Intervista ad Enza Bruno Bossio sul messaggio di Giorgio Napolitano al Parlamento sulla situazione delle carceri italiane e sul futuro della Banda larga

Enza Bruno boss del Partito Democratico
Il lascito del nel saggio della Presidente Napolitano alle Camere unico
Un messaggio che il Presidente Napolitano fatto nei suoi nove anni di mandato
Che cosa rimane
Al Presidente Mattarella
Ma io credo che la cosa più importante sia soprattutto questo tema della dignità
Del carcere soprattutto della giustizia
Legata alle questioni dell'amnistia e dell'indulto che erano
Sono stati in questi anni molto care Napolitano noi siamo andati anche in Parlamento a un passo dall'affrontare queste questioni poi purtroppo c'è stata una frenata
Io mi auguro che il Presidente Mattarella su questi temi riprenda quella discussione perché in effetti la situazione delle carceri è tale che non può più essere lasciata in questo modo
Io ho avuto o l'opportunità di incontrare Santi Consolo che mi sembra un magistrato dotato di grande sensibilità su queste questioni anche come si è mosso
Sulla vicenda dei sedici agenti che avevano scritto quelle cose gravissime
Su su Facebook a proposito del suicidio del detenuto
Ma il problema è che quei commenti su Facebook sono purtroppo in questo caso veramente lo specchio molto limitato di una situazione molto diffusa nelle carceri se pensiamo che ormai so e qualche decina di persone
Che si sono succitate in carcere soltanto in questi primissimi mesi del due mila e quindici capiamo che la situazione nelle carceri italiane al di là dei sovraffollamento è al di là di tutto e veramente drammatica
Cambiamo cambiamo argomento e parliamo di sviluppo delle tecnologie parliamo di banda ultra larga
Fibra ottica
Rammenti quale sarà se qualora il futuro
Ma io credo
Che quello che ha fatto l'altro giorno il Governo l'approvazione
Del piano della banda ultra larga e soprattutto anche l'approvazione del Piano e crescite digitale dimostri che in questo momento il Governo su questo tema ha una sensibilità veramente importante che finora
Devo dire non si era avuta perché c'erano state vari
E modelli di governance di tutta la questione cioè l'agenzia per l'Italia digitale da una parte può era stata fatta una cabina di regia a Palazzo Chigi
Le cose erano tutte scollegate fra di loro gli operatori se ne andavano per fatti loro magari insistendo negli investimenti tutti nello stesso territorio abbandonando completamente gli altri
Oggi c'è sicuramente un problema il Governo anche alla luce poi di questo semestre europeo che diciamo
è toccato a noi andiamo si è reso conto in maniera diciamo ineluttabile che siamo veramente all'ultimo posto nelle capacità di connessione a internet
Ma un ultimo posto che ci fa stare indietro non solo ai grandi Paesi moderni ma anche dei Paesi pure naturalmente in via di sviluppo quindi noi dobbiamo sicuramente correggere queste abbiamo un problema di fondo che la nostra storia perché
Abbiamo la storia di una dorsale sostanzialmente che si è sviluppata
In non sulla fibra
Oggi Telecom ma anche e in qualche misura quella che ha ereditato questa storia allora era una società pubblica oggi una società privata
Ovviamente non può dalla sera alla mattina dismettere questo asse ex
E quindi lavora molto sul fatto che l'ultimo miglio sia praticamente comunque resti su sul doppino tende a portare la fibra soprattutto agli armadi
Io credo che e complicato in questo momento chiedere uno spegnimento della del del rame io penso che sia giusto che ci siano queste per una certa fase queste due velocità da una parte la fibra
DAP soprattutto in tutta la pubblica amministrazione
Laddove possibile anche diciamo nelle situazioni in cui c'è una domanda effettiva su Vincenzo media ma poi bisognerà invece però fare in modo che tutti i cittadini effettivamente siano connessi
A trenta meta entro il due mila e venti paradossalmente la situazione dove questa realtà si sta realizzando il proprio il Mezzogiorno
Perché noi abbiamo in questo momento che in tutti Italia su oltre otto mila comuni
Italiani
Più di sette mila sono a fallimento di mercato
è ovvio che in questi sette mila ci sono quasi tutti i Comuni del Mezzogiorno però mentre nel Mezzogiorno questa situazione si può recuperare con gli investimenti dei fondi europei e praticamente
Si sta recuperando in tutte le regioni del Mezzogiorno mancano solo Abruzzo e Sardegna in Calabria addirittura ci sarà un investimento che coprirà il cento per cento della popolazione
Nelle aree a fallimento di mercato del nord no quindi le aree rurali non quelle denunciamo le città eccetera
Lì la situazione sarà un po'più complicata e quindi bisognerà trovare il modo che questo
Rapporto pubblico-privato sia effettivamente un rapporto che possa far crescere quelle situazioni
Che non hanno immediatamente una diciamo possibilità di sviluppo
Attraverso il mercato libero
In questo senso sarebbe molto utile molto utile quest'altro impegno che ha preso il governo del catasto delle reti
Così come è molto utile una collaborazione in coordinamento tra gli operatori che poi possa sfociare o non sfociare in una nuova società della rete
Con una anche una governance pubblica magari guidata da Cassa depositi e prestiti che può passare attraverso metro quadro queste sono tutte strade che si possono esplorare
Ma la cosa importante ecco che questo primo passo del Governo vada rispettivamente nella direzione del mantenimento di questa
Governance unitaria sia sul fronte dell'offerta quindi la banda ultralarga
Ma soprattutto sul fronte della domanda l'altra cosa importante che nessuno
Quotidiano ha detto di questo Piano del Governo e che sul piano crescita digitale si parla
Disguidi Cioffi in questo caso non dal rame alla fibra ma dalla carta al digitale cioè entro un anno e mezzo tutti servizio la pubblica amministrazione dovrebbero piaggeria gente se noi pensiamo che anche qui alla Camera
Per presentare un certificato dobbiamo comunque presentate la poche originale che la praticamente quella cartacea capiamo che anche
Ora siamo molti indietro soprattutto sul fronte della domanda e quindi io credo che il lavoro grosso sarà su questo sulla stabilizzazione digitale
E sulla capacità cioè di trasformare e diciamo questa nostro Paese in un ecosistema digitali effettivo dove anche le imprese possano crescere a partire dall'innovazione tecnologica
Questo provvedimento quando dovrebbe arrivare
Ma adesso diciamo questi erano i due piani bisognerà vedere se si trasformano poi se si attuano ci in decreti se ci saranno
Dei disegni di legge si parla di questi voucher dati direttamente al consumatore finale
Per favorire sostanzialmente il passaggio
Alla fibra o così come si parla di defiscalizzazioni per quel che riguarda gli investimenti da parte degli operatori quindi può darsi che ci possano essere se i decreti
E adesso ci sarà una certo staremo a vedere faremo anche un approfondimento su questo io sto sono dentro questo cosiddetto intergruppo innovazione mette insieme parlamentari deputati e senatori
Proprio perché anche qui il ritardo bella della politica non esiste una Commissione
Del digitale il sistema le Commissioni agricoltura ambiente accetta ma esiste poi la Commissione trasporti e telecomunicazioni
Alla Camera come al Senato dove sostanzialmente le infrastrutture fisiche le infrastrutture virtuali vengono considerate come un unico oggetto non è così
Il digitale è infrastrutture ma è soprattutto come dicevo prima capacità di sollecitare la domanda di creare effettivamente questo ecosistema digitale che può e non sarà
Un mondo parallelo dovrà diventare effettivamente il mondo di domani compie anzi forse e già quello di oggi in alcune situazione dovrebbe doveva esserlo già anche in Italia
Ringraziamo anzi hanno una borsa del Partito Democratico