L'Italia in crisi

Radio radicale l'Italia in crisi le Presidente del Consiglio Matteo Renzi in una trasmissione televisiva nella domenica sera ha parlato di una manovra di il bilancio di circa venti miliardi di euro senza tasse ma davvero la manovra prevista nella legge di stabilità ormai prossima
Avrà queste caratteristiche un volume di venti miliardi di euro e senza aumento di tasse ascoltiamo l'analisi di un economista
Radio Radicale abbiamo i nostri microfoni dal professor Paolo Guerrini economista professor quegli Riley un economista ma è anche un senatore del Partito Democratico il Presidente del Consiglio segretario del Partito Democratico ieri annunciato da una trasmissione
Televisiva la consistenza e la qualità della manovra di bilancio prossima ventura in nella legge di stabilità venti miliardi di manovra
Senza aumenti di tasse allora di che cosa stiamo parlando anche perché ormai è questione di ore quasi la presentazione della nuova legge di stabilità
Davvero avremo una manovra di venti miliardi senza aumenti di tasse ora le faccio anche questa domanda perché nei giorni scorsi si è molto sentito parlare uso un eufemismo di una manovra in cui in cui due pilastri sarebbero stati
Ancora un intervento sugli acquisti delle pubbliche amministrazioni e un taglio stima delle detrazioni fiscali che proprio mondine né non aumento di tasse non sono servite sorge sono un aumento di tasse allora di che cosa stiamo parlando professore
Allora innanzitutto stiamo parlando di una manovra che non è una scelta un'opzione ma una manovra cosini ingente perché venti miliardi di euro rappresentano certamente una cifra elevatissima
è una necessità perché serve in qualche modo a coprire
Tutta una serie di poste che sono già state come dire
Le sospese nel senso che sono già a bilancio e poi serve a coprire come sappiamo provvedimenti che il Presidente del Consiglio e questo Governo assunto già nei confronti del rettorato quindi questa è una necessità
Il problema è che azione politica necessità proprietà politica però a questo punto diventa anche una crescita economica
Il problema naturalmente che questo pone e che immaginare una manovra di questo genere di questo ammontare tutte solo in qualche modo spostata
Sui cosiddetti tali Horri visioni della spesa la famosa e spendi expenditure review chiaramente
Risulta molto difficile anche perché al fine di review dopo l'abbandono del dottor corta rally l'ex alto funzionario del Fondo monetario non dico che nelle importo nelle mie ma poco ci manca
Se ne sa molto poco e quindi questo naturalmente non è che facilita i compiti quindi
Da questo punto di vista certamente la difficoltà di mettere in piedi una manovra di questo genere senza in qualche modo di vedere
Poste anche dal lato delle entrate molto difficile però come lei diceva una questione di ore quindi c'è un lavoro
Diciamo a questo punto ingente da parte del del del Ministero del Presidente del Consiglio vedremo
Fare anticipazioni adesso come al solito no no è sempre sbagliato però ad analisi nome non avere un po'd'analisi ci vuole però professore perché sull'analisi l'analisi è che in qualche maniera una una una manovra di questo genere
Poteva essere concepita così come era stata immaginata appunto all'interno di un percorso
Pluriennale di revisione si è detto della specie abbia revisione della spesa non significano i tagli che abbiamo in questi anni in qualche modo ha portato
E purtroppo con poco costrutto dal punto di vista strutturale poi la spesa naturalmente corrente
Non se n'è accorto nessuno ma è in realtà diminuita eccome il problema era che questa revisione significava
Mettere mani diciamo a come non solamente spende
Appunto non solo a quanto ma come spende lo Stato e quindi significava anche quell'opera di riorganizzazione di molti scientifica pesa
Ora abbia una vera le entrate lunga che spunto sembra entrata nel regno del porto delle nebbie
A quel che capita alcune alcune voci sono rimaste sul tavolo ma altre di altre non c'è saputo niente soprattutto c'era stato un lavoro preparatorio
Di oltre venti gruppi di lavoro che avevano messo a disposizione di Cottarelli e del Governo tutta una serie di considerazioni e quindi anche di proposte per quanto riguarda tutta una serie di capitoli
Nel bilancio dello Stato ecco che fine hanno fatto non si fa perché non ne abbiamo visti quindi sicuramente
A questo punto questa opera come si dice che è fondamentale perché non c'è assolutamente dubbio che Ossimo dissi che a questa composizione
Con cui noi spendiamo ma direi anche con cui poi vengono accomunate le entrate oppure torneremo a dei tagli che chiameremo in maniera diversa ma di fatto
Se noi li riguarderanno alla di Tremonti ex lege lineare io lineari professor venire c'è anche un altro problema però l'ipotesi di se il discorso è puramente ipotetico ed accademico lo facciamo in modo i poteri dell'accademico però tanto vale farlo perché insomma
Messe ci ritroviamo con una manovra in cui uno dei pilastri del taglio delle detrazioni fiscali cioè aumento di tasse per il ceto medio
E dall'altra parte e la
Riproposizione del famoso bonus degli ottanta euro che non pare abbia avuto un cane anche di impatto sulla domanda effettiva un siamo un organismo
Professore allude procedevamo con una manovra pesantemente recessiva non ci vuole certo Lord Keynes offre Lord von Hayek che per capirlo
Non c'è dubbio diciamo se vogliamo appunto ragionare in noi in termini tecnico teorici allora noi sappiamo che si può ottenere
Uri urtato positivo si chi immune interviene diciamo su capitoli di spesa
Che hanno un basso ha incidenza o addirittura nulla sull'economia
Rischiamo non punto moltiplicatori a favore e quindi ridistribuendo le risorse verso altri capitoli che invece incidono di più e assai diciamo più positivamente in altre parole chi deve in qualche modo spostare
Dei Doors da capitoli che hanno moltiplicato ribassi o nulli verso capitoli con moltiplicatori elevati se si interviene in realtà
Come lei sta ipotizzando però io vorrei vederlo perché a questo punto dobbiamo vedere prima di
Interviene invece ridistribuendo o a parità di moltiplicatori vuole in qualche maniera
Diciamo addirittura andando in direzione opposta non c'è dubbio che l'effetto macro economica è un effetto negativo nel senso che qui il problema non è tanto meno ebrei nel medio periodo quindi io sarei molto sorpreso che questo fosse il segno della manovra perché in quello che è stato detto esattamente il contrario che sarebbe intervenuto proprio cercando di riattivare in positivo
Voci di spesa e diciamo aumentandola e in qualche modo intervenendo laddove questa spesa improduttiva o addirittura diciamo
Alimenta delle rendite e quindi
Certamente il segna o diciamo la la la la qualità di questa adesso manovra ed
Fondamentale
E si dovesse essere in qualche indigni in una direzione sbagliata e nella nostra situazione che non dimentichiamolo la situazione
Preoccupantissima per dire poco
Sarebbe estremamente negativo che fosse messo in campo qualcosa del genere o di un'ultima questione estrasse diamoci a livello europeo via il Presidente della
ICI e Mario Draghi mi pare abbastanza evidente sta cercando di spingere un pochino al ribasso il cambio dell'euro insomma di favorire una qualche svaluta azione dalla
Moneta unica una valutazione della ammonito europea tende a favorire molto le esportazioni particolari di alcuni Paesi in difficoltà la Francia e l'Italia
Ha però solo effetti positivi la svalutazione perché io mi ricordo che negli anni settanta ottanta insomma quando era governatore per esempio Paolo Baffi ricoverato la Banca d'Italia tende l'affare svalutare la lira rispetto al marco ma farla rivalutate rispetto al dollaro per evitare aumenti dei prezzi delle materie prime importate
E questo non sarebbe più possibile recentemente esclusa volta ci prenderemo tutti gli effetti negativi della sua locazione l'aumento dei prezzi le pere delle materie prime che importiamo e in secondo luogo c'è anche le sulla questione delle vele elevatissimo debito si la all'Europa giù e i tassi medi rimangono bassi è prevedibile che ci sia un deflusso di capitali internazionali dall'area dell'euro e ciò potrebbe aver problemi sul nostro spread sbaglio oppure tra gli effetti la svalutazione sono da considerare con molta attenzione o sbaglio o no
Minimi effettiva dottore sono tante completi come lei poi stava riassumendo in questa fase io direi però che gli effettivi benefici sono nettamente superiori ai gli eventuali costi per due ragioni fondamentali
Uno come lei come sappiamo poi tutti il fatto che l'euro fosse arrivato a quota uno il trentotto una e quaranta nei confronti del dollaro aveva fortemente penalizzato l'export di tutti i Paesi
Nell'area dell'euro in particolare diciamo di un Paese come l'Italia dove le esportazioni
Sono in un rendez come ci dice di medio bassa tecnologia quindi particolarmente sensibili
Hai Tretti quindi una discesa
Da uno e trentotto una quaranta a quello che è oggi un numero ventisette una ventisei rappresenta certamente una boccata d'ossigeno una boccata d'ossigeno perché in realtà
Terrene rilanciare veramente l'export italiano servirebbe molto di più di quanto non è avvenuto oggi
Ma c'è un secondo aspetto che tradizionalmente chi dice compensa il primo cioè favorire le esportazioni che è quello che appunto
La rivalutazione in qualche modo tende aumentare
L'inflazione importata perché aumenta i prezzi
Ai quali si comprano in qualche le materie prime i semi indica i manufatti ora in questa situazione in realtà questo che di solito è considerato
Un effetto negativo avrebbe invece un sarebbe un effetto al forse altre ancora più benefico perché Connor dimentichiamolo
Noi stiamo rischiando la decifrazione non siamo certo
Arricchire l'impegno è quello del professor guerrieri per una ragione molto semplice l'inflazione favorisce i debitori ne siamo molto debitori perché non solo ma lei l'euro forte aveva dato un forte contributo in questi mesi alla discesa del tasso medio
Come sappiamo dei tetti che è arrivato praticamente che nella media lo zero virgola delle deroghe da quattro quindi questa è una fase in cui una svalutazione dell'euro un deprezzamento dell'euro spinge in una direzione
In cui tutti e due questi effettivo che in qualche modo sono un più
E un meno di solito invece si trasformano in due in più chiarissimo bene la ringraziamo ringraziamo come sempre il professor Paolo carriere economista e come sempre un saluto dalla nostra mittente la radio radicale
Come avete sentito nell'ultima parte dell'intervista al professor Paolo guerrieri all'economista palo Guerrieri abbiamo parlato delle politiche messe in piedi messi in campo dall'al Presidente della Banca centrale europea Mario tra Agli ma negli ultimi giorni nelle ultime settimane il presidente della BCE è stato per così dire oggetto di numerosi attacchi provenienti dal mondo tedesco quali sono effettivamente i rapporti tra il vertice
Della BCE tra il Presidente Draghi e il vertici politici tedeschi siamo andati a chiederlo a richiederlo a un ex alto dirigente della nostra Banca centrale dalla Banca d'Italia che conosce molto bene il Presidente Draghi il dottor Natale D'Amico ascoltiamo
Il radicale abbiamo ora i nostri microfoni del dottor Natale D'Amico già alto dirigente della Banca d'Italia dottor D'Amico anche nei nostri precedenti conversazioni lei ha sempre sostenuto Lupi non è l'idea che insomma il Presidente Dellai gli continuasse a mantenere un forte un saldo legame con il vertice politico tedesco ma questo è vero anche oggi di fronte agli attacchi che continuano a venire
Al ruolo della BCE al presidente della BCE da parte tedesca
A me pare di sì a me pare di sì cioè noi parliamo della posizione tedesca considerando perché è una posizione come dire singola unitaria diciamo ma in realtà mi pare che ormai da qualche anno si è aperta
Una differenza nella posizione espressa dai rappresentanti tedeschi all'interno della BCE diciamo il rappresentante di nomina governativa è stato più flessibile del rappresentante del rappresentante del del governatore della Bundesbank
Questo portoncino dopo un po'alle dimissioni dell'approntamento della Bundesbank nel board della BCE
Proprio per una diversità di concezione
La posizione tedesca tradizionalmente eh e lei nel suo complesso una posizione che vede una politica monetaria preferibile una polizza la momentanea diciamo severa una politica monetaria cioè attento all'obiettivo di evitare accelerazioni inflazionistiche poco propenso ad e Venturini
Ma nell'almeno negli ultimi tre anni lei
All'interno del dello della dei rapporti tra i rappresentanti tedeschi nella Bundesbank si è aperta come dire un ma frattura direi fra chi ha ma arretra in particolare rappresentanti governativi che hanno immaginato
Che cosa è possibile una politica più flessibile da parte della BCE di fronte all'emergere di una grave crisi economica ripetuto all'interno dell'Europa e prolungata
E chi restava diciamo più ortodosso ritenuto per una politica come dire monetaria più ortodossa e più severa
A me pare che ancora oggi questa differenza ci sia e mi pare che alcune posizioni diciamo meno ortodosso se vogliamo usare questa espressione che è stato da te assunto dalla BCE
Abbiamo me l'ha portato ha avuto il consenso dell'amministrazione di questo nonostante le critiche che al Presidente Draghi risolta rivolte presenterà un autorevole ministro delle Finanze del Governo Merkel
Insomma lei siano democratico moderata è un compito in vista per cui ben sicuramente la posizione tedesca all'interno della BCE anche dell'amministrazione del Governo tedesco
è una posizione che è un guarda con timore alla possibilità di dello sviluppo e di utilizzazione di strumenti non convenzionali che la politica monetaria
è quindi sicuramente come dire preoccupata di porre un argine alle pressioni che vengono in particolare l'attiva
Relative alla opportunità o la necessità che la BCE fornisca un finanziamento monetario ai I gravi disavanzi pubblici
Noi sappiamo che nel trattato della BCE e esclusa la possibilità di un finanziamento monetario del del disavanzo pubblico riuniti Diliberto significato per i neonati in nome di tenermi esclusa
Esclusa ogni forma di accesso privilegiato i mercati finanziari da parte dei Governi
Dopodiché siamo entrati in una in una fase piuttosto come dire dirigenti direttive ma è creativa amava che è una parte come dire che mette
Entrate vogliamo per cui a un certo punto l'argomentazione che utilizzo è il primo intervento veramente non convenzionale e della BCE Presidente Draghi un'espressione che diceva nella sostanza siccome io sono qui a garantire il valore della moneta europea perché la moneta l'euro abbia un valore necessario che
Leo esista
E dunque perché creano condizioni che minacciano resistendo affetta delle euro io parlo poco quello che è necessario perché l'euro continua ad esistere chiarissimo senta dottore D'Amico e plausibile possibile che alcuni accenti alcuni e Poleni
E alcune dichiarazioni anche da parte di esponenti del Governo tedesco nei confronti del Presidente della BCE Presidente Draghi siano in qualche modo collegati non tanto a un no nei confronti di Draghi ma la situazione politica tedesca perché vi è questo partito populista alternativa per la Germania che insomma viene stimato circa il dieci per cento che non è un dramma del sistema politico tedesco ma è una presenza comunque importante e rilevante
Ma sicuramente sì nel senso che la riporta non percepiamo a sufficienza il fatto
E anche a prescindere dalla dalla dalle nuove formazioni della destra tedesca comunque tranne il popolo tedesco esiste un sentimento collettivo generalizzato fortemente maggioritario
Che lega nella politica monetaria un precisi contro il rischio di inflazione
Sappiamo tutti che questo probabilmente è legato all'esperienza iperinflazione parto dalla Germania fra le due guerre gli spin nel mare allegava è legata soprattutto a me pare dal fatto che la politica monetaria
Ortodossa debole ultraortodossa fatta dalla Bundesbank nel dopoguerra che ha portato al progressiva di alla proprietà e valutazione del marco ricordiamolo
E a un'inflazione che era nettamente inferiore nel corso dell'intero dopoguerra quella prevalente agli altri Paesi europei
è stata una posizione che è assicurato al popolo tedesco un po'la rinascita economica ma o condizioni di benessere Loiano migliori possibili querele o senta dottor Danilo dottor D'Amico andiamo a questo punto avrei esaminare tutti quest'armamentario di politiche non convenzionali che logge
Del contendere insomma che che cosa ha fatto la BCE che cosa si prepara a fare la BCE tra e strumenti di politica monetaria non co personale dalle sigle astruse che porrà lei ci spiega il tentativo di qualche modi spicci dall'euro al ribasso svanite NARS valutazione e dolce dell'euro
Da antidoto ha garantito o Ombolc finanziamenti senza limiti alle banche finanziamento a limiti nei limiti del dell'l'unico limite è quello costituito dalla disponibilità per le banche di
Strumenti da offrire in garanzia alla Banca centrale finanziamenti che sono andati professionalmente gli strumenti di finanziamento delle banche da parte delle banche centrali erano strumenti a breve termine abbiano avuto finanziamenti io ripeto a rubinetto cioè senza limite
Le banche hanno avuto tutto il credito che hanno chiesto a tassi molto bassi e con scadenze molto alta
In più oggi abbiamo un nuovo strumento che finanziamenti ulteriori alle banche a condizione che le banche non vorrei che noi celle rinnovarle in più o meno di quanto stavamo rallentando i finanziamenti alle Comuni stiano acquisto Titano
Sì beh stamattina mi sono andati a parere condizionato come sta funzionando bene però
Molta poca lo bene perché non raccontano bene lì il problema è ma le banche non prestano soldi all'economia perché le banche non vogliamo prestarmi o perché l'economia richiede pochi prestiti
I nomadi secondo passaggio che non vogliono prestare soldi all'economia il perché e sicuramente c'è una componente di offerta di gioco
Questo è legato alle condizioni di
Liquidità delle banche non hanno abbastanza soldi da prestare
Ovvero è legato al fatto che per ogni cento Euro diciamo brutalmente che prestano l'economia hanno bisogno di otto euro di capitale
Forse manca abbastanza capitale le banche per portare il loro come non è non avere i cento evoca prestare non avere io ponevo di capitale
Credevo accantonare Abruzzo ma c'è un problema ricapitalizzazione le banche c'è un problema del fatto che diceva l'economista inutile che va che chiedete alle da all'impresa di fare investimenti privati se non c'è domanda gli le imprese fra nomi investimenti privati Napoli può dare un giudizio lo stucco che riceve bisogna comunque continuare nel tempo ce quella polemica su queste cose chiama testé cartolarizzazione in Italia quando si parla di canto recare delle cartolarizzazioni si evocano strumenti si evolvano strumenti perlomeno diciamo così controversi che vuol dire
In casa BCE
Beh noi abbiamo veramente come dire ormai è un pregiudizio contrario abbiamo progetti è favorevole a qualunque tipo di innovazione ma stranamente l'Italia che ha determinato un pregiudizio contrari a tutta l'innovazione finanziaria dentro ma non si capisce perché l'innovazione finanziaria dovrebbe essere più cattiva demerito dell'innovazione della del del della incontri
Non si capisce l'altro abbiamo pregiudizio no in realtà l'Aula quella questione molto tempo dice se il canale bancario e
Un po'ostruito patto applicato al prezzi dall'economia si possono essere strumenti per cui
Figli favorisce lo sviluppo di un finanziamento diretto battuta un rapporto diretto fra risparmiatori e in parete
Sì e tanto è vero che negli Stati Uniti prego trattamento diretto alle imprese e Como concretamente presso le famiglie presso i risparmiatori titoli è molto più ampio nell'Europa c'è un tentativo di favorire lo sviluppo di questi mercati
C'è anche un tentativo capacità attraverso la possibilità che una banca che da prezzi da un'impresa possa smobilizzare cioè rientrare di questi soldi prospettare che l'impresa ieri venga
E mettendo dei titoli collocati sul mercato e questi titoli possono comprati dalla dalla BCE
Ecco do tornare D'Amico il Presidente Draghi ha messo in campo un in nazionale molto vasto e di politiche monetarie non Petrali lei appunto ce ne ha dette Fanna descritte le tre principali d'altra parte lo stesso Presidente la BCE pipa parla da San molto spesso di delle riforme economiche che i singoli governi nazionali debbono fare e poi da un po'di tempo parla anche della necessità di una manovra di una politica di investimenti può sì tutto questi insieme di arsenale di e politica monetaria di bilancio degli investimenti e di riforme può essere sufficiente per ridare spinta all'economia europea secondo lei
Era la posizione che presto Draghi a Jackson Hole anzitutto l'Unione dei grandi banchieri grandi banchieri centrali del mondo è una posizione molto netta
Lui ha detto la politica monetaria deve fare la sua parte se vogliamo un po'in polemica con la Germania diciamo con la posizione tedesca
C'è qualcosa che la politica monetaria può fare per favorire la ripresa lo sta facendo e continuerà a farlo
è necessario che a questo fine si aggiunga dove è possibile visti i vincoli di Bilancio liberalizzazione del bilancio pubblico una politica di espansione del investimenti pubblici
Investimenti pubblici sono fortemente caduti in Italia in particolare ma in tutta Europa dopo la crisi
Draghi dice dove è possibile dove il Bilancio rendono possibile il bilancio pubblico rende possibile lo rende possibile sarebbe necessario che ci fossero come dire un aumento degli investimenti pubblici
Si è appoggiato anche all'ipotesi formulata dal Presidente Juncker secondo la quale ci sarebbe una ripresa degli investimenti in qualche modo diciamo cofinanziati dall'Unione Europea per trecento i famosi trecento miliardi gli annunciati tagli Ulker prima della sua elezione
Al Presidente della Commissione
Ha detto con molta chiarezza queste due cose anche queste due cose insieme non sono sufficienti dei Paesi che hanno difficoltà non fanno le riforme strutturali dei tre paesi cosa di carattere più rigore economico il realismo tra i Paesi in questione c'è la Francia e ci
è ovviamente l'Italia possiamo dire che la posizione del Presidente del vertice della BCE risulterebbe molto rafforzata anche nei confronti dei settori preoccupati dell'economia politica tedesca senno altro paese se l'Italia finalmente riuscisse a mettere un po'd'ordine nel suo bilancio pubblico facesse la revisione della spesa e facesse le riforme specialmente nel settore pubblico insomma è un settore che diciamo così
Funziona un po'Malino in Italia
Assolutamente sì è per nonno
Per questo motivo l'obiezione che viene mossa alle politiche espansive alle politiche come dire non convenzionali della BCE
Da parte del dei più ortodossi esattamente questa guarda guarda Draghi che tu hai già fatta questa cosa fare fatta tre anni fa a seguito della crisi del debito italiana nell'estate del due mila undici
Tu hai fatto una serie di interventi non convenzionali di politica monetaria che non avevano precedenti diciamo per dimensione per natura
Cosa è successo a seguito di quell'intervento che riterrai calmato i mercati cioè gli sprechi il famoso spread RAI debito pubblico italiano in particolare quello tedesco che è fortemente ridotto
Però così facendo era il più possibile alla politica italiana parliamo dell'Italia ma non è solo l'Italia ovviamente in gioco aeree Lucilla fra lacerante Meridiana rinviare
Le riforme strutturali
Cioè la percezione da parte della politica dell'urgenza di cambiare il mercato del lavoro
Al meccanismo di funzionamento del Guelfa di cambiarli frivoli funzionamento dalla formazione permanente dei lavoratori e quant'altro il la legge
Cambiare il funzionamento della pubblica amministrazione
Le i famosi temi che erano stati affrontati nella nella vive nell'agosto del due mila undici l'allora governatore della della
Dal presidente della banca mentre europea riesce
E il governatore il Presidente che darebbe vita
Rapporto dopo poco tempo è entrato in carica insieme élite
La trovo corretto l'attrice Draghi al Governo italiano di quelle cose con parte veramente poche Toquinho nel fare le ha fatte se una Regione a fare la riforma delle pensioni si sostanzia nella fase
Usai M. l'obiezione che viene mossa Draghi ossia turni fai politica di nuove espansive era impossibile sostanzialmente all'élite politica dei Paesi in crisi
E non pare le colpe gli aggiustamenti strutturali nei ghiacciai però cospetto aggiustamenti impopolari
Quindi non non utilizzare troppo la politica espansiva della la politica banca monetaria espansiva perché altrimenti ritardi quello per lo stesso reputi necessario cioè l'aggiustamento attraverso le
I co quelle quelle riforme possono due le riforme della pensioni e l'introduzione dell'IMU sulla tassazione sulle rendite immobiliari che somma precedentemente era quanto mai manchevole nel nostro Paese tanto per essere chiari anche magari tecnicamente si può discutere come sarà introdotta
Le ha fatto il Governo Monti però quindi mi par di capire a che
In Italia siamo spesso ove erano volti traguardiamo nella prospettiva per quanto è possibile storica a distanza di tempo
Tale emergenza li emergenze immediata appunto sui temi del mercato del lavoro sostanzialmente balbettano non fece la di consiglieremmo perché la tutta necessaria perché quelle riforme ci facesse lo ripeto riforme devono spesso
No regolarmente popolari tra i cittadini dei Paesi interessati
Quelle riforme si fermarono perché non c'era
Il problema ecco però questo determina un problema ma non piccolo ovverosia servile quelle riforme economiche sono impopolari si determina una crisi politica non secondaria d'altra parte e la situazione i dell'Italia della Francia a livello politico è già molto molto delicata
E quindi bisognerebbe ovviamente accompagnare quelle riforme anche con manovre espansive perché in caso contrario rischia si rischia ma avevamo
Qualunque voi
Possiamo accompagnare il tutto con manovre espansive di politica monetaria e lo stiamo facendo ma è necessario che ti faccio anche l'audizione sì sì siamo usciti i dati
Esplicitamente dicendo le nostre politiche espansive non funzioneranno se non si fanno anche le altre cose
Ma implicitamente ritengo anche quelle nostre politiche espansive non potranno essere far perché non si faranno le altre cose chiarissimo ringraziamo il dottor Natale D'Amico già alto dirigente dalla Banca d'Italia e come sempre un saluto da Radio Radicale