Le proposte di socialisti e radicali sulla legge elettorale

Bene iniziamo allora scommettendo subito le carte le carte in tavola senza con tutta la chiarezza necessaria e senza infingimenti
Lo facciamo radicali e socialisti perché su questo punto non è l'unico nella storia di questa bella Italia hanno una posizione condivisa che presentiamo non casualmente oggi assieme
Come sapete sono in corso consultazioni e incontri con il Presidente della Prima Commissione Camera
I compagni e amici radicali hanno già incontrato Mazziotti non l'abbiamo incontrato nella giornata nella giornata di ieri la delegazione
Parlamentare socialista alla Camera
Negli incontri poi Riccardo dirà naturalmente la sua da par suo non abbiamo cambiato opinione
Nel senso che gli argomenti che sono stati portati non sono stati tali da farci cambiare opinione
L'opinione che presentiamo non è nuova parola non provo a ai indennità introdurla dentro una cornice la più precisa possibile
Andiamo al voto per darci dei Governi
I Governi devono avere le caratteristiche della stabilità e della dure polizza per garantire governabilità
Per farlo nei nelle tante proposte dei tanti disegni presentati ad oggi
Quello che in un sistema tripolare come sistema politico italiano ormai con una certa stabilità lo sarà sicuramente per quanto riguarda la stabilità da qui alle prossime elezioni politiche per sicuro
Il sistema che può consentire
Di avvicinarsi il più possibile alla meta e un sistema che graditi che abbia un peso di natura maggioritaria ed estende il proprio premio ad una coalizione di partiti
Premio di maggioranza naturalmente che non abbiamo definito premio di
Governabilità
Si dice e concludo
Che è una legge di questa natura non abbia una maggioranza in Parlamento non leggerò
Alla Camera questa proposta avrebbe la maggioranza dei punti
Al Senato non avrebbe una maggioranza alternativa quindi alla Camera i voti ci sarebbero al Senato non avrebbe una maggioranza a oggi non avrebbe la maggioranza alternativa
Visto lo stato dell'arte
Le tante proposte che non trovano un punto di sutura un punto di unità
A oggi è questa la proposta che potrebbe raggiungere ripeto alla Camera una maggioranza solida al Senato non avrebbe la maggioranza che tale da potervi da potersi contrapporre è la ragione per la quale radicale socialisti rappresentano formalmente lo fanno assieme
E lo fanno presentandosi con questa agli incontri che ci saranno nei giorni successivi che ha dibattito che si aprirà nelle sedi istituzionali nei giorni successivi a questo Riccardo
Grazie Ricardo e grazie ai compagni del Partito socialista ma
Questa è una proposta che noi non possiamo non sostenere
Ha il pregio innanzitutto di riportare il dibattito sulla legge elettorale ai veri termini della questione che un contrapporsi tra proporzionalisti e uni nominalistica a noi non piacciono leggi elettorali che
Provano a dare una spruzza Dina di maggioritario ma sono nate su impianti proporzionali proporzionalisti
Le leggi elettorali non sono un abito che si cambia si mette si toglie a seconda del clima e delle stagioni
Tra l'altro ma si dovrebbe sapere che chi cede alla tentazione di usarle così
Di solito poi va a sbattere
Le leggi elettorali invece sono dei veri e propri elementi di riforma del sistema politico e del sistema istituzionale possono essere di riforma o possono essere di controriforma
Le condizioni peraltro attuali del dibattito sulla legge elettorale ci fanno dire che
A differenza di quello che si legge sui giornali questo tipo di proposta al momento non è vero che a minori chance delle altre
Noi come ricordava Riccardo in apertura abbiamo incontrato la settimana scorsa il Presidente Mazziotti gli abbiamo espresso la nostra
Preferenza in questa direzione l'elemento del collegio uninominale l'elemento che può rispondere in questo momento di crisi politico istituzionale del nostro Paese alla ricostruzione del rapporto tra
Elettorato ed eletti
E anche a un rinnovo della classe dirigente su basi qualitative parliamoci chiaro
Populismi demagogie SIS configgono mettendo
Delle facce delle storie personali politiche delle persone in un collegio a confronto
Lì si ristabilisce il rapporto con il territorio lì si segue il proprio eletto
Altre cose per noi importanti che abbiamo detto al Presidente Mazziotti riguardano degli aspetti procedurali che però non sono secondari uno di questo è quello della raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione delle liste
Noi crediamo che sia arrivato il momento di
Anche in materia elettorale arrivare a una semplificazione digitalizzazione delle procedure questo si può fare
E quello che quindi abbiamo chiesto il Presidente Mazziotti tra l'altro si è detto d'accordo e anche diciamo si è messo al lavoro con gli uffici per trovare una soluzione che arrivi in tempi utili per essere utilizzata già nelle prossime tornate elettorali quindi la possibilità di sottoscrivere le liste
Le liste per via e via digitale altra questione
Il numero di firme che servono per l'accesso
Se noi prendiamo l'ultima versione dell'Eataly come eravamo arrivati
A centosettanta mila firme a livello nazionale suddivise sui cento collegi più le sessanta e e rotte mila firme per il Senato
Questo è evidente che per forze politiche nuove forze politiche che non hanno
Già una rappresentanza costituisce uno un uno scoglio all'ingresso e quindi noi abbiamo chiesto anche di
Di rivedere questo aspetto grazie
Centrocampo dissi
Sì io diciamo mi sono occupato su incarico della del Segretario di buttare giù o giù lo schema dal quale poi scaturirà questa proposta mi fa piacere che incontri anche a favore
Dei radicali perché ne abbiamo inteso centrale tutta la nostra proposta sul collegio uninominale che riteniamo sia oggi forse l'unico strumento in grado di riavvicinare effettivamente i cittadini alla politica
E ristabilire quindi un nesso diretto tra eletti ed elettori
E lo abbiamo ritenuto preferibile rispetto ad altri strumenti come lì sia liste bloccate sia le preferenze in collegi molto ampi perché questo produrrebbe anche un aumento delle spese elettorali con tutte le conseguenze che purtroppo conosciamo
L'altra logica che sta dietro l'adozione del collegio uninominale maggioritario la possibilità di realizzare effettivamente una democrazia
Contendibile competitiva in cui come è stato ricordato anche dai due Segretari prima di me in ogni collegio c'è una sfida tra proposte politiche che vengono in Carnate da un candidato
Ci siamo anche preoccupati della rispettare garantire una governabilità nei confronti della maggioranza che già abbiamo avuto la capacità di leggere dei rappresentanti nei collegi uninominali prevedendo appunto una quota da riservare a questa forza politica
Non riteniamo che il vero pregio della proposta sia quello di porre al centro l'attenzione dell'opinione pubblica la necessità di ripristinare un rapporto virtuoso
E soprattutto rendere effettivamente competitive le sfide dividendo il territorio italiano in piccoli collegi
Sono collegi di circa dividendo sessanta milioni per ad esempio la Camera circa seicento collegi che eleggono un solo deputato capiamo bene che dal punto di vista dell'grafico dal punto di vista rete territoriale sono collegi molto piccoli e quindi anche facile per l'elettore riconoscere effettivamente qual è il candidato
Quindi penso che questi siano gli elementi da porre in evidenza grazie
Senatore Buemi ovviamente il Senato
Inattesa
Del provvedimento che deve arrivare dalla Camera
Però io condivido la proposta in questo senso abbiamo già fatto qualche iniziativa legislativa che andava in questa direzione ma questa
E più diciamo complessiva che parte dall'esperienza acquisita
Perché il Collegio nominare da
Cioè l'esperienza del Mattarellum originale
Sull'esperienza che non possiamo che riconoscere positivamente e che a esaltato in quella fase storica il rapporto tra territorio la rappresentanza poi parlamentare
E le correzioni le modifiche successive hanno provocato il disastro di questo tempo
Dove sostanzialmente la il rapporto tra del territorio elettori del proprio territorio e parlamentare
E semplicemente il frutto di una disponibilità personale di una buona volontà ma non è
Significativo dal punto di vista del lavoro che invece si dovrebbe svolgere nel territorio per avere il consenso degli elettori
E e disgiunto completamente separato quindi ritornare sui nostri passi
Diciamo con l'atteggiamento del Riformista positivo che fa
Magari degli stemmi degli esperimenti di cambiamento ma poi
Di fronte a risultati non soddisfacenti torna l'esperienza del passato mi pare che sia elemento chiave
Di una buona accoglienza perché guardate questo lo dico rispetto alla incertezza
Di sostenibilità del proprio della proposta al Senato tra i colleghi di varie forze politiche la riflessione riaperta
E anche supera gli schieramenti ufficiali
Questo è un elemento che in questi anni mi ha dato un modo di
Verificare il Senato nell'attuale composizione quello che apparentemente non è possibile poi nella sostanza diventa possibile e spesso le certezze
Che si hanno dall'esterno poi nell'Aula del Senato vengono vanificate
Domande nel merito
La vogliamo aggiungeremo un'altra ragione per questa nostra proposta è già stato sottolineato il rapporto di rappresentanza tra elettori elettrici ed elettori eletta
C'è anche un altro aspetto è la restituzione che ogni singolo eletto ogni singola parlamentare può fare collegio che è una cosa non è un elemento di relazione molto importanti in questa nostra attività
Parlamentari perché troppo spesso si pensa ad una ad un rapporto unidirezionale ma noi socialisti siamo sempre stati impegnati anche a
Ricevere mandato e a restituire
Al nostro elettorato i risultati della nostra azione con questo sistema che stiamo proponendo crediamo di riuscire Perrotti ad avere questa le reato relazione doppia in andata e in ritorno rispetto al nostro lavoro parlamentare
Sì e basta