Conferenza stampa di illustrazione di una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Giustizia Andrea Orlando sull'attuale funzionalità del sistema dell'esecuzione penale

Grazie a tutti per la vostra presenza questa conferenza stampa
Credo doveroso
Scusarmi per l'assenza che credo sia soltanto momentanea di tutti i colleghi parlamentari che insieme a me alla senatrice Erika hanno firmato questa
Interrogazione
Dato dal fatto che stanno iniziando i lavori d'Aula
Vengo subito all'oggetto del nostro incontro
Io credo
Non per mia volontà insomma ma forse
Così dalla per ora motivi dettati dalle contingenze mi sono costretto ad occuparmi del mercurio ampliamo bis è una questione che purtroppo
Mi perseguita per questioni familiari e quindi
Sono mio malgrado costretto ad occuparmi dell'argomento anche se poi interviene il dovere istituzionale per cui
Seguo questa questo argomento con molta attenzione seguendo questo argomento con molta
Attenzione ho dovuto occuparmi del sistema penitenziario
La scoperta che ho fatto nel verificare qual è lo stato attuale del pianeta carceri che
Posso dire senza tema di smentita che non è più neanche allarmante noi il livello di allarme l'abbiamo abbondantemente superato e ci troviamo in una situazione nella quale ormai
Il mondo penitenziario e fuori dal controllo dello Stato
E come senatore non ho paura a fare un'affermazione di questo tipo ecco perché l'interrogazione parte e viene indirizzata non in prima persona al Ministro di Grazia e Giustizia ma alla Presidente del Consiglio
Perché è una situazione nella quale
Ci si dovrà in un modo o nell'altro occupare e nel tempo più breve possibile che cosa sostanzialmente è successo nel mondo carcere
Il mondo carcere sono state prese tutta una serie di iniziative
Dovute al fatto che il tentativo è quello di trovare una soluzione al sovraffollamento delle carceri
Ricorderete insomma inutile che faccio memoria della sentenza Torregiani che oltre a non aver risolto il problema credo che ha causato
Anche numerosi danni
E sulla base del del sovraffollamento delle carceri sono state prese tutta una serie di iniziative ne cito due
Premesso che a fronte del sovraffollamento delle carceri abbiamo verificato anche una politica in questi anni che ha ridotto drasticamente gli organici della Pubblica della Polizia penitenziaria quindi abbiamo già due cose che non
Coincidono da una parte aumenta il numero dei reclusi dall'altra parte diminuiscono il numero dei poliziotti penitenziari
Per ovviare a questo problema del sovraffollamento sono state sostanzialmente prese due iniziative quella delle celle aperte e quella della sorveglianza dinamica
Il combinato di queste ha di queste due iniziative sostanzialmente a portato a quale successo mirabolante
Il successo mirabolante che le carceri non sono più sotto il controllo dello Stato non sono più sotto il controllo della polizia penitenziaria ma sono sotto il controllo dei criminali che stanno all'interno delle carceri
Perché è gioco forza
Che un poliziotto che deve sorvegliare il reclusi che liberamente circolano all'interno
Del carcere
E che tale poliziotto essendo sottoposto alla sorveglianza dinamica può essere chiamato a rispondere del controllo ad esempio faccio un esempio molto banale su due piani diversi dello stesso stabile voi capirete perfettamente che siamo
Sostanzialmente fuori da quello che è il controllo delle carceri
E a nessuno sfuggirà che naturalmente come dire
La capacità criminale e soprattutto dei più criminali abbia imposto quelle che sono poi le regole che abitualmente si vivono fuori dalle carceri
Per cui le regole di criminalità che sono abitualmente utilizzate fuori dalle carceri vengono utilizzate anche all'interno delle carceri
è inutile sottolineare
Come dire anche lo stato d'animo del poliziotto penitenziario che deve
Svolgere le proprie funzioni io credo che
Venga svilita la propria funzione e
Non non mi
Non penso di pensare
Male se comincio a riflettere nello stesso modo di uno che dice ma chi me lo fa fare insomma
Una situazione di scoraggiamento data proprio dalla mancanza della
Della governance del degli istituti di pena
A questo aggiungiamo delle cose che io riscontrato che sono un altro più che un campanello d'allarme che sono una situazione nella quale
Io credo che il Ministro di Grazia Giustizia ci debba rendere conto
Abbiamo sostanzialmente nel tentativo sempre
Mal celato della Rieti della rieducazione dei condannati
Abbiamo introdotto all'interno del sistema penitenziario tutta una serie
Di
Associazioni cooperative
Alcune delle quali di alcune delle quali vi parlerò
Che sostanzialmente
Come dire hanno fatto una sorta di slide indoor all'interno del sistema carcerario e lo Stato sostanzialmente ha fatto una sorta di outsourcing all'interno del sistema penitenziario
Ecco
Da parte nostra l'interrogativo ma chi controlla questa situazione
Salvo poi andare a scoprire che
Cominciamo a citare qualche nome
Nessuno tocchi Caino
Ristretti orizzonti cooperativa Giotto
Sono nomi che hanno riferimenti precisi all'interno della all'interno del mondo carcerario e che sono ormai diventati un anno come una sorta di Moloch
Le cui determinazioni scavalcano quelle che sono le determinazioni del Dipartimento attenzione la domanda che mi sono posto ma è vero che scavalcano le determinazioni del Dipartimento o il Dipartimento
Forse non collabora con queste con queste mischiamo così sovrastrutture
Perché
All'interno delle carceri si svolgono ormai i congressi di partito
Si svolgono lo le assemblee di questi di queste organizzazioni cito ad esempio quella di ristretti orizzonti per la quale badate bene quando è stata effettuata
La richiesta dell'Assemblea generale di ristretti orizzonti
Adesso non ricordo se nel carcere di Padova o che cosa malata da situazione a mie
Mi è sembrata veramente paradossale è stata avanzata la richiesta anzi non è stata fatta al carcere di Parma ed è stata richiesta il trasferimento di quarantaquattro ergastolani da Padova
A Parma
Perché vi dico
Dove sta il problema la direzione e all'oscuro di quello che succede all'interno delle carceri no la direzione dà il benestare
Del trasferimento dei quarantaquattro ergastolani all'interno del carcere di Padova e l'intervento del ministro di Grazia e Giustizia che blocca questo trasferimento
Ecco queste a a noi sono apparse cose talmente esorbitanti ma guardate posso sciorinare tutta una serie di e venti
Nefasti all'interno delle carceri ad esempio l'ex onorevole Bernardini che non è più parlamentare perché può continuarsi a muovere indisturbata all'interno del sistema carcerario italiano
E perché le persone da lei segnalate possono tranquillamente entrare nelle carceri
Allora siccome questo ci sono dati che non hanno nulla a che fare
Con il corretto funzionamento soprattutto di un sistema che è così come dire sensibile rispetto alla
Agli rispetto alla salute pubblica del nostro Paese sono cose talmente
Eclatanti che la domanda che io ho posto e pongo al
Ministro di Grazia e Giustizia se ancora ragione di rimanere al suo posto il capo del dato
Il quale si è permesso in una situazione quale quella attuale che viviamo di intervenire anche sulle ultime questioni inerenti
Totò Riina è il quale si dichiara completamente come dire stupefatto del fatto che
Non ci sia una sensibilità pubblica che possa andare incontro a un detenuto in fin di vita
E continuo a vedere questo aspetto estremamente garantistico per cui
Tutti quelli che stanno dentro cominciano continuano a vantare molti più diritti rispetto alle vittime che hanno lasciato fuori
E questa è una questione che a me pare talmente paradossale e sulla quale abbiamo posto la nostra attenzione
Ripeto sono molte le cose che abbiamo denunciato nella nostra interrogazione
E non ultimo la lascerò poi la parola alla senatrice Erika Stefani con la quale ho condiviso insieme anche agli altri colleghi parlamentari questa interrogazione
Perché ci sono molti aspetti della nostra vita quotidiana che finiscono per interagire con le questioni del sistema carcerario
E non vi sfuggirà ad esempio che noi viviamo una situazione estremamente drammatica sulla quale un giorno sia un giorno anche
Parlamentari partiti politici Governo intervengono che la questione dei migranti ad esempio
Che come dire una questione estremamente importante ed è una spia AA accesa sul sistema carcerario il trentaquattro per cento della popolazione carceraria e
Straniera con delle persone che noi portiamo all'interno del nostro territorio quindi o quando dico trentaquattro per cento vuol dire che una persona su tre
è straniera noi continuiamo a far entrare nel nostro territorio migranti dei quali non sappiamo assolutamente nulla
E la cosa più importante che non sa neanche il Ministero non ha statistiche in materia e che quando queste persone nella migliore delle ipotesi escono dal carcere di queste persone non si sa più nulla
Non sappiamo niente delle recidive non sappiamo più niente di dove sono finiti
Quindi
Ci occupiamo di di tutta una serie di questioni ci allarmiamo
Dimostriamo tutta la nostra indignazione perché viene fatta saltare la testa al busto di Giovanni Falcone e viene utilizzato il suo Busto come ariete
Ma tutte queste cose hanno a che fare con una seria coscienza di qual è la realtà criminale nel nostro territorio o no o noi dobbiamo continuare
A come dire vivere in una sorta
Di paradiso nel quale pensiamo che i detenuti siano tutti recuperati irrecuperabili e per cui una volta fuori abbiamo a che fare con degli agnellini che si sono hanno migliorato la loro vita e possono rientrare nel
Nella società oppure non è forse vero che dalle carceri si continua a gestire quello che è
Il territorio criminale e anche se vogliamo
Tutte quelle che sono le organizzazioni che continuano a muoversi con la come dire con l'intento di delinquere e quindi di arrecare danno alla società e col non ci siamo posti questo interrogativo su questo abbiamo aperto
La nostra riflessione e credeteci ci porremo ancora molta attenzione lascio la parola alla senatrice Stefani per
La sua parte
Sì grazie ringrazio in primis il collega senatore Di Maggio per averci coinvolto in questa in questa denuncia perché uno dei mondi denuncia si tratta e rinuncia va portata avanti
E porto qui ovviamente anche tutta la partecipazione del gruppo della lega Nord di coloro che hanno sottoscritto il disegno di legge perché attualmente sono impegnati in Aula
Ora e il motivo per il quale aveva ritenuto di aderire di fare anche proprio
La perplessità che sono state sollevate
Dal collega che abbia rappresentato in questa interrogazione
Diciamo che siamo di fronte un problema veramente gravissimo
Noi sono anni quest'ultima legislatura in particolare che abbiamo fatto uno in materia di giustizia abbiamo fatto una forte battaglia per quelle che non ha ritenuto che abbiam sulle chiamato queste famose svuota carceri che nascono dalla nota sentenza Torregiani
Ora
Passare dalla problema
Per cui occorre che la reclusione sia l'estrema ratio per cui sono state adottate una serie di provvedimenti che alla fine hanno favorito le scarcerazioni o la liberazione o comunque
Il ricorso la reclusione come come ultima istanza
Ma questo è un problema
Ma questo è un altro problema che quello che riguarda proprio il trattamento e come viene realizzata e finemente come viene eseguita la pena all'interno del carcere
Sono anni che in Commissione giustizia continua a sentir parlare
Del trattamento disumano che dovrebbe esserci all'interno dei nostri istituti penitenziari dell'attività che vengono fatte ovviamente delle associazione che fanno proprio delle istanze dei detenuti
E abbiamo portato avanti hanno portato avanti maggioranza e governo delle risoluzione delle determinazioni per cui
Si parla della reclusione come
La reductio onde non cercare di evitare che vi sia questo tipo di percorso che magari posso soltanto che alimentare anche le recidive
Ma la fine c'è stato un falso problema
è stato tutto rappresentato come se i numeri che risultavano della famosa sentenza Torregiani problema sovraffollamento carcerario alcano creato due ordini di problemi
O no scarcerazioni e quindi ormai un sentimento chiamiamo sentimento comunque una convinzione
Per cui i delinquenti in Italia sa chiamo trattamento più favorevole che hanno in altri Stati
E quello un problema secondo problema e come viene seguite le appena l'interno nelle carceri visto che si è parlato molto della recidiva
Ed è la necessità che la pena sia riduca checché se finalizzate rieducazione
Ma se l'istituto penitenziario per come è gestito o se la vita all'interno del carcere favorisce la delinquenza
Ho alimenta o comunque permette a chi già è criminale avere dei contatti esterni per cui quote persevera e la sua condotta criminosa qui siamo di fronte alcun problema che il doppio del problema
Che avevamo rappresentato
Quindi quando si parlò della questione che riguardava Totò Riina non stupiamo ci che poi
Ci siano delle
Delle considerazioni come quelle
Si è parlato
E perché esiste nel nostro ordinamento ci sono delle possibilità perché carcerato veramente che in condizioni gravi di salute ma qual è il problema che è sorto è che questo signore probabilmente i contatti
Vi è ancora oli poteva avere ancora e stiamo parlando di uno di delle delle figure
Più pericoloso nel mondo delle associazione criminale mafiosa per cui
Non l'abbia fatto questa interrogazione e ci auspichiamo che ci sia una risposta perché qui non siamo di fronte
A
Uno spot a elettorale uno spot mediatico siamo di fronte a un grave problema
Perché si era sempre detto si è sempre discusso se va in carcere
Difficilmente le posse ad inserirsi nella società ma qui ho paura che se va in carcere qui diventi ancora più criminale noi abbia sempre perseguito come gruppo
L'idea per cui ci deve essere una certezza della pena ma certezza della pena non è solo quella che è prevista nel Codice
Penale e doveri di quelle il e le il massimo il minimo al massimo la reclusione che può essere prevista è che la reclusione deve trattarsi e di pena deve eseguirsi
E se ci sono questo tipo di
Situazioni per cui si va fuori controllo signori questo non possiamo definirlo uno stato di civiltà
Siamo in uno Stato che a questo punto se perde il controllo anche di questo forse dobbiamo farci delle delle domande e
E difficili possono essere proprio la risposta
Grazie ricca o un mancato di ricordare una cosa prima di dare la parola la dottoressa schiantatosi che la presidentessa delle vittime del dovere
Di questo argomento incidentalmente ce ne siamo occupati anche la settimana scorsa quando abbiamo licenziato il Codice antimafia
E io lì non ho mancato di segnalare una cosa estremamente importante come tenuto in considerazione quello di cui vi ho detto inizialmente il quarantuno bis
Ecco il quarantuno bis sembra che sia uno degli argomenti scomparsi dall'Osservatorio giustizia
Chi è sottoposto al quarantuno bis spesso viene declassato ad alta sicurezza chi è stato al quarantuno bis può diventare blogger e dalle carceri continuare a comunicare con l'esterno
Chi viene chi viene inquisito
Per reati di mafia quindi col quattrocentosedici bis e viene sottoposto al quarantuno bis
Oggi le procure hanno difficoltà i tribunali hanno difficoltà a collocare quelli che vengono condannati per quattrocentosedici bis perché non ci sono strutture in grado di
Poter tenere al loro interno quanti vengono condannati al quarantuno bis
E sembra paradossale ma chi organizza il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Sembra a me che non abbia assolutamente come dire le sinapsi in funzione perché se vengono utilizzate le strutture carcerarie che erano demandate per il carcere
Per la carceraria la carcerazione di soggetti femminili
E dove si sa perfettamente che quel tipo di strutture vengono organizzati per la socializzazione mi sembra paradossale che a quelle strutture vengano destinati quelli che devono essere
A appena per scontare il quarantuno bis ma così accade oggi
E allora in una situazione di questo tipo viene da chiedersi se è vero o non è vero che lo Stato ha intenzione di continuare a fare la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata
Era un inciso che il quale mi ero dimenticato do la parola alla dottoressa piantato così
Ma io rivolgere un saluto
Sarebbe inutile ringraziamento particolare al senatori Tito Di Maggio
Che ha voluto accoglierei dare voce all'appello che la nostra associazione a posto recentemente all'attenzione dell'opinione pubblica mai della stampa
Un ringraziamento anche alla senatrice ricca Stefani per
Così il suo accorato intervento perché in questi anni c'è stata sempre molto vicina anche in occasione nel due mila e quattordici della presentazione della nostra proposta di legge di equiparazione
Delle vittime del dovere alle vittime del terrorismo
E e ringrazio anche appunto le organizzazioni sindacali oggi presenti il dottor caprese
La nostra associazione è un'associazione costituita da circa cinquecento famiglie gli appartenenti alle forze dell'ordine di forze armate
Caduti o rimasti invalidi in servizio a causa di criminalità comune organizzata o terrorismo
Io su una figlia di un
Maresciallo dei Carabinieri ucciso nell'ottanta da un ergastolano in permesso premio
E potete capire sia per la mia storia personale sia per
L'associazione che mi onoro di rappresentare
L'attenzione a questa interrogazione parlamentare per noi molto importante perché tocca
Degli argomenti che in questi anni abbiamo avuto modo di rappresentare soprattutto anni istituzionali pensavo però così con la dottoressa a Riganò che è una giornalista e collabora attivamente con nelle associazioni anche lei nella sua famiglia avuto una vittima di mafia
Hillary capitano Mario da Leo ucciso alla mafia e insieme appunto alla dottoressa Rita no abbiamo voluto realizzare questo contributo video
Allora
Un
Un allora per dell'onorevole Giuliano moriva vada
Giuliano morbida in un uomo che
Ed era pronto a vivere in un giorno mi limiterò l'ordine a Roma a mio marito via libera definitivo verranno
Arabi è un lavoro poteva pagarla bisogna
Fare
Quindi lei viene disposto ad affrontare le conseguenze
E Boris Giuliano Mori morì per contrastare la criminalità organizzata insieme a lui negli anni più caldi delle stragi mafiose perso la vita
Numerosi rappresentanti della mai statura delle forze armate
Delle forze dell'ordine della stampa ed è la politica
Uniti in un obiettivo ancora oggi purtroppo non raggiunto quello di liberare il nostro Paese dalla mafia
Va
Le immagini della strage di Capaci rappresentano uno squarcio profondo e indelebile della storia del nostro Paese
La gente reagì superata la paura
Stringendosi attorno a chi nonostante il timore continua a combattere e a chi quelle lacrime per la perdita di qualcuno di caro non smise mai diversa
Quegli stessi ideali animarono nel cuore elargire Distefano pianta dosi maresciallo dei Carabinieri ucciso da un ergastolano in permesso premio ma prima di tutto papà di Manuela piantato così Presidente dell'Associazione vittime del dovere come lui centinaia migliaia di uomini e donne nella storia del nostro Paese hanno sacrificato la vita per combattere il crimine
Da allora le nostre città sono cresciute economista e la criminalità organizzata Roma Palermo Napoli Milano Reggio Calabria
Non importa se si parli di mafia siciliana darà anche tra camorra noi non possiamo permetterci dimenticare questi occhi e questi impegni
Perché ancora oggi purtroppo di criminalità si muore
E l'attimo in cui si appoggia il tricolore sulla parla di un figlio o di un marito le stesse lacrime
Che hanno invaso la terra di Sicilia oggi invadono tutto il Paese
Ho
Oggi
Si potrebbe permettere ai contenuti del regime di quarantuno bis
Quegli stessi carneficina e per le vittime del rappresentano la perdita del figlio un marito futura moglie
La possibilità di mantenere la bonifica David Miliband
Avendo
Condannati a Sky così apicale
Sky dall'applicazione informatica difficilmente intercettabili
Se non a posteriori
Oppure utilizzando il sofisticato sottrarre
Questo utili in in carcere da parte dei detenuti in regime di quarantuno bis
Potrebbe rappresentare
Dagli esponenti di organizzazioni criminali
Un valido strumento per continuare impartire l'ordine e mantenere il proprio predominio
Sul territorio di competenza
Già oggi senza l'utilizzo di Sky consentito in carcere
Abbiamo un numero
Agli esempi
Come
Chi ha scelto una vita criminale riesca dietro le sbarre continuare ad impartire un ordine
è
La
è
Oggi siamo chiamati a domandarci
Che tipo di ricordi il tipo di memoria e che tipo di messaggio vogliamo lasciare i nostri figli
Finendo
Iniziamo chiamati a interrogarsi segni di queste persone che vogliamo continuare a garantire i diritti
A delinquere
Pure
Sergi rappresenta lo Stato la giustizia
Viaggi costituire a domani in un altro
Sì possiamo intercettare
Scegliendo
La strada giusta grandezza
Infine
Non
Allora
Come avete visto insomma questo è un nostro contributo per poter riflettere sulle questioni che ci hanno visti appunto impegnati in
In questi ultimi in questi ultimi anni e voglio ricordare
La richiesta ad esempio la di limitare la possibilità e peggiori criminali
O mafiosi di poter
Speculare lucrare con i i propri macabri racconti
Non oltretutto avvalora atti dagli atti processuali sul nostro dolore pretendendo di poter usufruire
Addirittura del patrocinio delle istituzioni dello Stato che hanno combattuto tanto ferocemente oppure ad esempio la
Diffusione della petizione sulla sul nostro sito internet sulla sito Cengio punto org basta mafiosi assassini terroristi sotto i riflettori perché noi chiediamo rispetto per le vittime
Inoltre l'allarme che abbiamo manifestato al Governo in sede parlamentare elette relativamente alla legge centotre del due mila diciassette
Tre modifiche al Codice penale il Codice di procedura penale all'ordinamento penitenziario
In quell'occasione vedo qui presente l'onorevole Ferraresi
Abbiamo fatto presentare diversi e ringrazio per la sua presenza e per il sostegno che ha dato
Alle istanze dell'associazione abbiamo presentato numerosi emendamenti proprio sulla questione del
Della limitazione all'indirizzo di Sky per a mafiosi terroristi e il boss della malavita
E poi la denuncia che abbiamo fatto delle numerose assurde fughe di pluripregiudicati che si trovano in regime di semilibertà impera il permesso premio nonostante gli ergastoli comminati
Oppure appunto la rappresenti abbiamo rappresentato il dolore dei tanti agenti della Polizia penitenziaria
Che in momenti di debolezza e frustrazione si sono tolti la vita ricordiamo che in dieci anni ci sono stati ben centodieci sui cd a fronte di un organico della Polizia penitenziaria di
Quaranta mila unità un numero ben tre volte superiore alla media nazionale
E poi la solidarietà espressa gli operatori del dato e per le continue aggressioni subite da parte dei tempi detenuti ecco noi quello che vogliamo noi attendiamo una risposta a questa nostra interrogazione parlamentare in gran parte appunto del Governo in particolare dal ministro Orlando quindi
Attendiamo con fiducia una risposta che siamo sicuri ministro non tarderà ad aree
E comunque non esiterei MO a in tutte le sedi opportune a diffondere il nostro grido di allarme a affinché si consideri con maggior attenzione il sistema dell'esecuzione penale
E soprattutto il sacrificio di tutti ha dato la vita per il nostro Paese
Vogliamo anche dare luce all'attività svolta dall'amministrazione penitenziaria troppo poco considerata che tuttavia ha una valenza rieducativa sociali per recupero fondamentale nella nostra società
E vogliamo essere al fianco delle istituzioni affinché non ci siano in futuro altre vittime del del dovere e affinché la giustizia italiana sia veramente un modello di giustizia per tutti grazie grazie al professor
Buon ultimo il segretario generale del Satta del dottor Capece che insomma ci darà
La fotografia molto più dettagliata di quello che riguarda poi il mondo penitenziario visto però dalla parte del Dipartimento
Innanzitutto porgo a voi tutti il mio saluto il saluto della sindacato architetto mio uno due mi onoro di rappresentare
Beh certo
Oggi il carcere diventato
Un luogo
Pericoloso
Pericoloso perché chi comanda in carcere sono i detenuti quelli più forti quelli con spessore
Con maggiore spessore delinquenziale
Si sono si sono inventati la cosiddetta vigilanza dinamica
In pratica la Polizia penitenziaria è uscita fuori dalla sezione detentiva quindi abbiamo soppresso la vigilanza statica presenza del poliziotto che era anche da deterrente per chi commette sì reati soprattutto intervenire a per
Perseguire chi commette dei reati oggi
Tutti una serie di reati vengono commessi nell'albo delle sezioni detentive non sono più perseguiti perché purtroppo noi
Di volta in volta
Andiamo a fare dei controlli
E qui vorrei citare per il tasso di Verona odori addirittura qualche detenuto detto poi qui non potete entrare perché qui in casa nostra ecco questo è l'assurdo
In cui noi ci muoviamo ma io vorrei citare dei numeri perché forse i numeri sono più chiari di quello che poi il mio pensiero
Due mila sedici
Otto mila cinquecentottantasei autolesionismo
Decessi
Per cause naturale test rigidi circa
Cento detenuti
Tentati suicidi mille e zero undici
Colluttazioni sei mila cinquecentocinquantadue ferimenti novecentoquarantanove questo un pochettino di da guerra
Cioè ormai il carcere diventata un luogo dove prevale l'arroganza prevale la supremazia di quello che è più forte in questo contesto
C'è ci sono i poliziotti penitenziari
Purtroppo devo dire che gli altri figure trattamentale se ne guardano bene di vivere la sezione detentiva
Ci sono i poliziotti penitenziari che h ventiquattro sono né in Sezione
Oggi con l'organico stabilito con l'ultimo provvedimento del
Sinistra ma di viali quarantun mila duecentocinquantatré abbiamo un organico oggi in forza presenti di trentadue mila trecentotrentasei unità
Con queste unità noi dove
Assicuriamo anche i servizi di scorta
Traduzione scorte piantonamenti gli ospedali
In pratica un agente
Con questa
Cosiddetta vigilanza dinamica
Di deve controllare circa cento centoventi detenuti
Ma la cosa
Diciamo più più
Stupida che ci potesse essere c'hanno calato dall'altro questa vigilanza dinamica ancor prima che l'ultimo provvedimento legislativo approvasse
Pregiato dinamica
Senza parlare qua presso la Santa formarlo tra l'altro ho invitato il capo d'appelli altri ho detto se voi volete era applicare la cosiddetta vigilati dinamica abbiate il coraggio
Di modificare l'articolo otto cioè trecentottantasette del Codice penale la cosiddetta Coppa del custode o colpi vigile
Ma insomma non ci passerà mai
Allora volete
Volete che noi rischiamo la vita tutti i giorni perché questo che succede non tutti i giorni subiamo spunti aggressioni tra l'altro nessuno di voi
Può rispondere in nessuna maniera
Cioè
Tanti colleghi tanti ogni ogni giorno nelle gestiamo sempre di più lasciano il servizio attivo e si fa vanno per riforma
Per stato ansioso depressivo o stress lasciano servizio si fanno riformare e vanno in pensione ancora ancora quando hanno
Un'età giovanile parliamo di chi ha quaranta cinquant'anni quindi potrebbe ancora fare il servizio
Così come
La legge la norma prevede ecco questo è il mondo in cui diamo viviamo
Un'Amministrazione che
Vedo che corre corre non ho capito dove do ancora dopo l'andare ma io penso che prima o poi andrà a sbattere perché non è possibile
Abbandonare il sistema carcere in mano I detenuti
Poliziotti pochi
Senza una formazione adeguata
Le dico solo questo agli ultimi corsi che stiamo facendo di formazione di questi giorni ho contestato ieri e
A sottosegretario Ferri l'Amministrazione
Anziché concentrare la formazione su alcune materie fondamentali ho notato che
Per la prima volta omesso cinquanta ore di educazione fisica ma scusatemi ditemi poliziotto cinquanta ore educazione fisica e che cosa deve fare
E poi Magare contiamo formazione per quanto riguarda
La la la la lettura l'applicazione del Codice penale
Anche per esempio spiegare ai nuovi agenti che cosa vuol dire vigilanza dinamica
Cioè
Non ciò alcune cose faticavano sindacati fatichiamo a capire i motivi lo abbiamo rappresentato al pilota nell'articolo quaranta ventidue
Quello che la Commissione ha formazione la quale noi diamo nostro contributo ma loro con di non andare avanti detto dici se ammende e ripeto non si sa dove vogliono andare a parare
Questo Nestlé carcere purtroppo sono allo sfascio sono all'abbandono
Mai di altri dati che
Vi posso dare
Oggi abbiamo raggiunto di nuovo
La soglia di cinquantasei mila novecentodiciannove detenuti presenti
Tre provvedimenti svuota carceri tre
Pensavamo di aver risolto il problema
Oggi siamo di uno cinquantasette mila con questo trend di crescita noi entro fine anno rischiamo di arrivare di nuovo sessanta mila detenuti
Abbiamo
Due mila quattrocentotre donne cinquantaquattro mila cinquecentosedici uomini diciannove mila quattrocento detenuti stranieri
In attesa di prima il giudizio nove mila seicentoquattordici appellanti quattro mila ottocentosettantasette ricorrenti tre mila settecentottantuno
Definitivi trentasei mila novecentoquarantasei internati duecentottantatré da ancora da da definire ottantanove persone la pratica che hanno voluto fare
Chiudiamo gli occhi G perché inumani e quant'altro sapete dove sono finite questi detenuti legati agli uffici sono finite nelle carceri
Ed è stabilizzano le carceri ogni in ogni momento perché non si può
Un malato di mente rinchiudere lo in una Sezione di cinque dieci venti metri
E se ne guardano meni beni infermieri psichiatrici o i medici
Di andare nel momento della crisi Cipa il poliziotto penitenziario a cercare di rimettere così in ordine e spesso e volentieri ne usciamo noi o con le braccia rotte o con altre contusioni gravi ecco questo e oggi il panorama
Grazie del di quello che e
Il carcere in questo Paese
E devo dire ancora una volta da questo da questo presidenza
Grazie ma grazie veramente questi pochi uomini e donne della Polizia penitenziaria veramente sono gli eroi silenziosi che a costo di rischiare la vita tutti i giorni sono lì in prima linea
Perché poi l'opinione pubblica che succede quando il collega operante fa l'arresto eclatante dice di soggetti particolari pericolosi chiaramente
Mette in mostra quella che è l'operatività di questi poliziotti
Ma questo oggetto ce lo dobbiamo gestire noi in carcere
E vi assicuro che fa servizio oggi in carcere con quei soggetti non è che in carcere abbiamo armi nono ne abbiamo solo tanta tanta buona volontà e basta
è nostra braccia e le braccia che servono per
Per fare attività di di di controllo di perquisizione e di quant'altro
Ecco
Anche nel
DAP appunto di sociale vorremmo che
Lo toglie pubblica pensassi di più il lavoro che fanno oggi la Polizia penitenziaria invece spesso e volentieri ma anche la politica spesso
Quando può cerca di non pensare al carcere perché il carcere è un luogo da
Da di rimuovere da rimuovere la propria propriamente perché è un luogo chiaramente dove sì ci butta di tutto di più soprattutto
Perché magari
Dà fastidio in quello che e sul territorio e alla comunità mi ha visto il carcere ha una finalità ben precisa
Non lo ricordo lo voglio ricordare io a me stesso
Attraverso il carcere le rispetto dell'articolo ventisette della Costituzione dove dovremmo restituire
Persone che hanno sbagliato le dovremmo restituire recuperati vengo dal carcere di vicenza spedivo solo quest'ultimo quest'ultimo episodio
Col vada a visitare i posti di lavoro è un assistente capo la persona anziana mi dice
Questo carcere come le batterie dei polli dove abbiamo in queste batterie
Cinquanta cento detenuti che stanno lì
Ma Angelo passeggero chiacchierano alla fine quando hanno scontato la pena li rimettiamo fuori
è questo il carcere che vogliamo in questo Paese
Cioè io penso che invece
Hanno voluto fare la vigilanza dinamica quantomeno si preoccupa solo visto che l'hanno mutuato dei Paesi europei
Ci preoccupa solo di di
Portare gli aiuti al lavoro alle attività trattamentali a fare dei corsi a fare delle discussioni con i volontari con i derivati educatore e quant'altro
Difatti educatori atta a figure importanti
Pochi ma guarda caso quei pochi se ne stanno negli uffici
Infezioni sapete chi educatore educatore cappellano psicologo psichiatra il solito agente di Polizia penitenziaria ecco ditemi dove vogliamo andare a parare noi siamo preoccupati perché non vorremmo
Di tanti eventi critici che succedono quotidianamente che scoppi qualche avendo critico che
Me lo auguro mai che qualche poliziotto ICI per la valide perché poi dopo dimostreremo effettivamente tutta la rabbia che hanno in cura continuano a covare per questo sistema che fa acqua tutti i lati
Diceva bene il senatore
Presente
Quando c'è un capo d'atto che si prova di mille altri problemi si preoccupa di ammorbidire il quarantuno bis si Protti OPA di
Di di impostare una detenzione
Comoda tranquilla
Senza facendo perdere quella che la finalità
Istituzionale del carcere beh ditemi quale prospettiva può venire la Polizia penitenziaria
Io mi auguro che
Il Governo che verrà questo Governo faccia un
Un'inversione
Di rotta mari ridia dignità alla Polizia penitenziaria ma sono tutte
Del rispetto del dei cittadini
Dia certezze sulla della sicurezza a tutti i cittadini
Perché così ripeto noi non possiamo più andare avanti
Tutti i giorni entriamo in carcere a fare servizio non sappiamo se usciamo o comunque come usciamo dal carcere grazie
Questo governo
I tempi non ci permettono poi di
Nel frattempo ci sono domande del programma
Niente
Quindi possiamo chiudere qui la nostra conferenza stampa ringraziandovi per il vostro intervento grazie e buona giornata
Voi