Presi per il Web

Radio ascoltatori di Radio Radicale benvenuti in questa domenica sera alla trasmissione presi per il web la tradizione di Radio radicale che si occupa di diritti digitali
In relazione a ovviamente al al tema dei diritti civili
Quest'oggi intanto
Ricordiamo era di ascoltatori che si può interagire con la trasmissione attraverso il la Campli terre chiocciola presi per il web o attraverso la pagina Facebook della stessa trasmissione www punto Facebook punto it slash
Presi per il web
Oggi il tema della trasmissione ha ad oggetto la una istituzione
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che in questi in queste settimane è stata molto citata sui giornali per alcune tematiche che hanno riguardato anche
Diciamo la parte dell'opinione pubblica sì si tratta dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e abbiamo qui con noi come ospite gradito ospite Antonio in uscita
Che insegna politiche macroeconomiche o economiche regolazione dei mercati presso il Dipartimento di economia e diritto della Facoltà di l'economia della Sapienza a è stato consulente di diverse istituzioni
Ad esempio della Florentia culo pur regulation è stato membro del Comitato
Scientifico del Center for media freedom e media pluralismo ha fatto parte di diversi due commissioni tecniche ministeriali e dal due mila tredici è stato nominato dal Parlamento in sostituzione del di mister dimissioni di un commissario dimissionario
è è stato nominato Commissario per l'autorità
Le garanzie nelle comunicazioni benvenuto professor lecita buonasera buonasera
Vedo tra l'altro che
Lei cita nel suo curriculum che è stato un pianista
Provetto e che ha saltato il lungo il CNEL distinguendo le due cose violente avevano alla teoria Dante si sollecita abbiamo coinvolta per un tema che è stato sostanzialmente
Ripreso da diversi giornali in queste settimane perché che cosa è accaduto che alcuni giornali riportano intorno alla fine di al fine di settembre una notizia
Riporto ad esempio un articolo del del fatto quotidiano che dice TV l'Agcom ha pronto un maxi sconto per Mediaset e RAI chi paga le piccole
Questo il il cappello che l'articolo dice cambia il metodo per ricalcolare i canoni delle concessioni televisive
Il Biscione risparmierà ottanta milioni
Viale Mazzini più di cento e così sarebbe vanificata la spending review aggiunge Carlo Tecce articolista del fatto totale duecento milioni in meno per l'erario e a rimetterci saranno La sette e le altre private
E ci si riferiva a una delibera per l'Autorità d'dell'Autorità per le garanzie comunicazioni che è stata varata il trenta di settembre allora
Io vorrei che per i nostri radio scortato lei ripercorresse brevissimamente che cosa fa l'Agcom per capire sostanzialmente qual è l'ambito di intervento in questo tema
E ci spiegasse un pochino questo problema di diciamo
Che lei ieri i giornali hanno parlato che hanno riferito come questo maxi sconto per Mediaset e RAI allora è giunto cosa fa l'Agcom
Ma l'Agcom appunto l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e svolge tutta una serie di attività conferite dalla legge e che riguardano diciamo per semplificare tanto il settore delle comunicazioni elettroniche
Quindi diciamo tutto ciò che riguarda la telefonia fissa alla telefonia mobile l'uso delle frequenze i rapporti con i consumatori tanto il settore televisivo per tutto quello che riguarda la tutela del del pluralismo quindi un'autorità
Spesso definita convergente proprio perché da quando fu pensata affrontava quello che ormai è un mondo che vediamo sotto tutti gli occhi prima da due punti di vista diversi poi cercando sempre di più ma di far convergere questi due mondi cioè
L'utilizzo la fruizione dei contenuti sulle reti trasmissive qualunque esse siano ma anche il Governo delle reti trasmissive
Da questo punto di vista diciamo la l'Agcom è un'autorità indipendente questa una cosa che spesso viene dimenticata purtroppo
Anche sui giornali sui giornalisti viene spesso confusa anche per la fretta con cui si fanno certi articoli come se fosse un'agenzia governativa
L'autorità indipendente proprio perché lo si insieme anche l'agenzia spesso le agenzie sono dipendono dal Governo e come tale non è in originale vita indipendente perché ovviamente diciamo
Deve rispondere al Parlamento deve rispondere alla legge ma è indipendente nella sua applicazione in questa indipendenza
Non è arbitrio questa indipendenza ha il suo fondamento nella circostanza che le nostre decisioni e quindi le decisioni che arrivano al Consiglio attraverso procedure molto anche complicate lunghe
Anche di consultazione con chiamiamo gli stakeholders cioè i vari soggetti interessati
Hanno una natura come nel caso che discuteremo una natura tecnica molto sofisticata peraltro in stretto collegamento con quella che sono
Le normative europee le direttive europee l'impulso europeo questo significato che a l'indipendenza è un bene da tutelare per cui mentre le decisioni delle autorità
Devono essere criticate ovviamente possono essere criticate e occasioni come queste o altro dibattiti pubblici possono servire a questo l'indipendenza di un'autorità e dei suoi componenti deve essere rispettata anche quando e inevitabile ed è molto facile dare delle letture politiche dare dei colori politici e le nostre decisioni questo io lo capisco capisco che
Fa parte diciamo così anche di un modo di leggere la realtà politica dei nostri giorni ma vi assicuro che le nostre decisioni
Su tutto si basa non tranne che su considerazione politica sarebbe gravissimo se ciascuno di noi decidesse di operare in un modo piuttosto che un altro in funzione di ciò che pensa sarà
La lettura politica della sua al azione perché questo significherebbe eliminare la indipendenza fino in fondo ripeto questo non significa
Non si possa sbagliare non significa che non si possa essere criticati
Significa semplicemente che la discussione deve vertere il più possibile sul merito il confronto va fatto sul merito delle questioni perché e solo sul merito che si può misurare il piano dell'indipendenza della nostra azione
Ecco di città si riferisce al piano politico perché questi articoli che sono usciti a fine settembre le osservazioni compiute comunque sulla stampa hanno scatenato una ridda di
Prese di posizione e diversi esponenti politici non ultima addirittura Beppe Grillo sul suo blog ha ritenuto insomma che le il quello di cui andremo adesso discutere quindi il canone concessorio per quanto riguarda le regole fosse in realtà una sorta di regalo al duopolio televisivo
Diciamo dice addirittura Beppe Grillo
De regalo da levare i poveri Pedaresi allora posso posso precisare tanto che perché è uscita perché
All'interno di ogni cosa interi prociclicità di che cosa si tratta sì allora si tratta premesso in regola in parole povere diciamole molto sapore premesso che diciamo sì o sul mio blog serve interviste chiedo che ho fatto
Tutta ha seguito Abballe ovviamente del della decisione
Presa d'autorità ho ritenuto opportuno spiegare il perché io fossi contrario fa il collega avrà benefici o dire agli ascoltatori professione uscita comunque ha espresso una posizione
Di astensione sì rispetto alla delibera e sul suo blog www punto Antonio unicità punto it si sa spiegare locali ad livello rispiego anche adesso naturalmente diciamo ricordando che come al Senato
In Agcom il voto di astensione equivale esattamente un voto contrario quindi confermo confermato voluto confermare le le mie critiche
Diciamo al documento ma a parte questo quello che va precisato non parrebbe opportuno anche con gli approfondimenti che ci saranno
E la circostanza che molte diciamo di queste ricostruzioni del problema innanzitutto poi lasciamo perdere poi vedremo la soluzione che è stata fatta ma del problema che avevamo di fronte
Non è stata corretta nel senso che
La il tutta la questione nasce dalla circostanza che una legge
Perché era la quattro otto otto del novantanove sostanzialmente prevedeva che
A i soggetti che esercitano l'attività radiotelevisiva e quindi anche fornitori
Di contenuti di servizio di visivo di radio diffusione
Audiovisiva dovessero contribuire per l'uso delle risorse scarse ma insomma in generale ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche dovessero contribuire con una diciamo quota che l'uno per cento del fatturato
Allora o a lei e la RAI e Mediaset hanno versato un fino non fino ad oggi ma diciamo fino a quando una nuova legge
Che sostanzialmente era il decreto legge del due marzo due mila dodici numero sedici
Convertito con la legge del ventisei aprile prima la Regione non è una Cointreau ha cambiato questo tipo di impostazione cioè a seguito della avvento della transizione dal sistema analogico al sistema digitale
Quello che abbiamo vissuto come
Diciamo fruitori di servizi televisivi con i nostri televisore perché abbiamo dovuto
Dotarci di un decoder quello che è avvenuto che si sono liberati tantissimi canali
Digitali mentre prima avevamo come canale nazionale soltanto un numero limitato di canali analogici
E questo ha comportato anche una trasformazione del sistema del Governo distinguendo in modo molto chiaro quelli che sono gli operatori di rete che quindi sono titolari della Rete
Dove corrono i servizi e invece i cosiddetti broadcasters cioè i titolari dei servizi audiovisivi
Ecco diciamo che per quanto riguarda Mediaset e RAI si parla della Società Elettronica industriale sanno quanto riguarda Mediaset e di RAI Way per viale Mazzini sono sostanzialmente coloro che gestiscono il retino le cartelle e quant'altro per farlo
A questo punto che cosa avviene che questa legge del due mila dodici introduce un sistema di pagamento
Per gli operatori di rete cioè dice sostanzialmente questi operatori per l'uso dello spettro cioè delle del dell'etere sì che è una risorsa scarsa
Dovranno pagare un cannone e questo cane dovrà essere determinato dall'Autorità in termini di criteri
E poi applicato dal Ministero tutta la nostra diciamo legislazione in questa materia questa strana divisione dei compiti continua che prima o poi
Bisognerà trovare il modo di semplificare perché ogni cosa diciamo la mano destra stampa l'autorità la mano sinistra
Sì perché allora si è ritenuto che questo però determinasse una sorta di radicale Grotto no no ma il regalo viene dopo la questione del regalo il tema principale succursale diciamo
C'è stato c'è ancora un elemento co di confusione che però in qualche modo può essere risolto proprio dal Ministero
è legato alla circostanza che resta pop resta equivoco nell'impianto normativo se il nuovo contributo cioè quello che viene pagato dagli operatori dirette sia interamente sostitutivo
Del Vecchio ovvero se ne costituisca una sua parte
E perché questo è un punto importante perché dal momento che prima diciamo quello che si richiede avere un contributo onnicomprensivo a coloro che avevano diciamo l'uso delle reti nell'ambito analogico e però svolgevano attività di servizio a non è necessariamente vero che questo nuovo sistema dovesse sostituire interamente il vecchio principio per cui
è ovvio che gli operatori di rete hanno fatturato
Inferiore a quello dei broadcasters no che invece
Sono coloro i CARA euro sarebbero colpiti diciamo di più di quanto può essere colpa Esaote attesa queste cui problema ma non farebbe male sette
Diciamo
Certo la ma voglio dire il punto è se io
Ricevo una devo pagare un canone in funzione di un fatturato complessivo che è dato dalla raccolta pubblicitaria
è evidente che se passa ad un regime in cui pagano soltanto gli operatori di rete se impegni immagino regime basato solo sul fatturato non potrò mai recuperare la somma di prima anche perché la parola il tema esatto allora il tema e se in realtà
Questo canone che si chiede agli operatori di rete sia in realtà mettiamola così per semplificare
La quota parte della Rete di ciò che veniva pagato in precedenza allora se in questo caso siamo obbligati dalla legge non siamo ovviamente obbligati dalla legge a fissare questo cane messo al di là del quantum di questo Canone su cui poi entriamo un attimo
C'è un principio di fondo che diciamo io mi son trovato perché quando sono in sono mi sono insediato che nel due mila quattordici l'Autorità aveva già deciso di avviare questo tipo di delibera
Ma mi son trovato di fronte a questo diciamo a questa relazione tra la vecchia contribuzione la nuova contribuzione che non è stata fino ad oggi chiarita
Ed è evidente che
Lo sconto non sconto a RAI e Mediaset come gruppo integrato dipende unicamente dalla risoluzione di questo tema
Se si ritiene che questo nuovo sistema sostituisca interamente il vecchio che quindi non si debba mai sensi dell'articolo trentacinque il Codice comminazione del diciassette tu Smart così lo dico
Ecco pro la parte giuridica
Non si debba a chiedere contribuzione ai soggetti che svolga attività dei visiva ovviamente si pone un problema di mancate entrate se invece come personalmente io ritengo
La parte degli operatori di rete soltanto una parte
Del tutto e quindi diciamo di ulteriori canoni che devono essere richiesti a RAI e Mediaset allora la questione diciamo così del buco finanziario non si pone occhi
Abbiamo adesso invece in linea con nuovi
Nicola D'Angelo che è un giurista italiano il magistrato è stato Commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni eletto dalla Camera dal due mila cinque al due mila dodici
è docente universitario alla LUMSA è stato membro della prima Commissione tv e minori istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri stato consulente giuridico della Commissione speciale della Camera dei deputati per il riordino del settore televisivo
è stato è stato tra l'altro consigliere giuridico del ministro delle comunicazioni è stato capo dell'ufficio legislativo del Ministero del commercio con l'estero Caprio
Ufficio legislativo del Ministero delle riforme istituzionali ed è anche un blogger molto apprezzato sia sui diversi testate anche su un suo blocchi personale ed è sicuramente uno di giuristi
Ho ascoltati in Italia il settore delle comunicazioni da Angela con noi
Per conoscere buona sera professor D'Angelo da giovane ha ascoltato o quello che ha detto il professor unicità ma la sua posizione mi è sembrato da alcune dichiarazioni pur Biche e sostanzialmente dalla dal suo vissuto anche all'interno della
Dell'Autorità invece molto più critica rispetto a la ricostruzione che ha fatto il professor unicità ci vuole dire
In poche parole da dove deriva la sua critiche perché secondo lei in realtà ci sono delle vette immigrati problematiche giuridiche
Sottesi a questo tema
Guardi in questa vicenda ci sono tre cosa che non vanno due sono state Lussemburgo hanno formato oggetto di discussione in queste settimane
Di una
Per la verità non non ha parlato nessuno alle prime due vado velocemente
Riguardano una minore entrata per lo Stato adesso poi bisogna capire se questo minore entrata alla consistenza che spera peraltro per il due mila quattordici è notevole
è un po'meno per gli anni successivi
Poi bisogna capire all'interpretazione viene dato alla permanenza della quattrocentottantotto con riserva detto eccetera anche per la parte sui fatturati delle
La vecchia lingua dell'un per cento
La seconda riguarda il fatto che
Ovviamente questa misurata carico principale favore degli operatori dominanti risorse ci operatori dico io sulle dita di Mediaset su tutto il Meridione perché per la RAI
Da un lato risparmio dall'altro caccia perché adesso con il decreto fiscale e quello che essi
Vociferare succederà sul piano e quindi insomma è un risparmio relativo a quella reale quindi chi veramente ci vorranno e Mediaset in queste vicende
Quanto ai dati sono gli altri operatori di rete che ovviamente sono costretto a pagare il conto praticamente pagano perché gli operatori dominanti ma c'è una terzo aspetto di cui nessuno parla però a mio modo di vedere ha un rilievo
Che cioè tutta questa normativa del due mila dodici che è stata ricordata è stato adottato cioè mi riferisco
Del norme sull'altro delle frequenze sui termini
All'esito di una procedura di infrazione che aveva aperto l'Unione europea i danni dell'Italia contro la legge Gasparri
Lo Stato italiano
Rischia una condanna e quindi non solo per fare cassa ma anche per chiudere la procedura di infrazione
Vennero introdotte queste due disposizione ma che riguardava appunto procedimento della per l'altra che riguardava i contributi
Ora un po'paradossale che l'applicazione di questa norma del due mila dodici sui contributi per le frequenze determini in realtà una lesione ancora più forte del pluralismo rispetto a quella che era la situazione
Che era stato oggetto dell'apertura della procedura di infrazione non a caso la norma eppure non anche scritta benissimo io ebbi modo di dirlo già nell'aprile del due mila dodici Ronco dall'Autorità quando fu scritto del Governo Monti però insomma
La norma fa riferimento al pluralismo proprio perché c'era la procedura di infrazione in atto
E non è un caso che la Commissione europea
Quando si tratta diciamo sentita
Sul tema della revisione delle dei contributi Catto espresso una serie di dubbi diciamo particolarmente penetrante significativi
Che hanno riguardato soprattutto il tema dei cosiddetti operatori integrati che se è pur vero che diciamo RAI e Mediaset agiscono su come operatori di rete con società separate
E però a questo punto età sono sempre della RAI e di Mediaset
E quindi l'Unione europea segnalava proprio questo sempre così condizioni dominante e che richiamava l'Italia
Ad essere particolarmente attenta fissare dei contributi
Che non favorisce ulteriormente questi operatori diciamo così societariamente separati ma virtualmente integrati
La norma mi scusi D'Angelo un una domanda quindi a a diciamo
A soffrire di questa nuova regolamentazione dovrebbe essere se non ho ben capito se ho capito male da un lato l'erario ma questo discutibile perché ci diceva il professor lecita che non ha detto che sia così e dall'altro però le televisioni locali le leggo la interrompo solo per lei per le quello che il Consiglio regionale della Liguria approvato ieri il Consiglio approvata all'unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta attivarsi nei confronti del Governo del Parlamento affinché gli importi stabiliti al Ministero lo sviluppo economico signori visti con cifre con beh a quell'attualmente corrisposti dalle televisioni locali nel documento si precisa che gli importi previsti sono assolutamente insostenibile per l'intero comparto con inevitabili conseguenze nessun operatore di rete locali sia a carattere generale che provinciale sarebbe in grado di proseguire la attività con il rischio di annullare la pluralità dell'informazione una delle associazioni di tutela delle televisioni locali ha già annunciato battaglia al TAR si e lo dico una cosa prima denunciare battagliero Tarchon tutto che io muovo
Non mi sono espresso e favorevolmente con la delibera
Dovrebbero leggerla perché effettivamente la diciamo la delibera che è andata in consultazione
Aveva tantissime criticità che sono i io ne aggiungerei qualcuna quella che diceva adesso Nicola D'Angelo
In particolare sul calcolo economico perché diciamo c'è anche questo tema sulla metodologia utilizzata per andare a casa a calcolare diciamo il valore dello spettro
Ma la discussione in Terna diciamo se non altro anche se comunque ha comportato un voto a maggioranza ha fatto sì che alcuni
Alcune questioni almeno fossero accolte una e questa diciamo così di un trattamento
Di favore nei confronti delle televisioni locali
L'altra perché è stato diciamo la mia la come dire la principale questione che io ho visto come una sorta di apprezzamento rispetto a quella che invece sarebbe stata
La alternativa da sempre discusse in questi mesi e cioè quella di rinviare la questione di una trattamento di favore appunto nei confronti dei soggetti ex dominanti in analogico
Che era pure prevista nella delibera che andate in consultazione rinviarne l'applicazione al Ministero il quale lui che deciderà rispetto al valore a regime qual è la parte che dovranno pagare questi soggetti anche in funzione
Diciamo così del gettito dopodiché se posso dire io condivido questa e queste queste criticità sono quelle che
Diciamo ho manifestato in particolare l'ultima cui faceva riferimento giustamente Nicolangelo si riferisce ad una comunicazione con abbiamo avuto
Dalla Commissione europea che proprio metteva a in qualche modo in relazione
Proprio anche la questione della dei contributi con la risoluzione della procedura di infrazione
Quindi diciamo da questo punto di vista al di là della questione finanziaria o meno che ripeto secondo me
Mi sembra che Nicolangelo sia questa questo forse ematoma glielo chiediamo
Sia anche un in questa linea cioè
Di vedere una complementarietà comunque tra a ciò che viene preso agli operatori di rete al di là
Del metodo del calcolo poi dirò qualcosa su questo economico che si poteva immaginare per cercare un po'di venire in questi due mondi di rete dei servizi
E quello che si chiedeva comunque diciamo con la quattro otto otto agli operatori di diciamo agli operatori audiovisivi
Ma oltre questo c'è il tema comunque della concorrenza della promozione del pluralismo che effettivamente deve far sì che non soltanto diciamo così sia data la possibilità ai nuovi entranti di avere condizioni diciamo così che effettivamente permetta un'entrata sul mercato
Ma anche di evitare come ci scrive la Commissione europea
Che si possono creare ulteriori vantaggi per gli operatori esistenti ulteriori a quelli ottenuti per effetto delle passate violazione il che in qualche modo doveva suggerire un una trattamento asimmetrico
Tra diciamo così diversi operatori
Ecco non so se Nicola D'Angelo pure noi ancora collega Angelo ascoltato più o meno ascoltato allora Visco e l'ho interrotta prima
Ma era per diciamo cercare di supportare un po'questo discorso legato a
Anche a un eventuale
Non so se danno ma comunque un problema alle televisioni locali eventualmente si è diciamo si è manifestato
Continui pure il discorso che stava facendo D'Angelo muoio per poco pertanto aggiungere cioè
Ripeto alle tre questioni in ballo sono queste da un lato un mancato introito per l'erario siccome questi sono tempi difficili
Il Governo giustamente molto l'attenzione su molti fronti
Singolare io capisco che l'Autorità ci sono stato è evidente che l'autorità diverso dal Governo
Però insomma c'è un tema Insiel sono andrebbe valutato in un complesso generale di finanza pubblica tra l'altro ricordo che la stessa norma
Ci viene applicato adesso cioè questo del decreto legge sedici cioè tutto normale guardato a caldo Monti
Seguito dell'apertura in più infrazione rinvia al Codice delle comunicazioni elettroniche quale codice esterno aggiunge il pluralismo certamente anche i temi della concorrenza soprattutto contiene una norma verso la fine
Che dice che tutti questi provvedimenti che sono presenti la materia delle telecomunicazioni delle frequenze generano debbono comportare un maggiore onere per l'esattamente l'articolo duecentonove lo dico
Non voglio fare il giurista diciamo così pignolo ma insomma
E che ci sono tutte queste disposizioni non devono comportare una gravi o per l'erario a mio modo di vedere in questo caso si realizza
Qui c'è un tema sulle rate c'è un tema di ulteriori squilibri del sistema televisivo che peraltro in Italia non è mai stato equilibrato
E c'è poi questo tema della procedura di infrazione io poi francamente ho letto che sottosegretario dice
Che bisogna cambiare la e il Governo si appresta cambia vorrebbe cambiare la legge io
Sommessamente dico precisa giurista di campagna si passi il termine perché tratto sto in campagna SISS
Evidentemente a dirglielo essi senza neanche la norma è scritta in modo tale che si potrebbe applicare diversamente questo è il tema
E quello che diceva il professor unicità sono tutte considerazioni cornetto e io e capisco anche il punto di vista suo in che peraltro mi sembra critico anche il suo come il miglior su questa vicenda
C'è questo tema della permanenza della quattrocentottantotto osservare non vale ancora questo a disposizione però per intanto e è facile c'è scritto sulla norma
Che si doveva fare un ragionamento secondo criteri di proporzionalità ragionevolezza secondo la tutela del pluralismo con il richiamo al Codice comunicazione le tracce c'è tutta una serie di parametri
Questo è il senso poiché ultimo del ragionamento che faccio io
Potevano portare un scelta di ordine diverso che sta il punto
Ma D'Angelo lei ha parlato giustamente di Giacomelli cioè il sottosegretario
Delega orale TLC Giacomelli ha detto una cosa che a me ha lasciato un pochino perplesso nel senso dice luglio al suo vent'Radiocor stiamo valutando esattamente l'opportunità di una norma che sospenda l'effetto di queste determinazioni ora lei è stato commissario questo
E chiedo
Se esiste un errore si sta come dire cercando di ovviare a questo errore con un errore se vogliamo ancora maggior si può sospendere un Governo può sospendono una una non può entrare dentro dei né che il Governo può entrare dentro un cerchio che l'Autorità non serve più niente insomma non è questo il punto secondo me la questione
è una questione che va risolta a mio modo di vedere principalmente all'interno dell'Autorità peraltro punto mi risulta che sia il Presidente se lo stesso commissario in città mi risulta perché
Queste pubblico Nussbaum che mi risulta sulle perizie
Me l'ha detto qualche amico insomma ci sono posti in qualche misura
A questo quindi c'è dibattito c'è all'interno stesso del del del dell'Autorità cosa che evidenzia sostanzialmente che c'è un problema interpretazione del quadro anche normativo
Credo che le soluzioni vanno trovate all'interno in primo luogo dell'autorità poi si vedrà se ci sarà un sindacato su questo dispositivo le scelte che ha fatto ricordo che
Tutti gli atti dell'Autorità sono comunque sindacabile in sede giurisdizionale
Ora il tema però se vuole e anche un po'più generale cioè qui c'è una questione che riguarda il sistema televisivo che peraltro purtroppo sempre la stessa cosa questa vicenda
Diciamo alimentare non si riesce più a uscire io portato diverse o ancora diverse ferite dei sette anni che ho passato lì dentro quindi
Però è molto ascoltato dovremmo sembra che
Tombotto
Un ascolto ormai non incidere diciamo con la sua parola in questa vi
Comunque si ha un patrimonio
C'è un tema più in generale che è quello delle frequenze cioè dello spettro ora cioè questo è un Paese che non ha capito
E lo spettro radio è una specie di pozzo di petrolio che andrebbe insomma
Più attentamente come dire amministrato ora è singolare per esempio no
Se gli operatori mobili pagano a parità di occupazione di spettro diciamo dei contributi estremamente più alti delle televisioni
Perché questo si giustifica perché
Si ritiene che quelle frequenze producano un recapito
Non si capisce perché per la televisione adesso al di là della quattro otto otto PJ non vige
Non si possa fare lo stesso ragionamento cioè un principio di proporzionalità
Anche nel ritardi che sono desumibili poi dall'operazione dello spettro che è stato quello che poi ha portato
L'applicazione di contributi estremamente onerosi per
Gli operatori mobili prodotte no intendo i tutte la telefonia mobile poi ci sono delle sacche di privilegio che non riguardano per la verità sulla televisione
Ma tanti diciamo soggetti che operano
Nel campo delle frequenze e non ultimo anche l'amministrazione della Difesa Checchina occupate dice
Così importanti legame di frequenze per non si capisce bene per fare
La guerra a chi quindi cioè il tema dello spettro il tema della
Risorsa radioelettrica come un un diciamo così un campo da razionalizzare e da portare beneficio per l'erario pubblico
Se vuole un tema più generale rispetto alla televisione ma ahimè noi poi quando ci incontriamo col tema televisivo
Purtroppo
Discorsiva cadono sentiamo al pre-CIPE a cosa ha risposto ce n'è stato ringrazio Nicola D'Angelo per ha ricordato lui diciamo così
Anche le mie continue criticità sul tema sono uscite sono pubbliche io stesso ho fatto fatto diciamo così una una
Intervista sul tema e poi sul mio possono imposto sul mio blog ma insomma è sempre
Sempre delicato perché comunque sta di un'autorità diciamo
Parlare anche pubblicamente del dibattito interno perché sia segreto ma semplicemente perché c'è un'evoluzione che coinvolge anche altri colleghi e quindi diciamo uno parla di sette lo è sempre difficile può parlare solo dell'ATO proprio del dibattito
Però questo è un punto fondamentale sul quale ci tengo a dire o in questa vicenda in altre
Ha avuto un punto come dire ho insistito molto perché è un punto effettivamente fondamentale
Proprio di politica dello spettro per cioè
Il tema e ha fatto benissimo Nicola D'Angelo ricordarlo il tema che lo spettro una risorsa finita risorsa scarsa
Noi lo abbiamo sempre cercato di valorizzare come trovando una valorizzazione in funzione del migliore uso alternativo ora è verissimo che la stessa porzione di spettro se viene utilizzata da
Un operatore mobile paga di più perché legato al reddito che ottiene
Non si capisce esattamente perché questo non possa essere fatto la mia proposta in questo caso specifico come ho detto pubblicamente altre volte se convegni pubblici se in altre interviste che ho rilasciato diversi mesi fa
Era quella che di far sì che in questa vicenda ci fosse una sorta di tariffa
Chiamiamola così a due parti cioè da una parte un elemento fisso comune per tutti e dall'altra parte una quota variabile in funzione della capacità dell'operatore di rete
Di valorizzare l'uso da rete stesse con in funzione anche diciamo così del business che su quella rete veniva fatto dagli operatori che affittavano
Poi quelle reti e quindi del fatturato pubblicitario questo questo meccanismo farebbe automaticamente distinto tra i soggetti grandi soggetti piccoli qui avrebbe portato un elemento
Come dire pro concorrenziale sul mercato avrebbe probabilmente dato un valore dello spettro più significativo e in qualche misura sarebbe stato anche flessibile ci avrebbe tenuto conto della dinamica del mercato futuro purtroppo diciamo
Non sono riuscito su questo a a far valere questo opinione
Soprattutto perché la diciamo questa contrapposizione
Tra fatturato calcolato sui servizi invece operatori di rete come dire ha creato uno in cui il tipo di impostazione che poi dopo è stato difficile
Come dire riuscire a modulare con altri meccanismi di prezzo ecco D'Angelo ma qui sì però se posso se posso aggiungere un attimo ce la sentiamo di che coinvolge perché qui il problema un certo punto i nostri all'ascoltatore vogliono capire insomma
C'è o no una diminuzione
Diciamo per l'erario cioè ci sarà o no e e da questo punto di vista
Se ne avvantaggeranno perché
E e poi il cittadino comune si chiede si al di là di questi aspetti tecnici che discussi tra di noi però vuole sapere se
Questo elemento può determinare un beneficio per qualcuno cioè
E il cittadino si domanda è un beneficio per i soliti noti se non lo è rientra in un'ottica discrezionali in qualche discrezionale
Nella misura in cui chiaramente poi
C'è questo questa questo rimpallo tra Ministero e
La l'autorità
E però e insomma
Beh
Perché
Così sentita sembra che non ci sia questo danno all'erario allora il problema non si pone allora perché però un attimo voglio sentire da D'Angelo ha perché
Però diversi esponenti politici tra cui il Presidente della dell'autore della Commissione di vigilanza tra i quali comunque anche esponenti del Partito Democratico fanno riferimento comunque a
Un problema di erario Dangelo perché questo
Ma io non so perché i politici fanno riferimento all'erario io le dico qual è il mio punto di vista e non voglio commentare il punto di vista politico
Sarebbe improprio di una discussione che ha un valore anche mi pare di capire tecnico stiamo cercando di dare un contributo di chiarezza io penso che per l'erario ci sia una perdita secca
Nel senso cioè che la quando di far fronte di trenta quaranta milioni per esempio per parliamo di Mediaset e non non perché voglio per la fissazione per meglio sbarca per Raia sarebbe ancora più alto
Così quello che pagava la RAI e c'è a fronte di questo cioè il pagamento di meno della metà quindi da questo punto di vista il la perdita secca dopodiché quest'anno
Si realizza ancora più un un un disavanzo perché poi c'è una specifica per cui questa cioè di Ischia di scala salire per cui questa
Determinazione fissata diciamo così ieri procrastinare nel tempo e c'è un criterio di continuità
Sui contributi sulle frequenze che c'era prima che non è legata più all'un per cento ma
Alla soggetto operatore di rete in quanto tale
Questo almeno è il mio punto di vista quindi se lei mi domanda c'è una perdita dell'orario risposta sì è una perdita secca
E significativa
Sarà poi il meccanismo di concerto col Governo che materialmente dovrà determinare sulla base dei criteri fissati dall'Autorità come dire ricordava anche il professor lecito valutare anche possibilmente il fatto che la quattrocentottantotto permanga invito certo famoso un per cento sul fatturato delle
Maggiori aziende televisive a compensare tutto questo beh questo è nelle mani del Governo allo stato c'è una perdita secca questa è la mia risposta
E questo e questo seconda risposta che le DOC
Non perché voglio sono
Così come voglio mettere un del mette a fare la guerra qualcuno
Perché questo non avrebbe nessun senso
Se lei mi dice in pratica se ci sono dei soggetti che sono favoriti e la mia risposta è sì i soggetti che sono fuori e ci sono ancora e Mediaset
Quelli che sono sfavoriti lei ha ricordato solo all'epoca io aggiungo gli altri operatori di lentezza se non ci sono insomma operatori di rete nazionali che fanno solo gli operatori di rete chiusa questa vicenda pure io sono abbastanza con le ossa rotte
Dopodiché per quanto riguarda indurre RAI e Mediaset ora per quanto riguarda la RAI lo dicevo prima accennavo brevemente la RAI poi è stata oggetto di un prelievo
Come lei ricorderà fiscali centocinquanta milioni famoso decreto legge che è stato molto contestato anche all'interno dell'azienda che si appresta ad esso il Governo ha una profonda revisione del canone quindi un po'levare Tondelli
Quindi questa è la situazione è questa la risposta e le posso dare milioni
Senta unicità replica prevedeva dobbiamo cambiare od una volta non replico del senza che noi non è una replica a Nicolangelo una una precisazione su un punto se
Perché diciamo io proponevo e secondo me l'avrebbe se posso dire anche dovuto porre più esplicitamente l'autorità l'Autorità anche potere di segnalazione quando deve soprattutto a maggior ragione la conosciamo contesto di questo genere quindi
Diciamo già quando si era posto nel due mila e tredici quindi
Qualche mese prima mi pare fosse ottobre insomma si è posto questo tema anche rispetto al al calcolo del canone poteva avrebbe potuto sul mio vero ancora lì
Esplicitare questo tema del complemento come la quattro otto otto che citavo prima cioè laddove
Il ministero facesse questo complemento ovviamente non ci sarebbe diciamo così il buco finanziario se l'uomo se non lo fa e quindi se dovesse ritenere
Che questo un tipo di intervento sostitutivo del vecchio ovviamente ci sarebbe
è un onere finanziario una cosa solo diciamo rispetto quello che diceva Nicola D'Angelo prima e cioè il meccanismo del Clive parte della progressività nella delibera che l'Autorità approvato a maggioranza
Ha avuto è stato diciamo rinviato al Ministero proprio in base alle considerazioni relative
Anche allo delle finanziario quindi diciamo da quel punto di vista l'applicabilità della cosiddetta progressività come d'altra parte secondo me la legge che arriva perché la legge definiva
Stabiliva che l'Autorità fissasse i criteri del ministero le applicasse che l'applicazione fosse progressiva quindi
In qualche misura almeno questa parte qui che avrebbe creato invece ove fosse stato applicato meccanismo di progressività come nella delibera in consultazione e Stato diciamo così rinviato nelle mani
Del del del ministero ecco allora diciamo che sono ci tengo a precisarlo perché come ho stabilito come come ho ho dichiarato
La mia posizione che alla fine era di voto contrario avuto diciamo così una
Un'astensione tecnica
Tecnica perché diciamo era legata anche ad una diciamo ad un cambiamento ad una ad un orientamento da parte di un collega sul punto
Cioè ha permesso il rinvio di questa parte al Ministero che quindi diciamo comunque all'interno di ciò che è stato deciso
Permette al Ministero se non altro di un atto di non applicare sconti c'è quello sconto della progressività che invece
Era stato proposto iniziale unicità da quello che io ho capito che questa discussione che si tratta in discussione eminentemente tecnica però probabilmente forse le diciamo gli organi d'informazione l'ho vissuta diversamente ieri
C'era un fondo di Valentini su Repubblica in cui si facevano delle accuse abbastanza
Da pesanti in qualche modo a l'operato della dell'Autorità d'indiciamo sostanza metà qualche nome all'interno
Dell'autorità tali da giustificare o il riso in una quella replicano lo una replica da parte
Delle stesse persone chiamate in causa certo è sempre spiacevole Vardanega no ma devo tornare voglia rendere assolutamente essere solidale con i colleghi che la nostra discussione sono
Io lascerei carattere tecnico che anche quando ci scontriamo assoluta se non avessimo dispetto l'onestà intellettuale nel nostro scontro morirebbero qualunque caso confronto indipendenza di scontri incontri
Confronti che ci sono
Diciamo restano in un impianto tecnico ovviamente siamo consapevoli poiché che si renda quali sono venga preso passiamo adesso a
Un altro tema
Che a agitato intanto dans ce l'ha con noi ancora
Allora un altro tema che ha un pochino agitato lei
I le le cronache di più quel cronache
Le discussioni un pochino di questi giorni è il tema dell'iniziativa in tema di diritto d'autore dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni questo perché
Devo devo dare innanzitutto una nota di trasparenza io ho partecipato al dibattito anche giudiziale per cui naturalmente può darsi che la mia
Diciamo la mia visione del problema sia influenzata comunque dalla mia partecipazione anche
A l'aspetto giudiziario però e cerchiamo di a stralci adesso un pochino da quello che il giudiziale per arrivare una discussione più generale sul tema del diritto d'autore e nelle reti di comunicazioni elettroniche
Abbiamo con noi tra l'altro all'ascolto anche Giovanni Maria Riccio professore
Di diritto privato comparato all'università di Salerno Riccia con noi
Buona sera a riccio allora con tutti e per i nostri ospiti vorrei qui brevi flash su questo tema qualche giorno fa è uscito appunto la motivazione del Tribunale amministrativo regionale
Sul Regolamento Agcom in tema di diritto d'autore che ha rinviato
Alla Corte costituzionale ritenendo in qualche modo che le norme alla base di questo Regolamento potessero diciamo nella ricostruzione che aveva fatto l'Autorità potessero in qualche modo soffrire
Una incostituzionalità e quindi questo potesse in qualche modo influenzare poi
La l'attività dell'Agcom tema dirlo Regolamento in tema diritto d'autore l'autorità ha precisato immediatamente che sarebbe comunque andata avanti in qualche modo c'era stato riconoscimento da parte del Cardella
E della legittimità dell'azione dell'Autorità e quindi sostanzialmente questo di questo rinvio alla Corte sembrerebbe più un aspetto di carattere formale però il professor unicità qua presente
Ha preso una posizione abbastanza chiara in questi ultimi giorni la posizione senza
Mediazione
Tra le varie istanze però ha detto anche leggo qui un articolo a firma di Martina Pennisi sul Corriere della Sera edizione on line nel sito Agcom bisogna rivedere il Regolamento diritto d'autore quasi evidenziando comunque
Una necessità di riflessione che sembra sorge spontanea insomma da ma che ha rinviato alla Corte e allora
E mi cita che cosa voleva dire questo fa frasi bisogna rivedere il regolamento ma è molto semplice come lei ricorderà quando diciamo riuscire insediato il gol regolamento era stato approvato
E come dire subito diverse associazioni rappresentanti sono intervenuti con una serie di ricorsi tra l'altro col con dei punti come dire fondamentali fondanti direi tutta la vicenda e dal mio punto di vista dire ma non non non le ho fatto comunque diciamo misero semplicemente mappe anche per le cose che ho scritto tanti anni in passato
Diciamo semplicemente all'interno il Regolamento è partito abbiamo osservato il regolamento prevede una clausola di rivedibilità e diciamo lo spirito dell'autorità era anche quello di un reato in by doing cioè di vedere che cosa accadeva
Anche nella nell'applicazione stessa del Regolamento
Oggi l'Autorità dal punto di vista potenziamo Nicola D'Angelo su questo ma dal punto di vista dell'applicazione dei suoi poteri sul tema è più forte perché diciamo il il TAR sembra confermare la diciamo così
Abilità ad agire dell'Autorità e a quei
Io punto diciamo mentre io alcune osservazioni da devo come dire aspettavo il momento della della riflessione io ritengo che proprio perché l'Autorità oggi dal punto di vista e sui poteri
E più forte nella nella sua
Abilità ad agire e credo che sia opportuno che sia diciamo qualcosa che fa parte anche dell'evoluzione del nostro dibattito
Aprire una riflessione su possibili diciamo così miglioramenti da regolamento io prometto fino ad oggi è stato applicato con molta misure ponderazione all'Autorità
Dal mio punto di vista diciamo i temi che da economista vorrei porre l'attenzione per migliorare il regolamento quindi per migliorarne l'efficacia anche alla luce di della dell'applicazione sono quelli di inserire
Come dire elementi maggiormente distintivi dal punto di vista economico cioè sia dal punto di vista della valutazione dell'impatto ex ante
Cioè capire quando conviene intervenire o meno sia dal punto di vista della valutazione dell'impatto ex post e quindi capire anche come possibile migliorare
Mi sembra che il dibattito che c'è stato in Italia anche molto aspro Mutu duro vedo spesso il le vostre liti su Twitter su Twitter i vostri Twitter vari insomma c'è stata secondo me veramente una lotta lo diceva anche la Pennisi insomma tra guelfi e ghibellini su un tema che in qualche modo non dovrebbe essere di visivo perché un tema
Anche di cultura democratica e quindi diciamo tutti dovremmo essere impegnati non ad avere la nostra verità in tasca ma a cercare di capire come migliorare diciamo così un processo un'attività
Dal mio punto di vista il tema principale come economista che io vedo e l'attivazione poi ci sono altre questioni del Regolamento se la procedura di cui possiamo discutere
Ma insomma la selettività dell'intervento trovare indagare meglio definire meglio che cos'è una azione massiva di violazione del diritto d'autore on line
Perché il diritto d'autore di per sé come ogni diritto di proprietà e a maggior ragione del diritto d'autore on line è un diritto che e come dire incompleto e indefinito molto spesso nella sua stessa origine cioè
I fenomeni on line Sofocle caratterizzati da grandissima innovazione che ricordiamo anche che il diritto d'autore non è solamente pirateria anche soft anche noi e anglicani ad esempio la foto anche
Diciamo le problematiche un pochino di applicazione del rammento potrebbero essere non nelle fattispecie di pirateria sui quali sulle quali io so solo agile cosa vota discuterà proprio perché altre nessuna prevaricazione esatto su un'applicazione e qui veniamo un pochino al tema dei diritti che
Mi sembra comunque possa in qualche modo emerge da un provvedimento del del TAR dobbiamo anche dire che si tratta di un'ordinanza interlocutoria cioè
è un'ordinanza che di fatto non decide il merito della questione e rimando alla Corte costituzionale quindi forti interpretazioni sia da una parte e dall'altra che altri Visco uno troppo a quello che ha detto il TAR forse sono fallaci sia per eccesso perché per difetto ora io vorrei sentire però Nicola dal giorno fu quello che dice il TAR non
Non non voglio
Ovviamente
Tediare lo su questo ma vorrei che il tema dei diritti quindi dei diritti fondamentali che sembra anche emergere dalla rimessione alla Corte costituzionale della
Delle norme alla base il Regolamento se oggettivamente c'è un problema di diritti costituzionali avete cioè la Rete eh u in realtà un luogo in cui i diritti si scontrano o comunque difficile stabilire
E dove i diritti fondamentali sono e dove invece una violazione Dangiò c'è un tema i diritti costituzionali alla base
Ma di andremo alla Corte per come lei ha fatto bene a dire perché poi sono
La Corte costituzionale l'ultima parola su questo però mi permetto anche di ricordare che
Fin da quando fu approvato il decreto Romani che posta alla base di tutta questa vicenda cioè la legge che attribuire l'autorità così di ci di regolarmente io sollevare una serie di dubbi
Per questa ragione Fini anche in un dispaccio di poi pubblicato Osaui Philips
Fatto all'ambasciata americana
Il Dipartimento di Stato
Che che sollevai pubblicamente il tema essere il più decreto Romani cioè questa legge
Estendeva
Internet la regolamentazione del diritto d'autore
Era un agente peraltro veniva adottata per la attuazione di una direttiva sulla televisione
Centravanti praticamente niente
Fatta palese carenza di delega perché il
Non c'erano i criteri direttivi il Governo fece suo decreto delegato un po'cantando va su un quelli in camera caritatis la cosa
E ma è evidente che per come era costruita l'ARRA per come è fatta la Rete per come ha fatto in tenendo la sua valenza
Tecnologica
L'effetto anche sul piano sociologico
Politico che democratico che adesso la rete nel bene o nel male insomma
Scritta così numeriche messe lì
Con il coinvolgimento di importanti diritti fondamentali che ricordo non sono soltanto quelli dicemmo riconducibile articolo ventuno cioè la libertà di espressione eccetera ma anche
La condivisione dei saperi c'è un tema più ampio
Il fatto che oggi noi una qualunque cosa la possiamo approfondire immediatamente senza necessità di dover acquistare un libro quindi sostenere un costo
Queste erano temi che dovevano essere affrontati dal legislatore non dovevano essere demandati a un'autorità indipendente che pur tuttavia è un'autorità amministrativa cioè i contemperamento di interessi costituzionali rilevanti
Quali quelli appunto
Del della libertà di pensiero dell'accesso all'attività di informazione e della cultura eccetera e lo stesso diritto alla remunerazione dell'opera di ingenti
Se ne vanno a bere un la loro valutazione è un non loro allora il loro esame anche una soluzione in sede legislativa io le ricordo che per diverso inglesi per un anno intero insistetti
Incita prima quando ha ricordato lo sapete cosa che di Cuneo discutevamo prima degli impianti delle contribuzioni altrimenti insistenti con il presidente dell'Autorità dell'epoca perché il Governo ci specifiche che l'Autorità si facesse
Facciamo carico di fare una segnalazione al Governo al Parlamento
Sulla necessità di un intervento legislativo c'è piuttosto che metterci a fare il Regolamento
Segnalare perché questo è uno dei compiti dell'Autorità segnalare al Governo al Parlamento necessari provvedere in via amministrativa
D'Angelo mi scusi se la interrompo perché vorrei sentire un attimo da Giovanni Maria Riccio Riccio un professore di diritto comparato si occupa molto di diritto d'autore
Ha fatto notevoli pubblicazioni in tema io vorrei capire da Riccio un attimo se diciamo anche nella legislazione comunitaria ma anche nella gestione nazionale
Siccome come viene operato generalmente il bilanciamento ha diritto d'autore diritti fondamentali cioè
Sostanzialmente il diritto Tore ha lo stesso peso del diritto alla mente libera manifestazione del pensiero
Perché il TAR sembra ritenere che il diritto dottori in quanto libertà economica quindi avente una caratteristica patrimoniale sia sotto ordinato rispetto al diritto di libera manifestazione del pensiero queste quello che
Emerge ebbene diciamo dall'istruzione del TAR alla io resa preda Riccio è una ricostruzione possibile oppure i diritti di tutore un diritto fondamentale anche esso e quindi
Deve essere comunque bilanciato in maniera assolutamente paritaria con i diritti alla libertà d'espressione
Ma io penso che la domanda sia la risposta a questa domanda che ha tutto sommato via penso che non c'è alcun dubbio del resto è stato riconosciuto
Nella
Scartata dei diritti fondamentali viene riconosciuto anche il diritto della proprietà intellettuale con un diritto fondamentale
Mi sembra evidente che però nel momento in cui andiamo a bilanciare diritto della personalità quale
Quello di cui discutiamo con diritti di natura economica
Allora voglio dire non non c'è partita dall'ASP la Corte di giustizia lo ha detto Bari occasioni penso
Per esempio l'attentato Benson in cui su questo è chiarissimo cioè nel bilanciamento dei valori costituzionali naturalmente
Non può esserci in alcun modo una prevalenza di diritti di natura economica soldi che risolve i diritti di natura personale devo anche dire che in tutto sommato questa ritengo una conclusione
Scontata anche nel momento in cui si
Senza scomodare appunto legislatore comunitario più sicurezza unitaria pensiamo a quello che poi diciamo ossa al Carta costituzionale mi sembra che non vi siano dubbi voglio dirlo fatto nel momento in cui andiamo a bilanciare
La quelle che sono le libertà
Va bene singoli corno o quelle che sono le libertà economiche
Qui voglio gettare siccome ci sono i dubbi ci sono riccio perché ci sono alcuni docenti universitari e non vengono lealtà che il diritto d'ora in quanto diritto fondamentale non essendocene la carta
Fondamentale dell'Unione europea in realtà una graduazione come avviene invece
All'interno della Costituzione italiana e tutti i diritti fondamentali dell'Unione sono fondamentali interi diciamo e quindi c'è una
Orizzontalità dei diritti e quindi dicono alcune odori siccome e diciamo le le norme europee prevalgono anche su quelle nazionali allora quest'punto non si può fare questo bilanciamento cioè non deve essere fatto uso bilanciamento quindi costituzionalmente anche se la nostra Costituzione li metti su piani di senti però il diritto d'autore allo stesso livello Alli dal punto di vista europea dei diritti modalità quindi non si può fare un discorso di graduazione lei e di questa idea
Ma io conosco chiaramente i termini della questione da nel dibattito ma mi sembra evidente che però
Pensiamo per esempio
Al tema della dignità
Che per la prima volta viene introdotto a livello normativo
E nel concetto di dignità voglio dire un concetto che necessariamente superiore
Ad altri valori che hanno una tutela costituzionale ma questo mi sembra che dia voglio dire poi parlare di orizzonte Alitalia indicati da dire sembra che voglio dire
Andiamo al di là quasi del buonsenso io non l'ho non credo neanche che camicetta rigorista probabilmente valide mia figlia che ha perché anche le quote le chiedo ma è più importante guadagnano i rinnovi la butto proprio voglio dire nulla
Ma nella maniera molto molto rotta secco importante guadagnare dei soldi o se più importante vivere divertirsi che manifestare la propria opinione probabilmente le attese all'ICEF importante che io ti dica quello che penso piuttosto che
Micolani la paghetta volevo intervenire in uscita sul punto però non lordo non su questo punto ma in generale cioè così però io volevo revoca della Luna collocati in realtà però volevo come anche la
Polarizzazione dati prudenza
Tra libertà di manifestazione del pensiero che coprirà anche qualcosa che onestamente mi vede
Mi vede tutto sommato perplesso cioè nel senso che molto spesso voi viene evocato il mostro della censura a torto o a ragione secondo me alle volte in una maniera un poco eccessiva
Per cui in cambio visto il tema del Regolamento anche come un altro il tema del Regolamento Agcom che qui mi ricollego a quello che diceva prima
Il commissario illecita e anche un tema di fare una valutazione di quello del criteri mercati sommetta diritto d'autore di quelli che sono gli interventi che dobbiamo andare a proteggere
E di quello che è fondamentalmente un attento che evidentemente ci vuole tutelare non si vuole tutelare ci vuole tutelare in modo piuttosto che in quanto
Sì io una parte che su questo tema
Su questo tema ovviamente diciamo io esprimo la la via non non non commenta ovviamente alle sentenze ci mancherebbe altro questa
Loro lo lascio all'attività istituzionale ma semplicemente di collegandolo
Al perché io credo che sia opportuno una come dire una discussione sul lato del Regolamento CIPE perché andiamo poi a risolvere quei temi devo dire che
Non mi dispiacerebbe affatto che non avessimo come diceva Nicola D'Angelo prima e ci sono già delle delle delle dei disegni di legge
Depositati alla Camera un intervento un verbale a livello parlamentare su questo e anche come diceva D'Angelo un dibattito che non si fermi alla storia del diritto d'autore ma che guardi soprattutto a che cosa significa parlare di diritti
A in Rete la rete come strumento essa stessa di accesso al di I diritti di diverso tipo perché attraverso l'accesso all'informazione appunto ci sono anche
Si raggiungono finalità più alte quelle con il pluralismo che la partecipazione democratica di tutti i cittadini e così via
Il punto che
Diciamo io ho voluto evidenziare esattamente questo qua
Che veniva adesso ricordiamo che domandano di riuscire dovrebbe uscire domani un'intervista
Del commissario unicità su affari finanziari pubblica in cui
Ma è estesa il commissario esprime il suo pensiero su questo punto per cui rimandiamo comunque debba fare ora recitava però rimandiamo insomma in particolare sul punto economico cioè io credo che
Da questo punto di vista da
Dal punto di vista di pragmatismo all'interno del Regolamento vigente
Ci sia spazio per cercare in qualche modo di relazionare
I diritti ai mercati perché il tema proprio dell'evoluzione di internet e il tema dei beni materiali ci insegnano che e la tipologia di innovazione attorno a diritti che sono definiti è altissima
E che in molti casi
Diritti d'autore possono costituire imputo o risorse essenziali per creare nuovi prodotti che realizzano nuovi mercati e lei si riferisce a costruirlo comma no c'è allo studio della come ci ha salvati ardue sentenze importanti insieme al Celio sempre cito Maggie legame scaltra incamerato si riferivano uno Copyright nel settore televisivo l'altra ad un software e in entrambi i casi
Lì quindi la questione anche patrimoniale molto relativa perché in entrambi i casi si diceva che la libera iniziativa economica quindi il diritto alla concorrenza prevalesse
Proprio in quanto
La tutela non deve come dire essere da ostacolo alla creazione di nuovi mercati siccome il tema della innovazione della CRIF
Cioè di nuovi mercati della soddisfazione di nuovi bisogni on line
E e forse diciamo rappresenta il caso più estremo
Dell'innovazione sui diritti che si può avere diciamo così nei nostri tempi allora sarebbe opportuno anche perché il Regolamento esplicitamente e la nostra delibera Clemente esplicitamente cita
Il rispetto diciamo così dell'iniziativa economica della concorrenza che noi si cercasse di mettere insieme
L'analisi dell'impatto della violazione con l'analisi diciamo così degli impatti sul mercato per cui da una parte questo permetterebbe di isolare aggredire i fenomeni di pirateria di massa ma dall'altra parte di evitare
Di introdurre delle tutele che poi in realtà potrebbero
Configurare della CRI delle creazioni di barriere all'entrata per nuovi prodotti sul mercato è un tema importantissimo per altro
Se posso dire nove purtroppo no Laurelli Renault Guagliani secondi solo voi vorrei chiudere un rivale rito è stato solo sulla libertà di informazione ma nel resto del mondo
Quando si discute di questo tema il tema è relazione fra diritti e mercato mercato Pentangelo però
E qui mi sembra che comunque i diritti alla libera informazione su internet
Alla possibilità di accedere altro siano un elemento importante proprio breve flash perché siamo in chiusura assoluta
Ora di esempi dalla cosa e poi come dire bisogna ridurre la semplicità
Ridurre al semplice significa dire che la tutela dei diritti non è una cosa che
E assestante rispetto alla vita di relazione e quindi anche la vita economica ci sono forme di tutela del diritto d'autore
Nuove e diverse che contempera non meglio anche le tutele di altri diritti come quello dell'informazione con accesso culturale eccetera
Si tratta di questo giardino purtroppo abbiamo dieci secondi io la magari questo rivedere la legge sul diritto d'autore per la parte riguarda l'on line e renderla più coerente con quello che oggi la rete
Grazie D'Angelo io ringrazio anche professor Riccio professioni cita che ci ha tenuto a trovare vi rimando a domenica prossima alla prossima puntata di pre-CIPE UE sempre qui su Radio radicale grazie