Presentazione del libro "Processo e legge penale nella seconda Repubblica. Riflessioni sulla giustizia da Tangentopoli alla fine del berlusconismo" curato da Andrea Apollonio (Carocci editore)

Torno a tutti buon pomeriggio
Pileri quasi tutto a comunicare che l'onorevole D'Ambruoso per impegni sopravvenuti
Improrogabili non può essere non può essere qui
E
Si scusa e
Lascia me l'onore e l'onere di
Introdurre questo incontro
E allora davvero grazie a tutti voi per per essere intervenuti
E grazie soprattutto
La professoressa Paola Balducci
Oggi membro del Consiglio Superiore della Magistratura e al professor Vittorio Manes Professore ordinario di diritto penale presso l'università
Di Bologna
Grazie per aver accettato
L'invito dell'onorevole D'Ambruoso
A discutere a riflettere su ed intorno al volumetto che questa sera presentiamo
E allora
Capite bene che insomma accanto
Ha così autorevoli relatori
Non posso che astenermi dal
Fare considerazioni approfondite su tematiche affrontate nel volume
Limitandomi tuttavia a mo'di introduzione
A
Ad illustrare la genesi di questo volume perché
Questo è uno di quei casi in cui secondo me
L'originale indizi anche il contenuto stesso dell'opera
E lasciate che
Che parta da da una circostanza che potrebbe apparire estranea al dibattito di questa sera
Come come sapete un paio di di mesi fa
Intervento l'anniversario della della morte di Pierpaolo Pasolini la tragica morte il Pier Paolo Pasolini
E
L'occasione ha permesso
La riproposizione nelle sale del suo ultimo film Salò o le centoventi giornate di Sodoma
Non non il suo capolavoro ma
Credo il suo film più emblematico
Infine duro particolarmente difficile da digerire ma
E
Ma questo fine ci consegna credo meglio meglio di qualsiasi altra sua opera il concetto l'idea di potere anarchico di potere che può tutto
E questo è un concetto è un'idea estremamente interessante per
Per lo studioso del diritto penale
Io non non posso dimenticare la mia sorpresa quando molti anni fa da giovane matricola universitaria divenne insegnato
Che il diritto penale non è tanto e solo lo studio
Del nucleo del potere punitivo quanto soprattutto la definizione dei suoi limiti in un'ottica che vede il diritto penale
E
Una sorta di Magna Carta del reo
Questo mi mi venne insegnato
Punto molti anni fa a Lecce dal professor Vittorio male questi insegnamenti hanno certamente caratterizzato tutto il mio
Percorso post universitario
Mi hanno permesso di interpretare la realtà degli ultimi anni con occhi forse anche con occhiali diversi e meno permesso appunto di interpretare il film di Pier Paolo Pasolini
In quest'ottica
Puramente penalistica
Un fiume che dunque
Ci consegna l'idea del potere anarchico del potere che non incontra limiti
Pasolini però
Purtroppo non ha potuto osservare il
Periodo la parentesi storico-politico in cui
Più di ogni altro è stato evocato lo spettro del potere anarchico
Mi riferisco ovviamente
Alla cosiddetta seconda Repubblica quella un
Parentesi che vede che è contrassegnata da una fenomenologia da quella che
In questo volume ma certo non solo in questo volume
Viene viene chiamato berlusconismo e cioè la la presenza nell'agone politico di un non politico
Quale Silvio Berlusconi
E quindi quel ventennio lo spettro del potere anarchico veniva evocato da una parte e dall'altra del campo
Veniva evocato
Da una parte da una parte della politica e dallo stesso Silvio Berlusconi che
Vedeva
Nella
Nel nella magistratura in parte della magistratura un un potere incontrollato e persecutorio in questo da un punto di vista strettamente storiografico
Noi possiamo dire che
Silvio Berlusconi e un figlio e un figlio di Tangentopoli perché
Lui da un lato ha scommesso sulla fine sullo schianto della classe politico partitica
Della Prima Repubblica
Vincendo quella scommessa
E dall'altro
Nel corso di tanti processi che lo hanno riguardato
Ha sempre adottato come linea di difesa quella di professare sì un perseguitato così come
Erano perseguitati politici della Prima Repubblica dal pool di Mani pulite
Dall'altra parte del campo noi il ritroviamo fette nella della Società del giornalismo della stessa politica che
Ed era in Silvio Berlusconi Steno tipo del governante assoluto
Che
Che gode che
Dispone di un potere
Che riesce a fare leggi o far fare leggi perse per
Cosiddette famigerate leggi ad personam ecco questo è lo scenario impegni questo volume si colloca
E sappiamo poi com'è andata a finire
Nel due mila undici Silvio Berlusconi lascia Palazzo Chigi per non farvi più ritorno si susseguono Governi tecnico politici nel governo di Mario Monti del Governo di Enrico Letta
Fino a quando nel due mila quattordici viene nominato
Presidente del Consiglio
Matteo Renzi inaugurando così una fase
Politica del tutto nuova
In questo frangente che
Accade qualcosa
Nel
Nel giugno del due mila tredici
Appare sul foglio un un lungo saggio di giovani che non è il professor Giovanni Fiandaca sulla cosiddetta trattativa stato mafia
Si tratta di una riflessione
In realtà destinata ad una rivista giuridica
Destinata criminali a
Ma che il professore Fiandaca ritiene opportuno di dover destinare anche
Al foglio che vicini dedica otto paginate praticamente
Un intero inserto
Ecco io credo che quello fu una sorta di punto di non ritorno perché
Il fatto che un giurista di chiara fama come Giovanni Fiandaca i
Fossi intervenuto a gamba tesa in maniera così decisa nel dibattito pubblico
Ci stata secondo me a significare
Che lo scontro tra politica e giustizia o meglio tra alcune istituzioni e
Nel caso di specie la procura di Palermo
Fossati ma fosse
Giunto ad un livello davvero intollerabile tale
Da
Modificare i contenuti stessi del diritto penale
E dunque richiedere l'intervento del più noto del più illustre in interprete delle scienze penalistica
Ma fu
E un punto di non ritorno devo dire anche per me perché dopo l'apparizione di questo saggio
Dopo
Ci dopo alcuni scambi di battute con il senatore Giovanni Pellegrino
Qualcuno di quello ricorderà storico senatore del PC con qui all'epoca mantenervi una sorta di dialogo generazionale su alcuni temi
Specifiche
Avrei dovuto diciamo così impegnarmi anch'io nel mio piccolo del mio molto piccolo in questo
Processo chiarificatore che che si era secondo me avviato e allora ho cominciato
A chiedere in alcuni casi anche ad estorcere
Contributi riflessioni
Giuristi politici accademici
Protagonisti e osservatori della seconda Repubblica protagonisti come nel caso appunto di
E Alfredo Biondi che è tra gli autori di questo
Volume
E che
Lo ricorderete è stato il primo Ministro della Giustizia di Silvio Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro ha in un certo senso inaugurato lei era berlusconiana sul fronte della giustizia
E questo però
Ci tengo a ribadirlo non è
Il libro di storia contemporanea benché alcuni storici contemporanei abbiano scritto se ne siano interessati
Mai secondo me
Il libro contemporaneo su fatti che sicuramente andrebbero relegati
Ormai nell'armadio della storia
Perché
Io credo che non si possano comprendere i fatti che noi oggi ci troviamo a commentare
Sì in alcuni casi non si portiamo indietro le lancette di vent'anni di quindici anni
Anche di dieci anni
Che proviamo a capire quello che accade all'epoca
Non riusciamo a capire per esempio che cosa sia il processo che sia inaugurato qui a Roma processo Gotha alla cosiddetta mafia capitale
Se prima non comprendiamo
Quel processo storico-politico prima ancora che giuridico giudiziario che ha condotto
In magistrati della Procura di Roma
A contestare l'associazione mafiosa per fatti diciamo così intrinsecamente corruttivi
Ecco
Ecco questo questo rapporto questo legame strettissimo tra Storia contemporanea viva attualità e peraltro secondo me
Messo bene in luce da dal professor Giovanni Fiandaca d'proprio dal professor Fiandaca
Che nella sua magistrale prefazione questo volume
Appunto lo mette ben in luce eh
Prefazione che lui conclude con queste due frasi che secondo me
Individuano al contempo l'utilità ma anche l'inutilità di questo
Di questo libro
Professor Fiandaca chiude così il suo il suo intervento
Ma proprio per questo non sarebbe il caso di aprire un ampio dibattito interno ed esterno all'ordine giudiziario
Sul modello di magistratura più adatto all'attuale fase della democrazia italiana
Ammesso che le discussioni pubbliche vere interessate i contenuti e i valori abbiano ancora un senso nell'età della democrazia mediatica ed è sulla scorta di queste
Parole di queste riflessioni che io appunto lascio molto ben volentieri la parola al professor Vittorio Manessi grazie
Forse la professoressa
Mi riferisco grazie non sono io che
Che ringrazio davvero
Andrea Apollonio
Che è stato un mostro allievo all'Università di Lecce che poi rientra preso percorso di riqualificazione di dottorato di ricerca
Che sta portando a compimento all'Università di Pavia studiando sempre
I temi del diritto penale ma dimostrando una curiosità anche molto attenta al I fenomeni extra premiati al fenomeno politico in generale tutte le pieghe anche dell'attualità io sono particolarmente
Contento di essere qui a presentare può contribuire minimamente la discussione sul
L'oggetto di questo volume innanzitutto
Vorrei fare un plauso a chi è stato capace come appunto il curatore di raccogliere
Saggi tanto stimolanti e devo dire anche tanto autorevoli in questa materia io non sono mai meri uscito partecipare
Al volume ero stato invitato non ho partecipato non perché
In base a quella logica di l'autore che scrive nella prefazione se ci sei tu non ci sono io ma semplicemente perché non ho avuto il tempo la possibilità
Cerco di riparare ora con qualche considerazione generale perché
Libro parte da un
Una tesi per la verità una pluralità di tesi che si poggia anzitutto su una
Periodizzazione l'idea che ci sia stata ci sia una prima è una seconda Repubblica tutte le periodizzazione mi sono arbitrarie Tangentopoli
è un fenomeno molto con plesso e a mio giudizio
è molto difficile ricostruire lesa tedio lettrici di questo fenomeno fosse
Convergiamo condividiamo o c'è una qualche condivisione sulla pasta ex STU ex di questo
Immane
Fenomeno che prende lo spunto dai fatti del più Albergo Trivulzio lo sappiamo e che poi
Demolisce in poche rapide mosse
Cinque partiti politici tre dei quali
Con più di cento anni di storia alle spalle insomma fetta molto importante
Della storia del Paese per la costituzione materiale in qualche otto più difficile invece intravedere la parte lascito diciamo positivo cosa ci lascia
Tangentopoli qualcuno è una tesi sostenuta anche nelle pagine di questo libro vede in qualche modo in Tangentopoli o meglio nell'inchiesta Mani pulite
Il punto di partenza lo start imponente politico questo processo di progressivo protagonismo guadagnato dall'al potere giudiziario perché Tangentopoli sicuramente propone un nuovo meccanismo di legittimazione per il potere giudiziario
E in particolare per le procure della Repubblica
Protagonismo giudiziario che oggi credo sia uno dei temi più quasi stanco ormai perché se ne parla dal punto vista politologico giuridico politico sociologico in Italia ormai da moltissimo tempo e anche qui a mio giudizio
Un po'semplicistico vedere
La la genesi o per qualcuno la patogenesi questo fenomeno nel meccanismo di caccia in cui Tangentopoli protagonismo il potere giudiziario dovuto a una sinergia di fattori molto più complessa
Sicuramente vedo ecco in Tangentopoli alcuni altri germi che poi si saranno manifestati germi per esempio dell'antipolitica l'idea che la classe politica
Abbiano in qualche modo attraversi una crisi di profonda legittimazione
Vedo in Tangentopoli un al momento in cui il potere giudiziario realizza una funzione di supplenza diversa da quella tradizionale negli anni ne siamo stati abituati
Sin dalle pagine di una bellissima rivista che ha
In qualche modo accompagnato la generazione dei giuristi dei penalisti negli anni
Settanta e ottanta la questione criminale su quelle pagine e molto vive era molto viva l'esperienza del supplenza giudiziarie dei pretori d'assalto
In particolare ma quella tipologia di supplenza era una attivismo diciamo giudiziarie in cui
Il potere
Giudiziario cercava di sostituirsi alla politica né i compiti che la politica non riusciva ad attuare penso per esempio all'utilizzo del diritto penale dell'ambiente o di alcune norme in materia penale ambientale
In moto in qualche modo propulsivo
A garanzia di interessi che appunto il legislatore non aveva saputo proteggere e penso all'esperienza proprio di quegli anni in Tangentopoli la supplenza giudiziarie invece
Diventa un meccanismo in cui non vengono più sindacate
Sindacati fallimenti della politica ma viene sindacata valutata analizzata e censurata la politica come sistema si entra degni
Troppo la politica e la magistratura si sostituisce i controlli che la politica al proprio interno non è riuscita ad attivare
Certo lì in qualche modo prende spunto questo progressivo protagonismo giudiziario che
è un protagonismo politico giuridico
Mediatico e anche etico questo è uno dei lasciti
Forse più evidenti a mio sommesso avviso di questo ventennio e cioè l'ATER affidato in qualche modo il battaglie o della Campana morale al diritto penale
Qui se ne parla diffusamente in uno dei saggi contenuti nel volume in particolare quello del professor
Donini che ravvisa e cerca di dare neanche una spiegazione diciamo dal punto di vista filosofico
Ravviso ormai nel diritto penale l'asticella o il gradiente o la cartina di tornasole dell'etica pubblica questa è una
Grande modificazione nel sistema il sistema anzitutto
Dei filtri del reclutamento politico perché significa ma credo che ormai questo sia sotto gli occhi di tutti
Che non solo il presidio più severo dell'ordinamento lo strumento più contundente cioè la sanzione penale si vede affidato un compito di censura morale che non gli ha fatto proprio ma significa soprattutto
Come molto spesso si può notare che non c'è più alcuna distinzione
Tra biasimo morale censura morale tra responsabilità politica
Tra irregolarità contabile erariale e tra sanzione penale e la sanzione penale finisce con l'assorbire tutto io posso proporre un esempio tratto credo dalle cronache recenti
Abbiamo tredici quattordici o forse quindici regioni coinvolte nei processi cosiddetti spese pazze
Cioè dove si stanno in qualche modo sono immerse
Irregolarità nell'utilizzo dei fondi destinati alla politica dei fondi particolare destinati ai Consigli regionali
E dove è la mia impressione Martino parlo da avvocato penalista ma parlo da osservatore da studioso e che molto spesso troppo spesso non si faccia alcuna distinzione
Tra quello che un utilizzo censurabile dal punto di vista morale
Tra quello che un utilizzo che può dar luogo ad una o dovrebbe dar luogo a una responsabilità politica di fronte all'elettore
Quello che utilizza invece che può far scaturire una responsabilità erariale di fronte alla Corte dei conti e quelle invece che dovrebbe essere l'ultimo
Un utilizzo che dal luogo può dar luogo a un addebito di carattere penale ecco questo questa forma di idee lega al diritto penale
Della censura morale dell'ultima barriera etica è una forma che a mio giudizio
Preoccupa molto perché il diritto penale fatalmente e il sistema penale processo e legge penale cioè significa la criminalità materiali e quello che davvero accade
Nelle aule dei tribunali
Si vede affidare un compito molto distante
Dalla
Quella funzione tipica che sola dovrebbe essere attribuito al diritto penale che l'accertamento di un fatto
Invece qui si delega al diritto penale l'accertamento di una
Tenuta morale di un certo sistema o addirittura qualcuno lo ha aumentato citava prima il professor Fiandaca
Di fronte alle vicende sulle quali non voglio entrare nel merito della trattativa stato mafia addirittura una delegai il diritto penale al processo penale di una funzione quasi storica di accettare in qualche modo un processo
Storico
Ecco io credo che
Di fronte a questo protagonismo così invadente ci siano lo dicevo molti fattori alcuni sono esaminati anche qui ci sono due saggi molto interessanti sul punto uno di
Luigi ferraioli è un altro di Giovanni Fiandaca sulla perdita di autorevolezza della legge perché chiaramente il sistema politico un sistema che non conosce vuoti sistemata si comunicanti l'espansione di un certo potere
Fatalmente occupa spazi lasciati da un altro potere qui c'è una profonda crisi della politica dove stiamo attraversando una profonda crisi anche della legge
A Lecce penale sempre più utilizzate in funzione reattiva rispetto a richieste a supposti Oriali allarmi sociali cavalcati da qualche imprenditore di moralità
Penso alla normativa
Populistica o viene utilizzata molto spesso come in funzione di marketing elettorale qualcuno ha parlato di legislazione penale compulsiva
Attivata in prossimità delle elezioni per garantire in qualche modo un lucro politico da una certa scelta
Specie su campi particolarmente sensibili l'immigrazione l'altro l'opera
Occorrono ambiti in qualche modo connotati da una forte rilevanza sociale ecco questo è un primo fattore che sta alla base di questa esplosione del potere giudiziario
Ma
Non è l'unico non è l'unico
Un altro fattore che io personalmente vedo con particolare preoccupazione e che probabilmente anche qui trova una genesi nel fenomeno
E nelle inchieste Mani pulite è una
Corrispondenza biunivoca che ormai abbiamo pacificamente accettato tra processo penale tra giustizia penale in media
Non sono tra le aule giudiziarie ma tra gli ambulacri delle procure della Repubblica e i media anche questo affonda le sue radici in un problema di legittimazione se il magistrato torniamo alle inchieste
Mani pulite ha una sua diretta legittimazione nel consenso popolare il veicolo di questa legittimazione spesso diventa
Il circuito mediatico e questo finisce per travolgere in modo a mio giudizio inaccettabile ma mi accorgo di essere piuttosto lo suolo ormai in questa
Sensazione travolgere in modo dia retta arabi dei diritti individuali noi abbiamo accettato sostanzialmente continuiamo ad accettare un sistema
Che travolge garanzie fondamentali dello Stato di diritto come la presunzione di innocenza noi abbiamo accettato continuiamo ad accettare che ho citato il garantismo non è più né di destra né di sinistra semplicemente Piemonte chi lo utilizza occhi lo invoca
Rischia addirittura di vedersi addebitare in qualche modo di essere posseduto dallo stesso diritto maligno DD chi ha commesso qualche reato
Noi accettiamo pacificamente lo accetta il sistema politico
Ci tornerò subito che la semplice sottoposizione ad indagine la ringrazio volte neanche
Avvisata a volte neanche accompagnata da un avviso di garanzia costituisce già una censura
Etica politica e giuridica e questo meccanismo che a mio sommesso avviso identifica una Caporetto per lo Stato di diritto
Poi si ma spesso si dice che in altri Paesi
Qualsiasi politico che riceve sono avviso di garanzia si dimetterebbe subito maschi propone questo argomento dimentica che
In nessun Paese vicino al nostro come esperienza esiste un tasso un livello di sovraesposizione alle indagini penali della classe politica come quello che esiste in Italia allo
Dice bene lo mette in evidenza molto bene Massimo Donini nel suo saggio quindi anche questo va un po'commisurato alla realtà italiana
Dicevo quindi questa protagonismo del sistema giudiziario avanza a discapito di un sistema che a mio modo di vedere chiunque pratichi
Anche poco le aule giudiziarie registra
Una
Profonda inaffidabilità sistema giudiziario italiano non può essere affidabile un sistema giudiziario che
Affida alla Cassazione la nostra Corte suprema più di ottanta mila ricorsi l'anno chiedendole di fare nomofilattica cioè chiedendole di fare
E di dare la corretta interpretazione delle norme giuridiche impossibile con un numero di ricorsi
Tanto elevato da essere cento volte o mille volte più elevato delle altre Corti supreme europee
E non può essere un sistema affidabile quello che vede mediamente affidati
A un giudice per le indagini preliminari penso all'esperienza del Tribunale di Bologna
Tra i trecento e quattrocento fascicoli alla settimana
è un sistema semplicemente che ricorda la Lotteria di Babilonia di borchie su quella dove gli avventori comprava un biglietto ma non sapeva rosse avrebbero vinto un premio oppure una pena
Ecco di fronte a questo e questo è un po'il lascito di del volume curato
Apollonio
Lascito anche di questi vent'anni ci consegna un sistema penale particolarmente logoro particolarmente un sistema di giustizia penale particolarmente logoro particolarmente
Inaffidabile
E al contempo però un protagonismo della dimensione giudiziaria del diritto penale che è sotto gli occhi di tutti manca una parte nel libro chiudo
Che sono cosa ci attende in futuro cosa dobbiamo fare cosa si può fare
Sicuramente
Credo che occorra meditare ripartire da una
Restituzione
Di dignità alla politica e di autorevolezza alla legge e la legge che troppe volte purtroppo accompagna questa degenerazione reagendo con forme
E reazioni populistiche penso alla legge anche alle leggi recenti materia penale che di fronte a taluni fenomeni o di fronte a qualche esplosione
Di
Indagini
Particolarmente così di impatto mediatico reagisce sempre allo stesso modo come un sovradosaggio di pena per i medesimi Compton porta venti la logica del Moro stesse Emma somministro un po'più del farmaco che avevo somministrato prima
Ma penso alla legge che molto più spesso
Accompagna il centralismo del giudice con
Normative con discipline che rappresentano delle Crichton deleghe in bianco al potere giudiziario come quando la legge non prende Tosi mi davvero perché si affida concetti e a definizioni molto vaghe e tutto sommato preferisce affidare problemi sociali anche immani
Al giudice penso al tema delle troppe dove c'è un tasso di discrezionalità elevatissimo penso al problema immigrazione ma molti altri esempi si potrebbero fare mi ha colpito
E chiudo davvero
La recente riforma del creato di false comunicazioni sociali salutata del falso in bilancio uno dei punti programmatici del Governo indubbiamente raggiunto questa materia da una riforma
Coraggiosa significativa per gran parte ma su uno dei punti nevralgici della riforma se siano meno ancora rilevanti le falsità nelle valutazioni di bilancio che sono il novanta per cento di un bilancio di esercizio alla domanda rivolta al relatore di maggioranza in Commissione giustizia questo
Risposto comprensibilmente forse dal suo punto di vista
è un problema che sarà risotto Tanda giurisprudenza cioè il fulcro della riforma è stato oggetto in qualche modo di una deve lega implicita
Al potere giudiziario e questo naturalmente c'è un segno di crisi di profonda crisi
Della momento che stiamo vivendo e la crisi è
Io mi sono convinto e chiudo davvero che la crisi economica perché e politica ma è politica perché morale
Ed è morale perché culturale il problema che ci troviamo ad affrontare fonte alle sue radici anche
In un problema culturale forse proprio dal punto di vista culturale questo convoca anche direttamente la responsabilità della classe dei professori universitari bisognerebbe cominciare ad affrontarlo anzitutto formando in un modo diverso i futuri
Magistrati
Trasforma nel è sceso
Nelle profondità del sistema
E allora affido alla professoressa Paola Balducci il proseguimento di questa indagine e
Magari una formulazione di una possibile risposta alla domanda che il professor Manes formulava e cioè
Cosa ci attende perché mi sembra effettivamente il cuore il fulcro del c'è il dibattito
Buonasera a tutti
Grazie dell'invito e devo dire che
Lo e voi penso che avete avuto occasione di guardare questo libro perché un libro veramente
Interessante e utile c'era Gherardo Colombo che anni fa scrisse quello del suo libro con il titolo intitolato il vizio della memoria no
E questo libro invece ci aiuta
Proprio a questo a ricordare oppure che è molto giovane e non ha vissuto quella storia di quei tempi di comprendere con l'occhio ormai non più di chi la vive lo vive
In maniera indiretta ma ormai
Diciamo questo questo periodo di vent'anni poi mi soffermerò
Brevissimamente su questo periodo diventa in qualche modo
Una visione è brutto dire storico ma non siamo più nella cronaca
Allora io mi pongo subito un punto di domanda e arrivo subito al tema
Questo libro è interessante anche per la qualità non solo per
E l'intervento di Andrea ma anche per la qualità di che c'è scritto perché sono persone di grande cultura di grande spessore
Ma anche persone che hanno delle esperienze culturali diverse
E quindi credo che la sintesi delle opinioni di espresse da tutte queste
Queste persone questi è tutori questi personaggi di rilievo possono dare ancora chiave di lettura un italiano ma comunque possono darci anche
Delle pillole di esperienza di saggezza
Io faccio una breve osservazione quando si parla dei il
Seconda Repubblica ma capiamo qual è la seconda Repubblica siamo nella seconda sicuramente la prima è finita se per prima si intende un sistema
E politico che con nel novantadue è stato correggetemi la parola ma spazzato dalle indagini
Che a sono partite dalla Procura di Milano e poi devo dire si sono ampliate a macchia di leopardo in tutta la parte d'Italia
Però guardiamo agli anni novantadue novantatré poi novantaquattro il novantatré è un altro momento storico veramente drammatico
E qui io vorrei far riferimento a uno dei temi che sta molto a cuore ad andare Apollonio quando io insegnava all'Università del Salento non sono in aspettativa
è Andrea lo conobbi proprio per interesse che aveva avuto vera tuttora
Su quella che è l'esperienza delle vicende invece della mafia l'esperienza della magistratura palermitana e organizzammo una serie di incontri anche con magistrati
Che hanno avuto e hanno attualmente ancora un ruolo molto importante io penso all'incontro col De Matteo che venne fatto una volta all'Università del Salento
Ma anche da altri altri incontri che abbiamo fatto insieme dove abbiamo parlato sempre di questi temi
E allora il groviglio diventa quasi inestricabile
Perché da un lato abbiamo Mani pulite intesa come un un'aggettivazione Mani pulite
Che riguarda Milano dalla vicenda di Chiesa in poi dove si scoperti a
Tutta quella tematica che conosciamo tutti la corruzione l'illecito finanziamento dei partiti il falso in bilancio che di lì a poco verrà abrogato perché reato spia all'epoca falso il Bilancio di false comunicazioni sociali
Ero nel reato spia poi per verificare quali fossero le forme di corruzione ma accanto a questo comincia a esserci quel momento drammatico delle morti la morte prima di far con nel poi a distanza di un in poco tempo di Borsellino è un momento drammatico e pensate che solo
Qualche anno prima nel mille
E novecentottantanove si decide il ministro Vassalli anime
Non essendo
Purtroppo giovane si fa che si formano qui con una serie
Di studiosi o questo ricordo molto bello perché facevo parte della Commissione della riforma del Codice di procedura penale che ritengo che aveva come oggetto proprio il tema del doppio binario se quando si trattasse di criminalità organizzata il nuovo Codice ad dopo aver dovesse applicare delle norme di segno diverso oppure no
Presidente di questa cappa commissario era Caponnetto nella commi di nella mia Commissione e c'era gravato da un Brosio e tanti tanti valorosi giuristi
E in quel momento ci fu il momento storico in cui Falcone non riuscì addentrare nell'incontro un giudizio negativo no di alcuni magistrati facenti parte del Consiglio sulle della magistratura a fare il giudice istruttore il campo
E queste case mi restano le ricordo il dolore
Il dolore di Caponnetto e poi nel frattempo l'idea che abroga aveva voluto gioco
Giuliano Vassalli con grande forza di fare un nuovo codice che doveva essere un Codice garantista
Il codice dove la prova si forma Ra si formava nel contraddittorio delle parti nel dibattimento
E quindi eravamo tutti entusiasti dell'idea e qualcuno ancor più di me che il sistema del common law potesse essere introdotto nel nostro ordinamento tout cour e pace furono ovviamente appena entrato il codice
Le critiche le critiche che arrivavano a cui la Corte costituzionale che diventa un certo punto era ognuno poneva dei dubbi che potevano essere risolti a livello giurisprudenziale
Ma la Corte costituzionale non sono diventati giudice delle leggi ma diventò quel giudice che subito dopo senza aver avuto nemmeno un minimo di tempo per far sedimentare questo codice di procedura penale
Comincia a dichiarare incostituzionale via via tra le tante norme ce lo ricordiamo il giudizio abbreviato
Nella forma che non era più necessario il consenso del PM Depero PATI lì a poco del G otto e quant'altro ma in quel momento scoppia il dramma
Di Mani pulite ma più ancora dopo il vero dramma
Dell'uccisione di Falcone e Borsellino
Ed è stato un mondo in quel momento io l'ho vissuto un mondo drammatico un mondo dove nessuno clan prendeva più quale sarebbe stata la strada di lì a poco nel novantaquattro schiacciati i pro e i partiti di un tempo la Democrazia Cristiana il Partito Socialista rimasto un po'indenne il Partito comunista ma comunque
Nasce nell'era Berlusconi e allora se vogliamo interpretare la Seconda Repubblica con l'inizio dell'era Berlusconi e quindi poi avete accennato pocanzi ma anche nel libro si fa riferimento a Biondi nasce un periodo in cui la l'antagonismo fra magistratura
E politica in particolare e tra il presidente del Consiglio Berlusconi una magistratura assume e uno veramente io penso l'indice più alto del contrasto
Poi dopo come è stato detto pocanzi nel due mila undici Berlusconi ascia poco poco discenda fino sappiamo al tema della della condanna per falso in bilancio eccetera quindi il bilancio che io faccio oggi ma lo faccio oggi anche con gli occhi di chi è al Consiglio Superiore della Magistratura come l'Africa
Io faccio due considerazioni bravi perché su questi temi veramente si dovrebbe fare un dibattito molto articolato
Il periodo di Mani pulite e ricordiamoci c'era la gente che andava in piazza e che diceva Di Pietro facci sognare
E questo momento qua e a poco a poco è cambiato e allora ci dobbiamo ci dobbiamo anche domandare perché perché da quel momento in cui il cittadino
E anche con ragione contro la corruzione che ogni giorno usciva era nelle piazze è disposto a fare le battaglie per l'Ulivo lo stesso per un cittadino dopo qualche tempo
Non interviene più comincia a essere deluso è deluso dal fatto che Mani pulite non ha ottenuto il successo che si sperava o perché è stato dell'uso questo tema che giù dovremmo porci sì perché nel frattempo le cose sono cambiate il tempo è cambiato ora abbiamo anche una politica che si è orientata diversamente se vogliamo parlare di fine della prima o seconda Repubblica il dire che la fine
Potrebbe essere indicata dal cosiddetto patto del Nazareno quando finalmente e nella scelta di campo di Renzi si crea quella pace che durerà poco tra Silvio Berlusconi Renzi e vediamo il ruolo della magistratura questo oggi mi interessa da un lato la magistratura si è giocata della supplenza che gli è stata concessa
Per una debolezza della politica questo non ce lo dobbiamo dimenticare mai prima ancora di Mani pulite noi abbiamo avuto la drammatica vicenda del terrorismo il terrorismo ha portato Sica la magistratura si occupasse proprio per
La necessità e la la la la
In qualche modo la difficoltà che aveva la politica
Di quel tempo di agire direttamente la magistratura
Si è occupata di Terni e molto importanti per voi molti di voi siete molto giovani ma vi era all'epoca e oggi probabilmente io esco da un convegno di cui si parla di nuovo dell'emergenza non solo terrorismo ma dello già di smog del del del del del dell'insiste e quant'altro dove i diritti di libertà individuale verranno nuovamente in qualche modo messi da parte o comunque diminuite perché vi sono le esigenze di sicurezza
E ritorneremo a un'altra supplenza ed allora da un lato vi è stato una supplenza che è stata concessa al magistrato qui mi Vittorio malessere faceva riferimento ad un altro tipo di supplenza
Se pensiamo alla materia ambientale dove i famosi pretori d'assalto intervennero perché non vi erano non vi era ancora quella sensibilità in materia di ambientale a tutela l'ambiente anche e meno e in materia in qualche modo introducendo dei provvedimenti o penso al vecchio sequestro preventivo che nel vecchio Codice non c'era quindi
Abbiamo avuto anche un momento storico in cui la magistratura ha occupato dei ruoli
Che non dovrebbero competere alla magistratura stante quello che ci dice il nostro legislatore costituzionale
Della divisione dei poteri domanda oggi ma oggi è cambiato qualcosa e non credo che sia cambiato moltissimo perché io vedo con gli occhi anche oggi
Di un'esperienza
Che ho presso il Consiglio Superiore della Magistratura a un nuovo mondo governato dall'emergenza e qui Vittorio l'ha detto con grande
Alcun pezza di luogo abbiamo questo Pampena Lisma imperante attenzione
Il PAM penalista è stato un istituto di cui stiamo state vittime per anni ma oggi il PAN per realismo diventa un tanto idealismo di bandiera
Quando le tematiche anche
Magari in pendenza di elezioni politiche e quant'altro non riescono a essere tolte magari utilizzando sistemi come la prevenzione e molto più facile scegliere la repressione come sistema anche simbolico
Io ho fatto un esempio che mi ha colpito molto immigrazione clandestina che un tema che mi sta a cuore
Allora
Nel pacchetto di Andrea Orlando col quale abbiamo lavorato anche io ho lavorato con la Severino e poi anche turritani abbiamo lavorato per anni per la depenalizzazione
Vi era una serie di norme che devono uscire dall'ordinamento perché sono di peso quando il magistrati la parliamo di ragionevole durata del processo pensavo oppure anche al fatto è vero ci sarà pure l'inefficienza la difficoltà
La scarso anche
Il il lavoro del magistrato è anche difficile non ci sono gli ausiliari le sappiamo tutti ma se noi introduciamo ogni momento delle norme incriminatrici pensiamo ora nuovamente all'vi cito stradale vi potrei dire che accanto all'omicidio stradale si prevede la depenalizzazione dalla guida senza patente senza sapere che molto spesso la guida senz'la patente e reato che diede commesso il più delle volte un reato spia ma torniamo al tema che ho fatto di cui ho fatto riferimento pocanzi immigrazione clandestina
è bastato il titolo immigrazione clandestina che è stato inserito pochi anni fa in un pacchetto di norme che niente avevano a che spartire si parlava virili sette rivisitazione delle province di di nuovi reati che venivano inseriti all'uno dice ma come ora vogliamo abolire l'immigrazione clandestina attenzione lo sappiamo tutti è un reato punito con una sanzione amministrativa e di complicanze con una breve pena pecuniaria di competenza del giudice di pace
Ed è questo un modo per cui noi noi combattiamo la immigrazione clandestina ma apriti cielo quando si è voluto dire un reato inutile non si è potuto fare altro che dire lo mettiamo da parte e pensiamo ad altro
Questo vale ogni momento io parlo violenza sulle donne uno o due anni fa
E per e con il Governo letta in un'estate molto calda si è pensato di introdurre nuove norme sulla violenza sulle donne inutili in sé lo dico da donne inutili
Perché nel frattempo si dovevano di disegnare le Province
Ad ENI da allora questo non va questo non va qui bisogna innanzitutto che il legislatore
Debba riprendere a governare il senso di questo Paese
E non farsi condizionare dalle mozioni di quel momento di quell'altro momento la mia paura è oggi che proprio in presenza di questo pericolo che viviamo tutti e quindi quest'ansa di rassicurazione questa Anselmi che il cittadino ha il sistema migliore la soluzione migliore sia quella di introdurre nuove norme penali io sono dell'idea e chiudo brevissimamente che non è con la norma penale che cambiamo le cose non con l'inasprimento delle senza sanzioni io ho sempre pensato che bisogna ritornare un'idea della cultura della cultura della giurisdizione ma prima ancora della prevenzione c'è solamente con la prevenzione e con una cultura che nasce l'abbiamo detto molte volte dalle scuole probabilmente possiamo cambiare il nostro pensa in modo di pensare magistrati per logici velocissimamente
L'esperienza mia di un anno e più
è un'esperienza
E devo dire che vederlo all'interno
Kikri rendiconto di molte cose sicuramente la presenza dei laici del Consiglio Superiore
è una presenza che il nostro padre costituente con grande per esigenza voluto perché comunque il laico al Consiglio superiore da un in anche se ovviamente come voi sapete
è in minoranza rispetto al numero dei magistrati cerca di dare la voce io l'altra hanno fatto parte della Quarta Commissione che si occupava di violazioni di professionalità
Di valutazioni usato un termine improprio beh anche di violazione
Di valutazioni di professionalità
E molte volte grazie nostri interventi alcune
Comportamenti tra virgolette opachi dei magistrati sono stati stigmatizzati così nel disciplinare e così nella prima Commissione dove gran se e devo dire non è perché sono qui non mi non mi incenso mai ma la vicenda di Palermo delle misure di prevenzione è nata grazie alla sottoscritta che ha aperto una pratica e quindi la vicenda detta con il nome di saputo
Mi dispiace per la magistrata è se è stata in qualche modo oggetto di attenzione del CCISS del CSM con tutte le conseguenze professionalità del magistrato
Questo è un tema delicatissimo nel terzo millennio quello che Sinisi già dal magistrato
Al di là di quello che avete detto giudizio etico non deve far parte del bagaglio professionale del magistrato il magistrato deve valutare i fatti ed emettere una decisione ed un segno di un altro sulla base dei fatti questo
è il
Devo dire il DNA che deve avere il magistrato quindi nessun giudizio etico nessun giudizio morale però anche la professionalità
Oggi sono cambiati i tempi il magistrato non si deve affidare a questo o quell'altro ma deve avere ora per le funzionalità sua collegata anche alle nel terzo millennio alla novità
Di quello che è il nuovo diritto le nuove le veramente le nuove culture e questo credo che sia un impegno del magistrato
Noi al CSM ci stiamo lavorando speriamo di farcela l'impegno ce lo mettiamo
Tornando chiudo veramente definitivamente in giudizio su questi vent'anni molto diremo e posteri l'ardua sentenza perché
I tempi ci sono ancora molto recenti e tante ferite non sono state ancora rimarginata io non vorrei più che si arrivasse
A un momento in cui
Quando vendere messe in tutti questi provvedimenti di custodia cautelare
Il legislatore nel mille novecentonovantacinque
Dovete introdurre una norma e non ce n'era bisogno
Che diceva l'articolo duecentosettantaquattro del Codice di procedura penale
Che la custodia cautelare non doveva servire perché l'imputato rendeste delle confessioni una norma che è stata introdotta proprio perché in un momento storico tutti gli istituti erano stati deformati in un Paese di ieri io credo che questo non debba mai avvenire noi tutti per i ruoli che svolgiamo e anche il mondo dell'Accademia che in quei vent'anni è stato silente non per colpa dell'accademia la perché vi era stata ancora magistratura estremamente creati creativa deve riprendere il suo compito ognuno di noi con i compiti che abbiamo deve cercare di farsi che si ritorna un Paese normale come diceva qualcuno è un Paese in cui la democrazia sia a portata di tutti e grazie
Fare paragoni
Vi sia concesso ad avere un brevissimo post scriptum che secondo me formulato qui in questo luogo a una valenza
Sul significato ancora maggiore professor ma messa
Fatto riferimento al
Le false comunicazioni sociali alla
Alla novella recente
La professoressa Paola Balducci
Insomma con uno sguardo
Ha parlato di Pampena lirismo ponte nanismo imperante organismo di bandiera bravo ecco
Io ho l'impressione
Allora
In in
In controtendenza rispetto a quanto detto in così in quella mia introduzione io comincia a scorgere dei segni del tempo in questo volume e
Quasi un anacronismo
Nel titolo perché
Mi pare che
Da una giustizia penale della seconda Repubblica che punto evocata qui nel titolo
Si stia passando ad un diritto penale della Terza Repubblica quello in cui appunto siano quello in cui siamo entrati
Ecco questo passaggio da una giustizia penale che è un concetto e dinamico che presuppone un'osservazione del sistema dall'alto ad un diritto penale della
Terza Repubblica un diritto penale che è un concetto più più statico tutto curvato sul sulla figura del reato e sui suoi effetti deterrenti ecco mi pare che
Sia una tendenza che va consolidandosi
Ora un discorso effettivamente
Che può apparire banale se formulato in in poche battute ma così pescando nel mucchio e io penso al reato di autoriciclaggio onnicomprensivo reato di autoriciclaggio che pieno pieno di problematiche e che si affianca
Al reato di riciclaggio penso appunto al reato di omicidio stradale
Che si affianca nel reato di omicidio stradale che
Che lì per essere licenziato da questo punto è questo o da quell'altro ramo del Parlamento
Che si affianca all'ipotesi di omicidio che già contengono nel loro seno
Previsioni per quella fattispecie
Ripeto e una pesca nel mucchio ma
Mi pare che
Il reato mi pare che si stia arrivando ad una concezione del reato come rischio sociale ed è quello che del resto scriveva già maestro come Filippo Bubbico già nel mille novecentonovanta c'è un reato
Chiede considerato un po'la soluzione al problema alle complessità sociali
Io spero e mi auguro che
Questa questo passaggio
è una giustizia penale è un diritto penale
Sia soltanto prefigurato nella mia testa è
Sia soltanto una mia allude impressione perché altrimenti
Io credo che saremo in molti a rimpiangere quella Seconda Repubblica che pure in questo volume
Ne esce ammaccata e tutta piegate curvata sotto il peso delle tante contraddizioni io lascerei in ultimo la parola I due relatori
Va bene
Allora io vi ringrazio per per essere stati con noi vi auguro una buona serata grazie