VIII Rapporto sull'economia italiana

Amici buongiorno
Iniziamo i lavori della nostra giornata io rincorrerci orafi visivamente
Ringraziando di cuore
Mario Baldassarri
Perché anche quest'anno ha consentito che la presentazione della rapporto sull'economia reale
Si facesse in collaborazione con l'Istituto Sturzo e quindi in questa sede
Questa è un'iniziativa
Originale liberate
E di particolare interesse
Che soddisfazione comune credo poter ripetere tutti gli anni
Quest'anno come vedremo
La presentazione
A
Degli arricchimenti significativi
Anche nelle proposte nelle indicazioni più precise che vengono date
E credo questo sia in relazione
Ad una fase anche della vita civile e politica di questo Paese
Nella quale possono esserci alcune aspettative io mi auguro
Di cambiamento e di correzione nei confronti degli elementi inerziali che hanno caratterizzato lungo periodo alle nostre spalle con gli effetti che conosciamo
Quindi nella elaborazione della discussione e delle indicazioni a
Vi sarà una prima parte che riguarda le analisi una che riguarda le previsioni sulla base di dati esistenti un'altra che riguarda delle indicazioni correttive
Allo scopo di ottenere benefici e vantaggi
Ultima riflessione che desidero fare
Come
Elemento che
Mi è venuto in mente
Guardando le tabelle e le indicazioni che Mario ha predisposto con i suoi collaboratori
Credo che possa essere questo uno dei succhi di questo lavoro e di questo impegno che si sta portando avanti
La nostra è una situazione
Sociale
Stanca da tanto tempo
Se è possibile correggerla
Bisogna modificare duramente pesantemente
Una litania che è andata percorrendo sempre la comunicazione all'opinione pubblica in questi anni
I nostri problemi nascono dei vincoli
Esterni
Dei trattati della moneta della cattiveria altrui
Credo che il suo poco che deve essere comunicato penso il più possibile e la serietà di un'indagine tecnicamente inappuntabile è di grande ausilio
è credo debba essere queste
Il nostro sistema è ammalato e rantolava
Per eccesso di prelievo fiscale destinato a finanziare spesa che non serve
E credo questo sia il punto cruciale
I Governi delle maggioranze i cambiamenti in corso sono impegnati nelle riforme questo il termine
Concludo complessivo che viene utilizzato ma bisognerebbe credo mettere meglio in evidenza più chiaramente con impegno
Anche di consapevolezza pubblica qual è la finalizzazione delle riforme intenzione di forme credo quella di modificare l'assetto la dimensione che l'assetto della spesa pubblica
E quindi la necessità di continuare
Ad aumentare un prelievo fiscale che sta che ha ammazzato
Economia di questo Paese e la capacità di spesa delle famiglie e ci porta ad un andamento tendenziale che e sempre al di sotto di quello necessario per ricostruire i nostri equilibri complessivi
Io penso
Avendo visto e ringrazio ancora per versare per questo lavoro
Quello che è contenuto nelle cose che nella giornata verranno esposte discusse
Questo possa essere una sintesi
Di
Comunicazione e quindi di contenuto sociale di contenuto politico
è evidente che ragionamenti di questo genere hanno in questa casa
Un rilievo di straordinaria continuità
Perché queste proprio bagaglio Sturzio diano tipico
Bagagli ostruzione hanno tipico del proprio questo come le istituzioni funzionano per servire non appieno per asservire
Penso che questo sia
Una cosa che qui preme rilevare
E che spiega in un modo ancora aggiuntivo al di là dell'amicizia e della stima personale
Qual è la ragione per cui
Tra economia reale Istituto Sturzo c'è un matrimonio duraturo e come si può dire permanentemente rialimentato
L'ordine dei lavori prevede la prima relazione
Affidata Emilio Rossi e quindi se Mario d'accordo io pregherei professor Rossini prende la parola
Insomma
Funzionale
Senza bisogno di spingere bottoni
Vediamo se riesco a capire scuse Mineo
Per
Formalità e di trasparenza tutta la giornata è registrata
E poi chiederemo i partecipanti ovviamente l'autorizzazione successivamente a
In qualche modo fare una pubblicazione
Risistemata di ciò che viene detto oggi come contributo poi ulteriore al dibattito dei prossimi mesi
Quindi non sia sovraccaricata quattro
Non so dove l'hanno caricata
Come non so dove hanno caricato la mia presentazione
Otto presenti
Ha detto che l'aveva caricata qui ma non la vedo
Scusa
Scusate
Faccio con la Pennetta
Ecco dopo
Scusate
Non conoscendo il PC ho avuto difficoltà
Va beh allora prima di tutto
Ringrazio
Sia Mario Baldassarri per l'invito ovviamente anche le
Professor Macciotta e
L'Istituto Sturzo per
Per darmi questa opportunità di parlare con voi
Mi soffermerò sul quadro
Globale
E che quindi sulla parte che in in qualche modo può influenzare sulle prospettive dell'economia italiana come quadro globale
Da questo punto di vista
Ricominciamo daccapo
Gli sviluppi principali
Che
Sui quali mi soffermerò hanno a che vedere
Con la attività globale
Un certo da un livello di
Miglioramento nell'eurozona al ripresa negli Stati Uniti abbastanza evidente con un purtroppo rischio di deflazione nell'eurozona e poi coprirono anche
Giappone Cina
Quelli che abbiamo chiamato il gruppo degli inguaiati tra i Paesi emerging markets
No slide di sintesi e di quello che noi vediamo sta succedendo c'è una slide che uso frequentemente perché secondo me fare
Data una buona idea di come si sta sviluppando l'economia globale
Il
Le barre gialle sono il periodo pre crisi quella blu è il periodo crisi e le barre rosse sono relative alla previsione
La previsione nostra Oxford Economics
Comunque confesso che non è lontanissima da quelle
Che vanno per la maggiore diciamo ecco dalla sia prudenti quelle istituzionali che di quelle dei dei principali
Attori finanziari
Indicazione di fondo è che il
Ma ci sono un paio almeno
La l'area occidentale sta uscendo da quella che era
Una crisi molto molto rilevante con un periodo di tre anni atteso di crescita
Non spettacolare ma comunque
Decisamente migliore del periodo della crisi bene per per l'Europa
Parliamo di circa uno e mezzo due per cento
Molto di più per
Per nell'area nord americana
Mentre l'altro elemento che ci dice questa questa grafica è che invece dei Paesi emergenti pure essendoci ancora una crescita in livello assoluto diciamo significativa
Ci stiamo muovendo in una direzione di riduzione della crescita quindi cioè come una staffetta tra
Paesi occidentali
Ovaro economie avanzate e Paesi emergenti per quello che riguarda la produzione dell'economia mondiale
Dal punto di vista dei rischi a livello globale e ovviamente
Non possiamo che essere felici del fatto che stiamo svanendo i rischi
Quelli principali che ci hanno siglato per alcuni anni primo fra tutti ovviamente il rischio di reca o dell'euro
Ovviamente sempre come dire
Nel cassetto pronto a Rimini fuori ma
Di certo le politiche monetarie fiscali che sono state adottate hanno ha ridotto significativamente questo dice in questo momento non dire che è un rischio che possa veramente col pesca considerato tale
Mentre per il l'area Stati Uniti in una Nordamerica il problema del fiscal Cliff piacerà assillato fino a dicembre dell'anno scorso anche e avviato a soluzione quindi i due maggiori rischi per l'economia mondiale
Sono
Sicuramente
In riduzione quello che è successo però negli ultimi mesi è che
C'è una aumento del rischio chiamiamolo medio questo è un rischi Index che calcoliamo noi di Oxford Economics basato su una serie di scenari alternativi che facciamo pesati con la nostra probabilità
E vediamo che negli ultimi mesi l'ultimo trimestre da febbraio a maggior rischio medio aumentato
Questo in relazione a nuovi rischi che si sono presentati da quello che la radice di deflazione in Europa
A un rischio di collasso del sistema cinese dovuta alla crisi potenzi potenzialmente il settore bancario
E anche da alcuni crisi geopolitica importanti come quello tra Russia e Ucraina il colpo di Stato in Thailandia che potrebbe Farr
Partire anche qualche
Problemi tutta l'area e anche la recrudescenza diciamo di quello che sono i rischi tra dei rapporti tra Cina e Giappone adesso a proposito delle isole che sono lì che sì sì
In discussione tra tra le due aree quindi mediamente i rischi sono negli ultimi mesi aumentati sono scomparsi però quelli che ci deriva niente assillano fino a
Pochi mesi fa fino a pochi mesi fa
Focalizzando ci su quella che è l'area delle economie avanzate
Diciamo che siamo più ottimisti o quanto meno meno pessimisti RIS rispetto a qualche tempo fa rispetto a un anno fa sulla sinistra vediamo al produzione manifatturiera soprattutto Stati Uniti e Giappone
Son tornati a livelli pre-crisi fondamentalmente mentre
Eurozona e Regno Unito faticano ancora ma comunque con
Una tendenza al recupero nell'area del manifatturiero anche in cui euro zone Regno Unito questo ci ha fatto spostare la nostra previsione sull'output manifatturiero
Come vedete la linea rossa del grafico a destra è quella di è la nostra missione a novembre la previsione attuale di un tasso di crescita del tutto scoraggiante a quattro e mezzo ripeto crolla otto manifatturiero per il due mila quattordici
Cont poi un po'di
Abbassamento per riaprire alcuni fattori legati soprattutto al tasso di cambio
Lo avevamo visto che la questo questo
La crescita nella del manifatturiero particolarmente forse Stati Uniti e Giappone
Bene una correlazione sicuramente spuria comunque importante notare che le le politiche monetarie tessile hanno accompagnato questo
Andamento del del settore
Stati Uniti e Giappone sono state molto aggressive mentre molto meno anzi direi che la pubblicità con le
Monetaria di fatto negli ultimi trimestri la politica della indicibile è stata in qualche modo
Al contrario distretti IVA insomma
Rimanendo sugli Stati Uniti
Qui è cioè l'esempio del rapporto tra debitorie redditività elevare incide molto forte operato dagli Stati Uniti che è la linea rossa
Discorsi analoghi si possono fare anche per quello che riguarda le imprese non fanno finanziari anche finanziarie ma anche qui
Molto tutto questo molto aiutato dalle politiche monetarie fiscali adottate
Indebitamento bancario ai minimi dal due mila uno per dire
Il debito delle delle imprese e l'ottanta per cento del PIL quindi
Oltre a questo esempio abbiamo sicuramente un tutta l'area Stati Uniti che si presenta con una
Forte capacità delle delle vergini e questo aiuta sicuramente
I consumi mentre dal punto di vista della competitività persona sta sulla che a me piace molto perché
Ci fa vedere che dal due mila
Il costo del lavoro per unità di prodotto negli Stati Uniti è rimasto fondamentalmente costante quindi
Recuperando competitività anche nei confronti ma in maniera significativa anche nei confronti dei dei Bric
Ma
Della Germania stesse Ariella più virtuosa in in Europa quindi
Tutto questo a
Consentito agli Stati Uniti
Di presentarsi con una posizione di forza che quell'attuale nonostante primo trimestre di quest'anno si è andato male per questioni
Soprattutto legate all'andamento apposte Enrico comunque
Una sprechiamo non secondo trimestre decisamente positivo e una crescita media per due mila quattordici intorno al due due e mezzo
In realtà due uno per cento la nostra ultima stima ma con e con una previsione poi intorno al tre per cento per il
Due mila quindici del due mila sedici quindi decisamente un'economia che si è ripresa
Questo basato come dicevo sulle politiche monetarie fiscali adottate che hanno consentito un forte delle reti del sistema
Aggiungerei anche che c'è stata anche una vera politica industriale negli Stati Uniti sia in campo energetico nel campo do mobili stico quindi c'è stato tutto
Molto pragmatismo da parte delle autorità americane invece
Mi sembra che in Europa
C'è molta più analisi idee
Racconti ISMU insomma
Per il Giappone invece niente siamo qui che ci chiediamo va beh nomi se quanto funziona
La benone x sapete benissimo si tratta di questa
Politica avviata l'anno più di un anno fa ormai dal primo ministro avverto
Basata su tre pilastri
Politica monetaria espansiva politica fiscale espansiva e poi la terza freccia letta
Delle riforme strutturali
Con l'obiettivo di sconfiggere la deflazione quindi fa prima di partire in qualche modo l'economia deflazione che per vent'anni hanno
Afflitto con l'economia giapponese
Con un ritorno esplicito ad aspettative di inflazione e a consumer price Index intorno al due per cento come obiettivo esplicito della politica monetaria
Il primo risultato che è stato ottenuto in realtà è stato quello della svaluta azione dello yen
E qui chiaramente poi si apre anche un discorso molto molto più ampio se vogliamo perché tutte le politiche monetarie che abbiam visto espansive poi come obiettivo più o meno dichiarato hanno quello di
Svalutare la moneta
Ma tutti insieme non si possa valutare allora qui
Si apre un discorso proprio
Come dire abbastanza intrigante su quello che può essere il futuro di una guerra commerciale in un certo senso anche se non dei termini che magari conosciamo storicamente ma certo c'è un avvio di
Mancanza di collaborazione di cooperazione che si riflette poi anche lo vediamo sui
Su come si comportano gli istituti internazionali preposti a queste
All'avvio e alla ottenimento della cooperazione tra i Paesi comunque lasciamo da parte questo discorso che ci porterebbe lontano
In Giappone vediamo che il comunque va beh nomi secondo il primo risultato disoleazione dello yen ha comunque consentito una
Ripresa dell'inflazione ovviamente c'è stato e ovviamente est cessato ad aprile un aumento della tassa sui consumi quindi questo dal cinque all'otto per cento la tassa sui consumi questo ha dato un'ulteriore spinta al
Ai prezzi al consumo ma come vedete dal grafico realtà era già cominciato prima quindi la beh novizia sta dando dei risultati da questo punto di vista con la parte di la la cosiddetta prima freccia che era quella della politica monetaria espansiva
In realtà questa questa con San Centax della quale passa parlavo prima anche creato i presupposti per una crescita maggiore nel primo trimestre dei consumi in quanto i consumi sono stati anticipati in previsione dell'aumento
Dell'IVA
Come la vogliamo chiamare
In realtà gli ultimissimi dati c'è stata una revisione anche rispetto a questo a questo grafico è uscito pochi giorni fa
Il cui Pilla del Giappone il primo trimestre è stato rivisto dal CIPE su base annua da cinque nove al sei e sette per cento con il grosso della revisione dovuta agli investimenti
In capitale allora evidentemente dietro questa ripresa giapponese non c'è soltanto
Un primo trimestre spinto dai consumi anticipati a causa dell'aumento del
Del della tassa sui consumi ma c'è anche una in ripresa effettiva degli Investimenti
Quindi cosa importante da non sottovalutare
Tanto più che in realtà vediamo che la donna la domanda interna soprattutto la quella delle famiglie
Avrebbe bisogno di
Più supporto vediamo che sostanzialmente siamo ancora su salari reali negativi per quello che riguarda l'economia giapponese e questo nonostante la disoccupazione in calo del di un paio di punti
Negli ultimi due-tre anni
Nonostante bassi tassi di interesse abbiamo anche che
Sono peggiorate le aspettative delle imprese quindi la domanda interna e un po'
Aprire a un bivio da un lato ci sono dei risultati incoraggianti dall'altro le aspettative delle imprese non sono
Come dire ancora veramente performanti abbiamo tutti
La domanda delle famiglie ovviamente vincolata da questi salari reali negativi
Il lo yeld debole da solo non bastante perché la competitività di prezzo ormai non ai non ha la stessa importanza che aveva quindici anni fa sui mercati internazionali quindi il Giappone ancora come dire diciamo che non
Non lo possiamo considerare fuori dal problema
Della deflazione in senso stretto sicuramente sta andando meglio ci sono dei segnali positivi
Ma non ci aspettiamo quantomeno in assenza di riforme strutturali che sono quelle che appunto del sarebbero dedicate alla da latte alla terza freccia non ci aspettiamo dei grossi
Delle grosse performances della
Del Giappone
Qui abbiamo Stati Uniti molto forte in Giappone e miglioramento ma non
Ancora fuori veramente da quello che
Il
Loro andamento fondamenti di fondo che è quello vincolato a mercati di beni e servizi molto protetti
Di conseguenza ci aspettiamo che il partito che si risente della
Della Banca centrale giapponese sarà esteso anche al due mila quindici nonostante fosse
Già di una dimensione doppia di quella
Fatta negli Stati Uniti relativamente al al PIL rispettivo
Quindi
La Cina
Dunque per la Cina noi abbiamo una valutazione di una carica più o meno condivisa del di di una crescita in
Riduzione ring Federazione rispetto a quella degli anni degli anni passati
La vediamo intorno al sette per cento anche qualcosa in meno
Vi ricordo che le hanno sono molte analisi sul fa su quale sia il livello di
Scusate di tasso di crescita minimo per la Cina per evitare
Problemi di tipo sociale vanno dal cinque al sei per cento quindi
In area sette per cento siamo ancora in in un'area in cui la crescita è sostenibile dal punto di vista sociale
Quello che questa slide ci dice che oltre a questo discorso di una rallentamento
Complessivo della crescita siamo di fronte ad una necessità e ad un processo di ribilanciamento tra investimenti e consumi gli investimenti erano arrivati ad essere oltre il quarantacinque per cento del PIL
Cinese chiaramente insostenibile nel lungo termine e il terzo plenum ma della
Partito comunista cinese ha preso atto di questa cosa e ha deliberato
Che degli investimenti del dovranno
Ridursi e invece i consumi la domanda interna dovuta ai consumi debba
Crescere in maniera importante processo già avviato
Chiaramente però parliamo di un processo con delle difficoltà perché se è facile tra virgolette ridurre
L'investimento spingere sui consumi non è ovvio quindi dietro alla a questo riduzione di velocità della crescita c'è anche questo fenomeno di difficoltà evidentemente di spingere sui consumi spesso anche nel contesto di
Debito delle imprese non finanziarie molto elevato vediamo qui il che la Cina
A un livello di debito appunto delle imprese non finanziarie molto molto elevato e veramente preoccupante anche perché c'è una lentezza nel processo di delle vergini
I cinesi non tendono a non essere veloci di cultura immagino e quindi anche questo si riflette quindi
Per dare una dimensione di quanto sia preoccupante questa cosa faccio notare che rispetto all'Eurozona vediamo in questo grafico
Che il debito è circa quaranta punti percentuali di PIL più alto rispetto a quello dell'euro zona devoluzione a sua volta non ha fatto delle Vergini in quest'area negli ultimi anni quindi
La situazione cinese da questo punto può comportare dei problemi la situazione cinesi rispetto a
Debito delle imprese delle imprese può comportare o problemi importanti sul
Sul settore bancario
Settore bancario finanziario in generale
C'è stato anche una forte crescita del dello Scià dove anche negli ultimi due anni anche di questo l'autorità cinesi sono ben coscienti che vedete che hanno già agito nella nel senso di una forte riduzione ma la domanda evidentemente come si fa a fare il terreno vergine dell'impresa e allo stesso tempo
Ridurre lo shadow banking
Senza soffocare gli investimenti che peraltro sono già in riduzione per scelta in un qualche modo
Però il c'è certo rischio di un collasso improvviso di questa
Di questo equilibrio è un percorso di equilibrio molto stretto ecco questo è più quello che voglio dire quindi
A rischio evidentemente di un
Di un coinvolgimento di tutto di tutto il sistema economico cinese
Una crisi economica diciamo che parte dal settore bancario
Passi per l'intera economia cinese abbiamo fatto una simulazione è uno scenario alternativo nostro nostro modello cinese e la
L'impatto è potenzialmente devastante Segretario parliamo di tassi di crescita che potrebbero arrivare anche sotto al due per cento nel caso dovesse essere veramente scoppiare Appula
Del settore bancario cinese la parola non esterne adatto comunque dovesse andare in crisi il sistema bancario cinese
Il due per cento come dicevo prima significa problemi sociali il nostro modello non è in grado di valutare quelle che sono le conseguenze con una crisi sociale sociale non la pompa però a quel punto ecco la potrebbe veramente partire
Una situazione
Che coinvolgerebbe l'intera economia mondiale ed è per questo che sto sottolineando questa cosa perché da lì potrebbe venire
Fuori il prossimo problema anche per noi
Per noi ma non solo anzi direi forse soprattutto per i Paesi emergenti resi emergenti che già l'anno scorso abbiamo visto per alcuni di essi una situazione dove
Nell'estate scorsa in seguito all'annuncio di Bernanke dell'avvio del sei per rendere il prossimo futuro c'è stata una flight to quality e tutto il sistema finanziario globale
Che ha portato in alto i i rendimenti in tutti i Paesi considerati
Deboli diciamo fragili
Vediamo dal grafico chiaramente che fino a che non è stato poi avviato il Tebe ring vero e proprio secondo le tempistiche annunciate
Questo questo problema di tassi di rendimento
Di rendimenti alti non è stato
Diciamo fino a che non c'è stato non c'è stato imperversato diciamo del
Dette dei tassi di interesse fino a che non è partita liste per il vero e proprio ripeto secondo quelli vera la indicazioni della forca danze secondo criteri quelle tempistiche
Il tema qual è che potrebbe esserci oltre alla crisi l'eventuale cinese il rischio che
Liste iper intermodali interni
Per esempio una
Breve
Tasso di disoccupazione i riduzione negli Stati Uniti
Possano Stederini essere accelerato in quel caso avremmo di nuovo un un indebolimento delle posizioni finanziarie dei Paesi emergenti che peraltro sono anche a loro volta
Questo indebolimento e rafforzato dal fatto che i prezzi delle merci su cui nei mercati emergenti contano molto sul MOSE tipicamente deboli negli ultimi negli ultimi anni
Quindi
Dicevo ci questa cosa è relativa soprattutto a alcuni Paesi in generale
Alcuni Paesi emergenti questo rischio di dunque diciamo conseguente a un'eventuale flight to quality o una o a una crisi cinese
Lo vediamo soprattutto per quei Paesi che dal due mila tredici ad un nel due mila tre diciamo una posizione di bilancia di conto corrente assolutamente
Deteriorato rispetto a quello che era dieci anni fa sette otto anni fa
Questo fenomeno del deterioramento è comune a tutti i Paesi ma evidentemente IP quelli cosiddetti fragili sono quelli nello nell'ultima parte dall'Indonesia India al Brasile al Sudafrica Turchia son quelli che hanno subito poi maggiormente il problema della fatto colleghi
Quindi ci sono c'è ci sono delle vulnerabilità
Anche perché qui in questi Paesi
Come dire l'economia da punto di vista strutturale
A delle
Debolezze intrinseche e qui c'è il l'esempio del Sardegna la Banca mondiale della risorsa doing business
E vediamo che i BRIC sono imposizioni decisamente arretrate consideriamo lo vediamo che la la la Russia al novantadue Cimolin di al cento trentaquattresimo se consideriamo che i Paesi occidentali diciamo l'OCSE
Sono circa una trentina di Paesi poco per pieno
Essere sa novantesimo cento trentaquattresimo significa che c'è molto che si può fare nei Paesi chiave tra i Paesi emergenti dal punto di vista delle riforme strutturali del del Paese
Detto tutto questo comunque noi riteniamo che in una
Crisi
Che coinvolga tutta la chiamiamola l'area dei Paesi emergenti è improbabile perché comunque vediamo che
Dal punto di vista del
Della media del Carrante accanto anche tolta la Cina perché vedete che il
La lingua le barre rosse sono quelle che non si riferiscono a Cividale barre blouson quelle i Paesi emergenti senza la Cina hanno comunque questi ultimi un
Una bilancia in conto corrente positiva rispetto ai loro PIL
Quindi è vero che ci sono alcuni Paesi fragili però pensare che Paesi emergenti fragile e che quindi potrebbero essere soggetti a risultati di quelle crisi di cui parlavamo prima però nel complesso non dovrebbe poi diventare
Epidemica o diciamo a
Passiamo all'Eurozona
Ovviamente chiudiamo qua con questa
La ripresa si sta gradualmente
Manifestando vediamo qui gli indici e dei dei manager degli acquisti
Sopra cinquanta come sapete
Significa una attività in espansione adesso ciò un paio di trimestre che mediamente l'euro zona in quell'area lì nonostante le difficoltà di accesso al credito per tutta l'area
Quasi
Vediamo anche qui insomma
Sia agli ordini che la tasso di l'utilizzo della capacità produttiva
In qualche modo si danno dei segnali incoraggianti anche sei Paesi come l'Italia la Francia
Sul piano della capacità
Sul del livello di di utilizzo della capacità
Sono decisamente al di sotto dei livelli che arrivano rispettivamente prima della crisi quindi con otto tappe importanti e quindi rischi di prezzi in in discesa
Quello che rimane il grosso problema del dell'Eurozona il problema fondamentale eh
Secondo me lo livello di disoccupazione vediamo che
Soltanto l'India tra i Paesi di una certa dimensione eh
Al di sopra della media eurozona
La media eurozona
Intorno all'undici per cento quella mondiale intorno al sette
Neanche quindi
Con l'eccezione della Germania
E qui si apre capitolo Germania ovviamente alle nostre considerazioni
Rimane
Il il punto debole dell'euro zona al punto che il critico è questo della
Del tasso di disoccupazione
Questo
Dovuto
Come dicevo prima al fatto che nonostante dei segnali positivi
Sul manifatturiero l'accesso al credito e ancora in forte riduzione non è un problema soltanto italiano
O spagnolo come vedete la
La linea rossa l'area euro nella quale c'è anche la Germania comunque decisamente
In territorio negativo addirittura oggi il sasso le di variazione annuo
Dell'accesso al credito al livello eurozona enti è negativo da alcuni anni da alcuni da parecchi trimestri mentre invece negli Stati Uniti come abbiamo visto anche prima
Decisamente in crescita
Per ottenere miglioramento acque e dei diritti quello che questa situazione quindi un riavvio del credito
Sarà importante vedere un aggiustamento nei bar uscite
Delle banche e questo nel contesto dell'assetto politico io credo adesso ci sarà ma
I notturno
Che già avviato in qualche modo ma sarà definito in autunno e soprattutto questa asset con i diversi usi sia credibile c'è stata un'asse politico di alcuni anni un paio di anni fa
A livello europeo credo che soltanto se ricordo bene una banca abbia ricevuto un warning mentre negli Stati Uniti
Mi sembra che addirittura un terzo delle banche o delle istituzioni finanziarie che erano state monitorate hanno dovuto fare opera operazioni di ricapitalizzazione quindi un livello assolutamente diverso di
Rigorosità nell'asse col dire di un speriamo e questa volta avendo avuto anche avendo anche dato tempo alle banche di
Comunque migliorare i loro vada uscite
Che che sia più credibile al prossimo Ascoli dire più senza questa cosa secondo me difficile riavviare il credito alle imprese
Abbiamo ancora problemi di competitività in un in Europa ovviamente la la gli unici Labour costo al corso loro per unità di prodotto non è l'unico indicatore che
Determina una competitività verso
è ben noto però vediamo che
Abbiamo una crescita
Dal due mila cinque
Abbastanza importante teniamo in mente quella che abbiamo visto nella nel grafico
Con gli Stati Uniti i vari Paesi ai libri crea
Dal due mila sostanzialmente costante il corso il lavoro di da un prodotto negli Stati Uniti qui in Europa abbiamo delle crescite non soltanto per l'Italia si vede anche la Francia più o meno al nostro livello rispetto al al due mila cinque
La stessa Germania a come dicevo anche prima una un suo livello di crescita del del costo del lavoro per unità di prodotto l'unica che ha veramente fatto un
Forti aggiustamento e la Spagna però come sappiamo a scapito di un tasso di disoccupazione e abbiamo visto poco fa del venticinque per cento quindi
è un processo complicato però non possiamo non considerare questi numeri che chiaramente mettono le impresa europea in qualche modo a in uno svantaggio rispetto a a i principali compiti
Io fondamentalmente chiudo con questa slide
Sull'inflazione perché
Pur avendo nella nostra previsione di base un'inflazione che rimane bassa quindi in linea con quello che
Ci ha raccontato Draghi nell'ultimo
Nell'ultimo meeting
La nostra inflazione prevista a livello eurozona rimane intorno all'uno uno e mezzo per cento nei prossimi anni
Vediamo però un
Su questo invece non siamo d'accordo con Draghi vediamo vediamo una lentezza nella
Nella tempistica di intervento
Della Banca centrale europea le cose che ha fatto
Le sono cose giuste avevamo già segnalato il rischio di deflazione a ottobre dell'anno scorso con un rischio abbastanza ovvio importante questo a fronte del fatto che
C'è un un forte euro domanda interna debole output piatto risultato non può che essere un rischio di deflazione
Affronti anche delle difficoltà di accesso al credito
Adesso abbiamo un tasso di
Di inflazione consumatasi Index dello zero sette per cento per il due mila quattordici più o meno previsto se questa è la previsione significa che da adesso in poi addirittura scendere ancora
Il problema delle frazioni qual è e che fa anticipata problema vero della deflazione che va anticipata una cosa che ci sta dentro si rischia di fare come il Giappone che sta diventando grande
A combattere questo mostro che si che essi automatici all'economia
Quindi il la tempistica di quello che ha fatto finora la Banca centrale europea ci sembra non adeguata e dire di più che anche queste misure dell'altro giorno che sono sicuramente giuste non c'è dubbio su questo però
Se consideriamo che di fatto partiranno da settembre che poi
Sono basate su quello che
Il almeno una parte di tutti gli interventi sono basati su quello
Da parte degli interventi destinata al miglioramento dell'accesso al credito basata sull'accesso al credito al trenta aprile due mila quattordici
Allora questo significa che
Proporzionalmente alle banche tedesche verrà dato di più acceso più possibilità di accesso al credito di quelle dei
Periferici allora qui c'è c'è un è una politica monetaria che sta facendo delle cose giuste ma non tiene conto dei problemi di di velocità e di distribuzione degli interventi
Non so come si possa fare io non è che
Però
Non posso neanche non sottolineare questi questi questi punti
Che ci fanno pensare appunto che il rischio di deflazione sia abbastanza importante
E che avrebbe un impatto anche sull'economia italiana sicuramente
Non voglio dire devastante perché chiaramente non sono in esagerato però sicuramente negativo molto negativo
Queste sono le nostre previsioni di bambini di base hanno sto lì a commentarli perché non non mi sembra
Opportuno la sintesi delle della situazione quindi che abbiamo noi come dicevo all'inizio un'attività globale che si sta rinforzando economie avanzate che stanno migliorando mentre i Paesi emergenti
C'è questa staffetta diciamo tra emergenti Paesi avanzati in termini di crescita
Con rischi che sono ancora prevalenti
Sul lato negativo
E con
In Giappone e Cina con i problemi che abbiamo visto va beh nomi sa che fa qualche migliora anche da qualche miglioramento lascio la crescita in Cina che sta riducendo prima che potrebbe essere
Con una crisi bancaria quello che può farti tornare
Un problema a livello globale
E qua vi ringrazio e chiudo e passo immagino Mario
Grazie professor Rossi Mario toccate
Tanto che Mario vada
Una spesso l'articolo riferimento
Ed anche italiane e non solo italiane anche quelle francesi
Anche quelle spagnole
Mostrano di avere dei coefficienti patrimoniali in linea
Ma perché sono stati abbattuti gli attivi soprattutto quelli di allocazione del credito se dovesse riprendere l'erogazione di credito che quei fischietti non sono più in linea
E d'altra parte è impossibile a vere
Una recessione così lunga
Senza
Pensare a una esigenza dirvi di ristrutturazione ricostruzione patrimoniale del sistema bancario
Negli anni Trenta si fece anche devo dire con strumenti adatti a quel periodo ha fatto però bisogna che qualcuno se ne inventi se necessario di nuovi sono gli piacciono quelle dei poteri
Perché altrimenti la malattia perdura
Nonostante le dichiarazioni degli addetti al settore
E che detesta non mettere in difficoltà gli assetti azionari
E quindi vedono queste prospettive in maniera forzosamente
Antipatica
Sgradita Mario
Grazie grazie Roberto
Ovviamente
Come Centro Studi Economia era legata alle reale
Ringrazio
L'amico Roberto Mazzotta per l'ospitalità sul qui all'Istituto Sturzo
E come ha già lui detto non è un'ospitalità sono di rapporti di stime affettivi ma l'ospitalità di contenuti di modo di approccio
Ad analizzare la realtà economica e sociale del Paese
Ringrazio anche l'Oxford Economics che ci supporta dall'esterno come sempre per il quadro mondiale europeo e ringrazio Emilio Rossi che è
Sì fatto questa ormai tradizionale presentazione fuori dall'Italia ma
Da quasi dieci anni il centro studi
Utilizza il modello per l'Italia della Oxford Economics quindi da questo punto di vista
Ciò che emerge abbastanza incoerenza con il quadro europeo e mondiale quindi tutto quello che lui ha detto
Adesso entra nelle
Nostre analisi e valutazioni sull'economia italiana
Come è sempre il rapporto del Centro Studi Economia Reale è diviso in due parti una prima parte che ogni anno
Cerca di mettere a fuoco delle analisi sui dati storici passati più o meno recenti
è una seconda parte che invece si concentra sulle previsioni per gli anni futuri l'anno scorso rapporto
Mise in evidenza quello che chiamammo il mistero dalla finanza pubblica italiana cioè nel corso degli anni come mai dopo trenta forse che
Ci sentiamo dire ogni anno che si taglierà specie si aumentano le imposte e il deficit del debito crescono per cui c'era un problema riti medico
E attraverso appunto il trucco dei tagli sulle spese future tendenziali che in realtà sono momenti di spesa rispetto all'anno prima
Si è svelato questo che apparentemente poteva essere un mistero
Quest'anno ci siamo focalizzati
Su tre argomenti di analisi
A proposito da questa mattina
L'intero rapporto completo e l'esempio dei summary sono disponibili nel sito nel nuovo sito che viene inaugurata questa mattina che è un live né da ieri sera
Di www economia reale punto it e quindi scaricabili da parte di
Chiunque
Quindi dicevo nella parte analisi
Abbiamo messo a fuoco tre argomenti
Nella parte previsioni come sempre due cioè una prima parte di previsioni tendenziali inerziali home non tanto inerziali tendenziali che chiamiamo ipotesi base
Che incorporano tutti i provvedimenti di politica economica assunti quest'anno fino alla fine di maggio e quindi sanno già lì dentro quei provvedimenti
Un'analisi tendenziale ci porta a dare un giudizio di coerenza complessiva non siamo indovini modelli econometrici
Non servono per vedere se uno ci indovina ma per vedere se il quadro che emerge un quadro
Coerente
Dal punto di vista sia economico che finanziario sia anche sociale ecco perché da due o tre anni
Apriamo al pane degli analisti sociologi politologi cioè coloro che vivono più la realtà della società perché
Valentino se quei numeri
Poi si incardina nella vita quotidiana della gente delle famiglie delle imprese
Se così non è come
Emerge
Ci permettiamo di fare delle ipotesi dei suggerimenti un contributo al dibattito su quali alternative di politica economica
Possono modificare quello scenario tendenziale il meglio ovviamente nella nostra speranza
Ho trovato queste tre piccole vignette su internet ma mi pare che
In qualche modo le ho trovate un mese fa ma gli eventi di questi ultimi giorni ci danno forse ragione cioè il mondo è un crocevia
Cioè la staffetta fra paesi avanzati e paesi emergenti ma io ritengo che sia un crocevia dal punto di vista della governance
Non solo per i dati economici che Emilio Rossi ci ha illustrato ma quale Governo
Per i prossimi venti o trent'anni nel mondo l'episodio dell'Ucraina della Crimea e quindi il G otto che torna ad essere il G sette
Senza capire che occorre un nuovo G otto
Dove ci sia la Russia la Cina l'India il Brasile e quindi se deve essere il G otto e deve rappresentare le varie aree del mondo la conclusione per l'Europa e che ci può stare in Europa solo sei Stati uniti d'Europa
Altrimenti ci stai in ordine sparso si fanno le riunioni quattro amici al bar ma senza la partecipazione di quattro quinti perché il G sette questo significa ormai forse
Un quarto e quattro quinti del mondo che non partecipa è non si capisce in che misura poi eventuali decisioni prese ammesso che si prendano possano essere rispettate dagli altri
L'Europa e l'euro vedete questa
Piccola rigetta
E
Cioè c'è uno stop alla crescita dell'euro cioè il problema del dibattito deviato in Italia totalmente deviato e bisticci cantori a mio parere
è che si mette in questione l'euro in quanto moneta unica e o l'appartenenza di ogni singolo Paese all'euro problema non è l'euro unità unica è l'euro sopravvalutato che è tutt'altra cosa
Ed è un problema di politica economica europea semmai è quando vi permisi di dire questo allora nella mia qualità di Presidente della Commissione finanze in visita ufficiale
A Francoforte alla Banca centrale europea Presidente Trichet
Nel due mila otto se non sbaglio mi permisi proprio di dire
O di avvertire che l'obiettivo di tenere l'inflazione
Attorno o sotto al due per cento non poteva essere isolato dall'Obiettivo della crescita economica il signor Trichet mi disse presentando un bellissimo grafico elaborato dal
Dalla Banca centrale europea dice vedi
Noi abbiamo mantenuto e rispettato lo Statuto di infrazione in tutti questi anni in Europa è stata sotto al due per cento
E io mi permetto di aggiungere che quando si fece ma strette c'era scritto però che la crescita dovrà essere al tre per cento
E quindi tre più due fa cinque
Il PIL nominale dove cresce del cinque per cento di conseguenza il tre per cento di deficit visto che il debito pubblico mentre in Europa era allora sessanta per cento sessanta per cinque fa tre
E quindi famoso parametro del tre per cento che sia sfonda Abbili sono sfondati lei che sia una barriera invalicabile eccetera è giochetto aritmetico
Che poggia
Su una crescita del tre per cento e sul rapporto debito pile del sessanta per cento tant'è che noi Italia entrammo con
Allora membro del board della BCE Tommaso Padoa Schioppa che
Nostri scusate non ero ancora membro del board sta ove lavorando su questo che
E ci fece entrare con un
Denunciamo non dico escamotage ma come intelligente
Variazione sul tema e cioè che noi tendenzialmente dovevamo rientrare verso il sessanta per cento
E questo tendenzialmente consentiti ovviamente a noi di
Di di rientrare immediatamente nella a moneta unica quindi detto che il problema è la il supereuro è questa vignetta fa vedere che
Credo dice andrebbe riportato sulla terra dal pianeta Marte però attenzione perché poi non è semplice fare questa cooperazione
Che rischia di andare adesso in controtendenza perché
Se i portafogli del mondo si riequilibra magari rientrano verso l'euro che
Nonostante la liquidità di Mario Draghi e il cambiamento furto per fortuna
A che c'è stato nella guida della politica della Banca centrale europea rischia di compensare la maggiore liquidati Draghi con maggiore afflusso di capitali verso l'euro per tutte le ragioni che Emilio Rossi illustrava prima
L'Italia
Ecco
Mi pare che possa essere una sintesi
Attenzione c'è un po'di confusione
Nel dibattito e quindi Worden attenzione
Allora passo
Rapidamente alle tre analisi
Qui debbo ringraziare la Banca d'Italia che non solo fa un egregio lavoro di ufficio studi ma che
Mette a disposizione di chiunque altro voglia può utilizzare quei dati
Perché come voi sapete recentemente insomma non non tanto recentemente ma insomma negli ultimi anni
Ha fatto un lavoro certo certosino di ricostruzione del debito pubblico italiano e del prodotto interno lordo in Europa ecco
Dall'Unità d'Italia ad oggi
Allora mi è sembrato
Così interessante sfizioso e provocatorio anche
Dirci ma devo ancora vedere sto debito pubblico da dove viene centocinquant'anni come sia formato il debito pubblico e
Che andamenti ha subito un rapporto debito PIL cioè come perché abbiamo fatto sto debito
La seconda analisi di approfondimento è
All'inizio degli anni due mila abbiamo tutti cominciato a parlare di rigore austerità vediamo dopo dodici anni i dati ufficiali
Dove è che abbiamo fatto rigore
E ostilità l'abbiamo fatto o non l'abbiamo fatto
La terza
Più immediata
è questo strumento che potrebbe essere uno strumento importante per
Il quadro di coerenza della politica economica che prima si chiamava DPEF
E adesso si chiama adesso il Documento di economia finanza perché
I Governi in quel documento dovrebbero dare il quadro
A medio termine
Della della loro azione delle loro previsione delle loro politiche economiche e allora abbiamo messo a confronto gli ultimi tre destra
Quello di Monti quello di letta e quello di Renzi quello che anzi è l'ultimo di aprile quello di letta è quello la nota un aggiornamento di settembre
Del due mila due tredici e quello di voti
L'ultimo
Prima diciamo del passaggio di staff la staffetta fra Monti e
Allora parto con il debito le previsioni che ha già detto sono quelle tendenziali e poi le valuteremo successivamente partiamo con le analisi
Questo è il debito pubblico italiano dal mille ottocentosessantuno Palmi al due mila tredici
Ovviamente la Scala conta molto
Che questo sono milioni di euro correnti
Però
L'immagine immediata
L'immagine immediata cioè l'esplosione del debito parte all'inizio degli anni Settanta
Poi sarà l'inflazione sarà il deficit farò parte all'inizio degli anni Settanta
Nello stesso periodo questo è l'andamento del PIL notate subito una cosa che anche l'andamento del PIL comincia a crescere fortemente all'inizio degli anni Settanta i valori correnti
Ma vedete che
All'inizio degli anni due mila dopo il due mila cinque due mila sei
Per la prima volta
Praticamente si ferma vedete quel criterio sì certa fermo
Di conseguenza questo è l'andamento del rapporto debito PIL dei centocinquant'anni centocinquantadue per la precisione anni dell'Unità d'Italia
Notate i picchi
Dall'Unità fino all'inizio del Novecento dove sfondiamo il centoventi per cento all'inizio del Novecento poi c'è la fase dei primi anni del Novecento credo
Che si riferisce alla cosiddetta destra storica
Il debito di discende sotto l'ottanta per cento poi c'è la prima guerra mondiale è evidente attenzione
Il picco di debito non avviene nel corso della guerra mondiale ma avviene nell'immediato dopoguerra ed è il picco storico
Anche rispetto ad oggi
Perché nel due nel mille novecentoventi si arriva al cento sessanta per cento D.P. dell'epoca ovviamente
E forse non è casuale che poi qualcuno arriva il vagone letto a Roma
Raccoglie gli scontenti reduci della guerra e quant'altro evidentemente si fa la stabilizzazione si ritorna oscillando molto ma attorno al cento per cento poi c'è la seconda guerra mondiale
E guardate che
Alla fine della seconda guerra mondiale nel mille novecentoquarantacinque stavamo
Poco sopra il centodieci per cento
Poi arriva il scusi signore che si chiama Luigi Einaudi
Cito questi nomi come mio totale arbitrio però sono per darmi un po'
Qualche pennellata che si chiama cioè arriva la stabilizzazione dopo la guerra
E nell'arco di
Pochi anni Gianni e quarantacinque e successivamente fino notate bene alla fine degli anni Sessanta
Il rapporto debito PIL sta sotto il quaranta per cento
Da quel momento parte
Arriva il picco della crisi novantadue novantatré
Novantaquattro al centoventi poi c'è una successiva lieve stabilizzazione che lo riporta verso cento
E poi ci sono gli ultimi anni che come vedremo della proiezione che abbiamo nel due mila quattordici se consideriamo anche i circa ottanta miliardi di debiti delle pubbliche amministrazioni non pagati alle imprese
Citati dal Governatore Visco il trentuno maggio come stima comma nonostante i venti miliardi già pagati nel frattempo li abbiamo li accomuna ATI probabilmente altrimenti
I debiti pregressi rischiamo di sfiorare il centoquaranta per cento
Nel rapporto troverete poi dei sotto periodi
Cioè dal mille ottocentosessantuno al
Inizio dalla prima guerra mondiale
Sia debito PIL e il rapporto debito PIL salto abbastanza ovvie chi vuole se lo può andare a vedere per curiosità
Poiché il periodo che sta
Tra le due guerre prima e seconda guerra mondiale notate che
Nel mille novecentoquattordici avevamo dieci milioni di euro nel mille ottocentosessantuno avevamo un milione di euro di debito
L'ho dimenticato di
Punto di partenza un milione di euro nel mille ottocentosessantuno dieci milioni di euro nel mille novecentoquattordici e grosso modo
Del all'inizio
Del periodo prima della seconda guerra mondiale nel mille novecentoquaranta siamo accento quindi uno nell'Unità d'Italia dieci milioni all'inizio della prima guerra mondiale
Cento milioni di euro all'inizio della seconda guerra mondiale
Di conseguenza il pelo il rapporto debito PIL
Poi c'è il periodo durante la guerra e il dopoguerra il primo immediato dopoguerra dal quaranta alla quarantotto è il debito ovviamente passa da cento a mille cioè da cento milioni incominciamo a calcolarlo in un miliardo
In un miliardo di PRC
Tra il quaranta e e quarantotto
Il PIL cresce
Il rapporto debito PIL dopo il quarantatré e quarantaquattro come vedete nel quarantasette quel signore che ho citato prima quarantasette quarantotto scendiamo attorno al venticinque trenta per cento
Il PIL cresce ovviamente per anche per ragioni
Di inflazione di iperinflazione in quegli anni
Però il rapporto debito PIL a quarantasette quarantotto diciamo fine degli anni immediatamente dopo la guerra si riporta al trenta per cento
Poi
Dal quarantotto al sessantotto
Ecco
Partivamo da circa
Del quarantotto un miliardo grossomodo in termini di
Euro
Nel sessantanove arriviamo a dieci miliardi
Il sessantotto scusate
Però il PIL sono gli anni della grande crescita nella prima parte del primo ventennio della Repubblica italiana
è il rapporto debito PIL fino al mille novecentosessantotto sessantanove in Italia sta attorno al trenta per cento
Con l'ulteriore qualificazione che in quel periodo
Il bilancio pubblico occorre il bilancio pubblico italiano nella media di quegli anni ha presentato o un pareggio o un avanzo di parte corrente
Quindi il rapporto del debito al pile rimasto attorno
Al trenta per cento tra il trenta trentacinque per cento e il debito che si è accumulato questo
è totalmente dovuto a investimenti pubblici
Investimenti pubblici che parzialmente furono finanziati con il risparmio pubblico quello che gli economisti chiamano risparmio pubblico cioè l'avanzo corrente di Bilancio
Cosa è successo dal sessantotto al due mila tredici di
Dove vedete che
Nel sessantotto avevamo grosso modo dieci miliardi di euro
Di debito
Da un miliardo a dieci miliardi è dal sessantotto dieci miliardi abbiamo sfondato come tutti sappiamo i duemila miliardi
è il PIL è cresciuto qui si vede meglio però lo stop che avviene attorno al due mila sette della crescita del PIL
è il rapporto che stava
Attorno al trentacinque per cento
Come abbiamo visto prima sale pericolosamente oltre il centoventi nella
Periodo della crisi della lira novantadue novantatré
Scende un poco ma rischia di ritornare al centoquaranta per cento
Gli ultimi tredici anni
Come ho detto prima sono gli anni in cui noi abbiamo sentito parlare di
Rigore e ostilità
No dal due mila dobbiamo entrare nell'euro
Bisogna fare ricorrere asperità e quant'altro bene in questi anni in cui si parlava di questa cosa il debito che nel due mila era mille trecento miliardi è balzato a due mila centocinquanta miliardi
Cioè in questi
Tredici anni
Di dibattito sulla rigore e ostilità
Abbiamo aumentato il debito di
Ottocento cinquanta miliardi
Dico questi numeri in valore assoluto perché poi vedremo in rapporto al PIL e importante c'era ma per dare un'idea
Che cosa successo
E è ovviamente il PIL è anche cresciuto qui ancora
Messo più a fuoco però lo stop del valore reale del PIL
E e purtroppo negli ultimi anni anche del valore corrente e in prospettiva nei prossimi anni vista la deflazione
Per cui rischiamo di affiancare la bassa crescita anche la bassa inflazione
E questo ovviamente significa che il PIL nominale cresce molto poco se continua ad alimentare il debito il rapporto debito PIL difficilmente riducibile non dico che cresca ulteriormente ma
Certamente non si riduce
E vedete come il rapporto debito PIL che all'inizio del
Degli anni due mila era attorno al centodieci per cento
Scende lentamente verso il centodue e centotre per cento nel due mila sei due mila sette poi parte la crisi e il rapporto debito PIL
Cresce
Verso quel cento quaranta per cento per la doppia ragione che il
La crescita del PIL decelera
La crescita del tetto del debito pur un po'frenata non decelera e qui di rapporto rischia di andare queste qui abbiamo aggiunto ai dati della
I dati storici fino al due mila tredici le proiezioni
Fino al due mila diciotto le nostre proiezioni per vedere che continuità
E allora vedete che il debito in valore assoluto al
Nostro parere continua a crescere oltre due mila duecento miliardi
Quindi l'incremento in questi prossimi anni non sarà dirompente ma il valore assoluto continuerà a crescere visto che il deficit non andrà a zero
Il PIL
Si riprende un pochino
Negli anni della proiezione come vedremo dopo ma
Non recupera
Il livello
Sette
Quindi stiamo ancora dentro il puzzo risalendo la parete del pozzo ma non fuori dal pozzo
E quindi rapporto debito PIL
Rischia di raggiungere un picco di centotrentacinque centotrentotto per cento a seconda se ci mettiamo non ci mettiamo i debiti noti dell'Appia un lieve decremento ma fino al due mila sedici aumento
Il rapporto debito PIL nel due mila diciassette due mila diciotto forse una realtà riduzione ma questo grafico ci dice che nel due mila diciotto il rapporto debito PIL a bocce ferme
Sarà ancora del centotrenta per cento
Cosa abbiamo perso dal due mila sette in poi cioè cosa c'è costata questa crisi
La linea continua superiore indica l'andamento del PIL che avremmo potuto avere se fosse continuata la crescita sulla base del crescita media
Degli anni precedenti dal due mila al due mila sette cioè se avessimo continuato ad avere la stessa che in termini nominali se non ricordo male tre virgola sette per cento all'anno tra inflazione crescita reale quindi non cose
Dirompenti
Bene serve se avessimo continuato
La crescita
In base alla media degli anni due mila due mila sette rispetto al valore
Che invece avremo nel due mila diciotto noi avremmo perso dal due mila sette al due mila diciotto sette cento otto miliardi di PIL
Questi numeri non rivede ne sono perché non ci sono nella realtà quindi giustamente Simone dove stanno a questo è quello che ci è costato in termini di PIL
La crisi la mancata crescita la mancata prevenzione della crisi e la mancata s'soluzione della crisi in un certo senso
Di conseguenza
Questi settecento miliardi in meno di PIL e
Si hanno fatto aumentare di quasi cinquanta punti il rapporto debito PIL se
Se avessimo avuto quei settecento miliardi in meno di Pila parità di tutte le altre condizioni il rapporto debito PIL nel due mila diciotto andrebbe tranquillamente sotto il cento per cento
Questo non per fare giochetti numerici ma per far capire come nell'analisi economica le variabili sono collegate tra loro cioè la stupidità teorica
E pratica di dire la BCE e controlli l'inflazione i Governi facciano la crescita e cioè
Due persone con un occhio solo
C'è chi da un occhio non fanno una persona sana messe insieme fanno due persone che hanno un handicap tutte e due
E questo risultato
La finanza pubblica tra il due mila e il due mila tredici mentre parlavamo di
Rigore austerità
Allora tra il due mila al due mila dodici
Le entrate pubbliche il totale delle tasse aumentano di duecentoventotto miliardi di euro
Il totale della spesa pubblica però menta di duecentosessantanove miliardi di euro
E la parte corrente di spesa pubblica ometta di duecentosettantaquattro miliardi il che vuol dire che cinque miliardi alla riduzione degli investimenti pubblici
Parlavamo di rigore ostilità e abbiamo fatto un imponente aumento di tasse che non è bastato a finanziare l'imponente aumento di spesa corrente nonostante siamo andati a tagliare gli Investimenti
La ripartizione fra per gli anni e i pesi dei tre Governi che si sono succeduti la trovate nella tavola lo
Citata più volte quindi ve ve la lascio I mostri commenti infine
I trader fa confronto ripartendo il quadro macroeconomico che sta dentro ed F e la finanza pubblica
E poi con una
Analisi un pochino più certosina ma i fogli Excel aiutano molto in questo caso se l'avessi dovuta fare trent'anni fa sarebbero stati
Tre anni di lavoro è una tesi di laurea qualche capace giovane che voleva dare qualche contributo all'analisi economica in Italia nelle singole voci di spesa
Perché quello che è importante proprio la
Analisi delle singole voci di spesa cosa c'è dentro ciascuna qual è l'andamento proprio perché è evidente che a un elmo aveva sbagliato il suo teorema
Quando dico diceva
Un aumento di spesa pareggiato dal momento di entrata teorema del bilancio in pareggio fa aumentare il peso
Forse nelle condizioni storiche in cui lui guardava la realtà aveva qualche senso oggi
Probabilmente il teorema di averlo si è rovesciato si chiama il teorema Baldassarri
Di quarantacinque anni fa perché
Perché le diverse componenti di spese ed entrate a producono effetti diversi sul sistema economico e quando tu sei già ad un'alta tassazione ad un'altra spesa pubblica ulteriori aumenti di tasse
Frena non molto di più l'economia di quanto non possano spingere l'economia ulteriori aumenti di spesa a maggior ragione se dentro quegli aumenti di spesa
Ci sono i cinquanta miliardi di sprechi ruberie malversazioni
Non è un ragionamento di enorme teoria economica anche se io ne feci un teorema ma è anche un po'di buonsenso
Questo è
Il confronto
Del prodotto interno lordo in valore assoluto che emerge dai d'F del Governo Berlusconi Tremonti l'ultima nota
Di aggiornamento e quella del settembre due mila undici ricordatevi
Come ci trovavamo in quel famoso autunno che poi porto alla cambiamento di Governo in novembre
Poi c'è il PEF di Monti e Grilli come Ministro del Tesoro quello di lettere Saccomanni che verrà chiudere questa nostra giornata di lavoro questa sera e quindi lo ringrazio in anticipo sin da oggi
E poi l'ultimo di aprile scorso di Renzi e Padova
Rapidamente
Potete farlo diciamo consunta autonomo
Il rapporto in modo più tranquillo rispetto ad oggi ma se leggete verticale numeri riferiti allo stesso anno vedete che desse dopo desse
Si riduce la proiezione del PD
Quindi ogni destro segue l'altro riqualificando al ribasso il prodotto interno lordo
Riqualificando al ribasso il tasso di crescita dell'anno in corso più quello previsto notate bene che nel settembre due mila undici o meglio scusate nell'aprile due mila undici
Il PEF Berlusconi Tremonti dava una crescita duemiladodici quindi pochi mesi dopo dell'uno virgola tre per cento
A settembre viene corretta allo zero virgola sei per cento quando vediamo i dati stiamo a meno due virgola quattro per cento
Nel
L'arco di dieci mesi
Da più mentre si passa a meno due e quattro ora questo non è un Paese normale
Indipendentemente dai colori politici dei Governi non lo sto discutendo questo c'è un problema istituzionale non c'è
Il Congresso dal Budget Office
Che faccia da sponda ai dati di finanza pubblica e autonomamente autorevolmente
Riferisca al Parlamento al Governo qual è il quadro di partenza questo Paese in cui si discute il quadro di partenza
E che volete voi che s'
Si possono discutere seriamente le alternative di politica economica se la base di partenza subisce questo tipo di variazioni
Ogni riferimento al recente UPB è perfettamente voluto
Vedremo tanti auguri ai commissari
Ma
Il ruolo dell'UPB che è il Congresso la Budget Office all'americana recentemente introdotto per imposizione europea
Anche in Italia
E questo
Dare al Parlamento al Governo e se permettete all'opinione pubblica i giornalisti che devono spesso inventarsi o dare a calare le cifre nelle segrete stanze
In realtà il quadro di partenza di un'analisi di riferimento
Nonché quelli devono essere la Sibilla Cumana che sa tutto ma che dirlo inaffidabilità interni di trasparenza e di
E capacità professionale e di indipendenza sulla base della quale poi c'è il confronto vero
Il tasso di disoccupazione
Stessa cosa leggete in verticale
Berlusconi Tremonti prevedono ancora nell'aprile due mila undici l'otto virgola tre come sapete abbiamo sfondato il tredici per cento nel due mila quattordici ma già nel due mila dodici eravamo all'UDC
Cioè tre punti quasi di
Differenza nella
In una distanza di
Un anno
Dodici quindici mesi
Gli occupati share
Come vedete scendono pesantemente
Riferendosi sempre lo stesso anno
Dai ventiquattro milioni e quattrocento mila dell'aprile due mila undici si scende ventidue milioni e ottocentottantadue mila dell'aprile
Del
Scusate ventidue ottocentottantuno dell'aprile di quest'anno
Riferiti sempre al due mila dodici tensione
Il dato vero ovviamente l'ultimo
I disoccupati che dovevano essere due milioni e settecento in realtà aumentano a due milioni e ottocento e soprattutto quest'anno
Stravinskij hanno di arrivare a tre milioni e mezzo
Il deficit pubblico
In termini di valore assoluto grosso modo rimane lo stesso ma vorrei farvi vedere il giochetto visto che si è parlato tanto di complotto
Del novembre due mila undici vero non vero forse i sigilli e
Però attenzione io ho sempre sostenuto che se il complotto c'è stato è venuto dopo un CARA chili
Perché nell'aprile due mila undici il Governo di allora non c'è un deficit di quarantacinque miliardi
Quella
E quell'annuncio crea fibrillazioni tant'è che quel Governo è costretto a fare due decreti consecutivi uno a luglio e uno a Ferragosto ve lo racconto come testimone nell'Aula del Senato di queste cose
E
Nella nota di settembre all'improvviso
Presenta
Manovre che riducono il dentista venticinque miliardi nel due mila dodici la seconda riga due miliardi nel due mila tredici e un surplus di tre miliardi nel due mila quattordici
E qualcuno diceva vedete abbiamo sistemato i conti siamo a posto ora è chiaro che uno può dare anche questi numeri appoggio che qualcuno ci creda
E quindi a settembre comincia la fibrillazione sui mercati che porterà a novembre lo spread dai a sfiorare i seicento punti base e quant'altro
E credo che questo sia l'indizio del CARA chi
Poi magari a novembre ci potrebbe essere stato anche un complotto però il CARA che vi è tutto lì e vedete come
Sotto nella parte bassa delle tabelle abbiamo riportato anche le differenze passando da un verso all'altro
Ovviamente questo vale in termini di percentuale di debiti di deficit rispetto al PIL e di debito pubblico rispetto al PIL
La struttura dei tre def partiamo dal
Un terzo di Monti
Sostanzialmente di dentro c'è scritto che nell'arco
Di quel periodo dal due mila dodici al due mila diciassette le tasse aumentano di circa cento miliardi
Lo scrive il Governo nel documento ufficiale
Cioè di novantanove miliardi questi cento miliardi servono
Settanta miliardi per finanziare aumenti di spesa corrente e trenta miliardi per ridurre il deficit pubblico da quarantatré a tredici miliardi quindi dare un bel taglio deficit che comunque lo va a zero
Ma la cosa interessante ancora una volta e che di questi riduzioni di
A parte la riduzione del deficit l'incremento dei cento miliardi di tasse serve a finanziare settanta miliardi di aumento di spesa
Divisi in che modo
Sostanzialmente la spesa corrente aumenta di settantacinque miliardi
è la spesa in a conto capitale gli investimenti diminuiscono di cinque questo sta scritto nel terzo
E il verso
Letta
Le entrate aumentano questa volta di novanta miliardi
Nell'arco del periodo stesso periodo
Perché perché avendo corretto la crescita del PIL si si ritrovano al ribasso ci si ritrova dieci miliardi in meno di entrata
Però attenzione
Mentre il Governo Monti fa un'ipotesi di spesa per interessi a duecentocinquanta punti di PIL e il Governo letta fa un'ipotesi spread
Sulla spesa per interessi di centocinquanta punti quindi la spesa per interessi aumenta SISBA aumentar
I dieci miliardi in meno rispetto alla previsione del Governo Monti
Quindi i dieci miliardi in meno di tasse sono grosso modo compensati dai dieci miliardi in meno di interessi previsti da pagare che aumentano lievemente negli anni ma
Dieci miliardi in meno di quello che aveva previsto il precedente Governo
Quindi
Quella spesa complessiva
Che aumenta di cinquantatré miliardi ancora una volta
La spesa corrente aumenta di cinquantanove e gli investimenti di meno sei
Allora Monti meno cinque letta meno sei
Ma la struttura del DEF
è la stessa sembra fatto dalle stesse mani
Io toglierei la parola sembra
L'ultimo teste dello scorso aprile quello di
Renzi e per Carlo padovana
Nello stesso periodo io per fare confronti omogenei perché il DEF di trend si arriva al due mila diciotto perché nel frattempo è slittato di un anno ma i confronti li ho fatti tra il due mila diciassette due mila dodici
Lasciamo l'anno aggiuntivo che non può essere confrontato con gli altri perché gli altri non avevano quell'anno
Allora in quegli anni le tasse aumentano di novantaquattro miliardi
Per quarantuno miliardi questa volta vanno a ridurre il deficit che grosso modo al due mila diciassette ancora no ma al due mila diciotto dovrebbe andare vicino a zero il deficit
Però attenzione
La spesa complessiva aumenta di cinquantatré miliardi ma cinquantaquattro l'aumento di spesa corrente
E due miliardi e scusate otto miliardi in meno è la spesa in conto capitale per investimenti quindi Monti abbiamo detto meno cinque se non ricordo male
Scusate almeno due
Lette a meno cinque Renzi meno otto nello stesso periodo numeri ufficiali scritti perverso
Va bene con una differenza che questi ultimi tre EDF
Rispetto ai precedenti una quota di quelle maggiori entrate la dedica un modo un po'più consistente alla riduzione del deficit mentre prima
Era quasi tutto il finanziamento di spesa corrente
Ultima voce ultimo dato dell'analisi che sta nel rapporto avrete le tabelle di spesi ed entrate nelle singole voci e vedete
Sostanzialmente che
Le voci di spesa sono coppia che è successo
Ecco le voci di spesa sono sostanzialmente sette
Cioè i famosi ottocentodieci che diventeranno ottocentoquaranta eccetera sono divisi in sette voci di spesa
Importanti e significative gli stipendi delle pubbliche amministrazioni salari e stipendi pezzo potrebbe essere che stanno fermi nei prossimi anni ha valore corrente
Poi si può dire o riorganizziamo la pubblica amministrazione tagliamo gli stipendi ma di fatto
Sono fermi il totale della spesa per stipendi è ferma da tre anni ed è prevista ferma fino al due mila diciotto in valore assoluto
Le pensioni aumentano di quaranta miliardi
Nonostante la legge forme ero
Quindi con tutti
I gli effetti collaterali che ha prodotto una legge cornice forme ero la spesa aumenta di quaranta perché la demografia voglio dire
è difficile da affrontare trenta miliardi l'aumento di pensioni in senso stretto dieci miliardi e l'aumento delle cosiddette altre prestazioni sociale la spesa per interessi sulla quale possiamo
Far poco in termini di
Mercati molto in termini di riduzione dello spread i maggiori fiducia
Ma
Aumentava di ventidue miliardi nel Governo Monti nel DEF di Monti
Per uno spread a due e cinquanta aumenta solo di cinque miliardi nella ipotesi del Governo letta perché lo spread è a centocinquanta si riduce di due miliardi
Del Governo e l'ipotesi del Governo mezzi ma con uno spread che accetto
Quindi il percorso dello spread è importante
Ma francamente io debbo dirlo subito chi parla di
Utilizzare i risparmi di spesa per interessi per fare altre spese è da chiamare il centodiciotto
Cioè
Sono spese che non ci sono ancora oggi che speriamo non dovevano aumentare se non aumentano
Viene chiamato tesoretto
Di risorse da spendere IRPEG però francamente mi pare una follia questa
Poi gli acquisti di beni e servizi che sono arrivati a centoquaranta miliardi non ove interno molto nei prossimi anni
Ma sappiamo che dentro quei centoquaranta qualcuno ci dice da anni che ci sono venti trenta miliardi di sprechi malversazioni ruberia e quant'altro
Infine la quinta voce non so se
Ci si è accorti negli ultimi anni
Capitolo a me quando ero vice ministro dell'economia
Perché mettendo insieme i trasferimenti alle imprese in conto corrente trasferimenti alle imprese in conto capitale vivevano fuori i famosi quarantacinque quarantasei miliardi tutti insieme
E mi accorsi
Tra il dodici tra il due mila quattro due mila cinque che la Ragioneria credo con l'assenso dell'allora ministro
Fece questo trucco contabile
I trasferimenti alle imprese in conto corrente sono spariti dalla tabella del DEF
E all'improvviso la voce altre spese correnti passa da trenta a cinquanta miliardi ora un bilancio pubblico in un documento ufficiale
Che chiama altre spese correnti una cosa costantemente pari a sessanta miliardi di
Spesal all'anno quindi quasi quattro punti di PIL altre specie
Io credo che se un amministratore
Delegato azienda presentasse in bilancio una voce altre specie pari
Al quattro per cento del fatturato
Credo che qualcuno richiederebbe sette ci fai vedere un attimo perché c'è lì dentro bene lì dentro ci sono una ventina di miliardi nascosti nascosti da questo punto di vista quali una contabilità ci sono se uno richiede
Dovrebbe aver diritto di avere il dettaglio
Di trasferimenti in conto corrente
Cioè i sussidi di foto fondi perduti il conto corrente
Poi ci sono i fondi perduti in conto capitale e le due somme sono ancora oggi quaranta miliardi all'anno se lo moltiplicate per venticinque anni fa esattamente Billé miliardi
Di
Debito in più
Ora però come tutti sappiamo questi mille miliardi di debito in più
Perché abbiamo erogato il venticinque anni mille miliardi di
Sussidi a fondo perduto
Ci hanno dato un enorme risultato perché
Le regioni del sud sono tra le Regioni più avanzate più sviluppate d'Europa e del mondo
E hanno il più basso livello di disoccupazione il più alto grado di formazione e la più alta dotazione di infrastrutture materiali e immateriali
Con mille miliardi
Dovremmo aspettarci questo risultato
E allora ho detto quaranta miliardi all'anno per fare cosa
L'ultimo voce di spesa investimenti
E infrastrutturali
Sono fermi negli anni per i Governi Monti e letta e si
Ugo di quattro miliardi del destro del Governo Renzi
Io credo che lo stesso Renzi forse
Non l'ha visto in questi numeri perché come ho accennato prima con una battuta
Abbia o parere l'inizio della politica economica e quando si rottama servono i dati che stanno scritti dentro il destro la mia proposta
Provocatoria e rotta abbiamo i numeri del DEF se volete far politica intorno non può e annunciare una politica economica e non scriverla nei numeri del DEF
Perché dentro quei numeri non ci sono le riforme strutturali non ci sono i tagli di spesa non ci sono i tagli di tasse non ci sono aumenti di investimenti quindi dentro i numeri di Alberto c'è il declino dell'economia italiana nei prossimi anni
Le entrate aumentano di cinquanta miliardi venticinque le dirette e venticinque di dirette i contributi sociali aumentano di venti miliardi altre entrate
Altre entrate sessanta miliardi tra sessanta sessantacinque miliardi altre entrate
Come se uno dicesse fatturato poi altri introiti
Ma
Questo prefigura falso in bilancio
Nella norma anche nell'attuale
Versioni un pochino più soft del falso in bilancio questo raddoppio Fazio il bilancio
O comunque non corretta comunicazione agli azionisti
Quindi la sintesi di queste analisi e che passiamo dal Governo all'altro
Ma in realtà si frena l'economia reale si distrugge la base produttiva ed occupazionale si alimenta debito pubblico inseguendo fragili e precari equilibri finanziari
Questa è la sintesi passo ora velocemente alle previsioni
Guardiamo prima le previsioni tendenziali che vanno dal due mila quattordici al due mila diciotto ovviamente le nostre ipotesi proposte
Fatte oggi
Producono i loro effetti come vedremo dal due mila quindici poi quindi il due mila quattordici è un po'l'anno che si va consolidando e valuteremo dopo le proposte
Previsioni tendenziali vi dico subito questo commento se tutto va bene restiamo in fondo al pozzo per altri sette anni
Cioè il recupero dei livelli del due mila sette di reddito e di occupazione in questi andamenti tendenziali avviene tra il due mila ventidue del due mila ventitré
Ora se nel secondo trimestre di quest'anno il PIL crescesse del più zero tre zero quattro per cento la crescita media di quest'anno secondo le nostre valutazioni modello come ho detto a Oxford
La crescita quest'anno non è superiore della media al più zero virgola tre per cento
Ripeto se nel secondo trimestre la crescita ma più zero tre
Perché con il meno zero uno del primo trimestre poi per fare la media del corso d'anno questa
Ma non è importante questo zero tre anche se
Governo c'è ancora zero otto prima c'era a zero uno poi zero otto qualcuno dice zero sei certe
Qui dico subito sgombriamo il campo che anche se come nelle nostre previsioni fosse zero tre quindi questo aritmeticamente determinerebbe un maggior deficit è pazzo chi possa in autunno parlare di manovra di aggiustamento
Della finanza pubblica italiana perché
Perché quello che
In autunno va fatta ecco la manovra strutturale non il tampone perché ci mancano dieci miliardi
Dell'obiettivo di deficit che se noi continuiamo a mordersi la coda ma la cosa determinante di queste
Previsioni a che dal due mila quindici la crescita di prende ma stiamo attorno all'un per cento
La disoccupazione scende ma dal tredici
Circa di quest'anno
Ci abbia all'undici nel due mila diciotto i disoccupati che
Nella media di quest'anno sono tre milioni e trecento mila scendono
Ma a tre milioni fra quattro anni
L'occupazione quindi sale un pochino ma
Non più di duecento mila persone
Il deficit pubblico o scende in valore assoluto quest'anno sarà
Poco meno di cinquanta miliardi di euro scende a trenta miliardi di euro
In termini di rapporto al PIL come vedete però stiamo sotto il tre per cento
Salvo quest'anno ecco quel tre virgola uno di quest'anno legato allo zero tre per cento di crescita qualche furbacchione potrebbe dirci
Vedi la Commissione lo bastate fuori sforata e ci vuole la manovra di aggiustamento e allora
Perché stiamo lo zero uno
Ma anche fossero dieci miliardi ripeto la mia opinione non serve una manovra tampone servono riforme strutturali servivano anni fa e servono per settembre
Che poi spavaldi nei loro effetti nell'arco dei tre anni successivi è indubbio non è che immediatamente risolviamo ma i binari di quella strada vanno fissati inchiodati sul terreno
Nella prossima legge finanziaria
Il debito pubblico continua a salire
Dai due mila cento miliardi di quest'anno cresce un po'meno
Nel tempo ma va oltre il due mila duecento miliardi il rapporto debito PIL che quest'anno rischia di sfiorare il centotrentaquattro per cento
Scende appena sotto il centotrenta per cento
E guardate la deflazione l'inflazione zero cinque quest'anno zero nove l'anno prossimo Torda lievemente sopra l'uno dei prossimi cioè in cinque anni stiamo in una media dell'un per cento
Quindi doppia fregatura bassa crescita bus infrazione quindi tutti che cresce in termini molto contenuti è evidente che da questo quadro tendenziale Dassì
Una insostenibilità socio economica
Cioè
Possiamo dire agli attuali disoccupati che nel due mila sette avevano venticinque anni e nel due mila ventidue ventitré e quando si costruiranno quelle condizioni ne avranno quaranta
Aspetta del due mila ventidue ventitré forse troverete lavoro
Ecco
è una conseguenza in termini di
Confronto-scontro con l'Europa perché questi dati terziari si dicono è vero che forse staremo sotto il tre per cento nel rapporto deficit PIL ma non andremo mai a zero
E
Il famigerato fiscal compatto
Che mi sono trovato a non votare da solo nell'Aula del Senato per le ragioni che potete immaginare perché è una
Lo dice la chiamai la corazzata Potëmkin
Dell'Unione europea quella che Fantozzi definiti una boiata pazzesca
Proprio perché indipendentemente dalla crescita non ha senso dire che devi ridurre del cinque per cento all'anno per vent'anni bla bla bla bla bla bla è brava e basta però questi numeri dicono che non vengono rispettata
Allora
Cosa dobbiamo fare
E poi chiudo perché vedo che sto andando un po'oltre
I tempi previsti
L'obiettivo è quello di cercare di accorciare quel recupero nei prossimi tre quattro cinque anni cioè vediamo se riusciamo a riottenere la situazione due mila sette nel due mila diciotto questo l'obiettivo
Cioè cinque anni prima di quello che gli andamenti tendenziali direbbero
Qual è la proposta quella solita cioè l'ipotesi che e questo è un appello in un certo senso al Governo Renzi la dico Inter Carlo Padova
Cioè fate la prossima legge finanziaria per di più oggi forse hanno alle spalle un consenso elettorale delle europee quindi diciamo un pochino più di forza anche sul piano politico
Ma facciamola succede
Spostiamo le risorse tagliamo gli acquisti abbiamo previsto specifica voce meno sei meno tredici meno sedici meno venti
Del tetto
Non tagliamo rispetto ai tendenziali attenzione quello che abbiamo messo in questa nostra ipotesi non è il solito taglio rispetto ai valori tendenziali scritti nel detto no è rispetto al due mila dodici scusate rispetto al due mila quattordici
No bagno rispetto al due mila tredici che è l'ultimo dato storico consolidato
Quindi il meno sei meno tredici a rispetto al dato storico come fanno in America attraverso il Congresso la Budget Office che il Presidente Obama annuncia la nazione il Budget
E non è che dice
Ho tagliato
Fra tre anni di cento miliardi rispetto a quello che avremmo pensato disperdere fra tre anni no
Tagliato il cento miliardi rispetto all'anno scorso
Ho tentato di cinquanta miliardi rispetto all'anno scorso
Poi i sussidi
Io
Conto corrente e conto capitale tagliarne venti venticinque venticinque
Quindi queste risorse
Che non vanno a deficit e vanno prelevate da queste voci di spesa dove si possono mettere
Un profilo di crescita degli investimenti per recuperare il livello del due mila sette
Prima del grande taglio perché sono stati tagliati del cinquanta per cento investimenti dal due mila sette in poi
Quindi cinque otto undici undici e il resto più o meno a metà grossomodo alle famiglie con la riduzione dell'IRAP per farle prese con la riduzione dell'IRAP o vedete voi quindi il cuneo cosiddetto fiscale e contributivo
Al taglio
Nel due mila quindici di ventuno miliardi e poi di trenta miliardi perché se quel cunicolo riduciamo dello zero uno è positivo ma non serve a nulla se lo riduciamo di due punti di PIL forse comincia ad avere qualche significato
è chiaro che la
Fattibilità politica di questo sta tutta nel fatto
Di
Interessi che sono contenuti dentro quelle voci di spesa
Contro gli interessi che sono contenuti dentro quell'altre voci di minori
Tassazione di maggiori investimenti questi soldi io penso questo i primi interessi un milione e mezzo di persone i secondi cinquantacinque milioni di italiani
Quindi del peso quantitativo se valesse un voto una testa la politica non avrebbe volto difficoltà a scegliere fino ad oggi però gli interessi di quelle voci di spesa
Hanno avuto
Siamo il sopravvento
Sono gli interessi di quegli altri che hanno invece a rovescio pagato le imposte l'effetto
Beh
L'effetto è che invece di avere una crescita tendenziale all'un per cento con questa manovra saltiamo attorno al due per cento
Di conseguenza
Più rapido rientro della disoccupazione più rapido rientro del deficit pubblico più rapido rientro del debito pubblico
A questa proposta di base questa impalcatura abbiamo aggiunto due altre ipotesi
Separando le perché Arezzo e trasparenza una interna euro esterna quella interna è
L'aggressione al debito pubblico attraverso gli immobili di proprietà delle pubbliche amministrazioni
Cioè
Per legge il fondo immobiliare Italia diventa proprietario di tutti quegli immobili emette obbligazioni con opzione
Anticipando se possibile un po'i tempi rispetto alla vendita effettiva di quegli immobili che richiederà dieci quindici venti anni è i tre anni abbiamo immaginato di ridurre
Il debito
Di
Trecento miliardi circa però attenzione nel primo anno due mila quindici almeno sessanta miliardi di questi eventuali introiti vanno a pagare lo stock di debiti delle pubblica amministrazione alle imprese
Ovviamente questo aiuta il sistema economico c'è una maggiore crescita non tantissimo di per sé ma certamente l'obiettivo mirato e che
Il debito pubblico
Scende al cento per cento
E quindi questo ci consentirebbe di rispettare perfettamente anche la storiella del fiscal compatta la manovra esterna
è quello che Draghi sta facendo cercando di alzare l'infrazione abbassare l'Euro quello che ha annunciato pochi giorni fa
E se ci riesce in qualche misura l'abbiamo simulata dicendo ma cosa succederebbe se lei euro
In qualche misura diventasse terrestre
Quindi un profilo di andamento eurodollaro al quale è agganciato lo yuan cinese
C'è desse da uno e trentasette euro e ventisette euro e diciassette euro zero avuto h
Questo profilo
Beh evidentemente
Avremmo
Risolto i problemi
Quasi paradossalmente va insomma gran parte dei nostri problemi non solo l'Italia ma anche in Europa molto probabilmente chiudo con
La manovra complessiva
Cioè mettendo insieme queste tre il pacchetto sulla legge finanziaria il della proposta di riduzione rapida e consistente del debito pubblico è un Euro che diventi un po'più ragionevole
Ecco vedete che grossomodo
La
A crescita
Che nel tendenziale all'un per cento con la Finanziaria tende ad arrivare al due per cento con queste manovre va al tre per cento
Il che vuol dire che l'azzeramento del deficit purché la la riduzione della disoccupazione
Già del due mila diciassette Torda più o meno a livello del due mila sette
Un milione settecento mila persone all'epoca erano un milione poco meno di un milione e sei
Il tasso di disoccupazione
è
Del due mila diciassette Torda sotto il livello del due mila sette che era sette virgola tre per cento quindi è sotto il sette per cento
E il deficit pubblico va in avanzo ma in pareggio nel due mila sedici Davanzo nel due mila diciassette
E il
Rapporto debito pubblico PIL scende al cento per cento nel due mila diciassette cioè
Con la legge di stabilità anticipiamo di quattro o cinque anni rispetto agli andamenti tendenziali con la manovra complessiva che incorpora questa interno è quella esterna
Lo anticipiamo di sei sette anni
Ripeto sono giochetti
Implica o semplicemente la capacità politica di scegliere tra interessi e quindi quello che risulterà a settembre
Nella legge finanziaria dirà chiaramente quali sono gli interessi che hanno prevalso aldilà dei colori dei Governi e magari anche della volontà dei singoli membri di Governo di singoli presidenti del Consiglio
Vorrei farvi vedere
Per chiudere sul serio
Gli effetti cumulati perché quando si dice passiamo ad una crescita dall'uno al due dal due al tre
Sembra piccole cose problema è che come diceva il mio maestro Franco Modigliani la capitalizzazione composta e potente
Come formuletta cioè
L'uno per cento in più per cinque o dieci anni fa una differenza fine periodica pesca
Allora se vedete l'ultima colonna
Che è quella che incorpora gli effetti di tutti e tre le manovre che ho chiamato manovra complessiva bene in quel periodo tra il due mila diciotto del due mila quattordici rispetto alla base tendenziale
Va bene rispetto alla base tendenziale
Quindi già incorporata quello che potrebbe essere l'andamento tendenziale
La legge di stabilità aumenta la crescita di tre virgola sei l'abbattimento del debito di poco meno dell'un per cento la parità di tre
Per cento complessivamente più otto virgola sei per cento di PIL questo è quello che stiamo decidendo di eventualmente accalappiare o eventualmente rinunciare
Se non c'è questo snodo di
Legge finanziaria
E di manovra complessiva
La disoccupazione nel complesso si ridurrebbe di quasi sette punti
Gli i disoccupati si ridurrebbero della metà rispetto ad oggi milioni settecentotrenta mila persone disoccupati in meno gli occupati aumentano di DOCUP diciamo grossomodo un milione e mezzo
Il deficit pubblico si riduce di novanta miliardi nel senso che abbiamo in avanzo cioè si azzera e poi abbiamo in avanzo
In rapporto al PIL si riduce il cinque per cento quindi da circa il tre fa più due
Il debito pubblico si riduce di cinquecentosettantacinque miliardi del valore assoluto e di
Trentotto punti percentuali
è il PIL nominale ovviamente aumenta di cento otto miliardi
Ho ricevuto i grafici ed il rapporto potete trovare tutte le tabelle con tutti i dati sia delle
Ipotesi tendenziali base sia di tutte quelle alternative grazie mi scuso per la lunghezza ma era
Bene ringrazio Mario credo che siamo pronti per passare alla nuova parte della mattinata
Che prevede analisi e proposte degli economisti un'unica notazione
Che mi era venuto in mente vedendo
Questi dati che Mario presentava
Una delle tante che si possono fare forse doveva
La più curiosa
Dal due mila ad oggi
Vi è stata nella realtà civile del Paese una
Dialettica politica molto intensa molto vivace
Risulterebbe la sua totale irrilevanza
Nei confronti della struttura di governo della finanza pubblica
Forse può nascere una domanda diminuendo un poco l'intensità
Della rappresentazione
Qualcuno si potrebbe occupare di questo argomento
Ecco io penso che questo potrebbe essere un quesito legittimamente rivolto all'esterno
Passo alla microfono e la sedia quelli successivi allora
Stai buono
Credo nel Fiorella allora assentai Raffaele migratorie spezzone andiamo volentieri il tavolo e partiamo con il primo panel
Di valutazione delle due poi ci sarà un break però piccolo lancia
Offerto da una azienda
Laziale dirigenti prodotti tipici del Lazio
E poi riprendiamo con le gli altri padre nel pomeriggio
Insomma
Bene credo che possiamo credo che possiamo cominciare
Abbiamo circa abbiamo circa un'ora per per discutere delle
Del del rapporto di economia reale secondo me è
Il rapporto camerale sembra intempestivo questa volta è ancora più tempestivo da per molti punti di vista nel senso che
Ma
Credo che negli ultimi dell'utile settimane ma anche negli ultimi mesi probabilmente
Si sia si sia aperta una
Una finestra di opportunità in Italia che non abbiamo avuto per molti anni
Ed è una finestra di opportunità credo io che ha le sue radici politiche i che però deve trovare conferma sicuramente
Dalla metà del due mila e tredici ci sono stati spostamenti di flussi finanziari molto significativi che sono andati sono venuti molto in Europa e sono andati anche a investire
Usciti dai Paesi emergenti in una certa misura e sono andati a investire anche nella periferia nella periferia dell'dell'eurozona
Non saranno
Non saranno credo anzi sicuramente non saranno permanenti questa
Finestra di opportunità non resterà aperta per sempre la cosa sicura è che dopo le elezioni europee
All'estero ma anche in Italia ci sono tutta una serie di investitori investitori finanziari investitori nell'economia reale che sono pronti e vogliono entrare nell'economia con investimenti seri se
Se naturalmente sì ci sono se queste opportunità teoriche che ci sono vengono confermate da una certa azione stabilità politica
Il risultato elettorale al di là di chi ha vinto destra o sinistra ha detto che gli italiani vogliono cambiare questo sostanzialmente credo quello che si può leggere da quarantacinque per cento preso
Da Renzi
E bisogna dare una risposta a questa domanda di stabilità e di cambiamento credo nella direzione indicata
Indicata da Intini interessante indicata dal dal professor Baldassarri
Nella sua relazione io la prima domanda che introduco godere del beneficio o comunque una domanda che rivolgo a tutti a tutti i pannelli sta di di questa mattina
E
Tra le altre quella di dare una valutazione
Difficile sulla possibilità
Non tanto
Di realizzazione dei numeri finali ottimistici che ci ha rappresentato il professor Barbagli versare quanto nel cambio di mentalità e di logica che mi pare che ci sia sotto alla alla proposta che fa
E i il ribaltamento è sostanzialmente questo si parte da una riduzione dell'IRPEF si parte da una riduzione dell'IRAP si parte dalla necessità di privatizzare o comunque di vendere parti del patrimonio
E sulla base di questo
Si va a fare poiché
Il decreto di stabilità non è che si
Contigua a ragionare stare all'interno
Di vecchi dire di vecchi numeri che sono sempre stati fatti dalle stesse mani
Io mi fermo qui volevo solo
Chiedere a che all'interno di questo dibattito si tenessero presenti anche tutti questi elementi tutti questi elementi di novità e di dinamismo che credo ci siano ci siano in questa situazione che vanno colti io credo che questa finestra di opportunità per il Paese si è aperta
Se non si faranno le cose secondo me non passerà il due mila quattordici si chiuderà le cose vanno fatte prima il professore parlava del prossimo settembre io credo che nell'autunno avremo chiaro
Se ci sarà la volontà politica la possibilità la capacità politica di fare qualcosa di diverso così resterà all'interno di un quadro
Di un quadro di declino all'interno di questo e Ippolito subito do subito la parola al professor professor Pedone
C'è anche un forte elemento di dibattito sulla questione fiscale mi pare in questo momento che anche sui giornali di questa mattina c'è questa necessità
Di di intervenire su questo punto in maniera anche abbastanza radicale anche dal punto di vista
Della semplificazione chiarimento che è sicuramente uno degli elementi che tiene investitori lontani dall'Italia gli stessi investitori italiani altresì espleterà mi crea problemi seri
Lei cosa cose dice professor
Io credo che questo sia un punto centrale intanto nove
Della manovra diciamo della
Legge di stabilità proposta
Nel rapporto adesso non la possibilità di
Riprodurre la tavola però ecco la tavola prevede tempi
Che di fronte a un taglio di alcune spese ci sia una riduzione consistente
Circa quindici miliardi all'anno a regime sia dell'IRPEF sia dell'IRAP e cosa nostra tavola comunque
E questo è un
Punto importante centrale credo che Dante un obiettivo che vada perseguito
Che come
Allo stesso modo stamani nell'introduzione Roberto Mazzotta ricordato l'eccesso di pressione tributaria come uno dei fattori di freno della ripresa economica in Italia
Io vorrei partire da dire che chiaramente
L'ammontare del livello assoluto di pressione tributaria e un fattore
Estremamente importante nell'influenzare le possibilità di ripresa
Però credo che sia altrettanto importante
Siano altrettanto importanti le modalità delle forme con cui si effettua un prelievo
Sul primo punto fidi e che uno dei difetti maggiori degli effetti negativi maggiori che ha
Nel nostro sistema
Riusciamo sull'economia italiana nel sistema tributario e il mancato rispetto della seconda delle quattro massime di Adamo Smith
Che vorrei semplicemente provare
Leggerlo qualche punto perché credo che sia di grande attualità
L'imposta che ogni individuo è tenuto a pagare deve essere certa e non arbitrare l'Iran
Il tempo del Parlamento il modo di pagare la somma dovuta
Provate a calcolarlo per la tassa per le scadenze che sono lunedì prossimo avere questi tre aspetti
In tempo del pagamento il modo di pagare la sono dovuta dovrebbero essere tutti chiari e semplici PRIN contribuente e per ogni altra persona
Perché che succede
Quando non è così
Quando non sia così ogni persona soggetta all'imposta
E più o meno sottoposta all'arbitrio dell'esattore
In quale può aggravare l'imposta
Su un contribuente qui vuole nuocere o può estorcergli con intimoriti questo aggravamento qualche regalia con vantaggio per se stesso
L'incertezza del sistema fiscale incoraggia
L'insolvenza
E favorisce la corsa pone di una categoria di persone
Per natura impopolari come gli esattori con la Guardia di Finanza a quello che si migliora
Il popolare anche quando non sono né insolventi né corrotte
La certezza di ciò che ciascuno deve pagare e
Nella tassazione una questione così importante che a quanto io ritengo risulti dall'est
Esatto di tutte le nazioni un alto grado di ineguaglianza non è male tanto grave
Quanto un piccolissimo grato di incertezza
E siccome appunto nostro sistema tributario scialuppe
Che dobbiamo fare la lotta all'evasione la lotta alla corruzione
Ecco qui detto chiaramente perché
Diciamo si crea un ambiente favorevole
Alla
Corruzione che fare assistono anche dedicarsi
Alcuni noti alcuni magari meno noti
Sia alla e passione qui tutti proviamo stimare la quantità quindi un punto
Diciamo fondamentale iniziale secondo me quello di affrontare questo problema e di affrontarlo finalmente più delle
Diciamo considerazioni molto popolare sulle semplificazioni sistemi tributari modelli non possono essere semplificati
Possono essere gestiti molto meglio appunto dando certezza ci sarà qualche responsabile nella formulazione delle norme tributarie
Ci sarà qualche responsabile nell'applicazione anche qui la arbitrarietà
Quel tratto Adamo Smith
E andata crescendo inevitabilmente va bene esisteva allora esiste oggi in un sistema tributario di massa pene quando i soggetti da sottoporre a controllo sono
Circa quaranta milioni diciamo trenta quelli
Effettivamente da controllare
è chiaro che c'è una scelta comunque la si può fare sulla base dei certificatori di quello che si vuole però rimane comunque un margine di discrezionalità
è una discrezionalità chieda regolata costruenda
In qualche modo vincolata
Però rimane e però in Italia facciamo finta come per l'obbligatorietà dell'azione penale che non ci siano motivi di scelta cartelli da rendere espliciti Sandro quando poi
Scoppino dei conflitti magari anche interni lo stesso accade quindi che è un problema
Attuali importante che va affrontata secondo me
Il anni era preliminare detto questo ecco io spero che ci si concentri
Su questo aspetto molto più che
Su altri aspetti diciamo meno importanti magari di maggiore
Appiglio sul piano politico
Dopo diciamo dei media
E ritengo allora ai tre temi che riguardano
Che il problema della
Per ridurre il livello della pressione tributaria complessiva modificare la composizione del prelievo va bene per grandi categorie di imposte dirette e indirette sulla Poro sul capitale sulle rendite sui consumi e così via
E poi il terzo modifiche nella struttura dell'imposizione come quelle di cui poi il punto andrebbe dato attuazione per modificare alcuni aspetti dell'IRPEF alcuni aspetti dell'IRAP
Solo sul primo punto ecco io credo che sia ovviamente
Un obiettivo che ci proporre però
Questo obiettivo
Viene genere condizionato alla riduzione della spesa pubblica va bene
Sì come nella nella proposta diciamo dell'economia reale
I trenta miliardi
Che si ottengono dalla riduzione la prostituzione diciamo che si debbono attenere per ridurre l'IRPEF l'IRAP
Se richiedono
Per poter assegnare il cinque e otto poco più miliardi alle spese in conto capitale
Cura riduzione della spesa di circa trenta miliardi
E
Io spero poi sentiremo più tardi diciamo nel primo pomeriggio subito dopo il lancio il che cosa si può fare concretamente
E però ricordo che
Con Mario Baldassarri
Da tempo anche dal Presidente sempre proposto dettagliate riduzioni di fare aspiro di quaranta miliardi se non ricordo male nera di spese pubbliche punto inutili e
Mi chiedo otto
Io spero di non vedere in rapporti come questo dice fatti molto bene tanti punti interrogativi Fracassi dice
Acquisto beni e servizi che una di quelle voci che si riduce tali acquisti l'acquirente finale venti miliardi addirittura
Compiere contengono avventizi trenta per cento di ruberie
Cioè
E
Finora non ce ne siamo accorti c'è non
E non sia stato qualcosa così come appunto altri punti formativi
Altre felicemente non si sa cosa ci sia dentro faticosi ma ridurre qualcosa che non sa che non sa cosa sia c'è quindi io voglio dire che sono molto spero non sono solo e fiducioso che
Si possa ridurre
La spesa pubblica in misura tale da poter avere questa riduzione di imposte di trenta quaranta miliardi all'anno però
Ecco lo so non perché non condivida impostazione aveva che qui come direbbe Smith sulla base dell'esperienza no di tutte nozioni ma certo dalla nostra non mi sentirei così fiducioso
Allora però credo che ci si possa concentrare per vedere un poco se
Anche con un livello di pressione tributaria hanno molto ridotto
Si possa modificare la composizione in modo da
Favorire sia una crescita sia eventualmente
Ridurre alcune sperequazione alcune situazioni di disagio sociale
E e qui appunto problema è quello di vedere
Quanto utilizzare
Grosse porci d'imposta
E poi al loro interno e qui però non abbiamo il problema che le nostre due principali
Fonti di entrata virtuoso da un lato l'IVA dall'altro sono un colabrodo inestimabile insomma io la invito a leggere
Nell'ultimo rapporto presentato portata alla Corte dei conti sul coordinamento la finanza pubblica
L'umor capitolo sull'IRPEF italiana e una cosa impressionante
Cioè che consente di
Fusione di distorsioni di di cose incomprensibili siamo cioè
Che poiché pasticcione diventato per cui certo non serve alla progressività
Diciamo serve molto poco per protesta all'interno di alcuni redditi da lavoro sa poco poco più ma insomma che ed è di una
Comprese
Complessità tra l'altro e
Pronta
Aggravata
Dalle e dal modo in cui per esempio section configurati gli ottanta euro
Essa non entro nel dettaglio tecnico però certamente questo modifica le aliquote marginali le aliquote medie effettive più i contribuenti creando una serie di disincentivi di creando problemi di iniquità per tutti i non capienti e così via per quelli che hanno altri tipi di redditi ai redditi misti dal lavoro e da
Qui cioè
Di una completa quindi usare ormai questa imposta è diventato un problema estremamente
Compreso e che porta ad effetti indesiderati cioè nel senso che avete detto professor quello di
Migliorare gli incentivi
La produzione di pesi menti altro o l'incentivo ridurre diseguaglianze e così via e sì ottengono iscritti opposti o comunque molto diversi da quelli
Iniziali quindi e c'è un problema di affrontare questo problema il terzo è quello all'interno di queste forme di imposta
Tira
Ma anche imposta
Cioè
TIR per ciò che grava sulle imprese e quindi la tassazione dell'impresa soggette a IRPEF ma anche poi
Delle Società delle imprese soggette all'imposta sul reddito delle società
E anche lì si tratta di affrontare il problema
Di
Un confronto sistematico e trasparente dei vari trattamenti tributari differenziati ormai non si può più pensare di modificare
La struttura del sistema tributario per grandi categorie rimangono per il
Il problema è che la costanza di queste proporzioni tra di ettari tipi di imposte per grandi aggregati
Nasconde
Una
Trasformazione profonda della struttura al loro interno
Va bene come vedere la foresta dall'altro insomma rimane sempre una bella foresta
Ma quello che succede all'interno la foresta nella base è un continuo germogliare alcune cose di intrecci variegata cioè e ed è quello che succede se guardiamo alle singole imposte allora dobbiamo andare a guardare queste
Come facciamo a guardarlo e qui
Io con la proposta che vorrei fare adottare il meccanismo che
Da allora peregrinare tal degli anni Settanta che si era proposto di copiare con una legge del settantotto sfortunata in materia di bilancio
E vivere una
C'è un muro edizione sistematica dei vari trattamenti tributarie differenziati
Interventi detrazioni
Deduzioni il taxi e spendi certi varia natura trattamenti appunto privilegiati di vario tipo utili e valutarne
L'efficacia rispetto agli obiettivi per i quali sono stati concessi cioè sarebbe la proposta di avere
Sistema sistemati io ritengo già altrettanto importante forse potrebbe avere anche qualche risultato
Può più immediato anche in termini di chiarezza
Una ci chiamiamola tecnici
Tex indispettisce ad avere una
Revisione sistematica delle varie TAC dice fisso in materia di imposta
IRPEF diresse
Diretto
E così via perché di leggi i regimi per esempio in materia di ricerca sono una una grandissima varietà uno pensa che sia
L'imposta allora e non imposta dico pensate poche all'inizio si dice ma tanto per amministrarle Pacini perché si è alto amministra
E l'IVA fu introdotta così perché il sistema una interesserà
Dichiarare da chi ha acquistato perché così si deduce l'IVA sugli acquisti perché altrimenti rimane a suo carico quindi
Giunta dato luogo
Maggior sistema di
Diciamo fronti anche a livello internazionale
Di una fantasia enorme capita enorme quindi voglio dire il fattore
Il modello ideale di imposta un'ampia il modello legale diciamo pattern tax design Mantoan tax loro un'altra ancora si possa effettiva così come viene pagata
E aggiungo in ultimo importante anche il quarto aspetto
L'imposta percepita bene per tornare vadano Smith c'è il modo in cui le modifiche di imposta vengono introdotti insomma l'esperienza del Libano l'esperienza che c'era dotarsi ma che forse più di ottanta euro attese qualche soluzione si troverà
E molto importante perché quello che conta poi nella relazione del contribuente e nel comportamento l'amministrazione finanziaria
E il modo in cui viene percepita una certa imposta questo dipende dalle modalità
Con cui
Imposta piene disegnata
Applicata diciamo amministrata completamente grazie
è presa Kostoris
In questo in questo dibattito una una delle cose che ho apprezzato
Fino ad fino a questo momento del dibattito di stamattina e che nessuno ha parlato di cambiare
Di cambiare la politica economica europea sostanzialmente cioè questi ultimi mesi si è fatto una grande discussione sulla necessità di batterei l'austerità di uscire dall'Autorità stamattina si è parlato
Di questo scritta che si è vista poco negli anni negli anni recenti
E si parla invece molto di riforme e di riforme strutturali invece che dirottano sterilità io
Le vedo in contraddizione o si fa la lotta all'austerità o si fanno le riforme strutturale a mio parere lei cosa pensa
Mi scusi ovviamente poi ci sono tutti i temi della relazione che sia utile possa essere trattati e poi magari ci sarà anche un secondo momento per intervenire naturalmente cioè su quest'ultimo tema
Lei pensa che ci sia se ho capito bene una alternativa tra alle riforme strutturali l'austerità io dico che se uno alla lotta all'ostilità vuol dire che non vuole fare le riforme strutturali
è una forzatura mi rendo conto ma è un'impressione se non vuole l'austerità non vuole neanche le riforme strutturali e si sono abbastanza d'accordo con lei magari ci torno cioè attorno dopo anche se
Dal punto di vista teorico uno potrebbe fare qualche riforma strutturale e almeno all'inizio essere costretto
A spendere di più
Ma io volevo si tornare alle domande iniziali che lei ha detto in introduzione
Giustamente che questo rapporto e tempestivo lo penso anch'io la cosa pochino paradossale interessante che il rapporto e tempestivo
E allo stesso tempo non si concentra secondo me sui dati congiunturali ultimi non ci dice tutto il dibattito che pure c'è stato sul PIL del primo trimestre di quest'anno quelli che hanno detto che il meno zero uno non era corretta quelle che hanno imboccato motivi per correggerlo dai
Il controllo della qualità non si sente
Non entro più vicino ok
Grazie
In non hanno ma non ha parlato per esempio del dato che è uscito ieri congiunturali interessante sulla produzione industriale
Insomma
I dati che normalmente l'analisi congiunturale prende in considerazione non è tempestivo in questo senso e tempestivo paradossalmente se vogliamo
Perché guarda
A problemi strutturali e in bocca soluzioni di tipo strutturale
Ad esempio riguardare alle caratteristiche delle manovre degli ultimi tre Governi importante da questo punto di vista perché ci sono delle continuità
Che sono una delle spiegazioni secondo me secondo per quel che ho capito l'analisi del rapporto di economia reale una delle spiegazioni del perché siamo
In crisi strutturale e congiunturale contemporaneamente anzi vorrei dire che
Se guardiamo agli elementi di queste manovre ultime tre manovre che sono elementi da criticare io li critico come Baldassarri e cioè il fatto che si sono
Basate su aumenti di spesa salvo quella
Per investimenti
Aumenti di imposte di tutti i tipi e
Per quanto riguarda la spesa per interessi andamenti in qualche caso stabili in qualche caso in diminuzione ecco queste componenti non le troviamo ben prima
In Italia che nelle ultime tre manovre voglio far notare per esempio che nel primo Governo Prodi
Il cambio di passo che ottenemmo il solo un anno porta riducendo in un anno solo lo fece Ciampi da ministro
Per l'economia per e per il primo Governo Prodi tra il novantasei novantasette riduzione di quattro punti di deficit PIL eccetera eccetera fu fatto
E che ci è consentito poi di entrare nell'Euro perché
Diciamo così la diagnosi se potevamo entrare non entrare si fece il due maggio del novantotto sulla base della media del novantasei del degli andamenti nel novantasette e questi andamenti nel novantasette furono ottenuti
In molte case in un anno solo in alcuni casi importanti in un anno solo
In particolare sulla riduzione del deficit che doveva essere sotto qua Dry comma null'non era tre era tre virgola zero zero di cui allora si parlava e fu ottenuto esattamente quelle stesse
Con gli stessi elementi si aumentano le imposte
Si ridusse la spesa in investimenti e si ridusse
L'interesse sul debito pubblico si ridusse gli interessi sul debito pubblico però in un altro modo ciò ai Governi Monti successivi il lordo hanno ridotto questi interessi attraverso la la contrazione dello spread
Il Governo Prodi e Ciampi perché così è stato chiamato chiamando ossia il Primo Ministro che il Ministero dell'economia come gli elementi del Governo ottennero questo risultato
Cambiando le aspettative italiane cioè i
Sostanzialmente le aspettative inflazionistiche che Fina al novantacinque erano state formidabile furono piegate trasformate la caduta dell'aspettativa di infrazione
Siccome diciamo esiste quel fenomeno che gli americani chiamano gli inglesi che hanno self-fulfilling sperperi Jean fece cadere l'inflazione e di conseguenza Calderoli tassi di interesse questa almeno
E la diagnosi un po'diversa che do io ma di tre elementi che sono gli stessi dunque il punto fondamentale e che noi abbiamo
Diciamo così sbagliato se così vogliamo dire in modo sistematico perché ci siamo concentrati nelle nostre manovre sua spetti che
Sono criticabili in certi casi non potevamo fare di meglio cioè sostanzialmente io non credo che il Governo Prodi Ciampi poteva farci entrare nell'Euro dove
Diciamo così molto volevamo entrare tanto volevamo entrare che ci inventammo la la alla la eurotassa alla la
Diciamo una tassa che quando andavamo al di là di Chiasso non riuscivamo spiegare nessuno
Gli inglesi ci prendevano in giro che fossimo disposti a pagare una tassa per entrare
Diciamo nella nelle nell'Unione monetaria però tanto l'opinione pubblica allora era compattamente a favore e probabilmente in un anno solo come fu ottenuto quel risultato non avremmo potuto fare meglio
Ma poi l'abbiamo continuato a fare adesso sono
Molti anni quasi venti che continuiamo a usare lo stesso sistema allora
Il rapporto e tempestivo e allo stesso tempo dice cose che sappiamo
Da quasi da da vent'anni secondo me che sappiamo da vent'anni
E
Allora dice anche come dobbiamo cambiare evidente insomma lo dice semplicemente facendo un confronto tra i tassi
Di crescita che potremmo ottenere e quindi di aumento dell'occupazione e quindi di riduzione del deficit mille quindi di
Riduzione del debito se avessimo un tasso di crescita che invece che essere l'uno per cento che è quello
Che sta nelle previsioni di base diventasse del due per cento se
Diciamo aspetto siamo capaci di ridurre le spese tutte salvo quelle per investimento
Quindi cambiassimo totalmente rotta da questo punto di vista e riducessimo le più i più importanti fardelli di imposta IRPEF e IRAP e in particolare quindi il cuneo fiscale eccetera
Ora
Questo chiaramente sarebbe in linea anche
Con alcune alcuni vincoli europei
Che tuttavia lo stesso Baldassarri ci ha detto di di criticare il fiscal compatta non è una cosa che piace a lui non piace neanche a me
In un certo senso se ho capito bene a diciamo lui lo ha triplo ha criticato molto anche dal lato delle regole che impone sul debito la riduzione di un ventesimo della differenza
Tra il debito osservato e il sessanta per cento che il nostro target
Sapere all'anno effettivamente diciamo può può essere una cosa
Non accettabile anche perché il sessanta per cento spesso
Così come il tre per cento l'ha ricordato lui stamattina nasce da una regola oggi ci sono anche alcuni economisti francese che dicono di essere stata inventata negli anni ottanta prima che fosse adottata Hamas resteranno anche ribadito il concetto di essere inventata
Così un po'occasionalmente non è
Non è vero quella regola a una forza matematica intrinseca
Perché perché è chiaro che se il l'ha detto anche Luis del tasso di crescita nominale del PIL del cinque per cento il deficit e il rapporto tra a tre per cento deficit rispetto al PIL necessariamente il debito deve stare al sessanta per cento
Forse si può aggiungere che c'è una forza ancora più grande che
Era evidente negli anni in all'inizio degli anni novanta quando fa propria approvato il Trattato di Maastricht
E cioè che
Il
Deficit del tre per cento fu scelto perché in una golden rule che dice che vuole che il deficit deve essere legato alle spese di investimento unicamente va tenuto conto che i media all'inizio degli anni novanta il rapporto investiti menti pubblici sul PIL era precisamente del tre per cento quindi quell'elemento
Determina
Il tre per cento nel deficit PIL
Combinato al cinque per cento che era diciamo l'andamento del del tasso nomi della crescita del tasso nominale del PIL dava luogo al sessanta per cento oggi
Mettere continuare a mettere come target il sessanta per cento è sbagliato quindi sbagliato non ha non corrisponde più a i dati
Però la mia critica del fiscal compatta e soprattutto
Su un altro elemento del fiscal comparto
Che pure abbiamo diciamo adottato e cioè che nel medio periodo dovremmo portare il bilancio strutturale in pareggio
Salvo diciamo qualche piccolo Epsilon in più e meno
Questa giustamente il collega pedone ridere perché queste non ha nel su una base per Cuesta regola non ha nel su una base teorica proprio zero
Mentre quell'altra in alcune condizioni c'era queste proprio tecnicamente sbagliata cerco di dire in due parole perché
Perché fondamentalmente dipende dal tipo di shock
Più o meno congiunturali o strutturale a cui è sottoposto il sistema economico
Se lo choc è di natura diciamo viene dalla domanda e quindi sostanzialmente tutti i ritrovi con una domanda inferiore a quella
Diciamo corretta per arrivare al pieno impiego diciamola così
Allora il deficit pubblico lo diceva giacché in sé non è che tutto quello che testo incida fosse giusto ma qualche volta aveva ragione anche lui diciamo no e viceversa e viceversa
Quindi perché io ho colto un pochino di antiche invisi ISMU nella frase in cui lei aceto chi vuole le riforme strutturali ho colto va bene diciamo a Roma avrà colto sbaglia come accolto bene a perfetto
Allora diciamo che anche Kenzo qualche volta aveva ragione qualche volta aveva torto in particolare secondo proprio il più semplice dei libri di testo se lo shock di natura dirlo vieta la domanda uno shock negativo dalla domanda va contrastato
Con un deficit pubblico e i gli stabilizzatori automatici non bastano quindi in quel caso il pareggio non ha senso
Se invece lo sciopero e negativa ma dal lato dell'offerta certamente il deficit pubblico va tenuto
Più limitato possibile e allora in quel contesto diciamo si può immaginare una regola
Da bilancio in pareggio grosso modo
Ma siccome noi non sappiamo prevedere
Se
Avremo nel breve nel medio e lungo periodo oggi shock da domanda una fetta in genere tutte e due magari contemporaneamente o prima uno e poi l'altro questa regola cui ci siamo come dire sottoposti
Per ragioni politiche vere io ho visto che lei vuole esprimiamo anche qualche giudizio politico per ragioni politiche cioè abbiamo subito
Un punto di vista che viene dall'opinione pubblica tedesca che ha una sua esperienza storica
Diciamo così che è terrorizzata dall'inflazione che quindi eccetera tutta una serie di cose che fanno sì che tutti Paese stesso quasi tutti i Paesi salvo due nell'Unione europea se sono sottoposti a queste regole che sono tecnicamente sbagliate per il pareggio strutturale allora
Tornando a noi
Quello che Baldassarri propone è qualche cosa che
Compatibile col fiscal compatta anche se colui lo ritiene diciamo criticabile da certi punti di vista compatibile perché
Perché ha propone una manovra sulla carta che è diciamo da bilancio in pareggio cioè di tanto riduco Lella estese di tanto riduco le imposte e poi riduco anche il debito
E poi come terzo elemento cambio anche il tasso di cambio euro dollaro allora
Io credo che il problema principale della prima componente di tanto riduco Lispi e le spese di tante riduco le imposte diciamo si pone pone un problema di
Fattibilità perché Somma bisogna anche domandarsi ma come mai noi in tutti questi anni parlavamo di rigore abbiamo lasciato l'opinione pubblica lamentarsi del rigore
Però non lo facevamo in termini di spesa pubblica non lo facevamo i temi di spesa pubblica perché
Chiaramente io non sono mai stata al Governo insomma e lui si ma quindi non ho esperienza diretta ma chiaramente gli interessi sottostanti al riduzioni di spesa sono enormi
E quindi non sono così poco scusi concentrate su poche persone mentre i benefici sono
Diciamo estesi perché se così fosse
Le teorie Dole sono in gioco c'è spiegherebbero che sarebbero anche facili da ottenere queste misure invece io credo che
Il problema di ridurre le spese correnti è un problema di
Stipendi pubblici e che invece che essere congelati come come attualmente sono diminuirebbero di gente che dovrebbe andare in cassa integrazione la mobilità nel pubblico impiego diventerebbe obbligatoria
Il part-time e non sarebbe a cura di chi domanda come attualmente ma
Eccetera eccetera sono tutto questo farsi che ci sarebbero famiglie e per parlare solo di famiglia ma poi ci sono le imprese eccetera quindi io credo che ci siano problemi di questo tipo
C'è anche un problema recente più recente che è quello della diseguaglianza crescente
Nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese perché essere in una condizione di crisi con una
Coperta molto stretta quanto il bilancio pubblico che si può usare per vincoli che magari vengono dall'Europa ma nell'insieme possiamo criticare il fiscal compatto ma accettiamo
Di dover fare qualcosa su un debito pubblico che è enorme come dice Renzi enti secondo me ha perfettamente ragione lo dobbiamo fare non perché ce lo chiede l'Europa ma perché ce lo chiedono i nostri figli e i nostri nipoti
Quindi la coperta è stretta la situazione difficile e per di più la variabilità
Nei redditi diciamo all'interno dei nostri del nostro Paese e fra il nostro Paese altri paesi in Europa diciamo sta aumentando questo è un elemento
Abbastanza nuovo per esempio la variabilità all'interno dell'Europa fra Paesi
è qualche cosa che prima del due mila sette non c'era dall'inizio della costruzione europea in poi fino
A pochi anni fa noi ci siamo trovati con una
Convergenza fra Paesi che aiutava le politiche economiche di natura europea
Adesso c'è una divergenza crescente e questo rende più difficile politiche economiche a livello dell'Unione europea
Ugualmente la la la variabilità con i riti che diventano più ricchi it
I poveri che diventano il punto almeno dal punto di vista relativo ma anche assoluto più poveri diventa difficile e allora vengono fuori cose del tipo
Su
Soluzioni consolatoria del tipo cambiamo l'indice del PIL trasformiamolo nell'indice della felicità
Allora sì è vero stiamo peggio di un piano del film però siccome lavoriamo poche ore al giorno allora noi francesi e diventiamo felicissimi ovviamente non a caso
Questi indicatore è stato inventato non a caso diciamo in Francia
Perché il Paese che guadagna erede di più in termini di felicità perché lavora meno ore subito dopo veniamo noi
Oppure diciamo guadagnano prestigio
Cose non consolatoria ma cosa di tipo antagonista del genere anche i ricchi piante anche i ricchi piangeranno no Illy la fortuna che è libero di picchetti
è esemplare ticket chi scrive quel libro da almeno trent'anni perché la sua tesi richiesti all'MIT che io ricordo di aver letto era quella
Bisogna portare l'aliquota marginale dei diritti
Altissima
E questo che cos'è diciamo non è che tu siccome proprio perché i diritti e ce ne porti tu metti l'aliquota marginale altissima
Li fai stare molto male ma non è che potrà stare bene molta gente perché
Perché ieri che sono sempre meno quindi somma queste cose rendono lì nell'insieme
Queste ed altre che potrei citare rendo nell'insieme secondo me difficile difficile certe manovre di cui di cui parla di cui parla nel primo punto Baldassarri vorrei
Telegraficamente a dire perché ritengo difficile anche gli altri due punti ma
Quello del debito lo diciamo usando il patrimonio immobiliare mi sembra quello in un certo senso più fattibile
Perché e noto che da stime insomma che era aveva
Parlo sotto anch'io insomma tanti anni fa
IAS e pubblici Pinna di natura immobiliare sono altissimi l'insieme dell'effettivo dell'Ansa e pubblici sono paragonabile i debiti
E non si parla qui del Colosseo va bene come qualcuno sorridendo dice no si parla di cose per vendibili allora io credo che la vendita immobiliare è qualche cosa che questa sì si potrebbe immaginare di fare
Telegraficamente invece altrettanto telegraficamente dico che
Parlare così facilmente di una modifica del tasso di cambio euro-dollaro al punto da portarlo se non ho visto male alla parità i io diciamo queste queste slide se lo avute ieri sera a mezzanotte e quindi non nullo riguardare prima di stamattina
Ma ecco queste mi sembra mi sembra difficile per perché perché tutta la costruzione della politica monetaria europea tutta la costruzione della Banca centrale europea e passata sulla new classica lì per nome se basata sull'accordo sul concetto della neutralità della moneta e della separazione della monete dell'inflazione data da parte Reale quindi la premessa che lui dà una che le due cose sono collegate quella è rivela la sua iniziale formazione
Diciamo
Con Andreatta e poi porti e poi con Modigliani quindi evidentemente diciamo così lui dalle premesse fa fa discendere cosa che non stanno però nelle tre
Emesse dalla costruzione la politica non è monetaria europea e quindi rapporto euro-dollaro il tasto il il cambio dell'euro è
In quella concezione un prezzo di mercato in cui è un prezzo di mercato in cui sostanzialmente non si potrà fare molto quindi io non dico che non si può cambiare ma questo chiederebbe cambiamenti dei trattati e francamente
Anche con come dire guardando negli anni dal punto di vista politico come questo parla nuovo Parlamento europeo e come sono le opinioni pubbliche in Europa oggi
Ritengo questo tipo di cambiamento difficile mentre Mario Draghi e sta facendo del suo meglio veramente mi sta facendo usando gli strumenti che ci sono magari con nuove interpretazioni
Potere ricchezza
Diciamo salvate che può
Molte grazie
è il professor Pica chiederei a lei non c'è non c'è il professor
C'è professor Baldassarri che
Però glielo diciamo dopo che non è un
Lordo liberale
Detto questo professor Pica
La professoressa
Kostoris sostiene che
Mi pare d'aver capito
La spending review seria vera sarebbe piuttosto
Piuttosto difficile questo lo sapevamo che era difficile fare per alcuni versi forse anche
Forse anche impossibile forse non lo so bisognerà magari cambiare logiche erano idea ecco
Oltre a quello che lei vorrà dire di commento Trieste io le potrei anche questo piccolo questione poi di questo discuteranno nel pomeriggio nello specifico ma
Mi piacerebbe che sa più nulla osta per una sua opinione su
Anche su questo
Convenga un merito non credo intanto ringrazio per l'invito ma se in convento ma un merito a quello che è vero
Finalmente rimesso invisibilità Carlo Cottarelli che è una questione importante
A
Io vorrei partire da un da una giornata che sembra dire anche se per esempio gli ultimi interventi giustamente sottolinea come così non è ATA
Sembrerebbe che in questi anni per molti versi in nulla nulla è cambiato
A una cosa è cambiato rispetto a due anni fa qualcuno potrebbe dire ecco è crollato lo spread per usare una parola che andava tanto di moda fino un paio d'anni fa
A in realtà non è vero nemmeno questo perché se uno guarda al lo stretto influenza le finanze pubbliche cioè che tiene conto dei differenziali anche l'inflazione
Lo spread reale non è crollato così tanto però è vero se uno parla con gli operatori di mercato si sente dire e lo per il CIPE lo percepiamo un po'anche fin sulle prime pagine dei giornali
Che
Di fatto le aspettative non sono più per una fine delle euro per un'uscita di qualche i Paesi dall'euro
Ora però siccome gli spread esistono bisogna chiedersi perché esistono ancora questi spread visto che non non mettono più dentro la svalutazione della diretta piuttosto che della Braque ma io devo dire che sono rimasto abbastanza d'accordo con John Stiglitz quando avvenuto
A Roma ci ha detto quello che invece veramente rischia in questo momento è
L'Europa
è
Quello che lei ha chiamato la la sindrome europea può in realtà tanto da dire era era carino perché stava Roma doveva dire la sindrome italiana pensando a la sindrome giapponese che ha accompagnato
Paese nipponico per una ventina d'anni fatta di deflazione stagnazione che ha detto ecco quello che voi rischiate veramente
Una stagnazione di vent'anni fatta di deflazione e stagnazione
Ed ecco perché ci sono ancora degli spread perché probabilmente a un certo punto si potrebbe materializzare la possibilità
Di fare un bel un bel consolidamento visto che la crescita non riesce a ripagare il debito e ovviamente stilista avvertiva tutti attenzione che il problema non è doveva il debito durante domani durante la stagnazione è dove va il Paese
Dove vanno i giovani
Dove vanno le piccole imprese che sono destinate o a morire o a scappare e questo con degli affetti giustamente dice lui non più ciclici ma di lungo periodo permanenti sulle capacità di un Paese di generare ricchezza sviluppo e benessere
Allora siccome il nostro operato e io sono d'accordo su questo assomiglia sempre di più
Io credo che ci siamo proprio entrati un po'la
Ne ha parlato oggi Emilio Rossi a assomiglia sempre di più a una sindrome giapponese forse varrebbe la pena di chiedersi come si affronta una simile sindrome giapponese
E siccome qualcuno ci sta provando
Ce l'ha detto Emilio Rossi oggi con le sue tavole molto interessanti e per ora ci sta riuscendo e sottolineo per ora perché
La storia del Giappone è una storia di fallimenti e successi ripetuti
A prendiamo atto che c'è un signore che sta mostrando una grande leadership forza nelle sue politiche economiche si chiama ha ben
E ha ben a parte le riforme che ancora non ha fatto al suo arco a tre frecce e queste due frecce una di queste due specie si chiama
In cambio drastico di politica monetaria e lui ha cambiato il Governatore ha cambiato lo l'obiettivo di politica monetaria
Ora qui c'è
Un problema come si fa politica monetaria che sposta anche il Giappone in una situazione di
Trappola della le trappola della liquidità
Dove hai voglia a fare visita i tassi di interesse i tassi di interesse non scendono beh
Le risposte che ci saremmo dati vent'anni fa
Era
Nel possa secondo me ancora interessante ma purtroppo puramente teorica si prende il telefono e si punta anche sia un mercato il governatore di una banca centrale punta la pistola a sulla testa delle banche
E gli dice guarda non mi interessa se Tusa interessata prestarono a quello a quella impresa devi prestare all'epoca si chiamava
Moral suasion purtroppo era un'epoca
Purtroppo per fortuna non lo so ma presso le banche sono private le banche non sono più pubbliche
E devo dire
Che il clima attuale parafrasando ottenne di non chiedere banca può fare per il Paese mai chi è di cosa il Paese può fare la Coffa anche se uno legge la lettera che la Banca centrale europea ha mandato al Governo Renzi sulla questione
Degli stipendi del Governatore o se uno soltanto cominciasse a fare un piccolo convegno che magari sarebbe il caso che ne parlassimo visto che un problema in Europa
E che le cose le impariamo a cose fatte magari cominceremo a discutere che si sta per preparare una media emissione di più di dieci miliardi di euro
A questa Assise mentre non facciamo le emissioni per le piccole imprese per ripagare il debito perché il debito sale però invece per i patrimoni a Lizzano sei o sette banche magari dieci miliardi di di Euro li metteremo tra poco
Ha detto questo ho detto che la moral suasion non fa non funziona anche se funzionasse anche se mettessimo la pistola alla testa del delle banche c'è un altro problema in una crisi come questa
E credo la Banca centrale permessi abbastanza a conoscenza eletti e molta gente proprio non chiede credito
Non cita proprio perché perché non vede
Prospettive il clima
Una sindrome giapponese e quella perché devo fare investimenti in un Paese dove non c'è ripresa
E non c'è non c'è non c'è domanda
Le aspettative sono terribilmente pessimistiche allora il secondo strumento che ha una banca centrale in un momento di trappola liquidità lo sappiamo Franklin Delano Roosevelt ce lo insegna ogni trenta è influenzare le aspettative
Ora io vi vorrei raccontare come la Banca centrale europea io su questo differiscono un po'dall'ottimismo del bellissimo rapporto di Mario Baldassarri
A a il coraggio che ha di ripetere le cose in Italia non dice nessuno ivi vorrei leggere un passo tratto dall'ultimo rapporto della Banca Centrale Europea del cinque giugno uscito adesso
Dove la banca città europea prende atto che nuovamente ha sbagliato le sue previsioni
Del di tre mesi in tre mesi e che mentre a marzo diceva che l'area euro sarebbe cresciuta dell'uno e due ha preso atto che l'area euro nel due mila quattordici
Crescerà dell'un per cento e dove chi ha sbagliato la Banca centrale laddove le aspettative contano di più come sempre fa sugli investimenti i la cui stima era più due virgola uno per cento tre mesi fa oggi è più uno virgola sette per cento quindi
Sbaglia sempre sull'aspettativa
E la cosa interessante eleggere dopo queste stile cosa dice la Banca centrale quando dice le nostre stime di crescita uno quelle al ribasso le abbiamo fatte
Tenendo conto che dei programmi di aggiustamento fiscale dei vari Paesi
Lei fa riferimento puramente casuale Alitalia non c'è perché non può pensionati i singoli Paesi ma è ovvio che si riferisce all'Italia dove abbiamo tenuto conto soltanto delle manovre fiscali approvati in Parlamento o sicure
Di essere approvate
Virgola dice quindi queste sono le nostre posizioni ma sappiate bene apre
Il discorso la Banca centrale europea
Che queste politiche fiscali scritte sulla carta dai Governi non vanno per niente bene perché sono terribilmente
Last che e mancanti di rigore e vado a leggere
Dobbiamo allora cosa fa dice la banca sia per cioè bisogna fare più politiche fiscali restrittive rispetto a quelle previste di quanto
Dello zero virgola cinque per cento in media sull'Aurelia quindi mattinate sei zero cinque meglio dire zero Germania un'Italia e poi correttamente
Perché si vede che modello la Banca centrale funzionano da moltiplicatori ICE queste manovre fiscali genereranno nel due mila quindici nel due mila sedici zero virgola sette per cento quindi un moltiplicatore di circa
Ha
Non sbagliato zero sette di manovre fiscali in più e zero cinque un moltiplicatore circa zero otto e zero cinque di crescita in meno
Allora sanità Banca centrale si preoccupa dice oddio oggetto per le politiche fiscali Genova cessione ma fammi chiarire e qui arriva il passaggio chiave
Che ovviamente come l'ho letto io lo può leggere qualsiasi imprenditore europeo che deve decidere se fare investimenti in Italia in Germania piuttosto che nelle filippino in Brasile
Dobbiamo ribadire che questa nostra analisi di impatto fiscale questa che genera recessione si concentra solo sugli aspetti di breve periodo di questo probabile misure fiscali ulteriori
Benché
Anche misure fiscali ben disegnati hanno spesso effetti di breve periodo negativi come questi sul tasso di crescita del PIL
Vi sono effetti positivi di lungo periodo sull'attività economica però non hanno un problema la Banca centrale europea
Non appaiono evidenti nemmeno nel loro modello lungo l'orizzonte temporale della nostra analisi cioè fino al due mila sedici nemmeno il loro modello biografico riesce a catturare questi effetti positivi dell'austerità continuano dunque
Mi
Dice semplice troppo vicino quindi si spera che per il due mila l'esatta
Dunque risulta della nostra analisi non devono essere interpretati come motivo per dubitare della necessità
Di ulteriori sforzi di consolidamento fiscale loro dicono cosa sono aumenti di tasse indirette
Le riduzioni di spesa e non ti dicono sprecano specchi riduzione di spesa
Di ulteriori sforzi cosa che serve per il riferimento anzi ulteriori sforzi di consolidamento sono necessari
Per restaurare finanze pubbliche sane nell'area euro senza questi consolidamenti dire il rischio che gli spread possono peggiorare inoltre insomma gli effetti sulla fiducia potrebbero essere negativi
Tarpato le ali alla ripresa
Allora
Se questo è un modo di agire sulle aspettative mi dispiace
Non ci siamo questo
Non è una lentezza micidiale come una lentezza nella tempistica come la chiamate Emilio Rossi una lentezza micidiale è un danno sulle aspettative perché ciò che dirò per i prossimi tre anni
In un Paese dove la banca centrale chiama telefono la Commissione europea che chiama al telefono i Governi dei singoli Governi gli dice per favore fate ulteriore estensione fiscali nessuno investe
In un continente di questo tipo
Tra l'altro assomiglia molto e questo devo dire ho criticato punti tutta la mia vita ma una cosa Monti buona l'ha fatta assomiglia molto a un'assurdità che non è nemmeno neoclassica al
Dite acché si può scambiare
Una politica in un momento come questo una politica monetaria espansiva con una politica fiscale restrittiva quando Monti a resisti Draghi dicendo no la troika non la voglio dibattito qual è l'antidoto la troika se tutti prendi la troika io ti compro i titoli
Purtroppo questo il una deflazione alla giapponese ci insegna a bene
Insegnante non funziona e qui arrivo al punto cosa fa qual è la seconda freccia diate la seconda seicento labile è la manovra
La possiamo chiamare Baldassarri la possiamo chiamare avemmo al rovescio la possiamo chiamare Stiglitz che la racconto a
A monte i due anni fa a Piazza di Pietra quando mi disse guarda tranquillamente tu devi fare un
Una manovra espansiva col bilancio in pareggio
E la manovra espansiva col bilancio in pareggio ce l'ha raccontata Mario Baldassarri sono prendo un anno due mila quindici meno sei tagli agli acquisti sprechi più venti taglio di trasferimenti siamo a ventisei
Maggiori investimenti sino a venti di meno venti scusa siamo quindi a
Minore Minosse almeno voi Alitalia bisogna ventisei
Do come gli usi questi ventisei grazie Fiorella cinque per maggiori investimenti dieci per minori spesso undici per
Minore IRAP se io devo se io volessi cambiarla
Io ci farei e qui devo purtroppo citarvi dei dati dieci fare molti ma molti più investimenti pubblici
Ora
Io vorrei ricordarvi i dati perché ovviamente Mario Baldassarri fatta cosa molto importante ha preso il periodo due mila
Circa due mila due mila tredici quel periodo però il fatto di due per il fatto che per l'espansione
è un periodo di recessione dove l'Europa ha sbagliato tutto perché ha fatto sempre politiche procicliche non ha fatto austerità quando ce n'era bisogno affatto austerità quando non ce n'era bisogno se uno va a vedere che cosa abbiamo fatto dal due mila sette al due mila tredici
Come
Calcolati sono sette anni circa quattordici per cento di aumento di prezzi in sette anni
Questi mezzi pubblici in termini nominali sono scesi dal trentasei miliardi a ventisette miliardi fatte di conti questi temi nominali cosa in termini reali con Renzi
Fiorella Padoa Schioppa Ferella Kostoris parlava di tre per cento di investimenti pubblici letta Saccomanni stavano all'uno e sei Renzi Padoan hanno portato all'uno e quattro
Stipendi pubblici ora il varo di stipendi pubblici e mi dispiace dirlo nell'università italiana appena visto un taglio di sessanta milioni di euro lì c'è un sacco di investimento in capitale umano quindi per me in parte quelle investimenti pubblici stipendi pubblici cari signori
Stiamo
A eravamo accento sessantaquattro miliardi nel due mila sette siamo accento sessantaquattro miliardi nel due mila tredici quindi a una diminuzione reale
Del quattordici per cento che porta gli stipendi pubblici su so che a Mario Baldassarri
Sì so che a me pare sa che non piacciono i numeri a ragiona guardare i valori assoluti ma sul PIL porta gli stipendi pubblici nella pubblica amministrazione italiana al nove virgola quattro che è il minimo minimo storico italiano entrino storico in questo momento in tutta l'Europa
La stilista essi acquisti intermedi adesso arrivo
Di vanno accollare in termini reali allora
Giustamente tutta come dice lei tutta la manovra di Mario Baldassarri da dieci anni a questa parte si basa sul famoso spreco che va trovata
Esiste lo spreco e come se non esiste abbiamo tutti i dati a disposizione di ricerche sofisticatissimi
E scopri che quel quindici per cento di PIL perché voi ci sono i vari servizi ma Venezia non è per i servizi espone beni e servizi ma gli sprechi stanno anche la
Allora come si fa
Cosa deve fare un primo ministro per dare il segnale che quel famoso due per cento di PIL di cui parla Mario Baldassarri si trova B tanto c'è un'autorità nazionale anti corruzione
Ad Hong Kong l'Autorità nazionale anti corruzione a mille duecento dipendenti seicento girano armati
L'Autorità nazionale anti corruzione di cantone ha dodici dipendenti o li conosco tutti perché sono degli studenti i dottorandi e se prendono a quest'ora si sparano sui piedi adesso abbiamo mandato Cantoni a Milano
Perché c'era solo lui ma adesso che facciamo a Venezia li mandiamo a Venezia visto che non c'è più cattoliche si deve occupare di Milano secondo punto do mi dite dove Carlo Cottarelli io sono felice che Carlo Cottarelli tornerà questo pomeriggio Carlo Cottarelli ex pari
Carlo Cottarelli doveva andare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Carlo Cottarelli ha chiuso in una stanza di dodici metri quadri avviamenti settembre a cinque dipendenti per fare la cosa più importante di cui ha bisogno il Paese
Che hanno altre cose da fare questi cinque dipendenti
Questo è il secondo segnale l'autorità allora gli sprechi sono cartelli
I cartelli negli appalti sono pervasivi in tutti i Paesi si combattono l'Autorità garante per la concorrenza del mercato ha scoperto ventidue cartelli in ventidue anni
Un cartello vanno
Perché perché non ha dipendenti
La regia esse
Dovrebbe fare la contabilità analitica mi dite che strumenti ha per la contabilità analitica la Corte dei conti dovrebbe controllare che tutte le esponga amministrazioni
Rispettano le convenzioni Consip io mi voglio ancora sapere quanti quanti controlli affatto la Corte dei conti
Per quelle amministrazioni che hanno portato fuori delle convenzioni con neanche assunti gli economisti
Neanche assunto economisti dal a dir la verità
Allora se questo è un manifesto le dico ovviamente sì è praticamente impossibile si può fare assolutamente sì
Io ripeto il pesce push puzza abbastanza dalla testa se il primo ministro manda il segnale forte
Non c'è
Trippa per gatti
La spending review si fa che si fa bene
Chiudo dicendo c'è una cosa che ovviamente piace tantissimo del del del rapporto economia reale è che prende come tendenziale il programmatico del dente se ho ben capito che è una cosa giustissima da fare per fare le sue proposte
Parla di rottamare il beffa
E mi piace molto anche se decide di numeri dal dai fondi
E poi parla di un destro Monti Grilli
Letta Saccomanni Renzi Padoan
Come se fosse esattamente lo stesso è esattamente lo stesso perché questi sei signori
Non hanno mai messo bocca sul documento più importante di politica economica il nostro Paese quel documento
è scritto altrove
è scritto in Europa
Quindi il problema enti la politica si fa in Europa con le stesse mani una sola mano che quell'europea
Alla politica europea parlando parlano eternamente guardiamo cosa dice la Banca centrale europea interessa semplicemente quello che chiede il fiscal compact
Cioè aumentare gli avanzi primari normata ruota scuotendo IPEX l'unico waterfront i testi che ho visto in questi tre anni
è quota e per i testi avanzi primari sempre più alti fatti di aumenti di tasse
Di riduzioni lineari di spesa che hanno generato il quadro tendenziale di cui ha parlato Mario Baldassarri e allora siccome paga cioè la Kostoris ha detto che la risposta deve essere politica io chiudo dicendo che domani mattina
Saremo a piazza Cavour alle ore nove un quarto sopra la scalinata di piazza Cavour dove c'è la Cassazione quindici di noi consegneranno alla Cassazione
Quattro quesiti referendari
Sulla legge due quattro tre due mila dodici che importa il fiscal compatti in Italia ovviamente senza poterlo toccare ma potendo né toccare molti aspetti questi quindici signori si chiamano
Mario Baldassarri Danilo Barbi Lenardo Becchetti Mario Bertolissi Melania Boni Flaviano Bruno
Cos'è la Castellano Massimo D'Antoni Paolo De Ioanna Antonio Pedone Nicola Piepoli Gustavo Piga Riccardo Realfonso Giulio Salerno Cesare Salvi
è un referendum insomma è una richiesta di referendum bisognerà impegnarsi durante luglio agosto e settembre per trovare cinquecento mila firme
Se le troveremo noi riteniamo
Che queste firme saranno per salvare l'Europa
Per salvare lei euro
E per permettere finalmente che quello che viene mi ha chiamato il dibattito proibito diventi finalmente
E cioè quello che di cui vi ha parlato oggi ma Mario Baldassarri il dibattito per le future generazioni grazie
Grazie professore
Professor Bagella le chiederei di intervenire un po'su questi temi se ne voglia anche su questa ultima ultima cosa
Dal referendum lo possiamo chiamare il referendum contro il fiscal compact
Se
Referendum contro il fiscal fa un paio
Non si può
In ogni di modifica fiscale adottate nemmeno un allineamento cioè il gruppo dei referendari e mente concludente probabilmente trovare e c'è una tendenza femminile a farlo a favore del fiscal crollano nessuno
Alternativamente
Al
Sono credo
Non ho sentito
Terminare tra le donne la castellana tre donne su quindici è attento anche ad altre zone un'altra non era perché volesse aprire
Ovvero
Però professore professor Bechelloni chiederei anche
A
E lì c'è un venti per cento del fondo
Le chiederei anche di di commentare un poco quantunque tu sosteneva in precedenza dalla professoressa Kostoris sulla
Sulla questione
Sulle questioni valutarie sostanzialmente adesso su deflazione
Di su se e sulla possibilità
Di
Disegnare uno scenario di parità tra euro e dollaro e in questo cosa significherebbe anche dal punto di vista delle relazioni con gli Stati Uniti
è aperta anzi scusate
Si intanto
Ringraziamento per l'invito Mario Baldassarri all'Istituto Sturzo
Professor Baldassarri questo momento ci allontana
Ha sentito i miei ringraziamenti
Lo farò dopo personalmente
Bene io credo che dopo la discussione del rapporto che è stato presentato stamattina mi permetto di dire che almeno due questioni di carattere generale sono emerse
Una prima questione riguarda
Il
La possibilità
La sostenibilità per meglio dire del
Di una manovra
Di Bilancio che contenga quei tagli che sono stati indicati in precedenza
Sia sui trasferimenti sia sulla spesa improduttiva sia sull'IRPEF sia sull'IRAP insomma la concezione che emerge da questa impostazione meno tasse e meno spese
E interessante così lo dico magari per qualcuno che stamattina quando
Mario Baldassarri ha citato queste cifre non c'era ecco e interessante
Una sua osservazione relativa all'ultimo o destra dove si parla mi pare di ricordare di qualcosa come
Sessantaquattro miliardi dispense nonna specificate e altrettanto sessanta o qualcosa del genere miliardi di entrate
Non identificate anche se è evidente che poi nella rendicontazione si sa quale
Diciamo qual è il Centro di spesa e da una parte quale la fonte di entrata ecco anche su questo io direi che
Come dire si innesta un po'quella titubanza noi il principio secondo me ma diciamo più operativa che è stata rilevata anche dalla professoressa Kostoris Fiorella diceva prima dice attenzione che qui
Si va incontro a dei a delle barriere non facili da superare
Ecco però
Io dico tenuto conto di non pattuglia aggiungo anche
L'ultima considerazione fatta sulla politica di del cambio
L'idea sperando che non sia soltanto wishful senti nell'idea di
Arrivare a una come dire a
Un'inversione di tendenza del rapporto di cambio tra euro e dollaro e vedere diciamole euro che progressivamente
Tende verso livelli più bassi rispetto non oso dire alla parità perché mi sembra veramente un liceo consenti però verso livelli più bassi rispetto a quelli odierni
Bene
Tutto questo è vero
Però quello che
Il documento
Come dire ci pone sotto gli occhi è una qualcosa
Come dire di paradigmatico se mi consentite la parola cioè
Che cosa sarebbe l'Italia se le condizioni fossero diverse
è normalmente queste discussioni in ambiti tipo questo si fanno ragionando su singole voci ragionando sul bilancio dello Stato
Qui
C'è uno sforzo aggiuntivo che è quello di mettere dei numeri
Emettere dei numeri non significa soltanto immaginare
Qualcosa
Die no significa certamente porre un punto di riferimento ecco perché dicevo un assorta di schema paradigmatico per una politica economica che effettivamente vuole cambiare
Il senso delle tendenze nel nostro Paese e direi che aggiungerei a questo punto
Mettendo il tasso di cambio anche in altri Paesi europei soprattutto quelli più in difficoltà
Quindi da questo sotto questo profilo
Io trovo che il rapporto di economia reale e un rapporto
Che aiuta la riflessione degli economisti
Anche perché li stimola a non crederci dice questo è quando Max succederà qualcosa dentro
Però li stimola
E resta sempre quella riserva mentale
Che c'è ci sono delle voci oscure nel bilancio dello Stato
Che forse
Un Governo che intende cambiare marcia intende mettersi su una
Direttiva di rottamare non soltanto persone ma rottamare anche me tutti
Che finora sono stati adottati nella gestione della del bilancio pubblico beh forse questo
è uno stimolo anche
Per gli amici che lavorano
Alla alla Presidenza del Consiglio e direi in modo particolare per l'amico principe che
L'economista Piercarlo Padoan
è io sono convinto che Piercarlo basta leggere le cose che scriveva quando stava all'OCSE diciamo sono convinto che ha una visione
Diciamo molto più vicina alla visione di Baldassarri che nord alla visione che ha detto Gustavo Piga prima
Che è quella del de come dire del preparare un bluff sotto dettatura io questo
Per quanto conosco il personale credo che non sia il suo stile però al di là di quelle che sono le mie preferenze le mie valutazioni dico che il
Il fatto di avere oggi un rapporto come quello preparato dall'economia reale
Spinge
Nella giusta direzione nella giusta direzione perché quei dati dei tendenziali che sono stati mostrati sia per la crescita che per la disoccupazione eppure tutto il resto
Di economia reale diciamo
Riprendendo un aspetto un punto sollecitato poco fa da Gustavo Piga deprimono le aspettative imprenditoriale in maniera terribile le aspettative delle famiglie di consumo in maniera terribile perché se la crescita è quella
Ora
Quindi
Che cosa in più
Voglio aggiungere su questo ancora un elemento
Che è stato ricordato prima dalla Fiorella Kostoris
E cioè il rapporto a
Il merito di guardare al lungo periodo
Se voi ci fate caso questo è un Paese dove il lungo periodo non ha diciamo è qualcosa di
Normalmente sconosciuto perché il dibattito politico economico si concentra sempre sulla congiuntura
Si è fatto questo non si è fatto questo sia
No ora ora la congiuntura perché arrivate qualcosa di
Importante perché colpisce nell'immediato gli interessi e quindi tutto ciò che ha a che fare con gli interessi però
La macroeconomia Di Bello a questo e qui ci siamo in tanti macro economisti su questa ASP in questa sala intestatario che è una filosofia del possibile
Perché quando le economie Triassi mette a fare esercizi sulla alla prospettiva futura di crescita di un Paese piuttosto che perfino la Banca centrale sbagliate
E se sbaglia Banca centrale che ci ha
E perché questo significa che quegli esercizi sono inutili no
L'errore
All'interno delle previsioni economiche
E me lo insegna no soprattutto i maestri di statistica l'errore è normali è comune non c'è la sfera di cristallo meno che meno ce l'hanno gli econometrici gli economisti però
Ci hanno qualcosa di
Molto in più importante che è la filosofia diciamo della crescita la filosofia di come
La crescita può essere stimolata
E qualche volta ricordare anche queste cose in un momento in cui si presenta un rapporto
Come quello che stiamo discutendo oggi beh
Mi pare che sia
Non solo utile ma necessaria
Se
Il dibattito politico italiano
Specie quello economico si orientasse un po'di più sulla
Sul lungo periodo su
Su cosa sette che poi usiamo il lungo periodo
Per scopi di breve periodo perché si dice a
Le nuove generazioni i nostri figli i nostri nipoti tema vogliamo
Indicare
Alle nuove generazioni quale può essere un loro futuro
Bene
I media italiani tendono normalmente a sottovalutare questo aspetto
Lo dico con così chiedendo rosso la massima comprensione a rappresentante di un illustre giornale del nostro Paese ma è un po'così
Poco fa Mario Rossi ci ha presentato in quattro
Dell'economia mondiale della crescita ci ha fatto vedere il Giappone ma ha già fatto vedere anche la Cina
Ci ha fatto vedere gli altri Paesi emergenti dove stanno andando dove sono
Ecco
Tutto questo dibattito se si prendono in considerazione
Oltre al rapporto di o al rapporto di Oxford economico si prendono in considerazione tanti altri rapporti
Di istituzioni internazionali l'OCSE il fondo eccetera eccetera si vede diciamo come se cambia
Nell'ambito di un
Poco più di un decennio la classifica mondiale dei Paesi produttori
Di beni e servizi
Non entro nella questione della Cina delle questione dei Brix anche se mi piacerebbe
Dico solo che
Questo tipo di
Dibattito
Noi rispetto agli altri viene sempre preso soltanto come punto di riferimento se c'è qualche rilevante
Notizia da dare
Per quanto riguarda la
Politica interna
Ma
Questo dico questo perché
Perché il rapporto di economia reale
Dicevo poco fa traccia un percorso dal punto di vista dei tassi di cambio che
Come dire visto oggi con tutti i vincoli che
La Banca centrale europea
Deve rispettare sia statutaria perché poi Mario Draghi per fortuna
Diciamo che adotta misure non convenzionali Commissione diciamo queste l'aggettivo che si utilizzano per sottolineare qualcosa che non è proprio
Ortodosso o a dicevo perché
Sembra così complicato difficile
Tanto perché bisognerebbe appunto fare delle modifiche sui trattati lo statuto della BCE non prevede il tasso di cambio come obiettivo da perseguire eccetera
Però
Attenzione
Secondo il mio punto di vista
Quello che di si dice nel rapporto
Può essere conseguito all'interno di una collaborazione
Più consistente
Tra la BCE è la sette
Americana
In materia di tassi di cambio perché dice ma non l'hanno fatto fino a ieri figuriamoci lo fanno oggi
Beh
C'è un fatto nuovo
E il fatto nuovo è rappresentato dalla trattato Atlantico per la creazione di un mercato comune
Prego gli Stati Uniti o comunque i Paesi dell'America del nord eh i Paesi europei appartenenti all'Unione e sono in corso trattative tra queste due sponde dell'Atlantico
Che porteranno si sono fusi prevede a una
Serie di
Come dire di accordi sulla riduzione tariffaria
Le riduzioni tariffarie più importanti sono quelle non tariffarie diciamo il superamento quindi delle barriere non tariffarie dicevo questo perché perché lì c'è qualcosa che
Spesso non non viene ricordata forse si vuole fare cominciamo la politica dei piccoli passi prima mettiamoci d'accordo sulle tariffe e poi ci mettiamo d'accordo però sui tassi
Perché io non riesco a capire come l'Europa possa essere
Come dire
Trovare dei vantaggi specifici non parliamo dell'Italia in un accordo di questo tipo
Se non
Attraverso un quadro di relazioni monetarie tra la febbre e la BCE che in un modo o nell'altro ho l'impressione che dovranno essere avviato
Confortato anche dall'opinione di un grande economista amico del
Professor Baldassarri nonché premio Nobel Bovo Mandel che non
In una conferenza del due mila e dieci all'università di Pechino e ho visto le sue slide s'eccetera retto dice beh il mondo si sta muovendo in misura in un modo tale per cui
Mandelli addirittura parlava di qualcosa come una moneta unica un po'alla che Insiel del
Del dopo Seconda guerra mondiale però certamente un accordo di cambio tra le due principali banche centrali voi sono quelle che come dire rappresentano la maggiore forza esportatrice nel mondo di beni industriali e manufatti B questo sicuramente si può
Si può immaginare che possa accadere
In conclusione quindi dico che sia
Dal punto di vista
Interno della politica economica interna sia dal punto di vista della politica diciamo monetaria quindi
Dal punto di vista esterno alle alla politica economica nazionale
Ripeto in rapporto a questa
Diciamo ha questo merito di
Questo merito di indicare una strada eh credo che siamo nella fase sono d'accordo anch'io dell'idea che ci sia
Che il rapporto sia tempestivo
Mi auguro che abbia anche la capacità
Di richiamare l'attenzione
Di chi poi deve prendere le decisioni soprattutto Mario tu eri assente poco fa dicevo nell'ambito di quelle voci di spesa
Che ai indicato come molto pacchi all'interno del bilancio pubblico quei sessanta quattro miliardi
Di
Non si sa bene che cosa oggi quindi in conclusione nel pomeriggio sentire mosse la sostenibilità sociale e come dire di un percorso così è possibile
Chiedo
Quanto la tempistica sia
Diciamo una tempistica
Compatibile se facciamo l'esercizio evidente tagliava parte aumentiamo dall'altra la tempistica è immediati ecco però sul piano invece la politica economica cooperativa Cerchi
Diciamo tagliare
I tempi
Significa ridurrebbe
Erika
Dobbiamo aspettare la compensazione che viene dal taglio delle tasse
Il taglio delle tasse e
Pensavo ecco adesso non
Non voglio andare oltre però dico che anche la tempistica
In questi stress-test proiezioni
Deve essere in qualche modo
O
Sollecitata e prese in considerazione non perché
Non ma perché deve dare anche un contenuto operativo
Alla stessa previsione grazie
Alcune come si addice a uno studio intelligente importante e significativo il dibattito che ne segue è stato stato stimolante per tutta una serie di questioni veramente interessantissime che che meriterebbero grandi discussioni dei temi macro i temi micro
Però mi spiace finisce qua perché Moratti e andare a mangiare si riprende alle due
Grazie
Io
Proviamo a cominciare con un po'd'anticipo
Convalida
Ma
No che faccio
Buongiorno
Sì chiamiamo a raccolta
Tanto
Intanto possiamo dire che il dibattito di oggi
Così ringrazio l'amico prof Mario Baldassarri ho l'onore di condurre questo dibattito di oggi sulla
Sulla stima sul taglio della spesa pubblica che mi sembra la cosa più importante dopo la sua relazione ovviamente nel senso che anche gli altri illustrissime molto interessanti relatori della mattina
Hanno detto che qui c'era un po'il clou della questione e anzi un suo merito averlo riportato però
Per aiutare diciamo così
La meditazione post prendiate ma soprattutto per cominciare con un sorriso un pomeriggio di duro lavoro
Passo la parola Enrico Vaime
Addirittura
Si gioverà del microfono
Sono qui per giustificare la mia presenza
Che effettivamente può considerarsi anomala in un consesso come questo che avete visto in questa mattinata
Io sono un referente non lo so forse un interlocutore o comunque un
Bipede in plume capitato in questa
Situazione
Ideologica e tecnica
Con all'incompetenza tipica dell'Amia generazione
Ed è il mio passaporto
Sono un italiano medio
Chi non sa niente di quello che
Quale voi ci avete parlato fino a oggi o perlomeno sa molto poco sa quello che gli apriva
Dai i talk show
Cioè il minimo
Parole chiacchiere
Numerica buttati lì a caso
E ripetuti per per pigrizia
Ma senza avere la consapevolezza di quello che si sta dicendo
Noi siamo delle vittime parlo della mia generazione
Della riforma votai
Non so che ho fatto un passo indietro anche troppo vigoroso ma
Insomma noi siamo
Degli incolti in qualche modo
Gente che ha
Privilegiato Carducci
Rispetto all'algebra e rispetto alla tecnica mentre il mondo ti spingeva altre soluzioni
Quindi diciamo che siamo ignoranti
E qui siamo qui per capire
Io sono qui perché
Baldassarri che io voglio chiamare professore perché è un titolo che mi sento di concedersi assolutamente con grande pertinenza
Quando spiegava nelle trasmissioni alle quali o partecipano anche io alcune alcuni fenomeni di carattere economico
Colpo di scena io capivo e questo era comunale delle prime diciamo acquisizioni
Che mi hanno spinto a aprire qui
Giustificarvi in qualche modo alcune cose spiegate da professor Baldassarri io li capisco
Se capisco perché a me le renne le spiega
Non non sono acquisizione non vengono da lontano vengono da qui da
Da ieri
Siamo ignoranti siamo
La nostra cultura media è bassissima e quindi non ci possiamo lamentare quei tanto
Se non riusciamo a venirne fuori per certe
Difficoltà di carattere
Socio economico
è dovuto all'ignoranza e tutela scarsa preparazione alla superficialità
A quell'atteggiamento così scanzonato che ci rende popolari all'estero ma impopolari con i nostri simili
Siamo abbastanza cialtroni diciamolo francamente
Però
Non siamo contenti di di come ci troviamo
E quindi vorremmo capire io sono qui per capire
Così come nei nei talkshow professor Baldassarri riusciva a capire quello che diceva vorrei capire anche da quello che avete detto voi in questa mattinata
E quello che un tic continuerete a dire
Nonostante tutto
Vorrei capire se c'è una se si può intravedere una soluzione
Tempo
Teniamo presente che io sono un italiano medio e cioè
Sono inutilmente laureato in una materia che sì e no che mi ricordo
Mi pare si trattasse di giurisprudenza
Ma
Non me ne fregava niente pensavo che
Fosse obbligatorio come come un vaccino come l'antitifo i campi non so come qualcosa da fare
Ecco non abbiamo mai non siamo mai preoccupati di prepararci all'impatto con un mondo
Che
Che era molto più avanzato rispetto a quello
Che noi avevamo immaginato
Quindi io sono qui per imparare per capire e molte cose delle cose dette stamattina che le cose che ho letto sfogliando questo pacco
Di allarmanti nozioni
Che bisognerebbe diffondere in tutto il Paese spiegarle
Direi
Che questi sono dati sono numeri sono cose che sono veramente successe non sono pettegolezzi ecco sono qui per dire
Contate su di me nei limiti naturalmente nella mia
Maledetta cultura umanistica quanto inutile quanto velleitaria
Ma sappiamo che ci sono dei problemi che vanno risolti con la tecnica voi siete la tecnica scusate l'espressione un po'generica e forse vi può spaventare siete cioè le persone in grado di spiegarci
Una via di fuga in qualche modo da questa tragedia io mi sono letto dei numeri
Vi sono letti più volte perché non ci potevo pensare fossero veri eppure sono veri ecco questi numeri questi dati
Bisognerebbe portate a conoscenza di tutti ma portati a conoscenza veramente
Non a livello pettegolezzo non per sfruttarli
Per polemizzare sul piano politico sono catastrofi
Che noi abbiamo agevolato in qualche modo con la nostra insufficienza con la nostra centro immagine
E e
Dobbiamo fare qualcosa se non altro capire
Perché fino a dove possiamo riparare ai danni fin qui fatti
Da ciò che
è un discorso velleitario che lascia il tempo che trova però io sono qui sperando
Che come vengano tante
Persone tante generazioni
Illuse da un visione della vita che non corrisponde alla realtà
E che stanno pagando un prezzo troppo alto rispetto agli errori fatti dai nostri nonni dei nostri padri non può anche da noi diciamocelo francamente che non è che siamo nati ieri quindi Licia
Io sono
Qui per imparare per cercare di capire
Per venire incontro a quanti
Anche trattandosi
Con
Con violenza ci rimproverano alcune debolezze
Le debolezze che voi sottolineate nei nei vostri
Fogli che mi hanno messo nella disperazione in questi ultimi giorni di lettura
E spasmodica e stupefatta perché
Chi poteva immaginare che si arrivasse a tanto ecco quei numeri devono farci capire che esiste
Una tecnica per venirne fuori esiste comunque la possibilità di conoscere le ragioni se non altro quelle che ci hanno portato al la catastrofe
Catastrofe non
Scritta nel
Grande libro del destino e come tale va accettata e per buona notte al secchio no
Si deve poter reagire
Reagire non è facile per un popolo diciamo abbastanza piccolo come il nostro però dobbiamo farlo
Se non vogliamo cadere in quelle pozzo per altri cinque anni come viene detto che non foglio allarmante
Di questo pacco che ne è andato dal passato e chi risultato un incubo per queste Rauti per cinque anni saremo ancora in fondo il pozzo speriamo proprio di no speriamo di capire perché
Ci siamo arrivati e come si fa a venirne fuori sono qui per testimoniare la
La buona volontà nient'altro non la competenza perché non l'abbiamo alla buona volontà la voglia di capire
E di lavorare insieme per uscire da questa
Cronaca nella quale
Anche per colpa nostra ci siamo trovati grazie
Ma grazie ricordare bene devo dire che ci ha aiutato introdurre nel migliore dei modi questo questo panel perché
L'atteggiamento suo anche il mio credo che sia di tutti coloro che guardano
Da cittadini anche gli scienziati che qua ci sono i professori di esperti e qua lo sono un po'tutti
Però conservano questa sensazione dell'uomo di oggi l'uomo contemporanei nostro vicino
E noi stessi chiediamoci chiediamo più speranza
Ci chiediamo una speranza grazie Enrico Vaime
E
Allora ringrazio innanzitutto Carlo Cottarelli Fabrizio Balassone vice capo della struttura economica della Banca d'Italia Salvatore Tutino
Della Corte dei conti per essere qui a loro tocca il compito più difficile affrontare
L'argomento
Chiave
Di quello che è stato giustamente detto
Il Piano Baldassarri di fatto Baldassare ha proposto un
Stamattina una sua
AIFA avanzati in modo articolato descrivendo dei numeri
Modo molto interessante dopo un'analisi approfondita dei conti pubblici delle ultime
Tre manovre degli ultimi tre Governi ha offerto una chiave di interpretazione
E
Ha offerto una vera e propria proposta di manovra
Sia nei modi che nei tempi che nei numeri e
Una delle chiavi e il taglio della spesa pubblica la spending review ora contare
Uno dei meriti di questo incontro come è stato detto autorevolmente stamattina da Gustavo Piga
è stato rimettere
Colta rally che il commissario straordinario per la sentir in più di nuovo in una situazione pubblica a fare il punto sul suo operato è anche stato detto così glielo dico
Fra l'altro oggi è uscito un articolo sul libro su di lei su in questo tono faccio il giornalista e quindi faccio un po'di rassegna stampa
Ma
è stato detto anche qui da un
Sempre da Pica credo che lei è stato ridotto in dodici metri quadri al Ministero dell'economia dovrei essere
Il motore immobile di Palazzo Chigi è finito nel retrobottega così un po'a simpaticamente è stato presentato prego
Però sa
Ha ragione in Inghilterra qui in Italia quando vai nei cessi è un problema di solito
No era una battuta non abbattute accolgo la sua osservazione e e intanto
Do la parola Cottarelli ricordando solo a me stesso innanzitutto per
Perché
Li ho letti anch'io stamattina fra ieri sera e stamattina ci sto ragionando ma i tagli che propone alla spesa che ha proposto stamattina
L'amico Baldassarri sono più o meno nell'ordine di grandezza che lei ha accennato in qualche uscita pubblica già
Cioè
Si aggirano complessivamente intorno ai trenta miliardi
Anzi per l'esattezza trentatré e poi lui li spalma fra il due mila e quindici due mila sedici mila diciassette e due mila diciotto
è
E
Lei ha presenti il tipo di
Domanda
Che ognuno di noi ha dando la parola cioè
E possibile davvero fare quello che in Italia sembra inc è sembrato impossibile negli ultimi
Diciamo negli ultimi vent'anni e in particolare negli ultimi tre con gli ultimi tre Governi diciamo cioè andare a toccare quelle che in molti ritengono sia
Luogo di sprechi stamattina Baldassarri ha parlato di opacità del bilancio Cottarelli
Questo già acceso sì sì sì sì allora Alberto in tutto grazie per questo invito del Santo molto gradito partecipato anche l'anno scorso all'evento questo evento
Non commenterò le battute
Su Ala un volto
Per sua stante la sua sistemazione a io sono sempre al MEF dove sono sempre stato vero non c'è stata nessuna restringimento dello spazio disponibile nere per me né per quelli che lavora con me
Il il mio intervento sarà focalizzato su ovviamente sulla parte dal rapporto in cui si discute cita
Do appunto il rapporto stesso come rottamare i numeri del DEF
E raggiungere tassi di crescita del PIL molto più consistenti di quelli che sono presentati
Nel Documento di economia e finanza
A
Rapporto proporre di ottenere
Questo aumento del tasso di crescita del PIL con una strategia che ha tre componenti la prima componente
è un'azione di finanza pubblica mirato a tagliare tassazione spesi
E lanciare gli investimenti spese correnti e rilanciare gli investimenti
La seconda componente
è un'azione per ridurre il debito pubblico attraverso la dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato che il terzo è la terza componente è un'azione a livello europeo che porti alla raggiungimento della parità di cambio tra Leo il dollaro una pari un cambio di uno unitario
Ora
Non ho molto da dire sul secondo e terzo punto e non credo che sia stato invitato qui per
Parlare del secondo terzo punto
Però vorrei dire comunque alcune cose per poi passare su questi due punti per poi passare al punto principale cioè
Quello che riguarda l'operazione di riduzione delle spese della tassazione sulla riduzione del debito attraverso le dismissioni
E in generale la valorizzazione del patrimonio immobiliare
Non posso che essere d'accordo
Non è questa l'area su cui sto lavorando per cui mi è difficile dire se gli obiettivi proposti sono adeguati però occorre muoversi chiaramente in questa direzione
Sul tasso di cambio
Credo che sarebbe senza dubbio utile per le imprese europee e se il tasso di cambio fosse
Di uno con il il dollaro ma
E siamo un valore piuttosto lontano da quello che viene considerato e quindi metto un po'il mio cappello che aveva prima quando lavoravo al Fondo monetario
Diciamo un po'un lavoro un valore piuttosto lontana da quello che viene considerato che può essere considerato un tasso di cambio di equilibrio sulla base
E quelli che due economisti che amiamo fondamenta serie dei determinanti fondamentali
Credo che il Fondo monetario internazionale indichi
Come valori riequilibro qualcosa intorno all'uno punto tre uno virgola tre mi rendo conto che le stime i tassi di cambio sono molto molto incerte però ipotizzare
E che il cambio appropriato ossia uno mi sembra abbastanza fuori da quello che la maggior parte degli economisti eletti ritenevano qualcosa insostenibile nel lungo periodo
In ogni caso e lo scambio non è uno strumento facilmente controllabile
Prima di passare al punto principale del mio intervento le proposte in tema di spesa e di tassazione voi anche sottolineare una questione di metodo nella preparazione dei quadri macroeconomici il rapporto nota
In qualche modo giustamente direi
Che
Il quadro di crescita del del del terzo Daidone particolarmente ambizioso Darfur poco ambizioso
E non è troppo diverso da quello dei due governi precedenti credo però che questo sia il risultato di
Una decisione presa volontariamente dai responsabili
Del dente in ultima analisi dal ministro Padoa e credo che l'abbia anche detto esplicitamente
Di essere prudente di assumere un quadro macroeconomico un quadro di crescita prudente
E credo sia importante fare questo anche per una questione di credibilità soprattutto di fronte Acquate
Eccessivamente ottimisti che erano stati presentati in passato
è meglio essere prudenti in essere sorpresi verso l'alto positivamente piuttosto che
Presentare un quadro eccessivamente ottimista farà alto si sa che questo quadro in quanto di crescita
E anche per il anche utilizzato per prevedere l'andamento delle entrate tributarie
Quindi del deficit del debito
Quindi è meglio essere prudente il sesso poiché positivamente dunque anche rispetto all'andamento delle entrate se Lentate risulteranno più elevate del previsto il deficit del debito scenderanno più rapidamente
Questo avverrà automaticamente se vengono introdotti nel nostro ordinamento dei tetti di spesa pluriennali
Come credo dovrebbero essere introdotti credo sarebbe un importante
Atti innovazione istituzionale l'introduzione di quadri
Cari di un quadro macroeconomico quadro Bacco fiscale un quadro di
Finanza di medio termine in cui ci sono i tetti di spesa vincolante ovviamente con alcune eccezioni come si fa in tutti i Paesi dove ci sono
Questi che in inglese si chiama umidi unto da me spendacciona framework sassi tende per esempio escludere le spese che sono più cicliche
Ma aveva un quadro di riferimento quando i tetti di spesa di medio termine è molto importante e consente appunto nel caso di una sorpresa positiva della spesa
Di di
Aggiungerò una riduzione più ardite del deficit e del debito
Ora vediamo le proposte relative alla manovra fiscale presentata nei rapporti in particolare al quelle presentate nella tavola nella tavola due
Queste proposte sono aggiuntive
Rispetto al quadro del destra e comportano essenzialmente una manovra a saldo zero con un taglio della spesa corrente di credo trentotto miliardi entro il due mila e sedici
Che servono a finanziare una spesa aggiuntiva per gli investimenti di otto miliardi
è un taglio
Della tassazione di trenta miliardi ugualmente divisi tra
I era e IRPEF
Questo quadro sollecita diverse
Mi spinge a diverse considerazioni
Prima di tutto
Non è troppo diverso appunto è stato detto dalle dalle proposte di revisione della spesa con cui
Il partito il mio lavoro e non è troppo diverso da quello che viene considerato nello stesso def in termini di obiettivi di riduzione della spesa primaria nel triennio
Rispetto al quadro tendenziale indetti indica in trentadue miliardi e risparmi di spesa ipotizzabile per il due mila sedici conto appunto i trentotto miliardi di euro è una cifra drammaticamente diverso
Queste risorse
Dopo debbono appunto si dice nel desse essere per l'invito l'avete il processo di revisione della spesa quindi inevitabilmente io sono d'accordo con questa strategia di progressiva riduzione
Progressivo significativa riduzione della dimensione della spesa pubblica corrente per finanziare una detassazione e un aumento degli investimenti una piccola parentesi sugli sugli investimenti
Credo ci sia questa necessità però occorre muoversi
Con una certa cauto era sappiamo che non tutti gli investimenti sono ugualmente buoni
Otto miliardi
Sono una cifra abbastanza
Levata fosse bisognerebbe cercare di lavorare prima anche sul miglioramento della qualità degli Investimenti si sa per esempio per la spesa per investimenti in Germania
è significativamente stata significativamente più bassa rispetto al PIL di cui all'italiana senza che questo abbia causato un deficit di infrastrutture
Quindi l'importante spendere bene non soltanto spendere spendere tanto ma torniamo alle proposte della tavola due
Primo commento riguarda la spesa per beni servizi
In CUP a cui si prevede una si propone una riduzione
Di
Sì per il due mila sedici di tredici di tredici miliardi
La recente riduzione della spesa del decreto legge sessantasei
Intenderci decreto legge negli atti degli ottanta euro è essenzialmente da buona parte una ma Dodi riduzioni di spesa per gli acquisti di beni e servizi
Almeno due miliardi e mezzo sono beni e servizi credo che si possa andare al di là di questa cifra ben al di là di questa cifra nel due mila e quindi c'è nel due mila e sedici arrivando fosse cifre vicini appunto a quelle dei questo tredici miliardi che sono ipotizzati
Nel rapporto dalle mie proposte nel documento che è stato pubblicate sui giornali
Con le mie proposte di revisione della spesa io avevo ipotizzato un risparmio di sette miliardi nel due mila sedici incluso il settore della sanità
Perfetto della riforma
Degli del sistema di acquisto di beni e servizi è implicitamente assumendo che questi risparmi potesse esser prevalentemente ottenuti attraverso prezzi più bassi prezzi più bassi dovuto
Alla
Riduzione all'aggregazione degli acquisti quindi acquisti fatti
Non tanto non soltanto per importi maggio ma soprattutto qui si fatica specialisti
E qui anche forse con un miglior controllo aspetto a fenomeni a possibili fenomeni di corruzione
E acquisti cioè
Che si ipotizzava e a quello
Che si sta cercando di fare
Che saranno accompagnati ad un più rapido pagamento e pagamenti più rapidi mi certi sono comportano anche prezzi
Più bassi io parlavo di sette miliardi incluso il settore della sanità ma questo però non includeva risparmi sulle quantità
Quindi so quello riguardava soltanto i prezzi ma sulle quantità
Riduzioni negli nei volumi di acquisti possono essere ottenuti attraverso un insieme di altre misure che venivano comunque proposte quali
L'efficientamento della gestione degli immobili si tratta comunque di acquisti di servizi appunto gli affitti le varie provvigioni pagati dallo Stato per esempio alle banche
Le sinergie dico dei corpi di polizia Lario la riforma della presenza territoriale dello Stato e delle Regioni la digitalizzazione di tutte queste riforme nelle proposte che io ho avanzato avrebbero portato
E potrebbero e porteranno a mio giudizio se vengono implementate a una riduzione dei volumi di acquisto
Quindi tenendo conto sette miliardi per quanto riguarda i prezzi qualche miliardo in più per volumi se arriva una cifra che non è troppo lontana da cui tredici mediatiche
Che ha ipotizzato nel rapporto quindi
Acquese riformulato a mente a richiedere sia per quanto riguarda quelle che sono volte a ridurre i prezzi di acquisto su cui stiamo lavorando ci sono numerosi di Chieti attuazione su cui stiamo lavorando
Per una se
Per rendere per implementare il decreto legge sessantasei sia le riforme
Su che dovrebbero portare una riduzione dei volumi di acquisto tutto questo in forme del e la struttura con cui opera la pubblica amministrazione e queste cose richiedono tempo e quindi occorre muoversi
Il più rapidamente possibile in queste aree perché comunque sappiamo che per avere risultati occorrerà tempo
La seconda proposta presentata nella tavola due riguarda la riduzione dei trasferimenti per venticinque miliardi
Entro il due mila e sedici è una cifra molto elevate qui a fare una domanda per gli autori dal rapporto
Una domanda che in qualche modo prima di tutto politica
Di quali trasferimenti si sta parlando quando si dice venticinque miliardi
In che misura si intende reperire questi venticinque
Venticinque miliardi dalle mie proposte
La cifra prevista in termini di riduzione dei trasferimenti
Era di circa la metà
Inizi indicava però in modo esplicito quali erano le componenti di questa riduzione dei trasferimenti e quindi sarebbe interessante sapere
Di più su quelli che sono le intenzioni degli autori del rapporto nell'indicare come ripartire questi ai venticinque miliardi di riduzione dei trasferimenti ora ho detto che questa è prima di tutto da una
Domanda in qualche modo politica perché
Trasferimenti si tocca dalla la distribuzione del reddito tra diversi e quindi è chiaramente una domanda politica però è alcuna domanda fortemente economica perché le politiche di
Trasferimento come le politiche di tassazione sono politiche che influenza in maniera fondamentali comportamenti del sistema economico quindi
Fa una grossa differenza dire io taglio per esempio le pensioni piuttosto che il taglio di trasferimenti all'impresa oppure tali trasferimenti a questo tipo di impresa e quindi anche qui
C'è la necessità per una maggiore
Specificità per valutare proprio per valutare se
Qual è l'impatto di queste operazione sulla crescita
Sul PIL regionale sull'efficienza
Sull'efficienza economica
A questo proposito occorre considerare in questo non si parla ma credo sia importante
Occorre così no in quanto simili e trasferimenti seppure con un segno opposto le cosiddette spese fiscali e le spese fiscale sono le varie agevolazioni fiscali
Di cui beneficiano famiglie imprese sono trasferimenti consegno consegno posto
Al
Anche qui credo si potrebbe intervenire nel
Decreto legge sessantasei si riducono le spese fiscali
Nei a favore di un solo settore a favore le spese fiscali che andavano a favorire l'agricoltura la riduzione è di circa quattrocento milioni
Credo sia stato questo un primo passo importante fosse si potrà
Andare avanti in futuro ma è una cosa di nuovo da tenere
Presente
Anche per ridurre le distorsioni che
La tassazione introduce nel sistema il grande assente
Nelle proposte della tavola due sono
è il pubblico impiego
Non non si ipotizzano
Risparmi dal pubblico impiego il destro assumere la continuazione per il due mila e quindici del due mila e sedici del blocco dei contratti e quindi mi sembra che questa sia la stessa ipotesi che venga fatta nella
Nel rapporto
E per questo appunto non ci sono risparmi aggiuntivi rispetto a quelli ipotizzati del terzo per ottenere risparmi occorrerebbe ridurre
Agli stipendi che non appare possibile per la massa grande massa dei dipendenti pubblici
Ce lo sapete che nel rapporto nel documento che delle proposte che lo presentato c'era una riduzione
Abbastanza consistente nelle remunerazioni dei dirigenti pubblici che si è
Diciamo realizzata soltanto in parte soltanto attraverso la fissazione di un tetto
Di riduzione per i dirigenti apicali famosi duecentoquaranta miglia mila euro mi sembra di capire che anche gli autori del rapporto non ritengono che si possa noi che ci si possa muovere ulteriormente in questa direzione o nella direzione di una riduzione complessiva del del totale degli occupati della pubblica amministrazione quindi anche qui credo sia un'ipotesi implicita
Però chiaramente tutta la manovra e concentrata su beni e servizi e trasferimenti
Passiamo all'atto della tassazione si fanno due proposte è la prima la riduzione dell'IRAP per quindici miliardi la seconda la riduzione dell'IRPEF
Di pure stesso montare quindici miliardi per l'IRAP non lodo bandella cose abbastanza chiara simile è ben identificata
Per l'IRPEF credo che occorra anche qui una maggiore chiarezza per valutare l'impatto della manovra sulla crescita
Chiedo che
Dal mio punto di vista secondo è la priorità dovrebbe essere in questo momento la riduzione del cuneo fiscale
Cosa che appunto si è cominciato a fare nel decreto legge sessantasei prima del decreto legge il gatto rispetto all'Europa
Nel livello del cuneo fiscale qui a della tassazione del lavoro era di circa trentadue miliardi compresa la componente
IRAP
Ora riducendo l'IRAP si riduce il cuneo fiscale può lo stesso non vale per lei per fini generale cioè lepre viene pagata da tutti non viene soltanto pagata dei lavori dai lavoratori a
E quindi
La domanda che si pone è che nel decidere quale componente dell'IRAP si vuole dare atto qua a toccare occorre anche chiedersi perché si vuole ridurre
L'IRPEF perché si può ridurre la tassazione
Risponda a questa domanda essenziale proprio perché ci dice quale tassi prioritario ridurre
Se si pensa che il problema
Che si intende risolvere quello del cuneo fiscale allora essenziale e dove la tassazione sul lavoro e non per esempio quella su altri crediti come le pensioni
Quindi è che di nuovo la mia domanda di autorità aeroporto e anche qui una domanda di chiarimento quali riduzioni dell'IRPEF ritengono pura più appropriato per stimolare la crescita
Cioè in generale quali sono delle considerazioni che hanno
Al
Portato a popolo una riduzione di IRAP e IRPEF
Qui di nuovo il punto non è tanto quello di stimolare la domanda se sia il se l'obiettivo fosse stimolare la domanda non si sarebbe proposto un pacchetto che aumenti il deficit no qui è un pacchetto di riforma strutturale in cui c'è una riduzione della tassazione
E una riduzione della spesa
Per stimolare
E sotto ai saldi e dell'economia lato dallo Stato all'economia ma lo diventa critica questo il mio commento generale diventa critico andare a identificare esattamente quali sono le componenti della spesa che si vogliono tagliare quale sodo
Le componenti della tassazione in modo più specifico di quello che viene fatto nel rapporto che si vogliono tagliare per stimolare l'offerta il cambiamento strutturale dell'economia italiana
A questo punto o mi rendo conto fatto troppe domande no
Fossero esposto alcune delle domande che mi sono state poste però a questo mi fermerei a questo punto può e non so se c'è spazio per la discussione
Grazie
Grazie
A interpreto così
La
Possibili sono almeno due domande chiave Carlo
Nel rapporto correttamente siamo scesi in questo dettaglio però posso informare
Su come abbiamo svolto l'esercizio
Allora per quanto riguarda i trasferimenti
Sai che ce ne sono circa una ventina di miliardi che sono nascosti dentro la voce quelli correnti dentro la voce altre spese correnti
Non era così fino al due mila tre c'era la voce specifica
Dal due mila quattro se non ricordo male in poi sono finiti lì dentro però la Ragioneria sa perfettamente basta chiederglielo dentro i sessanta miliardi di altre spese correnti ce ne sono venti
E poi ci sono invece quelli che stanno anche del del fare che sono i trasferimenti in conto capitale che sono attorno a quasi sottostante all'impresa
All'impresa ah ecco costa l'altra non è
All'Antitrust per questo dico
Ho voluto rispondere subito arrivare quindi
Quindi sono entrambi i trasferimenti alle imprese in conto corrente in conto capitale e quelli in conto capitale sono espliciti del DEF
Ci sono i numeri
Quelli conto correnti stanno dentro le altre spese correnti
Di questi
Per quello che sappiamo circa
Forse attorno ai dieci miliardi e quindi un totale di trentasei in base ai dati ufficiali
Dieci undici miliardi sono quelle che vengono dati ad ANAS Ferrovie trasporti pubblica dei servizi locali ok che potremmo discutere però noi abbiamo immaginato che continuino questi trasferimenti
Quindi da trentasei ne rimangono ventiquattro
Di questi ventiquattro diciassette miliardi all'anno negli ultimi anni è così sono distribuiti direttamente dalle Regioni sei omologhi se
Sette miliardi circa dal Governo centrale
Nei giornali li trovate scritti come corsi di formazione per parrucchieri per estetisti pere e varie altre faccende allora la nostra ipotesi e
Quelli in conto capitale trasformarli in credito di imposta
E questo ti dà risparmio di spesa per quattro cinque anni finché non va a regime un risparmio d'imposta spendibile nell'arco di quattro o cinque al creditore credito d'imposta cioè non ti do più il contante certe
Fondo perduto all'inizio del progetto tu fai progetto e poi chi
Recuperi come credito d'imposta gli altri io ritengo noi abbiamo immaginato che siano effettivamente tagliati da qui viene il ragionamento su quella tabella che ha citato
Allora per quanto riguarda l'IRAP è chiaro tra noi tutti tendiamo a dire se arrivassimo a ventidue miliardi l'avremmo azzerata l'IRAP la nostra proposta e cominciare ad azzerare la
Per dimensioni di aziende
Per dire cinquanta addetti cento addetti duecento addetti perché perché così arrivi a regime incorporando prima le aziende piccole e medie poi le altre sull'IRPEF e invece l'abbiamo fatto l'esercizio
Quindici miliardi immaginando l'Aula moltiplicazione di due virgola cinque cioè quindi
Un po'più del raddoppio delle deduzioni per carichi familiari
Questo costa circa quindici miliardi
Perché abbiamo preferito questo perché riteniamo che oltre all'abbassamento del carico fiscale sui lavoratori occorre anche tener conto in termini di equità orizzontale
Dei carichi familiari
Quindi del modello l'abbiamo messa al come aumento delle
Deduzioni queste i risultati sono quindi conseguenti a queste a questo ovviamente di nuove riduzioni o ripristino agli attuali deduzioni per carichi familiari sono moltiplicate per due virgola cinque il che comporta un risparmio
Non siamo entrati chiudono e con le informazioni non siamo entrati nel merito della tax spende diceva
Per un motivo molto semplice che se è meglio Sica voi che è un ginepraio talmente i i
Casi nato
Tecnicamente che riassumerlo in un modello macroeconomico interne era del tutto arbitrario allora abbiamo preferito non toccare quell'argomento
Bebel ginepraio se traccia oggi sui giornali o sbaglio no oltre con l'articolo di Sergio Rizzo che riprende i dati da Confartigianato sei virgola due tasse alla settimana nuove per
Norme no fiscale non so se
Se Cottarelli vorrei riprendere la parola opere vuole soltanto per sul verso numeri mettono
In generale
Ciò alcune cose di cui tener conto ri diciassette miliardi o sedici miliardi alle Regioni impatta in buona parte sono anche quelli contratti di servizio quindi anche lì c'è una cosa sono anche quelli in buona parte contratti di servizio quindi
Ad essi insomma parola Patrese
Ne abbiamo avuto essi appunto quindi però non cosa non è cosa da poco
Il
Su
C'è poi la questione di deturpa una parte di questi trasferimenti che sono facili armata sui venti
Vanno ha toccato care il fabbisogno
Netto da finanziare ma non è l'indebitamento netto una delle difficoltà che abbiamo avuto è che una parte dei trasferimenti se anche le si tagliavano si andava a toccare l'indebitamento netto quindi
Io credo che una cifra così grossa sia molto difficile
Secondo me impossibile da ottenere soltanto con trasferimenti a imprese però per bisogna poi fare
Il calcolo dal basso verso l'alto andare delle singole voci di
Di di legge che sia perché si vogliono tagliare comunque anche Giavazzi aveva tirato fuori il nome due così grande
Allora andiamo avanti do la parola a Fabrizio Balassone vice capo del servizio struttura economica della Banca d'Italia mi permetto solo un'introduzione visto che lui l'ha citato io faccio il giornalista non posso non citare la polemica di giornata che riguarda comunque anche sempre a Banca d'Italia
E lui ha citato ha citato il tetto famosa dei duecentoquaranta mila euro e stamattina anche è stato ricordato no che
Che invece Draghi ha ha risposto a muso duro insomma c'è questa polemica sui giornali non so mi sembra
Forse Libero il giornale che dicono vogliono stare fuori da al comportamento risparmiose o degli altri dipendenti pur
Detta
Per me invece la prima volta Quintana quindi grazie per l'invito è stato
Molto piacevole
Interessante sempre utile confrontarsi con opinioni
Che provengono da una come dire da un humus diverso da quello che si frequentano amabilmente quindi stamattina ho trovato la discussione molto
Aree tre scarpe diciamo così
Rispetto alla sessione io essendo stato invitato a una sessione su cui si discuteva di analisi istituzionali ho preparato una cosa che racconta un po'qual è la più della Banca d'Italia sulla situazione economica del momento e quindi
Di spending review parlerò veramente poco se non alla fine facendo un accenno
Alle politiche per il prossimo triennio ma mi sembra anche giusto visto che abbiamo sicuramente la persona più qualificato a farlo ce l'ho appena fatto
Più che egregiamente sulla polemica di oggi io devo dire ero sostato qui tutta la mattina chiamo a testimone del professor Baldassarri e quindi non ne so nulla immagino che il riferimento sia alla lettera della BCE
Che è un parere che
La BCE doveva immettere credo parere dovuto non so
Cosa abbia scritto immagino che sia una cosa molto simile a quella che accadde qualche anno fa
Quando si trattò dei degli del della
Del blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici quindi però non essendo informato francamente preferirei sorvolare
Allora
Comincerei la la mia nel mio intervento con con le buone notizie così per cambiare un po'il tono della discussione già da stamattina ne buoni le buone notizie le le conosciamo tutti la principale che nell'ultimo anno soprattutto ma già anche nel due mila dodici le condizioni finanziarie nell'area dell'euro sono molto migliorate sono migliorate anche nel nostro Paese lo si vede decisamente
Dall'andamento dei divari di rendimento tra i rendimenti dei titoli sovrani dell'area
La politica monetaria ha giocato un ruolo molto importante in questo miglioramento se guardate questo grafico vedete che in coincidenza delle due
Dei due cambiamenti di tendenza del degli spread nell'Area
Ci sono due importanti interventi della
Banca centrale europea
Il primo è duplice sono le due operazioni di finanziamenti rifinanziamento a più lungo termine fatte a cavallo tra la fine del
Due mila undici e l'inizio del due mila dodici il secondo e l'annuncio delle
Operazioni monetarie definitive nell'estate dello scorso del due mila dodici
Però questo contributo la politica monetaria è stato possibile prima ed è stato efficace e poi perché si è inserito in un contesto
Nel contesto di una strategia portata avanti da una numero di attori sia a livello nazionale che a livello europeo
Credo che la cosa l'esempio più evidente di questa strategia con concordata lo si possa avere guardando i prestiti che sono stati erogati ai Paesi in difficoltà durante la crisi
Che ammontano a oltre trecento circa trecentocinquanta miliardi nel periodo quindi calato dal due mila dieci alla
Maggio di quest'anno solo qui parlo di presti erogati da Paesi europei o dall'istituzione europea e poi ci sono quelli del Fondo monetario ma non li sto contando
E e questa cifra tanto più su un po'sorprendente se pensiamo che al momento in cui esplode la crisi cioè nel due mila dieci
Non c'erano gli strumenti né legali né tecnici per erogare questi prestiti
Quindi c'è voluto uno sforzo notevole da parte dei Paesi dell'area per mettere in piedi il macchinario che consentisse di effettuare queste operazioni e non è solo il macchinario e anche la situazione
E anche invertire contrastare la
Come dire il il clima che si era venuto a creare né al momento dell'esplosione della crisi che sicuramente non era favorevole a sforzi di solidarietà all'interno
Dell'area
E che clima che è stato come dire cambiato
Grazie a una serie di accordi internazionali che hanno profondamente rivisto
Il e reparti rafforzato la governance del dell'unione economica e monetaria ma anche grazie agli sforzi fatti a livello nazionale per riportare sotto controllo
Le finanze pubbliche lì dove era necessario contrastare gli squilibri macroeconomici nei Paesi dove questi erano più forti
Ora questo sforzo ha migliorato le condizioni finanziarie dell'area però non è un non è stato uno sforzo che
Arrivato senza costi
Alla recessione abbiamo sommato politiche restrittive
E quindi evidentemente questo ha avuto un impatto
Sull'economia e sulle persone soprattutto i dati sulla disoccupazione sono stati citati stamattina
Sonori evidentemente dati che non possono lasciare soddisfatto nessun policy maker
Nell'area dell'euro siamo una media di quasi il dodici per cento l'Italia quasi al tredici in Spagna siamo sopra il venticinque
Però
Non è che questa scelta sia stata fatta a cuor leggero scegliendo tra numerose alternative
Questo grafico di ricordare quello che è stato l'andamento del rendimento dei nostri titoli di Stato decennali
Tra la fine del due mila dieci e la fine del due mila undici siamo partiti da meno del quattro per cento eravamo arrivati a quasi il sette e mezzo sono tassi quelli del sette e mezzo ai quali diventa
Dubbio anche la possibilità di accedere al mercato
E quindi non voglio qui rievocare lo scenario di allora però sicuramente era una situazione di grande emergenza
E se c'è un dubbio sulla possibilità di accedere al mercato semplicemente per rinnovare il proprio debito io mi chiedo come si possa pensare che in quelle circostanze si potessero attuare manovre espansive nel senso tradizionale del termine per sostenere l'economia
Se poi guardiamo cosa ha causato la recessione non in banca abbiamo provato con il modello econometrico a fare un esercizio controfattuale retrospettivo
E abbiamo diviso raggruppato le le fonti di di
Calo del PIL in tre grossi blocchi uno e la domanda estera secondo sono le correzioni al bilancio pubblico il terzo
è una categoria un po'più ampia il clima di incertezza legato alla crisi con gli effetti sui tassi d'interesse sull'offerta di credito
Ora se guardiamo a queste tre componenti nel biennio due mila dodici due mila tredici vediamo che alle correzioni di bilanciamento o hanno inferto hanno implicato una perdita di di PIL di crescita del PIL dico più di due punti percentuali
Ma comunque meno di quello che è stato l'effetto della crisi a diciamo così finanziaria perse che di due punti e mezzo
Questo in un contesto in cui i tassi dopo l'impennata che vi ho mostrato nella slide precedente hanno cominciato a scendere
In un contesto in cui le tensioni del credito pur fortissime sono diminuite rispetto a quelle iniziali ora immaginate quale avrebbe potuto essere quel numero quel due punto cinque se
Non avessimo se non fossimo intervenuti per tempo
Nel nostro Paese la recessione si è peraltro arrestata né a partire dalla direi
Dalla fine dello scorso anno ma già nella seconda metà dello scorso anno la situazione mostrava chiari segni di miglioramento non è una una
Una situazione che ci possa soddisfare perché questo arresto della recessione sostanzialmente
Si traduce in una stagnazione di fatto il PIL non è certo tornato a crescere a livelli pre-crisi e nell'ultimo trimestre lo sapete l'ente l'ultimo dato è stato anzi negativo
Peraltro il lascito della recessione decisamente pesante
Al di là della
Del PIL che
E quasi dieci punti inferiore al bar a livello raggiunto nel due mila otto
Se guardiamo un po'la composizione direi che la preoccupazione principale viene dagli investimenti che sono inferiori di un quarto al livello pre-crisi
La consolazione invece arriva un po'dalle esportazioni che sono l'unico elemento che sono
Che è tornato a quasi e diventi
Precedenti la crisi
Anche se questa performances delle esportazioni non è omogenea sul territorio nazionale
Se guardiamo le Regioni ce ne sono soltanto sei che hanno un dato positivo sono quelle sei che contribuiscono alla performances delle esportazioni italiane le altre sono in realtà ancora in con segno meno
E questo di nuovo questo questo grafico che fa vedere di nuovo la situazione dell'occupazione e della disoccupazione non mi dilungo
Ulteriormente
Sicuramente su questa su questi andamenti ha influito il credito lo dicevamo prima nel due mila tredici prestiti bancari sono contratti del tre e sette per cento
La contrazione riguarda soprattutto le imprese
Cosa c'è dietro questa contrazione la
Fattore principale secondo noi la rischiosità del credito in questa fase le banche sono preoccupate della rischiosità dei propri prenditori di fondi e questo condiziona l'offerta
Guardate nel grafico l'andamento delle sofferenze nel corso della crisi
Se l'anno scorso abbiamo raggiunto il quattro per cento dei prestiti come nuove Fusco insomma come flusso di muoversi sofferenza
In questo quadro il sistema bancario ha compiuto uno sforzo di rafforzare il patrimonio è stato detto stamattina certo i coefficienti sono alti perché sono ridotte le attività in parte vero ma e h anche vero che il patrimonio è stato accresciuto qui vedete
La il questi centri attivo al patrimonio di migliore qualità anche aumentato molto durante la crisi nonostante la crisi
Questa operazione molto voluta anche dalla Banca d'Italia è stata a volte soggetta aspra critiche aspre
Sosteneva
Un un effetto negativo di questa operazione sul offerta di credito in realtà in realtà credo che sia stato fondamentale per mantenere
La fiducia dei mercati nei nostri enti istituti e quindi nel non
Peggiorare le condizioni del credito
E soprattutto
Vorrei con questa richiamando la vostra attenzione su questo grafico ricordare che nonostante quello che spesso si dice il nostro tra i Paesi europei quello che ha meno utilizzato fondi pubblici per sostenere il credito persone nelle banche scusate
In questo periodo
L'Italia ho dovuto mettere una freccetta nel grafico per far sì che fosse chiaro dove ci troviamo perché con questa scala non è neanche visibile siamo allo zero virgola tre per cento del PIL
In questo quadro abbastanza Fosco non mancano però i segnali positivi primo fra tutti l'andamento dalla produzione industriale che è in ripresa dalla fine dell'anno e anche gli ultimi dati sono incoraggianti
Ci sono anche i giudizi sui livelli degli ordini e della produzione fatti dagli imprenditori che sono in miglioramento netto vi prego di votare come al solito il nostro Paese sempre
A uno non è mai una un non dà mai un ritorno univoco quando si fa un'analisi
A la
Grafico la la linea nel grafico relativo alle Regioni meridionali è certamente meno positiva di quella relativa al resto del Paese
E ci sono anche altri indicatori qualitativi che migliorano per esempio il clima di fiducia tra le imprese
Però è inutile negarlo una vera ripresa stenta ad avviarsi e lo vediamo anche nei piani di spesa delle imprese ai piani di di spesa dell'impresa e per investimenti
Prevedono ancora per il due mila quattordici un segno negativo in forte riduzione rispetto agli anni precedenti questo segno negativo ma comunque
Permane
Quali sono le le prospettive ma a nel breve termine secondo i principali analisti la ripresa dovrebbe
Proseguire piuttosto lentamente nel corso di quest'anno consensus prevede addirittura un di un rischio di un rallentamento nella seconda metà del due mila quattordici
Nel medio termine c'è un
Una certa convergenza tra i prezzi principali previsioni a un graduale a una graduale accelerazione nel due mila quindici della ripresa
Naturalmente questi dati sono precedenti alla previste del dell'ultimo trimestre fatto dall'Istat qualche giorno fa quindi in qualche misura potrebbero essere soggetti a revisioni sicuramente dato il segno del
Del risultato del primo trimestre non al rialzo
I rischi e Potì possibili fattori positivi li vedete elencati nella
Nella slide sono quelli che caso stati anche discussi stamattina nella prima presentazione un rallentamento nelle economie emergenti
Un acuirsi delle tensioni geopolitiche e naturalmente a chi in casa nostra le condizioni del credito del lavoro
Fattori positivi vengono dalle riforme strutturali sorprese potrebbero venire da questo
Nella nelle considerazioni finali il governatore al trenta maggio ha posto l'enfasi sulla necessità di una
Strategia che coniughi domanda e offerta che è un po'mi pare alla fine
Anche ciò che è emerso dal dibattito di stamattina
Serve sì a servono le riforme strutturali ma le riforme strutturali hanno dei costi cerchiamo sostenere nel frattempo la domanda
Per quanto riguarda l'azione sull'offerta noi vediamo come prioritario dare attuazione a tutti quei provvedimenti che sono stati approvati nel corso degli ultimi due anni
Questo grafico mette a confronto o meglio di dalle percentuali dei provvedimenti attuativi delle riforme attuate della del riforme approvate negli ultimi due anni che ancora sono da approvare
Sono quasi il cinquanta per cento per quelli approvati durante il Governo Monti e sono il
Quasi il venti per cento per quelli approvati sotto durante il Governo letta
Per il per una buona parte di questi provvedimenti attuativi sono anche scaduti i termini
Quindi
Si conferma ancora una volta questa difficoltà nel nostro Paese e di fare applicarle le riforme dopo averle concordate
E e questo questa strategia di accompagnare domanda e offerta si può secondo noi fare sfruttando anche i margini che sono stati aperti a per il nostro Paese dai miglioramenti sui conti pubblici ottenuti negli anni precedenti
Allora
In parte questi margini sono già in corso e sfruttamento il fatto che noi in Europa siamo il Paese con il più alto avanzo primario
Anche se siamo a il Paese con il secondo debito più alto questo fatto ci cita dei margini e ci ha consentito di fare alcune cose
Insieme a questo non dimentichiamoci quello che i risultati che sono stati ottenuti nel contrastare l'andamento del della spesa
Più sensibile ai agli andamenti demografici le pensioni
L'Italia in Europa il Paese che al momento futuro previsto di spesa per pensioni più basso o meglio
Era poi con
Estonia e
E l'atto cambiata la cosa ma è bassissimo rispetto a quello che si vede in altri Paesi dell'area
Dicevo che questi margini li abbiamo già in parte sfruttati
Io credo che dovremmo essere un pochino più generosi con noi stessi delle cose che riusciamo a ottenere allora
A l'azione sul cuneo fiscale avviata dal Governo letta proseguita dal Governo Renzi sperabilmente ancora intensificata è sicuramente una cosa positiva ed è una cosa che è stato possibile fare
Grazie ai sacrifici
La fatti in precedenza lo stesso vale per l'accelerazione dei del pagamento dei debiti commerciali di cui pure si è parlato stamattina
Professore è vero che i debiti sono circa settantacinque oggi
Che è il totale dei debiti questi non sono i debiti scaduti sono i debiti commerciali perse
Qui molto questo vuol dire che dentro i settantacinque ci sono anche i pagamenti che possono ancora essere fatti dentro i termini contrattuali in sessanta giorni o i tre mesi a seconda della normativa europea o italiano
Però anche questo è una possibilità che abbiamo avuto perché abbiamo dimostrato in precedenza e abbiamo riguadagnato la fiducia dei nostri
Parte
Sulla questione a spendere più un solo accenno il richiamo è giustamente credo a all'efficienza di questi della spesa vogliamo ridurre la spesa per ragioni
A di Bilancio dobbiamo fare in modo che questa spesa sia una spesa migliore
L'esempio secondo me più eclatante e la spesa per investimenti con
Ci per le infrastrutture
In questo grafico che ho messo a confronto
Una una valutazione della dotazione di infrastrutture del nostro Paese basata sul calcolo dell'inventario permanente quindi prendendo i flussi finanziari la spesa che ogni anno è stata fatta negli ultimi venti trent'anni
Nel nostro Paese e nei paesi nei principali Paesi europei sono le due barre rosse vedete che l'Italia e la media di Francia Germania e Regno Unito
Più o meno si equivalgono
A fianco ci sono invece delle bare che guardano alla dotazione fisica cioè sono gli indicatori materiali chilometri di ferrovie chilometri di strade naturalmente ponderati per la popolazione con tutte le cautele del caso lì e dove emerge il divario allora la domanda è è un problema di risorse la nostra dotazione di infrastrutture o è un problema di come spendiamo poi le risorse
Chiudo con un richiamo a quello che è il problema con cui abbiamo aperto stamattina l'andamento del debito del rapporto tra debito e prodotto e questa sicuramente la sfida principale che a
Fronteggia il nostro Paese sicuramente dipende dal ritorno alla crescita insuccesso
In questa sfida e non si può ridurre il debito a dispetto il rapporto tra debito e prodotto a dispetto di un PIL che è stazionario o peggio dovesse a ritornare accedere
Voglio anche dire però che la regola del ventesimo no non è una follia in condizioni normali
Se noi avessimo il il il tasso di crescita anche solo quello che avevamo prima della crisi che vorrei ricordarvi era un tasso di crescita comunque di un Paese in difficoltà intorno all'un per cento
è una situazione di inflazione normale il rapporto tra debito e prodotto con il pareggio strutturale sarebbe a in calo in conformità con le regole europee
E la situazione attuale che è particolare e che rende questa regola difficile da rispettare però torno a dire che il leggendo i margini di flessibilità nelle regole europee ci sono le regole non sono così
Astruse come alle volte le si vuole raccontare
E e il punto è che questi margini si possono sfruttare se ci si presenta con una strategia complessiva credibile e questa è come dire qui dove si parla della nostra nobiltà
Grazie scusate se
Vado solo perché pensavo volesse intervenire
No allora ringrazio ringrazio allora molto Fabrizio Balassone perché ci ha dato un quattro
Aggiunto altri argomenti molto interessante anche se mi sembra che dovendo sintetizzare quindi un modo un po'cialtrone diciamo tanti dati diversi fra di loro però di ribadire quello che ha detto stamattina il collega
Danilo Taino del Corriere della Sera cioè
Abbiamo una finestra di opportunità
Proprio anche nei prossimi sei mesi mi sembra di capire no nei prossimi sei mesi nel prossimo anno
Dovuta a una congiuntura internazionale ma anche a una specie di riscoperta delle nostre virtù diciamo così fra virgolette
Tutto sta a vedere se riusciremo davvero a sfruttare questa finestra che comunque c'è ecco se vogliamo vederli in positivo allora introduco Salvatore Tutino che con la Corte dei conti
Istituzionalmente colui che tutti i giorni dovrebbe pensare la spending review perché
O no
Certamente
Bene però la cortesia continuare mille cose che fa la Corte dei conti si occupa anche di queste
Cerami occupa soprattutto di politica fiscale professore interviene anche su altri temi bene
Se lei ne ha facoltà pro prego intanto ringrazio il professor Baldassarri non del Presidente della Corte e mio personale dell'invito che gentilmente ci ha formulato
Devo dire che simulazioni ci offre colmi reale sono molto accattivanti devo dirlo so simulazioni che soprattutto se presso il insieme i tre tipi di intervento un milione i due interventi sia
La manovra sulle di stabilità con tagli di spesa di tagli di prelievo
Sia all'aggressione come dello stock del debito sia anche l'ipotesi di una convergenza
Il tasso di cambio dottor loro euro e chiaramente dal degli effetti eccezionali insomma no
Riassumendo insomma abbiamo per una una crescita che il tasso di crescita che si triplica rispetto al tendenziale
Abbiamo una riduzione di due terzi del tasso di disoccupazione abbiamo riduzione di un terzo che lo stock del debito pubblico e indebitamento netto passa
Sei
Cambia di segno completamente da meno uno e sette attivo tre Nicola tre cinque punti
Dicevo un
Un panorama conviene che tutti sarebbero dispose sottoscrivere anche se per fare questo occorre mettere mano a un intervento che soprattutto la tre la spesa
Non penso che sia un intervento senza lacrime e sangue
E ma detto questo io penso che
Diciamo prima ancora
Sulla
Tipologie di intervento di sì disegnato che mi sembra apprezzabile penso che sia ampiamente condivisibile
Noi dovremmo anche provare a interrogarci
Sulla praticabilità appuntite all'intervento e sul modo in cui il quarantenne iniziale e che tiene anche oggi si pone e quello che realmente per capire poi come su questo quadro si possa impostare
Un intervento una manovra
Da questo punto di vista io credo che bisogna tener conto che il forte intreccio che c'è fra spesso entrata questo c'è un riferimento anche prima dottor Cottarelli
In pratica nel Corte pensare su cui si innesta questa manovra
Include già
Tagli di
Di spese fiscali come ricordava sentito Cottarelli per sé tre miliardi nel due mila e quindi sette due mila sedici e dieci diciassette
E come appunto risultato di una revisione del cosiddetto agevolazioni fiscali
Quindi realtà queste cifre bisogna farle
Per avere un tendenziale come quello già delineato di sogni motivarlo
Secondo punto
E non tiene conto poi questo demenziale della correzione che puro sterzo Vernetti in campo di tre decimi di PIL per il due mila e quindici e sedici del due mila sedici in poi per conseguire gli obiettivi programmati di indebitamento netto rispetto anche nel tendenziale
Terzo Conto terzo punto scusate
Non tiene conto anche dell'impegno assunto dal Governo perché dico quindici o trovare risorse per fare questo per è far diventare strutturale la manovra sul cuneo fiscale che più di mille quattordici è stata fatta in via diciamo
Sperimentale temporanea
Quarto punto non tiene conto di un ex tecnici sostituzioni che sia quando si tagliano i trasferimenti mi riferisco in particolare anche esperimenti degli sulle degli truccati
Trascritta gli arrivasse mentre enti locali finora significato solo questo non tanto spesi Manta dispensa cui seguito al momento entrate cioè degli enti locali votargli a trasferimenti
E hanno utilizzato la facoltà loro concessa e turismo di aumentare
Le le le le imposte Idro competenza addizionali diretta e quant'altro
E quindi c'è diciamo in realtà una manovra che parte comunità dispersa alla fine diventa un quarto un aumento entrata usualmente
Infine non tiene conto anche
Bisogna tener conto anche delle nuove tendenze che vanno
Manifestando uscì le stanze ancora una volta che noi tendenze molto forti nel passato di utilizzare forme di copertura pontili improprio
Su questi cinque punti mi soffermo molto brevemente
Il discorso dei tagli alle spese fiscali non li chiamano spesi fiscali commi dall'americano in realtà sono agevolazioni positive
Però bisogna capire fino a che punto sono agevolazioni ci sono alcuni agile cosiddette agevolazioni che fanno parte della struttura stessa system positivo e semplifico detrazioni per lavoro dipendente detrazioni per carichi di famiglia
Le agevolazioni tra virgolette che riguardo l'IRAP fanno parte il sistema
Voglio dire che il sistema IRPEF per semplificare e fatto di quattro gambe
Ci sono gli scaglioni ci sono le aliquote ci solo detrazioni e ci sono le deduzioni
Eliminiamo riusciamo riduzioni eliminiamo riduciamo le infrazioni benissimo in un quadro complessivo delle due l'una o interveniamo modificando gli altri parametri
A di quel tipo scaglioni oppure aumenta la pressione fiscale e guarda caso è un aumento interesse ed in particolare di letti passi
In particolare detrazione di imposta
Quindi immaginate poiché blocco ci sarebbe ci sarà
Quando qualcuno proverà a fare queste cose già lo anticipo l'abbia avuto perché se voi ricordate registrabilità prevedeva un taglio per cinquecento milioni
Per quanto riguarda la percentuale di valorizzazione degli UniCredit dal diciannove per cento sempre famose spese mediche a diciotto per cento benissimo sono state accantonate
Secondo punto
Ma scusate naturalmente undici va come non riusciamo a recuperare
Tre miliardi sette miliardi su miliardi da duecentocinquanta a tre miliardi viaggi Holzer fiscali
A tanto sono state quantificate da
Commissioni Ceriani da Vieri Ceriani che alla guidata
In realtà guardate questo discorso tali agevolazioni parte da molto lontano io ricordo che ci fu un primo tentativo negli anni novanta novanta novantuno
Era Ministro allora Formica la leggi quattrocentonove otto novantuno prevedeva un taglio delle agevolazioni fiscali eccomi in cooperato allora si parlava di settemila miliardi di lire Vignati finanziare una riforma dell'IRPEF nel senso di tutelare la famiglia
Ci si parlò allora di introdurre il quoziente familiare finanziandolo con tali agevolazioni
Da definire in questo modo
Non settemila ma neppure i mille settecento miliardi di l'ultimo tentativo decreto
Quindi non si è fatto nulla e non si è fatto neppure dall'inizio alla tassazione delle famiglie non vuol dire che anche oggi dovrà ripetersi questa queste lento ma voglio dire che allora ci fu un'opposizione fortissimi è oggi e non sulle scuole ovviamente
Ma proprio dire pensiamo anche altre cose no immaginate voi un anno in cui abbiamo aumentato al cinquanta per cento la percentuali trazione sulle strutturazioni milizie no
Ho solo per i questo giardino oppure interventi di contrasto all'evasione che facciamo italiano improvvisamente ciò che andiamo politica
Possiamo farlo certo ma scegliamo di cambiare completamente politica cerchiamo di aumentare
Imposta ci chiamiamo è stata sentita
Secondo punto
Dicevo prima lo stesso testo nonostante qualcuno abbia provato a negarlo
Ma come ricorda anche la Banca d'Italia e la sua relazione prevede già una manovra correttiva al due mila e quindici e potabile SECIN poi
Benissimo questa manovra correttiva supposi basterà
Porterò non incentrate oppure andrà sulle spese e si andrà a tenerne specie queste spese fanno parte già come dire provocheranno una parte dei risparmi per i vanta spending review perché se così è chiaro che l'operazione dovrà diventare più ampio
Terzo aspetto
Si è fatto la l'operazione chiamo consulenze sia quest'anno
Riguarda una platea di contribuenti morti rotta è costato circa sette miliardi si parla di ripetere in via tra virgolette strutturale questa operazione per il due mila dal due mila quindici in poi
Occorrevano qualcosa come dieci miliardi di questi cinque anni circa due mila e sette sono già stati accantonati nel fondo per l'equilibrio bensì la pressione fiscale ne mancano oltre sette miliardi benissimo come si ottengono
Si attenua aumentando il prelievo
Si ottengono riducendo la spesa pubblica o si ottengono e qui arriverò dopo come dicono i proventi cosiddette l'evasione fiscale
E comunque un problema che complica correttamente le cose le prospettive
Un attimino
Quarto punto
Prefetto sostituzione allora
Le le decentramento fiscale il federalismo in particolare il nostro Paese sono state caratterizzati diciamo non messaggio accoppo è seguito commi una realtà molto particolare
Cioè a dire vi ricordate Tremonti così diceva vedo voto pago bene vedo tipo vuote pub in realtà non è così cedendo
Non voto perché pago
Non voto perché per esempio di cassa tassazione degli immobili tutta tassazione stato orientato cieco suoi seconde case sugli immobili strumentali l'impresa le prime case sulle soglie sollevate
Tagli ai trasferimenti agli enti locali Di Pietro cari e regioni sono stati fortissimi ripetuti bene
E in questo modo il Bilancio dello Stato si futuri di menzionare sia andato in realtà verso come dire una riequilibri dei conti pubblici ma in cambio di cose in cambio della Facoltà accordata agli enti locali
Regioni e comuni particolari di aumentare le imposte loro competenza
Sono stati posti dei limiti molto blandi ognuno ha fatto quello che poi voluto
Noi oggi abbiamo un prelievo locale che
Prevede distribuiti in questo modo le realtà più poveri sono quelli che parlano più
Perché chiaramente sono quelle che sono venti situazioni dissesto e quindi in base alle regole vigenti sono costretti
Aumentare diretti sono costretto mentale
Bellissima regione comunale quindi questa realtà parli più oggi come oggi sul cuneo
Ha detto incide niente sicuramente che sul retro medio pesi intorno al venti per cento medio
Incide però anche il piano locale addizionale comunale regionale che pesa mediamente per il due per due punti quindi dieci per cento
Dagli ultimi dieci anni lo aumenti di prelievo sul prezzo medio è stato per il quaranta per cento dovuta all'aumento addizionali non aumento dell'IRPEF all'aumento di Siena non all'imposta madri
In realtà abbiamo come dire un sistema fiscale parallelo che questo gli enti locali che in qualche modo amplifica il prelievo centrale ma soprattutto lo distorce
Perché a livello locale o niente si è mosso come è apparso
Ha individuato gli ha strutture aliquote che ha voluto
Agli quel ai Giochi sistemi di progressività per Class per scaglioni detrazioni in un modo in un atto insomma ognuno ha fatto chiaramente dico il punto d'arrivo che leggiamo in questi giorni consultarsi
E io abbiamo la bellezza di circa duecento mila aliquote effettive Nappi nasco ovviamente dalla combinazione diverse variabili
Quindi se noi
Pensiamo di poter qualunquismo chiunque voglia intervenire sul futuro con delle simulazioni ma in chiaramente lo sto richiamando lo sto dicendo Soderini Tanzi costo base sarà fatto un'opera meritoria fosse atti capiamo
Dove è possibile arrivare
Con una parola virtuosa
Però dico che chi assume queste e questi stimoli dirà anche la struttura realtà criteri accordi sono serie di vincoli e che in qualche modo posso perché veramente se fu molto forti
Ultimo punto
L'evasione fiscale
Allora non gli anni passati che abbiamo avuto l'evasione fiscale che è stato utilizzata per coprire
Pezzi crescenti spese pubbliche in pratica si è coperto con
Entrati incerte
Spesso certa e questo in maniera strutturale
Il tutto è avvenuto senza che ci fosse il minimo tentativo serio
Di valutare quanta parte del maggior gettito registrato negli anni hanno e dovute al recupero di lotte relazioni quanto parte di questo recupero è veramente strutturale quindi utilizzabile in prospettiva per coprire strutturalmente
Specie o riduzione di imposte
Questo è avvenuto fino al due mila undici alla grande dato delle dodici il fenomeno è cessato
E anche le dimensioni cioè non si è verificato adesso ed sordi ecobonus abbiamo che si riprende a lavorare con mezzi di copertura utilizzando la lotta all'evasione sono già trecento miliardi oneroso stabilizzati per coprire
Il di il bonus fiscale
E si parla già di altre due o tre miliardi non si parla sono stati già annuncia due-tre miliardi che dovrebbe essere lo si dice anticipo dunque di calcolarli due-tre miliardi che dovrebbero provenire da un recupero evasione fiscale nel due mila e quattordici
Se si va a vedere
In cosa consiste questo problemi
Sono esattamente impianti che vengono ogni anno enunciati si parla di dodici si pareggiano i dodici tredici miliardi vengono indicati come i recuperi delle passioni in realtà sono quello che incassa Equitalia sapete procede entro
C'è un recupero di materia imponibile della relazione voce sanzioni e interessi questo nel recupero di imponibile
O ci soli contro menzione di Comuni poi c'è il recupero di chi è stato ci sono una serie di variabili che non serve coprogettazione bene
Quindi bisogna stare molto attenti in futuro a ragionare su queste cose c'è il rischio qual è
Chi si avanti
Su un
Equilibri instabili in qualche modo melmoso e che se giù comica instabilità instabilità quindi come dire
Barra dritta nervi saldi ma ragioniamo tenendo fermi fondamentale grazie
Allora lascio spara ringrazio tutti e lascio spazio a Stefano Folli al suo padre
Ci crediamo
La
Al
Insomma
Attesi facciamo l'ordinamento
Dei mutui erogati
Grazie
Interruzione
Labile
Parti all'anno
Sfreccia affonda
Naturalmente l'hanno vista
La linea può darsi che cavo scritta del vicepresidente Costa Aloisio bisogna dello
Attigue volevo invece
Insomma
Puntuali c'era l'articolo
Formiche
Adesso non sto qui perché non
Al ministro Nicolais sì
Sì
L'altro
Né
Proposta
Essa
Eccetera
Allora
Cominciamo
Ti
Allora
Tre persone
Su questo tavolo
Io sono il moderatore naturalmente in virtù del Censis per Roma Presidente del secolo scorso che ci ospita
Nelle Mazzotta professor Urbani ben conosciuto
Siccome siamo tre forse si potrebbe
Tre più uno forse si potrebbe fare anche due interventi tanto per dare un minimo di età
Abbiamo circa un'ora
Manteniamo
Accetta per evitare il primo intervento che ci permette di avere una una replica
Secondo giro allora il
Come ogni anno la lettura di questo interessantissimo rapporto l'economia reale
Grazie all'iniziativa e coordinamento da solo Baldassarre
è una lettura
Stimolante in una prima fase sconfortante in un'altra perché il quadro che emerge e naturalmente sempre
Abbastanza
Dire quale ghiacci ante insomma qui si vede tra l'altro come
Le previsioni
Sono quasi sempre sbagliate sono sempre ottimistiche come le tendenze sono sempre peggiori
Come vedevo tra l'altro la nella migliore delle ipotesi seguendo un certo schema poi ci sono le proposte
Del gruppo di economia reale sono proposte molto interessanti ma che esulano da questo dibattito
Seguendo diciamo un certo andazzo noi non torneremo ad avere
I livelli del due mila e sette prima
Di altri sette otto anni si parla del due mila e ventidue del mille ventitré
O quasi quasi dieci anni
Allora la domanda che ci si pone passando su un livello più politico e istituzionale eh
Che cosa innanzitutto qual è la
Qual è la fotografia del Paese
Che su cui queste cifre
Che qui vengono
Così bene esposte queste cifre impattano qual è oggi la foto che oggi le mille quattordici la fotografia e cosiddetto paese reale
E poi c'è un
Domanda successiva correlata siamo in un momento in cui la politica sembra
In una fase
Diciamo di rinascita in cui ci sono fenomeni politici nuovi
Sia pure asimmetrici non riguardano centrosinistra più molto più che il centrodestra che invece
Vive una una fase
Di grandissima difficoltà pro domande questi fenomeni politici sono reali
Sono
Reale realmente hanno radici nella società reale
E tengono conto del quadro economico che ci viene
Riassunto in questo
Spiegato in questo rapporto oppure sono esclusivamente mediatici e quindi più effimeri quindi più legati circostanze particolari quindi siamo di fronte a una
Politica
Politica pura oche politica istituzionale che
Ha messo ha ingranato una marcia in più per cercare di
Riavvicinarsi alla realtà economiche sociali questo Paese oppure
Viceversa
Stiamo assistendo a un gioco di specchi
E quindi il distacco destinato mentale è più
Aprirei così il la discussione sentirei prima il direttore Roma
Poi procede urbane
Il Toso Mazzotta come terzo e poi li faremo un giro prego
Ma e che
Che ci sia un cambiamento nella
Clima
Sociale
Lo abbiamo rilevato anzi lo faccio vedere subito
Abbiamo rilevato prima azione europea del marzo che almeno guardando gli ultimi due anni si è invertito la proporzione tra ottimisti e pessimisti cioè gli ottimisti sono diventati in maggioranza
Abbastanza rilevante tredici punti in più dei pessimisti siccome il Sinisi erano veramente il dieci per cento in più gli ottimisti diciamo che c'è un quarto della popolazione che ha cambiato
Ora
Direttore folli giustamente ha detto il reale non è reale direi e assolutamente non reale il cambiamento strutturale
Fosse altro cambiamento di Governo up
Pochi mesi e
Evidentemente siamo parlando di clima però io rispondo ma il clima è importante non è importante perché io credo che questo sia il primo punto
Dopo anni
Di stato depressivo sarà
Per un leader politico sarà per un provvedimento che per la prima volta ha detto gli italiani invece di aumentare la tassazione nella riducono vero non vero così andiamo a fare i conti Mario bravissimo
Non è vero
Però
Questo io lo faccio vedere perché una cosa
Abbastanza rilevante
Però c'è un
Un vulnus a questo cambiamento che esiste anche state che
Si registra in tante cose intanto e la volatilità ogni volta che ne parliamo di
Atteggiamenti di comportamenti e siamo in periodi altissima volatilità
Si può cambiare molto facilmente come
Il cambiamento positivo è stato nel giro di poche settimane ma
Non è una cosa stabile e duratura
La seconda cosa importante che però vi voglio far vedere questo grafico
è
La parte blu che come vedete oltre gli ottimisti la parte verde anche la parte blu aumenti cioè gli incerti
Questo secondo me il primo elemento su cui
Ragionare perché
C'è una quota di popolazione Società di famiglie che continua vere un forte senso di precarietà e incertezza questo deriva dalla politica perché nonostante tutto poi
Su certi provvedimenti pensiamo insomma quello che ha fatto cadere secondo me il Governo letta cioè tutto il pasticcio del di mutare assentarmi eccetera siamo nella stessa condizione di assoluta incertezza
E questo se dov'è il punto più negativo guardi aggiornando nel sociale
Perché e quello che provoca per esempio un atteggiamento molto preciso nel mondo dei consumi quindi il mercato interno ne sappiamo essere una delle componenti più stagnanti
Cioè che anche chi ha i soldi non li spende
Perché se voi vedete da questi grafici qua stiamo parlando di beni durevoli quindi l'automobile i lavori di ristrutturazione voi vedete che la parte rossa più la parte blu è la domanda potenziale cioè quelli che dicono sì
Vorrei comprare la macchina fa anche
Dei soldi per farlo
Però
Dieci per cento lo ripeto in via questo acquisto il tre per cento perfetta quindi diciamo
Ora cito
Tra i consumatori che spenderebbero di questi due rinvio né uno spende
E un effetto per dire un effetto guardi concreto
Spesso vale per gli elettrodomestici questo vale
Certamente anche
Per l'arredo cioè tutte quelle cose che oggi sappiamo attori consumi che
Sono
In più c'è consente in sé un sentimento di precarietà in generale della famiglia per cui
Si vede qui che solo il ventinove il ventuno per cento dice siamo una famiglia solida
Allora
Io credo che così faccio solo una risposta rapida
Nel in questo momento sì dovrebbe si potrebbe agire perché c'è un terreno molto favorevole
Ci sono fenomeni positivi
Penso a
Alcune cose abbiamo evidenziato ad esempio il il mondo femminile
Anche con questa
Fatto di maggio il Governo metadone insomma impresa femminile sembra resistere meglio alla crisi di quella maschile
C'abbiamo un mondo giovanile che oggi apparentemente è solo un mondo di precari disoccupati eccetera perché abbiamo detto un milione duecento mila giovani che vanno a trovare
La loro voglia
Di
Realizzarsi all'estero non è un fatto negativo che ho fatto negativo per l'Italia perché perde un milione duecento mila persone ma dal punto di vista sociale indica che la generazione dei ventenni è meglio della generazione dei trentenni che i ventenni
Vogliono fare e non gliene importa nulla anzi vedono l'Europa non come un andare all'estero perché già la conosco ci sono già andati con l'opposto è un altro aspetto positivo il terzo aspetto è
La presenza
Del mondo del degli immigrati che non solo citare abbiamo presentato stamattina un disegno di legge sul tema del welfare diverse piacerebbe dire qualcosa poi
Ma c'è
Un'altra area sociale sono cinque milioni di persone ma di questi quasi tre milioni di lavoro quindi c'è una componente minoritaria che tira
In qualche modo e che fa concorrenza i nostri però è un altro aspetto
Positivo poi ci sono i fatti che conosciamo cioè industria
Manifatturiera livelli ieri lo confermano e viva e vitale
Anche se ci sono tanti chiusura dice cassa integrazione ma anche lì vedo un un elemento di forte vitalità
Non solo nelle esportazioni ma anche per questa capacità di rigenerare tessuto produttivo certo noi coi ci agganciamo alla FIAT quelli hai fatto all'IVA e e non vediamo che invece quello funzioni secondo me ci sono due punti
Strutturale
Per i quali questi atteggiamenti che io direi in sintesi perché
Positivi in questo momento
Sono due punti molto strutturali di cui non si parla mai
Uno
La bassa dotazione di investimenti esteri residenti in Italia
Io giuro non avevo mai recentemente visto quel comitato
Perché tutti parlano del flusso no allora e si è
Un
Una riduzione degli investimenti stranieri in Italia ma noi oggi abbiamo siamo il Paese
Europeo con il minor stock di investimenti stranieri trecentosessanta miliardi di dollari
La Svizzera c'era più di seicento come la Spagna come l'Olanda
La Germania la Francia mille miliardi però c'è una componente
L'importante è che deriva
Da come
Paese si presenta nel mondo che
Impedisce la crescita del PIL
Che e altre cose magari diciamo dopo mezzo
Quindi la mia risposta se possano dire questo drogato su questo punto specifico di come ci presentiamo nel modo rispetto agli investimenti
Perché questo questo ci fa capire che tutti gli sforzi
Eccomi abili di lavorare sulle grandezze sul taglio eccetera eccetera
Mazzetto a un certo punto non è una questione degli ultimi anni tu hai accumulato una presenza in Italia di investitori stranieri
Che contribuiscono gli altri Paesi a creare occupazione PIL
Tu sei un Paese che sta alla metà della Spagna
A un quarto nel
Della Germania e lasciamo perdere la Gran Bretagna barra Francia la Spagna questo euro ONU e è un e è una cosa che ci che ci dice che oggi non è
Quello che io penso non si può solo lavorare sui conti pubblici sensi stemma Paese
E queste anche la sfida che attende ritengo della politica ottima sistema Paese non riesce a rapidamente ad adeguare quelle cose
Non costosa e dal punto di vista economico ma costosissimo dal punto di vista degli interessi dei gruppi di pressioni delle lobby delle eccetera eccetera
Io credo che sarebbe andremo in altalena staremo sei mesi
Speranzosi che tutto cambia tutta
Posti ritorneremo indietro perché non cantante già si è visto no adesso io qui ciò
A marzo se vi faccio vedere questo Governo Renzi dice
Quarantadue per cento
Abbastanza probabile ventiquattro per cento del sessantasei per cento dice governare in Sicilia era fuori dalla crisi era marzo
Il cinquantadue per cento di share riuscirà a fare quello che sta dicendo
Io se no
Se lo facciamo oggi dopo gli scandali dopo questo
Non so se abbiamo un senso
C'è un patrimonio di fiducia che oggi ha bisogno certamente di rivedere i conti secondo me di fare i conti con la storia
In perdita nel senso positivo tutto quello che siamo continuiamo a riuscire a fare e noi dobbiamo rivendicare
Anche di quelle cose che allontanano nel resto del mondo perché
Utile che nell'immediato è chiaro se ad oggi non è la certezza che se uno non ti paga nel giro di poco tempo non sto parlando dello Stato non qualsiasi credito commerciale non c'è una sanzione dal punto di vista
Amministrativo giudiziale quello liti debba pagare
Sinceramente risolto in un paese così e eccetera eccetera tre cose conosciamo quindi io credo che
Una soluzione perché aumenti del PIL io penso che solo si sia se
Cioè se noi non ragioniamo in termini di crescita diciamo dirlo con tempi facili noi non riusciamo a fare nulla neanche
Nella revisione della nostra specie quasi ultimo esempio
Le privatizzazioni due messo no c'è tutta una teoria importante facciamo fondo con cui esce ma io posso dire una cosa c'è ormai patrimonio dello Stato non vale niente
Va beh che vale decine di miliardi e cento miliardi duecento non vale niente perché verbale ritenesse sulla domanda solvibile che lo acquista o la fitta
Senza questa domanda solvibile che lo affittano nell'acquisto è un patrimonio che costa e basta poi fare un pochino di ristrutturazione per cui tagli i costi
Nel come patrimonio diciamo così strumentale per quindici pagare l'affitto vai la caserma è un costo di investimento inondazione però adesso dire io non ho mai sentito uno che dica
Facciamo a cinque anni un programma per cui non so a Roma diventa la grande città dove devono venire tutte le
Le sedi delle multinazionali dell'aria Senegal no dico perché è un'idea
Allora vi puoi dire piglio la caserma di via Guido Reni e ci faccio cinquecento milioni di euro quindi lui dice se questo è vero vado da un finanziere quei soldi mi faccio dare aveva è scopo il
Ma se non fai quell'operazione
Credibilità Paesi o comunque strategia Paese al sud non c'è alcun cenno per me non adesso hai un costo
A meno che non farebbero operazioni per cui
La l'edificio dell'idea che affittava che delinea livello vende di paga un affitto c'è certamente un fondo che rispetto a un rendimento del sette per cento ricopra quell'immobile e abbiamo fatto cinquecento milioni ma non è una strategia
Quindi oggi
Concludo veramente
Abbiamo un patrimonio di fiducia e va sfruttato
Questo patrimonio di fiducia oggi c'è
E precisamente e secondo me trasversalmente aveva
Agli schieramenti Ceresin non aggrega solo una parte ma greca tutti quelli che dicono vediamo se è questo deve fare cosa
Che cosa deve fare quelle tre o quattro grandi riforme giustizia burocrazia soprattutto
Ma c'è un terzo punto se non pronte poniamo i processi
In una sequenza credibile non faremo nulla
Poi magari dopo parliamo cioè quanto abbiamo presentato stamattina ad esempio se la debolezza del welfare ma sono tutte cose allora chiedo io
Grande direttore Follini credo con grandissima attenzione ma la politica
Non so non c'è ce la farà ma l'ha capito questo dato che contro diciamo la sequenza non è
Una sequenza
Che faccio
I prima diceva giustamente valutazione settecentoventicinque decreti è
Il mondo cambia credo che se devo fare la realizzazione del patrimonio ci vuole
Delle strutture che facciamo dei masterplan a Roma a Milano Padova eccetera che il venti o delle cose che faccio un accordo col Comune spesso accordo
Una produce
Che
Faccio il provvedimento per cui gli arriva qui ciascuna zona franca giudiziale
Dicono i
Tranquilla se non fare questo iper impressione
Solo ha spiegato bene Mario sobrietà su dieci agli ultimi dieci anni tutti gli orpelli hanno mantenuto sono state fatte le domande iniziali erano queste perché io molti dubbi che sia così e la lettura del rapporto circa i minimi coraggio
A dubitare anzi è sconfortante come dicevo quindi coinvolgo
Giuliano Urbani
C'è un fondo diciamo un piccolo carta Ifi dubbi medio non tanto piccolo capita di fiducia
Che segregato intorno a Renzi ma in un quadro che ci dice Roma
Di volatilità di incertezza di fondo
E nel con la sensazione che però poi la politica
A ha difficoltà a capire
Dove si
Può svolgere un reale rinnovamento gli strumenti politici cioè ha difficoltà a interpretare veramente le esigenze di un sistema Paese nella sua complessità
Quindi riforme che siano figlie di una di un progetto realmente dinamico
E quindi questo il punto allora questo capita di fiducia rischia anche di essere di evaporare rapidamente così come si è aggregato
Sentiamo
Beh rischio molto evidente e ahimè rischio molto grosso io per proverei a rispondere molto selettivamente a questa grande questione toccando tre punti solo
è un po'per rispetto
L'eroismo di coloro che ci ascolta
Per il giorno e la temperatura ci vuole veramente delle ore io vivo grazie un modo per ringraziarvi è quello di essere schematici diretti
Esistenti si
Devo dire che mi manca molto di questo tavolo Enrico Vaime
Enrico Vaime come sapete
è un maestro dell'ironia e temo che se non si rischi cerca di rispondere con lire un via a tutto questo persi si sfiorano se sprofonda altre tonalità nell'abisso decisivo essi
Allora io non sul Prisco ammette I però ci provo nemmeno a sei anni Cima
Abbiamo coltivato interessi investire troppo distanti una dall'altra no abbia preghiera invece
Umili Easy Jet fatta con grande umiltà
E di trattare con grande attenzione tre parole che usiamo sempre e queste tre parole solo pericolosa una prima parola e tendenze tendenze in atto
è iniziata una tendenza ecco logos ma si dice qua dilazione
Per effetto dei risultati elettorali naturalmente adesso si sono scatenati tutti
Ecco io
Sono un sostenitore sono un ammiratore del del del vecchio Baumann e che ci definisce società liquide
Allora NN nel movimento liquido le tendenze Sorgo capite quanto più precario si possa immaginare provvisorio e ahimè approssimativo ecco
Ricordiamo lezione di Bauman quindi non parliamo di tendenze
Prendendoci sul serio
Spesso e volentieri parliamo di tendenze perché etichettiamo così delle speranze le nostre no speriamo
Che
Prendano una certa direzione i fatti quindi parliamo e tendenze ma attenzione a non illuderci
Non è un momento di parlare il pendenze non ci sono tenga se dei
Degne di questo nome in atto attualmente
Ci sono come dire
Orientamenti a come in mezzo al mare quando c'è una da corrente
Babak definirla corte Hilfiger la tendenza ESA Gerit esagerato quindi per favore non parliamo di tendenze
Noi eravamo abituati a vivere in società prevalentemente ideologiche e le ideologie erano dei meraviglioso sublimi stupendi distinte su Bad Boy no attorno a quelle ecco oggi non ci sono proprio veramente più
Quindi teniamone conto dobbiamo avvenire l'umidità di sapere che dobbiamo convivere una volta l'avvocato Agnelli diceva dobbiamo convivere con l'inflazione
Ai tempi dei tempi tutti lo dico ridevano ma era vero oggi dovevamo
Convivere con le Società liquide
Seconda parole tutta
Chiare chiave
Istituzioni ecco qui ci stiamo innamorandomene
Delle istituzioni come passepartout eccome
Solo uccisioni palingenetiche
Io mi ricordo che ho collega particolarmente
Colto
Mentre ero negli Stati Uniti in questo caso Stalin Princeton mi regalò un libro che era intitolato non fidarsi ma il troppo delle istituzioni
Era segue Huntington alzasse il dispositivo questi ruoli maggiori cultori contemporanee
Delle istituzioni ma perché è bella giungeva un'altra cosa è un'altra frase
E diceva conta più la cultura
Agli studenti faceva quell'esempio che ormai da
Immaginate generazioni varie
I professori hanno usato nei confronti
Degli studenti quando don spiegare l'impatto delle istituzioni impatto per la cultura sul funzionamento delle istituzioni
Cioè e avete visto i sistemi presidenziali sistema presidenziale americano
Al nord gli Stati Uniti e poi in sistemi presidenziali del
In Sud America che sono stati copiati alla lettera
In tal sistema
Istituzionale americano
C'è stata una certa differenza sì o no ecco i caudillos non se lo sono inventati a Princeton e
Bene chiudo per dire che
Modelli culturali con cui leggere ste cose seguito non seguito consenso non consenso controllo non controllo danno l'impatto enorme quindi lì
Usciamo naturalmente le riforme istituzionali vedo che un
Anche mio amico presidente la Repubblica dà molta importanza a questo ha rilanciato ieri la
B questo perché perché è una speranza naturale
Ma trattiamo la contrarietà a tutela
Che perché le istituzioni non sono
Passepartout e soprattutto non sono
Soluzioni buone a tutto e quindi grande attenzione nonché un dobbiamo farle riforme istituzionali ma se facciamo solo le riforme istituzionali
E poi non ci rendiamo conto di altre cose la corruzione
Sì
Incancrenisce invece effetti diminuire perché
Con gli ultimi un tecnico dittatore con tutti i poteri e più pericoloso
Sia un Paese SISMI anarchico ultima parole Teki alé
E e quella
Che
Mi Ilian voglia di usare un termine inglese perché la letteratura è usato l'inglese ma è un termine che è più l'italiano è di origine latina non potrebbe essere che implementa action
Ovvero implementazione
La pubblica amministrazione italiana uno può far tutte le riforme che vuole ve lo dice uno barricato la vita a lo studio delle pubbliche amministrazioni bene
Poi fa tutte riforme che che voi di di di di adeguamento di cambiamento
Ma se non entriamo nell'avvilimento della implementazione al limite facciamo una buona norma e questa norma produce mostri applicativi a cominciare dalla disperazione e ahimè
La discrezionalità e ahimè dalla corruzione e qui grande attenzione anche su questo oggi ad esempio abbiamo non solo troppe leggi in Italia ma troppe leggi mal fatte che può dire che sono leggi condannate e avere un cappio una cattivissima applicazione perché è un che è una tragedia per il Paese perché poi il magistrato può essere più bravo del mondo
Ma fa confusione
Il burocrate può essere più onesto del mondo ma fa confusione
E il cittadino che ha a che fare con tutto questo scusate non può che cercare
Il ventre molle certi punti deboli dei punti di attacco per il resto naturalmente quindi per favore
Anche questo facciamo grande attenzione
Ma
Non dimentichiamoci che le pubbliche amministrazioni
Con le loro norme che ne abbiano cinquanta mila o cinque mila secondario in ogni caso configurano un labirinto inesorabile
I inestricabile bene per muoversi dighe labirinto perché avere una bussola quintessenza bussola norme esci noi purtroppo rischiamo
Non voglio far ridere i giovani ministri che si interessano di questo ma francamente quando mi sento parlare di queste cose
Provo in parte tenerezza molta
Ma in parte paura molta di più perché perché dimostrano che il loro il labirinto non lo conoscono
Ora fare la riforma dalla propria abitazione non conoscendo il labirinto spetta rimanere
Attoniti
Ho detto che loro essere sintetico e schematico e mi fermo qui va bene registrato nel secondo giro
Mazzotta
Per riprendere questi e così via presenti
Ma io vorrei toccare tre argomenti rapidamente Presidente proseguire un po'il al ragionamento fatto
Utilizzando le cose che ci ha detto Mario stamattina
Utilizzando le proprio cercando di applicarle ora prima considerazione
Dopo tanti anni
Una ventina
Secondo me si sta ricostituendo un soggetto politico
Ce l'abbiamo passato vent'anni di sistema rappresentativo privo di soggetti politici
Si sta ricostituendo soggetto politico moderno
Con caratteristiche interclassista Inter opinioni i interruppi unioni
Che può ambire ad essere il contenitore
Di una parte rilevante abbastanza stabile
Di opinione pubblica
Amante
Della continuità istituzionale della soluzione dei problemi economici e sociali cioè di opinione pubblica ragionevole
Questo soggetto politico a sconfitto leader ragionevole
L'irragionevole non sarebbe stato sconfitto senza l'esistenza di questo soggetto politico
Quindi io credo che si debba considerare con interesse
Il fatto che probabilmente il periodo
Della mancanza di politica strutturata può in qualche maniera incominciare a dare
L'idea
Vi essere concluso
E mi guardo bene dal dire che è una tendenza in atto
Perché altrimenti altrimenti altrimenti casco nella trappola di urbana
Questo secondo me è la prima cosa che che vale la pena di di considerare perché è un elemento nuovo
Secondo
E utilizzo a ma a bassa il lavoro di Mario di stamattina
E francamente
L'unica politica economica
Possibile
Di svolta
E stabilire la riduzione delle tasse
Perché chi si vuole imbarcare nella riforma della pubblica amministrazione come dice Urbani si perde
Chi vuole fare la ripresa giocando con i parametri dei trattati o con le stupidaggini del
Del contenzioso europeo e cose di questo genere va be insomma prende tempo
Ma se tu puoi fare un'operazione sciocca e sia ai a disposizione un soggetto politico interclassista
E voi dire qual è l'unica possibilità per rimettere in moto la macchina degli evitare che continua ad essere distrutta dalla tassazione
Perché la causa principale del rallentamento economico della mancanza di buona volontà della mancanza di fiducia della mancanza di investimenti della mancanza di tutto e che è una tassazione che è andata largamente al di là del limite
E il limite è quello che comporta distruzione di ricchezza da una parte tende e intendenza riduzione di introiti complessivi da parte del da parte dello Stato se è già passato da questa roba qua se già passato
Questo è dimostrato dal fatto che negli ultimi quindici anni
Governi di buona volontà
Guidati da persone di larga esperienza
Non avendo
Minimamente toccato questo aspetto ma avendo giocato con questo aspetto per varie ragioni
E siccome sono di tutti gli schieramenti hanno fatto politiche economiche sostanzialmente identiche
Comportando tutti
Alla formidabile aumento di spesa corrente e da una parte
E di tassazione dall'altra tutti
Gli ultimi quindici anni hanno avuto tutti questi due elementi comuni spesa corrente dilatata
Tassazione in crescita
Tu vuoi cominciare a evitare la tassa la spesa corrente dilatata vendite di portar via l'acqua
L'operazione sciocca che può rimettere in moto il Paese è fare un piano
Preciso scadenze atto di abbattimento della tassazione
Che non è
L'operazione più intelligente
è l'unica operazione efficaci
In genere l'efficacia nella vita non ha sempre molto a che fare con l'intelligenza l'intelligenza serve per spiegarla
Ma a che fare con la presa d'atto di quello che funziona di quello che non funziona
Avendo la pelle adatta a gestire la rozzezza
E io credo che questo è una realtà nostra che può riprendere fiato e può riprendere corpo se il passaggio è un passaggio che ha queste caratteristiche perché allora non è più
I dati che si ricordava Baldassarre questa mattina che sono lì elencati bene di precisi puntuali da tutti questi si trae questa considerazione questa conseguenza
Io condivido quello che diceva a Roma che anche per altri versi quindi salto per brevità
Sì pensare di valorizzare il patrimonio per farlo diventare movimentazione economica è illusorio sito non è rimesso in moto il mercato
Che patrimonio ha un valore in relazione alla capacità di mercato di dagli valore
E il mercato tu non rimette in moto se non usi due strumenti che oggi sono tramortito sì
Lo strumento dalla fiscalità e lo strumento del credito
Il problema più grosso dal punto di vista politico e quello della fiscalità il problema più grosso dal punto di vista
Dell'onestà della trasparenza sulla verità e quello del credito perché è ovvio che un sistema bancario all'ottavo anno di recessione non può essere altro che patrimonialmente debilitato
Anche se al buon gusto di comunicare l'opposto
Io credo che questi siano i passaggi che se si potesse dire vediamo di fare le preghiere di gruppo
Perché è il soggetto politico che mostra di essere nato e speriamo che poi trovi compagnia perché la solitudine nella realtà politica democratica porta male
No speriamo che anche da altre parti ci siano dei risvegli però un soggetto è in atto e allora che tipo di politica può darsi per costruire la fine del rallentamento e della debiti trazione
E l'avvio di una svolta avvio ad una svolta è quella non finanziare più lo spreco pubblico
Che è la verità
Che colpisce tutte le categorie sociali tutte
Terza terza considerazione ultima a flash in maniera come si può dire
Provocatoria e anche non presentabile insomma però dico lo stesso
Noi siamo o di Arco come come sappiamo tutti un Paese che vive con l'estero quindi
Negli ultimi tempi abbiamo dato una comunicazione devastante per chi lavora all'estero esporta chiede soldi
Abbiamo fatto la comunicazione delle scuole del MOSE
Che sono due strumenti di comunicazione internazionale tipici perché le spostiamo a tutto il mondo qua e noi abbiamo fatto vedere a tutto il mondo quello che mi ha fatto
Dai cinesi del e anche se fino agli australiani dai canadesi se uno parla dell'Italia magari non sanno cos'è se gli dice Venezia lo sanno sì gli abbiamo dato attiva e gli abbiamo detto quella roba lì
Ecco io mi pongo un quesito
Un quesito
Che vedo che non lo pone nessuno e quindi essendo qua in un gruppo a fare dia mi di di di di amici pazienti lo pongo
Sarebbe bene che noi diminuissimo la quota di ladri
Va benissimo
è una cosa che può succedere
Può succedere
Intanto che siamo impegnati nel vedere di fare questo sforzo
Abbiamo proprio bisogno che le nostre procedure di rappresentazione
In tutto il mondo abbiano questa formidabile enfasi
Tipica dell'apertura
Della rivoluzione di giustizia nel territorio punito
No io mi chiedo
Se è
Una
Cosa
Tipica di una realtà normale
Che noi apriamo
Le procedure giudiziarie
Con le pere con le operazioni sistematicamente da Mega scoop
Tutti hanno il terrore di parlare di questo argomento perché può sembrare copertura
Al peggio no no
Io sono del parere che questo Paese è
Ha avuto dei danni immensi e continua ad avere dei danni immensi
Per colpa della corruzione e per come si organizza l'anti corruzione
Per tutte e due
Poi la corruzione dell'andare all'inferno e l'anti corruzione solo in Purgatorio
Però nessuno deve andare in Paradiso
Perché sono due elementi che creano
Forte
Danno
Reale
Alla vita complessa del Paese
Che è anche di reputazione che
Va beh io non penso assolutamente che mai abbiamo un numero di scorrettezze maggiore di quelli che avete detto insomma un danno non soltanto di questo parere
Ma che noi facciamo sempre di queste
Mega rappresentazioni
Con ministeri tra indagini giudiziarie e moltiplicatore di comunicazione secondo me eh devastante sta cosa
è assolutamente devastante
E questo è un altro argomento che a mio avviso bisognerebbe mettere nel l'insieme
Delle cose che con santa pazienza dobbiamo cercare di gestire meglio se vogliamo cercare di trovare il bandolo dell'uscita dopo quindici anni dal declino progressivo
Una giustizia spettacolo inefficiente ma spettacolare
Appassionante spessore scusate no io ho questa sensazione
Siccome la magistratura italiana
Frequentata da un numero considerevole di essi modi persone di grande qualità
Io vedo nella spettacolarizzazione
La richiesta di sostegno pubblico
Comunichiamo agli che ci saranno tutto non sa cosa devo cosa bisogna cosa bisogna fare sacche
Parole e marinai
Molto con la materia in ordine
Di ogni anno mi abbiano in mente
Sì e no ma comunque
A me premeva dire queste è un altro argomento
Vero ecco che noi paghiamo
Allora una
Secondo dovrà abilissimo giro
Direttore Roma che voleva entrato aggiungere o che cosa anche sulla questione welfare
Ma dunque rapidissime americani nel secondo me
L'hanno detto bene il silenzio urbani del Mazzotta cioè riconosciamo ci tutti un deficit di culture
Perché dico proprio di
Come se se fossimo stati investiti da una grandissima fenomeno che
Globale nel mondo che
E noi non riusciamo allora su questa questione della corruzione ma voi è possibile che il tema della corruzione siano i controlli
Io lo ritengo una cosa completamente fuori fuori luogo sarà che mio padre faceva l'ingegnere evitato riportava sui cantieri
E
Faceva il direttore dei lavori estendeva la sabbia chiedevano stava sabbia monete stabilisce una messa quindi cemento armato cioè
Sono le stazioni appaltanti e devono essere trasparenti lei possiamo pensare che lasciamo
Le norme che ci sono le
Decine di decisori su qualsiasi operazione poi però mettiamo l'articolo anticorruzione
Quindi è un sentimento limitate ma c'è un processo che va per fatti suoi ma se adesso dalla gente poi la giungla che c'era ognuna fa poi la figura di quelli che vuol coprire qualcun altro ma ASC media immettere tu fai un ex porno
Queste spodestato culturalmente un errore
Ma non
Perché non si può passare anni a stabilire dove farlo cioè quali sono le aree da valorizzare quanto già all'ombra le Olimpiadi si sono fatti per
Valorizzare un'area
Fuori Londra i cantieri ci sono dopo le Olimpiadi hanno smontato lo stadio che era fatto ai apposta per
Nel per l'evento sessanta mila persone dopo in queste se l'è preso l'hanno riportata venticinque mila quelle un'infrastruttura l'evento serve per
Fare un pezzo
Di futuro di un paese di nascita eccetera però d'ordine fatto perché ci sono le procedure speciali sono i soldi pubblici e ci sono delle aree da valorizzare poi dietro questo c'è la corruzione manda eccessivo a me a
Che non ci sia
C'è stata nessuna forma di corruzione già noi abbiamo sbagliato a fare un evento in quel modo lì cioè
Faccio questo esempio per dire che noi
Abbiamo veramente
Una forte deficit di cultura di modernità potremmo dire
Quindi lo possiamo fare istituzioni e e non non risolviamo possiamo fare le i controlli l'anticorruzione e non si risolve perché
Se non andiamo a monte e l'altra cosa che volevo dire
Per parlando di welfare
Poiché abbiamo anche una una forte
Necessità di visibilità che non è comunicazione siamo me ogni mattina bisogna trovare qualcosa
Da comunicare non sempre sono le cose più giuste non sempre le decisioni sono quelli più giusti noi
Abbiamo elaborato in questa casa
Un
Un progetto che riguarda il web oggi il welfare che cosa vogliamo come vogliamo approcciare il problema del welfare
Diminuendo di sprechi pubblici certamente
Non cercando di norme di non ritta ridurre
I servizi cioè non fare non fare tagli quelle per le persone allora presepe abbiamo elaborato qualcosa che razionalizzare il sistema attuale pensato fondamentalmente sul
Sulla spesa delle famiglie
Valorizzando al massimo quella spesa in un sistema di che che che che possa creare anche lavoro occupazione eccetera ora tutto questo abbiamo fatto in copia ha un costo
Costa circa un miliardo e tre
Il primo anno e ne recupera
Circa un miliardo e cento con l'emersione del lavoro nero delle badanti eccetera
Chiaramente e
Questo tipo dice approccio ha difficoltà perché il Tesoro dice no proprio quante il mancato gettito un milione e tre non se ne fanno
Tutto il resto sono previsioni incerte però voglio dire se noi non incominciamo probabilmente non non è neanche una di quelle cose che va sui giornali domani un pezzo della nostra conferenza stampa barra sui giornali più di tanto
Perché perché sono dei progetti paese che cercano di rimettere in moto delle aree dei settori in questo caso l'economia
Diciamo legata ai servizi alla persona che è un pezzo importantissimo intere le economie moderne che oggi e
Gestito da imprese e non soltanto dallo Stato e che ha
Tutte
Le
Gli strumenti di razionalizzazione necessaria oggi una famiglia a una una persona in casa
Non autosufficiente prego una badante pari a mille euro al mese e citare anche le tasse sopra perché non ha nessuna forma di detrazione quindi quello considerato conseguenti
Questo problema non le abbiamo allora cioè ci sono tante cose per ritornare
Tema centrale
Cioè ci sono tante cose che oggi la società italiana potrebbe risolvere se ci fossero cultura adeguate a
Fare anche operazioni diciamo Mazzotta tra le chicche che devono essere fatte il successo di Renzi anche che talvolta le soluzioni sono molto banali però
L'insieme degli interessi fino a oggi quelle soluzioni che lui propone in maniera molto semplificata e
Rimanevano coperte dal
Modo contorto chiedo se si fa quindi secondo me oggi
Non so la tassazione certamente un danno secondo me l'elefantiasi della pubblica amministrazione io partirei da tutti tacere
Ragionerie ricettivo poi marine vin togliere i soldi potevano aumentare ancora intervenuti
No
Basta va bene grazie grazie allora
Una domanda per urbane
Grazie fasi facile far rispettare e tecnici allora
Di c'ero ma è un problema allora ti cultura politica
Dice presidente Mazzotta la priorità è tagliare le tasse
Ora
Doveva essere diciamo il core business di una forza di centro destra tagliare le tasse no
Molto più che da parte del centrosinistra
Non è stato fatto
Domanda sono diciamo vede perché ce ne sono abbiamo Fiamma questa notte e
Può oggi una forza di centro sinistra riuscire
A fare un tipo di politica di questo genere dove invece fallita falle del centrodestra
Questa della artiglia scusate ho dovuto prendere
Finito questa questa è una bella domanda
E quindi la domanda facile facile
Per la semplice ragione il che
Sono molti Paesi in cui
Quando come dire
Una coalizione è una una Parlamento ecco hanno fallito
Quello che viene dopo è costretto
A prendere di petto
Il problema sul quale il precedente ha fallito e quindi i seggi proviene opposto e prego igiene succede l'opposto cioè visto L.R. se a vantaggio del lavoro della Thatcher e possibile turca chiare
è possibile tutto grazie
Resta il fatto che è molto è molto difficile per una semplice ragione non lo sa nessuno ecco
Perché perché occorre
Qui sì un grosso consenso popolare
Per tutte le misure impopolari di qualunque tipo siano serve la capacità di
Leader politico di dire
Seguite eviterei per il vostro bene tema e difficile ed ero molto difficile
Io personalmente credo che
Questa storia delle tasse saremo costretti come dire a ridurla perché altrimenti devo andiamo avanti
Battute per battute io credo che sia più facile che ci riesca la troika
E loro l'assenza della troika perché per la semplice ragione che l'imposizione di dall'esterno
A un certo punto diventano più insopportabile o
Meno rifiutati ecco
Non è la strada che preferisco è una strada che considero un fallimento me ne dispiace enormemente però realisticamente credo che sia così
Perché questo soggetto politico che si ricostituisce la dicevamo adesso intorno a Renzi si ricostituisce più agilmente nell'area del centrosinistra mentre la destra in così grande crisi
Questa anche l'avvocato manda scritte
No del per la semplice ragione che il centrodestra queste cose non è riuscita a far
Io mi ricordo che quando
Io porto qualche responsabilità individuale
Nell'aver inventato il centrodestra perché sta di fatto è questo lo dico anche e soprattutto la la base programmatica quella che
è stata chiamata
La svolta liberale la RAI de speranza Grande Fratello varato altolocato delibera era fondata essenzialmente su queste cose fare agricola pericolo grave questo il programma Dio coordinato
Quattro programmi di quattro legislature sul successo successivi e i nel primo mi riconoscevo del tutto
Nel secondo un pochino meno il terzo un pochino meno il quarto lo rifiutato addirittura perché
Perché tu non puoi fare i programmi raccontando le le le pile Bugie poi agli elettori sul debito pubblico abbiamo raccontato la bugia
Che e tanti locali aumentata
Sulla pressione fiscale abbiamo raccontato la bugia
Perché speravamo che ci fosse
Un tale sviluppo dell'economia da pagare anche debiti pregressi e futuri anche queste è una bugia perché il tasso di sviluppo la nostra economia oggettivo assolutamente questo
Ecco allora avendo detto tre bugie n quattro legislature francamente
Non c'è la possibilità di dire la quinta bugie abbiamo pagato
Quando si dice che era il sì sta tentando con una programma che assomiglia a quello del centrodestra
è vero ma è vero soprattutto per una ragione perché l'agenda dei problemi da affrontare è quella
Non può sfuggire alla gente ad accedere stabiliscono infatti non la stabiliscono i commentatori quindi nemmeno noi voglio dire
Ecco la ragione per la quale tentativo va fatto
Può andare in porto questo tentativo solo se si forma anche un'opinione pubblica molto sensibile molto avvertita di questa e disposta ai sacrifici lo siamo
Non so rispondere
Ecco allora riprendiamo a questo punto
Perché
Come
A scusarsi notevolissimo data adesso del
Se per la lega
Cioè
Ascoltando proprio questo pannello mi è venuta questa riflessione
Aumentare le tasse e tagliare sul serio la spesa non è popolare
è evidente che non è popolare
Domanda
Poiché i numeri che abbiamo illustrato stamattina ma sono noti dimostrano che tutti i Governi
Hanno scelto l'impopolarità di aumentare le tasse piuttosto che l'impopolarità di tagliare la spesa
Mia conclusione non è che il sistema politico di qualunque colore è molto più legato alla spesa no molto meno legato alle tasse domanda
E questa è la propria
La domanda che volevo girare la nuova
E l'ha detto molto meglio distinti come vedete
Perché
è giustissimo quello che dice
Mazzotta no cioè la priorità è questa però se effettivamente gli sprechi sono connaturati a un sistema
Se toccano diciamo proprio l'esistenza stessa di intere categorie elettorali
Come si può pensare che un leader soprattutto sull'idea di centrosinistra in
Insisto che che a un certo tipo di insediamento sociale possa colpire così duro lì alla fine proprio il suo nel suo elettorato
O comunque nel una certa logica
Profonda del sistema
Per in vista di un bene
Superiore è un bene però
Dilazionato nel tempo
C'è stato chi ha fatto riforme e a scontare sono Schroeder in Germania ha fatto delle riforme e ha perso le elezioni ecco
Le ha fatte però nel dei benefici ad averla ricevuto la la Merkel sì prima allora quei come la mettiamo con questa contraddizioni secondo me noi abbiamo una situazione che è molto interessante cioè
Etere e interessante da analizzare secondo me non è interessante per niente da gestire
Quindi siccome tutti noi abbiamo la fortuna di analizzare e non abbiamo il compito di gestire possiamo anche dire a giudizio
Allora partiamo dalla premessa che però è essenziale cioè noi siamo in una fase di avvitamento
Nella quale si non c'è
Effettivamente ripresa dell'attività produttive non siamo in grado di salvare nessun equilibrio di finanza pubblica e di salvare nessun equilibrio sociale
Nei prossimi
Nei prossimi anni pochi
Se si parte da questa premessa e non si discute questa premessa se uno la discute il resto
Non ha senso
Se si parte da questa premessa
Terra terra
Le cose da fare per favorire
La ripresa delle attività produttive dei consumi
Sono la fiscalità il credito
Poi se ne sono mille altre
Per l'amor di Dio ma i pilastri Drossi sono questi due
Lasciamo perdere il credito che ha questioni diverse anche se tutte reali e a mio modesto parere non affrontate ancora
Veniamo a quello della fiscalità e all'argomento che lei mi ha chiesto sul quale mi ha chiesto di dire una parola
Io sono convinto che una battaglia per l'abbattimento dei livelli di fiscalità abbia un livello di popolarità immenso
E sono di questo parere perché è profonde alla mia tristezza sulla ragione
Perché tale è il discredito
Di tutto il sistema pubblico
Che la proposta di dagli meno soldi suscita l'entusiasmo popolare
E quindi e che non sono toccati diretta di momento momento
Il problema delle categorie coinvolte
Boh vediamo allora io sono convinto che
Il vero freno
A questo
Cioè evitiamo che l'intermediazione della finanza pubblica serva
A tutto quello che può essere distribuito a pioggia
E che viene fatto poi pagare con l'imposizione
Ma i percettori di questi benefici
In gran parte non hanno una diffusione elettorale fantastica
Hanno una capacità di ricatto politico altissimo
E sono l'establishment della mano pubblica
Che non hanno rilievo elettorale
Hanno capacità di condizionamento
Relazionale
Allora io
Parto dal presupposto e forse può essere sbagliato
Che se nasce un movimento con capacità di appello popolare
E meno condizionabile dal sistema relazionale tradizionale al quale sono stati sempre sottomessi politici deboli
Perché il sistema relazionale avuto sempre nelle mani la tranquillità e la stabilità di chi non aveva sufficiente forza proprio
Mi permetto di dire che questo sistema relazionale sia enormemente gonfiato negli ultimi vent'anni è sempre esistito ma era più debole prima
Quando c'erano i partiti forti questo sistema noi era enormemente più debole quando la politica è diventata debole la capacità di ricatto del sistema relazionale che voi sapete meglio di me qual è cos'è dove
Al centro alla periferia e nello Stato centrale nella regione nei Comuni e nella e
è sparso
Ma oggi è fragile
E il passaggio politico significativo secondo me è questo
In sostanza sto sto benedetto uomo che ha usato una terminologia che mette francamente piace molto poco perché
Secondo me a rottamare prossimo è una è un ente è una è un'intenzione non benevola
Sì poco cristiana proponente anche dal punto di vista tecnico insomma si presta a diversi ragionamenti sull'organizzazione della Toro seria già insomma ci sono vari ragionamenti
Però insomma se uno volesse rottamare l'establishment della rendita a mio avviso avrebbe una campagna interessante per farle cioè a mio avviso
è molto più difficile resistere senza farla
Che potere sviluppare consenso politico facendo ora sette però la mia opinione pressante
Bene
Qualcuno che vuole fare dire una parola intervenire su questo tema interessante
Va bene allora abbiamo sviscerato tutto e andiamo a riflettere su questi temi grazie
Grazie grazie
Dunque vuole un pomeriggio buon pomeriggio a tutti
Cominciamo questo penultimo capitoli questa giornata i lavori parlando un po'
Di politica con la politica
Stamattina da affrontato tale questione dell'analisi quantitativa e qualitativa dei reati di economia reale che ringrazio ovviamente per avermi invitato in questa occasione ha fra un po'da
Dal moderatore no perché si
Ricci salute forze di maggioranza quindi escludo che possano accapigliarsi forse da
Stimolatore animatore diciamo di un possibile dibattito i numeri ci parlano di una situazione macroeconomiche teniamo molto molto difficile
Quei numeri a quei numeri ne sono arrivati degli altri proprio ieri interessanti parlo il superindice dell'OCSE parlo dei dati sulla produzione industriale
Che di per sé
Costituiscono dei segnali diciamo importanti ma certo non risolutivi rispetta la situazione in cui ci troviamo
Io vedo diciamo due
Cornice dal quale prendere un po'la questione della delle politiche economiche
In Italia cioè cioè il Corno europeo importantissima c'è poi quello delle politiche interne quello delle politiche europee e soprattutto
Riguardo alle politiche mai che macroeconomiche ingenerare prive di bilancio
Qui invece che attengono
All'Italia idee che hanno uno spazio di autonomia maggiore
Sono quelle sulla produttività sulla
La piccola economia insonne mille misure
Di riforma
Ma su questo io fare un primo un primo giro con i nostri con i nostri ospiti avete letto sui cavalieri chi sono niente in agli intanto
Filippo Taddei
Cioè Ferdinando
Adornato
I leader e subito
A Taddei questo
Dopo le elezioni europee
Lei è più o meno fiducioso che l'Italia possa incidere in qualche modo rispetto
Agli obiettivi
Ma anche gli strumenti visto che parliamo in Empoli economica che che l'Europa
Ci ha imposto e che noi ci siamo imposti un po'un po'da soli e parlo di di roba che al momento appare di impossibile realizzazioni come gli obiettivi subiva debito pubblico il fisco Compact per esempio
Due sono Ciocchetti mista Perrone unanime però insieme tra comprese tra interessi per un certo interesse a che fare con le dita produttiva dell'Europa quello quello prospettiamo di produrre come europei e quello che esso le difficoltà combinate disposte di
Due Paesi che sono noti noi della Francia
è un Paese che è una difficoltà invece più ma
Tangenziale o più più più nascosta che la Germania
E la combinazione di questi di quote di questi di questi tre problemi realtà è un sarà una borsa una buona vuole elastico per loro fa quest'opera ma l'Europa nel suo complesso ci sono fondamentalmente come a macroeconomia insomma
Ci sono fondamentalmente a liquidità europea un'identità fortemente caratterizzata dalla presenza della industriale e manifatturiero in particolare
Adesso lascio lasciate Giappone da una parte tra l'economia avanzata noi rappresentiamo una
Gratuita Pregoni avanzata che ha
Che si è definita in questo anche in questo modo e all'interno di questa identità produttiva
C'è un Paese un Paese che ha patito più degli altri la crisi economica in particolare in termini di riduzione della del suo settore per settore di riferimento cioè Stormen che appunto è l'Italia
Se guardiamo la percentuale di valore aggiunto che viene dal manifatturiero in Germania e in Germania e Francia osserviamo che in Germania fondamentalmente stabile SIC sul pre e post crisi
In Francia è calata leggermente di un punto percentuale in Italia i tratti che era è calata drammaticamente nucleo di quattro punti percentuali di PIL
Prevenzione gigantesca
Le zone gigantesca che non minacci solamente l'identità produttiva italiana ma li entità prototipo europea sei Veronesi che faccio precedentemente cioè se è vero e penso sia abbastanza indubitabile che effettivamente tra l'economia vantate noi siamo questo ne siamo lì con la mia
Tanto quanto come posso dire se vogliamo semplificare un po'il mondo Stati Uniti sono il l'economia per il terziario non siamo lì con la mia a l'economia avanzata che invece si è reso manifatturiero
Di questo tema la l'Europa e viene tolta dedotto di questo quadro de ed è tutto questo e di qualità di questo problema
In questo momento solamente in maniera molto diciamo a a livello di principi non tanto a livello di carattere politiche
Però se in Europa noi sì sette esiste un programma che si campo trentasei compatta
E perché esattamente noi di riconosciamo che
La nostra identità produttiva ed è è venuta meno
Ora
Per questo io dico per questo sono fiducioso che tale euro per alta verrà sostegno perché d'Europa riconoscendo ad hoc
Siamo escono distinta sta compatta ridicolo c'è un problema di portata generale ma soprattutto il poligono c'è un un problema che particolarmente importante identità produttiva industriale
Che si applica questo Paese quindi la libera sostegno in più rispetto al sostegno in meno
Tutto questo però è cruciale si intreccia esita sia con la logica con il problema del fisco e Compaq perché incesto compatto e possiamo affrontare in due in in due modi per dire il rapporto che oggi ne stiamo a discutere un rapporto che sottolinea con grande nettezza quale il rischio a livello di alle a livello di dinamiche il debito pubblico di per i prossimi anni su quello che sarà l'evoluzione del pubblico è un rapporto se vogliamo che ha una che aumenta
Un eccesso di pessimismo in questa dinamica e che si porta anche se vogliamo
Al di là di quelle che sono le previsioni di altri istituti tra cui appunto mi viene in mente giusto Prometeia scritta lo stesso tipo di di di stima a a livello quinquennale ma precedeva le differenze da differenze marginali quello che emerge e che in questo Paese non ci dobbiamo porre il problema di come ricorda il pubblico e lo possiamo fare chiaramente intervenendo sul numeratore che è quello che abbiamo fatto fino ad oggi facendo una politica fiscale molto molto cauto compensando ha come ritroviamo sul denominatore
Quando si tu dice fissa compatta predice cinquanta miliardi di tagli quello che si sta dicendo ecco
Assumiamo che il Paese che ci troviamo di fronte oggi sia al Paese per sempre
Assumiamo che siano che il Paese che abbiamo di fronte oggi che ha perso rispetto al due mila otto più di un milione cento mila posti di lavoro quasi dieci punti di PIL assumiamo in quel Paese sia stabile se quel Paese il Paese che non di fronte agli occhi oggi
Rimarrà identico a se stesso allora
C'è un unico modo per riportare quel rapporti debito pubblico in in bilancio e tocca attraverso l'intervento sulla riduzione del dei saldi di bilancio
Opera aumentandolo le entrate se qualcuno ci crede ancora
O riducendo Regione per l'uscita naturalmente
Questo campo Davis estremamente pessimista e presumo appunto che il Paese non
Non cambia c'è la c'è un'altra relazione che pienamente compatibile consista Copaco e che intreccia il fiscal comparto l'industrial con
In che misura questo Paese può ridiscutendo rilanciato la proprietà industriale tornare a crescere per fare in modo che quegli obiettivi di finanza pubblica che sono il fine
Che solo che sono gli obiettivi che poi ci dice fissa compattazione raggiungibili non perché
Facciamo un tra corna draconiana riduzione del nostro spesa pubblica di cinquanta mila che non hanno che nemmeno nelle
Diciamo nel
Ipotesi più a ammantate e lontanamente dalla lontanamente con cinque GP dire ma come possiamo invece raggiunge questi obiettivi ripristinando un un sentiero di crescita che ci riporti più o meno
A quello che noi eravamo
Io
Vorrei veramente
Sottolineare
Un po'l'ovvio con voi oggi
Quello che è sorprendente
è
Il
La rapidità nel cambiamento di questo Paese
In inutili in interoperabilità quanto intensità riferimento cioè il tredici punti di PIL avvenuta nel solo lasso di tempo di sei anni raccoglie impressionanti sulla ci pensa
Ora questo lo stesso questo Paese senza nessun tipo di trionfalismo ma nemmeno senza nemmeno catastrofismo e questo Paese che con un
Lasso di tempo abbastanza breve può tornare a livello del al livello del due mila otto
Quel livello del due mila otto non era un livello cernita nel due mila otto non era esattamente una festa era un Paese comunque che aveva i premi strutturali che abbiamo sempre discusso la carente che sta la produttività che abbiamo sempre discusso però veramente
Diamo una dimensione alle nostre a I nostri problemi che forse per la dimensione dovremmo distinguere poco cerca di farlo il più marcatamente possibile nel dibattito pubblico quello che
Il problema strutturale c'è l'Italia prima del due mila otto l'Italia cresce meno tutti i Paesi sviluppati per il due mila otto ricco per struttura
E quello che invece è e la malattia puta lo scudo sciocco incredibile che è durato sei anni ora cosa faccio incredibile e molto più facilmente riassorbibile
Non confondiamo i tutti i due temi non è che li assorbendo shock in tre lo shock radicale e drammatico saremo in avremmo risolto i nostri problemi però
Senta catastrofismo riconosciamo che si possono fare un paio di cose che hanno a che fare prettamente strutturale che però io assorbiranno lo shock
Radicali e quello della grande crisi permettendoci poi di soddisfare uso debiti di finanza pubblica ma anche almeno di ritornare al punto due mila otto e poterci fare domande per più profonda poi tutto intenderei fare un
Paio almeno due giri domande
Ecco da da insisteva su
Diciamo i flussi noi russi determinerebbero coi cambiamento dello dello stock del debito in maniera di di ridurre in qualche modo il pile in particolare per quanto riguarda il rapporto invece eredità io vorrei chiedere
Quanto secondo lei la politica si è impegnata nelle ipotesi di dismissione di patrimonio cioè ha visto contro storto
Diminuire il debito pubblico
è un problema politico ho un problema per anni diciamo spacciato diciamo veneziano è un problema tecnico per qualche in qualche misura invece
Ma il sale se fosse un problema tecnico faccio fatica a dirlo perché non c'ero nelle legislature precedenti quindi io posso dire che osserva risultati
I risultati sono quelli che abbiamo visto quindi che oggettivamente non c'è stato un intervento della portata e con i risultati che ci si auspicava
Presumo che ci sia
Stata ma forma abilmente un vulnus nella politica di volontà politica perché per non so quanti possano essere i i problemi tecnici ma insomma penso che noi quindi abbiamo iniziato a parlare
Di privatizzazioni quando io ero elementari quindi magari in questo arco di tempo se ci fossero stati
Dei problemi tecnici immagino che se forse si poteva trovare si poteva trovare una soluzione se ci fosse stata la come dire
La volontà politica per farlo sugli aspetti più strettamente tecnici mai dovremmo chiedere a persone che hanno una maggiore esperienza di quegli anni di come sono state fatte le degli interventi però vorrei anche aggiungere un'altra cosa perché in questi giorni e approfitto anche che c'è Filippo
Tenterei che quindi questi giorni se dunque da quando c'è il nuovo Governo si è parlato di di privatizzazioni di impegno per la riduzione del del dei ciò che mi sembra doveroso rovinava ho parlato anche in campagna elettorale e che nel destro e anche si parlava quindi c'era questo forte impegno
Però ecco vorrei che non ci si dimenticasse mi piacerebbe che ogni volta che si parla si cita la parola privatizzazioni venisse accompagnata anche dalla parola liberalizzazioni
Perché le due cose disgiunte possono anche provocare dei danni e rammento che non parliamo di dismissioni del patrimonio poco vede delega Fermo eccetera però insomma se parliamo di privatizzazioni vere insomma di enti di Società di partecipazione dove veramente c'è la ciccia perché può insomma
Due caserme va bene venderle ma insomma poi per ridurre il debito bisogna andare a vendere partecipazioni in aziende via
Ecco lì mi piacerebbe che si facesse di più e devo dire la verità in questi mesi non ovvi insisto una forte spinta in questo senso non ho visto con all'interno del DEF un
Programma di liberalizzazioni incisivo che potesse a davvero sbloccare alcune situazioni quindi anche rafforzare
Lei il sistema della concorrenza la la lei poteri dell'Autorità obbligare cioè fare in modo che davvero diventi un madre ci siano dei meccanismi dei metodi per rafforzare la concorrenza il mercato in Italia perché dico questo
Perché se vogliamo sollevare come diceva Filippo non solo il numeratore ma il denominatore del rapporto debito PIL non possiamo prescindere anche dal creare un'economia più dinamica più libera per concorrenziale
Perché questo è quello anche che attira gli investimenti produttivi cioè ci saranno delle attività o delle se si liberalizza alcuni settori ci saranno nuove imprese che nascono ci saranno investimenti esteri ci saranno posti di lavoro
E quindi questo aiuterà a generare a generare PIL quindi a me piacerebbe che quando si parla appunto di ride dell'economia divinamente azione di dire diminuzione del rapporto debito pile in particolare quando si parla di privatizzazioni che sia dinanzi alla parola liberalizzazioni
Dato
Faccio la stessa domanda sociologi anni perché e politico di più lungo corso intanto sulla questione patrimonio
Di cui sbarazzarsi e quindi che poi
A
A che fare con la diminuzione diciamo del del perimetro pubblico in generale non abbiamo altro grosso tema politico che in Italia si fa fatica ad affrontare volevo facciano manda sulla
Sulla spesa sulle spese in particolare che nel nel rapporto di oggi
Si citano è uno degli argomenti forte diciamo così in qualche occasione anche detto esplicitamente che l'ICE del malaffare dentro quindi su questo
Magari
Possiamo parlare sì io vorrei
Rompere un po'la dittatura degli economisti ed in fondo anche al Circolo di Bloomsbury non c'è scorgere assoluti
E quindi non so se di lungo corso
Sicuramente da tanti anni
Più lungo più che politico farei anche il politologo di lungo corso una quindi minimi affiancherei agli economisti in questa veste ho visto Mario per salutarlo all'inizio gli ho detto fatto un rapporto terribile
E lui allargato le braccia
Vorrei dire
Non è colpa BMI venuti in mente quella né dotto che credo molti di voi ricorderanno di del generale nazista che entra dei fratelli e Picasso vede biochimica
E fa che ha fatto questo obbrobrio e Picasso lei signor generale quindi in questo caso in questo caso Mario fa il pittore diciamo però un rapporto un rapporto temibile
Il quale pretende delle risposte che sono state date primo sentite anche adesso
è di carattere economico ma
Pretenda che del resto se di carattere prettamente politico perché negli anni che Mario descrive alla distruzione del risparmio come viene chiamato nel rapporto
E all'assassinio della crescita come lo chiamo io avendolo letto
E sia accompagnato la la distruzione del sistema politico
Ora è chiaro che le politiche pretendono soggetti che agiscano
Attuarle
Il nostro problema è
Moltiplicato all'ennesima potenza perché oltre a non trovare una strada o non averla trovata
Per riformare il sistema del modo in cui
Tutto sommato tutti sappiamo ma no
L'agenda che diceva prima non so se urbani
La gente no
E qui ci troviamo di fronte alla paralisi del sistema politico che è stato distrutto e quindi all'incapacità dei soggetti determina
Chi è che non si ricorda io con un po'di autocritica perché ho fatto parte insieme a Mario
Quella
Bellissima ma nefanda stagione referendaria perché
E mentre tutti gli italiani a novantasette per cento pensavano con l'OIM Mario che serviva al bipolarismo proprio per rompere il partito la spesa pubblica non è che vent'anni fa ora ma
Questa cosa fosse ignota gli italiani
Che non se ne o noi non ce ne fossimo accorti o i più avvertiti di norma neanche più avvertiti noi tutti c'era un accordo
Che bisognava rompere quell'impostazione lei
E e noi abbiamo avuto un bipolarismo del tutto anomalo quindi non siamo entrati a fatti in Europa volevamo andare a Filadelfia siamo pronti a Beirut
Cambiando il sistema politico o un bipolarismo rissoso inconcludente che che chi o cosa è stato nella prima Repubblica c'era gli immutabili senza alternanza
No chiamiamolo così
Una visione un po'
Insieme
Nel nella seconda Repubblica c'è stata l'alternanza degli immutabile
Perché di fatto i vent'anni di sosta dello scontro Berlusconi Prodi e i gruppi di potere una classe dirigente che si raggruppano intorno purtroppo ero sempre stessa pervenuta
Qui c'è lavoro vicino all'altro quindi un'alternanza dirmi abbiamo l'alternanza ma i sistemi di potere quindi quel partito della mano pubblica di cui
Si parlava prima e che del responsabile
Sostanzialmente non faceva altro che
Che uniformarsi al cambiamento cambiamento quindi puramente destinate prima Giuliano Urbani ha detto ha parlato da rivoluzione liberale con cui una
Un'aggregazione politica nuova si era presentato la ribalta più o meno vent'anni fa
E quindi in nome di quella rivoluzione
C'erano i germi per evitare che la spesa pubblica diventasse comunque noi io c'è una modalità Dio perciò senso voli
Io persone oggi sono a livello sia una una cosa grave perché lì si è spacciato una cosa per un'altra cento domande dalla sinistra che sa un
Mi hai anticipato ci arrivavo ed io ho tirato giù tutto e per cui partecipa secondari e poi ho creduto anche noioso libertà e quindi le disillusioni per me sono sbarre sono state molteplici
E arrivavo dove
Pure luce
Allora
Allora
Chiudo rispondendo alle domande
Le riforme economiche io dico la verità
Proprio in nome delle consuete mi affido a Filippo va bene mi affido a Filippo D'Andrea Renzi al suo gruppo dirigente consigliando di ascoltare Mario Baldassarri questa è la sintesi
Almeno io
Che io farei
Ma devo pormi salvo fidarsi non è che bisogna sempre fare il grillo parlante no
E qui bisogna che affrontiamo questo tema nel modo in cui Venezia descritti
Ma a me mi preoccupa lo dico in forma no se i prezzi riesce né troppo anche se non si riesce sul sistema politico e spiego perché ma soprattutto ovviamente sapersi non ce la facesse
Poi ci sono le riforme
E e ho visto Mario Mauro che dice che che non si garantisce la libertà rallentatore
Ora ogni opinione è legittima ma se c'è stata in questi venti trent'anni perché di riforme si è cominciato a parlare quando Irene non andavano elementari ma la situazione
Senato andare all'asilo quando siccome c'era quella di riforme e alla se c'è stato un rettore in questi anni è stata la dittatura del blocco politico culturale
Che ha bloccato le riforme sente non è stata la dittatura dei riformisti
Per cui anche lecito dire sento dovrebbe ma come allora bisogna fare riforme senza discutere massima che poi discutere trentacinque anni che discute dei ragazzi
La gente ragiona così trentacinque anni di chiedo ancora se ne discute non è più il tempo di vedere quale insiste preferisco
Urbane domanda quanto in discussione abbiamo fatto e si sta facendo esattamente il modello tedesco il modello di quel modello allora
L'ora di fare il Renzi cosa ha detto basta adesso facciamo una dichiarazione
Anche questa la discuteremo chiediamo dalle gomme tempo dal conto al processo riformatore ennesima mentre
SPÖ fa
Comunque è una mia opinione le riforme vanno fatte terzo punto
Ma chi le fa Chicchi che che siccome ci vogliono dieci anni Mario
Ci fa qualche sconto dice a condizione che facciamo così ma comunque ci voglio una decina d'anni
è chiaro che allora il problema non è solo Renzi
Noi abbiamo
Noi dobbiamo tornare a quel modello virtuoso che il popolo referendario perché Dio l'abbia in gloria pretendeva capita
Abbiamo avuto rivolta a quello che diceva Massimo e chiudo per vent'anni un sistema politico
Bipolare come ho detto comunque
Più retto dal carisma di Berlusconi che d'altro perché la sinistra faceva governi con cinquanta mila forzosi si disperde in mille rivoli abbia dice adesso abbiamo il contrario
Abbiamo finalmente finalmente sottolineo finalmente io sono felicissimo questo avendo scritto del Partito Democratico nel novantuno quasi per primo inascoltato sono felicissimo che ci si arriva fino
Ma mi domando
E dall'altra parte
Se Renzi non riuscisse quale garanzia oggi questo paese che di continuare il processo di riforma che pure è così difficile allora soluzione dei bambini
Ovvero delle elementari che in Germania hanno già fatto in cui non riusciamo a fare il Governo di larghe intese la filosofia del mutismo la filosofia di Enrico lettera questa qui bisogna mettersi insieme
Affrontare magari per cinque o sei anni questa noto che il rapporto
Dice che Governo ben inquadrato ed a facili io li dividiamo per una competizione virtuosa visto che questo bipolarismo una funzione
Hanno
Io auguro Nancy di avere il tutto la fortuna perché e l'Italia che
Che in questo caso
Faccio il tifo per lui lo appoggio visto che stava con la maggioranza nel
Nel Governo ma mi devo porre il problema di una continuità non so dire
Potrebbe anche vincere nel due mila diciotto e quarantacinque mandi una continuità del sistema
Ecco che allora la palla passa alle forze della maggioranza che non fanno parte del PD
Io ho visto libica da esso si comincia a discutere Alphand Berlusconi due bisogna rimettere unire moderati lassù che che vogliono i moderati allora io qui lo dico faccio una proposta concreta
Alfano visto che parliamo delle forti maggioranza dovrebbe dire a Silvio Berlusconi pubblicamente la seguente cosa
Io ho il tuo stesso obiettivo di unire i moderati ma
Sono indisponibili a questa prospettiva se Forza Italia un appoggio il DURC
E se
Anche con l'appoggio esterno non si crea un clima in cui tutto il Paese collabora agli obiettivi che abbiamo
Perché solo così possiamo poiché vi dividersi perché se stiamo
Come si fanno un i moderati provano che dicevo luci dall'euro
E quell'altro che parla di dormivi di don Sturzo vendite de Gasperi secondo non si può fare allora
Lasciamo stare se ci crediamo ci vediamo la sera se ci crediamo ad Arcore o ci vediamo alla nostra sede viene ci di problema e il Governo del Paese allora è Forza Italia
Disposto ad appoggiare
Il Governo con l'appoggio esterno c'è bisogno di fare
Anche perché
Possiamo di toccare i Ministeri quindi è ed esposto non solo questa la condizione perché fra due anni si possa decretare
La nascita di viceversa
Non so se crea scandalo Massimo Di Muro due chiudo viceversa lo l'obiettivo da coltivare
E che alle prossime elezioni si presenti si presentano in quali trazione le forze che attualmente conta
Non lo dico per scelta di sinistro di del fusto facendosi mi pare che chiaro quello che ho detto facendo un altro discorso se vogliono un discorso sto facendo un discorso che riguarda la tenuta del sistema politico visto che esso è attaccato da forze populiste
Bar ricadere irresponsabili irrazionali noi o ricostruiamo un bipolarismo responsabile e la dimostrazione che Forza Italia oggi Governo se vogliamo entro due anni costruire un polo alternativo al mezzi come dovrebbe essere nel DNA di un Paese
Di un Paese civile viceversa se questo non avviene occorra non baloccarsi sul fatto di cediamo quote ci vediamo ci sarà fra dell'Italia ci sarà la lega
E prepararsi al fatto di dire agli italiani perché nel due mila diciotto sperando di arrivarci
Non
Sarà risolta la questione che
Le forze che hanno governato insieme si candidano a una
Naturalmente ciascuno con le sue posizioni distinte a governare il Paese contro le forze che lo vogliono affossare
Faccio un paio di riflessioni visto e tocca tocca a me nel giro non
Dunque mi pare che la prospettiva che dice Adornato prima si stia un po'allontanando cioè mi sembra che il movimento nel centrodestra la tentazione del centrodestra sia quello di farsi
Fare in modo che la lega sia il motore politico
Di quella parte lì quindi non non mi pare che si stia andando verso
Quella che lei diceva essere una una possibilità
E lì si fa esattamente il discorso contrario cioè Salvini allega dicono il presupposto per parlare di un'alleanza e in questo momento per quanto sia paradossale la lega una
Forte ascendente politico perché tutto sommato da quella parte l'unica ad aver vinto le elezioni europee
Ah se si parla di alleanza il presupposto è che non ci sia dentro a chi cioè non ci siano in questa alleanza chi sostiene se il Governo quindi Forza Italia addirittura dovrebbe uscire anche al processo riformatore più in generale NCT dovrebbe uscire
Dalla maggioranza e poi si può parlare di un'alleanza di centrodestra
Organica e questa è la prima riflessione la seconda riflessione vorrei fare sulle riforme
Sono parzialmente d'accordo oncologico Adornato perché io credo che riformare vuol dire non diciamo mettere
Di al posto di a
Ma essere convinti riflettuto attentamente sul fatto che di sia meglio dia e allora in questa prospettiva mi spiego diciamo la difficoltà
Di fare compiutamente questa riflessione credo che poiché poi le riforme ci dobbiamo attenere nel senso che sono cose di ampio respiro di lungo periodo
Non so se il fattore tempo ridotto e la fretta sia una cosa di cui dobbiamo per forza dotarci
Abbiamo questa legislatura forse improvvisamente con le europee sembra avere un respiro diverso qui si parla di tuo al due mila diciotto
Possiamo utilizzare questo tempo per fare un'ulteriore riflessione non per abbandonare l'urgenza delle riforme ma per riflettere un po'di più se forse nei testi di cui stiamo parlando c'è qualche stortura
A me pare che ci sia però questa opinione sono qui
Per questo cinque secondi lei ha ragione ci quesito lei ha ragione
Totalmente non ha ragione per me nel senso che io sono
Stanco
Di pensare che si parla di fretta dopo trentacinque
E no Della Valle le patologie o sul serio
Connettori gradirei anch'io le stesse cose solo che dopo trentacinque anni ed ho sentito
Dire che non bisogna agire di fretta che mi sembra mi sento di dire che comunque è meglio cominciare magari poi correggendo in corso d'opera se necessario piuttosto che restare di nuovo paralizzati
Dalla dittatura
Anti riforme
Prego gradita e non
Scusa novantanove avendo dato la serata del sociologo apre siccome appunto dalla buttata sul politico quindi forse più per Renault nostro tanto interessata no alle due due sono solo due considerazioni allora sulla questione
Della fretta e trent'anni questa credo che sia il sentimento che più le persone pensa noi istintivamente no e abbiamo aspettato tanto adesso facciamo però
C'è anche
La stare attenti al come si fanno le cose perché se noi guardiamo una delle poche riforme vere che se state fatte questi ultimi vent'anni è stata la riforma del Titolo quinto la costituzione del due mila uno
Che apportato dei disastri tremendi ha portato all'incremento delle spese della Regione di novanta miliardi che abbiamo sul groppone ecco
E apportato anche ha portato anche clientelismi tutti i bubboni della corruzione che stanno venendo fuori adesso allora io dico che quando si tratta magari quand'si tratta di cose di un certo tipo si può anche rischiare buttare il cuore sfogo nel cuore elevate l'ostacolo e provare a fare le cose più in fretta quando si tratta di metter mano alla Costituzione a riforme
Importanti come legge elettorale Senato istituzioni eccetera magari
Un po'di attenzione non guasta perché poi le conseguenze si pagano nei prossimi venti trent'anni prima di poterci rimettere mano è una cosa un po'complicata e più che di fretta ne faccio una questione di metodo anche
E qui la è la questione della maggioranza di governo delle larghe intese qui devo dire che Renzi quand'è arrivato se lei è giocata molto rischiosa perché pensare di gioca aree la partita delle riforme con una maggioranza la partita di governo con un'altra maggioranza inevitabilmente ha generato delle tensioni nelle conflittualità perché comunque poi quando
Hai a pensare a delle riforme istituzionali nelle le devi fare in maniera partecipata il problema che c'è stato e che io vedo da alleata di governo che ho vissuto in questi mezzi e che le riforme diciamo istituzionali eccetera eccetera
Non sono state fatte davvero con l'idea di far partecipare tutti e di allargare la maggioranza di governo ma di creare una maggioranza alternativa a quella di governo quindi abbiamo visto
Renzi parlare con Berlusconi e Verdini Mamma RAI parlare di queste cose con per esempio i i vertici degli altri alleati di del del Governo della maggioranza di Governo ed è inevitabile che questo porti dei problemi perché dal momento in momento in cui ci sono delle forze politiche rappresentate in Parlamento
Che fanno parte del Governo appoggiano tante riforme se c'è se si vuole che partecipino al processo e votino le riforme in qualche modo bisogna condividere le proposte e le riforme che si vogliono andare a fare
E quindi io questo credo che sia stata probabilmente una non lo so se è stata un'ingenuità tattica di di di di strategia politica che è stata adottata però è anche evidente che a adesso si sta un pochino arrecando come in metodo quindi non è una questione di voler rallentare o accelerare è una questione di scegliere un metodo di lavoro che consenta di arrivare a delle soluzioni di qualità e condivise
Fra tutti l'idea di fare entrare che ha che ha proposto Renata fare entrare forse dare al Governo per fare delle vere larghe intese risolverebbe probabilmente questa contraddizione
Cioè di disallineamento fra le due diverse maggioranze però francamente penso che potrebbe
Portare altri problemi per che io con lo dico da parte di noi siamo stati quelli che già dall'inizio del Governo letta anche noi dicevamo è necessario che ci sia
Che ci siano queste larghe intese purtroppo devo riconoscere che nei mesi del Governo letta in modo particolare il sistema politico italiano non ha dimostrato quel tipo di maturità politica
Necessaria per far funzionare le larghe intese il patto di coalizione non è mai stato fatto poi alla fine mugugna e Forza Italia durante il Governo letta a utilizzato il trampoli di nostalgie per come si dice la lega allora il coso parte scelgo del Governo per portarsi a casa dei risultati per per abolire l'IMU per far campagna elettorale e poi appena son venute fuori le magagne sulla tali sulla TARSU
Assenze data a gambe levate ha lasciato il Governo col cerino in mano e poi anzi l'attaccato per le conseguenze delle azioni che loro stessi avevano fatto quando non al Governo allora io francamente non credo che riportare questo tipo di approccio dentro al governo adesso aiuterebbe il processo
Di riforme nell'interesse del Paese si fanno le date intendesse c'è la reso il senso di responsabilità di farle funzionare di lavorare tutti insieme e non di utilizzare comunque lo stare al Governo per portarsi a casa debba Pierino elettorali perché se deve essere così siamo punto accapo quindi per farle funzionare ci vuole una maturità politica di tutto un sistema che magari in Germania c'è probabilmente per per qualche motivo ancora da noi fa un po'fatica maturare
Dunque se
Viene
Banditi mi era sfuggito un'altra cosa prima quando Adornato parlava di bipolarismo di ritorno dopo un periodo di larghe intese di riforme era utilmente che tutto sommato questa Italia non è più tanto bipolare ma cioè qui dentro forse meno abbiamo parlato abbiamo dimenticato per un attimo che c'è
Ma forza momento Cinquestelle ca
Da un terzo un quarto dell'elettorato già abbondante quindi forse abbiamo un po'tralasciato un particolare grosso
Affitto da dei volevo chiedere questo ovviamente anche se vuole intervenire su diversi argomenti sarà senz'altro interessante per una cosa in particolare mi preme Adornato ancora prima parlava della
Dell'eliminazione in qualche modo del della azzeramento di una classe politica no e quindi in parte
Da questo la situazione che viviamo c'è secondo Taddei anche
Una mancanza nella classe dirigente imprenditoriale di questo Paese cioè i dati sulla crescita degli ultimi dieci quindici anni hanno anche a che fare con una
Diminuzione della qualità degli imprenditori italiani
Laddove cercava innovazione mercati adesso ricerca più con la stessa insistenza con la stessa efficacia con la stessa intelligenza e servono
Riforme per questo o o altro
Penso penso che la ammoniva la domanda di massimo se normata centrale che però aveva risposto che sta della politica e quindi adesso
Mi buttano mi butta anche in politica ma
Senza
Dovete perdonarmi faccio raramente durerà pochissimo e sarà e l'esito sarà drammatico
I
La classe imprenditoriale quindi era stato illecito economici reagiscono e coltre di contesto e lei e gli incentivi quello che banalmente definiamo incentivi il contesto noi abbiamo convinto
Nella maniera più subito più
Ne ha mia peggiore ma più efficace italiani di due cose
Che la lavorare non fosse l'attività centrali la loro vita e che investire sul proprio lavoro non fosse tutto sommato l'unica vera cosa che più importa
Abbiamo convinto una buona fetta non tutti per la per fortuna ma una buona se per i pretori di questo Paese che fondamentalmente invece che cercare di innovare sperimentare e cercare un mercato di sbocco in più magari bastava a fare un altro tipo di investimento
Non è che i nostri impeto rimane in testa né che hanno orientato loro investimento in una direzione diversa
Posizione è meno efficace come se vogliamo inutile per il Paese che
Appunto il capitale ratio relazionali di rendita politica di di intreccio tra politiche di contatto la politica perché il capitale relazionale metti mette anche
Le mazzette
Grazie e ci mettono solo alla prima ceto delle mazzette più sofisticate più sofisticate solo queste amiamo in tanti modi no no ma senza sulla relazione reca è carina non so se solo con le mazzette le baite sono sono sono come posso dire la
Le la la rappresentazione plastica della del del problema
Però c'è una più
Più basse che anche merci in questo rapporto può pensiamo spesa per alla spesa per acquisto di beni e servizi no di questo Stato
Ora a me cosa abbiamo spendiamo circa centotrentacinque miliardi all'anno
Sessanta sono intermediati la Consip del malloppo riscosso MOSE tanta cinque se voi leggete questo interessante rapporto o troppo pessimista adesso dal mio punto di vista queste sono stipati tecnici che lasciamo agli economisti di
C'è Giorgio Buso anche una grossa intesi su quello che si può tenere Intermite riduzione ce ne abbiamo settantacinque miliardi di acquisti
Che non sono intermediati da nessuna agenzia centrale nessuna a Agenzia e nessuno nemmeno nessuna delle grandi agenzie regionali che passo a questa questione
Ciò detto la metrica si straordinario le abbiamo per esempio io sono emiliano quindi lo di prendo un esempio dalla mia regione dobbiamo il contesto del comune provincia di Parma di questa di Parma che
Dietro richiamo esplicito di cose quindi dice guardate le
La cancelleria
Le penne quello che volete elettivi le cose per funzionare anziché questa alle privatamente pertanto questo Consiglio c'è un risparmio del trenta quaranta per cento risposta vero
Quello naturalmente non è che la risposta nulla sia una risposta perché questa gente non è intelligente non è razionale ma perché c'è un investimento perché naturalmente storici di pagare un oggetto il quaranta per cento in più
C'è un imprenditore che sta facendo dell'extra profitti
Che ha investito va bene per portare a casa gli extra profitti del trenta quaranta per cento ha investito in termini di appunto di quello che io chiamo
Una certa spogliamo nonchalance capitale razionale no ai PACS amico di massimo così ma se in quel
Mi fa fare mi fa fare questa cosa
Ora
Anch'io e
Anche dovesse dal fatto
Nuovi è una società che ha deciso contenti rafforzando immagino malmessa ma questo ma questo badate bene e questo è tasche vuote e questo
Questa grossa parte non solo lasciarlo da solo
Nella distribuzione delle risorse vorrei dare per una veste politica questa è una fase che un'affermazione sono apparentemente tecnica c'è uno guarda ammontare dice settantacinque miliardi distesa all'anno non solo intermediati
Sono potrebbe essere concentrate
Non lo sono fatti
Ce ne sono risparmi all'undici per cento su questi che si abrogativo un minimo di risparmio sosta e miliardi e mezzo di risparmi all'anno
Ci sono spropositata sospesa
Perché non avviene
E qui tecnicamente quasi banale non avviene perché effettivamente noi abbiamo detto questo Paese a buona parte credo che questo Paese chiediamo che devono investire in capitale razionale adesso vogliono il pelo voglio il rendimento per il loro investimento
Cambiare questo politicamente estremamente costoso
La vera sfida politica quella che attenderà noi forze di maggioranza sull'ICI stabilita che sarà una legge di stabilità durissima che già ci anticipiamo sarà esattamente questo sarebbe a dire a persone che per
Quanti decenni
Hanno investito in Capitaneria nazionale che sono finiti i candidati per questo non si può più fare che attualmente la siringa la compriamo da Tito andava a pagare un errore non cinque euro perché questo approfitto nessuna ragione visto agli investimenti e che crea un sacco di capire cosa
Ora
A questo punto la domanda è
Perché adesso dovremmo riuscirci quando il tema quel seno precedente in passato non è mai stato risolto non è che questo tabù scopro l'acqua calda io soffro io ascoltavo
Inseriamo Adornato prima contaminazione ricordando le le grandi battaglie perse io
Era uno di quei
Di quei di quei ragazzi che perdevano proprio giornate a raccogliere le firme su quei referendum di cui voi eravate di cui voi eravate leader nazionale e
E oggi sono qui fa responsabile economico quindi forse benissimo su una cosa ma
Il
Cioè momenti di crisi peggiore di questo Paese quindi slancio che non si può o meno non è proprio augurale
Però io vorrei dire che oggi noi abbiamo muta più
Nella difficoltà ha molta abbiamo molta più probabilità di successo
Perché da una parte la
L'entità della crisi ci dà una questo pagati incartare politiche sono
Fondamentale in questo Paese
Se per l'emergenza e adesso abbiamo un sacco di capitale politico per ciò che è stato ancora di emergenza
Ma in aggiunta a questo
Questo schema questo schema citato bipolarismo che ne abbiamo creato è comunque molto migliore e qui
Tra l'ITC possiamo dire possiamo dircelo renderci più giovane vorrebbe
Direi che i principi anziani che l'alta e questo sistema è comunque molto più virtuose percepisce mutati speranza di cambiamento di questo Presidente e si vede in costume dobbiamo fare
Un invito a Forza Italia
Non dovremmo in Italia a entrare come il Governo ad aggiungere eterogeneità a una coalizione che ha
Punti di contatto
Sul mandato Mori mi ritrovo perfettamente il costo di rene
Sulla
Privatizzazioni di prestazioni e sono certo con molte delle cose che
Dice Adornato ma tutti gli angoli una condivisione del reca
Pensate se domani arrivano da noi e dicono Forza Italia e ci dicono guardate facciamo ci diamo questo bipolarismo una volta per la la volgarità
Facciamo le riforme istituzionali che facciano tremano facciano prego riducano la parcellizzazione di la spesa pubblica attraverso questi enti locali le competenze concorrenti che hanno creato sprechi giganteschi escludeva direi che prima cerchiamo di fare una legge elettorale bipolare facciamo maggioritario domani
Cento per cento doppio turno notturno unico quello che volete
Facciamo domani se Forza Italia avviene su
Su
Ho o Urso questo sommario
Si stima prediletto
O diciamo che sottoscrivano domani
Accordo di programma concludiamo questo bipolarismo va bene tuttora accesso giusta siamo il motivo per cui oggi dobbiamo essere ottimisti e perché oggi siamo molto molto più vicini alla meta di quanto fosse nel passato
E
Questo è un questo è un grande vantaggio per cosa mi fa ben sperare sul futuro in aggiunta a tutto questo cioè il fatto che abbiamo
Un partito democratico che
A differenza del passato questo due compera appello capitale politica possono stare di fronte a voi una solamente ottenuto un grande consenso popolare rispetto al passato ma soprattutto alla determinazione
A impiegare quei capitale politico in una direzione unica e semplice
Che magari limitate modesti a chi magari non non ha voi coinvolge
Tutti i grandi progetti paese ma mi coinvolge una centrale che a che fare appunto quello di tassazione del lavoro tecnostruttura la spesa pubblica
Posso ancora coinvolge le sto dei ma telegraficamente letti Arcelli quantitativi sine all'europea proposto in parte diciamo credo ma più che più che del cemento non c'erano alternative noi diamo una pace taroccati qualità
Cioè in questo momento due per cento del per affermarlo anche ma non gli abbiamo dato non questo sondaggio buonsenso non so come gli struzzi del nord Europa
In particolare ora
Non è che non arrivano alcuna scelta
La questione fondamentale questo un problema però di tecniche di trasmissione della
Persistono economica della
A del piede di trasmissione tra pedoni
Tale
Il problema è come realizzarlo perché in Europa noi
Manchiamo degli assetti predefiniti per poter fare questo tipo di partiti divisi
Non non non posso dirlo qui non possiedo quella sede rifare correttivi sempre più complesso non voglio dire che sia
Inavvicinabile ma voglio dire comparso farlo questo aggiungerà complicazione ma
Più che essere contenti o meno dobbiamo dirci che c'è un'alternativa questo tipo di posizioni prese unitaria e la risposta che non c'è
I venti anni
Sì soffre la quello su cui si trova proprio
No naso e sulla stessa cosa dell'agli imprenditori ed il ruolo del del tessuto imprenditoriale anche nella scarsa crescita eccetera
E noi qua abbiamo tante cose che riguardano la struttura del nostro tessuto produttivo anche dei nostri imprenditori io
L'anno non Onlus dati dell'ultimo anno ma ricordo due-tre anni fa avevo fatto una ricerca per cui quasi la metà degli imprenditori italiani per esempio un titolo di studio inferiore alla terza media
Non c'è niente di male molti sono gli imprenditori che hanno creato le loro aziende nel negli anni Sessanta hanno vissuto momenti di grande di alle un barile la l'istruzione non era neanche probabilmente particolarmente utile però adesso ci troviamo un patrimonio di impresa e che magari hanno anche una grande
Sapienza artigiana manifatturiere Chet
Ma che fanno fatica magari a cogliere le sfide dell'informatizzazione la digitalizzazione della globalizzazione l'anno scorso Unioncamere ha fatto un rapporto dove diceva che noi abbiamo settanta mila in tre ESE se non ricordo male che per struttura per tipologia di prodotto vocazione eccetera industriale settore avrebbero un potenziale di esportazione molto buono però non esportano
Sono imprese che noi dobbiamo in qualche modo portare all'estero e qui secondo me
Prima stridori Rino ironizzava sulla dazione grato Filippo il capitale nazionale i nostri imprenditori coltiva al capitale relazionale inteso in accezione negativa quasi nove Colella è l'elenco così con la politica etc
Il capitale relazionale è importante per un imprenditore bisogna vedere come lo si declina per imprenditori coltivare un capitale relazionale per esempio in chiave internazionale
Con gli investitori con identica capitaliste con i partner stranieri con i distributori per andare a fare a a portare i propri prodotti in Cina in Brasile o dove che sia fondamentale
Quindi dobbiamo anzi stimolare gli imprenditori a creare questo capitale relazionale quindi fare uscire capitale razionale dal perimetro della propria provincia della propria regione in un'ottica diversa e quindi qua si può su
Portare quindi questo cambiamento culturale in molte maniere certamente appunto alcune delle proposte che diceva Philip quindi già scardinare i meccanismi degli appalti locali degli acquisti già questo aiuta stimolare le imprese a cercare delle
Degli strumenti per stare sul mercato che siano veramente competitivi Birba esatti su una vera competitività e non sulle i clientelismi
Per esempio un'altra cosa intervenire su i fondi la a foglio delle agevolazioni e gli incentivi a fondo perduto ancora ne abbiamo tantissimi ogni tanto vedo cerco di capire di guardare quello che accade
Vediamo veramente tanti tra l'altro con meccanismi non particolarmente trasparenti ora non voglio aprire un capitolo però lì Filippo c'è veramente da fare tanto tanto e se mettiamo mano lì si spinge un importantissimo cambiamento culturale il potenziale per le nostre prese secondo me è enorme
è enorme perché ci sono Paesi che stanno crescendo e non solo la Cina l'India che diciamo sempre ci sono i Paesi dell'America latina la Colombia Perù il Messico stanno crescendo al sei sette per cento per cui c'è tutta l'Africa che sta piano piano
Arrivando e crescendo e tutto questo ceto medio sarà un un ceto medio che avrà bisogno non solo
Del nostro made in Italy ma della nostra meccanica dei nostri ingegneri dei nostri architetti per cui c'è un potenziale di crescita anche per le nostre professionalità
Più elevate
è però e appunto quindi sono da questo molto ottimista ma però bisogna scardinare un po'di questa culturale voglio dare seguito con Irene Chinaglia ormai un argomento che per passare un po'trasversalmente in questa discussione che è quello della corruzione
Allora
Io sono profondamente convinto che
Una larga parte una importante parte del tessuto imprenditoriale italiano pronto per quanto riguarda medie e forse grandi imprese preferisca diciamo così
Investire
Nella corruzione piuttosto che nell'innovazione di processo e di prodotto per rendersi più competitivi cioè l'arma della competizione diventa
L'abitudine a corrompere
Perché di cui siamo questo la questione fuorché in Italia è molto redditizia quindi equi si parla di Miglio ogni di Euro lei pensi quanto deve fare di fatturato un'azienda manifatturiera italiana ha per aprire anche solo cinque sei sette milioni di utile
E quindi questo
è una incontrovertibile per cui finché noi non facciamo in modo che disprezzare queste catene e quindi fare in modo che i meccanismi
Clientelari che garantiscono appalti e rendite di posizione utili facili bene in questo
Perché la corruzione ti protegge dalla concorrenza ti protegge dal mercato ti garantisce appalti a prescindere dal tuo reale livello di competitività e siccome molte imprese hanno vivono bene in questo clima protetta oggi guadagna novello alimenta non se ne fanno parte attiva noi dobbiamo tagliare altrove per la politica dalla parte dipinge la concorrenza con valore bisogna perseguire dall'l'altra invece diciamo sia alle con le imprese in maniera alcune Marola restano impedirlo è per forza perché la concorrenza cosa significa significa che inevitabilmente che ci saranno imprese che soccombono imprese che dovranno strutturarsi ci saranno degli esuberi ci saranno delle situazioni difficili di crisi aziendali da gestire ci saranno lavoratori che dovranno essere riqualificati che andranno in mobilità andranno disoccupazione dovranno essere ricollocati
Il mantenere una clima economico dinamico dove la concorrenza funziona significa che lo Stato non devi intervenire per prevenire quelle crisi ma pensate le gestire e fare in modo che ci sia un mercato che ricollocare lavoratori in maniera snella servizi per l'impiego che funzionano servizi di ammortizzatori sociali che funzionano
Quindi è chiaro che è oneroso è duro per chi lo subisce imprese lavoratori e faticoso da organizzare per lo Stato forse per questo che noi in Italia abbiamo magari preferito
Fare in modo di evitare di entrare in questi mercati concorrenziali perché è più facile per gestire il consenso poi comunque le crisi ieri in vita e la cassa in deroga a un anno o due anni tre anni
Perché e dici tanto la cassa andare là per due anni le frattempo cambiano tre Governi a me che me frega io intanto mi tutelo mia cura gli elettori
Proprio da una pratica legale invece
Però
Sono quelli
Faccio parlare adornare aspetto da lungo l'ultima riflessione volevo fare questa o quella la la grande quantità di di i
Attività di corruzione
Fa in modo diciamo di chiudere sempre più il sistema Italia nel senso che da una parte non sempre se non sono abituato alla concorrenza e quindi con difficoltà possono andare all'estero e qui non ci sono pagare mazzette magari ma c'era produrre diciamo con
In maniera diciamo concorrenziale appunto e dall'altra impedisce qua un grosso freno all'arrivo qui
C'è imprese dall'estro peraltro solo una cosa che ci sono tante Marcora non facciamo il Palermo ha fatto sono tantissime imprese italiane che con una fatica enorme sono compiti i tipi all'estero e in realtà vivono grazie la loro competitività sui mercati esteri perché magari mi mercati italiani non avrebbero chance non c'è un po'come i nostri
Cervelli che emigrano siccome in Italia non riescono neanche a prendersi un assegno ma di ricerca poi magari all'estero riescono a fare carriera perché lì c'è la competizione quindi questi sono persone che e aziende che competono
Noi bisogna rompere i meccanismi dentro al nostro Paese e il fare in modo secondo me ci sono e ci possono essere tante realtà competitive che potenzialmente possono essere un pentito
Però bisogna dare a anche anche a costo di fare scelte impopolari nel breve periodo io una cosa che mi auguro che questo Governo se veramente
Come si spera tutti può avere davanti un orizzonte di tre anni di serenità per lavorare perché veramente anche nei confronti degli investitori esteri chiaramente la corruzione i clientelismi gli appalti giochini eccetera sono un disincentivo enormi per le aziende straniere che devono venire in Italia ma anche l'appunto continua instabilità e pensi negli ultimi tre anni un'azienda straniera che magari ha avviato un dialogo con un il mi mistero per venire a fare uno stabilimento produttivo si è trovato a cambiare interlocutori tre-quattro interlocutori nel giro di tre anni e tutte le volte ripartire da zero non si può pensare di fare crescita così
Adornato
Sì una una chiosa su questa cosa ultima cosa la corruzione
Luigi Sturzo nel quarantasette
Gli atti frattanto
Scriveva non capisco perché per nominare il direttore del Teatro la Fenice di Venezia bisogna riunire Cermelli
Riunire il CLN
E
Sta lì
E problema falliti
Non solo per i partiti che facevano parte insieme perché esso è diventato uno spirito italiano
Da questo punto di vista ma qui andremmo lontano data tempo fa questa definizione il sistema del della Prima Repubblica dopo Degasperi Einaudi quindi a partire dalla fine degli anni Cinquanta del cinquantotto secondo me è stato un sistema postfascista no antifascisti
Ma comunque quindici avventure Memmo enti potesse dire teorie però è lì il problema insomma quella frase distrugge segnava riunire c'è nelle per nomina direttore tutta però fece Venezia vorrei siccome ho stima di tutti gli interlocutori di questo dibattito
Vorrei non lasciare ombre perché ho visto qualche obiezione al quale vorrei
Vorrei precisare primo io non ho proposto di fare entrare forse stare al Governo forse sono stato
Forse sono stato troppo sbrigativa norma mi sono spiegato male
Da una varietà che venne quindi la domanda retorica evidentemente mi sono spiegato male se tutte e due no evidentemente dicevo mi sono spiegato male se tutte e due scusa
Sette otto e due mi avete fatto la stessa obiezione non ho affatto proposto di fare entrare forse tale Governo il che
E io adesso sto parlando nel microfono credo
Ma se vi avvicinate ci sentiamo che senza
E e non a proporre che in questo che significherebbe che Renzi dicevamo offrono ufficio per no no io ho detto un'altra cosa io parlavo del centrodestra
Perché parlavo del centrodestra massimo perché tu hai ragione hai detto ma il sistema ancora bipolare
E ho capito Renzi è arrivata al quaranta per cento convincendo gli italiani tu immagino le immagini se
Dall'altra parte ci fosse non dico uno come Renzi insomma una persona affida io credo che credo non ci sarebbe più
Questo
O sarebbe molto molto e il problema della nascita delle forze antisistema nasce quando il sistema è moribondo quando il sistema forse già morto e cadaveri
Ecco perché mi preoccupavo del centrodestra perché ero partito dalla domanda Renzetti stiamo Renzi aiutiamo Renzi ma siamo sicuri
Che nel frattempo non bisogna mettere attraverso le riforme
Poi ci torno un sistema politico in grado di reggere la continuità riformista
Perché viceversa mai fra quattro anni forse ci troveremo di fronte non per il fallimento di Renzi che non mi auguro affatto da italiano
Ma ci troviamo di fronte a al dramma che non possiamo continuare la strada intrapresa
Allora disoccupazione subito e cosa dicevo dicevo che a me siccome ci sono due che dicono unire moderati tutte e due perché lo dice Alfano e lo dice Berlusconi
Su che cosa vuoi unire i moderati se non sul fatto sulla politica o dobbiamo unire solo sulle primario sono per le primarie sono per imitare
Il percorso del Partito Democratico non c'è niente di male ad essere umili e ad ammettere che dall'altra parte se fatto una cosa che poi può essere giusta può essere sbagliata ma ha funzionato
Chiarito questo ma non puoi dire facciamo le primarie si presenta Ferdinando Adornato che vuole uscire dall'euro e Mario Baldassarri invece che e amico dalla Merkel e e facciamo le primarie
No no va bene tetti inviterei e facciamo le primarie
Ma ci immaginiamo una cosa del genere allora dicevo che subito ha fatto il chiarimento non Renzi
Per fare entrare forse dal Governo ma al fanno e compagni pozzo osservare che nella comparissero anch'io fra un po'
Pignataro Maggiore il titolo per parlare e dica
Non c'è chiarimento sul primarie Fitto chi comanda che non può accedere agli enti di comando
Il problema è se noi mettiamo l'Italia come noi stiamo facendo il Governo in questa fase o no se tu non aiuti in Italia appoggio esterno fa quello che vuole e Alfano deroghe
E io non sono disponibile a far nessuno alleanza e allora parte più importante che forse mi è sfuggita del mio discorso se questo
Non avviene
Se non c'è una risposta politica non è neanche detto venti del due se non c'è un risposta politica positiva a questa roba qui
Io personalmente cominciare a lavorare per presentare le prossime politiche in coalizione alle forze che attualmente governa fosse
Questa è una cosa è la graduatoria un'azione diciamo no no una coalizione ma ognuno deve rimanere distinte primo chiarimento può essere che io mi sbaglio mi analisi ma questo volevo dire non il fatto della delibera secondo
D'accordo che le riforme
Meglio farle seriamente non potete pensare che io pensi di non fare seriamente le riforme ho fatto un altro discorso o paradossale se volete però insisto su quel discorso perché
Vedi rene se tu mi dice tu vuoi far questa riforma
La puoi fare entro giugno ma lasciamo stare le scadenze temporali
Vola vuoi fare subito perché trentacinque anni che non si fa sono d'accordo ponte ne discutiamo per farla seriamente
Questo è quello che tu dici
No
No
No
E trentacinque anni qui fidate diffida la mia esperienza che si cercano tutti pretesti possibili e immaginabili per non fare
Quindi spesso quando uno dice a
Nomi rende ovviamente ne finito la voglio fare se dipende che lo dice
Né voglio fare seriamente e quindi non la faccio
Questo è il punto allora vi faccio un no no allo scopo
Ho precisato che non sei tu dittico è avvenuto tante volte faccio un esempio ravvicinato nella scorsa legislatura il sottoscritto Luciano Violante e Gaetano Quagliariello ci sono messi a un tavolo
Per elaborare un piano di riforma elettorale e costituzionale
Inaudito tre
Non c'era mai riuscito nessuno abbiamo elaborato nel giro di tre quattro mesi non senza fatica un testo di riforma elettorale sul modello tedesco è un riforma istituzionale
Sono state incardinati al Senato non è che
Erano tra intellettuali sono stati incardinati al Senato
Per la prima volta dopo trent'anni l'insieme delle forze politiche proponeva un progetto di riforma condivisi
Bersani
A un certo punto dopo le elezioni che ce lo Stato mi ricordo se sempre lezione quando i loro quali sono
Ha detto
Ad amministrativa perché era andato bene al doppio turno per il PD perché era andato bene perché dice ci vuole il doppio turno asset Violante era stato fino al giorno prima a a fare il modello tedesco ci volendo chiudo
Lo
Dall'altra parte è ovvio facciamo politica cioè che vuol dire facciamo politica facciamo ciccia folate
Questo serve a far politica in Italia dice avremo se ci vuole il doppio turno bisogna mette presidenzialismo hanno cominciato a tutti e due a discuterne non vediamo faccio il doppio turno e presidenzialismo a quel testo incardinata al Senato hanno osservato se tu chiederli a Bersani ostetriche veri a Berlusconi in quella fase
Ma siete controriforme
Ma come giocatore fuori e io voglio doppio turno quell'altro vuole presidenzialismo io voglio presenzialismo quella toglievate torna nessuno ti dirà mai che con sulle riforme ma di fatto sono tutti contro le riforme quelli che pongono obiezioni alle riforme concrete reali cioè quelle che stanno incardinate attorno
Questo è il punto vero e perciò che ogni atteggiamento dilatorio è un atteggiamento anti riformista purtroppo è così e dopo trentacinque anni non è più tollerabile infine e chiudo
Quindi l'atteggiamento che conta non se io dico se la voglio far seriamente
No no non mi so spiegare però che va bene
Se tu vuoi fare riforme
Poi discutere di cambiarle con chi le vuole fare certo non le vuoi fare
Volevo fare punto questa è la differenza tra rifarle seriamente si può fare se disperso il tetto discuti currency se ci discute uno che non vuole fare di forno che usa il grimaldello delle riforme contro il Governo non consigli non se ne farà mai nulla infine
Siccome ho solo fatto scorribande da da da politologo adesso dico una cosa completamente eretica da economista
Essendo di scuola liberale o di formazione di Perale
E i le spese la spesa pubblica di un Paese soprattutto come l'Italia ma parlo in generale così sanità e scuola stesso le due voci più alte della nostra della nostra della nostra spesa pubblica di rispetto al sociale
Ci ha messo rispetto al socio
Ma insomma se non vado errato sommata cento miliardi a Bolzano
In situazioni di società complesse molto numerose in cui devi stare attento a non offendere i diritti dei Min dei più deboli e via dicendo una ricetta liberale secondo me
Parte funzione può funzionare che è quello della
Libertà di scelta
Immaginare dei sistemi in cui in luogo di una spesa coatta e sempre quella che poi in generale all'ottanta per cento al novanta per cento e per stipendi non per investimenti e la libertà di scelta che tutela totalmente chi è più povero
Perché fare l'esempio della scuola
Se una scuola di qualificate non produce più e del ed è la priorità di un Paese che guarda al futuro la scuola e chi figli dei più ricchi possono frequentare riceve eccellenza andare all'estero i figli dei più poveri sono costretti a stare gli istituti statali che ormai sono qualificati
Dopo trent'anni o chiusura io ho finito
Dopo trent'anni
La scuola ritornata classista ciò che gli anni Sessanta avevano spazzato oggi si sta riproducendo in modo tranquillo so che se fai una proposta di questo genere attraverso buoni scuola buoni salute
Parte la Camusso cioè diversi atti Cerrato svelato Musso in piazza magari armati e però io credo che il fatto di non avere la spesa coatta ma introdurre un meccanismo di concorrenza
Di emulazione dando la piena libertà di scelta alle famiglie e non diciamo alla spesa pubblica e naturalmente prevedendo che che chi non è in grado non viene scelto
Struttura sanitario scolastica che sia non viene scelto e quindi prevedere anche la chiusura di zone degli ebrei
Può essere un'utopia può essere un'eresia non fa niente perché erano responsabilità devono mista quindi posso dirle però io credo che questo è un meccanismo che bisognerebbe
Perlomeno ricominciare a discutere qui forse si pone giocare molto della riduzione per la spesa sociale se non di quello
Dunque regali se ho capito bene lasciare voi fondamentalmente abbiamo parlato di molte cose se ci sono delle domande molto volentieri prego
Insomma
Questa
Prego
Capisco
Sono Angelo prassi delle con il mio bene una rivista on line ed economie di politiche schivo da moltissimi anni Messico al punto il suo aspetto quando ha detto
Da alcuni anni il PD sta calando
Il PIL che l'Italia è sacra però ci siamo accorti che
I rimborsi c'è da trent'anni quindi non sono i ladri sanno determinato questa situazione
Ci sono quattro situazioni che potrebbero essere quelle determinanti per me
Personalmente sono sicuro che pure del falso in bilancio perché checché propria passione cetacei Cerruti Italia per fare disagi di economia e so che gli alberghi identitarie vado spesso
Notte sono diritti sono Romano passano origine un po'marchigiano un po'penoso dicevo sempre le varie università
Resto di dare una stretta di mano mentre dieci vent'anni fa
Al nord detti faceva riceve le scale
Altri problema deve essere
Che ne sedentario globalizzazione trovo che la forza industriale che si abbassa provoca del delocalizzazione può essere la giustizia problema voi vedete voi ci aveva dottoressa
I fondi perduti spesso non vengono mai utilizzati perché magari da fare ricevute verifiche si già sappiamo per le europee e quindi delle quattro motivazioni
Di te dire che le nella stimolata cristiani del falso in bilancio chiedo questa risposta dottor
E
Dunque
Sì stiam stiamo stiamo al alla al fatto ogni Paese ha corruzione il punto è quale livello e quanto questo livello di corruzione sia sostenibile scrivi le date le condizioni date le contingenze prevalenti
Ora in questo io vari se forse vogliamo dire schierarci contro il falso in bilancio lei trova in me è un alleato senza senza nessuna senza nessun timore però
Lo se potesse come politicamente più pregnante una
Eh
Questo Paese era alle al ha dei problemi ha una malattia cronica
Che era la malattia per cui ne conoscevamo di meno di tutte le economie sviluppate in termini di regge di PIL pro capite fino al due mila sette e questo è un fatto
Sono caratteristiche strutturali tra queste possiamo certamente ad operare i livelli di corruzione eccessivi e di connesse in rete Basile fiscale
Attenzione però esatto questo è un fattore strutturale di cui prima noi che era latente grappe integrale eravate il c'è sempre stato solo che non Terenghi tanto conto fino a quando l'economia
Ma
E quando e anche con le che l'economia declina in maniera in maniera lenta
Il questa crisi sia un vantaggio è
E costituire quello che capiamo i capitali politico delle emergenze
Perché avendo una contrazione così drammatiche marcate repentina del PIL e la conseguente riduzione del numero di occupati
Ci obbliga ad affrontare problemi strutturali che in passato l'abbia non abbiamo avuto quindi non non vale tanto concentrarmi su su una singola caso le cause che lei indicato tranne forse l'Europa
Si fa aveva a me fanno benissimo però pure che scongiura sono su questo sul sull'emergenza
Come propulsore di un cambiamento strutturale che ci aiuta anche a parlare di malattie croniche
Prego
Sulla
Di essere cosa
Fa così
Non sono io non voglio
Cornice occorre
Hanno
No
Ma
Perché
Mettiamola così ma mi prendo io la responsabilità Filippo Irene non c'entra niente no no magari Palmizio voglio dire no no prego all'inizio ha omesso di fare al contrario
All'inizio non fu il caos
E alla fine che fu il caos
All'inizio c'era Forza Italia al Governo
Che appoggiava Enrico Letta
Dopodiché Forza Italia decise di uscire dal Governo quindi semmai quello che io proponevo
è il ritorno alle posizioni originarie di falsità
Forse forse forse e forse risultato elettorale di Forza Italia in parte anche dovuti questa lasciandoci
Certo
Esse rimaneva forse di pigliare più
Esattamente l'altro punto
Grazie grazie a tutti sembra
Va bene
Etnica ricorrere
Io
Ci hanno
Ma
Iniziativa elettorale
Sul referendum due
Allora debbo dare
Sia pur con l'ordine di servizio per i superstiti
Ormai
Ricordando che
Il
Ricordando che
Tutto il nostro ruolo shopper registrata come sempre quindi la finalizzazione anche quello di
Divulgarlo in settembre in lista bloccata
L'ultimo panel è un partner
Falcidiato perché alla Camera
Stanno votando emendamenti sono tutti bloccati lì e che dice hanno avvertito che non possono muoversi
Al Senato stessa cosa per un altro provvedimento quindi i rappresentanti dei gruppi delle opposizioni diciamo
Solo falcidiati c'è solo
Giancarlo Giorgetti che prego di accomodarsi qui
Tra il gruppo della lega
Faccia fatica vigenti un rapido faccia a faccia tra viltà Berlino che ringrazio come tutti gli altri
Per aver voluto dedicare un po'del suo tempo questo workshop e poi chiudiamo con l'intervento di chiusura
Di Fabrizio Saccomanni che già qui pazientemente presente dalle cinque grazie Ministro grazie
Grazia primario
Allora
Pregherei chi chi resta di sedersi
Mi sembra che questo panel falcidiato sia
Un plastico
Esempio di quello eseguita dall'opposizione nel nostro Paese e questo era il panel dell'opposizione non c'è
L'unica opposizione e la lega diciamolo chiaro e forte così più giusto
Ricerca
Abbastanza verosimile abbastanza reversibile per cui insomma
Io adesso la
Mario aprire con una piccola osservazione cioè
Che ho letto devo dire
Come sempre fanno quelli che fanno il mio mestiere specie chi va in onda tutti i giorni per due e mezza come me diciamo velocemente
Però con attenzione il rapporto l'ottavo rapporto economia italiana ed è un documento interessantissimo non solo perché è pieno di
Di dati di analisi ma perché il fatto in maniera
Originale ecco è una è un documento originale io nemmeno arrivano tra le mani centinai un anno di rapporti studi relazioni insomma vengono fuori tante cose questa del confronto l'idea
Iper interessante che fa bene è fuori famosa otto muso giochino trovare differenze che però secondo me e molto utile per capire quello che è capitato in questi ultimi anni in Italia sono quindi voi contenta che dopo il nostro faccia a faccia caro Giorgetti gli sarà Fabrizio Saccomanni che
Essendo osava avuto esperienza di Governo nel Governo letta però diciamo che
Credo che sia entrato in Banca d'Italia
Degli anni Sessanta
Esatto guardi io non ero nata biancheria il prezzo di correttezza quindi l'economia italiana la conosce come le sue tasche quindi penso che sarà interessante perché ci commenterà
Un po'delle cose che sono state messe a fuoco da Baldassarri e comunque dal dal suo think thank allora io partirei subito dal tema del debito pubblico perché è la cosa su cui c'è un'analisi
Molto interessante i numeri sono impietosi nel CIPE cito giusto
L'incipit di questo rapporto milioni di euro nel nel mille ottocentosessantuno cento milioni nel mille novecentoquaranta dieci miliardi venerato sessantotto
Per arrivare ai duemila miliardi nel due mila tredici duecento volte di più rispetto al sessantotto stesso
Un Paese con questo debito pubblico che prospettive attuali strade può allora ne sappiamo bene Giorgetti che voi avete fatto una campagna elettorale alle europee tutta con un unico diciamo hobby tv precisa cosa che abbia peraltro premiato perché mentre la campagna
Elettorale di gran parte del centrodestra devo dire che esso aveva capito bene cosa volevano con voi si è capito bene ed era fuori dall'euro
Ora io mi chiedo però con questo fardello gigante sulle spalle con tanti investitori che devono ogni volta che i nostri dei titoli del debito pubblico vengono immessi sul mercato devono sottoscriverli insomma
Questo ci tra l'euro è una giusta provocazione per dire che il Paese allo stremo o e qualcosa di più perché
Come si fa con una sua azione così a dire basta euro chi se ne frega
Innanzitutto ringrazio per l'invito
Ringrazio Mario Baldassarri per avermi coinvolto in questo lo sciopero nella possibilità di dire un po'quello che pensiamo anche noi ringrazio anche per il lavoro
Che è stato fatto che molto schematico ma credo che evidenzi bene tutto ammassi situazioni tra cui questa evoluzione del debito pubblico
Molti si eticamente la provocazione uscire dall'euro come si collega
Vuole collegarlo subito discusso il debito pubblico
Io penso che l'euro ha funzionato con una serie di motivazione di carattere PoliMi politico una serie di difetti di carattere diciamo così economico in senso lato abbastanza evidenti
La prima tra tutte quella di un cambio sostanzialmente non compatibile e credo con con la realtà dell'economia italiana preso insisto medio poi possiamo discutere sulle
Aree ottimali diverso che ci sono anche in Italia rispetto colti
O di cambio
Nell'analisi e anzi nelle proposte fatte poi
Qui c'è una terza parte molto
Interessante la stima
Rispetto all'impatto sull'economia se si andasse un cambio euro-dollaro di uno uno
Che credo che sia forse la soluzione migliore a tutti a tutti rispetto alle altre di maggiore impatto rispetto alle altre
Ma come si collega la questione del debito si collega la questione del debito perché
Io credo che sia oggettivamente utile ma illusorio per quanto riguarda il debito cerca di affrontare la montagna del debito con una serie di avanzi primari
Che derivanti dalla politica fiscale di austerità
Utile questa politica di ostilità nella moda misura in cui in su l'influenza delle funzioni ispettive non utile alla fine in buona sostanza
Qualora comprime le possibilità di sviluppo del PIL dinamica del PIL per abbattere o comunque rendere un PIL la crescita economica compatibile
Capace di in qualche modo fronteggiare la massa del debito la massa di debito
E rilevante soprattutto nella misura in cui l'economia reale non è in grado di sostenerlo su altri Paesi in giro per il mondo che è un debito pubblico sul PIL più elevato ma non ecco quel problema per noi il problema che non cresciamo più
Non cresciamo più e qui arriviamo al punto di collegamento non crea cresciamo più in termini reali non cresciamo più neanche in termini nominali
Perché la provocazione che se vogliamo dirla tutta possiamo anche lanciare
è chiaro che la Banca centrale europea nasce sulla l'impostazione della Bundesbank
Che che ha che aveva e ha sempre avuto e continua ad avere un preciso diciamo così una precisa linea di condotta di guida
Lei fa riferimento ma un tasso di inflazione che non deve anche dice l'ENEA sia rispetto al due per cento lasciami ostruzione ben diverso ma
In realtà
La porta la politica che sta portavate in termini monetari è sempre stato molto molto diciamo così prudente
E così sottoscritto il Trattato
Il trattato che è scritto così
Perché allora il trattato poi Saccomanni magari ne sa sicuramente più di me io che posso capire per quello che ricordo io perché già in Parlamento quando alla fine l'abbiamo provato questo
Il Trattato ispirata alla filosofia della Bundesbank
Ora
Tutti applaudono e anch'io ho plaudono al comportamento di Mario Draghi ma se vogliamo dircela tutto Mario Draghi lavora al limite e ha lavorato al limite rispetto a quelli che erano
I diciamo così dettati dei limiti stabiliti dal Trattato s'si tutti invocano una banca centrale europea
All'americana la Federal Reserve bisogna avere il coraggio bisogna avere il coraggio di cambiare il trattato
Io questa stessa cosa ho detto due anni fa in un convegno la Camera deputati meno quattro tutti allora all'epoca in cui c'era cioè questo carrozzone copernicana cioè non si poteva toccare all'impostazione unitarista di stampo tedesco
Per questa è la realtà sembrava di infrange un tabù e questo tabù qualcuno dovrà pur in Francia poi diciamo
A Mario Draghi fai quello che vorremmo che tu debba fare
Anche se il Trattato non te lo permette adesso si dice che anche la prefazione va contro la stabilità monetaria e quindi faccia pure quello che gli pare
Però credo che questo sia il termine di discussione
E il problema di fondo è che oggi
Anche con una crescita modesta diciamo così dell'uno per cento con un tasso d'inflazione al due per cento a fare un PIL nominale il tre per cento che in qualche modo ti permetti di aggredire quella quella quella quella con la misura di debito
E quindi questa del collegamento tra il nove euro quindi quel tipo di politica di impostazione sull'euro il debito poi il debito il debito si affronta anche in un altro modo e cioè valorizzando l'attivo disinvestendo l'attivo e cercando di portarlo
A copertura del passivo questa è la regola di ogni Bilancio diciamo così di tipo privatistico aziendale vale anche per il bilancio dello Stato
La responsabilità Benelli piace questa soluzione né sul suo invece che di cui parla il rapporto questa della parità
è una donna ratificare non è che nei casi più forte
No ma no gli diciamo che non è che deserti perché soltanto ovviamente essa da chi decide è la parte dei del morire il
Tasso di che il tasso di cambio si forma per una serie di fattori non è che sia qualcuno creava Francoforte decidetevi andar così va così perché anche negli Stati Uniti agiscono
Probabilmente con altri tipi interessò dei flussi ed eviti di degli interessi che devono essere composti però quello che voglio dire io
Di cui si parla pochissimo perché tutti parlano di altre cose qui per la prima volta coraggiosamente qualcuno ha messo lì
Quale sarebbe l'impatto sull'economia reale sul PIL reale di una parità uno uno e lì ci sono delle stime per carità come tutte le stime possono essere assolutamente come disco confermate dalla realtà quando vengono implementate
Però questo esercizio è stato fatto
E
Diciamo io do atto che si è uscito allo scoperto anche con questo tema poi per carità Allai
Secondo capitolo appunto dicevo che è una visione originaria che il secondo capitolo secondo me ha un titolo molto azzeccato rigori austerità degli anni due mila
Finanza pubblica dico la mia creare le bugie degli annunci la verità dei numeri che è la cosa in cui siamo dentro perennemente tutti noi
Ora l'austerità
Voi avete fatto una buona campagna elettorale per le europee secondo tutti avete avuto un buon risultato rispetto anche alla crisi
In cui la lega aperto ma si trovava prima di questo europee dopodiché resta dovete andare a Bruxelles dove trova raccontare anche per
Diciamo dire la vostra sul tema dell'austerità sul quale insomma del quale l'Italia è stata una delle vittime eccellenti come sappiamo avete avviato un un confronto con indotta
Cosa pensate realisticamente di poter fare a Bruxelles e se Matteo Renzi come dice andrà a Bruxelles senza sbattere i pugni sul tavolo per me è un altro né spesi né abusata riporta pure sfiga secondo me però insomma dicendo bene l'Europa così come hanno interna un va più bene siamo un Paese che ha delle necessità che ha deciso di farsi sentire voi darete una mano
Da posizione è unica c'è in Italia Walter capita probabilmente
Strumentalmente siamo stati anche utili saremo utili il fatto che abbiano vinto tra virgolette in giro per ora per i partiti Oro scelte ci sono sono degli alleati diciamo così
Non dichiarati di questo tipo di impostazione dopodiché quello che voglio dire non perché ce qui l'ex ministro Saccomanni ma io non penso che chi ha fatto il Primo Ministro o o meglio presenta al Consiglio scusate Primo Ministro non esiste
Il Presidente del Consiglio e visto l'economia nei Governi precedenti non non siano andati in Europa per fare gli interessi nazionali sono andati a fare gli interessi nazionali in Europa in una
Determinata fase storica
Ora forse per Renzi si aprano delle diciamo così situazioni tra cui una forte componente
Non dico un terzo ma quasi un terzo del Parlamento a posizioni euro scettiche e quindi bisogna cercare di contenere questo ve lo scetticismo allargando un po'i cordoni della borsa
E probabilmente la Merkel si trova un po'più isolata rispetto al passato probabilmente qualche tipo di risultato lo potrà anche in The ottenere io non ritengo
Che questo tipo di risultato possa essere a rapido
Di decisivo perché
Io penso che in fase di ricostruzione e la Commissione europea per sei mesi di decisione riprenderà poche o nessuna se visto anche recentemente quando si trattava di tirare le orecchie al Governo italiano per non avere rispettato diciamo onestamente
In modo rigoroso gli impegni non hanno avuto il coraggio di farlo perché è una Commissione in uscita
Quindi andiamo di Formia abbiamo un periodo in cui si discuterà tanto sul futuro dell'Europa ma di decisioni o la sensazione se ne prenderanno assai poco da qui alla fine l'ARPA condizionano a Commissione si vedrà
Certo ci mancherebbe ecco semmai ringrazio l'onorevole Giancarlo Giorgetti che è un amico per qualche anno supposizioni anche a volte molto diverse
Per essere l'unica opposizione presente ma i lavori della Camera e Senato in ogni caso ci costringono sempre in questa fase finale dei workshop ma volevo darvi lo ringrazio per un secondo argomento
Che su questo vorrei un chiarimento
Cioè nel rapporto si fa capire chiaramente lo si dice molto chiaramente
Il problema non è entrare e uscire nelle
In questo caso uscire Leo semmai il problema vero per l'Europa non solo per l'Italia eh la quotazione dell'euro che è un altro
è un'altra cosa rispetto al
Ecco volevo facevo quattro conti che non avevo mai fatto finora
Mentre parlava Mirtai Giancarlo Giorgetti allora noi siamo entrati nell'euro con una lira a mille novecentotrentasei e ventisette
Dopo qualche tempo il rapporto Euro
Dollaro è sceso fino a un minimo di zero ottanta centesimi per fare i conti giusti quindi abbiamo svalutato valida fino a due mila trecentotrentasei
Cioè quando lei euro il dollaro era zero ottanta è come se noi avessimo avuto una lira a due mila trecentotrentasei
Poiché è stata questa follia iniziato da Trichet debbo dire
Di aumentare i tassi quando la serve serve li diminuiva e questo Benà indico lettere come si usa dire
E cioè la Banca centrale deve guardare l'inflazione al due per cento quello che succede al cambio non ci interessa
Ed è schizzato in alto
Oggi è uno e trentacinque bene oggi noi abbiamo la lira
A mille duecentocinquantacinque
Cioè dal punto massimo di due mila trecentotrentasei abbiamo rivalutato la lira a mille duecentocinquantacinque
è evidente che questo crea problemi nell'economia reale quindi il punto del carro
E mi fa piacere che l'abbia sottolineato non è
La moneta unica ma come viene gestita la moneta unica è vero che i cardini fanno i mercati
Ma corre Minniti cinese che fa il peggio è sul dollaro con decisione politica con l'affetto americana che giustamente a tutti gli strumenti in mano
Ecco io c'è poco da dire il mercato del mercato determina il cambio
Date le condizioni delle politiche monetarie delle grandi istituzioni delle grandi aree del mondo
Quindi anche
Lanciava ben
Della indietro fa il mercato certe lo fa il mercato sito sei cretino che aumenti darsi quando i turisti ridurre mercato prende la lezione che fa il suo mestiere
Per cui un'oscillazione da due mila trecentotrentasei a mille duecentocinquantacinque
Nella storia di questo dopoguerra parte
Gli anni immediati dopo la guerra non è mai avvenuta
La lira sul dollaro era passata a cinque cinquanta quando all'inizio degli anni Settanta sarà un pochino rivalutata
E nella crisi del famoso veder De Meo
Quando il prestito Heavy piombo all'improvviso nonostante la Banca d'Italia avesse avvertito veri dice spettano attivo perché se
E poi per mezz'ora all'una e mezza al fixing salì sopra i due mila duecento lire ma ci fu
Voglio dire due giorni un giorno no
Da dal quarantotto in poi dal cinquanta lettori uno oscillazione di cambio di queste dimensioni
Perché sa dire l'Euro uno e trentacinque non tutti capiscono esattore vuol dire che la lire
Che stava due mila trecentotrentasei quando
Il dollaro era zero ottanta l'euro era dall'ottanta
Si è rivalutata
Abito duecentocinquantacinque cioè quasi del cinquanta per cento sardo
Detto questo controprova c'è un Paese europeo che nell'Unione europea che non è nell'Unione monetaria che ha avuto la più grande il tasso di crescita medio molto superiore quasi doppio alla media europea
Che è entrato nell'Unione europea dopo la caduta del muro di Berlino quindi con tutte le difficoltà strutturali che aveva dietro ma che ha semplicemente svalutato lo slot
Del quaranta trentacinque per cento nei confronti dell'euro cioè ha fatto il pecche sul dollaro si chiama Polonia
Questo per dire che
Il cambio
è uno strumento della politica economica la BCE non può avere un occhio solo deve avere due occhi così come Maastricht non può avere un occhio solo deve avere due occhi
Perché perché se tu fai
Il come è stato detto stamattina e lo riprendo che forse uno sputo anche
Per Fabrizio Saccomanni di
Grazie nel suo successivo intervento di chiusura stamattina cosa è stato detto una cosa
Ma la verità storica
Quando si è stabilito il tre per cento di Maastricht
Io l'ho ripetuto nella mia relazione era un giochetto riforma etico perché il tre per cento di deficit PIL
Perché si diceva la crescita in Europa il tre per cento l'inflazione al due per cento il PIL nominale aumenta del cinque per cento
Il debito e al sessanta per cento
Per mantenerlo costante al sessanta per cento siccome il sessanta per cento per cento per cento fa tre per cento se fai un deficit attorno al tre per cento stabilizzi il debito
Attenzione però c'è un'ulteriore informazione che all'epoca
I bilanci o medio
Pubblico aveva
Un pareggio di parte corrente
E il retro pensiero di coloro che trattavano Maastricht era che il tre per cento di deficit fosse destinato ad investimenti col retroterra
Del mio maestro Robert solo quando propose la golden rule
E in quelle condizioni vedi tutto funzionava perché tu avevi
Il limite del tre per cento di deficit il deficit era destinato praticamente tutto a investimenti quindi era la golden rule la vera regola era
Il pareggio di parte corrente del Bilancio cioè
Evitare che il bilancio faccia risparmio pubblico negativo quello che nel rapporto abbiamo messo molta evidenza ecco se oggi
La crescita e zero uno l'infrazione perché siamo in Commissione
è zero cinque
Evidentemente che tutto quell'impalcatura salta per aria lega un collega
Le perdono le penne o tutti gli atti europeisti e euro in linea Europa
A mio parere si sbaglia nel reagire
Per distruggere
La la la l'infrastruttura europea e non per utilizzare l'infrastruttura europea
Nei termini di una politica economica e monetaria che abbia tutti i parametri sotto controllo cioè
Come dico sempre due persone con un occhio solo ciascuna non fanno una persona sana ecco il film americano simpaticissimo che ora era sordo e quell'altro era cieco sa aiutavano insieme ma non è che avessero grandi possibilità di successo
Quindi
Queste sono le condizioni di grazie
Anzi
Grazie a Giancarlo perché Roma Ravenna al di là dei dibattiti non lasciato metri al di là dei dibattiti
Dei talk show televisivi confusionaria in cui si urla eccetera sane
Salvo l'aria che tira la mattina alla sera rimetta Martino Merlino
Ecco voglio dire
Hai chiarito Giancarlo questo punto cioè il problema non è uscire dall'euro io ho sentito anche Salvini su questo il quale ha detto recentemente per quello che ho capito cioè la
Però se era una provocazione dire uscire dall'euro
Noi poniamo l'argomento di quale tasso di cambio l'Europa deve avere compatibilmente con le capacità di crescita reale perché altrimenti diventa una Carlotta che ti strozza il rischio è che se si continua così
Questo è pur
Il rischio è che si continua così emette effettivamente le forze politiche che cavalcano urlanti Euro non antieuropeismo agli atti è una
Vicini esce alla fine questi Sebaca
Voglio sapere una cosa io mi ricordo se mi ricordo bene mi ricordo che Mario Baldassarri vota non vota tutto contro il fiscal consigliere esatto sembrava un parte di tutti gli opposti e appunto non avrei sta Butera ogni volta quale volevo sapere anche attraverso
Io no le
Fare alla fine o no io ho votato
Ma abbiamo dato conto fiscal competenti a favore dello al pareggio di bilancio che
Adesso posso usare questa si adegua io ricordo anche illustri professori che li senza l'aveva delle con il Corriere della Sera che non era il vero pare e giù ma era un equilibrio fortunatamente scrivemmo l'equilibrio di bilancio non esattamente pregio di Bilancio tout-court come veniva chiesto perché
Se ne discute poco
Ci si ricorda poco di questo dato di fatto nella Costituzione la Repubblica italiana non dei trattati europei non della richiesta della signora Merkel non nelle richieste dei commissari europei che c'è scritto equilibrio di bilancio a partire da una determinata data
Quindi
Chiunque va al Governo in Italia
Deve ricordarsi che oltre alle cose che tratta in Europa deve rispettare anche la Costituzione la Repubblica italiana
Che offre diciamo dei margini
Da usare con intelligenza per quanto riguarda appunto in occasione di recessione prolungata la possibilità di andare
Al di là ovviamente andare non in equilibrio però c'è il vincolo costituzionale non ci sono semplicemente i vincoli europei e di questo molto spesso nel dibattito politico italiano ci si dimentica tranquillamente
Aggiungo vincoli che non riguardano soltanto lo Stato ma riguardano anche le Regioni e i Comuni e anche di questi intenti si dimenticano e io qua vorrete a sottolinearlo perché
Io perché votare a favore di quella di di di di quella riforma costituzionale un po'perché contribuire a scriverla ma soprattutto perché da federalista convinto ritenevo che introdurre in Costituzione il principio che il pareggio equilibrio di bilancio dovesse riguardare ogni singolo Comune ogni singola regione era la riforma federalista più importante che ci potesse essere cercano non è mai responsabilità
Sì naturalmente ci vogliono ovviamente i trasferimenti perequativi e compensativi
Però
Però bisogna
Anche quando si parla di federalismo sentivo prima disastro che ha causato il federalismo riforma del Titolo quinto
Io riprendo esattamente le parole che Gianfelice Rocca usato all'Assemblea di Assolombarda
Guardate che c'è una Regione che hanno sfruttato bene lei immagina autonomia la Regione Lombardia paga
Diciassette giorni mediamente i fornitori il problema dei pagamenti della pubblica amministrazione per la Lombardia non esiste
Se tutti avessero l'indice Standard così starà dalla sanità alla Regione Lombardia ogni anno automaticamente Colli Stendhal qualitativi della Regione Lombardi per quanto dalla sanità che vi assicuro sono abbastanza buoni rispetto alla media nazionale si risparmierebbero otto miliardi di
All'anno
Il problema è portare
Tutte le Regioni e tutti gli enti a quegli Standard o meglio ai parametri di eccellenza delle Regioni dei Comuni più virtuosi
Ora la provocazione che facciamo noi questi Benedetto federalismo fiscale con il costo standard fabbisogni Stardust su cui a questo punto abbiamo anche una mole di dati di
Impressionante
La vogliamo attuare sì o loro
Perché il questo Governo dovrà pure risponderci anche su questo punto lasciamo perdere le grandi questioni di principio le competenze delle competenze paghiamo soltanto in ottica aziendale decorsi i fabbisogni Standa
Si vuole fare entrare in vigore quella legge sì o no o la si cancella
Se la si cancella però mi devono dire come effettivamente costringere come diceva qualcuno da questo tavolo prima costringe tutti a comprare le siringhe oneri euro in una qualche Regione oneri o da qualcun'altra cinque euro
Qual è l'argomento che si portino come testimonianza storica la lega in quel momento contribuire a scrivere la norma in Costituzione nel senso che dice Giancarlo Giorgetti cioè
La la la proposta di iniziale era zero deficit
E la lega dice no mettiamo equilibrio di bilancio io però fece l'emendamento
Più di fondo che era quello di dire non si può mettere il solo zero deficit ma mettiamo un vincolo o sulla spesa o sulle tasse perché se non lo Torda l'equazione perché zero deficit
Significa che lo posso fare aumentando la spesa delle tasse spostando il confine è stato cittadini e quindi minando le basi dalla democrazia che effettiva questo era il tempo quello dell'avvocato
Quell'emendamento fu bocciato Giancarlo dover verremo era un di urgenza
Grazie poteva ignorare la Calabria manca Saccomanni però voglio farne tre domande flash avevamo risposte da trenta secondi prima
Io attacco base né Bugie degli annunci al di là dei numeri di ottanta euro
Alla fine sinceramente come valutate con una buona mossa
Da una posizione univoca sinceramente non sono coperte
è il tentativo di dare il motorino bottega brevemente una condividesse parte io non so sulle aspettative di famiglie imprese cosa reagiranno temo che non avranno gli effetti sperati però
Se l'ultima e unica misura che fa il Governo in quel senso lì credo che sia un'occasione sprecata e seconda cosa sulla spending review che è un grande tema però ne sappiamo poco oggetto del Cottarelli poi lì è comparso i lavori meno sia confermato i trenta trentacinque miliardi potenzialità la lega stanato attenta sul collo del Governo su questo tema assolutamente sì prima dico tra le si sono cimentati tanti altri
Poi quando arrivato al dunque perché
Spendere più significa lacrime e sangue in qualche caso nel semplicemente volutamente sì e allora condussero in Parlamento e si parla di lacrime e sangue c'è da vedere dove si interviene dove si taglia noi siamo per tagliare gli sprechi
Soprattutto nei Comuni nelle Regioni viziose non virtuose ci siamo il coraggio di fare questo si fa anche un'opera di giustizia sociale io anche un suggerimento c'è nostro editore Cairo che potrebbe essere un perfetto capo della spending review per come come ha fatto la spending a La sette devo dire ultima domanda leggiamo consono alterne fortune come nelle scuole di calcio Carlo Bravo in certi momenti per un'ultima domanda l'Expo lei ieri l'accordo inopportuna col suo con Maroni ed ho fatto che è difficile che per il trenta di aprile dell'anno venturo l'Expo possa aprire i battenti oggettivamente impossibile da quello che so io nel senso che in base ai cronoprogrammi Perton
è impossibile
Credo di dire una cosa misteriosa che il Governo stava pensando o in decreto legge per introdurre delle deroghe per accelerare i lavori per arrivare a rispettare i tempi adesso mi sembra che siamo
E la SOSE completamente diversa
Introdurre ulteriori misure
In qualche modo
Di cautela per il suo nome di malaffare ma che
Probabilmente indurranno dei ritardi
L'ultima notazione siamo in una situazione per cui credo che
Dirigenti politici chiunque ebbe a che fare con una situazione di firma in questo momento ci penserà su mille volte prima di firmare e si crea quella situazione che abbiamo già conosciuto di stallo totale decisionale indotto da
Non legittimo timore agiti vapore che possa succedere qualcosa
Grazie lasciamo la parola Fabrizio Saccomanni
Una domanda prego prego
Pare che l'ordinanza
Madre che valesse la considerazione è una domanda perché Mario Baldassarri mi stimola troppo con le sue riflessioni e quindi siccome ci conosciamo da quarant'anni duali
Possiamo posso permettermi anche di fare una critica ho letto il documento che c'è una certa
Partirei dal mille ottocentosettanta sul debito pubblico perché l'Unità d'Italia una presa di Roma c'è stato nel mille ottocentosettanta
E quel
Eh ho capito però quel debito che schizza su noi è un Paese che nasce con il debito pubblico il nostro quindi si costruisce si si unisce sul debito pubblico tanto è che schizza fino a quel cento biblici due perché c'è il debito degli stato positivi ciò
Del debito delle degli delle de la Repubblica veneta e quant'altro ma comunque Toniolo la banca italiana hanno finito questo è inutile ripetere
Con Giolitti
Il ventennio giolittiano
Grandissima cresce danese e così via assorbe
Però Toniolo ha scritto Toniolo ha scritto sempre dei volumi dalla Banca d'Italia insomma c'entra in aula decente che
C'era un diciassette per cento di sommerso con uno Stato agricolo
Allora se noi abbiamo il venti per cento adesso di sommerso con ricevute fatture scontrini qualcuno mi deve spiegare che cosa è successo che abbiamo fatto tutte cose inutili diciassette e per cento all'ora e venti per cento adesso
Altra considerazione
Non dimentichiamo non dimentichiamo che Romario
Quella decisione che ci è stata col divorzio
Perché il diverso è stata logo tutto il bene che vogliamo andare a
E l'ha detto anche Sarcinelli recentemente
è stata una decisione
Che forse era giusta Presa nel momento sbagliato e forse lui l'avrebbe ricorre età se avesse avuto la possibilità e se non avesse avuto l'emarginazione che ha avuto
Detto perché perché lì c'erano tassi di interessi negativi per tutto il decennio degli anni ottanta grande crescita negli anni Ottanta mancato utilizzo della possibilità di fare quelle riforme che erano necessarie
Nel mille novecentonovantadue quando Carli firmare il Trattato di Maastricht
Io me lo ricordo CRA Carli perché facevamo le riunioni punti nonostante Luigi avessi difficoltà di respirazione perché faceva la legge sull'antitrust
E beni ma non come adesso veniva tutti i giorni a fare le riunioni era uno che seguiva la norma in maniera attenta quasi
Quasi maniacale
Beh nell'ultima relazione dica saluta scritto quindi non c'è è vero che i tempi erano diverse rispetto ad adesso non c'era differenza
Cara spese in conto capitale e spese in conto corrente perché lui non si fidava evidentemente di chi avrebbe gestito anche la scorta spese in conto capitale
E c'era il rischio che quella che era spesa in conto capitale diventava pochi spesa corrente e comunque di dubbia accertabili
Allora mi avvio alla conclusione con una domanda ecco la facciamo la domanda la domanda è questa
Allora io ritengo co tutto il sostegno che si possa andare a Renzi rispecchia il Presidente del Consiglio perché siamo tutti coinvolti come i cittadini rispetto a Paesi
Io credo che noi facciamo un grandissimo errore
A punire tutto il pacchetto riforme il pensare che le riforme possano
Aiutare
I il Paesi a farlo cresce ci sono alcune riforme che si possono fare
Tipo quelle sulla corruzione quella sul
Sulla i sui centri di spesa non fare l'errore che ha fatto la lega di unire tutto insieme
I il favor suo federalismo perché se avessero fatto come noi proponevamo di dividere federalismo prese il la gestione del Parlamento eccetera
Certamente alcune cose sarebbero già in vigore
Enorme ci troveremmo a questo punto io lo dico aggiunge io sono stato caro Giorgetti dolosa ai quello che aveva rimesso dentro il falso in bilancio l'avevo fatta approvare in Commissione
E me l'ha cancellato Tremonti in Aula sulla legge sul risparmio quindi voglio dire ciò il titolo forse per parlare
Però non fare questi errori perché sarebbe
Certi toni
Allora ecco qui
Si fa un passo che fa una grandissima errore a unire tutto insieme
Fare le cose possibili perché quelle cose si possono fare solo con una grande maggioranza e con questi numeri non si possono fare grazie
Passo alla volta
Portare a casa nulla no nel senso che messe assieme sembra evidente che qui
Me l'ha insegnato uno che non capisce più politica qualche anno fa dicendo ma credo che sia equa discute tanto una volta vince adesso una volta vince la sinistra chi al Governo inevitabilmente dita nello mandano a casa
Mettono su quegli altri perché deve fare chi sta al Governo poi misure impopolari
Quello che invece che non mi torna ma di Renzi che sta al Governo che vuole fare misure popolare
E e questa cosa qua è l'unico caso probabilmente ne in Europa nel mondo tranne qualche caro casa in Sud America quindi io gli avevo per carità ogni cosa la sua presa di di riformare in modo incisivo
Le istituzioni noi la vediamo anche favorevolmente
Credo però che non si va sott'
Antologia ci sono anche le spine bisogna avere il coraggio di prenderlo in mano tutta dico che sono
Probabilmente dopo ci sono le sorprese
E
L'esempio degli ottanta mila euro comincia a mostrare un esempio pulite ho scoperto che non ricevono rimborso oltre quattro mila euro per quanto riguarda le detrazioni fiscali comincia a venir fuori piano piano le spine
E la gente molto molto diciamo così
Faccia dimenticare Larosa
Invece ricordare poi le spine che incontrerà nei prossimi mesi quindi anche in termini di consenso bisogna stare attenti ad usare bene il provvedimento
Allora grazie Giorgetti ma lasciamola Fabrizio Saccomanni che invita sul palco adesso rilasciamo il patto sono due tre cose che mi permetto di segnale che son venute fuori nel dibattito spese né si dice essere a sua saremo tutti contenti anche perché mi
Come ben sapete fino a febbraio era a capo di questo potentissima Ministero dell'economia quindi credo che
Sull'economia italiana è ancora molto ferrato anche se
Sia un po'si è preso qualche tempo di di di Paolo sta giustamente dopo e la caduta del Governo letta i partiti e Rossetti Ceretto Giorgetti sono gli alleati non dichiarati di chi vuol cambiare d'Europa che mi sembra un'osservazione interessante voglio sapere lei
Cosa ne pensa la quotazione dell'euro che un altro tema che Baldassarri ha Spence piegata su cui ha l'impressione invece non c'è stato sostanzialmente al dibattito pubblico in Italia
E poi la BCE deve avere due occhi e ancora se i dati dell'OCSE di oggi che non ho capito bene nei giornali Italia stava sempre peggio in Italia questo sta meglio se ne esce dice un po'come siamo messi io le sono personalmente grata
Le lasso il palco
Rimango qui rimango qui
Ecco l'acqua costa troppo
Non posso
Va beh prima di tutto volevo ringraziare Mario Baldassarri per avermi invitato qui a questo questo convegno
è chiaro che
Non ho intenzione di commentare nei dettagli il rapporto che pure ho letto che effettivamente molto interessante
Lei voglio
Mi scuserete fare il controcanto al
Al Governo Renzi insomma io diciamo
Sono sempre stato abbastanza abbastanza riservato nei commenti nei commenti pubblici sia quando era Ministro a maggior ragione adesso che non lo sono più siamo tra pochi intimi secca va bene è piatta lasciarsi attirare
L'ho detto questo
Evidentemente lentamente condivido agli obiettivi del rapporto che sintetizzerei
Nell'ENI nel modo con cui obiettivamente
Si sono mossi gli ultimi i tre Governi cioè cominciando dal Governo Monti dal Governo letta al Governo Renzi hanno tutti e tre
A portato avanti tre obiettivi essenzialmente il primo
Era
Rilanciare la crescita a ridurre la disoccupazione aumentare gli investimenti e quindi da questo punto di vista non ci sono grosse grosse differenze io credo che
Il
Il primo obiettivo che aveva il Governo Monti era quello di fermare la crisi la crisi finanziaria probabilmente è stato è stato una un un compito arduo ma che sostanzialmente è riuscito
La crisi si è indubbiamente fermata poi ci sono stati gli interventi
Del della BCE ieri interventi verbali per il momento ma insomma però significativi
Noi abbiamo credo cercato di rimettere in moto la crescita soprattutto
Perché quando abbiamo preso
Il Governo l'economia si contraeva al tasso del due per cento al trimestre nel primo trimestre meno due virgola quattro il secondo meno due
Ecco il terzo trimestre con le misure che abbiamo preso è stato è stato nullo zero e il quarto trimestre è stato leggermente leggermente positivo poiché il cui primo trimestre di quest'anno è stato nuovamente leggermente negativo ma su questo poi
Mi mi soffermerò però in un momento
Sia sia Monti che noi e a maggior ancora a maggior ragione Renzi
Abbiamo messo l'enfasi sulla necessità di riaprire
Il capitolo delle riforme strutturali che per qualche ragione era rimasto abbastanza dormiente
Negli anni negli anni precedenti in cui si tendeva a proiettare lì l'idea che l'Italia non avesse non avesse sostanzialmente
Grossi problemi
Ora
Le proposte che vengono fatte nel rapporto secondo me sono tutte condivisibili vanno credo nella direzione che eravamo che avevamo già indicato mi pare si propongono tagli alle spese ai trasferimenti pubblici
Si propongono maggiori Investimenti meno IRPEF
Meno i rapporti
Riduzione del debito della pubblica amministrazione cosa anche questa che insomma era stata
Iniziata sul piano normativo da da Monti che noi l'abbiamo portata in Parlamento e l'abbiamo poi attuata ad un tasso che
Sul nel del semestre in cui
L'abbiamo attuata in stato di oltre ventidue miliardi di euro che non è stata certamente una cifra una cifra indifferente sono quasi più di un punto di PIL nel giro nel giro di sei mesi
Ancora proposta di privatizzazioni anche questa però è una cosa che era era certamente dei nostri programmi abbiamo portato
Le i documenti autorizzativi al Consiglio dei Ministri abbiamo fatto tutto il lavoro preparatorio per la privatizzazione delle Poste e anche di DNA per poiché alcune società di
Come la Fincantieri come le come la SACE che sono di proprietà della della della della Cassa depositi e prestiti
E poi
Diciamo c'è questa proposta su cui ritornerò omento alla fine che non è una proposta di policy ma cioè
Sostanzialmente ride prezzare il cambio dell'euro fino a portarlo la parità a darla parità col dollaro
E certamente leggiamo che che l'euro sia
Sia troppo forte lo ha detto anche Prati qualche qualche giorno fa quindi diciamo
Mi fa piacere che che che l'amico Giorgetti oggi sia stato come dire meno radicale della sua proposta quindi di di che correggere la quotazione più che di di fare uscire la l'Italia dall'euro che sarebbe
Una vera e propria catastrofe
Allora
Io adesso vorrei fare alcune osservazioni di carattere generale visto che
C'è stata questa contiguità nell'azione tra monti letta e Renzi su gli obiettivi
Che cosa che non ha funzionato sostanzialmente
Allora la prima secondo me la prima causa è
L'incertezza politica italiana
Cioè noi dobbiamo realizzare questo fatto che Monti ha governato per tredici mesi tra novembre del meglio il due mila e undici al dicembre due mila e dodici
E
Di fatto ha smesso di di governare il quel momento quindi c'è stato poi un vuoto di quattro mesi fino a quando noi abbiamo preso il Governo alla fine di aprile del due mila e tredici
Il Governo letta è durato dieci mesi
Dopodiché c'è stato probabilmente una una fase di apprendimento affatto da parte del nuovo team e quindi la politica nuova del Governo sta cominciando a venire fuori adesso quindi
Diciamo
Sono trascorsi dal febbraio quattordici sono trascorsi altri due-tre mesi
Ora
Bisogna che in Italia la gente capisca una cosa fondamentale che l'incertezza politica a affetto sul funzionamento del sistema economico
Quando mi hanno detto
Ma come ministro è che se il ministro dice allora visto che il PIL diminuito nel due mila
E quattordici del primo trimestre allora io ho detto di quel primo trimestre si compone di gennaio di febbraio e di marzo a gennaio il Governo e di fatto è entrato in crisi a febbraio ha smesso di governare
A marzo ed entrato in funzione un nuovo Governo il quale ha cominciato appunto a chiarire un pochettino il suo limite chi volete
Che investa chi volete che consumi chi volete che presti dei soldi alle imprese in una situazione di questo genere
E se volete
Il quarto trimestre del due mila e tredici è stato anche su un trimestre di incertezza politica
Perché il Governo letta ha avuto la fiducia del Parlamento il due di ottobre con la maggioranza più ristretta perché era uscito la componente che adesso si chiama di Forza Italia noi pensavamo
E io avevo come dire ostentatamente messo nella legge di stabilità un obiettivo di crisi in una stima perché la stima la so fare pure io
Riprendo la cosa di consenso se dico cosa dicono zero cinque bene dico zero cinque pure io no ma io dico noi stiamo facendo delle riforme stiamo facendo le privatizzazioni
Stiamo facendo il rientro dei capitali stiamo facendo la spending review stiamo facendo
Ripaga andò accelerata McQueen diciamo è realistico porsi un obiettivo di cresce dagli almeno un per cento a nulla fa nelle battute che si fanno appunto nei salotti più o meno televisivi diciamo alla dove l'ha tirato fuori queste cifre cioè
Allora
Quindi la stabilità è un valore di per sé che che si ma certamente sì ma certamente sì la Polonia che citava prima il professor Baldassarri
è un Paese che sono già otto anni ciò lo stesso Governo si avranno anche valutato il cambio
So che è un Paese che spende il novantotto per cento dei fondi strutturali comunitari entro i termini previsti noi ci abbiamo ancora da spendere venti miliardi di Euro del Po del bilancio comunitario
Del che è scaduto nel due mila e tredici e abbiamo un po'di tempo fino al due mila e quindici per spendere questi fondi però il problema è che
In noi non li spegniamo perché presentiamo dei progetti che l'Unione europea non accetta perché sono
Delle delle delle fandonie quindi diciamo
Secondo me
Questo è un fattore fondamentale cioè le economie come l'economia italiana sono dell'economia e complesse
Abbiamo sessanta milioni di cittadini abbiamo più di cinque milioni di imprese non si può improvvisare una politica economica ogni cinque minuti fa bisogna dare della stabilità
Di approccio di di linea e portarla avanti e quindi diciamo secondo me
Auguri al Governo attuale ma
Chiunque legge i giornali se pensa che diciamo ha però si andrà alle elezioni a settembre forse sì forse l'anno prossimo e cioè secondo me questo è un'altra
Diciamo
Scenario assolutamente da evitare perché comporterà sicuramente ulteriori ulteriori reazioni negative da parte dei consumatori e degli investitori da parte di coloro che invece di investire in Italia
Investiranno in Spagna in Portogallo in Irlanda perché in quei Paesi c'è maggiore certezza politica
O che cos'altro non ha funzionato direi che il quadro congiunturale europeo e globale questo diciamo
è un tema che va approfondito
Noi continuiamo a lavorare nell'ipotesi che abbiamo avuto una grave crisi quindi dobbiamo dare una forte risposta dopodiché tutto a qua come prima
Io personalmente
Da economista noto che ci sono stati dei cambiamenti strutturali nel modo con cui i sistemi economici capitalistici
Reagiscono alle crisi insomma sì
La gente consuma di meno ed è diventata più cauta più prudente c'era ci vorrà del tempo prima che si ritorni
A livelli di crescita diciamo prego due mila e sette
Del resto questo non succede in Italia succede anche negli Stati Uniti negli Stati Uniti
C'è stata una quella che si chiamo una job lascio ricoveri cioè una una una ripresa economica anche si significativa due e mezzo tre per cento eccetera però
Come dire senza creazione di nuovi posti di lavoro
E poi il primo trimestre del due mila e quattordici invece leghi il PIL americano è diminuito dell'un per cento cioè voglio dire questo che cosa vuol dire che siamo in una situazione
Di volatilità e di fragilità che non è solo italiana non è solo europea
Non è solo la Merkel ma è una situazione diciamo di un sistema economico che oramai globalizzato decresce
Da una crisi da una crisi profonda i Paesi emergenti
A parte la Cina che è un caso a sé che peraltro ha i suoi problemi probabilmente di eccesso
Di indebitamento di eccesso di investimenti nel settore immobiliare di bolle che sono più o meno nascosti ma che comunque è una grande potenza e che quindi sicuramente
Riuscirà a risolvere i suoi problemi
Diciamo senza che pro arrivare ad una crisi ma
Non senza creare poi ripercussioni sul mondo in sé
Ma gli altri grandi Paesi emergenti l'India il Brasile la Russia
I i Paesi del sud-est asiatico sono tutti nuovamente in condizioni di avere accumulato forti disavanzi di bilancio dei pagamenti diano un'inflazione elevata
Incertezza politica pensate a Paese
Le situazioni che ci sono in Thailandia nella stessa Correa
Del sud in in in Ucraina e cose di questo quindi ci sono una serie di focolai di di crisi che ancora una volta hanno poi diciamo un impatto sulle scelte degli investitori dei consumatori
In Europa
è vero abbiamo avuto cioè l'austerità e abbiamo avuto
La la
Ma anche qui cerchiamo di capirci cioè il
Noi
Il Governo letta nel giugno del due mila e tredici era andato il Presidente del Consiglio alla riunione del Consiglio europeo gli ha detto guardate noi abbiamo due problemi fondamentali uno la crescita a due la disoccupazione in particolare i giovani
Abbiamo poco tempo per fare qualche cosa per cercare di correggere questa situazione prima di arrivare
Alla
Alla alla scadenza elettorale europea dove se non mostriamo di aver fatto qualche cosa di significativo
E di
Come dire immediato rischiamo di avere un effetto molto negativo sul sulla sul piano sul piano elettorale
Ecco questo era il quadro diciamo a giugno e
A questo punto c'erano un paio di misure sul tappeto l'idea di rilanciare gli investimenti a lungo termine in particolare
Nei settori delle infrastrutture attraverso la Banca Europea degli Investimenti cercare di utilizzare in maniera anticiclica i fondi del bilancio comunitario
Tutte cose che mi chiedevano delle intese politiche forti
E è che dovevano essere attuate rapidamente
L'altra iniziativa era questa della garanzia
Per i giovani per la disoccupazione ecco in trame queste cose ci sono state
Sostanzialmente abbandonate nei mesi successivi per tutta una serie di ragioni tecniche eccetto la realtà è stata che
In Germania c'erano le elezioni del Parlamento tedesco in settembre e quindi prima delle elezioni non si poteva fare nulla perché l'arco dell'anno la pelle il Governo tedesco temeva ripercussioni negative
Dopodiché il l'dopo le elezioni però non si è fatto nulla ancora fino a dicembre perché lì i negoziati per formare un governo in Germania sono durati tre mesi quindi il Governo
Ha firmato un patto di coalizione il diciotto di dicembre del due mila e tredici va bene avendo votato il ventidue settembre del due mila e tredici
Dopodiché siamo entrati nella fase pre elettorale europea il
Abbiamo fatto plurali a gennaio una riunione del Governo italiano con la Commissione europea quindi presente il Presidente del Consiglio Ministro degli esteri il Ministro
L'aveva signor ministro Bonino Giovannini io
Zanonato tutti quanti insomma con la Commissione Barroso tutti i commissari gli abbiamo ripetuto guardate che
Le elezioni europee stanno arrivando qui non stiamo facendo niente per la crescita e per l'occupazione
Ma non poi ci ha detto guardate privatamente dice io non posso fare nulla perché oramai siamo alla scadenza della cosa Barroso ha ripetuto la stessa cosa quindi diciamo il
Il problema è che adesso di farsi una voglio buttare sempre in poi però anche qui abbiamo un problema di incertezza politica che ha bloccato tutta una serie di iniziative
Di iniziative di carattere di carattere anticiclico che
Non
Non rientrano nell'armamentario normale degli strumenti comunitari cioè
La comunità europea non possiede strumenti anticicliche tranne la Banca centrale europea che pure e qualche cosa sta facendo però siamo lo strumento che come dire un Paese ha di usare il bilancio la politica fiscale
Per fare una politica anticiclica l'Europa non ce l'ho
Allora dicevo se non ce la se lo deve dare e va bene questo è il problema che ci troviamo di fronte ad esso
Allora che cosa si può fare ma diciamo vi sembra di capire che il rapporto di dei del del professor Baldassarri di di di Mario e dei suoi collaboratori
Propone sostanzialmente di fare una legge di stabilità asse a settembre ottobre
Più energica di quella che
Emerge dal dal dibattito attuale facendo quelle quelle cose che dicevo prima insomma cioè che sono del tutto
Allora io
Qui
Vorrei dire molto chiaramente che il problema con la legge di stabilità è il passaggio parlamentare
Il passaggio parlamentare della legge di stabilità significa inevitabilmente presto dare da
Fondate ed essere convinto maggiori tasse e maggiori spese occupo se volete maggiori specie
Finanziate con maggiori tasse perché qualcuno dice va bene
Quanto ha speso e assolutamente è una necessità se non si riesce a tagliare la spesa da qualche altra parte
Facciamo la spesa lo stesso aumentiamo l'accisa aumentiamo la il bollino vantiamo qualche cosa di questo passaporto saremo ma in questo è
L'atteggiamento che c'è nel Parlamento
Perlomeno nei dieci mesi in cui io ci sono cioè quelli che hanno frequentato però capisco dal comprensorio o abbiamo trovato incolti dalla finanza pubblica che
Roberto proprio una novità una novità assoluta quindi io onestamente non vedo dei dei correttivi
Come dire procedurali istituzionali che siano in preparazione per evitare che il passaggio parlamentare
Diciamo non porti necessariamente ad un ad un come dire tentativi di sforamento tentativi di aumentare appunto sia le tasse che che le spese
Ricordo di passata che la legge di bilancio in Italia è la legge che come dire subisce
Come dire più
Lasciata alle agli emendamenti parlamentari di qualsiasi altro Paese democratico col quale ci vogliamo confrontare cioè in altri Paesi
La legge di Bilancio viene considerata come il caposaldo della politica del Governo allora il governo rappresenta e perché è un insieme di
Corrente di misure dopodiché sia il Parlamento la non non l'approva il Governo accade e la cosa finisce lì
Ma l'idea che il Parlamento diciamo che il Governo presenta una legge che ha una sua coerenza che poi il Parlamento con tre mila emendamenti la trasforma in un'altra cosa un unicum italiano e lo chieda Asia chiunque
Esperto di di bile politiche di bilancio comparatistico
Quindi diciamo è un problema di regolamenti parlamentari è un problema di ricostituzione è un problema cioè io non voglio solo sembrare come dire antiparlamentare per carità diciamo Lelli il Parlamento è
Il sovrano è il sale della democrazia però c'è un problema di coerenza della
Del della manovra cioè non si può pretendere che una manovra concepita in un modo
E che quindi
Magari sbagliando sembrava come dire essenziale per raggiungere certi obiettivi viene completamente cambiata e dopodiché gli obiettivi però devono essere sempre quelli di prima non purtroppo non funziona così e
è opportuno che che la gente che la gente lo sa
L'altro l'altro aspetto che secondo me
è assolutamente da fare è
La
Come dire una strategia di rilancio delle politiche
Anticicliche a livello comunitario cioè non ci troviamo oggi in una situazione in cui
Ripeto
L'Unione europea non ha grandi strumenti ma è bene che se li dia e credo che questa è una stagione
Appunto di transizione c'è un nuovo Parlamento c'è una nuova Commissione e che forse l'Italia ha effettivamente una chance
Come come scrive Romano Prodi l'altro giorno di cogliere questo fa questo momento in cui non c'è
Effettivamente è una una forte non ci sono punti di riferimento fermi perché non c'è ancora la Commissione il Parlamento si deve ancora riunire deve ancora scegliere
Diciamole le cariche fondamentali e quindi diciamo è possibile che la presidenza di turno che
E forse diciamo in normalmente non
Non non erano nati tanti potere in questo momento di come dire di vacanza
Cioè istituzionale di altri poteri possa invece effettivamente svolge un ruolo ecco questo ruolo deve fare nel promuovere
Fortemente il rilancio degli investimenti in Europa ora
Il
Il fabbisogno di Investimenti delle infrastrutture di base
è oramai considerato un dato scontato
Un illustre analista tedesco il professor Roland Berger stima che ci vogliono
Investimenti per mille miliardi in Europa Rom non solo io nel sud ma compresa la Germania nel campo dell'energia delle telecomunicazioni dell'Agenda digitale e dei trasporti eccetera allora
Questi mille miliardi sono una cifra modesta in confronto alla massa di
Liquidità di fondi di capitale che sono disponibili sul mercato dei capitali
Questo mercato dei capitali però non
Oggi non vede l'opportunità o la convenienza di investire in progetti infrastrutturali di lungo periodo
Perché manca secondo me come dire l'incentivo la molla che l'investimento pubblico può fornire o quanto meno
L'indicazione politica che l'Europa si vuole dotare per esempio di reti di elettricità integrate in cui su cui quindi possiamo
Scambiarci l'elettricità o il gas naturale a seconda delle esigenze vogliamo veramente creare una rete
Di agende dire insomma di digitale a livello europeo e fornire l'innovazione te
Goggi tema il sicuramente mi maggiore che in passato alle imprese quindi ci vuole la gente parla ci vuole il Piano Marshall ci vuole
Del
Franci Roosevelt eccetera anzi però appunto ci vuole un qualche cosa ci vuole una policy che dica
Gli investimenti europei in infrastrutture innovazione sono insufficienti bisogna lanciarli bisogna creare la
Base come dire regolamentare perché questi investimenti vengano effettuati poi secondo lei il settore privato avverrà perché diciamo
Stalli prestati per quello
Inoltre secondo me bisogna riaprire il il il quello che la gente chiama il patto intergenerazionale cioè noi abbiamo oggi
Una disoccupazione giovanile molto alta ai giovani
Che europee io oggi hanno delle prospettive future diciamo molto peggiori di quelle che eravamo noi quando eravamo eravamo eravamo alla loro età vedevamo invece un un futuro
Di crescita senza problemi e e di occupazione diciamo sempre a ma a condizioni più vantaggiose quindi
Bisogna fare un patto bisogna dare più protezione bisogna dare più protezione
Ai giovani disoccupati eccetera in cambio di maggiore flessibilità del del mercato del lavoro e appunto al creare gli strumenti che si chiamano la flex security si chiamano come volete insomma che consentano da alla gente di averi e protezione di aver
Di avere ha un reddito garantito di avere sussidi di disoccupazione collegati ad un impegno
Di riqualificazione di e trasformazione del loro del loro Schirosi SOUL somma delle loro capacità di lavoro perché in tutto il mondo non soltanto in Europa o in Italia
Oggi
La preoccupazione è che
Lo sviluppo tecnologico distrugge posti di lavoro distrugge posti di lavoro anche lei dei posti di lavoro più semplici
Saranno le macchine che raccoglieranno le olive i pomodori meglio e a costi più bassi del
Del della pur
Mano d'opera di di importazione che che fa questi lavori quindi attenzione e c'è
Un problema crescente
Di divario tra le conoscenze che i giovani hanno quando escono dal
Dalle scuole superiori o dall'università
E le conoscenze che sono richieste dall'industria per l'Italia è un lavoro questo noleggi Gatto
è un problema che esiste in Germania esiste in tutta Europa allora bisogna che noi lo chiudiamo chiaramente non si può chiudere se non
Appunto studiando di più da un certo contrari di chi sta
E
E fornendo e fornendo appunto le protezioni di cui di cui dicevo prima
E vengo al punto finale questo del del cambio del delle ora io tra l'altro ho avuto occasione di dirlo di dirlo pubblicamente anche una conferenza internazionale che ho fatto
Oggi il problema del del tasso di cambio dell'euro è un problema
Come dire di fallimento del coordinamento internazionale cioè
Io sono abbastanza vecchio per
Aver vissuto a
Quando c'era un sistema dei cambi che era governato dal Fondo monetario che questo sistema è saltato nel mille novecentosettantuno ci sono stati però degli esempi
Di gestione attiva del dei cambi infatti dei principali Paesi del del G sette e oggi dovrebbero essere appunto di sette ma più
Cina Brasile l'India e cose di questo genere però l'esigenza di un coordinamento delle politiche
Del cambio secondo me è fondamentale questo sono d'accordo con col maglione anche con con e l'onorevole Giorgetti cioè
Lei è uno è diventato ma non è una scelta come dire del della Merkel dei tedeschi eccetera a me ed è effettivamente una scelta dei mercati è diventato la moneta come dire di
Come dire di ultima istanza
Che dei confronti della quale tutti ci finiscono per deprezzati gli americani per un verso perché hanno le loro scelte politiche ICI nei
Esile codice l'Europa obiettivamente resta
Un'area importante che a per motivi
Storici appresi somma assunto questa linea di indifferenza nei confronti del cambio con un'eccezione perché quando il cambio dell'euro ha fatto l'inversione di cui il professor Baldassarri ricordava prima i numeri quell'inversione è stata fatta
Grazie a una intervento coordinato congiunto delle banche centrali del Gruppo dei Sette compresi gli Stati Uniti
I quali erano preoccupati delle ripercussioni che un crollo verticale dell'Euro avrebbe avuto ed eravamo agli anni iniziali e quindi c'era anche
La come dire la la la preoccupazione che questo esperimento che era nato nel novantanove al fallisse quindi questo avrebbe avuto dei a quel punto
Tutte le potenze maggiori hanno detto no a questa è una cosa una crisi
Che ha potenzialmente ha degli effetti destabilizzanti che vanno ben al di là del rapporto dollaro euro eccetera eccetera quindi interveniamo da allora diciamo il mercato ha capito la lezione ha capito che il mondo
Non non può non voleva far fallire le euro e quindi diciamo si è adeguato e e quindi poi dopo naturalmente il mercato di per sé prende atto di quali sono le scelte politiche però poi esagera li amplifica le porta
Diciamo a dei livelli
A dei livelli come dire spropositati che vanno appunto con
Corretti con qualche altro segnale che invece che invece complessivamente mancato poi la crisi dal due mila e sette in poi come tutte le crisi
Purtroppo sono il messaggio che la gente ha ognun per sé io per tutti nel senso che allora un certo punto il cinese arrivi svaluta di nuovo l'americano pensa agli affari suoi eccetera eccetera e quindi ecco però adesso secondo me
è venuto il momento di riprendere in mano questa questa questo tema ma nei termini però che che che ho detto io cioè dobbiamo e cercare di ricostruire all'interno delle sedi internazionali
Uno un consenso sul fatto che diciamo non è possibile che se gli americani riducono la la la stretta monetaria dall'altra
La politica monetaria di uno zero venticinque eccetera eccetera il cambio
Del del Brasile al Real brasiliano si deprezza del venti per cento eccetera queste sono delle appunto delle tre reazioni eccessive che vanno in qualche modo gestiti e non si può dire ma il mercato
Sardi sa meglio di Lou perché il mercato dei cambi oggi è diventato un mercato
Che
Diciamo a una forte componente speculativa che non riflette necessariamente le situazioni di competitività relativa
Ma guarda anche alle prospettive future bisogna riconoscere che l'Europa nel contesto internazionale
E come Area al suo complesso come area dell'euro a una bilancia dei pagamenti in attivo gli Stati Uniti ci hanno un forte disavanzo il Brasile pure la
L'India pure quindi diciamo
La finanza pubblica europea e più sana di quella americana il disavanzo del debito pubblico complessivo dell'Area Europa
è più basso allora
Diciamo il mercato tiene conto di questi fattori e diceva tra i due tutto sommato teniamo conto dividiamo un po'un po'in dollari un poiché euro insomma e quindi questo chiede lei euro più Soudhi quanto ruoli vorremmo quindi però
Diciamo
Le politiche che la la Banca centrale europea ha assunto con questo concludo
Vanno secondo me nella direzione di ridurre questa percezione di relativa
Stretta monetaria maggiore in meri in Europa rispetto rispetto agli altri Paesi e soprattutto vanno nella direzione di indirizzare la liquidità verso gli investimenti produttivi verso il settore reale e quindi questo
Mi pare
Un buon un buon professor Saccomanni permette due mini curiosità rapidissima che chiedono due do due risposte flash la prima
Lei ci ha raccontato che Enrico Letta è andato più volte in Europa dire quello che abbiamo un problema se qui non si riprende con la crescita con l'occupazione e non si va da nessuna parte che rilevano Europa Europa Europa esalto l'euro e che però in Europa in maniera diversa darò da Barrot la Barrot cui hanno detto insomma non sappiamo bene su come affrontare il tema non abbiamo le leve per farlo secondo lei dopo queste elezioni europee con un Parlamento lo per i Novato una Commissione rinnovata ci sono le condizioni per cui questo argomento venga posto con più forza avvenga affrontato seriamente
Secondo me sì io tra l'altro sono mi ricordo che ero ancora ministro fuori largamente frainteso perché dissi
Quando uno mi chiedeva ma se i partiti antieuropei saranno presenti in Parlamento dice questo è una cosa è un bene o male io dissi ma
Guardi
Diciamo
Paradossalmente può essere pure un bene in un anno di ESA Giorgetti ci sono gli alleati non dichiarati no ma infatti ma
Ma io perché diciamo
Specie
Contrariamente a quello che può essere esser sembrato io
Sono convinto che è bene che i partiti che sono favorevoli alle euro al o dall'Unione europea cioè il Partito popolare il Partito socialista si devono confrontare nel Parlamento con le forze politiche hanno un'opinione diametralmente opposta
E devono uscire da questa situazione di autocompiacimento per cui diciamo in realtà sentiva se va tutto bene è merito dei due mi nazionali eccetera eccelse le cose vanno male è il problema dell'Europa o no diciamo adesso affrontiamo io spero che le forze
Come dire anti antieuropee
Diciamo inizi ingaggi uno un un dibattito che spinga che spinga
Le le
I partiti di maggioranza a uscire
Da questa da questa situazione che in fondo è una situazione in cui poi alla fine gli egoismi nazionali e le olive o le precedenze nazionali hanno finito per prevalere su la visione
Diciamo integrata europea che era ed è sempre stata una visione di tipo solidaristico e di tipo
Appunto comunitari
Un'ultima curiosità sulle scelte con affaccio anomala vota economista di ottanta euro in tasca italiani sono in grado di far ripartire i consumi secondo lei questo rientra tra le domande alle quali io non rispondo DAT
Ciò approvata va bene grazie grazie
Starà