Universiità di Teramo: Lectio magistralis del Presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi

Bene buongiorno a tutti vi pregherei di prendere posto
Di nuovo buongiorno a tutti sono particolarmente lieto di
Introdurre questo incontro e porto i saluti dell'intero Ateneo
Le porto anzitutto al professor Paolo Grossi
La estrosi di riflesso del diritto professor Paolo Grossi cui questo Ateneo ritirato per tanti motivi
Mi fa piacere ricordare
La partecipazione al Comitato ordinatore di Scienze Politiche la Facoltà di Scienze Politiche è nata grazie anche al lavoro agriturismi progettazione del professor Rossi
E grato a questo Ateneo al professor grossi per aver formato degli allievi che oggi insegnano in questo Ateneo gli conferiscono un indubbio prestigio
è grato al professor grossi per aver accolto l'invito a tenere una lezione magistrale qui oggi rivolta ai nostri studenti diceva già ieri nella corso della presentazione
Del suo ultimo libro ritorno al diritto è un incontro pensato prioritariamente per gli studenti di giurisprudenza hanno aperto agli studenti di tutti gli altri costi perché il tema che verrà trattato
è un tema di straordinaria importanza in questo particolare momento
I rapporti fra diritto ed economia l'ammissione evolutiva che il professor grossi messo iscritti
Nell'incontro di ieri perché immagino anche nella lezione magistrale sette rogge soluzione evolutiva del diritto me fanno fanno sì che pensare al diritto del rapporto diritto economia
Significhi ripensare allora duo definire al fattore principale di sviluppo
Di cui in questo momento abbiamo particolarmente bisogno però rilanciare uno sviluppo economico e quindi sociale e quindi culturale
è un grazie molto sentito quindi quello che esprimono dal professor Paolo Grossi
Ed è un grazie rivolto farla
Vicepresidente ritiene di aver accettato di intervenire qui oggi
Su questo tema mi fa piacere ricordarlo che è stato oggetto della sua tesi di laurea discussa in questa Università perché lo ha visto poi impegnato in prima persona
Sia nella gestione dell'economia come sottosegretario di Stato all'economia
Sia poi nell'altro ruolo che oggi riveste
Quale vice Presidente del Consiglio Superiore
Ringrazio anche l'onorevole Lolli per aver accettato l'invito dal partecipare
L'onorevole Lolli con l'economia pone problemi dell'economia si confronta quotidianamente in un contesto
Che io ancora ancora
Trovato trova numerosi motivi di crisi spessore estremamente interessante ascoltare nel suo intervento di persone impegnate in prima linea
E ringrazio anche Andrea maschili
Presidente del Consiglio nazionale forense
Per aver accolto l'invito ad intervenire dopo la lezione del professor Paolo Rossi naturalmente il ringraziamento
Direi quasi da otto ringraziamento alla facoltà alla Preside corsi dal professor Marchetti per aver reso possibile questo incontro per aver reso possibile la presenza e qui oggi
Del professor grossi degli altri autorevolissimi interventori onde ringraziamento ancor più sentito
Auspico che queste iniziative possano divenire sempre più frequenti perché da queste iniziative siamo certi ne possono trarre un grande vantaggio i nostri studenti e quindi ne potranno in grande vantaggio all'Ateneo
Ringrazio naturalmente tutti gli ospiti che saluto
Ringrazio gli studenti per aver accolto questo invito vederlo partecipato o a questa questa lezione magistrale lo scultore questa dizione magistrale
Davvero un ringraziamento ancora Oggiaro eccesso al professor Paolo Grossi di poter tornare qui da noi di poter considerare questo Ateneo occorre un suo ateneo e d'altronde aver contribuito alla nascita
Della Facoltà di Scienze Politiche e credo Lidia pieno titolo per considerare questo termino in casa propria
Grazie ancora posso sui operare solo un buon lavoro certo che da questa giornata ne usciremo tutti tutti molto più arricchiti sì grazie
Buongiorno a tutti nel portare
I saluti della Facoltà di giurisprudenza
Permettetemi di ringraziare innanzitutto i presenti i relatori
I relatori in particolare
Il professor Paolo grossi e accettato con entusiasmo direi di partecipare a questa iniziativa
E ci dedicherà ci regalerà direi anche una lezione sulla sul diritto sui fatti economici nelle
Diverse dimensioni spaziali
Cui le trasformazioni di questi ultimi decenni hanno obbligato un po'a ripensare il Illy il rapporto tra diritto economia spazio tempo quindi sono certa che la lezione sarà di estremo interesse
E ringrazio anche
Gli altri relatori che hanno accettato di intervenire di confrontarsi su questo tema così centrale rapporto tra economia e diritto
Il presidente Giovanni Legnini
Che è stato già ospite di questo Ateneo è che siamo felici ogni volta di ascoltare
Perché da
La sua particolare e peculiare prospettiva ci darà sicuramente delle degli spunti di riflessione così come
Farà altrettanto il vicepresidente della Regione Abruzzo l'onorevole Giovanni Lolli che ringrazio per essere qui e ad aver accolto il nostro invito
E lo stesso il presidente del Consiglio nazionale forense il l'avvocato Andrea mascherina che accettato con enti e ieri divenire a
A discutere e a riflettere su questo tema del del rapporto economia di
Permettetemi poi anche di ringraziare i ragazzini gli studenti che vedo
Compiacere così numerosi all'interno di questa enorme Paola Manni anche
è un po'la nostra Aula delle feste delle grandi occasioni
E devo dire che sono contenta che abbiano che che abbiano compreso l'importanza di questo evento hanno relatore d'eccezione hanno un professore questa mattina che farà una lezione magistrale
Una lezione magistrale che sicuramente aiuti contribuirà ad arricchire tutti noi e che
Sicuramente genererà il loro degli spunti di riflessione importanti
Quindi grazie alloro grazie agli studenti delle dei nostri codici aride la magistrale grazie agli studenti del post lauream delle scuole di specializzazione i nostri dottorandi che sono qui raccolti
Proprio per assistere a questa lezione e agli interventi successivi grazie poi agli altri presenti le autorità che sono qui presenti
E poi a tutti coloro i quali hanno voluto unirsi a noi oggi per godere di queste di queste elezioni in questa che per nuovi veramente è una festa una festa grande come ieri il Rettore accennava
Grazie a tutti buon lavoro e nulla finto
Un onore e un piacere per me
Introdurre questa lectio magistralis del Presidente Paolo Grossi
Il compito che mi è stato assegnato non è dei più semplice racchiudere nei pochi minuti che ho a disposizione
Con qualche pretesa di esaustività imprese il microfono con qualche pretesa di chiarezza ed esaustività al percorso intellettuale
E professionale del nostro illustre ospite uno operazione veramente ardua data la gran quantità di idea avvenimenti e fatti si dovrebbero segnalare
Confido nella sua nella vostra benevolenza succo molte cose devono essere
Tanto sintetico da risultare insoddisfacente altre ne dovrò mettere per necessità
Permettetemi di iniziare questa introduzione con qualche cenno biografico perché le biografie sono utili per comprendere la cifra intellettuale di una persona
Paolo Grossi si laurea nel mille novecentocinquantacinque a Firenze con una tesi in Storia del Diritto Italiano
Ma l'incontro con questa disciplina è piuttosto fortuito casuale perché sua intenzione era quella di laurearsi
Un diritto canonico con Pietro pago Agostino D'Avack dava ch'cosa che fu impossibile perché dava
Chiamato
A Roma e non poté seguirlo su consiglio di dava credo trasferiti né trasferirà
La dissertazione trasferirà dissertazione della sua tesi
Presso il titolare di Storia del Diritto Italiano che all'epoca era
Ugo Nicolini del quale
Divenne assistente però come ha spesso ricordato
Paolo Grossi fu dava crea non Niccolini a influenzare in maniera indelebile il suo
Percorso intellettuale assieme a un altro illustre docente Enrico Finzi del quale seguito nell'ateneo Fiorentino il corso di istituzioni di diritto privato
Formatosi culturalmente nella Firenze di Giorgio la Pira che conosce e frequenta
Grossi iniziare la sua attività di docenza nel mille novecentosessantuno Macerata città che come già ho ricordato ieri nella presentazione del suo libro ritorni al diritto ci unisce
Nel ricordo di Mario Sbriccoli suo primo allievo e il mio maestro prematuramente scomparso poco più di dieci anni fa
Nel mille novecentosessantasei viene chiamato a insegnare all'Università di Firenze dove terrà
Lezioni per più di quarant'anni
Nel settantuno fonda Firenze il centro studi per la storia del pensiero giuridico moderno e lancia la fortunatissima e prestigiosa rivista Quaderni fiorentini
Le due operazioni avvengono nell'ambito di un preciso progetto culturale quello cioè di far uscire
La storia del diritto medievale e moderno da quel limbo accademico in cui era stata sino ad allora confinata
Quasi si trattasse così di un orpello destinato
A impreziosire un corso di studi quello di giurisprudenza orientato però in tutt'altra direzione
è un dialogo quello che cerca Paolo Grossi ma non un diavolo un dialogo tra lontani parenti
Accomunati al più dal medesimo percorso di studio quanto un dialogo tra giuristi giuristi storici e giuristi cultori del diritto positivo
In fondo ha ricordato più volte grossi rapporto che intercorre tra questi due soggetti è simile a quello che intercorre tra un punto e una linea
Il punto è la linea è proprio il titolo che grossi ha dato una brillante relazione tenuta una ventina d'anni fa
Nel corso di un convegno genovese dedicato proprio all'insegnamento del diritto
Il cultore del diritto positivo infatti
è immerso e giustamente nel suo momento storico deve dare risposte
A problemi che riguardano il qui e ora
Ma questa immersione nella contemporaneità rischia di renderlo miope di fargli credere che il suo è l'unico è il migliore dei mondi
Possibili lo storico giurista in questo anche il filosofo il sociologo comparatista possono fornire gli una coscienza critica
Non modelli antichi da applicare al passato lo storicismo di Paolo Grossi ha troppo radicato per cadere diciamo in questa ingenuità
Ma la visione di una prospettiva una tendenza appunto la Libia
Il successo di questa operazione culturale sotto gli occhi di tutti sia al centro che la rivista sono punti di riferimento per gli studi li giuridici sul piano nazionale e internazionale
In questa operazione grosse è stato affiancato nel tempo dai propri allievi ora tutti i maestri conosciuti nella storia del diritto
Cito tra gli altri Pietro costa Maurizio Fioravanti Paolo Cappellini Luca Mannori Bernardo sordi
E non è solo per rendere onore a questi colleghi ed amici che ho fatto il loro nome ma
Anche perché se c'è un tratto veramente peculiare
Nella vita accademica di Paolo Grossi il fatto di essere uno scopritore direi di intelligenze e talenti spero
Io non offendere nessuno se
Affermo che la scuola fiorentina nell'ambito degli studi storico giuridici è sicuramente in Italia la più vivace ecco diciamo così
Merito indubbio del maestro che non ha preteso che gli allievi facessero d'accoro la sua voce cosa che
Molto spesso accade
Ma Lia indirizzate alla ricerca favorendo le loro inclinazioni le loro idee anche se alle volte dissonanti rispetto
Alle sue
La scelta del diritto moderno come terreno di confronto
Tra storici giuristi e cultori del Giurì del diritto positivo fu fatta da grossi
Per rendere più facile il dialogo tra questi due soggetti ciò non toglie che lo studio del Medioevo sia stato uno dei terreni di elezione del nostro illustre ospite
Fortemente influenzato dai valori di Marc Bloch di Francesco Galasso Calasso
Grossi ha restituito del Medioevo un'immagine inedita e originale
Dotato di tratti di forte compattezza e continuità il Medio Evo appare nelle parti nelle pagine degli scritti di grossi come un'epoca fortemente caratterizzata dalla propria esperienza giuridica
Il diritto con la sua capacità di ordinare i fatti e le trasformazioni sociali si innerva in questi
Quasi mille anni di storia circa mille anni di storia come linfa vitale
Non splendido affresco di questo panorama e offerto da grossi in uno dei libri suoi più noti l'ordine giuridico medievale libero che rappresenta la sintesi di lunghissimi anni di studio
E di tantissime altre pubblicazioni ricordo tra tra le altre le situazioni reali nell'esperienza giuridica medievale pubblicato nel sessantotto
Peraltro l'ordine giuridico medievale un libro su cui si sono formati in questi vent'anni tantissimi studenti compresi i miei alcuni dei quali credo
Qua questa mattina ma la perizia di Paolo Grossi nell'indagare il Medioevo è testimoniata anche dal fatto che già leggo fu uno dei massimi studiosi della civiltà occidentale nel Medioevo di recente è scomparso
Chiese proprio a Paolo Grossi di scrivere per la collana raduni da lui diretto a fare l'Europa una collana di assoluto prestigio internazionale il volume l'Europa del diritto uscito nel due mila e sette ormai arrivato se non ricordo male alla sua decima ristampa nella edizione italiana curata dalla terza
Il Recchia il richiamo fatto alle cose mi permette
Di mettere a fuoco un altro aspetto di quello che ho chiamato il progetto culturale di Paolo Grossi ossia alla maniera in cui deve essere letta a suo avviso deve essere letto il rapporto tra ASS storico giurista e storico tout-court
Fu proprio in occasione di un incontro di studio con giacché le Goff che ho che grossi ebbene modo di dare conforma compiuta queste sue convinzioni sia il cultore del diritto positivo lo storico deve offrire una prospettiva di lunga durata una prospettiva critica che lo sottragga allo sguardo
Diciamo un po'asfittico della della contemporaneità lo storico sociale invece
Il il
Giurista storico dell'offrire
Quella competenza tecnica quegli strumenti di chiarificazione di lettura del passato che sono tipici propri delle sue competenze
Il diritto e è sempre stato un sapere complesso dotato di una sua ed un suo universo concettuale
Ad un suo linguaggio dei suoi diritti a maneggiare questo materiale in maniera ingenua si rischiano fraintendimenti ed omissioni
Capaci di falsare i risultati della ricerca ho parlato in Paolo Grossi come storico della modernità come storico del Medioevo
In realtà la passione per il diritto che ha sempre caratterizzato la vita del nostro illustre ospite
Lo ha spinto a indagare diritto sino alla contemporaneità carica che oggi ricopre mi sembra ne sia la manifestazione
Più evidente a questo proposito vorrei solo citare due libri scienza giuridica italiana un profilo storico introduzione al Novecento giuridico che rappresentano una lettura chiarificare anche sul piano della storia del pensiero giuridico
Del secolo appena trascorso male riflessione di Paolo Grossi arrivano sino ai giorni a noi più vicini all'epoca che si suole indicare con il termine posto moderno grossi
Fa uso spesso di questa
Espressione anche se in una forma linguistica appena modificata preferendo parlare di postmoderno lettore distratto potrebbe non accorgersi del fatto
Che la differenza linguistica e in questo caso spia di una differenza semantica e si potrebbero si potrebbe confondere son cose
Di cui ho fatto cenno rapidissimo ieri in occasione del libero ritorno
Della presentazione
Del libro ritorno al diritto
Ecco siamo arrivati alloggi qui
Si interrompe questa mia introduzione spero e queste pochissime parole siano state
Capaci di rendere almeno un po'la vivacità e la ricchezza del pensiero di Paolo Grossi oggi abbiamo l'onore di averlo qui come Presidente
Della Corte costituzionale la carica più alta credo a cui un giurista possa aspirare nella sua attività
Ma prima ancora di essere giudice Presidente della Corte costituzionale
Paolo Grossi ha avuto una vita ricchissima di incarichi di prestigio e riconoscimenti accademici sul piano nazionale e internazionale
Su questo basterebbe ricordare le lauree honoris causa che gli sono comunque state conferite dalle università di Francoforte Stoccolma Barcellona Madrid Siviglia Bologna
Federale del Rio Grande do sulle federale Parona in Brasile e l'elenco none completo
Il tempo che mi ero concesso diciamo è terminato ora chiaramente il momento di ascoltare il nostro illustre ospite che ringrazio
Anch'io ancora per aver accettato l'invito l'invito della nostra facoltà sarà un vero piacere per me i miei colleghi e tutte le autorità seguirle ma sarà soprattutto un piacere una fortuna
Per gli studenti che sono presenti oggi in quest'Aula Paolo Grossi agisce nei confronti degli studenti a nei confronti degli studenti una capacità di comunicazione straordinaria io ne sono testimone
Agisce si direbbe oggi prendendo a prestito un termine brutto termine la psicologia come un motivato
In questi anni di indecisioni di incertezze di precari destini professionali dove la convinzione circa la giustezza delle proprie scelte di studio e spesso sopraffatta del dubbio
La lezione di Paolo Grossi sono sicuro funzionerà oggi come un balsamo allora ho fatto la scelta giusta penseranno molti studenti o giovani freschi di laurea
Uscendo da quest'Aula adesso io non so poi se questa convinzione li sorregge era per un solo giorno oppure per tutta la vita
Ma sono sicuro che oggi avranno un'immagine di se stessi come giuristi di cui andare fieri grazie
Egli è il mio salvataggio
Comincerei intanto con dei doverosi
E a me in crediti ringraziamenti
Alle Autorità accademiche
Al Rettore
Alla Presidente Floriana Cursi
Al mio nipote intellettuale Paolo Marchetti che ha
Letto una
Troppo benevola biografia
E mi riguarda
Ha ragione Floriana quando ha detto che io
Accolto con entusiasmo
Malgrado
I gravi compiti che
Gravano
Sopra le spalle del Presidente della Corte costituzionale
Aveva espresso una perplessità ma perché fatte
Da lezione
In quest'Aula enorme non riuscirete a colmarla
Noto che è stata tutta colmata soprattutto da giovani e questo mi riempie di grande gioia
Quindi grazie alle Autorità accademiche in particolare al Rettore grazie a tutte le autorità che mi onorano
Oggi con la loro presenza
In particolare il vicepresidente del Consiglio Superiore della magistratura
Che ieri
Era scandisce circa la
Inaugurazione dei corsi della scuola superiore della magistratura perché con un suo sacrificio personale e qui oggi a Teramo
Grazie agli studenti
E
Faccio una Giunta che ritengo
Opportuna la mia è una lezione
Lo schema della lezione mi è particolarmente caro ma lo schema della lezione non deve mai dimenticare
Grazie tante
Che debbo parlare per tutti ma soprattutto per gli studenti quindi per indotti nel diritto forse parecchie cose che io dirò sembreranno superflue
Una piccola precisazione sul titolo
Diritto e fatti economici
Italia Europa e spazio globale
Non è occasionale questo titolo questo titolo voleva essere ed è
Un omaggio al Magnifico Rettore che
Un'insegna cultore della scienza economica
Oggi sono lieto di aggiungere un secondo motivo di omaggio
Ed è all'avvocato Legnini al Presidente al vicepresidente del CSM il quale ho appreso oggi che si è laureato se non erro qui a Teramo in diritto dell'economia
è una notizia vera allora è un omaggio anche per te ecco
E vengo il contenuto della lezione
Per il giurista
Il secolo ventesimo il Novecento quel secolo che formalmente appena finito ma
Che continua a vivere come diremo tra poco
Anche in questi anni attuali
è un secolo che vive una rivoluzione profonda
Sul piano del diritto e della scienza giuridica
Rivoluzione tanto profonda quanto silenziosa
Appena percettibile
E che cosa riguarda riguarda una riscoperta
Che durante il Novecento viene fatto
Lentamente ma progressivamente
La riscoperta della storicità del diritto
E per storicità dico agli studenti intendo la relatività del diritto
La capacità del diritto di aderire alla dinamica del corpo sociale
Storicità che possiamo anche
Ridurre a fattualità
In questo senso il Novecento è un secolo postmoderno e con questo aggettivo postmoderno intendo indicare un secolo
Che si distanzia sempre più dalla modernità giuridica
Che cos'è questa modernità giuridica
è quel modo di concepire e realizzare il diritto
Che trova la sua consolidazione
Alla fine del settecento nella Rivoluzione francese e nel momento giacobino di quella rivoluzione
Dove si accompagna un acceso liberalismo economico
A quello che io ho sempre chiamato un assolutismo giuridico
E vuol dire assolutismo giuridico vuol dire che il diritto ed ho visto in necessaria connessione con il potere politico
è strettamente necessariamente legato
Al
Potere politico è la voce più alta del potere politico
La società e la giù in basso
Come piattaforma amorfa
Passiva
Il diritto proviene dall'alto dai palazzi alti del potere
Non può è che essere così si proietta su una società che chiamata
Ad una
Passiva obbedienza
Il potere politico pretende il monopolio giuridico cioè capisce che è importante controllare quel cemento preziosissimo che è il diritto
E lo vuole produrre
Limitasse stesso la produzione del diritto ed ecco i caratteri della modernità giuridica statalismo
Protagonismo dello Stato
E legali nessuno protagonismo della legge cioè
Della voce autoritaria e autorevole dei detentori del potere politico
Da qui quella gerarchia delle fonti da qui il mito della legge ieri proprio discutendo sia con i giovani avvocati
Dei quali serbo un'eccellente ricordo
Sia poi discutendo le recensioni orali che a un mio libretto avevano fatto il professor ridotta e il professor Marinelli
Si parlava di queste mitologie giuridiche certo la modernità crea un delle mitizzazione
E mitizzazione vuol dire che si tratta di oggetti non sottoposti alla critica razionale
Ma semplicemente sottoposti alla
Credenza
Si debbono accettare per quel che sono non si debbano discutere i miti le mitologie e il mito della legge
Cioè la legge come unica fonte la quale è capace di esprimere la generalità delle volontà degli associati di una comunità
è
Uno dei miti più forti e più duri a essere scalfito tuttora noi ne siamo in parte delle vittime
Dal punto di vista giuridico modernità giuridica significa
Moni ISMU giuridico
Cioè c'è un solo produttore del diritto c'è un solo potere è chiamato a quella produzione che è il potere legislativo che si identifica nelle democrazie parlamentari con il potere
Politico
Per lo storico del diritto che voglia
Allontanare dal suo spettro visuale
Questo filtro delle mitologie che vuol vedere le cose come
Storicamente sono
Tutto questo ha dei pregi
Il diritto viene ricondotto a un sistema
Coerente armonico
I cui esponenti sono i codici
E i prodotti mirabili dell'intelligenza umana
Il diritto a una certezza chiarezza
Che certamente
Nell'antico regime non aveva
Però forse non occorre guardare solo una faccia della luna c'è un'altra faccia
Che occorre vedere occorre puntualizzare e
Grazie alla quale
Occorre prendere una carica nuova di criticità
Tutto questo ha significato un'enorme fenomeno riduzioni dico
L'aver ridotto il diritto a un insieme di leggi
Cioè diritti
Norme
Cioè di
Volontà autoritari e autorevoli
è stata una colossale riduzione
Altre fonti la giurisprudenza la scienza giuridica la grande prassi giuridica vengono messe nel nulla nel
Nel campo della
Assoluta irrilevanza
E accanto a questo riduzioni ISMU necessariamente cioè un peccato di formalismo cioè il diritto si formalizza
Il mondo dei fatti è condannato nella irrilevanza giuridica di essi si occuperà soltanto il legislatore
Gli altri operatori avvocati notai
Giudici scienziati del diritto non toccheranno questo mondo che è
Per loro irrilevante
Ed ecco che
La scienza giuridica assume un volto che è un volto particolarissimo
Tende
Al la purezza
Cioè tende a diventare una scienza astratta separata dal particolarismo dei fatti
Pende a
Configurarsi come dice
Un grande giurista ma che io stimo un grande corruttore
De il Secolo ventesimo Calusca esempi
Tende a diventare una Rainer ex L.R. RAI né
Cioè pure scienza pura con un quello che i tedeschi chiamano isoli lungo e cioè
Un isolamento del mondo
Delle del diritto rispetto
Alla società civile
C'è insomma nella modernità giuridica una muraglia cinese
Fra il mondo del diritto e il mondo dei fatti
E il potere politico che quasi a cavalcioni di questa muraglia
Ha il potere di pescare tra i fatti quelli che a Luigi premono e che soli possono diventare diritto
Questa idea del della scienza pura soprattutto nel campo del diritto civile sia mantenuta per molto tempo
Io penso in questo momento ad un maestro del nostro diritto civile italiano
Lo ricordavo ieri Francesco Santoro Passarelli il quale alla metà del Novecento scrive un libretto che è un po'la silloge del suo pensiero
E che Luis vuole intitolare in questo modo puntualissimo dottrine generali del diritto civile
Come un emblema come un'appartenenza alla modernità giuridica Francesco Santoro Passarelli è la voce autorevole di un civilista che crede alle mitologica della
Modernità giuridica
Però tutto questo e destinato a cambiare quando
Quando a fine dell'Ottocento soprattutto tra Ottocento e Novecento
Il diritto riscopre la sua complessità
Il diritto era diventato durante la modernità una un qualcosa di semplice
Santi Romano che è un giurista un giusto pubblicista che allo sguardo molto prescritte cioè vede lontano
Dirà guardate questo sempre questo questa semplicità non è soltanto semplicità e semplicissimo cioè è una riduzione artificiosa
A fine Ottocento
La società e mossa da una dinamica nuova
Non accetta più quel nonché rango quel non ruolo che il la modernità le aveva attribuito
Un'entità amorfa passiva una piattaforma
Calpestabile dai piedi
E i cittadini
Ed abbiamo delle modificazioni importanti
Sul piano sociale innanzitutto
Lo dicevamo ieri la modernità conosce due grandi soggetti protagonisti del diritto lo Stato il Macro individuo Stato e l'individuo singolo
Ecco ora si scopre la dimensione sociale dei soggetti
E quale
Necessità del
Sorgere emergere di una realtà Rio ottusa il Quarto Stato quel Quarto Stato che non aveva fatto la rivoluzione francese
Che
Rivoluzione borghese rimozione di un ceto intelligentissimo che finalmente riesce ad appropriarsi delle redini del potere
E si riscopre affine ottocento
Il valore salvando e della dimensione collettiva soprattutto per i soggetti economicamente deboli
Affiora unico sociale prima ignoto
Affiora una dimensione collettiva che la rivoluzione francese aveva cancellato amianti
Annullato dice la famosa legge le fatte ieri del mille settecentonovantuno
Ma anche il profilo economico va molto mutando anche in un'Italia che è più tarda rispetto ad altre zone dell'Europa nelle accennare a questo sviluppo
Ercolin gigantisti dell'industria della grande industria accanto al commercio e all'agricoltura
E ci sono
Grandi scoperte sul piano tecnico
Uno sviluppo enorme di conquiste il primato della macchina sul soggetto singolo il primato dell'industria sull'artigiano il primato della grande industria sulla micro industria
Quella piattaforma amorfa della società civile a delle pretese ora
è ormai sorretta da una vitalità dinamica
Che avrà la sua corrobora azione nel mille novecentotredici con il suffragio universale maschile quasi perfetto
E in cui si sancisce veramente in quel momento mille novecentotredici il passaggio da
Quello
Che Massimo Severo Giannini un grande
Cultore del diritto pubblico italiano chiamava lo Stato mono crollasse
A uno Stato ormai
Decisamente
Pluriclasse
Ed avviene proprio in questi primi anni del
Il
I primi due decenni del secolo
L'attuazione della rivoluzione culturale grazie a chi grazie a un giurista ma un giurista che sa vedere
Al di là delle finestre del suo studio
E questo grande giurista è un cultore del diritto positivo italiano non è un filosofo non è uno storico
Non è un comparatista è un cultore del diritto costituzionale e amministrativo dell'allora Regno d'Italia ed è Santi Romano cioè quella grande giurista che io vi ho prima menzionato
Santi Romano da
Una
Svolta Teo anche teorica questa rivoluzione
Da far diventare quella che io chiamavo una rivoluzione culturale
Proponendo
La identificazione del diritto in un ordinamento
Egli ci insegna che si
Nella vita comune il diritto ci appare più come norma
Più come comando
Soprattutto quando
L'ordine pubblico viene violato e quindi
Entrano in ballo l'ufficiale di polizia il giudice il carcere con la quotazione necessaria
Costrizione della libertà come conseguenza di una violazione forte dell'ordine generale
Anche se ci appare così nella vulgata di ogni giorno dice Santi Romano però il diritto e nella sua essenza un ordinamento e guardate non si tratta di un cambio terminologico
Si tratta di un'enorme cambio di osservazione grazie al quale guardare il rapporto diritto e società civile
Significa
Lasciare da parte l'osservatorio alto i palazzi alti del potere
Scendere all'interno della società dov'è che il diritto si genera giorno dopo giorno nei mercati nelle piazze negli affari
Cominciare ad un'osservazione dal basso
Perché se il diritto deve essere ordinamento ordinamento vuol dire mettere ordine e si può mettere veramente ordine soltanto sessi e coerenti
A valori e interessi diffusi e condivisi all'interno della società civile si può ordinare la società civile solo se ci si china in basso
E si registra ciò che dal basso proviene
Ecco dunque inversioni
Che Santi Romano con la sua analisi teorica ci propone
Il diritto nasce dal basso ma il giurista deve guardare in basso
è la rivincita della società
è la rivincita dei fatti perché nel basso è un Germinara infatti
Quando ero
Felicemente professore
Nella mia cara Università di Firenze io dicevo agli studenti volete una formula per capire il Novecento giuridico come si sviluppa ecco la formula sempre più società
Sempre meno Stato noi stiamo tuttora vivendo questo tipo di sviluppo
E allora voi capite che si incrina completamente
Profondamente l'idea della scienza pura del diritto civile come scienza pura come scienza astratta l'astrattezza come una delle virtù del giurista
Il diritto civile che era concepito in modo rigorosamente unitario
E in modo astratto potenziate al Codice civile italiano il primo Codice unitario italiano del mille ottocentosessantacinque
Pensiamo al benché veri al Codice imperiale tedesco del mille novecento liberamente c'è un sapere depurato che diventa norma
Sul piano
E il contratto c'è una teoria generale del contratto ci saranno anche i singoli contratti
Che riguardano
Fatti della vita quotidiana vendite allocazioni mutui depositi ma
C'è
Innanzitutto una teoria generale e prima ancora di una teoria generale del contratto cioè
Una teoria generale del negozio giuridico
Ora tutto questo non crolla il nostro Codice del quarantadue Codice egregio frutto di una grande scienza giuridica ancora oggi forti momenti di validità
Però è sempre più lontana e sempre più lontano
Perché perché il secolo ventesimo è un secolo in cui
La unità civilistica in quanto unità astratta in quanto ratio scritta come dicevano i vecchi civilisti celle alla pressione dei fatti e
Vi do due esempi banali ma
Credo abbastanza efficaci
Fatti sociali
La dimensione sociale del soggetto
Voi pensate che nel Codice
Del mille ottocentosessantacinque e ancora ignoto il contratto di lavoro
Si parla ancora come mi aveva parlato
Mille cinquecento anni prima gaio Ulpiano tutti i giuristi romani la locazione delle opere
Il contratto del lavoro è sepolto all'interno dell'allocazione delle opere la quale è una locazione al pari dell'allocazione di cose
E pensate l'aberrazione sociale
Locazione di cose che vuol dire
Il proprietario di un mettiamo un fondo rustico
Cede
L'uso di quel fondo rustico al conduttore perché lo coltivi
Mediante la prestazione di un canone
L'allocazione delle opere non è distante solo che si capovolge chi è il conduttore chi è il
Locatore nell'allocazione delle opere locatore il lavoratore che ha un solo bene da poter offrire in uso
Diciamo così cioè la sua energia lavoro il lavoro intenso però come Energia e nulla più
Il conduttore
Utilizzerà questo bene lavoro questa Energia lavoro
Come mediante un canone mediante un salario
Voi capite che qui siamo veramente di fronte alla cancellazione
Della personalità del lavoratore di questa dignità sociale del lavoro tutto come faceva il vecchio diritto romano con la sua vocazione operato a Roma
Il diritto del lavoro nasce però in quei fertili i primi anni del Novecento
Nasce allora con grandi intuizioni di Messina di Carnelutti
Fino ad arrivare quella grande Branca del diritto attuale
E che a tutti ben nota un altro problema qui non sono i fatti sociali sono i fatti economici che emergono il diritto agrario
La cosa è oggetto della sovranità del soggetto
Questa è
Lo schema della modernità giuridica
Ora si comincia a parlare di una attenzione tutta nuova per quella che è un giurista me caro Enrico Finzi Tia ricordato poco fa
L'amico Marchetti chiamava l'officina delle cose
Cioè le cose come realtà vivente con delle regole sue proprie che merita di essere
Attentamente osservata considerata seguita
In modo da non essere violentata tale volontà umane
In quei primi anni del secolo ventesimo nasce come frattura della unità civilistica il diritto agrario
E nasce il diritto dell'economia
Un'economia
Concepita come un insieme di fatti economici che condizionano
La dimensione giuridica
Un diritto dell'economia che non è più come il vecchio diritto commerciale un diritto protettivo del ceto privilegiato dei mercanti
Ma un diritto preteso da fatti economici completamente nuovi e che esigono attenzione
Ecco Enrico Finzi
Mio maestro di istituzioni di diritto privato non lo ricordo come fatto importante nella mia biografia personale che non interessa nessuno
Ma fu veramente quel giurista eretico spesso gli eretici sono profeti anche se poi non buono qualche volta molto spesso bruciati sul rogo in una pubblica piazza
Era un giurista eretico lui insegnava prima di passare a giurisprudenza
Nel momento in quello che allora si chiamava il Regio istituto superiore discende economiche e commerciali
Fini si tiene un discorso inaugurale dell'anno accademico di questo istituto
E precisamente l'anno accademico mille novecentotrentadue trentatré e lo intitola verso un nuovo diritto del commercio
Ecco noi ci troviamo tutto il nuovo tutta la rivoluzione culturale del secolo ventesimo storicismo cito da Finzi
Immersi nella storia
Inconsapevolmente ci muoviamo con essa
Il diritto è una formazione storica spontanea inattiva essenziale a ogni gruppo sociale ecco la pluralità degli ordinamenti che già
Santi Romano aveva disegnato
Ed ecco la polemica verso i vecchi giuristi verso la maggioranza dei giuristi
Dice Finzi i quali si sforzano a piegare a deformare i rapporti nuovi ed il nuovo diritto perché rientrino
Aggiungo io a forza con violenza
Negli schemi tradizionali nei dogmi ecco il pericolo il rischio i doppioni
La dogmatica che fissa immobilizzato
Mentre il diritto ha una sua storicità ineliminabile è chiamato a ordinare la società civile la quale lo si voglia o non lo si voglia si muove cammina procede
E fin si guarda un
Citazione diritto vivente anche e soprattutto fuori delle norme codificate
Finzi si ricollega espressamente a quanto era già avvenuto in Germania una terra sul piano del capitalismo molto più evoluta
Italia tarda anche se nell'Italia settentrionale c'è
Una certa rivoluzione industriale a cui ho accennato poco prima ecco nella Germania Guglielmina già prima della prima guerra mondiale c'è tutta una riflessione dei giuristi tedeschi
Che si sviluppa e che riguarda al lei prendere al diritto vivente
E vi si costruisce sopra questo diritto vivente un linfa offre
Cioè un delitto dell'economia al cui interno si scopre
Un un termine immensa Brecht un diritto dell'impresa ecco questa realtà nuova l'impresa
E in Italia abbiamo non solo finissima per esempio faccio un solo nome
Forse il più grande commercialista della prima metà del Novecento Tullio Ascarelli autentico giurista postmoderno il quale voi pensate era eticamente
Tra le fonti del diritto vedeva non dico avocati notai giudici ma gli stessi uomini gli affari
Quindi ecco il segno fattualità del diritto postmoderno
Una fattualità che si intensifica dopo il secondo dopoguerra grazie
A tre
E venti fondamentali
Profondamente incisivi sul diritto italiano sulla storia del diritto italiano
Ormai della Repubblica italiana
La Costituzione
L'Unione europea il mercato che poi diventerà comunità e poi l'Unione
E
Addirittura
La dimensione della globalizzazione giuridica
Qual è il pregio della nostra Carta
Costituzionale del mille novecentoquarantotto di non essere una carta dei diritti come erano le vecchie carte giusta turistiche che avevano dei grandi pregi
Io ho sempre detto il giusto naturalismo e poi il costituzionalismo settecentesco sette ottocentesco
Con è un primo fondamentale passo per liberarci dalle iniquità Cetto uguali dell'antico regime
Però non si è fatto quel secondo passo che era necessario per passare dai modelli l'individuo all'individuo in carne ed ossa
Questo modello sia
Nelle costituzioni novecenteschi da Weimar in poi nella nostra che a noi interessa in questo momento
Che lettura della società i padri costituenti ebbero questo grande pregio vollero leggere nelle trame di una società ormai rinnovata liberata dal fascismo dalla tragedia della guerra
Che aveva ritrovato la sua autentica dimensione democratica
Lettura della Società per carpire valori e interessi diffusi e trarre quello che voleva essere la Carta costituzionale offrire un breviario giuridico al cittadino
Ma non ha dei modelli di uomo ma dei soggetti esistenti in uno
In un ambiente sociale
Particolare
Omini in carne ed ossa
Colletti nella loro esistenza quotidiana e gremiti di carnalità storica
Persone persona è un termine che i padri costituenti non evocano
A caso persona è una creatura relazionale e l'individuo immerso in una
In un tessuto di relazioni
Ed evocano quelle formazioni sociali
Nell'articolo due e non solo nell'articolo due
Che sono tese a integrare e sviluppare le singole persone quelle formazioni sociali che la rivoluzione francese aveva volutamente anni antichi copie come vi dicevo poco prima
Naturalmente
All'interno del Titolo terzo della prima parte ecco anche un tessuto ovviamente di rapporti economici che fa non parte
Della esistenza del cittadino il cittadino deve fare i conti con
La fattualità economica e anche la Costituzione farà i conti con essa
Vorrei sottolineare il carattere liberatorio della Costituzione
Perché vi si afferma un aperto pluralismo sociale e giuridico
Perché si riscopre il diritto come ordine fisiologico della società civile lo si libera da statalismo legali Ismahil formalismo
E permettetemi perché ritorni un attimo a Finzi nel mille novecentocinquanta
A Firenze sia una iniziativa molto singolare
Sia il primo commentare io sistematico della nuova Carta costituzionale
Ed è diretto da due grandi professori della facoltà giuridica fiorentina che ero Calamandrei
Padre costituente grande processualista grande costituzionalista e Alessandro levi un notevole filosofo del diritto
A questo commentario prende parte Finzi
E scrive nel mille novecentocinquanta
Riflessi privatistici della Costituzione efficienza sia il primo che esige una doverosa rilettura dei codici dei codici del quarantadue
Rilettura
Misurata su che cosa
Su quei nuovi valori che la Costituzione ormai ha scritto in un testo ammirevole almeno per quanto riguarda
I principi fondamentali e la prima parte
E anticipa Finzi quella rilettura che negli anni Sessanta e Settanta
Faranno Rosario Nicolo con due mirabili voci nell'enciclopedia del diritto la voce Codice civile e la voce diritto civile e poi nei caldi anni Sessanta Pietro Rescigno
Il titolo di un saggio famoso di Rescigno eh per una rilettura del Codice civile come per Finzi rilettura in base
A quel nuovo modello che è offerto dalla Carta costituzionale
E poi anche Pietro per lingerie che affermeranno con decisione questa nuova strada
è il mondo per esempio dei diritti reali della proprietà che viene
Completamente rivisitato sarà Finzi nel trentacinque in un congresso il primo congresso nazionale di diritto agrario
Poi Filippo Vassalli Salvatore Togliatti le proprietà
Dove si coglie
Una diversità di proprietà a seconda dei diversi statuti della cosa
Proprio perché la proprietà di un fondo rustico oggi un fondo urbano non può avere la stessa disciplina
E poi la palude o la montagna uno il campo di civili collinare devono sono realtà così i intrinsecamente forti sul piano geologico economico che pretendono anche una dieci
Prima giuridica adeguata
Quando
Finti tiene quella
Relazione nel trentacinque e dice guardiamo alle cose
C'è un primato dei beni dobbiamo guardare ai beni e la loro struttura e costruirci consequenzialmente un qualcosa di congeniale a quella struttura
Un civilista romanista
Molto vecchio come idee
Gino segreti
Critica frontalmente parole di segreto
Dove si critica la tendenza ad innestare un po'troppo un po'troppo l'elemento politico economico nell'elemento propriamente giuridico
Però malgrado i vecchi la coscienza della storicità del diritto è inarrestabile
L'isola statuale italiana non può restare isolata
L'isola di una cultura giuridica chiusa nel sacrario legalistico e formalistico non poche cedere a quello che
Una visione più ampia e più complessa
La manica questo canale
Che separa le isole inglesi dal continente si fa sempre più stretto
E comincia un colloquio nuovo tra sigillo cioè il mondo di un diritto civile codificato in genere codificato e il mondo del common law
Dove emerge la dura giudiziali Italia del diritto la visione empirica fattuale del diritto
Mondo di common law dove la rivoluzione francese non era mai penetrata e dove si rileva una perfetta continuità con la vecchia esperienza giuridica medievale
Ma cominciano anche i colloqui con oltre Atlantico
I nostri civilisti vanno a studiare in America Pietro Trimarchi va in America e porta in Italia
Questa nuova analisi economica del diritto
Ed ecco il suo libro fondamentale mille novecentosessantuno rischio e responsabilità oggettiva un rivolgimento completo della teoria della responsabilità civile
Un anno prima Stefano Rodotà scrive le sue note critiche in tema di proprietà anche lì un rivolgimento metodologico
Nel cinquantaquattro Gino Gorla che era andato apposta
A studi Luigi civilista e comparatista che era andato apposta studiare nel Nord America scrive due grossi volumi il contratto però con un sottotitolo
Problemi fondamentali trattati con il metodo comparatistico e
Casistico cioè
Un insinua mento del common law e dei suoi valori metodologici all'interno della
Vecchia disciplina civilistica
Tutta mirante alla purezza all'astrattezza
No dice Gorla la teoria generale del contratto studiamo il contratto o meglio i contratti all'interno della vita associata
Vedo di parlare un po'troppo quindi mi affretto alla fine
Per un'OPA la dimensione europea
L'Europa nasce da un mercato cioè da una comunità economica
Poi diventerà come ho detto comunità e Unione
Ma questa origine dal mercato
Con le quattro libertà fondamentali
Essenziali al mercato la circolazione dei lavoratori la circolazione delle merci lo stabilimento la circolazione dei servizi e dei capitali
Ovviamente non fa che affiorare una realtà fattuale economica che è diventata irresistibile
Fortunatamente la Corte di giustizia del Lussemburgo con una interpretazione estensiva di queste libertà economiche
Crea le basi per uno sviluppo della tutela dei diritti fondamentali del cittadino comunitario prima ed europeo dopo
Certo la dimensione economica è condizionante
E questo è un problema con cui deve fare i conti
L'ordinamento giuridico italiano e anche la stessa Corte costituzionale
Proprio perché
Questa
Eccessiva dimensione economica può provocare possibili lesioni a quello Stato sociale
Disegnato dalla Carta costituzionale a quel principio di solidarietà che è uno dei principi maestri della nostra Carta
E quindi a
Entrare in urto con quelli che noi siamo soliti chiamare i principi supremi i valori supremi della Costituzione
Però anche qui è una fattualità che emerge
Ultimo la
Globalizzazione giuridica
Che qualcuno vuole chiamare non impropriamente all'ex mercato Oria
Ossia
Un diritto che nasce
Dal traffico mercantile
Lì c'è un protagonismo assoluto dei fatti economici
Aggiungo un protagonismo assoluto degli operatori economici
E consiste in che cosa
Il nuove esigenze che gli operatori economico economici colgono nell'evolversi della stessa vita economica
Sono nuovi moduli di organizzazione economica
E voi trovate per esempio nei vostri di qua
Agli studenti
Nei nostri manuali di istituzioni di diritto privato dove un tempo Floriana si trovavano termini latini oggi si trovano termini inglesi che sono la traccia
Tangibile di questo trapianto che si è avuto da un mondo soprattutto di common law e che poi sta diventando lentamente
Una parte del nostro ordinamento e dell'ordinamento universale
Si colmano vuoti che ci sono nei diritti ufficiali degli Stati
E diritti sovranazionali nel diritto internazionale e
Una prassi esigere che certi moduli abbiano una loro efficienza perché corrispondono ad esigenze della vita economica
Pensate
A quell'istituto che è il franchising avuto uno sviluppo lunghissimo prima che la realtà ufficiale se ne impossessa
Il franchising
Punta quello che è uno dei momenti più delicati della vita economica capitalistica il momento della distribuzione
Ecco sono le grandi imprese multinazionali
Che creano un diritto globale dove certi istituti devono avere cittadinanza perché è la vita economica che gli esige
Naturalmente accanto ai grandi imprenditori
Ecco le grandi lo firma questi grandi studi legali che danno una veste tecnico-giuridica acciocché nasce dal nulla esigenza spontanea del mercato di ogni giorno
La globalizzazione la globalizzazione economica proviene dagli strati economici
Dove
Si disegnano assetti contrattuali completamente atipici rispetto ai vecchi tipi che da B il vecchio diritto civile e di base era umanistica aveva disegnato
Sono accettati come diritto spontanea diventano degli usi
Naturalmente non avendo dietro di sé l'ho Bergo dello Stato o dell'Unione sovranazionale
Devono affidarsi addetti al degli arbitri a dei giudici privati nella eventualità che qualche controversia in sorga sulla interpretazione di varie clausole contrattuali
Ed ecco
Un insieme di Lodi cioè di sentenze private
Fatte da grandi maestri del diritto commerciale
Ed ecco piano piano dei principi che
Vengono a consolidarsi all'interno di questa prassi che ha
Una proiezione ormai universale
Ecco i principal ove International commerciale contrattisti ecco i principi unito qua
Termino
Fatti economici fattualità
Testo
Questo vuol dire una rinuncia grave
Una rinuncia alla certezza del diritto o almeno all'attenuazione della certezza del diritto
O dire una rinuncia sistemare il diritto a a vederlo soltanto come un sistema fatto solo di coerenze interne di carattere spesso logico deduttivo
Significa
Rinunciare anche allo strumento del Codice
Inteso come
Un sistema dettagli altissimo di previsioni
In cui per un tempo indefinito non dico per l'eterno ma per un tempo assolutamente indefinito si possa fissare una certa disciplina giuridica e voi vedete che
Si parla in Europa da cinquant'anni di creare dei codici e sempre più emerge il dubbio sulla possibilità di codificare
Con il rischio di codificare per l'oggi e di
Rendere un asse sorta di violenza per il domani
Ieri
Occupandomi due aggettivi
L'amico professor Rizzola
Parlava di un tempo difficile fertile
è difficile perché certamente era molto più facile quando il giurista avendo sotto pratico ittici i codici credeva di avere sottobraccio l'universo giuridico
Oggi l'universo giuridico ci sfugge multa con una rapidità ed una intensità enormi indovinato i
Io credo che
Occorre vivere questo nostro tempo fino in fondo
è un tempo di transizione noi non so se siamo a metà del guado non so a quale punto del guado noi siamo
Noi viviamo ancora il Novecento giuridico
Che nella mia diagnosi un secolo lungo perché è nato alla fine dell'Ottocento lo vediamo tuttora
Tempo di fatto alita del diritto quindi di particolarismi di incertezze
Di crisi non si è mai parlato tanto di crisi del diritto come oggi
Non è in crisi il diritto assolutamente no il diritto è una dimensione fisiologica della società
E ordine della società è crisi di quei modelli in cui io noi abbiamo tentato durante i duecento anni di modernità di in chiamar dare il diritto
Di vincolare il diritto
Forse oggi c'è un ritorno al diritto ecco il titolo di quel libricino che
La Facoltà di Teramo mi ha fatto l'onore di presentare
Grazia Marinelli e a ridurrà ieri pomeriggio ritorno al diritto che vuol dire ad una visione più complessa del diritto
Ha un diritto che non è soltanto legale non ci sono venature di anarchismo in questa proposta la legge ha una sua centralità
Lo Stato moderno e tanto complicato che ha bisogno di
Leggi soprattutto nel campo
Il cattivissimo del diritto penale
Però
Il legislativo la dimensione legislativa non può
Esaurire la grande ricchezza dell'ordine giuridico
E dobbiamo
Salutare io credo con
Con soddisfazione il fatto che oggi i giudici abbiano una presenza forte
In questa evoluzione siano protagonisti di questa evoluzione giuridica e accanto al giudice i maestri del diritto e perché non gli avvocati
E io non
Io che ho fatto lo storico del diritto
Non posso mai dimenticare che gli studi i grandi studi professionali erano delle officine dei lavoratori da cui uscivano anche dei principi giuridici dei concetti giuridici
Noi abbiamo sacrificato ridotto eccessivamente il mondo del diritto dobbiamo recuperare
Il che non significa
Negare il ruolo della legge significato accompagnare accanto al ruolo centrale della legge
Tutta una ricchezza di fonti che hanno veramente molto da dire in questo nostro difficile
Mondo di oggi difficile ma ragazzi fertile mai come oggi abbiamo bisogno di giuristi e giuristi giovani
Ma non vi fate abbandonare dalla speranza ecco la speranza deve essere la vostra forza la tipica del tutto i giovani
Ci sono delle difficoltà forse avrete qualche difficoltà nel trovare lavoro però cerchiamo di capire quali sono l le movenze di questo mondo attuale
Il primo atto di responsabilità e capire il mondo che ci circonda e poi tentare di ordinarlo
Noi giuristi siamo tutti chiamati a questo compito difficile ma fertile grazie
Quest'altro questo non funziona
Questo
In questo
Bene ringrazio
Il Presidente Paolo Grossi per questa bellissima lezione
Ieri ho detto che queste sarebbero state due giornate memorabili per l'università nella città di Teramo e sono stato diciamo facile profeta di questi di questi eventi
Ora
Passerei la parola nostri illustri ospiti
Per
Commentare questa questa lezione di Paolo Rossi passerei la parola alla vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini
Grazie buongiorno a tutti
Rischio anch'io al ringraziamento
Speciale particolare al Rettore Magnifico Rettore
L'amico Luciano D'Amico alla Presidenza varia Floriana corsi
Per la questa avrei voluto organizzare questa splendida giornata
E soprattutto per la ottima
Innovativa conduzione dell'Ateneo ed ha la facoltà l'ho detto in altre circostanze lo penso per davvero
Questa che era una università in difficoltà
In crisi sta diventando per molti aspetti il fiore all'occhiello del sistema universitario Abruzzese lo dico
Con molta convinzione
Parlare
Ringraziamento che ovviamente si estende a tutti voi siete tutti docenti
E a voi ragazzi agli studenti e laureati e a coloro che lo saranno di qui a breve è un compito che
Definire difficile molto riduttivo quello di intervenire dopo la splendida raffinata
Pregevole assai stimolante lectio magistralis del professore Presidente
Grossi ci provo ci provo perché
è giusto che lo faccia mi è stato chiesto di farlo e ne sono contento e perché sento una
Particolare sintonia con il pensiero che oggi il professor grossi ci ha voluto
Trasmettere
E per i suoi studi i suoi scritti le sue bellissime pubblicazioni
Io credo che il professor due grossi abbia
Demeriti grandissime
Per sulla cultura giuridica per il nostro Paese
E anche lo dirò fra poco per la giurisdizione quello sguardo prescritta che lui attribuiva
A Santi Romano in realtà cioè la luce oggi più di tutti questo credo che sia stato uno del
Delle ragioni fondamentale
Allorquando il Presidente Napolitano volle nominarlo giudice costituzionale e quando il consesso del giudice costituzionale italiani decise poche settimane fa di a leggerlo Presidente
Della corte costituzionale lui più di altri meglio di tutti a tentato e tenta
Condizione molto difficile da interpretare
E decifrare
Appunto questi canale di trasmissione Daloui magistralmente descritti tra il mondo di diritto del diritto è quello dei fatti
Si tratta di riflessione le sue non da oggi
Vive fertili
Perché
Appunto ci proiettano al presente ci proiettano al futuro siamo abituati almeno la mia generazione era abituata al studio della storia del diritto italiano
Considerandolo un po'un beau polveroso diciamo così composta molto polveroso un potere con lo sguardo molto rivolta all'indietro
Il uno dei grandi meriti dal presidente grosse è quello di aver reso appunto vivo lo studio del diritto italiano e di averlo dire averci consentito di
Proiettarlo me
I contenuti appunto alloggi
Al futuro
Mi hanno colpito molte delle sue affermazioni considerazione alcune delle quali
Conoscevo
E più di tutte
Anche a dimostrazione del fondo della fertilità a cui mi riferivo vi è quella che il diritto sembra un'affermazione neutra ma non lo è affatto
è strettamente connesso con il potere politico anzi costituisce la massima espressione dell'esercizio del potere politico quindi della potestà legislativa e se è vero come è vero
Che il mito dalla legge come lui ha detto arretra si attenua
Si indebolisce
Si indebolisce anche me lo chiedo
Non dico tutti i giorni ma quasi si indebolisce anche il potere politico
Esse si indebolisce il proprio potere politico si amplia o no in questo mondo così incerto il ruolo la funzione della giurisdizione di questo parlerò fra poco
Principalmente questo è uno dei grandi interrogativi
Che abbiamo di fronte
Che non si presta risposte univoca
Non sembra che si presta risposte nemica e forse anche ecco
La dimostrazione dell'attualità del fertilità di questo pensiero anche tutto il dibattito il confronto a volte lo scontro attorno all'equilibrio dei poteri
Affonda le proprie radici su questa considerazione
Perché i poteri sono in equilibrio se sono tutti forti
Se uno si indebolisce e l'altro l'altro tenta
A prevaricare diciamo così o comunque ad andare oltre il perimetro
Del perché il la Costituzione repubblicana gli assegna ed è un pensiero il suo
Che si proietta ci proietta direttamente ai grandi temi originati dalla crisi mi ha colpito una sua affermazione
Un solo un passaggio che lui ha fatto
Ne ha in questo bellissimo saggio che gli era quello che avete voluto presentare ritorna al diritto
Allorquando si chiede la crisi professor grosse la crisi quel sentimento di turbamento quasi di angoscia da che cosa originale
Ecco una sensazione di turbamento disagio
Che
Che costituisce una prosecuzione una espressione
Della grande
Cultura
Giuridica del e dalla grande storia del
Del diritto italiano è molto
Dalle sue affermazioni costituiscono una risposta a questo suo grande interrogativo che ci coinvolge tutti
Prendo mi colloco in sintonia direttamente che un
La parte conclusiva del suo per la sua bellissima lezione
E cioè
Questa tesi alla quale io credo profondamente perché mi trovo provai ad esprimere lo dico
Con facendo le debite distanze ovviamente deve avendo ben presente le distanze dalla sua affermazione quelle che io feci a suo tempo non intendo affatto a otto citarne ma
Pag parlare
Descrivere questa sintonia cui mi riferivo nel febbraio due mila quindici quando il Magnifico Rettore volle
Molto generosamente converrebbe l'ordine al merito di questo Ateneo un bellissimo riconoscimento
Ebbe modo di esprimere appunto con due considerazioni
Che che
All'epoca mi furono affidate che nell'economia
Globale
Nel
Nel mare tempestoso dei cambiamenti I quale assistiamo
La rivoluzione digitale
Ed altro c'è bis non c'è bisogno di meno diretto c'è bisogno di più diritto di più
Regole questo il senso profondo
Del del dalla fase che stiamo vivendo
Il diritto non può essere ridotto a mero strumento di dinamiche che altre economiche anche se per alcuni versi l'ora
Ce lo diceva proprio il professor grosse nel descrivere
La
Capacità creativa dei grandi studi legali e degli operatori del diritto non può essere solo
Però espressivo
La risultanza lo strumento di dinamiche economiche ma e inesorabilmente destinato deve essere inesorabilmente destinato
A condizionabile a orientarle arricchirla sommarle questa la grande sfida che abbiamo di oggi altrimenti
Quella quel
Quello storico duello tra l'economia e il diritto sarebbe destinato a
A vedere un solo vincitore e non c'è bisogno non abbiamo bisogno di un solo vincitore occorre anche qui che i fatti economici le dinamiche economiche le ragioni
Del
Dei soggetti economici delle imprese tanto più
Quelle a dimensione sovranazionali siano in equilibrio con le ragioni del diritto
Non è in crisi il diritto ci ha detto il professor grossi e in crisi la legge che è altra cosa significa che Risi della dimensione statuale ma di questo noi non possiamo e non dobbiamo meravigliarci
Anzi è il portato del tempo presente
Costituisce
Una delle conseguenze dei cambiamenti epocali che abbiamo di fronte è che stiamo il vento appunto delle dinamiche
Globale
Della rivoluzione digitale del fatto che ormai le transazioni commerciali quelle finanziarie lo scambio di comunicazioni valorizzano inesorabilmente i confini degli Stati e se queste dinamiche
Balli canoni inesorabilmente il confine dell'Istat
Va da sé
Che le regole che il diritto non può che volgere lo sguardo sulla dimensione sovranazionale e globale per quel che ci riguarda
Prevalentemente europea
Ma se queste considerazioni sono vere
Io oggi mi occupo appunto dividendi di ciò che sappiamo di tentare
Di ti tentare di di guidare
Il governo autonomo dalla magistratura in una
Fase così difficile
Il non
Momento
Di transizione che dobbiamo vivere nel modo
Con il quale
Il presidente grosse ci invitava a viverlo tutti voi ragazzi gli studenti ma tutti quanti noi se se questo è vero
Che cosa cambia per la giurisdizione che cosa sta avviando per il giudice saluto i magistrati presenti insieme agli avvocati Oliviero una cosa
Stiamo inaugurando abbiamo per fortuna inaugurato con il Presidente mascherine che
Interpreta anche lui magistralmente questo ruolo di guida
Del Consiglio nazionale forense in una
In una fase così difficile che cosa che sta cambiando
Innanzitutto
E pacifico che
L'esercizio della funzione
Giurisdizionale diventa molto più complessa se la giurisdizione a che fare con una fonte multilivello congruo atti normativi connesse con una realtà che ci
Descrive la velocità dei fatti maggiore di quella dell'ordinamento va da sé che l'esercizio della giurisdizione ne risulta più complesso molto più difficile che nel passato costringendo
I giudici non solo la Corte costituzionale darle
I compiti altissimi di chiusura dell'ordinamento
Che la Costituzione gli affida ma anche
La giurisdizione ordinaria costringendo no costringendola esercizi di bilanciamento
Di interpretazione a volte finalizzata una volta chiamata creativa chiamiamola come vogliamo ma finalizzata a colmare dei vuoti
E i degli esempi su questo potrebbero essere molteplici non soltanto la complessità appunto dei rapporti economici ma pensate
A tutti i temi che originano a tutti i problemi applicativi e interpretativi operativi che originano dalla necessità
Di scegliere
E a volte anche inventare le tecniche investigative migliori contro le organizzazioni criminali che si globalizzato che spandono la loro
Sfera di azione sul muove i territori e su nuove affare
La contaminazione del delle organizzazioni criminali con il circuito economici legali
L'utilizzo dello strumento della corruzione
Ma pensiamo anche ai grandi temi che interrogano la giurisdizione a proposito per esempio
Di gestione delle crisi d'impresa non a caso oggi a valle della grande depressione dalla più grande delle persone che la nostra generazione
Ricorrono con
Il mutamento di paradigma delle nuove procedure concorsuali
Ho
L'esercizio difficile continuo che una parte dalla magistratura italiana è chiamata in particolare in alcuni territori
A fornire
La risposta giudiziaria che nell'ordinamento gli affida sui fenomeni migratori
Ero un'attività
Pressoché sconosciuta fino
Pochi anni fa poco tempo fa
Ho la frontiera dei nuovi temi etici
I complessi simili a volte non facilmente risolvibili rapporti tra l'utilizzo di internet e i diritti fondamentali il diritto alla riservatezza
Il diritto all'oblio con
Sentenza notato la Corte di giustizia
Ho frontiere sulla quale noi siamo spesso
Distratti parlo innanzitutto del punto di vista che oggi rappresento
La rilevanza estrema oggi della magistratura di sorveglianza nell'esecuzione della pena nella individuazione
Del
Misure alternative all'esecuzione in carcere ecco
Fatto questo esempio per dire che
Che è un mondo che cambia uno scenario che cambia e a volte quando dico spesso che
Insomma dobbiamo avere più contezza della complessità
Della RAI del
Del ruolo
Del giudice e conseguentemente avere il rispetto che
Quell'esercizio di quella funzione merita mi riferisco anche a questi mutamenti che investe ciascuno dei rappresentanti di questo potere diffuso che
La magistratura italiana
E il Consiglio Superiore della Magistratura
State andando nell'esercizio stretto rigoroso delle funzione costituzionale di quelle che l'articolo centocinque dalla Costituzione e gli affida
Sta tentando di
Appunto esercitare queste funzioni tenendo conto di questo CIPE scenario considerando questo scenario
C'è un nuovo modello di giudice che essi afferma nell'ordinamento nel sistema nel rapporto con la società con l'economia
Lo sta facendo stiamo cercando di farlo autoriforma Amdos sui nel segno dell'efficienza e della trasparenza trasparenza intesa come conoscibilità delle decisioni
Facile conoscibilità delle decisioni un'attitudine
Quasi sconosciuta al modo di interpretare quella funzione
Così complicata dal Governo autonoma per la gestione della magistratura nella definizione delle nuove regole che abbiamo fatto pochi mesi fa e nella selezione del dei capi degli uffici giudiziari italiani
Scelta così difficile condizionante per
L'efficienza la buona conduzione
Degli uffici stimolando ieri lo ricordava il presidente grossi siamo stati icone Presidente Mattarella alla Scuola Superiore dalla magistratura li abbiamo affrontato questi temi
Stipulando una formazione iniziale continua apprendo sui al confronto con gli altri poteri pensate al rapporto
Tra
Giurisdizione e autorità indipendenti
Materia fino a dieci vent'anni fa sconosciuta l'Autorità nazionale anti corruzione che intervenne con gli strumenti che l'ordinamento gli affida
La magistratura le giurisdizioni non solo quello ordinario quella quella amministrativa per esempio chiamata a completare la risposta del sistema rispetto alle patologie
Che vengono rilevate e
Confrontandosi
Costantemente con altri con altre professione ad iniziare dall'Avvocatura non è più il tempo delle competizione dei conflitti neanche lì per mille ragioni
Che credo tratterà PIL il Presidente Presidente mascherine insomma
Questo rapporto trilaterale
Chiamammo definiamolo così tra magistratura
Economia diritto
Vive
Una fase nuova e ruota attorno a tre parole chiave
Che noi non dobbiamo mai smettere di
Considerare questo vale per il per la magistratura vale per l'Avvocatura ma vale per i cittadini per gli operatori economici le esigenze di certezza del diritto
Che richiamava il Presidente grossi
La
La necessità di una maggiore prevedibilità era facile quando c'era la signoria della legge assicurare la prevedibilità del
Del
Delle regole e la tempestività e non è solo un'esigenza
Normale
Se faccio una domanda quella giudiziaria pretendo una risposta in tempi ragionevoli lo dice
La Costituzione la durata ragionevole del processo
Ma che e connessa sempre di più all'attualità della giurisdizione ieri presente Mattarella diceva
Il tempo a proposito della risposta giudiziaria non è una variabile indifferente per l'esercizio della giurisdizione
E per il riconoscimento dei diritti ho citato testualmente ed è una verità sacrosanta oppure quel
Oppure
Ha proposto dalla certezza del diritto
Il professor Massimo Luciani autorevole costituzionalista
Che dice che la certezza del diritto si connette intimamente all'asta può avvenire alla statualità degli ordinamenti costituzionale moderno
Ciò che ci diceva poco fa va da sé che se se ci si allontana
Dalla statualità se va in crisi il rapporto tra ordinamento e dimensione statale ci si allontana dalla certezza e c'è quindi del diritto e c'è quindi maggiore necessità di operare questo riguarda la giurisdizione ma non solo di operare verso il recupero di maggiore certezza del diritto contrastare l'incertezza del diritto
è
Un altro grande giurista le cui idee sono molto anche qui in sintonia confinanti con quelle del professor grossi Natalino Irti di origine Abruzzese commensali il professor Rossi
Che
Ha scritto moltissimo su questo e ha proposto di prevedibilità ci dice calcolare il futuro la calcolabili età la chiama Lulli l'attitudine dalla norma
Appunto a rendere prevedibile gli accadimenti che abbiamo di fronte
La casa calcolare il futuro giuridico e contare su ciò che avverrà
Ossia sulle leggi che saranno emanate e sulle sentenze che saranno pronunziata
Ecco alcune riflessioni complementare se mi permette il
Presidente grossi ma
Ma che sono in linea con questa sua sue grandi idee tutte finalizzate
A
Ricercare una chiave di interpretazione dal presente e anche io voglio concludere come lui ha concluso diretta voi ragazze laureati
Studenti
Ritrovata a vivere una stagione difficile
Come diceva il presidente grossi è piena di opportunità
E le opportunità
Spesso anzi certamente volle collette forse più di noi ma volta sembra per averlo scoramento e non deve prevalere lo scoramento
Perché noi assistiamo a cambiamenti epocale su molteplici fronti non solo su quelli che sono stati affrontati pensate al dato al perimetro stretto del processo
Da
Poco più di un anno l'intero processo civile italiano è stato digitalizzato ma di chi è
La responsabilità principale o meglio
A chi compete la funzione principale di alimentare
Questo
Questa
Non solo l'uso dalla tecnica ma il ridisegno mai persino delle regole processuali
Modellate all'introduzione della tecnica digitale nel processo
A chi spetta conseguire di più questo compito alle nostre generazioni che hanno il compito di tentare
Di adeguarsi a una necessità
Ineludibile spetta a voi spetta a voi c'è spazio soprattutto per voi
Ho l'introduzione di strumenti relativamente recenti sostenuti anche dall'Avvocatura che attribuiscono anche all'avvocato un ruolo nuovo
Tutti gli istituti che vanno sotto annoverabili sotto questa categoria
Della degli giurisdizionalizzazione della risposta di giustizia dell'ICI dell'utilizzo degli strumenti negoziale insomma occorre una freschezza culturale un'attitudine nuova che voi siete in grado
Dei
Garantire
O
Consentitemi
Su questo di
DD
Di dirvi la
Freddezza che almeno alcune generazioni di laureato in giurisprudenza hanno mostrato sull'accesso in magistratura un concorso troppo difficile non ce la faccio no io visti in Moro approvarci a pensarci vi do dei dati
Noi
Abbiamo gravi carenze di organico nella magistratura italiana nel
In quasi tutti gli anni dal due mila due ad oggi i posti messi a concorso non vengono coperti sì non vengono coperti per
Mancanza di aspiranti idonei ovviamente
Noi abbiamo avuto per esempio che
Nel due mila quattro trecentocinquanta posti messi a concorso trecentodiciassette idonei nel due mila otto cinquecento posti messi a concorso tre c'è duecentocinquantatré idonei
Nel due mila nove trecentocinquantatré centoventicinque e potrei continuare fino al due mila quattordici trecentoquaranta posti messi a concorso duecentosessantaquattro idoneo
Gli spazi ci sono ci sono nel mondo delle imprese ci sono nelle negli spazi che l'economia globale e digitale
A a parto soprattutto per le nuove generazioni chiudo
Con una citazione un'altra situazione poi vi dirò richiede questa frase così bella io so
Di parlare a dei giovani
Che si indirizzano
Verso le non bellissime professione giuridica e che grazie a questa scuola pretendono
Di inforcato bene sul loro naso no non semplice occhiale del giurista già fornito dalla loro facoltà di giurisprudenza ma un più specifico occhiale
Professionale questa parola mi pronuncio dieci anni fa il presidente professor Paolo Grossi in occasione di una sua
Lezione
Alla scuola di specializzazione in professione legale dell'Università Federico II di Napoli e il professor grossi concludeva
E allora se queste cose sono vere le altrettante che lui aveva detto chi ci sta a fare qui uno storico del diritto disse lunghi
Oggi ci ha dato alcun ulteriore prova che lo storico del diritto lungimirante e prestabilite e quello che ci può condurre
Verso la via
Migliore per uscire dal mare tempestoso nel quale viviamo grazie Presidente grossi grazie a tutti quanti noi
Bene e ringrazio nel vicepresidente Giovanni Legnini passerei la parola al vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli
Buongiorno a tutti anch'io mi associo ai ringraziamenti
Nei confronti di questa tenero del Rettore tutto il corpo docente vorrei anzi dirvi
Da amministratore la Regione che dovendo affrontare tanti guai e tanti problemi sono confortato del fatto di avere in questa Regione un sistema universitario e in particolare questo Ateneo
Che rappresenta per tutti noi una spinta uno stimolo una fonte anche di risposte possibile tanti problemi che abbiamo
Io sono rimasto veramente colpito ed emozionato nel sentire l'audizione
Dico una cosa un po'da naïf io penso sempre che le persone veramente sapienti che purtroppo ci sono poche hanno questa caratteristica che riescono a parlare di cose complicate profonde e le rendono comprensibili a chiunque
E lei mi ha veramente appassionato
E soprattutto ha dato una traccia nella quale un indirizzo per la quale io riconosco molte delle possibili risposte rep ai problemi che io in altro luogo naturalmente
Debbo affrontare tutti i giorni io da questo vorrei partire prendere il mio Comune interveto dal fronte io mi occupo
Per le attività di problemi dell'impresa e del lavoro tutti i giorni passo la mia
Mi aggiornate a seguire
Drammi di crisi industriali grammi di uomini donne nostri concittadini che rischiano di perdere un perdono il posto di lavoro
Con i grandi impoverimento sociale che questo comporta che però
Passo anche un'altra parte la mia vita seguire attività di impresa
Che invece
Ce la fanno anzi addirittura crescono indicano la strada possibile lungo la quale
Anche una Regione come questo un Paese come l'Italia può tornare a prosperare bene da questo fronte io colgo intanto un problema
Insomma grosso modo veniva evocato ma io voglio dire in termini più comuni qui c'è
Di fronte a tutti noi una frattura drammatica
Prati problemi concreti reali
Difatti diceva il professore ma i problemi concreti della delle persone dei cittadini
E da una parte certo la politica ma ormai anche le istituzioni e in parte anche il sistema delle norme
Naturalmente doveroso riconoscere
Che gli atteggiamenti della politica le azioni spesso criminali che riguardano tanti politici purtroppo accendono alimentano questa frattura però l'origine lo stacco
L'origine sta nel distacco delle cose di cui si occupa
Questore diceva non riusciamo a seguire
Bene provano a fare un elenco di quali sono oggi i problemi principali che sono di fronte a tutti noi no dallo diceva adesso Giovanni Legnini dalla
Sto epocale
Momentanei drammatico spostamento di masse umane che vengono dalla questa parte del mondo portando con sé problemi per loro per noi o i problemi del terrorismo islamico
O i problemi
Che ha assunto drammaticamente
Il i drammi i drammi ambientali o i problemi della trasformazione e l'economia per cui c'è una concentrazione mostruosa di ricchezza in poche mani o il fatto che si sta spostando rapidissimamente
Verso oriente il fulcro il centro
Oppure la crisi economica ecco se avessimo fatto un Hercules simile elenco dieci quindici anni fa
Probabilmente nessuna di queste
Di queste cose che ho citato sarebbe entrata nell'elenco quindi è il segno che c'è una trasformazione
Rapidissima
La politica le istituzioni il sistema delle norme segue o no non dico risolvere ma prova ad affrontare seriamente questi problemi o no qui c'è il vuoto e dentro questo vuoto crescono altri
Altre cose che noi troviamo esorcizzare come se fossero macchiette ma invece il populismo
La xenofobia tutti quelli che vogliono alzare muri e non solo macchiette sono risposte e noi dovremmo ricordare che un centinaio poco meno di anni fa di fronte una frattura molto simile a quella che c'è attualmente
Personaggi che probabilmente all'epoca qualcuno considero macchinette poiché hanno dato vita anni forse più
Terrificante dramma che c'è stato almeno nel nostro continente quindi il problema è questo ed vista dal mio punto di vista ve la dico così se ne troviamo sentire dieci persone qua dentro giriamo andiamo a Teramo e
Parliamo con le prime dieci persone che incontriamo e all'uva certo decoro chiediamo qual è
Il tuo problema il principale problema può famiglia io dico che otto su dieci ci rispondono che il lavoro
Ogni famiglia un ragazzo che magari sta studiando capito di studiare e che altissimamente incerto di come poi metterà a frutto questi studi un lavoro oppure che magari un lavoro ha trovato ma è un lavoro ancora
Tra virgolette precario no oppure c'è una persona di quaranta cinquanta anni che un lavoro rischia di perderlo o che lo ha già perso
Insomma
Questo è il problema principale poi io vedo le attività che seguo quando non mi occupo delle cose di cui mi devo occupare
Quando faccio Stoner
In un partito sto le istituzioni sono in Consiglio regionale quante ore quanti minuti
Che percentuale del tempo della vita della politica è dedicato a questo problema
E quanto altro invece si occupa di altre cose a volte perfino importanti non sempre
Qui sta la sproporzione evidente enorme e quindi la la via quale e provare a seguire ESRIN cominciamo ossia occupare dei problemi delle persone
E il senso che se il problema delle persone dal mio punto di vista intanto il lavoro proviamo a dire qualcosa di molto concreto e dal fronte dalla prima linea intanto vi dico una cosa uno di quei ragazzi che stanno qua
Noi ci dobbiamo liberare definitivamente dall'idea molto radicato anche in questa Regione le nostre famiglie mia famiglia che il lavoro spicca abile è il lavoro che ti può dare
Lo Stato
A parte le cose che dice questo abbia adesso che pure che pure ci sono spazi ma non sarà più quello per la massa delle persone il lavoro lavoro verrà per la massa delle persone
Se un sistema di imprese riuscirà a prosperare
E per far prosperare un sistema di imprese seconda verità che vi dico queste imprese debbono competere a noi ci hanno raccontato siamo abituati a credere che non riusciamo a competere per esempio con la Cina
A causa del costo del lavoro da subito un numero voi sapete che la nostra Regione abbiamo un sistema molto molto e molto forte
Nel costo di Noto vettura il costo del lavoro rappresenta in Italia l'undici per cento in Cina rappresenta il sei per cento ogni anno
In Cina aumenta di un punto se poi guardiamo la produttività la produttività in questi anni nel nostro Paese è cresciuta forse meno di quanto dovevo ma è cresciuta in Cina la produttività declina
Non è il costo del lavoro il motivo per il quale noi rischiamo di perdere la concorrenza con la Cina sono altri problemi
Per esempio sicuramente c'è l'importo
La dimensione l'imposizione fiscale che c'è nel nostro Paese sul lavoro e sull'impresa cosa sulla quale si deve intervenire
In qualche modo si sta intervenendo ma sembra dicendo la verità
Che un paese che negli anni passati accumulato il più grande debito pubblico d'Europa naturalmente
Non si può pensare
Di ridurre
L'imposizione fiscale
Se non si vuole raccontare bugie alle persone però c'è un altro problema sul quale invece si può operare e che
L'impatto il rapporto che c'è tra
Le imprese chi vuole creare lavoro e tutto quello che rappresenta la pubblica amministrazione
Lo Stato l'Europa la Regione spesso anche i Comuni a volte anche il sistema di regole perfino il tempo scorre diversamente perfino il tempo scorre diversamente
Ma di faccio qualche sempre cose di cui mi occupo parliamo sempre di
Tanto di far venire investimenti se vuole venire a investire in Italia un signore
Non
E porta con sé un prodotto avete idea di quanti invece si ci vogliono per ottenere la certificazione a poter costruire quel prodotto
Avete idea di quanto tempo ci voglia
Per avere un permesso che so una agli atti per poter cominciare a lavorare
Avete idea se per esempio tante aziende che sono in crisi finiscono in fallimento in quale groviglio procedurale
Si trova un signore che volesse rilevare un'azienda in crisi per fare nuove nuove attività ma questo io parlo delle imprese a porre para di qualunque altra cosa qui vicino c'è
Io diciamo rappresenta la parte fondamentale la mia vita c'è Gran Sasso lì c'è un parco nazionale sono ventotto anni che quel parco non gode di un piano di di sviluppo del parco
Che deve operare con norme di salvaguardia cioè solo col proibizione
Stiamo riuscendo finalmente adesso a portare a compimento il Progetto S.p.A. e ci spiegano
Che siccome nel frattempo intervenuta la vasche una procedura del tutto identica all'elaborazione di un piano non dobbiamo ricominciare da capo
Cioè
E
Si parlava di giustizia io leggo i giornali vedo che tutti si appassiona intercettazioni capisco che è un problema ma dal punto di vista la vita reale il vero problema e la giustizia civile
Ci sono imprese che non partecipano i bandi della Regione perché hanno l'orrore il terrore di poter finire per quella via in qualche contenzioso e sanno che in qualunque contenzioso finiscono per loro è l'inferno
Allora approviamo affrontare questi problemi e però qua e concludo io debbo essere fino in fondo autocritico perché non ce la caviamo anche un po'la stampa lo dice
Dicendo che tutto questo è responsabilità degli operatori quindi dei funzionari pubblici degli operatori della giustizia che so della magistratura
Ed in parte è vero che sia così soprattutto dal versante del dei pubblici funzionari c'è tanto da dire ma il vero problema è un altro eccome nulli facciamo le leggi
Perché noi legiferiamo
Quasi sempre non perché ci occupiamo di problemi ma perché ci preoccupiamo di problemi
E cioè legiferiamo quasi sempre in risposta ad una emergenza che esplode
E quando si legifera per rispondere a un'emergenza
Quasi sempre non si guarda la proiezione di quel problema ma si guarda semplicemente alla suggestione che si determina nell'opinione pubblica a seguito di quell'emergenza
E vengono fuori norme che poi chi deve applicare le deve applicare ma nelle applicazioni spesso determinante quel groviglio di cui parlavo prima e quindi la chiave che ci suggerisce il Presidente è la chiave
Diceva il Presidente che bisogna operare di più raccogliendo dal basso dalla società dai fatti questo vale per il diritto ma vale ancora di più per la politica
Ringrazio il vice Presidente Giovanni Lolli e passo la parola Andrea Mascherin dal Presidente del Consiglio nazionale forense
Grazie io sarò brevissimo manterrà la parola di essere brevissimo la ringrazio
L'università per invito elettore LaPresse idee tutti i presenti io signor Presidente così da tale forense soprattutto per i più giovani voi sapete che l'avvocatura è organizzata in tanti Consigli dell'ordine territoriali e perciò un ordine centrale con Paola nazionale dell'avvocatura
Che il Consiglio nazionale forensi approfitto per salutare che
Il Presidente dell'ordine degli avvocati locare Guarino Ambrosini
Quello che ha detto il Presidente però si è di straordinaria importanza sia per il percorso storico
Ma io quello su cui davvero mi soffermerei
Un passaggio che fosse stato rapido ma di grandissima sostanza sulla natura e sui contenuti della nostra carta costituzionale
Presidente Paolo grossi ha dato un messaggio culturale probabilmente prima ancora che e giuridico leggendo la nostra Carta nel costituzionale
E spiegandoci come sia un passaggio importante da una forma di Carta dei diritti come era è stato fino a quel momento storicamente la declinazione di questi principi ha una carta che pone al entro la persona quindi
Una e Società fatta da persona da persone è una Carta costituzionale che interpreta
E la realtà la realtà che la realtà e delle persone
Cerreto anche altre cose da questo punto di vista è una Carta costituzionale che proprio ponendo al centro lì persone vuole e eludere alcuni rischi il primo e di tutti il rischio della permanenza di una società sessuale basata
Sul SIC cedo basata sul riconoscimento legati non tanto probabilmente a diritti fondamentalista altre forme di e privilegi appunto la società effettuale
E la nostra Carta costituzionale e probabilmente io sono penalista quindi sono assolutamente
Non attrezzato per parlare di costituì zione però credo
Che una lettura
Forse semplicistica la possiamo fare di Tino che ad ogni modo la Carta costituzionale
Attraversa e alcuni punti fondamentali che sono
Il riconoscimento accertamento di una certamente di una serie di diritti ma la linea né che guida la lettura e il riconoscimento delle libertà il riconoscimento della dignità delle persone e sappiamo bene che non può esservi limitarsi non viene libertà
Ma soprattutto la Carta costituzionale probabilmente anche una continua ricerca di equilibri
La carta nazionale contiene diritti ma nel momento in cui cerca di equilibrio tra le diverse forme di diritti impone anche riconosce l'esistenza dei e doveri
E quindi quello che ne dobbiamo e domandarsi quando il Presidente però siccome dice
Non possiamo però trascurare naturalmente quella vento
Della capacità condizionante della economia nel mondo dell'e diritto
E quindi anche nel mondo dei diritti quello che lei probabilmente dobbiamo domandarsi come interpreti come giuristi come futuri giuristi e mi riferisco ai
E giovani
E studenti nel giurisprudenza o neo laureati è
In che misura nove nei nostri diversi ruoli siamo chiamati a rispettare questi equilibri e soprattutto mi
Quali sono le priorità che noi dobbiamo poi privilegiare come operatori del diritto e come interpreti del dei diritti e come creatori del diritto perché ha perfettamente era azione Giovanni Ninì quando dizione tra per ho anche Milene Presidente grossi in realtà nella alle norme oltre che nella legge sono certamente contenuti nel diritto vivente sicuramente nelle sentenze dei giudizi ma la sentenza dei giudici non
è il punto d'arrivo
Di una collaborazione del lavoro degli avvocati che propongono il tema decisionale le tesi e giudizi giudizi che poi fanno estinti se allora il ruolo di tutti noi scienziati grandi giuristi come il presidente grossi avvocati e giudici qual è sarà sarà probabilmente e questo è un tema
Molto importante soprattutto per un'accelerazione
Sarà probabilmente scegliere le priorità
E in questo momento ha detto il presidente grossi c'è questo ruolo condizionante in senso laico senza ovviamente pregiudizi di sorta della ed economia
E ATAC ha fatto un altro passaggio a mio avviso importantissimo e confortante nel sapere che presiede la Corte costituzionale ha sfiorato l'ipotesi
Della possibilità del pericolo che il condizionamento dell'economia
Possa incidere Sudan l'idea della società sulla formazione della società soprattutto su un'idea
Di società solidale ecco io credo che
La sfida delle degli degli operatori del diritto dei giuristi sarà proprio questa
Ricercare uno e contino equilibrio tra i diritti delle persone
Eclatante
E la forza condizionante della economica io pazzo degli esempi banali però guardate che abbiamo degli episodi dove l'economia tende a condizionare la decisione del giudice
Ne abbiamo avuto provvedimenti di giudizi riguardanti ad esempio sequestri di grande di un prete di grandi fabbriche dove l'economia è intervenuta in in maniera critica
Quasi condizionante abbiamo avuto anche conferenze stampa di Presidenti di Corte costituzionale in qualche maniera sotto pressione per l'affermazione di principi fondamentali
Fissati dalla nostra Costituzione club la nostra attenzione
Probabilmente dovrà essere rivolta in questa direzione
E quando io ovviamente come ha come avvocato come operatore del diritto non posso che avere a cuore la primazia dei diritti di libertà dei diritti della dignità delle persone e quindi pur considerando l'economia come un momento di benessere fondamentale lo si può essere liberi non si può neppure condurre una vita dignitosa se non serve un sistema economico un mercato che
Funzioni però probabilmente l'attenzione l'allerta in questo momento storico soprattutto delle nuove generazioni deve essere proprio concentrato sul non facciamoci travolgere
Dal principi economici sempre e comunque
Diritti come il diritto all'accesso al giudizio del diritto all'istruzione il diritto alla salute non possono rispondere evidentemente a criteri di IP gentilissimo e di economicità
E a tutti i costi e questo presuppone però una assoluta capacità di collaborazione
Di solidarietà tra gli operatori del diritto io
Devo dare atto alle vicepresidente elimini distare interpretando in maniera straordinaria mille il suo ruolo
Perché siamo riusciti a creare davvero questa alleanza forte culturale tra magistratura e avvocatura nell'interesse del sistema giustizia e mi interessa e del e quindi delle tre sedente mente dei i cittadini
Solidarietà tra gli operatori del e diritto visione comune delle diritto collocazione corretta dell'economia che
Deve essere comunque governata dalle diritto
Il diritto certamente le regole le deve dare al diritto non possono infatti essere imposte
Le regole una società che deve basarsi su un dubbio né possiamo crescere possiamo continuare a cresce come società e come mondo giuridico
Ponendosi sempre dei tubi sempre delle domande degli interrogativi avendo però dei fari la persona come momento centrale di ogni nostri ogni nostra
Valutazione il Presidente grossi a parlato di una ritorno al diritto lo ha fatto con i tempi i piedi ben piantati nel nel passato il suo discorso storico
è stato straordinario dal passato siamo arrivati alla attualità età l'attualità ci ha proiettato nel e futuro con questa visione molto dinamica delle diritto della formazione
E delle regole Presidente però si dovesse essere un film e io lo definirei il ritorno al futuro
Già
Bene mi permetto di intervenire a chiusura di questa di questa
Giornata di studio di questo momento così alto per il nostro Ateneo non sono per un ringraziamento prima ancora che doveroso sentito dal professor Paolo Rossi
Ragioni Rinieri da Giovanni Lolli
Andrea Mascherin per
Per
Per come questa mattina hanno affrontato argomenti appresso forum Rossi per come ci ha regalato questa lezione magistrale sugli argomenti
A cui attribuiamo un'importanza davvero particolare
Uno degli obiettivi che questo Ateneo assetato nella nel cercare di adempiere i compiti istituzionali che gli sono affidati
E di formare i ragazzi offrendo naturalmente una didattica di di di grande qualità un collegamento fra la frontiera della ricerca ma soprattutto
Di motivare i ragazzi se potessi
Assumere in uno slogan probabilmente troppo
Troppo banale e terra per contenere e questo obiettivo invitiamo i ragazzi a riprendere in mano il proprio futuro vi invitiamo a riprendere in mano al proprio futuro per sottolineare anche attraverso l'attività di studio che in questa tenero offriamo incentiviamo è possibile comprendere la complessità
La complessità del mondo che ci attende nelle diverse nei diversi ambiti professionali e comprendendo questa complessità
Sarà possibile poi per loro gestirla ed gestendola realizzare un obiettivo non sono formativo in queste aule ma soprattutto un obiettivo lavorativo nella torre interamente
I nostri colleghi tutti i colleghi docenti cercano di trasmettere questo messaggio quotidianamente nelle aule offrendo
Straordinarie interventi straordinari elezioni personalmente vengono sempre più
In qualche modo assalito da sensazione di
Di timore quasi di angoscia nel non riuscire a trasmettere I ragazzi ai nostri studenti i motivi per cui
E assai opportuno umbra una grande impegno e una loro grande speranza nel futuro e il motivo per cui ringraziamento al professor Paolo Grossi tutti gli altri interventori e particolarmente sentito
E anche questo
Non sono c'è stato offerta una lezione magistrale degli interventi estremamente interessanti ma sono state è stata data piena evidenza
Alla necessità di realizzare quel nostro ambizioso obiettivo e c'è stata data piena evidenza tutti i nostri studenti sulla assoluta necessità
Di
Riacquisire di acquisire nelle proprie mani il proprio futuro e di acquisire nelle proprie mani futura significa comprendere questa complessità comprendere le sfide oggi ne abbiamo viste nella ritorno al diritto
Ma sono sfide che attraverso questa lente attraverso questa prospettiva offriremo Lettieri anche agli studenti degli altri fucsia una complessità che non può essere superata condanna
Facile appello il preside il professor grossi lo definirebbe farcito nell'appello all'ottimismo
Ma deve essere affrontata in modo sistematico e deve essere affrontato perché
Nella descrizione che oggi nella presentazione che nella lezione magistrale ci è stata fatta
Questa non può che essere l'unica strada convenientemente percorribile e per questo ringrazio mentre ho sentito al professor grossi Comin grazie mento si intitola Giovanni Legnini
Un ringraziamento
Noi giovani Lodi ad Andrea mascherine un ringraziamento a tutti gli ospiti e un ringraziamento ai ragazzi per averlo
Ho accettato di condividere con noi non sono loro percorso formativo ma di condividere un momento alto come quello che questa mattina il professor grosse gli altri interventori ci hanno regalato davvero grazie e a presto per una prossima lezione del professor
Facciamo