Intervista a Gian Luigi Gigli, primo firmatario della proposta di legge per la punibilità dell'utero in affitto all'estero

Radio radicale con l'onorevole Gigli delle di democrazia solidali Centro Democratico opera parlare della proposta di legge che è stata presentata qui a Montecitorio per rendere punibile la norma dell'articolo dodici della legge
Quaranta anche all'estero diciamo è una proposta di legge fattibile perché investe anche alcuni aspetti del diritto internazionale
Sì certamente si può essere però realizzato con un meccanismo che è già previsto dal nostro ordinamento è previsto dal Codice Penale con nel quale vengono richiamati all'articolo sette
Alcune disposizioni speciali
Per le quali appunto è prevista la punibilità del cittadino italiano anche quando il reato è commesso all'estero tra queste c'è per esempio appunto
La tratta degli esseri umani e diciamo e questo è un ambito che culturalmente
Diciamo simbolicamente molto vicino a quello punto della tratta degli esseri umani qui il meccanismo dispositivo cioè c'ero io auguriamo che ci sia anche la volontà politica perché è un tema
Sul quale c'è una sensibilità trasversale che riguarda non solo il mondo cattolico ma riguarda anche ampi settori del mondo femminista e lo stesso mondo di tradizione diciamo Marsi sto socialista
Io mi auguro che diciamo attorno a questo tema vista anche la sensibilità del Ministro della salute
Possa essere presto diciamo realizzati in Italia un dispositivo
Che vieti quello che io ho chiamato ormai come il turismo riproduttivo che non è meno esecrabile del turismo sessuale un'ultima domanda lei ritiene che la questione dell'utero in affitto abbia spaccato la sinistra visto che le femministe
Di di molti Paesi del mondo hanno proposto una moratoria sull'utero in affitto da perseguire al più presto
Ma certamente ci sono voci discordanti nella sinistra però dobbiamo capire ormai che cosa intendiamo per sinistra cioè
Se il piano dei diritti umani viene reso subordinato rispetto al piano dei diritti individuali cioè appunto della cultura dei desideri è chiaro che la sinistra si spacca abbiamo esempi anche in Italia dove
Su questo tema all'interno appunto dalla sinistra italiana canta voci autorevoli come quelle che abbiamo richiamato in conferenza stampa di Giuseppe Vacca piuttosto che di Diego Fusaro ne abbiamo altre che invece sono
Assolutamente favorevoli nello stesso Nichi Vendola d'altronde la cultura di sinistra viene
E lo stesso vale direi perché per il mondo femminista io mi auguro e Caputo che essendo cadute barriere ideologiche ed essendoci più un tema
Che h fare appunto con l'uso commerciale del corpo umano
Che a che fare con lo sfruttamento dell'essere umano anche culture come quelle con logistica come quella femminista ma quella marxista trovino assomiglia sentano l'ASM gli atti e capiscono che è possibile ed è doveroso realizzare una Alleanza e molto ampia per questo la moratoria proposto dalle femministe francesi
Mi trova intanto assolutamente interessato e attento
Ringrazio ringrazio l'onorevole Gigli di democrazia solidale Centro democratico