Le elezioni in Iran: intervista a Marco Perduca, rappresentante all'Onu del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito

Relativa dica le siamo con Marco Perduca rappresentante
Radicale all'ONU all'Assemblea generale delle
Nazioni Unite per parlare del delle delle elezioni in Iran e sappiamo che all'indomani del dell'accordo sul
Nucleare e ci sono molte aspettative su questo voto che poi
In né i fatti dovrà anche determinare l'elezione della nuova guida
Suprema che come tutti sanno ha un ruolo importante nelle negli equilibri politici e religiosi di questo
Paese allora
Lei che cosa prevede volevo sapere innanzitutto se ritiene che sarà questo sarà un voto rivoluzionario al contrario di quello che aveva visto anche l'arrivo di Rovani al potere intanto bisogna ricordare qual è
Il processo di selezione dei candidati laddove diciamo in alcuni Paesi si fanno le primarie o comunque ci sono la formazione delle liste sulla base di accordi politici quasi deve passare un primo vaglio di un comitato
A di controllo che
Analizza caso per caso le caratteristiche individuali e consente quindi la partecipazione questa elezione dei due
ICI mila che si erano presentati più della metà sono stati ritenuti non idonei quindi già abbiamo un primo filtro non democratico
A questo esercizio che
Dal punto di vista della propaganda della retorica viene considerato democratico ma che democratico non è
è notizia di queste ore tra l'altro che a quasi un terzo di questi candidati ha deciso di non presentarsi per motivi che verranno magari fuori sia di gruppo o individuali proprio perché non si riconosce
A la piena possibilità per il cittadino iraniana di eleggere da prevede centonovanta deputati del machines
Dopodiché
Ci sono da tempo vari atteggiamenti relativamente alla partecipazione a questa elezione cioè
Se sulla base dell'ampia scarsa democraticità occorra partecipare o se invece comunque anche se lo dovessimo ritenere un mero sondaggio sia il caso di andare
A votare un terzo degli iraniani alle altre elezioni non parteciparono questa volta appare che più della metà degli iraniani siano diciamo non inclini a a seguire le direttive del regime popolo iraniano però un popolo che
Malgrado la censura malgrado
Diciamo la sistematica campagna di intimidazione di arresti anche purtroppo di pena di morte nei confronti dei degli oppositori politici riesce sempre a stupire l'Occidente con e le proprie reazioni civiche chiamiamole così se non pienamente politiche
Ronie che
Per quanto ci riguarda l'inno del Partito Radicale lo abbiamo forse evidenziato più di tutti fin dall'inizio non è un leader riformista
Non era però nemmeno stato preso in considerazione tra quelli che avrebbero potuto arrivare fra i primi due eletti quando è stato eletto l'altra volta mentre invece poi virgolette a sorpresa dell'Occidente vinse quindi
Ritengo che ci siano anche questa volta ll porsi la possibilità che il popolo iraniano ci sorprende come ci porterebbe sorprenderebbe
Eleggendo il meno peggio non diciamo la vulgata per cui c'è riformista piuttosto che moderato che conservatore sicuramente una semplificazione
Non so nemmeno quanto utile per la stampa non locale o anche locale
Ma diciamo di vera e propria tutti e parlarvi di rivoluzione prima diciamo sicuramente rivoluzione non c'è di vera e propria riforma non c'è anche perché a parte la far la fase diciamo porre elettorale
Di questo Consiglio verrà eletto l'altro vero Consiglio quello che poi dovrà nominare la prossima guida suprema del Paese
Dove anche lì c'è stata fatta un'ampia scrematura di partecipazione tra i quali vedi caso più noto è stato il nipote di Khomeini che un po'perché giovane un po'perché non sufficientemente preparato ma non è stato ritenuto idoneo illusi candidava essere qualcuno che guardava avanti piuttosto che guardava indietro quindi ci sono questi due elezioni in concomitanza comunque selezione in concomitanza che
Ci faranno diciamo conoscere un po'meglio questo paese che in effetti per la prima volta dopo l'accordo sul nucleare a una prima consultazione pubblica
Ci sarà una
Una svolta
Diciamo oscurantista nel
Nel paese nel senso che molti ritengono che la mobilitazione che è in corso per fare andare le persone alle urne e sì alla mobilitazione proprio per mettere in difficoltà in qualche modo romani
Ma le dinamiche del del risultato del voto sulla base dell'ampia partecipazione diciamo possono essere predette con noi mai come eccessiva certezza nei Paesi democratici mo'un po'meno diciamo semplice capire cosa succederà se andranno a votare quelli che andranno a votare
Perché
Al la alle altre elezioni parlamentari diciamo il gruppo non conservatore o blocco moderato riff mi sta comunque lo si voglia chiamare auspico la non partecipazione all'elezione salvo poi negli ultimi e ore invece cambiare tutti idea e votare per il meno peggio
Potrebbe ripetersi questo però devo dire
Anche i toni infuocati avendo che ci sono se entra nei confronti contro gli Stati Uniti il complotto internazionale contro Israele la necessità di essere pronti a qualsiasi tipo di reazione che potrebbe in qualche modo mettere in crisi la sovranità nazionale o il regime in quanto tale stanno cercando di invitare la gente andare a votare
Ma noi sappiamo che la demografia dell'Iran è tale per cui la maggior parte di coloro i quali oggi partecipano attivamente alla vita socio politica è anche culturale del Paese è bassa
è tutta gente che comunque indipendentemente dipende ripeto dalla censura ha contatti con il resto del mondo
E credo che abbia salutato anche con manifestazioni di piazza questo accordo nucleare non perché riteneva una vittoria dell'Iran ma perché riteneva possibile
Per gli iraniani ancor prima che per la Repubblica islamica di poter essere terreni inclusi in un discorso internazionale
Non credo che le forze della relazione oggi siano maggioritaria
Certo è che controllano ancora i gangli del regime
Ripeto
Si io sono dice
Pronto a non sorprendermi se il risultato elettorale andrà nella direzione non auspicata dai leader
Pur sapendo che non sarà un futuro di riforma
Io la ringrazio ringrazio Marco Perduca rappresentante e del Partito Radicale trasporti o transnazionale all'o no