Enrico Berlinguer

è così
Possiamo cominciare
Ospiti
Roberta stiamo aspettando te
Grazie
Buona sera
Io
Oltre a ringraziarvi salutarvi personalmente aggiungo
Il saluto di Roberto speranza che fuori Roma per motivi elettorali presidente del gruppo PD della Camera
Ringrazio la signora Valentini per questa
Lodevole iniziativa e tutti
I relatori spendo un quattro cinque minuti senza sottrarre molto tempo per dirvi che gruppo PD della Camera non vuole
Con le manifestazioni di ha già fatto su Matteotti De Gasperi Moro Berlinguer commemorare vuole ricordare e di attualizzare il pensiero di questi uomini
Chi vi parla
Non
Viene dalla tradizione di Berlinguer
Viene tradizione cattolico democratica
E ha conosciuto Berlinguer sul rinascita
Perché
Un mio amico
Al quale io prestavo la discussione mi faceva leggere rinascita sto parlando degli anni settantacinque settantaquattro settantasei c'era uno scambio
Io ho dato la discussione e avevo rinascita
Io trasferivo
Moro ricevevo Berlinguer
Le due cose molto meno incompatibili di come
Si poteva immaginare
Io imparai ad apprezzare Berlinguer tramite questo amico che
Il cui nome e cognome ve lo dirò in chiusura per non condizionare
Mi successe
Una cosa veramente molto strana
Il quattordici giugno del mille novecentosettantasei cioè qualche giorno prima delle votazioni
Per noi del temuto sorpasso per molti di voi dello sperato sorpasso
Quelle del venti e ventuno giugno settantasei
Io ero studente liceale
E mi accingevo a fare gli esami di Stato
Le mie materie erano italiano e storia
E stavo studiando un pomeriggio quando una ma un'automobile che girava nella mia città
Annunciava l'improvvisa
Venuta di Moro per un comizio
La data era il quattordici giugno settantasei
Moro normalmente quando facevo i comizi
è dopo si intratteneva dieci minuti con i giovani
Io andai a sentire questo comizio con il mio amico comunista che mi passava rinascita
Dopo aver parlato
Moro
Ai giovani disse delle cose delle parole
Io avevo in commedia il testo di storia di Gabriele De Rosa
E mi appuntai queste parole
Che conservo gelosamente e che vi leggo testualmente sono sette otto righe
Ma è importante sottolineare che io parlo del quattordici giugno che poi il quindici ci sarà un evento importante della intervista di Berlinguer
Sulla NATO
Ma lo dissi a noi diciannove democristiani abbiamo oggi la fortuna la fortuna di avere a guida del principe una persona perbene comunico Berlinguer
Così come i comunisti sanno che per loro che è una fortuna che la decisione è data da Benigno Zaccagnini
Entrambi di grande spessore morale e culturale e politico
Noi democristiani ed i comunisti indipendentemente da come andranno le elezioni del venti e ventuno giugno
Dobbiamo collaborare contro il terrorismo e per la ripresa economica dell'Italia
Siamo alternativi ma abbiamo in comune allo Stato che ci unisce perché sia di chi governa che è di chi è in minoranza
Lo Stato deve avere una funzione etica il nostro Stato la società i partiti hanno bisogno di rigore morale rinnovamento di uomini e di metodi
Possiamo e dobbiamo fare questa operazione che riguarda anche la questione morale
Perché non sono certo Enrico Berlinguer lavora in questa direzione e da lui quanto prima verranno grandi novità anche sul Partito comunista
Il giorno dopo ci fu l'intervista a panza di Enrico Berlinguer
Io questa
Queste parole che Moro dissi a noi le trascrissi lei con le conservo gelosamente sono un bel ricordo e a distanza di
Quasi quarant'anni posso dire che quello scambio alla pari la discussione
Rinascita servirà a trasferire a due diciottenni la conoscenza di due grandi uomini mi fermo qui non prima di avervi detto che quel ragazzo comunista con quali o scambiavo
Si chiamava e si chiama ancora Nichi Vendola grazie la parola
La parola
A chi meglio di me
Deve condurre questo sarà
Grazie Grazia Gero Grassi per
Lo si può un saluto e anche per
Oltre che per le parole di Moro
Che ci ha
Voluto leggere che ha perché ha ricordato parole
Inedite diciamo così almeno le nostre orecchie anche ricordato questo episodio dello scambio
Tre tra Luino e il suo giovane
Nichi Vendola diciamo tra
Di rinascita della discussione ben veramente un altro mondo lo dico da redattore di rinascita negli anni in questione quando
Sì quando venivano scambiate insomma lo scambiano un po'in eguale perché era un film avrebbe detto il vecchio Marx perché insomma
Prima c'era un po'meglio ma non dico vedo una linea politica
Ma
Enzo
Sono
Sono
Sono no al voglio sapiente
Sono orgogliosamente di parte bene ma a parte questo colgo subito il discorso siamo
Qui per presentare
Il libro
Sì Berlinguer di chiara
Dichiara Valentini
Che è un libro che ha
Una storia lunga
La prima
Edizione che Flavia Piccoli Nardelli signor attraverso del
Nell'ottava e ma insomma siamo negli anni siamo negli anni Ottanta non siamo sicuri fissiamo sul finire degli anni Ottanta poi uscita
Un'altra edizione Pintaldi questo è un mio invece un
Edizione dietro la quale c'è molto anche lavoro nuovo di arricchimento
Perché alla ricchissima
Ricca molle di
Testimonianze orali che ci sono già
Anche
Prima è stata se ne sono aggiunte
Di nuove in questo però insomma ci sono anche
I nel frattempo intervenute al fatto che i verbali della
Direzione del partito comunista sono diventati
Sono diventati consultabili e evidentemente questa è una ricca è una
Importante edilizia
Miniera miniera per questo per questo lavoro allora senza io faccio il moderatore
Nel senso più stretto del termine la
La faccio quindi anche
Bremen non parlerò io diciamo del libero proverò a apporre diciamo
Hai
Nostro ridiscusso ori ma insomma pagheranno logicamente quello che vogliono ma alcune questioni
Regate diciamo anche al libro e sulla quale forse
Può essere più interessante almeno per me avere avete un loro giudizio una loro opinione nulla loro ricostruzione B proprio su questo tema delle fonti
In questo libro e forse anche poi più in generale per il
Lavoro che ha fatto il Franz somma Flavia Piccoli Nardelli all'Istituto Sturzo che vuol dire insomma
Sulle fonti lavorare ecco e lavorare e lavorare anche in profondità ecco proprio su questo tema delle fonti anche
Anche nel
Nella storia nella storia di questo libro e nella sua e nella sua evoluzione mi piacerebbe sentire
Ha avuto una sua si stesse esso perfetto
Mi metto qui perché è più semplice stando in piedi controllare anche il tempo che si prende
Io devo dire che sapete io non ho posto la questione di tempo
E noi li facciamo cortesemente al buon cuore diciamo Garnier ognuna di noi e gli intervenuti anche perché abbiamo dei tempi di
Sì ma anche perché io dicevo diceva Paolo Franchi che qui stasera c'è un tale patrimonio di memorie
Che anche dare spazio a qualcuno che abbia voglia di raccontarci le cose mi sembra di particolare importanza ora io sono molto grata chiara per avermi voluto fra coloro
Che questa sera presentano il suo Berlinguer pubblicato a trent'anni dalla morte del segretario del Partito comunista
Dite voi raccontare che in questi giorni ho sono relatrice
In settima Commissione
Alla Camera di un provvedimento di legge in favore della lettura che cerca di promuovere la lettura di recuperare voi sapete questo patrimonio che
è in calo pazzesco
Tranne per la fascia dei bambini da zero cinque anni perché la cosa pazzesca e questa perché matti per legge ed è riuscito in questo progetto particolare di fare un'alleanza
Fra pediatriche bibliotecari ora per questo lavoro specifico devo dire che mi ha molto colpito
Questo piccolo libro che Gian Arturo Ferrari forse l'avrete visto il biblioteca inquina libreria in questo periodo ha dedicato proprio a libro si chiama il libro e c'è un pezzetto in cui dice
Che indagare ricercare discernere e alla fine capire e conoscere e preservare e salvare
Sono secondo lui i compiti che sono affidati a libero
E devo dire che mi sono sentita molto confortata perché mai una definizione come questa mi sembra adatta al libro di chiara
Che fa esattamente questo perché indaga perché cerca con lo scopo evidente di capire di conoscere ma soprattutto per preservare salvare
Che uno di quei compiti che
Avendo io ho gestito da dalla parte da una parte ma in comune sentire in accordo continuo invece dall'altra parte combatteva Akassou materiale dell'Iran uscì
Con Lucia Zannino e con Gabriella Bonacchi su quello del basso cioè su quelle che sono le memorie
Delle culture politiche del Novecento trovo che questo preservare salvare indagando per preservare salvare ha un compito
Che per noi è assolutamente importante
Ora questa questo libro di Chiara e naturalmente l'espressione di un interesse costante per la figura di Berlinguer di cui vi ha parlato Paolo Franchi perché va fatta risalire al suo primo libro
Pubblicato nell'ottantasette poi ripubblicato nell'ottantanove con l'introduzione di Spriano e via via fino a questa edizione di quest'anno
Il libro secondo me
Contribuisce a rispondere a una questione che riguarda non sono i politici e non solo gli storici di professione
Ma tutti quegli italiani che hanno anche convinzioni politiche diverse ma che hanno guardato a Berlinguer con stima e di interesse nel corso di questi anni
E è evidente è inutile che ce lo diciamo ma ancora oggi la sua vita la sua morte suscitano un rispetto un interesse che secondo me trascende quella che la pure importante valutazione della sua concreta attività politica
E attingono sicuramente ad un registro diverso che è quello dell'esemplarità
Cioè quello di una vita vissuta sia nei suoi momenti di successo sia nelle inevitabili sconfitte
Come testimonianza di alcuni valori e di alcune convinzioni profonde e credo che questo lo dobbiamo tener presente perché questo è presente nel libro di Chiara si sente nel libro dichiara
Il numero
Speciale dell'unità dell'altro giorno ma le immagini di Berlinguer che conclude già colpito dall'emorragia
Cerebrale che lo ucciderà il suo ultimo comizio a Padova
Quelle della folla commossa per l'ultimo saluto nella a San Giovanni il ritornare ancora oggi di molti su alcune sue posizioni secondo me testimoniano e lo scrive Valentini
De il perdurare di un mito al di là delle appartenenze politiche
Quello che in parte suggerisce o spiega il perdurare di questa presenza è questa una cosa che
E mi preme condividere con voi
E questo doppio registro che Chiaravalle Intini da al libero cioè quello che vede Berlinguer da una parte
Vivere orgogliosamente la politica con impegno morale e come responsabilità verso gli altri e questa è la prima chiave di lettura che lei dà la seconda
Quando lei dice che Berlinguer aveva il coraggio di usare la politica con i suoi rischi e le sue sfide perché così è possibile cambiare i connotati del mondo che è la grande visione no che deve animare un politico
Del della del livello di di Berlinguer
Naturalmente qui la cosa molto interessante sono le fonti di cui l'autrice si serve perché
Abbiamo due momenti diversi nel libro e due tipi di fonti diverse perché nella prima parte
Lana nostre autrice come lei stessa racconta si serve di ieri del ricchissimo materiale che forniscono delle straordinarie interviste
Interviste con persone che hanno frequentato hanno stimato hanno probabilmente Amato Berlinguer in ogni caso che comunque lo hanno incrociato nella loro vita e nel loro lavoro
E che che hanno voglia e sono disponibili a raccontare e a testimoniare
Vecchi militanti sassarese vi faccio l'elenco perché e molto fascinoso ex giovani sovversivi compagni di poker parenti
Autorevoli testimoni politici e i nomi degli autorevoli testimoni politici sono straordinari perché sono
Naturalmente testimoni che ci sono ancora e altri che non ci sono più
Messi insieme perché sono Bufalini Natta barca ma anche Nilde Iotti Giovanni Berlinguer Giancarlo Paietta Antonio Giolitti Aldo Tortorella nel ne indico alcuni a caso Giorgio Napolitano per ricordare alcuni di quelli citati
E e torno al discorso di Paolo Franchi sulle fonti perché queste sono fonti di un fascino straordinario
Per chi ha raccolto archivi per tutta la vita
Questa parte il racconto che ti fanno anche quando i testimoni ti danno poi loro archivio ma ti raccontano che cosa è stato
Beh questa è una parte irrinunciabile io trovo bellissima e nel libro dichiara questo farsi secondo me che questa prima parte del libro si lega d'un fiato
A me è una grande narrazione e questo discorso che adesso chiamano lo storico dell'India ma che fa sì che tutti senta parte di questa storia
Quella in cui questo materiale diventa fondamentale per capire indagare in modo di pensare ma soprattutto di essere del tuo personaggio
La seconda parte invece laddove comincia il percorso politico strutturato di Berlinguer Valentini utilizza fonti più tradizionali dello diceva prima Paolo Franchi perché
Sono fonti sicuramente importantissime documenti di partito articoli di giornali interviste materiali fondamentali come i verbali della direzione del partito comunista diventati ormai di accesso pubblico meno
Informazioni su fatti politici internazionali ricavati dagli archivi americani inglesi anche questi diventati di dominio pubblico anche questi molto importanti per il racconto che si fa
Che fanno chiarezza naturalmente sulle decisioni riscontri al vertice del PC negli anni che vanno dal cinquantasei all'ottantaquattro
In questa seconda parte naturalmente chiara tiene conto del lavoro degli storici
Che hanno studiato il contesto in cui si inserisce e l'opera di Berlinguer e naturalmente del suo lavoro specifico delle decisioni che lui prende delle delle operazioni che porta avanti
Naturalmente sono i lavori di Silvio Pons di Barbagallo di Beppe Vacca eccetera
Per me devo dirvi vi rubo ancora un momento perché per me sono particolarmente importanti interessanti mi sono sembrati anche i suoi primi carichi ufficiali
Quello per esempio di responsabile del Fronte della Gioventù
Quando si impegna per riunire i giovani delle diverse forze di partiti democratici come sapete il fronte era nato nel quaranta treni
E aveva visto un primo investimento forte del PC dopo la svolta di Salerno che in questo modo manteneva un rapporto stretto attraverso i giovani con le altre forze politiche
Quel primo congresso nazionale del fronte nel quarantasei a Bologna
Secondo me di cui fu regista Berlinguer è un altro un primo tassello interessante che poi naturalmente e trova non a caso una seconda tappa
Nella nell'esperienza di segretario della FIGC ruolo in cui naturalmente Berlinguer oltre a rilanciare quelle che erano le parole d'ordine del partito patriottismo al tema della pace il dialogo si impegna
Per diffondere fra i giovani comunisti un compatto sistema come dice dichiarava Lentini di valori di regole di vita e di cultura
E e poi non a caso la scuola delle Frattocchie
Che affidata alla sua responsabilità diventa un modello di formazione politica non solo per il Partito Comunista visto che poi la Camilluccia diventa per la DC uno strumento analogo ora per chi ha studiato
Gli archivi dei cattolici in politica come potete immaginare ci sono una serie di ritorni di richiami di analogiche naturalmente fra le esperienze di due grandi partiti politici di massa
Ora in quello che e interessante concludo rapidamente
Dal cinquanta sei cioè dall'anno del diciannovesimo congresso del Partito comunista sovietico quello della denuncia dei di Stalin dei crimini di Stalin dell'invasioni d'Ungheria eccetera
è quello nel quale inizia per Berlinguer un lungo periodo
Nel quale l'intento era e questa mi chiami pare la chiave di lettura che Chiara Pluto dare a questa edizione del suo libro la ricerca della quadratura del cerchio tra comunismo e democrazia
Che mi sembra un modo molto bello per raccogliere le diverse esperienze politiche di Berlinguer
Certamente naturalmente si tratta dei rapporti col comunismo sovietico ma anche della sua attenzione mai acritica
Ai movimenti del sessantotto per esempio e al valore che negli anni darà sempre di più riconoscerà sempre di più al movimento delle donne
Ma anche ai suoi rapporti naturalmente conto gli atti e quelli che per me erano meno noti con Luigi Longo no
La parte del volume che analizzala politica di Berlinguer dal settantadue
Cioè da quando diventa segretario del PC in poi e quella naturalmente più complessa inevitabilmente più complessa per molti versi la sua vicenda si intreccia con la storia nazionale e internazionale e con alcuni snodi che ancora oggi sono
Oggetto di dibattito fra gli storici
I principali momenti della sua azione politica dal compromesso storico al rapporto con Aldo Moro di cui si parlava Gero Grassi prima fino alle elezioni del settantacinque quando il Partito Comunista arriva al trentatré per cento
Mi sono noti per gli altri archivi su cui ho lavorato cioè io ho visto l'altra faccia di questi di questi di queste vicende
E quello che mi pare molto interessante è che siamo in grado ormai di mettere insieme queste due storie diffonderle di farle funzionare insieme di leggerlo insieme
I principali momenti dunque vi dicevo l'ultima cosa che volevo dirvi è questa
Nel libro dichiara la proposta dell'euro comunismo la strategia della fermezza durante il rapimento di Moro fino al settantanove quello che Chiara Valentini chiama l'anno delle sconfitte
Come la nostra autrice lo chiama vengono utilizzati tutti questi materiali privilegiando un'ottica geografica però sempre con grande attenzione alle complesse vicende della storia del Paese in questi anni
Prima Paolo Franchi di ha parlato delle diverse edizioni del libro di chiara
Noi passiamo da quella della Mondadori la prima
Dell'ottantacinque poi ripresa nell'ottantasette poi gli ottantanove e poi sempre di pubblicata alla seconda degli Editori Riuniti
E poi acquista infine questa di Feltrinelli segnano un percorso molto interessante anche perché dimostrano la diversa fortuna del personaggio Berlinguer nel corso degli anni
E la diversa divisi lettura che di lui si dà
Per me è stato particolarmente interessante lo raccontavo prima chiara e a Paolo Franchi
Andare a cercare sono andata a cercare in biblioteca dello Sturzo naturalmente le edizioni precedenti a questa di Feltrinelli perché per uno che si occupa di queste cose è evidente che andare a vedere che cosa è stato aggiunto come è stato modificato che cosa si è detto è parte del lavoro che uno fa
E la cosa molto interessante che l'edizione Berlinguer il Segretario di Mondadori
Dell'ottantasette questa e quella dell'ottanta no espressi dell'ottantasette questa vero chiaro
Mi sono trovata fra le mani queste dizioni e la cosa buffa e che questa è quella è un volume di Giulio Andreotti fa parte dei volumi di Andreotti che sono depositati hanno Sturzo e in prima pagina ci sono le sue note naturalmente ma ci sono alle sue note perché
Perché sfogliandolo aprendo lo quello che c'è dentro è circolo
Di Montecitorio
Sezione culturale e la presentazione del libro di chiara fatta il diciotto gennaio dell'ottantotto
Di Berlinguer il segretario
A cura naturalmente del Circolo di Montecitorio e i presentatori erano Giulio Andreotti Paolo Flores D'Arcais Alessandro Natta e Peter Nichols e ovviamente devo dire che era abbastanza interessante c'è una storia nella storia naturalmente ormai per queste cose a me sembra di poter concludere dicendo che
Quello che colpisce è che Berlinguer in situazioni complesse a volte irrisolvibili ebbe sempre vivissimo il senso della responsabilità nei confronti del partito ma anche nei confronti del Paese
C'è che mi ha colpito molto una lettera a un vecchio compagno di Sassari del settantatré in cui lui scrive non si può rinunciare alla lotta per cambiare quello che non va
Il difficile certe stare in mezzo alla mischia mantenendo fermo un ideale e non lasciandosi invischiati negli negli aspetti più o meno deteriori che vi sono in ogni battaglia ma alternative non esistono
Credo che
Il merito di chiare quello di aver riproposto questa ricostruzione biografica tenendo là dentro la storia nazionale
E dando il senso di quella che una delle figure esemplari della storia del nostro Paese
A
Rabbia Martelli
Forse
Anche oltre che per
Il
Discorso ragionamento sulle fonti che ci ha fatto anche per
L'episodio insomma
Questo libro ritrovato il edizione del ottantasette appuntata da Andreotti che un'operazione interessante per chi frequenta
Frequenta presentazioni di libri è libero appuntato dal presentatore che in genere prende rapidi appunti strada facendo sulle pagine
Bianche del delibere poi anche per questa idea che effettivamente questa idea questa possibilità
Da questo punto credo di capire molto concreta
Di
Come dire raffrontare incrociare le varie storie le varie tradizioni in questo caso quella comunista è quella democristiana poi ce ne sono anche altre diciamo nella storia di questo Paese nel quale
Però qui non
Sci occupiamo
E e questa mi sembra una una cosa molto
Interessante magari qualcuno potrebbe dire io no qualcun altro diversamente da me che magari è un bel lavoro che ci porta alle radici del Partito
Democratico no allora
Alle al
Alle origini del
Medesimo va be ma questo è un altro discorso brevemente
Dottor ci sono c'è una sicuro tra
C'è una
Puglia
Insomma molto diffusa
Che devo dire chiara Lentini in questo libro non fa propria
Però
Che pretendo insomma che in ultima analisi Berlinguer ce ne siano stati due
Che Berlinguer sia uno e Bino diciamo c'è il Berlinguer della a parte Berlinguer giovane eccetera ma c'è il Berlinguer della politica di unità nazionale c'è Berlinguer del compromesso storico insomma
Per tutto quello che significa poi dell'unità nazionale e poi c'è il mille novecentosettantanove c'è la crisi della politica di unità
Nazionale e c'è il secondo Berlinguer
Quello degli ultimi anni sul quale le opinioni diverrebbe organo rachide radicalmente quella di Valentini è molto positiva
Altre tra le quali la mia ma insomma questo continua a non entrarci è e meno positiva però insomma quando si rappresenta questo secondo
Berlinguer benché interessa anche per l'oggi diciamo per il Berlinguer e non solo perché al trentesimo anniversario di Berlinguer e non solo perché Casaleggio a
A San Giovanni ha detto alla folla che ricade alto
Berlinguer per via insomma il tema è sempre la questione morale diciamo la grande
Tema che viene posto per Berlinguer perché Berlinguer e potuto diventare poveretto lui se l'avesse saputo
Un po'essere citato abusivamente come il Papa della Geo il nonno lo zio della gente più strana voglio dire che se lui solo l'avesse vista avrebbe fatto
Se salto sulla sedia con i suoi capelli spetti nati così ma insomma
Anche una leggenda a mio parere
Chi è anche come dire c'è una diffusa tendenza credo che anche l'interessato abbia ha avuto un ruolo nel diffondere la per cui insomma Berlinguer si sostanzia nell'intervista Eugenio Scalfari del mille novecentottantuno prima non c'era stato
Praticamente nulla quel giorno divenne anche liberale
E Berlinguer sempre a sua insaputa e e e poi c'è la storia successivo ora su questo tema il
Che nel libro
è affrontato in un'altra chiave diciamo totalmente in un'altra gli atti però che è un po'
Di questi anche il
Del Berlinguer di cui si parla oggi è un tema molto
Molto centrale qual è la tua opinione qual è il tuo giudizio erano due era uno è la questione morale
Che cosa rappresentato che cosa ha significato nell'ultimo periodo
Sì grazie
Grazie a questa domanda grazie bene grazie per
Per questo
Per questo per questo invito e
Ma la prima cosa che dire che naturalmente quando Berlinguer sviluppa la sua politica
Dal settantanove in poi non sa che quelli sono i suoi ultimi i suoi ultimi anni
Berlinguer
Muore muore in quel modo nella cuore
Nel cuore della vita matura di una di un uomo
In un'età che credo corrisponda tra l'altro a quella di Moro del settantotto
Che sessantadue anni qualcosa
E
Non
Non aveva questa consapevolezza e quindi sono anche sicuro che non vedesse nel suo
Per la sua traiettoria politica quotidiana l'esistenza di due Berlinguer con due diversi scarti
C'era un problema
Che l'obbligo a modificare la politica è il problema è la ferita
Drammatica
Che
Deriva dalla scomparsa della suo principale interlocutore
Moro
Una scomparsa tragica una scomparsa che immediatamente negli stessi giorni in cui avvenne con i cinquantacinque giorni
Ebbene assunse subito le caratteristiche di un omicidio politico
Di uno Scacco al re
Di un'opera straordinaria di destabilizzazione
Del sistema politico e civile italiano
Non tutti in quei cinquantacinque giorni
Ed ero la percezione chiara
Che è come se
Il fiume della democrazia italiana scrisse subendo
Una deviazione
Però alcuni sì
Alcuni che poi posteriormente riconosciamo come
Particolarmente lungimiranti
E in grado di comprendere le cose indiretta quando essi avvengono
Ecco certamente Berlinguer muta
Progressivamente la sua politica di fronte a quel trauma
E io vedo una qualche continuità nel decennio che c'è tra il sessantanove e il settantanove
Tra il giugno del sessantanove per essere più corretti e poi la primavera del settantanove
Moro
In un discorso all'EUR
Teorizza per la prima volta ciò che
Chiama una strategia dell'attenzione
Nei riguardi del Partito comunista
Di cui allora Berlinguer non era ancora segretario
E
I fatti dicono che nell'estate di quell'anno a inizio ad agosto
Quella che avremmo in seguito chiamato la cosiddetta strategia dell'attenzione
In agosto abbiamo due-tre attentati
Su treni dove ci sono state condanne definitive che riguardano
Diciamo una manovalanza neo fascista che non provocare uno morti gli avrebbero potuti provocare ma qualche ferito
Siamo alla vigilia di c'è il di ciò che poi invece nel dicembre del sessantanove con Piazza Fontana diventerà e con la deflagrazione di Piazza Fontana
Inizio dirla strategia l'attenzione che ha un suo ciclo dentro questo decennio questo
Che sto sintetizzando sessantanove settantaquattro
Ora
Il dialogo tra Berlinguer e Moro
è un dialogo che incomincia nella settantatré
Settantadue settantatré con una serie di incontri che sono ore riservati
E che nascevano probabilmente che nascevano da una distanza da una distanza politica nuova istanza da una distanza da una distanza di di di minuti ma da un interesse al tempo stesso da una curiosità
Questi racconti sono questi incontri sono ad esempio raccontati nei suoi diari da
Da Luciano Barca e progressivamente
Sullo sfondo di una crisi italiana
Che e sempre più grave
è sempre più condizionante perché è crisi economica da un lato e crisi
Politica crisi della credibilità delle istituzioni crisi della democrazia rappresentativa del palazzo
Metafora pasoliniana di quegli anni che
Che che entra come il burro nel linguaggio pubblico italiano
Nel crescere di pulsioni sempre più forti sempre più egemoni ad esempio attraverso i tra i giovani
Pulsioni extra parlamentari da un lato
Ma anche antiparlamentare dall'altro
La
La nascita
Il
Radicamento
Anche della violenza politica da un lato
Ed è la lotta armata
Che sono le cose che vanno tenute distinte ma che sono due fenomeni che come una tenaglia
In quegli anni
Settantadue settantatré settantaquattro
Proprio ieri
Minimi mi ricordava una un un giovane allora ventenne
Con cui parlavo che nel settantaquattro il sequestro Sossi
Una ventenne di sinistra ma lo vive ancora
Voglio ancora concerto
Disincanto comunque indifferenza
Allora è come dire un temporale che arriva un grigio che si fa sempre più scuro
E dentro questo quadro avviene l'incontro dritto locuzione
Sempre più stringente dal mio punto di vista sempre più fondamentale
Tra Berlinguer e
Berlinguer e
E Moro
E
E
Ed è del tutto evidente che con il settantotto
Con il settantotto bene e con il cinquantacinque giorni Berlinguer vede venire meno
Il suo interlocutore necessario
E
Perché Berlinguer chiamava compromesso storico
Questo incontro
Tra masse popolari questo incontro tra partiti che avessero delle radici profonde nella democrazia italiana
Chiamava compromesso storico ciò
Che
In altra misura e con un'altra probabilmente valutazione sfumatura Moro dall'altra parte
Moro e anche la Democrazia Cristiana perché Moro al proprio interno
Fa una battaglia e conduce una battaglia tra l'altro riemergendo dopo un periodo di isolamento di circa un triennio sessantanove settantadue
Perché quel discorso sulla strategia della tensione del sessantanove Berlinguer e Moro Moro per un periodo lo sconto
Ecco che
Con questo con questo o chiamava
E definiva solidarietà solidarietà nazionale
Col senno del poi
Col senno del poi
Che però è diciamo facile da un lato e dall'altro induce alla nuca all'anacronismo
Anche io inclino verso la lettura verso la lettura di franchi
Della
Del come emerge il tema della questione morale nell'intervista dell'ottantuno
A
A
Al genio Scalfari
è un nuovo Berlinguer com'è scrive come scriverà chiara Valentini
Sì certo però anche l'impressione che sia un Berlinguer residuale
Un Berlinguer
Che
Ha visto fallire
Sotto colpi violentissimi terribili
Con elementi mostruosi interni
Politica nazionale e di contesto internazionale
Ha visto fallire la trama della sua politica
Perché se io devo indicare un merito storico di Berlinguer
Diciamo che lo ritrovo
Intanto nella sua
Relazione conto gli atti
E nella sua capacità
Di riportare il Partito Comunista Italiano con la sua segreteria dal settantadue fino alla morte fino alla morte direttiva settantanove per questo ecco non è un caso al centro del sistema politico italiano
Perché poi
Secondo me per
Per chi per chi per chi fa politica date che non è soltanto importante celebrare la quantità di voti che si prendono
è molto importante
Saper valutare e fa raccontare la qualità
Del consenso
Che si riesce
Ha davvero e da un lato
Marra investire
Con un occhio che deve riguardare gli equilibri dell'intero sistema politico nonché quello solo e soltanto di una parte
Tra l'essere gonfi humus ti di voti ma isolati
E averne meno
Perché si sono ben spesi
Nella
Nell'equilibrio
Di rapporti e di relazioni che ripeto riguardano l'intero sistema e quindi anche soprattutto i due avversarie anche soprattutto i tuoi avversari
Ecco questo io sono fra quelli che ritengono che sia più importante questa seconda scelta e quindi io guardo con particolare favore con particolare interesse con particolare anche ammirazione
A ruolo politico e storico che Berlinguer ha giocato tre settantadue il settantanove
E ripeto
Ne esce sconfitto ma dentro una lotta
Tra le più feroci che le democrazie occidentali hanno vissuto
E nel corso nel corso del Novecento di questo non ho dubbi
Ricordiamoci anche che Berlinguer è quell'uomo che
Assai verosimilmente
Dentro
Dentro un sistema di blocchi dovuto alla guerra fredda
Molto verosimilmente subisce un attentato
Nel settantatré
Allora molti presenti se lo ricordano ma ebbene ed
Ripetere e che
Tra il settantatré il settantotto
La lettura dei principali giornali italiani
Verteva su un argomento
Chissà ARALL Allende italiano
Punto interrogativo e questo tragico privilegio
Se lo palleggi hanno a vicenda
Un po'Berlinguer un po'mò
Oggi col senno del poi noi sappiamo
Sia
Chi ha scontato
Però ecco Berlinguer
Nel libro tengo anche revocati dalla di tutti gli incontri appunto tra Moro e Berlinguer in cui il nuovo indice subito quando le volte che lo vedrà che mai senza scorta vieni UE
O la prima volta durante cinquantacinque giorni che Berlinguer incontra Eleonora Moro Eleonora Moro che gli dice
Che ha timore per la sua vita
Per lo abbiamo fatto politica in Italia
In quegli anni dove c'è una dimensione molto ampia
Molto ampia che oggi è
Del tutto sconosciuta
Provo
A
Rispondere
Provo a rispondere per il momento a me devo dire che ha suscitato una qualche impressione
Delle recenti dichiarazioni del vecchissimo Gelli
Il quale in un'intervista
Ha dichiarato
Certo non lo auguro al mio popolo però servirebbe
Un nuovo un bagno di sangue
E si tratta di capire che cosa la mente di un novantenne oltre
Quando dice nuovo bagno a quali Bagni Vecchi di sangue
Sì in automatico riferisca
Vengo al punto e al tema
Vengo al punto al tema sulla questione morale per
Per
Comunicarvi una mia perplessità poi naturalmente la la la politica si fa nel tempo presente no quando la fai e quindi devi starci attaccato
E allora naturalmente ci sono fenomeni di corruzione
In queste ore stiamo scoprendo
Intanto la cosa interessante è che non ci sono alibi che non esiste un sud Italia corrotto
E un nord virtuoso che guarda all'Europa evoluta
Ci stiamo
Ci stiamo
Ci stiamo da qualche da qualche da qualche settimana concentrando lungo l'asse
Genova Milano-Venezia
Ma lasciamo stare questa parentesi
Ecco non funziona l'idea che Berlinguer quando ha posto il tema da questore morale ha posto il tema
Della lotta alla corruzione
Nel senso che questo
è un'ovvietà
Che fu lo stesso Berlinguer in quell'intervista smentire
Ricordo a memoria il passaggio la corruzione è sempre esistita e sempre esisterà è connaturata all'uomo forse aggiungo io dai tempi di Catilina e di vero nome
Per quello c'è la magistratura
E questo sono sicuro che Berlinguer lo ha detto
E lo posso virgolettare
Per quello c'è la magistratura
Ed è veramente banalizzando te ed è veramente
Anche su strumenti tale
Ridurre la portata rivoluzionaria
Della riflessione di Berlinguer sulla questione morale
Ridurla al tema
Che i politici non devono rubare
Ed è bene che questo non sia
No discorso di Berlinguer fu molto più urticante
A mio parere
Aveva anche
Un occhio che guardava iniziava a guardare per ammonire il Partito comunista
Perché nel settantasei il PC
Mosso da un'onda travolgente aveva vinto
Le principali città d'Italia
Non era più quella cosa che governava in Emilia bene
Ma
Da Napoli
A Roma a Torino
A Venezia eccetera
Dal settantasei nell'ottantuno
Forse
è tempo di bilanci anche per lui
E ho avuto sempre l'impressione che con quell'intervista Berlinguer
Voglia attaccare suocera
Vi ricordo che la DC
Cioè il perno di quella relazione di compromesso storico EP solidarietà nazionale in quell'intervista viene definita un immondezzaio tra virgolette
Allora
E qui è un po'il problema parlare e attaccare in maniera
Durissima
Suocera
Perché nuora
Un pochino intenda
Prova ne sia
Secondo me
Che se non con l'intervista la rileggiamo a distanza di anni
è vero che Berlinguer oscilla di continuo
Detto che già
Com'è una
Punto
Di continuo e non può essere un caso perché era un uomo di
Allora raffinatissima raffinatissima cognizione delle parole
Oscilla di continuo tra
Una critica ai partiti presi nel suo insieme
E poi invece ha degli attacchi nella stessa intervista ai soli partiti governativi scrive sempre tra virgolette
Secondo me questo onde incitamento
Che c'è
E che diciamo è al tempo stesso
La ricchezza e il limite di quell'intervista perché c'è una sua ambiguità strutturale in quell'intervista
Secondo me è una spia che Berlinguer sta estendendo
La sua riflessione come ammonimento anche
Ai suoi
Vengo e chiudo I due punti che per me sono rivoluzionari non ancora applicati
E fondamentali di quella intervista
Che è stata tradita
Non è stata e non ha prodotto conseguenze
Ma non perché le classi dirigenti italiane o gli italiani che fanno politica hanno continuato a rubare non è questo il punto e a se avessimo ascoltato Berlinguer no
Non è questo
è su due punti
Che secondo me sono e lui esplicita dell'intervista il primo
Compiere l'accosti Tulli la costituzionalizzazione
Democratica dei partiti
Che significa scrive Berlinguer
Applicare mettere
E mettere in pratica l'articolo quarantanove della Costituzione
Un articolo che i padri costituenti hanno scritto e che tutto il sistema politico italiano
Dalla Costituente fino a questa attuale legislatura
Dove a mio giudizio abbiamo compiuto lo scempio di abolire il funzionamento il finanziamento pubblico dei partiti
E
In tutta
Quell'articolo quarantanove quello che regola con metodo democratico
La vita dei partiti ecco sia soprasseduto e se guardiamo lo dico un inciso all'esperienza del Partito Democratico Partito democratico si è impegnato
Ma in forma volontaria in forma privata in forma spontanea affidata alla qualità e la sensibilità dei suoi leader
Veltroni Franceschini Bersani
Ad applicare delle forme di democrazia nella selezione delle classi dirigenti
Di compartecipazione di coinvolgimento
Ma
è un'altra cosa dal
Mettere in campo l'articolo quarantanove
Secondo punto e mi fermo di quelle intervista di Berlinguer che secondo me è il vero la vera memoria che noi dobbiamo conservare
è
è che Berlinguer dice guardate
Che i partiti
E a quel punto non parla più di partiti governativi
Perché lui conosce l'esperienza del PC
Nelle regioni dove governa in particolare da sempre come l'Emilia-Romagna dice guardate
Che i partiti
Hanno un problema
Che è quello di occupare
Su venti sovrapporsi alle istituzioni
Nel momento in cui i partiti si sovrappongono alle istituzioni e noi non riusciamo più a distinguere che cos'è un partito
Da che cos'è un'istituzione
E un partito ovviamente giustamente per Statuto deve rappresentare gli interessi di una parte
Se non lo si chiamerebbe partito
Ma invece le istituzioni
Devono essere un bene comune
Dove sono rappresentati gli interessi generali di una nazione
Allora se voi sovrapponete
Se noi continuiamo a sovrapporre questi due aspetti guardate che la democrazia italiana si avvita
Sì avvita
Perché viene meno l'aria viene meno l'ossigeno viene meno l'intercapedine che ci deve essere tra partiti istituzioni e società civile o civismo
Ora chiudo in questo senso secondo me Berlinguer è stato
Profetico
Nel senso che l'avvitamento della democrazia italiana sia realizzato dopo di lui
è un avvenimento è un avvitamento che ha caratterizzato
Quella che impropriamente viene chiamata la Seconda Repubblica
Ha prodotto solo e soltanto o partiti dell'idea
Partiti della persona
Che per affermarsi non necessitano Manzi lo vivono come un impaccio
Il partito
Come comunità generale
Magari certo c'è la propria fazione al proprio interno questo è evidente
Quindi o partiti di carattere personale ed è impressionante vedere la storia della Repubblica italiana degli ultimi trent'anni questo è
Una cosa che io definisco un germe che ha contaminato da destra a sinistra
E che è semplicistico ritenere che sia soltanto il frutto dello sviluppo di nuove forme di tecnologia comunicativa perché se avvengono ovunque
E ci sono ovunque in tutto l'Occidente ma soltanto in Italia non abbiamo avuto
Da Vendola Di Pietro a Grillo a a Berlusconi partito partiti che hanno un carattere proprietario questo è un aspetto della degenerazione
E
Che ha prodotto l'avvitamento e dall'altra parte ai partiti cioè ai diciamo no hai un'etica della supplenza
Che sia l'imprenditore
Che sia il magistrato che sia la società civile che sia il Sindaco
E
Il linguaggio dominante e le pratiche dominanti della politica italiana sono una sostituzione
Della funzione fondamentale che i partiti in una democrazia debbono avere chiudo per dirvi che questo secondo me
è il principale diciamo lascito tributo che che italiani che gli italiani devono a a Berlinguer grazie
Grazie al dottor bisogna andare un po'
Anche
Per questioni nel
Libero di Chiara Valentini
Soprattutto in riferimento
Al secondo me non sapeva evidenzio che secondo
Vivendo vivendo ovviamente
Info contemporanea con se stesso Berlinguer nella negli ultimi anni in particolare
E direi negli ultimi anni perché io ricordo è un ricordo personale io ricordo una conferenza delle ragazze comunista si inserisce
Nei primi anni
Settanta settantuno settantadue settantatré
Che chiuse
Che chiuse unico Berlinguer applauditissimo Gramsci e Togliatti Longo Berlinguer e chi più ne ha più ne metta
Però una
Particolarità
Dell'attenzione insomma si ricordava ancora che aveva detto Irma bandiera e per carità e Maria Goretti come modelli negli anni
Della fronte aveva gioventù era FIGC anzi già della FIGC giustamente dateci dati però insomma questo tema delle donne in particolare
Nella nell'ultimo Berlinguer ma anche sotto il profilo non solo come apertura politica diciamo ma anche sotto il profilo intellettuale sotto il profilo dell'attenzione a tematiche
Anche molto avanzate del movimento femminista e ha pensato l'ICI e a soggetti che io perlomeno
Conoscendo non benissimo ma un tantino si avrei immaginato lontani
Stellare mente diciamo dalla per cui esso viene iscritto in generale è una categoria dei pensieri lunghi diciamo di
Di Berlinguer negli ultimi
Negli ultimi anni della sua vita ecco volevo sentire tuo padre
è una ragazzina diciamo no
Bambina mi
Mi sono spinto dalla B insomma in quegli anni
Che però sono stati immagino anche quelli del tuo approccio
Alla politica perché si comincia un po'più giovani diciamo al ancora anche a quell'epoca
Roberta costi
Se io devo dire se
Possa diciamo partire resina annota personali ricordo più forte ma come penso molti
Della mia
Addosso addosso
Perché sono molto più alta di questo scranno anche
No io devo dire che ricordo più forte che io e più intenso che ho con me penso molti anche della mia generazione
E è quello dei dei funerali della folla immensa che aveva invaso Roma
In quel giorno persone che venivano da tutta Italia dalle grandi città dalle città piccole da
Da dai paesi insomma l'emozione di trovarsi dentro una folla
Dentro una folla commossa sentendo sì anche parte di una storia collettiva dentro una dimensione popolare della politica che andava forse anche al di là
Dei confini del
Del partito ed era la commozione il tributo ovviamente verso il capo dell'opposizione verso il capo del partito comunista
E verso un uomo che trasmetteva io credo un messaggio molto diretto di coerenza con i suoi ideali c'è quella bellissima intervista che gli fanno i nomi a mix nell'ottantatré gli chiede
Qual è la qualità migliore che tu riconoscente stessi sono e lui risponde con una frase dice e la la la fedeltà agli ideali della mia della mia gioventù
Io penso che quella frase rispecchia bene anche il motivo per cui tante persone amavano amavano Berlinguer e Chiara Valentini secondo me nel suo libro racconta bene di questa fedeltà agli ideali della sua gioventù anche
Il fatto che il cosiddetto secondo Berlinguer riscopre alcuni temi
Dette Berlinguer del Berlinguer
Ragazzo e intreccia bene chiara il piano politico della storia politica della storia del partito con il piano invece più personale degli affetti della vita familiare
E io devo dire
E ho cominciato a fare politica mi sono iscritta la FIGC a avevo con quindici anni quattordici anni
E sull'onda di due scelte che allora compì impicci di Berlinguer e la prima era la battaglia per la pace la magnifica di la partecipazione alle manifestazioni per la pace la seconda fu il referendum
Sulla legge dell'aborto la legge centonovantaquattro e allora a noi
Adolescenti piacque molto no la battaglia contro i missili accordi sull'interlocuzione col movimento per la pace la manifestazione dalla Perugia-Assisi fino alla grandissima manifestazione dell'ottobre dell'ottantatré a Roma
E che erano poi conseguenza diretta di una scelta precisa di autonomia dai blocchi su cui il PC si era collocato
In quegli anni e
Dalla ricostruzione del libro dichiara poi emerge con grande chiarezza anche la dimensione di leader
Internazionale di di Berlinguer si sin dalla sin dalla giovane dalla giovane età il suo affrontare sempre i temi della politica
Nazionale necessariamente anche di dentro una prospettiva mondiale dalla quale poi ne ricavava la possibilità
Di costruire una via diversa no la terza via con tutte le sue
Con tutte le sue contraddizioni e che è stato un aspetto per la mia generazione devo dire fondamentale cresciuta da una parte con la Thatcher Reagan dell'altro lato con
Compresi così come
In un decennio in cui
Per tanti versi si sarebbe affermato incerto
Spirito rampante il suo modo di essere così sobrio così lineare così
Netto rappresentava proprio un punto di vista alternativo modello radicalmente alternativo
E l'altro elemento per me fu la la capacità di ascoltare in movimento il movimento delle delle donne di merito il rapporto con le donne con le donne del PC
Io penso che con Luis Segretario nella si sono fissati alcuni concetti
Fondamentali anche per l'oggi
Le donne come forza modernizzato riceve non un soggetto debole a tutelare no ma
Un soggetto forte leva di modernizzazione del Paese di una modernità probabilmente diversa dal
Pensiero ma ministre in me
E tanto che questa forza modernizzata riscende delle donne si esprime poi lo racconta Chiara nella Costituzione
Della coordinamento delle parlamentari delle parlamentari comuniste mi sembra di ricordare che poi via Turconi ricorda che
Quell'esperienza delle parlamentari comunista deriva in qualche modo da un'esperienza che fu quella delle
Donne della della libreria di Mila
E lui la legge le questioni che il movimento delle donne pone come un fatto che nuovi ambiti della vita umana chiedono il riconoscimento nuovi contenuti che cambiano
Che cambiano la politica chiara cita il discorso che lui fa la settima conto carenza delle donne comuniste dovrebbe ribadisce che l'emancipazione la parità con le conquiste maschili non bastano perché non realizzano pienamente la liberazione delle donne
E poco prima di di morire
Giglia Tedesco mi ha regalato perché pensavamo di fare un piccolo convegno dentro una festa dell'Unità mi ha regalato questa pubblicazione
Che era stata che è stata stampata subito dopo la la la sua morte nel luglio dell'ottantaquattro che si intitola un compagno che abbiamo sempre avuto vicino che poi appunto testimoniano l'affetto anche con il quale pedone del PC consideravano consideravano Berlinguer e in questo in questa pubblicazione c'è il suo discorso
C'è il suo discorso subito dopo la vittoria nel referendum nel referendum sul sull'aborto è il discorso che lui fa a Venezia alla alla festa la festa delle donne delle delle donne comuniste
E lui dice quel referendum non ci lascia solo la vittoria di uno schieramento sull'altro non c'è semplicemente la vita ad uno schieramento sull'altro
Ma dice riprendiamo l'iniziativa
Sui grandi temi che ci hanno fatto vincere il referendum no che non dimentichiamo scene
E che riguarda il cambiamento dei comportamenti dei modi di pensare
E che hanno è un cambiamento di cui la politica ha bisogno e che hanno bisogno della politica e hanno bisogno anche di azioni concrete hanno bisogno di una
Risposta concreta da parte delle istituzioni e leggere quel discorso adesso
Diciamo che è abbastanza
Pressante perché i problemi non è che su cambiati tanto non dice che i consultori non ci sono al sud che la legge centonovantaquattro non è applicata quindi le cose non sono particolarmente particolarmente cambiato
E il messaggio è io penso e molto attuale cioè i nuovi bisogni nuovi bisogni umani che emergono è necessario il nostro impegno e la nostra partecipazione
Lui dice che la sottovalutazione delle ragioni di quella di quella
Vittoria
Referendum sull'aborto si spiega in una visione riduttiva della lotta politica che tende a misurarne i risultati solo in termini di partiti seggi schieramenti
Cose decisive ma non dobbiamo trascurare i movimenti nella società che contribuiscono prima o poi a determinare spostamenti elettorali soluzioni politiche cambi di Governo
E questa vittoria lui dice indicati in quale direzione noi dobbiamo cambiare la politica
Avviare un modello sociale economico diverso più umano e più efficiente attrezzato per dare risposte ai nuovi bisogni umani
E questo significa in questo è implicito il superamento degli sprechi dei parassiti ismi delle clientele
Di una liberazione dello Stato dall'occupazione dei partiti e questo significa cambiare in profondità anche le classi le classi dirigenti
E d'altra parte insomma la strategia dell'alternativa poi nasce anche in seguito alla vicenda degli input degli irpini alle letture che guida di quella vicenda
E
Insomma io penso che in quegli anni ci sia stata una grandissima capacità di ascolto e che se molta acqua sotto i ponti è passata dall'esaltazione di Santa Maria Goretti all'intervista che lui poi rilascia
A a Carla Ravaioli dove fa autocritica sulle nel settantasei sull'atteggiamento del PC nei confronti delle donne
è proprio grazie a questa capacità di latte di lettura e di ascolto della società italiana dove c'è certamente la considerazione dell'arretratezza della fragilità
Delle strutture democratiche ma anche
La sua incertezza di Mock democratica ma anche della possibilità
In qualche modo del
Del cambiamento allora io
Penso che insomma le cose che diceva Gottardo da ultimo le le condivido le condivido che la fecondità di quella storia e di quell'esperienza parla ancora alle giovani generazioni c'è questo sito che questo ragazzo ha
Creato che ha migliaia e migliaia di contatti su su Berlinguer migliaia di giovani di giovanissimi sia sia vicino alla sua figura più per capire la storia di quel momento attraverso
Attraverso
Uno protagonista fondamentale
E io credo che insomma quella storie quell'esperienza parla ancora oggi perché ha a che fare con la necessità della riforma della politica della trasformazione dei partiti
E della
E della e dalla politica e quella questione morale così come
Adesso ci dice amiche che intesa come distinzione tra Stato e istituzioni e partiti è ancora oggi diciamo una
Una questione che noi abbiamo abbiamo di fronte abbiamo sul tappeto oltre alla lettura della fragilità della nostra democrazia
No la la la chiara s'nel libro città diciamo questa cosa di derivazione togliattiano la fragilità della democrazia ma anche la capacità
Di distinguere tra moderati reazionari conservatori no e quindi
Per salvare la democrazia italiana bisogna essere in grado di operare
Operare delle delle distinzioni insomma
E io io penso che ancor anche questo parla diciamo oggi del della dell'analisi del del della struttura della della Società italiana e ci dice della necessità
Ancora della della politica ma di una politica come capacità di tenere insieme
Quello che si muove nella società la capacità di promuovere movimenti la capacità di dare risposta
Anche di governo
E come dice chiare nel libro e chiudo guardando all'azione politica non come a una tecnica per la conquista del potere
Ma come uno sforzo per rappresentare i bisogni e le aspirazioni delle donne degli uomini nella loro realtà io credo che questa sia
Diciamo una testimonianza ancora viva per l'oggi
Bene dal
Fissare così anche una traccia intervento di Emanuele Macaluso al quale do
Immediatamente a Catanzaro
Anche perché interrogato su che cosa generale voleva parlare ha detto di Berlinguer e quindi
Ma anzi
Io oggi tutto sono d'accordo con me
Quello che qui è stato detto anche nell'ultimo intervento
Che in questo libro La
Ma queste
Come
Più viene fuori con molta
Evidenza
E la passione politica la qualità della politica di Berlinguer dal giovanissimo fino
Nel palco in cui è è morto che
è un quindi una
Una
Una grande testimonianza diciamo così
E io ritengo che per le ragioni per cui
Proprio in questo trentesimo anniversario
E non nel ventesimo anno nel decimo anniversario
C'è questa grande attenzione perle
Per in guerra
Sia dovuto proprio a questo
Si è dovuto al fatto che siamo
Di fronte a alla miseria della politica
Siamo di fronte a ha una grande
Attacco diciamo così è una
A una spregio per la fine della politica
è
Tre persone diciamo così
Che riflettono anche sulla situazione di oggi del nostro Paese
Ricordano appunto e vogliono ricordare anche con molte iniziative che ci sono state
Restano della ristampa del libro
Dichiara Valentini e e una di queste
Di riproporre
Una personalità che ha interpretato la politica che cosa è stata una politica che la politica può essere
Diversamente del del diversa di quella che
In questo
Momento in questo periodo che attraversiamo
Quindi da questo punto di vista
Io ritengo che
Questo libro cita appunto un
Un scansione di tutti i momenti
Di di Berlinguer in quelle
Iniziale anche nel travaglio di tutte le scelte che su cui dirò qualche cosa di tutte le scelte
Che ha fatto Berlinguer seria quando non era segretario ma era vice segretario sia quanto è stato segretario del partito
Questo travaglio sia si avverte sempre
Che sue alla sua attenzione al modo come
Sceglieva e riguardava appunto riguardavano non solo le sorti
Del suo partito che noi tenevamo a cui teneva moltissimo
Ma anche le sorti delle
Del Paese svolte dalla sinistra ne sono tre dall'Italia qual era domandava il nostro pane e il nostro Paese
Quindi io ritengo che questa
Questa è la prima questione che oggi del resto circa ci sta davanti
E ci sta davanti in maniera in pani era diciamo così quasi drammatica se vediamo
La
La situazione in cui in cui si sono
Secessione svolta sessantuno cento la battaglia politica in questi in questi anni
La
La seconda questione
Che da questo libro emerge su cui poi dirò anche qualche corsa
E a che Berlinguer
In tutta la sua azione
Ha tenuto un asset diciamo così politico-culturale è una scelta di fondo
Che era poi quella che aveva fatto topi gatti
Che era quella della
Della via italiana al socialismo
Del superamento del capitalismo
Caro Intini
Qui fa un tutta in tutti i momenti diciamo così delle sue scelte
Anche quelle in cui subiti e le critiche ancora oggi del resto e cioè che
Il Paese non si chiese bloccato non già sbloccate il sistema politico eccetera
Se qualcuno che ha scritto addirittura un libro
In questi giorni
In cui dice che la responsabilità la massima
Del
Devo o ai diari ed elitaria del Paese sono stati dato ovviamente a Berlinguer
Sarà litro che abbiamo che abbiamo letto anche in questi giorni
Quindi è da voi
è un problema di crescita
Problema non c'è dubbio
è
E però
Ho detto che dirò poi qualche cosa che io venga la prima cosa però che io voglio segnalare di questa questione
è un fatto fare molto bene
Però un partito che è un partito
Nona vere diciamo così un asse politico culturale e un orizzonte
Verso cui vorrebbero era la sua battaglia politica sulle circa per problema è per risolvere i problemi immediati
Dei del popolo dei lavoratori ma se
Con una
Con un progetto con una prospettiva
Io credo che
La
La favola
Le ragioni della forza diciamo così
Delle
Ed al Partito comunista del ma anche degli altri partiti perché anche alla democrazia cristiana ventotto consumasse politico-culturale molto forte è anche il Partito Socialista
E anche che in piccoli partiti o al Partito repubblicano
Poi invece
Oggi assistiamo al fatto
Che i partiti tarda più di vent'anni
A parte i partiti hanno carattere come si diceva giustamente dottor ciò nei partiti personali di diciamo voce in cui
Si identificano con dei leader non perché non ci voglia un leader lite
Ecco il tetto dei essenziale con un partito senza dividere senza una guida non è un partito no ma come eccetera dette dal Consigliere è partito con
Un forte l'idea di Europa cosa un partito personale
Ebbene io ritengo che
Questa questione
Se noi guardiamo otto tutta
La formazione del partito compreso il Partito Democratico
Non ha un asse politico culturale
Non ha un orizzonte è un partito democratico o un partito che riprendere la Costituzione un partito che difende le istituzioni un partito che vuole diciamo così ma quale
Qual è diciamo così lascia qual è l'orizzonte un partito opera
Per
Costituire dei Governi
Per momenti di transizione per momenti in cui io bisogna appunto affrontare il probabile ma un partito anche è un partito che guarda alla società
Cioè a quale tipo di società quali sono i valori quali sono l'ideale i quali sono
Del
Le scelte di fondo su cui si
Si deve muovere alla
Si devono muovere si può muovere alla
La società quindi
è io credo che questo sia
Un altro problema
A prescindere affatto poi
Se la scelta fino in fondo di Berlinguer
è stata giusto o meno perché su questo si possono avere opinioni diverse
Il punto è un altro che il punto è se
Un partito
Debba avere anche
Oltreché una politica per affrontare i problemi del momento quei problemi del momento sono anche
Momenti di costruzione diciamo così di un avvenire io ritengo che
Le nuove generazione
Oggi ci sono anche conoscere un po'sconcertata e lontane dalla politica anche per questo anche perché
Dobbiamo credo che siano porto un giovane interessato alla folla ricetta di un partito che
Non indica il domani diciamo così dove dove andiamo presso quale
Quale società voglia vantare non per
Aspettare loro agli che se no per Brera scoperte fare dei passi anche momento per momento nella battaglia politica e quotidiana una
Una scena un asse politico
Ebbene io ritengo che questo è il secondo punto
Punto diciamo così forte
Della
Della diciamo così della personalità di me di Berlinguer e
Nelle nel libro ci sono
Descritti appunto ma al momento in cui questo questa questione viene posto soprattutto nel
Nella fase nella fase in cui Berlinguer fra uno uno anno
Volesse volte che
Sono stati chiamati starà appena sono svolte diciamo così
Lungo un percorso
è si dice va beh Martuccelli fatto questa questa voce se tu hai detto che voi stare e Venier vuol fare un socialismo che sotto l'ombrello del Patto atlantico e non più di quello
Della darla
Del Patto di Varsavia centoundici che la le che la democrazia ha un valore universale
E riguarda tutti regime e non
Non tre un
Connotato solo col capitalismo e non
Con il il che è il socialismo Po fare a meno di questa di reddito di questa qualità se tu medici che i in definitiva
La la la democrazia deve essere
Il affondamento diciamo così dalla sua stessa dalla tua stessa battaglia beh allora perché
Perché giudice non
Non Vaime partito socialdemocratico come queste dopante
La la Valentini su questo
Ripetutamente torna è l'unico
L'Unità e dare una risposta leghe Berlinguer non data risposta lei anche negli anni in cui lui ha un intensissimo rapporto
Con
Riceverla i partiti socialdemocratici e con i leader i socialdemocratici
Con
Con palme commetterà
Con
Soprattutto con
Che il il capillare Congo con
Vi prego delle brande che pure capo della
Della dell'Internazionale socialista evocava date questo rapporto
L'omaggio di terreno dell'uovo anche nell'Europa
Nel rapporto delle questioni che lui discute con palme con
Soprattutto con delle brande dopo il rapporto che Billé Brandi fece sulle nord e sud
E proprio su questo su che cosa fa l'Europa rispetto a questo eccezionale straordinario squilibrio che c'è tra il nord
Del del mondo e il sud
Del mondo e quindi
Il
Le gravi e drammatico problema del
Che oggi noi vediamo riproporsi intermedi spaventosi con
ISI barche e importi della
Delle del del Mediterraneo ebbene quel sa lui discuteva queste cose a queste discuteva quindi
Problemi diciamo detenuto e politiche e tuttavia
Due diceva
Io ritengo che questi problemi
Gradualmente
Attraverso una battaglia politica le riforme
Possono essere risolti se si va verso il superamento del capita di mi si possa e si introducono come dico è qualcuno ci arrivi solo su queste cose
Elementi di socialismo nella
Nella vita
Politicanti in cui c'è ancora il capitano
E questo io
Ritengo che questa diciamo così questa qualità
Di dare così un tempo
Al partito
Questa questa tensione diciamo così questa
Questo modo di pensare che non è solo recato alloggi ma
E legato
Alle
Alla prospettiva canto al domani io credo che sia la ragione per cui oggi anche Berlinguer
Viene ricordato
Perché non c'è più appunto non superamenti io non parlo che oggi ci dovrebbe essere qualcuno che può andare il superamento del capitalismo io non credo che il capitalismo sia
L'ultima categoria della storia ma comunque
Io ritengo che il problema il problema diciamo così ben domani il problema della
Delle di un progetto
Politico di società io credo che lo in un partito che si chiama Partito
Devo niente dovrebbe
è ora un elenco alle questione diciamo così
Più strettamente collegati alle cose che anche qui
Abbiamo
Discusse che ci sono nella
Nella
Nel libro dichiarata attendibili
Ha uguale al quale bene alla quale
Io faccio uno una critica che era un'osservazione
E cioè
In tutte le le scansioni
Che delle scelte di
Di Berlinguer
Che era venti
Vede sempre la destra comunista a testa comunista questa testata terribile comune
Come
Lo
Stacco luogo diciamo così la difficoltà
Adesso è comunista di sempre è sempre contro potrebbe sembrare a frenare e sembra negare sempre e sempre di dicembre scusata rompere i coglioni insomma
Entro dicembre la sinistra no Pasini cioè quella
La sinistra e il motore diciamo così d'accordo
Ora io credo che questa rappresentazione
E
Sparge atto
è sbagliata
Credo perché rompe c'è anche il vento in quello che hai sbagliato tra loro azioni in corso un prezzo
è sbagliata perché
Guardate se
Io seicento si seguono il conto con
Del
La battaglia politica e la anche la lotta politica che c'è stato nel pre-CIPE perché è cessata Italfer figuriamoci fra troppo anche partecipa
Quindi
La
Che tecnici
Senta diciamo così qualificata in in questo in questo modo
Perché
Se dovesse qualificata in questo modo debbo dire allora che
Togliatti è stato il capo della destra comunista
Perché lui fece la col centrosinistra la polemica che Togliatti felice
Con la Rossa arrossata copiare inviavo con tutte quelle che ha dichiarato che il centrosinistra
Era
Sola un
Disegno del capitalismo per inglobare la classe operaia
è rileggetevi
Io l'ho fatto potesse ammette nell'ultimo mio libro sotto gli atti rileggetevi verbali della deviazione in dibattiti nel Comitato centrale eh il capo della destra raccolga
Il capo dell'ASP destra dopo Togliatti chi è stato è stato lontano che all'undicesimo congresso del partito
Si diceva Amendola paillettes sarà a emanare intona Ingrao no perché il segretario del partito
Era l'oncologia e la politica che che quella polemica di bene di di Catherine già o è nei confronti della politica che il blocco precedenti
Ebbene il capo della destra poi è stato ben cinque
Perché anche Berlinguer
Se noi guardiamo allora tutta la
La storia diciamo così novanta parlato del compromesso storico dalla questione come è stata affrontata tutta una fase della della politica dovremmo dire che allora ora io
Sono contrario a questa
Perché
Perché la lotta politica nel PC io punto diciamo così
E
I vari aumenti che vari varie espressioni e personalità io ti voglio portare un solo fatto
La questione che
Molto su cui è la parentesi SISP spende molto ed è giusto che giustamente
Cioè
Che Berlinguer
è la terza via
Cioè quanto Berlinguer e dice lui con
Vuole il comunismo sovietico e non vuole alla socialdemocrazia operazione ma cara chiara
Giorgio Amendola nel mille novecentosessantacinque
Fece i suoi famosi articoli su Rinascita su cui si aprì un dibattito straordinario nel PC e lui disse bisogna fare un partito
Che sulle opere perché le c'è un fallimento l'Ulisse della prospettiva sovietica comunista è un fallimento per la socialdemocrazia
Bene
Ottant'anni nel sessantacinque
L'impegno la le tratte in famiglia diciamo così che la barca la battaglia politica sul superamento di quella di guardi quella cosa
Eccetera cominciò allora dovrei dirti tra comincio Giorgia mentre tant'è vero
Che dopo un dibattito molto aspro che ci fu nel partito su questa questione
Longo fece fare una
Fece una una Commissione i
Per scrivere un documento fatto da
Paolo Bufalini pietre in grado
è
Ed Enrico Berlinguer campeggiano un documento
Che riportava tutto a quella che era la nidiata è partito superamento questa questa diciamo così questa uscita dei
Di di litigio cemento
Quindi non è
La lotta politica nel PCC Satta
Momento per momento diciamo così momenti e hanno avuto diciamo lo ha di schieramenti ci sono
Sì sono pur sempre fatti del resto lasciasse essa chiara dice generale dice che uno dei compagni che è ha sempre poi collaborato con
Con
Enrico Berlinguer nel fare anche i suoi discorsi importante fondamentale contagi compressore Ciad eccetera è stato Paolo Bufalini
Paolo Bufalini Paolo Bufalini di Hera diciamo così il patriarca della destra così come la durata ragionevole
Quindi
Tralasciamo citare queste queste questi diciamo così io credo che questo
Non non non aiuta a capire cresce
Il senso di alcune decine di alcune scelte che sono state fatte e sono state fatte appunto da da Berlinguer
Ecco io
Andiamo alle a quelle scelte
Berlinguer
Anzitutto
Ripeto
Diciamo così la prima cosa che il su questa questione vorrei dire
Il ruolo che Berlinguer avuto nel partito e libertà chiara
Ha ragione
Bene guerre è stato diciamo così di grande l'uomo su cui
Sopprime tutte Togliatti
Aperta
Perché molti dimenticano le conosce
La la se si legge ceci vengono alcune anche memorie
Fatte da
Accompagna che pure hanno avuto un ruolo nella della vita del partito sempre Cheberle guerre sia spuntato concorsi diventato così Segretario finirla dal partito
Berlinguer parte
Il ruolo che è vero che ricordato molto bene
Nel libro delle
Nella Federazione gli orgasmi andando giovanile poi regionale della Federal dalla Federazione giovanile comunista e prima nel Fronte della Gioventù
E lasciarla straordinaria esperienza internazionale che in quell'occasione è quella coesione a fece
è lui definitiva e quanto
Pareri Giancarlo Paietta dice
Che è belle guerre si scrisse era rari giovanissima la direzione del partito perché
Dalla Regione che ci scrisse giovani sono alla direzione del partito e ne sono le battute sardi di Giancarlo Paietta perché
è una delle guerre faceva parte della direzione del partito
Fin dal mille novecentocinquantasei
Perché era segretario della federazione e nello Statuto del partito segretario della Federazione giovanile faceva parte dalla direzione del partito tant'è vero che dopo il cinquantasei non fece più parte va a giudizio del partito fu eletto
Nel Comitato centrale cinquantasei quanto anche Napolitano vive altre una nuova generazione entrammo nel Comitato centrale evento alla scuola di partito come ha ricordato bene
Qui
A fare il direttore a Frattocchie dalla scuola di partito e poi aggiunto
In Sardegna affari il vice segretario
Regionale e non il segretario regionale come qualcuno ha scritto no il vice Segretario regionale perché il Segretario regionale era Renzo baracconi
Grande parlamentare grandemente della
Mi del della Costituente
è il grande nemico politico di di
Di Errico di di Enrico Berlinguer varie
E poi invece
Antonaz fare il responsabile
Dell'organizzazione del partito dopo Giorgio
Amento
Fatto sta da dato piatti
Certo che gli atti no solo lo volle
Responsabilità organizzazione ma quando ha finito di fare il responsabile ed organizzazione
Nel mille novecento sessanta tale
Ecco che io poi a sostituire Berlinguer mette in guerre fu nominato
Capo dell'Ufficio di Segreteria dura segreteria di un ufficio di segreteria in cui c'era Natta
Io
Crediamo anche membro della segreteria del partito Di Giulio e Franco Calamandrei che era
La d'ufficio di segreteria un ufficio di segreteria un irresponsabile era Enrico Berlinguer che governava
Il partito perché voi eroiche segretario era era lungo
Ma la vita del partito tutta la vita del partito la governava quel banco d'ufficio e la governa Perbellini guerre Togliatti GOMP con gli altri diedero fiducia
Ad Enrico Berlinguer nel
Fare questa
Questa
Questa operazione cooperazione
Che poi si
Si concluse diciamo così nelle
Dopo l'urlo dopo l'ottavo l'dopo l'undicesimo congresso quanto per le guerre e qui
La Valentini dei ricorda bene
Berlinguer subire una critica insieme a me ci è mancata di avere
Ha avuto
Un atteggiamento di mediazione diciamo così tra
Dalla battaglia politica che si è
Svolse con l'iniziativa Di Pietro Ingrao e andare a fare Segretario regionale
In
E
Vedere qui del Lazio
Vice Segretario regionale del Lazio per qualche anno perché ancora una volta e qui mi sono letto le qualità delle persone
Perché è bene il re e ancora una volta dopo qualche anno un anno un anno e mezzo
A quanto si aprì la questione internazionale dalla questione dalla Cina e la prima conferenza e la Conferenza internazionale che aveva come obiettivo appunto la
La condanna della Cina Longo
Anche se il coordinatore
Era Napolitano allora Longo che amo Berlinguer per guidare tutta la battaglia e qui è raccontata molto bene
L'ingresso di rientro tutta la battaglia che si apre sul piano internazionale con la concorrenza ed è lì
Ecco perché la questione del settantatré poi leader labor della della Bulgaria ed è lì
Che Berlinguer perché qualcuno mi ha chiesto ma come mai Berlinguer
Nel settantatré aveva alcol estiva aveva già questo odio usano Malpensa come questo attacco da parte dei partiti
Del blocco sovietico perché
Nella prima in quella conferenza
Siamo
Nel mille novecento e sessantanove se non sbaglio
Nel bene in quella conferenza e Berlinguer comincia ammettere Faletti forte non firma tutta e tutti i capricci della della Conferenza
Capisco l'otto l'utente del PC corso
Questo
Giovane
Era l'uomo che avrebbero
Certamente ha portato il Partito comunista a una contrapposizione con le posizione che ha avuto che avevano gli altri dei partiti e che aveva perché aveva cognome
Quindi io penso
Io ritengo che il
Questo lo diciamo così lasse eletta e le il modo di comportarsi di Berlinguer
Il quale via via come il cui è stato decurtato io non voglio qui tediarvi con tutte
In momenti se non
Io
Olio anche qui di Rio una mia opinione su quello che è stato detto sia nel libro sia anche
Di una frase che avevamo ha usato
Voto
E cioè
Io apprezzo
Berlinguer atteso senta
Fino a all'ultima intervista che Luisa
L'ultima sua intervista firmata Tarantini
Venne guerre
Contesta anche in maniera Asstra
Della nelle interviste dice delle parole molto aspre nei confronti di tutti coloro e in quale confronto no
La sua
Iniziativa per dare per sostenere e fare il Governo Andreotti della solidarietà nazionale col compromesso storico
Lui dice perché tutti alla fine di quel Governo tutte dicono lo dice qualche passo anche un po'contraddittoriamente lo dice anche chiara il compromesso storico è finito è no
L'unica
Nelle
Alla vigilia della diciamo così dalla sua morte nell'ultima intervista che da
Lo dice no scenario che
Il compromesso storico non è finito violarla la strategia lasciamo
Tra le poche quali sono state
Le Borse tattica io potrei qui dire molte cose dette il divieto di Berlinguer ma la strategia del compromesso storico restava completa era ed è una ragione molto semplice
La ragione molto semplice e donne come solo come rapporto con la democrazia cristiana anche con la democrazia diciamo accoglimento cattolico con levasse popolari cattoliche
Perché perché
La sua strategia di superamento del capitalismo avevano sempre detto e questo lo aveva pensato Palmiro Togliatti
Che
Non passava la del diciamo così la la lo schieramento e della sinistra
Ma
Se non c'era un apporto anche dalle masse cattoliche non era possibile fare per le riforme per andare al superamento del capitalismo mi soffermo
E quindi io
Su questa questione
Badate dire che la
Le Berlinguer subito una sconfitta perché questo sarà tale lettura data dalla chiaro visto che l'ha detta anche contorta
Dopo la
La la la crisi del Governo a settantanove io non sono d'accordo
Non sono d'accordo perché con quel Governo io ritengo che Berlinguer
Fu un momento essenziale per salvare i il Paese perché
E quei tre in quel momento nessuno vuole ricordare che non c'era più un mese centrosinistra perché non c'era più il Partito socialista che faceva il centrosinistra
Dopo il Governo Moro La Malfa con il Partito Socialista fuori nel sito che cada in assenza nel gennaio del settantacinque con la lettera
Di
Di di De Martino
Non ho capito e disse anche il centrosinistra è finito
è finito appoggiasse verità di fomentare un Governo collega quindi non c'era più non solo perché
Comuniste socialismo comuniste e democristiane nel settantasei avevano già insieme settantadue per cento dei voti però
Ma perché non c'era più nulla disponibilità del Partito Socialista fare perché siamo Fertilio ieri sera che non volevano una posizione contrapposto a quello dei Comunisti pressante queste quinte non c'era più
Allora Moro che
Guardando ai problemi del sistema e quindi pericolo che il sistema potesse dovrà andare in crisi
Capire che
Era il momento in cui
Il Partito Comunista poteva e doveva essere interrotto è questo che c'è
Specie Moro questo
Questa fu l'operazione
Colleghi l'inflazione a due cifre col terrorismo fee passiamo
Io
Ritengo che
E sia il vero poi ci fu la crisi del settantanove ma il piccina settantanove
Ed ancora il trenta per cento di voti
Crediamo che
Nelle nelle nel senso del settantasei sappiamo che
Altri cinque o poco con voi Vigonovo voti che forze di estrema sinistra e dite è anche
Della libri quindi di bollo e di borghesia
Che volevano salvare il Paese c'era un clima di questo tempo ci fu un voto anche
Per
Vedere diretti sei semplici poteva
Esce il Paese Cantaro al trenta per cento non è stata una sconfitta
E io ritengo che
Per le guerre non venisse questa questione come una sconfitta ma come un momento
Di una battaglia che duri continuo nel settanta solo successivamente siccome debbo concludere perché qui ci cacciano io ritengo che
La la la la
Da
Che la battaglia politica diciamo così su su quella linea
Su quella linea
Per le guerre la continuo
Fino all'ultimo le svolte che fece ebbero sempre per
Il questo
Questo senso è questa e questa direzione
Io per concludere dico una cosa
Dico che
La questione di non rompere totalmente ex collega con l'Unione Sovietica
Che è stata rimproverata atto Bianca Berlinguer ancora nel settantanove quanto Freccero il
Fattore K
Fu nel settantanove l'articolo di rom che e
Quanto il PC era già stato nell'aria di governo
Quella questione sappiamo bene perché Gelsia Togliatti soprattutto perché no anche Berlinguer ritenevano che l'Unione Sovietica che
Dio con lui certamente Berlinguer sapeva benissimo che cosa era credo ecco era ormai
Tuttavia non essendoci più il capitalismo pensando che
La crisi del renderle dal Werder distacco dall'Unione Sovietica avrebbe dato
Agli Stati Uniti d'America la possibilità
Di ricomporre
La unità del capitalismo mondiale del padre si chiamava appunto l'imperialismo però male
Con la
Con l'Unione Sovietica la Cina Cuba i Paesi che sia averlo liberato il sistema capitalista non è la più un sistema
Mondiale
Quindi
Questi e c'era una contrapposizione anche militare quindi questa fu la ragione per cui si riteneva che l'Unione Sovietica
Oggettivamente costituiva un elemento diciamo così di aiuto anche alle forze che facevano una battaglia democratica per il socialismo quel senza dalla Regione
Io
E concludo ritengo che qui
Ha sbagliato abbiamo sbagliato che io ero accorto comuni tutta la
Il conto che abbiamo sbagliato perché
L'una alla fine si è dimostrato che l'implosione che ha avuto l'Unione Sovietica i pavesi sorge il tipo di implosione Caputo
Non è stato qui dette quel quella realtà un aiuto oggettivo anche a chi chi lottava per la democrazia democraticamente socialismo quella implosione
Ha dato un colpo
Forse non mortale io spezzo ma un colpo decisivo
Allora socialismo perché parlare di socialismo dopo quello che
L'implosione che ha avuto l'Unione Sovietica anche financo i socialdemocratici ne hanno subito un contraccolpo qui
Sta diciamo così invece l'errore diciamo così il nostro errore del
Del qui citato gli atti in poi perché ritenendo per
Quella rottura
Avrebbe comunque concedente eccetera una risorsa infelice abbiamo visto che è stata
Una zavorra poi proprio per la lotta democratica socialismo grazie
Tema la parola
O meglio qualche parola visto che oggi per l'appunto alle otto e figlia Acciano all'autrice vorrebbe sacrosanto che sia
Gravosi e io prima di tutto in gara
I presentatori che hanno discusso con tanta
Passione direi soprattutto è e interresse approfondimento il mio libero e interamente questo mi
Mi e dà la sensazione che ho fatto veramente una scelta giusta a volere a trent'anni
Da trent'anni dalla morte di Berlinguer e mettere le mani in questo lavoro che aveva che era parecchio più immediata era stato uscire uscito per la prima volta
Alla fine anno degli anni ottanta e proprio per per rendere e più
Più concreta e anche più veritiera la figura di Berlinguer e io non voglio dire questo libro non l'ho fatto me per non come un'operazione di nostra liturgia quanto di più lontano
Dal dal mio modo di discrimine di fare giornalismo e di scrivere libri
Ma anche ma nemmeno per la celebrazione insomma non era i trent'anni non erano una scadenza che potesse spingere a fare un lavoro così impegnativo come rimettere le mani in questa biografia
L'ho fatto perché ritenevo appunto che che poteva essere importante a vendere la figura di Berlinguer più concreta e soprattutto più aderente alla realtà
E grazie ai alla dalle a tutti i documenti che nel frattempo erano usciti
I verbali della direzione prima di tutto fondamentali anche su un po'burocratici però
Ci raccontano un'infinità di cose e poi episodi episodi anche drammatici che hanno coinvolto la sua vita pensiamo proprio alle famose incidente in Bulgaria di cui nessuno al momento aveva dato nessuna importanza sembra un normale incidente di macchina
E invece proprio per merito fra l'altro di Emanuele Macaluso negli anni da un vantaggio che è stato ha raccontato per quello che io la provocando anche
Reazioni molto forti Macaluso è stato smentito in un primo tempo duramente anche dai compagni di partito poi insomma è intervenuta la famiglia di Berlinguer testimoniando che effettivamente cui era tornata dalla Bulgaria
Aveva riunito i fuori i suoi familiari dicendo quello che mi è successo non è stato un semplice interne incidente ma quasi certamente un attentato e questo era
Evidente un attentato commissionato dai russi perché non è che i bulgari si mettono improvvisamente a farli attentati a un capo di un partito
Occidentale europeo il liceo RAI certamente era stato
Commissionato
Dall'Unione Sovietica quindi questo e per esempio vi è un episodio che io giudico importantissimo che ancora secondo me
Non è stato sistematizzato a sufficienza
Per per anche perché gli storici anche i tempi più lunghi per sistematizzare le cose ma di fronte a a questo episodio è chiaro che
Anche l'atteggiamento personale di Berlinguer verso l'URSS
Era diventato certo di una grande ostilità e e anche di una grande preoccupazione perché simili se si poteva arrivare
A cerca di ammazzare il capo di del maggior partito comunista d'Occidente beh insomma certo quel sistema che pure lui ben conosceva ma i miei sei a cui da cui si era progressivamente allontanato con grande coraggio fra l'altro con grande coraggio perché lui aveva cercato poi sempre da un certo punto in poi dal sessantanove in poi di di
Campa vi è la chiara i compagni sovietici direi per usare una formula molto discorsiva
è cioè cioè a Berlinguer aveva avuto il coraggio di andare nel plenum di Mosca delle dei burocrati sovietici oppure deve di tutti i Paesi socialisti
A elogiare a il valore universale della democrazia sostenere che e sono
Attraverso la democrazia si poteva
Esercitare un potere che non fosse controllo i propri popoli e questo aveva avuto un effetto dirompente nella stessa Unione Sovietica per esempio ricordare queste cose
Ricordate che la stessa primavera di palla nella stessa primavera distragga per esempio
Dubcek che aveva sostenuto più volte che le sue idee erano quelle di Berlinguer delle compromesso detti che Berlinguer aveva espresso in Italia
E anche altri Paesi dell'Est insomma questi quei queste rivolte dei Paesi dell'est molto spesso si rifaceva Berlinguer si rifaceva delle idee che erano
Penetrate in quel mondo così chiuso grazie alle alle testimonianze
Alle testimonianze di Berlinguer
E quindi venendo invece rapidamente
Alla alla questione dei due Berlinguer anche anche questa è una modifica che io ho introdotto nel
Nel mio libro dove in base
A una maggiore riflessione a altre testimonianze
Nel nella prima stesura io
Avevo colto molto più nettamente una differenza proprio veramente
Profonda fra il primo e secondo Berlinguer Berlinguer del compromesso storico
Dell'accordo con la DC che fra l'altro a quelli della mia generazione non l'avevamo vissuta molto bene molto contenti era
Erano dagli anni Settanta i movimenti c'era c'era ben altro per la testa che andare ad allearsi con gli ATC di Andreotti cosa decide di chi aveva appunto smuove ornato il paese degli scandali
E quindi insomma la dammi il mio atteggiamento rifletteva anche un atteggiamento critico di un'intera generazione su questo
E beh io del credo che appunto
Con una lettura adesso molto porsi un perché molto più approfondita che è stata possibile fare di documenti anche di
Documenti esteri degli dei servizi segreti
E
Insomma è evidente che l'Italia era stretta in una mossa all'Italia
Non aveva assolutamente non aveva la capacità la possibilità di fare delle scelte radicali e avrà questo non voleva stare dentro i margini il disegno di alta il le le
Flash dentro le compatibilità stabilite dagli altari gliene faceva sì che Berlinguer
Si muovesse fa l'altra l'ostilità dell'America da un lato che temeva questo strano comunista che pure di cui pure si erano impossessati media però poi venendo al dunque era un comunista che poteva destabilizzare
L'Europa molto più dei comunisti filo sovietici alla alla cognata per intenderci eh beh questo Berlinguer invece era pericoloso poteva fare dando
E quindi l'America era nettamente contro e l'URSS peggio ancora perché vedeva come un elemento di diciamo di destabilizzazione nel nel suo stesso nel suo stesso terreno
E e quindi la sua posizione ed a quella di dover cercare un Governo
Stabile un Governo con un'alleanza larga
Perché non si poteva
Non si poteva fare altrimenti e l'Italia ne aveva bisogno perché poi
I risultati se non siano stati buoni che anche prima della dell'assassinio di modo il quel Governo non con quegli strani appoggi esterni dei comunisti della
Dell'astensione ed è giusto mantenere delle delle architetture
Politiche che poi avevano funzionato ben poco perché non non è che se ne era
Si era potuto governare veramente il Paese in quel modo anche se in quegli anni bisogna ricordare alcuni varie leggi importanti erano state fatte ecco sul piano legislativo erano state fatte delle leggi fondamentali e ma appunto quindi il primo Berlinguer in qualche modo
O dobbiamo in qualche modo rivalutato le scelte come anche necessarie come necessaria in un Paese che doveva stare dentro certe con compatibili dal
Compatibilità date
E fin qui credo che sono d'accordo credo con quasi tutti
Il relatore di questa presentazione
Il qualche dissenso invece anziché direi che più di qualche cosa per quel che riguarda Macaluso
Riguarda il secondo Berlinguer
Che e non è un passaggio appunto così brusco come
Siccome comporta un po'entrati in alcune borgate
Ma certamente non non sono d'accordo nemmeno nel volerlo vedere come una continuazione del Berlinguer per il precedente adesso se si esaminano se si prendono i testi sacri testi si trova sempre la frase che giustifica
Che giustifica una presa di posizione ma dire che il Bellini secondo Berlinguer sia quello del che che ancora in mente il compromesso storico sovvenire conosciamo la citazione
Che ha fatto Emanuele ma mi sembra che però contraddica poi alla all'essenza di quello che ha fatto Berlinguer che pensava che scriveva che faceva
Cioè Berlinguer in quella fase e e questo lo porta opposta una rottura reale a un'ostilità abbastanza
Comunque diciamo a uno scontro interno che di cui le danno del danno come conto salato perfettamente i verbali da direzione con quella parte del partito
Sì che si che per molti sentirsi chiamare viene chiamata la destra un po'per perché ci può sempre un'etichetta perché noi giornalisti siamo inventori di etichette anche per
Per poter condurre dei discorsi meno criptici ma certamente quella parte non era d'accordo nel nella compere nel rompere un in qualche modo una diga che Berlinguer invece
Aveva rotto che era quella della politica tradizionale della politica
Del leader del passo passo del
Dell'accordo del
Del del Disneyland disegno complessivo che poi poco a poco verrà completato in quegli anni Berlinguer e avrebbe si convince che e secondo me capisce e che il mondo ha subito
Che una un'accelerazione fortissima che sta andando da un'altra parte che quello che cosa che fino a pochi anni prima io l'anno erano considerate pacifiche
E non lo sono più uguale il il mondo è cambiato è arrivato vede a me è arrivata la Thatcher
è arrivata la tradì laterale
Che predica e una restrizione della democrazia come e modo per uscire dalla crisi economica insomma c'è tutto un un diverso scenario in cui un partito della sinistra la per strumenti nell'idea di delinquere
Deve imboccare strade nuove deve e parlare con un concetti nuovi deve rendersi conto di quello che si sta muovendo è sotto la pelle nera storia se non sbaglio questa è una frase che ha usato Berlinguer
E sotto la pelle della storia si stanno muovendo
Nuovi movimenti nuove e nove nuove masse giovanili che che vengono avanti che non sono più quelli del sessantotto quelli della mia generazione sono
Molto diversi sono i pacifisti non sono necessari a me non sono necessariamente solo Giovanni perché
Il pacifismo non è stata soltanto una grande spinta quando c'è stata la paura dei missili dell'olocausto atomico noi ormai ce lo siamo di sembrano cose un po'd'altri tempi ma c'è stato una vera paura in Italia in Europa
E in Italia è stato Berlinguer un po'il
Cisterne a chi si è fatto portatore di questi movimenti che ha cercato di
Sostenerli in tutti i modi
C'è il problema della c'è il problema della dell'ambiente del del del modello di sviluppo che
Checché tale da non essere più compatibile con la conservazione del pianeta è questo
è un altro tema che fra l'altro attualissimo ancora oggi che Berlinguer accolto con con grande acutezza per per un uomo che veniva da dettato da un partito industrialista come il PC un partito che ancora pochi anni fa non moltissimi anni fa era favorevole al nucleare aveva una visione industrialista dell'ASS dello sviluppo Berlinguer ha rotto con queste con questa con queste visivo amica
Ha valorizzato moltissimo come ricordava
Roberta Agostini le donne e e il movimento delle donne ma non solo la solita cosa rituale si devono averla paritarie poverine certo
Ma è la rivoluzione femminista e la devoluzione femminile e femminista che è stata Luini diceva negli ultimi anni l'ha ripetuto più volte una delle grandi rivoluzioni di questo secolo e l'unica non fallita di questo secolo
Mi ricordo che diceva anche
Che non si sarebbe tornati indica e la rivoluzione delle donne non sarebbe tornati indietro anche se nei primi anni Ottanta che avranno poi
Gli ultimi anni della sua vita beh c'erano dei momenti di stanchezza il movimento delle donne
Batteva un po'batteva la fiacca ma che non
Non si sarebbe tornati indietro perché tutta quel patrimonio era passato nella coscienza delle donne
E questo io ho sempre pensato che sia stata una delle grandi verità che lui ha avuto la forza e il coraggio di dire
Tutto questo io credo unito ha poi una vita molto molto coerente una vita fatta di ben questo è stato ricordato data ad ottobre ed anche da Macaluso spesso insomma una vita
Salta
Estinte considerando la politica una missione civile non solo una missione peraltro sostenere porta avanti proprio partito ma una missione nel bene e di un Paese
E e poi il coraggio e la passione che metteva nelle cose tutto questo insieme io credo mi spiega perché oggi in questo anniversario anche il trentesimo c'è questa grande ripresa di curiosità ed interesse
Per Berlinguer c'è perché essi stessi avverte si sente Berlinguer fosse come uno di noi che il
Credo la sigla che ha usato il supplemento dell'unità
Uno di noi nel senso uno deve è una persona angosciata da questa da questo presente angosciata da da tutte le cose non conosciute che vengono avanti dagli scontri
Per esempio con il sud del mondo dal problema che lui aveva accolto in anticipo un'infinità di cose in quegli ultimi anni
E forse si sarà un po'litigato in direzione ma intanto coglieva veramente quello che succedeva nel mondo nella nella vita reale e con contorno una capacità di Previti anticipazione che io
Ritrovo veramente straordinaria le legali leggendo delle cose scritte appunto tra vent'anni fa
Da un uomo politico poi quindi con un anche un ruolo molto forte che doveva in qualche modo
In qualche modo preservare insomma e riesce a dire cose straordinarie che sarebbero delle ottime degli ottimi programmi politici per un nuovo partito della sinistra di oggi semmai si riuscisse a diffonderne uno