Intervista a Lorenzo Dellai sulla questione dello "Ius soli"

Radio radicale siamo con capogruppo dei Centro Democratico democrazia solidale Lorenzo Dellai per a parlare del dello ius soli noi abbiamo visto in queste ore una certa sfiducia nei confronti del provvedimento che il capogruppo del Pd
Al al Senato Zanda vorrebbe fortissimamente più ancora a Matteo Renzi secondo lei che cosa sta succedendo si va verso una rinuncia
Ma questo è il timore che che abbiamo in molti era chiaro fin dall'inizio che la strada sarebbe stata in salita
Evidente che si è creato un clima esterno e interno al Parlamento
Di grande di grande difficoltà il mio auspicio che prevalga il buon senso ma io avevo lo esprimo sperando che la legge possano essere approvata io credo che sarebbe anche un segnale di grande maturità si sta diffondendo in una parte dell'opinione pubblica l'idea che solamente attraverso politiche di chiusura si ottiene sicurezza mentre sappiamo bene di tutte le persone che guardano con una certa serenità all'argomento stando che invece solo attraverso una strada di diritti e doveri e di integrazione della responsabilità che si costruisce sicurezza sarebbe un segnale importante
Ma certamente non siamo anche noi che si addensano nubi molto forti ed è del tutto evidente che se non c'è una maggioranza disposto a sostenere il provvedimento al Senato il governo non può certamente Messere la fiducia
Ritiene che abbiano contato in queste ore
Più i sondaggi io quello che dice Alfano
No io non credo che ci sia l'effetto di un vento da parte di nessuno
Penso che ci sia un clima culturale che rischia di instaurarsi all'interno del Paese certamente i sondaggi ne danno conto
Ma soprattutto c'è anche un po'un gioco tattico insomma che si è messo in campo tra i vari gruppi parlamentari al Senato alla fine a farne le spese io credo che sarà temiamo molto ragionevole
Ritiene che che Renzi abbia
Ricevuto una brutta sconfitta riceverà una brutta sconfitta se non riuscirà a far passare il provvedimento
No guardi io penso che si possono impostare in questi termini la questione non è una battaglia personale di nessuno men che meno del segretario del PD
Io penso che a ricevere una sconfitta se la legge alla fine non vedesse la luce
Sarà quella parte d'Italia che scommette ancora nonostante tutto sui valori della responsabilità
Perfetto sarebbe un fatto molto negativo certo
Nessuno può dire che sarebbe la fine del mondo ma sarebbe un passo indietro rispetto al lavoro che ogni giorno rappresentanti del mondo cattolico giunto il mondo laico amministratori locali mondo del volontariato stanno facendo ed è un lavoro di rassicurazione nella responsabilità sarebbe un segnale
Che ahimè andrebbe in direzione del tutto opposta qualche valutazione il ministro della Giustizia Orlando ha fatto bene a dire che lo ius soli sarebbe un deterrente
Contro a i reati commessi da diciamo da da chi viene dall'estero
Guardi i reati sono personali e quindi non c'è nessuna legge che possano essere al riparo da atteggiamenti delinquenziali di persone che siano nati in Italia o che non siano nate in Italia che siano o non siano cittadini tuttavia è vero che indù ius soli che poi in realtà dovremmo chiamare io culture perché non è l'unico soldi quello che è in discussione
Questa legge è vero che si fonda sui diritti ma anche ferito veri e quindi il riconoscimento della cittadinanza
Presuppone anche la piena accettazione di un modo di vedere le cose di un insieme di valori ed insieme di principi anche giuridici che stanno nella nostra Costituzione e le nostre leggi dunque un investimento
Di lungo periodo che pensa come potranno inserirsi nel nostro Paese centinaia di migliaia di giovani ragazzi che ormai sono qui e qui resteranno
E che dovranno farlo però da cittadini responsabili nei diritti ma anche di doveri ringrazio molto grassa Lorenzo Dellai presidente centro del gruppo parlamentare Centro democratico