Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello spessore giustizia anche questa sera vogliamo tornare nella puntata dello speciale giustizia dedicato all'attività del consiglio superiore della magistratura
Alla nomina di Giovanni Melillo alla procura di Napoli nomina da parte appunto del plenum del Consiglio
Superiore della magistratura dopo o cinque mesi di discussioni a palazzo dei marescialli e un plenum
Approfondito ma anche aspro attratti durato oltre cinque ore l'ex capo di gabinetto del ministro della giustizia Andrea Orlando Giovanni Melillo è stato preferito con quattordici voti
Dal appunto dal plenum del consiglio superiore della magistratura contro i nove per Federico Cafiero Deraa o procuratore capo a Reggio Calabria è candidato alla guida della Procura
Nazionale antimafia Giovanni De Lillo è stato votato dal primo presidente della cortei Cassazione dal procuratore generale dal togato di Magistratura indipendente Claudio Galoppi da cinque su sette consiglieri di area che il gruppo cui fa riferimento lo stesso Melillo
E da tutti i consiglieri i laici quindi sia di centrodestra che di centrosinistra ad eccezione di Alessio Zaccaria laico indicato dai Cinque Stelle che si è astenuto così come si è astenuto
Il togato di autonomia
E indipendenza il gruppo di Piercamillo Davigo il Consigliere Aldo Morgigni non ha partecipato al voto come di consueto il vicepresidente Giovanni Legnini che ha voluto sottolineare come il confronto sia stato libero e senza alcun condizionamento interno ed esterno
Contro Cafiero Deraa o ha pesato sicuramente il riferimento a una presunta la situazione di incompatibilità ambientale dovuta alla figlio avvocato penalista proprio a Napoli
Ter Melillo invece lo sentirete fra poco la discussione
Si è infiammata per l'eccessiva vicinanza temporale con le aiuole o di capo di gabinetto del ministro della Giustizia Andrea Orlando e dunque sull'opportunità a politica di nominarlo
Ah è alla guida di una mi importante di più uno dei più importanti uffici
Giudiziarie italiani Melillo comunque ce l'ha fatta anche se per una manciata di voti dicevamo quattordici
A nove una maggioranza quindi non schiacciante che lo farà però annotato alcuni arrivare alla procura di Napoli certamente con minore forza e peso politico rispetto ai suoi due immediati predecessori nel due mila quattro
Infatti Giandomenico Lepore ottenne sei voti su sei in Commissione e l'unanimità
In plenum nel due mila dodici sulla nomina
Di Giovanni Colangelo ci furono al plenum assolta in plenum soltanto due astenuti noi abbiamo già appunto come dicevamo nelle puntate precedenti ascoltato questo lungo dibattito che si è tenuto nella mattina
Del ventisette luglio a Palazzo dei Marescialli dove peraltro la prima parte era stata anche secretata
Adesso questa sera riprenderemo ad ascoltare la da dove avevamo interrotto per ragioni di tempo quindi partiremo con l'intervento del consigliere di area Nicola Clivio sempre nella stessa aggiornata a Palazzo dei Marescialli parliamo appunto del ventisette luglio scorso la sezione disciplinare dopo appunto il plenum per la nomina del nuovo capo della Procura di Napoli ha deciso di sospendere il processo per Michele Emiliano con trasmissione degli atti alla consulta
E
Appunto lo ricordiamo questa decisione avvenuta nell'ambito del procedimento aperto a carico del governatore pugliese magistrato fuori ruolo per la sua attività nella partito democratico in particolare i giudici della Corte Costituzionale dovranno dunque verificare se la norma contenuta nella legge sull'ordinamento giudiziario che prevede come illecito disciplinare l'iscrizione di un magistrato anche se fuori ruolo a un partito politico sia conforme o meno ai principi il costituzionali
Il procedimento a carico di Emiliano riprenderà dunque solo una dopo la pronuncia della consulta
Il il sostituto procuratore generale della cassazione Carmelo Sgroi
Nella precedente udienza aveva chiesto per Emiliano la sanzione dell'ammonimento che è la più lieve prevista dalla legge le incolpazioni formulate dalla Procura generale della Corte di Cassazione nei confronti del governatore della Regione Puglia riguardano lo ricordiamo i ruoli di segretario regionale dal due mila sette al due mila nove e dalla febbraio due mila quattordici ad oggi
E di presidente del PD pugliese dal due mila nove alla gennaio
Due mila a quattordici ruoli ricoperti da Emiliano nonché la sua la candidatura alle primarie dello scorso aprile lo ricorderete per l'incarico di segretario nazionale del partito
E ruoli che secondo la procura generale della Corte di Cassazione presuppongono per Statuto l'iscrizione al partito politico per cui ad Emiliano viene contestata la violazione della norma apposta a garanzia dell'esercizio indipendente imparziale della funzione giudiziari
Il difensore di Michele Emiliano il capo della Procura di Torino Armando Spataro aveva invece ribadito la correttezza della condotta del governatore in udienza in subordine
A aveva chiesto di trasmette appunto gli atti alla consulta e sentiremo subito dopo il dibattito in plenum dedicato a alla nomina del capo della procura di Napoli del procuratore della Repubblica di Napoli sentiremo appunto questa udienza e della sezione disciplinare presieduta dal vicepresidente Giovanni Legnini con
Le richieste del sostituto procuratore generale presso la Corte Suprema di Cassazione Carmelo Sgroi la difesa del dottor Michele Emiliano Armando Spataro ma iniziamo dunque ad ascoltare il dibattito in plenum dibattito che come dicevamo si è concluso con la nomina di Giovanni Melillo alla guida della Procura
Di Napoli e iniziamo ad ascoltare l'intervento partiamo per meglio dire dall'intervento della consigliere di area la corrente di sinistra
Il gruppo di sinistra della magistratura associata Nicola Clivio
Prego Consigliere Clelio
Sì grazie Presidente
Io diciamo
Intendo a non parlare quando chi parla prima di me dice le stesse cose che penso io e le dice meglio
Quindi se
Questa situazione oggi dovrei stare zitto però mi sembra situazioni in cui dare l'impressione che sia un po'portati dalla corrente perché regole gioco alcuni principi impegni presi dichiarazione di intenti campagna elettorale sera chiamati diciamo così a spiegare un percorso di coerenza
E io non voglio fare diciamo la parte di chi e in gruppo poi darla diciamo così succhiando lavorare altri
Riprendo la suggestione del primo presidente perché già precedentemente avevo intenzione di partire da lì in qualche modo cioè dal plenum del ventidue maggio
Che è stato un plenum ma secondo me molto emozionante in quale nel quale diciamo in un certo modo è partita dalla discussione odierna
Perché insieme all'emozione di sentire Maria Falcone Morvillo e gli altri
Molti di noi sono arrivati in treno con la diciamo con la fresca lettura
Del libro di Giovanetti ancorché non so se qui adesso
Che tutti abbiamo apprezzato
Un libro che ha dato nato pure messaggi importanti
Il primo da vedere che le logiche diciamo così hanno presieduto alla decisione di questo consesso
Sono rimaste le stesse cioè quando però oggi si si cerca di dire questo Consiglio piegato alle logiche della politica
Insomma se ce ne leggiamo quelle pagine vediamo che diciamo il confronto su quei temi tra magistratura tavole altra tra i laici la politica che fuori del Consiglio glielo che è sempre stato caratterizzato da queste da queste dinamiche
La seconda suggestione è che e di fronte a quelle carte
Era difficile non chiedersi noi cosa avremmo fatto perché ognuno di noi io ero giovane studente all'epoca
Avevo la percezione dei fatti quella volta ma adesso siamo qui adesso siamo come se fossimo gli stessi che hanno votato Meli che hanno votato Cordova
E ce lo dobbiamo chiedere da un punto di vista tecnico della nostra posizione nostri convincimenti della nostra storia
E io mi sono dato una risposta diciamo così dolorosa cioè io sono sicuro che se fossi stato in quel Consiglio superiore in cui due Consigli superiori
Avrei votato per Meli contro Falcone e in commissione qualunque operazione antimafia avevo votato Cordova Eno Falcone
Ma mentre la decisione sul miele oggi da difendere ai al Test alta
Numeri non mi perdonerai la decisione in Commissione su Cordova e Falcone
E non voglio riproporre qua la comparazione né quel candidato e diede il voglio solo dire che quando seguendo uno schema astratto un ragionamento politico di opportunità
Io mi allontano così tanto dalla realtà dei fatti allora c'è qualcosa che non va nel sistema dei dei valori di riferimento
Perché
Applicare tutta una serie di valutazione che la diffidenza verso potere politico la la il rapporto col presidente col ministro Martelli
Il fatto addirittura molto più grave di oggi che quella stessa care che era stata proposta lo stesso lo ruolo di procuratore antimafia era stato proposto stesso Falcone mi portavano a dire che con l'altro candidato rapido ridicoli
Allora allora io avrei sbagliato di grosso è oggi diciamo così Miriam Mafai Miramare che rei molto di quella di quella scelta
E non faccia lo stesso errore però perché dagli errori del passato si si deve io diciamo così condivido
Rispetto rispetto l'opinione di tutti ma mi confronto volentieri con chi
Tutti siamo quelli che hanno sostenuto posizioni Cafiero
Nella parte in cui dicono Cafiero migliore di Melillo
Va bene ci sono ottimi argomenti per ritenere questo non mi ritrovo nella sotto argomento per cui tutto sommato Melillo sarebbe pure in grado mai contaminato
Mi ricordo anch'io le le discussioni sul fuori ruolo fatta in campagna elettorale non devo fare nessuna abiura in questo senso devo solo richiamare il passaggio del tempo la mia esperienza cui quello che è accaduto in questo Consiglio quello che è accaduto intorno al consiglio quello che ho visto
Il problema dei fuori ruolo esiste e io vedo due profili che anche qui diciamo così vengono in considerazione
Perché c'è un problema di accesso fuori ruolo
Che e quello è quello che diciamo fa dispiacere ai colleghi normali colleghi come ero io fino a un minuto prima di entrare qui e quindi diciamo così vedevo con dispiacere il collega me Petroselli a lavorare facciamo Chavo sarà la Roma però io non sapevo cosa dovrà fare a Roma
L'ho visto qui
Ecco ho visto Giovanni Arioli ho visto Antonello Mura
Ho visto Gianni Melillo io presi trasversale c'ho pensato bene sono colleghi che hanno seguito la giurisdizione come è molto più di me che faccio i patteggiamenti cioè come uguale con la stessa dignità
Ma ovviamente con un altro impatto sul funzionamento della giustizia della magistratura io queste cose non lo sapevo
Nove saperlo e chiaro poiché già rimedio il si avvantaggia sotto un profilo perché tutti noi abbiamo visto come lavorava
Ma io parlo per me parlo per me e se l'omicida si terrà sensazione mi fiderei di chi ci ha lavorato
Io ho visto una persona di livello straordinario braccati una capacità di lavoro impressionante concretezza carisma preparazione giuridica leadership attitudine organizzativa
è vero l'ho visto perché lui era qui e io pure questo ma posso possedimenti Calabrò al momento in cui dobbiamo dobbiamo nominare il procuratore di Napoli
Non possiamo dimenticarlo allora io
Diciamo questo è il primo tipo di ragionamento la la conclusione del consigliera Schettino a diventata qui Luni la mia stella polare et dovrebbe essere quella di tutti pensiamo al bene degli uffici scattare il capo migliore all'uffici tenuto conto delle esigenze l'ufficio del territorio di cittadini
E questa scelta siccome io non ho dubbi non ho dubbi che la scelta migliore sia Gianni Melillo
è non mi viene meno la sua fiducia l'abbia fiducia sui confronti rifatto e ho svolto un ruolo con
Un misto la giustizia
Del ministro della Giustizia ci tengo a dirlo
Visto che ha mostrato rispetto nei confronti del CSM apertura capacità di interlocuzione capacità di ascolto e di pratiche abbiamo gestito insieme che ha dato un taglio
Moderno alla al suo al suo ministero
E che io ho sempre apprezzato quindi non vedo perché debba considerare penali penalizzante lo svolgimento di questa attività da parte di un collega che già prima e nella giurisdizione sia dimostrato bravissimo
E che ha evidenziato anche in quel ruolo delle capacità che secondo me
Vista l'audizione viste le la il curriculum è nettamente superiore a quello dell'altro collega grazie Graziadei allora con questo abbiamo terminato di interventi io si procedere in questo modo dare la parola Allegri relatori per le repliche e poi procedere le dichiarazioni di voto che sono state richieste nell'ordine dal consigliere di Napoleone San Giorgio Morgeto illusione Balduzzi
E Pontecorvo Pontecorvo intervenire ancora nel merito
Dichiarare il voto trenta minuti che non rimase un po'spiazzato dalle dichiarazioni del primo presidente quindi volevo soltanto sapere quando potevo intervenire sul punto
Va bene intervenga subito via prima di dar la parola per le repliche i relatori in terreno sono rimasto un po'spiazzato perché ho visto un accostamento non ho capito fra il giudice Falcone e il dottor Milillo
Mi sembra aver capito
Allora se siamo in questa situazione io mi permetto di di replicare che forse l'appostamento e lo vedo più appropriato
Fra il dottor Falcone
E il dottor Cafiero De Raho perché in questa situazione chi attualmente fa una vita blindata
Chi è che sta rischiando la vita chi è che ha subito un attacco personale in oggi
Forse il dottor Cafiero dirà quindi sotto questo profilo francamente io trovo questo accostamento un po'se ho capito bene un po'azzardato
Beh è evidente il fallito personale zone solo per dire che capito male molto male non hai ascoltato quindici legittimi la verbalizzazione del mio intervento e capirete il senso ero tutt'altro quindi evitiamo queste estrapolazioni tipo intercettazioni roba del genere leggiamo esattamente quello che siete allora la parola per la per il per la prima replica consigliere Cananzi poi mi diranno i due relatori
Perfetto
Presidente bene prego devo ringraziare dette presente che qui non c'è più nessuno dopo questi amplissime illustrazioni che sono stato fatto che ha bisogno di ulteriori l'illuminazione e quindi
Qui presente il cioè ognuno italiana riesce alla provvidenza avrei erogati dalla Regione per strappi ed dalla speranza esame pratico proceda
No questo l'ho detto assolutamente ciò
L'ha pensato
Io devo prima di tutto ringraziare tutti per questo dibattito che dove veramente c'è stato un dibattito altissimo livello
E credo che su questo dissento con qualcuno di quelli che mi hanno preceduto
è un momento è uno studio importante per questo Consiglio superiore
E non mi trattengo ulteriormente su quello che ho detto stamattina e che ripeto rapidamente stiamo parlando di due candidati eccellenti della cui imparzialità per una ragione o per l'altra nessuno discute
Però alcune cose le devo dire perché alcune cose sono venute fuori da questo dibattito
La consigliera Balducci stamattina faceva riferimento al dibattito su Milano il consigliere Zanicchi non molto correttamente ha richiamato le sue dichiarazioni
E però io riflettevo sul fatto che questo parallelismo fra Milano e Napoli cinque
Introduce
Una serie di riflessioni cioè le regole e le valutazioni che il consiglio ha fatto su Milano non valgono per Napoli
Non valgono per Napoli
E
La cosa strana è che Gregor Cafiero
Entrambi dello stesso concorso con la stessa anzianità entrambi requirenti per tutta la carriera entrambi sempre in ruolo entrambi con eccellenti risultati
L'uno procuratore aggiunto l'altro procuratore aggiunto e procuratore della Repubblica
Potrebbero aprire
Sorti diverse rispetto a due posti quello di Procuratore di Napoli quello di Procuratore di Milano che per quanto sappiamo trattarsi di realtà molto diverse si tratta di due grandi procure di due grandi procure
Allora mi chiedo se qua c'è un tema che la Bhutto così di una questione meridionale giudiziaria
Cioè
Chi fa il procuratore a Reggio Calabria pari Mino del procuratore aggiunto di Milano
Vengo all'intervento del presidente Fracassi
è stato molto interessante il dibattito anche da un punto di vista tecnico
E
Devo dire
Le attitudini direttive secondo l'articolo diciotto devono essere concreta alte dà risultati
Concreti io ho cercato motivando di indicare dei risultati concreti di indicare dei dati ho provato diciamo a dare conto
Di quella che erano le ragioni della mia scelta perché venite segue se noi
Mi ha fatto molto piacere il passaggio del consigliere galoppi che è un po'il il padre se così vogliamo dire del testo unico per la passione che ha messo per portare a termine quel lavoro ma
Se abbiamo una speranza nell'ente le rendere come dire leggibili e trasparenti le nostre decisioni credo che lo dicesse prima il presidente Canzio
E avere la speranza di utilizzare dei criteri di ragionevolezza e soprattutto di comprensibilità di leggibilità delle nostre scelte
Questa è la differenza fra la discrezionalità e l'arbitrio
E io credo che e vengo al tema che poneva stamattina il Consigliere Fracassi è vero che la valutazione dei delle attitudini specifiche e di quelle generali deve essere fatto in maniera congiunta complessiva
Ma è anche vero che dare più rilievo delle attitudini carattere generico
Richiedevano andremo motivazionale aggiuntivo
La necessità cioè di spiegare per quale motivo quelle attitudini generiche sono rilevanti rispetto di più rispetto a quelle specifiche
E io tutto questo sinceramente non l'ho trovato nella proposta contrapposti
Vengo al tema posto dal consigliere a Schettino che non vedo
Che
Mi aiuta diciamo anche a rispondere al consigliere Clivio perché qui deve essere chiara una cosa
L'argomento del rientro dal fuori ruolo
Per quanto riguarda chi vi parla è un argomento che non attinge al tema della legittimità se non nei termini della valutazione delle attitudini che si traggono dall'esperienza fuori ruolo
Il tema dell'opportunità che è un tema secondario che nulla a che vedere con la questione della contaminazione
Che è un tema come dire
Suggestivo ma che personalmente non ho mai
Attribuito a Giovanni Milingo la necessità come dire di un deficit di imparzialità l'ho già detto prima e lo ribadisco
è un tema vero del quale il Consiglio si deve occupare perché la discrezionalità al Consiglio è affidata proprio per questo
E nell'ambito della discrezionalità c'è una componente che riguarda la legittimità della decisione un'altra componente riguarda il merito cioè l'opportunità della decisione
Ed è da questo punto di vista che penso che una riflessione debba essere fatta io so bene lo diceva credo il Consigliere Aschettino nel corso del suo intervento so bene che nessuna norma vieta e infatti nessuno dice che è una norma vieta
Ma so altrettanto bene che vite in questo Paese e noi abbiamo un problema
E abbiamo il problema che
Abbiamo sempre bisogno di una norma che ci dica quello che si può fare quello che non si può fare
E mai invece ci muoviamo sulla lo sulla base di una logica che ci consenta di dire questo si può fare da un punto di vista della legittimità ma forse non è opportuno farlo
Ci sono alcuni filosofi del diritto che parlano del pericolo di rischio del suicidio del diritto e cioè che noi a furia di voler normare tutto in mancanza di un livello di norme morali
Rischiamo come stiamo rischiando il suicidio del diritto
Allora il tema è questo è un tema di opportunità null'altro che va rimesso al consiglio al quale è affidata il affidato il bene dell'indipendenza della magistratura
Bene al quale non bisogna rinunciare
Sono d'accordo con quello che diceva il consigliere Ardituro
Dobbiamo scegliere il miglior capo possibile per la procura di Napoli
Però bisogna fare un po'di giustizia
L'ho cercato di spiegare stamattina ma credo di doverlo ripetere
La procura di Napoli è una procura che non è allo sbando
Se ci sono dei casi specifici sono casi specifici
C'è un lavoro che è stato fatto c'è un lavoro al quale hanno partecipato nei tempi in cui sono stati presenti in quell'ufficio gli attuali aspiranti
E cioè Melillo e Cafiero ciascuno ha dato il proprio contributo ai progetti al programma organizzativo che ora e nella sua evoluzione attuato alla procura di Napoli
Singoli casi non possono offuscare
L'importanza di un lavoro che si stava svolgendo che si continua svolge
Grazie al lavoro dei sostituti grazie al lavoro degli aggiunti
E allora il tema è quello della di disciplina sono perfettamente d'accordo con il consigliere Ardituro la leadership ho cercato di spiegarlo stamattina cerco di farlo adesso in maniera più chiara la leadership e quella che per me si conquista con un'esperienza sul campo posso sbagliare sicuramente sbaglierò per me e quella che si con cui essa sul campo
E si conquista sul campo a Napoli a Reggio Calabria
E Cafiero
Siamo senza presidenza in questo momento
Grazie
E Cafiero
è titolare di un metodo
Cafiero e titolare di un metodo che per me è il metodo Cafiero
E il metodo capire quello che ho cercato di spiegare oggi una guida forte e non una guida debole una guida forte che è richiesta dalla Procura di Napoli oggi una guida forte ma non basata sull'autoritarismo bensì sull'autorevolezza
Una guida forte che si fonda sulla dedizione la capacità di lavoro la dote di saper fare squadra valorizzando i talenti di ciascuno
Vedete ho sentito in questo dibattito ma non voglio inseguire questo tema i riferimenti a Falcone
Non lo voglio non li voglio inseguire perché
Abbiamo fatto due plenum no che segnano zero grazie dunque sì sto allora io ero cioè non vostro
No io voglio tutto parlato quasi un'ora da questa mattina quindi capisco che segnano la nostra che la storia di questo Consiglio e di questo bisogna essere grato grati a chi ha organizzato queste occasioni devo dire
E mi avvio a concludere
Che secondo me il metodo
Posso essere da Casimiro che questo sì lo posso dire Presidente Canzio è il metodo del pubblico
Qui non parliamo di persone parliamo piuttosto di metodi di lavoro
Il metodo di condivisione un metodo di lavoro quello che emerge dagli atti che abbiamo decretato di Falcone e di Borsellino ebbene questo è secondo me il metodo che serve alla procura di Napoli
Mi avvio a concludere
Dicendo ho detto già troppe volte
Ho sentito dicendo che
Perché io credo che
Il compito della giustizia l'ho detto anche in Commissione mi scuso con chi mi ha già ascoltato
Come dice il titolo di un filosofo tedesco il compito della giustizia è quello di creare speranza e futuro
La giustizia crea speranza alla giustizia crea futuro se dovessi immaginari chi posso dare fiducia e speranza
Al distretto di Napoli a questo territorio difficile martoriato io non posso che pensare a Federico Cafiero
Lo ha già fatto infondendo fiducia e speranza ai cittadini Napoli Caserta Reggio Calabria
E quando stamattina dicevo che
La realtà rischia di sfuggirci di mano rischia di sfuggire all'Italia di mano citando l'articolo di Ernesto Galli della Loggia credo che e questa è la mia preoccupazione dimetto al vi rendo partecipi di una mia preoccupazione personale quindi senza l'idea di potervi convincere di questo credo che se c'è un pericolo e che questo Consiglio rischi di vedersi sfuggire di mano la realtà degli uffici giudiziari quella delle esperienze dei meriti e sempre più si allontani da quello che una volta si chiamava il Paese reale
Io personalmente questo rischio non voglio corsa sullo vorrei tornare alla giurisdizione dopo essere stato prestato al Consiglio con l'idea di avere fatto il possibile il bene possibile
Io ci possono riuscire o meno ci si può riuscire o meno
Ma ciò che non si può accettare non provarci
Bene continua a sperare allora che il Consiglio nomini Federico Cafiero de Raho altrimenti mi porrò il problema
Di cosa dire ai giovani magistrati
Che annulla il balzo l'impegno di una vita per la legalità e la giustizia
Che è meglio lavorare in maniera burocratica
Senza esporsi
E cosa dire ai cittadini di Reggio Calabria di Locri di Napoli di Casal di Principe a tutti quelli ai quali Cafiero ha dato fiducia e ha consentito di andare in un tribunale a denunciare le cose che erano accadute a tutti questi che cosa Giro
Che nulla conta essere colui che in questo momento conosce la camorra come nessun altro in Italia io questo rischio non voglio correre devo rispondere da questo punto di vista la mia coscienza e voglio guardare alla lunare la speranza piuttosto che al dito di una s insussistente incompatibilità
Voi afferrare la realtà qui e ora
Evitando che scappi a questa istituzione della quale mi onoro di fare parte per garantirle la credibilità che merita
Per questo voterò e vi chiedo di votare Federico Cafiero
Spero che anche altri consiglieri possono alla luce di questo dibattito orientarsi in questa direzione vi ringrazio Orazio considerarsi prego prezioso agli assetti grazie presidente si poteva
Prego
Va al personale
Tutti vogliamo no per il turismo per risolvere per questo famoso persona scusa ha detto che siamo un po'stanchi presidente solo imporre alle otto e zero nove siano punto diciotto e zero nove
No il consigliere Cananzi io per correttezza vorrei chiarire sulla quale le parole volano ma qui poi resta scritto quello che uno ha detto allora vorrei precisare che il mio paragone su Milano e vorrei precisarlo con chiarezza
Era proprio questa linea logica cioè quando io formulai per la proposta all'epoca per che vedeva concorrenti Melillo e Francesco Greco io proprio anche se leggete quello che disse all'epoca
Nel resoconto dissi che la mia proposta non costituiva un giudizio non rispondeva all'esigenza di pacificazione non riguardava il fatto che qualcuno fosse fuori ruolo o quant'altro la mia scelta
Quando sono ho esordito nell'illustrare la proposta di cui il conferimento a distanza di un anno oggi dicono la stessa cosa a me tutto sommato è l'avete visto anche nella mia relazione interessa l'incompatibilità non era nemmeno parlato come non ho parlato del fuori ruolo non ne ho parlato nemmeno a Milano a me interessava ed interessa oggi come interessato ieri che il la proposta per la nomina del Procuratore della Repubblica di Napoli
Vuole offrire no non va bene un modello generali di dirigente
Ma vuole dare un ufficio così importante faccio mie tutte le parole bellissime che ha detto il consigliere ardito Ardituro il miglior dirigente possibile io voglio veramente eliminare da tutto questo tutti i discorsi che per me che sono una componente laica del CSM non interessano io voglio che in questo Paese per il bene della giustizia al posto giusto sia il magistrato più idoneo e qui mi fermo
Grazie prego Consigliere presso
A quanto ho capito tocca sempre Messere Breve ma se io sarò spero che ho capito molto bene
Questo limiterò soltanto da alcune risposte sui temi emersi con la stessa premessa del consigliere Cananzi devo dire che anche in Commissione abbia avuto un dibattito molto interessante proprio di questo tipo ci siamo confrontati liberamente secondo me questo è già un successo
Ok di questa giornata
Ora e una puntualizzazione all'amico Cananzi mi sembra che il passo Milano il il paragone al la riferimento alla questione meridionale si è un po'eccessivo
Vale più un aggiunto che un procuratore
Intanto non c'era c'era un
Capo di gabinetto in carica e c'era un aggiunto che aveva vissuto la sua storia professionale a Milano abbiamo fatto una valutazione comparativa
Ma io rifiuto il concetto che vengo al secondo punto che ci sia una gerarchia cioè gli indicatori sul testo unico dove io richiamo in toto le parole di Lucio Aschettino non aggiungo altro mi permetto ancora una volta di ribadire che non possiamo dire chi chi è presidente di tribunale vale più scusatemi il termine di un presidente di sezione ho Chi è procuratore vale più di un procuratore aggiunto perché non è questo che abbiamo scritto nel testo unico
E se mi permettete non è questo che io vorrei perché altrimenti andiamo verso una gerarchia nella magistratura in cui bisogna salire i gradi della giurisdizione questo e una concetto a cui io sono molto legato che naturalmente ho cercato di che non vuol dire che
Sia meglio l'uno o l'altro io dico e più adatto per quell'ufficio che mi pare mi piace più come espressione
Incompatibilità soltanto un passaggio e intanto abbiamo una circolare che dice questo la legge è un po'più elastica
I riferimenti che sono stati fatti riguardano secondo me due situazioni diverse e quella di chi non è titolare dell'azione penale che il procuratore generale e quella di chi si occupa del settore minorile e i fatti in quell'ultima delibera che ho visto si faceva questa distinzione
Ma
Sul resto non ho altro da aggiungere a quanto detto questa mattina vengo agli argomenti un po'più così
Allora e io sono lieto che i colleghi si occupino anche dei deliberati di Area
Io ne dà una diversa lettura ma se vogliono possono venire alle assemblee di aria così contribuiscono anche a chiarire meglio alcuni concetti
Si parla di prevalenza comparativa
E quando all'impegno che io ho assunto
Quando o sottoscritto i dieci punti per l'autogoverno io ho detto gli incarichi fuori ruolo
Che certamente possono contribuire ad accrescere il patrimonio culturale e professionale del magistrato non devono rappresentare occasione per una fuga della giurisdizione nella via per favorire percorsi individuali preferenziali
Ci impegniamo perciò ad affrontare le decisioni sui fuori ruolo affinché tali esperienze siano occasioni per contribuire a rendere un servizio utile sebbene da altra prospettiva alla giurisdizione
E non parte di anomale carriere parallele e riteniamo che nelle nomine e nel conferimento degli incarichi debba assumere valore prevalente la valutazione dell'effettivo esercizio delle funzioni giudiziarie dove da questo si desuma
Il bagno di giurisdizione o altro io non lo ero io dico che preferisco Melillo perché ho valutato la riesca professionale
A mio modo di vedere e andato al ministero perché è un fuoriclasse non lo è diventato lì
E chiaramente un'opinione lo Inari abbiamo anche opinioni diverse discutiamo come vedete molto serenamente perché questo è il nostro DNA ci confrontiamo abbiamo prima non ci sono problemi ecco però io dico e ribadisco che non preferisco Melillo perché andata fuori ruolo e quindi non vengo meno per quanto mi riguarda
Se però sono incoerente rispetto alle posizioni di altri colleghi
Possono votare Melillo
Perché questo dovrebbe essere coerente come è stato detto benissimo anche da Claudio Galoppi con una serie di scelte del passato se l'incoerente sono io pazienza voi potete votare ma veniamo al tema principale il fuori ruolo
Ripeto siamo al ministero della giustizia non altri incarichi non ci stiamo battendo in modo sacrosanto perché al ministero della giustizia vadano i magistrati
Ma non servire lo Stato al ministro della Giustizia stamattina ho maldestramente spiegato cosa ha fatto Gianni Melillo come ha dimostrato anche la sua attenzione verso la giurisdizione l'autogoverno
Con un mistero che finalmente anche reperito risorse venuto a discutere con noi a discutere
Ora è un magistrato che ha chiesto di rientrare in ruolo febbraio è stato rimesso in ruolo da aprire è il ruolo da alcuni mesi vale udienze cominciamo dalla prima fra l'altro perché chi è andato in udienza mi spiace ascoltare valutazioni
Demonizzare anti sulla persona quanto al testo unico Lucio Schettino ha chiarito qual è stato l'apporto dato e mi permetto di ricordare che proprio sul tema dei fuori ruolo è stato una nostra scelta Interna quella di attribuire attenzione valore positivo all'esperienza dei fuori ruolo distinguendo da fuori ruolo a fuori ruolo
La pubblicazione il bagno di giurisdizione
Anche qui richiamo quello che ha detto Lucio Aschettino magistrati e politica e si Piergiorgio ha ha riferito di una spiritoso
Si parlava di decantazione io a quando per un altro paragone non si offre il bagno nel Gange di purificazione ecco però quando parliamo di contatti con la politica dobbiamo stare attenti perché nell'audizione di Melillo
Ha risposto
Lasciamo stare il termine obliquo però sì noi ci incamminiamo nata ai colleghi anche quelli che stanno da sempre in giurisdizione troviamo un aspirante ministro tecnico per carità
Che fa il magistrato
Una ministro mancato che dirige un ufficio giudiziario abbia neanche chi va ai ai congressi di partito a spiegare che contro le commistioni tra politica ma fatto fino a uno soltanto abbiamo quelli che hanno contatti con alcuni settori della politica che svolgono una certa azione di contestazione a sistema
è una fatta cosa negativa ma no e la società moderna che ecco il problema non sono i contatti
E la indipendenza il modo in cui si esercita il proprio ruolo altrimenti chiudiamo i magistrati in una torre eburnea e avremo una pericolosa autoreferenzialità che devo dire e in una qualche misura presente
Quindi naturalmente io dico
Nel momento in cui si introdurrà questa regola la rispetteremo
Allo stato non sono in meno di quanto debba essere ecco perché il problema non è quanti mesi è stato fuori il problema che ha svolto un certo tipo di incarico questo incarico lo ha
Cessò ha cessato di rivestivo
Ultima notazione
Che messaggio diamo ai colleghi
Ma intanto
Non diamo il messaggio che scegliamo un procuratore perché è stato fuori ruolo
Io credo che parlare di Gianni Melillo
Significa che parla della sua storia professionale ho detto qualcosa io prima lo ha detto Antonello Ardituro questa è una scelta e i colleghi lo capisco non c'è che d'accordo chi non è d'accordo come sempre accade
E da io mi preoccupo anche però di un altro interrogativo io vorrei
Dare a Napoli ed è questo l'interrogativo iniziare il procuratore della Repubblica più adatto ma so che siamo in dissenso con l'amico Cananzi io ritengo che per la sua esperienza nel lavoro giudiziario sia Gianni Melillo la persona più adatta come tutto si può dissentire però questa è una mia opinione
E se i colleghi non capiscono io cerco di spiegarglielo ma il mio primo dovere è quello di dare a Napoli il procuratore della Repubblica più adatto naturalmente io spero che sia il dottor Giovanni Melillo
Ma se dovesse essere altra la scelta quello per me sarà il procuratore della Repubblica di Napoli e questo dirò ai colleghi che devono imparare a rispettare le decisioni così come noi chiediamo di rispettare le decisioni della giurisdizione grazie
Anzi proprio dichiarazione di voto consiglio Fracassi chiedo scusa il Consiglio Napoleone prego
Sì
Presidente a me piace ascoltare ha ascoltato tutti molto attenta a mente
Devo dire come dice il Manzoni
Il buonsenso c'era ma se ne stava nascosto
Per paura nel senso comune
Per troppo tempo tutto è ruotato intorno Assorel due tematiche l'incompatibilità parentale e l'incompatibilità per incarico pubblico ricevuto
In realtà io ho ascoltato anche mille sfumature
E
O quasi tutte contraddittorie e ambivalente
Non lecito perché ho scelto solo la dichiarazione di voto ma quel che abbiamo capito dalla discussione di oggi e che questa scelta non può essere operata in base alle contro indicazioni
Questa scelta va operata in base alle indicazione
Chiede profili professionali che danno conto di chi e più indicato
Adesso le guide autorevole in ufficio giudiziario enormemente
Complessa e quindi la mia scelta per l'autentica attitudine organizzativa e per la fortissima propensione all'innovazione per Gianni Melis
Sì
Consiglio d'autore
Il consiglio San Giorgio
Grazie presidente cercherò di essere brevissima e difficile non ripetersi naturalmente al termine di una intera giornata dedicata alla trattazione di questo tema in cui quindi è stato detto davvero di tutto io desidero fare una premessa
Ho sentito parlare di valutazioni demonizzando ti ho sentito parlare di tentativi di delegittimazione che vanno assolutamente esclusi
Mi dispiace che sì arrivi a usare questi toni noi qui stiamo scegliendo quella che secondo ciascuno di noi
La persona più adatta a svolgere questo delicatissimo compito e abbiamo visto che ciascuno di noi a idee che sono diresse o sono comunque articolate in modo diverso e dunque è veramente difficile trovare un accordo su questi punti e per questa ragione che all'inizio della nostra esperienza in questa consiliatura abbiamo ritenuto di dovere in qualche maniera limitare la discrezionalità amplissima di cui gode il Consiglio superiore
E della quale si assume tutta la sua responsabilità nella scelta dei candidati ad uffici direttivi e semidirettivi
E sì abbiamo fatto questa scelta abbiamo operato la scelta di modificare le regole
Che sovrintendeva no alla scelta dei candidati
E perché abbiamo ritenuto che come questa discussione ha evidenziato ciascuno di noi abbiamo un'idea di testa sul punto e che quindi solo il rispetto delle regole che insieme si conviene di adottare può portare poi ad una decisione comune
E responsabile e allora altro rispettando queste regole secondo me il candidato più idoneo
Alla copertura di questo ufficio
E il dottor Cafiero De Raho io ho ascoltato con molta attenzione le brillantini esaustive complete approfondite relazioni e motivazioni delle proposte dei tre diciamo relatori
E sono rimasta particolarmente colpita e ho trovato particolarmente convincenti quelle del consigliere Cananzi
Nel sentire parlare il quale nel sentirlo ripercorrere le tappe del percorso professionale del dottor Cafiero De Raho non nascondo di aver provato di brividi perché veramente
Incredibile il numero la qualità lo spessore la difficoltà dei processi che attaccato
La sua esposizione in prima linea
E io ritengo che questo insieme di attività svolte
L'orrenda prevalente rispetto al dottor Milillo si tratta di due magistrati di grandissima qualità quindi vorrei davvero sgombrare il terreno da questo equivoco nel quale forse sono incorsi coloro che hanno parlato di valutazioni demonizzando tutti il dottor Melillo è un grandissimo magistrato è un magistrato il quale avrebbe potuto concorrere ricoprire qualunque ufficio direttivo ma il problema e che si trova in comparazione con un altro magistrato con un altro magistrato il quale sulla base delle regole del testo unico quelle regole che noi ci siamo dati per evitare che la nostra discrezionalità sconfina se in arbitrio
Sulla base di quelle regole
Il dottor Cafiero a dei titoli che sono prevalenti perché dico questo io ho partecipato alle fasi di elaborazione del testo unico eravamo in quinta Commissione che io presiedevo
Abbiamo avuto due regole fondamentali che ci siamo posti fin dall'inizio l'una quella della specificità delle funzioni e la valorizzazione della specificità dell'attitudine particolare allo svolgimento di quelle determinate funzioni
E l'altro quello dei risultati ottenuti non è vero consigliere Fracassi che noi abbiamo individuato un percorso di tipo verticale nel quale per arrivare ad un ufficio direttivo bisogna aver Cobra coperto gli altri l'avevo fatto una distinzione come ricordava il Consigliere aprile per gli uffici di piccola e media dimensione gli uffici di grandi dimensioni abbiamo detto che per gli uffici di grandi dimensioni
E evidentemente irragionevolmente razionalmente necessaria una specifica esperienza l'ufficio di rete certamente prevalente rispetto ad una posizione diciamo di attività svolta che però non sia culminata nella direzione di un ufficio le esperienze del dottor Milillo sono esperienze estremamente significative e voi
Dovete riconoscermi di non avere mai avuto una posizione manichea nei confronti dei fuori ruolo e non ho mai detto tutto il bene è stata la parte di chi esercita la giurisdizione tutto il male dalla parte di chi è fuori ruolo tutt'altro
Tant'è vero si ricordava prima l'esempio della del tribunale di Vicenza e quindi in relazione a quella scelta io
Optare per la soluzione del collega che poi ha dato ottime dimostrazioni dissi quindi sono felicissima di aprire effettuato quella quella civiltà e quindi in questo caso particolare occorre tenere di presenti i risultati che sono stati ottenuti dal dottor Cafiero proprio perché consiglieri Ardituro abbiamo tutti
Nessuno escluso abbiamo di mira soltanto il bene della procura di Napoli e dei napoletani e di tutta la nazione proprio per questo
In quella situazione particolare della procura di Napoli non dimentichiamo che in questo momento c'è una e in corso una indagine delicatissima a Napoli nella quale la persona di maggiore esperienza e la persona cioè chi ha svolto senza soluzione di continuità funzioni direttive in una procura della Repubblica può meglio garantire la gestione di tutto ciò che compra che e attorno ad una discenda così complicate così complessa
Consigliera di turno il dottor Cafiero non si è occupato lei lo sa meglio di me non si è occupato solo di criminalità organizzata
In un procuratore della Repubblica non si occupa ormai soltanto di una argomento di una materia quindi è sicuramente in grado e in base a valutazioni probabilistiche lo è nel massimo grado
Di fronteggiare questioni che non siano attinenti alla criminalità organizzata proprio perché da anni svolge funzioni di procuratore della droga tolto religiose in una in una realtà così difficile
Come quella di Reggio Calabria queste sono le ragioni obiettive per le quali sulla base del testo unico e di quella che il la la filosofia del testo unico che ricordava prima il consigliere for charity io ritengo che il candidato migliore
Per ricoprire questo incarico sia il dottor Cafiero De Raho senza con questo ripeto e chiudo davvero Presidente volere operare nessuna delegittimazione di un collega di estremo valore e e che come ha detto meriterebbe qualunque incarico direttivo
Se lo zero San Giorgio ricorda a tutti che la dichiarazione di voto hanno la durata massima di cinque minuti d'altronde discutevamo da questa mattina alle nove e trenta sarebbero io lo spazio se lo Stato amplissimo consigliere Morgigni prego cerco di contenere mille due minuti spiego l'astensione più che la dichiarazione di voto io diciamo così nelle più procedure col ballottaggio
Il componente non può votare contro la proposta coi big possono astenersi
Chi non sa in quinta Commissione e vuole proporre un altro candidato possono chiedere una richiesta di ritorno in Commissione quindi io ce l'ho fatta sono diciamo soccombente prendo atto segnalo solo quanto segue nella procedura ci stavano circa dieci domande
Due degli aspiranti non sono stati valutati in base a una legge che ha ridotto le anzianità di prepensionamento e quindi i dottori Cantelmo e
E Pennasilico al quale dico sarebbe andato il mio voto la mia proposta non hanno proprio voluto partecipare perché in virtù di una norma che ha ridotto l'età non sono diversi fra altri due sono stati destinati tutto il D'Alterio e il dottor Petralia prima di questa procedura altrove preciso anche io dopo il dottor Pennasilico avevo dato per il dottor Castelli lo dico apertamente l'avrei proposto non sono i comici non lo posso fare
Il quale tra l'altro è andato fuori dall'ordine cronologico perché sono stati destinati a seconda delle diciamo così proposte noi non lo può fare tutti e due i candidati che sono magistrati fuori di dubbio che saprebbero entrambi di scudi si dirigeva procure sapranno cinque satelliti vige la procura hanno situazioni di incompatibilità e risolte sulle quali non ritorno l'ho detto prima
Le ho spiegate non voglio riportare in punti plenum pubblico le ragioni per le quali ci sono a mio parere per permangono così come dire rilevo che c'è un verso candidato l'ho detto prima di qualunque compatibilità che fa il procuratore generale che stanno al Consiglio superiore che ha fatto la direzione Santi marche non è stato proprio insieme avevano dato che il dottor Primiceri quindi voglio dire si tratta di persone che non hanno alcun tipo di valutazione dei scendendo verso il basso quindi quindi queste ragioni qua unitamente alla circostanza ripeto che il diciamo così la linea della predestinazione cioè che ci sia una persona che deve ricoprire quell'incarico che si sa già da mesi Cerruti Hanbury che si aspetta chiunque sia e non non con questa fra ma non è mai piaciuta avrei preferito una verità di discussione e votazione proposta regolamentari non in questa pratica piante diverso maggior ruolo dei componenti
Nella fase preliminare una maggiore possibilità precedente e premetto la mia unica vera motivazione della sezione reale e che tutti e due i colleghi avranno problemi chiunque sia il nominato l'incompatibilità per motivi di articolo diciotto per motivi articolo due comma due come ho già spiegato prima sui quali non ritorno tutto qui sono stato meno di due minuti
Anche per la brevità
Consigliere leone prego cinque minuti ho fame
Presidente e io per la verità dico subito che avevo già deciso prima
Di votare il dottor Melillo
Non perché fosse migliore perché i termini io dico sempre non avendo partecipato nella né alla Commissione avendolo letto di risultati insomma mo'diciamocelo chiaramente
E la la valutazione per per un Baron non togato membri per quanto mi riguarda
Va beh è un po'difficile ritengo che siano sullo stesso sullo stesso livello non perché se colleghi valutano in un certo modo un candidato altri colleghi Valdano ciotole pagare il debbo credere che abbiano come ragione di meritare entrambi quindi scatta poi una una molla di natura personale
Legata a a conoscenza e a una una cosa lo dico in maniera molto ma molto molto molto chiara però debbo dire che e il dibattito è stato sicuramente interessante ma debbo dire che mi rifaccio a quello che ha detto il consigliere Napoleone
Alla fine mi sono convinto ancor di più per via delle contro indicazioni che sono state tirate in ballo e che ha riportato è riaperto un dibattito che ritengo che
Questo Consiglio debba fare al di fuori della occasione dalla nomina del del procuratore di Napoli o del procuratore di Torino del procuratore di Roma
Va fatto un ripensamento che non siamo riusciti a far fare legislatore caro collega Morosini
Nel momento in cui è stata approvata quella norma quella legge in cui non ha tenuto assolutamente che non ha più nulla solamente contorni di quello che questo Consiglio superiore aveva detto a proposito dei rientri e quindi abbia rapporto tra politica e magistratura
E stiamo parlando di chi va a fare politica vera
Non di chi va a fare una sento politica legata a come sono termini che aveva usato voi ha un rapporto di continuità della politica quella quell'incarico come si come tanti altri incarichi che sono previsti per legge questo no ma gli altri sono messi per legge sono incarichi necessitati e che fanno bene alla giurisdizione alla fine
Non specialmente quando poi ci sono testimonianze dirette
Del lavoro fatto in quell'incarico da parte del del candidato
E allora perché dico che serve è servito e deve servire questo dibattito di oggi servire affinché il Consiglio superiore dalla magistratura sì interroghi se è possibile che un ministro
Faccia il ministro e poi ritorni il magistrato ora se è possibile che un sottosegretario faccia il sottosegretario ha poi ritorno in magistratura
è possibile che è un procuratore dalla Repubblica dica in maniera molto aperta sbandierando la che andrà a fare il ministro dell'interno di che cosa è continuità politico della politica o altrimenti solo aspirazione
Io non riesco più a comprendere e a distinguere quale deve essere il discrimine che deve deve esserci su un magistrato che va a fare la politica un magistrato che invece invece di fare politica pura va a fare un lavoro diciamo tecnico un lavoro amministrativo amministrativo non decisionale e si tira in ballo oggi oggi questo aspetto per dire no non puoi andare perché non ti sei ancora lei depurato però poi penso di coma questo stesso magistrato dopo che si è dimesso dalla dov'è stato mandato è stato mandato a fare il il il giudice al TAR è stata andrà mandato a fare il direttore generale di una struttura pubblica O Estado manda la fa il magistrato
Perché se ho ben capito il dormendo in Corte d'appello la alla procura alla Procura Giano Sandra Pelt e già tornato nei ranghi maligni non c'è stato bisogno
Di una decantazione o c'è veramente un peso mi differenze tra chi va a fare il sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello e chi invece va a fare il procuratore capo a breve varie presso il il tribunale di Napoli o di Roma o di Milano
No lui francamente non riescono a comprendere allora bisogna evitare la burocratizzazione e dire che è me il manuale Cencelli per dire che il pure il presidente del tribunale
è meglio dire e migliore fare presente plurale Teglio che non fa riformulare pubblica o il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria
Migliore rispetto al proprio dalla Repubblica di Potenza insomma qualcosa esce lo devo dare una regolata cioè questo Consiglio si deve dare appena regolato un magistrato è magistrato sia se fa il procuratore variabile ma non sto parlando ai fini di quello che è stato tirato in ballo dalla contiguità politica
è magistrato sia se va a fare il presidente del tribunale di Canicattì sia se va a fare il lei giudice sperduto dal tribunale termici Adilardi Ribaldi Rovereto del tribunale di Rovereto e la stessa cosa
Magistrato e l'umanità dall'altro le rivalutazioni eseguirà nella il traversone peraltro già superato e ho finito ma voglio dire veramente c'è stato un dibattito molto ma molto attento che può essere utile
Affinché si riapra questo dibattito in occasione di una nomina non in occasione della nomina
Ma in occasione di di dichiarazioni in occasione di prese di posizione il di comportamenti
E i magistrati che oramai avviene vanno vanno giornalmente o su tutti i giornali e a mondano abbondano di predilezione per una carriera un'attività politica
Mi sembra che anche questo debba essere oggetto del dalla dalla valutazione dell'organo di autogoverno grazie presidente
Grazie consigliere non è consigliere Balduzzi l'ultima dichiarazioni
Mi risulta
Tocca l'obbligo dei cinque minuti non di più
Quando
Parlammo della procuratore di Milano l'hanno ricordato altri
Io ricordo che dissi ma a mio parere mio modestissimo parere bisognerebbe
Concentrare la nostra riflessione sui candidati interni diciamo provenienti dall'ufficio giudiziario di Milano
Perché questo mi pareva importante come riconoscimento di una storia lunga di quella di quell'ufficio giudiziario altri colleghi la vedevano in modo DCT Manente diverso
Non mi pareva problematica la circostanza che uno dei candidati fosse il capo di gabinetto del ministro perché vedete colleghi capo di gabinetto del ministro giustizia non è un fuori ruolo come gli altri
Uno di quei pochi fuori ruolo apicali per i quali io non vedrei facilmente chi altri oltre che un magistrato ordinario lo possa fare la legge lo consente perché salvo l'ispettorato generale poiché non è obbligatorio che ci sia un magistrato però francamente forse neanche un magistrato amministrativo ecco Betty ci vuole un magistrato ordinario
Allora secondo me è un errore lo dico con la massima pacatezza ai colleghi
Specialmente i colleghi togati è un errore mettere un'ombra addosso alla persona che tempo per tempo viene chiamato a fare il capo di gabinetto del ministro alla Giustizia
Perché emettere un'ombra di non indipendenza quando invece in quel ruolo lì è importantissimo che uno sia nel massimo della serenità dell'indipendenza perché evidentemente è un ruolo di particolare delicatezza
Che io ho lavorato con molti capi di gabinetto da consigliere giuridico Carluccio legislativo ministero della Difesa al ministero della salute
Ministro delle Politiche per la famiglia e ho scelto un capo di gabinetto nell'esperienza ministeriale è mia
Sono essenzialmente dei coordinatori perché sono dei tecnici che devono avere un alto senso delle istituzioni e un'alta capacità di indipendenza dalla politica partitica è quello il criterio per scegliere un capo di gabinetto tanto più va nelle cose se si tratta del capo di gabinetto del ministro della Giustizia
Una battuta sulle audizioni
A me sono servite
Sono servite perché era evidente
Sulle tre audizioni e perché è rimasto un po'sullo sfondo ma noi avevamo anche un terzo candidato importante che esprime Leonida Primicerio lo voglio sottolineare perché un profilo interessante ecco
La scelta è finita su il dottor De RAI dottor Melillo in ragione evidentemente di una particolare
Loro
Storia professionale di particolare attitudine che le audizioni hanno messo in evidenza
Noi abbiamo visto due profili molto diversi che assemblano in maniera differente ma al tempo stesso respiro e precisione dei dettagli conoscenza dei profili droga in sede giudiziaria e visione di insieme dei rapporti tra sistema giudiziario e società civile
è chiaro allora che da parte mia ci sia una certa esitazione
E
Alla fine di questa esitazione da qualche settimana o valutato che la candidatura e ho avuto in questo ho ascoltato tutti con molto piacere sia in un senso sia nell'altro proprio perché l'esitazione rimaneva però alla fine di questa giornata
Io credo di confermare quella diciamo quell'idea quel quella preferenza che avevo durante le audizioni
No era molto difficile perché caspita è in presenza di due che ecco come si fa a scegliere no però ecco mi sembra che e con riferimento a quello specifico ufficio oggi probabilmente la figura del dottor Merino sia preferibile concludo Presidente sono state giornate
Questi qui queste ultime due non sempre facili e serene io però credo che dovrebbero diceva agli altri e quindi non è che possiamo auto incensa ci però almeno un una speranza io credo che si possa in tripla perché chi sarà il procuratore di Napoli sarà all'altezza e questo è un dato confortante un dato che va sottolineato
Anche perché avremo altre nomine avremo altre occasioni nel medesimo campo e io credo che se ci ricorderemo tutti delle cose che abbiamo detto oggi probabilmente sarà più facile addivenire alle altre nomine
Produzione di aver così conclusa la dichiarazione di voto tranne la mia ovviamente che vi vi chiedo di ascoltare per due tre minuti non di più sommosse che si tratta di osservazione conclusive sinteticissimo
Che vale anche come dichiarazione di voto perché si è trattato di una discussione lunga complessa che ha occupato l'intera giornata
E che ha consentito su questo non c'è alcun dubbio di produrrò un confronto molto approfondito ma corretto
Anche se a tratti aspro come abbiamo potuto tutti ascoltare e io per questo mese dove dovete ringraziare i relatori i tre relatori e ciascuno dei consiglieri tanto più che il dibattito ha riguardato
Anche temi molto delicati complessi
Divisivi a volte come quelli che hanno riguardato all'asserita un profilo di incompatibilità
Il candidato Cafiero De Raho o di opportunità di serie opportunità per l'altro candidato il dottor Milillo
E però io avverto l'esigenza anzi direi il dovere nell'esercizio della delle mie funzioni di sottolineare due aspetti tra le altre il primo perché il confronto si è svolto in assoluta libertà e senza condizionamenti interni è testa
è ugualmente ne sono assolutamente convinto a accadrà con per il voto fra ponti istante
Secondo la procura più difficile in questo momento storico del nostro Paese avrà finalmente oggi grazie al lavoro che abbiamo tutti svolto un nuovo capo certamente autorevole indipendente per legittimato da un voto consapevole plenum del Consiglio qualunque sarà il candidato che prevarrà
E su questo
Richiamo le parole che poco fa ha svolto pronunciato consigliere Balducci si tratta infatti i due candidati anche il terzo candidato si si tratta abbiamo discusso ci siamo confrontati
Anche in modo molto forte si tratta di due tra i migliori magistrati requirenti di cui l'ordine giudiziario italiano dispone di questo credo che l'ordine giudiziario ma ciascuno di noi
Componente del Consiglio superiore della magistratura possiamo essere orgogliosi
è proprio il confronto serrato che si è svolto consente di affermare che i cinque mesi tanti sono consigliere Pontecorvo che sono trascorsi Mazzola
Dalla vacanza da quando in questo posto sia presso la card sono stati utilizzati dagli organi consiliari per far sì che la scelta infine compiuta
Con un voto pubblico responsabile con una discussione così appunto partecipato a fosse il più possibile consapevole e meditato potevamo fare prima di sicuro potevamo fare prima anzi aggiungo dovevamo fare prima probabilmente ma ciò che è certo che i cinque mesi sono stati utilizzati per una scelta responsabile è in questi cinque mesi
Il procuratore aggiunto vicario il dottor fra gli Asso in condizioni molto difficile molto difficile a ottimamente assicurato la conduzione di quell'importante
The complesso ufficio giudiziario quello più grande d'Italia per numero di magistrati e quello più complessa delicata appunto per la natura dei procedimenti che in esso vengono trattati e quindi al dottor Fragasso io sento di rivolgere il mio più sentito ringraziamento è quello dell'intero plenum del Consiglio superiore della magistratura consentitemi infine una una un'ultima osservazione
Anche replica tale da talune affermazioni che sono riecheggiato in questo dibattito il Consiglio Superiore della Magistratura assumere sulla decisione sempre in piena ed assoluta autonomia
Ed è certamente ciò che è accaduto in occasione di scelte passate che accadrà in questa circostanza
Ho costantemente agito in questi tre anni insieme a ciascuno di voi anzi con il sostegno ecco lo stimolo forte di ciascuno di voi è sotto la guida attenta è saggia
Del capo dello Stato per assicurare una doverosa autonomia la doverosa autonomia del consiglio e quindi per corrispondere in concreto alla sua essenziale funzione costituzionale ritengo che tale autonomia
Sia stata pienamente garantita sempre sottolinea senta
Sono state sono il più convinto assertore di una più netta separazione tra le funzioni
Politiche pubbliche
Anche le funzioni
Anche gli incarichi conferiti da originata da organi politici le funzione giurisdizionale l'intero Consiglio ha votato unanimemente documenti molto importanti e metti chiari su questo punto
E che prefigurano una posizione ordinamentale che mi auguro possa essere recepito il più possibile al più presto dal legislatore
Ugualmente condivido sulla posizione sulla natura sul valore dell'esperienza fuori ruolo le parole che sono state svolte
Dal presidente Canzio dai consiglieri avventura Schettino dal Consigliere galoppi ma anche dal consigliere Luca Palamara cioè da da chi ha ha sostenuto l'uno o l'altro candidato e dai relatori e dal Consigliere Cananzi che Balduccio Fracassi anche da altri consiglieri adesso il consigliere Balducci
Voglio anch'io lo hanno già fatto altri consiglieri ricordare che sulla valutazione delle esperienze fuori ruolo si sviluppo lo ricordava la consigliera San Giorgio anche poco fa
In occasione della riforma del testo unico sulla dirigenza un confronto che fu molto serrato
E furono compiute delle scelte che io reputo chiare
Che distinguevano fra il fuori ruolo per fuori ruolo
Quel scelte che consentono ci hanno consentito in questi due anni e ci consentono di discernere tra quelle che arricchiscono la cultura le attitudini organizzative anche giurisdizionali
E quelle che non hanno questa caratteristica
E non possiamo ogni volta riproporre il tema come se non avessimo svolto una discussione come se non avessimo fatto dalle scelte perché se quelle scelte sono insufficiente DS che dobbiamo parlare
Nel caso
Operando una manutenzione straordinaria del testo unico
Ma quelle scelte oggi sono vigenti
Le funzioni le gli incarichi fuori ruolo che hanno quel rilievo anche ai fine del conferimento degli incarichi direttivi e quelle che non ce l'hanno sono scritte sono perfettamente chiare
Solo scritto sul testo unico ricordo
E do lo faccio senza nessuna polemica anzi con la piena convinzione che abbiamo fatto benissimo a fare quella scelta
Che pochi mesi fa abbiamo votato all'unanimità ne faceva cenno mi sembra anche il consigliere fra casse il dottor Gratteri quale procuratore della Repubblica di Catanzaro altre sarebbe sono state citate in Brasile per il per il passato
Da altri consiglieri eppure nessuno può dubitare dell'indipendenza del dottor Gratteri nessuno
Pur essendo stato Eli titolare di un incarico fiduciario
Conferitogli dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Ed è per questa ragione in virtù delle decisioni in concreto assunta da questo Consiglio quale che sarà l'esito della votazione alla quale come consuetudine non prenderò parte come consuetudine
Avverto il dovere di respingere con fermezza qualunque accusa o allusione riguardante anche solo un'ipotesi di appannamento dell'autonomia consiliare o peggio di condizionamenti politici
Che non ci sono stati e non ci sono
E quindi vi ringrazio per davvero per questo confronto e per questo procediamo quindi alla votazione
Con verbale lotta gioco nel voto elettronico chi intende votare chi viene per prima Simone ma
La prima proposta prova sta in favore del dottor Federico Cafiero de Raho
Vota verde dottor Cafiero De Raho rosso il dottor Bellillo bianco gli astenuti è aperta la votazione
Avete votato tutti
è chiusa la votazione proviamo il risultato
Il dottor Cafiero De Raho consegue nove voti dottor Melillo quattordici volte gli astenuti e due programmato procuratore pubblica in apre dottor Giovanni Melillo
Al quale vanno gli auguri di buon lavoro mio personale ex decreto dell'intero Consiglio superiore la magistratura come parole di stima apprezzabili ringraziamento per il lavoro
Difficilissimo preziosissimo che fa quotidianamente va al dottor Federico Cafiero de Raho
Ecco così l'avete sentito Giovanni Melillo il ventisette luglio scorso dopo oltre cinque ore di dibattito
è stato nominato dal plenum nuovo capo della Procura di Napoli la decisione
è stata presa a maggioranza dopo cinque mesi di discussioni in commissione a Palazzo dei Marescialli è un dibattito l'avete sentito attratti anche altro
L'ex capo di gabinetto del ministro della Giustizia Andrea Orlando poi sostituto procuratore generale
Presso la Corte d'Appello di Roma andrà a a dirigere dunque l'ufficio giudiziario più grande d'Italia con nove aggiunti e novantasette sostituti
Il posto lo ricordiamo era vacante da febbraio quando Giovanni Colangelo è andato in pensione Melillo ha ottenuto quattordici voti
A favore nove contro e due astensioni suo concorrente il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho
Che resta in corsa come candidato alla procura nazionale antimafia il cui vertice dovrà essere rinnovato il prossimo o inverno a favore di Melillo hanno votato tutti i laici ad eccezione di Alessio Zaccheria indicato da cinque stelle che si è astenuto
Così come il togato di autonomia e indipendenza del gruppo di perché Millo Davigo il consigliere Aldo Morgigni
Lo hanno votato anche il primo presidente il procuratore generale della Cassazione il togato di
Magistratura indipendente Claudio Galoppi e cinque su sette consiglieri di aria il gruppo di sinistra della magistratura
Associata a cui fa riferimento lo stesso Giovanni Melillo
E nella stessa giornata del ventisette luglio è stato sospeso il processo per rami che ha sempre a Palazzo dei Marescialli il processo per Michele Emiliano con
Trasmissione degli atti alla consulta lo ha deciso infatti la sezione disciplinare del CSM nell'ambito del procedimento aperto a carico del governatore pugliese magistrato fuori ruolo per la sua attività nel Partito Democratico i giudici della corte costituzionale dunque
Ora dovranno o verificare se la norma contenuta nella legge sull'ordinamento giudiziario che prevede come illecito disciplinare l'iscrizione di un magistrato anche se fuori ruolo ad un partito politico
Sia conforme o meno ai principi costituzionali e il procedimento a carico di Emiliano riprenderà solo dopo la pronuncia della a corte
C'è da dire che il sostituto procuratore generale della Cassazione Carmelo Sgroi nella precedente
Udienza aveva chiesto per Emiliano la sanzione dell'ammonimento che è la più lieve prevista dalla legge le incolpazioni
Formulate dalla procura generale della Suprema Corte nei confronti di Emiliano riguardano i ruoli di segretario regionale di presidente del PD pugliese ricoperti da Emiliano nonché la sua candidatura alle primarie dello scorso aprile per l'incarico di segretario nazionale del partito dunque ascoltiamo questa breve
Udienza della sezione disciplinare presieduta dal vicepresidente dello stesso CSM Giovanni Legnini poi sentiremo il sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione Carmelo Sgroi la difesa del dottor Michele Emiliano rappresentata da Armando Spataro
Procuratore e capo di il Torino
L'udienza aperta innanzitutto chiedo scusa parla
Presenta rinviano al dottor Branca novantotto scolorito questo gravissimo ritardo ma c'è stato per davvero una giornata eccezionale imprevedibile quanto svolgimento aggiornato procediamo cioè realmente
Mi sembra di ricordare che fu era stato autorizzato il collegamento radio radicale o no sì
Che invece alcuna ripresa video consentita lo dico
Tutti i giornalisti presenti
Possiamo procedere con l'avere prego prego avvocato procura generale procuratore generale dottor Sgroi grazie presidente volevo sapere più o meno che tempi dobbiamo considerare per due collegio non c'è nessun problema il dottor Spataro ha un'urgenza di di andare via chiedo scusa sono delle ragioni del pulsante conosce alcuni o non mostrano anticorpi terrestre non le otto
Io mi chiedo scusa se
Le alternative sono queste sepolture generale ritiene di poter interloquire non replica
E in dieci quindici minuti a mia volta ci metto anche meno la metà e quindi però non non assistere alla sentenza Massari sostituito dall'avvocato Lojodice che ha già assistito il collega dei diversamente sono mortificato mondo chiedere sarebbe dopo la replica se si prolunga un rinvio a qualsiasi giornata da martedì in avanti prego intelligenti pauca presidente quindi parlo parlo poco benissimo io la ringrazio il polo della sperando e non
Ma siccome sono repliche devo replicare ad alcune cose che sono state dette la volta scorsa e che sono state anche scritte
Nella nella memoria
Veramente telegraficamente
Si è lamentata una lacuna probatoria sulla questione dell'essere il dottore Emiliano componente di diritto della direzione nazionale del Partito la replica è semplicissima io leggo quello che scrive quello che è scritto nel verbale dell'interrogatorio non contesto di essere iscritto al Partito democratico ad ottobre due mila sette ininterrottamente fino a oggi
Nell'ambito del partito rivestito le cariche di segretario regionale di presidente così come descritto nel capo di incolpazione di fronte a questa missione diciamo
La l'accusa di povertà probatoria mi pare che sia in qualche modo svuotata di contenuto e lo statuto ricordo è stato depositato nella scorsa nella scorsa udienza
Seconda rapidissima questione rilevanza del Codice etico fu criticata dalla difesa anche in un certo con un certo contenuto diciamo veemente questa mia affermazione della sanzionabilità anche prima del codice disciplinare
Del due mila sei è una questione sostanzialmente di principio che ha una scarsa rilevanza nel nostro caso ma io mi mi limito a ricordare che questa non è un'affermazione arbitrario di chi vi parla mai un'affermazione
Che hanno fatto le sezioni unite civili della Corte di Cassazione già nel mille novecentonovantotto con la sentenza undici mila settecentotrentadue e per una sentenza sempre a sezioni unite ventitré mila duecentotrentacinque del due mila cinque in cui nel regime di atipicità hanno detto che il giudice disciplinare integra il precetto con le indicazioni del Codice etico approvato su base legislativa non su base diciamo volontaristica
Questo lo dico lo dicevo continua a dirlo
Non per fare un discorso diciamo tecnico inutile
Ma per dire di una continuità di regolazione tra il prima e il dopo che si esprimeva prima con il Codice etico nella locuzione dell'appannamento dell'immagine del magistrato e dopo cioè oggi nel decreto centonove con la compromissione dell'immagine magistrato
Q due locuzioni che sostanzialmente si equivalgono
Terzo punto che è stato toccato nella discussione Scorza ed è toccato
Nella nella memoria
La questione con cui si dice tutto tutto l'agire del dottore emiliano è legittimo legittimato diciamo così
Dalla dall'essersi messo collocati in aspettativa preventivamente rispetto tutto questa sua carriera politica rispetto all'ingresso nelle istituzioni
E quindi questo che valga sia oggettivamente sia come profilo della buona fede dovrebbe in qualche modo Scream inviare se ho capito bene il senso della memoria il il i la condotta contestata come disciplinarmente rilevante ora qui veramente non si coglie il senso di questa di questa notazione il
L'incolpazione disciplinare l'accusa disciplinare non non è perché il dottor Emiliano a percorso diciamo così una serie di percorsi perdonate la ripetizione all'interno delle istituzioni rappresentative ma è perché all'interno di queste istituzioni rappresentative gli ha svolto attività di direzione o di di rilievo comunque di spicco all'interno di un partito politico quindi non solo per il fatto dell'iscrizione come tale ma per il fatto della condotta attiva della partecipazione attiva la vita partitica non politica
Che certamente parallela ecco insistente con quelle istituzionale ma è altra cosa che si altre cosa ce lo dice la Corte costituzionale la sentenza duecentoventiquattro
Del due mila nove nel respingere la proposta la prospettazione della sezione del due mila otto caso Bobbio in cui si poneva appunto questa sorta di identità necessarie tra dimensione politica e dimensione partitica la Corte Costituzionale basta leggere l'ultimo l'ultimo paragrafo di quella sentenza del due mila nove ci dice le due cose non sono coincidenti le due cose sono diverse
E d'altra parte l'essere di volta in volta autorizzato dal Consiglio superiore quindi si l'essersi collocati in aspettativa
Diciamo è un dovere per il magistrato è un dovere che chiunque deve rispettare ma questo di per sé non era nessuna incidenza diretta sul fatto diciamo successivo
Nessuna implicazione voglio dire si può trarre dal rispetto delle regole sull'aspettativa così come nessuna implicazione en passant dico sul piano della tempestività
Della notizia disciplinare è stato fatto un accenno al fatto che il procuratore generale era a conoscenza
In termini di contestazione aggiuntiva fatta durante l'interrogatorio
Del mandato assessorile presso il Comune di San Severo in quanto componente di diritto del plenum che autorizzò quella collocamento in aspettativa ma ancora una volta c'è un equivoco che va in qualche modo dissipato l'incolpazione non è per il fatto dello svolgimento di questa attività istituzionale di questa attività di mandato rappresentativo mai per la vicenda della partecipazione politica adesione i gruppi parlamentari o regionali
Di partito qui dovrei essere un po'più lungo perché la questione tecnicamente un pochino più complessa ma sarò veramente telegrafico corte costituzionale trentanove del due mila quattordici
Definisce i gruppi parlamentari o regionali organi del Consiglio articolazioni comunque necessarie e strumentali alla formazione degli organi interni
Della del consiglio in quel caso regionale in particolare e le Sezioni Unite seicentonove del mille novecentonove ci dicono che i gruppi sono organi del Consiglio regionale che godono di autonomia in funzione dell'attività dell'assemblea svolgono funzioni di carattere pubblicistico
E la Cassazione penale sentenza Fiorito definisce i componenti dei gruppi come tali ai fini della responsabilità
Erariale chiamiamola così come pubblici ufficiali proprio per questa connotazione di articolazioni organizzative finalizzate allo svolgimento del lavoro dei gruppi
Ma vengo al dunque vengo all'essenza diciamo della questione
C'è chiedo scusa c'è una parentesi sulle cessioni di decadenza dell'azione disciplinare che vale rapidissimamente affrontata si dice è indicata come prima notizia il ventisette novembre del due mila tredici quell'articolo di stampa di Repubblica
Non ricordo se nazionale o locale in questo momento
Ma non capisco bene il senso di questa notazione la prima con un cognizione dell'ufficio della situazione diciamo reale della situazione fattuale del dottor emiliano e quella ed è la prima ed è indicate in quella data prima dell'esposto specifico di quel signor De Diomede che ripeto non sappiamo chi sia non sappiamo perché lo abbia fatto ma lo ha fatto quell'esposto
E e la prima notizia perché la prima che pone il ter in termini miti dichiari
Specifici e dunque circostanziati come dice la legge la questione del conflitto tra appartenenza partitica si parla di tessera e ha appartenenza magistratuale
Tutto quello che è stato detto prima sulle notazioni di stampa sugli articoli che sono stati depositati eccetera eccetera nulla di altre del di altrettanto specifico
Ci dicono è ancora una volta c'è una sorta di eterogenesi della comprensione del senso garantistico di queste cose perché se non avessimo collocato la datazione nell'esposto di o media avremmo in qualche modo sottratto quel tempo intermedio così quei pochi mesi due tre mesi tra l'articolo è la notizia che invece devono essere considerati ai fini della decadenza dell'azione dell'azione disciplinare
Voglio anche aggiungere su questo che ed è un'annotazione che ci tengo a fare che tra la cognizione iniziale diciamo tre questo articolo e l'esposto di questo cittadino
Diomede c'è stata tutta un'attività di verifica di studio di valutazione di ponderazione della situazione del magistrato del dottor Emiliano che per esempio ed è abbastanza interessante
Si esprime anche nell'acquisizione di altri atti che per non sono stati versati agli atti dell'istruttoria disciplinare perché divenuti irrilevanti divenuto in qualche modo insignificanti ma per esempio lo cito perché è interessante nella prospettiva poi finale che dirò fra due minuti nei due minuti che mi rimangono
C'è una c'è un articolo di un'intervista di IMI del dottor Emiliano su Repubblica sempre punto it sull'attacco politico derivante da questa questione riaperta diciamo così dell'appartenenza al partito in cui il dottor Emiliano ci dice
Ci dice il sostanzialmente quelle che poi sono le tesi difensive cioè è un caso nuovo e il caso non coperto dalla sentenza della Corte costituzionale ma interessante
L'affermazione per il caso dei magistrati in aspettativa per ragioni politiche necessario
Leggo intervenire più radicalmente approvando una legge che impedisca a qualunque magistrato che abbia scelto di candidarsi di qualunque livello il ritorno nelle funzioni giurisdizionali e interessante questa posizione ma ripeto anche qui in funzione di garanzia non è stata acquisita agli atti
è interessante perché ci collo che in qualche modo sulla consapevolezza per il principio di non contraddizione sulla consapevolezza che in qualche modo questa appartenenza partitica per lo stesso dottor Emiliano a una efficacia un effetto di appannamento dell'immagine della autonomia ed indipendenza imparzialità della giurisdizione
E vengo dunque alla questione centrale cioè a livello costituzionale di questo problema le i due nelle due strade due prospettive sono nitide interpretazione costituzionale adeguatrice proposizione di una ulteriore nuova eccezione d'incostituzionalità per il primo aspetto mi limita ripeta richiamare quello che abbiamo detto la scorsa udienza non vedo spazi di lettura restrittiva soprattutto non si vede lo spazio della lettura restrittiva nel senso di questa sorta di quiescenza
Lo so che è una dottrina lo ha fermato lo so che anche chi dei colleghi del mio ufficio l'hanno affermato ma non può essere condivisa perché se noi mettessimo questa sorta di pausa nel tempo dello svolgimento dell'attività istituzionale
Arriveremo in pratica a dire disapplicabile questa disciplina perché non ci sarebbe più nessuno spazio non durante e più neanche dopo perché basterebbe che il magistrato rientrato in magistratura dopo il prestito alla politica
Abbandonasse la tessera abbandonasse l'attività di partito per essere non più sanzionabile nonostante questo effetto appunto di appannamento dunque l'interpretazione adeguatrice come non è possibile interpretazione adeguatrice
Della sempre alla luce della sentenza del due mila nove nel senso che essa verrebbe soltanto per la dimensione tecnica come è stato pure affermato nella memoria
Ho già detto che quell'anche ci dice che vuol dire non solo ci dice
Ma soprattutto ce lo dice la rimessione che fece la sezione nel due mila otto che era a trecentosessanta gradi che poneva proprio il prezzo il problema cruciale frontale compatibilità tra attività di partito a compatibilità e funzione giudiziarie la sentenza costituzionale non possiamo pensare che abbia risposto su un pezzettino soltanto di questo problema quando la sezione decidere
Aveva chiesto tutto aveva chiesto il cento per cento
Dunque interpretazione adeguatrice no questione incidentale a mio avviso è piuttosto ardua
E ardua perché quello che viene riproposto nella memoria è sostanzialmente la stessa
Ripetizione di ciò che fu detto dalla sezione disciplinare del due mila otto allora le questioni si possono riproporre se cambia il contesto se cambia lo scenario se cambia si parla di incostituzionalità sopravvenuta nella giurisprudenza della corte queste possibile ma io non vedo indici di mutamento
Noi sistematico né di come dire neanche di opinioni culturali anzi vedo segnali contrari vedo un'associazione nazionale magistrati che oggi si esprime sul disegno di legge in discussione nel senso di accentuare questa esigenza del distacco dalla parte della vita partitica dei magistrati vedo segnali e indici nel senso della della dello spezzare in qualche modo di più questo rapporto questa Commissione questa sovrapposizione di ruoli dunque
La riproposizione dal quale i parametri allora sollevati erano gli stessi due tre diciotto quarantanove novantotto della Costituzione cosa rimarrebbe chiudo davvero per per rispettare l'impegno che ho preso anche proprio con la difesa e ci tengo a rispettare questo impegno
Riprendo quella è quella intervista del dottor Emiliano sarebbe una prospettiva forse possibile
In nel senso di di un nuovo o diverso dubbio di costituzionalità quella che sì e se n'era già accennato se n'era già fatto cenno nella scorsa udienza sarebbe quella della strada senza ritorno cioè di magistrato che è entrato come tale svolge le funzioni giudiziarie il magistrato che sceglie la strada della vita di partito della vita della partecipazione politica
Si impegna ma per legge non si impegna per volontarismo a non riproporre dice di nuovo questa questa situazione di tensione interiore diciamo così tra interiore ed esteriore di di di di di percezione nell'utenza nella cittadinanza
Della perdita in qualche modo dell'imparzialità
Questo però richiede una legge richiede una disciplina è un po'come l'obiezione di coscienza al servizio militare la frizione tre dicono i propri convincimenti e il dovere i doveri del magistrato e di essere imparziali di svolgere la funzione indipendentemente il dovere e del medico è quello di intervenire dunque l'obiezione di coscienza penso all'interruzione di gravidanza
Ci vuole una legge per il di risolvere per di parare questi conflitti anche di coscienza interiore in assenza della quale io credo però lo proponga al collegio
La questione sulle regole di accesso è tardiva il dottore Milano entrato nelle istituzioni rappresentative dunque col porre una questione sulle norme che regolano l'ingresso non sarebbe neanche attuale me rilevante
Ed è prematura per le regole di uscita perché le regole di uscita non sono operative diciamo in questo momento non rilevano in questo momento accenno aveva accennato ai ripeto questo mi accennò a una possibile additiva di principio
Una ipotetica incostituzionalità in riferimento però all'articolo forse cinquantuno della Costituzione in questo senso sciolgo la riserva che la difesa e l'altra volta
Ebbe in qualche modo a sottolineare a criticare come non non risolta l'articolo cinquantuno impegna e chi ai chiamata cariche elettive di a a conservare il posto di lavoro conservare il posto di lavoro dice la Corte costituzionale non vuol dire di fare esattamente la stessa cosa
Ma vuol dire rimanere diciamo nell'ambito del servizio e quindi della amministrazione in senso lato della giustizia ecco forse in questo senso un'indicazione
Che singolarmente ci viene in qualche modo dalla voce e dalla coscienza dello stesso magistrato incolpato un'indicazione da parte della Corte costituzionale potrebbe essere diciamo prospettabile ma è una cosa che deciderà il College alla quale diciamo penserà naturalmente il collegio si ribadisce quindi la conclusione allo stato delle cose allo stato della normativa e della giurisprudenza per l'ammonimento nei confronti dell'autore emiliano grazie dottor Sgroi prego dottor Spada
Grazie al curatore generale per la sua sintesi
Cercherò di essere l'altezza anche per necessità che vi ho detto
Io brevemente ribadisco la convenzione della intervenuta decadenza
Che ho illustrato abbiamo gustato nostra memoria
Prendo atto di quello del generale a mio avviso rafforzarne tesi perché confermo anche la notizia è contenuta in quell'articolo dalla cronaca regionale di Bari di lì parte tutto
Allora io mi permetto di come dire contestare questa conclusione questa affermazione a meno che non si vuole chiedo scusa se ciò può apparire una piccola battuta a meno che non si voglia pensare che la procura regionale la procura generale legge solo la cronaca regionale di un quotidiano e non ha mai letto su alcun quotidiano quali all'attività istituzionale dottore Milia
Ne prendo atto a me francamente pare naturale dire che se si parte da quell'articolo in cronaca regionale bisogna dare per scontato anche alla luce di tutte le nostre produzioni che la notizia è avvenuta prima e dunque intervenuta la decadenza visto che l'esposto del cittadino privato
Come ci è stato detto oggi è venuto alcuna influenza passo ad altri argomenti
Che a me paiono più importanti allora siamo totalmente d'accordo ci mancherebbe
Sul fatto che l'addebito disciplinare che viene mosso l'incolpato non è certo con l'aver fatto il Sindaco il presidente alla Regione l'assessore eccetera eccetera tutti incarichi autorizzato e quindi non c'è alcun dubbio sul fatto che invece se questi sono come dire la spia
Della attività della condotta contestata la condotta contestata è l'aver svolto attività continuativa partecipativa l'interno al partito eccetera eccetera però
Allora qui viene spontanea domanda che evidentemente rivolgo alla sezione prima
Quando il possiamo seriamente pensare che si possa fare il sindaco
Il presidente di Regione
L'assessore
Stando chiuso in una stanza l'ho già detto parlato di seduto su una poltrona adesso vado avanti ancor di più perché per certi versi mi mi sorprendono questa affermazione possiamo pensare che un ruolo istituzionale come quelli di cui si è detto essere chiaro all'indice ITA si possono svolge nell'interesse dei cittadini e delle istituzioni senza una partecipazione all'attività politica all'attività di partito scusate basta una sola banale affermazione la seguente chi è sindaco chi è presidente di Regione
E come dire al vertice di una istituzione il Comune la Regione stessa eccetera eccetera la quale si fonda come sappiamo tutti su una coalizione politica ci sono delle forze di maggioranza c'è un'opposizione questa è la democrazia direbbe qualcuno è la democrazia bellezza
Non si può immaginare che stando al vertice di un organismo che si basa anche su equilibri politici su maggioranze che cambiamo eccetera eccetera chi lo dirige debba stare chiuso una stanza aspettare che qualcuno bussi e dica ecco abbiamo deciso così io vado in aula e faccio questo
Io proprio trovo incompatibile sul piano logico questo evidentemente è un argomento che allude anche alla possibile questione di costituzionalità è incompatibile sul piano logico
L'autorizzato un uovo è però dire però lo eserciti un ruolo di questo tipo torno a dire in questo tipo di istituzioni senza avere contatti col partito con la politica senza svolgesse attività continuativa come io dirigo la Regione
E non devo occuparmi di quello che la maggioranza decide l'orientamento dei cittadini che hanno votato quel partito questo francamente non lo ritengo possibile anche perché attenzione è stata citata una sentenza della Corte Costituzionale e a corte costituzionale non è che parli soltanto di proiezione dei gruppi consiliari
Come proiezione dei partiti
La sentenza la Corte costituzionale ha trentanove quattordici definisce gruppi e consigliati anche come articolazioni del Consiglio regionale cioè non come dire associazioni segrete nascoste le cui bisogna prendere distanze ma parte della vita politica di cui stiamo parlando
Brevemente ancora
Io ho già illustrato quindi non mi ripeto
La particolare disciplina
Di fuori ruolo per mandato politico non ritorno minimamente però vi rammento
Cui seminato disciplina di carattere primario quella secondaria di circolare del Consiglio superiore le leggi che disciplinano il mandato politico nazionale e quello regionale quello in sede periferica eccetera eccetera
Abbiamo sottolineato come tutta la carriera del dottore Emiliano dimostra che la politica autorizzato al Consiglio superiore che il dottore Emiliano ha rispettato fino in fondo ogni virgola di questa complessa normativa
Tanto che il Consiglio superiore ha continuato ad autorizzare anche incarichi successivi ogni virgola tutto rispettato
Allora però mi permetto di dire che l'intervista del dottore Emiliano che è stata citata mi permetta signor pubblico ministero
Non mi pare citata correttamente perché che viene citata in Mallamo parte non mente con intervista onorò il dottor la miliardi quale ha detto e fatto il mandato questo stato autorizzato
L'ho fatto con consapevolezza e correttezza
E poi è chiaro che se il legislatore cambierà io presto l'ossequio alla scelta del legislatore prevederà se così non fosse
Ma questo non dimostra neppure lontanamente una che dire un qualche timore un una una qualche è stata è stata definita convinzione di appannamento possibile futuro del suo ruolo che entrando in magistratura o appannamento perché ha fatto il politico non è proprio questo il significato mi spiace che sia stata intesa
Così quella quella seri frasi è una manifestazione di dignità di realtà e chi Rispetto del futuro di dottore toccherà al legislatore delle che stiamo ad evocare la discussione in atto
Come prova della sussistenza dell'addebito uscirà esattamente contrario tutta la discussione in atto vogliamo citare l'associazione magistrati citiamo chi volete ma bene ma questa discussione a un preciso senso e cioè il fatto che situazioni di questo tipo non sono disciplinate ed ecco che dobbiamo riportarci ai diritti garantiti dalla Costituzione alla normativa verificare se è stata rispettata o meno torno a dire non è facile stare in una stanza ed amministrare Regioni Comuni fare l'assessore l'impegno politico l'impegno nell'interesse delle istituzioni entra io sono stanco mi permetta
Presidente di citarlo perché ho sentito parte del suo ultimo intervento
Di un qualunquismo che significa sparare a zero su tutti quelli che hanno l'impegno sociale l'interesse dei cittadini è qualunquismo puro io sono convinto che si può per ciascuna delle persone che sceglie
Quella strada esprimere un giudizio motivato nei confronti delle tre mila non c'è una sola parola
Che posso essere pronunciata inno della sua carriera circa mancanza di dignità lealtà e di senso del dovere
Vado a finire noi abbiamo già spiegato perché ricorriamo anche nulla lo spiccio della famosa interpretazione costituzionalmente orientata non non ritorna dell'articolo tre comma uno
Lettera h del decreto legislativo che contestato
Interpretazione costituzionalmente orientata mi permetto di dire suggerita anche da una banale osservazione
Non le possiamo seriamente pensare che il dottore Emiliano possa essere non solo il primo ma l'unico dei magistrati che è stato autorizzato un compito di questo tipo ad essere sanzionato condannato
Noi possiamo pensare che la gente capisca o posso immaginare io non ci riesco neppure io
Perché emiliano sì e altri no
Ho già criticato con garbo lo ripeto anche adesso mostrando i Rizzo della procura generale che prima ci ha detto l'esposto di quel signore di cui non ricordo il nome
Ciò legato procede dodici dicevo ha risposto non conta niente che contano soltanto i giornali allora io dico che la notizia di eventuali il addebiti disciplinari poteva essere ampiamente colta dovunque pubblicamente e doveva obbligare la procura generale a procedere contro tutti coloro che si trova sono le stesse condizionatore Emiliano non è stato fatto la notizia di citarlo sta già nella mia lista testi sta già nella mia memoria difensiva e quindi questo dimostra una anomalia di questa e incolpazione sulla quale non intendo spendere neppure una parola per ipotizzare regioni non mi interessano so soltanto che sarebbe davvero incomprensibile per chiunque
Una sanzione soltanto nei confronti dottor Miliano primo in tutta la storia del nostro paese e vado veramente a finire
La sentenza costituzionale è stata detto è stato detto dalla procura generale
Che si può di nuovo riconsiderare la conclusione della procura della corte costituzionale in un diverso contesto CED eccetera esatto
Più diverso di queste questo contesto completamente diverso da quell'oggetto della sentenza duecentoventiquattro permettetemi di legge l'ultima frase
L'ho riportata più volte due volte dalla mia memoria quella che sta nella penultima pagina della sentenza che dice esattamente non contrasta con quei parametri l'assolutezza del divieto cioè il fatto che si colga tutti i magistrati senza eccezione va bene
E quindi anche a coloro che nel caso sottoposto all'attenzione alla sezione disciplinare hanno esserci dono attualmente funzioni giudiziarie attenzione infatti l'introduzione del divieto
Si correla a un dovere di imparzialità e questo grava sul magistrato coinvolgendo il superare in ogni momento della sua vita professionale anche quando egli sia stato temporaneamente collocato fuori ruolo per lo svolgimento di un compito tecnico
La Corte costituzionale parte da questo caso questo è un altro contesto la sentenza la Costituzione non riguarda il mandato autorizzato ma si può mai immaginare che la corte funzionale non avrebbe preso in esame con motivazioni magari non condivise da noi o da altri o condivise da chiunque
Non avrebbe preso in esame il caso del mandato politico che il più eclatante se si deve evidentemente andare a parlare della sua praticabilità o meno quindi questo è un altro contesto chiedo scusa leggerezza vuote solamente italiana questua non dice altro
Qui sta parlando dello svolgimento di un compito tecnico e non si occupa di nessun'altra fattispecie e allora fado affini l'abbiamo già
Chiesto decadenza la dichiarazione di insussistenza dell'addebito nel merito non ritorno su questo la questione di incostituzionalità da sollevare però molto importante qualora voi abbiate un dubbio perché attenzione la sezione disciplinare qui non è che ripete una formulazione già adottata per cui sembrerebbe impossibile che si rivolta di nuovo parrebbe stesse motivazioni alla Consulta no perché in quel caso e completamente diverso
Qui la sezione disciplinare
Deve soltanto valutare se la questione che abbiamo posto di cui si è discusso tra l'apparato dirà anche curatore generale su sul punto mi sarei aspettato maggiore apertura
Qui la la sezione deve soltanto deciderà se la questione che ne poniamo è manifestamente infondata e questo alla vostra cosa è manifestamente infondata
Non avete dubbi che abbia in qualche fondamento io francamente mi permetto di ricordare non sono né accademico né men che meno Sperto di costituzionale ma l'esistenza di un dubbio di un mero Gubbio ovviamente
Fondato ragionevole sulla conformità alla Costituzione della norma
Legittima anzi impone ricorso alla Corte costituzionale
La sentenza torno a dire distingue apertamente il caso esaminato dagli altri
E allora sembra voi componenti e la sezione che non stiamo proponendo la questione manifestamente infondata dicendo che come si fa
A autorizzare un incarico politico e non consentire al magistrato che lo fa con rinnovi e anche qualitativamente con estensioni dell'autorizzazione
Come si fa rendere compatibile tutto questo con un divieto che sarebbe limitativo contraddittorio impossibile da pratica allora mi permetto di dire noi siamo certi delle insussistenza dell'addebito dalla decadenza ma siamo anche certi se questa poi dovesse essere la questione della incostituzionalità ma siamo sicuramente ancora più convinti che un dubbio non può non essere formulato da voi condiviso
E basta un dubbio serio per dire che la questione non è manifestamente infondata e quindi sotto questo punto di vista riportandomi alle mie conclusioni ripropongo anche la questione che voi potreste solleva
Chiedo scusa per grazie la apparente scortesia ma no assisterà l'avventurosa recessione l'avvocato e sapeva Iodice che ha già assistito collega quale su una scortesia sappiamo le serie ragioni la spingono a lasciate
Il Consiglio grazie alla sezione si ritira coordina
Allora sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura letti gli articoli uno la legge numero uno del mille novecentoquarantotto ventitré dalla legge numero ottantasette Bellum annunciando cinquantatré
Rigetta l'eccezione di estinzione del procedimento disciplinare dichiaro rilevando nel presente giudizio non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale l'articolo tre comma uno lettera h
Decreto legislativo centonove del due mila sei nel testo modificato dalla legge numero duecentosessantanove del due mila sei
In riferimento agli articoli due tre e diciotto quarantanove novantotto con la costituzione nella parte in cui prevede può illecito disciplinarle iscrizione alla partecipazione sistematica e continuativa partiti politici anche per i magistrati fuori luogo organico la magistratura perché collocato in aspettativa per motivi elettorale
Dispone la sospensione per esempio il giudizio ordinava amplificata posando provvedimento anche in anche nella parte motiva me parte nonché allo presidente consiglio ministri dispone altresì
Il presente provvedimento sia comunicata a cura della cancelleria la sezione al presidente del Senato della Repubblica
Che al presidente dalla Camera dei deputati
La ordine la motivazione all'ordinanza lo dico beneficio delle parti sarà depositata nella giornata di domani non sappiamo a che ora ma durante la giornata di domani grazie all'udienza è tolta
Ecco dunque il procedimento in corso al consiglio superiore della magistratura contro Michele Emiliano è stato sospeso e gli atti sono stati inviati alla Corte costituzionale lo ha deciso il ventisette luglio scorso la sezione disciplinare di Palazzo dei Marescialli
Il governatore della Regione Puglia lo ricordiamo magistrato in aspettativa
è accusato di illecito disciplinare per essersi iscritto ad un partito aperto fatto attività politica aver partecipato alle primarie del PD
Sono molto soddisfatto avevo più volte detto che c'era un forte dubbio interpretativo e che ci fosse la necessità di un chiarimento indipendentemente da come deciderà la Corte costituzionale
Il consiglio superiore della magistratura ha ritenuto che la questione di legittimità da noi sollevata possa avere fondamenta gocciolamento così
Lo stesso Michele Emiliano ha commentato a caldo la decisione appunto della
Sezione disciplinare di Palazzo dei Marescialli e c'è da dire che non è la prima volta che la Consulta è chiamata ad esprimersi proprio su un la norma che vieta ai magistrati di iscrizione ad un partito politico
Infatti lo fece già nel due mila nove è sempre su impulso del CSM nel caso del senatore Luigi Bobbio magistrato fuori ruolo già sottoposto a procedimento disciplinare perché scaduto il suo mandato parlamentare
E continuando a rimanere fuori ruolo aveva assunto la carica di presidente provinciale di Alleanza Nazionale
La Consulta in quell'occasione respinse e la questione Bobbio fu poi sanzionato dalla
CSM con l'ammonimento si tratta di un caso diverso secondo Armando Spataro difensore disciplinare di Emiliano l'avete
Sentito che nella precedente udienza aveva chiesto un nuovo rinvio alla Consulta perché la Corte si era pronunciata su un mandato tecnico mentre per Emiliano il CSM autorizzato più volte un mandato elettivo il fatto che dopo undici anni mi sia mossa questa contestazione la partecipazione al partito aggiunto Emiliano secondo il mio giudizio dimostra che dell'elemento soggettivo dell'illecito della colpa o del dolo non esiste sono molto contento perché
Si dimostra che la sentenza precedente della consulta sul Luigi Bobbio non si attaglia al mio caso ha concluso
Il il governatore Pugliese e dunque vedremo appunto
Cosa deciderà la corte costituzionale in merito a questa vicenda intanto termina qui anche per questa sera la puntata dello speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione
Da Lorena Durso no buon ascolto dei successivi programmi di radio radicale