Acqua pubblica: intervista a Massimo De Rosa

Radio radicale con a Massimo De Rosa già vicepresidente della Commissione ambiente di Montecitorio per parlare delle polemiche che riguardano
Il DDL applicativo del referendum delle due mila sette se non sbaglio sul
Sulla l'acqua ma volevo sapere che tipo di di di scorrettezza avete notato nel comportamento della
Della maggioranza e che tipo di emendamenti sono stati introdotti
Allora c'è un referendum ma votato da ventisette milioni di italiani che ha chiesto che l'acqua rimanesse pubblica come la sua gestione è questa la parte importante oltre a una legge di iniziativa popolare non è solo referendum
Arrivati alla fine dell'iter parlamentare il PD ha votato e approvato un emendamento che sopprime per esempio l'articolo sei e che richiede proprio la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato
Quindi il PD ha mostrato con tutti i suoi emendamenti e tutto il suo agire in Commissione ambiente che questa legge non non dovrà essere quella che hanno chiesto i cittadini ma quella che vuole il PD cioè acqua privatizzata
E gestione fatta da S.p.A. in modo che possano lucrare su un servizio invece che deve essere universale per tutti e su cui non bisogna speculare
Ecco lei come risponda all'obiezione che hanno avanzato quelli del PD che si tratta di un obbligo europeo per una
Per una direttiva nella quale diciamo convivono sia il sistema pubblico quello misto per quello
La direttiva europea in parole semplici dice che comunque non bisogna lucrare sull'acqua
Quindi anzi spingere i punti Cesare
Poiché lascia aperti e le porte anche al servizio privato questa una scelta in italiani cittadini hanno chiesto che il servizio fosse pubblico il PD si sta rifiutando di farlo quindi l'Europa ci consente di andare verso la gestione pubblica il PD non la vuole
Ecco sale non introducessimo questi queste norme che sono state presentate dal Partito Democratico secondo lei scatterebbe una procedura di infrazione europea assolutamente no
Secondo me non scatterebbe il problema del PD è voler investire soldi in infrastrutture e servizi che servono al Paese piuttosto a di darli a pochi e poche cooperative pochi amici che le gestiscono su grandi opere
Ri quelli dell'ente che il Partito Democratico abbia degli interessi a favorire qualche privato nel settore dell'acqua e nel caso chi
Assolutamente ne abbiamo membri
All'interno dei ministeri di anche un certo rilievo che sono collegati direttamente alle multiutility dell'acqua
E dei rifiuti quindi è chiaro che c'è un conflitto d'interesse interno del Governo ed è chiaro che questo Governo diretto dalle multiutility dalle lobby di potere che gestiscono diciamo il il bene pubblico italiano e lo gestiscono come se fosse qualcosa di privato e non di tutti i cittadini
Ecco voi avevate capito che comunque il vento tirava verso questa direzione mi sembra che Galletti
Due o tre mesi fa era venuto nella vostra Commissione avevate fatto forse una congiunta se non ricordo male dove comunque aveva illustrato gli scenari che si stanno materializza né in questo ultimo periodo
Beh Galletti sappiamo che è un uomo legato alle multiutility e quindi arriva da quella da quel settore
è logico è logico che non ci aspettavamo comunque un minimo di dignità da parte del PD
Invece hanno lasciato scorrere l'iter del provvedimento attirando la per le lunghe ma arrivati al dunque hanno tolto la maschera hanno dimostrato che questo è quello che vogliono cioè una privatizzata
Ce lo aspettavamo non può non credevo fino a questo punto sinceramente non credevo fosse avrebbero superato qualunque vergogna per per fare questi emendamenti e stravolgere la legge
Bene io la ringrazio molto ringrazio Massimo De Rosa membro tra Commissione ambiente è stato anche il vicepresidente della Commissione ambiente col quale abbiamo parlato del provvedimento che applica
Dovrebbe applicare il referendum all'esito del referendum del due mila sette sull'acqua pubblica