Byblos - La recensione di Alessandro Litta Modignani

Buongiorno agli ascoltatori di radio ridica le da Alessandro Litta Modignani
Quello che Craxi ha fatto merita ancora di essere studiato discusso compreso e una storia importante e forte
Suona come un accorato appello la conclusione dell'autobiografia di Claudio Martelli ricordati dividere Bompiani seicento pagine fitte di ricordi malinconici e grondanti di nostalgie
Un libro imperdibile per tutti coloro che hanno fatto politica militante in quegli anni lontani
Intellettualmente intellettuale raffinato e politico scaltro Martelli rivendica con forza i meriti suoi e di crack mentre denuncia con rabbia le molte ingiustizie patite
L'elemento che più colpisce in tutta questa ricostruzione riguarda la vicenda professionale e umana di Giovanni Falcone
L'intrecciarsi delle vicende politiche con quelle giudiziarie il sovrapporsi delle inchieste per corruzione con quale per mafia rischiano infatti vi ingenerare nella memoria collettiva della nazione un pericoloso errore di percezione
Falcone ha cominciato a morire il primo gennaio del mille novecentottantotto hanno detto prima Caponnetto e poi Borsellino
In quella data infatti il giudice che aveva assicurato alla giustizia i più pericolosi boss mafiosi viene inspiegabilmente penalizzato è messo in disparte
Alla guida della Procura di Palermo il CSM preferisce Antonino Meli e subito si preoccupa di sciogliere il pool antimafia e rispettare le indagini in tante piccole inchieste sulle cosche locali
Legando così l'esistenza di una struttura verticistica dell'organizzazione criminale
L'anno seguente scappato fortuitamente a un attentato nella villa citata per le vacanze Falcone subisce un attacco ignobile
Dagli ambienti politici vicini a Leoluca Orlando piene propalata la voce che il giudice si sarebbe autonomia dato un finto attentato a scopo pubblicitario e Carrieri ecco lo testimonia Gerardo Chiaromonte precedente comunista
Della Commissione parlamentare antimafia
Quando Falcone o che la nomina a Procuratore Capo aggiunto con Pietro Giammanco sì e riprende con successo il suo lavoro a stretto contatto con l'FBI americano
Inizia la stagione delle lettere anonime del palazzo dei veleni dell'accordo mentre le indagini sull'attentato dell'Addaura alcuni protagonisti sono brutalmente eliminati finiscono nel nulla
Falcone confida in Sicilia le cose vanno così prima titolano poiché sporcano e infine che ammazzano
Un altro magistrato Libero Mancuso trova il pentito Pellegrin chi che accusa importanti esponenti politici Falcone non è convinto interroga il teste non in crede e lo incriminato per calunnia
Il catena loro una nuova offensiva contro di lui orchestrata da Alfredo Galasso Carmine Mancuso Lando Dalla Chiesa ed ha già citato Leoluca Orlando
Chiede il maggior novanta ospite di Michele Santoro Samarcanda accusa apertamente Falcone dite le chiuse nei cassetti le carte che inchioda avrebbero i politici responsabili dei delitti il cosiddetto terzo livello
Probabilmente oggi pochi ricordano la virulenza di questi attacchi di Orlando rieletto nel due mila dodici per la quarta volta sindaco di Palermo con l'Italia dei Valori
Nel febbraio novantuno martedì e il Ministro della Giustizia e chiama Falcone alla Direzione generale degli affari penali
La campagna contro il magistrato si riaccende e bersaglio di un esposto al CSM da parte e già nominati dall'alto Carmine Mancuso Orlando gli altri professionisti dell'antimafia secondo la celebre definizione di Leonardo Sciascia
Inoltre dodici pagine Martelli riporta in dettaglio i verbali di quell'interrogatorio alle nove e trenta del quindici ottobre mille novecentonovantuno quando Falcone compare davanti alla Prima Commissione del CSM
Per difendersi da coloro che tentano di screditare o questo è un linciaggio morale continuo e il doloroso allarme del giudice intanto Martelli
Impedisce in extremis la scarcerazione dei boss mafiosi e incurante di avvertimenti e intimidazioni che l'intera colpirlo prepara la Direzione nazionale antimafia
La cosiddetta superprocura scatena la reazione della magistratura organizzata e dell'opposizione di sinistra un fuoco di sbarramento che si intensifica quando martedì propone nell'incarico proprio Falcone
Questi è accusato di non offrire garanzie di indipendenza io in quanto legato al Ministero
Il CSM allora nomina Procuratore Nazionale Agostino Cordova Martelli si oppone blocca la procedura e forte di un precedente pronunciamento della Corte costituzionale impone Falcone spesso
Quando Salvo Lima viene ammazzato a Palermo in marzo il magistrato capisce adesso può succedere di tutto
Pochi mesi dopo tocca a lui a sua moglie e alla scorta
Martedì fa trasferite lontano da Palermo i posti che vengono sottoposte isolamento del carcere duro garantisce protezione pentiti ripete nelle carceri speciali di Pianosa e Asinara fa sequestrare proprietà e Capitalia i mafiosi
Negli stessi giorni in cui evita un attentato dinamitardo Messina gennaio novantatré viene catturato tutori
In pochi metri la situazione sul campo era rovesciata lo Stato era passato all'attacco un attacco coordinato determinato costante coerente
A febbraio a seguito dei noti fatti Martelli lascia il Ministero e segue la sorte più o meno di tanti altri uomini e partiti della Prima Repubblica dovrà affrontare lunghi processi dai quali uscirà pressoché indenne
Mentre il suo successore listini e giurista e dunque tecnico Giovanni corso propone pochi mesi dopo la sospensione del carcere duro per i mafiosi
Il nome di Giovanni Falcone resta così scolpito nella coscienza collettiva italiana Claudio Martelli invece sembra soffrire di una collana della memoria è stato il ministro che più di ogni altro ha rischiato e si è battuto contro la mafia la criminalità organizzata
è stato anche non c'è possibilità di equivoco su questo l'uomo politico operativamente umanamente più vicino a Falcone
Eppure verrà ricordato dai più come un partitocratiche indubbia onestà mentre il giustizialista Leoluca Orlando sarebbe un paladino della lotta alle cosche
C'è qualcosa che non quadra
In un incontro con Leonardo Sciascia Martelli ricevi recare una copia de ieri c'era leggilo è passato un secolo ma non è cambiato niente
Omaggio bizzarro per una persona che ha fatto del ruolo di dieci quali una predestinazione vice segretario del PSI vicepresidente del Consiglio
Sembra dedicata all'arteria anche il titolo che Sciascia dato alla sua raccolta di scritti sulla Sicilia e la giustizia la mafia
A futura memoria se la memoria a un futuro
Una versione più completa di questa recensione dal titolo Martelli e Falcone a futura memoria e pubblicata nell'agenda liberale del Centro Einaudi sul sito Centro Einaudi punti chi un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale D'Alessandro Litta Modignani