Festa de l'Unità tematica su Economia e Lavoro - "Welfare, pensioni, esodati"

Cesare Damiano è in viaggio e da qui tra qualche minuto però siccome non volevamo non Baruffaldi aspettare più di tanto
Abbiamo pensato utile comunque cominciare perché come avete visto stasera paghiamo di un tema molto delicato che il rapporto che eccetera lo stato sociale le pensioni
Di problemi legati alle ricordate tutto il resto quindi io
Semplicemente
Voluto solo introdurre questa cosa come avete visto
La discussione di oggi si inquadra in un percorso tutta quanta la festa poi avremo anche il ministro Poletti sulle deleghe del lavoro i prossimi giorni quindi articoleremo un po'la discussione su questa cosa
Io vi ringrazio tutti
Spero che il dibattito sia proficuo e sicuramente lascio la parola al nostro Sindaco
Che
In qualche modo voi come Gigi scrivere ai problemi delle politiche sociali
E delle questioni legate appunto al welfare per poi lasciare la parola
Massimo Franchi che un giornalista dell'unità come abbiamo detto anche lei giorni scorsi
L'unità non è presente in edicola e ha ripreso la sua attività sul sito
Non c'è l'unità Maione organizzare questa resta l'indignato e ho voluto molti giornalisti dell'Unità oggi c'è un articolo fra nei prossimi giorni
Ci sarà bianca di Giovanni ci è stato già Claudio Sardo c'è stato hub Ugolini l'altro giorno
Grazie a tutti per la presenza la parola al Sindaco
Grazie Ciccotti buonasera a tutti i presenti
Beh parlare di questo tema un tema scottante è un tema molto importante per il nostro
Per la nostra città
Indubbiamente nei prossimi
Mesi nei prossimi anni ci sarà molto bisogno
In Italia ma soprattutto a Piombino
Di un quel far forte di un welfare serio
Che è di anche forse di vedere per quello che sta accadendo anche in Italia in questi giorni
Loro lo vediamo in questi ultimi tempi di oggetti questi giorni la notizia del della deflazione della perdita ancora di posti di lavoro eccetera bene
Molto probabilmente dovremmo cominciare anche a ripensare lei le politiche sociali e il welfare così come
E inteso
Per bene ricordo che comunque si è cominciato a parlare di welfare nel nel dopoguerra
Come l'insieme di quelle politiche appunto che dovevano
Facilitare la vita dei cittadini tant'è vero che il Welfare State veniva detto appunto stato del benessere soprattutto per la secondo la visione anglosassone del welfare come è nato
Bene un poi in in tutta Europa e soprattutto in Italia il welfare poi è diventato lo stato sociale come di diventi diceva prima prima Ciccotti Stato sociale
Nell'accezione negativa purtroppo anche stato assistenziale
Va bene io introduco solo alcuni degli elementi che sono importanti dico solo
Che
A Piombino così come tutti Italia sarà necessario come ho detto prima
Che funzionino tutti quei meccanismi di assistenza ai lavoratori che oggi al momento attuale sono
Ben evidente evidenti nella nostra legislatura
Voglio anche decisa azione scusatemi voglio una cosa evidenziare non sempre è facile attivare
Questi
Questi paracaduti è di questi giorni stiamo ricevendo praticamente le ditte del dell'indotto della Lucchini che sono quelle che sono in difficoltà come lavoratori della Lucchini stessa
E e purtroppo bisogna segnalare
Che in questo periodo nel periodo fra settembre e ottobre ci sarà un combinato disposto in cui un'indagine che abbiamo svolto insieme ai sindacati insieme al mondo dell'industria
Segna tre mila seicentoquaranta lavoratori sotto paracaduti sociali che vanno
Dalla condizione
Di ancora di lavoratori quindi in qualche modo legati al mondo del del della produzione al mondo del lavoro quindi
Ai cosiddetti contratti di solidarietà e dall'altra parte invece vanno nella direzione invece
Del nell'estremo opposto che il
Che è la cassa integrazione quando in pratica
Non si è più
Veramente in contatto con il mondo del lavoro
Tre mila seicentoquaranta due mila
Circa
Appartenenti al più grande industria della nostra della nostra città alla Lucchini e mille seicentoquaranta con le altre due grandi industrie che voglio ricordare
Il gruppo al signor Mittal che
Che Dalmine
Che sono già segnalati dal praticamente i lavoratori sono riassunti in contratto di solidarietà lavorano già tutti in contratto di solidarietà
E poi come dicevo tutte le ditte dell'indotto che da poche unità a qualche decina cento centoventi lavoratori ognuna sono
Circa una settantina di ditte e sono in grande in grande difficoltà
Bene
Vedo che c'è anche da parte del del di queste ditte una di queste imprese una difficoltà nell'attivare i paracaduti sociali
Spesse volte si perdono nelle nella legislazione non per si perde tempo che tempo questa città ai nostri lavoratori non ne hanno non ne hanno più
Quindi è importante che ripeto si possa accedere I paracaduti sociali e lo si faccia in fretta senza perdere tempo in modo che i lavoratori non può non perdano
Nemmeno un giorno di quello che loro sono i loro diritti retributivi
Poi voglio aggiungere anche un'altra cosa sicuramente
La il territorio di Piombino subirà un
Un problema sociale abbiamo
Abbiamo già segnali
In cui già i servizi che sono quei servizi che il Comune riesce ancora a erogare quindi
Il trasporto scolastico il tosto che le mense le mense scolastiche gli asili-nido già abbiamo dei segnali che questi lavoratori purtroppo
Non riescono più a pagare le rette
Quindi quello che è un loro diritto in diritto ad avere delle tariffe da cittadini
Di un comune fra le altre cose che ha sempre erogato
Servizi in qualità e in quantità
Diciamo non riescono più ad alta di reali ad accedere
Troveremo il modo stiamo già pensando di Vidor Mirko Lami
Stiamo già pensando di fare un un tavolo di lavoro permanente per poter studiare
Delle misure che coinvolgeranno ovviamente tutti gli enti in questo caso il Comune di Piombino ma penso anche i comuni limitrofi che sono segnati da questo per poter in qualche maniera fronteggiare anche questa difficoltà
Di dei lavoratori alla a non poter più pagare l'asilo nido piuttosto a non poter più pagare la mensa scolastica ai propri figli
Ed è giusto che un comune come il nostro un territorio così come il nostro riesca a
Rispondere
O almeno a cercare debba cercare le risposte che risponde anche appunto questo problematica
Che poi è anche economica guardati i Comuni in questo momento sono ancora nell'occhio del mirino perché sono
Lo dico da sindaco di una città che
Negli ultimi anni ha avuto
Ha avuto molto da da dire su questa cosa
I Comuni sono ancora nell'occhio del Millino risalii
E come sapete la stessa Corte dei Conti nazionale comunque dice che i Comuni sono comunque la parte degli enti pubblici che rispetta i patti
Questo
Nel novantacinque per cento dei casi quindi gli obiettivi dati ai Comuni ogni anno
Vengono rispettati per il novantacinque per cento ora io leggevo l'altro giorno non so se ha una notizia forse alcuni dei
Dei presenti possono
Confortare o smentire questa questa cosa
Che anche quest'anno la spesa pubblica aumenterà dell'Otto e mezzo per cento una cosa di questo genere non so se confermate
Bene
Considerate che il bilancio del Comune il piombino quest'anno approvato a un a marzo
Aprile scusatemi è un Bilancio che costa che conta ventitré milioni e settecento mila euro di parte corrente bene
Undici anni fa erano trenta milioni
Quindi il Comune di Piombino in dieci anni a cui a ridotto di oltre il venticinque per cento del ventotto per cento circa la spesa corrente
Allora questi sforzi
A cosa servono si un comune riesce a ridurre un Bilancio del quasi il trenta per cento del PIL Bilancio totale delle spese in dieci anni si è poi uno Stato in un anno lo peggiora la sua spesa pubblica dell'Otto e mezzo per cento
Ecco questa è un'altra delle domande purtroppo a cui noi dobbiamo rispondere e anche
Delle lotte delle istanze dobbiamo portare avanti si comuni cominciano a non sprecare più anzi rientrano nei bilanci anzi riescono a farci rispettare il patto di stabilità
Allora dobbiamo andare individuare davvero dove stanno le spese che non sono la mano la macchina più blu in più in meno di un comune
Ma molto probabilmente le spese stanno da altre parti
L'ultima cosa è un po'una cosa concettuale che si rifà a questa ultima
Cosa dicevo riguardante il la possibilità o meno dei lavoratori di
Di pagare le mense scolastiche deserto bene come dicevo cercheremo in qualche modo di dare una risposta tutti insieme a questa cosa ma
Il Welfare in Europa soprattutto negli Stati
Del in Italia e negli Stati
Del del sud Europa è un un welfare che si dimostra che si basa su dei diritti
Che si basano sul sul praticamente sulla condizione del lavoratore
In pratica tutta quella che è la nostra previdenza sociale in qualche modo tranne alcune cose viene in qualche maniera assicurata dalle contribuzioni appunto dei lavoratori durante il loro stato di lavoro
Cosa che non succede ad esempio nel welfare del nord Europa dove invece gran parte dei diritti
Sono diritti di cittadinanza
Sono acquisiti dai diritti di cittadinanza
Bene cosa succederà fra qualche anno quando questi milioni di disoccupati che ci sono non si saranno pagati le pensioni
Non
Non si saranno in qualche modo procurati
Un
Una diciamo una una vita
Gli stavo per dire fuori del lavoro ma in realtà molti di loro un lavoro continuo nullo non lo conoscono e non lo conosceranno mai ecco questo è un problema
Che penso che riguardi proprio il welfare totale del nostro
Dell'anno del nostro sistema perché ripeto questo tranne alcuni servizi alcuni diritti fondamentali come il diritto all'istruzione la sanità poi tutto il resto chiaramente dipende dalla condizione
Al dallo Stato del lavoratore e se il lavoratore non lavora
Ripeto è difficile
Assicurarsi poi questi diritti
Niente io lascio però non so se sono stato chiaro ma ecco era un messaggio anche di preoccupazione al tempo stesso voglio dire come ho detto l'altra sera che la nostra città deve fare lotte
Unendo i lavoratori tutti i lavoratori dell'industria e non solo dell'industria
Tutti gli enti debbono andare in una direzione che l'obiettivo è al dare lavoro ma soprattutto rendere ancora una prospettiva di vita e di benessere
In questo territorio che ha tante e tante potenzialità grazie
Allora buonasera a tutti ecco è arrivato anche Cesare Damiano quindi possiamo siamo al completo commenti
Ringrazio il Sindaco
Cesare
Ecco allora sei arrivato proprio il momento giusto verso il Sindaco ci deve lasciare che deve va a vedere il tennis e non è che aveva
No allora non a cercare a premiare al torneo di tennis giustamente Enzo
Allora
Io mi presento sono Massimo franchi e vi rubo un minuto
Per sottolineare una cosa io sono
Un giornalista de L'Unità che in questo momento è in prestito
Temporaneo e saltuario al manifesto però rimango un giornalista de L'Unità
E e quindi volevo darvi una notizia che non so se voi già sapete che da da ieri L'Unità è tornata quanto meno nella sua versione on line quindi
Il sito comunità punto it o unità punto it tornano a vivere abbiamo avuto un ottimo riscontro ieri di pubblico
E è una cosa importante perché qua parliamo di di
Di cassintegrati di di pensioni e quant'altro
Nella mia esperienza personale posso dire che io come altri ottanta lavoratori dell'unità non percepiamo lo stipendio da da aprile
Nel la cassa integrazione verrà
Era ci verrà erogata hanno i giornalisti alla a metà di settembre quindi per
Per cinque mesi non abbiamo avuto reddito addirittura ehi compagni poligrafici c'è una situazione ancora peggiore perché molto probabilmente non vedranno nono
La cassa integrazione fino a gennaio quindi avranno sei mesi
Di di di di Boncompagni salariale ci sono quindi ottanta famiglie veramente in difficoltà quindi
Mi sembrava giusto darvi questa notizia chiedervi espungiamo illustrarvi la nostra situazione chiedervi anche un po'di solidarietà per qualche potete fare quindici potrà dare una mano andare sul sito comunque
Firmare l'appello che Cecotti ha messo a disposizione in cui si chiede che il giornale oltre che nella sua pressione on line possa tornare nelle edicole sarebbe una cosa molto importante per per nei tutti
Ecco veniamo alla
A iniziare il dibattito io non ci sono un moderatore non moderato in quanto tale
Credo che essendo stato tante volte dall'altra parte della della platea sono per fare domande secche un un dibattito estremista analisi
è un dibattito bello ruspante ritrovato che quindi
Partirei subito innanzitutto presentandovi i gli interlocutori partendo dalla mia sinistra Pietro Cerreto che segretario confederale della CISL con delega appunto al welfare
E quindi diciamo per la CISL alla persona più adatta a parlare di queste cose qua dice anche a me abbiamo Cesare Damiano che Presidente la Commissione lavoro alla Camera nonché ex ministro
Del lavoro alla all'estrema destra poi non politicamente
C'è Anna Maria parente che è capogruppo Pd in Commissione lavoro al Senato quindi
Abbiamo le due sponde del del Parlamento da parte del del Partito Democratico e quindi con loro potremo fare un po'il punto su tutte queste situazioni
Con una focus principale sull'argomento previsioni
Io partirei subito quindi vi piace subito entrare diciamo nella cronaca ecco quindi cerchiamo di
Dare di chiedo a tutti e tre di quindi essere sintetici
Più domande e risposte facciamo più credo il nostro pubblico sarà contento di di di avere informazioni pare ecco vedo Cecotti che sta infatti distribuendo il
No no questo
Infatti
Sì sì sì sì non lo fa con lo scopo egemone
Lo diamo anche ad avere una rete
Ecco se poi vorrete
Firmare questo appello appello per la riapertura del giornale fondato da uno che si chiamava Antonio Gramsci quindi non credo che sia credo che lo conosciate
Ecco quindi io partirei dalla cronaca e inizierei proprio parlando di
Abbiamo avuto questa estate avete passato credo anche voi leggendo
Sui quotidiani o comunque ormai molti anche su internet
Questo dibattito un poster Ragosta hanno sulle pensioni un contributo desegretare da un po'no potrebbe solidarietà
La conferma da parte del ministro politiche non ci sarà nella le disabilità un intervento sulle pensioni questa sicuramente è una notizia positiva ma d'altro canto e ormai ormai considerato da tutti il fatto che il bonus degli ottanta euro non verrà esteso ai pensionati quindi chiedo ad ognuno dei i miei tre interlocutori in giudizio questa cosa ance per partiamo dall'estrema sinistra più percepito
Beh il fatto che non ci sia l'estensione del bonus pensionati ovviamente no non va bene
Perché per i pensionati c'è una pendenza che dura da sedici anni che le pensioni non sono rivalutate
E le basse pensioni sono quelle sulle quali si sta scaricando di più la crisi il Sindaco ha raccontato l'esperienza di Piombino che esattamente l'esperienza d'Italia
I nonni
Mi ha mia madre e i nonni in genere con basse pensioni si trovano a dovere sostenere le famiglie i figli disoccupati pagando anche l'impegno di una mancata rivalutazione delle pensioni essendo esclusi
Dalla vicenda del bonus degli ottanta euro che così come e messo dobbiamo ancora capire in sede di conguaglio definitivo sì
Siccome è legato al reddito se poi tutti coloro che l'hanno percepito perché questa è la questione che non me mi pare che questo dibattito ferrato stanno abbia chiarito come andrà a finire perché per alcuni siccome si salirà nello scaglione di reddito successivo probabilmente
In sede di presentazione della dichiarazione dei redditi dovranno restituire qualche cosa
Credo che operazioni questo tipo che hanno un grande valore per l'economia di un Paese debbano essere fatte
Concordando parlando con tutti e valutando bene gli effetti e queste producono sul l'impatto che producono sul territorio e ovviamente per i pensionati in particolare ceppaie questa aggravante di questo dibattito ormai sono quattro anni che ad ogni agosto rispunta questa questo è il contributo di solidarietà credo che in un Paese come il nostro
Che a queste difficoltà l'unico contributo che si possa chiedere per le pensioni alte
Perché le altre servono veramente al mantenimento della famiglia tradizionale e al mantenimento anche spesso dei
Dei figli delle famiglie dei figli
Ecco sentiamo adesso navali apparente procediamo concessa
Beh anch'io penso che non sia giusto non rivalutare le pensioni soprattutto in quelle basse credo che non sia opportuno come il Governo ha scelto di fare
Di intervenire sulle pensioni con contributi solidarietà
Penso invece che il contributo degli ottanta euro sia un'operazione oltre che diciamo concreta nel senso che le persone
Hanno avuto ottanta euro in più della base busta paga una scelta politica che personalmente condivido una scelta del Governo che è quello di abbassare le tasse sul lavoro
Il Governo ha scelto di abbassarli a cominciare dai lavoratori poteva fare un'altra scelta come tutti ieri che richiedono anche di abbassare l'IRAP e quindi di avere l'opportunità di creare anche più posti di lavoro la scelta che è stata fatta io ottanta euro non sono un un una mancia diciamo così
Ma è la riduzione dell'IRPEF quindi le tasse che gravano sul lavoro sul lavoratore io penso che il Governo deve andare debba andare avanti su questa scia
Sia abbassando il penalmente le tasse sui lavoratori sia sul lavoro e gli imprenditori
Perché soltanto abbassando nelle del costo del lavoro noi potremmo aprire di più l'Italia a un sistema più agevole sia per gli imprenditori che per il lavoratore e creare più occupazione
Quindi penso che gli ottanta euro sia una misura specifica che corrisponde a una scelta e che il Governo in questi giorni come sapete è impegnato a trovare risorse per rifinanziare per l'anno prossimo
Per faccio una postilla nel senso si è parlato tanto
Di perché diciamo non di interventi sulle pensioni non sono stati fatti ci ha provato anche anche Tremonti ci ho provato letta
Qui c'è stato l'intervento della Corte Costituzionale che ha detto no
Il contributo di solidarietà non va bene perché dovrebbe essere
Esteso anche non solo alle pensioni ma gli stipendi quindi ai salari ecco ti chiedo questo oltre alla domanda che ho fatto gli altri
Secondo te quando valori mensile che potrebbe essere considerato diciamo ha talmente alto da
Essere giusto intervenire in maniera su solidale con un contributo di solidarietà o per una cifra
Intanto grazie per l'invito sono arrivato in ritardo perché va a Bologna quindi ho fatto una cavalcata per arrivare al dibattito
Allora
Io penso questo quando sento anche nel Partito Democratico parlamentari che dicono
Che chi è andato in pensione con il sistema retributivo e un l'altro mi indigno privilegiata
No fu un l'altro è stato detto un ladro Valmont privilegiato non faccio il nome ma è stato detto
Ma io ti ho sempre detto che se un moderato
Quindi
Quando sento parlare di contributo di solidarietà tale tensioni grezzo le orecchie
Perché io non ho niente incontrario sul fatto che le pensioni ricche di anno la loro parte a condizione
Che quello che togliamo le pensioni ricche rimanga dentro il sistema pensionistico non per ripianare il debito dentro il sistema si toglie sopra e si mette sotto
L'abbiamo già fatto il tempo del Governo Prodi io tutte le volte ripeto queste cose perché
Chi ha buona memoria ricorderà che quando ero ministro io ho
Bloccato l'indicizzazione delle pensioni otto volte il minimo quattro mila euro lordi mensili
E ho dato a tutti coloro che aveva una pensione netta mensile fino a settecento euro la quattordicesima si è tolto sopra e si è messo sotto quindi io
Sono abbastanza convinto che operazioni di questa natura si possano fare però
Quando sì sostiene un principio in base al quale
Essere andati in pensione come la maggior parte dei presenti di una certa età con il sistema retributivo e un furto fino a questo ragionamento non lo accetto
Perché
Prima si comincia con le pensioni d'oro poi si va alle pensioni d'argento questa arriva quelle di bronzo perché la storia la conosciamo
Quindi io per non sbagliarmi
Ho un'idea molto precisa dato che non si tratta tutte le volte di scoprire l'acqua calda
L'asticella già fissata letta
Novanta mila euro lordi annui punto
Sette mila euro lordi mensili cinque mila euro netti mensili punto da lì in su lo si faccia quel che si vuole da lì in giù per favore lasciamo perdere
Perché poi si scivola al basso
E io penso che fare un prelievo allargato a pensioni da due mila euro non sia giusto proprio perché oggi
Nel momento in cui il Welfare pubblico stenta a coprire i fabbisogni delle persone
è vero quello che veniva detto
Gli anziani che hanno una pensione media medio-alta sono i bancomat della famiglia di due generazioni il figlio e nipote il figlio in cassa integrazione il nipote con lavoro precario
Purtroppo è così quindi io l'asticella ce lo diciamo ben chiara ma la mia una guerra preventiva
Poi quattro mila cinque ma io preferisco come si se mettere le mani avanti come si dice in gergo
Seconda questione pensioni
Guardate che
La famosa lettera dell'agosto del due mila undici a Berlusconi da parte della Banca centrale europea
Come al solito chiedeva dimettere le mani su due cose sulle pensioni e sulla libertà di licenziamento siamo sempre lì quando si tratta di pagare sono sempre quelli licenziamento libero pensione
Abbassata o più lontana
Io direi basta i pensionati hanno dato abbastanza
La questione degli ESU dati non insegna nulla
Non ne parlo non ne parlo
Non insegna nulla la questione delle ricongiunzione non insegna nulla la questione quota novantasei non insegna nulla
La questione dei macchinisti delle Ferrovie non insegna nulla sono errori tecnici commessi dalla politica e la politica si sbaglia deve dirlo con umiltà
E porre rimedio agli errori perché se no le persone sprofondano
Nell'indigenza aumentiamo i poveri è chiaro che se mi sposti di sei sette anni il traguardo pensionistico e sono senza reddito posso mangiarne altro che il TFR mi mangio pure la
Casa se ho avuto la fortuna i contratti
Quindi
Per me l'asticella e quel sugli ottanta euro io concordo con quello che diceva Anna Maria quello che diceva rappresentanze della CISL secondo me è una buona operazione
Qui si fanno tante sofisticazione
Tanti storcono il naso ma guardate che ottanta euro netti
Equivalgono al rinnovo di un contratto di lavoro
Dei chimici netti perché netti non sono lordi e i contratti si pagano allo lotto non al netto
E sto parlando di un contratto non povero non povero e in più quegli ottanta euro netti il lavoratore chimico se le vittime vede distribuire in tre rate
Una rata da quaranta una rata da venti un'altra data dal venti qui soldati tutti in un colpo a me è quella cosa è piaciuta certo al mese quella cosa non è piaciuta
Certo c'è un limite e Renzi diciamo così io spero che ce la facciamo dico io non sono Renzi hanno ma mi batto perché ce la faccia perché se non ce la fanno i tagli in campo nel baratro
Però Renzi a un di fettucce secondo me fa troppe promesse
Prima di parlare
Fermarsi un attimo sapere quel che c'è intento la e poi tirar fuori son patate e se sono carote perché dire
La darò i pensionati delle partite IVA poi Nanni nulla da Roy pensionati partite IVA non va bene come dire assumo cento mila precari rimando la legge la prossima settimana è una legge di diritto
Non va bene sono docce fredde che non fanno bene però la strada e quella
Io spero che diventi
Un aumento di paga strutturale non per questa no
E poi introdotti si vedranno piano piano se la gente ha fiducia che rimangono nella busta paga quindi
Vediamo se si riesce come dissi si dice ad allargare la platea degli utenti sicuramente la patria dei pensionati è fondamentale perché
Se vogliamo che il Paese riprenda abbiamo bisogno di dare forza al potere d'acquisto delle famiglie
Perché sono contento di vedere che invece le state ti ha reso più
Di sinistra per il semestre europeo avere questa è una vecchia diatriba vecchi va bene tecnico sempre rimanendo addirittura
Alla più stretta cronaca
Nel decreto sblocca Italia c'è stata una sorpresa anche qui positiva cioè
è stato annunciato anche lì un finanziamento
Che era già stato annunciato però diciamo è stato anche aumentato di valore per gli ammortizzatori sociali
Si
Tratta di trecento milioni che vanno oltre lo stanziamento già previsto che dovrebbero portare in circa un miglior ardore otto due miliardi
Io
Il finanziamento sulla cassa in deroga però anche qua andando a vedere poi ci sono sul ci scopre che i fondi sono stati presi
Dalla da quelli previsti dalle eletta per le le le assunzioni a tempo indeterminato quindi chiedo a Pietro un giudizio su questa novità positiva
Partendo però dal fatto che sono buon testimone del fatto che
Anche secondo me
A Piombino diciamo non c'è c'è c'è il grande richiesta di queste
Ammortizzatori la cifra non basterà comunque che come tutti gli anni nel due mila quindici servirà qualche provvedimento per rifinanziare una parte
Degli ammortizzatori in deroga perché non basteranno
Che la crisi non fosse finita e che quindi c'era bisogno di maggiori risorse
Per finanziare le casse integrazioni in deroga era noto a tutti era noto al Governo precedente lo sapeva anche il
Presidente il Consiglio lo sapeva soprattutto il Ministro del lavoro
Non c'è bisogno nemmeno di essere gli uffici tecnici del Ministero basta leggere la cronaca quotidiana se tu hai un Paese in cui tutte le grandi aziende e Piombino è una delle realtà più colpite siderurgia componentistica navale
Non gli accordi di programma non decollano non ci sono i nuovi acquirenti e quindi non c'è un nuovo insediamento è evidente che questi lavoratori non li possiamo lasciare a casa consentitemi una battuta su questo a me
Siccome sono uno che viene proprio dal lavoro e dall'azienda quindi so che cosa significa lavorare e l'ho sempre fatto
Questa polemica sulla l'utilità o meno se il sindacato sia stato un conservatore o non conservatore mi si spieghi un sindacato in una condizione di crisi come quella che stiamo
Che stiamo vivendo che cosa dovrebbe fare se non chiedere
Noi investitori e la tutela dei lavoratori che fino a ieri sono stati nelle nostre aziende hanno tenuto vivo questo Paese perché le polemiche son belle servono anche per fare grandi opinioni ma anche per confondere la testa delle persone
Questi sono lavoratori che vanno difesi e vanno difesi recuperando questi soldi aggiungo che col Governo letta nell'annualità precedente Damiano questo lo può confermare
I fondi sono stati addirittura presi dai fondi interprofessionali cioè i fondi anche questa volta si è fatto si è attinto senza chiedere nulla al sindacato cioè sono stati i lavoratori ai quali mensilmente è stato prelevato un quid che va in un fondo che serve per la formazione la riqualificazione quindi fondi don dello Stato che
Lo Stato prende questi soldi e li Portelli destinata al filo curatori quindi anche con un'azione di solidarietà tra gli operai per i lavoratori e lavoratrici che emblematico di cose di cui nessuno parla
Abbiamo il dovere di continuare a tutelare questo finché non abbiamo un'inversione di tendenza nel Paese che allo stato non c'è perché abbiamo troppe vertenze imballate
Troppe cose che sembrano in procinto di partire ma non sono ancora sul piede di partenza e poi c'è un intreccio con la politica ma è qui dobbiamo essere sintetici dobbiamo dobbiamo chiuderla qua bisogna continuare a trovare questi fondi finché non vediamo una uscite non vediamo una prospettiva per i lavoratori che sono impegnati in queste grandi difficoltà
Ecco ad Anna Maria vorrete proprio una richiesta che viene dal territorio integro la domanda chiedendo
Come mi è stato riferito anche da
Gli esponenti anche del sindacato della città
Questa
Questo problema sui fondi di solidarietà i contratti di solidarietà sono stati finanziati incongruo Jimi Ranza da parte del
Ministro Poletti
Al tempo soprattutto della della vertenza Electrolux con quindici milioni però sembra che questi quindici milioni non bastino per altre aziende commi si parlava in qualche modo di realtà
Importanti qua la Lucchini ma altre realtà quindi chiedo se da parte del vostra e del Governo ci ha un impegno
A finanziarie
Ulteriormente questi contratti dice la defiscalizzazione poi in termini tecnici dei questi contratti di solidarietà
Una prima di arrivare a questo che mi chiedi una una considerazione sulla gli ammortizzatori sociali la cassa in deroga io non me ne voglia il sindacato naturalmente
Io vengo anche da quella famiglia io penso che come e previsto
Bisogna arrivare a un unico ammortizzatore sociale e che non ci sia questa confusione la cassa in deroga fermo restando che deve essere finanziata fin quando i lavoratori sono in difficoltà
Ma anche il sindacato per prima deve battersi perché ci sia ex ecco del previsto la legge delega
Uno unico ammortizzatore sociale che non siano queste differenze che la cassa in deroga è diventata una questione ingovernabile ingovernabile sia dal punto di vista delle risorse
Sia dal punto di vista del rapporto Stato-regioni tra enti istituzionali
Sia negli accordi con i sindacati e che non garantisce pari opportunità e diritti unici e i lavoratori io credo che noi in una nuova stagione dovremo garantire
Diritti per i lavoratori e lavoratrici che siano quanto più uniformi e unici e la cassa in deroga
è diventato appunto una questione ingovernabile mentre penso che i contratti solidarietà sia uno strumento buono giusto importante
Perché restituisce valore anche al sensi chiama non a caso contratti solidarietà al senso del diciamo della comunità dello SDI dello stare insieme del del cedere qualcosa sia da parte i lavoratori che delle imprese
E credo che debbano essere i finanziari esso non so il Governo a che punto è su questo noi nelle abbiamo come parlamentari
Dato avvia perché voi
Diciamo nella nell'opinione pubblica si è parlato solo di contratti a termine di apprendistato ma e il decreto Poletti conteneva questo pezzo importante che ricordavi tu
Dei contratti di solidarietà ed è stato usato soprattutto per Electrolux io credo e l'impegno del Parlamento sarà in questo senso
A coprire anche almeno le aree di grande crisi come queste perché ritengo che questo sia uno strumento importante da ed del da supportare
Anche in questo caso integro un po'la domanda Cesaro Damiano in questo senso
Il
Jobs fax che è una delega molto larga
A
Giamol in questo quadro la riforma degli ammortizzatori sociali credo sia un argomento che qua Piombino ha un'importanza veramente
Estrema direi ecco ti chiedo
Anche tu sei d'accordo su questa idea di
Un ammortizzatore unico e
Non crede che in questo caso il problema principale sia quello invece delle estensioni impero anche alle figure che vengono definite lavoratori precari che oggi obiettivamente anche dopo la riforma Fornero sono quasi sguarniti sotto punto di vista del degli ammortizzatori sociali
Allora
Anch'io faccio come Anna prima di arrivare torna indietro
Pietro c'è rito a introdotto un argomento
Interessante il sindacato e conservatore
Sì
Certo
Io ho fatto per trent'anni di sindacalista della FIOM
E da sindacalista ero conservatori conservavo i diritti di quelli che ha rappresentato e ci mancherebbe pure
Ho fatto un lungo discorso
Un po'accademico col mio amico Massimo Cacciari quando ero a Venezia
Passavamo del tempo discutere più del meno e siamo arrivati a questa conclusione lui diceva a me tu sei hub conservatore io dicevo hai ragione è vero
Ma io sono
In questo mondo capovolto per rivalutare il termine Conservatorio sono orgoglioso di essere accusato di essere un conservatore
Perché se essere un conservatore vuol dire difendere quel che rimane dell'articolo diciotto impedire che passi la libertà di licenziamento voler rapita redistribuzione della ricchezza
E pensare che le politiche della Banca centrale europea
Siano di stampo neoliberista si sono un conservatore
Ma non me ne vergogno assolutamente sono molto contento di esserlo dopodiché evidente che bisogna fare dei compromessi fanno dei passi avanti non si rimane arroccati sulle posizioni
Ora
Detto questo venendo all'argomento degli ammortizzatori sociali
Ma
Il sistema
Secondo me dovrebbe essere molto semplice
E si fa una grande confusione
Da una parte ci sono coloro che hanno un rapporto di lavoro che entra in crisi dall'altra parte ci sono i disoccupati non bisogna confondere queste due famiglie
Perché anche equità conservatore illuminato tutte le volte che hanno attaccato la cassa integrazione io ho difeso lo strumento della cassa integrazione anzi da ministro io proponevo di allargarlo a tutti i settori
Ci sono settori che non hanno la cassa integrazione ci sono settori che hanno la cassa integrazione i settori industriali io son metalmeccanico
Hanno la cassa integrazione se la paga hanno
La paga il lavoratore la paga l'imprenditore i settori che non hanno la cassa integrazione
Vi è la paghiamo noi come contribuenti
La cassa in deroga chi la paga noi
La cassa
Dei metalmeccanici chimici in sé la pagano
è un salvadanaio metti da parte un Euro nel salvadanaio loro OMPI quando ce n'è bisogno e prende quei soldi per
Pagare la cassa integrazione naturalmente quando l'azienda rompere salvadanaio per impedire che ne approfitti deve pagare un qualcosa in più per l'utilizzo dello strumento non so se è chiaro
Poi ci sono i disoccupati e disoccupati va garantita una tutela si chiama indennità di disoccupazione
Facciamo finta che il sistema degli ammortizzatori sociali sia un tempio greco una colonna di qua è una colonna della
Che sorregge ovviamente la parte superiore
Cassa integrazione ordinaria e straordinaria io sono per eliminare gradualmente quelli in deroga dall'altra parte indennità di disoccupazione universale
Vale a dire perché ha un lavoro ex Vito chi aveva un lavoro stabile
Dipendente e chi invece ha un lavoro parasubordinato tre
Dario che non c'era più anche quello ha diritto ad avere una stupenda io penso che questa sia
Diciamo l'architettura del sistema dopodiché
In un momento di crisi bisogna domandarsi ma le regole del mercato del lavoro fanno occupazione anche qui da conservatore dico no
Quando i nostri alleati del centrodestra che questa estate non avendo niente di meglio da fare dovendo esistere e sopravvivere si sono inventati l'attacco all'articolo diciotto
E la cacciata dei vu'cumprà dalle spiagge
Pensate voi siamo nella terza guerra mondiale e dobbiamo cacciare i vu cumprà dalle spiagge come elemento centrale della politica di un Paese
Hanno fatto delle operazioni di bandiera fasulle perché lo sa anche mio nonno
Che se eliminiamo l'articolo diciotto di persone questo non crea un occupato in più le aziende hanno ben altro cui pensare quindi
Stabilito il fatto che se vogliamo fare un occupato in più soprattutto un giovane bisognerebbe
Rimettere in moto l'economia perché se non si rimette in moto l'economia non si va da nessuna parte noi siamo inc deflazione
Era dal mille novecento cinquantanove che non capitava con una piccola differenza
Che il mille novecentocinquantanove era un periodo il pieno sviluppo occupazionale ed economico del Paese vi ricorderete che nel sessantatré abbiamo toccato l'apice del boom dell'economia
Quindi siamo al contrario siamo in picchiata quindi siamo in deflazione
E io da conservatore che iniziano sono per l'intervento dello Stato nell'economia spero che l'Europa spenda trecento miliardi come promesso per fare l'ammodernamento delle tasse infrastrutture materiali e immateriali
Che il made in Italy abbia una tracciabilità che consente di aumentarle esportazioni e che le famiglie abbiano più soldi da spendere gli ottanta euro estesi a tutti quelli a cui si può dare questo vantaggio
Allora l'economia può riprendere perché deflazione vuol dire rinuncia
Per le famiglie a spendere rinuncia delle imprese investire dobbiamo invogliare le famiglie a spendere e le imprese investire ma bisogna invertire il ciclo non è con le regolette che facciamo occupazione poi aggiungo
Io sono d'accordo con quello che veniva detto hanno detto bene
Il contratto di solidarietà e
Una rovina così quindici milioni
E dovrebbe diventare una cosa così
Cioè in un momento nel quale siano in deflazione c'è la recessione dell'economia e per rimettere in moto il meccanismo c'è bisogno di un potente shock
Attraverso gli investimenti e ci vorrà del tempo se vogliamo salvare posti di lavoro dobbiamo redistribuire l'orario di lavoro esiste
Non c'è altra strada lavorare un po'meno vecchio slogan della CISL
E lavorare
Un po'tutti
E l'unica strada perché il contratto di solidarietà un bel niente conviene all'impresa perché costa di meno c'è un risparmio conviene al lavoratore perché non ci perde in proporzione quindi è evidente che nel decreto Poletti
Contratti a termine
Contratti di apprendistato poi abbiamo fatto il pezzo contratti solidarietà parliamoci chiaro
Per risolvere la questione eletto Rollo costi abbiamo migliorati ma bisogna proseguire su quella strada farlo diventare uno strumento importante vale per il piombino ma vale per
Le cento situazioni che ci sono imitare gli altrimenti non c'è solo la desertificazione industriale c'è anche
Come si dice il panico da mancanza di reddito da parte delle persone
Perfetto ecco tutte queste cose
A Spino quindi una nuova indennità di disoccupazione
Cassa integrazione in cassa integrazione in deroga passano per quel grande istituto che in questi anni è diventato ancora più grande che risponde al nome di INPS con cui noi tutti
Abbiamo a che fare
Puntualmente verso maggio o giugno ce la presentazione del bilancio delle ingiuste puntualmente ogni anno inizia
La dibattuto sul fatto che
Il bel le INPS sia solida o meno le nostre pensioni siano solide o meno quindi Polo chiedo attrito recepito
Dal punto di vista dei sindacati
A che punto siamo l'INPS a un commissario l'INPS ha
Preso dentro l'Inpdap e con essa i suoi debiti
A che punto siamo possiamo fidarci di che che
Le nostre le pensioni di chi chi chi è in pensione di chi ci doveva andare saranno erogate
Beh il problema che c'è in questo Paese che ogni volta che arriva un commissario da qualche parte il commissario si dimentica di parlare con
I poveri uomini degli interlocutori che stanno dall'altra parte
Per cui quello che conta il commissario attuale dell'impresa ha trovato alle imprese sono poi le cose che leggiamo sulla stampa
Quant'altro abbia potuto trovare lo sa lui perché non ne parla con nessuno credo che ne parli solo con il Presidente del Consiglio questo è un altro dei limiti che c'è in questo Paese qui cose che sono è la nostra cassa e la nostra vita che è affidata all'INPS sia nelle mani di pochi e non ci è dato conoscere
Di esprimo questa riflessione all'INPS per due volte prima con l'impresa e con l'unificazione dell'ente dei dirigenti e poi con l'Inpdap ha dovuto accollarsi l'onere di fondersi con due enti previdenziali che avevano dei buchi notevoli i bilanci in cui la spesa pensionistica era veramente fuori controllo
L'impresa una solidità
Conclamata non c'è un pericolo di pensioni e miracolo solo delle pensioni quando appunto ad ogni luglio ed agosto c'è la solita sirena che vuole
Ma non mettere il sistema pensionistico
Tra l'altro è un sistema che ormai va in equilibrio da solo siccome noi avremo una pensione commisurata alla quantità di contributi che versiamo non c'è pericolo verso cento avrò cento rivalutato negli anni
Con coefficienti che saranno stabiliti non c'è più il dibattito che veniva prima richiamato ad Aviano
Tra chi ha avuto la pensione a conservare tributi o per cui è andato in pensione a quindici anni sei mesi un giorno non ci non c'è più quel mondo c'è un mondo nel quale il sistema avrà un suo equilibrio oggettivo
La cosa invece credo che bisogna aprire io ne approfitto della presenza di Damiano e De Anna Maria cono di cui conosco va bene vita morte e miracoli perché è stata come la mia organizzazione ma Damiano la sua competenza assoluta
E che noi dobbiamo aprire in questo Paese più che un discorso sul pericolo impressione un discorso sulla diffusione della pensione integrativa
Intervenire cioè per rendere per facilitare
L'accesso per via fiscale quindi abbattendo le tasse e quindi incentivando il lavoratore che anche una piccola quota mensilmente
Vuole metterle in un fondo per costruirsi una gamba
Perché noi sappiamo che nel tempo siccome la pensione sarà legata al tolto dei contributi che verseremo saranno pensioni prevedibilmente più basse di quelle che hanno avuto i miei genitori ho i miei nonni perché saranno legati appunto
Non alla retribuzione ma la quantità di contribuzione se noi sviluppiamo quest'altra gamba che era l'idea che avevamo anche convenuto col Governo Prodi che poi non si è fatta
Mentre nel settore privato è andata avanti perché ci sono fondi aziendali che le categorie hanno costruito ci sono fondi pensionistici integrativi interessanti nei chimici nell'ombra meccanici negli edili
Nel sistema pubblico che è un sistema importante per questo Paese questo non avviene ed è chiaro che questi lavoratori o queste lavoratrici
Che entreranno saranno lavoratori e lavoratrici che avranno
Stipendi di assoluto pensioni di assoluto rilievo io dopo questo poi chiudo do questa cifra per darvi un'idea
Mio zio che era un funzionario della BNL
è andato in pensione con circa tre mila euro netti
E alla top della carriera del direttore di una sede distaccata del napoletano era arriva arriva a guadagnare
All'epoca quasi sette milioni di vecchie lire
Prima dell'euro
Un ragazzo laureato specializzato che entra con contratto di apprendistato in banca e che va a lavorare lo sportello guadagna novecento euro netti mensili
Quindi abbiamo due forme di salario che di per sé
è un impoverimento assoluto se confrontato i sette milioni dell'epoca
E ma quel lavoratore per i primi due anni poi altri due anni professionalizzante poi quando sarà stabilizzato prima di arrivare tre mila euro avrà un gettito di contributi in quelle di dieci quindici anni che gli serviranno per fare carriera che ho citato il bancario perché noi abbiamo l'idea che il mondo della banca c'è un mondo in cui ci siano altri tributi non è più così
Immaginate qualcosa sarà all'attenzione di quel lavoratore che non avrà la pensione commisurata all'ultimo stipendio quando magari sarà diventato direttore di filiale ma sarà la somma di tutti i contributi ha versato da quando entrata ottocento novecento euro fino a quando sarà quindi sviluppare la pensione integrativa significa rende da una parte
Avere la certezza inviso all'altra parte
Pensare ad una
Vita è una pensione più dignitosa per
Per quelli per i nostri figli quando arriveranno alla pensione
Ecco integrerò anche qua la domanda non mari parente poco su questo tema le pensioni dei giovani mi ci metto anche se
Facili un parte la categoria l'acqua adesso dipende under quaranta da e
Con questo periodo di cassa integrazione a zero ore che sa che sai che contributi quindi è un problema che vi siete posti come Governo come Parlamento e questo no no so benissimo number distinzione dei ruoli è chiarissima avverrà
Decide
Se al Governo io io no però il Pd sostiene il Governo
Ogni ettaro qualche volta sì e qualche volta no
Intanto io sono d'accordo quello che invece Cerreto ebbe sarebbe sviluppare militare anni che cerchiamo di farlo la le pensioni integrative soprattutto dopo il sistema contributivo
Che lasciano anche maggiore libertà anche di scegliere i lavoratori e lavoratrici anche dove
Metterei diciamo i propri risparmi trovarsi poi alla fine la nel della diciamo della carriera lavorativa
Una più sostanzioso sostegno diciamo al reddito nei periodi non lavoro
Naturalmente le pensioni dei giovani sono il problema italiano
è veramente c'è prima che arrivano le pensioni c'è il problema del lavoro dei giovani che è il problema che arrivano sempre più tardi come in termini di età anagrafica e quindi
Hanno meno possibilità di costruirsi di accumulare appunto col sistema contributivo anche con la possibilità di avere un reddito decente per campare
E quindi noi dobbiamo assolutamente affrontare il tema della disoccupazione giovanile
E questo che significa non dovremo questo si aggancia anche al discorso che facevamo prima sulla questione ammortizzatori sociali
Noi purtroppo ai beni dovremo rassegnarci dal dovremo pensare il fatto che non ci saranno carriere lavorative così continue come fino alla mia generazione
Abbiamo riconosciuto quindi il sistema degli ammortizzatori sociali si deve occupare questa diciamo uno unico Perotti si deve occupare del sostegno hanno un reddito per periodi di non lavoro
E quindi anche del versamento dei contributi in quel periodo di non lavoro questa dovrebbe essere la grande novità di cui ci dovremo occupare trovare le risorse necessarie perché questo secondo me fa parte di una nuova stagione di diritti
Io credo che in Italia dovremmo sforzarci di capire quali sono i nuovi diritti dei dei delle nuove generazioni ora di queste avere diritto a sostegni al reddito quando perde il lavoro o quando cerco un altro lavoro
E l'altra questione e chiudo perché si collega anche alla alla storia dell'INPS
Noi dovremmo spostare molto ma qui e tantissimo faticoso la questione delle politiche attive del lavoro
Perché noi spendiamo tantissimo in ammortizzatori sociali e come dicevamo prima perché visti giustissimo per carità cassa integrazione
Pochissimo ci sono fanno non si fanno politiche attive di formazione mi ha stupito molto tra di voi Cesare naturalmente
I nella nel summit che hanno fatto i banchieri fine settimana scorso il summit aveva come oggetto la disoccupazione quindi
Però ha detto delle cose importanti sulla questione della formazione dei lavoratori del sostegno al reddito
Questo secondo me è detto dalla Banca centrale europea è un passo avanti notevole rispetto anche all'attenzione che i banchieri possono avere alla questione sociale
Alla questione della disoccupazione e mettere al centro e si occupa azioni non è stata proprio una cosa diciamo ininfluente anche per la politica credo che sia stato
Una un'uscita molto importante di Draghi dispetto a queste questioni quindi
Per riassumere io penso che noi dovremmo prendersi a cura la differenza che c'è nei giovani spetta nostra generazione delle carriere lavorative prima trovare lavoro
Sostenere il reddito per periodi non lavoro naturalmente fatto questo ne potremmo sostenere anche di più le pensioni
Perché dovremmo assolutamente cambiare l'approccio e quindi anche le politiche rispetto a questo
Stock
Io assuma ventinove anzitutto di questo
Loro due sono bravissimi tu meno al nord hanno avuto risposte secche tu invece di varie paradossi per poliziotti chiedo altre due cose
Allora compagnie né due curiosità quindi integro un attimo la domanda la prima è questa
Io ho sentito con le mie orecchie forse per la prima volta il congresso della CGIL Susanna Camusso dire esplicitamente che
La gestione separata delle invece quella cui fare sano tutti i precari quelli che ci sono anche qua nostra platea andrebbe abolita e ti chiedo quindi un parere su questo la seconda cosa è una curiosità brevissima
Come Tora eletto io ho intervistato Sergio Cofferati qualche giorno fa ho detto una cosa che non mi risultava quinti chiedo a te che sicuramente sei testimone oculata
Ha sostenuto che
Nella riforma Dini quindi c'è una difformità centonovantaquattro dove fu introdotta novantacinque scuse siamo è stata firmata nel novantacinque rischiosa dello Stato
Fu introdotta la diciamo che in qualche modo
Qua gli elementi di novità che povera fornirò a arreso definitivi la CGIL propose di
Usare il sistema pro-rata da subito e non invece come poi passo solo per quelli che avevano diciotto anni contributi ricordo ecco Campidoglio diciotto anni
Di sostenendo che fra l'altro C.I.S.L. e UIL furono
E il Governo furono contratti ti chiedo terzi queste due piccole cose poi dove se ne dispone tanto risponderai per cinque minuti
Premesso che io non leggo i tuoi articoli perché non
Non sa esprimere
Non sai scrivere tanto bene quindi evito di farlo
è sempre siamo Raimondo Vianello e Sandra Mondaini voi pensando al mondo
Allora premesso questo
Sergio Cofferati ha detto una semplice verità faccio nomi e cognomi lo ripropose approvata
Sergio D'Antoni segretario generale della CISL disse di
No tendono
E il Governo non propose il pro rata
Punto se avessimo proposto il pro rata probabilmente avremmo eliminato qualche stortura signor naturalmente
Le pensioni retributive avrebbero avuto come si dice una curva leggermente discendente ma secondo me compatibile
Il pro rata c'è dal primo gennaio del due mila dodici fatto da essa Fornero credo l'unica cosa buona che affatto sulle pensioni
Ora
Detto questo
Sulle pensioni
Sulla gestione separata la gestione separata alla gestione separata era un imbroglio molto semplice dover Salvi c'era una franchigia disse gli anni quindi
Poteva succedere che tu perversi tutti quei contributi che cosa si fa di quei contributi si paga la mia pensione e di quelli che in sala sono in pensione col vecchio sistema retributivo
Però quando ero ministro io la franchigia la portata a tre anni
Successivamente è stata portata a zero quindi
Teoricamente oggi la gestione separata potrebbe persino non avere ragione di esistere perché quei contributi sono utili alla formazione del montante contributivo per fare la tensione
Quindi anche da questo punto di vista
Ti ho risposto perché hai fatto domanda anche per stanza semplice non è che ti sei sforzato molto
Per quanto riguarda la questione delle pensioni integrative allora la cosa mi solletica e dico questo anche a c'era scritto
Ma anche qui
La storia deve dare ragione a quelli che hanno fatto le cose
La spinta venne dalla CISL la sede è stato un sindacato che ha portato molte innovazioni
Penso alla contrattazione aziendale fu un'invenzione della CISL la CGIL era contro poi ci fu la svolta nel cinquantasei
Condivido torio che disse accettiamo anzi può essere una prospettiva
Si temeva all'epoca che la proposta della CISL del contratto aziendale
Rompesse l'unità di classe del mondo del lavoro perché era una proposta di derivazione americane la scuola americana che propendeva
Più sull'azienda piuttosto che sul contratto nazionale la CISL è stata quella che all'inizio degli anni Novanta a spinto
Io sono stato il primo Presidente del fondo dei metalmeccanici Corbetta però c'è il rito che succedeva in quegli anni succedeva che i chimici metalmeccanici che hanno fondato
Fonchim commetta e gli altri fondi
Facevano migliaia di assemblee
Nei luoghi di lavoro per convincere i lavoratori ad iscriversi e le facevano insieme i capi del personale o i dirigenti dell'azienda i proprietari dell'azienda
Nel fondo dei metalmeccanici arrivo a trecentocinquanta mila iscritti quando ero Presidente se non li forse adesso sono persino meno
Una parte del sindacato non faccio il nome ha combattuto i fondi pensione complementari ha combattuto
Allora anche il sindacato e chiarisce poi ride secondo me
Il punto è semplice il fondo di categoria per quelli che possono permetterselo vuol dire che se un dipendente stabile di un'azienda metalmeccanica chimica del commercio
Conviene e noi ci facciamo tourn opinare dalle banche dalle assicurazioni che offrono
Facendo costare molto di più il risultato questi fondi individuali pensionistici pittore si chiamano che costano di più e rendono di meno
Ma qual è il vantaggio mentre un tempo il sindacato attraverso suoi delegati il monte ore dei delegati faceva un po'l'agente assicurativo per convincere a dati ridire
E non costava nulla era il suo lavoro perché faceva del bene i lavoratori rimpingua Ando la pensione pubblica
Questa spinta è venuta meno
L'ultima grande operazione ancora una volta mi cito l'ho fatta io col Governo Prodi ricorderete perché noi facemmo una grande campagna
Sulle pensioni complementari che portò a un milione di nuovi iscritti dei fondi contrattuali metalmeccanici chimici eccetera
Abbiamo ascoltato persino oste tecnico il regista per fare uno spot ve lo ricordo perfettamente fu un bellissimo periodi do
Dopodiché il sindacato ha lasciato cadere l'argomento la politica ha finito il Governo Prodi
Ancora di più il centrodestra ha seppellito del tema
Della pensione complementare soprattutto quella di derivazione contrattuale chi ha vinto la tenzone
Le banche le assicurazioni i grandi interessi costituiti a livello nazionale e internazionale che fanno ma basta dei nostri risparmi promettendo dei risultati che sono
Non convenienti perché io l'ho sempre detto ma purtroppo
Le teste sono dure
Anche perché i giornalisti non sanno più fare il loro mestiere
Anziché informare di s'informano qui ormai spot e invenzioni demagogiche informazione ce n'è poca
Se io verso ogni mese venti euro della mia busta paga
Per alimentare il fondo
Complementare dei metalmeccanici il mio datore di lavoro obbligato a versare altri venti euro di tasca sua
E poi metto il pezzo del TFR
Ditemi voi se andate in banca e versate venti euro ogni mese la banca ve ne metti altri venti
In secondo luogo quei fondi lì hanno una tassazione altamente favorevole dodici per cento
Quindi il risultato è conveniente qualcuno dice beh la Borsa è calata quindi i fondi sono andati in rosso e nero alcuni sono andati in rosso ma se io mi faccio un calcolo
Nel momento in cui verso un capitale che mi viene automatica mente raddoppiato perché il datore di lavoro obbligato a mettere il corrispondente anche perché quando i sindacalisti fanno i contratti nei contratti viene contato il costo della previdenza complementare ma se i lavoratori non si scrivono e tutto un risparmio per le aziende
Qui è un problema di informazione certo che conviene perché la nostra grande illusione soprattutto a vantaggio dei giovani era
Pensione pubblica un po'più bassa pensione complementare che compensa la diminuzione
Fermo restando che il protocollo del novanta sette del Governo Prodi che abbiamo fatto col sindacato con un anno di concertazione
Prevedeva che per i giovani è risultato pensionistico non dovesse essere inferiore ad un tasso di sostituzione del sessanta per cento che cos'è il tasso di sostituzione
Guadagno mille seicento di pensione
Attualmente il vecchio regime dava guadagno mille dopo quarant'anni prendo ottocento era l'ottanta per cento e ci siamo detti l'ottanta non sarà più
Ma non sotto il sessanta per cento quella una previsione chi avrebbe compensato il risultato con una revisione dei coefficienti tante cose anche questo è stato completamente abbandonato quindi
Concludo dicendo questo quando parliamo
Di pensioni dei giovani che saranno pensionati poveri
Non dobbiamo commettere l'errore di dire saranno pensionati poveri perché non c'è più un regime retributivo magia regime contributivo è una stupidaggini
Un lavoratore di retribuzione medio-alta con il regime contributivo prende più che con il regime retributivo
Che cos'è che danneggia i giovani quello che diceva Anna
Io ho cominciato a lavorare a vent'anni
Cioè a quelli che cominciavano a quindici famiglia operaia
Avviamento
Carriera piatta e stabile
Precoci dopo trentacinque anni andavano in pensione a cinquant'anni
Poi
è salito a quaranta teso quarantuno quarantadue quelli aventi far a vent'anni cominciano famiglia media
Avevi studiato carriera potete entrare dirigente facevi l'impiegato i laureati a venticinque
Adesso adesso è chiaro no
Se cominci a trenta
Per aver quaranta anni di contributi
Vai a settanta
Secondo se ti pagano al nero non ci son contributi
Se ti danno un lavoro intermittente quando non c'è lavoro non ai contributi che noi abbiamo messo i contributi figurativi per coprire il vuoto
Se i contributi sono basi il diciotto per cento io li ho portati al ventisette quelli dei lavoratori a progetto prenderà il poco
Cominci tardi fare un lavoro pagato poco con pochi contributi ed è discontinuo ditemi voi che pensione può arrivare
Non c'è nessuna previsione dei bisogna incidere è vero ha ragione andar sul lavoro sulla natura del lavoro e concludo davvero divagando come diceva il mio amico Massimo
Divago dicendo questo
La sinistra
Negli ultimi trent'anni è stata secondo me largamente subordinata al pensiero liberista che ha dominato il mondo
Ci siamo fatti affascinare dal Dio mercato ma dal mercato senza regole abbiamo avuto paura di dire che forse qualche regola e qualche intervento dello stato dell'economia era necessario
Il vecchio capitalismo che abbiamo studiato sui libri di storia si chiamava Vittorio Valletta Adriano Olivetti il primo licenziava gli operai comunisti socialisti dalle fabbriche FIAT negli anni Cinquanta
Il secondo li proteggeva dagli dagli squadristi fascisti al tempo del regime
Il primo era di pugno duro il secondo era di mano morbida
Erano diversissimi ma avevano in Comune è una cosa che l'operaio alla catena di montaggio della FIAT
Che faceva l'automobile e l'operaio all'isola di montaggio dell'Olivetti di Ivrea che faceva la macchina da scrivere
Secondo Valletta pugno duro e Olivetti guanto morbido
Doveva guadagnare una quantità di denaro che fosse sufficiente a mantenere l'unico la moglie a casa casalinga anni cinquanta due figli che studiavano uno magari faceva le superiori e persino l'università
Si pagava
Non anticipa si pagava
L'affitto o il mutuo della casa in periferia divario di Torino camerati nello cucinino stipati ci stavano
E si comprava la macchina da scrivere e l'automobile
Il capitalismo odierno aggressivo e finanziario
Quel problema non se lo pone perché io da ministro trovato nei call center i pluri laureati i nostri figli con i master a cinquecento euro con contratti da tre mesi evidente che se un tempo il vecchio capitalismo dice
Va
Lavoro anche lavoro operaio retribuzione capacità di consumo cittadinanza dignità adesso
Quel rapporto si è
Rotto se noi non ricostruiamo quel rapporto avremo in futuro non solo i pensionati poveri ma pure i lavoratori poveri
E le future generazioni avranno qualche speranza se la nostra generazione chi lascia quel tanto in eredità che possano consumare lentamente nel corso della vita non credo che sia una prospettiva dignitosa ma qui
Bisogna un po'alzare lo sguardo e parlare di nuovo di politica cosa che siamo un po'disabitate fa
No io sono veramente contento perché diciamo
Questa vena l'antesignana di Cesare Damiano per avrebbe sta
Lo poiché interveniamo no ai no no no io sono un moderato volevano moderato una battuta una battuta
Lo sappiamo lo sappiamo benissimo che la minoranza
Mi permetto in quanto biografia di Landini diciamo poter dire questa cosa
Ecco prima di lasciare la parola al grande mi economiche dopo vuole fare una domanda intervenire li lasciamo volentieri singola parola
Facciamo l'ultimo giro con un tema naturalmente a tutti chiaro ma soprattutto eccetera che è quello degli ESU dati
A cui però io volevo unire un'altra questione che per il sindacato è stata rende credo fondamentale
Anche qua io cito il congresso della CGIL non per ragioni di ma perché è l'ultima
L'ultimo evento sindacale degli ultimi mesi egli tutti e tre i segretari generali partendo dalla proposta di Susanna Camusso
Provarono a lanciare questa avvertenza sulle pensioni credo che tutti qua siamo tutti d'accordo che la riforma Fornero
è stata a parte la questione pro-rata una cosa veramente
Inaccettabile dal punto di vista dell'impatto sociale basta pensare appunto alla tragedia alla vergogna mi permetto di dire perché inteso dati
E però obiettivamente a quattro mesi di distanza anche prese manchino ma al ministro Poletti ho fatto questa domanda più di una volta possiamo dire che il Governo da questo orecchio non ci sente cioè
La riforma della riforma Forner o comunque la correzione delle frontiere filone all'ordine del giorno non è una priorità per il Governo ci sono tanti altri argomenti capi di cui abbiamo parlato dal lavoro
A al welfare in senso lato però la riforma del personale quindi partendo da Pietro chiedo
Argomento pensioni e
L'argomento esosa abbiamo
La quanto qualche mese ma con un mese e mezzo fa la sesta salvaguarda il guardiano vedi periglioso dati
Che però successo sicuramente per anche qui presente Cesare Damiano e per il PD che l'ha chiesta però siamo sempre a una soluzione non definitiva faccio un esempio brevissimo io
Non sapete quante volte abbiamo cercato con i miei colleghi di dare una cifra di sapere quanti sono in Italia dieta ebbene siamo ormai la riforma a
Quattro anni possiamo dire tre tre anni e mezzo di Ciampi
Tre tre anni e qualche mese
Scarsi
Non sappiamo quanti sono gli sbarchi persone che
La definizione precisa sono rimasti senza pensione o senza ammortizzatori sociali
Per le l'innalzamento delle tante cena quindi chiede a piedi AGEA o la carne al fuoco è tanta qui puoi anche andare un po'più lungo e Pietro perché qua ci sarda Miano se c'è permesso no no no anche anche tra
Non non non risposte lunghissimo
è la cosa preoccupante che non lo sa nemmeno il Governo
Questo il punto
Perché non c'è un luogo e non c'è è stato un censimento di tutti gli accordi nei quali si sono fatti accordi settori in settori anche importanti dove io ti davo l'incentivo per l'esodo e poi
Tutti pagarvi fino a quando matura villetta
I contributi per poi entrare nel vecchio sistema con la riforma Fornero gran bruscamente innalzato l'età per andare in pensione questi lavoratori non si sa quanti sono e le cifre che hanno ballato siamo a circa centoquaranta mila
Ma le cifre non sono ancora salvaguardati ma le cifre non sono ancora definitive e questo è preoccupante perché non è da Paese normale per me è un parere un e da terzo mondo un Paese che non riesce a governare questi processi
Come andrà questa cosa andare anche noi abbiamo fatto luglio delle manifestazioni sotto il Parlamento e questo ha consentito l'ha fatto capire al Governo che andava ripreso questo tema perché c'è un problema di equità
C'è un problema di aspettative di vita e di famiglie che si sono viste
Improvvisamente sul lastrico senza reddito senza pensione e questo è inaccettabile pur avendo maturato questi requisiti quindi questa è una cosa che deve andare assolutamente a regime deve essere salvaguardata
Sulle pensioni aggiungo solo che è un tema di cui si sta discutendo ma si dice sempre che costa troppo perché in realtà si ha paura di aprire un tavolo ogni qual volta lì la discussione sulle pensioni l'hanno fatta i Ministri da sole non è il caso di Damiano
Sono stati fatti guasti
Bisogna aprire un ragionamento sulla flessibilità dell'età pensionabile
Io scelgo liberamente di andare in pensione un po'prima
Rinuncio ad una quota di rivalutazione di attenzione perché poi andare via dal lavoro qualità dei è paradossale ma se noi manteniamo l'attuale sistema e con l'aspettativa di vita che ogni due anni ci sono i tre mesi di aumento per cui io mi sono io personalmente mi sono visto aumentare Labate intenzione di sei anni sono della generazione
Di mezzo del cinquantatré sono quella che
Cinquantuno cinque-dieci varie hanno su di sé assommato tre riforme che ci hanno sempre come le lepri rincorre l'attenzione
Bene io voglio avere la libertà di andare via prima so quanto vi costerà più o meno e devo avere la libertà di scegliere la
Chi l'ha detto che
Anche perché
Se non affrontiamo questo tema il problema del l'inserimento al lavoro stabile e sicuro dei giovani si allontana ancora di più nel tempo e non c'è dubbio
E siccome siamo in un momento in cui ogni tanto questa ipotesi questa storia del conflitto
Tra i padri che conservano i posti e i giovani che non lenta ma perché
I i vecchi non se ne vanno ed è uno ed è una cosa anche a odiosa che si avverte nei confronti e nei dibattiti anche nelle assemblee nelle aziende cioè un clima culturale sbagliato
Che a fronte maniera sbagliata questa cosa
Appunto che appunto cioè
Cioè il desiderio che
L'anziano ci crepi perché se no quello non entra ma l'anziano ci credeva perché non gli è stato consentito andare prima
Solo questo ma non ma ne parlo più perché lo lo conoscete pensate a che cosa ha comportato per le famiglie innalzamento secco del pensionamento delle dipendenti pubblici delle donne delle mamme lavoratrici dai sessanta e sessantacinque
Che ha sconvolto piani di vita sconvolto le famiglie che ha aggravato la condizione di disagio della lavoratrice tanto per dirvi dei guasti vi sono al
Secondo me si ha paura di affrontare questo tema come andrebbe conto affrontato perché questo è un tema che va concertato con le parti
Non c'è un decisore unico su temi che riguardano la vita delle persone con una varietà di situazioni di casi che il solo chi sta dentro del sistema produttivo conosce sa come
Vanno governati io credo che questa sia la vera riforma da fare ma siccome il Governo
Molto resti io al confronto col sindacato per cui si pensa che se ne possa fare a meno vediamo come va a finire questa cosa ma c'è da essere preoccupati perché
è chiaro che noi siamo di fronte a diritti e vengono che vengono lesi
Ecco hanno prevalente integro la domanda ecco
Miss mi pare così lampante l'idea che
In un momento in cui non si riescono a produrre posti di lavoro innalzamento dell'età pensionabile ha prodotto guasti a livello del tasso di disoccupazione che
Mi pare allo stesso difficile immaginare come il Governo non si ponga questo problema con voi pensate in qualche modo di pungolare allo su questo tema
Intanto dico che appunto in un anno e mezzo legislature sono prima legislatura la Commissione lavoro l'abbiamo mai affrontato il Senato il tema previdenziale quindi questa
La dice lunga sulla
Diciamo su su qual è lo stato del Paese io penso che non condivido però credo che la riforma Fornero Senato in un periodo difficilissimo per l'Italia con Monti che ci doveva ci ha preso per
I capelli ci ha portato fuori dall'Italia quindi penso che il timore la paura di cui parlava c'è il rito che se il Governo italiano però non lo condivido premetto che se il Governo italiano
Rimette mano alla riforma fornello non so che si scatenerebbe anche in Europa rispetto
Alla questione del risparmio dei beni non lo condivido ripeto ma credo che le motivazioni e le paure anche di questo Governo siano attribuite a questo
Siano per questi sarebbe bello fare un tavolo si diceva prima di concertazione sua quattro anni dalla riforma Fornero lo posso dire eresia
Perché quando mi ha fatto la riforma Dini era il sindacato ci sarà se c'erano stati
Non solo diciamo tavoli te politici ma anche tavoli tecnici perché avevamo tabelle risultati e quella è stata una riforma importante che aveva
Diciamo a base la filosofia di cui parlava anche dietro cioè la flessibilità uno sceglie di andare in pensione viene penalizzato no prima se vuole andare prima credo che questo sì Potì dovrebbe essere
La base di una diciamo revisione anche dell'attuale sistema pensionistico noi poeta che in Europa eravamo quelli che andava in pensione prima ora siamo quelle IMI in Italia quella che va intenzioni più tardi in assoluto
I prima si scherzava sostiene che io personalmente
Riterrei che questo è un tema non da aver paura che si si può mettere a un tavolo seriamente perché
In Italia non c'è neanche un luogo dove si condividono le statistiche dove si condividono i risultati dove c'è l'impatto delle
Va pochissimo
Analisi sull'impatto reale che le legislature fanno questo è un tema
Diciamo di forte carenza italiano io credo che si potrebbe essere penso ribadisco che le paure del Governo siano anche attribuite allo Stato anche difficile
Che l'Italia comunque sta cessa diceva
Siamo in deflazione non siamo usciti dalla crisi è un premio e siamo veramente diciamo guardati a vista ancora dall'Europa nonostante i successi euro c'abbiamo una giovane
Ministro italiana che è diventata ministro degli esteri nonostante comunque il battere dei pugni di Renzi rispetto a all'Europa quindi attenere in contributi alla un'apertura una crescita tutte le cose le sappiamo voglio dica pagare
Però io personalmente penso che questo tema vada affrontato anche perché chiudo sulla questione io soldati ci sta la questione degli esso dati come sa bene dietro quella degli esso Dundee perché non sappiamo
Quanti quali dove sono ci sono anche accordi che diciamo individuali o collettivi di cui non sappiamo neanche l'INPS a questi dati
E quindi piuttosto che ma qui lo dico qui lo nego nel senso che è piuttosto che poi c'è stata la questione la scuola quota novantasei non abbia questo
Piuttosto che mettere delle pezze qua è la sarebbe giusto è opportuno affrontare a viso aperto ma conto politica menti con cognizione con dati tecnici stando attenti alle questioni europee
Anche di
Vorrei vedere i risultati la riforma Fornero per
Eventualmente metterci mano io su questo personalmente penso
Anche in questo caso anticipo un po'delle cose di Cesio si parla di meno perché come sapete diciamo quando dici dal microfono quello ridato indietro
Allora quest'uomo qua ha fatto una proposta chiara sulla flessibilità del sì la riassumo poi se non è corretta
La proposta era quella di poter andare in pensione diciamo dai sessantadue anni
Con una decurtazione dell'assegno pari all'otto per cento che andava a scavare ogni due anni sessantaquattro diventava sei no a scalare fino I sessantasei adesso sessantasette quasi a
Dove si tornava allo zero per cento e poco in quanto flessibile la proposta prevedeva anche che qualcuno potesse rimanere al lavoro di più prendendo anche di più sempre allo stesso modo fino oltre settanta anni potrà prendere l'otto per cento
Ecco questa proposta che naturalmente
è è proprio quella flessibilità che chiudeva c'è rito in qualche modo ne hanno pari mia parente appoggiava ha trovato l'ostacolo che diciamo Cesare
Sempre rivendica milioni diciamo anziché avversa il ruolo della mitica Ragioneria generale dello Stato che
Per chi non lo sapesse qualcosa che arrivo a dire
Tu fai una legge costa tot dove quei soldi non ce l'abbiamo e noi quella legge non la possiamo fare ricoperto in questi anni Cesare quante volte ci si è scontrato questa Ragioneria generale dello Stato
Quindi Betto ho sintetizzato abbastanza ben otto proposta e no va bene non lo sa di Rizzato verso però non ribadirla perché aumentano dopo Mirko cosa no si arrabbia
E quindi qual è la domanda
A dico
Ma di fare le domande
Ha la domanda sulla ragione mi
Su cosa fare alla Ragioneria io
E
Allora la ragioneria lo dice la parola stessa fa i conti e quindi mette il bollino se non c'è la firma la legge non vale
Io quello che dico a chi governa oggi e che con la ragioneria sì combatte
Non è che tu fai una proposta che la passi e aspetti il verdetto si combatte
Io non avevo solo da combattere con la ragioneria io combattevo anche con
Tommaso Padoa-Schioppa buonanima
Infatti tutte le volte che ci incontravamo
Al Consiglio dei Ministri dicevo Tommaso ho bisogno
Ti risolve il problema delle pensioni tirava fuori il portafoglio
Tirava fuori un euro di certi basta per oggi ricopre non è molto ma comunque li prendo lo stesso
Facciamo così che era uno sa che
Una gag come quelle che facevano i due
Io ho passato le notti a casa di Tommaso Paolo Padoa Schioppa come incarico letta a Roma per negoziare il risultato perché era via i soldi
E alla fine quel protocollo come fa sa servito ha tirato via in dieci anni quaranta miliardi
E quota novantasei famosa qualcuno l'ha criticata del suo tutti in ginocchio recherebbero tiglio per avere quota novantasei
è venuta fuori con un assalto
Che non si può spiegare con la ragioneria un braccio di ferro che è durato notti e notti avevamo un'operazione a tenaglia
Un mio collaboratore di cui non faccio il nome regalava ad un importante esponente della Ragioneria dello Stato
Gli altri introvabili di Tex Willer di cui era appassionato mentre io facevo un'azione tutto frontale quindi c'è un'azione di aggiramento e una di urto alla fine
Perché non ne potevano più è arrivata fuori questa quota novantasei ma secondo me
Io sono della vecchia scuola
Le soluzioni sono politica
A me non mi convince quello che mi dice ci sono non ci sono i soldi se voi i soldi saltano fuori ci vuole la volontà politica
Si vuole la volontà politica anche in Europa ci vuole una volontà politica una dottrina sbagliata quella
Del rigore che è diventato rigo ritmo si cambia con una volontà politica che sceglie di investire nella crisi
Perché se nella crisi stringe la cinghia precipiti se investi sarà una cosa tant'anni sarà che innesti Anna sarà un riesame delle politiche del mille novecentoventinove di Keynes
Mentre adesso ha vinto quell'altro della scuola di Chicago che mito un Friedman che ci ha portati nell'attuale situazione di disastro
Io sono contro il moneta Rismondo sono per l'intervento regolatore dello Stato nell'economia per fare sviluppo quindi sono battaglie politiche durissime
La ragioneria non può essere concepita come loro accollo al quale porti la domanda ahilui ti dà la risposta è quello che ti dice va bene tu devi contestarla la ragioneria devi combattere per trovare le soluzioni
Anche l'ultima questione degli soldati che avevamo fatto una richiesta un po'larga poi alla fine siamo arrivati a trentadue mila cento persone salvate
Anna Maria sarà bene che la calendarizzazione nato questa cosa perché se no non diventa legge
E per trovare le risorse abbiamo fatto il diavolo a quattro alla fine le ha messe Poletti disperato e convinto abbiamo trovato questa soluzione
Però una lotta politica cioè non dobbiamo concepire il Parlamento come un luogo di passeggio è una lotta politica
Io poi penso che Governo partito Parlamento sono tre entità che tra di loro entrano in conflitto in dialettica io non prendo gli ordini da nessuno ma neanche da Renzi
Nel senso che rese non può dare ordini mi può convincere ma io sono un parlamentare una mia autonomia il partito la sua autonomia il partito può essere contro il Governo il Governo può essere contro il Parlamento il Parlamento guerre contro tutti
Non è che c'è
Un ponte di comando unificato uno schiaccia tutti obbediscono c'è una dialettica parlamentare cioè il gusto della battaglia politica anche conquistare determinati obiettivi
Ora la Ragioneria dello Stato ma non le fa mica tutte giuste
Cioè anche loro come si dice interpretano io quello che dico sempre e quando parliamo di pensioni io ho fatto due conti non solo risparmiamo ottanta miliardi qua al due mila venti
Con la riforma fra virgolette fornirò
Conti che erano sottostimati quindi risparmiamo più di quanto previsto ma tra il due mila venti e il due mila sessanta con questa riforma se non cambia ne risparmiamo altri trecentocinquanta di Michiardi
Che il quindici per cento del totale di tutto il debito pubblico è la più colossale operazione di trasferimento da Stato sociale a copertura del debito allora queste sono scelte politiche
Sono scelte politiche anziché fare la patrimoniale e ricchi si sono colpite le pensioni sono scelte politiche
No mai abbiamo contrastato non a sufficienza abbiamo fatto anche lì su la riforma Fornero ma era ancora peggio ma era ancora peggio
I cosiddetti le cosiddette penalizzazioni per chi va in pensione prima di sessantadue anni ma voi non sapete ho passato una notte con Maenza che era la mia compagna di banco a scuola tra le altre cose
Ho passato la notte perché si volevano dare le penalizzazioni non solo quelli che avevano nel corso della vita di lavoro fatto la cassa integrazione straordinaria
Anche la cassa ordinaria anche chi era stato in malattia chi era stato in maternità chi era stato in infortunio detto scusa Elsa ma secondo te
Quell'operaio della FIAT Pasquale Zambuto riassunto del mille novecentosettanta dopo quarant'anni uomo-donna
Ma non si è mai fatto cascare un martello su un piede non semmai tirato un dito da qualche parte non ha mai fatto un giorno di cassa integrazione
Non ha mai avuto un giorno di malattia se donna non ho mai fatto un figlio maggio dobbiamo pure penalizzarle per questi motivi e l'abbiam tolti ma non tutti ci sono ancora delle penalizzazione pianta intatto di toglierle
Avevamo anche conquistato quota sessanta in modo quota novantasei molto rocambolesco alla Camera poi al Senato ci hanno
Masso l'atto no uno il Senato la ragioneria la Ragioneria
Che ha tracciato un confine invalicabile allora sono scelte
Diciamo di carattere politiche che esigono quindi un grande un grande combattimento la mia proposta aleggia spiegata ecco lo dicesse il ritmo si chiama flessibilità
Flessibilità
E poi
Guardate non è mai stata fatta nell'Occidente capitalistico una riforma delle pensioni che non avesse un minimo di gradualità questa è una riforma brutale tono un po'esportare il traguardo di sei sette anni ci vuole gradualità ci vuole un gradino
E soprattutto
Non si può pensare che quando arriverà il contributivo dobbiamo avere un tetto rigido di sessantasette anni ma chi lo dice deve essere flessibile il sistema pensionistico
Ci deve essere una scelta chi fatica e ha voglia di andarsene se ne va con trentacinque anni i contributi come minimo questo bisogna ricordarlo perché non è che si va a prescindere
E che invece fa un lavoro gratificante ben remunerato può anche continuare a lavorare io spero che Poletti
Queste proposte le voglia esaminare ciò che ha in mente qualcosa non è esattamente quel che voi vorrei
Però la faremo una discussione io credo che
Un passo vada compiuto se no tutte le volte ne aggiungiamo un pezzo assesta salvaguardia la settimana ottava la norma ma non possiamo andare avanti di questo passo perché
Deve esserci una soluzione che ha un carattere strutturale io son convinto è una cosa poi chiudono nella mia divagazione come direbbe Massimo allora
La proposta che io faccio costa ma non è che costa
Così tanto sapete perché secondo me
Non si vuole fare
Questa attuare questa proposta perché non si vuole dare l'impressione all'Europa che noi abbiamo definitivamente smontato la riforma fornito
Questo e un altro argomento politico
Che secondo me con i conti a anche fare relativa
Interessanti quindi con l'impegno di Cesare Damiano dei rompere le scatole ministro Paulette regioni dello Stato mortali certamente insieme nel Medioriente
Chiedo al grande percolamenti di venire a fare la domanda e
Colui che diciamo a
è diventato famoso per avere la peste rossa oggi è vestito da Zurlo però
Buonasera a tutti no Forza Italia anzi devo dire stai attento quando dice che ha passato la notte o la Fornero perché insomma
No no eletto che
L'approvo provo a ha strappato impegno perché
Oggi avete toccato degli argomenti interessantissimi in una città operaia
Lo cito operaia dove fino a poco tempo fa si discuteva di assunzioni oggi si discute di contratti di solidarietà sito discute di cassa integrazione si discute di cassa in deroga si discute di disoccupazione
E fino a poco tempo fa era facile discutere di pensione integrativa oggi c'è la corsa a diminuire la percentuale della pensione integrativa che un lavoratore paga perché tutto fa cassa
E allora
Sono d'accordo col Cesare quando dici gli ammortizzatori sociali allargati a tutte le categorie certo
Ma noi siamo spesso e volentieri a discutere in Europa
Io credo che a questo punto debba nascere anche un sistema diverso un sistema di ammortizzatori sociali europei la scelta su questo ci ha insegnato e serviva tanto soprattutto in frangenti come questi
Di crisi profonde
Dove la cieca dava quel servizio e quegli strumenti
Ad atti a fare anche le ristrutturazioni
Ma siccome è un trattato che durava cinquant'anni quando abbiamo visto che finiva il trattato del funzionava
Nessuno in Europa volo a ben visto di rimpatrio di di propri darlo a di portarla avanti anzi è stato interrotto
Ora
Sono stati fatti grandi e gravi errori e credo che un errore l'abbiamo fatta anche come sindacato
Su tante cose non abbiamo dato una risposta giusta perché anche sulla legge forme
CGIL CISL e UIL
Non hanno dato la risposta adeguata e oggi ci troviamo a fare i conti
Con questa legge
Non tutti possono accedeva alla e contratti di solidarietà
E non tutti
Hanno la possibilità e la fortuna di lavorare in quelle aziende che anticipano
La cassa integrazione
Ultimamente abbiamo fatto degli accordi con le banche interni
Qui della zona per anticipare ai lavoratori di vite d'appalto che quelle ditte non hanno soldi per anticipare la cassa integrazione prestiti abbiamo fatto accordi di prestito così quando arrivano soldi la cassa integrazione
Le riprenderanno da lì intanto lavoratori prendono settecento euro al mese consono cifre settecento euro al mese
E allora
Oggi noi siamo una situazione di crisi ieri
Ho già detto che se sì che si parla di deflazione
Siamo alle porte alle porte davvero
Di situazioni come l'Argentina come la Grecia
Qui noi dovremmo trovarci a parlare e non di ammortizzatori sociali lo dovremmo trovarci qui a parlare di come si trova lavoro come si inventa al lavoro
Invece la politica non riesce a mettere in me che questo meccanismo non riesce a farlo partire questo meccanismo
Eppure c'è la possibilità di farlo partire questo meccanismo
Ma come è possibile io l'ho detto tantissime volte continuano a dirlo ma come è possibile che in Italia noi abbiamo lì discusse che è in cassa integrazione si vanno ad acquistare gli autobus in Olanda
Perché
La FIAT è scappata la Breda sta costruendo treni per altri Paesi e non le costruisce per l'Italia perché
Non su questo dobbiamo cambiare dobbiamo fare come altri nazioni siamo in un momento di crisi dobbiamo portare il nostro contributo dobbiamo in qualche modo cercare di pensare un gocciolina Annoni invece no invece no e allora
Volevo strappargli un impegno un impegno che secondo me è importante per i lavoratori
Dal primo di gennaio
Partirà all'ASPI
Sparisce la mobilità
E allora su questo siccome la Spiggia stata rinviata di due anni io vi chiedo un impegno forte lottato iper rinviarlo questa ASP
Perché in situazioni critiche come quelle che abbiamo a Piombino i lavoratori avrebbero cinque anni di ammortizzatori sociali e con la nuova riforma si passa a tre
Si passa a tre se ne perde tranquillamente due
Allora stiamoci attenti perché
Da una parte si crea le sudati ma si creano disoccupati
E siccome quando si parla di Piombino di Terni di Taranto si parla di numeri alti
Perché quando si parla di siderurgia pesante dove ci sono gli ATO forni dove ci sono forni elettrici enormi si parla di quantitativi di numeri dei lavoratori enormi
Non siamo in una situazione in cui si stanno per beh siamo già come già detto il Sindaco oltre a oltre tremila per tremila laboratori e sotto le ammortizzatori sociali si stanno perdendo cinque mila posti di lavoro e per ricostruirli servono anni
Pensiamo davvero
Di campare con gli ammortizzatori sociali
è vero il Governo ha dato tanto affatto quello che poteva fare di più o meno che in altri posti non ha fatto
Però continuo a ripeterlo quello che ha fatto il Governo è dare insieme
Che sboccia era
Fra quattro cinque sei anni
Ma per arrivare a sei anni cosa si deve fare
Come ci si arriva con la morte i settori sociali
Sospendere la formeremo insiti come Piombino come termine Taranto sarebbe già una boccata d'ossigeno
A Piombino circa ottocento lavoratori potrebbero andare in pensione in tutte le categorie da metalmeccanici a quelli del commercio
Su questo noi dobbiamo riflettere
Perché altrimenti rischiamo di creare ISO dati certi e il creare questo significa da una parte togliere la dignità
A quelli che diventa preso tale esosa ma togliere la certezza a chi aspetta di andare in pensione
Io su uno di quelli
Che né mi sono la prova di Piombino perché io trentacinque anni di contributi io cinquant'anni
E siccome questa è la città operaia
Tanti di noi non l'abbiamo fatta all'università semantica lavora quattordici anni
Ma quando ci vado legge
E nessuno me lo sa dire
Nessuno lo sa dire perché tanto ogni anno cambia qualcosa
Cambia qualcosa allora nel togliere la certezza
Si toglie anche la fiducia nella politica grazie
Rientrano
Io credo che la cosa che proponeva mi ricovero
Sia una cosa che va affrontata in questo modo consapevoli che ci sono difficoltà
Interni al Governo le difficoltà di rapporto con l'Europa
Bisogna spingere affinché gli investitori e l'accordo di programma anticipi sui tempi di realizzazione e veda la ricollocazione dei lavoratori
In tempi il più certi e più ravvicinati possibile
A quel punto
E più facile chiedere un prolungamento delle forme di integrazione
Perché io conoscendo quello che viaggia in questo momento del Ministero del lavoro e conoscendo gli umori
Sono preoccupato del fatto che si oggi parte una richiesta di
Non applicazione per un'area o per durare o per tre anni a macchia di leopardo questo lo crea ovviamente una reazione di rigetto per cui
Cioè la legge allora se invece noi agganciamo questo ad una forte impegno una forte tensione per realizzare l'impianto e per realizzare
E vedere anche questi nuovi investitori che faccia hanno perché
Da quello che capisco da quello che so da quello che ho sentito anche stasera
Non ci sono le stesse certezze che ci sono in altre realtà mi riferisco l'accordo di programma in particolare ma siccome il tema è caldo e questa è una realtà operaia
E che dovrà vivere di industria anche perché questo non è un Paese che si può ridurre solo a
Cassintegrati
A pensionati baby o pensionati di basso con bassa pensione
E dobbiamo invece rilanciare assolutamente i siti produttivi ecco io credo che questo
Lo si possa fare si possa dire sì a questa richiesta a condizione che si si spinga
E si intraveda con più certezza l'arrivo dell'investitore questo per superare le difficoltà che ovviamente sono
Sotto gli occhi di tutti perché tu le conoscete quanto le conosco io la rigidità con la quale
Tra l'altro ti dico anche fuori fuori sacco
Un qualunque Governo può trincerarsi dietro il fatto che è una legge approvata dal mio predecessore io non ho la possibilità di farlo perché
L'Europa me lo impedisce perché i conti sballata bene allora io ti chiama questo impegno
La me la cavo con una battuta ho letto su Repubblica l'altro giorno che
Renzi a chiamato Landini egli ha detto parliamo del tutte le crisi industriali ecco
E io non condivido questa scelta perché un Presidente del Consiglio deve parlare col sindacato perché i le aziende di cui lui ha parlato con Landini che ha un approccio che
Riguardo alla sua organizzazione non necessariamente uguale simile a quello degli altri è una cosa seria perché stiamo parlando di
Sette ottocento mila lavoratori che ballano in Italia perché tanti sono quelli che sono
In situazioni di crisi per cui
Sarebbe ed è opportuno che si aprano i tavoli per spingere sulle soluzioni affiancando a queste proprio quelle soluzioni ponte che possono favorire
Quella quell'investimento e quindi in questo io mi sento di assumermi anche se non lo seguo direttamente con i miei colleghi questo impegno ad accelerare su questa questa pressione sul Governo per trovare
Le soluzioni
Ecco quindi se sintetizzo un attimo Mirko se ho capito bene nella proposta sarebbe di
Sospendere la legge forni erano per le aziende che sono in amministrazione straordinaria questa cosa
A ok nell'aria Occhetto
Bene
Intanto io devo dirlo l'impressione alla fine di questo dibattito è stata molto tempo fa pure a Piombino e arrivare qui Dachan piglia marittime in treno vedere
Come primo impatto con il abbiamo visto ponte dei cartelli delle che annunciavano che mettevano in rilievo lo sciopero della fame mi
Di quel lavoratore per me è stato un impatto molto forte perché è da anni che non veniva Piombino poi con questa responsabilità dico al Capogruppo la Commissione lavoro
Devo dire che una cosa che mi ha colpito moltissimo e me ne vado da qui con questa immagine con le cose che diceva Mirko qui
Io penso che che ognuno di noi quando partecipo a questi dibattiti che non sono di rito ma sono dico severe deve andar via
Con
Anche le cose che mi hanno colpito più nel cuore per
Per per nel nostro caso per essere anche più forti dell'attività parlamentare anche di proposta
Le cose che dicevi tu poi voi ne parlerete penso che chiudete questa festa con Claudio De vincenti col sottosegretario su tutte le questioni di Piombino
La questione che cinque cinque interroga Mirko e ha già detto come la penso io comunque interverrei sulla riforma forme ero in generale piuttosto che
Prendere dei pezzi e intervenire su questo io mi prendo l'impegno personalmente prendo l'impegno ad approfondire questo tema magari possiamo anche rivederci e vediamo come
O proprio praticamente si può fare
E perché credo che le le argomentazioni che diceva Mirko siano di assoluto buonsenso da una aria di estrema crisi sono otto sciami vale dicevi ottocento lavoratori che sarebbero
In questa condizione
Vediamo come si può fare non dico che lo faremo ma io personalmente mi prendo l'impegno ad approfondire questo tema vedere anche col Governo quali soluzioni si possono trovare
Rispetto a questo tema generale generalmente parlando e poi chiudo credo che in Italia bisognerebbe
Tra governo sindacati questo sì insieme all'Europa affrontare il tema del dove va la siderurgia qual è il rapporto tra quella italiana e quella europea
Quali sono quali sono le politiche industriali in Italia questo siamo molto indietro su questo
Su questo punto perché discutiamo anche di rilancio di me dignitari ci sono delle
Misure anche nel pacchetto del Governo di ieri ma c'è pochissimo su una riflessione vera nessuna vera
Diceva Damiano politica anche qui politica industriale dove andiamo dove va la siderurgia nel mondo in Europa in Italia che cosa facciamo di questo Mirko dava anche visivamente
L'immagine questa
Piombino Taranto sono delle realtà molto grosse elastici forno e e quindi bisogna assolutamente
In questo delimitare siamo molto
Indietro su questo probabilmente
Cesare potremmo lavorare noi anche come parlamentare insieme alla Commissione attività produttive in genere abbastanza diciamo
Facciamo un lavoro nella Commissione lavoro scusate il bisticcio qualche volta ci riuniamo insieme ma dovremmo lavorare più in sinergia più politicamente insieme
Con la Commissione ha farebbero attività produttive di Camera e Senato possibilmente tutti insieme questo
Probabilmente è un tema che potremo affrontare se parlando insieme insieme cioè qual è il destino di questi siti rispetto alle alle questioni delle della del lavoro non solo ma del del pensioni che diceva
Che diceva l'UE anzi che diceva Mirko questo è un tema Cesare che potremo affrontare livello parlamentare proprio insieme alle Commissioni barista attività produttive che a volte i nostri lavori sotto un po'troppo separati tra noi
Lascio la parola subito al loro mi sembra importante che questa apertura che
Che lei ha fatto io voi sapete è stato responsabile dell'industria del Partito nazionale quindi questa
Un'applicazione importante di impegno anche come partito cioè di far sintesi
Tra la Commissione attività produttive e la Commissione le Commissioni lavoro di Camera e Senato
Appunto no come incontrarci tra partito e i parlamentari Kadet su queste cose perché l'abbiamo proprio bisogno noi nella
Legislazione passata questo tipo di lavoravamo fortemente avviato
Con questa legislazione c'è più difficile quindi l'offerta di collaborazione
Di Anna Maria mi sembra fondamentale anche per il futuro grazie
Dunque
Mirko andrà in pensione fra sette anni e sei mesi
Se le regole non peggiorano
No
Naturalmente andrà in pensione con quelle penalizzazione perché avrà in meno di sessantadue anni sempre che le cose non peggiorino
Quindi ho risposto alla tua prima domanda perché
Era come si dice retorica ma importante
Seconda cosa
Per sostenere l'argomento che tu utilizzi che del resto noi abbiamo già sostenuto perché non ti sfugge il fatto che noi abbiamo
Con la battaglia parlamentare
Diciamo allungato il brodo abbiamo allontanato l'applicazione della spesa
Per sostenere la tua tesi ci vuole un argomento come sempre si usa in politica e sei un argomento forte qual è l'argomento è forte secondo me che noi dovremo far valere nei confronti del Governo
Stante il fatto che
è lecito tendenzialmente
Diminuire la durata degli ammortizzatori sociali
Se la situazione per esempio ricevente e di manica troppo larga
Quello che e difficilmente sostenibile e che un'operazione di restringimento della durata delle protezioni si faccia nel momento di massima crisi dell'economia dell'occupazione
Cioè se fa freddo non si toglie legna dalla stufa se ne aggiunge
Quindi per me questo è un argomento fondamentale cioè io
In linea di principio non mi oppongo al fatto che si cancelli la cassa integrazione in deroga e si
Accordo cito i periodi di protezione
Ma quello che sostengo da tempo e il
Continuerò a sostenere e che questa operazione non si può fare adesso
Adesso non si può fare perché adesso siamo del MIUR punto massimo della crisi
Paradossalmente adesso dovremo allungare le protezioni non per restringere cioè ogni cosa va fatta al tempo giusto
Restringere le protezioni sociali si può fare in tempo di vacche grasse nel tempo delle vacche magre improponibile per me questo è l'argomento forte
Seconda cosa oggi
Ero a Bologna
Ho un po'letti Bonanni abbiamo fatto un di
Poi
Vorrei mentre sono arrivato qua
Telefonare
Bisogna intrufolarsi
Allora
Penso che Poletti avvenimenti deve
Delle soluzioni ponte però non vorrei parlare in nome del Ministro quando dico soluzione ponte
Intendo dire intervenire in quelle situazioni che non c'entrano come dire soldati come le vostre
Nelle quali si è creato in questo momento un esubero un'eccedenza di manodopera
Di persone che hanno bisogno di un tempo relativamente lungo prima di poter andare in pensione allora queste persone si può offrire un ponte ad esempio di due anni
Un po'quello che dicevi tu da con una mano si toglie con l'altra mano si aggiunge
Quindi io lavorerei su questa soluzione se nella legge di stabilità emergesse
Una norma specifica che interviene nelle situazioni di crisi
Acclarate
E che attraverso questa norma si potesse consentire alle persone di avere un ponte di due-tre anni
Per ricongiungere lo alla pensione sulla base di una spesa dello Stato e magari delle aziende laddove le aziende ancora esistono
Potrebbe essere una soluzione se il ragioniere disse di no la politica deve dire che comanda la politica
Perché lo ripeto Anna
Da trent'anni a questa parte ha raccomandato la finanza è la politica ha abbassato le orecchie e tempo che la politica comandi che la finanza avvalsi
Le orecchie perché sono le scelte che bisogna fare quindi mi pare che Poletti abbia in mente questa cosa si tratta di capire bene
Come potrebbe funzionare poi le soluzioni di carattere normativo le coperture ovviamente ovviamente si trovano io
So che di questo si dovrebbe discutere
Nella legge di stabilità l'altra questione mettere dei soldi per i contratti di solidarietà perché
Secondo me vanno estesi cene toglierei dalla casa in deroga rimetterei
Da quella parte come proponeva l'ambiente
Ma le poche volte che Landini dice cose intelligenti io posso anche convenire quando dice delle cose che secondo me sono poco intelligente vale anche per lui
Naturalmente vale reciproco no voi pensa che anch'io dica cosa proprio poco intelligenti ma visto che tu
Si è molto schierato da questo punto di vista e quindi essendo il biografo non sei neutrale abbiamo avuto un moderatore non neutrale ma pazienza poteva capitarci anche poteva capitarci anche di peggio ci accontentiamo
Cosa faccio saluto io saluto Izzo
A scolastico
Anzitutto credo che abbia potuto abbiamo fatto per dibattito interessate anche qualche battuta che
A Cesar deve andare a mangiare io chiudo innanzitutto
Chiedendo a Mirko sembra un cenno vada su questi impegni è stato preso positivo mi pare no senso se ne discuterà con tutte le cautele del caso anche perché
Come sappiamo non comandano loro
Sappiamo che comanda qualcun altro
Ribadisco chiusura Lalla cosa dell'appello per per l'unità sono firmate veramente una cosa che ci fa veramente piacere
Speriamo di ritrovarci l'anno prossimo colorita in edicola con una soluzione definitiva quelli esonerati e per
I lavoratori di Piombino una salvaguardia reale grazie a tutti