Intervista a Giuseppe Beretta sulla Marcia di Pasqua per l'Amnistia, la Giustizia, lo Stato di Diritto promossa dal Partito Radicale Nonviolento

Radio radicale siamo con il deputato Giuseppe Berretta già sottosegretario alla giustizia nel Governo letta per a parlare della della marcia radicale del sedici aprile sulla ministri dell'indulto
Allora lei ha sostenuto e sostiene battaglie tante battaglie del partito radicale volevo sapere innanzitutto cosa pensa di Guti questa battaglia radicale sulla sulla giustizia
E soprattutto se ritiene che sia giusto portarla avanti
E io credo che in questi anni il le sollecitazioni sono venuti dalla galassia radicale sia stato e fondamentali per
Raggiungere obiettivi che
Sarebbero stati impensabili senza diciamo queste diciamo giuste battaglie queste giuste sollecitazioni
L'idea che abbiamo portato avanti noi anche diciamo alla luce di un pragmatismo e di un realismo politico è che
Amo la la scelta di una ammissivo di un indulto non fosse praticabile né dal punto di vista politico né dal punto di vista numerico
E quindi ci siamo attrezzati per tentare di alleviare la situazione
Carceraria attraverso misure misure micro rispetto a una lasciamo scelta così macro per
Rappresentata appunto dalla dalla via proposto dal mondo al movimento radicale
Perché secondo lei non
Non si è riusciti al di là degli obblighi del
Delle che imponeva allora l'Unione europea o gli organi di ricchi si occupano di diritti umani nello nell'Unione europea a cambiare radicalmente la situazione nelle carceri italiane che cosa è mancato secondo lei
Beh la la situazione in realtà è radicalmente mutato nel senso che siamo passati diciamo da una situazione di sovraffollamento che è stato
Condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo a una condizione nella quale ci sono Chamot casi di sovraffollamento ma la situazione generale e me
Vi è una situazione profondamente mutata c'è stato un riavvicinamento sostanziale del numero dei detenuti al numero dei dei diciamo alla capienza
Delle nostre strutture carcerarie
Dopodiché la cosa che registriamo in questi ultimi mesi che c'era invece una progressivo aumento perché gli affetti di alcune riforme e gli effetti di alcune sentenze in particolare le sentenze della Corte costituzionale sul
Tema delle detenzione connessa all'uso e alla
Di sostanze stupefacenti e alla vendi e di sostanze stupefacenti Ist ti stanno venendo meno e quindi il rischio è che si in generi di nuovo una situazione di di crisi
Per questo lasciamo il ministro Orlando giustamente stava studiando tutta una serie di misure atte proprio a
Impedire evitare un che pensieri Piombino una crisi
Dopodiché alcune delle misure sono state preannunziata e altre sono contenute nel disegno di legge attualmente
Che è stato finalmente a Bobo votato dal Senato e che ora dovrà essere votato alla Camera come interpreta la ripresa del numero dei dei suicidi recarci italiane
All'inizio di quest'anno possiamo già dire di essere sopra la media dello scorso anno si erano salvo siamo giustamente è stato solo sottolineata anche questo profilo
Beh io credo che la situazione diciamo questi eventi così drammatici
Cerchiamo né in causa davvero ciascuno di noi
C'è una situazione di difficoltà che è vissuta dare da detenuti e deterrenti come giustamente se vien detto che ci deve indurre a un'ulteriore attenzione perché il carcere
Deve essere davvero l'occasione per un per scontare una pena ma Perri una ripartenza
Magari
Lava le condizioni di detenzione sono diventate leggermente più umane
Manca tutta l'altra parte c'è manca tutta quella parte tesa alla reinserimento del detenuto attraverso o il lavoro attraverso una serie di attività attraverso
Una relazione con la propria famiglia e con le proprie coi propri affetti che purtroppo non sempre riesce a essere garantite in modo adeguato quindi
Non mi sono mai segnato di dire che la situazione fosse la situazione di Lia che il come non lo ha fatto il mare il ministro Orlando ci sono tante cose da fare e che vanno fatte per rendere la detenzione DAB
Vero sono finalizzata alla piena al pieno recupero del detenuto allora pieno reinserimento del detenuto nella società ultima questione che riguarda le le curve nelle carceri
Ne abbiamo visto che c'è stata una
Degli episodi che hanno destato un certo
Clamore noi leggendo anche gli allegati B qui alla Camera dei deputati quando vengono presentati
Gli atti di sindacato ispettivo molti parlamentari anche quelli che hanno un approccio sicuri tali che ho nei confronti
Dei temi della giustizia e l'approccio carcerario
Sostengono che il numero delle delle diritti le guardie penitenziari è in forte diminuzione in molte carceri non ce la si fa più volevo sapere se questo anche questo problema è stato in qualche modo sottovalutato
Ma intanto noi finalmente dopo tanti anni stiamo procedendo a una serie di concorsi per incrementare il numero
Dietro questo incremento dei numeri c'è anche una idea di riqualificare e ripensare la funzione della Polizia penitenziaria attraverso una è l'idea che sia un usciamo
Polizia della esecuzione della pena perché sempre di più vanno utilizzati strumenti alternativi alla detenzione carceraria
è in questo ambito c'è l'esigenza di avere professionalità differenziate Polito e polizia ma anche diciamo tutta una serie di soggetti dai gli psicologi
Agli assistenti sociali che aiutino davvero appunto a a seguire questo percorso di reinserimento e comunque che bigino perché
L'esecuzione penale
Esterna sia un'esecuzione penale rispettosa dei principi in questo ambito
L'unica cosa che mi sento di dire che diciamo anche nei confronti della Polizia penitenziaria non si può che nutrire il grande ammirazione per la dedizione che hanno dimostrato in questi anni
è il e per il modo in cui hanno approcciato anche tutta una serie di esperimenti come la vigilanza dinamica che comportano dei rischi aggiuntivi perché chiaramente la vigilanza dinamica
Porta il detenuto a condizioni di
Ve lo spiega meglio che cosa è la regina perché magari qualche ascoltatore di radio radicale non sì la vigenza dinamica una vigilanza alla quale
C'è una sostanziale apertura di parti cospicue delle strutture carcerarie è una vigilanza che è una legge Anza Traverso
Videocamere attraverso una centrale
Di videocamere che consente di vigilare da remoto o comunque
Di vigilare un numero rilevantissimo di detenuti con un numero limitato di poliziotti penitenziari impegnati nella vigilanza quindi è chiaro che questa
Esperimento che è andato molto bene che essa proseguendo che
Noi pensiamo di utilizzare sempre di più all'interno dei siamo delle strutture carcerarie che si prestano all'utilizzo di questa modalità di vigilanza ha comportato un onere aggiuntivo per la polizia penitenziaria che allo assolto però con grande dedizione di questo siamo estremamente grati alla Polizia penitenziaria
Bene io la la ringrazio e ringrazio l'onorevole Berretta il partito
Democratico per il suo sostegno alla marcia radicale del Partito Radicale delle del prossimo sedici aprile