riflettere molto anche forse spinta come tutti noi delle urgenze della crisi economica sul valore culturale che questa toh mondo diciamo la cultura la capacità di generare occupazione e poi siccome è per fortuna ma degli iscritti cita gli anni più conosciuta nel mondo di capita molto spesso di girare
Vedo che non trascura occasione di cogliere questi frammenti
Di italianità di passione per l'Italia di
Di apprezzamento per la nostra cultura nella nostra lingua ovunque si trovino quindi Dacia ci aspettiamo
Qualche pagina di racconto da oltre
Tipi di considerazioni da questo punto di vista
Vi ringrazio
Ma io partirei da una riflessione sulla al problema dell'identità
Perché
Cambia anche il concetto di identità cambiano e siamo pieno cambiamento del concetto di identità
E credo che in essere in avanti essere
In contemporanea con il proprio tempo significa appunto accettare un concetto di identità diffusa cioè una volta si pensava che l'identità fosse legata al sangue al territorio quindi
Sia italiani perché sia sangue italiano nove italiane si abita in un territorio italiano oggi non è più così
Oggi si la l'italianità non consiste né appunto del sangue né nella neanche nella religione né nel territorio e neanche la Regione perché religione cristiana e diffusa
In tutto il mondo e neanche soprattutto della bandiera come alcuni credono ma appunto soprattutto nella lingua e nella cultura
L'identità di una
Persone anzi io mitico italiana perché parlo italiano penso in italiano
E pensare in italiano vuol dire
Portarsi dietro una tradizione profondissima che ha le sue radici quello che abbiamo detto prima dei nostri grandi scrittori la nostra grande pittura nostro grande pensiero filosofia eccetera eccetera quindi
Quello che è stato detto giustissimo dove stiamo cambiando non siamo stati un Paese e di grande immigrazione ed è vero quello che ha detto capelli e che
Lì gli emigrati italiani siccome erano poveri avevano bisogno di integrarsi nel paese dove arrivavano
Invece il capo di dimenticare la lingua italiana e di apprendere subito la lingua le lingue straniere
E
Poi siamo diventati un Paese di immigrazione oggi siamo di nuovo un Paese di emigrazione però non sono più gli emigranti con la valigia di cartone ma siamo emigranti eccellenti cioè emigranti che hanno studiato che sono escono dalle università che sono scienziati medici
Ricercatori eccetera e vanno in giro debbo dire che si fanno molto onore sono straordinari gli italiani all'estero e loro portano qualche cosa che la lingua e sono molto più sensibili alla lingua italiana
Al ricordo la memoria del nostro Paese del nord della nostra cultura
Quindi io direi che forse in Italia mi sono un popolo molte più i nomadi di quello che noi pensiamo
Noi ci consideriamo stanziali invece no siamo il Paese nomade pronto all'immigrazione però non mi serve deve solo lato negativo dell'immigrazione ed emigrazione poi se anche un modo di diffondere la nostra cultura all'estero
Io quando vado in giro incontro moltissimi italiani che si tengono informati ormai attraverso gli strumenti tecnologici leggono i giornali attraverso il computer o attraverso i tablet eccetera
E sono molto più attenti alla lingua alla lingua italiana e credo che questa sia anche una delle ragioni di questa
Diffusione
Della lingua ho trovato delle università e trovo perché vado tutti gli anni di almeno
Affari cinque università anche adesso sto per andare perché più di cinque non se ne possono fare secondo le leggi americane
In America e per esempio ho trovato degli studi sui nostri
Sulla nostra scrittura sulla nostra letteratura che da noi non ci sono per esempio io stavo facendo un testo su Veronica Franco
Famosissima poetessa del Cinquecento ebbene ho trovato quattro studentesse americane che stavo facendo un libro su Veronica Franco se voi andate a vedere l'Italia c'è solo un libro che è stato fatto I primi Novecento poi nient'altro
Illy gli studi sulle mistiche che sono un
Una parte molto
Celata censurata probabilmente Dalla Chiesa perché rappresentavano qualche cosa che
Fuoriusciva dalla controllo
Ideologico ecclesiale che è una scrittura straordinaria una scrittura
Una scrittura sensuale una scrittura di grande profondità anche linguistica ed enti in Italia c'è poco e niente c'è moltissimo invece nelle università straniere
E poi è stato detto benissimo la Tosca che ringrazio per queste bellissime
Pezzi che ci ha fatto sentire della musica e lei ha detto una cosa molto giusta detto io attraverso la le altre lingue la pratica delle altre lingue
Ho conosciuto meglio la mia è questa è una realtà ecco su questo vorrei soffermarmi perché noi abbiamo questa brutta abitudine di pensare che la commistione cioè inserire nella nostra lingua di termini stranieri sia una forma di partecipazione linguistica invece no è servilismo linguistico qui richiamare scusate ma il Welfare vanifica il ministero del welfare per me è una cosa abominevole che non non nomi sarebbe certa e così come non parliamo
Di tutti coloro che pensano che siccome le macchine parla lo straniero bisogna insigni infarcire italiano di termini stranieri contino un continuo un continuo l'altro giorno
Nelle assegnati alcuni come per esempio il vendor il leasing briefing becchi Leszek core business il becco oltre che Marchetti Min vendor
Eccetera eccetera ma non parla in location ma ogni giorno fili scusi ma da un elmi trovandomi di mandare a far fare questa conferenza adesso le dico la location ma Nicola perché devo dire location quando posso dire il luogo ecco
Questo continuo infarcire di luoghi di termini stranieri trovo appunto che è una forma di
Servilismo linguistico
Noi abbiamo una bellissima lingua che si presta in questo anche senza raggiungi i limiti estremi del dei francesi che più
Che però vano ogni parola traducono nella francese però dico almeno l'avere un po'più di
Orgoglio della nostra lingua qui son d'accordo con Serena Dandini quanto diceva ma insomma questo snobismo
Per cui tutto quello che italiano e da dimenticare o considerato così volgare e sottostà e poi si finisce per diventare preda
Preda dei mercato della potenza del mercato americano diciamo la verità anche dal punto di vista letterario
Io alle volte sono esterrefatta dal
Dal dal dal dal nostro essere
Così va affascinati esse duttilità alla mercato americano ICI completamente dimentichiamo quello che è invece il mercato
La letteratura europea che ha dei grandissimi scrittori che sono poco conosciuti
E che così poco praticati ma invece moltissimi
Bestseller americani sono francamente degli prodotti commerciali e andrebbe conosciuta meglio la dittatura europea per esempio che ci appartiene che ci è vicina
E poi la letteratura italiana moltissimi giovani io quando faccio
I seminari sulla scrittura vedo che i ragazzi che vengono che vogliono scrivere quindi vogliono essere scrittori italiani non conosco il tartufo italiana non sanno chi è passano anni non sanno chi è Cassola Zanda chiede
Non so Landolfi non sanno igienici scrittori poi del Novecento insomma i grandi scrittori novecento fra cui metto anche moltissime donne come laghi ISMU Lalla Romano come Elsa Morante eccetera eccetera
E conosco invece subito o benissimo che il folletto c'è tra gli scrittori che sono diciamo delle punte estreme della
Della commercio per carità ci sono dei grandi scrittori americani
Importantissima anche oggi però ci sono anche
Una
Caterva di scrittori che sono lanciati da un mercato
Che
Che che dominante per ragioni che noi sappiamo tutti quanti che non ha niente a che vedere con la letteratura
Quindi
Ecco poi gli abusi Carmine è stato molto importante ritti ricordare metto capelli la musica io ricordo che recentemente è stata Seul
E e l'ambasciatore mi ha detto guardi domani sera c'è un
Una un'opera una una serata dedicata all'opera italiana
E vuole venire io penso sodio sarà una noia tremenda Coppo qualche vecchio qualche vecchietto qualche
Io e ha detto ma per Badoglio già perché lì si ambasciatore molto gentile porte noto due posti allora sono andata e devo dire che sono rimasta
Stravolta perché c'era una sala di duemila persone ed erano tutti i ragazzi
Tutti i ragazzi non come da noi veneta tutti i ragazzi che erano entusiasti
E hanno partecipato alla a queste canta e i cantanti erano tutti i coreani eh devo di bravissimi conoscevano perfettamente la lingua italiana
E cantavano dei pezzi di nostra opera e ma io non ho mai visto una cosa e si Miceli io l'ho visto da noi coi cantanti rock
Li succedeva la stessa cosa coi cantanti lirici cui si alzano in piedi urlavano facemmo del tipo tipo da stadio io sono rimasta appunto stavamo
Per capire quanto la cultura italiana può essere amata all'estero quindi questo per farvi un esempio no ma la musica ma c'abbiamo poi la pittura
La letteratura e le nostre città
La nostra il nostro passato alla memoria di quello che e il nostro passato
Allora il Marco Rossi Doria ha detto no mi pare che l'ha detto giro prima ma è sicuro che d'ora o tagliare
I nostri istituti di cultura ma e secondo me è lì è un errore gravissimo che pagheremo per decenni
Perché lì che si formano non solo l'amore per il nostro Paese che si sviluppa
Ma che anche porta lavoro porta conoscenza porta sviluppo e Kristel la la cecità un po'come quando io dicevo che il
Pensare che l'identità sia sangue no per cui naturalmente ci si oppone
Al
E diritto dove il Dedej del del luogo di nascita
Perché è un sogno è proprio una un modo diverso di capire il problema dell'identità all'identità non è una questione di sangue di territorio è una questione di cultura e quindi la si apprende non è qualcosa di un destino che cala dall'alto ma si diventa italiani
E noi ci a dieci vediamo che intanto tutto il mondo ci sono tantissime persone che diventano italiani o vogliono diventare italiani e questo è un problema nuovo di identità l'identità non è la bandiera non è il territorio non è non sono i confini
Ma sono il voler essere partecipare a una cultura e la nostra cultura ha molta fascinazione
Ed è quello su cui dobbiamo puntare allora su e gli istituti e io li frequento moltissimo era una disperazione Guido tipico ma noi ci abbiamo trenta mila euro all'anno
Per la per la cultura vi potete immaginare quando i francesi ne spendo non so quanti milioni
E poi nei fatti gli istituti di cultura all'estero vivono delle scuole
Vivono delle scuole
Ed è l'unica fonte di denaro che permette poi di fare un piccolo
Rassegna di cinema italiano di invitare alcuni scrittori di invitare alcuni poiché invita alcuni musicisti questo allora lì bisogna investire
Ma bisogna investire come si bisogna investire sulla ricerca sulla scuola se noi non investiamo sulla ricerca sulla scuola nomina fiduciaria finiamo proprio nel terzo mondo quindi se non vogliamo mantenere stiamo chiudendo il terzo
Se non vogliamo mantenere una
Capacità di restare fra i più importanti Paesi come lo è stato finora
Dobbiamo cambiare un po'la mente l'idea che si che lo sviluppo consista nell'industrializzazione questa è un errore gravissimo europea stiamo pagando con l'Ilva non mi ricordo di appartato dell'Ilva
Ma
Serena giustamente ha detto ma se noi avessimo puntato in quelle zone sul turismo sulla
Valorizzazione del territorio non saremmo qui a parlare di cancro di parlare di gente che muore perché di bambini che muoiono perché l'Ilva produce veleno
Ed è costretta a chiudere sono dei mostri dei mostri ecco perché
Se io penso che bisogna assolutamente investire il su questi
Su un sul nostro la nostra cultura anche perché
La concorrenza non la possiamo fare sul piano della
Della grande industria coi cinesi coi blue jeans coi cinesi non la possiamo fare che loro sono vincenti perché pagano
Della i pagano il lavoro pochissimo quindi su che cosa possiamo puntare soltanto sull'eccellenza soltanto su ciò che ci appartiene
Di cui siamo ricchi
Siamo ricchi di cultura allora su quello che è un puntare non
Sulla
Non sul la mettessi incompetente in concorrenza con i cinesi o con i coreani sulla tecnologia che non
Che non e non ci appartiene che non ci pur naturalmente portando avanti la ricerca che noi invece sulla ricerca siamo bravissimi
Quindi stiamo perdendo a nostre Litta ha detto Rossi Doria
è vero però forse se il da un certo punto di vista stiamo perdendo dall'altro punto di vista noi partecipiamo a queste idee in
Diffusa
Che può darsi che ci possa dare qualcosa prendiamo il bene di questa
Di questa diffusione di questa
Emigrazione nuova di questa nuova immigrazione facciamo in modo che ci siano tanti in Italia è fuori dall'Italia e però dello sviluppo ma dobbiamo aiutare questi italiani che stanno fuori o che si devono trovarsi soli
Senza un punto di riferimento che stanno chiudendo gli istituti quindi io sono
Per gli istituti ma che cambino naturalmente che diventino dei posti dinamici dovessi dinamico sa
La lingua è sì cambia il concetto di identità italiana e per le tante Italia del mondo grazie
Le rivoluzioni diversi spente le luci ogni alle nostre spalle quelle diciamo della grande delle grandi grandi Luzzi industriale dell'epoca dell'industrializzazione
Partivano dalla disponibilità di materie prime come prima il carbone sostanzialmente poi il petrolio che oggettivamente ci mancava e quindi diciamo una certa marginalità in quei processi storici
Era inevitabile dettata da cause per così dire determinato deterministico la rimozione
In corso alle braccia della conoscenza
C'è il bene
La materia prima che l'anima qualcosa di cui non possiamo essere privi avendola in epoche non nemmeno così lontane diffusa per il mondo questo rende
Diciamo
Particolarmente difficile la nostra situazione tatticamente tragica l'assurdità e che circonda questi temi perché ecco se c'è qualcosa che è emerso da queste da questi interventi credo adesso sarà al sottosegretario tirare conclusioni
è qualcosa di stimolante ma anche un po'di Baranzate perché se abbiamo capito che la tendenza all'omologazione diciamo culturale e linguistica
No
No non non è che cancella le differenze che in tutto il mondo andrà la nostra differenza non farlo
Anzi possiamo dire che in qualche modo delle differenze delle eccellenze ha bisogno abbisogni sul piano culturale bisogno il piano spettacolare del Sebino sul piano simbolico bisogno il piano
Economico questo vuol dire che dobbiamo dirlo e non c'è nulla di determinato da questo punto di vista che il destino ha completamente nelle nostre mani cioè che la possibilità che la nostra cultura a nostra lingua
Non solo resista ma entri in un circuito in cui insieme appunto almeno con la stessa forza delle tendenze all'omologazione vivono quelle che di ogni realtà di ogni Paese questo nella musica particolarmente vero non so cosa pensa
Tosca della world music che è un fenomeno che poi diventato pure una modo omologazione però insomma ci sono almeno due campi da
In cui la globalizzazione se non ha funzionato solo musica la cucina perché ci hanno permesso di conoscere più musiche e più gastronomia di prima in altri campi
La la globalizzazione omologato ma in questi campi ha avuto bisogno delle differenze ecco non via o qualcosa del genere dal punto di vista delle lingue e della cultura e dunque quando diciamo che il destino nelle nostre mani
Ogni
Sottosegretario ci riferiamo a decisioni che possono essere prese a decisioni economiche anche politiche e quindi a responsabilità che
Diventano molto chiare da definire
Piero ringrazio tutti
Ringrazio anche per quello che ha detto adesso Marino Sinibaldi
Ma
Per riprendere quello che diceva Dacia Maraini inizierei dall'identità diffusa io penso che noi come cultura abbiamo un vantaggio
E cioè che la occulti l'identità italiana è un'identità da sempre io direi Dacia non legata al sangue al territorio è proprio dai ministeri agli atti
Sì sì e fatti proprio come diceva Dacia Maraini ed è
Capace di libri darsi di diffondersi senza contraddirsi
Noi abbiamo la seconda diaspora mondiale al mondo ci sono tra i sessanta agli ottanta dipende come si calcolano italiani vita lo discendenti
Pensiamo milioni
La prima è la cinese sono circa duecento ma abbiamo la seconda
Quando tu incontri unite allo discendente ti rendi conto immediatamente che è un italiano anche se non parla la lingua
C'era chi ha fatto uno studio su questo qualche anno fa e parlava di tali cita c'è qualcosa eppure siamo anche c'è qualcosa che
Che non contraddice ma il suo essere italiano
Da una parte dall'altra parte ci sono dei Paesi come l'Argentina in cui questo è molto evidente o gli Stati Uniti
A parte che poi ciò che i padri abbandonano in questo caso la lingua Oddo ivi padri hanno portato con sé i figli hanno voluto abbandonare per integrarsi i nipoti vogliono recuperare
Me lo diceva un giudice americano statunitense col dicendo
Proprio che sua nipote lui parlava ancora italiano diciamo un po'un po'ibrida atto con i dialetti però era un grande magistrato sua figlia del suo figlio aveva abbandonato la lingua sua nipote l'avere imparato
Ma al di là di questo questa questo mondo enorme di Italo discendenti che fra l'altro è una potenza in
Tu è è pervaso da questo senso di te li cita che mantenere l'identità perdendo la lingua normalmente l'ossessione dei francesi
Che se tu prendi la lingua per d'identità e questo è normale in Antropologia nel caso italiano è stranamente non è così
Tu perdi la lingua certi ticinesi c'è anche la razza ciò voglio dire c'è anche una certa fisionomia c'è il problema etico però il caso degli italiani
Questo non esiste almeno in un certo mondo nel mondo occidentale eppure gli italoamericani come diciamo noi per parlare di Nola
Ordita l'America Nordamerica
Poi c'è anche tutto il grande mondo Sudamerica
E si riconoscono si riconoscono e e ma e mantengono anche in
Preziose perle del nostro passato come certe lingue certi dialetti che non esistono più da noi
Provinciali esistono in Argentina o in Brasile si sono mantenuti
Il famoso tagliare cioè
E altre cose più allora c'abbiamo quindi una cosa un po'particolare che a questo mondo qui che nostra capacità la nostra capacità di stare bene dovunque ma di rimanere italiani senza contraddizione
Su tutto questo noi dobbiamo scommettere cosa dobbiamo fare sicuramente dobbiamo investirci e inizi
Diciamo che anche l'idea di fare questa iniziativa Chicco che inizia un percorso destinazione Italia
Porta a questo discorso alla coscienza diciamo governativa la nostra coscienza coro per il ovvero le operazioni di investimento nel nell'ambito della cultura e della lingua ed è quello che noi
Vorremmo sostenere
L'ha detto il sottosegretario Rossi Doria ha detto anche sottosegretario Giordani siamo ancora in fase discendente nel senso che dobbiamo terminare questa benedetta lista della spesa
Divisa che effettivamente ci ha costretto anche ad essere coscienti di come usavamo i soldi meglio non è solo negativo ma portato effetti molto negativi che sono stati già detti e nove cercheremo di contrastare con più coordinamento maggiore efficienza
E poi dimostrando che perché dobbiamo anche dimostrare quello che sappiamo fare
Vogliamo più soldi
Siccome l'abbiamo sprecati tanti negli anni passati se vogliamo più soldi e ve li vogliamo più soldi va bene dobbiamo dimostrare di saper fare bene
Abbiamo anche essere corretti
Con tutti i cittadini
Detto questo io dico questo è solo l'inizio l'ho detto all'inizio proprio è il lancio di un percorso in cui sarete tutti coinvolti a diverso titolo
Ci sono qui eminenti personalità
Di questo settore grande della lingua della cultura italiana che ci hanno ascoltato io li ringrazio
E che saremo tutti sarete tutti coinvolti in questo percorso che nella mia intenzione nelle nostre intenzioni ci vuole portare agli stati generali della lingua italiana che vogliamo ottenere a ottobre per ultima cosa
E come dicono iniziative iniziale abbiamo voluto insieme alla direttrice travagliati decisionale la maglia e
Al direttore generale Meloni
Collezionando i dati di tutti non si Sutti culturali enti gestori eccetera cominciare un albo degli ex alunni vedete nell'immagine
Non è che hanno studiato l'italiano dei nostri centri in vari e che sono diventati italofoni e che rappresentano e questa comunità di Italo fogna nuova nel mondo a cui daremo una tessera eccola la vedete
Sala regala Marco
Altrove
Senza l'accordo
Sentiamo
Generati
La tessera numero uno la tessera numero uno
In maniera simbolica la daremo a il Papa forse Margot Mario Bergoglio a sua Santità il Papa Francesco che ha imparato l'italiano dando la studiare dell'Istituto di cultura di Cordova in Argentina
Grazie