"Diplomazia per l'Italia" - XI Conferenza degli Ambasciatori d'Italia

Vuole
Fa molto piacere dei oltre ai
Ai nostri ambasciatori
Rappresentanti permanenti presso le organizzazioni internazionali e dare il benvenuto a
Altri ospiti tra cui gli ambasciatori dei principali
Paesi accreditati qui in Italia che saluto ringraziandoli della loro partecipazione
Abbiamo avuto due giornate di lavori importanti
Con i nostri
Centoventitré capi missione
Domani ci sarà un'appendice all'Expo Milano credo molto importante perché ex può rappresentare anche
Il frutto il risultato dell'attività delle nostre sedi diplomatiche in giro per il mondo
Credo che in questi due giorni siano emerse molto chiaramente
Da una parte delle qualità rafforzando la nostra rete diplomatica
E dall'altra le sfide complicate che questa rete ha davanti non c'è dubbio che
Ci troviamo di fronte alcuni grandi temi dal rilancio dell'Unione europea alla ricerca di un nuovo ordine
A livello mediterraneo
Alle tante sfide planetaria che stiamo affrontando e di fronte a queste sfide avremo sempre più bisogno dell'impegno della io dico anche la creatività della nostra rete diplomatica
Perché sempre più oltre alla professionalità servirà
E alla dedizione servirà inventiva
Creatività capacità di prendere iniziativa
Una cosa importante dell'unico messaggio che voglio consegnare al Presidente del Consiglio e che
Oltre alla qualità dell'impegno della nostre rette
Quello che a me ha colpito in questi nove mesi visitando una quarantina di Paesi qualora soltanto ma spero di di di visitarli molti di più nei prossimi mesi
E che vista dalle nostre sedi diplomatiche
La prospettiva del nostro Paese viene vista molto spesso nella sua giusta dimensione cioè c'è
Non un ottimismo di maniera ma c'è una giusta consapevolezza del fatto che l'Italia grandi potenzialità grandi capacità è uno dei Paesi più amati del
è incredibile come noi talvolta in casa nostra non ci rendiamo conto di una verità così banale e cioè che
Viviamo in uno dei Paesi più amati del mondo
E quindi ci fa molto piacere oggi poter ascoltare dal Presidente Renzi non solo il suo punto di vista sulla politica estera ma anche
Qualche
Idea e qualche spunto della sua visione per il futuro di un Paese che ha cui
Siamo
Così tanto affezionati che scherziamo con la nostra la rete diplomatica
Floris SIOS
Signor Ministro caro Paolo
Signor Segretario generale
Autorità tutte gentili ospiti
Un appuntamento al quale
Mi sono avvicinato con grande interesse parto qualcuno di voi lo sa perché abbiamo avuto modo di scambiare opinioni
Nel corso degli incontri fatti sia nelle nei Paesi che vi ospitano che a livello
Nazionale e da una sorta di io sono partito da una sorta di pre giudizio
Nei confronti della rete degli ambasciatori
Della rete diplomatica
E devo dire che in questo hanno mi piace essere molto sincero e io devo dire che in questo quindici sedici mesi di attività se c'è una
Novità che mi ha positivamente sorpreso è invece un giudizio profondamente positivo
E la qualità nella nostra squadra
Di una qualità davvero straordinaria con tutti i limiti difetti le difficoltà che ciascuno di noi può avere giocando in
Squadre che talvolta non si passa attentamente il pallone che giocano schermi magari in alcuni casi discutibili ma con una qualità delle donne degli uomini che lavorano
All'interno della struttura diplomatica cui vorrei innanzitutto rendere omaggio entrando qui per la prima volta da Presidente del Consiglio l'Italia ha una sua forza
Che la forza che ricordava il signor ministro straordinaria molto più
Efficace
Di quello che noi ci raccontiamo ha una capacità di
Attrazione nel mondo che il piagnisteo costante cui la politica italiana ci ha abituato
Tende a mettere in secondo piano ma anche voglio dirlo con grandissima franchezza una struttura di professionisti di prim'ordine
Che hanno bisogno naturalmente di nuovi stimoli nuovi slanci come tutti come sempre di nuove
Sfide che sono le sfide che ciascuno di voi a nei
Prossimi mesi davanti
Vorrei dividere questo intervento essenzialmente in quattro punti molto
Molto molto rapidi perché credo che l'occasione sia positiva per dire due parole innanzitutto su
Qual è lo scenario mondiale nel quale siamo chiamati a
A vivere lo hanno già fatto
Illustrissimi ospiti relatore ovviamente
Il padrone di casa il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale l'ha fatta innanzitutto il signor Presidente della Repubblica cui rivolgo insieme a voi un deferente omaggio e lo hanno fatto
Naturalmente le valutazioni che tra di voi vi siete scambiati nel corso di queste giornate di questi due giorni di lavoro
La tuttavia trovo importante rendere ragione di un disegno strategico che è partito con la prima visita a Tunisi
Qualche giorno dopo il giuramento al Quirinale che prosegue in una intensa azione diplomatica che alcuni forse a partire
Dalla questione del Mediterraneo e dell'Africa in prima battuta ma che riguarda uno sguardo più ampio che il Paese ha
E che vuole tentare di rappresentare in modo molto preciso e definito non lo abbiamo mai teorizzato non sarà questa la sede nella quale
Farlo ma la politica estera italiana è elemento costitutivo della politica italiana punto come è sempre stato naturalmente nel corso della storia
Lo è in particolar modo in un momento nel quale
La rapidità in cui presunte emergenze di rilevanza storica emergono in tutta la loro forza salvo poi scomparire dopo qualche settimana un mese dal dibattito mediatico
Ma non dal
Dall'elenco dei problemi pone comunque di fronte a noi
Aprendo scenari assolutamente inediti il secondo punto su cui vorrei spendere due parole l'Europa
Perché trovo che siamo in una fase veramente di
Profondo cambiamento all'interno del dibattito politico però non credo che sia tanto il
Tema della discussione
Grecia si greci hanno a che ha affascinato i giornali salvo poi scomparire come talvolta accade qui c'è un grande periodo costituente che sia vero
Referendum inglese elezioni francesi vorrei dire prima di tutto le elezioni portoghesi e soprattutto quelle spagnole anche alla luce del dibattito
Sul politica economica che si è aperto e in prospettiva il
La fase
Di al rilancio sulla scrittura delle regole che
Il rapporto di quattro Presidenti appena toccato
A che dovrà essere oggetto di una lunga discussione in politica nei prossimi mesi insomma se c'è un luogo nel quale l'Europa avrà bisogno di giocare una partita davvero rilevante credo che non sarà semplicemente il
Palazzo il palazzo di Bruxelles o di Lussemburgo ma dovrà essere il dibattito culturale politico accademico all'interno delle nostre opinioni pubbliche terzo punto
Vorrei spendere con voi qualche parola sull'Italia
La mia tesi molto arrogante è che siamo in presenza di una
Stagione di riforme inedite nella storia del Paese ma che se mettiamo in fila i dati vediamo poi si può discutere se le riforme vadano bene o male questo è un altro film
Ma non c'è mai stato nello stesso periodo una stagione di riforme così intensa e così profonda come quella che sta vivendo l'Italia oggi
In tempi naturalmente di pace non di ricostruzione
Il l'elenco di riforme che si sono
Programmatiche sono in corso di realizzazione in Italia al netto del giudizio che ciascuno di voi può avere da libero cittadino come è doveroso è naturale che sia
è un elenco che non una precedenti in Paesi che non emerga una situazione di ricostruzioni o di crisi quindi vorrei spendere proprio su quello
E poi
Chiudere con una parola a voi capi delegazione non vorrei sbagliare le parole nonostante che
Varici sogni stiano costringendo a un
Training sulle espressioni di ambasciatore Ministro plenipotenziario il capo delle tra il segretario di legazione
E sarei pronto adesso ad essere interrogato su tutto ciò ma a voi che rappresentate le strutture
Italiane allestito dopo avere incontrato prima di voi mi perdonerete
Un gruppo di una ventina di giovani vostri colleghi alcuni dei quali incrociati nelle rispettive sedi di provenienza come vostri collaboratori
Per uno scambio di opinioni partendo da un presupposto queste ragazze questi ragazzi queste vostre colleghi questi vostri colleghi saranno
Trenta quarant'anni ancora lo Stato
In Italia e nel mondo
E ne abbiamo molto bisogno di tornare a investire sullo Stato
L'Italia un Paese che ha dei giocatori fantastici talvolta una squadra che non è
In condizione di giocare dimettere al meglio quei giocatori i giocare una grande partita abbiamo bisogno di recuperare statualità
Vale per la carriera prefettizia vale per le forze dell'ordine vale Perrelli realtà delle istituzioni territoriali e nazionali vale per
La politica innanzitutto
Dove il rispetto delle istituzioni deve venire prima dell'appartenenza ai partiti e dove il rispetto e l'onore per il servizio che si compie al proprio Paese deve essere più importante delle
Appartenenze parziali
Alle singole fazioni politiche ma vale anche per voi chi vince un concorso difficile come concorso diplomatico e diventa rappresentante dell'Italia nel mondo a una straordinaria responsabilità
I politici se Dio vuole in Italia dovremo abituarci a considerarli
Si riserva anche dopo un po'se ne vanno
Non subitissimo vorrei
Tranquillizzarvi visto che è una delle questioni che
Spesso mi viene posta è ma c'è un prova di serietà non sia il tema dei del della
Regola secondo me straordinariamente forte della politica soprattutto americana anglosassone non punta massima di una parte importante della
Nella logica che dei due mandati
Per cui
Io tra dieci anni farò altro
Questi ragazzi questi ragazzi no
Tra dieci anni rappresenteranno l'Italia tra vent'anni rappresentando l'Italia da trent'anni rappresenteranno l'Italia hanno bisogno di
Sentissi dire parole di rispetto delle istituzioni dello Stato che non sempre si sono sentiti dire dalla classe politica in questi anni anche perché voi non siete
Come qualche predecessore via detto dei direttori commerciali del Paese
è importantissimo l'attenzione economica io sono un come sapete avendomi incontrato particolarmente ossessionato ma l'ambasciatore non è il direttore commerciale del paese
Non è direttore marketing
Ambasciatore l'ambasciatore e con il quale rappresenta un patrimonio di valori che sono innanzitutto valori ideali culturali vorrei dire con un'espressione laica spirituali nella dimensione laica
Dell'espressione spirituali e quindi di conseguenza hanno un patrimonio di responsabilità che superiore a quello di altri ecco perché
Mi perdonerete se ho cominciato non incontrando voi ma incontrando questi ragazzi che il peraltro alcuni dei quali sono in fase di trasferimento anche in sedi interessanti
Da Asmara Erbil da a Bari una di loro ha detto che
Cambierebbe volentieri Londra con Baghdad per tornare a Baghdad e io Terracciano vediamo se si può provvedere richiamo per
Ma non credo che sia un al di là delle battute trovo che sia il senso dello spirito
E della passione per il lavoro che svolgete molto rapidamente sulle questioni
Internazionali io o giurato al Quirinale il ventidue febbraio del due mila quattordici nelle mani del Presidente emerito allora Presidente Giorgio Napolitano
E era il giorno in cui a chi è vera non so se c'è Romano visto Ragaglini accollato accadeva ciò che ricordiamo era proprio lo stesso quel sabato degli scontri
E si è aperta quindi immediatamente agli occhi ovviamente della comunità internazionale era già in fieri la emergenza della crisi Ucraina della necessità di trovare una soluzione questa breve che la nostra posizione che è sempre stata ovviamente
Leale e in linea con la comunità internazionale ha comunque rimarcato la necessità
Di considerare l'Europa non come un luogo da costruire contro il nostro principale
Vicino e anzi abbiamo fatto di tutto perché potessero essere
Sempre tenuti aperti i canali ponti di dialogo e di comunicazione con Mosca cosa della quale siamo
Nel rispetto ovviamente del principio di indipendenza e di sovranità dell'Ucraina particolarmente
Fieri e orgogliosi e
Nel rispetto ovviamente di una
Appartenenza che nessuno di noi mette in discussione anzi che riteniamo prioritarie costitutiva della nostra stessa identità che quella
Alla amicizia atlantica
Dico però che è stato il primo fattore immediato di politica estera in quello stesso giorno
Immediata la questione complicata nella vicenda Ucraina con tutto ciò che ha comportato anche in sede di discussione europea
Per mesi sembrava impossibile parlare di mediterranea
Perché l'unica priorità era soltanto il comunque affrontare anche in virtù dell'allargamento dell'Europa a ventotto e della sensibilità di alcuni di questi Paesi
E non essere soltanto l'Ucraina tra l'altro prima o poi dovremo porci un tema che l'Europa ventotto è troppo o è poco
L'Europa ventotto in questo momento in questa fase che non si allarga verso la Serbia che non si apre all'Albania che non ha uno sguardo d'insieme sull'area balcanica e probabilmente poco
L'Europa a ventotto senza un ragionamento invece ideale per cui
Un autorevole capo di
Stabiliamo di governo
No cioè un autorevole leader dei ventotto che nel corso della discussione Sannino sa cosa mi riferisco
Durante il Consiglio europeo mi dice ebbe l'Italia si tiene la pistola puntata alla tempia sugli immigrati
Al che ho raccontato diciamo qualche piccolo aneddoto dal mille novecentocinquantasette il Trattato di Roma in poi a questa gentile signora nel corso della discussione del Consiglio europeo ma anche con un tono leggermente acceso
Ebbene c'è bisogno di una ricostruzione
Di un'identità europea che non possa essere semplicemente forgiata sul
L'elemento negativo verso qualcun altro Europa è qualcosa di grande sogno è la dimensione della prospettiva
Cioè rivelò tra un attimo ho detto dei fatti DGR noi siamo partiti dalla Tunisia
Primo viaggio a Tunisi
Il tema del Mediterraneo come centrale grandi Sindaco Giorgio la Pira diceva che
Il Mediterraneo non è il prolungamento del lago di Tiberiade splendida definizione
E biblica probabilmente poco accettata nel dibattito culturale attuale comprensibilmente
Abbiamo visto quanto fosse strategico
Il tema del Mediterraneo non soltanto per ciò che è accaduto accade e credo accadrà in Libia dove pure stiamo lavorando con grande determinazione a tutti livelli pur avendo dovuto sospendere
La nostra alla presenza in ambasciata continuando a lavorare dopo il
Lavoro di Buccino adesso di Starace ma abbiamo visto quanto fosse importante l'investimento sul mediterranee l'investimento sul Mediterraneo è che ci ha visto ahimè tornare a Tunisi in un momento di grandissimo dolore durante la
Cerimonia di commemorazione delle vittime del museo Bardot siamo stati i primi andare al Cairo
A visitare il Presidente al sì sì dopo la sua elezione del luglio due mila quattordici noi siamo stati lì ad agosto ci siamo fermati a Sharm El Sheikh al si sia visitato il nostro Paese più visto qualche giorno fa noi pensiamo che il Mediterraneo sia il cuore
Della politica
Europea
E se non riusciamo a spiegare l'Europa vuol dire che dobbiamo fare uno sforzo maggiore
E se non riusciamo a comprendere che l'Italia è per definizione un ponte tra Europa e Africa Europa mediterranea significa che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe
Ecco perché dunque assolutamente cruciale l'attenzione
Su questo tema e è assolutamente cruciale che la battaglia contro il terrorismo non assuma i contorni e i connotati di una battaglia di civiltà ma prenda atto di una situazione devastante
Io sono tornato insieme alla delegazione al Museo del Bardo così come
Ero stato in una redazione o meglio fuori dalla redazione di un giornale a Parigi così come siamo stati in università in Kenya così come i nostri
I vostri colleghi vostri funzionari hanno vicino ad una scuola in Pakistan o se volete un luogo di culto in Danimarca o in Belgio una sinagoga in Danimarca in Belgio cioè i luoghi simbolo degli attentati sono luoghi espressione della nostra identità culturale
Non possiamo sottovalutare questo fatto
Affermare le ragioni della presenza italiana nel Mediterraneo non significa semplicemente un posizionamento geopolitico significa affermare un'idea di valori e di civiltà
Che è il vero motivo per il quale siamo sotto assedio sotto attacco
Io penso che questo punto debba essere oggetto della discussione dalla comunità internazionale di più
Si attacca un museo si attacca una redazione di un giornale si attacca una scuola si attacca università noi nelle nostre visite dobbiamo stare attenti al business fondamentale per carità di Dio siamo tutti
Persone
Attente a questi
A questi scenari ma dobbiamo tutte le volte visitare una università vediamo tutte le volte andare a valorizzare la presenza scolastica italiana dobbiamo andare affermare l'idea che siamo una superpotenza forse non militare sicuramente non militare
Non siamo il primo corpo diplomatico come numero possiamo sicuramente come qualità vanno come numero ma siamo una superpotenza della cultura e vedono in noi esattamente quello che noi talvolta rinunciamo a vedere nel nostro dibattito politico italiano
Ecco cos'è l'Italia nel Mediterraneo
Non è semplicemente la conformazione geografica né soltanto Sigonella non è soltanto l'idea di dove
Pattugliare il mare per salvare le vite cosa alla quale non rinunciamo perché non c'è appunto di sondaggio che valga la vita umana che viene salvata e quindi noi continueremo a fare il nostro servizi del nostro lavoro ma quello per il quale stiamo combattendo
In termini ideali naturalmente non siamo in una guerra
Fisica ma certo siamo sotto attacco in tanti momenti nella vita quotidiana come comunità europea e non soltanto europea è l'idea di alcuni valori per i quali
Continuare a
Vivere e a dimostrare degli ideali quando il terrorista cerca di ucciderti se non ce la fa non potendo farti morire come piace a noi cerca di farti ridere come da cellule cioè nella paura nel terrore
La nostra cultura i nostri valori sono ciò per cui gli ambasciatori e le ambasciatrici sono chiamate a impegnarsi
Io credo che sia questa la missione dell'Italia oggi nel mondo spendere più gentile il futuro dell'uomo
Rendere più attento
Il destino dell'uomo a ciò che vale davvero
Ecco perché domani lardo venerdì I sposerà fondamentale l'indubbio incontro dei ministri della cultura molti dei vostri Paesi hanno annunciato la partecipazione a una buona intenzione del ministro
Franceschini e credo con Paolo che abbia avuto una fondamentale il ruolo dei medici per per dare una mano per costruirlo assieme allora l'Ufficio del del Ministro dei beni di attività culturali ed ecco perché in questi mesi
Accanto all'azione che ho ricordato nel Mediterraneo abbiamo insistito molto per
Dare il
Un valore a dei simboli innanzitutto l'Africa
Due visite sotto sana non era mai accaduto prima ma credo che
Se ne candelieri nelle prossime stagioni continueremo
Abbiamo fatto Mozambico abbiamo fatto Congo Brazzaville l'abbiamo fatto allora abbiamo fatto Kenya abbiamo fatto Etiopia
Abbiamo incontrato molti capi di Stato che sono arrivati a visitarci in Italia il prossimo sarà il Presidente
Del Gabon abbiamo in con l'ultimo era stato il Presidente del Ghana noi pensiamo che sull'Africa ci debba essere un investimento strategico culturale educativo valoriale del nostro Paese
E credo che sia stata importante che nel discorso del semestre europeo l'Italia abbia ricordato una ragazza una giovane donna di nome miriamo che grazie alle donne agli uomini dell'ambasciata italiana in Sudan è stata liberata riportata in Italia nei giorni successivi
All'apertura del semestre europeo che oggi viva negli Stati Uniti d'America insieme a suo marito la sua famiglia dopo che uno dei suoi figli è nato
Dentro una prigione in ragione della sua fede
E la fede della mamma
Credo che sia anche questo il modo con il quale continuiamo a combattere per i diritti di libertà dell'uomo e anche per i diritti di libertà delle donne
In parte noto in un continente in cui
Tanti di noi si aspettano molto dalla presenza femminile
Ed è sacrosanto che ciò avvenga ma non possiamo dimenticare le ragazze di Bo quarant'che non possono essere semplice o meglio ragazzi prese bambine ragazze presa in ostaggio dopo quarant'
E non possono essere buone soltanto per un Pittoni tanto
Sono nostre sorelle oggi nelle mani della peggiore e più squallida delle e prigionia
In questi mesi a livello mondiale vorrei segnalare molto rapidamente alcune novità del nostro lavoro l'attenzione molto forte ad alcune prime visite dico prime perché la prima visita in Vietnam
La prima visita in Australia e la prima visita in alcuni Paesi africani ho ricordato anche alcune Repubbliche ex
Sovietiche penso non soltanto il Kazakistan su cui c'era già stata una visita lampo di un predecessore ma
Penso al Turkmenistan penso
All'azione che stiamo cercando di mettere in campo perché l'Italia sia più forte in alcune realtà dove non lo è stata in passato e questo naturalmente porta anche come
Conseguenza un'attenzione ad alcune realtà economiche questo sì che voglio sottolineare penso al settore dell'energia su tutti ovviamente l'ENI ed ENEL
ENI è il principale player in alcune zone del mondo non soltanto l'Africa ENEL ha degli spazi di azione straordinari saremo in Sudamerica
Anche se sapremo Presidente vigentina
Nella seconda metà del del di questo di del mese di ottobre di questo di questo anno penso a tutto ciò che ha a che vedere con la sicurezza l'innovazione l'ingegneria italiana in particolar modo
Per ciò che riguarda le aziende pubbliche all'azione di Finmeccanica
Penso a
Tutto il settore dell'agroalimentare su cui
Lo spazio di azione con alcuni Paesi è enorme e gigantesco e purtroppo talvolta sottovalutato anche da parte nostra
Infine questo riguarda più aziende private che non pubbliche e l'ingegnere italiana si esplicita anche con straordinarie realtà legate al mondo dell'innovazione della costruzione che probabilmente vale la pena di
Valorizzare di più tra le priorità di questo anno che la comunità internazionale ha rimarcato e poi cancellato ce n'è una che vorrei per
Un secondo soltanto ricordare prima di passare al secondo punto che quella di Ebola
Perché perché qualche settimana fa nel dibattito politico italiano alla luce di una complessa vicenda ricco e dell'immigrazione che pure
Tanti scenari e e interrogativi pone non soltanto per la situazione della Libia ma per i Paesi da cui
Queste persone provengono a partire ovviamente dall'Eritrea che la nazionalità numero uno e da altri Paesi africani
Nel dibattito politico italiano a qualcuno a
Evocato Armeni armi e scenari devastanti facendo riferimento alla scabbia o ad altre presunte epidemie del genere
Non voglio entrare nel dibattito politico italiano voglio dire che noi dobbiamo prepararci alla gestione di situazioni di emergenza
Ed è un tema che ricorre in tutti i vertici internazionali
Partito l'ultimo G sette è stato di nuovo il Presidente Obama cui riconosco tra le tante doti di coraggio e leadership una particolare sottolineatura su questo passaggio egli è il primo richiamarci sull'importanza di questa
Priorità che tale
Perché il problema come tutti voi sapete non è capire si si presenterà in caso di
Pandemia
Ma quando e in che forme la comunità internazionale sa nelle condizioni di rispondere fa un po'ridere pensare che qualcuno parli di scabbia
In Italia quando le questioni sono molto più grande più complessa vorrei che avessimo la consapevolezza che l'Italia e l'Italia anche in questo
E che in tanti ci hanno ringraziato per il lavoro dello Spallanzani sull'acqua
E che in tanti ci hanno ringraziato per la qualità del lavoro nell'Africa occidentale che hanno fatto non soltanto le ONG ma anche le strutture diplomatiche
E le strutture istituzionali che ciascuno di voi a il
Piacere e l'onore di conoscere dunque
Nel mio scacchiere mondiale i temi di complicazione e di
Problematicità cambiano
In modo costante se guardo i vertici troviamo questa priorità e tutte le volte che anche perché non ho parlato della situazione siriana
Conservo il ricordo della visita Erbil del venti agosto dello scorso anno come uno dei momenti più toccanti
Del mio primo anno di governo
In un momento di grandissima difficoltà Baghdad e POIN tra l'altro nel momento di transizione poi Erbil con
La visita non soltanto le autorità curde ma anche
Alla campo profughi
Non abbiamo parlato dell'arte complessa a
Delicatissima situazione come sempre mediorientale la recente visita a
Gerusalemme a Tel Aviv aggiungere né Betlemme è stato un passaggio per me molto importante sia nelle relazioni bilaterali
Con Israele sia nel progetto di investimento di cooperazione internazionale che continua che vedrà centoquaranta milioni di euro da parte nostra
Nei confronti dei nostri amici palestinesi è un lavoro che noi continuiamo a fare
E che non vi elenco perché conoscete meglio di me sappiate che lo scenario nel quale ci muoviamo uno scenario complesso complicato marginale nel quale l'Italia c'è
A forza a visione
Credo che possa avere maggiore credibilità se continuare il percorso di rafforzamento di stabilizzazione che a livello interno abbiamo iniziato a compiere è evidente che
Nel prossimo anno da qui al prossimo appuntamento saremo chiamati a giudicare il lavoro nostro ma anche vostro
Sulla questione del credibilità internazionale a proposito della complicata vicenda dell'elezione ed il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
è un tema
Molto affascinante ovviamente la Presidenza del Consiglio di sicurezza per il biennio due mila diciassette due mila diciotto sarebbe per noi un fatto molto positivo
I dati sono incoraggianti ma ancora non siamo nella condizione di raggiungimento del quorum di sicurezza vorrei che tutti voi sentisse sentiste questa con
Ne è una priorità assolute anche i Paesi nei quali
Già è stato formalizzato un no non sono moltissimi invero
Ci fosse un'attenzione non tanto non credo possibile per far loro cambiare idea
Ma per continuare comunque un lavoro sapendo che questa battaglia non è una battaglia di un singolo Governo una battaglia di un singolo ufficio diplomatico ma la battaglia dell'intero Paese
E quindi di conseguenza credo che questa sia una si dà un molto complicata anche perché i nostri partner amici e avversari Svezia Olanda sono sicuramente
Paesi che per motivi diversi hanno una propria forza la propria solidità ma hanno anche la consapevolezza di avere a che fare
Un
Con
Grande Paese che ha voglia di tornare a sedere nel Palazzo di vetro nei posti che
Sono importanti anche in considerazione del fatto che nel due mila diciassette avremo la presidenza del G sette e ragionevolmente sarà anche il periodo nel quale
Costruiremo la presidenza del G venti che ancora non è stata ufficializzata ma che
A ragionevolezza vuole toccherà all'Italia nel periodo che parte dal due mila diciannove due mila ventuno bacino Riccardi a i numeri sotto controllo il pallottoliere costantemente aggiornato e ci siamo anche
Impegnati insieme nel corso di uno degli ultimi incontri dell'ONU in sede di
Di sapere da
Credo che sarà una grande sfida e speriamo che il prossimo anno
Per potremo festeggiare in questo appuntamento il raggiungimento di questo risultato il prossimo anno avremo Paolo come tu si ricordi sempre anche da festeggiare la conclusione non solo formale questa possiamo farlo adesso
Ma sostanziale del percorso che porta una maggiore attenzione sulla cooperazione internazionale
Avete cambiato nome del Ministero voi sapete che è un po'strano parlarsi flessibile
I ministri e i ministeri si parlano dandosi del voi ed è lei attraverso le sigle
Quindi il mai che adesso è Meci parla col MIBAC perché discute con il miglior tutti quanti sono ossessionati dal MEF poi hanno bisogno di parlare un po'col mise eccetera ma il mite è quello che ricorda sono
Non oso pensare cosa come potranno i traduttori spiegare agli ambasciatori ospiti la varietà di sigle italiane sono le sigle con le quali chiamiamo i nostri ministeri
Però credo che sia particolarmente importante anche lavoro sulla cooperazione internazionale abbiamo preso l'impegno nella G sette del due mila diciassette noi vogliamo arrivare non più con la maglia numero sette su sette
Dei Paesi donatori dei Paesi e contributori in termini di cooperazione internazionale e quindi abbiamo bisogno di
Tornare a investire in questo ovviamente si viaggia sulla percentuale del PIL
Vi volevo comunicare che il PIL tornerà a crescere dopo tre anni quindi almeno almeno questo sta accadendo e quindi di conseguenza gli investimenti che dovremo fare sanno perché anche importanti vado più rapido sul tema dell'Europa tutto questo solo per dire scenario internazionale complicatissimo presenza deriverà forte
Mi piacerebbe con voi approfondire alcune delle singole questioni non ho parlato di
Dello straordinario lo spazio che si apre per noi oggi nel nei Paesi asiatici in parte i nove paesi su queste case peraltro sarò in Giappone
All'inizio della settimana prossima non abbiamo parlato abbiamo approfondito alcune delle questioni che si
Pongono di fronte a noi in termini di
Occasioni anche di natura culturale dal
Sudamerica fino alle in realtà del del
Sud-est asiatico ma ci sarà modo non è questa l'occasione per approfondire punto per punto i singoli dossier sappiate però
Che nello scenario mondiale se siamo in grado di fare il nostro mestiere che è quello di fare l'Italia le cose cambiano innanzitutto per noi ma anche per gli altri troppo attraversa una fase secondo punto di discussione di grande difficoltà
Chi di voi sia innamorato dell'Europa come è capitato alla mia generazione
A quattordici anni sia innamorato perché era il luogo dove i muri venivano giù
Io ho in mente il muro di Berlino
Mia mamma che piange di fronte alla televisione immaginando che si sta scrivendo una pagina nuova
è il novembre dell'ottantanove io a quattordici anni molti di noi da quel momento sono abituati a considerare l'Europa come un dato di fatto scontato se dico
Ah sì io non ho più i nonni e non mi sono sempre dire lottano siamo a nuovi ma
Se avessi che si potesse avere qui davanti in ogni dovessi raccontare loro come
Oggi in quei Paesi dove loro hanno combattuto non ha combattuto contro la Francia
Non ho combattuto contro la Grecia se in quei o meglio in Grecia se in quei Paesi raccontassi loro che in quei Paesi ormai in quei Paesi fanno parte di un'intera comunità premete farebbero fatica a crederci
Ma se dovessi a contare i miei figli che c'erano due Germanie
Che quando c'era da fare i bimbi gironi eliminatorie c'è la Germania Ovest contro Germania Est non riguarderebbero come un pazzo tra assicurerebbero nel giro di una generazione la politica europea è cambiata totalmente
Qualcuno ci ha raccontato è finita la storia la fine della storia massima cambiata la geografia perché alla fine della storia siamo stati protagonisti di settant'anni di pace anche di rivoluzioni straordinariamente inquietanti affascinanti
Di fronte a noi c'è un'Unione europea che vincitrice del Premio Nobel per la pace
Chissà se lo ritiene si pensasse i leader europei vengono che avendo vinto alla carriera o come premio di incoraggiamento
Quello che è certo è che l'Europa di oggi è un'Europa che sembra totalmente attaccata alle questioni tecniche alle virgole dei parametri dialisi complicate analisi di bilancio
Che sembra aver smarrito
L'idea stessa dell'identità comune
Il corso che il Consiglio europeo del venticinque ventisei giugno
La posizione italiana sarà molto dura non battere che abbiamo bisogno dell'aiuto europeo per gestire gli immigrati
Noi possiamo fare anche senza
L'Europa
è l'Europa che non può fare a meno
Di affrontare questa emergenza se non vuole perdere se stessa
Permettetemi di dirlo questo è il punto chiave della discussione
Se a fronte di una situazione come quella che stiamo vedendo l'Europa si volta dall'altra parte e non si rende conto che ciò che sta accadendo in termini di
Vite umane ma anche di dolori speranze
E passioni che si muovono da parte dell'altra del mare
Riguarda anche lei riguarda anche quella comunità riguarda quei singoli stati indipendentemente dal numero degli immigrati che uno può di cui uno può farsi carico se non se ne rendono conto si unifica che abbiamo smarrito l'idea stessa
Di Unione europea
I padri fondatori son partiti dal carbone dall'acciaio no perché erano interessati semplicemente al carbone Lazzari ma perché vedevano nel carbone nell'acciaio
Lo strumento per costruire anni di pace anche di benessere anche di prosperità ma di pace
Per evitare che
I nomi che allora erano i fratelli maggiori tornassero a spararsi contro sui confini ecco perché l'Europa a mio giudizio vent'anni dopo Srebrenica ha bisogno di
Una riflessione profonda
Su che cosa significhi essere
Costruttori di pace
Su cosa significhi essere continente faro per i Paesi del mondo ed ecco perché il continuo riferimento soltanto alle questioni del bilancio che peraltro vede l'Italia essere totalmente in linea
A tutti i parametri unicum ben oddio unico no c'è anche la Germania e qualche altro Paese ma
Tra i pochissimi Paesi che rispetta la regola del debito l'area di bilanciare con tutte le regole del mondo
Non può vedere oggi
Una
Affievolirsi delle speranze di un'intera generazione
Ecco perché nel due mila e sedici sarà molto da lavorare
File sedici lo sapete lo sappiamo
Il referendum inglese se sarà anticipato non si è ancora capito se è stato ufficializzato no la campagna elettorale in Francia che sarà un fattore di rilevanza straordinaria perché sarà un elemento chiave del dibattito europeo
Il posto della campagna elettorale in Spagna e anche in Portogallo
Vedranno il nostro continente
Oggetto di una grande riflessione culturale politica e anche istituzionale qui vorrei chiedervi un aiuto
A mio avviso a mio giudizio
Mai come in questo momento c'è bisogno di un cambio di mentalità da parte nostra innanzitutto della politica e dei politici ma anche da parte vostra
E insieme a voi vorrei chiamare
La responsabilità dei tecnici dei funzionari dei burocrati dei dirigenti che svolgono un servizio all'Europa
Noi siamo passati dall'idea dell'Europa come nostra creatura mille novecentocinquantasette Trattato di Roma all'idea di Europa matrigna
Che è il luogo nel quale andiamo a prendere l'elenco di cose da fare
Che il luogo nel quale andiamo a farci dire farci spiegare cosa l'ha fatto e cosa no
è una rivoluzione concettuale che entra dentro di noi anche in virtù di alcuni eventi del decennio appena trascorso e che è un errore tragico
Non andiamo in Europa quando entriamo nei palazzoni di Bruxelles
Mi perdonerà Sannino che io non amo particolarmente
Entriamo in Europa quando scendiamo nei vicoli delle nostre città entriamo in Europa quando camminiamo nelle strade delle nostre
Regioni
E l'Europa che noi dobbiamo costruire il volere difendere immaginare è l'Europa che l'Europa nostra creatura non nostra matrigna
Ho come l'impressione questa è la mia valutazione che qualcuno di noi in passato e talvolta anche nel presente abbia immaginato in particolar modo nei palazzi che contano a Bruxelles come in altri luoghi
Che si potesse immaginare un proprio percorso magari parlando male dell'Italia
Magari accettando una subalternità culturale al principio per il quale l'Italia è quell'insieme di Paese chi talvolta che promettere cose poi non le fa
Richiamare ciascuno di noi in primis voi politici ok per i minori alla fierezza e all'orgoglio dell'appartenenza italiana significa avere il coraggio di dire che questo modello di Europa deve essere diverso
Da quello che abbiamo perseguito in questi anni più o meno consapevolmente
E che non può essere l'Europa semplicemente il luogo dell'unione economica per di più lasciatemelo dire con politiche economiche sbagliate
Noi stiamo rispettando tutti
I vincoli e i limiti noi siamo dunque in questo momento è in condizioni di
Guardare alla realtà dei fatti con di più di reputazione che deriva dal fatto che stiamo combattendo abbiamo modificato in misura comunicazione sulla flessibilità di conseguenza abbiamo anche ottenuto degli spazi maggiori di patto stiamo rispettando ciò che dobbiamo rispettare
Abbiamo un Derrida due sei meno altri al due sei
Abbiamo un impegno significativo per adempiere a tutta una serie di
Indicazioni di vincoli l'ultima legislazione europea portavoce non operava settantaquattro le procedure di infrazione partivamo da centoquaranta
Se vogliamo lavoro straordinario ma non penserete mica che questo sia sufficiente per dire che quel modello lì va bene
Juncker e
Puska ci hanno presentato in uno degli ultimi Consigli europei una
Statistica in cui si vede l'America
Gli Stati Uniti e l'Europa punto zero due mila otto
Numero di occupati
Crescita
Gli Stati Uniti punto zero due mila otto alla pari Stati Uniti Europa crescono sugli occupati l'Europa decresce sulla soltanto l'Italia
L'Europa
Crescita iter
Vorremmo farcela qualche domanda sul fatto che non può essere
Una politica di sola ostilità a salvare questo nostro continente in questa fase
Io credo che ormai sia maturo il tempo per una riflessione su questo
Tema
Ma non dimentichiamo di fare questa discussione dopo aver ricordato hanno gli stessi agli altri che il motivo per cui stiamo in Europa non è semplicemente quello della
Percentuale sul parametro l'opera
Il motivo per cui stiamo in Europa è perché l'Europa deve tornare ad essere il punto di riferimento
A livello mondiale di valori di viale di speranza
E restituire valore alla parola valori significa dire che non è soltanto un fatto economico è innanzitutto un fatto culturale di civiltà
Credo che vi possiamo chiedere una mano nel
Sottolineare evidenziare come non ci sia contraddizione tra ideale europeo interesse nazionale per anni si è pensato che l'interesse nazionale fosse in antitesi all'ideale europeo
Oggi più che mai
L'Europa non è contro il nostro interesse nazionale purché si Europa
E non sia vuoto simulacro di regole economicistica
Specie in cornice in una cornice nella quale il mondo chiarita gli ottocento milioni di nuovi consumatori si stanno affacciando nel mercato globale chiedono prodotti del made in Italy
In cui il mondo continua a guardare alla nostra
Nazione come un luogo di benessere dove benessere non è soltanto l'aspetto economico è quell'insieme di quel tessuto connettivo di ideali di valori che va dalla longevità fino al numero di associazioni
Che va dagli aspetti culturali fino all'idea di accoglienza e di amicizia
Terzo il penultimo punto più rapido un cammino di riforme inedito io vi dico che non è mai stato fatto così tanto in così poco tempo in un Paese che non venga da una situazione di crisi
Dal punto di vista istituzionale italiana crisi economica non da una crisi istituzionale questo pacchetto di riforme procede
Procede con determinazione
Ha avuto nel primo anno dei risultati che sono molto contro
Grazie nel dibattito pubblico italiano ma che mi sembrano del tutto evidenti nel dibattito politico europeo penso su tutti ha giocato
La riforma del mercato del lavoro è stata una svolta nella percezione dei nostri parte europee ma è soprattutto una svolta come numero di occupati
E coloro i quali dicono ebbe però centoventi mila posti di lavoro in più che voi che siano
Oppure qualcuno che dice bensì però sono solo stabilizzazioni fa la differenza
A un ragazzo che ha un contratto di lavoro precario diventare
Un lavoratore in grado di aprire un mutuo di accendere un mutuo di avere dei diritti che altrimenti non avrebbe avuto prima ma non è questo il punto
Il tema del diritto del lavoro rinforzate le riforme economiche tutti voi sapete che è stato un punto fondamentale in particolar modo nella siti ma non solo nell'ICT
Il l'intervento sulle banche popolare che apre a una stagione di cambiamento del mondo del credito che ancora non è terminata anzi vorrei dire che forse appena agli inizi
Il
Grande investimento su alcune strutture dalla patente box alla riduzione
Del carico fiscale vorrei su questo fosse chiaro
A tutte a tutti che nell'arco del quinquennio l'Italia otterrà un risparmio o meglio una riduzione della pressione fiscale di circa cinquanta miliardi di euro
Dieci miliardi nel due mila e quattordici con la cosiddetta Operazione degli ottanta euro l'operazione molto criticata questi soldi dove andranno ricordati dieci miliardi di euro per dieci milioni di persone ottanta euro al mese più o meno
Che sono andati alla fascia più debole della popolazione che limitare non meno di mille cinquecento euro al mese
Una parte anche dei giornali internazionali mi riferisco
Ai giornali che parlano più di economia hanno detto che questi soldi dovevano essere messi in altri
Strutture in altri istituti perché avrebbero altrimenti semplicemente aumentato un risparmio il risparmio privato italiano che come noto è il più alto al mondo in termini di proporzione
La Banca d'Italia perché questo dato sia chiaro a tutti gli uffici diplomatici italiani all'estero stima del novantuno per cento la percentuale
Di denaro che stava impiegata in consumi o in tariffe dalle tante
Quindi a chi dice da questi soldi sono stati messi sul risparmio
Si può rispondere non con le fonti dell'Ufficio studi Matteo Renzi è in corso ma con la cui credibilità diciamo sicuramente molto elevata ma non al pari della Banca d'Italia con un'analisi puntuale e precisa che vorrei invitarvi a verificare
Le riforme economiche l'Italia si è rimessa in moto continuerà a farlo nei prossimi mesi
Dopo gli ottanta euro del primo anno nel due mila quindici la riduzione
Anzi no l'eliminazione del costo del lavoro dall'IRAP
Battaglia storica del mondo della
Categorie delle imprese
Nel due mila sedici l'abolizione di
Tanzi e in un valore di circa cinque miliardi come pure cinque miliardi è più o meno il valore per il primo anno della riduzione di
Nel costo del dell'eliminazione dell'IRAP componente costo del lavoro
Quindi dieci miliardi il primo anno ben ottanta euro secondo anno cinque miliardi per i rapporti di lavoro terzo anno cinque miliardi immetta ASI quarto anno e quinto anno torneremo investire tra il due mila diciassette due mila diciotto da un lato nel due mila diciassette
Sulla riduzione
Del costo c'è un per le imprese
Oggi il combinato IRES IRAP porta all'imposta sul profitto più o meno al trentuno virgola quattro per cento in Italia a Germania al trenta la Francia è più o meno lì
La Spagna e al venticinque ne vogliamo andare un gradino sopra Spagna Obiettivo il ventiquattro per cento
E nel due mila e diciotto l'intervento sugli scaglioni IRPEF
E sulle pensioni minime
Questo pacchetto di riforme economiche procede con cadenza fissa puntuale alimentata dalla stabilità che
è tornata di casa nel nostro Paese e sulla quale noi
Intendiamo investire per dimostrare che l'Italia non è più il Paese delle tasse
Tutto ciò però non basta la prima riforma quella più credibile quella delle istituzioni
Nel due mila quattordici si è votata la legge che
Eliminata
L'istituto politico delle Province diventa un ente di secondo livello
è un elemento di riduzione del numero dei politici
Anche di semplificazione del percorso formativo può il quartiere circoscrizione comune provincia Regione Stato centrale Europa mondo galassia Galatea una cosa folle in termini di livelli istituzionali il primo tema quindi eliminato è stato le Province non in quanto tale anche poi di minare i dipendenti delle Province ma la riduzione delle funzioni
La trasformazione dell'ente in ente di secondo livello un grande risultato
Che era atteso da decenni il secondo punto è la legge elettorale non vi nascondo una certa soddisfazione nell'andare a discutere con i colleghi
Altri Paesi in primis saprò la Germania ma recentemente in Israele è ancora in Spagna sul modello di legge elettorale accadrà una cosa semplice chi arriva primo vince
Che se ci pensate non è particolarmente geniale come modello di legge elettorale
Secoli Democrazia avevano portato altri Paesi arrivare allo stesso obiettivo
Per evitare che ciò accada senza un elemento di sufficiente margine chi non raggiunge il quaranta per cento al primo turno a il dovere di confrontarsi con unico competitor seconda
Un margine di sicurezza del cinquantacinque per cento dei seggi un'unica camera poi ci arriverò tra un attimo che dalla fiducia
Perdonatemi ma questa legge elettorale è oggettivamente un elemento di straordinaria
Rilevanza nel dibattito politico europeo
E soprattutto garantisce che per il futuro il Presidente del Consiglio che siede ai vertici europei si stia per cinque anni come fanno tutti gli altri
Perché tutti voi sapete che una componente fondamentale della politica estera alla
Presenza la stabilità ma anche la capacità di essere credibili con i propri parte sede tutte le volte lo cambi ma siamo a sessantatré Governi nell'arco di settant'anni
Il mio Governo e il quindicesimo su sessantatré sedicesimo sessantatré
In termini di longevità e siamo qui da un anno
Ventisette Presidente del Consiglio si sono succeduti
Trovo che sia assolutamente fondamentale che per
Il
Futuro l'idea di avere per cinque anni lo stesso interlocutore chiunque esso sia ovviamente sulla base del risultato elettorale sia un grande elemento di solidità del sistema Paese
Vi vorrei ringraziare
Molti di voi ci scrivono proprio su questi temi molti di voi ci dicono che c'è un'attenzione dei nostri colleghi di altri Paesi
Ovviamente poi nella discussione molto aperta in Germania la discussione con la cancelliera Merkel
Era presente legata al fatto che il risultato Rosa Benassi non lo sa anche il suo predecessore di già al primo incontro fu su questo
Legato al fatto che in Germania la Merkel ha ottenuto il miglior risultato dal mille novecentocinquantanove ad oggi
Prima di lei soltanto denaro tenuto quel risultato ma in considerazione dell'esito elettorale non ha ottenuto la maggioranza assoluta che invece aveva avuto con un risultato minore
Con l'Italie come avrebbe ottenuto al primo turno abbiamo da discussione con gli israeliani perché sia con
Netanyahu con Herzog proprio su questo tema perché in quel caso lì c'è il tema della
Figura del capo dell'opposizione quindi la richiesta era se era previsto anche un bonus per il secondo classificato
Ma dall'idea di quanto questo modello di legge elettorale ponga finalmente l'Italia come punto di riferimento non in negativo ma in positivo naturalmente
Mò noi non diamo consulenze gratuite ha messo nella pagamento nessuno sulla legge elettorale abbiamo già sofferto abbastanza per realizzarla per mettersi a discutere degli altri Paesi
La riforma costituzionale sarà il punto chiave del dibattito nel due mila sedici
Entro il quindici ottobre sarà approvata al Senato vedremo se sarà l'approvazione definitiva o se ci sarà bisogno di un ulteriore lettura alla Camera
A quel punto poi ci sarà un voto se così si nonno di nuovo di Senato e Camera o di Camera e Senato
E al giugno del due mila e sedici ottobre del due mila sedici dipenderà dalla tempistica
Avrà luogo in Italia il referendum confermativo sarà un elemento chiave nel dibattito politico italiano ma anche nella conclusione del percorso di riforme
Perché sarà a quel punto arrivava a conclusione il percorso di riforme della pubblica amministrazione il percorso di riforma fiscale anche un percorso di riforme sulla giustizia sui diritti che finalmente ha visto alcuni princìpi chiave
Sulla giustizia sui diritti
Essere o
Già divenuti legge divenire già legge oppure essere calendarizzati
Penso al tema per ciò che già divenuto legge della responsabilità civile dei magistrati ma anche del divorzio breve o dell'aumento delle pene dell'anticorruzione penso ai piani calendarizzate le unioni civili su tutti
Ma anche il tema della legge di cittadinanza e il terzo settore e tutto ciò che ha a che vedere con il percorso parlamentare di quest'anno
Questo pacchetto di riforme procede
L'Italia è a un punto di snodo
L'Italia va in una direzione che può piacere o meno ma che la direzione di cambiamento
L'Italia non aveva mai realizzato tante cose tutte insieme
Oggi la vera sfida però la battaglia più importante e vengo al punto decisivo è proprio quello di fare di ciascuno di noi non semplicemente
In un pezzo di un ingranaggio
Ma un
Punto di riferimento di un intero sistema e vengo a voi signore ambasciatrici signori ambasciatori
Sono partito con
Una
Franchezza forse non troppo diplomatica nel dirvi che
Il mio pregiudizio nei vostri confronti è venuto meno per merito vostro più che per
Mia onestà intellettuale
Però ancora non basta
L'Italia ha bisogno del vostro impegno
L'Italia ha bisogno della vostra determinazione di tale ha bisogno della vostra tenacia so perfettamente quanto sia affascinante il lavoro che svolgete ma anche quanto sia difficile particolar modo mi capita di pensare alla vostra dimensione familiare
Per i né mente costretta rimettersi in discussione
L'avete scelta come vita naturalmente non
Non stiamo discutendo di una
In miniera si sta peggio ecco questo non c'è ombra di dubbio ma è anche vero
Che è una scelta difficile che riporta in molti casi anche nel racconto che qualcuno di voi mi ha personalmente fatto di cui vi sono grato perché poi sono uno di quelli che pensa che in politica il più grande lusso siano
I rapporti umani e le storie che uno si sente raccontare impara a conoscere
E da questo punto di vista pure esprimervi anche la gratitudine per lo meno a quegli ambasciatori con cui non mi sono addormentato in macchina andando da un incontro all'altro che credo non siano moltissimi considerati i ritmi dei nostri spostamenti
Però manifestazioni d'affetto e di intimità mettiamola così
Voglio dire che abbiamo bisogno di voi
Perché
Io sono assolutamente certo che comunque vada a discussione politica che appassiona i quotidiani suddette lavori Italia abbia un futuro straordinario davanti
Lo dicevo i vostri colleghi giovani prima
L'Italia tra vent'anni
Sarà leader in Europa e nel mondo e non lo dico come training autogeno non lo dico perché raccontandolo poi non ci crede lo dico perché lo dimostrano i fatti la realtà questo è un Paese che è riuscito a cresce dal mille novecentoquarantasei al mille centonovantadue
Con un tasso di crescita più alto di tutta Europa
Ha smesso di crescere in esattamente nell'attimo in cui abbiamo iniziato accettare la filosofia
Della
Tipica che viene dalla dalla dal mondo europeo del
Del delle rispetto rigoroso dei parametri non che fosse un male perché nel nostro e nostra crescita abbiamo
Visto negli anni Ottanta un album del debito pubblico che è assolutamente inaccettabile e che deve essere il punto di riferimento vorrei essere chiaro che tutta l'operazione sul fisco
Si fa facendo crollare
Collane facendo calare anche crollare la curva del debito
A quelli che vi dico voi avete
Vico Alto vi prego di prendere anche atto delle stime l'ufficio di economico di Palazzo Chigi attraverso l'ufficio diplomatico
Mi passerà e di Bombarda era di tempesta nei prossimi giorni e settimane dei dati reali del debito pubblico italiano che è sicuramente un debito pubblico molto alto ma cui fa fronte un debito privato
Un meglio un risparmio privato che è il migliore a livello centrale e soprattutto fa fronte anche un altro elemento che vorrei non sottovalutare e cioè che il debito pubblico italiano è quasi tutto nelle mani italiane
è un elemento non banale discussione però dobbiamo farlo scendere il debito pubblico quindi dal due mila e sedici interi la curva del debito torna a scendere
Rispettiamo i parametri di Maastricht
Continuiamo quindi una politica virtuosa ma l'Italia dal novantadue ha smesso di crescere perché
Perlomeno è cresciuta meno ho anche smesso di crescere novantadue cresciuta meno e in alcuni momenti è proprio smesso di cresce
Perché abbiamo perso probabilmente con la cosiddetta seconda Repubblica lo stimolo
A considerare il futuro con un fatto positivo
Che tanta paura tanta incertezza tanta inquietudine
Nel volto nelle storie di migliaia anzi di decine di migliaia di italiani
Io sono assolutamente certo che se facciamo quello che dobbiamo essere torneremo ad essere un Paese guida ma per farlo non c'è soltanto l'economia
Ci sono i nostri valori ci sono i nostri ideali c'è l'identità italiana vorrei chiedervi di essere ambasciatori di questo innanzitutto ambasciatori d'Italia quindi ambasciatori dell'identità italiana qualcuno vi racconta che la prova identità una prova negativa
Che la parola identità costituisce un muro
Quasi che la parola integrazione sia il contrario della parola identità io ritengo che la parola integrazione sia al contrario la parola disintegrazione ma che l'identità sia il presupposto
Per l'integrazione se non hai un'identità forte mancavano sei credibile nella dimensione dell'integrazione e dell'apertura
L'Italia a queste grandi chance di fronte hanno l'Expo che decidere domani né un simbolo piccolo per carità
La cosa però nella quale non credeva nessuno sei mesi fa
Ci dicevano che sarebbe stato troppo
Diamo anche combinato qualche pasticcio
I nostri colleghi amici qualche pasticcio sulla scuola hanno combinato
Ma grazie al lavoro di tutti a partire dall'Autorità nazionale anti corruzione delle autorità preposte oggi l'Expo è un dato di fatto è ospitato i più grandi leader
E continua ad essere un punto di riferimento e rappresenta un pezzo dell'identità italiana
Vorrei chiedere a ciascuno di voi di essere fiero e orgoglioso di quello che sta facendo
Il rappresentare un Paese indipendentemente dal colore politico del Presidente del Consiglio ma non ho bisogno di dirlo a voi che siete autorevolissimi professionisti in questo in grado però di credere in questo Paese
è in grado di vincere alcuni luoghi comuni contro di noi che continuano a esserci
Che continuano a esserci molto forti
Nei media continua a essere molto forti nelle opinioni pubbliche che paradossalmente fanno da contraltare all'amore spassionato per i nostri valori e per la nostra cultura se voi ambasciatrice ambasciatori sarete nelle condizioni
Di aiutare non il Governo ma questo Paese
A tornare a scrivere una pagina di futuro e non soltanto a ricordare il passato avete fatto un servizio non tanto e non solo alla casa
Che mi hanno spiegato che la Farnesina si chiama a casa e questo la dice lunga sulla situazione in cui siamo messi perché con tutto il rispetto
Poco bellissimo hanno poi richiamarlo la casa
Ma comunque se lo chiamate la casa stavo
Silenziose rispettoso ma farebbe un grande servizio innanzitutto al vostro Paese i vostri figli
Io penso
Che ne dobbiamo uscire da questa cultura della paura che si chiama attanagliato l'Italia negli ultimi anni
L'Italia può tornare ad essere ciò di cui il mondo ha bisogno un fare un punto di riferimento un luogo di
Valori e di civiltà a tutti e a tutti chiedo il massimo sacrificio impegno a tutte tutti assicuro la massima disponibilità
A tutti e tutti i garantisco che continuando a fare noi a casa nostra quello che stiamo facendo
E continuando a fare voi fuori sede
O meglio nelle vostre sedi ciò che veramente serve al Paese nell'arco di qualche anno vedremo finalmente smettere
I di profferire verbi negativi i profeti del malaugurio torneremo tutti insieme a considerare l'Italia per quello che un luogo di bellezze di civiltà di quel mondo bisogno grazie e buon lavoro
Poi
Informativa presupposto forti
Grazie Presidente
Alcuni
Purtroppo
Hanno un anno