L'intervista è stata registrata mercoledì 13 novembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Concorsi, Giornali, Giornalisti, Scandali, Stampa.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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giornalista
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Mario Petrina segretario regionale dell'Assostampa innanzi Cilia e vicesegretario nazionale vicario della Federazione nazionale della stampa italiana
Mario Petrina come giudica tutta questa vicenda iniziata con lo scandalo delle raccomandazione alle esami per l'abito stazione di giornalisti professionisti e che chiama in causa il ruolo dell'ordine nazionale dei giornalisti
Ma io credo che sia la vicenda certamente seria delicata sulla quale noi rischiamo di amati come categoria dei giornalisti a riflettere
Naturalmente vorrei respingere subito le possibili strumentalizzazioni che d'altra parte potettero De Niro su quel territorio certamente piaceva lavori dire anche grave
E però credo che l'episodio o la casualità che lo ha determinato verba volto ad accelerare per la riflessione che all'occhio interno come categoria dei giornalisti facciamo tardi e contenta di dare una prospettiva all'ordine dei giornalisti che a mio giudizio non va abolito mare va cambiata la funzione soprattutto per quanto riguarda l'accesso alla professione cioè questi famosi e così completati gli esami di Stato credo che l'ordine del orari debba assumere per quello che è il mio pensiero naturalmente personale urla funzionari garanzia della deontologia dei giornali figura storta che pure in maniera impropria se volete di CSM Consiglio superiore te giornalistico di Coletti richieste né per i magistrati
All'interno del quale la categoria dei giornalisti trova trovi pur foto equilibrato di risolvere le vicende che ci riguardano soprattutto in un momento così delicato per l'informazione nel Paese è così importante che momento importare perché i mass media hanno determinato nel Paese Corno la loro forza di convincimento i mezzi di comunicazione così ampliati grazie anche al nuovo tecnologia quindi soltanto per i giornali ma anche per la televisione
Ecco c'è un coro unanime da più parti politiche compreso lo stesso capo dello Stato che ha sostenuto che se l'ordine dei musicisti fosse esistito non avremmo avuto un mozzo arte ecco queste parti politiche nel sostenere la necessità di abolizione dell'ordine ricorda che un'istituzione simile non apparì nel resto d'Europa
Io dico che il capo dello Stato ha fatto delle ottime utili informazioni nella recente passato anche di recente su quel particella però condivido il Penthièvre segretario nazionale per dalla stampa Canterini che dice che moderna sarebbe nato comunque
Poiché ho rappresentato per quattro anni e la Federazione della stampa a livello di politica estera diciamo così di interventi a convegni e seminari internazionali quelli con le tipiche di altri paesi Stoker l'ordine sua istituzione che abbiamo soltanto noi d'Italia così come e appunto per questo devo dire che altri Paesi dal Portogallo la Grecia in qualche maniera
Chiedono Peruzzi al corrente ripensa capo tre chilowattore
Però devo dire che non sono d'accordo sull'abolizione dell'ordine lo ribadisco però sono d'accordo sul modificare profondamente queste situazione che esternata dal settantatré certamente a qualche crepa e su questo credo che quel territorio lo ribadisco ultimo in rete Galatolo raccomandazioni come si vuol dire spostate gare davvero
La Corte riflettori della nostra categoria poi vedremo cosa accadrà nel prossimo futuro ecco al riguardo appunto si cerca di creare un organismo dive
Verso un progetto di legge dei radicali ad esempio chiede l'istituzione di una carta professionale e per i giornalisti rinnovabile dal Garante cosa ne pensi
è un progetto che come altri fa naturalmente discusso e approfondito anche soprattutto viene dall'altra categoria in Francia ad esempio se non ricordo male si può esercitare la professione di giornalista professionista di giornalista avendo una card per fare che lasciata da una commissione mista della quale fanno parte rappresentanti del sindacato e rappresentanti del ministero più ministero chiese e naturalmente bisogna dimostrare alla fine Cortorillo
Reddito almeno l'ottanta per che avrà almeno l'ottanta per cento del reddito di ciascuno giornalista sia dovuto alla professione di giornalista e una anche questa una legislazione preghiere che può essere studiata però dico che è importante
Cominciare non più a parlare soltanto ma apporre sul tappeto i vari problemi è la tipica di legge dei radicali può iperapprofondito sicuramente anche ecco volevo tornare un attimo sul dato delle cosiddette raccomandazione agli esami
Sembra che sia stato istituito l'istituto del praticantato retroattivo che sembra essere stato accolto da alcuni ordini regionali in Italia non potrebbe essere questa una degenerazione
Non potrebbe più scusate ho capito una degenerazione del problema delle raccomandazioni ma potrebbe potrebbe anche essere però che da tenere presente che così evitando le code quindi è difficile ha chiesto la protezione
Io credo che figlio della situazione del tempio delle emittenti private e soprattutto nel corso di questi ultimi anni di lavoro nero cioè di colleghi che hanno svolto questo ruolo questo lavoro di giornalisti danni che non hanno diritti riconosciuti i loro diritti allora a quel punto gli ordini credo che meritoriamente abbiamo deciso di verificare situazione per situazione cioè e lo sfruttamento invece i colleghi non voluto naturalmente da loro abbia però ho dato le condizioni per uno praticantato di sostanza e di fatto svolto sarebbe stata ingiusta penalizzazione continuare pericoli sulla colpa a vedere e che i loro diritti potete lettera ancora lesi
O c'è stata una levata di scudi da parte degli editori soprattutto anche con un articolo pubblicato sul Corriere da parte di e degli oroscopi
Sul problema appunto dell'abolizione dell'Ordine gli editori ma anche in fondo i direttori per loro si presenta il problema dell'emarginazione dai processi di formazione dei nuovi giornalisti
Io non vorrei che così come accadeva prima nel settantatré fossero territorio determinare anche formalmente qualifica quali persone debbano vari giornalisti e quali no
Le scuole di giornalismo che tarda una garanzia all'intero mondo dell'informazione di avere dei protagonisti preparati dire quali Geronimo sotto la tutela dell'ordine molto delle tirate da questo punto di vista comunque perché chiedeva operatori dell'informazione preparati potrebbero essere uno uno sistema per migliorare la qualità dell'informazione che per morire oggi come oggi beh
In qualche modo può avere del delle pecche nel nostro Paese un'ultima cosa si detto dell'ordine dei giornalisti spesso come un riferimento
Tutela della categoria ecco non c'è il rischio che si confonda l'ordine corporativo con il libero accesso all'esercizio di sindacato
Io credo che anche su questo ecco se debbano fare delle delle delle riflessioni l'ordine dei giornalisti come tutela della deontologia dei colleghi secondo me lo ribadisco perché noi dobbiamo tutelare i nostri lettori nelle le persone ecco i bambini oro oppure le persone che non possono difendersi voglio dire buon giornalista deve avere e a e fa il dovere di informare su tutto quanto sta naturalmente però ecco sono accaduti degli episodi spiacevoli nel nostro ed è nel corso degli ultimi anni per i quali davvero politico tecnico non tutelare così come dovuto il cittadino che magari inconsapevolmente noi cosce mente venga accusato e poi magari risulti innocente ecco una riflessione da questo punto di vista maggior senso di responsabilità da parte nostra
Penso che pur nell'ottimo lavoro svolto dai colleghi devo dirlo sia importante quale organismo terror l'ordine può vedere e giudicare anche il lavoro svolto e con quanta coscienza professionale venga svolto
Molto bene ringraziamo Mario Petrina segretario regionale dell'Assostampa siciliana e vicesegretario nazionale vicario della Federazione nazionale della stampa
A chi
Quando
Adesso qualsiasi cosa non influisce sa
Perfetto grazie
Valtellina luglio mille novecentottantasette quattrocento
Valtellina Lugli mille novecentottantasette quattrocentocinquanta persone dei pesi di Mourinho nel pozzo tenendone Santantonio morì Mione hanno lasciato nelle loro abitazioni due giorni prima
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è entrato nel merito trentacinque
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Valtellina luglio mille novecentottantasette quattrocentocinquanta persone dei pesi di Maureen Mione pozzetti di indolenza intanto Orio morì Mione hanno lasciato all'ero abitazioni due giorni prima della frana questo è dovuto anche al meriterà l'impegno di circa trenta ricercatori che per alcuni mesi sono stati impegnati a monitorare le condizioni idrogeologiche del suo Polo questi ricercatori hanno no anche consentito alle al ministro Zamberletti il ministro per la Protezione civile dell'epoca di emanare il provvedimento di evacuazione
La i rapporti tra la scienza e i rischi idrogeologici sono stati il tema
Valtellina luglio mille novecentottantasette quattrocentocinquanta persone del paese di Mourinho ne pose tenendone Santantonio morì Mione hanno lasciato le loro abitazioni due giorni prima della fine
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