FestaReggio 2017: dibattito "La sfida dei sindaci sull’asse della Via Emilia"

Buonasera a tutti diamo come sì sì questi casi continuità senza soluzione di continuità al dibattito maltempo ci aiuta fuori
Io non mi presento perché ormai su due tre serie che sono qua e quindi è inutile che che il vicario consono Roberto fonte di dalla Gazzetta di Reggio assieme a me per dove l'ospedalità Luca Pizzarotti sindaco sindaco di Parma e Luca vecchi sindaco di Reggio
Più che un confronto credo sia un dialogo per capire per capire e lo dico subito
Quali sono i punti di di incontro e quali sono i temi su cui due città così vicine e così lontane come Reggio e Parma possono lavorare
Così lontane perché mi basta pensare al derby che presto dovremo affrontare e qui di tipi di sicurezza ne parlava prima Minniti e quindi di detriti me ne ha parlato per un'ora non volli questo mento non voli questo momento entrare certo è che solo quindici anni fa quando si disse così a qualcheduno venne in mente l'idea di far lo Stato in comune tra Reggio e Parma a Sant'Ilario
E non sapendo chi no non se ne non si riuscì a parlarne ma detto questo
Ecco cogliendo l'occasione del fatto che fuori piove e che per mesi e mesi mesi invece non abbiamo avuto acqua e i problemi a Reggio li abbiamo sfangata i forse appena appena a palmo qualche problema in più l'avete avuto la prima domanda che mi vien di fare è allora io non sono un tifoso la diga di Vetto
Non sono un tifoso gli invasi però all'interno dire per la parte che gli compete dove siete comunque assieme mi pare dalle da quello che deve aver capito che con lavorate anche rispetto di scelte più strategiche sono state fatte
Sui era entrato torneremo dopo ma partire proprio dalla dalla dalla dalla scritta cioè vi siete posti il problema di quel questo pure voi lo siete sicuramente posti come pensate che in qualche modo si posso affrontare perché ormai a poter scavare non riusciamo più trovarne sindaco
Partito
Abbiamo il più cool recidive assolutamente intanto boh buona sera al tempo non ci aiutava vedremo di di riscaldare l'atmosfera in qualche modo non so globale Ermolli sciopero insomma ci proviamo allora adesso tu dicevi non sono fan della diga di Vetto quant'altro però dovremmo parlare comunque in un qualche modo di invasi infatti ha appena dopo la la elezione ho sentito Luca
Ed è un palazzo del fatto che è che in settembre insomma la ripresa delle attività ha voluto fare insieme anche al presidente la provincia come dire a ma anche al nostro presente la Provincia una discussione in termini di base in termini di anche manutenzioni e investimenti in termini per quanto riguarda l'acqua
Perché è una sfida per i prossimi anni tra l'altro l'assessore Gazzolo però la settimana prossima Apa a a intavolare già tutto il discorso italico in cui non possiamo escludere
Sicuramente Piacenza quindi una delle tematiche
Che affronteremo della serata è sicuramente quella delle aree vaste cioè del del dialogo stiamo andando verso la Camera di Commercio unica già sul turismo lavoriamo in modo congiunto ci sono tanti altri temi di cui parleremo dopo penso che la crisi idrica e lavorare perché per i prossimi anni perché anche per fare opere infrastrutturali pesanti servono cinque anni dieci anni quindi non si può lavorare emergenze
Se guardiamo gli ultimi anni quando si parlava uno cerca su internet diga di Vetto piuttosto vestita
Tutti gli anni se ne parla appena piove ce lo dimentichiamo ecco io voglio che l'impegno sia di non dimenticarcene ed invece cominciare a lavorare per qual è la soluzione migliore perché non è detto
Non è detto che sia l'invaso
Per essere poi come dire non cade l'acqua non in base a un ente quindi ci sarà da capire qual è la strategia migliore
Ci sarà da fare dei tavoli non solo politici la politica dall'indirizzo e i tecnici prima se ci Trattoria venne ma abbiamo anche appena si era abbiamo anche altre
Realtà che possono darsi dei tecnici all'autorità di bacino laico STP quindici votante entità che si occupano d'acqua che forse come politica dovremmo ascoltare di più
E fa neanche risaltano al cittadino che quando si fanno investimenti per migliorare la tenuta delle nostre delle nostre fognature e dei nostri acquedotti sono investimenti ben fatti purtroppo troppe volte almeno a me è capitato che quando si veste in fognatura cosa che a Parma a me ha detto si faceva pochissimo per sono lavori che non si vedono che forse non portano consenso ma che sono molto importanti quindi parlarne far percepire l'importanza di manutenzione come queste penso che sia responsabilità della politica trovare le soluzioni ascoltarlo e penso che sia parte anche della tecnica quindi sono d'accordo ed è un tema che insieme a Luca insieme agli altri affronteremo sicuramente
Il tema lo sollevo l'ha sollevato ieri sera un signore che era metterà la movida tipi comincerà il dibattito signore dice si rivolge mangi che ho visto prima qui sale dice e dice
Lei è un politico mi diceva sono io quel progetto istituzioni dice no perché può l'UE etero di quindi eletto qui ci capiamo dis duetti al pube stadi montagne con la casa in montagna di somme pubblico come l'acqua
Allora così orbitava a ad una settantina d'anni tradotto sono simpatici si fa anche molto molto molto educata
E e diverse porti a fermarla Senna perché devo andare a casa perché abbiamo il nostro mica bene ma suo padre queste cose ma e anche lui ha posto questo problema allora si dà come chi pizzarotti mi pare che in qualche modo pur senza privilegiare delle delle scelte l'idea della diga di Vetto non gli dispiaccia toki de ti sei fatto
Tanto buona sera a tutti
Nonostante l'acqua
Io però non dico che Piove governo ladro perché l'ha già detto Minniti quindi già basta e avanza
Allora questo territorio questa comunità Reggio Emilia quando si parla di acqua
Ha una sua sensibilità è una sua storia
Lo voglio dire perché come dire collocare il tema oggi nel due mila diciassette della diga di Vetto
Per chi è di Reggio
Non può prescindere anche da un dibattito da una discussione che era già vivace quando io facevo le scuole elementari beh insomma non è che possiamo prescindere a tutto questo percorso
Ed è però una sensibilità talmente forte che accompagnato anche il lavoro di generazioni di amministratori del lavoro stesso di quella multiutility che da azienda casa acque diventata Iren
E che fa sì che quando parliamo di acqua regimi che noi possiamo dire alcune cose intanto possiamo dire che abbiamo il controllo pubblico totale la proprietà pubblica da parte dei Comuni di tutto il sistema della Rete
Acquedotti fogne
Possiamo dire che abbiamo uno degli acquedotti più efficienti d'Italia in termini proprio di sprechi intorno al dieci quindici per cento in un paese dove lo spreco a volte dell'acqua raggiunge il cinquanta per cento
Possiamo dire che abbiamo alle spalle anche una storia d'investimenti costanti sulla manutenzione delle reti non meno mediamente di venti milioni di euro all'anno anche grazie io le devo dire negli anni recenti
E abbiamo alle spalle lo voglio dire lo voglio ricordare anche un dibattito pubblico politico molto vivace ed all'indomani del referendum
Che ci ha portato insomma nei mesi scorsi negli anni scorsi a trovare una soluzione per una società
Fortemente pubblicizzata fortemente legata al territorio
Il cui percorso in graduale attuazione e che rappresenta io credo nel solco di questa lunga tradizione un ulteriore dimostrazione insomma di capacità anche concreta pragmatica
Di innovazione amministrativa da parte delle nostre comunità
Io colloco dentro questo contesto il tema della diga di Vetto qui si pone nella domanda perché è un contesto come dire che da un lato ha una lunga storia ma che si misura con i cambiamenti climatici che con cui noi ci dobbiamo ormai misurare che fanno sì che magari hanno abbiamo alle spalle una un'estate con una siccità come quella che abbiamo attraversato che non è un'eccezione ma che potrebbe anche magari frequentemente ripetersi in futuro
E questo territorio nella sua storia ha affrontato il tema della diga di Vetto e lo ha affrontato anche contrapponendo sì ma nella contrapposizione ha saputo anche crescere trovare una sua consapevolezza circa anche i rischi di natura ambientale di natura sociale di sostenibilità economica cioè lo voglio dire perché insomma voglio dare l'impressione di prescindere completamente da un lavoro che ha fatto chi è venuto prima di noi
Però c'è un tema io credo che resta vero al di là che sia valido o meno la necessità di riprendere in considerazione questo questo questo questo può ipotetico progetto
E cioè che il tema del risparmio idrico tanto nel consumo domestico
Quanto nella capacità di generare a livello di determinati invasi quella disponibilità anche di risorsa idrica in grado di sopperire a delle situazioni di siccità come quelle che si sono recentemente create questo è un tema contemporaneo
Che se noi non vedessimo io credo non vedremmo uno dei temi fondamentali del nostro tempo cioè il modo in cui l'ambiente ci pone di fronte a delle domande
Che hanno una portata per certi versi anche globale ma che dobbiamo trovare il modo anche in ambito locale di produrre una risposta
E quindi io credo come dire che ci sia e ci debba essere spazio per una discussione
Che considera quella storia
E quindi la va a recuperare per capire i pro e i contro
Che considera quella sensibilità culturali anche civica che ci ha aiutato ad arrivare fin qui e a poter dire che non siamo un territorio come dire in non colto non consapevole che spreca che non ha saputo innovare in questa direzione
Ma che in un qualche modo ci metta nella condizione
Di provare a capire come provare a dare una risposta anche in termini di investimenti anche in prostitute orali in questo senso a una tematica che oggettivamente si presenta la nostra attenzione noi abbiamo passato un'estate dove bisognava consigliare i cittadini di chiudere il rubinetto vent'anni fa non era così io sono cresciuto in un'epoca in cui questo problema non c'era noi oggi viviamo in un'epoca in cui questo problema ce e credo che chi è chi ha compiti di governo della cosa pubblica debba farsi carico di provare ad esplorare studiare individuare quelle che sono le risposte giuste è necessario
A prego
Anche anche per e anche Iren avrà un suo ruolo allora qualche anno fa peso erotico dove è stato fatto sindaco fatto stato netto scusi sindaco per la prima volta era la mosca bianca all'interno della governance di di dire dove c'era Fassino se non ricordo male con i progetti di sballo senza sia a Torino c'era Doria a Genova
Oggi
La mosca bianca Luca Vecchi sei tu sì so che se non ricordo male nel nella scenografia politica Roma dalla all'interno della cover dire complessiva oggi e e e e tu sei le specialità forza che oggi rischia di essere minoranza credo che e quello che avete fatto in questi anni Lollo lo Lollo uno lo dimostrano poi lo direte voi se così che il problema vero rispetto lo governa sia quello Prodi riuscirà a far pesare il ruolo di delle delle DDA all'interno di questa di questa di questa multiutility che oggi si sta piacerà oggi ce l'ho ce n'est un servizio sull'Espresso voglio dire parliamo della seconda o terza multiutility in Italia dopo A due A e dopo Acea interni anche di di di di di di di di profitti
Come e
Diventato più complicato se più complicato e qual è il punto d'incrocio in cui realtà come Reggio Parma e Piacenza per la parte che le compete Margutti secondo c'è dimentichiamo ma c'è anche Piacenza possono giocare all'interno del del per perché Iren resti comunque legata al nostro territorio
Ma esatto il temevano quando nel due mila e dodici erano ero da solo ma in mezzo a tutto lo schieramento solo Pd monocolore
Adesso è è cambiato il mondo è cambiato e questo però penso ci dia un'opportunità recita l'opportunità in Emilia visto che sindaco di Piacenza comunque espressione del centrodestra
Cita l'occasione invece di dialogare e cercare di portare avanti come dire lì i benefici per i nostri territori
Un errore che si fa e io come dire a me mi mi dispiaccio del fatto che ci troviamo in questa situazione e pensare ah io ne come ha una municipalizzata alcuni sono ancora legate a questo concetto Irene una società quotata in Borsa che ha delle sue dinamiche legate anche a delle sviluppi note le possibilità di sviluppo e di quindi acquisizione di altre società e quindi noi dobbiamo ragionare in termini territoriali cioè far pesare l'importanza del territorio dei cittadini che sono per alcuni servizi evidentemente utenti irlandese pensiamo all'acqua e se pensiamo i rifiuti ma per altri servizi ci sono permeabilità dei servizi diverso e cioè energia e casa a Parma c'è una percentuale altissima a piatta a Genova molto meno
A Torino cioè dipende dalle situazioni quindi Gemina sicuramente molto alta allora il in termini di peso sulla società questo ha fatto valere quindi i territori d'Emilia devono lavorare più insieme di cinque anni fa e questo ripeto per me è un vantaggio c'è il dialogo e il portare a casa risultati territoriali
è un vantaggio piuttosto che che ognuno lo voi
Come dire al all'acqua del proprio mulino tornando ai temi acquatici
Quindi chiamare cosa vogliamo fa però si può sì mi anni anche qui con
O Luca ci siamo già parlati cioè
Come dire nelle cose di fare un incontro per cercare anche di delineare quello che vogliono essere come dire le richieste di di collaborazione strategiche per i prossimi anni
è più difficile perché ripeto la parte privata comunque promessa pressa perché i risultati siano più economici che non di ricadute quindi più di tante volte anche di un'efficienza che non è vicina al dialogo con con il territorio con l'attività lavorative quindi con i dipendenti che sono di Parma di Reggio di Piacenza
A seconda insomma del della storia dei servizi questo invece io penso che sia un valore non possiamo discostarsi da questo e penso che sia anche una sfida della dirigenza l'ascolto e quindi quando ci sarà poi da da rinnovare la governance capire come ascoltare i territori questo una sfida noi siamo sicuramente poteva accoglierla ma sono sicuro che troveremo insomma terra di confronto ma sarà un lavoro dell'autunno insieme al non dimenticarsi dell'acqua ci sicuramente Iren
Cosa chiede di di rispondere a questa cosa io ho sempre avuto questa questa percezione poi correggetemi c'è una maggior
Attenzione e anche così il giudizio critico
Sui reni
A Reggio rispetto quanto succede a Parma o a Piacenza sarà perché regia una storia che parte dal mio novecentosessanta con l'azienda una città dalla casa che poi diventa Targa che poi vieni a pulire c'è c'era anche per questo procede questo dato
Ma detto questo che è un un dato di fatto cui dure Gianni Poli diretti o che unire per mestiere che faccio mi do Couto per quello che scriviamo per quello che leggiamo
Cosa è cambiato parte Luca rispetto alla alla questione oggi direi e qual è il passo in avanti che necessario fare seguendo anche il ragionamento che ha fatto Pizzarotti
Allora io voglio dire una cosa che dico sempre cioè che bisogna però che abbiamo chiara
Il re non è un consiglio comunale io non è il Parlamento nel quale si confronto no discutono e si scontrano forze politiche diverse
Il re è una grande impresa industriale
Che fa oltre tre miliardi di fatturato che dà da lavorare a migliaia di persone e che serve con i propri servizi centinaia di migliaia di cittadini in tutto il Nord Ovest del Paese
Allora io quando l'anno scorso la quindi è diventata sindaco di Torino due settimane fa quando ho avuto modo di conoscere il nuovo sindaco di Genova ho detto queste cose qua cioè ho detto che io non vado al confronto con loro
Con il pregiudizio di trovarmi di fronte un sindaco che viene da un'altra storia politica vado al confronto con loro con la consapevolezza che noi siamo la proprietà di una grande impresa industriale
Che come prima preoccupazione della vera e la qualità ultima dei servizi ai suoi cittadini apprezzi il più possibile sostenibili che deve avere la preoccupazione di fare investimenti sui propri territori che deve avere una prospettiva di crescita che stia dentro a queste linee
Allora uno può avere un'altra strategia può alzarsi al mattino e dire io esco dagli eventi
Perché ritengo che deve fare il privato queste cose il pubblico deve uscire
Ma non è detto che è una diversificazione di strategia in questo senso
Come dire sia una dive una differenza che attraversa i singoli partiti può avvenire anche attraverso all'interno del singolo partito
Quindi noi dobbiamo fare questo sforzo culturale perché è una cosa non banale cioè abbiamo sulle spalle il destino e il futuro di questo grande gruppo e dobbiamo avere io credo la consapevolezza e la responsabilità che ancorché oggi in presenza di un'articolazione della proprietà così disomogenea
Noi quando siamo lì discutiamo di come mandare avanti interni gli indirizzi generali una grande impresa di quella portata
E questo lo dico peraltro nella consapevolezza che a Reggio Emilia l'Emilia sono sessanta comuni e sessanta e passa Comuni quasi tutto il Pd quindi non è che sono rimasto da solo a far la mosca bianca però è vero che tra le cinque città
Oggi c'è un'articolazione di tipo diverso ma quando prima dicevo quali erano le principali preoccupazioni che dobbiamo darci lo dico perché
Se io oggi guardo al sindaco di Roma
Sindaco di Roma un'azienda dei rifiuti
Distrutta con i rifiuti per strada
E un'azienda di trasporto pubblico nelle stesse condizioni con gli autobus che non vanno
I REM poi possiamo discutere di tutte quelle che sono le cose che non funzionano anche indire però vorrei ricordare i reni in questi anni è cresciuta
Si è consolidata alle spalle almeno tre anni
Di costante miglioramento di tutte le proprie performances industriali economiche finanziarie permettetemi un po'di queste cose un po'li capisco
Quando io ho iniziato a fare il sindaco la partecipazione del Comune di Reggio Emilia
In Iraq valeva cento milioni di euro
Oggi la partecipazione del Comune di regimi definire vale duecentocinquanta milioni di euro il fatto che quell'azienda non sia scassata come quelle di Roma
Fassi che anche la qualità del bilancio del Comune di Reggio così come di quello di Parma e di tutti i comuni e oggi migliore
I remi in questi tre anni ha cresciuto anche i dividendi stessi comuni
Ha cresciuto i suoi investimenti sblocca andò un piano industriale da due miliardi e cento milioni di euro sui prossimi cinque anni di cui settecento milioni in Emilia
Prima del tre anni fa non aveva un piano industriale non aveva un piano industriale
è cresciuta sostanzialmente è raddoppiata la quota di fatturato di fornitori emiliani a proposito di quelle che sono le ricadute anche sul territorio emiliano
Si è consolidata cosa che tanto in quanto tanto sottoscritto quanto il sindaco di Parma siamo sempre molto sensibili
Tutta quella quota parte di fatturato sono quasi settanta milioni di euro
Nei confronti delle cooperative sociali che si occupano del verde di tutta una serie di servizi che spesso e volentieri si occupano anche di recupero di persone svantaggiate Iren oggi in Emilia è il più grande committente dell'economia solidale dell'economia solidale cioè di quella che non produce profitti allora dentro a questo contesto io credo che noi dobbiamo continuare a confrontarci avendo ben chiaro
Che l'obiettivo ultimo comunque è investimenti alti
Servizi di qualità
Prezzi sostenibili però attenzione quando qualcuno poi mi dice fatte i dividendi perché le tariffe sono troppo alti io guardo i competitor cioè guardo Acea Choir l'A due A guardo quelle zen guardo era che qua di fianco non è che quelli di vendono i prodotti vendono i servizi al trenta quaranta o cinquanta per cento in meno
Perché c'è
Un mercato
C'è anche una dinamica competitiva anche all'interno di questi gruppi quindi io credo che intanto noi dobbiamo dire che questo percorso industriale fin qui è andato avanti
E ha prodotto risultati anche importanti ci sono dei problemi li affrontiamo
Credo che si possano affrontare senza il pregiudizio politico e culturale del fatto che intorno a un tavolo a discutere di queste cose ci sono sindaci di colore politico diverso quando
Nel due mila e quindici
Il qui presente sindaco di Parma ha mandato una lettera al patto di sindacato in modo unilaterale dicendo che usciva dal patto per ragioni sue legittime che io rispetto e comprendo perché probabilmente al suo posto avrei fatto la stessa cosa
Quando due anni dopo il sindaco di Parma mi ha chiamato e ha detto che era disponibile a rientrare nel patto e che voleva discuterne
E siccome per rientrare nel patto ci voleva il consenso di tutti i sindaci emiliani in particolar modo dei quarantacinque sindaci Reggiani
Io e lui ne abbiamo parlato credo anche in una storica pizza Sant'Ilario quindi quasi al confine però io non ho avuto dubbi sul fatto che Parma doveva rientrare
E non ho avuto dubbi al di là che possiamo avere o meno le stesse idee perché era un comune che rientrava era una città che rientrava
Era un'azione che rafforzava il controllo e la proprietà pubblica di questo grande gruppo se io avessi anteposto
L'interesse di partito dice non è del Pd fuori non credo che avrei fatto un buon servizio al futuro industriale e alla qualità dei servizi pubblici che questa azienda ogni giorno produce
Dopo io ho due temi che sono lì uno è è è più politico rispetto solo non partendo per le mi venga a dire tube venga a dire a Reggio nuoterà i tuoi pittori concittadini cosa farai dopo ma ne ci arriveremo ad preparati che poi esalta che poi ci arriveremo
L'altra cosa queste però quello che vale per Iren
Ma perché non vale per i trasporti
Perché invece beh trasporti io che sono arriva a Sant'Ilario e devo salire sull'autobus che ha un colore diverso quindi non capisco poi scendo da quello di di di di di di Parma Brescia Piacenza e tono serio l'autobus che avevo forse su colore
Ci saranno le ragioni io non riesco a capire se se seguenti sì mi aiutate a capire a me e e e a loro o secondo me potrebbe essere utile perché il lo trovo una una contravvenzione ometti in cui e sarà domato cominciamo farà di area vasta cosa vuol dire alla parte se non metti insieme anche anche i servizi
E per purtroppo quello che non è non fa parte della volontà politica poi in realtà neanche i servizi come credi ieri aumentano i comincerà la settimana prossima uscirà la gara per rifiuti quindi in realtà tutti i servizi pubblici vanno in gara la parte case elettricità a libero mercato quindi realtà dipende sempre chi le vince
Come dire legare le lega legata ai servizi e nel nostro caso perché anche lì dopo anni in cui il Parma isolata e non parlava con nessuno per e quando è nata
Seta di fatto compiacenza
Reggio e Modena Parma non c'era perché non voleva esserci
Vero anche che si uscivate poi sono mi ricordo una società piuttosto che l'altra da stiamo a situazioni societarie complesse anche debitorie mentre Parma è sempre andata benissimo continua andare benissimo
Però proprio l'anno scorso a seguito della gara pubblica la Terp ha perso quanto meno diciamo in prima istanza ha perso la gara quindi il nostro servizio pubblico
Dove sarà gestito o dovrà essere gestito vediamo come va a finire da Debussy Italia
Contro cui non ho niente ma come dire la tempra un'azienda storie Ciacca che da da decenni era sul nostro territorio
Perché
Chi garanti chi eroga come dire il servizio dal punto di vista delle linee non è chi fa il servizio con gli autobus quindi abbiamo delle agenzie che detengono il servizio pubblico e abbiamo delle aziende
Che gestiscono il servizio stesso
E quindi il servizio che va messo a gara noi rischiamo perché abbiamo un giudizio nel merito del taglio il ventisette di settembre vado a memoria rischiamo che quindi se verrà confermato questo giudizio noi dovremmo cioè sarà venduta perché andrà in liquidazione la società e ci sarà un'altra società che gestirà i servizi che a maggior ragione essendo di natura paga pubblica perché comunque bus Italia un'emanazione di Trenitalia quindi Trenitalia e pubblica sino insomma più o meno
E quindi ancor più difficilmente ci potrà essere un'azienda regionali e azienda emiliana che poi potrebbe essere un'azienda regionale
Questo è la logica del servizio pubblico quindi tante volte non è detto no che sia una scelta politica allontanarsi avvicinarsi da un'azienda
A a maggioranza pubblica tante volte suo legale specialmente quelle che sono per milioni di euro che sono gare europee dipende da qual è il risultato tutti come dire l'Europa ha voluto questa concorrenza spinta anche come dire se ci sono aziende pubbliche che funzionano bene
Perché ci sono tanti esempi di aziende pubbliche che funzionano male e quindi forse uscirà da questo contesto è stato un vantaggio per quei territori in Emilia Romagna oggettivamente le aziende pubbliche funzionano bene
è un peccato non poter come salvaguardare e tutelare magari fare perché non abbiamo già ragionato di partecipare in modo congiunto alle diverse gare territoriali per poi arrivare un disegno unico regionale il problema che non abbiamo avuto l'opportunità di farlo perché alla prima gara insomma non è l'esito non è stato quello sperato
Quindi questo è una logica
Di cui i cittadini tante volte non hanno non hanno conoscenza a Parma si è detto o alcune posso dire sempre il PDA in quel caso lì per il Senato l'opposizione ha detto avete svenduto l'azienda pubblica ma cioè il come dire ne siamo al cinquanta per cento anche qui
Un'assurdità diciamo che noi siamo al cinquanta per cento con la Provincia che è PD
Alla maggioranza della società il PD in consiglio comunale mi dava Dosso l'abbia fatta insieme alla Provincia nessuno voleva svendere niente legare vanno così l'azienda ha cercato di fare la migliore come dire competizione possibile Bush Italia usciva dalla perdita della gara della regione Toscana quindi aveva tanta liquidità ha fatto una un'offerta molto aggressiva
Però tra virgolette vediamo come andrà a finire in realtà i cittadini di Parma non ci perderanno perché hanno raddoppiato più o meno gli investimenti rispetto a quello che devono fare fallite quindi cambieremo molti più autobus
Il biglietto rimarrà lo il biglietto viene gestito dall'agenzia quindi non hanno il potere di cambiare la la loro del biglietto se non con un'operazione congiunta che veda la parte sempre Provincia e Comune d'accordo
Quindi realtà paradossalmente potremmo avere più servizi perché il costo al chilometro è più basso quindi a parità di costo potremmo volgare come dire percorsi maggiori questo è sempre un bilancio molto difficile perché amministra far capire anche ai cittadini questa logica che parte dai servizi quindi se guardiamo il servizio al cittadino al bambino gli asili e quant'altro non sempre il pubblico più efficiente del privato io ho sempre pensato che sarebbe un pubblico che efficiente come il privato in alcuni casi perché ieri sicuramente lo è ci sono altri casi in cui non è così bisogna ad avere questo tipo di possibilità di flessibilità
Io non so se più su questa cosa delle voglio aggiungere qualcosa
Che era un tema più specificatamente di Parma che però mi incuriosiva perché volevo capire come questa questa dinamica
Area vasta se ne parla dalla dalla come è è è una sorta di di costruzione che secondo me va ancora riempita non solo secondo me credono ancora di vita di i tanti contenuti no
E sicuramente un terreno un terreno comune vediamo di di di di individuare lo spieghiamo cos'era vasta perché Polmetro diamo lo diamo per dobbiamo per conosciuto
Ma vediamo individuare alcuni ditemi che secondo te e possibile una collaborazione stretta con parla prima penso pure il complesso cultura penso che su cui sarà in camera di commercio come citava prima insomma cioè l'agroalimentare somma ci sono una serie di di di di di di quali sono le priorità ecco diciamo così come c'era prevista la ovviamente domando per entrambi queste priorità rispetto rispetto a all'area vasta
Ma allora io
Vorrei dire una cosa sull'area vasta
Per non dare l'impressione di fare una riflessione come dire un po'tecnicistica un po'da da addetti ai lavori che si parla di camere di commercio un giorno di fino a qualche mese fa di riforma delle province di destinazione turistica
Per me è l'area vasta prima ancora di arrivare lì bis è innanzitutto un concetto culturale
E vorrei provare a spiegarlo in poche parole come la vedo io poi non so se sindaco di Parma la pensa come me o meno però
Due mila e passa anni fa
Da da queste parti
Un uomo che si chiamava Marco Emilio Lepido
E chiave a proposito del fatto che stasera fa parliamo di due miglia e che probabilmente aveva le idee molto chiare forse anche abbastanza dritte
Ha tirato una strada che ha collegato Piacenza al mare Covatta al metodo alta vedo le hanno vi erano suonate però è ancora atta nei Apani toglieranno su un'altra nave dopo risposta adesso farla ma
Se noi io ci rifletteva anche in questi giorni
Non la prossima settimana ospiteremo a Reggio Emilia
Tutto quello che il lavoro di Reggio Children
Il premier del Sud Australia
Così lo dico anche per quelli che dicono che a Reggio C tre non guarda avanti non non guarda al mondo cioè i tra qualche mese io dovrò andrà in Sudan Somalia quindi una città e dall'altra parte un continente a distanza di ventiquattro ore d'aereo
Allora io ho provato a pensare ma questo arriva
Cos'è a Reggio Emilia
Oppure facciamo una provocazione arriva un UFO
Che vede che su una striscia di terra la via Emilia di circa settanta chilometri da Bologna da San Lazzaro fino a Parma nord
Succedono le stesse le le seguenti cose
Primo
Quella è la parte del Paese economicamente più dinamica per PIL preoccupazione per export la rinnovazione cioè compete con le regioni più ricche d'Europa
è una parte del Paese nel quale le performances in campo educativo e sanitario sono di assoluta eccellenza
Poi uno può guardare a Reggio Emilia e vedere una eccellenza internazionale esportate in tutto il mondo nel campo educativo guarda un attimo verso est e scopre che c'è la Ferrari
Guarda un attimo verso sinistra verso ovest e scopre che da una a trenta chilometri alienato Giuseppe Verdi
Dà un'occhiata e vede che nell'arco di cinquanta chilometri sono due rapporti una stazione ad alta velocità che parallelamente passa l'autostrada
Bene dopodiché è uno costata che lungo queste Santa chilometri ci sono quattro sindaci quattro province un presidente della Regione
E che se si deve decidere
Di condividere un progetto culturale insieme un festival
E probabile che non ci arriviamo in fondo ecco allora per me l'area vasta
E la nostra capacità di comprendere che nel mondo in cui viviamo ci sono le grandi capitali globali che sono Parigi Londra regge l'Italia solo Milano perché a Roma e non pervenuta purtroppo
Che hanno una loro forza attrattiva di talenti di Investimenti di sapere di generazione di innovazione
E poi ci sono le città medie i territori che ruotano intorno alle città medie allora come possono queste città medie
Riuscire a non essere semplicemente chiuse nelle loro comunità a gestire i loro legittimi problemi che si tratti di sicurezza o di ascoltare una buca sulla strada o di mettere a posto un quarto come possono le città medie diventare anche un luogo altrettanto attrattivo altrettanto capaci di produrre innovazione e quindi benessere individuale benessere con i collettivo per le proprie comunità l'unico modo che hanno e quello di superare una dinamica di competizione tra campanili
E di cooperare su progetti
Di rilevanza strategica su area vasta che si tratti di infrastrutture
E qui c'era rapporto la stazione
Che si tratti di cultura che si tratti di educazione che si tratti di università che si tratti di quello che dicevamo anche prima come può essere un problema legato agli invasi Cuesta però attenzione è una sfida culturale prima ancora che una riforma istituzionale ed è una sfida che interroga innanzitutto noi amministratori perché poi lo diciamo ma facciamo fatica farlo
Che interroga le comunità che sono giustamente anche legittimamente ancora legati ai rispettivi campanili ma è la sfida io credo del riformismo contemporaneo ed è qualcosa
Io credo qualcosa che dobbiamo provare ad immaginare anche in modo un po'visionario anche oltre i confini stessi delle nostre forze politiche perché è il modo con il quale noi possiamo creare le condizioni perché nella dimensione locale possiamo affrontare approcciare
E dare qualche risposta in grandi temi globali se no diversamente i temi globali a partire innanzitutto al grande tema dei richiedenti asilo ci travolgono
Ci travolgono perché il flusso del tema globale ti arriva in casa e non hai gli strumenti per affrontarlo
L'unico modo per riuscire a creare le condizioni perché un territorio sia dinamico innovativo e dunque attrattivo e per me attrazione sul turismo e e l'attrattività di talenti l'attrattività di sapere l'attrattività di aziende che vengono il tuo territorio investire
E quindi un territorio di una l'unico modo che Reggio Parma Piacenza ma io credo anche Modena siano in grado di essere vissuti da quel lupo che a terra come una territorio unico come credo lo ha vissuto Marco Emilio Lepido quando ha tirato una riga da Piacenza a Rimini
Adesso faccio rispondere fra lei e suo fratello guarda che è un tema di strategia generale però mi viene in mente da dire va bene
Lo abbiamo lavorato assieme all'assieme ma come faccio a far funzionare assieme due infrastrutture importanti che sono come l'alta velocità Reggio e Dario porto di Parma che mi pare che non mi pare che in questo momento non non vada benissimo ma adesso al di là non è un problema di questo cioè è cioè si debbono fare anche i proventi delle scelte
Da questo punto di vista c'è fare infrastrutture assieme da un lato ma dall'altra anche cominciare a fare delle scelte
Ci sono le condizioni per poter fare poi lei mi risponde di risponde anche rispetto al tema più generale che ti facevo ma questo un tema che mi incuriosisce perché insomma ad in venticinque chilometri ci sono due due strutture che bene o male si tu due nel Paese bene o male si fanno concorrenza
Allora da da una parte secondo me la la la risposta a questa domanda sentirle proprio niente cioè io quando dico tra stazione Medio Padano io non ho mai fatto ma ci sono Parmigiani che ancora dicono devono amore anche a noi ce l'hanno fregata beh facciamone un'altra e lo dicevano anche in campagna elettorale
Mentre ho sempre detto va capito che questa è andata così che c'è e quindi dobbiamo sfruttarla e caso mai capire come collegarla meglio ed è un discorso che abbiamo intrapreso anche via Ferro negli scorsi anni insieme
Sì ma il sindaco vecchie anche insieme alla Regione e poi ci sono delle difficoltà tecniche anche economiche ma nulla che sia insuperabile dall'altra viceversa anche leggere migliaia e dico anche piacente da poteva perché deve vede respingere magari aiutarci perbacco insieme alla Regione per trovare una vocazione che non abbiamo già identificato due anni fa dell'apporto di Parma rispetto al tema del cargo rispetto al tema delle merci perché come dire il nostro UFO troverà anche tante aziende che producono e che si terrà conto adesso le merci come vengono spediti da Malpensa adesso le medie le le merci dei nostri territori visto che Malpensa non avrebbe la capacità di Della sempre dico dicendo far fare il check-in a queste merci in tempi accettabili le merci vanno a Bologna fanno il check-in e poi tornano Malpensa per essere spedite già adesso a voi
Attraverso questa questa logica della rapporto di Parma possiamo farlo a Parma quindi le merci del dell'hinterland viene fatto il check-in a Parma e vanno Malpensa
Quando avremo fatto l'opera infrastrutturale della rapporto cioè l'allungamento della pista e l'adeguamento potranno partire e raggiunto il volume per campionato partiranno direttamente da Parma questo un po'la logica che abbia messo in piedi in questi anni però finché i Parmigiani per la stazione Medio Padana i reggiani per l'aeroporto diranno sì no ma preferisco avere delle risorse per la mia infrastruttura a scapito della tua
Durante nessuna parte
A maggior ragione rincari ecco la dose sei i piacentini dicono no ma noi vogliamo fare un'altra lo porto perché vogliamo adattare al vecchio porto militare ad aeroporto cargo quindi come dire senza le normative senza rientra nel piano avevo portuale nazionale che è già stato uno sforzo entrarci noi rifacendo tutte le quindi tra vent'anni
è assurdo no però cercando in ragione di come dire attizzare quello che può essere le il discorso per in una recente commissione regionale sulle infrastrutture hanno cercato di somma di dire ma perché ha dato i soldi a Pia a Parma invece di darle Piacenza allora finché non supereremo queste logiche e invece tornando la domanda dell'area vasta
In rete lo chiederei come dire a tutte le persone presenti piuttosto che quelle fuori cos'è per loro l'area vasta perché invece è è un qualcosa di incompiuto tecnico ma non tecnico al tempo stesso perché non c'è una definizione non c'è una normativa non ci dice se perché essendo come dire
Non essendo dato a buon fine al referendum del quattro dicembre siamo rimasti congelati e manchi lo si fa meglio diventa in queste province non può vince dove le deleghe vanno in Regione dove però le risorse non ci sono adesso che c'ha bloccato il ponte di Casalmaggiore è una cosa inenarrabile perché ieri io l'altro ieri hanno chiuso il ponte che va tra colonne Casalmaggiore decretando diciassette mila veicoli al giorno che non so che tipo faranno non so per quanti mesi dopo un altro ponte un'altra infrastruttura che l'ha bloccata quella sul Polesine Di Bello
A dimostrazione che forse le Province servivano ma se non servono ci siamo un'entità che faccia funzionare coloro che si opposero alle Province
Allora la domanda cosa l'area vasta dove io sono d'accordo con Luca ma cittadino la percepisce anzi anche le le fusione delle camere di commercio osteggiata perché ma dove andrà la sede vada a Parma allora Reggio ha perso se pareggia perso Parma
I temi turistici gli altri temi che verranno avanti sembra trovare un ma ci potrebbero mettere in mezzo anche le prefetture perché era un'altra riforma che era iniziata e si è bloccata allora sennò non finiamo di ragionare in termini territoriali
Ma in termini di funzioni mi serve un presidio della Camera di Commercio ma la sede rimane l'azienda non deve fare cinquanta chilometri è un tema di governance in tema di politiche che non solo non sono solo avere una sedia cui farsi da qualcuno prima c'è una logica di alternanza cioè si si trova da metter d'accordo ma una logica di territorio
E aggiungo all'alieno che magari è più lontano ma cosa dirà al premier australiano ma cosa dico io al turista giapponese
Che non capisce neanche la differenza tra Parma e Reggio in termini territoriali per la trenta chilometri loro ci vanno a fare la spesa un americano men che meno certo temere che appena cento chilometri non è contro nessuno e qua sono ma io dico
I nostri abbia citato i capoluoghi massime che avrebbe corpo no Sant'Ilario tutti i comuni e questa cosa è ancora più stressata se andiamo dei territori
Piemontesi governo duecentocinquanta comuni in una provincia non abbiamo quarantacinque quarantasei sono so quanti da Reggio Emilia ma siamo quel lume voli
Allora e ancora più assurdo quindi anche in termini di fusione dei Comuni bisogna fare di più e ci lavora sola praticamente l'Emilia Romagna
Ma lo dobbiamo lavorare in termine che sovracomunale anche e cito sempre spero che con la nuova agenzia avremo modo di farlo
Penso che a Reggio non trovava pubblicità di cosa fa Parma e a Parma di cosa farete in termini turistici se vado in Francia in qualsiasi comune o le attività ma è anche in America o le attività di un grande di una grande area quindi Trovo e poi devo essere proprio capirlo cosa fa il museo che a cinquanta chilometri di distanza noi questo non abbia mai fatto no quindi all'ira del calcio che è una tematica tutta sua
Ma i termini turistici invece questo va fatto dura poco fa promozione
A a ai nostri produttore della FAO produzione ai nostri Castelli perché se parliamo di Bareggio e Parma ci sono delle cose in comune se parliamo di Parma e Piacenza delle altre se parliamo di energia in modo in altre ancora
Dobbiamo promuoverlo insieme che siano aziende che sia turismo che siano prodotti enogastronomici questo il cambio culturale che l'area vasta che hanno vola così ci può portare a fare
Allora sempre per dare per dare più concretezza così da dare avanza io vi vi do tre temi uno l'ha già uno di fatto uno l'ha già affrontato riparlato di turismo ma ce ne sono
Do tre temi su cui secondo me o quattro su cui su come si può capire dove la sfida o invece dove cioè dove finisce la concorrenza e dove comincia la collaborazione come ti amo la mettiamola così che sono sicuramente turismo abbia detto prima l'agroalimentare la cultura e la musica mi paiono di Coop dico questi quattro cui sarebbero tanti
La musica cioè la musica la musica intesa come come trova il riferimento era alla redazione dell'area nell'area grave qui al campo volo che insomma credo che sia di vetro struttura che in qualche modo a possa e interessare anche a una realtà come come partner proviamo declinare su queste su queste quattro cose squali sui i punti di di di di di di di incrocio cui sentiamo da capitolo che se ci fermiamo Sant'Ilario selezioniamo pubblico più avanti
Be'parto dalla musica quanto alla musica perché cioè le migliaia perché proprio l'Emilia ha una sua storia sulla musica
Ed è una storia che
Che va dalla musica lirica fino alla capacità come dire di esplorare di frequentare tutte quelle che sono state nel tempo
Anche le soluzioni più innovative insomma della musica dal
Dalla musica popolare dalle balere ai gruppi di base fino al fatto che questa come dire è una terra di in cui sono cresciuti alcuni delle più importanti artisti rock del nostro Paese arriva l'italiano quindi
La musica e nella cultura emiliana e quindi che ci possa essere qui su questo terreno l'occasione di una forte caratterizzazione di portata internazionale insomma che da una parte al Festival Verdi a Parma
Che dall'altra parte può vivere in una città come Reggio Emilia
Cioè qui noi siamo seduti scusa se faccio questa notazione noi siamo seduti in un punto in cui se tutto va bene te lo dico giornalisticamente tra un anno noi non siamo seduti qui perché qui ci sarà una renna
Modulabile da dieci mila a cento mila persone
Che noi abbiamo voluto che verrà realizzata da privati
Che tre anni fa nessuno avrebbe scommesso che saremmo riusciti a impostare questo progetto io stesso dicevo è il progetto più difficile complicato cui lavoreremo
Che però potrà consentire di dare continuità ad una serie di grandi eventi musicali che negli ultimi vent'anni sono arrivati in questo luogo in campo volo e che per Cevert per certi versi hanno reso noto Reggio Emilia in Italia e nel mondo allora io non vedo questa cosacco che pure uno spot è il più grande investimento sull'attrattività della città che regge miglia fa da molto tempo a questa parte
Però non la vedo come una cosa strettamente Reggiana credo che sia nella sua nel suo diventare la più grande arena contemporanea la Puerto d'Europa una grande opportunità per l'area vasta emiliana così come credo
Che se sulla lirica
A partire da quella che è la connotazione che a Parma
Si riesce a fare un'operazione che non parla soltanto al pubblico dei teatri di Parma e di Reggio di Modena ma chiarisce in un qualche modo a caratterizzarci nel mondo sul piano internazionale questo è certamente un altro grande campo su cui
Ne beneficia la comunità né benefici alla la dinamica economica stesso dello sviluppo di questi territori quindi la musica accertamento lì questi come la dirigerà la cultura
Credo che ce ne siano altri io come prima è stato detto il tema infrastrutturale
Io credo che insomma il fatto che qui ci sia una stazione ad alta velocità il fatto che a venti minuti di auto acqua c'è una rapporto a Parma
è vero ce n'è un altro Bologna
Noi non possiamo pensare di rincorrere anche qui una dinamica competitiva dove io immagino che dobbiamo fare un aeroporto anche qua e magari Parma si immagina di fare una stazione alta velocità anche Sacco ha ragione Federico però però non perdiamo di vista un fatto cioè il dibattito che c'è stato anche soltanto di recente cioè non un secolo fa è stato il seguente
Anni due mila dieci due mila undici due mila dodici nonostante le risorse già stanziate sulla Medio Padana a Reggio Emilia si diceva non molti dicevano non si farà non ce la faranno a farla la alla fine la farà Parma
E a Parma c'era qualcuno che diceva non può parlare a Gela dobbiamo fare anche noi
Poi parte la stazione parte il cantiere e c'era chi diceva sarà una cattedrale nel deserto
Al punto tale che quando abbiamo inaugurato nel due mila tredici e nella vita di una città quattro anni non sono un secolo e sono il nulla
C'era chi diceva per esempio cinque stelle scusate la battuta politica che quattrocento posti auto erano troppi
Adesso ce ne sono mille e cento e mi dicono che ne devono fare altri cinquecento perché non ce ne sono abbastanza siamo partiti con sei treni adesso ce ne sono sessanta
Io quando iniziato a fare il sindaco c'erano mille duecento passeggeri adesso ce ne sono tre mila e cento e oltre un milione di persone all'anno
Sulla Medio Padana così come sul e e il dibattito sudare opportuni paio distanza lo seguivo del suo primo mandato cioè c'era quasi questa scommessa chiuderà l'opportunità
In realtà io credo che Parma abbia fatto un grande lavoro sia riuscita a tenere viva questa infrastruttura e questo è un di più di valore aggiunto al grado di competitività infrastrutturale dei nostri territori quindi questo è sicuramente un grande secondo tema dopodiché anni ai citati altri al cui io credo che ci sia un grande tema di collaborazione che riguarda l'ambiente
L'ambiente in generale perché
Il più grande problema che noi abbiamo delle nostre comunità e la qualità dell'aria e la qualità dell'aria non cambia però ordinanze dei sindaci
Qualità dell'aria cambia nella misura in cui le quattro grandi regioni del Nord il Veneto e la Lombardia il Piemonte l'Emilia Romagna
Con almeno una cinquantina di città di medie dimensioni sono in grado di immaginare di avanti ventagli avanti un grande piano
Che incide sulla qualità dell'aria che lavora sull'efficientamento energetico che lavora sugli su tutta una serie di politiche pubbliche che però da soli ognuno di noi non può fare da un po'praticare
Quindi io credo come dire che l'agenda è piena di
Occasioni e opportunità di confronto di necessaria collaborazione senza che questo faccia venir meno una legittima identità locale una legittima diversità
Reggio è diverso da Parma
Ed è anche diverso da Modena
Però io credo che la forza delle nostre comunità delle nostre terre lo dico in senso lato sia stata quella nel tempo
Di far convivere le differenze
E di non assumere un atteggiamento nevrotico di fronte al diverso questa è stata un elemento con tante la cultura emiliana lo è stata a Parma come a Reggio Emilia Modena come a Bologna lo dico in un'epoca nella quale come dire ci sono molti imprenditori della paura e noi invece avremmo proprio bisogno di operai della civiltà
Perché abbiamo bisogno di continuare a lavorare in questa direzione nel continuare a coltivare le relazioni sociali le relazioni di comunità nel continuare a coltivare un sistema di valori che sono stati guardate il fondamento il fondamento etico e morale intorno al quale si sono create le condizioni da Parma a Bologna passando per Reggio Emilia Modena perché questo sia uno dei territori economicamente più avanzati d'Europa e con le minori diseguaglianze sociali
La collaborazione si gioca lì su questo terreno valoriale e su una serie di progetti che sono già scritti
Allora Bonaccini Bonazzi Vieri si era che sul molo di di di di di di di di così di moderare il confronto che ha fatto con con la parlando al patto il lavoro in effetti somma ha delineato un Emilia che vada a Piacenza fino a Rimini dicendo dicendo che parla di turismo l'esempio che da quarantacinque si è passato cinquanta cinquanta mila i turisti quest'anno Reggio il nome che ha visti tanti forse dopo forse si parli di più io non ne capisco i tanti parte parte presto
Era volevo chiedere perché ormai sono euro e ti chiudiamo insomma l'impressione l'impressione io non sono in pensione cauti pratese dovuto io è che alla fine il modo di affrontare problemi punta sindaco
Che sia di qua della tendenza è molto simile del sito che poi i problemi reali sono quelli però voi avete una differenza sostanziale e su questa volevo chiudere tutti della serata
E lei è una storia politica di fatta di di Cinquestelle pur di movimento di di di una di una lista civica
Luca vecchie classico esempio del del del del Pd noleggiano nel senso che tutta la sua storia all'interno del PD quindi voglio dire Banti e mariti ecco
Questo
Rispetto alla alla gestione quotidiana quali problemi quali problemi crea a essere oggi un un'espressione di una lista civica e dicevo prima a mo'di battuta
C'è un dopo lei ha già se già secondo mandato c'è un dopo voglio dire ti ripeto non voglio anticipazioni ma è chiaro che una riflessione rispetto anche a Alda tuo collocazione è mis mi servono isolamento che che Micheli perché mi diventa normale ma i tre confronti del primo il primo aspetto non lo secondi secondo e Luca chiederei fece rapporto visto da del Pd verso questo questo rapporto liste civiche che a Reggio è un pochino meno
è un pochino meno pesanti termine numerico ma sicuramente si fa si fa sentire
Ci Volonté sono donava sul tema di prima presso molto d'accordo con Luca anche se voi siete d'accordo questa roba anche brutta però era sul tema dell'Arena c'è del campo volo io da me ho già cominciato a dire dunque insomma ognuno del sfruttare le sue potenzialità qua c'è una vocazione anche per capacità imprenditoriale di realizzare concerti diversa da Parma che non si fa un concerto all'aperto a Parma sono anni cioè salvo l'organizzazione insomma piccola
Quindi ha già detto se la musica diciamo leggera chiamiamola un po'con un termine da anziani pensa quanti genere potremmo dire
E a vocazione di Reggio Emilia per la serialità questo impianto è evidente che ha dei vantaggi competitivi
Noi il programma abbiamo messo un un edificio abbiamo dato un nome
Fabbrica delle fabbrica delle arti cioè un Complesso produttivo in termini teatrali che riguarda i costumi e le scenografie le scene l'attrezzeria
Che parta dalla scuola dalle scuole artistiche fino all'università con corsi formativi abbia già parlato in Regione
Per produrre perché il cantante ha una sua come dire ha una sua storia la produzione ormai in tanti teatri delle opere delle scenografie
è affidata anche qui a terzi ma non con una scuola più con una logica imprenditoriale e commerciale
Quindi anche qui col teatro si può fare una logica di collaborazione perché se c'è un'eccellenza da una parte io penso che non abbia senso alcuni tipi di concorrenza dall'altra si può collaborare da questa quindi questo vuol dire anche essere allineati da qui vengo
Un po'la risposta della domanda
Io il diciannove ma l'altro giorno eravamo all'ANCI insieme e cita sempre cita sempre cita sempre anche il nuovo presidente dell'ANCI se uno entrasse
Dentro nella sala del direttivo dell'Anci
Non riuscì senza chiedono senza conoscere le persone l'alieno di prima non saprebbe gran parte delle volte capire da che partito arriva uno o che espressione politica è perché i problemi sono uguali per tutti perché le richieste i cittadini sono uguali per tutti quindi la voglia di affrontarli e risolverli dal punto di vista economico altro cioè è sempre la stessa quindi in genere i problemi sino a quella fonte in un modo molto pragmatico ci sono pochi temi io poteva perché dico pochi temi etici veramente ideologici quindi anche noi gli ho fatto un un evento l'anno scorso il diciannove di di novembre con dei sindaci è venuto il sindaco sale subito di Bergamo no un po'di sindaci sparsi per l'Italia e diversi colori politici da Forza Italia a alla lega nord a al PD a liste civiche
E dove si è discusso animatamente era solo il tema della sicurezza l'emigrazione
A dimostrazione del fatto che spreco lo viene affrontato tante volte come un tema ideologico no diceva prima bene Minniti invece andrebbe affrontato appunti vista pratico
C'era il sindaco di Verona di di Venezia che diceva serve un blocco navale per bloccarle metal ma allora dalle assurdità e questo dico quando si lavora dal punto di vista pratico e in Emilia Romagna c'è una mia frase che mi hanno molto criticato anche a Parma che in Emilia Romagna si fa fatica a non pensare un po'di sinistra perché la tradizione perché le balere perché i grandi concerti sono soste più il sindaco di Sant'Ilario ma voglio dire a Sant'Ilario per me era una tradizione la festa interessanti la allora rosso ha colto dopo quella quindi si fa fatica slovena non trovarsi d'accordo su tante politiche
Diverso è vedere cosa è diventata la sinistra adesso in termini di di litigi di dialetti che si cerca di unire oppure non si unisce portamento Alfano poteva fare al Fano ecco io parlando di futuro mi aspetto più chiarezza dove sta facendo un percorso nostro civico che che rivendico penso che sia stato anche la chiave del successo recente di Parma
E penso che serva ragionare e e e quello che aveva voluto far ragionare in termini più concreti possano se uno legge
La carta dei valori di affetto Parma prendo il prima ancora di dire facciamo una lista e facciamo tante cosa abbia voluto fare una carta di coloro cioè dire chi siamo che quello che secondo me è mancato e manca il Movimento cinque stelle che una volta di qua la volta della in termini di consenso elettorale
E quindi lascio il giudizio leggendo su questa carta a che valore si può ispirare però detto questo cui serve altro quindi quando si parla di problemi penso che se tutti d'accordo quando si parla di strutture di idee tanto altro penso che sarò più coraggio e visto che a Pesaro
Io sto facendo in questo Tour delle feste dell'Unità fatto Milano Reggio Emilia Pesaro Imola
Mi hanno chiesto molto più direttamente ma a volte voli Congo nei bar come mai non potevi andare nel Pd Wanda Pezzana che convocherà un grande andar d'accordo io penso che quello che è mancato il PD è quello che manca come dire e che non
E non mi ha mai attratto è il coraggio di riuscire a escludere persone che non hanno fatto bene al PD
Ragionare ragionare su tante volte l'ho visto a Parma in termini di consenso cioè tengo Tizio perché riporta cento voti tengo Caio per porta duecento
Non vedendo che ne hanno persi cinquecento per tenere qui i duelli allora se ci fosse un coraggio che non ho visto fino ad ora in questi termini penso che forse aveva avuto idee diverse in passato questo non vuol dire che non ci sia come dire
A seguito penso delle elezioni politiche dell'anno prossimo sconvolgimenti che non portino ad altre cose
Io non so cosa farò del futuro dico sempre
Dieci anni fa non ha mai pensato di iniziare qui adesso quindi faccio fatica poi le trame dei prossimi dieci anni io penso bene insieme insomma alle persone che sentono gli assessori qua stasera penso bene a fare il sindaco adesso il futurologo lo costruiremo un pezzo alla volta
Non non ti chiedo cosa farai tu
Non è questa domanda però il il tema delle delle delle azioni del rapporto con
I le realtà civiche c'è anche a Reggio come ti pone le spese questo problema e con questo chiudiamo perché il tenente rischiamo dalle carceri
Ma io intanto voglio dire una cosa
Non non perché siamo qua stasera ma perché credo ci siano dei momenti in cui bisogna essere anche
Obiettivi
Federico Pizzarotti affatto un'operazione politicamente rilevante
Ha vinto le elezioni per la seconda volta lo dice uno dei un sindaco del Pd quindi PD a Parma ha perso
Quando il sindaco si fa rileggere per la seconda volta non è una roba scontata per la prima volta ti danno la fiducia se la seconda volta decine di migliaia di persone ti riemergono vuol dire che ci sono fondate ragioni perché questo accada
E io credo quindi che a prescindere da discorsi politici più di civismo eccetera
Siccome limata riconosciuto anche di avere
Attraversato un primo mandato molto complicato
Io ho sempre avuto un opinione su come
Il mio partito doveva attrezzarsi approcciarsi a Parma
E me la sono tenuta per me ferree molto rispetto anche i miei colleghi di Parma che rispetto ma che hanno fatto un percorso democratico con le primarie
Però lì c'era un punto politico che bisognava comprendere e cioè che la la città di Parma è la città che prima in Italia ha avuto un sindaco Cinquestelle
E la città di Parma e la città nella quale un cinque stelle hanno mandato via il loro sindaco
Lui si è fatto una lista civica e ha rivinto la seconda volta
Allora io credo che una forza politica come la nostra
Che da anni da decine di anni governa larga parte del territorio emiliano
Avrebbe dovuto guardare con molta attenzione a questo processo
E avrebbe dovuto porsi il problema di cercare un dialogo e di verificare se c'era non lo spazio per una possibile collaborazione che poi magari non c'era magari era Federico Pizzarotti che diceva no però perché la politica questi processi che vanno colti
Perché questo è accaduto a Parma come accaduto a Comacchio
E di riflesso da quello che accade dentro Cinquestelle in queste dinamiche
Poi alla fine si riflette anche quella che il nostro modo di essere
Allora io penso che il mio partito in questa regione debba come prospettiva di medio termine guardare alle realtà civiche con grande apertura
Con grande onestà intellettuale e mettersi nell'ottica di provare a costruire un confronto ora sia chiaro io per me il civismo non è tensione non è il candidato sindaco che si candida e prende l'un per cento
E che dice io sono il civismo
Viviamo in una società complessa
Nella quale non è che tutti i cittadini hanno come dire si riconoscono ogni giorno in una forza politica ci sono spareggi mia ci sono centotrenta mila persone che vanno a teatro in un anno
Novecento mila persone che entrano nelle nostre biblioteche io ho fatto un giro in tutte le scuole primarie e secondarie della città vere portare avanti il progetto dell'apertura delle scuole anche al pomeriggio incontrato oltre due mila persone
Noi negli ultimi sette mesi abbiamo cambiato le abitudini e comportamentali nella gestione dei rifiuti a oltre settanta mila persone dentro a queste platee
C'è c'è il civismo cioè c'è il cittadino che ragiona con la propria testa che non più come un tempo si sente di per sé appartenere ad una forza politica di cui ha la tessera in tasca
E quindi un partito come il nostro che ha come dire una lunga eredità deve avere questo sguardo aperto deve mettersi in discussione deve mettersi in cammino
Per riuscire a costruire anche un Progetto largo non autoreferenziale ma a Puerto ed inclusivo e guarda e più qui chiudo
E quando il PC a Reggio Emilia aveva oltre il cinquanta per cento e quindi poteva fare da solo decise di aprire il confronto allora non c'era il civismo con i socialisti
I socialisti e i socialdemocratici che governavano a Roma con la DC
Ma che iniziavano a governare a Reggio Emilia con il pc
Quando negli anni Novanta il PDS qui aveva i numeri per fare da solo
Decise di aprire il confronto con la cultura cattolico democratica i dossettiani a che in quel momento era ancora il governo del Paese con il quale di fatto aprì un confronto e da cui nacque l'Ulivo
Oggi oggi io credo che la nostra sfida
Che è la sfida di un partito che da queste parti non è mai andato sotto il quaranta per cento e talvolta è andato anche sopra il cinquanta per cento e quindi come dire ha avuto i numeri e le condizioni per fare da solo
La nostra sfida non è noi siamo i più belli più bravi e siamo autosufficienti
Noi cerchiamo di governare i problemi di questa città cerchiamo di dare risposte l'altro giorno a Parma a Parma a a Roma all'Anci
Federico ha fatto un intervento sulla sicurezza che io avrei preso fatto mio per rispondere nei comitati per le ragioni che lui diceva prima
Perché l'approccio concreto ai problemi ti porta fuori dall'ideologia
Noi dobbiamo
Concretamente e cercare di dare risposte pure a nostra città portare avanti i progetti che abbiamo del nostro mandato alcuni abbiamo parlato e anche stasera
Ma dobbiamo approcciare al rapporto con le nostre comunità con questo sguardo largo riaperto e se dentro a questo contesto nei prossimi anni nel nostro territorio
Nasceranno esperienze civiche
Interessati a ragionare in questo modo
Io credo che noi avremo il dovere di porci il problema di aprire un confronto questo l'approccio che io al civismo che ripeto non è una lista civica che prende l'un per cento
Per chi chi sicari a quell'un per cento a una certa presunzione sempre dell'un per cento siccome dovrebbe anche constatare proprio risulta può andare avanti cinque anni di aglio sono civismo lei il civismo e la società
E la dimensione della cittadinanza il fatto che ognuno individualmente e collettivamente ogni giorno vive la propria città chi governa io credo abbia la responsabilità di cogliere questo aspetto valoriale intorno a cui costruire un progetto di città sul futuro
Benissimo io direi che con questa con quest'ultimo giro chiudiamo ringraziamo Federico Pedrocchi lucane che grazie a voi a tutti buona serata