L'Italia in crisi

Radio radicale l'Italia in crisi e l'Europa che non si sente molto bene lo scorso nello scorso Consiglio europeo c'è stato un Ri.Fim. viene piuttosto importante del presidente della BCE il dottor Mario Draghi il presidente della BCE
Pare che abbia insistito non solo sulle riforme strutturali temo ormai particolarmente noto ma anche su qualsiasi intervengo intervento su interventi di qualsiasi tipo per cercare i rilanciare la domanda effettiva nell'aria dell'euro professor Paolo Guerrieri che cosa vuol dire questo intervento delle Presidente dalle Draghi se ho capito bene in un briefing al Consiglio europeo
Ma è un intervento avere diciamo un programmato che allo stesso tempo
Va in qualche modo letto sotto due aspetti innanzitutto e l'ennesimo richiamo da parte del Presidente dal Vice
Che la situazione non è incoraggiante anzi è preoccupante perché
Questo rallentamento del della crescita prosegue in particolare nell'area dell'euro e e pronte fortemente pronunciato quindi
Euro è una nuova diciamo come dire segnali di allarme che viene lanciato dal Presidente della BCE naturalmente lo fa I riscontrabili inammissibile a livello di governo di Stato e allo stesso tempo però insistere sul fatto che
La politica monetaria soprattutto in questa versione che è stata appunto definita alcuni terreni perché è una terza versione di questa politica monetaria non convenzionale affatto diciamo alcune quello che in qualche modo ci si aspettasse ci si aspettava altri molto di più perché alcune cose sono state certamente innovative però non ce la fa
Da sola a tenere in piedi una situazione che
Che diciamo in maniera predominante in questo momento se tenuta bassa da a una mancanza di domande a livello
Europeo più in generale ma soprattutto a livello europeo ora quello che che che Draghi siccome a me ha voluto dire
E che non è che bisogna arrendersi come
Ha una destino cinico e baro di fronte a questa situazione perché c'è la possibilità di intervenire c'è la possibilità
Di modificare o perlomeno cercare di i di di di modificare questo questo andamento e oltre alle riforme strutturali naturalmente sul quale si si si insiste sempre il il tema fondamentale
E quello di mettere in piedi qui da parte dei governi perché non lo può fare certo la Banca centrale europea
Come dire una serie di misure che trasformino i risparmi in Investimenti
In
Particolare investimenti del settore pubblico che siano in grado di stimolare domanda e produttività e quindi
Come dire è stato un ennesimo richiamo
Insiti ad una unica
Si potrebbe dire che
è un autorevole voce che si aggiunge ad altre voci che
Da tempo sottolineano che è un questo un passaggio obbligato chiama così si dimetterà pubblici questo è quello che discendenti membri pubblica perché ci sono diciamo appunto svariate ragioni
E tutte in maniera importantissima diciamo per che per giustificarli proprio in questa fase innanzitutto per lo Stato a dir poco diciamo
Carente se non addirittura in molti casi
E il poverissimo delle infrastrutture
Bene i Paesi europei pensiamo a al nostro Paese a tutto ciò che non si è fatto in tutti questi anni in secondo luogo c'è il dato appunto l'importante è quello che crede che il Presidente Dellai ha richiamato la politica monetaria in questa situazione
Non può fare tutto e non può svolgere tutti contenti
Per cui a questo punto la possibilità di arginare un rallentamento che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio risparmio
Va in qualche modo assegnata a queste misure sulla domanda estera comandato più importante perché questo
è stato sottolineato e in realtà viene colto da pochi
Si continua a pensare che si produce poco e quindi bisogna tornare a produrre
Perché poi si raggiungerà come in un prodotto potenziale innanzi tanto che utilizza le risorse sia lavoro capitale quello che in realtà non si coglie invece questi
Diciamo avvertimenti ed altri lo sottolineano
E che non è che nel mentre si produce poco
Il prodotto potenziale resta quello che era l'anno prima o gli anni precedenti quello che sta succedendo e che questa differenza perché è un modo di misurare perché la domanda diciamo
Il problema dell'Europa misurare proprio quanto si produce rispetto a quanto si potrebbe produrre il prodotto potenziale utilizzando pienamente
Il capitale e lavoro bene questa differenza
Chiesta sottili Armando a in Europa nei Paesi europei anche in Italia
No perché aumenta il prodotto effettivo ma perché diminuisce il prodotto potenziale quindi quello che stiamo registreranno e che in realtà nel produrre meno di quello che si potrebbe non solo si diciamo
Registra disoccupazione di spreco di risorse nell'immediato Masci tende in qualche modo ad
Far diminuire anche la capacità produttiva potenziale di un Paese il che significa pregiudicare in maniera
Diciamo rischiosissimo chiari istruiamo professore guerrieri quando il Presidente Radice appuntite per qualsiasi intervento a sostegno della domanda lei dice appunto interventi investimenti pubblici parliamoci chiaro in disavanzo no
Ma questo è un problema
In qualche modo che non può essere visto a livello del singolo Paese nel senso che una manovra di questo genere
Potrebbe avere naturalmente due sponde in Europa una sponda a livello nazionale una sponda a livello europeo nel senso che
A questo punto la capacità di investire
Ormai gli studi sono produciamo c'è il Fondo monetario la Banca mondiale l'OCSE hanno messo in risalto
Che se io investo un milione di euro oggi infrastrutture
E sono in una situazione come quella di oggi cioè con una capacità produttiva inutilizzata perché non ho abbastanza domande
Quello che succede che nello spazio di un anno questa investimento produce uno virgola cinque
Milioni e a regime cioè entro i tre anni ne produce terreni insieme aree la vecchia teoria dell'acceleratore
No questo era doveva il moltiplicatore generatore quello con la domanda il moltiplicatore nel film che non è vecchio perché in realtà estrattori studiato attentamente con anche studi molto più sofisticati del passato
Ed è dimostrabile che il moltiplicatore non è dato per sempre
E molto diciamo bianco favorevole quando c'è depressione ristagno in qualche modo
Diciamo negativo quando si è in qualche in una situazione invece di maggiore produzione quindi è assolutamente però quello che c'è e che non è che un singolo Paese
In Europa tanto meno ad esempio l'Italia può imbarcarsi in una in una situazione di questo genere quindi quei bisognerebbe allora insistere perché a livello di dei Paesi
Per lo meno dell'area dell'euro ci fosse questa sorta di divisione del lavoro nel senso che
Da questo punto si potrebbe questo potrebbe essere la vera flessibilità non quella
Diciamo tanto per prendere tempo e per spendere un po'perché in realtà questa è la flessibilità buona cioè se un Paese riesce ad avere che impieghi un coordinamento con gli altri questo spazio
Lo può naturalmente gestire a suo favore ma può produrre effetti che hanno esternalità positiva anche per gli altri detto questo però stiamo parlando sempre
Come si dice di investimenti fatti bene tenendo minimali invece siamo abitare un paniere smentita Titan blocchi ed è questo che can can can bisogna sottolineare quando si parla dell'IST
Lui del Fondo monetario della Banca mondiale perché questi studi hanno messo anche il risalto che se gli investimenti non sono fatti bene anzi sono di
Bassa o addirittura pessima qualità tutte queste
Diciamo questi effetti di cui stiamo parlando
Chi capovolgono e in qualche modo l'investimento diventa
Negativo e diventa produttore di deficit e basta quindi la qualità degli investimenti pubblici è fondamentale e naturalmente per un Paese come noi
Come il nostro dove sappiamo e questa qualità è sempre stata una diciamo
Dire basso è dire poco perché
Si programma poco e male l'allocazione delle risorse e come sappiamo assolutamente carente e soprattutto alla realizzazione dei progetti
Ha sempre presentato dei grandi problemi e ci fa capire che non basta naturalmente invocare a questo punto il le l'opportunità di investimenti ma noi dovremmo immediatamente
Mettere in piedi dimostrare
Che stiamo portando avanti una riforma di questo sistema degli investimenti pubblici questa è una riforma che
Diciamo sarebbe non solo necessaria ma assolutamente della massima utilità perché altrimenti
Questa bassa efficienza che ha sempre caratterizzato
Gli investimenti in Italia per tanti motivi appunto come abbiamo
Sottolineato potrebbe annullare qualsiasi effetto potenzialmente positivo questo è un dato
Bisogna sottolineare naturalmente qualcosa si è fatto per gli appalti ma come al solito
Si interviene a macchia di leopardo e
Sì mentre invece quello che servirebbe è una vera e propria riforma degli investimenti pubblici appunto in queste tre fasi fondamentali la programmazione allocazione
E la redazione dei progetti e allora potremmo ancora di più prima maggior titolo diciamo rivendicare a livello a livello
Europeo Omar un un'ampia misura di questo genere chiarissimo ringraziamo come sempre il professor Paolo come dire economista e come sempre un saluto da Radio Radicale