La stampa e Renzi. E' finita la luna di miele? Intervista a Stefano Folli

Radio radicale siamo in collegamento con Stefano Folli editorialista del Sole ventiquattro ore per parlare del del rapporto tra Renzi e la si campa lei ha visto aumentare le critiche ultimamente nei confronti di Renzi giudicati eliminata la luna di miele con la stampa del premier
Ma anche le critiche sono piuttosto diffuso adesso e sono per in qualche caso persino eccessive tanto quanto erano eccessivi in
Altrettanto infondati entusiasmi dell'inizio
E tutto quello che abbiamo sempre una certa tendenza esagerare in un senso o nell'altro
Renzi è un fenomeno politico che va studiato per quello che
Il suo metodo di governo presente alcune luci seri e anche parecchie ombre ed anche quello cercato di capire e spiegato per quello che per quelle che sono i risultati che ottiene
Cioè che c'è sintonia rimedi COREU come certe critiche fuori luogo anche esagerate
Sono parte invece di un certo modo di di affrontare questi temi
Che andrebbe forse invece aver leso in maniera più equilibrata
Ecco lei è di editorialista di un di un quotidiano che qui un paio d'anni fa quando molti arrivo al a Palazzo Chigi titolo fate presto
Oggi Renzi si prende mille giorni a un cambiamento di di strategia rispetto alla non citerei dei dei primi mesi
No ma è che Renzi ha voluto ricordare nella prima fase del del suo mandato di governo capitalizzare al massimo e l'elemento innovativo no che lui rappresentava questo dinamismo questa sua regia
Avuto capitalizzare Massobrio intanto un'agenda che rispetto a un certo tipo di
Di dico immobilismo ma insomma
Spiriti piuttosto blandire la nostra politica era apparso qualche cosa di straordinariamente innovativo
Io servitori riferito perché ne è scaturito quel quarantuno per cento che presero europee
Pertanto rito con un livello di successo ed è la prova di popolarità considerevole sul piano
Sempre sul piano
Mediatico e poi anche elettorale
Dietro tutto questo
Naturalmente non poteva durare nel tempo
Aree adesso il venti di oggi o volete che si dà un orizzonte
Quasi di legislatura
Ma che a mio avviso
Naturalmente ancora evitare di fare fino in fondo i conti con la realtà realtà e data dall'emergenza economica
è data anche da un certo grado di emergenza sociale che c'è nel Paese e dato dallo scenario internazionale drammatico rispetto al quale
Noi crediamo dalla stampa che abbiamo adesso il Ministro degli esteri europeo ma a me sembra che lasciamo piuttosto
Il indebito di idee di strategie beh tutto questo qualcosa vorrà dire ecco rispetto
A tutto questo la stampa è un po'in ritardo noi abbiamo scritto fate presto
Due anni fa
Altri quasi due anni e mezzo fa
E in qualche modo fate presto rimaneva se si guarda ai problemi di questo Paese
Occorrerebbe fare presto rispetto a questo poi da politiche cioè sulle vittime
Che procede come come lei ha in Sicilia dimostrate vuole procedere con
Degli strappi davanti molto mediatici e con la ritmi adesso
Più più più blandi ma che naturalmente fossero troppo blande rispetto
Alla di causare dei problemi ecco
La stampa ha dimostrato poco coraggio nei confronti di difendersi nelle nello nello spronare
Nel per trasformarlo noi abbiamo visto che
L'atteggiamento sta cambiando ma solo dopo che l'economista a FASC serrato quella tacco al quale lo stesso Renzi ha risposto in un modo un po'che ha lasciato tutti perplessi la lasciano perplessa anche a lei
Ma dicevo non è che tutta la stampa senza ha mosso ha modificato il suo orientamento dopo l'economista ma è vero ci sono
Dei giornalisti e dei giornali che hanno saputo mantenere un certo distacco critico rispetto a venti
Anche prima e ci sono alcuni che invece sono lasciati andare o eccessivo entusiasmo che adesso magari dopo che
Sulla scena europea si è visto sono visti gli ostacoli
Della storia del Consiglio hanno cambiato posizione quindi non
Non mettiamo tutti nello stesso tutto c'erano di ogni erba un fascio io dico che
Che la stampa italiana è in grado oggi di idee verificare quello che il nostro Governo fa o non fa ed eccitata e con uno stimolo critico che indipendentemente da quello che scrive la stampa europea certe importante vedere
E capire Corcolle qual è l'atteggiamento qual è il sentimento che ritenevo Europa
Rispetto al nostro Governo e voglio ricordare
Che
Al di là dei peccati dal nostro stampa anche in Europa accertato un'ondata di grande entusiasmo per lenti il soprattutto i giornali francesi
Quelli inglesi anche quaranta minuti coglierei francesi
A loro attraversato un periodo in cui
Reinserire il modello dichiarato
Per la sinistra che doveva trovare un nuovo umore eroismo personaggio è anche un nuovo stile per rivolgersi all'opinione pubblica
Certo il Sole ventiquattro Ore
Raccoglierà un po'secondo lei non parlo non parlo del de de dei suoi dei suoi editoriali ma raccoglie rampollo scontento l'abbiamo visto in questi i giorni con le critiche che ha fatto Marchionne anche con delle perplessità che ha manifestato anche Squinzi nei confronti di
Di dire sia con la stampa
Come ripeto secondo me il Sole ventiquattro Ore eteree altre testate che hanno guardato sempre con il dovuto senso critico all'esperienza dire infine al Governo così come
Abbiamo cercato di recitare scarso critica nei confronti suoi predecessori
Il il problema è che oggi effettivamente
Nel mondo economico del mondo produttivo ci sono crescenti perplessità rispetto a qualche mese fa
D'altra parte normale qualche mese fa erano stati annunciati dei
Delle
Provvedimenti dell'iniziativa che avrebbero rimesso in moto l'economia
E si è visto che siamo ancora lontani e quel traguardo e l'Italia continua a essere impegnativa e anzi
Addirittura ebbene recessione
Questo credo che sia compito di un giornale e cercare di capire il perché di queste citare quindi la funzione critica molto netta e molto chiaro nei confronti di chi governa centri menti care senza dimenticare mai
Che il nostro Governo è inserito in un contesto europeo tutto quello che si fa a Roma che si decide a Roma
Deve essere visto in una prospettiva che abbraccia l'intera Unione europea e che quindi comprende le prospettive
Di una politica europea che sempre più integrata un'ultima questione lei sconsiglierebbe RNC di fare quelle diciamo
Ho trovate mediatica come quella di affacciarsi dalla finestra di Palazzo Chigi di scendere giù in mezzo alla gente di andare a prendere il caffè di farsi le fotografie in mezzo ho
In mezzo alla gente di capitare di prima mattina quattro cinque pensieri queste aiutano il Presidente del Consiglio o alla fine lo danneggerà hanno
Una allora a questo domanda io rispondo io personalmente non lo farei però io non sono il Presidente del Consiglio e Renzi sotto questo aspetto ha dimostrato di essere
Un uomo capace di
Parlare all'opinione pubblica suo successore un successo molto personale molto legato proprio a questo sua
Capacità di marketing quindi non me la sento di dare un consiglio su questo terreno certamente
Il mio modello di Presidente del Consiglio sotto questo aspetto sotto questo aspetto perché tra tre aspetti
Posso invece condividere le delle iniziative e l'ospite anche di Renzi ma sotto questo aspetto il mio modello del Consiglio è un altro è un po'più austero diciamo un po'più sobrio tra le
Ecco chi sarebbe il Presidente del modello del Presidente del Consiglio giusto per affrontare un una situazione come questa prendendolo dal passato dalla nostra storia
Se è possibile farlo
Ma quando a queste domande in genere si risponde personaggi come De Gasperi o personali e che si sono ispirati a De Gasperi per esempio Spadolini
Che comunque del Consiglio per un periodo limitato di tempo però si ispirava
Al modello istituzionale di Degasperi però sono sono delle risposte che lascia il tempo che trovano è chiaro che l'Italia ed allora è cambiata tantissimo le forze politiche sono cambiate in maniera radicale il mondo stesso intorno a noi è cambiato quindi
Così è quasi un gioco di società
Va bene io la la ringrazio molto e ringrazio Stefano Folli editorialista del de il Sole ventiquattro Ore col quale abbiamo parlato del rapporto tra Renzi e la stampa del cambiamento di atteggiamento della stampa nei confronti del Presidente del Consiglio grazie