Spending review

Care possiamo iniziare i nostri lavori
Siamo anche indiretta
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Su spendaccioni italiana grazie a tutti per questo appuntamento il mio compito è solo quello di ringraziare i fattori ai quali sport per aumentare la parola e regolare minimamente
Il traffico le regole d'ingaggio sono le consuete una decine di minuti d'intervento attesta ieri un convegno quello di oggi che apre il secondo ramo della ricerca avviata da mio Direct cenno il mese scorso il mese scorso ci siamo occupati dell'assetto e della organizzazione dell'architettura territoriale dello Stato ed è un tema che riprenderemo nel due mila diciotto oggi applichiamo per così dire un altro cantiere sul versante economico ricordo che dopo l'evento gli ottici rivedremo
Sull'altro lato del ramo Economic errato pensioni a quel fatto dalla parte dei giovani il diciannove dicembre anche questo secondo lato nuovo svilupperemo nel due mila e diciotto il convegno di oggi sarà introdotto con una relazione iniziale da Paolo Reboani economista del lavoro e delle relazioni industriali direttore generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali non anticipo nulla della sua relazione di anticipo solo che sarà un approccio profondamente diverso da dal modo in cui si è parlato in questi anni di stipendi è davvero una Cambio cioè dopo di lui interverrà Raffaele Fitto eurodeputato e presidente indicazioni ricavi onde
In partenza per il Parlamento europeo a seguire nell'ordine da loro preferito Mariano Bella direttore dell'ufficio studi di Confcommercio Lorenzo Castellani docente di Storia delle istituzioni politiche non è con noi
Francesco Galletti che ha dovuto essere a Londra ma anticipo firmò recupereremo annotate la prossima settimana mercoledì prossimo alle diciotto e trenta nella presentazione di bellissimo libro di Mariangela chi dirà che sarà a colloquio con Francesco che ha vinto il titolo del libro forza Cina scritto proprio Fox con me
Forse il con nel senso che il tema sarà proprio l'avanzata cinese dal calcio alla moda alla Pirelli fino ai settori più geopoliticamente geostrategica mente Bilić che attività il professor a Giuseppe Pennisi gli assegni di studio porterà la sua visione di diritto costituzionale comparato e il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa il tempo che mi sono autoimposto è assolutamente chiuso permettetemi solo come benvenuto due ricordi a molti di noi piace citare di una frase della signora Thatcher non esiste il denaro pubblico esiste solo il denaro dei contribuenti ogni volta che si parla distesa pubblica distese dello stato di come viene speso il denaro dovremmo avere a mente che stiamo parlando del denaro che poi viene esatto ai costituenti italiani la seconda citazione
è di Hajech siamo ad una delle opere le persone che sono più care viarie siamo nel trentasette Economics non regge
Traducendo male potremmo dire l'economia troppo seria per lasciarla sullo agli economisti ai ci ricorda in quell'opera bisogna essere convinto una presenza invadente spendaccione dello Stato solo perché ciò nuoce alla libertà economica ma perché nuoce alla libertà tu nuoce alle possibilità di scelta fino nuoce a quella procedura di scoperta quella Discover impossibile
In dovrebbe che dovrebbe essere il riferimento di già e di ricerca culturale e di liberarlo fatto troppo lunga Paolo Reboani la parola a te
Però
Grazie impegnare graziato dall'onorevole Fitto questo diciamo incontro di oggi lo abbiamo voluto insieme a Daniele su uno dei temi diciamo più classici del pensiero liberale che quella della gestione della spesa pubblica
Italia diciamo il sinonimo di questo concetto è stato in questi anni soprattutto in questa legislatura la spending review
E non è un caso di lei o forse un caso che la giornata di oggi coincida con la presentazione in Inghilterra del Budget tanto nella stessa ora in cui noi stiamo parlando il cancelliere dello Scacchiere sta presentando il Budget in Inghilterra e credo che sia una coincidenza in qualche modo fortunata perché il discorso del ne vogliamo impostare oggi credo possa essere utile alla riflessione in questo Paese anche per i mesi a venire è quello della riorganizzazione della spesa
Della spesa pubblica in particolare perché questo è un tema fondamentale se vogliamo migliorare e creare migliori condizioni di efficienza economica e anche per l'impresa nella nella società italiana
Io vorrei cominciare questo riunione di oggi ricordando che il tema della spending review è stato sempre visto in cui soprattutto in questa ultima legislatura come un tema importantissimo nella manovra economica di bilancio anche se mi pare che ultimamente si è un poco dispersa particolarmente in questa visto nella dell'appuntamento elettorale ma comunque noi abbiamo vissuto una al legislatore in cui il concetto di spending review era un concetto fondamentale
Per fare la manovra ed è questo già a mio avviso un punto di vista sbagliato cioè un Parma partire con un piede sbagliato che quello di immaginare l'abbiamo detto diciamo nella nel claim di questa reati immaginari e che noi possiamo fare una spending review solo attraverso Italy
Perché questa è stata la spending review in questo Paese nonostante vent'anni di commissioni tecniche della spesa pubblica nonostante i quindici anni di riflessione sul tema nonostante cinque commissario la spesa pubblica questa legislatura è stato soltanto che cosa possiamo tagliare
Qual è stato invece e questo ragionamento che secondo me noi dobbiamo oggi cominciare come riorganizzare le funzioni dello Stato come riorganizzare diceva Capezzone della sua introduzione come riorganizzare
Il denaro rispetto alle necessità e alle esigenze
Dei cittadini perché questo è il punto fondamentale quando voi
Affrontiamo la parola spending review negli altri Paesi che hanno fatto questo IBA perverso soprattutto a parte l'esempio francese di riorganizzazione della spesa per grandi capitoli Paesi a tradizione anglosassone
Parlo del Regno Unito parla dei Paesi Bassi parlò della Nuova Zelanda parlo del del Canada queste hanno ragionato soprattutto in termini di miglioramento dell'efficienza della spesa
Miglioramento dell'efficienza della spesa significa guardare alla qualità
Della spesa piuttosto che alla quantità cioè in astratto
è anche possibile è ammissibile che nell'interveniamo sull'ammontare complessivo della spesa ma la rendiamo
Più efficiente
Dal punto di vista teorico diciamo la spending review concetto di spending review nasce nella scuola del mio public management cioè di coloro che in qualche modo immaginano o penso di immaginare la spesa pubblica come un surrogato della spesa privata ora io su questo sarei più attento perché non tutte e due le due stelle diciamo affrontato gli stessi le stesse esigenze ovviamente però diciamo l'Irlanda il dettato filosofico che dobbiamo recuperare esattamente lo stesso
Cioè una stesa che attenta innanzitutto alle esigenze dei cittadini
In secondo luogo alle esigenze dei cittadini o come consumatori
Ho delle imprese in terzo luogo che attenta a quello che fa dove la spesa pubblica può essere più efficiente può essere più incisiva rispetta rispetto alla pena sospesa di privata e viceversa
Il che significa ovviamente era nella concezione che a mio avviso in questo Paese deve cominciare invece a orientarsi è quello che ne dobbiamo ridurre la spesa
Pubblica dobbiamo aprire sparsi per lo Spesal privato
Li dobbiamo aprire nella convinzione e nella diciamo nel desiderio che questi spazi che vengono aperti per la spesa privata siano sinonimo di efficienza perché non è detto che questo avvenga e quindi da qui il ruolo diciamo di indirizzo di controllo che lo Stato deve esercitare o direttamente o tramite agenzie questo è un tema ha molto da da riconsiderare
E in terzo luogo dobbiamo far sì che i bisogni dei cittadini vengano reinterpretata attraverso questa
Questo speso
Io lo dico soprattutto oggi che come dire il populismo chiamiamolo così il sentimento di base contro lo Stato è talmente forte che voglio dire anche per le cose più piccole ormai cittadini sostituiscono lo Stato
Basta vedere faccio un esempio pratico Roma la pulizia dei giardini che tutti noi ormai tra un po'facciamo per i fatti nostri grossa tempo pagando lama che mi pare non versi in in ottime condizioni
Quindi da questo punto di vista ci sono secondo me le condizioni culturali per dire che è tempo che lo Stato abbandoni alcune funzioni
E quindi un come dire un ragionamento sulla spending review nei prossimi mesi non parte e non può non partire dal fatto di individuare quali sono gli ambiti o le funzioni che erano stati in qualche modo deve abbandonare
Deve abbandonare in funzione del fatto che noi dobbiamo aprire al privato e all'efficienza che questo può portare un tema caratteristico di cui qualcuno qui anche nel lavoro parlamentare ha parlato e ha affrontato è quello delle municipalizzate tutti i servizi di tutti i servizi pubblici
Che ovviamente come voi sapete nel novantacinque per cento dei casi in Italia le aziende di servizi pubblici a livello caso fallite
In teoria sarebbero tutte da mettere da parte e questo è il primo ambito in cui è è evidente che ci sono grandi spazi per recupero di efficienza parlo di villa di un tema come può essere quello della sanità dove al di là della sanità pubblica che universale che deve garantire un minimo di base per tutti ovviamente ci sono ampi spazi per cui anche ora sita privata possa in qualche modo entrare parlo del tema della scuola
All'interno del quale non si vede perché vale a dire noi non possiamo dare che abbiamo dato degli ultimi anni maggiore spazio al ruolo della scuola privata così come delle università
Parlo insomma di tanti temi tanti settori su cui una riflessione importante deve essere stata questa riflessione importante deve poi essere perché qui poi il fenomeno
Fondazione di idee ma non Fondazione dell'utopia deve essere in grado di incidere sul processo politico perché la realtà dei fatti è che noi abbiamo tagliato
In questi anni perché non avevamo mai in grado di pensare con un minimo di prospettiva su che cosa è lo stato quelli nell'esercizio del governo è sempre un esercizio complicato non c'è dubbio ed è sempre dettato da un'altra emergenza da cui nasce in realtà la spending review italiana che è quella del peso insostenibile del debito
E quindi della necessità come dire ogni ad ogni manovra di far quadrare i conti ma non di avere un idea un'idea dello stato che è invece quello che hanno fatto altri paesi
In qualche modo in cui c'è stato e c'è un graduale percorso di rientro dal deficit e di rientro dal debito e in cui sono stati individuati chiaramente quelle che sono le aree da non ha tornando all'esempio perché poi i nomi e i cognomi sono quelli che sono della Gran Bretagna
Lì è stato è chiaramente indicato possiamo discutere quanto sia efficiente quanto sia raggiungibile ma sono stati indicati alcuni settori che vengono abbandonati
Molto chiaramente altri in cui si investe di più faccio un esempio viene abbandonato sicuramente tutto il mercato dei servizi viene invece rafforzato il settore della difesa nei prossimi anni Inghilterra spenderanno di più per la difesa quindi questo è il ragionamento che oggi vorrei che cominciassimo ad affrontare e quindi ringrazio
Che persone che ha voluto mettere questo tema al centro della riflessione di tutti noi ma ritengo e qui chiudo che è sia importante avere un'idea diversa cioè mettere sul tavolo un'idea diversa e quindi ci vuole
Come dire un minimo anche di riflessione su quello che un domani la spending review all'italiana che non può essere perché non lo sosteniamo più il taglia e cuci del attuale delle attuali ma no per perché oggi con quel taglia e cuci la nostra amministrazione sia nazionale che regionale non è né efficiente
Nesi cachet non risponde ai cittadini non risponde alle imprese ed è un fardello sullo sviluppo e sulla capacità di crescita del Paese
Grazie
Sì grazie Daniele mi scuso innanzitutto con i relatori successive con tutti quanti voi ma purtroppo o un volo per Bruxelles e quindi al termine di questo intervento dovrò andate via reputo molto importante questo incontro sia perché si prosegue nel solco dell'iniziativa che sta crescendo sempre di più da parte della Fondazione sono molto contento per questo sia per la qualità degli interventi del dei temi scelti sia per la qualità di coloro i quali intervengono e anche per il contributo il quadro che viene fuori da questo e nostro percorso che ritengo sia non solamente utile dal punto di vista culturale ma anche sulla tutt'al più presto operativo saluto anche i colleghi Valjean Matarrese che sono qui oggi di seguire questi lavori e quindi diciamo poi la parte conclusiva finale di questo sforzo spetta sempre archi può provare ad operare io parto da questo perché perché non ci presentiamo qui raccontando cose generiche ci presentiamo qui con degli elementi ben precisi nel senso che pur con una pattuglia parlo del parlamentare non grande non in grado di incidere numericamente abbiamo qualitativamente sempre rappresentato al nostro posto in Parlamento in modo serio e credibile proprio su questo tema cioè non è che noi dice dicendo delle cose ne facciamo delle altre
Ma come è noto abbiamo nelle ultime leggi almeno tre Legge di stabilità presentato sempre degli emendamenti e qui io voglio sottolineare una cosa che è fondamentale decisiva si può essere d'accordo o meno sulle cose che si dicono c'è un tema e possibile tagliare per la spesa pubblica per qualche decina di miliardi di euro ci cella macelleria sociale si ascolta no e possibile per due ragioni molto semplici rabbia perché c'è un margine norme di spesa pubblica improduttiva che non incide nessun modo se non su qualche sacca di assistenzialismo la seconda perché lo abbiamo fatto come proposta
E le proposte gli emendamenti che veniva da accordato che abbiamo presentato come gruppi durante la discussione dei lavori registrabilità
E qui passaggio importante non sono stati come spesso accade cestinate perché in Parlamento c'è anche un'abitudine io presento l'emendamento impossibile mi viene dichiarato inammissibile però fatto nel frattempo il mio bel comunicato stampa me lo sono tenuto no
Né qui parliamo di un lavoro serio e credibile se è vero come è vero che questi emendamenti sono stati tutti ritenuti ammissibili e poi sono stati legittimamente per carità politicamente bocciati il che vuol dire che è possibile intervenire che ci sono i margini per discutere di questioni vere
Sulle quali poter dare una risposta molto importante mi ricollego proprio rispetto alle cose che diceva Paolo Reboani sia per esperienza diretta personale sia in parte anche
Di vissuta insieme no la parte tecnica io nella parte più politica all'epoca col Governo nel degli anni due mila otto due mila undici io ero ministro dei Rapporti con le Regioni che insomma
E avendo fatto prima il Presidente Regione mi può portare a dire oggi alcune cose che si ricollega a quello che diceva Paolo Reboani
La spesa delle Regioni e obiettivamente fuori controllo nel senso che negli ultimi dieci anni abbiamo avuto un aumento di spesa pari almeno al cento per cento
In più
Cioè le regioni oggi sono in questa situazione questo dico anche perché è stato affrontato questo tema in un convegno al quale io non ho partecipato perché non ero ero in per ero purtroppo bloccato altri impegni però anche il tema dei referendum del federalista si collega un po'tutto in questa questione perché diventa molto importante decisivo quando parliamo di spesa pubblica
Perché a fronte di poche Regioni veramente poche le dita di una mano potrebbero essere tante che possono dare dei buoni esempi dal punto di vista della gestione la spesa pubblica ne abbiamo tante altre sappiamo che sono lenti quindi sappiamo anche qual è il conteggio a tale che purtroppo non danno un buon esempio in questo senso e questo ci inserisce una seconda riflessione
Per essere quella collegata ad un'altra voce importante fondamentale è quella dei costi standard tu richiamarvi la sanità i costi standard in sanità sono decisivi
è evidente che se le stesse cose dico una cosa ovvia ripetitiva ma purtroppo ancora così costano intanto diciamo cui possano intanto in una regione molto di più di un'altra c'è qualcosa che non quadra
C'è un margine di intervento razionalizzazione e miglioramento la spesa pubblica enorme
E mi ricollego a un terzo tema che quello che la revisione il sistema gli acquisti di beni e servizi che anche questo è collegato esattamente a questo quindi gli ambiti per poter intervenire ci sono e soprattutto c'è bisogno della volontà e anche di alcuni obiettivi che
Faccio un esempio si ricollegano anche al tema nel rapporto nel confronto con gli altri Paesi di carattere istituzionale
E questo è un Paese nel quale sono state soppresse le Province
Poi sappiamo come andrà a finire noi oggi abbiamo su tutti i territori le Province che non hanno le risorse per fare dei servizi per i quali hanno i compiti precisi e quindi le scuole magari cominciano in questi mesi a non avere il riscaldamento le strade sono piene di cespugli e rischiano di essere nell'anno manutenzione pericolose potrei fare tanti altri esempi nel campo ambientale nel frattempo però si sovrappongono queste Manzione in alcuni casi queste competenze anche a livello regionale
E quindi abbiamo una situazione nella quale la quantità di risorse e le modalità di spesa è assolutamente fuori controllo esagerata l'efficacia l'obiettivo di soltanto e assolutamente incerto nella migliore delle ipotesi
Ultimo tema che è stato richiamato e che a me
Sta molto a cuore delle municipalizzate perché io sono quello che mi sono immolato all'epoca sul referendum famoso voi ricorderete che alcuni anni fa
In questo Paese ci fu un referendum al quale ci fu il per il quale ci fu un grido del del no all'acqua pubblica che non c'entrava nulla con referendum perché era un referendum che proponeva invece di mettere le mani e i piedi dentro lo schema delle municipalizzate di tutto ciò che accade dentro le municipalizzate invece ci fu una grande trovata mediatico politica dove si disse no l'acqua pubblica misero cantavamo della gestione non certamente del contesto della povera dell'acqua che non è in discussione sia pubblica ci mancherebbe altro
E su questo come su altri settori non è assisteva ad un referendum folle quelle follie italiane che spesso accadono nel quale sostenere le ragioni positive di quel referendum era una specie di di pazzia a me fu intimato come ministro di non farlo perché un governo di centrodestra che sosteneva le ragioni liberali in quell'occasione giustamente se noi l'abbiamo fatto ma nascondiamoci perché perdiamo come perché perdiamo uno sostiene le proprie ragioni a prescindere
Tendenzialmente non svolto quando sono giuste e quando belle condividere spieghi da tempo ma comunque dico questo perché perché in quello in quell'altra ambito delle municipalizzate c'è solo l'imbarazzo della scelta perché non c'è solo quello che ha detto prima Paolo Reboani c'è dell'altro
Le municipalizzate sono ufficialmente lo strumento con il quale si aggirano le leggi che non consentono ai Comuni alle Province e le Regioni di fare assunzione anziché altro e diventa il modo per aggirando quello aumentare la spesa pubblica perché quando poi lama un'altra municipalizzata si presenta con un deficit clamoroso
Quel delitto non è che lo paga qualcun altro paga il Comune che il Vangelo azionista di quella municipalizzata e quindi è il cane che si morde la coda giriamo sempre intorno allo stesso tema lo stesso problema alla i temi sono questi e su questo c'è secondo me anche un tipo di approccio che io mi auguro anche se obiettivamente la vedo difficile che andando verso la campagna elettorale sì Prodi non dico a mantenere un livello di segreta elevato ma quanto meno a non sbracare proprio invece noi adesso man mano che ci avviciniamo cominciamo
Nella distribuzione degli slogan a go-go res perché il tema della spesa pubblica del debito pubblico non sono questioni che riguardano nessuno di quelli che probabilmente si sta per cementare con ruoli fondamentale in questa campagna elettorale e quindi sarebbero un po'in contrasto con quanto ne stiamo cercando di dire oggi però ecco io penso che avere chi dal punto di vista politico culturale
Metodologico difende questi principi e porta avanti questi queste posizioni penso che sia un fatto molto utile ecco perché sono convinto mi scuso con tanta gli amici che interverranno dopo e con tutti quanti voi per non potete ascoltare che però occasioni come quelle odierne siano molto utile positive soprattutto per quanto ci riguarda possono essere utili anche a recepire
Dei suggerimenti che possono diventare come abbiamo dimostrato già negli anni scorsi come o poc'anzi ricordato possono diventare per quanto ci riguarda anche azione parlamentare con l'obiettivo il tentativo lo sforzo di coinvolgere quanto più è possibile altre realtà parlamentari o quanto meno farla sventolare nelle Aule preposte cioè in Parlamento le posizioni le bandiere di di questo taglio di questa impostazione di questa scelta che riteniamo fondamentali in un Paese nel quale troppo spesso la polvere viene messa sotto al tappeto io temo che continuando così
Probabilmente si arriverà in qualche modo alla prossima campagna elettorale ma subito dopo i conti di fronte poi ci troveremo saranno enormi e temo che prima o poi voi questa tenuta sia difficile da mantenere rispetto anche alle questioni niente ecco questo e sono convinto che termale sia un tema centrale fondamentale non solamente con il lavoro che nella Fondazione si porterà avanti ma ritengo che debba essere appunto un tema da portare avanti l'attenzione dello dell'opinione pubblica con sempre maggiore forza maggiore connessione mi scuso per la rapidità e mi scuso anche
Usarlo
A
Corregge
Ma certo
Amici
Circa
No
Centodiciotto cento in contrapposizione settantotto cioè
Gli alloggi sessanta
Per la regola
Quaranta
Contro il ministro
Sarebbe già
Valutazione guarda aprile due mila cinque un
Questa
Quasi politico quassù a cancellare qua conversazione
A
Sì pericolose il
La come l'assegno il glielo ma
Sì però devo dire che è un debole per per Confedilizia perché ogni volta il si taglia redasse Luís arriva sempre prima prima degli altri preziosi proprietaria pure l'Iva
Va be'comunque dunque io ho preso avevo preparato un un un ragionamento basato su alcune su alcune certi di avere voluto presentare
Ma i potenti mezzi della Fondazione per adesso non non lo consentono e quindi io cercherò di raccontare livelli come meglio come meglio corso questi numeri sono semplicemente un modo di rifare i ragionamenti che abbiamo detto sentito però attaccandoli a a qualche evidenza empirica
Partiamo dal confronto tra Italia e Germania in termini di uscite pubbliche
E l'Italia va be'spende un cinque per cento in termini di di di PIL più della Germania togliamo gli gli interessi che sono il nostro problema
E l'Italia spende
Il due virgola sei per cento di PIL in più
Della Germania a questo punto si possono già fare due considerazioni
Io potrei dire due virgola sei punti percentuali sono quarantaquattro miliardi
Per stare con un'economia sociale di mercato di con la Germania io non so che vuol dire economia sociale di mercato da diciamo siamo simili pensare come la Germania si quarantaquattro miliardi li possiamo togliere ma
La mia controparte statalista
Potrebbe dire che insomma infine si quarantaquattro meno di non sono tanti voi i conti troppo aggregati non vanno bene allora la mia controparte statalista potrebbe dire
Scendiamo nel dettaglio vediamo dove litro di potresti trovare estivo realtà quattro miliardi per dimostrarmi che questi quarantaquattro miliardi sono impossibili da trovare e la cosa più semplice e e fare questo ne abbiamo settecentosessanta miliardi spesa pubblica al netto degli interessi
Il reddito da lavoro dipendente non lo possiamo tagliare perché figura di sì se vogliamo fare la macelleria sociale
Le pensioni e altre prestazioni sociale possiamo tagliare non le possiamo tagliare perché ogni volta che proviamo a tagliare le ci sono vi pare otto forse la prossima sarà la nona salvaguardia poi ci sono decine e decine di Dario non si possono voi tagli alla spesa sanitaria per la morti
Dopodiché rimangono aggredibili tolto tutto il secolo seicentocinquanta miliardi ma dentro seicentocinquanta miliardi ci sono sessanta miliardi di spese in conto capitale
Vogliamo tagliare gli investimenti pubblici
Nell'equazione sbagliata che spese in conto capitale su quali investimenti pubblici su tutti i trasferimenti alle prese però voglio dire grazie a Sergio allora centocinquanta meno sessanta fa novanta la mia controparte statalista mi dice ma quella lì al cinquanta per cento mi nessuna già e non si può fare
Ma facciamo finta che io possano continuare la discussione la mia controparte istituzionale per quanto sgangherato in termini di conteggio sto cercando di mimare la dimensione mediatica del ragionamento che ci viene fatto nel molto spesso la mia controparte sia volenteroso inviti sono guardo dei conti se facendo troppa aggregati fallì nel dettaglio benissimo allora prendiamo la classificazione funzionale io qui avevo preso costi della politica ordine pubblico e sicurezza istruzioni a caso tre sotto funzioni
E guardo le percentuali di spesa in Italia e Germania queste percentuali sono un po'più elevate in Italia però che ne so per i servizi di polizia l'Italia spende l'uno virgola uno per cento
La Germania spende lo zero sette per le carceri
La Germania spende lo zero uno del suo PIL noi dello zero due
Quando arriviamo a questo livello di ragionamento
La mia controparte che cosa mi suggerirebbe
Sono numeri così piccoli che dobbiamo fare la spending review come un fine titoli c'è come aggiustamenti di dettaglio che trovate nell'attuale legge di bilancio esempio la spending review che trovate nell'attuale legge di bilancio contiene cose del tipo riduzione di cinque milioni di euro a partire dal due mila diciotto
Del fondo per la riduzione del prezzo dei carburanti nelle regioni a statuto ordinario confinanti con Svizzera e Austria se cinque milioni
Buttarli via meglio se li risparmiamo però magari l'anno prossimo li rimettono
La spending review quindi come dettaglio allora per superare le argomentazioni
Della mia controparte
Che abbiamo detto e buone volenterosa perché poi ci sono controparti istituzionali che entrano a gamba tesa e ti dicono guarda anzi può tagliare niente questo è populismo Farmer eccellere sociale la spesa pubblica sta livelli degli atti di base non si può fare ma la mia controparte volenteroso
Superare le sue obiezioni l'unica cosa da fare e di mettere accanto a livello della spesa il livello dell'output cioè che calcio ci facciamo questa spesa quale sono i benefici
Di cui godiamo di cui non fu vediamo
E allora al confronto tra zero uno e zero due delle carceri io ci metto
L'occupazione delle carceri in Italia siamo al centoquattordici per cento come media cioè ci possono stare dieci persone ce ne sono undici virgola quattro ce la posso stare certo ce ne sono certo ad in Germania siamo l'ottantasette per cento
Quindi la Germania fornisce un servizio carcerario decente noi lo forniamo in maniera indecente e via discorrendo
Se ora questo confronto terrà spessa è out tuttora noi
Lo spostiamo dall'Italia verso la Germania alle regioni italiane emergono delle cose più interessanti abbiamo fatto un lavorino si parlava di regioni da un fatto lavorino qualche tempo fa
Lavorino che è stato anche contestato dicendo noi i conti non si fanno così però non dicendomi come si fanno diciamo
Se noi prendiamo una venticinque Minardi indicatori di output pubblico di cui sono responsabili gli enti locali
E facciamo un po'di elaborazioni possiamo fare la classifica delle nostre venti regioni in termini di servizi forniti ai cittadini
Le Regioni e qui sono un elemento diciamo accidentali di aggregazione per regione intendo la Regione amministrativa le province i Comuni Città metropolitane l'economia funziona tutto quello che spesa pubblica locale
Facendo un po'di di conti semplici ma poi insomma ci sono ci sono le fonti anche pubbliche io temo che l'ombra c'è la Lombardia offre uno tiepidi questo indice sintetico di output
La Calabria offre zero tre la Sicilia offre zero ventisette cioè la Sicilia a un indice di output che il ventisette per cento della Lombardia cioè meno settantatré per cento in termini di servizi terra-terra io sono di Reggio Calabria
Tu a Bologna Hubble vivo però a Bologna a Bologna l'acqua corrente cielo ventiquattro ragionare Gerola bacerò quando va bene quattro ore
Quanto devo pagare questo servizio penso che devo pagare di meno però qualcuno potrebbe obiettare se guardiamo solo l'output
Che magari calabresi siciliani hanno votato secondo i principi di sussidiarietà differenziazione e inadeguatezza della nostra Costituzione hanno votato per avere meno servizi nel senso che non il fai tu le fa qualcun'altro privatamente
Però attenzione privatamente voleva nessuno perché a casa mia la comunque non c'è
Allora dopo andiamo a vedere quanto spendono quanto spendiamo regione per regione in termini pro-capite vestì cosa e Lombardia meno di due mila seicento euro in Sicilia tre mila e trecento euro
Dunque il Lombardia per avere uno spendiamo due mila seicento e Sicilia per avere zero ventisette spendiamo tre mila e trecento quindi vedete che il problema degli sprechi non lo posso guardare in mente soltanto in termini di spesa nei soltanto intermedia o tutto devo mettere le cose insieme
Ci siamo ispirati ha un lavoro di Tanzi
E altri che hanno lavorato tantissimo un libro veramente meravigliose obbligo del Duemila del due mila sette meraviglioso ho finito tutti si continui servono per dire due cose noi abbiamo scoperto che le determinanti dell'eccesso di spesa pubblica locale
Sono tre
Qualcuno si poter offendere però ci sono le regioni a statuto speciale
Signori può non piacere però le regioni a statuto speciale
A parità di output hanno una spesa troppo elevata
Poi for poi non so tra parenti sono potrebbe dire forse alla luce della Rigel Titolo quinto sgangherato quanto volete forse la specialità degli statuti o su un po'superata anche perché storicamente per consunzione non abbiamo più il problema della forse
La seconda determinanti gli accessi spesa sono economie di scala cioè le regioni piccole spendono molto di più per unità di prodotto offerto delle regioni grandi
Può non piacere però ecco sì ci sono alcune cose per cui e le economie di scala e si spera Dezza cosa non è difficile da indovinare e il sud perché tantissimo ha ragione finisco con due Conti
Sulla base di tutto quello che abbiamo detto possiamo fare due calcoli sintetici uno
Dati i livelli attuali di output i livelli attuali vicino a casa mia Reggio Gaspare centrali trecentosedici che uno può verificare quattro ore al giorno di acqua corrente ai livelli attuali di output ma i prezzi della Lombardia
Ai prezzi della della regione più efficiente
Quanto costerebbe vivere in questi da settantatré miliardi di euro in meno semplicemente per il ragionamento che Senago sa Costa cento in Lombardia
E da me costa duecento forse posso risparmiare cento ma addirittura se me ne dà e la metà non devo spendere cento euro spendere cinquanta
Dopodiché uno potrebbe dire ma può lasciare il Paese cioè risparmi settantatré miliardi vuole essere il Paese con con la Calabria la Sicilia la la Sardegna in con questo livello così basso di servizi pubblici su cui i cittadini non hanno votato non hanno votato cioè sono costretti a parlare con le cifre per non avesse e allora ci domandiamo quanto costerebbe riportare il livello di servizi pubblici di tutte le Regioni ai livelli della Lombardia i prezzi della Lombardia perché se facciamo i prezzi inefficienti degli sprechi non non non ci basta tutti il PIL
Dovremmo reinvestire cinquantatré miliardi in maniera tale che la poca se mi hanno fatto uscire ventiquattro ragione eccetera eccetera i pezzi della Lombardia e spese cinque a tre miliardi ma settantaquattro meno cinquantatré vuol dire che ci sono ventuno miliardi che non hanno giustificazione né in termini di quantità nei termini
Di prezzo
Questi numeri
Non sono un protocollo per dire dove da domani bisogna fare questo sono delle indicazioni di massima di orientamento ma servono anche per dire per favore non raccontate circa non si può fare niente
Che non si può fare
Tanzi stesso e ho finito conclude i suoi ragionamenti dicendo che al di là del fatto di rivedere
L'ambito il grado dell'intervento pubblico io facendo parte di questa parrocchia sono per la riduzione del perimetro pubblico ma al di là di questo bisogna convincersi che la spesa pubblica non è la soluzione necessaria per tutti i problemi socio economici dell'umanità ci possano essere soluzioni d'un mercato buon regolato ben regolato che funzionano altrettanto bene
Mi fermo qui grazie
Porterà tutti io mi riallaccio a quello che è stato detto parto da quello che c'è visto che è molto difficile vagliare la spesa come abbiamo visto quindi parto dalla Consip che nell'ultimo anno sono al centro diciamo di altre attenzioni rispetto a quelle che meriterebbe perché forse l'unica politica che negli ultimi vent'anni ed elettrizzato sia i governi di centrodestra sia di centrosinistra che tecnici
E consiste ovviamente nel centralizzare
Gli acquisti di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni anche qui sfruttando le economie di scala e provando a uniformare il più possibile i prezzi
Oppresso l'ultima relazione sulla revisione della spesa quindi il governo Mef insieme neanche ci racconta essenzialmente che aumenta sempre di più la spesa presidiato dalla Consip Puglia aumento esempi d'una spesa centralizzata quarantotto miliardi la spesa più presidiata oggi
E che però aumentano anche fortunatamente almeno partiamo le buone notizie poi vediamo quelle peggiori di risparmi risparmio
Rispetto al non avere quel sistema Consip è stato rafforzato esteso nelle varie categorie merceologiche nel corso degli anni dal novantasette ad oggi
Porta ha oggi un risparmio annuale dei di tre miliardi e mezzo che aumenta dal due mila quattordici fa la relazione costantemente a questo si sono aggiunti con una legge introdotta al due mila quattordici i famosi soggetti aggregatori che non sono altro che delle mini Consip regionali
Che appunto hanno la funzione di centralizzare ulteriormente la spesa a livello regionale quindi come fossero delle piccole Consip acquistando in nome e per conto ad esempio dei Comuni
Questi però pulire evidenziano se vediamo appunto i dati della relazione
Quello che diceva prima Magliano cioè una grande differenziazione all'interno delle regioni stesse faccio un esempio Stand cardiaci
In Veneto il settantadue per cento di Sant'cardiaci costa tra i centonovanta e trecentosettanta euro
In Puglia il settanta per cento costa più di mille euro in Sardegna il sessantadue per cento costo ad esempio tra gli ottocentoquaranta i mille euro o per dire nel Lazio al sessanta per cento uguale tra gli ottocento e ottocentoquaranta euro questo per farvi capire il ranger di differenza che c'è tra le Regioni
Con un sistema quello di soggetti aggregatori che sta andando a regime non solo se scegliamo sotto questo livello cioè quello regionale all'interno de la stessa regione ci sono differenze di prezzo del trecento per cento per la stessa identica merce
Quindi c'è ancora una come dire
Disuniformità di questo tipo di di approccio a enorme questi sono dati del due mila quindici sono gli ultimi disponibili
Costringendo ancora sui soggetti aggregatori ciò che si evidenzia che in tre anni la spesa pubblica che inizia a transitare è una sulla pubblica via Santa rilevanti venticinque miliardi
Risparmi né di sono i circa il ventitré per cento almeno quelli stimati al governo quindi anche qui sfruttando le economie di scala la centralizzazione sembrerebbe funzionare e quindi appunto abbiamo poi un sistema che però deve essere come dire implementato e l'implementazione di questo sistema
Ricade in tutte le varie riforme fatte nel periodo del governo Renzi e molto spesso vendute in maniera diversa da dalla realtà
Ad esempio come molti di voi ricorderanno Renzi annunciato più volte che i diciamo le stazioni appaltanti sarebbero passate da trentacinque mila che erano diciamo totalitaria trentacinque così in un colpo solo con la bacchetta magica
In realtà questo non è accaduto e non accadrà verosimilmente per quale motivo perché è vero che esiste è soggetta aggregatori che sono le famose trentacinque stazioni appaltanti ma resta la possibilità per gli enti locali di come dire scappare a questo sistema associandosi tra di loro in quelle siamo stazioni uniche appaltanti
Basta una delibera del Comune con un altro scambiando serve per fare un accordo per fare la stazione unica appaltante e quindi continuare a comprare senza rigore la centralizzazione
Questo ovviamente è un problema per chi dare comuni sono tanti e sono anche molto piccoli con circa sette mila cinquecento abitanti per comune in media e quindi questo determina che anche i Comuni molto piccoli due tre quattro mila abitanti si mettono d'accordo da soli insieme fanno un ufficio comune e continua a comprare senza passare per le mini con Cipro o per la Consip stessa quindi c'è il problema degli enti locali che continua a permanere
Non solo il nuovo codice che cosa ha fatto ha cercato di uniformare tutte queste stazioni appaltanti dicendo
Non esiste più la differenza tra comuni amministrazioni centrali e via dicendo ma esiste
La stazione appaltante la quale può autonomamente comprare fino a quaranta mila euro di beni e servizi assiste fino a centocinquanta mila euro
Di lavori in maniera autonoma dopodiché o si centralizza verso appunti soggette creatori oppure ci si deve federare nel modo che però raccontavo prima quindi un modo piuttosto inefficiente che continua a permettere ai Comuni di scappare dalla centralizzazione ma manca ancora perché così vengono fatte le riforme in Italia un DPCM quindi un decreto del presidente del Consiglio i ministri che stabilisca in realtà quale diciamo così la qualificazione le stazioni appaltanti cioè date le soglie una stazione appaltante può però come dire a acquistare sopra soglia si ottiene una qualificazione la qualificazione la faccio breve sono dei requisiti tecnici quindi dei quesiti tecnico-organizzativi dimensionali che possono essere il numero un certo valore economico degli appalti
Richiesti possono essere un numero di persone che vi lavorano possono essere le competenze richieste delle persone che vi lavorano al suo interno e devono essere stabilite da appunto sto degradato della Presidenza del Consiglio che scomparso è un decreto la cui bozza circolata a più di un anno il codice entrato in vigore all'aprile del due mila sedici il DPCM ad oggi ancora non c'è e temo a questo punto l'aspetteranno la prossima legislatura per farlo uscire capire
Come dovranno essere qualificate stazione appaltante quindi chi sarà in grado di acquistare Sora soglia e chi invece sarà in grado a pesare sotto soglia dalle dalle sorti di questo DPCM da quello che ci sarà scritto dentro dipenderà quanto sarà effettiva la centralizzazione
Più sono come dire le qualifiche richiesta la stazione appaltante
Per acquistare solo la soglia maggiore sarà la centralizzazione perché sanno di meno quelle che potranno raggiungere quella qualificazione e quindi maggiore sale esperto di centralizzazione ad oggi questo non c'è e si lega un codice gli appalti che avuto negli iter molto travagliato
Iniziato appunto con il Governo Renzi e due mila quattordici per tradurre nuove direttive europee
Entrato in vigore nel due mila sedici poi si sono accorti che c'erano degli errori perché gli stakeholders di ascoltano dopo invece che prima e qui l'hanno riaperto hanno fatto un decreto correttivo due mila diciassette arriva uscì nel decreto correttivo mancano ancora un pezzo i decreti attuativi vini non ce la faremo
Non ce la faremo mai
E c'è anche un altro problema che ed evidenziato soprattutto da Gustavo Piga che un noto economista italiano di fama internazionale
Che mostra un problema dei rapporti tra le piccole e medie imprese e Consip stessa perché qual è il problema
Come molti voi sapete la legislazione comunitaria e di conseguenza il nuovo codice degli appalti tutelano la partecipazione alle PMI agli appalti micro piccole e medie imprese
Quindi tutelando la concorrenza tuttavia la Consip tende a fare nei suoi appalti né sui lotti d'appalto dei mega lotti
Qui dei lotti molto grandi in termini economici monetari delle caratteristiche tecniche richieste e via dicendo questo crea un pregiudizio per le piccole e medie imprese perché non hanno i mezzi economici per partecipare a quel tipo di gare e soprattutto molti di loro hanno una specializzazione su un determinato subalterni alla fornitura
Nel momento in cui ciò lotto molto grande che quindi ha dentro di tutto e di più è molto difficile una micro piccola media impresa riesca a partecipare a quell'otto quindi c'è un pregiudizio
Di concorrenza come ci fa vedere
Piga non solo i grandi lotti determinano anche un equivoco che si annida proprio all'interno di strutture pubblica cioè continuano sia in Consiglio sia altrove a confondere aggregazione e centralizzazione
La centralizzazione è il primo elemento che ho cercato di spiegarvi cioè sfruttare economie di scale ridurre il numero di centri d'acquisto
Dall'altra parte però c'è l'aggregazione che invece appunto il mettere insieme questi lotti appalto molto grandi che creano un problema di concorrenza notevole
Tutto questo per dire che cosa che molto spesso come questa riforma dimostra l'intento può essere buono e qualcosa si riesce anche a fare cross partisan cioè da
Scavalcando i colori dei governi
Ma molto spesso le riforme italiane restano legate alle leggi e non vengono invece completate commessi dovrebbe o dalla legislazione secondaria e dal monitoraggio di come poi vanno queste leggi e come vanno questi meccanismi e caso della Consip è in questo senso abbastanza evidente cioè si è riusciti a dare una via per provare a tenere sotto controllo la spesa pubblica italiana come mostra senta che Cottarelli
Ma poi il diavolo si ammirano i dettagli e noi rischiamo che un sistema ben partito Cisco agli come neve al sole
Per le insipienza e di dirigenti pubblici politica al governo e via dicendo e quindi probabilmente anche su questo tema il prossimo governo dovrà riflettere per provare a chiudere
Una riforma che c'è da vent'anni ma che si trascina con continui
Rinvii modifiche interventi legislativi e via dicendo per vincere anche le resistenze di cui diceva Mariano dei dei governi locali riportare come un minimo l'efficienza della spesa pubblica nell'ambito degli acquisti grazie
Prova
Grazie Daniele Capezzone anche per la se la segnalazione che ogni giorno va fatta delle cessa di tassazione sugli immobili che così almeno
Qualcuno se la ricorda parte parte questo proprio a proposito astrazione viene in mente mi viene in mente di dire questo ne parliamo di riduzione del della spesa pubblica e di riduzione del perimetro dello dello Stato comunque delle funzioni dello Stato qui e soprattutto del ritiro da quelle strategiche c'è sempre il dubbio
In questi casi su diciamo l'approccio da vere qui parliamo di distesa c'è il dubbio se non si debba partire anche se il risultato quello stesso mi rendo conto per tanti motivi se non si debba partire dalla dal problema fiscale nel senso che credo che in questa sala in molti si sia convinti
Non solo dell'eccesso di presenza dello Stato nell'economia e quindi di presenza di eccesso di SPISAL
Pubblica da parte dello Stato delle regioni e degli enti locali eccetera ma anche di un eccesso di tassazione se si partisse da quella da quell'approccio dall'approccio dell'affamare la bestia forse concettualmente il risultato sarebbe lo stesso ma io io ho più facilità a partire da lì
Anche perché citando l'esempio de della tassazione sugli immobili che più mi riguarda direttamente come rappresentanze dell'associazione della proprietà immobiliare
Segnalo il fatto che quei adesso siamo a una quindicina o quasi venti miliardi in più
No in più sono una quindicina che rispetto al due mila e undici dal punto di vista patrimoniale il il settore la proprietà ha cominciato a fornire agli enti locali ma poi insomma al sistema
Quella è una somma che si dà per acquisita sappiamo ormai no no e non ci stanchiamo mai di dire quanti danni e sta provocando al settore all'economia in genere ma cos'è che fa qualcosa fanno poi i governi e i parlamenti le singole persone fisiche che compongono le istituzioni danno per acquisito tutto ciò che è entrato e quindi poi insomma agiscono di conseguenza e e quindi danno per acquisita anche la la spesa che che va a coprire che che che quelle somme vanno vanno a coprire quindi mi viene più facile dico partire dalla dalla dalla Bestia da da affamare però riprendendo diciamo lo il canovaccio che ci dà la presentazione di questo di questa bella giornata di riflessione
Mi riferisco inizio da dalla riferimento al commissario Cottarelli per dire certo quello è un approccio che ha dei limiti come emerge anche dalla dalla spiegazione forse fra quelli ipotizzati
è stato anche il migliore credo
Anche i risultati prodotti prodotti dal programma non prodotti dalla realizzazione come sappiamo forse sono stati migliori anche l'approccio è stato ottimo
Le stesse organizzazioni con Confedilizia c'era ma insomma c'erano le maggiori Canizzo azioni sono stati chiamati a fornire degli spunti per possibili riduzioni sette certo nell'ambito di quel di quel meccanismo che veniva così impostato di comunque di spending review e non di diciamo forte riduzione del perimetro dello Stato però anche quando si va a parlare come si è parlato anche in da parte del professore inizialmente di società ma insisto municipalizzate
E lo si faceva molto in quella in quelle riunioni con il commissario Cottarelli credo che insomma lì
Parliamo di i livelli di riduzione della spesa qualora si fosse intervenuti in maniera seria piuttosto rilevanti
Peraltro con riduzioni
Con con recupero di efficienza mi son segnato questo termine ma forse con recupero anche di dignità perché fra i tanti esempi che ci venivano citati e che vengono anche appaiono sui giornali quotidianamente che non credo siano stati superati di funzioni svolte da società
Locali dei Comuni c'erano anche quelli ad esempio di agenzia di viaggi allora se parliamo di questo altro che recupero di efficienza da fare proprio veramente recupero di di di senso della vergogna perché di quello parliamo non mi non mi inseriscono i tanti Nenni interessantissimi
Discorsi concreti sui numeri che ho ascoltato o sulle modalità di di eventuale riduzione della spesa ma faccio qualche esempio sulla base dell'esperienza che ho di analisi del del settore immobiliari l'aprile primo esempio facendo riferimento proprio a quanto detto dal professore all'inizio
Ha fatto le la così l'esempio della di piccoli servizi delle piccole attività piccole grandi attività che i cittadini sempre più spesso svolgono soprattutto in città malmesse
Come quella in cui ci troviamo che non è mai messa da oramai mal messa da tempo ora si peggiorava la situazione critica da molto tempo le attività dei cittadini di di diciamo di di sostituzione volontaria della del pubblico ecco lì io cito spesso ma in questo caso con particolare passione ulteriore
La la la norma che come principio come idea poi l'applicazione purtroppo di là da venire che che è stata introdotta da ultimo nel Codice degli appalti stranamente perché per non riguarda gli appalti assolutamente cioè quella di che consente ai comuni di delegare a gruppi di cittadini secondo insomma una idea a chi ha molto di liberale nella nella prospettazione ma poco poi nelle poche applicazioni pratiche come dirò fra un secondo consente di delegare i cittadini lo svolgimento di attività anche minime come quella citata di cura anche solo di un giardino di una strada
In cambio però è questo l'elemento che manca tante a Roma e in altre città in cambio di sgravi fiscali la riduzione del perimetro non dello Stato ma in quel caso del comune di Comunione a fare tantissime cose
Troppe veramente troppe non fanno magari bene quelle essenziali che sono quelle che tutti Cina tutti vengono in mente dei dei trasporre latino ai trasporti alla viabilità le a tutto ciò che ci riguarda nella vita quotidiana ma poi provano a fare tante altre nella pulizia naturalmente
Il servizio di smaltimento di rifiuti ma di effettuazione proprio delle pulizie
Delle città ecco dei cittadini potrebbero organizzarsi ma lo fanno e lo fanno in cambio di nulla è questo il il il problema è che si verifica in Italia ma i Comuni perché non non danno seguito a quella norma
Ora danno seguirà in modo sbagliato perché non hanno interesse a liberarsi di pezzi di attività sia pure non svolta allora cosa che accade lo stravolgimento quando viene applicata lo stravolgimento della norma
Che apparentemente la stessa cosa in realtà non lo è tu cittadino assenti si contano il pagamento dei tributi e ti consentono di non pagare perché non ha i soldi ma di lavorare per pagare i tributi che è un'aberrazione dal punto di vista anche concettuale filosofico ma è formalmente per i Comuni che l'hanno fatta la l'applicazione di quella di quella disposizione però assolutamente non è
Un ritirarsi dei dello Stato comunque del mondo del della delle istituzioni pubbliche dalla dall'economia l'altro esempio è quello sempre collegato al nostro settore del dell'edilizia del della comunque della dell'accesso all'abitazione sentiamo continuamente parlare di emergenza abitativa sentiamo continuamente parlare di esigenza di nuove costruzioni pubbliche meno edilizia residenziale pubblica anche qui
Se si fosse lavorato nel modo giusto negli anni si facesse il futuro nella Farrah così
Nel delegare tra virgolette tra molte virgolette al privato lo svolgimento di questa di questa funzione cioè di quella di mettere a disposizione dei cittadini
Lei abitazioni la dico molto in termini generali forse si sarebbe raggiunto qualcun'altra è risultato in più la locazione privata che in altri Paesi è molto sviluppata
In Italia è un qualcosa di molto residuale perché per tanti motivi perché anche lì le Spello stato intervenuto in maniera pesante fino a pochi anni fa perché sono pochi gli anni che ci separano dal mille novecento
Novantadue quando è stata eliminata la la legge abrogata nelle parti abitative la legge sull'equo canone lo Stato decideva il canone di locazione di un immobile producendo che cosa il nero producendo la la la la legalità e non raggiungendo l'obiettivo di garantire poi l'accesso all'abitazione ma anche adesso in un regime sostanzialmente liberalizzato per quanto riguarda i canoni
Quando ci sono situazioni di difficoltà intanto diciamo la la la spinta anche per interessi e quella costruire edilizia pubblica idea sistemare tra virgolette le persone in edilizia residenziale pubblica variamente denominata ma poiché in quella di contrastare qualsiasi ipotesi di prima è stata citata la scuola e quindi mi viene in mente il buono scuola in conto in in in contrapposizione alle iniziative via via adottate anche lì la il contrasto all'idea
Del Buono a casa chiamiamolo così che sul quale si era c'è uno scritto di Carlo Lettieri di qualche anno fa
Su questo tema che consentirebbe di si aiutare i cittadini a maggiore situazioni difficoltà ma di farlo utilizzando il sistema privato dimessa a disposizione
Degli immobili ma anche sempre continuando nel settore della del dell'abitazione comunque dall'accesso all'abitazione sono risalgono a pochi mesi fa gli ultimi interventi di cosiddetto blocco degli sfratti cioè di intervento dello Stato
In in sé non è una spesa ma in realtà di fatto lo è una spesa intervento dello Stato nel rapporto creata fra l'altro che dare l'inquilino per esigenze naturalmente sociali di di vario tipo l'intervento per impedire la la la liberazione dell'immobile al termine locazione
Delega diciamo di delegando delegando obbligatoriamente attribuendo pro in obbligatoriamente in questo caso in forma assolutamente sbagliata compiti pubblici al privato
Che non aveva questa volontà in questo caso che non aveva questa volontà quella di svolgere funzioni funzioni sociali
Ma poi mi viene in mente un altro qui l'esempio delle regioni in stato interessante ne seguiamo molto alla normativa con la confidenza non era regioni per i settori ci riguardano come Confcommercio la segue per il mille settori che si che che enti ai quali interessata
Le regioni
Producono una quantità di di di di legislazione che fa veramente spavento e anche questo è in sé spesa pubblica perché le regioni innanzi nel momento in cui diciamo legiferano suo anni è possibile
Cosa che si muoverebbe Reagan
Cito Daniele Capezzone che cita Reagan
Poi producono uffici producono controlli producono regole e regolette che vanno applicate il tema del turismo l'abbiamo trattato tante volte
Recentemente che è un tema che ne seguiamo
Per per quanto riguarda la parte proprietà privata che mette a disposizione degli immobili infine dalla locazione turistica un settore Doro
A per il futuro in un Paese che dovrebbe fondarsi non dico fondarsi sul turismo ma avere nel turismo una risorsa essenziale cosa avviene lì illegittimamente in molti casi ma questo è un dettaglio in Italia
Lo stato di diritto il rispetto delle funzioni fra Poteri cosa avviene che che nascono centinaia di pagine di di regolamenti e di regolamentazioni nascono uffici che controllano il privato si ammette la targhetta fuori quando fa locazioni turistiche deve esserci il e il poliziotto la polizia municipale che va a controllare se il privato messo fuori la targhetta se ha fatto la comunicazione questa spesa tutta spesa e che sono cose che non non non non danno speranza di cambiamenti quindi
Il il il punto è
Che la necessità è fortissima anche dal punto di vista chi dice il parere delle cose con l'occhio di una parte però in Italia è una parte fondamentale e cioè quella della della proprietà immobiliare diffusa e non ma attorno all'inizio prima di chiudere e torno a a porre anche il problema chi farà le conclusioni e a chi parlerà dopo di me ma non è il caso di guardare il tema dall'ottica fiscale non so se la spesa pubblica insegua la fiscalità o se sia il contrario so però che
Sì siamo tutti convinti che c'è un livello di tassazione in questo Paese non sopportabile perché non consente di alle forze economiche e di esprimersi a dovere credo che da lì sia necessario partire per poi di conseguenza
Fare meno far fare meno cose allo Stato perché poi i clienti e diciamo e le fonti di spesa nascono in continuazione io
Non vorrei non non va non è molto politicamente corretto ma mi permetterei di citare anche le le tante autorità come come ulteriore fonte sempre crescente di spesa ma comunque mi fermo qui lanciando questo
Questo flash di di possibile riflessione sull'approccio che però insomma la la fondazione a anche in questo senso perché l'attenzione alla fiscalità Grandis da parte delle fondazioni grazie
Grazie presidente Spaziani Testa per averci e incoraggiato il legame con l'altro lato del problema visto che evocava Reagan non resista una citazione in questo caso politicamente scorretti dissi ma che fece Reagan credo essendo ancora allora governatore della California quando per spiegare bene in modo come vedrete un po'
TAF aveva il rapporto tra tasse spesa paragono i meccanismi dello Stato
All'intestino di un bambino la parte di sopra quella diciamo delle tasse famelica la parte di sotto totalmente irresponsabile diciamo la sensazione che a volte accade questo
Abbiamo ci concediamo ora una diva di azione rischiosa grazie agli asset rischiosi la Costituzione la Costituzione ci aiuta non ci aiuta temiamo non ci aiuti
E poi invece una escursione più rassicurante verso esperimenti riusciti e affideremo questo professor Pennisi e poi concluderemo i nostri lavori gli anziani
Allora grazie molto intanto a Daniele Capezzone aver pensato anche a me oltre all'idea di aver organizzato questo come altri bellissimi incontri si si fanno tante citazioni di Reagan siccome mi soltanto un po'di debito pubblico ultimamente mi non so piccola battuto chiedo a te che se è vero che abbia mai detto il debito pubblico è abbastanza grande da pensare se stesso perché se fosse sarebbe una bella battuta però un po'problematica mi veniva anche un riferimento dato brevissimo personale e di anche di studi anche questo dato che nel mio piccolo per un milionesimo questioni personali sono stato colpito anch'io nel vivo dalla tassazione immobiliare su questo argomento qualche anno fa avevo fatto un piccolo studio comparativo in merito alla tassazione patrimoniale in generale e immobiliari in particolare nella prospettiva costituzionale
Uno studio comparativo con altri ordinamenti sarebbe interessante magari parlare in un'altra occasione
Perché mi piacerebbe ascoltare e dire qualche cosa a questo riguardo la comunque quando Daniele ha pensato a metter dire qualche cosa su questo argomento pensato ma che cosa ci faccio un fondo
Perché è un tema di politica economica e ci si potesse potrebbe chiedere cosa centra il diritto pubblico interno comparato costituzionale in generale con problemi di politica economica che dovrebbero essere le così tutti tutti se ne dovrebbero contenere regole fondamentali convivenza civile per regolare i rapporti tra istituzioni ma le politiche economiche dovrebbero essere abbastanza
Dovrebbero essere delle costituzioni stesse dovrebbero essere relativamente indifferenti far mantenere uno spazio di relativa indifferenza costituzionali rispetto alle politiche di speso alle politiche di tassazione dovrebbero lasciarle libere
Lei e queste politiche dovrebbero essere poteva essere liberamente perseguite modificate sostituite anche in corso d'opera dentro quello spazio di relativamente ampio di indifferenza costituzionale il problema è che come ha già molto bene anticipato l'onorevole Capezzone alta non è così non è così soprattutto nel caso della Costituzione italiana perché abbiamo una Costituzione che è un documento molto denso
Che si dice appartiene alla cosiddetta era delle costituzioni dello stato sociale
Ma in realtà molto più di quella tedesca se dovessimo fare qualche riferimento Com comparativo in dettaglio soprattutto con i principali Paesi ordinamenti con i quali ci piace paragonarci
La nostra è molto più
Ricca vogliamo dire così di impegni sociali per il che sono anche dei vincoli per il per il legislatore qualunque sia la maggioranza politica del giorno che si trova a a detenere il potere che e al governo e quindi andando proprio al dunque che si voglia partire dal aggredire la bestia dal lato del delle tasse affamato lauti si voglia farlo sul versante della Spesal comunque troveremo sempre qualcuno che ci dirà guarda che questo non si può fare
Guarda che non si può fare anche da un punto di vista costituzionale è illegittimo e non solo troveremo qualcuno che ce lo potrà dire modo ma anche abbastanza qualificato vogliamo dire sul piano professionale
Ma avrà anche la forza di farlo e avrà anche una certa ragione formale sul piano del dettato costituzionale anche se si potrebbero dire diverse cose allora
Pensavo in questi giorni per tenermi cercare di restare abbastanza
Fedele al dettato l'indirizzo di questo incontro che non è solo spending review come si è si è detto ma è spending review ma in più un ritiro diciamo attivo intelligente dello stato dallo svolgimento delle tende terminati funzionerà se il meno sa nel più evidentemente il ritiro
Comporta dei problemi di natura costituzionale che insomma è un po'mio dovere qui richiamare allora per esempio si è detto naturalmente spending review se ne è parlato tantissimo in realtà non si è fatto praticamente scusate in sostanza nulla per i motivi che sono stati illustrati da qualcuno molto bene ma quando si è fatto qualche cosa pensate un po'
Sì sono stati dei problemi allora qui qual è per esempio un problema qui devo essere abbastanza provocatorio faccio riferimento per essere se accettare di essere divertente lealtà e noioso a qualche pronuncia della Corte costituzionale una almeno che è stata molto interessante
Proprio né in una prospettiva che ci riguarda la sentenza una del del del due mila quindici da la dieci del due mila e quindici che cosa ha detto sostanza a rinnovato moltissimo la giurisprudenza costituzionale italiana
E anche quindi gli aspetti di equilibrio di di pareggio di equilibrio di bilancio in sotto aspetti che ci interessano ha innovato per due aspetti cioè che cosa ha detto prima cosa interessante un certo tipo di sopra impostati sovrattassa è stata dichiarata incostituzionale
A tra l'altro questa sopra imposta che gravava su imprese che producono che si occupano di ben benzina carburante petrolio c'è sempre l'imperfetto la gente petrolifere sostanza quindi fanno tanti soldini possiamo immaginare
Questo a suo tempo si applicava non su un sovra reddito ma sul vorrei sulle era un'imposta di additiva diciamo
Sull'Ires delle imprese ma discriminava negativamente solamente questo tipo di questa categoria di imprese di aziende ora si è detto ha detto la Corte incostituzionale la prima cosa interessante innovativa la efficacia di questa sentenza vale soltanto da adesso cioè ex nunc sostanzialmente così dice e quindi non travolge gli affetti e prodotti da chi ha pass pagato questa imposta del passato
E con questo sono stati travolti alcune norme di legge ordinaria e costituzionale in materia di giustizia costituzionale travolti decenni di insegnamento di professore università universitari che hanno sempre detto
Le sentenze in Italia hanno valore ecco retro agiscono in pratica
E e siete travolto anche generazioni di studenti che hanno imparato all'università giurisprudenza scienze politiche queste cose perché perché il tutto questo e questo è molto interessante secondo aspetto perché c'è l'articolo ottantuno nuovo articolo ottantuno della Costituzione cosa dice il nuovo articolo ottantuno della Costituzione impone un sostanzialmente un equilibrio di bilancio non il pareggio equilibrio che è una cosa un po'diversa come sanno bene gli economisti
Ma questo equilibrio di Bilancio praticamente qui la cosa interessante che è stato utilizzato non come parametro di giudizio dalla Corte costituzionale ma come contro parametro cioè da un lato c'erano gli articoli tre e cinquantatré tre cose principio di uguaglianza tra tutti anche tra le imprese eccetera
Cinquantatré capacità contributiva sì queste cose sono importantissime ma guardate ha detto la corte che sull'altro versante c'è l'articolo ottantuno allora se noi dicessimo che questa imposta è incostituzionale con effetti retroattivi
Questo comporterebbe un un ammanco un deficit nelle nel bilancio dello Stato che sarebbe pesantissimo dovrebbe essere recuperato un altro in altre maniere aveva sentivo altro giorno su YouTube un altro incontro interessante non dirò con chi forse per non fare pubblicità ma insomma c'era un importante through tributarista Stevanato
E e c'era il commissario Cottarelli e e si diceva faceva notare soprattutto separato dice ma nel nella mente nella forma mentis dei nostri giudici costituzionali che sono la crema del pensiero giuridico nazionale
Non entra neanche lontanamente neanche lontanamente l'idea che se dichiaro una Tassoni imposto e costituzionali questo comporta un ammanco
E se c'è in l'equilibrio di bilancio quindi non posso fare sopra deficit taglio delle spese che erano state brevi o magari lei rinvio no questo non esiste e quel questo però che cosa ci sta a dimostrare che l'articolo ottantuno il nuovo articolo ottantuno che pure dal mio punto di vista è sacrosanto
Come per un principio generale che introduce però dovrebbe essere corredato di qualcosa di più e questo mi porta a fare una un'altra quasi ultima conclusione cioè che
Si è modificata la Costituzione da questo punto di vista allora se noi pensiamo di fare spending review a Costituzione invariata già abbiamo visto questo precedente della sentenza che vi ho detto non si è ripetuto successivamente perché quando invece sono giunti all'attenzione della Corte dei casi creativi per esempio a tagli di determinati trattamenti pensionistici
Non del non parlo delle pensioni da fame diciamo così un palo di trattamenti quelli che non si coprono Contin contributi eccetera la Corte ha diciamo così simpaticamente Segato tutto questo senza preoccuparsi per niente dell'articolo ottantuno quindi con effetto immediato cioè tornata classico principio scusati con effetto retroattivo tornata a traffico principio con il che naturalmente al governo Renzi che è venuto dopo se la sono cavata in qualche modo ma la Corte non si è preoccupata in questo caso di provocare dei buchi di bilancio cosa vuol dire questo
Che quando si tratta di una riduzione di ci si pone un problema di riduzioni fiscali che potrebbero comportare riduzioni di spesa
Questo argomento non esiste nella mente della classe dirigente dominante del nostro Stato quindi se fare spending review per esempio sulle pensioni su altre cose qualche volta il legislatore ci addirittura provato
E si è trovato di fronte delle cause di forza maggiore che gli orari glielo hanno impedito perché hanno posto tutto questo nel nulla
Se è difficile fare una revisione della spesa a Costituzione invariata figurati di prevedere una attività e consistente di ritiro dello Stato costituzione invariata quindi io qui ricorda naturalmente altri Paesi revisionista altro vorrei dire anche in Spagna si sono fatte delle cose molto interessanti sul piano della revisione della spesa chissà perché hanno un tasso di crescita del tre per cento che non ci possiamo scordare e che non avremmo sicuramente quindi io ricordo che c'era un secondo me il problema come diciamo lasciatemi dire è un pochino fantapolitica immaginare tipo poter ridurre la spesa o tenerla sotto controllo e quindi ridurre anche le imposte per esempio quelle immobiliari per prime
Così è ancora più difficile così altrettanto è fantapolitica pensare di poter ridurre lo stato e dunque poi che siamo in una prospettiva che è tutta da costruire tutta da verificare
Io credo vorrei richiamare la vostra attenzione sul possibilità sulla necessità anche di modificare il testo tutto il costituzionale da questo punto di vista ci si provò vent'anni fa fu un tentativo fatto da un bravissimo
Devo dire uno dei migliori costituzionalisti italiani che si interessava anche di economia che era Giovanni Bognetti che elaborò un Progetto di revisione di alcuni articoli della Costituzione economica cosiddetta li cito soltanto se ho ancora due minuti come proprio come teste di capito
Quarantuno quindi eliminare la diffidenza verso la proprietà privata fermando l'economia sociale di mercato che sarebbe in realtà sarebbe l'ad una derivazione dell'ordo liberalismo tedesco queste sono le radici storiche economia sociale di mercato di cui qualcuno Bossi parlava prima quarantadue introducendo principi relativi alla disciplina degli istituti privatistici fondamentali del mercato
Quarantatré qui si potrebbe stabilire che in insomma in sostanza cosa si cosa si diceva in questo progetto che fu abbastanza rapidamente cancellato qualcuno del Polo di un tempo se ne deve occupare si diceva
Salvo servizi pubblici autoritativi che devono essere svolti dallo Stato
Tutti i servizi segreti su economici di interesse pubblico sostanzialmente devono essere svolti dal privato in un regime di concorrenza si può stabilire in deroga che fino a un tetto
Lui diceva il dieci per cento del fatturato della grande industria in deroga con legge speciale dello Stato a maggioranza qualificata
Può essere questo anche attribuito ad aziende del settore pubblico ma in cui per esempio dirigenti pubblici devono essere tratti da selezionati nell'ambito di delle associazioni professionali che identificano migliori e poi si diceva anche perché non mettono la Costituzione cioè se è difficile metterlo in Costituzione guardate che è difficile anche metterlo per legge
Che quando le aziende pubbliche di questo settore evidenziano dei disavanzi prolungati per un certo numero di anni sono di chi liquidate oppure sono cedute al settore privato stiamo parlando di cose attuali ancora l'articolo trentotto tre trentadue trentatré per quello che riguarda altri argomenti trentotto invalidità vecchiaia disoccupazione qui ci sono delle proposte di sia esso S. partita IVA che credo che la fondazione
Direzione Italia conoscono bene ultimo cioè non volevo fare si dove si qualcuno ha parlato di un paragone del tra la spesa pubblica italiana e quella tedesca allora quindi venuto in mente la comunale una cosa ed è su questo perché chiudo cioè vorrei chiudere con due articoli sempre della Costituzione per mono mania in sostanza cinquantatré ecco nel cinquantatré
E lo stesso Bognetti proponeva di costituzionalizzare alcuni principi che sono scritti nello Statuto del contribuente che abbastanza regolarmente sono disattesi
Perché non farlo prendi l'articolo ottantuno in qualche misura magari con misure di tipo procedurale o anche più Oronzo e sostanziale porre un limite costituzione un tetto costituzionale
Alla spesa pubblica o alla pressione fiscale o entrambe perché tanto con l'equilibrio di bilancio una cosa tira l'altra non si può non è che si può fare molta differenza fra questi due aspetti si diceva si faceva il paragone tra il livello della spesa in Germania in Italia ero io qui ho pensato questa cosa che mi è venuto in mente conscia guardavo i livelli di dati ufficiali Istat eccetera di pressione fiscale rispetto al PIL nel corso degli anni in Italia
Quando si è avuta la famosa disgraziata crisi del due mila undici si è passati di colpo
Naturalmente pressando tutto sulle case perché questa è la realtà dal quarantuno al quarantatré dati ufficiali quarantuno rotti a quarantatré rotti quindi più due che non è poco ma questo e accaduto negli stessi anni in cui Lippi italiano crollava allora io mi sono chiesto
Se abbiamo l'articolo cinquantatré della Costituzione che stabilisce un principio di capacità contributiva cosa vuol dire poi possiamo essere più o meno d'accordo sul fatto che l'impegno imposizione sia più o meno diciamo progressiva io la vorrei meno ma insomma comunque in linea di principio così ma se questo principio vale in un tempo X in un tempo ti considero tra gli individui perché lo stesso principio non deve valere per una nazione per uno Stato nel corso del tempo
E quindi scriviamo non so dove ma da qualche parte
Scriviamo che quando il Pd un Paese crolla la percentuale del PIL intermediata dal settore pubblico deve scendere
Non deve salire bisogna dare di più va a chi ha bisogno ma chi ha veramente bisogno e gli altri due né essere lasciati liberi di gestire di spendere il proprio reddito come meglio credono grazie
Grazie grazie piazza rischi per averci ricordato che cioè
Elefante nella stanza cioè la la la Costituzione vigente anche grazie per averci ricordato quello che molti di noi non erano in quel Parlamento lo fece un solo parlamentare Antonio Martino
Nella fase a mio avviso sciagurata dell'approvazione in quel in quel modo
Il principio di per sé tutto il pareggio di bilancio per avere ricordato unico allora
Che il tema non è il pareggio di bilancio e il livello a cui realizza pareggio se lo fai la spesa pubblica tasse oltre il cinquanta e Bulgaria anni cinquanta se lo fai a trentatré trentaquattro trentacinque un paese occidentale anglosassone né Ignazio tutti sto per dare la parola al professor Pennisi che ci porterà oltre alle considerazioni che ritiene
Degli esempi virtuosi e positivi
Ringrazio era di radicale che ha registrato l'evento ringrazio altrettanto Mark Zuckerberg Facebook perché abbiamo già più di mille novecento contatti oltre seicentoquaranta visualizzazioni in questo momento nostro basso
Io ringrazio molto per avermi invitata questo convegno
Non siamo numerosi ma il dibattito è molto stimolante
Prima di
Trane un po'al le conclusioni di quello che si è detto quei punti di fare alcuni considerazioni mie vorrei ricordare a tutti che la mattina del cinque dicembre
Il libero sulla Braque sette
Di Daniele sarà oggetto di un dibattito che prevedo molto molto vivace al CNEL siete tutti invitati ove non precettati ad essere presenti
E vorrei si legge in termini invitata ma quello che voglio dire precettato
E Daniele domani vi manderà tutti le indicazioni specifiche
Vi prego di rispondere al CNEL con un mail per dire che venite con nome e cognome ad essere registrati
Seconda cosa perché la spending review in Italia
Se ne parla da molti anni
Ma non hanno mai avuto successo
Questo dobbiamo dirlo molto chiaramente
Non hanno mai avuto successo secondo me principalmente per mancanza per due motivi
Motivo suo fare una spending review sono di una parte della spesa pubblica
Ma sono parti importanti della spesa pubblica
Dove è tecnicamente impossibile fanno spending review
Innanzitutto in un Paese come l'Italia
Il rimborso del debito gli interessi sul debito
Quelli devono essere pagati
Se non vengono pagate spending review
Una spending review si va in dissesto finanziaria
Poi ci sono a quelle parti della spesa pubblica
Dove quale che sia quali che siano le forze politiche al governo
Hanno difficoltà oggettiva intervenire
E gran parte della spesa sociale
Io ricordo già trent'anni fa
Mi avvertì trent'anni fa non proprio magari venticinque anni fa
Mia figlia che con
Padoa
Che occupa Kostoris c'è cercarono di fare
Correi tre siderale per le siringhe quale queste quest'altra lì è molto difficile
Molto difficile intervenire
è molto difficile intervenire su tutta la spesa sociale
Perché sia una rivolta
Della popolazione
Nel lungo periodo si possono cercare di modificare cose ma nel breve periodo è molto difficile intervenire
Io credo questi bisogni parlare guardando al futuro non guardando al passato come molti fanno
Non c'è certamente una parte importante di spesa pubblica
Dove si può intervenire
Che mi sono
Le le spese
Per acquisti da parte del pubbliche amministrazioni
è una somma importante e l'otto per cento
Del della spesa dei dello Stato e basterebbe includere greca non si pone provoca un settore un
Una legge di un articolo in base alla quale
Per
Acquisti
Di un importo superiore a torto si devono fare a salari credo
Come nei principali paesi nel mondo bicchieri un
Nel canadese
Che per la mente per aver inventato in modo di come fare certi tipi di aste
Capo del premio Nobel
Quindi si vede che qualcosa
Da dire l'aveva non ha nulla a che vedere col numero di stazioni appaltanti se grandi se piccole sequestro se questa ma se introdurre il principio delle ASS alla ricrei che purtroppo
Molti giuristi non conoscono
Questo è stato fatto piccoli jet degli appalti io ne parlai con i giuristi
Ingaggiati per fare quanti il codice degli appalti riconosce
Ora per
Il resto per tutta la spesa pubblica
Dai gli acquisti di beni e servizi da parte la pubblica amministrazione a tutto il resto ci sono fondamentalmente due metodi che hanno avuto successo nei due Paesi che hanno avuto successo
Uno si proponeva obiettivi di breve periodo
Età
Mantenuto una spending review anche se ama chiamarla così
La chiamava il il programma dell'assenza siano the Shoah
Di certo il programma di precisazione delle scelte di bilancio
è stata la Francia dall'ottantaquattro ottantanove
Voi vi vi ricorderete
Quando esisteva
Il l'accordo europeo sui campi
C'è un altro buongiorno misticamente stime
Nei primi anni
Più o meno ogni anno e mezzo
La Francia chiedeva di cambiare parità cioè saluta
Questo non andava bene
Il governo decise di non farlo più e Governo
Decise che essa si doveva adottare il sistema del riduzione della spesa pubblica per evitare queste cause
E ed avere come obiettivo quello che è stato poi l'obiettivo prodotto
Il cosiddetto accordo dell'usura
Quando ben prima dell'unione monetaria il franco francese
I dolci ma
Legati
Da non cambia praticamente fisso
Inscindibile
Tora questa il metodo francese
è stato mezzo lo fa
Organizzato in questo modo
Ciascun ministero
Voci ciascun ente dispensa
Presentata un documento
Secondo delle
Direttive centralizzati da quello che era allora ancora commissariato al piano
All'interno del ministro dicono dell'economia e delle finanze
Per presentano un documento
Su come razionalizzarla le proprie scelte di bilancio
Seguendo principalmente quello che francesi siamo nel metodo degli affetti
Non voglio entrare
Particolari tecnici particolari tecnici
Questi documenti venivano pubblicati
Periodicamente
Ne
Quando siamo forse sa
Che è una delle Puppo pubblicazioni fatte da loro
Poligrafico e discussi aperta
Discusse insieme per i pubblici delle discussioni di altri ministeri discussi con le forze politiche e così via
Lì c'era l'effetto
Di
Scredita mento succhi presentava un documento fatto male
L'effetto discretamente molto importante
Chi ad esempio parli in pubblico senza di senza
Sapere quello che dice dicendo fesserie si scredita
Presente un documento in pubblico che di fesserie si scredita
E sia costretti poi accerchiati
Poi c'è un altro sistema
è stato un sistema che ha funzionanti funziona ancora
Pensate che di tutta la normativa approvata della prima amministrazione arrancando
Quindi sta parlando di quaranta anni fa
C'è solo un ordine in cause perché non è stato mai modificato Holden Canzio vuol dire decreto legge
Convertito al Congresso ovviamente
Tutto il resto
Se non altro perché in quarant'anni Candela le tecnologie
è stato modificato
Perché al governo ci sono stati pratici repubblicani ripubblica in altra parte sottratte le guerre non guerra le queste basta
Costante rincaro simulando mancanze che è stato scritto
Di propria mano
Della visto a Koeman
Era un giovane
Direttore dell'acquisto Budget mendaci manca giovane ma con il rango
Dei
Componente legamento
Di ministro
Documento
Prima ed in sostanza
Che
Un analisi dei costi e dei benefici
Sì agli individui all'impresa e cioè
Divide le famiglie le imprese e così via
Sia
Al allo Stato come ente fiscale
Sia alla collettività
Nel proprio complesso
Deve corredare
Qualsiasi proposta di legge
Il disegno di legge
Ora negli Stati Uniti gran parte delle
Direi di gran parte degli assegni legislative proviene dal Congresso
Non più avviene
Dall'esecutivo nel sistema essenziale
Deve essere queste analisi devono essere fatte secondo
Direttive che sono state ovviamente aggiornate nel corso degli anni metterla sullo scherzo all'ultimo aggiornate nel corso degli anni sa anche
La professione un certo progresso lo ha fatto in questi anni
E vengono riviste
Per quanto riguarda l'esecutivo
Dall'Office
Una recente baciarti
Dal ministero del bilancio dice
Per quanto riguarda il Tagliamento dal Congressional
Baciato affairs
Quando vengono bollate dall'uno all'altro
Arrivano alle commissioni parlamentari e se ne discute
Tridente
A livello tecnico o si va avanti Sin Sin sino a quando non c'era una a Marassi qualificata e qualificante
Voi potete dirmi ma soprattutto negli anni della prima amministrazione canna
C'è stata una esplosione del disavanzo di bilancio vero
C'è stato l'espressione del del di disavanzo del bilancio anche se
Veniva montata ed effettuate questa spending review che invito al progresso satura Esposito banali
Del disavanzo del bilancio che è stata voluta
è stata voluta per rimettere in modo in maniera anticiclica
L'economia americana
Ed è stata fatta
Principalmente utilizzando
Come grimaldello la spesa militare
Voce certamente sapete che ma negli Stati Uniti
Il lettori tra
Federali contromano la spesa militare la spesa pubblica sarà e piccole parti dell'arresto della spesa che demandata agli Stati o anche ad unità più piccola ad esempio la spesa per l'istruzione e competenza delle contee
E chiaramente del nostro provincia
Molti di questi incita più piccole
Nel corso degli anni
Io adottato per la loro cessione di bilancio il
Metto
Che mi vestito in pochi articoli
Da destra ma nei primi anni d'armi nelle mie se ne frega
Mi domando se funziona alla
Sì abbiamo visto che funziona alla non esperienze di quarant'anni
Perché invece di chiamare commissaria la spesa per questo per quest'altro l'altro ancora
Fare piccoli indagini micro e così via
Non facciamo una cosa simile
Così come per gli appalti pubblici consistono in consigli poi chi gestisce se cose e abbastanza indifferente
E portate come si gestiscono e quelle metterlo e basta
Obbligare sì ASS vengano fatta aste alla ricrei come vengono fatti dei maggiori Paesi industrializzati
La decisione di mercato
Come anche in Italia
E ricordo condomini chiamato a
Ah per preparare
Uno studio piuttosto macchinoso tosto complessa sulla transizione da televisione analogica
La televisione digitale terrestre
Alla fine della storia si ricorse ad una sala di tre
E i nostri sapevano farlo perfettamente
I nostri più quelli che mi della loro
Ministero
Delle comunicazioni
Tutti ci sono altri casi di successo il mandato in Polonia
Ma io credo che bisogna andare ma sono imitazioni di questi due
Vorrei ricordare un'ultima cosa conclude avevo detto in Francia è stato eseguito per breve periodo per numero di anni ottantaquattro ottantanove perché l'obiettivo era quello
Di giungere
Ad un franco forte
Che forse c'è gestito a Francoforte
Molto semplice
Perché quello avrebbe impedito
Per le svalutazioni periodiche
Causate da forti
Disavanzi della bilancia dei pagamenti
E quelle avrebbe costretta l'industria francese che è principalmente un'industria o di altissima tecnologia un militare
A diventare più efficiente
Dei
Quando in Francia questo sistema è stato abbandonato
Ci troviamo nel situazioni che sono adesso che hanno
Indebitamento netto
Delle pubbliche amministrazioni del quattro virgola cinque per cento
Molto più alto il proprio Cesaria
E il debito
Che il debito pubblico che negli anni ottanta in Francia
Si aggirava sul cinquanta per cento del PIL adesso sta cominciando sempre al cento per cento del PIL
Io
Ho una moglie francese quindi conosco bene la Francia vado spesso in Francia e così via
Ho vissuto in America per diciotto anni e quindi conosco bene gli Stati Uniti
Dei due sistemi credo che in Italia
Il sistema americano riesca
Nel medio-lungo periodo a mordere Del Piero
E che si possa fare
Noi adesso abbiamo un ufficio parlamentare di bilancio che può essere gradualmente rafforzato da trenta persone non non dicano de non dicono che deve devo diventare
Centro Integration bacetto signor possono
Diventano un po'di più prendendo i dei ministeri ed è una cosa del genere non creando così abbiamo anche la rete via generale dello Stato
Che si è data di decina di anni fa un gruppo di giovani
Dirigenti agguerriti in questi campi
Mi basta solo
Far andare in pensione
Alcune cariatidi ci sono e poi il cambiamento avviene sette si rimedia in pensione a settant'anni cioè le più tempo se la repressione ottant'anni siccome ancora di più
Però credo che e la possibilità cioè e suggerisco di guardare al futuro
Piuttosto che
Dico da rappresenta o dal passato
Io sono forse più sia il più anziano dentro
Però sono quello che preferisce sempre di guardare al futuro
Perché questo è un grande Paese che se se si vuole porre in un grande futuro grazie
Grazie al professor Pennisi da parte mia un ringraziamento a tutti i partecipanti ai relatori nel l'impegno di Matera action di proseguire in questa direzione l'anno nuovo anche con un progetto che prenda le mosse da ciò che abbiamo ascoltato nella relazione nei sette interventi importantissimi che abbiamo ascoltato non farò né nomi né cognomi però il racconto al professor Pennisi mi suscita un ultimo aneddoto che non possono raccontarvi uno dei tre commissari alla spesa pubblica degli ultimi anni non dirò a quale era stato appena incaricato mi chiese un incontro io presiedevo allora la commissione finanze della Camera tra era noto che diciamo fosse abbastanza favorevole a un'operazione di taglio dispensa abbinato all'operazione di tagli di tasse e con grande garbo unità competenza e cortesia questa personalità mi chiese un incontro nientemeno dicendo
Caro presidente Capezzone ha dei consigli da darmi si figuri se io posso darle consigli immagino che lei abbia già previsto col suo Presidente del Consiglio incontri con i singoli ministeri
E rendendo pubblico l'obiettivo che sarà dato a ciascun ministro peritali
Fui guardato con gli occhi dei bimbi cambogiani che vediamo nei telegiornali nei momenti più gravi
Questo signore autorevolissima ripreso il suo impermeabile un po'rattristato mi saluto compresi che le cose non erano avviate nel modo migliore grazie a tutti
Sociale segnalazioni compensare
Vive
E
Poi