Salone dell'Editoria - Conversazione con Guido Tonelli, autore del libro «Cercare mondi» (Ed. Rizzoli)

Radio Radicale bentrovati ebbene ritornati qui a tempo di libri inizia oggi la penultima giornata di questa
Al Festival dell'Italia italiana siamo in compagnia di Guido Tonelli ben trovato professore bene
Meridionale buongiorno buongiorno a lei e sua ascoltatori
Guido Tonelli professore di Fisica all'Università di Pisa lo abbiamo gente rifissato lo scorso anno eravamo a Torino in quell'occasione ed è uno dei protagonisti della scoperta del bosone di x al Cern di Ginevra
E lo scorso anno punto abbiamo parlato del suo libro del la nascita in perfetta delle cose la grande corsa la particella di Dio
E la nuova fisica che cambierà il mondo quest'anno invece facciamo che essa breve conversazione intorno al suo ultimo libro cercare mondi
Esplorazioni avventurose ai confini dell'universo edito da Riccioli allora è passato un anno importante per per lei per la fisica per tutte quante le questioni connesse
Diciamo al agli aspetti scientifici con questo cercare in mondi in qualche modo
è una specie di romanzo di prospettiva di Libero che apre non solo
Delle prospettive scientifiche che ci aiuta a riflettere su tutto quanto quello che abbiamo in conto e intorno ma ci serve anche per
In qualche modo gettare un ponte verso il futuro ecco come mai occorre cercare mondi
E diciamo nel libro racconto le esplorazioni quindi la ricerca di mondi
Nell'infinitamente piccolo cioè nel mondo delle particelle elementari e nell'infinitamente grande cioè nel mondo delle grandi esplorazioni altro fisiche ai confini del nostro universo
E mi piace raccontare
I risultati più recenti
In questi campi intanto perché sono d'attualità basta ricordare la scoperta delle onde gravitazionali o la recente scoperta
Del sistema di
Termini sistema solare intorno a tra piste uguali
Ma perché
Il passo delle scoperte scientifiche è così accelerato
E i cambiamenti nella visione del mondo che da esso derivano sono così importanti e radicali
Che ritengo quasi un dovere come scienziato raccontare queste cose all'opinione pubblica renderla
Partecipe
In maniera che se ne possa discutere
Questi cambiamenti primo poi cambieranno la vita di tutti noi cambieranno il nostro modo di vedere il mondo il nostro modo di vedere noi stessi
Le nostre relazioni
Io penso che sia necessario essere consapevoli di questi cambiamenti in maniera da poter né discutere valutare tutte le opzioni questo è il motivo per cui ho scritto questo libro
E soprattutto si parte da un assunto molto chiaro molto semplice la nostra infinita piccolezza e questo di partenza già questo è un insegnamento
Il punto di partenza che la scienza moderna ci
Consegna è che siamo veramente poca cosa
Nicola cosa link prima cosa
Si era rapportiamo le nostre dimensioni alle dimensioni dell'universo alla nostra vita l'importanza dei nostri problemi alla enormità delle cose che
La struttura materiale che ci circonda ci rendiamo subito conto il primo atto deve essere un atto di umiltà
Il secondo atto deve essere un attimo un atto di consapevolezza che per capire noi esseri così limitati e piccoli che abitano Persotti del guscio sferico intorno alla palla semplice terrestre per capire
I mondi così distanti da noi giustappunto l'infinitamente piccolo oli infinitamente grande renderci conto che dobbiamo di vera ARCI del senso comune cioè di quel fardello di
Strumenti che usiamo nella vita quotidiana ma che sono del tutto inutili
Nell'esplorazione dei degli angoli più estremi dell'universo quindi abbiamo bisogna anzitutto di fare una rivoluzione concettuale cioè di cambiare modo di vedere il mondo per esempio cito nel libro cambiare il modo di vedere lo spazio il tempo
Che diventa l'unica cosa lo spazio tempo che diventa una cosa elastica lo spazio tempo che vibra che si muove e si deforma tutte cose che sono
Anni luce distanti da lei strumenti che usiamo della vita quotidiana ma che sono necessari per esplorare questi angoli così distanti dell'universo
Ecco soprattutto quello che ci appare così lontano che ci appare così sconfinato che ci appare così anche non alla nostra portata realtà diventa una metafora per è riuscire a cambiare anche nostro esistente non per essere relativista i ma per essere magari più addentri rispetto a quella che è la realtà vera delle cose quello che per noi pensiamo che sia ma reale
In realtà spostando la nostra angolatura e lealtà non è che diventa irreale ma diventa infinitamente
Diciamo inutile possiamo dirlo nei confronti della dello spazio materia restiamo qua
Parliamo al momento ci sembra di fare la cosa più importante del mondo
Però in realtà chissà cosa sta succedendo di veramente importante per il futuro non del nostro mondo ma dell'universo intero questo
Può essere anche una lezione per vivere meglio l'autore di identità nessuna saturo sono certo che se la gente ascoltasse quello che
Il racconto che è in grado di fare la scienza moderna
è un racconto diciamo che crea un po'di ostilità perché è basato su equazioni su strumenti matematici complicati nel libro io faccio questo racconto in termini semplici e non uso un'equazione non uso una figura
Proprio perché voglio che
Ci sia la possibilità di capire e comprendere questo racconto e il lettore scoprirà attraverso questo racconto che sappiamo molte cose dell'origine dell'universo e anche della sua fine
E che questa nuova visione del mondo che nasce dalla consapevolezza di queste cose può cambiare radicalmente anche i nostri rapporti come già avvenuto molte volte nel passato
Ecco c'è anche una una parte interessante che in qualche modo si pone questo interrogativo un po'a cavallo tra scienza e fede che posso Addio in tutto questo lei si domanda all'interno del libro e ci ricorda come
Cui Consolo Magno che era un astronomo americano diciamo è un gesuita come Papa Francesco
E appunto ecco la questione anche che ormai i vecchi steccati tra scienza e fede qualche modo sono ampiamente superati si sono sopra
Meno male che sono passati insomma qualche secolo dai tempi di chiarirle ai livelli
Di Giordano Bruno sia aperto meno fortunati di Galilei
Diciamo oggi abbiamo una situazione per certi versi ideale nel senso che
Gli scienziati compresi licenziati cattolici come dicono seulement c'è un astronomo gesuita il direttore della Specola Vaticana e amico di
Di di Bergoglio
Esplorano la natura esattamente come facciamo noi in piena libertà non c'è bisogno di ricorrere a un'ipotesi divina per spiegare quello che osserviamo
Cerchiamo meccanismi materiali e ricerchiamo sia noi
Scienziati atei non credenti stia licenziati cattolici o addirittura licenziati gesuiti
Quale sta la differenza è che la descrizione del mondo dell'universo che noi facciamo alla fine la stessa
C'è una differente che un'azione personale diverso un atto personale un'opzione personale che viene fatta dai singoli individui
Affidarsi
La parola fede indica questo indica consegnarsi a un essere extra naturale sovrannaturale queste un'azione che uno può fare o non fare è un atto di libera scelta che non condiziona la ricerca scientifica
Come purtroppo è venuto per
Secoli scorsi quindi oggi abbiamo
Piena totale libertà di dispiegare al massimo il potenziale della scienza che è comunque di aprire un dialogo fra credenti e non credenti su cosa sulle prospettive
Della della della vita dell'umanità che questa visione della scienza ci consente
Lì le opzioni possono essere drammatiche e in nella discussione di queste opzioni ci si può ritrovare insieme scienziati credenti e non credenti
Accomunati dall'interesse acché du qualità persegua un cammino di progresso e non faccia passi indietro che potrebbero essere disastrose ed anche in questo occorre anche
Ricordare le parole i papà Francesco che sono contenute all'interno del suo libro ricercare mondi
Che adesso le leggeremo ma ci sembrano come dire oggi scontate per la realtà a servire un papà è anche abbastanza si abbastanza significativo
Dice la scienza vera contrariamente ad avventate affermazioni del passato quanto più avanzata Anto maggiormente scopre Dio quasi e gli stessi vigilando inattesa
Dietro ogni porta che la scienza ha prepari davvero che la scienza odierna risalendo d'un tratto milioni di secoli sia riuscita a farsi testimone di quel primordiale fiat lux allorché dal nulla produca e con la materia
In un mare di luce radiazioni mentre particelle degli elementi chimici si uscissero e si riunirono i milioni di galassie ma questo non era poco Francesco resterà più dodicesimi o conoscenze corretto questo radio dodicesimo che cinquantuno acerba del mezzo
Si tratta di utilizzare lo cito nel libro l'episodio che è molto conosciuto le scoperte scientifiche più recenti per dimostrare che la scienza in realtà approvava l'esistenza di Dio
E fu uno scienziato cattolico un grande scienziato cattolico padre Demetra
Anche gli gesuita che lo ammonì a non seguire questa tentazione e a separare definitivamente i due camini
Con l'argomento che il giorno in cui gli scienziati avessero smontato e capito in dettaglio come sta succedendo i meccanismi del Big Bang la teoria se prevede
No questa espansione iniziale spaventosa universo primordiale
Il se noi avessimo attribuito al tocco divino questo fenomeno dice il nostro di o sarebbe svanito
Allora il fatto che
Oggi la scienza rinuncia a porsi la questione tristezza di Dio e
La Chiesa rinuncia
A mettere limiti alla ricerca scientifica queste un fatto di grande civiltà e di grande modernità
è
Erede di questa il Papa Francesco erede di questa tradizione in cui c'è questa separazione netta e questo rende il dialogo molto proficuo
E tre al
C'è anche
Parole diciamo che che sono riportate di Consob Magno la diciamo l'idea che
C'è questo meccanismo dice oggi per esempio la scienza li sappiamo che l'universo
Si è sviluppato con un meccanismo piuttosto misterioso che chiamiamo inflazione cosmica ecco spesso quando pensiamo all'inizio di tutte le cose la nostra mente si ferma
Sì alcune delle cose che mi piace su treni libero e che attualmente abbiamo ricostruito
I molti dettagli il perché è nato l'Universo cosa che sembra un po'stonata ma perché si è abituati a considerare
La scienza come la cosa che spiega il come e non si pone il perché
Oggi è avvenuto quasi il contrario non sappiamo ancora esattamente il come ci sono molti dettagli che ci sfuggono
Ma sappiamo il perché cioè l'universo tutto l'universo è una trasformazione del vuoto
Per certi versi è ancora il vuoto
E un vuoto che si è
Trasformato che si è riempito di spazio tempo di energie di materia
Se si somma lo spazio tempo la sua Energia la materia grigia che compongono diverso viene fuori l'energia nulla cioè l'energia del vuoto
Allora abbiamo oggi la possibilità di ricostruire l'origine dell'universo come una fluttuazione del vuoto che di colpo sì trasforma in una
Microscopica vuol vicina che poi si espande rapidamente
Questo è il meccanismo dell'infrazione cosmica abbiamo da capire i dettagli di questo meccanismo abbiamo ricostruito oggi in questa storia con una certa consistenza e competenza ecco chiudiamo con una battuta un po'come chiedendo di breve e che diciamo una delle tante
Cose inspiegabili che generano più paura è che in qualche modo
Si creano dolore sofferenza sono ovviamente i terremoti
In Italia in questo anno insomma siamo stati abbastanza flagellato i e anche qui però fondamentalmente c'è una diciamo c'è una spiegazione che va oltre e soprattutto una
Diciamo un era lì parametro dei problemi anche che viviamo noi perché alla fine dice anche noi tutti oggi possiamo dire che viviamo proprio sul Lido dei terremoti qui superava di Giappone prima
Dice che il nostro intero universo vive sul nido dei terremoti
E questa fondamentalmente una espressione che
Ci consegna anche un universo che per fortuna
è in continua crescita in continua vita perché diciamo lì dove c'è un movimento cioè vive questo diciamo dall'altra parte ci inquieta perché ovviamente come fino ad oggi due aspetti il primo il terremoto catastrofe naturale che conosciamo
Fa vittime perché noi siamo stupidi cioè perché costruiamo cose che non tengono conto di queste condizioni
Questa è
Uno scandalo è una cosa
Che bisogna a cui bisogna riparare al più presto ne sappiamo da secco riferitagli è un Paese attraversato atterremo
Con gli strumenti e mezzi che ci sono oggi
Noi potremo costruire le cose in maniera che qualunque sia il terremoto
Che può capitare diciamo i danni siano limitati ci possono essere riferiti forse anche qualche vittima ma non le centinaia di migliaia
I morti che ci sono stati anche recentemente e
Le centinaia di migliaia di persone che hanno avuto loro case devastate
Questo è uno scandalo italiano
Che credo e spero si corregga al più presto ma niente a che la scienza in grado di trovare soluzioni si tratta solo di fare una scelta adeguata
Nel libro cito invece una cosa che a che fare con questo per certi versi
Il terremoto è un po'il simbolo la nostra fragilità ciò ne costruiamo
Un palazzo che ci sembrano di cui siamo orgogliosi e di colpo il piccolo tremore de la terra lo distrugge
è il segno che siamo veramente piccola cosa
Allora questa impressione sensazione di precarietà di fragilità che conosciamo molto bene basta un virus per metterci al tappeto un incidente stradale per
Distruggerci
La dobbiamo oggi generalizzare al mondo intero cioè la scienza scoperto che l'intero universo la sua struttura materiale non è così stabile come ci immaginavamo
Fino a poco tempo fa
Anche l'universo intero potrebbe tornare a quella condizione iniziale di cui parlavamo prima
Cioè la struttura materiale delle cose potrebbe dissolversi primo poi succederà magari ci vorranno miliardi di anni non è una questione di cui ci dobbiamo preoccupare nelle prossime settimane nei prossimi mesi però sapere questo cioè sapere cioè che la nostra fragilità di esseri umani
La fragilità del nostro pianeta equilibri sappiamo essere così precari
è
Non un'anomalia
Ma è il tratto comune caratteristico dell'intero universo materiale che ha questa stessa struttura fragile portata su dimensioni gigantesche
Questo dal punto di vista della nostra regione del mondo dovrebbe cambiare il nostro modo di vedere le cose e forse renderci più attenti ad aver cura dei nostri simili ed è il nostro pieno
Bene allora noi ringraziamo Guido Tonelli professor Guido Tonelli per questa
Bella conversazione che ci ha praticamente fatto partire da un piccolo stenda
All'interno di una fiera dell'editoria già proiettato nell'universo mondo dell'universo globo le questo lo potete diciamo questa dimensione potete anche ritrovare in a cercare mondi
Esplorazioni avventurose ai confini dell'universo edito da Rezzori grazie ancora grazie professore attraverso
Grazie a stavano Marella chiara che allora la parte tecnica proseguiamo proseguono da a Milano le nostre trasmissioni