La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 22 minuti.
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Rubrica
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14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Buongiorno agli ascoltatori e così all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina per la verità Alli notizie che troviamo sui quotidiani sono sono diverse
E riflettono alcune
L'incrocio politiche a cronaca giudiziaria e oppure politica e giustizia visti
Visto dalla punto di vista della
Dibattito e delle scelte della politica parliamo della questione
Della Consulta e del CSM
Quindi
Di questo i quotidiani in parlano parlano moltissimo soprattutto nelle nelle pagine interne ma c'è anche
Qualcosa di significativo in prima anche dei commenti per esempio quello del presidente dell'Unione Camere penali
Valerio Spigarelli in prima pagina sul tempo l'avvocato
Vede dal suo punto di vista dell'organismo che rappresenta la vicenda delle nomine sulla questione c'è anche un
Un'analisi sulla stampa di Federico Jeremy che anche dalla pena di di leggere per lei polemiche decreti può creare però in realtà
Il ci sono due temi che invece riguardano proprio la cronaca giudiziaria che toccano diciamo nel corpo vivo il tema del rapporto Bolivia giustizia da un lato
La vicenda della inchiesta bolognese sulla Regione Emilia Romagna
E più che il dibattito interno al Pd ci sono i cui esponenti
Attuali u ex dei partiti che vanno che l'hanno formato vengono sentiti dai giornali
E però Point il tema viene
Viene sviscerato anche su con un caratteristiche che anche con una peculiarità che non riguardano solo appunto l'area
Vicende emiliana ma più in generale l'atteggiamento del partito rispetto a questo tipo di problemi ma soprattutto la questione più interessante riguarda l'ENI
Iniziato con il Corriere della Sera che
Ricorderete due giorni fa dato per primo la notizia oggi la notizia viene analizzata non solo dal Corriere della Sera Marche dal fatto Quotidiano con un articolo di Marco Travaglio dalla Repubblica che intervista
L'uomo uomo dell'ombra
Bisignani che naturalmente si ritrova anche in questa vicenda nigeriana
E poi e poi
I giornali del centrodestra resta il giornale Libero su posizioni diverse e poi vedremo poi vedremo perché insomma ci sono forse questa vicenda ENI la cosa
Più interessante sotto sotto questo profilo
Poi ci sono i sondaggi e
La tenuta del della popolarità del Presidente del Consiglio e del il Governo
E anche del partito di maggioranza e il gradimento del leader resta alto dette Ilvo Diamanti in prima pagina su Repubblica Renzi e
Al sessanta per cento
Chi
Chi lo segue però la leader di
E e questo è il queste davvero singolare
Che vediamo ecco dunque cioè Renzi Melloni Padoan al fanno Salvini Vendola Berlusconi stili duro Casini fra Grillo il che significa un punto di differenze Grillo e al diciotto lire alimento Pier Ferdinando Casini è al diciassette
Però l'Acoset o la cosa più interessante il calo di Renzi che rispetto a giugno quindi le stati gli porta via quindici punti era al settantaquattro per cento
Ma
Anche Grillo non va benissimo perché ne perde dodici dal trenta per cento passa diciotto quindi diventa il consenso del Grillo inferiore
Al consenso dato al suo partito alle ultime elezioni questo può essere questo può essere
Cosa significativa
Altri sono perfettamente stabili come Nichi Vendola in calo forte il leader leghista Salvini dal trentotto al ventiquattro
In calo al fanno un po'meno dal trentaquattro al venticinque
E mentre un balzo di Padova che non era registrato a giugno e al ventinove per cento però ecco il dato fondamentale Renzi Carlo Meloni dal trentasei allora treni
Ecco ecco dunque questo sondaggio repubblicano piccolo piccolo però è abbastanza significativo certi sondaggi voi lo sappiamo bene hanno l'attendibilità che hanno
Però ha una ha un suo senso insomma può essere letto in
In chiave in chiave politica vediamo
Però a ancora gli altri gli altri argomenti naturalmente l'economia e la Banca centrale europea le dichiarazioni di Mario Draghi
Qui forse le cose più interessanti sono su Repubblica un articolo di Federico Fubini sul Corriere della Sera l'editoriale di Alesina e Giavazzi e sul Mattino una lunga intervista al vice ministro Enrico Morando
Mentre
Per quel che riguarda invece la politica estera per quel che riguarda la politica estera oggi i giornali
Approfondiscono quello che ieri
Non potevamo tanto approfondire giacché la il messaggio al Paese di Bala di Barack Obama è arrivato
Ha per il fuso orario Altavilla tardissima notte quasi primo mattino quindi sui giornali ieri c'erano solo praticamente i titoli il sommario di quello che Obama aveva detto l'approfondimento arriva oggi
E vedremo che poi incrocia anche in qualche modo Emma Bonino Hilla una sua dichiarazione sulle vicende della politica occidentale per così
Come si dice in Medioriente
Infine infine per il la
Le
Le segnalo per la prima pagina di
Di stampa e regime invece vediamo i radicali che incrociano l'informazione oggi ci sono diverse cose vedremo di segnala di riuscire a segnalarlo di tutte intanto
In prima pagina
Segnaliamo della nostra prima pagina segnaliamo due artigliere il ritorno di quella
Trasmissione di Radio Radicale Radio Radicale TV
Sul tema delle tutele sia sulla quale le si sta svolgendo come abbiamo se appena sentito con il collegamento di ore di Aversa con Marco Cappato una worker round di
Mina Welby di fronte di fronte al Parlamento oltre alla Camera
Giornale il Corriere della Sera parlano ecco il Corriere della Sera pagina ventitré con un articolo di Margherita De Bac dormire o per sempre videochoc prima dell'eutanasia
Diffuso dai radicali è una è il racconto di una malata di sclerosi che il quattro settembre scorso in Svizzera dato addio alla vita
C'è anche l'intervista rilasciata all'Associazione Luca Coscioni e diffusa con un video dl viene raccontata nell'articolo di Margherita De Bac
Indossa una quarantina bianca che lascia scoperta e braccia scarne i capelli bianchissimi truccate pettinata seduta sul letto
La schiena benedetta sembra si stia preparando una vacanza e invece sta per partire per un viaggio senza ritorno il quattro settembre un mese dopo l'intervista
Ha interrotto la sua sopravvivenza di malata con sclerosi multipla bevendo un farmaco mortale in una clinica svizzera dove legale l'eutanasia attiva quella che lei praticate che a sessantotto anni
Si è portati alle labbra con le proprie mani un bicchiere con il veleno mi addormento però in un sentito nulla dice Serena nel filmato messo on line dai radicali
Con l'associazione intitolata alla memoria di Coscioni premono affinché il Parlamento cominci a discutere una proposta di legge di iniziativa popolare
Depositata un anno fa e sostenuta da settanta mila cittadini ieri Mina Welby moglie di Piergiorgio e altri personaggi noti per la loro battaglia a favore della libera scelta dell'individuo di morire
Hanno avviato una maratona di venti ore camminando intorno alle sedi del Governo e del Parlamento appunto il work che l'auto
Obiettivo smuovere i deputati a parlare di etica tenute in disparte in disparte dalla legislatura di Renzi altri esempi di ritardi sull'eterologa e coppie gay
C'è la ferma volontà evidentemente di non affrontare questi temi riflette Maria Antonietta Farina Coscioni moglie di Luca morto a trentotto anni primo firmatario con la UE prima firmataria con la UE il bit che la legge sull'eutanasia
La nostra proposta non è stata calendarizzata neppure per il prossimo trimestre i capigruppo non possono fingere che non esista
Marco Cappato promotore della campagna radicale insiste non dobbiamo valutare se la vita sia degna di essere vissuta ci battiamo perché venga rispettata la volontà di chi ha manifestato più volte di rinunciarvi
Così dunque l'articolo del Corriere della Sera altro articolo che viene
Viene invece dal giornale con un richiamo anche in prima articolo di Maurizio Caverzan con dieci mila euro comprato una morte dignitoso in Svizzera
Ha deciso di morire prima che la malattia degenerasse
Viene citato il sito di Radio Radicale dove troverete l'intervista e
Dopo aver tentato invano di suicidio racconta che avversari tre anni fa attraverso Radio radicale di cui era ascoltatrice Damiani per la
La signora che ha fatto questa scelta conosciuto l'Associazione Luca Coscioni ha il suo tesoriere Cappato
Che cita ripetizione Cappato la messa in contatto con exit Italia fino ad arrivare all'Associazione dignità Sinisi Svizzera una lunga serie di passaggi di attese e questa è l'altro aspetto sul quale utilmente Torda questo articolo
Ecco questa è la prima pagina di stampa il regime oggi chi vi ricordati che però sul garantista per completare proprio la prima pagina a
Da pagina ventidue in quelle dei commenti alla figlia c'è un lungo articolo di
Laura alcunché novità dica il Presidente del movimento dei Radicali Italiani noi radicali esistiamo il come dunque iscrivetevi
Di Pertini sono davvero tutte uguali gli altri partiti sono pronti a rispondere con urgenza le richieste dei cittadini a partecipare alla ricerca di soluzioni per la salvaguardia dei diritti
E della vita delle persone in tutti gli altri politici riduceva le vacanze i giorni festivi per fare ciò che occorre non cercando cariche uno rime testimoniando concretamente la fede nelle proprie idee di libertà e di eguaglianza fra i cittadini ecco queste sono le domande
Che Laura al colti fra l'altro pone alla lettore
Per chiedere l'iscrizione
A al partito radicale transnazionale e tra spartito crea movimenti radicali italiani Luca Coscioni e quelli
E gli altri movimenti della galassia radicale
E
Non abbiamo finito però qualificazioni radicali ne troveremo altri nel corso della
Di questa rassegna stampa che però ci consentirete di iniziare non dalla consultai nemmeno dalle dalla
Dalle iniziative economiche del Governo vogliamo provare un po'aspro Vincenzo dare il quadro e allora fa al caso nostro oggi
L'editoriale e dei Sole ventiquattro Ore firmato dal Carlo basta Sindaco
Che parla di quello che restai tema principale poi anche per la politica italiana la questione della unione europea oggi c'è un editoriale interessante proprio da questo punto di vista
E
Già il titolo invoglia a vedere un
Articolo che parla del clima fra i Governi europei se l'Europa rischia la resa dei conti
Basta si inscrive
Raramente il confronto fra i Governi europei è stato aspro quanto negli ultimi giorni il ritorno dell'economia in recessione ha reso più mordente la diffidenze reciproche più tagliente il linguaggio
Si sentono vicine soglie oltre le quali l'economia si ferma la deflazione si avvita il pessimismo degli uni si rispecchia in quello degli altri
Tutto questo dovrebbe spingere i governi banchieri centrali le nuove istituzioni europea collaborare te del sì la mano distribuirsi compiti invece accade il contrario
L'annuncio unilaterale del Governo francese di non rispettare i vincoli di bilancio ha sfiorato l'irrisione
I toni con cui Berlino rimprovera agli altri Paesi sono diventati acrimoniosa
La Banca Centrale Europea chiede all'Italia sforzi fiscali ancora maggiori mai finita essa stesse nel mirino del Governo tedesco tutti sembrano prepararsi a un regolamento di conti
In fondo è proprio quello che sta per succedere
Nelle prossime settimane si decideranno le sorti del dibattito su ostilità e flessibilità un dibattito che ha usurpato la centralità della politica economica europea entro novembre infatti la nuova Commissione europea guidata da Jean Claude Juncker
Dovrà esprimere una valutazione sulle borse dei Programmi di bilancio dei Governi nazionali quella valutazione darà Toro e personalità al coordinamento europeo delle finanze pubbliche per i prossimi cinque
E di vita del nuovo esecutivo europeo
Per questo e tanto critico lo scontro il corso e questo diciamo articolo di basta si deve la sua parte iniziale
Teniamola presente come almeno come sfondo rispetto a quello che è ma Fondo Ron decorativo assolutamente essenziale per poi comprendere nei lo scenario nel quale poi il Governo italiano dovrà o potrà muoversi
E allora dobbiamo andare a vedere che cosa succede intanto fra Governo e
Banca centrale europea si parlai in un articolo di Stefania Tamburello sul Corriere della Sera pagina tre addirittura di ultima chiamata
Il Presidente della Banca centrale europea crescita ultima chiamata non si perda più tempo politiche monetarie di bilancio e riforme di pari passo questa
La
Il l'auspicio di Draghi secondo il quale i Governi dovrebbero lavorare comunque su un contesto regolamentare più favorevole alla crescita e qui c'è
Il problema di rapporto anche con una
Impostazione più rigide che viene dalla Banca centrale tedesca
E dal Governo
Da Milano dopo Jackson Rol Mario Draghi scrive il Corriere rilancia in qualche modo formalizza la sua proposta di condivisione dell'urgenza dell'azione monetaria e politica di un grande patto per gli investimenti alla crescita
Scelta dettata certo dal calendario degli incontri europei ma che in ogni caso fa risaltare l'importanza della tappa italiana
Draghi si è soffermato su quanto già fatto dalla Banca centrale e questo non può non suonare come un'ultima chiamata per i Governi a fare anch'essi la propria parte
Il numero uno della Eurotower ma anche il Ministro dell'economia padovana il Governatore Visco nonché gli altri le altre autorevoli personalità che hanno assistito all'incontro
Hanno insistito sul legame fortissimo che c'è fra Investimenti
E crescita
E
Da questo punto di vista
C'è sul tema anche il titolo di apertura della Repubblica Draghi investire ogni ente ripresa
Poi lo stesso titolo di apertura vira sulla situazione interna rivolta sulla sanità la questione della sanità che già ieri veniva evidenziata con forza da Repubblica diventa un problema serio
Sul tema delle riduzioni di spesa perché ovviamente fra le spese da ridurre
Sono sempre le maggiori quelle a risentirne di più de però ecco allora se da un lato
La crescita alla
La necessità di investire però c'è anche un altro articolo che va letto G sull'argomento ed è quello di Federico Fubini
Un retroscena pubbliche inizio in prima pagina sulle pubbliche
Quando Draghi smise di parlare al gesso Rollo due settimane fa in molti si sono fatti la domanda che il presidente della BCE ha sollevato più volte anche la Merkel sarà d'accordo
E
E vediamo la risposta chieda Fubini
La nell'articolo che gira a pagina sei
Draghi aveva lasciato intendere che la Germania poteva usare qualche investimento pubblico in più
A a sostegno della crescita mentre i Paesi in deficit e stringono la cinghia sui conti corresse tiri eccessivi pochi giorni dopo anche Ignazio Visco governatore della Banca d'Italia aveva espresso un'idea simile
Draghi ieri è tornato a ad indicare l'esempio della ripresa in Spagna ma il suo messaggio sui conti è chiaro non sarebbe la prima volta che rompe un tabù in Europa e poi si scopre che Merkel lo appoggia perché il banchiere centrale ha preparato il terreno in anticipo con la cancelliera
Dunque anche questa volta era legittimo il sospetto di un'intesa fra i due per aiutare un'interazione euro a emergere dalla paralisi in cui si trova
Ora invece abbiamo la risposta e la risposta è no molto probabilmente anche la Merkel stavolta non è affatto d'accordo questa settimana il suo Governo cristiano democratici e spendeva uniti
Ha presentato un bilancio che va in direzione opposta a quella segnalata da Draghi e disegna un cammino stretto anche per l'Italia in vista della legge di stabilità
Nel due mila e quattordici governa tedesco anticipa di due anni il pareggio strutturale cioè al netto delle fluttuazioni dell'economia che è previsto in Costituzione
E nel due mila quindici punta al deficit zero è la prima volta dal mille novecentosessantanove mentre l'economia in estate si è contratta gli investimenti continuano a scendere la Repubblica Federale continua a non spendere ma a parcheggiare in titoli e rendimento zero
Un surplus che negli scambi con il resto del mondo senza uguali Lerna a non ha uguali le precedenti duecentoventi miliardi di euro l'anno
La cancelliera se ne detto orgogliosa il Ministro delle Finanze sciogliere
Ha aggiunto al Bundestag poche parole che lasciano capire come lei sa misure attende l'Italia a Bruxelles nei prossimi mesi non sarà una passeggiata
Il Governo tedesco argomenti solidi per voler vedere anche in Italia misure che portino del ventunesimo secolo il sistema giudiziario la burocrazia il mondo del lavoro e le sue norme
E ha ragione se trova che questo Governo non abbia ancora tradotto in pratica nessuna delle buone intenzioni su questi punti ma che ciò Iblea al Bundestag che accusi Francia Italia per le delusioni dell'economia tedesca
Appare inaccettabile incompatibile con lo spirito europeo che il ministro difende da sempre nei romani Parigi obbligano la Germania tagliare gli investimenti in macchinari arrocca ritmo doppio rispetto all'area euro
E nessun altro Paese costringe il Governo tedesco a schiacciare gli investimenti pubblici in proporzione al reddito nazionale a livello più basso dell'area euro meno della Grecia una frazione rispetto a Malta all'Estonia o alla Lettonia
Però il segnale comunque non poteva essere più chiaro la campagna molto pubblica di Matteo Renzi in questi mesi per la flessibilità contro
L'austerità non è stata solo un fallimento è stata anche controproducente non è affatto che alimentare il sospetto già diffuso nei confronti dell'Italia
E ha abbassato la soglia di tolleranza e a Berlino a Bruxelles e anche a Francoforte sulla gestione della finanza pubblica da parte del Governo
Ne è un segnale il richiamo sul deficit che ieri la Banca centrale europea ha riservato all'Italia la stessa composizione della nuova Commissione europea così ricca di in tempi di del credo tedesco lo conferma
Anziché un gioco cooperativo per tutta l'estate Italia Germania e si sono infilate
In una spirale di incomprensioni nel momento peggiore fra poche settimane il Governo deve presentare una legge di stabilità che corregge i conti per venti miliardi in teoria quasi tutti i tagli di spesa
E il ministro padovana e non lo ammetterebbe mai forse neanche a se stesso ma potrebbe vivere senza rimorsi con un deficit del due mila e quindici non cale
Restando al tre per cento del PIL potrebbe accettarlo se nel frattempo riuscisse a tagliare tasse come l'IRAP che fanno la differenza fra la vita e l'amor
Te di migliaia di imprese e lo farebbe se intanto la burocrazia il sistema giudiziario il mondo del lavoro iniziassero in concreto a diventare più moderni
Il problema di Padova ne Venzi e che devono presentare la legge di stabilità molto prima che queste riforme si era in funzione
Ma le siamo europeo dei conti italiani entrerà nel vivo ieri nel vivo in aprile e per allora Padoan spera che lo sia creando un'economia più capace di stare sui mercati
E come buttarsi dall'aereo sperando che il paracadute si apre ma senza si apra ma senza esserne certi motivo di più per darsi da fare prima che sia tardi
E così come vedete questo articolo di Fubini chiude un po'il cerchio e un po'riequilibra anche la stessa Repubblica lo ricorderete quando la Commissione europea poi si è formalizzata
Dava al lettore l'impressione che tutto sommato la campagna franco italiana avesse avuto qualche risultato
Il termine svolta messo nel titolo semplicemente perché c'era una vicepresidente ha sulla lista
Era indicativo di questo oggi questo articolo è però balletto il tutto
Rimette un po'
Rimette un po'in linea il rapporto fra realtà
è auspicio che si era
Decisamente sbilanciato quanto meno nei titoli
E allora questi sono fu queste forse solo lei due cose più importanti oggi sui giornali
E potete star decenti che poi la
Polemiche ai il dibattito politico si svilupperà su ben altro si svilupperà
Su su su sui pattini e gli inciuci
Sugli orsi che muoiono e
Non naturalmente non non si farà l'economia delle iniziative giudiziarie passate presenti e future questo è in genere il dibattito che si legge sui giornali
Questa è l'informazione che
Che invece poi ci viene ci viene
Data in fondo oggi l'informazione vera quella veramente significativa se acquista in queste
In queste poche cose e poi un po'di politica estera e il resto
E il resto il crollo è che al tavolo Tartano una che trascurabile
Anche perché vedrebbero anche giornali più smilzi Dirty come dice un simpatico concorrente la carta costa
Allora adesso invece cominciamo la la discesa agli inferi della politica italiana e di come viene rappresentata sulle e come viene rappresentata sui giornali
E interruttori lei il Governo
Fubini che parla di un fallimento controproducente della
Trovata politica del Presidente del Consiglio in tema europeo
Ricordate fra l'altro si può dire
Sommessamente ma senza però rilevarsi la soddisfazione di campo affondare il coltello sparare sulle ambulanze quello che volete vi ricordate l'enfasi del semestre europeo
Come il semestre europeo italiano sarebbe stata una scadenza fondamentale per il paese doveva fermarsi tutto in attesa del
Magico semestre europeo ecco oggi c'è il un primo provvisorio bilancio iniziative non solo fallimentari ma anche contro breakthrough docenti non è utile criticità
Allora i una popolarità del Governo non vado neanche bene sui giornali perché se Repubblica scrive questo nell'articolo di Fubini
A oggi il Corriere della Sera pubblica un editoriale di Alberto Alesina Francesco Giavazzi intitolato promesso definite il tempo scade
Matteo Renzi ha avuto una buona intuizione convocando un Consiglio europeo dedicato alla crescita nella prima settimana di ottobre alla vigilia della presentazione delle leggi di stabilità in questo modo quelle leggi verranno valutati dalla Commissione europea
Che deve esprimere un giudizio su ciascuna di esse alla luce delle indicazioni che emergeranno in quella riunione il bollettino mensile della Banca centrale europea diffuso ieri sottolinea che in Italia la banca decrescita potrebbe essere quest'anno pregio peggiore del previsto
Abbiamo più volte suggerito non solo voi ad esempio anche Tabellini sul Sole ventiquattro Ore che per far riprendere lo sviluppo dei Paesi dell'euro sarebbe necessario un taglio delle imposte
Coordinato fra tutte le elezioni e finanziato tramite acquisti di titoli di Stato da parte della Banca centrale poi i programmi di investimenti pubblici
Possono aiutare nel medio periodo è però difficile che nel Consiglio di ottobre si trovi un accordo per una politica coordinata di riduzione delle imposte
La Banca centrale europea dal canto suo nelle scorse settimane ha fatto tutto ciò che poteva senza violare il suo statuto e senza perdere la fiducia dei paesi del nord
Il risultato di quelle misure è stato un significativo deprezzamento dell'euro sul dollaro cosa può fare il Governo italiano per farci uscire da una recessione che sembra non finire mai
Il Presidente del Consiglio ha spiegato che le riforme vanno fatte bene senza fretta
Ha detto che saranno necessari mille giorni ha ragione ma solo in parte
è vero che alcune riforme come quella del sistema fiscale della giustizia della pubblica amministrazione richiedono tempo ma su altre scelte Renzi non è nel mille cento giorni tre settimane da oggi piuttosto
Fino al Consiglio di ottobre non ci si può illudere che senza interventi concreti miracolosamente si riavvia crescita
Al Consiglio europeo a maggior ragione avendolo convocato lui Renzi deve arrivare avendo fatto tre cose primo una riduzione aggressiva delle imposte aumentando e rendendo permanente gli ottanta euro di maggiore estendendo la platea di cittadini che ne beneficia
Dall'altro riducendo le tasse sul lavoro un taglio della pressione fiscale pari a circa trenta miliardi
Secondo tagli di spesa per la medesima cifra alcuni di attuare contestualmente alla riduzione delle tasse il resto nei due tre anni a seguire
Nell'arco di un triennio la riduzione del carico fiscale sarà così interamente finanziari in finanziata questa la ricetta di Alesina e Giavazzi
Che poi li che poi concludono
Ridurre sin da subito le spese di dieci miliardi non è impossibile si può iniziare dalle proposte Cottarelli
Un piano che porterebbe il nostro deficit oltre la soglia del tre per cento per un triennio non saremo soli Francia Spagna sono già oltre sopra il quattro la Francia supera il cinque la Spagna
Se facessimo solo questo sfondando il limite senza fare altro non solo saremmo soggetti a sanzioni
Rischieremmo di all'Arcadia allarmare i mercati e farsi ripartire lo spread
è necessario un terzo passo che dimostri come la flessibilità che chiediamo
Non è un modo l'ennesimo per evitare di fare riforme da troppo tempo già rinviate il capitolo da affrontare il mercato del lavoro perché una delle riforme più importanti ma anche perché è sostanzialmente pronta serve solo la volontà politica di andare avanti
Il via libera del Parlamento alla legge delega che verrà votata in Commissione in Senato la prossima settimana deve accompagnarsi entro l'inizio di ottobre
Al varo di alcuni decreti che disegnando le nuove norme in primis quelle che introdurranno il contratto unico a tutte le crescenti spie
In che modo il Governo intende attuare la delega una simile strategia ha un precedente illustre
Nel due mila e tre quando era la Germania il malato d'Europa il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder
Introduce importanti riforme del mercato del lavoro le celle di norme Ars e allo stesso tempo chiese di poter superare per qualche anno il limite del tre per cento e fu l'inizio della riscossa tedesca
Il Presidente del Consiglio e il Governo devono avere ben chiaro che a preoccupare i cittadini imprese investitori e oggi soprattutto la mancata crescita che il motivo per cui il nostro rapporto debito PIL continua a salire
Gli operatori internazionali detengono circa un ciclo un terzo del nostro debito pubblico per continuare a farlo si aspettano un segnale forte sullo sviluppo
E il Paese si prospetta subito così dunque come vedete il tema
Viene sviscerato anche sul Corriere della Sera e allora possiamo passare proprio sul tema del lavoro a di nuovo a Repubblica a pagina otto
Contratto di solidarietà per assumere approvati i primi emendamenti al disegno di legge delega sul lavoro le ferie sono cedibili in caso di necessità di cura per i figli e maggiori garanzie di ricollocazione con i voucher per le agenzie
Tutti i punti dalla solidarietà alle ferie alla ricollocazione
E all'articolo diciotto al che il quarto dei punti analizzati nell'articolo di cronaca e poi approfonditi e retroscena di Roberto mani a pagina otto di Repubblica la tentazione di Renzi
Sull'articolo diciotto usare l'indennizzo invece del reintegro ve la ricordate questa questione vi ricordate anche chi pose il problema
I radicali nel alla fine del secolo scorso ci può dire ormai ecco
Oggi si ritornerà dopo una quindicina d'anni fosse una ventina a quel tipo di problema che in quasi vent'anni non è stato ancora
Risolto anche se poi ogni tanto inevitabilmente ritorna la grande tentazione scrive Roberto Mariea
Del Presidente del Consiglio si chiama indennizzo superare cioè definitivamente la possibilità ancora prevista dall'articolo diciotto Rivi integrare i lavoratori ingiustamente licenziati
Affidare la soluzione della controversia a un risarcimento monetario che questo sia il suo orientamento il premier l'ha detto chiaramente nell'intervista al Sole ventiquattro Ore in cui dall'inizio di questo mese che questa sia una strada
Politicamente praticabile però ancora tutto da verificare ecco perché per ora nel Renzi del Ministro del lavoro Poletti scopro davvero le carte il round importante si sta giocando al Senato
Da martedì la discussione sul job Sartre che contiene
Le linee della riforma del mercato del lavoro che le istituzioni europee considerano necessaria per di ridurre i nostri deficit competitivi si concentrerà sull'articolo quattro
Cioè quella norma che fra l'altro delega il Governo a prevedere eventualmente in via sperimentale il contratto a tutte le crescenti
Ed è fra le righe di questa disposizione che si apre lo scontro della maggior nella maggioranza sull'articolo diciotto perché i centristi di scelte civica e la destra delle nei CD propongono di superare definitivamente l'istituto del reintegro
Mantenendo lo solo per i licenziamenti discriminatori
E introdurre per tutti un indennizzo monetario il cui ammontare destinato a crescere con l'anzianità di servizio aziendale del lavoratore interessato una via di Palazzo Chigi considera eccessivamente costosa ma che tuttavia
Con l'introduzione di un sistema di tutte le più ampio rispetto all'attuale potrebbe effettivamente rappresentare la base per costruire la soluzione il nodo però è politico
Il Pd al Senato e soprattutto alla Camera dove in Commissione lavoro a cominciare dal Presidente da Milano è fortissima la rappresentanza dei deputati di formazione CGIL vede questa ipotesi come il fumo negli occhi
E rilancia con un modello diverso contratto tutele crescenti con i soli primi tre anni di assunzione privi della garanzia dell'articolo diciotto conferma che il lavoratore dopo i tre anni di prova
Che verrebbe premiata con un significativo sgravio fiscale resterebbe in generale la funzione deterrente della norma dello Statuto dei lavoratori e in particolare a parte i primi tre anni di sospensione
Rimarrebbe inalterata nella formula soft introdotta con la legge Fornero di due anni fa
Così dunque la fotografia dello stato dell'arte del dibattito sulla questione
Economica sulla quale torna a presentarsi una parola che in genere si ritrova nella pagina di Renato Brunetta sul giornale ma
Oggi viene proposta anche
In un articolo di cronaca di Rodolfo Parietti
L'interpretazione che viene data da del discorso di gravi è all'Italia serve una manovra
E allora il Governo cosa fare nel frattempo mentre il Mattino a l'indubbio merito di ricordare che
C'è anche la questione un po'farsi rischia per la verità del decreto sblocca italiani è stato presentato come cosa già fatta e ora si scopre che il decreto non c'è
Perché il Governo come scrive il mattino è ancora a caccia di coperture e ci sono dubbi sui
Sui fondi che sono pur necessari per
Poi metterlo in pratica
Viene poi intervistato a pagina tre è sempre sul quotidiano campano il Vice Ministro dell'economia Morando
Che assicura nessun taglio lineare ma e la spesa va razionalizzata e falso dice Morando che ogni settore dovrà rinunciare a una cifra fissa del tre per cento
D'altro canto rispetto al Documento di economia e finanze appunto la manovra si stava lavorando senza muovere gli obiettivi di crescita e la tenuta dei conti così dunque le precisazioni del viceministro ma questo ci riporta adesso direttamente ai temi ai temi politici
Allora abbiamo visto questi sondaggi di Dilvo diamanti sono senz'altro interessanti scelto ci vuole sempre la tara sui sondaggi però sono
Quanto meno un elemento indicatore che è stato sempre considerato nella politica e che i politici considerano e quindi in qualche misura
Attendibile o meno che essi siano condizionano comunque la attività politica
E così intanto prese i partiti per lei intenzioni di voto in realtà il PD non resta proprio proprio stabili rispetto alle elezioni europee
Però
Addirittura cresce di perché ha preso il quaranta virgola otto ora destinato al quarantuno virgola uno così come cresce percentualmente assai di più
Se il blocco diciamo della cosiddetta lista simplex Sinistra e Libertà e altri di sinistra dal quattro delle europea al cinque virgola otto
Crolla invece il blocco del nuovo centro destra e dell'UDC dal quattro virgola quattro delle europee al due virgola nove e attenzione
Fra le europee di giugno erano cresciuti dal quattro virgola quattro al sei virgola sette e cura sono più che dimezzati
Forza Italia invece in crescita e al diciotto virgola sei era al sedici virgola otto il potere ulteriormente sceso e dei sondaggi al quindici
La lega Nord è sostanzialmente stabile in ripresa dei sondaggi di Junior quattro e sette a sei e nove
Che richiama e supera anche il sei e due delle europee Fratelli d'Italia invece in calo e idee dal sei e due scusate dalla très sette delle elezioni al due uno
Di settembre e il Movimento cinque Stelle sostanzialmente stabile si può dire un po'come o un po'come il PD
Dare ventuno virgola due le europee era sceso a giugno al diciannove virgola uno riso ingaggio risale al venti però quindi è sempre un po'sotto
E questo è queste quarto quanto Ardenzi perde quindici punti in tre mesi
E e mentre i impedissi resta sostanzialmente stabile singolare la la posizione di di di meloni
E del singolare anche la crescita del Ministro dell'economia che in tempi di tagli per la verità non dovrebbe godere di vasta popolarità ciò è inevitabile
Diciamo così
Il costo del ruolo e invece nuova regna cinque punti rispetto a giugno dal ventiquattro al ventinove
Così dunque
Tosi chiudono guadagna guadagna molto di più era no scusa non è il la cifra e il delle il posizionamento quindi c'è il grande balzo di Padova il grande balzo di Meloni
E
Invece
Il crollo di di Berlusconi che dal ventisette al ventidue mega secondo e ora
Più indietro in classifica anche Grillo era al trenta e ore al diciotto
Insomma blandamente ovvero del gradimento di Renzi rispetto alla
Al
Marzo del due mila e quattordici insomma verso maggio tutto sommato non è molto c'era stato un picco a giugno del settantaquattro per cento ore si sta invece normalizzando ispira meno fiducia
Così dunque attenzione è vero che
A proposito sempre della legge elettorale
Che avrà la sua importanza
A conti fatti il centrodestra è attorno al trenta per cento certo venuta il PD è a una soglia di maggioranza abbastanza abbastanza ampie ma il gioco delle
Delle coalizioni impossidente le riservare qualche sorpresa intanto una cosa e sicura
E lo dimostra idea
L'andamento delle votazioni sulla Consulta sul CSM il
Patto Vella Nazzareno che sembrava un patto di ferro con clausole segrete chissà che cosa in realtà poi non regge perché ieri
Andata a carte quarantotto la soluzione che i
I due principali partiti pensavano di poter dare alla situazione spaccature e franchi tiratori questo è il titolo del Corriere della Sera
Indietro il nulla di fatto la profonda sofferenza dei partiti maggiori e il titolo della nota politica nella stessa pagina di Massimo Franco dunque tutto rinviato a lunedì e in particolare
A causare la situazione di impasse
Sicuramente qualche malessere del Partito Democratico ma soprattutto quello che succede dentro Forza Italia
I voti che mancano sono tutti i nostri e qua insistono su Violante Catricalà quando prende il telefono per comporre il numero della villa di Arcore a metà pomeriggio Denis Verdini non è neanche troppo arrabbiato
Se l'aspettava idee degli uomini macchina dell'ultimo decennio di berlusconismo che nel segreto dell'urna un pezzo consistente dei parlamentari di Forza Italia
Avrebbe disobbediente o all'ordine di scuderia c'è chinando la candidatura di Antonio Catricalà alla Consulta non si aspettava le dimissioni delle dimensioni della disfatta
E quei centoventi voti che ieri nonostante l'annuncio dal Capogruppo Brunetta Forza Italia voterà per Violante che finora hanno finito per arricchire il palmarès Di Donato Bruno
Ma la cosa più importante della telefonata di Verdini ad Arcore nella ben più di luogo quando alle orecchie berlusconiane scandisce la parola qua
Lasciando la seguire dall'insistono su Violante che tricamerale ex coordinatore vuole dire una cosa molto semplice
E cioè che per il PD il par se ne è già troppo complicato per poterlo smontare e rimontare allora e la risposta dell'ex Cavaliere proviamo a insistere su Catricalà
Perché per Berlusconi la partita delle nomine della Consulta rappresenta più una rogna e altro soprattutto perché sulle partite che riguardano la Corte Costituzionale ha già dato in passato
Il problema è un altro e cioè che dietro la sfida a colpi di voti segreti fra Catricalà e Bruno
Si sta giocando una sfida politica fra Gianni letta e Niccolò Ghedini
Sono anni che nel metodo di due incarnano le barricate opposte del medesimo berlusconismo le colombe i falchi
Fautori del dialogo istituzionale il primo culture che la strada delle leggi ad personam il secondo super cattolico il primo ultra laico il secondo
Tanto il primo tendeva e tende ad essere Romano scientifico tanto il secondo teorizzava e teorizza l'emancipazione dal palazzo a vantaggio delle periferie
Adesso però su questa divisione si sono innestati tutti maldipancia possibili e immaginabili e non sono pochi che sono dentro Forza Italia
Berlusconi è Verdini porterà insieme alla retta su Catricalà ecco che magicamente sul candidato di Chiellini cioè Bruno si sono verosimilmente fionda di tutti coloro che contestano la linea ufficiale del partito
Da chi rifiuta l'abbraccio vorrei zitti pretende le primarie come l'aria affitto da chi è certo che la non ricandidatura a chi spera in un impossibile riconferma Un posto al sud
L'unico modo per riuscire è uscito insistere su Bruno e quanto sostengono alcuni testimoni di aver sentito dalla voce di Brunetta che in questa partita in realtà sosterrebbe fuori dall'ufficialità il canile ad Udine Dini
Catricalà o Bruno per adesso terzi come non ce ne sono invece il modo con cui Verdini almeno davanti e i colleghi cerca di prendere tempo questa la fotografia della situazione dell'articolo di Tommaso Labate
Sul al Corriere della Sera
Un articolo invece sulla questione vista da un'altra angolazione ancora
E quello di Giovanni bene Bianconi
Che bella vede la il tema dei rapporti ma politica giustizia cioè già voglia di rivincita del Consiglio Superiore della Magistratura non ancora nato anche ieri il Parlamento non è riuscito a completare l'organico dei componenti laici
Fresi solo un candidato ha raggiunto il quorum Antonio Leone del nuovo centrodestra
Gli altri cinque nomi dell'accordo siglato fra maggioranza e opposizione non ce l'hanno fatta così come per la Corte costituzionale non hanno raccolto i voti necessari né Violante ricca articolata
Il risultato
Perché l'organo di autogoverno dei giudici e che fra i sedici consiglieri togati eletti dei loro colleghi più di due mesi fa o almeno della maggioranza di loro scelte reggia un forte malumore
Ma si potrebbe dire anche di Sergio irritazione per il ritardo delle nomine dei laici che non consente di cominciare a lavorare
Sintomo di scarso rispetto istituzionale per l'invio a sorpresa di un vice Presidente designato un preso direttamente dal Governo
E dal Ministero dell'economia materia di cui l'onorevole leninista sempre occupato che suona come un'imposizione in barba i precedenti sondaggi su altri nomi
Per lo stillicidio degli eletti dal Parlamento scelti col contagocce nonostante i ripetuti richiami del Capo dello Stato non c'è la pretesa che la politica concordi preventivamente con la magistratura le proprie nomine
Ovviamente né di ricevere preavvisi o valutazioni sul gradimento ma se in prima si faranno circolare dei nomi per vedere l'effetto che fanno e poi all'improvviso ne spuntano altri è altrettanto ovvio che questo provochi un certo disagio
Il sospetto di chissà quali intrighi visto che siamo in un clima di tensioni e manovre politiche anche sulla giustizia come quasi sempre verrebbe da dire
L'altro giorno all'assemblea dei deputati e senatori democratici
E in cui i capigruppo annunciato l'opzione Legnini per la vicepresidenza chi ha chiesto se qualcuno era preoccupato di sondare le reazioni dei togati è stato risposto di sì e che non c'erano problemi
La realtà adesso sembra un'altra e nessuno è in grado di fare previsioni su quel che accadrà tuttavia proprio perché di tattica politica si discute anche per i magistrati chiamati a gestire l'autogoverno per i prossimi quattro anni
Gli stessi togati
Appelli tentativi a raccogliere la sfida e lanciare un segnale di rivincita votando un laico diverso per la poltrona di vicario del Presidente della Repubblica sono consapevole di trovarsi in un vicolo cieco o quasi
L'alternativa sarebbe infatti Giorgio Fanfani considerato molto più veneziano di Legnini che all'interno del PD viene catalogato fra i Bersani anni con risultato di fare un favore al premier leader di partito anziché un dispetto
E la terza ipotesi Renato Balduzzi di scelta civica e ancora di là da venire visto che l'ex Ministro della salute non è stato nemmeno eletto nella giornata di ieri
Insomma dopo la vicenda del taglio delle ferie poco nulla influente sul funzionamento dei tribunali ma molto spendibile con l'opinione pubblica da parte del premier
I magistrati si sentono di fronte a una nuova trappola e stavolta vorrebbero evitare di chiarirci dentro come invece è successo con la protesta con la protesta per le vacanze accorciati per decreto legge
Meglio allora rifugiarsi nel classico sceglieremo invece i contenuti senza pregiudiziali nei confronti di alcune
Ma la partita è aperta e attenzione il riferimento che fa
Bianconi è corretto rispetto alle posizioni in realtà la tentazione che evidenzia in fondo alla fine il Vicepresidente viene votato da dal C.S.M. tutto quindi con maggioranza dei membri togati
E poi non è un bando sono obbligati costituzionalmente a votare la proposta
Della del Governo e e in realtà o del Parlamento in questo caso e in realtà potrebbero scegliete scegliere
Scegliere un altro membro laico
Però a quel punto potrebbero scegliere giusto il più fu fedelissimo del Presidente del Consiglio cose delle il minore
Ma lei Ninì ipotizzare il foglio con un articolo
Che
Adesso adesso ritroviamo
Lei Ninì va storto animale ettari è un articolo di Claudio cedesse un garantista al CIE al CSM schiaffo direi sia al partito delle procure
Giovanni Legnini come ha ricordato ieri con abbondante affetto e consueta simpatia Marco Travaglio sul fatto
è il primo caso di esponente incarica di un Governo che dopo essere stato eletto come membro laico del CSM potrebbe diventare il numero due dell'organo di governo della magistratura italiana
La storia almeno una parte della storia è nota ma la
La vicenda di di Legnini che si è sempre occupato di economia e allievo di Enrico Morando economicamente parlando ex sindaco di un piccolo Comune Abruzzese delegato del Ministero del tesoro al CIPE insomma
Legnini si motiva seguendo due grandi filoni che secondo Renzi il sottosegretario all'Economia incardina in modo perfetto è rappresentata in modo naturale due messaggi chiari lanciati dal Presidente del Consiglio anche al mondo della magistratura
Supremazia del garantismo e privato della politiche
Pur provenendo da un'area politica distante da quella in cui è cresciuta Renzi il sottosegretario all'Economia perché aprirci non è del giro del Governo Rutelli che e
Uscirà i piedi Cerasa che però non è del tutto campata in aria cioè scambiate a vedere nella nella e nell'Inner Circle di Renzi molti vengono dalla Margherita e da un rapporto forte con una Francesco Rutelli Ministro
Paradossalmente parla di un Governo Rutelli dentro il governo Renzi Ceraso amaro ma il paradosso fino a un certo punto insomma
L'articolo anche bene
Ma insomma
Tutte le volte che si è occupato di giustizia da relatore di minoranza sulla riforma delle intercettazioni da ex membro della Giunta delle immunità
Nella scorsa legislatura delegato permanente della Commissione giustizia del due mila sei si è sempre fatto riconoscere per non essere una costola del partito delle procure d'altronde Legnini avvocato
E per avere sempre considerato un errore strategico degli antenati del PD e anche del PDS volersi ammanettare al pensiero giustizia lista rappresentato dall'nel centrosinistra non solo dal compagno Di Pietro così dunque
Legnini che
En passant anche fa nota Cera cioè un curriculum in tema giustizia
Ma sulla questione Consulta poi ci sono anche altri articoli sono candidati di ripiego dice Federico Gelli mica
Sia per la Consulta sia per il Acsm intende e sulla stampa scrive un editoriale intitolato candidature senza merito pensando a entrambe le
Diciamo le rose nei candidature
Il copione è perfettamente rispettato da sempre granitica mente eguale a se stesso
Si stipula un accordo fra partiti per l'elezione dei nuovi membri della Consulta e del C.S.M. l'accordo viene ripetutamente clamorosamente tradito nel segreto dell'urna il Parlamento si in parità nel capo dello Stato interviene chiedendo velocità il senso di responsabilità
Deputati e senatori ci riprovano quindi l'ennesimo mortificante fallimento e la richiesta di una pausa di riflessione
è la fotografia di quel che va che avendo il Parlamento ripetutamente convocato in seduta congiunta nella speranza che riesca finalmente esercitare questo proprio diritto dovere
è una foto di questi giorni ma sarebbe stata perfetta anche una qualunque immagine di archivio preso dagli album degli anni passati
A lasciare interdetti è il fatto che anche cambiando gli attori per dire così il copione sia rimasto implacabilmente dello stesso
Si è molto giustamente valorizzato all'indomani del voto del febbraio dell'anno scorso l'alto tasso di rinnovamento e il fatto che queste novità insieme a sorprendente risultato ottenuto dalle liste di Grillo avrebbe fortemente contribuito a cambiare le cose
Ci si sbagliava nulla o quasi nulla di tutto questo e fino ad ora è accaduto a conferma del fatto evidentemente che Rinnovamento ricambio e ringiovanimento delle assemblee parlamentari non bastano
Da soli
A determinare il necessario spiccato cambio diverso
C'è poi una seconda questione rompendo radicalità bue fuori e dentro il suo partito Renzi ha molto insistito sulla necessità di riconoscere e premiare la competenza in merito piuttosto che automatici scatti di anzianità
Proviamo analizzare secondo questo principio
Le candidature proposte per la Corte costituzionale soprattutto per il CSM all'incontestabile sensazione che fatte salve
Poche eccezioni
I curriculum le cose fatte le esperienze maturate in merito insomma abbiano contato poco o nulla
Predicare bene e razzolare male e pratica del respiro cortissimo il paese continua ad attendere senili chiara discontinuità che esso stanzino promesso intenzioni ripetute quasi quotidianamente
Il Governo sta provando a diffida fra difficoltà e contraddizioni a voltare pagina non è questione ecco il punto che non debba riguardare anche i partiti ieri dopo l'ennesima debacle le forze politiche di maggioranza o di opposizione hanno chiesto una pausa di riflessione
L'hanno ottenuta
E
Come era inevitabile che accadesse l'auspicio e che era uscito con saggezza e magari non per provare a riservare i file
Ma per cambiare almeno alcune delle carte in tavola il presepe infatti non piace come recitava Eduardo De Filippo e magari
Non piace anche perché
Alcuni pastori che dovrebbero arredarlo sembrano del tutto fuori posto
Così dunque
L'editoriale allora la stampa attacca su questo versante
Il Corriere della Sera attacca sul versante economico l'articolo di Fubini su Repubblica di parte in prima pagina tali mila di del fallimento e iniziativa controproducente su questa è la fotografia del Governo fatta dai giornali dei cosiddetti poteri forti
Poi ci sono i sondaggi di diamanti insomma anche oggi la giornata del Governo inizio in salita su questo non c'è più
E per il partito più del Presidente del Consiglio voi non ne parliamo proprio visto quello che sta succedendo in Emilia
Però ci arriviamo fra un attimo perché prima vediamo quello che sta succedendo all'ENI che pure è una cosa importante dobbiamo scorrere
Ma
Il Corriere della Sera che ha il merito di aver evitato vita a questa notizia mettendola in prima pagina obbligando tutti gli altri giornali occupazione
Almeno un po'oggi di spalla IPM Scaroni e De Scalzi hanno diretto la corruzione e allora se il nominare il delfino del Presidente uscente forse non si rilevava una scelta di grande rottura
E e di grande cambiamento diverso qualcuno non otto anche prima che la nomina venne fatta venisse fatta
Oggi ci si ritrova con questa inchiesta che segnala appunto un problema un piombo nelle ali inevitabile anche per
Appunto l'appena nominato
L'articolo riserverei lei Guastella è molto ampio rispetto alla fra i temi della rogatoria dei pubblici ministeri
Che milanesi che sono molti si sono rivolti nei all'Inghilterra dalla giustizia inglese per una operazione di sequestro che poi è stata effettivamente fatta
Il sospetto che li muove e che una parte dei soldi della tangente sia stata destinata anche ahimè legge dell'ENI
E
Mentre
Dalla cane a sei zampe arriva l'annuncio di massima collaborazione con la magistratura
E
Si parla di accordi per il contratto solo con il Governo e con la Società scena ma i Grillini denunciano gli stessi fatti segnalati da loro io oltre un anno fa ma non scherziamo
Sì alati da tutti perché stavano sui giornali quindi non è questo non è che la e l'ha inventato il Movimento cinque Stelle questa vicenda
Ma
Lazzaro è una inchiesta aperta dalla procura di Milano
Più di un anno fa se ricordo bene e poiché inevitabilmente finita sui giornali della quale voi della quale poi riunirsi si sono occupati
Secondo capacità e linee editoriali delle rispettive testate diciamo ecco
Quindi allora hanno lo stesso diritto lei dei Cinque Stelle anche i radicali e dire l'abbiamo trovata noi no ma in realtà è un'iniziativa della della magistratura
Mentre
Mentre la questione appunto idea a più di un profilo di delicatezza dal punto di vista giudiziario ed è
L'articolo di una pagina del Corriere della Sera che lo spieghi
Ma voi c'è un altro articolo sul Corriere della Sera quello di Sergio Rizzo intitolato il coraggio mancato in quelle nomine
Quando il Governo decise ricambiare gli amministratori delle grandi aziende pubbliche Renzi parlo di rinnovamento totale una rivoluzione che appariva seriamente in contrasto con almeno una nomina quella di Claudio De Scalzi al vertice dell'ENI
è alla pagina cinquantadue voi gira
L'articolo di inizio
Quando l'attuale Governo ecco parlò di fra i fra applausi generali del rinnovamento ma quella nomina di De Scalzi
Sto Rava per il semplice fatto che l'attuale amministratore delegato della compagnia petrolifera la più delicata e sensibile fra le imprese di Stato altro rappresentato anche la continuità integrale con la precedente gestione durata nove anni di Paolo Scaroni
E è una gestione gravida TAR tanto di profitti miliardari quanto di polemiche su alcune iniziative adottate dal management di certe atmosfere
Che negli anni si erano stratificate intorno al ponte di comando a cominciare dalle dispute velenose sui rapporti d'affari sempre più stretti con la Russia di pur
E in
Sollevate dalla sinistra causa il sodalizio fra il Presidente Bush Berlusconi
Per continuare con l'inopportuna ma a quanto pare influente onnipresenza in alcuni momenti decisivi quali le nomine
Di personaggi come il mediatore Luigi Bisignani condannato per le vicende della tangente Enimont e di è autore di un patteggiamento a un anno e sette mesi per lo scandalo della cosiddetta P quattro
Di fatto dunque De Scalzi era stato designato da Scaroni che ancor prima della scelta di Renzi vorrei indicato come il proprio candidato ideale alla successione
Non conosciamo le ragioni alla base di una decisione che al premier era stata caldamente sconsigliata senza infingimenti da più parti
Forse fra i tanti rifiuti incassati primo fra tutti quello del capo di Vodafone Vittorio Colao e dell'amministratore delegato di Luxottica Andrea Guerra forse questi sono stati
Le cose che lo hanno portato alle scelte che lo hanno portato a quella decisione forse qualche altra strada promessa vai a sapere
Tra le varie voci circolate
Non sono mancate quella di un circa un presunto addendum degli accordi fra l'ex Sindaco di Firenze Berlusconi che avrebbe riguardato proprio il futuro assetto dell'ENI
In chiave di continuità non tanto aziendale quanti Scaroni Anna
Fantasie e a questo proposito sarebbe anche interessante conoscere fino in fondo quale fosse la posizione dell'azionista cioè il Ministro dell'economia Padoan al momento della scelta
E così dunque le domande di Rizzo per una nomina che effettivamente
Apparve un segno di continuità
Per la verità non è che ri almeno forse sbaglio io ma non mi ricordo che poi questo discorso con questa nettezza che oggi fa Rizzo sui giornali sia stato fatto sui giornali all'epoca
Da Radio Radicale sì questo lo dico
Probabilmente vizio avrei scritto qualcosa di simile sul Corriere probabilmente però poi nell'impostazione dei giorni degli articoli politici
Poi quelle preoccupazioni edilizio non è che di saltassero particolarmente
E e così finisce che per la seconda volta in quarantotto ore è assente il regime educativi che Travaglio non a tutti i torti
Non so se l'angoscia di Bergomi Celli a preoccupare mi a preoccupare voi o a preoccupare i travagli però la questione è questa perché
Anche qui
Travaglio fra l'altro fa un discorso anche di carattere generale fa un link un po'acrobatico fra la vicenda dell'Emilia
E la vicenda dell'ENI e sull'ENI dice sostanzialmente la stessa cosa che dice Rizzo lo sapevano prima che De Scalzi era il braccio destro di Scaroni e infatti un esilio è inquisito con Speroni per quella che Travaglio chiama la Mega mazzetta nigeriana
E poi anche altre nomine vogliamo dirlo quella di della Presidente Emma Marcegaglia anche su quello
C'è poi chiarire direbbe
Suggestivo si vorrà scrive in sostanza
Travaglio perché anche ed a Marcegaglia e azionista e dirigente di un gruppo che pago tangenti all'ENI
Esser questioni di annullamento tanto valeva tenersi Scaroni e non fa e non fa una piega
Però
La domanda di chiave di Travaglio pone è la seguente chi sono i Renzi anni e qui si parla anche del PD
Ex comunisti o diessini ex democristiani o Margheriti che negli ultimi due anni frittata l'aria che tirava si sono per acuti al paracadutati sul carro del vincitore un attimo prima un attimo dopo De Vincentis
Nulla di male intendiamoci una classe dirigente non si inventa fra un Twitter o senza figli
Ma questa non è rotta nazione nemmeno rivoluzione riciclaggio e l'idea che i trentanove anni di Renzi in municipio tutti i suoi dai guai giudiziari ma questa è una pia illusione
I guai giudiziari dei politici non dipendono dalle idee politiche dei pm mera i comportamenti dei politici
E nessuno può meravigliarsi se anche i veneziani cominciano a chiedere nella rete delle procure se tutti dicono tutti diconsi tutti i Consigli regionali d'Italia sono sotto inchiesta
Perché si facevano rimborsare spese private consorzi pubblici era abbastanza prevedibile che i veneziani che vi bivaccano danni finissero nei pasticci
Cambiare verso non significa essere immuni da collaboratori indagati
Significa reagire alle indagini in maniera diversa rispetto al passato
E qui casca l'asino anzi Matteo con tutto il Corsaro il premier sull'indagine bolognese non ha voluto fare commenti che già qualcosa visto che quando Errani fu condannato in appello
Per avere fatto carte false nel tentativo di coprire lo scandalo del finanziamento regionale alla Coppa del fratello che non ne aveva i titoli lo ricevette in pompa magna a Palazzo Chigi
Manco fosse un eroe nazionale
Se sul caso rimborsi invece Renzi ha solo precisato di non aver chiesto agli esiti di ritirarsi né a Bonaccini di resistere e avrebbe fatto bene a metterli da parte il tram di perché se passa il principio del chi è indagato si ritira in attesa del processo
Che ci fanno nel Governo Renzi gli inquisiti barra CE del Basso de Caro De Filippo e l'imputato Bubbico e che ci fa nella segreteria Renzi all'indagato faraone
La boschi poveretta si affanna da richiamare la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva
Come se questa vietasse le dimissioni gli era giunto da gravi sospetti automatiche doveroso in tutte le democrazie forti in Italia e qua ritorniamo a un leit motiv caro addirittura i primi tempi di Tangentopoli
Travaglio è rimasto al governo degli indagati mi ricorda il Governo degli inquisiti
è però è anche vero che in tutte le democrazie europee non c'è questa attività frenetica giudiziaria
Questo è anche vero giusta o sbagliata che sia insomma e non è che le classi politiche
Europee voi siano debbo orto più virtuosi di quella italiana insomma
Forse quelle scandinave Force
Ma quella francese non ha nulla da invidiare quella spagnola temo che sia la stessa cosa
Le stesse la stessa classe regionali Länder tedeschi non è che nei del Paese brilli del particolare
Per il particolare autorevolezza annuncia avranno batto ma hanno personaggi pittoreschi di quel tipo ma non è che godano di buona stampa del cliente
Però non è che poi si ritrovino mai con un
Con Bundesrat che Bundesrat degli indagati non è mai successo anzi
Ci sarà motivo
Non saprei bisognerebbe bisognerebbe approfondire anche questo aspetto però il discorso di carattere generale che fa Travaglio perfettamente logico evidente appunto perché è una classe politica non nasce dal nulla
è evidente che poi queste cose succedono quando poi si fanno leggi che danno nuovi soldi senza controlli allora e la magistratura che deve poi alla fine
Arrogarsi il titolo di controllare gli hanno hanno finito per dargli un'arma in più per
Tenerli in pugno la cosa interessante però tornando sull'ENI e che
I giornali del centrodestra hanno un atteggiamento diverso
Patriottico il giornale che autorizzare quindi peggiori sospetti evocativa Rizzo nel suo articolo
Mentre le pagine due tre e sono dedicate alle sanzioni contro l'Ucraina contro la Russia per il caso creino
E l'agricoltura italiana che viene tradita nel titolo della pagina due un CARA chili europeo le nuove stazioni antirussa ci costeranno un miliardo
E quindi le prime due pagine sono proprie UTIN
Poi passati dall'economia si arriva al caso ENI che viene valorizzato alle pagine sei e sette indagato l'amministratore delegato di ENI IPM colpiscono l'Italia per punire il premier
E allora il giornale far capire al lettore se la prendessero solo con Renzi non avremmo
Problemi che Segni creassero un ulteriore guaio qua andrebbe benissimo però così si colpisce l'Italia
Ovvero il cane assenza ampie la tangente presunta De Scalzi è da poco nominato alla guida del colosso
Non è che si è fresca nomina ma non è che viene da
Non so
L'Italia da altre aziende viene da Nenni stava lì l'accelerazione dopo le voci di riforma della giustizia fa capolino anche qui giustizia a orologeria per la verità anche qui però l'evocazione fasulla perché
In realtà questi erano provvedimenti ieri in qualche modo erano attesi anche questi derogatoria
Poi c'è una difesa in fai invece in punto di fatto Giuseppe Mazen a pagare gli intermediatori gli intermediari è un reato soltanto da noi e il Presidente dell'Associazione dei lobbisti
Però attenzione qua c'è un altro fa abbiamo letto e c'era qualche altro passaggio voi radicali lobbisti la parola ritorna ritorna in un articolo in prima pagina firmarla Giovanni Grasso sulla avvenire le maniglie nei OBIS sulla politica
E viene citato sul gioco degli amori vescovi
Il flusso di denaro e i partiti nonostante il referendum del novantatré sulla bordeggia referendum radicale del novantatré sull'abolizione del finanziamento pubblico e
E poi viene evidenziato anche a proposito di lobby come Nicoletta abbia provato ma senza successo a regolamentarle e a mettere in guardia la
Su questa questione
Viene ricordato in questo articolo dell'Avvenire
Come Enrico Letta avesse predisposto un provvedimento sulla regolamentazione delle lobby che doveva andare di pari passo con la riforma del finanziamento pubblico
Testo mai reso noto ma molto severo prevedeva addirittura che in ogni Ministero vi fosse un elenco pubblico di tutti i rappresentanti di interessi economici che avessero avuto incontri con il Ministro col suo Gabinetto con gli altri burocrati
Un'idea così l'aveva già attuata senza aspettare la legge il Ministro dell'agricoltura del Governo Monti Mario Catania che aveva pubblicato sul sito internet l'agenda dei suoi incontri con i lobbisti
Ma la proposta di rendere obbligatoria l'agenda degli incontri provocò l'alzata di scudi si fecero subito sentire le voci contrarie di molte aziende di Stato ENI ENEL Finmeccanica eccetera e anche di Confindustria
E al Consiglio dei Ministri del primo luglio il testo trovo la ferma opposizione di molti
Membri
Di governo
E si ricorda che Emma Bonino titolare degli Esteri per eventuali rischi degli investimenti delle multinazionali in Italia allora Dario Franceschini con i rapporti con il Parlamento motivo la sua contrarietà sostenendo che un testo del genere non poteva
Essere diretta espressione del del Governo Nunzia De Girolamo parlò di proposta sovietica e spalleggiata dalla collega Anna Maria Cancellieri oppose motivi organizzativi e come vedete qui corriamo dei rischi
Delinea ove speriamo il critico presumo che le argomentazioni fossero diverse sicuramente quelle di Emma Bonino ero più articolate di quanto L'Avvenire proponga però ecco l'elenco dei
La regolamentazione delle lobby un fronte contrario da Emma Bonino a a Nunzia De Girolamo passando per Franceschini Anna Maria Cancellieri ma
D'altro canto i Consigli dei Ministri dovrebbero avere dei verbali si può si può andare a verificare no
Però la notizia ghiotta comunque interessante quindi va senz'altro va senz'altro riportati
Poi abbiamo un un altro tema che tocca i radicali vediamo di farcela ma oramai siamo in gravissimo ritardo la questione centrale sull'ENI era questa poi ci sono
Altre altre cose per esempio l'intervista Bisignani aprono circhi lobbistiche
L'intervista Bisignani la trovate invece sulla
Sulla sulla Repubblica e
E anche questo non è tanto clamoroso perché poi
Che Repubblica è capace di spiazzare il proprio lettore far trovare
Quello che il lettore della Repubblica considera più o meno il diavolo proprio intervistato sul
Suo giornale l'intervista la troviamo però nel settore economia dove tutta la faccenda ENI è piazzata quindi
Avanti della foliazione l'affare non andò in porto dice
Signa Emilio cornuto e mal si AATO
La mia consulenza ingiusti in Nigeria non è andata in porto chi si è rivolto a me non mi parla e finisco pure indagato come si dice cornuto M. assegnato e racconta un po'la sua
La sua versione lo dissi a Scaroni che coinvolse De Scalzi
Poi Di Nardo che mi aveva chiesto se potevo contattare Scaroni per un giacimento offshore in Nigeria mi richiamò per dirmi che l'ENI lo aveva scavalcato insomma si perse l'opportunità dice
Dice Bisignani a Repubblica
Mentre libero sulla vicenda da tutt'altra importanza sia del giornale sia di di
Direi proprio di dire pubbliche a piazza la questione alle pagine due treni e attenzione vecchie
Invece qua la lettura di libere più simile a quella divisione di gravare io che a quella della giornale esili imbarazzo per il suo uomo è l'articolo di Antonio Castro
Viene anche letta come un evento Dino son serie giornalista economico addentro alle vicende dei poteri forti
Da una risposta al lettore di libero perché il Corriere della Sera proprio il Corriere della Sera che insomma giornale
Non è spregio spericolato è stato proprio il Corriere aderire particolarissima attenzione per questa inchiesta avere in
Detta dice son seri De Bortoli direttore si vendica delle ex amico Bisignani che gli ha dedicato un libro il direttore non precisamente amichevole che
E certo io
E è una lettura tuttavia tutta da verificare naturalmente però come sempre in queste cose
Inevitabilmente intricati naturalmente voi anche sul fatto ci sono tutta una serie di
Articoli sulla vicenda nei suoi contenuti però adesso che sono rimasti pochissimi minuti bisogna anzi secondi
Bisogna
Segnalare un'altra serie di cose quella che sulla questione Emilia le interviste più interessanti sono questi
Di Pasquino sul fatto quotidiano il professore Pasquino e critici Simo sul Pd e su quello che è diventata la sinistra in Emilia e questo già si sapeva inevitabilmente questa vicenda non
Non non gli fa cambiare idea
Mentre invece a parlare di inchieste sospette inchieste che
Fanno pensare a strumentalizzare Linda Lanzillotta che pure del PD non è in più ma interviste ha già dato
Garantista avanza questo tipo di di critica
Poi ancora
No per la flora e che sono gli eventi stanno tariffe agli inquisiti Consiglio regionale emiliano c'è anche i rappresentanti del Movimento cinque Stelle non è che poi
Sì si faccia bancari nulla il movimento di Grillo ma è anche inevitabile perché poi questi queste
Queste indagini sembrano anche un po'dei controlli a campione questo scontrino non mi convince intanto di indagò poi vediamo eh è un po'così insomma
Quanto alla interessante polemica non sapremmo dire sta scuotendo dalle fondamenta il fatto forse no però sia pure creata
Fra sul tema della eterologa e veniva seimila segnaliamo fra il
Il vaticanista del fatto quotidiano giornalista che
Più volte merita un una segnalazione gli argomenti che affronta e come li affronterei il
Magistrato in pensione che collabora con il fatto quotidiano sui temi
Della giustizia è la questione
E riguarda la fecondazione eterologa
E così l'articolo di Marco politiche è stato pubblicato sul fatto
Di
Tre giù quattro giorni fa che
Era a favore di una legge per l'eterologa
E invece criticato da Bruno Tinti a pagina diciotto del fatto sempre del fatto di oggi
Che invece sulla posizione che una legge non serve
Dibattito dunque
Nel giornale di Padellaro su questo tema
Ancora qualche altra segnalazione
Vi parallelismi fra libero e il fatto Quotidiano proseguono oggi ce ne sono due
Da un lato l'approccio sulla vicenda ENI dall'altro
L'approccio sullo svuota Kercher vi ricordate spacciatori liberi comincio il giornale poi sul fatto quotidiano
Adesso libero scippatori liberi in nome della legge sempre quella non è che siano cambiate le norme è evidente che
Una legge che regolamenta
La carcerazione evitando la in alcuni casi e
Invece mette fuori gente che comunque
A ha commesso reati sulla questione evidente si può pure continuare anche con altre categorie insomma ed ho cominciato di specie per il
Con voleva fare sono gli scippatori vedremo
Quale sarà il prossimo titolo e il prossimo giornali infine la questione Obama alla quale purtroppo dobbiamo Provincia al mente dare poco poco conto
Bis però ecco c'è una una questione
E Repubblica dedicare alla vicenda alle pagine due temi
Arredi a tappeto colpiremo lì califfato in Sicilia e in Iraq nella coalizione ci sono dieci Paesi arabi sono quaranta gli stati pronti a contribuire
E fra essi c'è anche l'Italia
Ci sono due pagine
Aerei istruttori militari dunque anche in Italia è in guerra sulle nostre basi potrebbero dai potrebbero dalle nostre basi potrebbero partire Broni
E Bonino però si chiede ma all'ONU è in ferie proprio perché
è evidente che la coalizione è una cosa coalizione come molto simile a quella dei guai svegli ve la ricordate dei volenterosi e la dichiarazione di Emma Bonino è segnalata nell'articolo della Repubblica
Mentre sulla stampa Bonino è citata il proposito di una critica alla nomina della Mogherini alle di pesche
Piuttosto che lavorare per ottenere la carica di la di pesca e l'Alto Commissario per la politica estera
Io avrei fatto un'altra scelta diritto M
Bonini Bonino detto questo Presidente Renzi ha deciso altre priorità e se ne assume la sua responsabilità così conversando con i giornalisti
Prima di prendere parte un'iniziativa proporsi promossa da Oxfam Italia Fondazione stesse né a Firenze non fa una questione di nomi per come conosco Mogherini credo che ci metterà tutto l'impegno e la determinazione possibile
E collaborerò per qualsiasi aiuto possa esserle utile ma l'Alto Commissariato UE europeo è una specie di missioni impossibili base i trattati e lo vediamo anche in questi giorni quindi
E forse eccessivo il tiro anzi sicuramente eccessivo il titolo del fatto Quotidiano in una breve
Bonino contro Mogherini più che altro contro i mezzi per verificabili
Un altro sbaglio di strategia europea gli viene accreditato adibite a trovarsi va bene dobbiamo però concludere a questo punto segnaliamo fra le interviste idea non perde in un'intervista
A a Davigo al giudice Davigo sul fatto quotidiano credo sia pensionato adesso nessun giudice del rinvio su Davigo sul fatto Quotidiano voleva
Sempre sul fatto sulla fiction a Carlo Freccero
E e così così concludiamo o la la punta ed è di oggi di stampa e regime
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