Lo stato del Diritto

Buona sera gli ascoltatori di radio radicale ben ritrovati con lo stato del diritto oggi parliamo di informazione di libertà di informazione lo facciamo con due casi
Diversi tra loro ma che in qualche modo possono essere anche assimilati iniziamo intanto ad annunciare i nostri ospiti oggi abbiamo dalla Sardegna al direttore della Nuova Sardegna
Antonio Di Rosa buonasera
Roberto tranciando direttore di Sardegna laico buona sera Roberto però tutte abbiamo qui invece nei nostri studi Giulio Bosetti giornalista RAI di Presa Diretta buonasera Giulia buonasera a tutti
Alla intanto vorrei chiedere al direttore di rosa insomma in Sardegna c'è stata diciamo un un caso molto particolare in questi giorni
A avete subito in redazione una perquisizione dovuta ad un'inchiesta di una giornalista
Tiziana simula che ha riguardato diciamo
La giustizia un po'la magistratura di Tempio e così
Beckett è un'inchiesta dicono tutti che si chiama il Tribunale dei veleni qui Tempio Pausania Aspesi qua guarda ci sono inchieste di vario tipo aste deserte con l'accusa di aver abbassato il prezzo per la vendita richiede Favilla Ranieri d'ci sono speculazione ci sono tante inchieste che si intrecciano con tanti magistrati numerosi magistrati coinvolti
Avvocati finanzieri imprenditori c'è un po'di tutti i brani inchiesta di un certo tipo
Su cui appunto la giornalista simula a come dire
Fatto stanza assai lei sul numero di sabato scorso ha pubblicato questa questo pezzo su un esposto che ha fatto un ex magistrato contro altri magistrati uno di Roma e uno dell'altra degna
Ma ecco sicuramente andrà a Perugia e il procuratore capo Garau ha pensato bene di mandare quattro carabinieri tre uomini e una donna
Negli uffici della relazione di ordine pomeriggio di martedì per una perquisizione io era ovvio per altri motivi e quindi mi sono precipitato ha assistito in diretta questa perquisizione
Personale
Perché le hanno guardato nella borsa nel gioco nelle tasche del giubbotto
Hanno prelevato la hanno sequestrato di durata del telefonino il computer tutti i documenti che lei aveva sul cavallo che non avevano connessione con questa storia
In più hanno perquisito la sua macchina hanno perquisito la sua casa
Stavano per sequestrare anche sceriffo Nino il compiuta dalla figlia e poi l'hanno portato in caserma
Malta non elettorale ad ogni cosa è accusata quindi perché io all'epoca ero di e violazione del segreto d'ufficio non si capisce bene come se lei fosse un pubblico ufficiale infatti ma perché poi la galassia segreto d'ufficio probabilmente diciamo ricade su il magistrato che ha rilasciato quelle dichiarazioni immagino no no no per neanche per le costruire quell'esposto non è coperto da segreto il Furukawa ecco
è un privato un ex magistrato che fa un ricorso contro altri in virtù ne vuoi venire a conoscenza all'interessato dall'avvocato da quale sia in tribunale da qualsiasi parte non c'è nessun segreto istruttorio su quello secondo me
Il giudice per il PM cercava altre cose perché alcuni riferimenti del pezzo a indagati altri magistrati indagati comunque
Nella sostanza è
Che è una irruzione in redazione di questo tipo mandando una donna
Quindi già prevedendo la perquisizione personale ma la cosa più grave che nel decreto di perquisizione al secondo punto c'era scritto che chiunque stava in redazione o ivi giungeva come ho fatto io sono arrivato
Poco dopo arriva al capo della redazione di Olbia potevano essere perquisiti e il si poteva anche impedire di uscire dalla redazione
IBM assieme ancora da quarant'anni non l'ho mai visto una cosa del genere ho assistito a perquisizione di altro tipo quando stava con lui arriva da altre parti
Ma ora cosa così un accanimento di questo tipo non l'ho mai visto io l'ho scritto pari pari sul giornale il giorno dopo otturatore Gabo gara ovvia oggi replicato con una lettera dove non c'è nulla dicendo solo in un attentato alla libertà di stampa nano ma la possiamo chiamare passi mancano sole venisse con un tank e lo ha fatto era lì dietro al progetto Sanna
E poi era completa l'operazione è che diamo fastidio e io detto al procuratore sul giornale che vorrei sapere chi come e quando che cosa hanno commesso dei reati tutti quelli che sono coinvolti in questa inchiesta
E che noi non possiamo essere trattati come delinquenti perché questo è il modo in cui ci hanno trattato come delinquenti la collega che è una persona di la rata correttezza e precisione trattata come una delinquente anche eroi perché visto il tenore dell'equilibrio di di perquisizione e le cose che ha chiesto il procuratore
Insomma si fa così con dei pregiudicati fosse o no senza forse pure in questo caso noi siamo ritenuti delle persone che danno fastidio questo lo sapevamo ma la libertà di espressione e intoccabile inviolabile sempre e comunque
Assolutamente sì ma una giornalista poi può essere considerata un incaricata di servizio pubblico fascicolo loro
Partiamo scherzando nove e il servizio qui il lavoro che facciamo noi ed importanza vitale in una fra radiografia
Ma il servizio pubblico è un'altra cosa probabilmente il procuratore sospetta che qualcuno abbia passato l'informazione la notizia ma no non è così Sandra Musazzi non quasi intimidatoria nei confronti no quasi togliere il quale si è un'indagine intimidatoria io ho scritto chiaramente dal procuratore perché non ho paura di dire quello che penso
E orientali indagine intimidatorie perché
Luigi o altri possono pensare che di fronte a scene di questo tipo che noi ci spaventiamo no io penso che critichiamo i nostri sforzi per accertare la verità niente ci vuole intimidire perché questo lavoro lo facciamo da anni e sappiamo che va fatta in questo modo lontane tra l'altro questa passando
Sì questo caso stia arrivando anche sui media nazionali ieri ho visto che se n'è parlato proprio perché insomma così in una cosa grave anomala per raccogliere quando BPU produrre
Perché Legnini perché il Quirinale se ne sta occupando il nostro ordine giornalisti nazionale Sindacato nazionale hanno chiesto al presidente Mattarella
Come presidente del CSM di occuparcene vogliono risposte rilettura hanno chiesto un'ispezione alla procura di Tempio ma la cosa
Più paradossale e che il magistrato che ha fatto questo non è titolare dell'inchiesta e non può esserlo perché ci sono dei magistrati molte come si sa le indagini vanno a finire dalle altre fatte fa per andare a fare capo alla procura di Ferrara
Ah ecco c'è uno che passa tutti i dossier che gli arrivano all'altra con procura sesto inchieste invece l'accanimento sta in questo non capisco onestamente mi mi rifiuto anche di capire
Certo certo lo capisco benissimo abbiamo qui con noi Giulio Bosetti un giornalista RAI di presa diretta Giulia che idea ti sei fatta su quanto ci raccontava del suo direttore di rosa
Ma è chiaro che intanto si tratta di un atto gravissimo un attacco alla libertà di stampa non solo innanzitutto alla collega Tiziana Simona
E alla redazione della Nuova Sardegna alla quale ovviamente esprimo tutta la mia solidarietà ma anche nei confronti di tutti i giornalisti che fanno inchiesta che toccano temi scottanti che si occupano di giudiziaria magari anche di inchieste che riguardano procuratore i magistrati giudici eccetera e che a questo punto si sentono minacciati nella loro libertà io non ho mai sentito di un precedente di questo tipo fra l'altro la Federazione nazionale della stampa preso posizione insomma su questo perché si tratta veramente di un segnale
Terribile insomma per tutti i giornalisti che che cercano invece di fare il decidano loro diritto che anche dovere attenere informati i cittadini su inchieste come queste
Assolutamente robe poi ritorniamo Giulia anche sulla tunica Aso invece che seguito tu Roberto Tange hanno in poi Roberto tu invece e perché anche tu sei direttore di una testata giornalistica insomma che cosa significa per i giornalisti per un direttori una insomma una cosa come quella che sta succedendo in Sardegna
Però io vorrei prendere come riferimento ancora una volta il maestro di tutti Indro Montanelli che scrive ho attraversato quasi per intero il mio secolo facendo un mestiere Emea permetto anche i miei imposto di prima dei pasti
A contatto con quasi tutte le grandi figure che lo hanno nominato e in grado di conoscere molti ricordi che la storia non ha registrato ma quel possono è questo
Fare soltanto un giornalista un testimone del mio tempo e testimone del nostro ben poche note venti lo vogliamo e tre anche noi ma lo vogliamo essere di più paura vogliamo partire tempo da due presupposti che dovrebbero essere o qualche modo come fondamentali la libertà di stampa e integrato professionale che sono incostituzionale dopo quanto accaduto ovviamente in relazione abbiamo paura perché è una intenzionalità vive sempre sul filo del raccogliamo per
Mai quello che entusiasmo per una professione quello coinvolge ventiquattro ore più ventiquattro ma ovviamente non può in Resta ho una paura ribadito popolo mentre che noi entriamo tutta la nostra solidarietà alla collega
Ma Imola tutti i giornalisti se la nuova Sardegna non è davvero pensabile e non si può concepire e poi parlandone anche con i colleghi con i colleghi più giovani che siano proprio i giornalisti a dover pagare
Toccare il presto ripetono molti complica il governante dedicano quotidianamente
All'interno dei corpi dallo dallo Stato quello che certo in Sardegna in questi giorni sconvolgente ovviamente siamo contenti se così si può dire che ne parlino davvero tutte
Certo no speriamo anche in qualche modo di riuscire a sapere anche di più rispetto a questo punto che si inchiesta che incuriosisce perché sul Repossi certo certo
Giulia e anche dagli amici hanno detto una cosa che sacrosanta
Dopo tanti anni di esperienza noti spesso noi giornalisti quando succede qualcosa a quello a qualche collega
Non ce ne occupiamo a fondo perché pensiamo che sia un problema suo qui non è un problema nostro dalla Nuova Sardegna come bene hanno detto i due colleghi qui è un problema di tutti
C'è anche un problema di tutti i giornalisti perché c'è la tendenza di alcuni a Maggi magistrati non di tutti per fortuna
Di fare irruzione di far fare irruzione in relazione alla scoperta di chissà che cosa fino a prova contraria a tutto quello che sappiamo lo pubblichiamo perché questo è il nostro mestiere quindi non siamo deficienti
Ma e e il modo il metodo intimidatorio questo modo di di agire
Che inaccettabile e quindi noi tutti ce ne dobbiamo rendere conto nessuno escluso da questa non dalla nostra vice a questo tentativo di impedire al giornalista di fare il suo mestiere io ho lavorato per anni con Indro Montanelli Enzo Biagi e so cosa vuol dire stare vicino a grandissimi giornalistiche hanno fatto il loro coraggio
Un punto di riferimento non hanno mai avuto paura di niente di diverso dobbiamo essere tutti così più solitari darcele più si è insieme la compattezza che c'è al nostro interno in questo momento
Dove sia al massimo storico noi no perché Chiara che fa bene il suo lavoro ma per tutti noi
Certo Giulio Bosetti voleva
No io vorrei segnalare ancora un'altra cosa cioè se la collega voleva andare avanti nel suo lavoro giornalistico fare un passo ulteriore un'inchiesta giornalistica su quei temi ovviamente tutto il suo lavoro è stato pregiudicato gli hanno tolto gli strumenti gli hanno tolto i mezzi e gli hanno tolto anche la libertà di poterlo fare e quindi hanno tolto un'ulteriore eventuale approfondimento attrice cittadini che avrebbero potuto leggerlo
Assolutamente sì
Sì Roberto ma voi avete lanciato intendete lanciare una campagna a sostegno della giornalista di questa iniziativa e la Nuova Sardegna come per il polo
Dalla giornalista cala simula libretti colleghi della nuova Sardegna siamo seguendo l'evolversi della vicenda provenienze esportiamo te ma ne parli e soprattutto
Si riesca a vivere in un clima che non sia quello del del terrore perché il nostro lavoro ci impone di raccontare la verità e non possiamo raccontare la verità e non possiamo andare a lavoro dovendo avere la paura poco più anche a noi quello che detesto alla nuova appartenga prima il direttore
Il pilota l'affitto anche cui tornare a e impianto un punto secondo me dovrebbe essere analizzato con molta porta perché
Gatti attento delle persone prete in cui potevano essere sotto porta
No non è papà non è una cosa che dovrebbe far fare un no è una cosa bellissima certa
Per questo appunto dico che ed avere una tutta non è che nel letta in tutta la sua completezza
Mi ti ci fa arrabbiare ma ho fatto percepirà paura e le persone Nolte davanti non potevo vivere in un clima di paura
Assolutamente d'accordo quindi io intanto davvero vi ringrazio per essere stati qui con noi
Eseguite continueremo a seguire anche questa vicenda quindi ci ci terremo aggiornati anche nel nelle prossime ore intanto davvero vi ringrazio
E alla prossima buonasera Di Rosa buona sera Cangiano però arrivederci Giulia
Arriviamo invece alla tua inchiesta che ha riguardato una donna dell'arma
Raccontaci un po'che cosa è accaduto questa carabiniera denunciato delle molestie sessuali che andrebbe subito
è stata sottoposta a un processo che cosa accaduto perché questa storia ne diciamo che si è aperto un processo a seguito delle sue denunce l'intervista
Le riprese che riguardano questa carabiniera che si chiama Angela Rizzo sono andati in onda nella puntata di Presadiretta del dieci marzo si intitolava sesso e potere in cui noi abbiamo affrontato il problema delle molestie sessuali sul lavoro di tante donne italiane quindi in diversi ambiti lavorativi
Angela storia di Angela è una storia particolarmente importante noi abbiamo realizzato le riprese delle riprese presso la Corte militare
Del processo
A seguito del quale l'ufficiale diciamo il suo superiore il maresciallo si chiama mai scialle Luigi Ruggiero è stato condannato per minacce aggravate nei confronti della carabiniera le aveva denunciato pressioni psicologiche palpeggiamenti
Molestie ma nel diciamo in ambito militare non esiste reato di molestie sessuali quindi la condanna è stata solo per minacce
Aggravate
A margine di questo processo io ho intervistato la carabiniera che mi ha raccontato come ha vissuto qual è stata la sua esperienza sul luogo di lavoro
Lei lavorava in questo insieme a questo Omaha il saldo nel laboratorio di analisi delle sostanze stupefacenti presso il comando provinciale di carabinieri di Firenze
E e quindi ci ha raccontato la sua esperienza ed è stata una testimonianza fondamentale perché perché quello delle violenze di genere delle molestie sessuali è un tema sul quale è difficilissimo trovare donne che abbiano il coraggio di metterci la faccia di denunciare e questo è un tema che è stato sollevato non sono diciamo da noi ma è stato sollevato dalle procure dalle associazioni
Da tutti gli operatori di settori cioè chi si occupa di violenze sulle donne sa che in Italia in maniera particolare e questo è uno dei grandi problemi quindi lei ha seguito tutto l'iter dal punto di vista legale che avrebbe dovuto fare per andare avanti e poi ha anche voluto condividere pubblicamente quella che è stato il suo percorso lo poteva fare a seguito di questa intervista è stato aperto un procedimento disciplinare da parte della ma nei suoi confronti le è stato comunicato da pochi giorni
E
In diciamo quello di cui viene accusato e di aver in qualche modo danneggiato immagine immagine dell'impianto l'immagine dell'arma in particolare insomma ci sono a accuse sul come contiene diciamo il la possibile con violazione di Rea
No a me come il contegno dei militare la comunicazione di militari dove gli attinente al grande senso di responsabilità ce le è stata accusata di non aver informati e chiese l'autorizzazione a rilasciare quell'intervista ora premesso che tutte le imprese che ne abbiamo fatto durante il processo
Dove li lasciano la loro testimonianza anche dei superiori alle di questa carabiniera sono state autorizzate dalla corte militare di appello particolarità l'allora procuratore dottor Maurizio Block che fra l'altro io rivolgo anche ai doveri era vestita e quindi queste erano state pubblicamente autorizzate quello che invece le viene con quasi sei dato è proprio l'intervista fra l'alto una frase in particolare che lei dice durante questa intervista Jacques
Lei nel momento in cui ci sono stati questi palpeggiamenti queste che lei chiama diretta primo edificazioni ma gli assicura che è stato commovente questo processo perché lei durante la testimonianza sia sia come insomma c'è
è stato difficilissimo per lei Panella pubblicamente agli sesto come dire quando caso non è una cosa di un altro sì certo non lo è per nessuna donna immaginiamoci se tu diciamo in qualche modo sei rinunciando unto superiore all'interno dell'Arma dei carabinieri
Ecco quello che le è stato contestato è perché lei a un certo punto dice che in qualche modo nel loro contesto di lavoro si dovrebbe tutelare questo tipo di problemi e invece quello che lei ha sentito e di essere stata in qualche modo abbandonata questa diciamo anche nella FIAT la frase che è stata più fortemente contestata in quello che è insomma il nella documentazione che le è stata mandata ora lei avrà sessanta giorni appena le le difendersi attraverso i suoi avvocati fare una memoria
Difensiva
Però chiaramente insomma per noi come Presadiretta che insomma in qualche modo abbiamo dato spazio a questo era molto importante prendere una posizione tant'è che abbiamo deciso di lanciare una campagna in solidarietà la campagna si chiama appunto Astaldi io sto con Angela
Ed è una campagna che è stata già ripresa
Nel corso della giornata di oggi dalla Federazione nazionale della stampa dal premier Roberto Moioli quindi in tantissimi ci stanno sostenendo ci stanno
Seguendo perché quello che tutti dicono è è gravissimo che a cioè alle idee l'arma dei carabinieri l'immagine dell'arma dei carabinieri non può essere una carabiniera che ha avuto il coraggio di denunciare dilazionata in quello che è che è successo e quindi anche in qualche modo di ripulire quella che è l'immagine perché è stato fatto un processo c'è stata una condanna
Ci tengo a dire ovviamente
Adesso è pendente in Cassazione e quindi vedremo anche come come andrà a finire però diciamo queste sono cose fondamentali tra l'altro noi siamo in contatto anche con appunto il dottor blocca dicevo che al procuratore generale insomma della Repubblica presso la Corte Suprema di Cassazione che ci ha fatto sapere illustri STS indignato per quanto sta accadendo
E che su suo input si stanno attivando i dovuti controlli quindi insomma anche all'interno sia nella NATO a una situazione diciamo certo perché insomma si tratta effettivamente di un atto grave cioè ci troviamo di fronte ad una vietare la carabiniera che diventa due volte vittima in questo modo in più aggiungo se su questo tipo di tematiche la già sono dodici mila sono difficili da trattare io lo dico anche come stampa non c'è a livello mediatico se ne parla poco non sono mai a sufficienza
Al centro del dibattito pubblico e politico perché poi dopo non vengono affrontate anche sul piano politico cioè temi come questi no non c'è reato di molestie sessuali
All'interno della mandi i carabinieri con esempio fra l'altro è una Martos fra l'altro da quando le donne sono intatte all'interno no nella marginalizzati militare è chiaro che si tratta la possibilità di abusi è un'entrata in maniera esponenziale un problema che è stato sollevato anche quello anche dal dottore blocca e quindi per esempio questa è una questione che si potrebbe affrontare il dibattito politico se noi non abbiamo le persone che questi Pisa diceria contano che trovano il coraggio di farlo e se nel momento in cui non gli diamo lo spazio e la possibilità di farlo
Vengono punite anziché essere premiate perché stanno facendo lavorato lavoro per tutti per la Società perché può aiutarci
No nella società e flettere su quello che sta succedendo in qualche modo appunto anche ad intervenire anche come stampa ci legano ulteriormente le le mani
Tant'è che per esempio in quella puntata Dio affrontavo tantissimo questo tema in diversi ambiti di là lavorativi
La difficoltà più grande è stato torna e delle donne che ci mettesse una faccia
E questa carabinieri è stata una delle poche che la facciano emergere altre mi lascia un bene rifugio ora è un po'per mille motivi per il lavoro per paura di perdere le conseguenze che poi e hanno in ambito lavorativo conseguenze esattamente come i queste quindi anzi io credo che sia del fondamentale che anche su questo l'arma dei carabinieri disse un segnale che un segnale di di trasparenza ed è un segnale anche di sostegno invece c'è sempre questo aspetto che
In determinati settori soprattutto in quello dell'Arma in generale dico anziché isolare le mele marce ritorniamo sempre lì no si tende a a coprire no a quasi a voler nascondere quando invece come dicevi tu da portare a dati di conoscenza come in questo caso perché la tematica delle molestie sessuali è una tematica comunque importante
è una cosa e sono abbastanza assurda così come anche per incontri successo in Sardegna insomma ci ci ritroviamo lì non è l'arma ma è la magistratura che in qualche modo si è sentita
Forse osservata forse questa giornalista non doveva andare a ha messo il naso dove non dovevano non lo so da come è stata raccontata dal direttore da Roberto TAN Giano anzi mi è sembrata un'inchiesta molto
Trasparente tranquilla però purtroppo
Presentazione che ci siamo sempre un po'no che prevalga lo spirito corporativo quindi la chiusura quindi il silenzio e quindi a difendere quelli che poi non sono gli interessi di tutti gli interessi pubblici no certo assolutamente quindi
Possiamo in chiusura dare di nuovo
Il contatti per questa campagna a favore diciamo di di questa Angela Isorella Rizzo
Ne hai detto asta a stadio io sto con Angela l'abbiamo rilanciata su tutti i soci e quindi si trova sulla pagina Facebook di Presadiretta sulla nostra pagina Twitter dove potete trovare anche insomma il video dell'intervista ai che dell'udienza insomma in cui si racconta tutto quello che è successo
In dettaglio e quindi più la sosteniamo insomma da questi stanno attivando il tra la Federazione nazionale della stampa insomma tante realtà ma anche nel mondo politico credo sia stato coinvolto nelle ultime ore propone almeno al violino sia sì
Al ministro della difesa insomma credo che anche da su questa questa inchiesta si muoverà qualcosa
Benissimo Giulia intanto davvero grazie per essere stata qui con noi grazie a voi noi ci ritroviamo giovedì prossimo alle diciannove un saluto agli ascoltatori