Eutanasia e Testamento biologico: intervista a Venerando Cardillo sulla discussione in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati delle Proposte di legge sul fine vita

Radio radicale con il venerando Cardillo dirigente del reparto di cure palliative dell'ASL di Novara per a parlare
Delle proposte di legge sul testamento biologico lei oggi viene audito dalla tra la Commissione affari sociali volevo sapere che tipo di testimonianza può apportare visto che lei avrà diciamo conosciuto
A molti molte persone che si sono trovate in questa fase terminale e della vita volevo sapere in base alla sua esperienza che tipo di situazioni ha trovato e soprattutto che tipo di disinformazione di improvvisazione ha trovato intorno a queste persone
Sul testimonianza di non
Un medico che all'inizio del suo professione ha fatto l'anestesista rianimatore rianimatore
Che ha che è intervenuto Sempre a salvare la vita umana a prescindere e che può essere reso conto che
La scienza e crea delle situazioni di non vita e di
Dia quindi sopravvivenza
Che pure non aiuta a risolvere porto la testimonianza
Di
I pazienti assistiti
Di paziente di pazienti terminali
I pazienti che hanno chiesto e chiedo in tutti i momenti di poter determinare quando la morte certa la prognosi e beve di poter determinare dove quando e come morire
Sono pazienti che
Affronto alla fase terzo Rimini Aversa affrontano possono affrontare un periodo in cui non sono coscienti
Perché è opera ubicati dei farmaci o dalla malattia stessa che però anteporrebbero aver almeno la speranza di poter
Morire con serenità e secondo la loro i loro
Ragionamenti di qualità di vita e di morte ecco pur in assenza di una di una normativa
Chiara alle ASL e che tipo di di di funzione hanno hanno svolto quando ancora è possibile riuscire ad informare bene il malato
L'informazione la consapevolezza di questi ammalati
Costituisce la madre di tutti i problemi ancora i pazienti muoiono nel Santa per cento
Non sapendo
La malattia non conoscendo la dialisi ma soprattutto non conoscendo la prognosi è un vulnus incredibile anche alla al
Al consenso informato che il paziente dovrebbe dare in qualsiasi momento dal suo malattia per
Essere sottoposto a una terapia le ASL e cosa hanno fatto in questo in questi anni ma è soprattutto hanno
Hanno cercato di dare attuazione alla
Alle cure palliative alla ristrutturazione delle cure palliative
Nelle cure palliative l'assistenza e una senza centrata sulla malato centrato sono ammalato terminale e cerca di istituire il
Il miglior rapporto con con l'ammalato mettendolo al centro del dell'assistenza
Ecco voi vi siete siete convinti che è una normativa
Seria possa cambiare le cose e ritenete che sia opportuna una normativa leggera
Noi siamo convinti che le cose possano
Cambiare se si passa attraverso la piena attuazione della legge
Trentotto del due mila dieci che istituisce in tutte le Regioni e le correttive l'implemento ente le nelle potenzia siamo convinti che le cose possono cambiare se
Il Parlamento riesce a
A promulgare una legge finalmente sulla dichiarazioni anticipate di terapia
Dichiarazione deve essere devono essere intese più che come dire come dichiarazione direttive anticipate perché nessuno più del paziente può decidere dei vestiti del paziente stesso ecco questo tipo di dichiarazione a chi va fatta
La dichiarazione va fatta con lei la dichiarazione è un atto è un atto un atto scritto di un paziente consapevole perché questa è la condizione sine qua non che nomina un Philip J. fiduciario
Un atto scritto in cui vengano vengono
Enunciati tuttora denunciato tutte quelle cose che vogliono essere siano fatte o non vengono uno si vuole che vengono fatti tra queste anche idratazione e nutrizione che noi riteniamo non possono essere considerati solo come
Soddisfacimento dei bisogni fisiologici in quanto atti terapeutici vere e proprie tra l'altro per lo proprio sempre
Forniti con mezzi invasivi
Lei che tipo di di valutazione può fare su questo volevo sapere se lei ritiene che la dichiarazione debba essere rilasciata al dottore o a un avvocato a un giudice un tribunale che ne prende atto
A chi che sia l'importante è che le dichiarazioni siano non siano dichiarazione ma siano direttive
Che non sia ancora una volta immaginato che i il medico possa essere un intermediario fra il paziente e le decisioni che devono essere presi su quel paziente l'unico
Duri col detentore del diritto a decidere su che cosa deve essere fatto il paziente stesso appunto al suo fiduciario
Un'ultima questione riguarda il pronunciamento recente pronunciamento del
Del TAR sul al caso di Luca Coscioni delle nordista
Così ogni delle del caso di Eluana Englaro che che diciamo ha condannato la Regione Lombardia che si era rifiutata di sospendere le cure volevo sapere come valuta la quest'anno questo pronunciamento del TAR
Per e positivamente anche se poi è un pronunciamento che non è morale credo ma un pronunciamento giuridico nel senso che
La Colella né alla Regione non poteva non poteva contraddire la la Suprema Corte
Che si era pronunciata nel nell'autorizzare la sospensione della della terapia la al paziente
Cosa ne pensa l'impegno dell'Associazione Luca Coscioni su questo
Beh insomma l'associazione ha dei meriti grandi demeriti grande perché
Queste queste questi questi temi queste
Questa come questi argomenti non sarebbero non sapeva portano sarebbe all'opera alloggio all'ordine del giorno se
La non ci fosse stato una una operazione contante col costante e continua del dall'associazione stessa
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio venerando Cardillo dirigente del reparto di cure palliative Pellanda di Novara