Libertà religiosa, diritti umani, globalizzazione

Penso che possiamo dare inizio ai nostri lavori ringraziando anzitutto il Presidente del Senato per l'ospitalità che ha voluto concederci
Per il patrocinio del Senato che c'è stato dato
Credo anche in ragione delle tematiche che affronteremo
E che di recente hanno purtroppo acquisito una crescente drammatica attualità
Per le sofferenze patite da cristiani credenti in altre sedi in tante parti del mondo cedo quindi la parola al Presidente Grasso per il suo indirizzo di saluto
Autorità signore e signori ho colto
Davvero
Con molto piacere
La proposta del presidente Giuliano Amato e del professor Carlo Cardia di ospitare in Senato questo importante incontro in materia di libertà
Del Giosa diritti umani globalizzazione
Saluto
Costino a sua Eminenza il cardinale Pietro Parolini ringrazio gli autorevoli relatori che contribuiranno con la propria specifica competenza
E professionalità al dibattito
Il tema è complesso attuale complesso perché
Investe dimensioni in diverse quella intimai spirituale dell'individuo quella collettiva
Sociale pubblica quella giuridico-costituzionale quella
Politica e geopolitica
Attuale perché in questo momento storico in troppe parti del mondo
La libertà religiosa non è garantita
In modo sostanziale
Ed effettivo delle vittime di odio religioso sono discriminate marginalizzate perseguitate
Corna drammatiche le conseguenze sulla vita quotidiana di milioni di persone sulla pace sulla sicurezza sulla stabilità del pianeta
Per queste ragioni io credo
Nella fecondità di un approccio
Eterogeneo in questa materia perché solo l'incontro gli analisti
Di ideali scientifiche giuridiche geopolitiche
Che ho logiche
Solo un'analisi così vasta può contribuire a comprendere
Un universo umano che
Riguarda
Il rapporto di ogni persona con la propria spiritualità ma anche con gli altri e con la comunità
Con la verità con il senso e il fine ultimo dell'esistenza
Nella storia occidentale la libertà religiosa la prima fra le libertà civili riconosciute dal potere politico e giuridicamente tutelata
In modo ampio anche dai più importanti strumenti internazionali in materia di diritti umani fondamentali ricordiamo
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che risale al mille novecentoquarantotto la convenzione
Europea
Sempre i diritti dell'uomo del cinquanta
Il patto internazionale dei diritti civili e politici del sessantasei
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del due mila sette tutti questi testi proteggono in modo unitario
La libertà di pensiero
Di coscienza e di religione
Un complesso considerato inscindibile che la Corte europea dei diritti dell'uomo considerando una delle basi della società democratica affermando tra l'altro che la libertà
Nella sua dimensione religiosa cintura tra i principali elementi
Dell'identità dei credenti della loro concezione della vita
Ma è un bene prezioso anche per gli altri
Gli agnostici gli scettici indifferente
Il contesto europeo la libertà religiosa trovare un riconoscimento come fondamento degli ordinamenti degli Stati
Però
Modelli di tutela sono differenziati in base alle diverse sensibilità storiche e culturali la Francia ad esempio
Adotta un rigido laicismo è un serio secolarismo che relega
La religione fuori dalla vita pubblica essi stessi di allora dentro il santuario esistenziale della coscienza e in quello spaziale del tempio del culto per usare le per usare delle belle parole del cardinale Gianfranco Ravasi
Il nostro Paese
Invece ha vissuto un'evoluzione storica complessa
Che ha condotto dalla confessionali tale lo Statuto Albertino del mille ottocentoquarantotto alle ampie aperture del pensiero liberale dal neo confessionali sullo discriminatorio il regime fascista
E spesso nei patti del mille novecentoventinove nella legge sui culti ammessi alla Costituzione repubblicana e alla giurisprudenza costituzionale
Dal Concilio Vaticano II alla revisione concordataria del mille novecentottantaquattro fino alla stagione delle intese con le altre confessioni
In applicazione dell'articolo otto della Costituzione
La libertà religiosa avuto riconoscimento quindi attraverso un percorso lento difficile che si è sviluppato di pari passo con la battuta azione della società
Guardando
All'attualità globale osservarla da una parte
Il rilievo sempre crescente del fattore religioso nelle relazioni internazionali
Dall'altra parte la sistematicità e la diffusione di intolleranze violenze discriminazioni
Anche talvolta silenziose e sottili
Contro le comunità religiose mine minoritaria il nostro Paese da sempre apposto la difesa della libertà religiosa delle minoranze al centro della propria azione
Di politica estera tanto nei rapporti bilaterali quanto nei contesti multilaterali tra cui Unione europea le Nazioni Unite Consiglio d'Europa
Un'azione
Che si espleta nel dialogo politico con altri Paesi
E interventi anche su casi specifici di persecuzione dei cristiani
Di appartenenti a minoranze progetti ricorrono poco operazione di sviluppo
In favore del della libertà religiosa della tutela del patrimonio storico e culturale della vita quotidiana di comunità religiose ed etniche minoritaria
In occasione di un anno mia recente visita in Iraq
Ho avuto modo di confrontarmi personalmente con le difficili condizioni di vita di una
Comunità cristiana sempre più ristretta
Comunità che
Sopportare violenze discriminazioni
E queste discriminazioni talvolta sono anche favorite
Dalle logiche politiche pubbliche
Mi riferisco in particolare
Ad una norma recente sulla legge sulla
Della legge sulla carta d'identità nazionale
Che impone ai figli minori di seguire la conversione all'Islam di uno dei genitori anche a prescindere dalle convinzioni dell'altro genitore o dell'affidamento parentale
E nei miei colloqui con i vertici politici mio sollecitato la revisione proprio perché credo che norme di questo genere
Di Viviano invece di unire i popoli e non sono
Certamente premesse utili alla riconciliazione nazionale all'armonia
Delle confessioni delle etnie e alla pace allo sviluppo di quel Paese
Proprio in questi giorni a Baghdad il settarismo religioso sta mettendo gravemente a rischio i processi democratici e le diventato
Ancora una volta uno spunto per un sanguinoso attentato
Le proteste contro lo stallo politico sulla nomina di ministri tecnici meno legati alle fazioni religiose contro la dilagante corruzione
Da parte di militanti religiosi che hanno
Occupato
Temporaneamente del Parlamento
Impongono di moltiplicare gli sforzi perché le istituzioni
Non siano piegate a interessi di parte ma rappresentino tutto il popolo
Papà Bergoglio
Con la sua
Autorità morale la sua azione pragmatica dedicare dedica alla per libertà religiosa un impegno instancabile
Cogliendo
Tutte queste dimensioni
Delle fenomeno religioso nel contesto globale
Da un punto di vista Tommasi dogmatico Francesco una visione costituzionale laica moderna della libertà religiosa che considera una acquisizione civile giuridica e politica
Non un patrimonio esclusivo dei credenti sono sue parole ma dell'intera famiglia dei popoli della terra
Per il Santo Padre la libertà religiosa imprescindibile nello Stato di diritto
E la libertà delle libertà
Non si può cito ancora le sue parole negare senza intaccare nel contempo tutti i diritti e le libertà fondamentali essendone sintesi ed etici
In termini teologico archeologici Bergoglio pone poi la libertà religiosa l'origine della libertà morale perché ritiene che l'apertura le verità andar bene garantiscono rispetto
Reciproco fra le persone costituiscono
Un antidoto contro
Il relativismo morale che all'origine delle divisioni degli esseri umani
Ma il Papa non si ferma alle parole
Mette in atto una strategia che punta i fatti
Che spiega le parole con azioni concrete
Simboliche
Parte dalla Repubblica Centro Africana per arrivare in Grecia
A bando a cui nella moschea della minoranza di fede misure musulmana
Frappone il proprio corpo a difesa dei fedeli dell'Islam perseguitati dei cristiani
Insegna visivamente il rispetto per la dignità e la vita di ognuno
All'estremo all'estremo richiamano severe addolorato l'Europa che gli dice e la pagina dei diritti umani e chiunque mettere piede in terra europea
Dovrebbe poterlo sperimentare e accoglie fra le sue braccia nella propria famiglia non già ai profughi cristiani
Ma dodici degli altri
Dodici profughi musulmani
Il Santo Padre così da una parte demolisce odio pregiudizio puntando il dito accusatorio contro i paesi di Asia Africa dove non c'è libertà religiosa ma anche contro l'Occidente
Che negli anni la storia e rifiuta i simboli religiosi dall'altra parte
Ed i sicari con le mani in una nuova cultura di rispetto reciproco abbatte muri costruisce ponti politici e geopolitici
Concepisce un nuovo assetto delle relazioni internazionali costruito non sugli interessi mai sui principi sui valori umani concludo
La storia
Della civiltà umana è legata
In modo inscindibile alla religione
Perché era
La ricerca
Della verità e del bene comune così come
La riflessione sul valore il senso della vita sono alla base dei caratteri di libertà e di dignità che noi riconosciamo alla persona umana
La libertà di pensiero libertà religiosa di coscienza e invece
Sia della modernità
Riconosce a ogni individuo la facoltà
Di credere quello che più gli piace o di non credere
Si è più gli piace nulla
Come disse un secolo fa Francesco Ruffini il compito che ENI in Italia in Europa nel mondo ci si presenta davanti è duplice la prima sfida è politica
Consiste nella capacità di tradurre quella libertà astratta in azioni pubbliche di tutela attive
Di modo che non solo non si è impedita nessuno
Di coltivare la propria dimensione trascendente come meglio preferisce ma che vi siano le condizioni pratiche e sostanziale per la libera manifestazione collettiva e sociale della religione
In pace e nel rispetto reciproco dei crediti e del confessione
La seconda sfida riguarda dimensione globale della protezione dei diritti umani
Penso alla crisi dei rifugiati di fronte alla quale l'Unione europea si è scoperta
Egoistica divisa indifferente
Al dovere morale e giuridico di accogliere
Penso al crescere dei nazionalismi delle intolleranze dell'olio per la diversità
Penso infine recenti attentati terroristici in Europa che hanno rivelato che il male non si concentra solo al di là della sponda nei territori controllati da istituzioni ma anche
Ha anche origini profondissima nelle società europee nella marginalità nelle diseguaglianze nell'esclusione sociale delle periferie delle periferie
Che spesso si trasformano in un'incubatrice eviti di radicalismo di violenza di legalità
L'eguaglianza sostanziale e la libertà
Cari amici sono nelle premesse della pace dell'armonia sociale dello sviluppo della stabilità internazionale io sono certo che
L'incontro di oggi sarà un'occasione preziosa per riflettere insieme sull'urgenza di un impegno un Comune
Per garantire in ogni luogo del mondo il pieno rispetto di tutte le libertà dell'essere umano e per assicurare ad ogni persona prospettive e speranze per il futuro grazie
Inizio il mio intervento ringraziando nuovamente il Presidente del Senato per le parole l'analisi che ha voluto rivolgere sul tema del nostro convegno
E devo dire che Giuliano Amato ed io dovremo
Stare un po'ai tempi che si sono i POR ristretti però voi mi consentirete io non rinuncio a qualche minuto per i saluti
Rivolgo un deferente saluto al Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Che impressione finisce lì nostro convegno con la sua autorevole graditissimo presenze che ci ha incoraggiato sin dall'inizio a realizzare questa iniziativa
Essendo il saluto deferente cordiale al Segretario di sua Santità Pietro Parolin al cardinale vicario Agostino Vallini anche lui ci ha incoraggiato sin dall'inizio per sviluppare
Questo nostro desiderio di riflettere su questo tema scardina Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze
E permettete mi
Al cardinale Attilio Nicora il quale mi lega credo un ventennio di rapporto personale di più
Inoltre quando volete si perde il senso del tempo un trentennio di rapporto personale
Per sulla revisione del Concordato alla formazione di tante leggi
Ed è stato un apporto molto bello
Con delle sfumature spirituali se lo possiamo dire
Un saluto speciale i rappresentanti della Conferenza episcopale italiana
Però vi spiego perché di questo questi due-tre minuti dedicate i saluti che poi recupererò nella
Relazione perché il nostro convegno rappresenta quasi un punto di incontro di tanti segmenti di vita
Ed esperienza istituzionale che abbiamo vissuto insieme il Presidente Amato molto spesso dal Governo ed io
Con tanti di voi
Quindi anche giusto rendere partecipi della composizione ricca e diversificata di questa Assemblea
Ti ringrazio quindi le autorità civili e militari presenti gli eccellenti signor ambasciatore il saluto con l'amicizia ovvia che assegna i nostri rapporti rappresentanti della mia università
Il Rettore di Roma tre Luciano Panizza il prorettore Vincenzo maniera il Direttore di Dipartimento Giovanni se emergesse con i quali abbiamo lavorato per realizzare questo convegno
Soprattutto abbiamo lavorato insieme
Per anni sulle tematiche dei diritti umani su cui si è specializzata la nostra università e la nostra facoltà
Quindi un ringraziamento
Particolarmente sentito e i rappresentanti di tante confessioni religiose qui presenti
Con i quali abbiamo fatto insieme le prime intese
Ci siamo incontrati per elaborare la Carta dei valori o per altre questioni
E ai quali ci legano rapporti di stima e di vicinanza di ogni tanto ci rifletto una specie di destino Lenna fatto il Padreterno facendomi nascere in una famiglia cattolicissima
E poi di navigare fra tutte le confessioni religiose con un'esperienza che arricchisce e far riflettere ha fatto riflettere tanto
Il saluto va in primo luogo il Presidente Renzo Gattegna
Presidente delle Comunità ebraiche cui io mi sento vicino per la carta dei valori che abbiamo elaborato insieme ma anche per la condivisione di sentimenti e principi etici e religiosi
Saluto ed archi mantenga della Chiesa ortodossa il Presidente del Centro culturale islamico
Dottor Abdellah Redouane con il quale abbiamo fatto un bel tratto di strada insieme
Per la carta dei valori testa interrotto e poi ne parliamo
E i rappresentanti delle confessioni a dentista luterana pentecostale
Buddista
Infine un saluto ed un ringraziamento speciale i prefetti del Ministero dell'interno con i quali la collaborazione è stata tanto ricca di esperienza in passato e lo è ancora oggi per i rapporti con le confessioni religiose anche perché fusibile sommato a suo tempo che mi fece stare un anno e mezzo quasi quotidianamente al Ministero dell'interno
Per fare la Carta dei valori con una
Esperienza che
Che arricchisce arricchisce sotto tanti punti di vista
E ha consentito poi traguardi successiva
Io invece la mia relazione tagliandole un pezzo
Sembra che ci siano Greco impiego dettagli assenza lavorare la somma tagliando né un pezzo
Perché
Partirei
Da una considerazione relativo alle nostre radici
Lo ricordava prima il Presidente Grasso
L'Occidente riconosce la libertà religiosa realizza la laicità dello Stato ma questa libertà religiosa radici antiche
E non sono tutte radici positive le radici più nobili cioè un concetto che accompagnerà la mia relazione penso l'intero convegno
Le radici e più nobili sono quelle
Quando il cristianesimo crea istituzioni religiose per la prima volta autonomi rispetto a quelli civili
E la cultura giudaico-cristiana ebraico cristiana
Questa è una cosa che si scorda assenti parenti mettere insieme queste parole
La cultura ebraico cristiana perché dallo stesso libro sacro dire
Programma che lo Stato non è indipendente ma deve fermarsi di fronte alla coscienza della persona sta qui la radice della libertà religiosa si rovesciano i valori della società antica
La religione si spiritualità l'uomo si rivolge a Dio con la mente la parola non sacrificare più esseri viventi
Sono bandite le attività che uccidono esseri umani per far diventi realtà far divertire altri esseri umani
Si tutela la vita sin dall'inizio si radica il matrimonio monocratico infine si introduce il più grande ideale
Il principio di eguaglianza si introduce il principio d'uguaglianza di tutte le persone fatte a immagine e somiglianza di Dio che impegnerà secoli di storia per realizzarsi
Ecco queste cose spesso non si dicono
Si pensa che la libertà religiosa sia solo liberazione dalla violenza e questo per carità di Dio oggi sarebbe una benedizione si arrivasse almeno a questo risultato ce lo ricordava il Presidente Grasso più
Ma la libertà religiosa è storicamente il frutto di un grumo di valori che cristianesimo ed ebraismo introducono nella società antica
Ma questa
Solo una parte della verità
Pongo
Perché ci sono altre radici più ruvide drammatiche che risalgono alle guerre di religione
Che sconvolgono l'Europa nella modernità il cristianesimo ha già costruito l'uomo europeo l'arresto adulto azionato lievitare i suoi talenti conosciamo tutti
I grandi ci hanno insegnato i grandi storici come Christopher Dawson Bay nelle giacché le Goff hanno portato alla luce questa costruzione dell'Europa cristiana in tutte le sue implicazioni etiche giuridiche di costume
Ma proprio questo oltre Europa adulta respinge il pluralismo e le divisioni
Che seguono alla riforma
Del sedicesimo secolo l'esorcista con guerre persecuzioni che mettono a ferro e fuoco le terre tedesche
Si allargano a quasi tutta l'Europa ci depositano come una delle peggiori eredità della nostra storia
Vedete qui tutti hanno qualcosa da farsi perdonare per le guerre di religione gli Stati le dinastie le chiese con i loro esclusi invisibili
Ma sono guerre io le cito per questo motivo sono guerre che provocano danni ormai del tutto esauriti
Conficcano io sono molto convinto di questo anche dopo tanti anni di studio che è un pochino l'esperienza concreta
Conficcano nell'animo europeo una logica amico nemico che supera
La dimensione confessionale si insinua si sedimenta avvelena la modernità alimenta razzismi e conflitti continui
La laicità dello Stato la libertà religiosa si afferma appieno
Con le rivoluzioni democratiche
Le rivoluzioni che iniziano su due sponde dell'Atlantico con le prime grandi democrazie della modernità quell'americane quella francese
Lo Stato e la casa comune per tutti ciascuno coltivata delle opinioni che preferisce mai ma c'è un punto che sviluppa le radici antiche
Non solo l'uomo è libero
Mario diritti che la sua
Che davvero
Diritti che riguardano la sua crescita nell'istruzione
Nella vita familiare nella cultura ricordiamoci che queste cose perché quando parleremo del pluralismo verranno messi in discussione i diritti della cittadinanza
Quindi è una svolta che dà un'anima alla modernità
Perché dove c'è libertà religiosa cresce la libertà di pensiero di cultura la dignità umana
Cammino di questo Stato laico
Lo sappiamo non è lineare segue due strade diverse
La strada più ampia tracciata dalla cultura anglosassone di matrice americana con il pensiero di Roger Williams e diciamo blocca in cui la religione libera fra uomini liberi
Sostiene l'uomo crea solidarietà
Se la strada più stretta anch'essa meritevole per carità io non vorrei però io ho sempre l'accento critico
Verso questa strada la sarebbero stretta quella illuminista con la quale si abbatte l'assolutismo
Ma sì forse si spargono i germi di un male
Erede della logica amico nemico che alimenta in Europa la cultura del del razzismo la malattia dell'antisemitismo del dominio degli uni sugli altri
Quel con questa logica amico o nemico si accumula nell'Ottocento
Produce la catastrofe dei totalitarismi del Novecento
Che con il fascismo il comunismo al potere pratica per decenni le peggiori persecuzioni antireligioso con il fascismo inaugura un nuovo strumentalismo confessionale soprattutto nei paesi cattolici
Si compie nell'orrore del nazismo la Shoah che vuole annientare
E in parte ci riesce un popolo quello ebraico la cui religione cultura e Basile della nostra identità spirituale
Io
Vorrei a questo punto quasi per sintetizzare questo elemento della logica amico nemico che il ritorno sta tornando di questi tempi sotto altre forme
Vorrei riferire quasi un apologo che però non è un apologo è un fatto vero che può essere interpretato come una cosa
Che è realmente accaduto il forse non lo so perché posso sbaglia non è conosciuto da molti
Nel momento
Sì più duro della seconda guerra mondiale nella notte fra il quattro settembre
Il cinque per mille
Novecentoquarantatré
Tra le metropoli della Chiesa ortodossa russa furono prelevati dalla polizia segreta e condotte al Cremlino
Settembre del mille novecentoquarantatré di notte essi pensarono ovviamente fosse giunto alla loro ultima ora
Dal momento che fino ad allora
La repressione staliniana aveva quasi annientato la Chiesa ortodossa con una persecuzione che dette vita ad un martire alloggio ortodosso senza fine aveva eliminato il Patriarcato non esisteva più
Chiuso gran parte delle chiese
Invece i metaboliti sono condotti alla presenza di Stalin
Il tali ed in modo molto forte con altre autorità
Sono intrattenuti a lungo con molto garbo a me questa cosa mi raccontarono prima alti esponenti del pacato di Mosca poi ho chiesto le fonti perché uno non è che può riportare le cose orali e le fonti parlano
Che furono intrattenuti con molto garbo e affabilità perché Stalin e si mostra interessato a conoscere le condizioni della Chiesa ortodossa
Diceva come stanno i vostri similari quanti sono sono aperte le vostre chiese perché non ricostituito il Patriarcato
Andare in mezzo al popolo
Guardate sembra una scena tratta o da un libro di Kafka
Per il suo carattere surreale o al contrario Dostoevskij perché pensiamo per un attimo al tumulto di sentimenti dei poveri metropoli di uscire ortodossi davanti a stabilire si sentono questo discorso
Tali ne promette denaro
Questa è una cosa che non si sa in Russia perché se pagano le chiese perché che lo Stato pagava le chiese perché era tutto nelle mani dello Stato promette denaro nuove leggi leggi chiamiamole nuovi regolamenti
Fece riaprire mantenne una parte delle promesse
Fece riaprire numerose chiese si ricostituirmi Patriarcato anche con un solenne Concilio nel mille novecentoquarantacinque e il patriarca fu insignito di decorazioni sovietica
Cos'era successo
Stalin il grande persecutore
Possiamo chiamarlo in grande inquisitore noi facciamo un traslato un po'quella giusta
Sapeva che l'anima russa era rimasta profondamente cristiana ortodossa voleva che la Chiesa svolgesse di nuovo le sue funzioni
Primordiali
Per sorreggere animare le popolazioni contro l'invasione hitleriana che stava facendo terra bruciata in Russia un fine anche nobile
Il grande però
Cosa succedeva in grande persecutore
Come spesso avviene nella storia comprende che non avrebbe vinto contro la felicità
Cerca di mostrarsi amico e quello che può naturalmente non è che ci credevano su subito amico dell'ortodossia riservando le naturalmente una condizione di ordinario totalitarismo da quel momento in poi non è che diventarono
Noi una grande Rina scienza della Chiesa ortodossa e me ne con la caduta del comunismo però
Un ordinario totalitarismo che dura quanto dura comuni
Il senso dell'apologo cioè del fatto vero
Questa è spesso la condizione della religione
Delle chiese ma io parlo di una misura di inerme di fronte ai persecutori che portano al martirio sto parlando di oggi naturalmente
Bandita volte da chi vuole utilizzarla per fini propri
Ma è più forte di tutti alla fine facili perché la fede un fiume carsico che non c'è scritto
Ogni tanto quando uno meno se l'aspetta riemerge
Noi siamo figli di questa storia di questa evoluzione non è passata del tutto
Pensiamo a certe ostilità pregiudiziali verso la chiesa che sa di qualsiasi tipo o meno non a caso ho parlato di cui all'ortodossia verso la religione
Una storia che mischiare alterne principi nobili della libertà religiosa quelli astri del rifiuto dell'altro
Da qui vengono è stato un momento molto bello quando lo ricordava il Presidente Grasso dal qui vengono le garante dei diritti umani
Che cercano consigli chiudere un'epoca storica
Contrassegnata dall'inferno dei totalitarismi
Quando
Parlare ante c'è una mia allieva che mi rimprovera che ci faccio sempre questa situazione però è troppo bella per non farla parlare ante
Dice che è necessaria una nuova legge sulla terra un nuovo Sinai
Per come l'umanità tela stremata i diritti umani dispiegano allora la loro forza sono enunciati come diritti universali ma guardate che avviene una catalogazione
Nel mondo del mondo occidentale in particolare
Le Chiese cristiane e la Chiesa cattolica in specie col Vaticano II e la grande opera riformatrice di Paolo sesto
Che la mia convinzione personale anche di professore forse il più grande Papa riformatore della modernità
Perché ha posto le radici di tutte le altre riforme
Le Chiese cristiane cancellano antichi errori e mantenere non fa
A cominciare dall'antigiudaismo di cui parleremo diventa lo protagonista dei diritti umani costruiscono con altri soggetti sociali l'Europa unita dopo secoli ecco
Noi siamo
La generazione
Delle nuove costituzioni ha delle carte internazionale dei diritti umani che trasformano l'Occidente nella terra della tolleranza libertà religiosa siamo una generazione che hanno creduto che quella fosse la realtà perché non l'abbiamo conosciuto quella precedente
Beh iscritta in queste leggi l'immagine di un'umanità stremata ma pacificata di un ordine internazionale che essa abbia tutti i popoli
Che non dà privilegi ma libertà eguaglianza dei culti opinioni religiose parità dei cittadini anche tra uomo e donna
Sono le carte
Della speranza fanno intravedere la terra promessa di una società dei diritti per ogni persona
Sembra
A me sembra studiando la storia che ogni tanto gli uomini abbiano bisogno ogni tanto di crede nell'aver raggiunto una meta ultima una meta definitiva
Poi ci accordano che non è così
Noi siamo alle generazioni di queste carte internazionali dei diritti umani
Convegno è nato proprio su questa domanda sì è vero che queste carte dei diritti umani
Di cui ormai si sente parlare è diventato anche troppo politicamente corretto parlare solo di diritti umani i diritti fondamentali se sì cosa si è data anche le cose minime
Forse
Dobbiamo ripensarci se guardiamo a quello che accade alla libertà religiosa le persecuzioni di cui parleremo tutto il contesto
Infatti cosa avviene
Che quando in Europa in Occidente sia la massima espansione dei valori di libertà religiosa di laicità subito oddio subito subito no perché noi siamo cresciuti della fiducia di questi diritti umani abbastanza presto
Si manifestano i sintomi di nuovi malesseri nuove sfide
Da un lato te io tratterò queste due sfide a terra resto della relazione da un lato
Se la faccia la sfida secolari vista chiamiamola come vogliamo nichilista relativista del c'è solo ricchezza di scelta
Secolari lista io preferisco questo termine che erode la dimensione etica e valoriale dall'altra con la globalizzazione per la prima volta si mischiano sotto i nostri occhi
Nelle nostre casse
Nelle nostre terre epoche della storia
E questa è
Fenomeno dell'immigrazione si mischiano epoche della storia
Connesse popolazioni tradizioni e religioni che fino ad allora avevano vissuto lontane dalle altre sono sfide diverse asimmetriche
C'è un momento in cui si incontrano momento sciagurato in cui si incontrano vedremo dopo ma entrambe mettono a rischio equilibri raggiunti dopo secoli di evoluzione
Quell'area devo dire una cosa la sfida del secolarismo non investe i temi classici delle relazioni ecclesiastica
Se voi fate caso io lo sto facendo una relazione di diritto ecclesiastico e
Oggi non esistono più ciò vogliamo dire questo i grandi conflitti religiosi che facevano Camere Governi
Forzavano regimi con la religione che riguardavano la grande proprietà ecclesiastiche alla scuola il matrimonio ma dove è più una grande proprietà ecclesiastica
Che accentrava il trenta quaranta per cento del patrimonio nazionale oggi gli istituti religiosi hanno il problema opposto non hanno più religiosi sufficienti per custodirli per custodire anche gli immobili
Non hanno risorse
Per mantenerli pensano a dismettere ciò che il Di Resta
Ci sarà una dismissione di questi beni nei prossimi anni anche la patologia degli enti cioè i miseri ITA quando si esercitano quando gli si esercita attività profane falliscono sempre
Io questo mi permetto di dirlo a tanti amici vanno dal prende al più importante cardinale il prete non può fare panacea
Il prete mena dice è un ossimoro
L'ha detto anche dall'ANCI siccome io mi permetto di dirlo
Dal mio punto di vista ripetermelo c'è prima o poi fallisce c'è un un tono a giurisprudenza di fallimento degli enti ecclesiastici concordati preventivi e via di seguito
Perché ma perché i veri enti ecclesiastici somma
Sono quelli che hanno cura d'anime per i fedeli delle varie confessioni anche dei nostri militari che compiono le missioni di pace nel mondo
Sono quelli che assistono moralmente e materialmente i poveri che aumentano immigrati che non hanno nulla e trovano nelle nostre strutture religiose accoglienza e sostegno
Sono gli enti io lo
Sono nota sapere da poco sono gli enti delle chiese pentecostale che assistano le vittime di Borgo Aranda
A chi mai avrebbe assistita a psicologa dell'ARSSA pensiamo su tutto il rispetto per la psicologa della
Pensiamoci un attimo queste opere di carità sconosciute
Gli enti ebraici che assistono gli anziani le persone in difficoltà
Quelli luterani buddisti avvenuti misti che curano i
I tossicodipendenti alleviano la povertà difendono dallo studio dall'usura
La Caritas chiesti a tutti
Questi enti non falliscono mai
Questi enti sono l'asse portante di uno Stato laico laico e solidale con i deboli e con le religioni
Ci sono più le
Le guerre di religione da questo punto di vista i problemi veri sono altri
Sono quelli della tenuta etica della società alla formazione delle nuove generazioni l'attenzione di un deboli
A cominciare da chi nasce veramente vorrebbe avere il diritto di aveva i propri genitori l'impegno contro nuove umiliazioni delle donne
Secolarismo che sta facendo terra bruciata nei confronti di ogni etica della responsabilità che migliorano milioni una persona
A me è capitato siccome avevo consegnato per dieci anni Filosofia del diritto
Di conoscere una cultura filosofica terrificante che fa piazza pulita per tutta la tradizione anglosassone
E una volta chiesi a mio
Collega
Quindi segnava filosofia con tutto il maggior diritto di me Lorenzo D'Avack della mia università si sente un po'gli dissi ma questi davvero dicono queste cose allo e mi disse con una risata che lei ricordava collegiale del babbo Pietro Agostino dava che vi è stato il mio maestro
Quindi sarà caro Carlo anche di peggio dicono
E ho continuato a studiare accetto che adesso non posso fare citazioni ve ne dico solo tra i
Per Charles Marmora l'uomo non deve più realizzare una vita buona come diceva Aristotele lo diceva scolpito buona o dire vita buona bella ricca
Perché è una vita mallevadori ultra non c'è differenza fra una ad una scelta e l'altra
Ma Sandro morso
Dice che l'unico valore supremo alla volontà del singolo che agisce come sovrana eccoci tutto lo spirito di comunità le nostre costituzioni svaniscono in un minuto l'esito è scontato perché il nostro Scalpelli dice
L'etica e al di là del bene del male
Perché nell'etica non c'è verità testualmente i valori di vero e di falso non hanno nulla a che vedere con l'etica che di fatto non c'è più
Ecco riflettiamo un attimo su questo aspetto sia per registrare ma tanto queste normale l'esatto contrario di ciò che è la filosofia occidentale ha elaborato dal resto della carta
Passando per il pensiero liberale tradizioni religiose ma riflettiamoci su questo aspetto quando vediamo a sfiorare i fondamentalismi religiosi forse alla base c'è anche il deserto secolarizzata
Che prima la persona di quell'afflato che chiede impegno e responsabilità
Riconduce la religione a livello di sottoprodotto di società così in questi dalla religione può essere espunta dalla Società criticare avversata in lista fino allo stremo
Alla libertà religiosa
Si sostituisce si è sostituito per alcuni il diritto alla blasfemia pensate che mondo schizofrenico viviamo la blasfemia utilizzata in alcuni Paesi per colpire cristiani
Facendo finta che la loro fede sia blasfema darò il diritto alla blasfemia non conosce limite nell'offesa alle religioni e i sentimenti
Anche dopo il mille scompare viene annientato questo capite la democrazia ha bisogno della religione la libertà religiosa non esiste se non c'è democrazia ma lui è una delle prime due illustri mettiamo illustri vittime del secolarismo
Ho guardare che quando parlo di etica io non parlo delle cose antiche parlo di cose attualissime
Parlo della corruzione che cresce nel mondo dei valori a conoscere a che fare con l'etica no negherà che fa acqua gastronomia
Parlo dell'egoismo che rifiuta gli altri l'egoismo a che fare con l'etica parlo di un degrado di cui abbiamo notizia tutti i giorni
Io non oso pensare lo dico come professori anziano
Ma chiunque di voi di noi può dirlo come genitore
Come uomo di chiesa come persona vicino ai giovani non oso pensare cosa diverrebbe l'educazione delle nuove generazioni privata ad ogni basse morale
Comporterebbe
La fine della tradizione umanistica ma soprattutto per i nostri giovani vorrebbe dire privarli del più grande strumento di nascita
La ricerca libera impositiva del bene della vita buona anche nuove sale ambizioni
Che ogni persona sviluppa per realizzarsi secondo le proprie inclinazioni dire a un giovane che può fare ciò che vuole perché l'etica non esiste
Non contiene verità guardate vuol dire spegnere la luce proprio quando la vita gli si apre davanti
Direi che è inutile costruire una vita buona bella come diceva Aristotele significa negarle il futuro mentre questo all'inizio togliergli la capacità di cercare di fare il bene di bello realizzarli per stipendiale
Questo è uno dei veri problemi
Dei rapporti tra religione società
Guardiamo velocemente
Due tasselli di questo ringrazio
Uno
Che il primo è riemerso ma forse forse non era mai morto l'antisemitismo
Questa utenti che la malattia dell'animo umano che però l'uomo ha creato rimangono antigiudaismo di cui molte chiese portano responsabilità
Pongo le ideologie razziste che nella modernità hanno portato al proprio causò infinite persecuzioni in tante parti d'Europa
In molti delle nostre generazioni non sono uno dei primi ritenevamo credevamo che l'antisemitismo fosse stato sconfitto dopo aver fatto tutto il male possibile anzi il male assoluto non è così
Attraverso dimenticanza interessate ambigue distinzioni confusioni c'è una mai striglia in questo
Fra israeliani ed ebrei nuovi ingressi gli antisemiti sbandierati su vaste aree del Medioriente
Tante troppe cose permettono a questa malattia di mettere nuove radici in culture politiche di diversa estrazione
Fa male sentir dire
Da intellettuali ebrei che siamo in un'epoca post hitleriana ma che gli ebrei hanno il cuore affaticato
Per la prima volta dopo la guerra hanno paura fa male vedere un nuovo antisemitismo crescere all'ombra del multiculturalismo
Pensare
Che la perdita di memoria della Shoah possa diventare un male oscuro per le nuove generazioni
Un altro segno di regresso
Ma qui vado molto velocemente
Se lei guarda la guerra i simboli religiosi che in alcuni ordinamenti è diventata quasi un'ossessione una mania
Io mi soffermo poco su questa singolarità perché credo che sia una malformazione secondaria della tradizione separatista quasi una tipica memoria del conflitto che non c'è un nemico ma lo devo inventare pedonali invento con qualche simbolo
Indico solo due aspetti la strada seguita da alcuni Paesi ha portato lo ricordava prima il Presidente Grasso
Evocando il laicismo della Francia
Ha portato ma risultati paradossali in Francia si è giunti al punto ma voi pensate di proibire il velo il crocifisso la stella di Davide ogni altro simbolo a scuola o nel nel ed indumenti personali è
No per carità sulla parete quello quella stupire Bari evoluzione di nuovo
Nell'indumenti personali
Persino nelle gite scolastiche
Ora io dico
C'è un po'di esercizio evidenze vuole intendere più ne metta di esercizio luciferino dell'intelligenza in questo
Nella gita scolastica dicono a fare un tecniche non posso aver a stella di Davide
Nella cartellina vado al museo non posso avere si è giunti al punto che i funzionari non possono far trapelare nelle cerimonie pubbliche quale sia la loro scelta religiosa dissapori come fanno
L'insegnamento scolastico è stato a tal punto privato di contenuti religiosi che un rapporto governativo senso darci rifiutare ha denunciato
Quindi l'ignoranza di ragazzi e ragazze su tre aspetti centrali della storia dell'arte della cultura visitando il Louvre molti ragazzi dice in un dare hanno chiesto alle insegnanti ma adesso uno tutte quelle baby sitter col bambino in braccio che stando alle grandi opere figurative
Poi per carità
Hanno visto San Sebastiano tutte le frecce noi parliamo hanno pensato che le frecce fossero degli indiani d'America ma io questo secondo mercato mediato Verdone perché San Sebastiano diventa una
Una cosa speciale ma quello che ha da dirci insomma pensiamo però guardate sembra uno scherzo è una cosa seria
Tale mancanza di cultura minimale i ragazzi
Inoltre
Poiché l'Italia ha vinto la battaglia per salvare il crocefisso nella nostra scuola
è questo il dottor Letta se lo ricorderà quando cominciamo prima a Palazzo Chigi poi
A Palazzo Giustiniani stavamo
Lei si ricorda otto lettera non ci credeva nessuno avevamo solo io andrei a crederci pensavamo tutti che avremmo perso perché avevamo perso sette a uno sette a uno nell'altro nel primo appello
Ma la ragione non sta nel sette uno pochissimo quattordici al dunque
Pensiamo alle conseguenze che avrebbe avuto l'oscuramento della Croce dei simboli in Europa nel mondo quadrare che nel due mila undici lo capirono subito a Palazzo Giustiniani molti Stati europei a cominciare da quelli protestanti
Che videro messa a rischio la presenza della Croce nelle bandiere nazionali
In tanti ieri che cerimonieri pubbliche sostenne loro italiano il secondo grado facendoci così vincere con stragrande maggioranza dei giudici
No no grazie alla gramsciana
Ma io farei questa riflessione breve estendere la guerra dei singoli ad altri continenti supererebbe tutto il nostro provincialismo ci farebbe perdere quell'universalismo che ha prodotto storia e cultura per secoli
Spegniamo venisse in Asia prestato in tutte le statue di Buddha i segni dell'induismo in America latina dei singoli delle sue tradizioni nel resto d'Occidente insegni ebraico cristiani Bibbia comandamenti croce
Teniamo tutto compiremmo il più ottuso atto di oscuramento religioso e culturale che si possa immaginare
Contrordine riuscire tradizioni cui si sfilaccia alcun Puccia Ascom popolo
Che poi riflettiamo un attimo sulla nostra esperienza noi guardate questa è una cosa importante anche per chi fa politica noi non abbiamo fatto la guerra al testo mai
E non abbiamo avuto nessuna tensione sociale ci vogliamo rifletta o parla del vero
Pur con altra cosa ma anche lì siamo intelligenti
Ma poi io dico ma come faremmo a fare la guerra i simboli religiosi noi
C'è nella nostra storia nell'arte nella nostra città e paesi
Ne abbiamo conosciuti e conosciamo decine e decine a centinaia
Io se guardo alla mia infanzia vedo un mondo di simboli
Dai frati col saio d'ogni colore eminenza volta c'erano tutti i colori facevamo dicevo nonché quelli sono i passeri se quelli sono gli altri ai diavoli dei giuristi universitaria cui contavamo le code le corna e cioè che i bambini sono così
Mariangela in ogni grandezza che hanno sempre riempito l'immaginario di giovani adulti
Alle sculture meravigliose fino ma è venuto in mente l'altro giorno stendendo la relazione finale suore cappellone
Quella di San Vincenzo De Paoli vorrei ricordarvi ragazzino noi stavamo scuole suore cappellone passavano sotto allora questa è un bel simbolo di una
In fase di una ingiuriosa infanzia cattolicissima facevamo gli aeroplanini di carta
E quando passano le buttavamo dalla finestra
Per vedere se riuscivamo
A prendere il cappello della suora
Ma cosa più bella era un'altra che le suore che ci vedevano
Facevano le finte burbera e poi sorridevano scappando voi a casa se lo toglie il cappello alla cieca il l'aeroplanino no
Ma la verità anche di questa specie di apologo quale è che il pluralismo anche nei singoli porta tolleranza accoglienza e soprattutto libertà questore dell'occulto
A questa crisi interna corrisponde una crisi esterna
Determinata da quel mischiarsi della storia di popolazioni di culture cui ho accennato
Io credo che noi non abbiamo piena consapevolezza di questo processo
Che ci porta al contatto diretto con tradizioni e religioni gran conoscevamo solo sui libri e che hanno diversi livelli evolutivi eccome a venire d'un tratto nuovi vicini di casa
Come c'è un'epoca storica
Entrasse all'improvviso su un'altra
Io per comprendere il carattere inedito della sfida multiculturale vorrei utilizzare brevemente l'analisi svolta da Brescia ma in costante nel celebre saggio del mille ottocentodiciannove
Sulla libertà degli antichi e la libertà dei moderni
Guardate
Noi stiamo forse io sono ottimista sembra in prospettiva lo sono meno i tempi previsti
Noi stiamo forse agli inizi di un confronto tra la libertà religiosa politica degli antichi perché legata al gruppo alla sua tutela ed espansione che stringe i confini della cittadinanza e non riconosce la libertà della persona
Della libertà religiosa dei moderni
Che apertura dialogo movimento universalismo
Dilata il concetto di cittadinanza con i diritti umani l'uguaglianza tra le persone tra uomo e donna dentro e fuori una famiglia
Ecco riferimento alla lettura profetica diventiamo in Costa aiuta non perderci micro polemiche e a guardare invece i macrofenomeni ci aiuta anche a dare una risposta ragionevole a chi prevede non se ne può più
E non riesce a parlare d'altro di uno scontro di civiltà
Evocando poi conflitti del passato senza valutare che una cosa del genere oggi porterebbe a un unico risultato
Far scoppiare il pianeta
Senza che prevalga una civiltà ma provocando solo una decadenza generale
Guardiamo le contraddizioni vere quelle rilevanti il concetto di libertà religiosa
Elaborata dalla nostra tradizione liberale riconosce la dignità della persona il diritto alla ricerca di farsi un'opinione
Scegliere e mutare anche appartenenza religiosa i nostri maestri Francesco Ruffini Arturo Carlo Jemolo
Hanno radicato nella cultura italiana questa concessione
Della libertà che viene dalle grandi correnti del pensiero moderno
La libertà degli antichi non ha questo spessore
Riduttiva muove da una scelta che si cristallizza
Un'appartenenza che limita la cittadinanza non permetta di tornare indietro lo fa a prezzo di isolamento anatemi con qualche cosa di peggio
Il passaggio successivo
Può essere esiziale
Perché con il prevalere della libertà degli antichi l'appartenenza confessionale può limitare gli spazi di cittadinanza
Oggi aperti ed eguali per tutti può ferire io voglio mettere l'accento su questo
L'unicità di giurisdizione di principi e valori in materia di famiglia educazione rapporti uomo-donna
Che sono il substrato più prezioso della nostra laicità e penso con preoccupazione anche un po'di tristezza alla tolleranza che in alcuni Paesi occidentali sia per i tribunali islamici
Che sotto la forma
Sommamente ipocrita dell'arbitrato
Sotto la forma sommamente imponeva dall'abitato al sorvolo pezzetti di Sharia nelle nostre leggi oggi sono pezzi
Domani non lo sappiamo
Come non sappiamo se qualcun altro chiederà ad introdurre granelli di strutture cassa tali
Che esistono anche altrove
Qui troviamo un singolare punto di congiunzione tra il secolarismo relativista di cui parlavo prima e libertà degli antichi fin quando parla degli altri di vario tipo i moderni
Quelli che accusano la libertà degli antichi oggi i casi di alcuni gruppi religiosi
Per alcuni autori
Del secolarismo la tesi del fondamento filosofico e della Università normativa dei diritti dell'uomo un postulato automatico del giusto naturalismo etico
Che naturalmente non gli piace che manca di conferma sul piano teorico
Ci sono stati intellettuali che di fronte alle esigenze mi ricordo con nome e cognome perché sono usciti sui giornali
Di fronte all'esigenza di tutelare le donne e i minori nel mondo dell'immigrazione
Da subalternità che conosciamo bene hanno sostenuto che un tale compito di emancipazione spetta loro a queste donne solo a loro non può essere supplito non possono essere aiutate ad altri
Un esempio splendido di solidarietà con i più deboli
Che si è meritata la risposta Tagliente insuperabile di Luigi ferraioli
Per il quale sarebbe un segno di Euro centrismo
Negare i diritti umani a quanti appartengono ai popoli che non hanno compiuto il nostro percorso storico sicché faranno tanto dice
Ferraioli le donne afgane dovrebbero attendere per Liberazione che padri e madri compiano la loro Rivoluzione francese
Magari aggiungo io con la fase del terrore quando si tagliavano teste senza ragione se non per il gusto di tagliarle
Io ho evocato costa per questo motivo
Siamo di fronte a una sfida che mette a rischio il carattere universale per i diritti acquisti
La parità tra uomo donna l'educazione delle nuove generazioni non c'è libertà religiosa
Se per motivi direi il giovane è una donna è soggetta all'uomo
è un traguardo dell'evoluzione umana dalla quale non si può tornare indietro
Ecco sta qui la preziosità della nostra Costituzione
Questa chiede di dare a chiunque si trova sul nostro territorio tutto ciò di cui ci troviamo noi stessi con un'accoglienza materiale
Ma ricca dei diritti che spettano alla persona cioè dobbiamo darli quanto di meglio abbiamo realizzato
Una pienezza di dignità umana che diviene allora un valore davvero universale
E qui devo toccare un punto delicato ma importante per noi
Seguendo la strada della Costituzione noi stavamo nel due mila otto per raggiungere un traguardo storico
La formazione di una confessione islamica che riconoscesse che riconosca pienamente i principi costituzionali e le carte dei diritti umani a cominciare dalla libertà religiosa
Per l'eguaglianza uomo-donna traguardo storico perché furono firmati dei documenti ufficiali importanti già pubblicati allo Stato era pronto a riconoscere e sostenere come Falcon tutte le confessioni anche questo nuovo organizzazione
Poi
Tutto sta affermato
Lo Stato ossia il ritratto le comunità islamiche non si sono più aggregate
Oggi c'è come una terra di nessuno verso la quale nessuno fa il primo passo eppure dovremmo dare i diritti
Dell'assistenza in carcere della costruzione di moschee sono cose che sono l'orgoglio della nostra Costituzione ma chiedendo il rispetto pieno dei principi costituzionali delle Carte dei diritti umani
Ma allora se posso usare questa stride e questa formula
Prendiamo nuovamente coraggio facciamolo questo primo passo lo faccia lo Stato invitando i musulmani ecco ma invitando i davvero però è
Invitando i musulmani a completare quel cammino chiarificatore pieno facciano anche i musulmani realizzando
Un'organizzazione fondata sui diritti umani chiedendo allo Stato riconosciuti
Cioè io mi di questo appello non posso fare
Nel due mila otto svolto una qualche funzione per incarico del ministro Amato
Arresto mi limito a questo ho lasciato per ultimo e concludo grande terribile tema della violenza religiosa altri ne parleranno
Io voglio solo evocare le più aspre contraddizioni esistenti tra solenni enunciazioni delle Carte dei diritti umani
E la libertà religiosa che in alcuni Paesi ai margini del diritto colpisce la dignità della persona per usare le parole del Papa Francesco
Con la bestemmia della violenza praticata in nome di tiro
Al massimo dell'espansione del processo di globalizzazione fa eco l'impazzimento dei signori della guerra dei Sei minatori l'odio
Ormai lo sanno tutti è tornata l'era dei marchi
Ci stiamo dentro pienamente ma registriamo anche che al massimo del secolo signore della violenza corrisponde il minimo di reazione a livello internazionale
Quasi una dolorosa indifferenza
Io non voglio ricordare la tragedia degli ultimi mesi negli anni dalle stragi in Iraq insieme alle follie in igiene di programma gli atti terroristici in diversi Paesi
Il rischio però di non ricordare tante vittime uccise non decapitazione nel rogo con la crocifissione o vendute e comprate nei nuovi mercati di schiavi
Con immagini questo il punto che noi credevamo consegnate nei libri della storia antica
Ammonito dalla modernità c'eravamo ma non è così la storia può tornare indietro pongo quindi
Per domande conclusive del relazione è possibile che non si dia una strategia internazionale nella tavola rotonda lo chiederemo al ministro degli esterni
Di intervento rapido contro organizzazioni che seminano attentati fanno terra bruciata uccidendo di volontà Anders chiari invitando donne ragazze come nei secoli passati
è possibile
Sullo snodo dell'odio religioso si vada a ritroso nella storia senza fruire di alcuna difesa
Infine la domanda di eccessiva che potrebbe essere una proposta si può dichiarare la libertà religiosa è un'emergenza internazionale predisporre meccanismi di intervento non appena si vedono i segnali delle prime violenza
Comunque si manifesta riprendendo l'idea di una convenzione internazionale o di inserire nei trattati internazionali
Delle clausole a tutela della libertà religiosa anche nei trattati commerciali è una proposta che l'Europa ha fatto ma che poi
Non si realizzi
Di qui
La prima considerazione conclusiva la libertà religiosa ormai una dimensione internazionale
Che si dice l'impegno e l'intervento di tutti i soggetti
Interessati quando dico tutti quando dico di chiedere a tutti impegno mi riferisco anche alle chiese alle religioni il momento più alto dell'evoluzione europea lo ricordavo prima e quando le chiese hanno abbandonato le posizioni esclusi liste
Sono diventate sostenitrice promotrici dei diritti umani
Che è iniziato da qui il dialogo interreligioso
Ma occorre porre il problema tutte le religioni
Perché secondo le parole dia vendendo orbitano spero ed avendo pronunciato bene emerga in ognuna la libertà spirituale che trasfigura tutto emergano penso io sono contenuti nella sede di ciascuno se c'è un tesoro come c'era la sede dei musulmani in quel non c'è costrizione nella religione o non vi sia costrizione alla Regione esaltiamo no
Facciamolo vivere facciamolo fortificare lo nascondiamo in modo avaro come fanno gli avari con i propri tesori
Il dialogo interreligioso e oggi è all'altezza delle esigenze dei tempi della violenza e dell'odio confessionale
è una domanda lecita
Perché senza il contributo di tutte
Le religioni non ci sarà quell'evoluzione verso il rispetto dell'altro non ci sarà alla fine io non vedo l'ora ma chissà poi ci sono però fino a di quel concetto di infedele che è l'anticamera del Lazio e dell'odio religioso che a sua volta e l'anticamera della violenza
Ecco quindi la considerazione conclusiva
Concludo iniziato le nostre generazioni ci considera ci consideriamo fortunate abbiamo visto la caduta dei totalitarismi la vita di molti di noi si è svolta con una fiducia grande nel futuro
Oggi ciò che accade provoca una stretta al cuore se sbagliasse
Se la freccia dell'evoluzione
Ci stesse fermando per tornare indietro
Io dicevo della religione ne sono profondamente convinto anche per tutta l'esperienza di vita che ho avuto la religione si evolve collegò persino il crescere dell'uomo e della società ma dobbiamo crederci in questa evoluzione favorirla spingerla in avanti
Estinzioni cultura religiosa produttivi e diffonde il rispetto dell'altro respinga violente gli intolleranti o chi vuole assoggettare gli altri imporre il proprio credo
Noi supereremo le sfide di cui ho parlato e mi riallaccio a quello che ha detto all'inizio con grande saggezza del Presidente Grassi
Lo sciopero remore sfida se faremo in modo che questa concezione ispiri le leggi nazionali e il diritto internazionale quello ius gentium ma che non esclude nessuna persona nessuna comunità da una cittadinanza che è uguale per tutti
Ma dobbiamo farlo se posso dirlo con quella passione della libertà di cui parlano tra l'altro con singolare consonanza Giorgio impennano personali Righini
Incerto modo assomiglia alla sete perché può spostare le montagne
Noi per primi sappiamo che quando si fruisce dei diritti che ci spettano sia consapevole della dignità di ciascuna persona non si torna indietro a prescindere dalla religione di appartenenza
Grazie
Il mio
Intervento più breve di quello di Carlo
Sia agganciato alla parte finale del suo anche perché il tema che avevamo assegnato a me era proprio quello del contesto internazionale
E quindi
Dell'uso nella libertà religiosa come intolleranza
La a causa dell'intolleranza che poi fa perno su che cosa sul fenomeno del fondamentalismo religioso che o di origine religiosa
O di pretesto religioso che sembra essere uno dei fenomeni crescenti del nostro tempo
Un intellettuale americano che io stimo molto che mai che non vuole esserlo ha scritto più liberi su questo argomento
Primo nel quale aveva segnalato come
Il revival religioso delle società del nostro tempo
Sia spesso segnato dal fondamentalismo quindi sia pure vai vale integralista come mai
E questo ultimo che veramente vi consiglio tanto il tavolo ad hoc sono Liberation nel paradosso della liberazione pubblicato dalla Yale presso
Nel quale mette in evidenza le ragioni di questo paradosso attenzione e questo ci interessa molto perché essi
Ecco il fondamentalismo che la libertà religiosa è fa i conti sapere che cosa lo ha alimentato storicamente in che cosa può tuttora alimentarlo ci interessa ancor prima di quanto ci interessa si ed è importante come limitarlo come combatterlo come arginarlo
Ora
La tesi che un buon senso sostiene in questo ultimo libero libero che all'origine almeno di alcuni
Sulle nome e quindi lui vai Val fondamentalista in Algeria
In in India oggi in Turchia
Ci sia e oggi anche lì e anche i India oggi
Ci si stia
Alle spalle l'originario movimento di liberazione
Improntato ad un secolarismo rigido
Lui nota evidenzi vero che i
Prima di questi movimenti di liberazione la religione quale che essa fosse
Era stata alleata del potere che il movimento di liberazione SPÖ destra
Macchinina visto soltanto questo evitare quindi emarginato la religione dopo l'eliminazione del precedente potere
Evidentemente non ha visto o non ha preso in considerazione
Le radici popolari della religione il fatto che questa comunque aveva generato un credenze fortemente condivise da larghi strati della popolazione
Che non potevano essere cancellate conduca stessa relativa facilità con cui è una rivoluzione elimina il precedente poteva essere temporale insomma
Quale
E con una secondo elemento notate che è importante
Che chi si vede emarginato in quanto religioso notare che il processo di emarginazione avviene attraverso lo Stato
Non è che la religione viene progressivamente emarginata come si suol dire dal bus o dall'interno della società
Emettere il decreto del principe
Che il secolarismo stabilisce la distanza
Questo aiuteranno un poco questo secondo profilo
Nei Paesi nei quali della distinzione base della principio di laicità
La religione
Nella sua sfera
Il potere civile nella sua sfera
Dove questo non si è affermato che nelle società musulmane aiuteranno un poco a convalidare il principio della compenetrazione tra Stato e il fenomeno religioso
Lo Stato aveva provveduto eliminare
Lo Stato provvede a restaurare
Questo è un aspetto importante ma ma ancora più importante per noi
Pur nella sottolineatura della
Riaffiorare oggi
Dicevamo che era stato compresso dall'alto senza che fosse stato in realtà e non poteva esserlo eliminato in basso fino al punto annota vuol sapere che
Sarà pur vero che era stato il potere coloniale britannico nel nell'India dell'ottocento a proibire il Sarpi
Cioè
Il sacrificio rituale Della Vedova sulla Piras su cui viene bruciato il cadavere del del del marito
E quindi quando Nehru
Prende il potere
Ribadisce
Questa divieto che era fondamentale tutela dei diritti devono elementare diritto umano
Fatto si è eletti revival fondamentalista del nostro tempo si sono levate voci a difesa anche del sa
Questo non serve a convalidare le ragioni dell'Istat serve a capire a capire gli effetti che si possono provocare di sicuro non voluti quando il secolarismo pretende di cancellare di sradicare il fenomeno religioso in tutti i suoi sospetti
Quindi qui già stato detto
Con il laicismo
Che vuole rinchiudere la religione nella sfera assolutamente privata
Vuole impedire alle
E un rinnovato eccesso alla sfera pubblica
Che non significa accesso al potere decisionale pubblico
Ma accesso al dialogo alla discussione alla integrazione che precede la decisione pubblica
Provoca l'effetto della pentola a pressione in realtà per cui
Poi riesplode Ranieri esploderà
Mondo molto più integralista di quanto non accada laddove la interazione consente ai diversi punti di vista
Di nobilmente contaminare azioni fra di loro
E se ci riflettiamo
Ci rendiamo ben conto che in questo effetto boomerang si può realizzare anche immesso centrali diversamente sviluppate essi
Quando
Gli sviluppi sociali sono tali
Da andare archi che ancora nutrito dal sentimento religioso la sensazione di essere veramente ai margini veramente negato la il revival evangelico degli evangelisti negli Stati Uniti e in realtà si spiega così
Perché un
Trovare il sì circonda Altichieri da una società
Nella quale ogni
Aspettativa individuale si configura come diritto
Attorno a questo diritto si costruisce addirittura un mercato pronto a servirlo
E diventa vero quello che è uno dei nostri costituzionalisti ha scritto con un punto interrogativo subisce sia inibiva USA
Ma sì tutto ciò che è fattibile
Diventa oggetto di diritto si pongono problemi morali non piccoli e quindi l'idea primigenia del liberalismo del liberalismo
Che la tua libertà donne
Per libertà dai principi morali mai affidamento attesi della scelta tra giusto e l'ingiusto e quindi non è cancellato leone del giusto e dell'ingiusto
Ecco questo viene emarginato a quel punto chi trae il suo giusto da una convinzione religiosa sì irrigidisce
E si creeranno rinnovate distanze
Questo un punto fondamentale
Perché
E ci tornerò
Il fondamentalismo lo stiamo sperimentando
Non nasce soltanto nel lontano Afghanistan nasce anche nelle periferie parigine e in quartieri neanche troppo periferici di Bruxelles
Con conseguenze che sono quelle che
Che venne conosciamo
E quindi un primo punto deve essere affermato libertà religiosa
E in primo luogo libertà periferie dei libri ogni una delle religioni di vivere alla anche nel società
Di farne un proprio tratto di riconoscibilità
Di non essere discriminato perché religioso copre perché appartiene ad una data religione punto questa
è
La libertà religiosa
Culturalmente noi ci siamo arrivati c'è almeno per gli addetti a questo genere di lavoro contro ne impone intere che il famoso dialogo tra Jorgensen Habermas il Cardinale Ratzinger del due mila quattro
Laddove entrambi si trovarono d'accordo su un punto che è un punto cardine per la coesione sociale delle future società
La condivisione del principio secondo il quale l'etica non è una vicenda soltanto individuale
Che l'etica deve costituire un tessuto collettivo di principi condivisi poi l'uno li traeva dalla sua fede
L'altro li traeva dalla crescita dei valori della civiltà
Ma alla fine era possibile l'incontro questo è stato il nostro accesso alla Società Poste secolare
Ma è un punto chiave è questo per nonna a vedere poi sorprese
Le sorprese sono terrificanti perché laddove il fondamentalismo intera si possono
A vedere
Credete credenze e quindi condotte che lega Nord diritti umani fondamentali
E allora qui sorge il problema che Carlo poneva
Di che cosa disponiamo
Per evitare che questo accada quando accade
Che bisogna dire
Che non disponiamo di morto
Non disponiamo di molto perché la comunità internazionale e molto più ricca di cartelli di proclamazioni che non di strumenti per far rispettare i principi che scrive in queste carte
Perché in una realtà sovrani sono ancora gli Stati in
I terreni condivisi sui quali istituzioni sovranazionali possano imporre i principi delle carte sono veramente esigui è un cammino lungo
è un cammino molto lungo davanti al quale
Dobbiamo essere preparati
Ad affrontare successi anche anche insuccessi e non abbiamo neanche
I punti di confine una banalità Rieti è chiaro i diritti delle donne i diritti dei minori sono tra le prime vittime
Quand'è che
Siamo legittimati a intervenire
Una bambina
Può essere all'età di dodici anni data in sposa qualcuno che lei non conosce neppure
Ed in cui diventerà
Così
Una sorta di schiava
Una bambina può essere rapidità che rese essenziale esplicitamente sessuale di una banda armata che asserisce di operare in nome di un Dio
Quand'è che possiamo intervenire
Oggi
Tutto quello che sappiamo è che abbiamo costituito l'Agenzia europea per i diritti umani
Che esiste una agenzia delle Nazioni Unite
L'Alto Commissariato per i diritti umani che assenti in diversi Paesi che opera in diversi Paesi ma che cosa può fare se non segnalare
Che questi episodi Iaccato
Quello che c'era altro si dovrebbe fare e a valere per queste cose la stessa sensibilità che ha per altre io vi confesso e questo lo dico
Al di fuori di ogni ulteriore valutazione
Insomma
Se un Paese
Nel quale la libertà religiosa e la libertà di stampa sono parimenti vilipeso
Ed è un Paese con il quale
Stipuliamo accordi per ragioni ineludibili
Sembra a giudicare dalle reazioni della comunità internazionale che ci sia solo la violazione della libertà di stampa allora qui c'è anche un problema di sensibilità
Non è possibile e che l'arresto di un giornalista che è cosa gravissima uscenti una reazione della comunità internazionale la violazione della libertà religiosa o no
Quindi è meno importante per noi
Quindi noi non ci adoperiamo perché i limiti che oggi incontriamo nell'azione internazionale vengano progressivamente scavalcati che ci sia più spazio perché di queste cose si occupa
Non c'è dubbio
Che il dialogo resta
L'argomento fondamentale perché molte volte in più
Non sarà mai riportabile ad una tradizione popolare ciò che sta facendo poco Agrama a queste povere ragazze questo mai
Ma altre cose cose come quella della sposa bambina in realtà risalgono a credenze popolari anche risalgono a concezioni della famiglia
Qui dobbiamo munire ci della nostra pazienza e argomentare
Qui dobbiamo collegarci a Chicco o meno un mio vecchio amico che non c'è più un grande studioso egiziano che finì la sua vita in esilio in realtà in Olanda Abou Zeid chi aveva dedicato la propria opera scientifica al rilettura dei testi coranici in chiave moderna
Cercando di fare capire
Che scritto da chi l'aveva scritto
Molti secoli fa era scritto con un linguaggio che rifletteva la cultura del tempo che non corrisponde più alla nostra e quindi va cambiata
Naturalmente per questo ho perso il posto in Egitto e poi finire la sua carriera i in Olanda
Ma ecco c'è tutto questo grande lavoro che deve essere fatto questo
Io no no no il minimo dubbio
Nel mare
Anche grazie a questo lavoro dobbiamo allargare la sera degli inquilini ai quali possa arrivare la giurisdizione internazionale
Io sono orgoglioso di aver contribuito molti anni fa
Alla nascita del tribunale per i crimini contro l'umanità
Ma devo dire che la fascia di questi crimini è tuttora così ristretta deve essere incessante
L'impegno per allargarli e profittare dell'emozione collettiva che suscitano fatti come quelli atto voci commessi dopo quarant'
Perché anche cose del genere
Di venti crimini contro l'umanità nella nostra cultura nella nostra civiltà non c'è nessun ostacolo a questo fine
E noi dobbiamo adoprarci perché questo accada un perso un passaggio dell'ultimo
Ebbe il trattamento delle religioni minoritarie a prescindere anche dalle lesioni dei diritti umani delle quali prima parlavo
Un trattamento
Che mette proprio in gioco il cuore della libertà religiosa perché alla fin fine esercitare la propria libertà religiosa di religione maggioritaria è meno difficile che esercitare quella
Di religione minoritaria
Qui Novi ecco lo ha già ricordato cargo ricordiamoci bene che per alzare la voce
A tutela di questa libertà lesa altrove dobbiamo essere certi di essere immuni dallo stesso peccato e noi da questo peccato non siamo i buchi
Quando ero giovane pensavo che fosse relegata alla storia
La vicenda dei pentecostale mi murati in casa perché non andassero a fare propaganda in alcuni paesi del nostro Mezzogiorno negli anni Cinquanta che fosse storia la risposta del Ministro dell'Interno italiano del mille novecentocinquantatré ve la leggo un secondo vi lascia esterrefatti ma fu una risposta data
Ad una dea dei denuncianti protestanti non ritiene di applicare le disposizioni dell'articolo dice sette della Costituzione al
Tutela degli evangelici nelle riconosce il valore in cogente all'articolo diciannove della Costituzione
Mille novecentocinquantatré erano tutte norme programmatiche Dio vede e provvede riguardano il futuro ma non il presente
Insomma questo evidentemente finito
Come è finita la persecuzione antiebraica
Il però e però lo sappiamo bene che oggi
Aprire una moschea è molto più difficile che aprire il tempio di con un altro culturale
Con conseguenze fra l'altro lo dico da ex Ministro dell'Interno particolarmente negative anche per l'ordine e la sicurezza pubblica perché se una certa comunità religiosa alla possibilità di pregare in un luogo che è quello che veda in conosco che è pubblico Kissin fila in quella comunità perseguendo finalità non religiose
E anche più facilmente
Dette contabile e quindi
Questo è un grave è un gravissimo errore purtroppo penso che anche la Corte di Strasburgo sia corresponsabile di questo vedete perché è vero quello che diceva Carlo che ci sono Paesi nei quali qualunque simbolo religioso e maltrattato
Ma il linguaggio col quale la Corte di Strasburgo ha ritenuto diminuire ad entrare l'uso del genio
Ad una bambina di undici anni
Che frequentava una scuola in Francia i autunnale insegnante in in Svizzera
è un linguaggio che ecco nessuna persona di comune civiltà potrebbe accettare perché nel caso povero verso Francia si parlava
Si diceva che creava un'attenzione inaccettabile nella scuola contro le credenze religiose e degli altri bambini
Cioè se questa attenzione c'è l'insegnante che deve far capire agli altri che si diano una calmata nonché viene impedito a questa bambina di arrivare con il suo vero i costi è così gli insegnanti in Svizzera con un foulard
Aveva interferito con le credenze religiose dei suoi studenti
Che la Corte che tutela i diritti umani in Europa usi un linguaggio del genere lascia francamente perplessi e quindi
Torno all'inizio
Tutto questo non rimane senza conseguenze perché indurisce identità contrapposte
Facilità Lapresa delle voci fondamentaliste
Concorre al rafforzamento di coloro che combattiamo sul piano internazionale ecco di questo dobbiamo essere veramente consapevoli
Dobbiamo presentarci immuni da critiche altrimenti fragili
Banalmente banalmente e qui univoca la mia indicazione
Chi vuole combattere il fondamentalismo non deve combattere la religione musulmana ripartiamo da qua che ripartiamo medica
Diamo
Allora passiamo
Alla seconda fase del convegno
Chiamando alla presidenza di componenti i membri della tavola rotonda
Presidente
Ci stiamo mantenendo nei tempi con un po'di sforzo ce l'abbiamo fatta
Allora
Toccandomi ruolo di moderatore signor ministro manteniamo il la successione
Degli interventi dell'invito diciamo
Si è parlato nelle relazioni introduttive del convegno delle violazioni e limitazione del diritto di libertà religiosa a livello internazionale specie in alcuni Paesi che hanno raggiunto livelli di gravità lo ricordava adesso
Giuliano Amato e di ferocia che ci riportano indietro nella storia
Ci sono territori occupati da gruppi che praticano la violenza sistematica contro intere comunità cristiane non solo per istriane ne mettono a rischio la sopravvivenza
In particolare contro donne ragazzi a volte ridotti in schiavitù
In cui
E si è persa ogni traccia
L'Europa l'Italia sono intervenuto più volte con documenti anche importanti per richiamare la necessità di promuovere la libertà religiosa impedire vessazioni e
Persecuzioni in corso
Anche attraverso l'introduzione di clausole di salvaguardia nei trattati ancorché internazionale ecco noi riceviamo io le chiedo se si può fare qualcosa di più
Si può riconoscere che siamo di fronte a un'emergenza internazionale per le sofferenze delle limitazioni patimenti della libertà religiosa
L'Italia può assumere
Iniziative anche specifiche perché essi invertita la tendenza degli ultimi anni si ponga l'esigenza io qui sottolineo un punto che i diversi Stati anche in quelli in cui spesso non si parla esplicitamente
Intervengano con misure adeguate
E modifichino la propria legislazione interna quando non è idonea a garantire il diritto di libertà religiosa per tutti i cittadini
Grazie io più bisogna
Grasse grazie
Moltissimo dell'invito
Scuse anticipate perché duro piccole un certo punto
Abbandonare i lavori per per per un incontro istituzionale
Importante io
Io
Partirei credo
Da una constatazione molto elementare perfino banale
Ma tuttavia non così diffusa presente nella nostra
Discussione pubblica nell'attenzione
Dei dei media della politica degli attori
Internazionale
E cioè la premessa è
Dire che nella siamo in un contesto in cui l'attacco alla libertà religiosa dimensioni
Forse con
Con pochi precedenti nostra storia
Nonché il problema sia nuovo ovviamente il problema ricorrente ha
Dei punti di
Di crisi e di tensione in diverse aree del mondo da parecchio tempo
E ha avuto ha vissuto anche stagioni persino peggiori
Ma non c'è dubbio che rispetto all'era contemporanea degli ultimi anni
Necessitano da parte nostra questa consapevolezza cioè che
La durata del grado di attacco alla libertà religiosa raggiunto dei livelli diversi superiori a quelli degli anni precedenti
E quindi credo che da questo allarme dobbiamo partire da questa gruppo un po'tutti la politica i media
Gli studiosi
L'allarme sulla libertà religiosa sotto attacco l'attacco riguarda
In modo generale le minoranze religiose
E riguarda in modo abbastanza specifico anche le comunità cristiane almeno nell'area geografica in cui noi
Facciamo politica viviamo esistiamo più più specificamente
Una ricerca recente del del più riso senta ha parlato
Addirittura di centodue Paesi
In cui i cristiani subiscono
Costrizioni e violenza
Un altro studio americano della World Watch lì si parlava di
Sette mila e cento cristiani uccisi nel due mila quindici due mila quattrocento chiese attaccate
Ma al di là delle statistiche ci sono le realtà di alcuni Paesi
A dirci la serietà di questo
Attacco e di questa minaccia
Più di tutti forse la realtà irachena
Nella nostra Regione no paese in cui
Quindici anni fa la comunità cristiana era di circa un milione e mezzo di persone avverso sono trecentocinquanta quattrocento mila secondo dei
Dei conti
Che e io ho visto con i miei occhi gli avrebbe visti anche sicuramente il Presidente Grasso che so che che è stato in visita di recente in quella
In quella regione io ho visto i miei occhi la paura
Dei dei cristiani scappati per esempio da Mossul non sarà facile risalire questa chi perché
In alcune realtà dell'Iraq lire insediamenti di persone fuggite sfollate stanno riuscendo in altri posti sarà molto più difficile perché dipende ovviamente dalla
Livello di di violenza che è stato subito dalla capacità di resistenza delle diverse comunità
E quindi non sono danni facilmente riparabile questi di cui parliamo
In Siria la dimensione relativamente al punto di vista dei numeri relativamente più
Contenuta nel senso che la comunità cristiane ancora molto molto consistente numerosa e più insediata e più
Per la ricarica ma sicuramente ci sono state anche lì delle
Delle minacce
E centinaia di migliaia di
Cristiani che hanno abbandonato
Quel Paese
E in questi stessi Paesi sappiamo bene se allarghiamo lo sguardo anche senza allargarlo se pensiamo per esempio all'Iraq
Sappiamo che
L'intervento poi di una parte della comunità internazionale
Nella crisi
Dirà che è nata per bloccare l'avanzata ridà esce
Avvenuto simbolicamente nel nel settembre ottobre del due mila quattordici di fronte al rischio di
Sterminio di una minoranza religiosa la minoranza io Zidane nel in quella zona del SIN già dove l'attacco di
Tutta codici liberal tarda
Dai peshmerga dove l'attacco si era concentrato quindi
Il contesto un contesto in cui
Le minoranze religiose sono sotto attacco e sono sotto attacco con dei livelli di violenza forse senza precedenti
Che il primo
Lanciamo uno l'allarme e siamo ben consapevoli secondo direi
C'è una c'è il rischio che questa
Uno questo questi attacchi non provenga non soltanto da
Azioni terroristiche
Guerre conseguenze di guerre
Decisioni magari inaccettabili legislative di di autorità e di Governi ma il rischio che ci sia
Qualche cosa anche di più sottile c'è una diffusione
Di
Un clima di intolleranza e di attacco alla libertà religiosa
Che
Attraversa diversi Paesi
Non credo che noi possiamo far finta di non vedere i rischi di questo contati e di dire che il problema è soltanto
Da esce
A oppure questo o quel Governo che ha delle politiche negative oppure la conseguenza di questa o quella guerra c'è tutto questo naturalmente è spesso questo e ciò che provoca gli affetti più efferati
Ma
C'è
Nei confronti
Della libertà dei rischi nelle litigiosa dei cristiani degli ebrei dei musulmani in diverse caratteristiche e condizioni in diverse società
C'è una diffusione di
Sentimenti negativi di intolleranza talvolta di odio che non possiamo credo con
Vedere e perde di vista
Abbiamo
Ad esempio un ritorno dell'utilizzo della religione come motivazione forte di scelte di politica estera
Conflitto
Adesso noi siamo abituati stimi al
Al conflitto tra
L'islam sunnita e l'Islam sciita ma non è un conflitto secolare dal punto di vista delle sue conseguenze in scelte di politica estera
Ed il suo sconfinare
In conflitti tra Stati è relativamente recente
L'utilizzo della
Religione come
Il fattore
Identitario ma non in senso positivo di difesa della propria identità di riscoperta di radici ma in senso positivo
Non accettiamo migranti che non siano cristiani si sente dire in alcuni Paesi europei
Europee
Questa
Questo uso dell'identità religiosa contro
Altre persone altre
Religioni e pericolosissimo o addirittura l'uso
Della religione come una specie di ammortizzatore sociale che Stati falliti in alcune
Paesi dell'area in cui
Viviamo che poi è la premessa della in cui in molti casi della radicalizzazione
E dell'utilizzo in senso positivo di questa identità religiosa che magari
Nasce come una sorta di
Welfare alternativo alla crisi degli istanti e alle difficoltà alti al diffondersi distanti
Falliti o se mi falliti
Fino ai campanelli di allarme che si vedono
Nella diffusione di manifestazione di odio perfino
Spontanee
Certo ci sono
Leggi inaccettabili contro la blasfemia in alcuni Paesi
Ma ci sono spesso e spesso in quegli stessi Paesi
Atteggiamenti diffusi atteggiamenti nella popolazione che al di là delle leggi vengono alimentati e diventa un fattore di
Di rischio
Quindi per questo io credo
Per la dimensione di questo attacco e per il rischio che questo attacco abbia delle caratteristiche almeno in parte diverse da quelle che pure ha avuto nel corso
Di decenni
Che noi dobbiamo acquisire la consapevolezza che la difesa della libertà religiosa
è uno dei cardini della politica estera di un Paese
Europeo
Come l'Italia
è uno dei cardini della politica estera e dei valori di una politica estera che abbia nei diritti umani un punto di riferimento fondamentale
Voglio dire che non si tratta soltanto di difendere la libertà religiosa
Che pure è la premessa naturalmente perché è uno dei cardini
Di una della nostra visione di una democrazia liberale come
L'Italia
E quindi che difende la libertà religiosa per definizione
Ma si tratta di metterla al centro della nostra politica estera perché
Soprattutto nell'area in cui noi
Abbiamo i nostri interessi geopolitici e strategici fondamentali
I limiti e niente del pluralismo religioso è un ingrediente fondamentale il venir meno del pluralismo religioso nell'aria in cui i nostri interessi geopolitici sono fondamentali
E uno è il venir meno di uno dei possibili pilastri di un assetto di stabilità di recupero di una dinamica di
Pace
Ed è uno delle minacce alla
Sopravvivenza stessa la resilienza come si dice oggi
Dei diversi Paesi pensiamo nel nell'area più vicino al nuovo Ida dall'Iraq al Libano
Più riguardino e con l'allungando lo sguardo verso l'Africa pensiamo alla Nigeria il Kenya Paesi nei quali
Se venisse meno questa capacità di convivere di tradizioni di realtà religiose diverse saremmo davvero di fronte a un rischio enorme
E quindi
Il
In positivo se lavoriamo
Capovolgere questa
Questo punto di vista
E la ricostruzione della possibilità di questa convivenza tra fedi e religioni diverse è uno degli ingredienti su cui si può lavorare per cercare
Di ritessere la tela di un equilibrio
E di una stabilita nella regione del Mediterraneo nel Mediterraneo allargato se volete
Più in generale
Oggi si parla molto di come riuscire nelle condizioni di nuovo in cui non ci sono più grandi potenze che verranno outlet automaticamente l'ordine
In questa regione in cui la fatica di cercare di dettare le
Nuove regole di ordine con meccanismi multilaterali che coinvolgono quindici diciotto venti Paesi in cui ognuno di questi Paesi ha una sua politica
Di interesse nazionale
Molti dicono
Found come sapete ma va molto di moda il paradiso parallelo tra quello che sta succedendo nella nostra regione
E la guerra dei trent'anni molti si domandano quanto sia distante come si possa arrivare a una
Ha una Westfalia dei dei dei tempi moderni in questa Regione ma certamente
Nelle
Misure minime di ricostruzione di un clima di fiducia tra i diversi Stati protagonisti delle tensioni in questa Regione nelle misure minime
Di ricostruzione delle condizioni che possono portare da una stabilità
Certe il valore la riaffermazione del valore della coesistenza
Di quella
Della libertà religiosa come vi è indispensabile per la pace per citare
Il
Il Santo Padre come lui ha impostato questa questione per dire che non c'è pace nel Mediterraneo
Senza coesistenza tra chiese e sinagoghe moschee
E questo come strumento
E
Esistente ed è una cosa vera che questo può essere uno degli strumenti in cui faticosamente lavoriamo per ristabilire
Un equilibrio e una stabilità e infine naturalmente per concludere
La politica estera di un Paese come l'Italia può contribuire
A questo non solo denunciando la gravità della
Dell'allarme
Non solo vedendo la difesa del pluralismo religioso come uno dei figli per ritessere un equilibrio instabilità nella regione ma anche nel modo in cui affronta le emergenze della nostra contemporaneità
Cioè quando voi
Affrontiamo il tema delle migrazioni o del terrorismo nel modo in cui l'Italia
Stanno cercando di affrontarlo un modo devo dire che è molto riconosciuto a livello internazionale in questo modo si è poi
La risposta anche
A
Il i rischi di un diffondersi di questi sentimenti di odio e di intolleranza e quindi quando noi insieme siamo sulle gambe tra impegno la sicurezza e impegno nella cultura
Nel campo della lotta al terrorismo quando
Insistiamo sulla necessità
Di opporsi a chi vende soluzioni facili e paura e pericolosi sul tema delle migrazioni facciamo una parte dello sforzo che bisogna fare per
Difendere dall'attacco in corso anche la libertà di religione quindi una grande priorità di politica estera alla quale speriamo di poter corrispondere almeno in parte grazie
Grazie Ministro grazie non solo della sua partecipazione ma per quello che ci ha detto
Sotto certi profili ha confermato le preoccupazioni sono ampie su questa tematica a me ha colpito quando ha detto anche ha visto la paura negli occhi di chi è fuggito
Che vuol dire che questa paura si proietta nel futuro mette a rischio anche la possibilità
Di un ritorno in situazioni minimo positive per queste persone per queste comunità
E poi l'altro aspetto della diffusione del contagio che è quello di cui abbiamo tutti una sensazione diffusione del contagio sia degli Stati con tutte le guerre che più o meno dichiarate scoppiano
Sia anche in questo odio spontanea cui faceva riferimento però la ringraziamo in modo particolare quando ci ha detto che al centro della politica estera italiana solo da oggi
C'è questa questione della libertà religiosa che diventa imprescindibile ed è anche pregiudiziale rispetto ad altri risultati relativi alla pace
Grazie
Io
Adesso darei la parola al cardinale vettori ringraziandolo avvenuto da Firenze al nostro convegno
Così serve un ragazzo insiste tutto tutto quanto
Possibile anche queste difficoltà si è parlato più volte delle nuove sfide
Che dobbiamo affrontare per le quali l'addetto Papa Francesco non dobbiamo farci trovare impreparati a volte lo siamo
La Chiesa cattolica compiuto con il Concilio Vaticano II un cammino decisivo per un riconoscimento pieno originale della libertà religiosa
Ed è tra quanti si sono più impegnati per promuovere la dignità della persona nel mondo al tempo stesso oggi si trova ad affrontare
Nella realtà occidentale la sfida secolo arista di cui abbiamo parlato sveglio sia Giuliano Amato
E mette a rischio il progetto educativo per le nuove generazioni d'altra parte a livello globale patisce persecuzioni e violenze insieme ad altre chiese Christiania credenti in altre scelte
Come mai era avvenuto prima a volte le subisce queste limitazioni e sofferenze proprio per l'azione di pace di carità che svolge come può affrontare l'ha chiesta questa epoca complessivamente nuova segnata da eventi così drammatici Eminenza
Permette professore anzitutto che inizi con un grazie a lei per questo invito che immagino sia
Fondata sulla nostra consuetudine di qua di un decennio fa quando
Sedevamo insieme nella
Commissione paritetica c'eri
Governo insieme professor Margiotta Broglio ripeto molto volentieri qui
Tra gli ascoltatori
Ma penso anche che così non me ne voglia ma
Interpreto il suo invito dicendo anche che
Dietro di star qui anche come arcivescovo di Firenze
Perché Firenze ha una
Tradizione antica e recente di dialogo
Tra le culture e tra le religioni che ha illuminato ossia
Quell'incubo azione dell'umanesimo e del Rinascimento che ci rende orgogliosi hanno i fiorentini
Ma ha anche illustrato il secolo scorso con alcune figure che si stagliano nella storia d'Italia e direi del mondo come il mio predecessore il cardinale
Elia della costa che tanto affatto
Per la salvezza degli ebrei durante la guerra fino a meritarsi il titolo di giusto tra le nazioni insieme a tanti altri
Preti che lo collaboravano collaboravano con lui per queste poi l'altra grande figura di Giorgio la Pira compensate sto qui per questo
Per questo non per lei venire
Competenze sul tema ma la ringrazio appunto per aver voluto pensare a me in questo dialogo
In cui vorrei iniziare proprio riprendendo
Dalla prima integrazione che lei ha avuto
Nel dire che è una sfida quella che noi abbiamo di fronte e che dobbiamo metterci di fronte ad essa
Con l'atteggiamento con cui parla Francesco vuole che l'affrontiamo e cioè un atteggiamento positivo
Il Papa
Parte da una affermazione
Diciamo così preoccupante
Che i cambiamenti di oggi non sono cambiamenti dentro un mondo stabile ma è un po'
Cambiamento di epoca cioè sta cambiando il quadro lo stanno cambiando i particolari dentro a una cornice stabile questo quindi ci rende particolarmente consapevoli della
Gravità dell'ora però ci dice anche che tutto questo va visto e gli dice
E cito dal suo discorso proprio nella cattedrale di Santa Maria del Fiore al quinto convegno ecclesiale nazionale come sfide problemi che dobbiamo vivere come stride e non come ostacoli ecco credo che questo atteggiamento positivo ci deve guidare perché altrimenti di fronte a problemi che sono stati qui elencati da lei Gagliano Amato nel nostro residente Grasso e dal ministro veramente ci sarebbe da imporre
Ma credo che questa positività
Debba esser fatta aggiungerlo fondarsi su degli elementi oggettivi che sono quelli più volte qui ripetuti
Dell'orizzonte dei diritti umani credo che al di fuori della riaffermazione di questa cornice diritti umani per cui l'uomo quella persona che è patrimonio quindi di ciascuno e di tutti
Che solo possiamo guardare con fiducia al futuro dico questo perché appunto questo quadro quello che ha permesso alla Chiesa cattolica di
Di cambiare diciamolo pure
Di operare quel cambiamento nel Concilio Vaticano II che suona per certi versi come una cesura tra
Il vecchio paradigma con cui la Chiesa cattolica affrontava il tema delle religioni nella società
E il nuovo paradigma che appunto quello che deriva dalla dignità disumane
Che proprio da cattolico dati dal cardinale
Penso che
Meno devo me mettere di fronte a questo passaggi e quindi la consapevolezza della maturazione che c'è stata dalla metà del secolo scorso ad oggi
Dentro alla coscienza dei cattolici
Perché noi possiamo dimenticare che il vecchio paradigma imperante appunto fino alla metà del secolo scorso prevedeva che il solo la verità aveva diritto alla libertà
E l'errore al massimo poteva essere tollerato
Quindi solo la verità aveva il diritto alla libertà
Quindi in base alla verità che io riconoscevo potevo stabilire i limiti della libertà tutto questo poiché qui doveva convivere con la storia per cui sappiamo bene che nel fare i conti con la realtà portava poi quel doppio regime tra la testi
E l'ipotesi per cui laddove la Chiesa era
Chiesa cattolica era maggioranza
Si imponeva il solo la religione cattolica aveva diritti e gli altri culti avevano appunto un'area di tolleranza
Intorno mentre invece laddove la Chiesa cattolica una minoranza chiedeva spazi
Pari agli altri culti
Bene
Permettetemi una piccola divagazione interessante su questo tema quindi ciò che era decisiva era la parola tolleranza
Che è scomparsa linguaggio dei cattolici proprio a favore
Del tema libertà religiosa
Mentre invece almeno
è ancora viva incerti
Polemiche anticattoliche
Vengo da un confronto pubblico con un
Intellettuale prestigioso peraltro si proclama ha creato io convegni e in cui appunto l'assunto fondamentale era che le religioni la religione cattolica in particolare era per natura intollerante
Quindi meglio devo risalire la china dietro
A questo che
Stranamente diventato un termine
Della polemica anticattolica laddove i cattolici ormai l'ha messo da parte perché appunto
Il Concilio Vaticano II portato questo nuovo paradigma incolla libertà dell'atto di fede espressione della dignità della persona umana una dignità che va
Rispettato assieme alla sua dimensione personale che la sua dimensione sociale ciò comporta un quindi
Che lo Stato debba garantire favorire l'esercizio pubblico della fede quindi l'accesso alla verità perché lavoro la verità non scompare non è che
Si sostituisce la parola libertà alla parola verità
Non è questo si deve scendere in quelle relativismo punto quel già stato richiamato come qualcosa che non appartiene alla dignità della persona
Accesso alla verità però espressione della dignità della persona
Per cui tutto questo diventa uno spazio su cui confrontarci come vedete
Non mi sta utilizzando termini difende sta utilizzando termini di ragione quei termini di ragione che permettano al mondo cattolico oggi di annoverare il il diritto alla libertà religiosa tra i diritti
Fondamentali dell'uomo anzi
Con Giovanni Paolo secondo San Giovanni Paolo secondo Centesimus annus
Individuare proprio nel diritto alla libertà religiosa la fonte e la sintesi di tutti i diritti umani
E questo lo chiarisce
Molto bene un testo Di Benedetto sedicesimo che il messaggio della giornata mondiale della pace
Del due mila undici che se permettete CISL in qualche passaggio il diritto alla libertà religiosa e radicato nella stessa dignità della persona umana la cui natura trascendente
Non deve essere ignorata o trascurate quindi la dimensione trascendente della persona
Fondo alla libertà religiosa senza il riconoscimento del proprio essere spirituale senza l'apertura al trascendente la persona umana si ripiega su se stessa
Non riesce a trovare risposta agli interrogativi del suo cuore circa il senso della vita conquistare valori e principi etici duraturi non riesce nemmeno a sperimentare un'autentica libertà e a sviluppare una società giusta
Quando la libertà religiosa riconosciuta la dignità della persona umana rispettata nella sua radice si rafforzano letto e l'istituzione dei popoli prima
Presidente Amato richiamava contro il dialogo tra Vernazza e l'allora cardinal Ratzinger cui emergeva appunto questa stessa concessi quindi la libertà dell'uomo nella ricerca della ferita implica si nutre della ricerca della verità come fattore trascendente e quindi anche della sua espressione anche della sua esposizione religiosa
Da questo punto di vista lo Stato ha un ruolo nuovo non è più lo Stato egemone
In ambito religioso non è povero neanche lo Stato indifferente come rischia
A volte di essere oggi soprattutto nelle società occidentali o da parte di alcuni
Si ambisce questo traguardo dite
Spiritualità azione dello Stato non è neanche differente non deve essere né un supporto ma neanche un negato ore della religione ma deve essere un garante
Della sua libertà indire creare spazi di libertà ecco tutto questo però va dimensionato sul nuovo su quel nonché il titolo di questo convegno
Determina in quelle termine ultimo che globalizzazione e se permettete allora a questo punto
Mi appoggio
Alle riflessioni di Papa Francesco peraltro più volte
Riemersa negli interventi precedenti il quale
Ci invita appunto a vedere nella
Rispetta la libertà religiosa una via per la pace
E per il rispetto della dignità e dei diritti umani questo
Nelle duplice situazione sia
Dell'occidente in cui
La dimensione religiosa
Rischia di essere emarginata dal dibattito pubblico e dalla
Dimensione pubblica della convivenza civile sia
In quelle situazioni invece
In questi anni e in genere gli omini religiosi si trovano perseguitati che subiscono violenza soprattutto laddove l'islamismo intollerante vorrebbe imporre il proprio dominio
Ecco allora
Due citazione se permettete questa volta da Papa Francesco
La prima che riguarda appunto il problema dell'Occidente in cui si manifestano questi ricorrenti tentativi di ricacciare la libertà religiosa nella pura sfera privata e quindi
Tacere o dimenticare tutto quello che è il ruolo anche dell'istituzione dello Stato a sostegno invece dell'espressione
Della libertà anche dal punto speciale e qui mi piace appunto una citazione da un discorso che parla Francesco ha fatto negli Stati Uniti
Mille incontro per la libertà religiosa all'indipendenza molti Filadelfia settembre due mila e quindici
Le nostre diverse tradizioni religiose servono la società
Mediante il messaggio che programmano perché richiamano la dimensione trascendente
Dell'esistenza umana e la nostra irriducibile libertà di fronte a ogni protesa di qualsiasi potere assoluto
Programma società e quello di liberarsi dei poteri assoluti
Di dare quindi libertà ad ogni cittadino e proprio il richiamo alla trascendenza che la
Di
La esperienza religiosa
Porta nel dibattito civile aiuta a mettere in crisi ogni potere assoluto dei nostri tradizione religiose ci ricordano che come esseri umani noi siamo chiamati a riconoscere
L'altro minuscolo l'altro maiuscolo che rivela la nostra identità relazionale
Di fronte ad ogni tentativo di instaurare e qui una citazione di un autore molto amato proprio Francesco che del Senato
Instaurare una uniformità che l'egoismo del forte il conformismo del debole e l'ideologia dell'utopista potrebbero cercare gli importi
Quindi la libertà religiosa come un baluardo contro
L'egoismo del forte il conformismo del debole l'ideologia dell'utopista
L'altro
Fronte quelle acque che prima è stato richiamato
Dei conflitti che si ammantano di ragioni religiose e qui una citazione ancora da Papa Francesco
Nell'incontro con i leaders di altre religioni a Tirana nel settembre due mila quattordici non possiamo non riconoscere come l'intolleranza
Succhia convenzioni religiose diverse dalle proprie sia un nemico molto insidioso oggi purtroppo si va manifestando in diverse regioni del mondo la religione autentica e fonte di pace non di violenza
Nessuno può usare il nome di Dio per commettere violenza uccidere il nome di Dio è un grande sacrilegio
Discriminare il nome di Dio inumana
Sembrano affermazioni molto chiare di fronte alle quali occorre però che anche
Traiamo le conseguenze e quindi sappiamo anche quali sono gli impegni anche commenta
Il Paese
Nei confronti di quelle che sono invece le tante persecuzione qui sono soggetti uomini e donne a causa della loro fede fenomeno che vede i cristiani purtroppo tra le vittime più diffuse nel mondo e qui
Faccio mio invito che è stato fatto prima da professor Cardia e poi raccolto dalle parole del ministero
Gentiloni che
Le istituzioni internazionali prendano una decisa posizione
E trovo inefficaci modi di intervento per condannare combattere l'intolleranza religiosa che minaccia l'esistenza di utenti di antiche comunità di fede soprattutto nel Medio Oriente
Finisco con un'annotazione che non posso non fare proprio come arcivescovo di Firenze
Libertà religiosa per tutte le religioni ma ciascuna Regione ha un profilo molto
Una propria storia dentro la storia dei popoli dentro pastori anche del nostro Paese e il non credo che ci sia vera libertà quando si appiattiscono le diverse identità religiose
Per pensando di riconoscere
A ciascuna qualcosa
Uguale agli altri e non invece ciò che è specifico dell'esperienza di ciascuna di esse
Non farebbe bene alla mia Firenze se l'Italia non riconoscesse il peculiare legame peculiare non esclusivo Caisse Alitalia con la presenza del cattolicesimo
Che il silenzio SEA
Con la presenza del cattolicesimo china disegnato tratti rinunciabili del suo molti esteriore ma anche quello del interiore desse spazio
Sue bellezze esterne ma anche delle coscienze e dei costumi questo mi sembra renda ancora attuale la connessione l'integrazione
Tra
Con vado un po'il terreno dei costituzionalisti integrazione connessione tra l'articolo sette e articolo otto della nostra Carta costituzionale in un quadro giuridico
Che deve superare le disposizioni circa i culti ammessi
Ancora ricava sardo da questo punto a punto di vista deve però mantenere saldo il legame con una tradizione con ciascuna tradizione religiosa nella sua specificità per quel che mi riguarda con quella cattolica
Che nel soffermarsi
Ma anche nel suo essere avversata
Perché fa parte anche questa
Della storia del cattolicesimo nel nostro Paese non basta dire soltanto ciò che è stato positivo anche punto e un gioco anche
Di di interrelazioni tutto questa è parte integrante però della coscienza nazionale su questo
Credo che
Vada anche vista
Questo compito di interazione integrazione con le nuove realtà culturali dei popoli uomini e religioni
Che deve mantenere dilaga sua
Identità deve ma meglio deve fondarsi su un incontro di identità e non sull'annullamento DS grazie
Grazie mi densa
Anzitutto bene nella prima parte del suo intervento dove ha parlato della
Evoluzione
Del pensiero
Della dottrina cattolica in materia di libertà religiosa che è una cosa importante non solo in
Io questo l'ho fatto un accenno nella relazione
La necessità l'opportunità l'esigenza che tutte le chiese le religioni
Adeguino
La propria capacità di analisi
Il proprio pensiero
Per quanto possibile la propria dottrina i cambiamenti dei tempi questo sarebbe un contributo nel multiculturalismo molto forte perché noi abbiamo livelli di evoluzione diversa nelle religioni e questo porta ad una
Ha qualche elemento
Di contrasto che può diventare veramente grave
Il secondo punto che volevo appena accennare te lei quando ha detto lo Stato non leggeremo nei né indifferente ha toccato il cuore della libertà religiosa in una società avanzata non indifferente
Perché ignorare il rapporto fra Chiesa chiese e società è un senso un senso ce ne accorgiamo tutti i giorni
Non è cioè mole e noi abbiamo degli Stati nel mondo in cui il pensiero egemone si manifesta in diversi aspetti compreso quello della repressione
Di altre confessioni religiose o dell'emarginazione
Sull'articolo sette otto guardi tutte ha fatto bene a ricordarlo però l'Italia è molto avanti su questo punto
Abbiamo
Tutto il lavoro fatto per riconosce le altre confessioni religiose per fare l'intesa con sincerità non per concedere niente a nessuno ma perché lo dice la Costituzione
Ci ha portato anche alla sentenza che io ricordavo prima sul crocefisso
Dove la Corte di Strasburgo riconosce che la nostra scuola è aperta all'insegnamento religioso cattolico ma anche alla presenza di altri simboli di altre confessioni e di altre cioè il
Questa interazione fra l'articolo sette articolo otto c'ha portato anche dei vantaggi lo diciamo in senso positivo no anche dei vantaggi a livello internazionale in particolare a Strasburgo dove non è sempre facile
Vincere le proprie battaglie non questo lo sappiamo
Il presidente Tesauro
Sia Giuliano Amato che io abbiamo fatto riferimento ai principi della nostra Costituzione ne facciamo riferimento proprio io prima che garantiscono la più ampia libertà religiosa esprimono un concetto di laicità positiva
Che in qualche modo è stato lui ad esempio in Europa per altri ordinamenti però in Italia non è stato sempre così
Amato ricordava il decennio gli anni Cinquanta quando le confessioni non cattoliche erano tenute sotto controllo diciamo in maniera un po'generale
Ma prima della Costituzione poco prima noi abbiamo conosciuto cadute drammatiche
Dei disonorevole per la nostra identità come quella terribile delle leggi razziali
Ma anche quando esponenti esteri di alcuni culturali culti hanno subìto ingiustizie patimenti sono cose che non si conoscono spesso in particolare dal mille novecentotrentasei
I fedeli agli esponenti del culto pentecostale hanno conosciuto il carcere credo che non lo sappia quasi nessuno in Italia hanno conosciuto il carcere l'hanno affrontato con tanta dignità
E grande fede cristiana
Che negli anni Cinquanta lo ricordava Amato che era poi il decennio CIA non ricordo male della evasione costituzionale quando vincoli prima della costa della
Istituzione della corte no
Ecco
La Corte ha fatto da traino sanare un protagonista del rinnovamento ci vuole dire qualche cosa di questo cammino
Che per molti di noi quando eravamo giovani professori guardavamo alla Corte con speranza e fiducia beh è stato esaltante di grande progresso civile
Ecco
Grazie
Grazie per avermi dato questa possibilità
Mi fare una riflessione comune con voi
Su un argomento
Particolarmente complesse io
Fino a poco tempo fa forse
Soffocato da dal benessere dal alla pace perlomeno in Europa adesso invece avvelenato da episodi che certamente
Ci fanno riflettere e preoccupati
L'esame livello spazio assegnato alla libertà degli Giosa andare una società multiculturale può trovare in generale voglio dire può trovare nella nel quadro italiano
Una sorta di interessante punto di osservazione quasi un laboratorio
Per l'incontro
Che noi abbiamo avuto con le culture diverse altre
Questo fenomeno dell'immigrazione di massa la formazione di comunità di migranti sempre più visibili nel nostro territorio che certamente sono una novità
Per le nel nostro Paese che aveva una tradizione
Direi opposta
Era l'emigrazione
Questioni nuove dunque che hanno trovato soluzione in alcuni principi fondamentali della nostra architettura costituzionale non dimentichiamo
Che il riconoscimento della libertà religiosa va inserito nel quadro di un ordinamento costituzionale
Che ha uno dei suoi caratteri più rilevanti nella scienza e la vita dell'uomo della persona
In quanto tale
Senza religione senza problemi di censo di nazionalità
Che è il fondamento
Insieme alla tutela dei diritti dell'uomo
La finalità steste del nostro ordinamento giuridico
L'esercizio della libertà religiosa rileva la Corte costituzionale nella sentenza del novantasei
Concorre al pieno sviluppo della persona umana ed al progresso spirituale della società rappresenta un aspetto della dignità
Della persona umana che è il primo e principale dei diritti fondamentali
E dal progresso spirituale della società
In questo in quanto tale non può
No no esplicare anche attraverso le formazioni sociali in cui si svolge
Quotidianamente la personalità dell'uomo è che sono le confessioni religiose
Nei lavori dell'Assemblea Costituente si scopre che il riconoscimento di tale libertà ad ogni uomo anche agli stranieri agli apolidi ai rifugiati in breve a
Tutti
Articolo diciannove coloro che si trovano sul territorio dello Stato sin dalla originaria proposta di Dossetti si sarebbe dovuta accompagnare alla garanzia concreta
In favore di tutte le confessioni religiose
Del pari diritto di organizzare il diritto di tutti i culti ad un eguale protezione penale contro il vini pendio tanto per fare degli esempi delle loro credenze del loro Ministri non è bastata la Costituzione
Tale garanzia ha richiesto il successivo intervento parifica attore della Corte costituzionale in relazione per esempio alla tutela penale dei culti
In un certo senso sarebbe stato anche contraddetto il principio invocato da alcuni costituenti del pari trattamento fra confessioni religiose
Dalla posizione preferenziale per la Chiesa cattolica che sicuramente è stata consegnata nell'articolo sette preferenza
Che veniva giustificata dalla parte cattolica con l'adesione al cattolicesimo della grande maggioranza
Dei cittadini italiani quindi un criterio quantitativo
Quindi era già
Presente la dialettica sui contenuti della laicità dialettica che avrebbe inciso sulla revisione del Concordato successivamente con la conseguente eliminazione della formale primo tempo
Della religione cattolica e sulla stipulazione delle prime intese tra lo Stato e le confessioni diverse
In attuazione dell'articolo otto dall'altro sarebbe confluita nella giurisprudenza progressiva progressivamente significativa della Corte costituzionale ad esempio
Sul tema dell'insegnamento della religione della religione nelle scuole
Se a tali
Con una sentenza dell'ottantanove la Corte affermava che la laicità dello Stato è un principio supremo
Inerente alla forma delineata dalla Costituzione alla forma di Stato delineata dalla Costituzione come dire
Non è che molti l'hanno sottolineato non è oggetto di possibile oggetto di televisione
è un principio che veniva desunto da vari articoli della Costituzione
E che non solo vi età che i cittadini siano discriminanti per motivi di religione che sia limitata alla libertà di non professare alcuna religione
Mai implica
Non semplice indifferente indifferenza è stato già notato piuttosto la garanzia dello Stato
Per la salvaguardia della libertà di religione in un regime
Di pluralismo confessionale e culturale
Lo Stato si pone dunque al servizio di concrete istanza del corpo sociale
Ed è la coscienza anche religiosa dei cittadini in linea con un pluralismo dei valori e degli interessi accolto in quello spartito bellissimo
Di valori condivisi che
La Carta costituzionale
Su tali premesse si delineavano quindi due itinerari da una parte si ponevano le basi del pari trattamento delle confessioni religiose non più e in base quindi a un criterio quantitativo
In specie con riferimento al trattamento sanzionatorio dell'offesa tutte le confessioni
è il caso dell'estensione
A dell'ambito di applicazione del reato di bestemmiare nel novantacinque
Nel segno dell'eguale protezione del sentimento religioso pari trattamento individuato anche come equidistanza e imparzialità nella legislazione rispetto a tutte
Le confessioni religiose nell'ambito di un ordinamento cita una sentenza del due mila hanno da convivere ineguaglianza di libertà cieli culture e tradizioni diverse
Si giustificava Corsini l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche come servizio a favore delle istanze religiose dei cittadini facendo leva da una parte sulla valenza formativa della cultura religiosa
Ma alla quale fa capo non più una determinata regione ma il pluralismo religioso di una società civile dall'altro solo annessione dei principi del cattolicesimo al patrimonio storico del popolo italiano
Ecco
In sostanza si declinano a un'annotazione di laicità inclusiva per certi versi asimmetrica positiva
Ed accogliente sia di chi crede che per chi non crede
Tra virgolette sto citando la Corte
Coerente con la forma democratico pluralista dello Stato delineata dalla Carta costituzionale in linea con il riconoscimento del fenomeno religioso quale parte integrante della dinamica sociale
C'è pertanto esclusa
Ogni ingerenza dello Stato sull'esercizio della libertà religiosa sia con riguardo all'ipotesi di prescrizione gli atti appartenente alla sfera della religione
Per esempio il giuramento del testimone nel processo civile penale
Che con riguardo ad eventuali limitazioni degli stessi
In una sentenza del sessantatré è scritto che qualunque atto di significato religioso è una manifestazione di libertà
Che come tale non può essere non importa se in modo coerente o contrastante rispetto alla coscienza religiosa individuale limitata o peggio ancora negata
Ma se anche costruito sulla base dei principi fondamentali di uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di religione egli eguale libertà davanti alla legge di tutte le confessioni religiose
L'imperativo nella pari protezione della coscienza di ciascuno ogni ciascuna persona che si riconosce in una sede quale sia la confessione di appartenenza
Una sentenza la quattrocentoquaranta del novantacinque
Senza che assumano rilevanza e qui la Corte in sistema alcuna
Il dato quantitativo della visione più o meno diffusa queste o a quella confessione religiosa e la maggiore o minore ampiezza delle reazioni sociali che possano seguire alla violazione dei diritti di una o di un'altra di essere quindi con grande
Conforto pelle
Religioni minoritaria
Quindi da un lato si è affermata la necessità di garantire l'eguale libertà in tutte le sue forme e quindi come diritto di professare una fede di farne propaganda di farne culto
Con riguardo all'attività di culto ad esempio la Corte ha affermato che esse rappresentano estrinsecazione del diritto fondamentale ed inviolabile della libertà
Religiosa espressamente enunciato dall'articolo diciannove
Al punto
Per corrisponde hanno un impegno dei pubblici poteri la previsione che la costruzione degli edifici di culto
Rientri fra le opere di urbanizzazione secondaria che devono essere realizzate con l'aiuto pubblico
Senza alcuna discriminazione tra confessioni religiose
Che abbiano meno stipulato intese con lo Stato è una sentenza del novantatré
Che però
Stava per vacillare più recentemente
Si è ribadita anche la possibilità di discipline giuridiche differenziate in armonia con l'articolo sette che riconosce la Chiesa cattolica come ordinamento primario sovrano e indipendente con l'articolo otto
Sull'autonomia istituzionale delle confessioni diverse da quella cattolica pur vincolate al non contrasta con l'intero ordinamento giuridico italiano
Cioè un impegno dello Stato a concordare con le diverse comunità dei credenti le norme che regolano i reciproci rapporti
Tali conclusioni sono state di recente ribadita dalla Corte è chiamata a pronunciarsi in tema di
Realizzazioni di edifici di culto
La Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune disposizioni di una legge regionale nella parte in cui sta derivano condizioni differenziate per l'accesso al riparto dei luoghi di culto da parte delle confessioni religiose diverse da quella cattolica
Che non avessero simulato intese con lo Stato
Premesso che concordato l'intesa non possono costituire conditio sine qua non per l'esercizio della libertà religiosa
La Corte ha precisando che tutte le volte in cui vengono in rilievo la libertà e il suo esercizio alla tutela giuridica deve abbracciare allo stesso modo l'esperienza religiosa di tutti
Nella sua dimensione individuale comunitaria
Questo ancora una volta mettendo l'accento sulle confessioni minoritaria
Quindi vale il divieto di discriminazione generale di cui all'articolo tre
Un agli articoli otto diciannove venti e ciò anche per assicurare l'eguaglianza dei singoli nel godimento effettivo della libertà di culto
Ha anche precisato la Corte che non è configurabile un diritto all'apertura di trattative preordinate alla conclusione di un'intesa come diritto azionabile davanti a un giudice
Essendo riconducibili alla discrezionalità politica del Governo la decisione inerente all'individuazione dei soggetti ammessi alle trattative
L'eguale libertà di organizzazione egli azione garantita infatti a tutte le confessioni
Dai primi due commi dell'articolo otto dell'articolo diciannove che tutela l'esercizio della libertà religiosa anche in forma associata quindi non c'è bisogno strettamente della
Della intesa in quanto
Il principio della libertà religiosa generale vale
Al per i rapporti con tutte le confessioni
La via italiana la laicità si presenta in base alle indicazioni della giurisprudenza costituzionale come quindi pluralista inclusiva non discriminatoria
è dunque un diritto culturale la libertà religiosa sia in forma individuale che collettiva
Viene tutelata la libertà di scegliere una religione di propagandare la di esercitarne il culto di appartenere alla comunità che si auto organizzano ma anche di abbandonarla
Così come di non scegliere ha fatto una confessione religiosa esse lunghissimo Delhi decidono di intervenire positivamente a favore delle religioni debbano considerarle tutte su un piano di perfetta parità
Tutto questo sono talvolta con una serie di principi solenne di avere aspettano di essere applicate nella realtà
Realtà che nelle sempre più fare i conti con la dimensione multiculturale nella quale i valori e i modi di concepire la vita individuale o associata sono disomogenei
Probabilmente
Ci sarà una moltiplicazione di richieste di diritti culturale a favore di vecchie e nuove minoranze anche negli giudice
E sul piano dei principi costituzionali e della nazione di laicità dovranno essere accolte nel segno della disponibilità al dialogo all'ascolto con adeguate soluzioni procedurali
Ma anche con la consapevolezza che le ragioni del dialogo e dell'inclusione possono trovare loro presupposto ed il loro sviluppo solo nei grandi principi fondamentali della nostra Carta costituzionale
Nella prima sia o primo temi come volete
Che quest'ultima assegna alla persona e ha i suoi diritti insisto alla persona in quanto tale
Senza guardare al colore della pelle o al portafoglio che ha in tasca o alla nazionalità o all'origine o se un monello un angioletto
Da questo punto di vista
Ricordo ancora un episodio minore classificato possibilità dalla superficialità
Di una legge regionale
Che richiedeva per l'assistenza sanitaria anche altro
Otto soccorso un certo numero di mesi o di anni addirittura
Per
L'assistenza
Veramente non degno dell'Italia
No l'impegno non degno della nostra Costituzione dei nostri principi fondamentali
Però
Sono questi piccoli episodi naturalmente cancellati dalla saggezza collettiva della Corte costituzionale
Che fanno preoccupare
L'attrazione per l'anno libertà religiosa affiora sempre qua e là anche in Italia
Ed è una tentazione che veramente debba
Va stigmatizzata
Certamente non ci fa onore così come non non fa onore a nessuno la vergogna dei fili spinati che qua cominciano azioni idee Paesi cattolicissimi tra l'altro
Che si sono vicini per molte cose
Questa non è l'Europa è un'Europa diversa cambiata molto male in peggio non è l'Europa che conosciamo e dei primi cinquanta o sessanta anni però l'Europa della solidarietà
Che aveva fatto della circolazione delle persone
Il centro il baricentro spostandolo dall'economia dal mercato che erano tutte scuse per arrivare al fine all'obiettivo principale dell'Europa che era la pace
La circolazione delle persone era diventato il baricentro con la Giunta
DSM che adesso invece bene sembra la cosa principale là c'è il Trattato non vede la libera circolazione delle persone e il centro
Che adesso viene messo in dubbio quanto ai tempi ai mondi ecco queste sono le cose che ci preoccupano come perché si portano dritti dritti ma una in sofferenza
Per la libertà religiosa
Quando anche dei Paesi di grande civiltà e di alto lignaggio democratico
Cominciano a dire che questa Regione non ci sta bene quest'altro non ci sta bene allora veramente ci dobbiamo preoccupare per fortuna in Italia stiamo un po'meglio grazie anche alla Corte costituzionale grazie
Grazie Presidente non solo per
Il cammino che ci ha fatto vedere nella Corte nel realizzare i principi della Costituzione
Ma anche per questi ultimi ricevimenti al concetto di persona che è centrale
Ristretto ai clienti che vengono riconosciuti individualmente perché il concetto di persona poi si espande
E diventa qualcosa di valido anche
Per questioni future che non sono che non erano immediatamente percettibili anche per la questione degli immigrati
Grazie anche perché ricordato la funzione liberatrice della Corte Costituzionale perché ogni tanto ci stanno anche delle cose strane no la sentenza sul diritto alle trattative per l'intesa
Una recentissima è stata causata anche dalla richiesta di un'organizzazione atei sfida di fare l'intesa con lo Stato
Basandosi sull'articolo otto erano trovando anche nella Corte di Cassazione qualche
Punto o di sostegno
La Corte costituzionale diventa una
Una garanzia di equilibrio in tutti i sensi anche per frenare
Certe certi aspetti che non hanno fondamento ma che possono trovare ascolto a livello
Emotivo diciamo così
Prima di dare la parola
Al professor Melloni io devo adempiere ad un compito di solidarietà
Ci sono molti ospiti crescita annuale in un'altra sala la sala difesa e seguono il convegno in videoconferenza
Io credo che sia una manifestazione sovrumana di affetto da parte loro per il convegno per noi perché stanno ancora lì
Poi ogni tanto qualcuno riesce ad ottenere il permesso per raggiungere la terra promessa perché qualcuno ha avviato allora se noi volessimo fare un applauso di solidarietà nel senso che siamo tutti un solo convegno
Lo rivediamo ma loro ci hanno visto che abbiamo fatto l'applauso speriamo che abbiamo ottenuto un minimo di gratificazione che gli compete in modo assoluto
Professor Melloni ormai il nostro convegno
Come dire ha vissuto guai sia un fatto grave evidenziando quasi una condizione di schizofrenia
I terreni a della realtà
Che si sviluppa negli ultimi tempi tempi fra la soddisfazione per quanto si è fatto
Negli ultimi decenni a livello di tutela della libertà religiosa dello stupore per il rischio che si possa tornare indietro in tema di diritti di rapporti con la religione
Tu conosci l'evoluzione storica
Dei rapporti e dei contrasti tra le religioni e tra chi sei scritto cose decisive su una relazione che non è mai stata facile mai conosciuto anche in fase di tolleranza
Di rispetto reciproco di crescita civile e culturale
Possiamo fare qualche raffronto storico tra la nostra epoca e altre del passato ma soprattutto
Possiamo avere fiducia perché molti non c'era nuova
Di riuscire a superare le persecuzioni le cose terribili di oggi in tempi ragionevoli senza che i conflitti di Previti tra religioni si inasprisce strano
Ti ringrazio e ringrazio l'uditorio motore mettere qualche piccolo pensiero contenendo peperoni togliere tempo scardinare paroline in quello che mi sembra un clima molto ambiguo che connota il nostro tempo
Da un lato noi vediamo crescere di nuovo
L'antagonismo la violenza identitarie laddove non non era prevista qualche giorno fa me lo ricordava ieri il Presidente Napolitano
Il Presidente Obama
Abusato un'espressione terribile parlando del rischio dell'Europa di un'Europa che si chiude nella tribù nella setta nella nazione
Indicando l'orizzonte molto cupo per le cose che ci stanno da tanti
D'altronde questi un tempo nel quale noi vediamo cose che i profeti non hanno visto
Il Consiglio parlo ortodosso che si celebra a giugno nel primo Consiglio dica al Ministro degli esteri che si sposta dell'Unione europea
Per ragioni evidenti dice una capacità di comunione delle chiese e i gesti come quello dell'Expo che abbiamo visto
Dicono una forza di comunione delle chiese che fa vedere che proprio laddove trecento anni fa incubatore peggiori violenze ci sono delle cose e inattese nuove
Questo clima ambiguo pone dei problemi grossi è un Paese come il nostro delle quali sei un'ammucchiata di libertà religiosa ma non c'è una politica
Della libertà religiosa c'è una politica che dia il significato dell'esperienza religiosa della sosta pluralista senza strumentalismi essenza astuzie
Senza trucchi di maggioranza e di minoranza che senza furberie
Spesso capita che chi guarda con rispetto alle sedi pensi semplicemente di blandire le autorità in vista di benefici elettorali che pur di solito non vengono
Esiste minatori di fobie imprenditori dell'odio fanno la stessa cosa pensando di cassare consensi che spesso sono per consensi delle noiosi ed effimeri
E tutto questo galleggia in un grande mare che il mare dell'analfabetismo religioso che non riesce a leggere il ricomporsi
Del plurinquisito spirituale di questo continente e quello che ci fa fare alcuni errori di ortografia
Terribile quello di chiamare radicali i terroristi e moderati di spirituali cosa che a me fa sempre ridere perché penso che nessuno o sarebbe andare dal Papa Francesco ed i complimenti lei è un cristiano moderato
E in questa mancanza di una politica del religioso manca anche una legge sulla libertà religiosa ma anche perché alcuni dicono che non serve
Perché semplicemente la Fed appartiene ore di quelle cose dove meno si legifera meglio è
Ma anche dicono altri perché i tentativi fatti sono stati tutti friabile naufragati delle fragilità
Del sistema politico ma la fine del secondo governo Prodi e poi per quella cosa tipicamente italiana che vede spesso un po'di codardia che risale e un po'di codardia anticlericale andare a spasso a braccetto
Ma anche una legge sulla libertà religiosa anche perché si dice in fondo la confessione maggioritario concordato c'è la e l'altra metà del cielo le intese LEA e dunque
Tutto quello che si poteva fare è stato fatto tranne poche rimpiangere come abbiamo visto anche questa mattina il fatto che la la tecnica delle intese qualche problema lo pone nel senso che
Le intese facili
Sono spesso abbastanza
Irrilevanti dal punto di vista delle conseguenze pubbliche e quelle necessarie sono rese impossibili come nel caso dell'Islam l'infinito combinarsi delle sfumature psicologiche e tecniche
Gina ferite che qui per rimanere e tornata qui per rimanere
Questo porta ad un'aporia cioè il fatto che lo Stato distingua fra chi ha un ordinamento ed un'autorità
E chi invece non ce la aspettando quello che invece significato proprio che le fedi religiose possa votare ad un'asta pluralista
Finché non sono stati che
Lo diceva giustamente Presidente Sauro l'attimo fatta fidi da cui si riesce e da cui si è in cui si entra pagando biglietti di ingresso e di uscita di prezzi a volte molto molto diverso
Possiamo accontentarci di questa situazione lasciando come dire al rimpianto e al tempo la cura delle cose io penso di no anche perché
La libertà religiosa italiana che in fondo costituisce a suo modo un modello nasce da una tensione feconda data dentro la Costituente che vorrei anch'io rapidamente richiamare
Perché
La la simmetria simmetria dell'articolo sette otto nasceva da una cosa negoziata molto
Lucidamente da a Dossetti devo signor Dell'Acqua in quegli anni
Da un lato la libertà religiosa scritti in Costituzione è un dato molto al di là di quella che era la posizione dottrina reticente della Chiesa cattolica di quel tempo
Il discorso è tra l'Ottaviani revocava incarnare Dettori mi si accusa di usare due pesi e misure bene sì ci sono due pesi e due misure preclude il peso le verità del peso del dell'errore
La Costituzione andava oltre quello metteva il cattolicesimo davanti ad un'aspirazione di ripensamento disse che era superiore rispetto a quella che era lo stato della definizione di gente in quel momento
E dall'altro lato l'articolo sette
Costringeva tutti a riflettere sul fatto che il bene della pace religiosa va difeso senza avere paura della realtà
E senza avere paura delle paura è che nella realtà ci sono impegnando tutti nella costruzione di un democrazia plurale che non è con diritto dello Stato a sindacare su quello che le comunità di fede fanno
Oggi i punti di riferimento sono del tutto di terzi ma mi pare che la sfida alla quale tutti le autorità politiche le autorità pubbliche l'autorità ecclesiastiche delle auto decurta di fede si pongono davanti alla stessa ostilità
Chiedere una libertà che forzi limiti propri dell'auto comprensione che ciascuna ferite oggi via del proprio patrimonio
E dall'altro coinvolgere le feriti di credenti come una sfida all'altezza del pluralismo religioso che è tornato ad abitare le nostre terre
Io penso che su questo la questione della legge sulla libertà religiosa si tolga si torni a porre in un modo molto molto forte
Non più pensando al pluralismo come
Una specie di ma l'inevitabile nel quale pian pianino tutte le fedi verranno ti la parte dal consumismo e la secolarizzazione moderata quello che oggi e in digeribile
Ma aiutando a far sì che le comunità di fede diventino parti della costruzione di un consorzio in senso proprio gli autori e i protagonisti di un destino comune
Nel quale in un certo senso
Si potesse fissare per legge la fine del diciannovesimo secolo sarebbe una bella cosa
Le vecchie distinzioni fra credenti e non credenti fra laici e cattolici sono un po'affannate perché
Questa società questa situazione che evocavo prima abbisogna fondamentalmente
Di credenti di fiduciosi a prescindere da quelli in cui hanno fede che sia di un uomo la scienza la dignità delle persone e questi impegno comune nella costruzione del consorzio che ci serve
E ci serve
Per affrontare il tema posto dalla seconda parte di quel dictum così spesso citato
Vi era spostando che offre orda che stava alla base del dialogo Habermas Ratzinger due mila quattro quello Stato secolare si fonda sul principio che esso stesso non è in grado di eccetera eccetera
Si dimentica molto che quel detto quella quella sentenza dibatteva forte alla fine e diceva che il problema non è
Quello di dare una fondazione assoluta quello di trovare una omogeneità della società
è una sostanza morale che porti al Consorzio per l'appunto la società
Lo Stato per fare emergere questa sostanza morale questo consorzio ha tre strumenti fondamentalmente che può usare il primo il denaro
Oggi il mondo si compra più molto dal punto di vista dei privilegi che si possono dare alle chiese c'è invece un mercato del dialogo che è abbastanza ricco nel quale candidarsi a destra protagonisti
Di cose simpatiche commoventi e spesso inutili ha un suo ha un suo pensiero un mercato che non ci aiuta per vedere che noi da molto tempo così chiamare i fare nel dialogo interreligioso sempre lo stesso primo Miglio
Il mille nel quale si prendono autorità religiose benevole si esprimono sentimenti
Benevoli ti amicizia e di fraternità eppure non si sa qual è il secondo Miglio cosa che per i cristiani e molto inquietante perché tutti ricordano Matteo cinque quarantuno
Dove il signore diceva si voti costringe colui a fare un primo Biglio tuffa il secondo e sul secondo siamo un po'indietro
Il secondo strumento che lo Stato ha e quello del sapere
Anche in questo si vede stipendi e successivi si sconta la mancanza di una Giuda politica
Perché in fondo ma anche il tema del sapere noi regrediamo in quelle che sono delle soluzioni molto facile che facilitano spesso usata io penso che nessuno
Succederebbe mai di affrontare il problema delle scorie nucleari mettendo un'ora di scorie nucleari alle elementari e cercando camionisti moderati
Invece davanti al tema delle Regioni noi facciamo questo pensiamo che si debba fare uno rette di religioni a scuola così da bambini si imparano cosa che da grandi si possono dimenticare e poi cercando appunto interlocutori palla capirli
In realtà il problema dell'immissione del sapere un clima di lungo periodo di prova drammatico
Una manina non intelligente ha tolto dal DPR diciannove quello che fissati i criteri con i quali si tiene ammessi a concorso nella scuola pubblica e indica le lauree con le quali si può andare a concorso nella scuola pubblica
Ha tolto da ventiquattro classi di concorso su ventisei la laurea in scienza delle religioni
Creando una disparità odiosa fra i laureati in storie laureata in antropologia
E impedendo per esempio sia mila oppure ordine tra Istica di poter insegnare lettere per concorso in una in una scuola con potrei fare se fosse laureato in in antropologia
O si riprende in mano il tema del sapere con una fiducia con la convinzione che questo Paese non finirà
Nei prossimi cinque anni ma un destino lungo davanti a sé possiedono andremo da nessuna parte il terzo strumento che io vedo che lo Stato a disposizione quell'appunto della legge io faccio parte di quelli non so se siamo numerosi o meno
Però penso che la legge sulla libertà ci libertà religiosa C Foglia
Ci voglia per far percepire il valore delle carni religiosi come legami che favoriscono
La crescita della società che non sono semplicemente un dato di fatto con cui venire a patti inattesa che tutti diventa in un po'meno religiosi di prima
Ma su una cosa che come tale della sua Costituzione stessa
Poca rappresentare un bene o un male per la società
Perché quella lì potrebbe essere anche la sede
Nella quale ricordare che la perpetrazione di alcuni delitti la circonvenzione di incapace riduzione in schiavitù l'istituzione alloggi io ho razziale il negazionismo quando è fatta con dei motivi di carattere religioso lì costituisce un'aggravante
Esattamente come la qualifica mafiosa Fabio sacrosanto diritto di associazione un crimine gravissimo
Nessuno dei problemi che abbiamo davanti oggi di cui ci siamo occupati questa questa mattina
Può essere risolto da
Visioni di lungo periodo ne utopistiche mente le qualifiche ma bisogna rendersi conto che e se ci vogliamo davvero lasciare alle spalle televisioni molto obsolete della della realtà abbiamo bisogno di guardare alle cose come dicevo un pochino più
Di lungo periodo e accettare il fatto che quando nel due mila diciotto terra il centenario dell'inizio della guerra dei trent'anni potrò parlare di una cosa davvero passata
Grazie professor Meloni anche per questi richiami questo richiamo alla legge sulla libertà religiosa che per la verità ma di fatto un no per due volte con il professor Margiotta e la Commissione nostra avevamo presentato due due testi
Ma ci sono stati quei fenomeni di chiamiamoli inerzia ma
Politico parlamentare
Certo molto si può fecero delle audizioni per mesi e mesi si incentivano tutte finanche la legislatura recante adesso può il Governo non ha più ripresa
Io non lo so perché sono cose per sentito dire pare se ne stia occupando un gruppo
Ma non lo so se il privato non è privato perché mi sembra strano che la legge venga
Elaborato da parte di un gruppo privato
è una questione di interesse politico e parlamentare
Quindi
Allora io credo che possiamo dichiarare conclusa la tavola rotonda ringraziando i partecipanti ministro in particolare per quello che ci ha detto
E facciamo
Grazie
Veniamo
Assoluto
Sono state
Già oggi
Da via mare
No no
Possiamo invitare i suoi eminenza
Scandinavo Parolin del Segretario di Stato di sua Santità per la relazione
Conclusiva
Ringraziando non solo per la partecipazione
Anche per essere stato
Tutta la mattina
Insieme a noi
Cosa che non è conto comune
Per l'impegno degli alleati sì sì questo è vero non lo sanno tutti oggi ma in Vaticano in vacanza però non è detto che non ci avesse niente da fare insomma no
Più
Grazie
Vedova
Grazie professor Cardia
Grazie a tutti quelli che sono intervenute per la ricchezza
Di spunti
E di riflessioni che ci hanno offerto
Io
Offrirò ecco qualche elemento
Sul dialogo interreligioso
E penso che questo è un intervento conclusivo ecco vorrebbe collocarsi un po'sul versante della risposta a tutti i problemi e a tutte le sfide una piccola risposta ovviamente perché personalmente credo che di fronte alla panoramica che abbiamo presentato ci troviamo un po'tutti quant'canti dei risposte serie e definitive e dobbiamo crearli insieme dobbiamo essere creativi appunto per trovarle per identificarle
Come già in passato anche oggi verifichiamo quasi in una cartina di tornasole il contrario
Che quando al dialogo tra le religioni si sostituiscono le diffidenze di ostilità e i conflitti questi soprattutto in un'epoca nella quale
Come è stato detto giustamente stamane
Le popolazioni e le epoche storiche si mischiano come mai era accaduto prima
Finiscono col mettere in pericolo i rapporti tra i popoli e contribuire ad alimentare la violenza da parte di individui gruppi ed etnie
Ma abbiamo proprio in Europa l'esempio opposto
Perché quando prevale la volontà di dialogo tra le religioni essa può portare un'eccezionale contributo ad appianare i contrasti
Operare per finalità pacifiche realizzare una pace stabile tra gli Stati e i popoli anche laddove si aveva una storia di guerra e infine di conflitti
Ho citato l'Europa perché a volte questo fatto storico viene un po'dimenticato
Il lungo periodo di pace che è seguito il secondo conflitto mondiale la caduta dei totalitarismi
è stato certamente il frutto dell'azione di grandi movimenti democratici di eminenti personalità come Schuman De Gasperi Adenauer e di scelte politiche decisive verso una progressivo unità del continente
Ma è stato anche frutto di un altro movimento per il quale le religioni e in particolare le chiese in Europa sono tornate a parlarsi
Hanno fatto un cammino critico di alcune scelte del proprio passato
Hanno aperto strade di dialogo prima impensabili hanno messo in comune quel patrimonio di valori spirituali che loro proprio per favorire la Pace dovunque e comunque
Ed è stato San Giovanni Paolo secondo proprio quando l'Europa soffrivo ancora l'innaturale divisione tra Est ed Ovest ad invocare un'Europa unita
Che si riconoscesse nelle comuni basi spirituali culturali giuridiche che l'avevano costruita e le avevano dato quella respiro universale da tutti riconosciuto
Nell'enciclica lavoro ma posto lì del due giugno mille novecentottantacinque gli ricordava la grande memoria dei santi Cirillo e metodi o e della loro opera unificatrice
Realizzate in sintonia con quella di San Benedetto e dei padri spirituali che diffuse del cristianesimo nel nostro continente
E formulava la speranza la ferma speranza
Di un graduale superamento in Europa e nel mondo di tutto ciò che divide le chiese le nazioni e i popoli
Anche per queste ragioni quando i muri sono cadute in Europa le Chiese sono state molto attive nell'incontrarsi nel parlarsi nell'agire
Per ricostruire in tanti Paesi in quel tessuto sociale e di libertà
Impegnando lo di valori e sani principi che si era perso nelle esperienze totalitarie
Un impegno che è stato ricordato ha favorito nuovi e positivi rapporti tra Stato e Chiesa in tutto il continente nel rispetto della libertà religiosa
Chiede il laicità delle istituzioni pubbliche
Oserei dire che il dialogo interreligioso sia allargato tanto
Che può rischiare a volte di perdersi in una galassia conce tua le assai interessante ma alla quale non corrisponde una realtà concreta tutta positiva come potremmo attenderci
Certo abbiamo fatto molto ma i conflitti le tensioni le difficoltà che esistono tra religioni e che sono cresciute negli ultimi decenni sono motivo di delusione
E perciò ci spingono a fare di più
Ad esempio individuando alcuni obiettivi concreti da realizzare nel prossimo futuro
In primo luogo
Credo che esso debba e vedere come obiettivo prioritario quello di conoscersi e di accettarsi a vicenda malgrado le differenze
Con un profondo spirito di reciproco rispetto al di là della tolleranza come accennavo prima interna vettori
Con un nostro puro con profondo spirito di reciproco rispetto e comprensione
E tale approccio conduce inevitabilmente a una categorica condanna della violenza soprattutto a quella perpetrata in nome della religione ovunque e da chiunque venga praticata
Come premessa per far sì che gli uomini agiscano e coesistono sulla base di regole minime di convivenza
Osservando quell'obbligo che i classici riassumevano nel concetto di Nemi nell'etere e che noi traduciamo meglio nel comandamento del non uccidere e non usare nessuna forma di violenza contro i nostri simili
Oggi purtroppo questa non è più la condizione reale di sviluppo delle nostre società
Ma è diventato un obiettivo da raggiungere un ideale da perseguire
Mentre la realtà ci mette davanti segnali crescenti di una violenza scellerata che colpisce in tanti luoghi a motivo della religione
E che fa tante vittime tra i più inermi i nuovi martiri come ormai li chiamiamo che nulla hanno fatto di male e che quasi sempre agivano soltanto per aiutare gli altri senza pensare a se stessi
Papà Francesco ha parlato tante volte con sgomento e passione delle vittime di questa violenza che non conosce più confini e io desidero richiamare un suo intervento che va alla radice dei problemi che stiamo discutendo
In occasione del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione conciliare Nostra aetate
Nell'udienza interreligiosa del ventotto ottobre due mila quindici Papa Francesco ha tracciato due caratteri finalità essenziali del dialogo fra le religioni
Il primo elemento è costituito dal rispetto reciproco che condizione e nello stesso tempo fine del dialogo interreligioso
Rispettare il diritto altrui alla vita all'integrità fisica alle libertà fondamentali cioè libertà di coscienza di espressione e di religione
Il Papa ha proposto una riflessione di grande importanza segnalando che a causa della violenza del terrorismo si è diffuso un atteggiamento di sospetto addirittura di condanna della rendita delle religioni
E ha aggiunto che in realtà benché nessuna religione sia immune dalla rischio di deviazioni fondamentalisti come estremistiche l'in individui o gruppi
Bisogna guardare i valori positivi che essi vivono e propongono e che sono sorgenti di speranza
Infatti il dialogo basato sul fiducioso rispetto può portare sistemi di bene
Che a loro volta diventano germogli di amicizia di collaborazioni in tanti campi soprattutto nel servizio dei poveri piccoli agli anziani nell'accoglienza dei migranti e nell'attenzione a chi è escluso
Tornerò più avanti sul problema della violenza ora vorrei soffermarmi sulla nuova finalità del dialogo interreligioso quello di promuovere la libertà di coscienza di pensiero e di religione
Cioè nella modernità sono soprattutto gli Stati le loro leggi e le leggi internazionali che hanno promosso la dimensione giuridica e civile della libertà religiosa
Credo sia necessario che le religioni di propria iniziativa e tutti insieme si impegnino direttamente perché la libertà religiosa divenga anche un loro compito precipuo
Un obiettivo da raggiungere nelle terre nelle regioni in cui ci su ciascuna religione si trova ad agire e ad operare
L'impegno della Chiesa cattolica per la libertà religiosa è conosciuto a livello universale e possiamo farne a risalire l'elaborazione più completa alla dichiarazione conciliare di imitati su umane
Con la quale il relativo diritto veniva fondato sulla stessa dignità della persona
Su un fondamento come già è stato ricordato nel cenno brevemente su un fondamento cioè ontologico e non transeunte che vale in ogni tempo e l'attitudine
Ciò che ha fatto ciò ha fatto sì che anche l'azione della Santa Sede abbia conosciuto una evoluzione significativa
Passando dalla tutela certamente legittima della Libertas Ecclesie alla tutela della libertà di tutti i credenti
Di tutte le persone umane
Ad esempio un impegno speciale fu profuso dalla Santa Sede
Per fare inserire un esplicito riferimento alla libertà di pensiero coscienza e religione o credo
Nell'atto finale di sinti tra i dieci principe principi cardine posti a base di pacifica relazioni internazionali
Ed allora ogni sforzo è stato fatto per tutelare le minoranze religiose o etniche
Coinvolte in conflitti territoriali nei Balcani in Medioriente in Africa e in Asia che noi insistiamo nel considerare essenziale e preminente lo strumento del dialogo
Sappiamo bene che il cammino della libertà religiosa e della lega il laicità dello Stato ha percorso una strada lunga nella storia umana
Dell'occidente in particolare da quando il cristianesimo introdusse il principio della distinzione tra spirituale e temporale un principio che nel tempo ha dato tanti frutti
E sappiamo che questo cammino ha raggiunto grandi risultati pur seguendo qui è diverso
Lo ricordava Benedetto sedicesimo quando segnalò i due percorsi seguiti dall'esperienza americana e da quella europea illuminista
Il primo aperto all'esperienza spirituale alla pluralità delle chiese delle confessioni
Il secondo più legato una visione restrittiva della religione che si voleva piuttosto emarginare dal contesto pubblico e collettivo
Oggi dei vecchi problemi ottocenteschi rimasto ben poco anche se permangono come è stato ricordato già consistenti tracce di una mentalità laicista
Che vuole ridurre la presenza delle religioni negli spazi pubblici e sociali
Una mentalità che punta ad erodere la dimensione sociale della religione
Che di recente cerca di stabilire anche il ricorso all'obiezione di coscienza
In diversi ambiti della vita civile e della prospettiva etico antropologica
E che non a caso si trova quasi imbarazzata di fronte al nuovo pluralismo religioso che si va diffondendo in Europa
Perché le religioni che vengono da lontano non comprendono le ragioni di tanti piccoli divieti dei simboli di alcune specificità religiose
Della presenza della religione nella sfera pubblica che tolgono sommare il Torino onore a quella raffigurazione dell'Europa e dell'Occidente come fonti e promotori dei diritti umani
Universali
Ma anche su questo punto voglio ricordare che la Chiesa cattolica insieme con altre chiese confessioni religiose oggi non chiede più speciali guarentigie per se stesse
Quanto piuttosto chiede promuove la rispetto della libertà religiosa di chiunque il suo diritto ad agire in coerenza con la propria coscienza e fede religiosa
In questo orizzonte sta una concezione matura e aperta della laicità dello Stato che anziché rimanere legato a una concezione ottocentesca più o meno diffidente ostile verso la religione
Deve essere sempre più inclusivo e accogliente verso le concezioni religiose che da parte loro siano rispettose della libertà degli altri e dei diritti umani fondamentali
Dicevo prima che il presupposto per il rispetto dei diritti umani a cominciare dalla libertà religiosa è il riconoscimento della dignità della persona umana
E quindi in primo luogo il rifiuto di ogni forma di violenza nei suoi confronti
Io a questo proposito dobbiamo soffermarci su una grande preoccupazione perché dobbiamo confessare che a volte viene uno sgomento che tormenta l'anima
Se si pensa a quanto si è lavorato a livello internazionale
Quante convenzioni e trattati si sono fatti però la allontanare lo spread lo spettro della guerra per cancellare l'orrore della violenza delle discriminazioni per motivi di religione
Poi dobbiamo constatare che ci troviamo di fronte a nuove terribile aberrazioni
Con guerre dichiarate non dichiarate che scorazzano paesi e territori interi
Popolazioni in fuga che cercano riparo altrove spesso non lo trovano
E poi ancora una esplosione di violenza religiosa di cui non si aveva più memoria almeno quanto a dimensioni e crudeltà appunto e qualcosa che sgomenta
Nel Novecento abbiamo visto crescere il martirio alloggio delle chiese cristiane a motivo dei totalitarismi che hanno dominato l'Europa per lunghi anni e decenni
E pensavamo che si potesse aprire un'epoca caratterizzata dall'espansione universalistica dei diritti umani
Ma già i primi anni del nuovo secolo come Papa Francesco ci ricorda spesso hanno visto moltiplicarsi nuovamente martiri cristiani ebrei di ogni confessione o credo
In tante parti del Mediterraneo della sia dell'Africa per motivi della loro fede d'opinione
Voglio ricordare il più recente eccidio che ha visto tra le vittime le quattro suore dell'ordine delle missionarie della Caritas di Madre Teresa di Calcutta lucidate in Yemen
Quelle suore che nulla nulla di male avevano fatto ad alcuno
E che invece avevano recato tanto tanto bene ai deboli agli a mare e agli emarginati hanno perso la vita per la loro fede nella loro carità
E di nuovo Papa Francesco accolto e denunciato un ulteriore male che si è giunto alla violenza
Quello dell'indifferenza del mondo che non ha detto nulla non ha reagito neanche ricordato il martirio
La violenza religiosa e un baratro che ha dei responsabili ma l'indifferenza di fronte alla violenza chiamato in causa
Tutti noi
E l'indifferenza non paga mai
Abbiamo ancora davanti i nostri occhi stupiti angosciati le immagini della strage di Bruxelles
E poi quelle dell'attentato della occorre in Pakistan dove non si è esitato a colpire donne e uomini nel parco giochi di una comunità cristiana
Quasi che all'orrore non possa esserci fine e se c'è un fine la malvagità dell'uomo sembra volerlo sempre superare
Nell'infaticabile magistrati degrado di Papa Francesco magistero di Papa Francesco su questo drammatico aspetto della vita contemporanee troviamo accenti accorati
Ci ricorda il Papa che la violenza dell'uomo sull'uomo in contraddizione con ogni religione degna di questo nome e in particolare con le tre grandi religioni monoteistiche
Perché la vita è sacra quale dono di Dio ed ha concluso nella violenza nella morte avranno mai l'ultima parola davanti a Dio che il dio dell'amore della vita
Concetti analoghi sono stati espressi dal Papa bandi nel suo viaggio apostolico nella Repubblica Centrafricana
Dove ha condannato ogni atto di violenza e ha invitato cristiani e musulmani a rimanere uniti perché cessi ogni azione che da una parte e dall'altra sfigura il volto di Dio
E ha in fondo lo scopo di difendere con ogni mezzo interessi particolari a scapito del bene comune
Ed ha concluso insieme diciamo no all'odio no alla vendetta no alla violenza in particolare a quella che per prede perpetrata in nome di una religione o di Dio
Dirò e pace Dio essa lampo
Questo argomento però lungi dalla batterci
Deve spingerci ancora più avanti per realizzare quella prospettiva di pace e di cui il mondo ha bisogno e senza la quale si aprono solo nuove strade di violenza e di sofferenza
Il dialogo interreligioso assume allora un significato più alto e urgente
Papa Francesco parlando a Nairobi il ventisei novembre due mila quindici in una terra che ha vissuto esperienze terribili di violenza con i sanguinosi attentati alla questi miei timori
Hai Larissa Unione University College Amanda era accolto questo aspetto nuovo
A dire il vero il nostro rapporto ci sta mettendo dinanzi a delle sfide e ci pone degli interrogativi
E queste sfide ci conducono a riconoscere che il dialogo ecumenico e interreligioso non è un lusso
Non è qualcosa di aggiuntivo o di opzionale ma essenziale e qualcosa di cui il nostro mondo ferito da conflitti e divisioni ha sempre più bisogno
Le divisioni del mondo oltre che quelle religiose chiedono dialogo lo impongono come strumento indispensabile per fare dei passi avanti nella convivenza tra gli uomini e i popoli
Si pone dunque il problema di collocare il dialogo interreligioso oltre che nella sua sede originaria originaria prettamente religiose teologica
Nel più vasto orizzonte di una cooperazione internazionale che richiede l'intervento e l'impegno dei leader religiosi
In una società democratica e pluralistica la cooperazione tra i leader religiosi e le loro comunità diviene un importante servizio al bene comune
Partiamo da questa importante esortazione del Papa il dialogo interreligioso non è un lusso
Al contrario è qualcosa di necessario ed essenziale al servizio del bene comune ciò vuol dire che deve diventare una realtà ordinaria una realtà quotidiana nel rapporto tra religioni e tra confessioni
E deve strutturarsi in modo tale da costituire un tessuto connettivo della vita religiosa e sociale di un Paese o di un'area geopolitica
Possiamo pensare dobbiamo sperare che ogni qual volta si prospettino momenti critici o di vera emergenza si attivino il leader religiosi
Con funzione dirette di pacificazione di aiuto e di supplenza anche a quella diplomazia che riguarda più direttamente gli Stati
Quasi un punto di riferimento per chiunque voglia dialogare e per la popolazione intera quando si tratti di affrontare i problemi più acuti legate i conflitti sociali politici e militari
Un compito nuovo quindi si prospetta per il dialogo interreligioso quello di spingere i leader religiosi e le loro comunità ad essere ad agire come strumenti di pace e di pacificazione anche verso i propri Governi
Qui noi siamo in mare aperto perché dobbiamo collegare il concetto di dialogo religioso il concetto di pace che non è più riducibile oggi è la dimensione della sicurezza internazionale i suoi obblighi
Esso richiede un impegno più ampio e articolato
In primo luogo di prevenire le cause che possono scatenare un conflitto bellico e rimuovere premesse situazioni che possono portare a nuove guerre appena terminate
Sappiamo che oggi si fanno le guerre senza nemmeno dichiararle
Che queste guerre si protraggono spesso per lunghi periodi anche anni
Fuori di quelle regole che per quanto minime costituiscono pur sempre piccole garanzie per i belligeranti e soprattutto per le popolazioni civile discorso del diritto umanitario venerdì
Grandissima d'attualità e come stiamo vedendo il proprio la violazione il non rispetto del diritto umanitario
Inoltre durante e dopo i conflitti occorre fare tutto ciò che nelle nostre possibilità per la riconciliazione tra le parti stati gruppi armati altre categorie di combattenti
Ecco allora che per le chiese le altre religioni si aprono tante possibilità per agire come soggetti di pace
Che attraversino le linee avversarie che facciano di erogare i contendenti platino le passione più aspre attivino e questo è un punto decisivo
Canali e personalità capaci di offrire soluzioni alternative e a quelle già in atto imminente di natura bellica
Si può fare tutto questo se le chiese le altre religioni e nel frattempo non abbiano già dialogato tra loro
Non abbiano agito da operatori di pace non abbiano fatto del dialogo interreligioso un modo d'essere costante dei loro rapporti
Questa è una domanda ci impegna ancor di più nel comprendere il rapporto che procreare SITRA dialogo interreligioso e prospettiva di pace
Un rapporto stretto che si sviluppi ovunque e sia capace di cogliere alimentare quella dispone ABI disponibilità al dialogo
Che spesso esiste nelle persone nelle comunità religiose più di quanto noi possiamo immaginare
Infatti leader religiosi hanno il dovere morale di impegnarsi ogni qual volta si intravede o esplode un conflitto che poggia su cause o motivazioni anche solo parzialmente religiose
Perché già in quel momento il dialogo interreligioso dovrebbe agire da strumento potente per ridurre le distanze per avvicinare le parti in causa
Per offrire quella linea di mediazione anche con i governanti che porti a qualche risultato magari provvisorio di pacificazione
Non mancano gli esempi in questa direzione di interventi della Santa Sede che hanno favorito soluzioni per questioni che da tempo dividevano alcuni Stati
O di organizzazioni religiose che si sono prodigati ad esempio in Africa per far giungere a risultati positivi negoziati che non riuscivano a trovare sblocchi
Ma anche dopo aver ottenuto una pace si pone sempre un altro urgente problema quello di renderla stabile attraverso un sistema normativo e sociale di riconoscimento dei diritti umani fondamentali
A cominciare dalla libertà religiosa
Pensiamo i conflitti oggi esistente in Medio Oriente dall'esplosione di un fondamentalismo violento in alcuni territori dell'Africa
Che tanti danni e tanto male stanno recando alle popolazioni fino alla rischio di far scomparire intere comunità dei credenti cristiani e non solo da terre nelle quali sono nati e da dove sta il loro insediamento storico
Occorre oggi risolvere questi conflitti confidiamo che le speranze accese dal negoziato di Ginevra per la Siria
Porterò un importante contributo in questa direzione
Ma dobbiamo pensare anche al dopo perché in territori colpiti da una violenza spesso senza confini restano sofferenze rancori desideri di vendetta
E su tutto questo il dialogo interreligioso può svolgere un ruolo decisivo come strumento di pace di pacificazione
Capace di favorire un clima di nuova convivenza tra le popolazioni e una prospettiva di crescita civile attraverso il rispetto dei più elementari diritti della persona
Questo impegno dei leader religiosi e delle loro comunità deve andare di pari passo con la rivitalizzazione delle istituzioni internazionali
Che svolgono un ruolo centrale nel mantenere una prospettiva di pace tra i popoli e tra gli Stati ma non mi soffermo su questo perché è già stato ampiamente trattato in precedenza
In questa grande opera di prevenzione della guerra e di salvaguardia della pace io non posso non evocare i terreni che più contribuiscono a rafforzare la prospettiva di pace che vogliamo costruire
Mi riferisco al riconoscimento delle aspettative dei popoli perché si riesca a incidere sulle cause strutturali della povertà e della fame
A conseguire ulteriori risultati sostanziali a favore della preservazione dell'ambiente a garantire un lavoro decente per tutti e a dare una protezione adeguata alla famiglia
Si tratta in particolare di sfidare tutte le forme di ingiustizia opponendosi alla economia dell'esclusione alla cultura dello scarto la cultura della morte e mi riferisco
A quel Vasco a quel vasto orizzonte che chiama in causa il diritto dovere a fornire alle nuove generazioni una educazione che risponda i grandi ideali ai quali deve guardare l'umanità ad oggi
L'emergenza educativa che la Chiesa cattolica da tempo evoca chiede che si costruisca un modello formativo già richiamato dal Concilio Vaticano II
Perché esso è parte essenziale di quel diritto inalienabile ad un'educazione
Che risponda alla loro vocazione propria e sia conforme al loro temperamento alle differenze di sesso alla cultura e le tradizioni del loro Paese
Ed insieme aperto ad una fraterna convivenza con gli altri popoli al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra
Costruire una prospettiva di pace implica quindi l'assunzione di tutti questi impegni
L'impegno al dialogo anche interreligioso a realizzare condizioni di progresso e garanzie di indipendenza e di progresso economico per i popoli
A diffondere una pedagogia chiedo che i valori della pace della rispetto della persona umana senza distinzioni di razza sesso etnia o religione
Nell'affrontare con coraggio queste sfide teniamo presente ciò che più volte San Paolo San Giovanni Paolo II ha predicato in tutto il mondo
Perché mai più si ricorre alla guerra e il ruolo che in questo cammino ha riconosciuto il dialogo interreligioso
Vincere le tante incomprensioni che separano le oppongono gli uomini tra di loro ecco il compito urgente a cui sono chiamate tutte le religioni
La riconciliazione sincere duratura e la via da perseguire per dare vita a una pace autentica fondata sul rispetto e sulla reciproca comprensione
Vorrei concludere ricordando che con l'evoluzione dello scenario internazionale degli ultimi anni del rapporto tra dialogo interreligioso e prospettiva di pace e praticamente ineludibile
E si è fatto così stretto che non possiamo neppure immaginare di separare le due realtà
Quella delle religioni che si incontrano si parla non si conoscono si pongono ciascuna come costruttore di pace ovunque si trovi ad operare
E quella della pace che ha bisogno più che in passato che le chiese le altre religioni agiscano per prevenire ed eliminare tutto ciò che può portare alle divisioni dai conflitti grazie
Grazie eminenza
Grazie per aver riassunto i temi principali del nostro convegno
Anche per aver dato speranze
Perché alcuni temi sono riguardano una realtà amara
Lei ha detto prima non uccidere oggi è un obiettivo da raggiungere
E indicare il livello di degrado qui negli ultimi anni abbiamo assistito
Nella società internazionale da alcuni Paesi particolari anche quando lei parlava dello sgomento dell'anima di fronte accerti eccidi a certe tragedie che poi riguardano le persone più uniti
Le persone che sono andate spesso a fare solo del bene
Poi ha detto un'altra cosa conoscessi accettarsi avvicenda questa è la base
Di qualsiasi dialogo io posso dire una cosa anche se stiamo parlando Dino o in cui non ci sono conflitti non ci sono quelle non c'è niente però una cosa di una cosa io sono contento in questo convegno sono venuti i rappresentanti di tante confessioni religiose
Per me è una gioia non capita sempre
Qualcuno avvenuto perché mi vuole bene voglio essere sincero
Ma alcuni sono venuti anche per sperimentare la discussione comune su un tema che è comune questo sei in Italia si facesse di più nel rapporto fra confessioni religiose sarebbe una cosa molto bella
Poi lei ha detto
Una frase aiutare e accogliere gli altri
è già un aiuto alla libertà religiosa anche prima della libertà religiosa se manca l'accoglienza minima
Della persona poi noi discutiamo di diritti di libertà ma non l'abbiamo accolto non glieli possiamo dare
Allora questo porta ad una
Conclusione ad una considerazione che la libertà e la solidarietà non sono condivisibili
Non si possono spacchettare realizzare in parte in parte no secondo che fa comodo
Poi evidenzia la devo fare una confessione perché poi lei conosce le debolezze umane
Io
La ringrazio ancora della sua partecipazione
Ma se voglio interpretare il profondo sentimento di tutti noi credo che devo dichiarare conclusi
I lavori di questo convegno che ha ottenuto una risposta così positiva mai chiesto anche uno sforzo non dico solo ma lo ma insomma notevole nell'essere stati qui vicino ad oggi quindi ringrazio tutti e possiamo concludere i lavori del nostro convegno