Processo a Manlio Cerroni ed altri

Senza allora risultano
Sì diciamo c'erano infine Center in via Cola di Bruna sua validi che sono assenti entrambi insostenibile l'avvocato
Prognosi pepe anca diversa da quella come dicono vanno
Dovremmo interamente l'organo Panella momentaneamente in sostituzione del giovane pieno
Senta avvocato G. Grossini presente
Definito straniero
Presente
Sì
Anche dell'avvocato Padula blandi Bruno
è assente a cura di Roberto Fiore persone ad Angiulli
Anche per la collega poi siciliano Giuseppe
Assente avvocato Alessandro Diddi sostituito come sopra l'avvocato Poerio creando Francesco
Assente apocalittico Giampietro esso nell'Angiulli sostituire avvocato Poerio
Come
Avrei lavorato per Corriere lavoro giudice
Ed è Cervaro quello dell'avvocato Giampietro La sette per la parte civile per ammesse più avvocato Salvatore Sciullo
Sì per la Regione Lazio evocato Antonio Villani al
Sì
Poi parla Legambiente Lazio non l'ho salutato
Maria Dolores Furlanetto
Sì
Due fetali o lusso avvocato Vanessa Ranieri
Sento il imputato prego attuali
Il come degenza hanno avvocato Giuseppe Lo Mastro
Assente per i con un il Comune di lanuvio e poi le posizioni Bove Paola EK bianco cara Cappabianca Paolo più venti avvocato Debora ma i vecchi
Assente Comune di Pomezia avvocato Luigi Leon Cilli
Sì per il Comune di memi avvocato Lucio ed eletto
Il Comune di Castel Gandolfo e Comune di Albano c'è l'avvocato Chiara Perilli
Assente comune a Rocca di Papa avvocato Silvio cache orti
Assente nel Comune di Ariccia avvocato Giovanni Blessi
Per il ministro dell'ambiente avvocato Antonio volture
Poi però come Roma Capitale avvocato Enrico maggiore
Assente Rida Ambiente S.r.l. avvocato
Giacomo Satta assente diamo atto l'avvocato Satta sì l'avanzata dell'ambiente l'elaborato Maroni Avantasia presente avvocato roba alla sei per la posizione dei fratelli sì
No no allora sì oggi presta la discussione
Per la posizione dei pipistrelli ne volevano parlato Pannella per ovviamente concludo anche per il collega parla se e quindi diciamo concludiamo per la posizione di De Filippis feritoia abbiamo preparato una memoria
E quindi io sintetizzerò di contenuti di questa memoria rinviando poi per tutti i vent'anni al testo scritto
Quindi Raniero De Filippis è imputato in questo procedimento peso due capi di imputazione il capo a che quello di associazione per delinquere in relazione al quale il pubblico ministero ha formulato richiesta di assoluzione per non aver commesso il fatto
E il capo R.
Al capo R era contestata un'ipotesi di fa altro come vedremo di falso ideologico per induzione ai sensi dell'articolo quarantotto del Codice penale
In relazione a questa ipotesi di reato non era stata contestata alcuna aggravante e in particolare non era stata contestata l'aggravante dell'atto fitte facente in sede di requisitoria finale il Pubblico ministero ha ritenuto di poterla riqualificare giuridicamente questa ipotesi di reato come falso materiale in atto fide facente per un'asserita e come vedremo del tutto insussistente falsità materiale nel protocollo oppure nel registro di protocollo
Partiamo comunque la l'imputazione di cui al capo a l'imputazione di associazione per delinquere
Il dibattimento non solo ha dimostrato che non sussistono elementi per arrivare a un'affermazione di responsabilità di Raniero De Filippis con riferimento alla presunta associazione per delinquere ma come vedremo addirittura dimostrato la totale insussistenza di ogni ipotesi di partecipazione di Raniero De Filippis all'ipotetico sodalizio criminale
L'ipotesi accusatoria iniziale si era soffermata in particolare su due vicende
La prima vicenda era quella relativa alla procedura per il rilasciò della valutazione di nicchia d'impatto ambientale relativa alla via
Di Albano al gassificatore di Albano laziale nel corso dell'anno due mila otto
La seconda vicenda sulla quale si era soffermata la pubblica accusa era quella relativa alla determinazione della tariffa per la ridda di ambiente nell'anno due mila e dieci
Iniziamo a considerare la procedura della DDA per il gassificatore di Albano Laziale nell'anno due mila otto
Innanzitutto il dibattimento ha evidenziato una forte volontà politica della Regione Lazio tesa a considerare la realizzazione del gassificatore di Albano laziale
Come uno dei presupposti essenziali per la razionale ed efficace gestione dei rifiuti nella Regione Lazio
In questo contesto l'azione di De Filippis sia svolta come vedremo in buona fede
Per perseguire scopi di pubblica utilità e inottemperanza alle richieste che arrivavano dalle autorità politiche regionali
Ciò è confermato sia dagli atti acquisiti al fascicolo del dibattimento sia dalle intercettazioni telefoniche che sono state trascritte sia dalle deposizioni dei testimoni
Partiamo dagli atti acquisiti al fascicolo del dibattimento
Innanzitutto viene in evidenza un decreto del commissario delegato per l'emergenza ambientale nel territorio della regione Lazio Lazio Pietro Marrazzo
Il decreto centosedici del ventuno novembre del due mila e sette con il quale veniva approvato il progetto preliminare dell'impianto del gassificatore di Albano laziale
Seguiva un e quindi il testo mi sono permesso di metterlo nella memoria e quindi lo troverete nella memoria
Segue poi il decreto centoquarantasette del ventotto dicembre del due mila e sette sempre di Marrazzo come commissario delegato
Con il quale veniva approvato il progetto definitivo dell'impianto del gassificatore di Albano Laziale quindi il ventotto dicembre del due mila e diciassette del due mila sette la Regione Lazio approvava il progetto definitivo per la realizzazione di questo gassificatore ad Albano laziale
Dice testualmente il testo di questo decreto del ventotto dicembre del due mila e sette
Marrazzo come commissario delegato decreta di approvare avvalendosi dei poteri di deroga sopra indicati perché il commissario delegato aveva dei poteri di deroga proprio alla luce di questa emergenza ambientale
E fermo restando quanto di seguito prescritto il Progetto indicato in premessa
Presentato dal Consorzio ecologico ma si metta cioè il cuore ma aventi ad oggetto la realizzazione di una centrale per la produzione di energia elettrica mediante la gassificazione ad alta temperatura di CDR
Da realizzare nel comune di Albano laziale i locali
La memoria abbiamo indicato anche tutti i documenti elaborata nelle nella quale vi abbiamo prodotti
Quindi questi decreti erano stati adottati dal commissario delegato Marrazzo e non certo da De Filippis quindi commissario delegato Marrazzo aveva con questi decreti
Per un altro
Mila e otto
Ed è quello numero ventiquattro del ventiquattro il otto avente ad oggetto lo stato di attuazione delle azioni volte al
In questo decreto ventiquattro
I quali
Questi decreti documentano in modo inequivocabile
A questo proposito si richiamano l'intercettazione tra Di Carlo e Cerroni e la numero quattrocentoquattordici del trenta maggio due mila e otto ridotta ventidue zero due del due mila e otto
In cui parlando di Albano Laziale cioè di questo gassificatore Di Carlo comunica Cerroni che il giorno prima
Cioè il ventinove maggio del due mila otto avevano approvato un documento nel partito perché Di Carlo era un assessore della Regione Lazio espressione del partito democratico
E quindi Di Carlo dice a Cerroni che nel partito il giorno prima ventinove maggio del due mila e otto avevano approvato un documento e non
Tato nell'udienza del primo febbraio due mila diciotto
Altra intercetta
è Urbano si sta occupando la politica in prima persona presidente e vicepresidente questo sì il presidente del
Era Esterino Montini
Entrambi del Partito Democratico
Anche i testi quindi questo già risulta dalle intercettazioni
Anche i testi escussi nel corso del dibattimento hanno confermato questo conclamato interesse pubblico interesse della Regione Lazio
è interesse del Partito Democratico forza politica di maggioranza relativa nella Regione Lazio alla realizzazione dell'impianto
Del gassificatore di Albano laziale
Basta citare lo stesso Esterino Montino che abbiamo sentito l'udienza del sei sette mila diciassette
Al Bano per risolvere l'emergenza rifiuti del Lazio
In particolare Lelli
Nell'udienza del quattordici aprile due mila sedici pagine diciassette e seguenti della trascrizione ha detto
Sì nell'informativa abbiamo fatto ovviamente quindi nell'attività un cenno anche al ruolo dell'allora Presidente Marrazzo relativamente a questa vicenda
Furono quindi evidenziate una serie di conversazioni ritenute di specifico interesse una di queste per esempio la mila trecentoquarantanove sul rito novecentodiciotto la telefonata del ventotto marzo quindi proprio appena emanata la prima valutazione
Dove spagnoli parla contare Daniele che noi abbiamo inteso individuare nel consigliere regionale Daniele Fichera
E qui appunto si parla del sentimento del Presidente Marrazzo rispetto a questa vicenda di Albano
Ricordiamo siamo al ventotto quindi relativamente alla bocciatura della realizzazione quindi alla valutazione negativa questo dice lei di poi passeremo anche a valutare questa valutazione negativa adottata dall'architetto D'Amato
Poi continua Lelli poi non so se ce ne sono altre questa era una di quelle insomma che ricordavo meglio perché veniva espressamente citata insomma qui in un passaggio
Il fatto che il Presidente Marrazzo si era altamente risentito su questa vicenda cioè sulla via negativa adottata da D'Amato
Poi sto vedendo continua Lelli vi troverete comunque nella memoria ci sono tutta una serie di telefonate citate anche dal maresciallo Lelli dalle quali risulta questo grande interesse
Del presidente Marrazzo a portare avanti il Progetto per il gassificatore di Albano
Nell'udienza del primo febbraio del due mila diciotto abbiamo anche depositato dei documenti del partito democratico in particolare
Documenti che apro una parentesi in sede di indagini difensive il partito democratico non c'aveva dato
Perché come il tribunale ricorderà io avevo addirittura formulato una richiesta ai sensi degli articoli duecentonovantuno bis e seguenti al Partito Democratico per aderire questi documenti
Questo già nel due mila quindici credo alla fine siamo riusciti ad averli nel due mila diciotto
E si tratta di un documento approvato dalla direzione regionale del partito democratico il primo aprile del due mila e nove che reca in calce le conclusioni di quella seduta di cui parlava di Carlo con Cerroni quella del ventinove maggio del due mila e otto e in questa relazione in questa in questo verbale della seduta del ventinove maggio del due mila otto della segreteria regionale del partito democratico si legge testualmente
Come diceva appunto di Carlo a Cerroni nella conversazione intercettata
Che il Partito democratico ritiene che vada avviata al più presto la realizzazione del nuovo impianto di gassificazione di Albano
Come è noto il segretario regionale del partito democratico del Lazio
Nel due mila otto era Nicola Zingaretti cioè l'attuale presidente della Regione Lazio che si è costituita parte civile nei confronti tra gli altri di Raniero De Filippis
Vi era anche ed è emersa dal dibattimento una procedura di infrazione comunitaria
La numero due mila due due due otto quattro relativa quindi una procedura di infrazione comunitaria nei confronti della Repubblica italiana
Relativa alla mancata presentazione di piani di gestione di rifiuti da parte della regione Lazio
Quindi non è assolutamente corretto ad avviso di questa difesa quanto affermato nelle conclusioni scritte della parte civile Regione Lazio perché quindi Zingaretti in ordine i presunti danni che sarebbero derivati
Alla Regione dalla campagna mediatica
E da tutto ciò che leggo testualmente virgolette questo è quello che ha scritto la Regione Lazio nelle sue conclusioni scritte contro De Filippis
Tutto ciò che ne è conseguito sul piano nazionale ed internazionale in materia di gestione dei rifiuti il riferimento e soprattutto alla procedura di infrazione comunitaria e dalla sottoposizione costante dell'ente
All'occhio vigile dell'Unione Europea
Come se questa procedura di infrazione comunitaria fosse ascrivibile a De Filippis o comunque a questo processo
In realtà il dibattimento ha dimostrato e lo vedremo con i documenti come il dottor De Filippis lungi dall'avere un interesse personale in relazione alla realizzazione dell'impianto di Albano
Si sia adoperato al fine di far cessare tale procedura
Cioè è il funzionario che è stato incaricato dalla Regione Lazio proprio per far cessare questa procedura di infrazione comunitaria
E questo la Regione Lazio lo sa benissimo perché basta che la Regione Lazio invece di scrivere
Queste cose si esamini i documenti non solo i documenti che sono agli atti di questo processo ma anche in quelli che sono agli atti della regione Lazio perché i documenti che noi abbiamo prodotto sul punto dell'infrazione comunitaria
Sono tutti i documenti che abbiamo acquisito presso la Regione Lazio con le indagini difensive di cui agli articoli trecentonovantuno bis e seguenti
E che cosa è saltato fuori da questi dopo documenti non acquisiti come vedremo dalla polizia giudiziaria durante le indagini perché nessuno evidentemente degli aveva forniti
Allora i documenti sono tutti indicati nella memoria che comunque ne faccio
Una brevissima sintesi anche in questa sede
Viene in evidenza innanzitutto la lettera del trenta aprile due mila e otto
Sottoscritta dal dirigente dell'Area avvocato Flavia Zaccheria della Regione Lazio e dal direttore pro tempore del Dipartimento Istituzionale cioè proprio Raniero De Filippis
Relativa alla procedura di infrazione comunitaria il piano di gestione dei rifiuti del Lazio inviata al ministero degli affari esteri alla Presidenza del Consiglio dei ministri al ministero dell'ambiente
Con il piano di gestione dei rifiuti della regione Lazio tutti questi documenti sono stati oggetto di produzione documentale da parte della difesa nell'udienza dell'undici marzo due mila e sedici
C'è poi una lettera dell'otto maggio due mila e otto del segretariato generale della Commissione europea all'Italia la Repubblica italiana e la trasmissione di questo atto alla Regione Lazio
Questa lettera e una costituzione in Morra per questa infrazione comunitaria numero ventidue zero due barra
Ventidue zero quattro con il quale la Repubblica italiana veniva messa in mora dalla Commissione delle Comunità europea
Perché per la mancata elaborazione di piani di gestione dei rifiuti comprendenti i luoghi o impianti adatti per lo smaltimento dei rifiuti per la Regione Lazio
C'è poi una lettera del Ministero degli Affari Esteri alla Regione Lazio
Ed è una lettera di poco dopo del dodici maggio due mila e otto ancora potente ad oggetto la procedura d'infrazione sempre la stessa Due per il due mila due ventidue zero quattro relativa alla mancata presentazione di piani di gestione dei rifiuti
E dice il ministero degli affari esteri della Repubblica italiana la Regione Lazio
In caso di omessa o insoddisfacente risposta la Commissione potrà emettere un parere motivato
Sempre ai sensi dell'articolo duecentoventotto del Trattato delle comunità europee articolo che prevede a termine la possibilità per la corte di giustizia di comminare pesanti sanzioni pecuniarie
Sullo stato membro inadempiente rispetto ad una sentenza da essa pronunciata in proposito occorre altresì ricordare la responsabilità che le responsabilità che incombono sulle regioni per l'attuazione delle sentenze della Corte di Giustizia nonché la possibilità di un diritto di rivalsa da parte dello Stato nei confronti della Regione
Che con i loro comportamenti anche omissivi si siano rese responsabili di sanzioni pecuniarie e questo è l'articolo uno comma mille duecentotredici e seguenti della legge finanziaria due mila sette
Stiamo parlando di un rischio di sanzione per la Regione Lazio di centinaia di milioni di euro
Cioè la sanzione sarebbe stata dirottata nei confronti della Repubblica italiana come rivalsa ai sensi della legge finanziaria del due mila
E otto
Nei confronti della regione Lazio
C'è quindi una lettera del ventidue maggio del due mila e otto sottoscritta da De Filippis e indirizzata al Presidente della Regione Pietro Marrazzo
E c'è un resoconto sintetico di una riunione di quello stesso giorno presso il Ministero degli Affari Esteri proprio per discutere di questa procedura d'infrazione comunitaria e chi era stato a rappresentare la Regione Lazio
Di fronte al ministero degli affari esteri Raniero De Filippis che infatti fa questo resoconto a Marrazzo
E c'è una lettera poi del ventiquattro luglio due mila otto del presidente della regione Lazio Marrazzo proprio alla Commissione europea
Perché per rispondere a questa procedura di infrazione comunitaria Marrazzo dice che uno degli impianti che risolveranno il problema dell'emergenza dei rifiuti e quindi anche il problema dell'infrazione comunitaria è proprio quello di Alba
Perché c'è un esplicito riferimento a pagina tre al fatto che risultano inoltre operativi o in corso di realizzazione numero quattro impianti di termovalorizzazione
Per una capacità di trattamento pari a cinquecentocinquanta mila tonnellate annue di CDR
Ed è in corso di istruttoria la realizzazione di un nuovo impianto per la combustione di ulteriori centosessanta mila tonnellate annue di CDR si tratta proprio dell'impianto di Albano laziale
Quindi proprio la realizzazione dell'impianto di Al Bano risulta fondamentale e lo dice la rete la Regione Lazio addirittura alla Commissione europea
Per l'uscita della Regione Lazio dalla procedura di infrazione comunitaria
Tutto questo ovviamente la Regione lo sa benissimo perché sono carte della regione Lazio
Tutti atti ufficiali della Regione
Il fatto che vi fosse una procedura di infrazione comunitaria e che questo fosse un problema formidabile per la Regione Lazio proprio in quel periodo della prima metà del due mila e otto risulta anche dalle intercettazioni telefoniche che sono state trascritte con perizia
In particolare viene in evidenza tra le tante la conversazione dell'otto maggio due mila otto sul dritto novecentodiciotto barra zero otto di spagnoli
Cioè spagnoli che parla con Martino Martino era il progettista del cuore ma che si stava occupando che si era occupato del progetto per la realizzazione di questo gassificatore di Albano
Dice spagnoli a Martino
E adesso c'è un grosso problema scusa che ti rubo ma dimmi dimmi importante ai fini della strategia interno anzi il presidente sta nella metro da cioè il presidente Marrazzo
Martino a
Affine coi suoi consiglieri dove vanno a finire così
Perché con i suoi consiglieri qui come vedremo c'è una polemica costante gli spagnoli proprio nei confronti di De Filippis che viene sempre costantemente individuato come un ostacolo questo si inizia già a vedere da questa telefonata ma lo vedremo
Da numerosissime altre telefonate
Quindi coi suoi consiglieri dove vanno a finire così c'ha un procedimento Dedei c'era quindici giorni di tempo per risolvere il procedimento europeo se non lo massacrano dice spagnoli a Martino Martino si spagnoli e lo commissaria no
Ancora quattro giugno due mila otto spagnoli e Di Frischia del Corriere della Sera
La politica dice spagnoli al giornalista del Corriere della Sera ovviamente tutte le conversazioni più importanti li abbiamo anche trascritte altrimenti le altre le abbiamo citate con tutti i riferimenti quindi io la trascrizione nella memoria mi limito a leggere soltanto i passaggi
Che mi sembrano veramente più significativi
Comunque la politica stabilimento questa storia dice poi spagnoli al giornalista del Corriere della Sera Di Frischia in cui è impegnato ovviamente in prima persona Presidente e vicepresidente questo sì
Ancora c'è una telefonata del quattordici luglio giugno due mila otto tra spagnoli e la porta che il commissario
Attuatore spagnoli auspica che venga accolta la proposta del vicepresidente Montino di lasciare il progetto approvato dal commissario ai rifiuti della Regione Lazio il ventotto dicembre due mila sette quello approvato col decreto di Marrazzo centoquarantasette
Riducendo la potenza perché quest'idea di ridurre la potenza del gassificatore
Era un'idea di Montino infatti lo ha detto poi come vedremo lo stesso Montino nel corso del dibattimento
Quindi di Albano si sta occupando la politica e si sta occupando la politica regionale ai massimi livelli presidente Marrazzo vicepresidente Montino anche alla luce della procedura di infrazione comunitaria
Allora
Come dicevo spagnoli in tutte queste telefonate e o saltate alcune comunque il tribunale ne potrà trovare nella memoria
Inizia fin dal mese di maggio a parlare male di De Filippis De Filippis nella logica di spagnoli e di coloro con cui parla spagnoli è sempre vissuto come un ostacolo
Ad esempio c'è una telefonata del venti giugno due mila otto in cui spagnoli chiama di Cazzullo l'Assessore del partito democratico
E lo avverte che De Filippis avrebbe deliberatamente siamo al venti giugno del due mila otto c'era già stata come vedremo la via negativa di D'Amato
E la sospensione dell'efficacia di questa via negativa adottata da De Filippis suo ordine di Marrazzo il ventuno maggio del due mila otto
Il venti giugno del due mila otto spagnoli chiama Di Carlo egli dice che De Filippis avrebbe deliberatamente fatto scadere i termini della sospensione per Albano
Volevo darti in prima indicazione dice spagnoli a Di Carlo che De Filippis rinviando rinviando questa volta intenzionalmente affatto oggi scadeva il termine della sospensione del famoso via di Al Bano
E quindi dice Di Carlo ricordiamoci che Di Carlo e assessore regionale quindi a spagnoli e un gruppo
Del procedimento che parla con l'assessore regionale senza aver fatto nulla come tu sai sarà fatto un decreto per la sospensione via quello famoso e scadeva oggi dice Di Carlo e quindi e non ha fatto niente anzi criminalizza
E
E mentre non è un sodale di questo presunto sodalizio è una persona che viene vista e non solo in questa telefonata ma come vedremo numerose altre telefonate soltanto come un ostacolo
Così anche telefonata del cinque luglio due mila e otto spagnoli Martino
Spagnoli parla con De Martino che l'ingegnere progettista e ribadisce che l'assessore Mario Di Carlo in maniera virulenta dice lui sta cercando di chiudere la via di Albano
Cioè Filippis in effetti va avanti per la sua strada
E lo conferma un'altra intercettazione del sette luglio due mila e otto con Hermanin che il presidente della Società pubblica Anna che era socia del Cohen ma per il trentatré per cento
De Filippis che cosa dice dice che lui sta partendo sta partendo per ragioni di servizio per Saragozza
Però è importante che ha una riunione convocata sul gassificatore di Albano partecipino anche Bargagni a che il direttore regionale
Della direzione ambiente ed amato che il titolare dell'area di via di quella direzione regionale
E quindi De Filippis in questa conversazione con Hermann in perché comunque un soggetto pubblico perché il Presidente dell'Ama difende ripetutamente l'operato di D'Amato
Precisando che lo stesso non è contrario come invece ritiene l'assessore Mario Di Carlo all'espressione di un parere positivo di via su Al Bano ma che intende operare con riferimento ad idonea documentazione tecnica
Si evince da questa telefonata chiaramente che Damato che De Filippis non aveva alcun atteggiamento ostativo nei confronti di D'Amato non lo avrebbe mai avuto perché questo risulta da tutte le conversazioni intercetta
In effetti poi nella telefonata del nove luglio due giorni dopo sempre con Hermanin si capisce che Luís dovrà
Che chiama da Saragozza dovrà recarsi a Bruxelles o proprio per la procedura De Filippis di infrazione comunitaria in materia di rifiuti in corso
Intanto spagnoli continua nella sua attività perché il giorno dopo dieci luglio del due mila e otto parlando con Esterino Montino
Discute proprio della necessità che ci sia un'accelerazione in relazione alla procedura di VIA per Al Bano e Montino dice il presidente si desse una svegliata porco di incidere
Dalle intercettazioni di questo periodo emerge anche un altro dato interessante un dato sul quale torneremo
Cioè si dice che il due aprile del due mila otto spagnoli parlando con montismo parla di un una campagna elettorale
Una campagna elettorale in corso in quei giorni perché in effetti in quei giorni c'erano l'elezioni provinciali a Roma e anche in alcuni luoghi comuni dei Castelli
E queste
Questa campagna elettorale come vedremo condizionerà in qualche modo anche la procedura di via per il gassificatore di Al Bano
Ci sono dei testimoni anche che hanno confermato la tendenza della procedura di infrazione cito soltanto il teste Polverini
Renata Polverini che sarà stato Presidente della Regione Lazio poi inseguito dal
Sedici aprile due mila dieci al due mila tredici
Nell'udienza del diciotto maggio due mila quindici
Dunque il piano era diciamo sostanzialmente fermo tant'è che io feci una campagna elettorale anche annunciando che appena insediata avrei posto rimedio a questa situazione in considerazione del fatto che gravava sull'Italia e sul Lazio una procedura d'infrazione
La stessa cosa è confermata dal teste Pietro Di Paolantonio e la stessa cosa è confermata anche dal maresciallo Massimo Lelli nell'udienza dell'undici marzo del due mila sedici
Tuttavia
Dalla deposizione di Lelli risulta che lui non ha approfondito il tema dell'infrazione comunitaria che pure era un tema cruciale come risulta dai documenti anche dalle intercettazioni telefoniche per la Regione Lazio proprio in quel periodo
Perché quando gli chiedo il tribunale troverà tu i passaggi della deposizione del
Acquisito la lettera del trenta aprile di De Filippis quella proprio relativa alla procedura d'infrazione di cui abbiamo parlato nonno
Acquisito nel corso delle sue indagini avete l'otto maggio del segretario generale della Commissione europea l'Italia eccetera hanno no
Ha acquisito le lettere firmate dal dottor De Filippis e siccome non ne ho contezza non sono neanche in grado di rispondere su chi ne abbia firmate
C'è la lettera ha visto la lettera del ventiquattro luglio del due mila otto del Presidente Marrazzo alla Commissione europea di chiedo anche l'acquisita questa
E queste carenze di approfondimento hanno fatto sì che una delle ragioni principali della decisione politica amministrativa della Regione Lazio di realizzare l'impianto di Albano laziale in realtà il nome fosse colta dagli inquirenti
E quindi assolutamente loro non si sono resi conto della importanza cruciale anche di questa procedura d'infrazione comunitaria che esponeva d'Italia
E quindi per rivalsa la Regione Lazio a sanzioni europee per centinaia di milioni di euro e questo è un dato di fatto
In questo contesto che abbiamo cercato di delineare velocemente
Infatti una forte volontà politica della Regione Lazio del partito democratico di realizzare il gassificatore di Albano e di una procedura di infrazione comunitaria proprio determinata dall'assenza di un piano di rifiuti
Della regione Lazio alla quale si era cercato di dare risposta proprio indicando espressamente il gassificatore di Albano come impianto che avrebbe contribuito a risolvere questa situazione di emergenza si colloca la procedura per la valutazione di impatto ambientale di Albano
Al riguardo è risultata innanzitutto l'illegittimità formale e anche sostanziale della cosiddetta via negativa quella adottata da Bruno D'Amato il venticinque marzo del due mila e otto
Ecco l'acqua è stata acquisita agli atti
Che l'abbiamo prodotto annulla prodotta anche il Pubblico ministero
In via preliminare prima di parlare delle anomalie di questa valutazione d'impatto ambientale negativa vorrei richiamare l'attenzione del tribunale sul numero di protocollo
Perché questa è sicuramente una via negativa prodotta dall'architetto Bruno D'Amato titolare dell'area via ebbene il numero di protocollo reca
La sigla di due due sei zero quattro e poi il numero cinque due sette quattro quattro
Nel sistema informatico della Regione Lazio e noi abbiamo depositato questo sistema informatico con
Il protocollo informatico della Regione Lazio i codici di individuazione delle strutture organizzative nell'udienza del dodici maggio del due mila sedici
Risulta che la sigla di due due S zero quattro individua il Dipartimento Territorio
Di due due S la direzione regionale ambiente e cooperazione tra i popoli zero quattro
Pacifico quindi che
Pollo dei direzione Chair
Copia
E questa cosa importante cioè perché ho voluto richiamare l'attenzione del tribunale intanto sul protocollo di questo documento di D'Amato
Perché anche la via positiva dell'otto ottobre del due mila e
Di qua e alla contestazione di falso del capo R. recata stessa sigla identificativa la stessa firma cioè anche qual è il protocollo per il quale il pubblico ministero ha chiesto come vedremo la condanna di Raniero De Filippis risulta apposto ballare a vita della Direzione Ambiente
Pone della dottoressa Bargagni
Questo è importante volevo richiamare appunto l'attenzione sulla firma
Protocollare di questo documento tela spessa che c'è sulla via positiva dell'otto ottobre per la quale il Pubblico ministero ha chiesto la condanna di Raniero De Filippis per il presunto falso materiale proprio relativo al protocollo
Tanto premesso iniziamo a considerare tutte le anomalie che ci sono in questa vigilia negativa adottata dall'architetto D'Amato
Intanto questo provvedimento non è stato sottoposto alla firma del direttore del dipartimento
Cioè proprio alla firma di De Filippis non lo hanno fatto firmare a De Filippis come vedremo De Filippis che era il direttore del dipartimento di due non ne sapeva assolutamente nulla di questo provvedimento
Non gli era stato neanche lo ha detto Lelli questo come vedremo non gli era stato neanche preannunciato questo provvedimento
Eppure all'epoca e in seguito fino alla delibera dell'uno ottobre del due mila e dieci che noi abbiamo prodotto
Queste valutazioni di impatto ambientale dovevano essere firmate per attribuire alle stesse rilevanza Esterna anche dal direttore del dipartimento quindi da definire
Ai sensi degli articoli centosessanta centosessantuno del Regolamento della Regione Lazio del sedici settembre del due mila e due numero uno relativo proprio alle funzioni dei dirigenti
La deposizione dello stesso D'Amato nell'udienza del quattordici aprile del due mila sedici ha confermato il dato normativo e documentale secondo il quale doveva essere anche il direttore del Dipartimento De Filippis a firmare questa piglia
Per attribuire alla stessa rilevanza esterna ai sensi proprio della normativa interno della regione Lazio
Avvocato difesa Panella lei ha detto anche che nella generalità dei casi le dia erano firmate anche dal direttore del dipartimento l'ha detto poco fa rispondendo al Pubblico ministero teste D'Amato si
Avvocato difesa per quale motivo questa via negativa del venticinque marzo non è stata firmata dal stavo per dire dal De Filippis teste D'Amato non lo so non me lo ricordo
Qui il loro ricordo della Damato nel corso della sua deposizione come il tribunale ricorderà sono stati veramente tanti
Su tutto quello che avrebbe potuto in qualche modo forse essere sgradito allo stesso D'Amato quindi qua comunque c'è il primo dei non ricordo nei quali ci batteremo
Quindi la prima anomalia grave e che questo documento di via non negativa non solo non è stato firmato da De Filippis come doveva essere firmato ma non gliel'hanno neanche detto al De Filippis che lo stavano adottato seconda anomalia una grande fretta nell'adozione di questo provvedimento questo provvedimento viene adottato sostanzialmente nella Settimana Santa dell'anno due mila otto
Eppure non c'era nessuna indulgenza perché la normativa vigente
La normativa vigente
Consentiva Al D'Amato e all'Area via di prendersi
Tutto il tempo che volevano in particolare la pubblicazione sul Giornale del deposito del Progetto presso l'Area figlia avveniva il ventisette dicembre del due mila e sette
La scadenza del termine per le eventuali osservazioni scadeva dopo quarantacinque giorni il dieci febbraio due mila otto tutto ciò ai sensi del decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei
Il tredici febbraio del due mila e otto tuttavia entrava in vigore il decreto legislativo numero quattro del due mila otto che modificava il decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei
Venivano sostituiti numerosi articoli tra cui l'articolo ventisei che prevedeva i termini entro i quali gli uffici regionali dovevano pronunciarsi in relazione a questo procedimento
Alla data di entrata in vigore del decreto legislativo quattro due mila otto era scaduto il termine del dieci febbraio termine previsto per la fase delle osservazioni è vera iniziata la fase della decisione
L'articolo ventisei novellato proprio in quei giorni prevedeva che l'autorità competente conclude con provvedimento Espresso immotivato il procedimento di via
Nei cento cinquanta giorni successivi alla presentazione dell'istanza centocinquanta giorni
Nei casi di indagine di particolare complessità era possibile una proroga di altri sessanta giorni dandone comunicazione
Quindi il termine previsto dalla legge per l'adozione di questo provvedimento scadeva il ventisette maggio del due mila e otto
Invece viene adottato nella Settimana Santa il venticinque marzo del due mila e otto
E non si trattava di un termine perentorio al quale era legata a una qualche forma di silenzio assenso era un termine ordinatorio
Noi abbiamo prodotto nell'udienza del dodici maggio due mila sedici altre diciannove via diciannove provvedimenti di via adottati dall'architetto D'Amato
Negli anni che vanno dal mille novecentonovantanove al due mila e otto
Non è mai stato rispettato il termine dei novanta giorni che era il termine prima
Che vi fosse quello dei centocinquanta giorni cioè D'Amato non ha mai rispettato il termine minore dei novanta giorni previsto fino all'entrata in vigore del decreto legislativo quattro del due mila otto
Se le sempre presa molto comoda in benda diciannove provvedimenti di via che noi gli abbiamo depositato
In questo caso invece aveva una gran fretta aveva una gran fetta e adottato il provvedimento addirittura con due mesi di anticipo rispetto alla scadenza del Ermine previsto dalla legge
Questa è la seconda no Maria questa gran fretta di D'Amato
Terza anomalia
Che denota sempre questa gran fretta perché D'Amato il nove gennaio del due mila e otto chiede un papere geologico
Per poter rilasciare la via ha bisogno di un parere geologico e lo chiede egli stesso
Tuttavia non attende il rilascio del parere geologico da parte degli uffici competenti della Regione Lazio e adottato lo stesso questo provvedimento
Al riguardo non è esatto e non corrisponde alla deposizione di Damato quanto affermato dal PM
Ovvero che il responsabile dell'ufficio via nel sottolineare la non obbligatorietà del parere reso dal Servizio geologico della Regione né affermava la sostanziale irrilevanza
In realtà nel corso dell'udienza del quattordici aprile del due mila sedici l'architetto D'Amato non è stato in grado di spiegare le ragioni per cui dopo aver chiesto il parere
All'Ufficio geologico non lo aveva atteso né sollecitato c'erano gli anni anche sollecitati a rilasciare questo parente
Prima di adottare questa via negativa
Arriviamo alla quarta Numa Lilia forse la più grave di tutte
Questo provvedimento di via negativa emesse è stato emesso in violazione dell'articolo dieci bis della legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta che prevede come è noto il preavviso di rigetto da parte della pubblica amministrazione quando
Intenda rigettare un'istanza di parte presentata da qualcuno non è stato assolutamente rispettato l'articolo dieci bis della legge duecentoquarantuno anche seri
Gli hanno trovato ad Amato i carabinieri una bozza di comunicazione al cuore ma proprio prevista ai sensi dell'articolo dieci bis cioè l'aveva predisposta questa comunicazione ma non la inviata l'architetto D'Amato
L'architetto D'Amato non poteva ovviamente
Non essere a conoscenza dell'esistenza di una norma come quella dell'articolo dieci bis perché la legge due quattro uno del novanta per uno che faceva il suo lavoro era in sostanza il pane quotidiano
E del resto abbiamo prodotto l'undici marzo del due mila sedici una deliberazione della Giunta regionale del Lazio lata centosessantatré del due mila e nove
Elaborata proprio dall'aria via diretto ad Amato nella quale si richiama espressamente tra gli obblighi dell'amministrazione nel caso di rigetto l'articolo dieci bis c'è la necessità che venga inviato un preavviso di rigetto
Damato conoscesse benissimo la norma risulta evidente dalla predisposizione della bozza di comunicazione a Coema ai sensi dell'articolo dieci bis e da quello che dice lo stesso D'Amato perché lo dice anche lui
Che si era posto il problema della rispetto dell'articolo dieci bis della legge duecentoquarantuno
Perché lei all'ora D'Amato non ha inviato questa comunicazione
Ebbene il dibattimento ha fatto emergere uno forte interessamento
Dell'assessore Filiberto Zaratti Sud Amato affinché fosse comunque emanata una figlia negativa a causa delle imminenti elezioni provinciali di Roma
E delle elezioni comunali in alcuni comuni dei Castelli tra i quali Albano zona bacino elettorale dello stesso assessore regionale Zaratti
Sotto questo aspetto come vedremo non è stato svolto alcun approfondimento investigativo anche se risultano dagli atti acquisiti dal dibattimento numerosi elementi che noi cercheremo adesso di sintetizzare
Intanto la deposizione del teste D'Amato udienza quattordici aprile del due mila sedici avvocato difesa Pannella
Lei ricorda se nella prima fase della procedura della via il fino al venticinque marzo del due mila otto cioè stiamo parlando della via negativa
Vi sono stati interessamenti da parte della sezione Zaratti sull'andamento di questa procedura VIA relativa al gassificatore di Albano
E qui c'è il mantra di Damato io non ricordo ma se ho sottoscritto qualche cosa vale quello che ho sottoscritto perché mi ripeterà questa frase numerosissime volte come ricorderà il tribunale
Avvocato difesa allora le ricordo quello che lei ha dichiarato delle Sitta sarebbero sommarie informazioni testimoniali dico del ventiquattro febbraio due mila nove
Lei ha dichiarato mi viene chiesto se ricordo di eventuali interessamenti da parte di taluni soggetti nel corso della prima valutazione del Progetto
Per l'emissione della via
E ricordo
Che l'unica persona che effettivamente si è interessata è stato l'assessore regionale all'Ambiente Zaratti
Poi più avanti mi viene chiesto se relativamente all'applicabilità dell'articolo dieci bis della legge numero duecentoquarantuno novanta la fattispecie di Albano ne ho discusso con altre persone
E in merito posso riferire che ne ho parlato con la dottoressa Bargagni a e con l'assessore Zaratti cioè Amato dice al tribunale che lui si è confrontato con la dottoressa bar Davagna e con l'assessore Zaratti
E che cosa hanno fatto questi qua gli hanno detto i quali a loro volta si erano confrontati con Esperti giuristi
E insieme arrivammo alla conclusione che non era obbligatorio sottostare alle indicazioni impartite dall'articolo dieci bis perché c'erano questi esperti giuristi
Se lo ricorda quindi io gli ho detto che lui abbia già detto che non si ricorda mai niente io le chiedo questo lei conferma se lo ricorda teste D'Amato Leo anzi detto prima che io non ricordo però tutto ciò che ho sottoscritto lo confermo
Si ricorda se l'assessore Zaratti e il capo della segreteria di Zaratti che si chiamava Lorenza atti nel corso dell'istruzione dell'istruttoria che lei ha condotto per questo classifica gassificatore
L'hanno mai informata che il Comune di Albano e altri comuni limitrofi erano interessati alle elezioni provinciali
Quindi edizioni provinciali con una quindi chiedo sostanzialmente se si ricorda almeno delle elezioni teneva risponde ribadisco io non ricordo ma se ho sottoscritto qualcosa all'epoca
Quindi continua a ripetere questa frase come se in qualche modo si fosse consultato con un legale che gli ha detto di che non ti ricordi ma che se hai sottoscritto qualcosa ovviamente lo conferma cioè l'impressione che io ho avuto sta riferendo
Sempre la stessa risposta ha domande anche diverse anche relative per esempio alle elezioni mi fanno pensare che ci sia proprio una strategia di risposta di questo tipo
Allora io gli chiedo a un certo punto dice che la Bargagni a ed Zaratti si sono confrontati con esperti giuristi ricorda il nome di questi esperti giuristi
Teste D'Amato no avvocato difesa lei ai ha incontrato questi giuristi no non me lo ricordo
Poi in ordine a questa disapplicazione perché c'erano anche delle strutture regionali ovviamente competenti a esprimersi sull'articolo dieci bis
E io gli chiedo se è stato richiesto un parere all'Avvocatura regionale cioè invece di ricorrere a questi tra virgolette Sperti giuristi si poteva ricorrere all'Avvocatura regionale
Non mi risulta dice D'Amato allora non no non ho mai chiesto pareri all'avvocatura
Poi gli ho chiesto ha ritenuto di chiedere un parere alla competente Direzione regionale affari legislativi
E lui ha detto nono quindi non ha chiesto pareri a nessuno si è consultato soltanto con Bargagni ai Zaratti che gli hanno detto che avevano sentito tra virgolette Sperti giuristi e quindi non ha applicato l'articolo dieci bis
Della legge duecentoquarantuno che esiste esso poi in comunicazioni alla Regione Lazio
Dice che bisogna applicare necessariamente perché è una legge dello Stato
C'è di più
Perché il decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei prevede tutta una serie di meccanismi di coinvolgimento del soggetto che ha presentato l'istanza previsti dagli articoli venticinque e seguenti
E quindi io gli chiedo lei sa che il decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei che dovrebbe essere proprio il suo pane quotidiano
Sapevo sì che era il mio pane quotidiano dice
Damato
Prevede dei meccanismi di partecipazione del prepotente del proponente cioè al di là del dieci disse che il preavviso di rigetto perché previsto da una legge nazionale col decreto legislativo centocinquantuno del due mila sei prevede una serie di meccanismi di coinvolgimento del proponente
Lei ha in qualche modo dalla data di avviamento di questa procedura di decisione relativa alla via che poi si è conclusa si è conclusa con questa via negativa
Ha in qualche modo coinvolto il proponente ha fatto ispezioni questo nuovo dice D'Amato io personalmente no se ciò è avvenuto è avvenuto da parte dei miei collaboratori e del responsabile del procedimento
In realtà non risulta a attivato alcuno dei meccanismi previsti dall'articolo
Dalla legge centocinquantadue del due mila e sei articoli venticinque e seguenti cioè in nessun modo è stato coinvolto il proponente il Consorzio poema che si è visto direttamente recapitare la via negativa
A fronte di tutto ciò di tutte queste hanno maglie De Filippis ha legittimamente proceduto in data ventuno maggio del due mila otto alla sospensione dell'efficacia della via negativa
Perché qui c'è un dato fondamentale
Completamente ignorato durante le indagini
Perché De Filippis ha agito in ottemperanza a una lettera del Presidente Marrazzo del trentuno marzo del due mila e otto
Una lettera Maya acquisita nel corso delle indagini ma che ovviamente la Regione Lazio conosce benissimo perché una lettera ufficiale del Presidente della Regione Lazio che all'epoca era anche Commissario delegato all'emergenza ambientale
L'abbiamo prodotta nell'udienza dell'undici marzo del due mila e sedici
Il presidente della Regione Lazio richiedeva formalmente al dottor De Filippis che era il direttore del dipartimento
Virgolette di voler disporre gli opportuni accertamenti volti a verificare il rispetto degli obblighi di legge nel procedimento amministrativo in questione stiamo parlando proprio della
Via negativa che era stata notificata al Coema per Albano adottando con immediatezza in sede di autotutela tutti consequenziali provvedimenti necessari
Ivi compresa la sospensione dell'efficacia dell'atto contestato sino alla definizione delle verifiche che verranno intraprese
De Filippis dopo questa lettera che il Coema il ventinove marzo aveva scritto direttamente al presidente della Regione lamentando la violazione dell'articolo dieci bis della legge duecentoquarantuno
Il trentuno marzo ovviamente Marrazzo scrive formalmente al direttore del dipartimento dei Filippis dicendo che sta succedendo qui in questo procedimento non è stata rispettata la legge
Fai una verifica ed eventualmente addotta glielo dice testualmente la sospensione un provvedimento di sospensione dell'efficacia dell'atto contestato esattamente quello che poi avrebbe fatto De Filippis
De Filippis che cosa fa con nota dell'otto aprile del due mila otto scrive alla direzione regionale della dottoressa Bargagni anch'all'unisono turbinata
E gli chiede formalmente di accertare di verificare il rispetto degli obblighi di legge nel procedimento amministrativo in questione con particolare riferimento alla lamentata violazione dell'articolo dieci bis della legge duecentoquarantuno
Anche questa lettera dell'otto e dice che lo fa perché gliel'ha detto il presidente della Regione anche questa lettera dell'otto aprile di De Filippi sala bar Granja non è stata acquisita durante le indagini
L'unico provvedimento che è stato acquisito è la determinazione del ventuno maggio del due mila e otto nella quale De Filippis accertata effettivamente la violazione dell'articolo dieci bis
Come aveva detto Marrazzo come gli aveva detto di fare Marrazzo
Sospende l'efficacia della cosiddetta via negativo
E chiaro che acquisendo soltanto la determinazione di De Filippis di sospensione dell'efficacia non acquisendo quello che c'è a monte cioè la lettera di Marrazzo De Filippis e la lettera di De Filippis alla Bragagna sembra che Filippis ha voluto favorire Cerroni
Così è partito questo teorema accusatorio della cui infondatezza sia avveduto lo stesso Pubblico Ministero all'esito del dibattimento ma è normale perché le lettere ripeto di Marrazzo
A De Filippis di De Filippis alla Bragagna non sono mai state acquisite
E la Regione Lazio le conosce benissimo perché sono lettere ufficiali della Regione Lazio
Successivamente lo stesso D'Amato con nota del venticinque giugno chiedeva una proroga dei termini di questa sospensione
Per la conclusione dell'esame delle osservazioni presentate da Ko Emma
è pacifico che D'Amato abbia richiesto questa proroga perché abbiamo il documento e perché D'Amato spesso in udienza ha confermato di aver richiesto questa proroga udienza quattordici aprile del due mila sedici pagina centotrentaquattro della trascrizione
E così il trentuno luglio del due mila otto c'è un secondo provvedimento
Di De Filippis di proroga della sospensione della via negativa fino al trentuno ottobre del due mila e otto
La legittimità di questa procedura adottata dal De Filippis su indicazione della presidente della regione Lazio è stata sancita anche dal Consiglio di Stato con la sentenza mille seicentoquaranta del due mila e dodici
Che è in atti
Che è stata anche oggetto di produzione documentale di questa difesa
Nel rinviare al testo di questa sentenza può essere appena il caso di sottolinearne due brevissimi passaggi perché sono veramente dirimenti
Conseguentemente la prima determinazione negativa dice il Consiglio di Stato era priva del carattere della definitività
Dovendo valere nella sostanza come preavviso di rigetto proprie senza il dieci bis
In tal senso è stata correttamente intesa dal capo del Dipartimento Territorio della Regione Lazio che compulsato dal consorzio ai malato il provvedimento di sospensione degli affetti
Tale atto commedianti illustrato recava nella sostanza l'ordine agli uffici regionali di prendere in esame le controdeduzioni istruttorie formulate dal Consorzio successivamente alla comunicazione della così detta via negativa
Si badi che alcune di queste realtà invadevano precedenti richieste istruttorie sollecitate dai medesimi uffici regionali
E altro passaggio del Consiglio di Stato il provvedimento in esame è stato fisiologicamente doverosamente emanato dal direttore del dipartimento
All'interno del quale si è svolta l'intera procedura una volta constatata una carenza procedimentale a carico degli organi sottoposti del pari legittimo il secondo provvedimento di sospensione recante in realtà la concessione di un ulteriore periodo di tempo agli uffici che lo avevano richiesto perché la richiesta e degli uffici per istruire in
Odo completo e definitivo il procedimento
Tra l'altro la Regione Lazio nelle sue conclusioni scritte ha del tutto ignorato anche questa sentenza del Consiglio di Stato ed è paradossale perché il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Regione Lazio
Cioè la Regione Lazio ha pagato degli avvocati che sono andati in udienza al Consiglio di Stato per sostenere esattamente le cose che ho appena letto e che il Consiglio di Stato ha ritenuto assolutamente fondate
E invece in questa sede ignorano completamente questa sentenza del Consiglio di Stato che va ragione alla Regione Lazio e che riconosce la piena legittimità di quello che è stato fatto da De Filippis come vedremo la Regione Lazio anche successivamente fino al due mila tredici
Ha continuato a invocare questa sentenza del Consiglio di Stato per sostenere l'assoluta legittimità della procedura di approvazione della via relativa al gassificatore di Albano
E lo hanno fatto anche amministrazioni diverse con assessori diversi
Tra l'altro
Abbiamo anche prodotto una serie l'undici marzo del due mila sedici prove tagliare la testa al toro una serie di via
Rilasciate
Da altre regioni italiane diverse dal Lazio
La Lombardia la Toscana e il Veneto in materia di via tutte applicando l'articolo dieci bis come normale una legge dello Stato della Regione Lazio non è la Città del Vaticano che gode di extraterritorialità l'articolo dieci bis si applica anche della regione Lazio
Le deposizioni dei testi hanno evidenziato queste criticità della via negativa ma anche alcune carenze nelle attività delle indagini che sono state svolte della polizia giudiziaria
Maresciallo lei di udienza undici marzo del due mila e sedici
Intanto così una domanda preliminare si aveva avuto modo di approfondire non soltanto le procedure via dalla Regione Lazio ma anche quelle di altre regioni d'Italia e lui dice che non le approfondite
Poi gli chiedo lei anche verificato se nel corso dell'istruttoria è stata rispettata la procedura prevista dal capo primo del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei e successive modifiche e integrazioni cioè tutta quella partecipazione del proponente al procedimento amministrativo
Con particolare riferimento agli articoli ventiquattro ventisei e ventinove
Tesi a favorire il confronto tra la struttura burocratica il soggetto proponente gli enti interessati ai cittadini ha fatto queste verifiche
Dice Lelli ricordo il ventiquattro se non ricordo male era sul tavolo di confronto perché era previsto addirittura un tavolo di confronto sì sì lei ricorda dico io se ci sono state tutte queste il tavolo di confronto il nonno
Non ci sono state o non lo ha accertato nonno non lo accertato
E poi gli chiedo comunque sul rispetto degli altri articoli ventiquattro ventisei ventinove lei non ha fatto accertamenti peste Lelli no
Lei ha accertato gli chiedo se il provvedimento della cosiddetta via negativa sul progetto del gassificatore di Albano che recava la firma dell'estensore D'Amato del venti marzo due mila otto
Che era il giovedì della settimana santa e che riportava la data medesima stampigliato in fondo ogni foglio che poi è stato protocollato il venticinque marzo del due mila otto
Essendo atto che impegnava l'amministrazione verso l'esterno fosse stato sottoposto alla firma del direttore del Dipartimento De Filippis
Teste Lelli no la firma di De Filippis non c'era difesa non c'era teste Lelli no
Accertato gli chiedo perché non è stato fatto firmare da De Filippis visto che era un atto che impegnava l'amministrazione verso l'esterno
Questo non lo so dice lei magari poteva esserci una delle non lo so
Accertato se c'era una delega teste lei no no
Accertato che il direttore del Dipartimento Territorio tutto De Filippis solo in data primo ottobre due mila dieci quindi molto dopo i fatti con disposizione B. quarantatré quaranta
Avente per oggetto l'articolo centosessanta del Regolamento insomma vi chiedo accertato che solo dal due mila dieci c'era una delega a firmare
Data da definire fissa gli organi sottordinati no dice Lelli di questa delega se così la vogliamo chiamare del due mila dieci non ne ho contezza
Avvocato difese in altri termini D'Amato non gliel'ha fatta firmare lei ha accertato se almeno gliel'ha detto perché c'erano tutti i telefoni sotto controllo cioè loro stavano intercettando tutte le telefonate di De Filippis
Quindi gli ho chiesto almeno gliel'ha detto che stava adottando questo provvedimento di via negativa teste Lelli no
Quello che so che alla data più o meno del trenta marzo infatti il trentuno marzo che Marrazzo scrive al De Filippis
Se non ricordo male infatti si sbaglia di un giorno dalle conversazioni emerge che De Filippi se era a conoscenza di questo documento cioè c'è la prova data da Lelli
Che quando viene apposto questo protocollo De Filippis non c'entra niente
E che la firma di questo protocollo ai D'Amato perché l'area di via della direzione regionale Ambiente ed è la stessa firma come vedremo che troveremo sulla via dell'otto ottobre del due mila
E otto in relazione alla quale è stata chiesta la condanna per De Filippis
Io gli dico poi ad riprendiamo l'esame di Lelli in questa udienza del quattordici degli mi sembra che sia quella del perché è stato sentito tante di quelle
Undici marzo
Allora io gli dico poi sicuramente lo era quindi era a conoscenza di questo documento intorno al trenta marzo perché ci sono delle ragioni di cui parleremo tra un po'
Ed è la lettera di un pazzo però prima del venticinque marzo le risulta anche dall'attività tecnica svolta che D'Amato avesse informato De Filippis che stava per adottare questo provvedimento teste Lelli nonno questo non lo ricordo lo hanno
Non lo ricorda o non le risulta no non MIR risulta non le risulta non mi risulta
Lei nel corso delle sue indagini è venuto a conoscenza del fatto che il Presidente Marrazzo cioè gli chiedo della lettera di Marrazzo di cui abbiamo parlato del trentuno marzo del due mila otto
E mi chiedo lei questo documento lo ha acquisito teste Lelli no
Presidente questa è una domanda del presidente lei ne è a conoscenza
Teste Lelli no neanche a conoscenza non l'ho acquisito e non ne sono a conoscenza e poi è un passaggio fondamentale
Perché se noi togliamo la lettera di Marrazzo De Filippi se togliamo la lettera di definiti sala bar Ganja e prendiamo soltanto il provvedimento di sospensione dell'efficacia della via negozia senza che De Filippis improvvisamente impazzito
E ha sospeso l'efficacia della mia negativa per fare poi questa era il teorema accusatorio abbandonato dallo stesso Pubblico Ministero un piacere a Cerro
E non è così
A chi mi chiedo poi se aveva accertato che in esecuzione di quanto disposto dal presidente la Regione Lazio con la lettera del trentuno marzo De Filippis aveva scritto alla Bargagni all'otto aprile e teste Lelli no no
Vi chiedo non so se ha capito l'oggetto della domanda avevo capito l'oggetto della domanda hanno non l'accertato di richiedo no
E poi si è parlato qui di avocazione anche la Regione Lazio nelle sue conclusioni scritte ha detto che De Filippis avrebbe avvocato la procedura di VIA cosa del tutto sbagliata
Lo dice anche lei perché io gli chiedo le due determinazioni che sono state adottate in data ventuno maggio due mila otto teste Lelli sia il trentuno luglio erano gli chiedo io dei provvedimenti di avocazione che pur De Filippis avrebbe potuto legittimamente adottare
O erano dei provvedimenti di sospensione teste Lelli no sospensione lo dicono credo gli assist
Pensione dell'efficacia della valutazione d'impatto
Cioè esattamente quello che in Enzo aveva
Lippi ove fosse stata come
Violazione dell'articolo dieci bis
E qui poi passiamo una
Sul quale io ho sollecitato il mare
Perché gli ho chiesto lei accertato ha svolto in ficcare se prima della formulazione della cosiddetta via negati uno così questa del vent'due mila otto Damato Evola Bargagni abbiamo avuto incontri con l'assessore Zan in merito all'istruttoria sulla via di Albano
Teste Lelli se hanno avuto incontri contratti avvocato difesa sì il
Queste Lelli no questo non è stato certo
Avvocato difese pure lei nella sua informativa pagina
La diva riportato Lisi
Di D'Amato e D'Amato dice di aver avuto in
Resta ed è lì lo diceva ovviamente non posso rispondere su
Reazioni
Vi dico infatti a me interessa quello che lei ha fa dopo che D'Amato le ha detto di aver avuto incontri con Zara venga interrogato Zaratti a riguardo
No
Avvocato difesa che non l'ha interrogato
Teste Lelli perché non lo ritenevo utile diciamo ai fini investigativi
Avvocato difesa lei ha accertato se il venticinque marzo del due mila e otto data della così detta via negativa Damato Bargagni era già in corso la campagna elettorale per le elezioni amministrative del tredici e quattordici aprile due mila otto con ballottaggio venti per ventotto aprile due mila otto e che tali elezioni oltre che al Comune di Roma e all'amministrazione provinciale di Roma si riferivano anche ad alcuni comuni dell'area dei Castelli Romani compreso Albano
Teste Lelli io sapevo che c'erano le lezioni del
Avvocato difesa lo ha accertato che c'era una campagna elettorale proprio in quei giorni teste nel no accertato mo'
Avevo citato
Elettorale
Tutto all'dei Colli al non avevo riportato anche
Sì sì per quello dico io glielo ha chiesto lei non ha fatto indagini per capire se c'era un collegamento tra la campagna elettorale di Zaratti e questa via negativa teste Lelli qui è veramente una risposta a questo punto sconcerta
Perché dice lei no altrimenti saremmo ancora qui
Dal due mila e otto
Su un tema del genere lui dice che non ha le indagini perché se no saremmo ancora qui a fare indagini oggi dopo aver avuto cinque anni
In sintesi
Ha svolto delle indagini
Indagini SEC l'influenza della se
E ci sono delle
Dice nel libro ricordo però
Ma a al di là di quello che ha detto D'Amato che sentiremo lei ha svolto degli accertamenti interrogando questo tizio dell'Area Difesa del suolo che ha rilasciato questo parere perché poi lo rilasciano il tredici giugno due mila otto
Ed è un parere favorevole con delle prescrizioni quindi il parere del servizio zero geologico è favorevole
Quindi una
Ma lei lo ha intero
No
Perché comunque la DC non approfondire
Dichiarazioni di come abbiamo
Una boss una bozza di
Che D'Amato stesso aveva predisposto per il quale ma
Sta Bozza non si era mai tradotta
Stazione inviata
Amato è stato interrogato dal maresciallo le anche su quest'
Perché Lelli ha chiesto scusi ma lei l'aveva predisposto la bozza di lettera domandare senza il dieci bis perché poi non l'ha mandata sostanza gli aveva chiesto questo
Allora nelle sitter lui risponde che si è consultato con Bargagni a consacrati i quali si erano confrontati con dei giuristi io chiedo a Lelli dopo che gli ha detto una cosa del genere D'Amato che si era consultato con Zaratti
Lei su questo punto ha sentito Zaratti sarebbe stato normale andare da tarati chiedergli
Conferma di ciò teste nel no
Ha chiesto almeno ad Amato di farle i nomi di questi esperti giuristi per andarli a convocare dire scusi perché lei ha detto ad Amato di non mandare questa lettera
No
E io poi gli chiedo
Lei ha accertato se l'avvocato Cerroni nel corso dell'istruttoria della via di Albano abbia l'avvocato Cerruti
Nel corso dell'istruttoria della via di Albano abbia incontrato presso gli uffici della Regione Lazio l'architetto D'Amato proprio da Marco e l'assessore Zaratti
Teste Lelli Damato non credo Zarok Zaratti Handle with a Malagrotta in realtà risulta che Cerroni a incontrato anche Damato almeno dalle intercettazioni questo si capisce come
Poi ci sono altre domande sulle telefonate contatti tra Cerrone D'Amato Zaratti non approfonditi dal maresciallo Lelli quindi rinvio su questo la memoria e sui quali ci permetteremo di tornare nuovi
L'istruttoria dibattimentale inoltre chiarito l'assenza di qualsivoglia contatto
Tra De Filippis se Cerroni o soggetti del gruppo Cerroni in relazione all'adozione della delibera di sospensione dell'efficacia della via negativa cioè questa delibera di sospensione del ventuno maggio del due mila otto
L'assenza di qualsivoglia tornaconto personale
Ai figli Peace nello svolgimento delle sue funzioni afferenti alla gestione dei rifiuti
In particolare questo risulta Giarda la vicenda relativa all'azione giudiziaria promossa dall'avvocato Cerroni perché dopo che D'Amato adottò questa via negativa
Del venticinque marzo senza rispettare l'articolo dieci bis Cerroni fece una causa alla Regione Lazio chiedendo un risarcimento del danno di trecento diciassette milioni di euro
De Filippis in realtà ha chiesto la rinuncia al ricorso proposto nei confronti della Regione
E come vedremo l'incontro l'unico incontro che avverrà il sedici settembre del due mila otto tra Cerroni e De Filippis è un incontro ufficiale così definito anche da chi
Lo chiede a De Filippis perché Cerroni meno male che è tutto registrato perché è una fortuna che si è stato registrato quest'incontro come vedremo Cerroni va a dire ufficialmente De Filippis come direttore del dipartimento che il poema rinuncia a questa azione risarcitoria di trecentodiciassette milioni di euro nei confronti della Regione Lazio
Allora prima di passare alla all'esame delle intercettazioni telefoniche relative a questa vicenda in particolare della via negativa poi passeremo alla via positiva
Bisogna fare una premessa di carattere metodologico
Perché come il tribunale al pit stop con riferimento alla posizione e all'analisi delle intercettazioni relative alla posizione in De Filippis e si sono due informative dello stesso reparto dei Caraibi
Noi abbiamo una prima informativa che quella del ventisette dicembre del due mila dieci ed è l'informativa che è stata poi ripresa ad ampie mani
Nella ordinanza cautelare che ha determinato questo giudizio immediato che quella redatta dal maresciallo letti
Ed è l'informativa Asso
Ne abbiamo poi una
Abbiamo una informativa Soccer sessantuno sessanta del quattordici marzo due mila undici a firma
Del brigadiere Fersini però sono due informative dello stesso reparto del nove dei carabinieri
Le indagini preliminari che hanno portato all'adozione della misura cautelare che ha determinato questo giudizio immediato anche nei confronti del dottor De Filippis sono state svolte
Selezionando solo le telefonate ritenute funzionali all'ipotesi accusatoria
Cioè Lelli ha fatto la scelta delle telefonate e come vedremo ha selezionato solo quelle che egli ha ritenuto funzionale all'ipotesi accusatori le altre telefonate non le ha considerate le ha considerate invece il maresciallo Fersini
Perché nell'informativa del quattordici marzo del due mila undici c'è un intero capitolo dedicato a De Filippis un capitolo intitolato la posizione scomoda del De Filippis e tra i soggetti che vengono denunciati per associazione per delinquere nell'informativa del quattordici marzo del due mila e undici che rilegge tutte le telefonate perché
I carabinieri che redigono l'informativa del quattordici marzo due mila undici diverso dal maresciallo Lelli dicono noi ce le siamo risentite tutte le telefonate
E dopo aver risentito tutte le telefonate fanno una denuncia per associazione per delinquere nei confronti di alcuni soggetti
Ebbene tra i soggetti che vengono denunciati nell'informativa del quattordici marzo del due mila undici che deriva da ripeto una rilettura un riascolto di tutte le intercettazioni non c'era nero De Filippis
Che viene ritenuto estraneo
Alla presunta associazione per delinquere cioè i carabinieri del NOE l'undici diversi da Lelli l'undici marzo del due mila e undici arrivano alle stesse identiche conclusioni alle quali è pervenuto il Pubblico ministero
Nella sua requisitoria con riferimento all'assenza di una partecipazione di Raniero De Filippis alla presunta associazione detti per delinquere
Io dico ci si poteva quindi già arrivare nel due mila e undici a questa soluzione semplicemente leggendo l'informativa del quattordici marzo due mila undici successiva quella del ventisette dodici e che riprende
Tutto il compendio delle intercettazioni telefoniche
Ho chiesto anche questo allele ovviamente l'undici marzo del due mila estetici
Ecco da un punto di vista organizzativo presidente se il tribunale ritiene io esaurirei la parte relativa alla procedura della via di Albano
Poi c'è la parte della ridà e poi la parte della protocollo quindi potremmo fare una prima pausa dopo aver esaurito la procedura della via di Albano anche perché non è lontanissima questa
E ci sono della riva e dell'assenza di elementi per
Mauro diciamo previsione io penso che riusciremo a finire nel giro di una mezz'oretta
Sì collusi semaforo anche dei capitoli di ciascun
Teste Lelli udienza undici marzo due mila sedici io gli ho chiesto
Io qui un'informativa numero sessantuno dieci del quattordici marzo due mila undici cioè la seconda informativa lei ha contribuito a redigere anche questa informativa Lelli no quest'anno qui questo non l'ha fatta
Lei comunque gli chiedo poi dopo nell'udienza del tredici ottobre due mila quindici ha dichiarato di aver avuto una percezione completa di tutte le telefonate intercettate
Perché lei gli aveva detto io più o meno tra quelle che ho sentito io a quelle che hanno sempre colleghi ha una percezione completa di tutto di tutte le telefonate
Lo ha detto ed è rimasto trascritto a pagina centouno della trascrizione dell'udienza del tredici ottobre del due mila quindici ascoltate direttamente da lei o da i suoi colleghi lo conferma sì sì lo confermo
è stato lei direttamente a selezionare gli chiedo le telefonate da inserire nell'informativa del ventisette dicembre del due mila dieci sul cui contenuto è stato interrogato dal Pubblico ministero perché poi lei ovviamente è stato interrogato solo sull'informativa del ventisette dicembre del due mila dieci
Teste Lelli sì sì l'informativa l'ho scritta io e quindi la selezione e l'ho fatta io
Diciamo che questa è l'unica credo attività nel più ampio panorama che ho portato avanti dice Lelli in solitario
Bene vi chiedo io con quale criterio sono state selezionate da lei solo alcune telefonate perché nel mare magnum di telefonate che abbiamo visto lei ne ha selezionato alcune
E solo alcune telefonate sono citate nella sua informativa del ventisette dicembre del due mila dieci
Io senza chiedere il contenuto ovviamente di queste telefonate le chiedo lei che ha detto di aver fatto questa selezione con quale criterio ha ritenuto le telefona ha selezionato le telefonate nel mare magnum delle telefonate
E qui dice una cosa sconcertante dice peste Lelli con il criterio dell'interesse investigativo racchiuso in una cornice di presunta diciamo commissione di reati
Quindi nella cornice quindi la cornice nella quale lei si è mosso e quella della presunta commissione di reati sì ovviamente
Cioè quindi quello che non rientra nella cornice della presunta commissione dei reati Lello ha scartato
Neanche l'inquisitore Eymerich era inquisitore generale di Aragona nel Trecento diceva ha mai detto una cosa del genere cioè che le prove raccolte sono solo quelle che rientrano nella presunta commissione di reati
E che fine fanno tutte le norme che impongono di fare anche indagini nell'interesse dell'indagato che che fine fanno tutte le norme che ho fatto l'ufficiale dei carabinieri da da ragazzo quando ancora c'era il servizio di leva obbligatorio e quindi mi ricordo i giuramenti prestati
Che fine fanno tutte le norme che impongono all'Arma dei carabinieri e lo dico da gara
Il concetto di rispettare Renault però non può prendere soltanto le intercettazioni che si collocano nella cornice
Della presunta commissione di reati lo può fare
è così che lei sappia
Arriva persino arriva Fersini nell'udienza del sette undici del due mila sedici
E io gli chiedo ecco che lei sappia le stesse migliaia di conversazioni sono state esaminate dall'altra squadra del suo reparto quella del maresciallo Lelli per intenderci dice Pezzini suppongo
Pannella e quasi tutte quelle citate nel paragrafo cinque otto di questa informativa dedicato proprio la posizione scomoda di De Filippis ecco queste telefonate
Non sono state molte di queste telefonate quasi tutte non sono state prese in considerazione dalla squadra che ha redatto l'informativa del ventisette dodici due mila dieci dieci Fersini no questo no
Ecco lei sa perché
Teste Fersini no assolutamente
Avvocato difesa sempre Fersini
Alla fine delle verifiche investigative queste l'ultima domanda condotte dalla sua squadra tra i soggetti nei cui confronti viene redatta l'informativa ipotizzando il reato di associazione per delinquere
Sono quelli indicati alle pagine tre e seguenti della sua informativa quindi tra i soggetti che in qualche modo voi avete segnalato all'autorità giudiziaria ipotizzando nei loro confronti reato di associazione per delinquere c'era anche Raniero De Filippis teste Fersini no
Fatta questa doverosa premessa di carattere metodologico veniamo alle intercettazioni che confermano con chiarezza di legittimità formale e sostanziale della via negativa di D'Amato e la correttezza dell'operato di De Filippis
A questo proposito che molto significativa per capire che cosa c'è dietro questa via negativa la prima telefonata quella che fa spagnoli a Cerroni per informarlo del fare o dire Nonda favorevole
Perché il ventisette marzo questa del venticinque marzo prima ancora che arrivasse la notifica di questa via cosiddetta negativa alcune ma spagnoli
Chi ama Cerroni per informare si tratta del rito novecentodiciotto zero otto conversazione telefonica numero mille trecentodiciassette del ventisette marzo due mila otto alle ore diciotto e trentacinque
Cerroni sembra sorpreso e incredulo
Però chi chiama in causa cioè nel momento in cui succede una cosa del genere qual è la prima reazione dice
è ma questo Bocelli che sarebbe appunto Cerroni ma questo ha fatto apposta dice certo
Voce a spagnoli è l'ha fatto l'amico voce Bitetti Zaratti no
Voce assessore voci voce spagnoli che l'amico assessore con gli scagnozzi suo
Bocelli eccetto incomprensibile dice Ceroni me deve dimostrano allora che cosa Zaratti dovesse dimostrare a Cerroni resterà un mistero perché pur essendo stata intercettata questa telefonata nessuno ritiene di svolge degli approfondimenti acqua
Però è chiaro che nel momento in cui arriva la notizia della via negativa l'avvocato Cerroni e spagnoli
Entrambi individuano immediatamente come la matrice sia dati condurre azzardo
Mezz'ora dopo spagnoli chiama anche Di Carlo e lo informa dell'aria negativa
Tra le altre cose abbiamo anche le prime reazioni di Marrazzo a questa via negativa e queste ci vengono dalla conversazione sempre soffritto di spagnoli del ventotto marzo
Alle nove e diciannove di mattina tra spagnoli e l'assessore Daniele Fichera
Credo che fosse socialista l'assessore
E dice
Spagnoli che il presidente ieri sera si è incalzato come un picchio ciò vuol dire che
Siccome l'impianto di Albano laziale era stato inserito nella programmazione regionale era stato approvato con un decreto del Commissario delegato Marrazzo Marrazzo di fronte a questa via negativa si è incalzato come Picchio
E spagnoli
Non serve
Il PC non so neanche io però ecco relata refero diciamo
Non so se senti chi abbiamo questo
Allora come quello che dicono
E poi spagnoli inizia a parlare con tutti e a descrivere a raccontare le anomalie normative procedurali di questa linea negativa
E così il ventinove marzo chiama Mangoni della scena lascia era un'altra società pubblica che partecipava al concorso Palma consorzio poema
E li evidenzia che la via negativa sul gassificatore e priva del parere sul servizio geologico
E così altre telefonate tra spagnoli e Martino spagnoli e Mangoni tutte confermano che spagnoli inizia a descrivere ai suoi interlocutori le varie anomalie procedurali di questa via negativa
In una conversazione del trentuno marzo si dice che i due si tratta di una conversazione tra spagnoli e Martino il progettista i due commentando il fatto
Che si è agito anche con grande fretta e che pur essendoci i termini di legge che consentivano ancora circa due mesi di tempo ad Amato per adottare questo provvedimento D'Amato ha ritenuto di farlo a tamburo battente
E ancora una volta attribuiscono la ragione di tutto ciò alle elezioni perché spagnoli dice a Martino per farlo capitare prima delle elezioni delle elezioni si
E dice Martino ma basta è un gioco che dopo le elezioni si risolve va be'
E moto di carattere elettorale risulta anche da questo commento tra spagnoli e Martino cioè da tutte le telefonate si capisce che la ragione di questa griglia negativa in realtà
Era essenzialmente politica ed era legata al fatto che Zarate aveva il suo bacino elettorale nei Castelli Romani che quindi voleva presentarsi
Alle elezioni con la via negativa sul gassificatore di Albano che era particolarmente inviso come anche naturale forse che sia alla popolazione di quelle zone perché a nessuno fa piacere che ti Piazzi no sotto casa un gassificatore
Dopo le elezioni come vedremo Damato che Zaratti infatti incontreranno Cerroni
Altra telefonata primo aprile due mila otto tra spagnoli e il consigliere regionale scendi queste la numero mille seicentosei del primo aprile
Spagnoli individua in Borrelli e il suo i quelli che stanno operando per il parere negativo Bonelli chi era buona e gli era l'assessore regionale dei Verdi prima di Zara
Sostituito poi da Zaratti della stessa area politica
Ancora otto aprile sempre Rita di spagnoli spagnoli e giornalista Di Frischia spagnoli si dilunga sul ruolo a suo dire ha avuto dall'assessore Zaratti sulla vicenda della cosiddetta via negativa
E spagnoli anche contatti come abbiamo visto con i tecnici del Co Emma con Martino partecipa addirittura alle riunioni del Coni Emma
E quando l'otto aprile del due mila otto lui ancora al culto della commissario delegato all'emergenza ambientale spagnoli chiama De Filippis
Gli chiede di seguire la pratica di Albano condannato cioè si propone per coadiuvare D'Amato nella seguire questa procedura di VIA otto aprile del due mila otto
Ma non gli dice nulla De Filippis su tutti i contatti che aveva avuto con il coro è ma
Negli dice nulla di tutte le cattiverie che va dicendo a tutti proprio nei confronti di De Filippis che viene dipinto da spagnoli come un ostacolo sulla strada dell'approvazione della vita positiva di ARPA
Ancora telefonate va be'le troverete nella memoria non sto qui adesso a ripercorrere tutte le telefonate però ci sono ancora telefonate di spagnoli
Nelle quali si riferisce di questa ferma volontà di Marrazzo che viene anche incontrato da spagnoli
Su di realizzare Albano perché Marrazzo vuole realizzare Albano perché si è come dice prima spagnoli incalzato con un picchio perché ha capito anche Marrazzo
Che la matrice della via negativa e politica
E quindi Marrazzo da politico vuole superare l'ostacolo che li pone un altro pezzo della politica regionale in particolare l'assessore tra
Ecco perché Marrazzo Montino il Partito Democratico cercano comunque di portare avanti si veda anche la riunione del ventinove maggio due mila e otto del partito democratico il Progetto per il gassificatore di Albano perché
Sanno benissimo che c'è l'area dei verdi che si oppone alla realizzazione di questo classificato
Quindi tutti avevano capito che la via negativa aveva avuto una moto una matrice in realtà politica
E nel frattempo dicevo Spagnoli continua a parlare male di De Filippis e da una telefonata
Anzi da una intercettazione ambientale risulta anche un pesante tentativo di condizionamento psicologico posto in essere da spagnoli nei confronti di De Filippis
Siamo al sedici maggio il sedici maggio Ritter mille venticinque zero otto conversazione ambientale tra spagnoli Rando e Cerroni
Allora che cosa dice spagnoli e poi e problemi riferisce di un suo incontro con De Filippis
Pone problemi non si pongono questi fanno le cose
Quello delle incomprensibile ecco tu stai scusatemi per queste espressioni consiglio volgari ma sono colorite diciamo ma sono riportato dalle intercettazioni dice spagnoli a quello ecco tu stai con cui
Parlano di De Filippis e dicono che De Filippis nasce cioè si interrogano addirittura sulla sulla genesi di questa carriera regionale di De Filippis che ormai nel due mila otto ha raggiunto il suo punto apicale cioè De Filippis arrivato al grado di direttore di dipartimento non può andare oltre non può fare carriera
Più su perché quello è già il massimo grado raggiungibile nella burocrazia della Regione Lazio
Quindi si interrogano su chi è questo De Filippis e dice
Spagnoli a Cerroni che beh Filippis nasce Hermanni hanno che significa significa che era stato Hermann in dieci anni prima a portarlo nella Regione Lazio ora Hermanin era in quel momento il presidente dell'arma
Socia del problema e quindi la strategia è quella di far in qualche modo avvicinare Filippis Manin
Ma questa è anche la prova che De Filippis non poteva essere il partecipe di un'associazione per delinquere diretta dallo stesso Cerroni
Perché se fosse stato un sodale della loro ipotetica associazione ottimamente non avrebbero avuto bisogno di
Soggetto di
E infatti con
Per la guida con De Filippis
Allora Filippis a questo punto tormentato da queste pressioni da parte della Giunta per definire il tema della via del gassificatore di Albano chiede aiuto allora tutto
Cioè al gruppo del Commissario delegato che era spagnoli egli dice cioè in qualche modo mi devi dare una mano per Albano
E quindi spagnoli dice di sì però non gli dice ripeto tutto quello che va dicendo di luglio ovviamente nell'indice dei suoi contatti
Con il cuore ma questo non risulta assolutamente è una telefonata che fate Filippis a spagnoli e nella quale spagnoli come responsabile RUP dice di essere ovviamente a disposizione per poter collaborare con la struttura competente
Da questa telefonata emergono anche i dubbi di natura giuridica ecco perché chiama spagnoli dice mi devi dare una mano
I dubbi di natura giuridica che si stava ponendo lo stesso De Filippis in relazione al provvedimento che secondo Marrazzo doveva adottare di sospensione dell'efficacia della via negativa
Perché De Filippis dice testualmente sto provvedimento che farò non è legittimissimo
Però e poi vedremo
Punto siccome a questi
Di alcun
E poi mi dice non è legittimo
Però se serve a pigliare tempo facciamolo per pigliare tempo in modo che ci dà quindici giorni alla politica di decidere che devono fare
Cioè non è un provvedimento che viene adottato per favorire Cerroni comunque un provvedimento imposto da Marrazzo e lo abbiamo visto con la lettera del trentuno marzo ma da questa conversazione telefonica risultano i dubbi che aveva De Filippis prima di adottare questo provvedimento
E poi la matrice di questa di questo provvedimento che è quello di dare tempo alla politica per decidere che cosa devono fare
Quindi lui adotta il provvedimento nei termini che gli ha chiesto di adottare Marrazzo per dare tempo alla politica di decidere che cosa vuol fare
Il Consiglio di Stato come abbiamo visto ha riconosciuto
Espressamente la piena legittimità di questo provvedimento perché non è un provvedimento adottato d'età De Filippis sulla base dei consigli di spagnoli bensì sulla base dei consigli l'avvocato amministrativista e questo risulta da un'altra telefonata
Perché risulta proprio dalle conversazioni del ventuno maggio questo provvedimento di sospensione dell'efficacia della via viene adottato il ventuno maggio del due mila otto
Nel corso della giornata del ventuno maggio due mila otto spagnoli ansiose evidentemente di dare il suo contributo chiama De Filippis per chiedergli un incontro questa è la conversazione Rita novecentodiciotto zero otto numero quarantadue zero nove del ventuno maggio alle ore nove e venti sei di mattina addirittura lo chiama però De Filippis glissa e non da nessun incontro non incontra spagnoli quel giorno
De Filippis solo la sera alle diciotto e quarantotto richiama spagnoli e lo richiama quando già consegnato il provvedimento di sospensione dell'efficacia nel corridoio della presidenza
Perché dice stop nel corridoio della presidenza il provvedimento è stato fatto rispedito
Quindi è un provvedimento che De Filippis adottato senza ascoltare alcun consiglio di spagnoli sul suo contenuto
Ah perfetto dice spagnoli quasi un po'sorpreso
De Filippis e io ne ho portato una copia al presidente e una Montino perché erano presidente e vicepresidente quelli che si erano interessati di più alla questione del gassificatore
E poi dice De Filippis è un po'misto capito Rispetto perché poi io sono andato da un avvocato amministrativista
Perché di fronte al dubbio che avvenivano nelle jeep primissimo novità da un avvocato amministrativista redige un testo grazie al consiglio di questo avvocato amministrativista che viene considerato dal consiglio di stato nel due mila dodici
Come sa benissimo la Regione Lazio
Perfettamente legittimo
Tant'è vero un'ulteriore conferma di ciò e che spagnoli non è contento del testo adottato
Perché c'è una conversazione telefonica proprio di quella sera alle diciannove e quaranta ventuno maggio sempre ritmi spagnoli quarantadue novantacinque
Piacenti con Luciano Piacenti che era il presidente del Coni Emma
E spagnoli esprime disappunto su vari punti del provvedimento adottato da De Filippis che dice testualmente
Conferenza dei servizi
E che Cazzaro laghi e serve non l'ho capito perché ce l'ha infilata cioè ci sono tutta una serie di osservazioni critiche
Che fa spagnoli al testo del provvedimento adottato di sospensione dell'efficacia della via di Damato adottato da De Filippis il ventuno maggio
E così risulta anche altre telefonate per esempio la quarantatré cinquantaquattro sempre subito novecentodiciotto zero otto del ventidue maggio del giorno dopo cioè da quel giorno spagnoli incomincia di nuovo
Una campagna contro il provvedimento della sospensione dell'efficacia dotato da De Filippis dicendo che addirittura in questa telefonata avrebbe dato ulteriori motivi per il ricorso del Coni ma al TAR quindi è la prova che spagnoli
Non ha partecipato in alcun modo alla stesura di questo provvedimento che è stato redatto da De Filippis con l'ausilio di un avvocato amministrativista e anzi inizia a sparare bordate
Da tutte queste telefonate in sintesi che
Nella memoria risulta che De Filippis non fa par di alcun sodalizio primi
E poi in ogni caso vittima delle manovre e delle menzogne che spagnoli sparge sul suo conto
Qui poi si colloca il ventitré maggio cioè il giorno dopo una curiosa telefonata
Una curiosa telefonata registrata e trascritta sulle ritta ventidue zero due del due mila otto
Alle ore dodici e dieci perché Cerroni chiama l'architetto D'Amato
Cerroni ritiene di alzare il telefono e di chiamare l'architetto D'Amato
Allora qui è il caso noi l'abbiamo riportata integralmente questa telefonata perché è una telefonata al nostro patire molto istruttiva anche per capire i retroscena di questa via negativa
D'Amato pronto Cerroni pronto Buongiorno Damato buongiorno Cerroni posso parlare con l'architetto D'Amato sono io chi è architetto Buongiorno sono Manlio Cerroni sono l'avvocato Cerroni a Buongiorno avvocato
Ceroni Bondi come va tutto bene senta Donato sì
Cerroni volevo se era possibile la prossima settimana Damato simili prendere un appuntamento passar bene passarla far visita per parlare un po'di queste pertinenze tecnologiche su Malagrotta dice
Damato sì Cerroni è che volevamo un po'chiudere il discorso di Malagrotta definitivamente allora c'è questo problema ancora in piedi che anche se a suo tempo D'Amato e qui la risposta di D'Amato è veramente sconcertante
Senta avvocato io la incontro molto volentieri però forse il caso che incontra prima il mio assessore che dice
L'assessore Zaratti
Cioè di fronte a Cerroni che lo chiama per parlare dice Cerroni delle pertinenze tecnologiche su Malagrotta da malato gli dà una risposta assolutamente inconferente che non c'entra niente
è una risposta che però di che tipo è dice devi parlare con il mio assessore neanche con il mio direttore di dipartimento perché ricordiamoci che Damasco dipende dalla Bargagni a la quale a sua volta dipende da De Filippis
Invece Damato risponde a Cerroni no devi parlare prima di parlare con Mary di parlare col Zaratti
è un messaggio chiarissimo
E infatti Ceroni lo capisce
Perché se noi non gli dice ma che stai a disdire
Gli dice a come vuole compiacere
L'avvocato Cerroni capisce al volo
Damato eh
Cerroni e io con piacere io più volte ho parlato anche citata con piacere chiedo chiedo un appuntamento all'assessore o simile dato che la frase tagliata
D'Amato io guardi la ricevo senza nessun problema Cerroni ma sono sono certo per carità ci mancherebbe altro D'Amato senza nessun problema dico
Occupa dice o allo stadio
Perché qui si vedevano anche lo stadio allo stadio no perché le partite sono finite perché il ventitré maggio evidentemente quell'anno non ho controllato quando è finito il campionato però evidentemente il ventitré maggio la fine del campionato
No no credo no
Damato dunque continua a non ridere dico che Cerroni no no no ma hanno ma io forse forse forse va be'ma io lo sa più due tre porte c'ho parlato
Quindi c'ha già parlato ma
Poi sa facciamo conversazioni da mezz'ora a cinquanta minuti un'ora hanno Damato ho capito
Poi ci guardiamo D'Amato no io no non ho problemi no ci mancherebbe altro ma siccome io e d'Amato non ha problemi però ha capito avvocato eh
Anzi
Ceroni l'ho detto a spetta che lezioni farfuglia un po'Cerroni
Ceroni poi dice mi pare che siccome stiamo chiudendo questi giochi a loro detto Emma che sia un discorso ti devi rivolgere all'architetto
D'Amato Silvio non ho problemi guardi se lei mi va be'va be'allora occhio chiedo fatto se lei mi dà il suo telefono fatto bene adesso lo chiedo approfitto di questo e lo chiedo a lei eh
Poi dicendo ecco no tra l'altro cercheremo semmai d'incontrarci prima del ventinove stiamo varando il ventinove maggio perché io poi gli assi dice D'Amato
Ecco noi poi notavo in tra l'altro cercheremo semmai di incontrarci prima del ventinove perché io poi è assente una settimana per cui cercheremo di chiudere la vicenda tra oggi e domani va bene lo dico ma la prossima c'è dice Cerroni entro il ventinove la posso ricevere però d'Amato ci risentiamo e sta chiudendo ci risentiamo appena dopo che lei ha parlato con l'assessore cioè questo il concetto fondamentale
Cerroni mi collego subito con l'assessore va bene Damato va bene la ringrazio sì
Perché Cerroni deve parlare prima con sana
Damato non glielo dice ma c'è Locafit questa su questo tema poi torneremo perché quando poi passeremo a vedere tutti quelli che interloquivano con Cerroni approfondiremo e vedremo a chi poi si è rivolto Ceroni perché un attimo dopo chiamo effettivamente
Eh sì
E così ancora telefonate nelle quali spagnoli parla sempre male di De Filippis
Per esempio sono tutte nella memoria quindi non sto a tediare il tribunale con questa telefonata e quindi lei salterei comunque da tutte queste telefonate
Risulta evidente che De Filippis è del tutto estraneo a questo presunto sodalizio criminoso
Solo dopo lunghi solo l'undici luglio si verifica il primo contatto tra De Filippis e Cerroni
Perché prima Cerro quindi fino all'undici luglio non c'è nessuna telefonata mentre il tono con cui si parlò con Cerroni e D'Amato e quello che abbiamo visto non c'è alcuna telefonata tra
E D'Amato non è stato neanche indagato in questo procedimento non c'è nessuna telefonata tra Cerroni e De Filippis la prima il primo contatto tra Cerroni e De Filippis si verifica l'undici luglio del due mila e otto
Perché prima i due non si conoscevano nemmeno e Cerroni lo chiama perché Di Carlo l'assessore Di Carlo gli ha detto di chiamarlo a De Filippis per annunciare il ritiro del ricorso al TAR da parte del Coema
C'è una telefonata precedente
Rito due due zero due numero due uno sei quattro sempre dell'undici luglio due mila otto delle dieci e zero uno in cui Cerroni chiama spagnoli e gli chiede il numero di telefono di De Filippis cioè altro che partecipe
Di una ipotetica associazione per delinquere organizzata e diretta da Cerroni fino all'undici luglio del due mila otto Cerroni non aveva neanche il numero di telefono
Tant'è vero che lo chiede a spagnolo
E lo chiama
Alle dieci e quarantasei c'è questa telefonata ritta ventotto sessantasei zero otto progressivo uno uno due sei
Delle dell'undici luglio due mila otto il tonno e molto formale due persone che non si conoscono e Cerroni lo chiama sempre in modo sbagliato
Cioè Ceroli non sa nemmeno come si chiama di cognome De Filippis perché mi odiava De Felice poi lo chiama De Filippi però non riesce mai a dire dottor De Filippis
Leggiamo la De Filippis Raniero pronto pronto il dottor De Felici
Definiti
De Filippis sì
Buongiorno dottore sono l'avvocato Cerroni avvocato buongiorno come sta tutto bene sì sì sì tutto bene dice Ceroni senta no mi aveva parlato l'assessore Di Carlo ma non c'è problema implicito
Va da sé che da parte nostra verrà ritirato è annullato
Stanno parlando del ricorso del Coema al TAR nel quale Mirko Emma ha chiesto un risarcimento di trecentodiciassette milioni di Euro alla Regione Lazio e definiti Saviano ha detto in tutte le sedi che quel ricorso andava comunque ritirato
Ed era il ricorso determinato dalla via negativa di D'Amato
Va da sé che da parte nostra verrà ritirato e annullato Raniero De Filippis sì sì sì
Cioè proprio lì non ci sono assolutamente problemi ma siccome Di Carlo mi ha detto da per cortesia una telefonata al dottor De Filippi ancora una volta e mi accingo a farla De Filippis grazie grazie avvocato prego tante gare Kozak
Questa è la telefonata che denota il primo contatto
Tra De Filippis e Cerroni poi ci sarà soltanto l'incontro ufficiale
Nel quale per fortuna ripeto registrato nel quale Cerroni va alla Regione Lazio va formalmente platealmente ad annunciare che questo ricorso sarà annullato ne parleremo
Adesso consideriamo brevemente il provvedimento di valutazione di impatto ambientale positivo che è intervenuto l'otto ottobre del due mila e otto non sotto il profilo del presunto falso ma trattando per adesso perché poi parleremo un attimo del capo F maltrattando velocemente
La sua legittimità formale e sostanziale già sancita dal Consiglio di Stato
Vado veramente veloce su questo Presidente anche perché c'è la memoria e comunque è tutto documentato
Questo provvedimento numero uno sette uno sette sette delle otto dieci due mila otto proveniente dall'Area Valutazione di impatto ambientale danno ambientale perché reca la stessa sigla quindi è un protocollo in quella direzione non di De Filippis
Presentava tutti i requisiti formali perché era firmato anche dal direttore del dipartimento dei figli se viene sottoscritto infatti dall'architetto Olivieri che il gruppo del procedimento dall'architetto D'Amato
Come dirigente dell'Area via che firma anche per il funzionario istruttore scenici e dall'architetto Bargagni a
Questo provvedimento di via e legittimo ed è stato elaborato il risultato utile telefonate intercettate recependo proprio le osservazioni formulate dall'Area via della Regione Lazio dallo stesso architetto dal fatto
Cioè nel provvedimento finale si è tenuto conto di tutto quello che aveva detto D'Amato lo dice lo stesso D'Amato
è stato giudicato assolutamente legittimo come abbiamo visto anche dal Consiglio di Stato
Le deposizioni dei testi hanno confermato
Che le modifiche apportate dal secondo Progetto erano tali da non richiedere una nuova pubblicazione dello stesso come sancito anche dal Consiglio di Stato che anche questa cosa è stata chiarita dal Consiglio di Stato
Che le modificazioni effettuate non erano sostanziali andavano tutte nel senso della mitigazione degli affetti ambientale che le strutture regionali hanno esaminato tutte le criticità sottese alla cosiddetta via negativa
è emerso anche dal dibattimento che la decisione di ridurre la potenza di smaltimento dell'impianto a centosessanta mila tonnellate annue è stata una scelta politica
E in particolare una scelta del vicepresidente della Regione Lazio Montino che la rivendicata anche davanti al tribunale
Sono state Degas dettate delle rigorose prescrizioni cui è stata subordinata la via positiva in particolare nel provvedimento c'è scritto che dovrà essere garantita una riduzione della potenza di smaltimento dell'impianto
Ho onde far rientrare le emissioni degli inquinanti nei parametri previsti dalle norme europee regionali vigenti sia in termini assoluti al cammino
Sia in termini di concentrazione di fondo della qualità dell'aria relativamente superamenti annui della media giornaliera del valore limite della media annua
In ogni caso non dovrà superare le centosessanta mila tonnellate all'anno PCB R. previste dalla pianificazione regionale
Allora teste D'Amato proprio nell'udienza del quattordici aprile del due mila sedici gli chiede il pm ma scusi com'è possibile una così radicale cambiamento lei prima il venticinque marzo
Adotta questa via negativa e poi firma la diapositiva a ottobre
Dice D'Amato ma perché furono messe in evidenza da parte delle due direzioni intanto la programmazione dell'intervento che prima non era stato pianificato con una riduzione di un certo tipo di attività che era significativa
E così continua a spiegare per quale motivo egli condivideva e ha sottoscritto la diapositiva
E dice anche però diciamo che l'intero procedimento nei diversi punti conteneva dei paletti questa espressione paletti è importante perché poi ritornerà anche in successive conversazioni telefoniche
In questo per esempio una percentuale era citata tra i presupposti anche se non nel definitivo che all'interno si diceva che dovevano essere rispettati i limiti di legge
Dall'emissione dell'atmosfera quelli che erano presenti quelli che sono previsti dalla Comunità europea quindi estremamente vincolanti quindi dice Donato dell'Unipol dopo tutto questo approfondimento istruttorio
Era pienamente d'accordo con la via positiva
Infatti io glielo chiedo quindi se ho capito bene questo testo finale che poi il testo che avete firmato tutti quanti
Ha proprio grazie a questi suoi accorgimenti tutelato queste esigenze che lei intendeva fisicamente tutelare corretto teste D'Amato è incerto
Io volevo tutelare che ci fosse effettivamente il rispetto delle norme sulle tolleranze in atmosfera fissata fissate dalla Comunità europea
E quindi con il dico io con il testo finale lei ha inteso tutelare quello firmato da tutti poi alla fine l'ente su tutelare certo io intendevo fare mettere dei presupposti perché se nel caso fossero stati violati i criteri che erano stati individuati procedimento doveva ricominciare daccapo
E questi presupposti sono stati mi scusi se insisto puntualmente trasferiti nel testo finale che poi avete firmato tutti quanti peste Damato certo parte di questi direttamente da me
Questo è importante perché poi
Nel capo d'imputazione prevederemo che si contestano alcune modifiche non al protocollo ma al contenuto della via negativa tra l'otto ottobre la data della sottoscrizione da parte di De Filippis che del quindici ottobre
In questa deposizione D'Amato dice che le modifiche le ha fatte due
Lo dice
Certo parte di questi direttamente dammi come però presumo sulla parte conclusiva cioè la parte conclusiva era proprio quella dell'abbattimento della potenza elettrica le altre no
Le altre sono state da lì sono state fatte in istruttoria che è avvenuta a monte da me quindi le ha fatte Olivieri che era ed è frutto di questo procedimento la scenici che era l'istruttrice di questo procedimento
Quindi dice anche D'Amato
Forse dimenticando il consiglio il suo legale
Che le ha fatte Luigi
Le modifiche per le quali poi è stata formulato l'imputazione nei confronti di De Filippi
Anche in l'ingegner Luciano Piacenti che era il presidente del Co Emma ha confermato
Che nel secondo provvedimento nell'udienza del sei settembre due mila diciassette che nel secondo provvedimento di valutazione ambientale positivo questa volta vi era una riduzione da duecentoventi mila a centosessanta mila tonnellate con tutto una serie di prescrizioni di natura ambientale di inserimento ambientale dell'impianto che dovevano essere ottemperate
Teste Esterino Montino lo ha detto ovvero sempre nell'udienza del sei nove due mila diciassette il Pubblico ministero gli chiede ho chiesto se la scelta di abbassare da duecento mila centosessanta mila
Fosse una scelta politica o fosse frutto di una valutazione circa il fabbisogno del bacino
No no scelta politica
Perché Damato invece rivendicava che questa abbattimento fosse una scelta tecnica a lui riconducibile dice Montino è una scelta politica invece
Una scelta politica richiede il Pubblico ministero teste Montino scelta politica non era il fabbisogno perché se avessimo fatto un calcolo del fabbisogno avremmo dovuto aumentare e addirittura triplicato il loro impianto
Maresciallo Lelli udienza ventisette ottobre due mila quindici riconosce che la questione della riduzione della potenza elettrica dell'impianto del gassificatore di Albano
Era un nodo politico
Perché dice testualmente che c'erano nei luoghi dei nodi politici da sciogliere e uno di questi appunto fu diciamo si concretizzò nel fatto di spostare o meglio di ridurre la capacità di incenerimento dell'impianto passandola da duecentoventi mila tonnellate annue
A centosessanta mila tonnellate annue quindi il nodo politico
Appunto ruotava in turno a questi aspetti
Questo nodo politico sia sciolto dice poi Lelli secondo quello che emerge dalle intercettazioni attraverso questa concessione fatta è dettata dalla riduzione della potenzialità di incenerimento dell'impianto
Ora il dato ovvio che anche messo dal dibattimento e che se si riduce
Il quantitativo dei rifiuti che vengono conferiti si vince anche il livello dei fumi
Questo risultato in particolare tra le altre della deposizione dell'ingegner Luca spadaccini teste della difesa Cerroni che lavora per una società giapponese la J. F. incide Ring udienza sei settembre due mila diciassette
Avvocato difese
Pugliese e quindi mi pare di capire che se io in un impianto mantengo gli stessi megawatt la stessa potenza Married dunque il quantitativo dei rifiuti conferiti
Questo che cosa significa livello ambientale una riduzione dei fumi testimone spadaccini se ho ridotto il quantitativo una riduzione dei fu
Ma queste opere
Infine non può non rilevarsi che questa nota di via positiva la uno sette sette uno sette sette
Era indirizzata anche alla Provincia di Roma e al Comune di Albano cioè la via positiva è stata inviata alla provincia di Roma all'epoca diretta proprio da Zingaretti e al Comune di Albano e nessuno ha formulato una qualsivoglia osservazione a riguardo
Lo conferma anche Lelli
Avvocato difesa Parrello udienza undici marzo due mila sedici
Le risulta che l'amministrazione provinciale di Roma abbia trasmesso una qualche nota di osservazioni negative alla Regione Lazio in merito al parere positivo di via protocollo uno sette sette uno sette sette
Del quale stiamo parlando teste Lelli no su questo positivo no
è anche risultato dal dibattimento
Che De Filippis non ha e mi avvio a concludere sul punto
Che De Filippis non aveva una preparazione tecnica in materia di via o di rifiuti
Perché sempre dalle intercettazioni risulta che a fronte delle obiezioni di natura tecnica formulate dalle strutture regionali competenti De Filippis le recepire in pieno e invitava a rappresentarle agli interessati
Ciò è emblematico con riferimento a una lettera ha una relazione del trentuno luglio due mila otto di D'Amato e Bargagni su Albano
Produzione documentale della difesa udienza quattordici quattro due mila sedici
Perché De Filippis presa visione della nota di bar Garagnani D'Amato la trasferiva con una nota ufficiale al poema
Con tutte le indicazioni e le richieste formulate proprio da D'Amato e Bargagni cioè lui prendeva quello che gli davano D'Amato e Bargagni e lo trasferiva con la richiesta di integrazione istruttoria al Coni ma questo è pacifico non è un'anomalia come sembra ritenere il Pubblico ministero ma il risultato
Come abbiamo detto del fatto che De Filippis semplicemente non era un tecnico in materia di rifiuti
Questa è una delle poche cose che ha ricordato D'Amato perché abbiamo citato il passaggio della sua deposizione dell'udienza del quattordici aprile due mila sedici
Perché quando io gli chiedo poi lei la dottoressa Bargagni ha inviato una relazione al dottor De Filippis in data trentuno sette due mila otto se la ricorda questa ridice grossomodo sì
Lei me la Seat del nove marzo due mila dieci ha affermato che Giovanna Bargagni ha solamente firmato la lettera che ripeto era stata redatta con il contributo dei miei collaboratori non essendo io un tecnico esperto di specifiche materie anche D'Amato sostiene di non essere un tecnico quindi alla fine
Dovremmo fare una ricerca la Regione Lazio dire se c'è poi alla fine il tecnico
Di queste cose teste D'Amato si ne ho condiviso è sposato in pieno aveva dichiarato il contenuto e la sua formulazione anzi la parte tecnica è stata redatta dai miei collaboratori mentre io ho inserito le premesse lo conferma teste D'Amato incerto se così è scritto
Lei ha preso visione poi chiedo della nota ufficiale inviata il cinque agosto del due mila e otto dal dottor De Filippi Sacconi ma con la richiesta di integrazione istruttoria questo credo successivamente io non ho preso perché non lo sapevo
Ha potuto riscontrare che De Filippis recepiva puntualmente tutto quello che lei e la Bargagni avevate scritto nella lettera del trentuno luglio due mila otto teste D'Amato si mi è risultato successivamente sì
Quindi De Filippis non si è mai adoperato al fine di inserire determinati contenuti tecnici nella via o di costringere o per costringere le strutture regionali a fare alcunché
Ci sono poi altre telefonate dalle quali ulteriormente risulta la estraneità
Di De Filippis a questa a questo presunto sodalizio criminale
Perché per esempio ci sono tutte telefonate del inizi di settembre
In cui spagnoli cerca di di contattare De Filippis proprio per parlare di Albano e De Filippis si nega perché De Filippis prima non rientra dalle ferie quindi gli spagnoli non perde occasione per parlarne male
Questa è una conversazione del cinque settembre due mila otto due mila e otto perché lunedì finalmente questo De Filippis e ritorna in ufficio mai fatto vacanze così lunghe da quando lo conosco quindi e così ancora l'otto nove e due mila otto dicono a De Filippis dicono spagnoli che De Filippis ancora non è tornato dalle ferie
O comunque De Filippis se c'è non parla con spagnoli perché l'undici settembre del due mila otto chiamala Bargagni a questi dritto ventotto sessantasei conversazione uno uno sette due sette
Che gli riferisce che D'Amato si trova nel suo ufficio vuole parlare del con Emma con De Filippis allora De Filippis suggerisce alabarde alla mia di richiedere al Coema tutte le integrazioni ritenute necessarie D'Amato
Io fare qui una pausa presidente se lei ritiene perché così
Certo possiamo poi
Perché semplice mezzo perché temo che ancora circola qualche minuto si induce il mezzo
Sì sì ma risalire no guardi stessa cosa
Del mito vorrei
Che facciamo conservano Randazzo
Va be le abbiamo le dodici e trenta ambulanze
Sì bravo dall'azione del allora abbiamo visto quindi come il dibattimento abbia in sostanza ha dimostrato la legittimità della condotta di De Angelis in tutta la vicenda della figlia di Al Bano e poi parleremo del capo Erba dell'imputazione relativo all'ipotesi di falso
Il dibattimento ha anche evidenziato che De Filippis non hanno mai ostacolato la carriera di D'Amato
Che lascia all'Area via alla fine del due mila otto il trenta dicembre del due
Abbiamo effettuato una produzione documentale nell'udienza del quattordici aprile del due mila e sedici
Dalla quale risulta che vi è stata la nomina di Damato come segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali del Lazio cioè lui lascia parlare e Aprilia
E passa direttamente a fare il segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali del Lazio
Con uno stipendio annuo di centotrent'anni euro di grande a quello
Chi propone come segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali del Lazio non propone Zaratti Filiberto Zaratti
Quindi non si trattò certamente di una rimozione e certamente questo non dipese da dei fili
Del resto anche ma riconosciuto anche la
Udienza quattordici aprile
Avvocato difesa Pannella in sostanza lei è stato oltre una decina d'anni sottordine
Ebbene in tutto questo periodo lei ha mai avuto con Desy
Non c'è unità d'
O provvedimenti di censura io disciplina
Teste D'Amato no questo non mi ricordo che abbia mai fatto cose di cui
Passiamo poi a quel
La deposizione proprio l'accesso al
O presso vari
Perché Damato è stato sempre
Nove giorni
Era stato sentito assiti rinnovi c'è
Il dieci giorni dopo lasciato
Infatti io gli ricordo che all'epoca tutti i suoi non ricordo vi ricordo che il nove cioè lire nove dieci giorni dopo aver lasciato la sicuramente all'una memoria più
Dice sì un paio di mesi prima no non è un paio di mesi prima erano soltanto dieci giorni per ma ha dichiarato in quell'occasione questa è una contestazione che gli ho fatto
Allora preciso che nulla di ufficiale mi è stato notificato per la
Ma ho avuto notizia di essere stato individuato
Dal Comitato delle ma di bacino per l'incarico di segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali preciso che con la Regione Lazio
Atti verso la fine del mese di dicembre due mila otto la Regione Lazio ha deciso di riorganizzare tutti gli uffici a esclusione di quelli dei perequati e di quelli con contratti a termine
Per tale motivo è venuto automaticamente a mancare il mio incarico tutti dirigenti coinvolti potevano indicare all'amministrazione un eventuale assegnazione alle strutture
Potendo individuare due preferenze io scelsi il rinnovo dell'Arena via o l'eventuale assegnazione in subordine alla direzione della cultura e quindi chiedo lei ricorda ricorda di aver fatto questa dichiarazione il nome di
E lui risponde presumo di sì
E con fogli chiedo chi la propose perché le aveva detto in questa sì perché aveva avuto notizia di essere stato individuato
Chi la propose come segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali nella seduta del trenta dicembre due mila otto di tale autorità se lo ricorda
Da un punto di vista formale vi chiedo da un punto di vista formale dice lui come era prassi c'era la proposta del Comitato direttivo qui non fa il nome di Zara
Non mi ricordo come si chiamasse del Comitato Laped dell'autorità di bacino
Del presidente teste D'Amato può darsi di sì non mi ricordo esattamente
Avvocato difesa allora l'allegato uno il verbale della seduta lo dico al tribunale del trenta dodici due mila e otto cara la produzione che stavamo facendo in quell'udienza
Può essere che fu proposto da Zara atti da Filiberto Zaratti come segretario teste D'Amato guardi ho questa cosa non la so
Avvocato difesa perché nel verbale si legge il presidente onorevole Filiberto Zaratti firmato sotto ai sensi dell'articolo sei comma uno lettera propone quale segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali del Lazio
L'architetto Bruno D'Amato già dirigente regionale propone pertanto al Comitato l'approvazione della relativa delibera di nomina legata al presente verbale
A quel punto D'Amato deve dire bene
Io poi mi chiedo quanto guadagnava come segretario generale dell'Autorità dei bacini regionali del Lazio non me lo ricordo
Cioè uno guadagna centotrenta mila euro l'anno arriva a guadagnare centotrentatré mila euro l'anno e non se lo ricorda
Ricorda però noi avevamo il contratto
E quindi ricorda di aver sottoscritto un contratto il ventitré gennaio del due mila e nove lei Gazza Ratti perché firmato D'Amato e dai tratti nel quale era fissata una retribuzione di centotrenta mila euro l'anno teste D'Amato presumo di sì
Quindi lei guadagnava centotrenta mila euro l'anno di dico io come segretario generale
Teste D'Amato come segretario generale evidentemente guadagnavo quella sua
Io poi mi chiedo ma quanto guadagnava prima e non se lo ricorda
Passiamo adesso quindi questo era per completare il quadro relativo alla valutazione d'impatto ambientale del due mila e otto
E quindi in questo modo esce di scena ma poi lo ritroveremo anche successivamente quando parleremo degli interlocutori dice ai fondi pensione esce di scena per il momento l'architetto D'Amato
Passiamo adesso alla determinazione della tariffa della Rida ambiente del due mila dieci e alla legittimità della condotta del dottor De Filippis anche con riferimento a questo profilo lo stesso pubblico ministero ha riconosciuto l'estraneità
Del dottor De Filippis a qualsiasi ipotesi di partecipazione al presunto sodalizio criminale
Risulta dall'istruzione dibattimentale che l'attività del De Filippis si è svolta certamente in buona fede inottemperanza alle funzioni che gli erano sembrate quale direttore del dipartimento
Dal Regolamento regionale della regione Lazio numero uno del due mila e due che abbiamo già citato
In estrema sintesi
E qui rinvierei alla memoria perché comunque il tema è sviluppato e approfondito nella memoria vado soltanto per flash in estrema sintesi questa determinazione del diciotto marzo del due mila e dieci
Della regione Lazio firmata
Dal dottor De Filippis quale direttore del dipartimento quindi come ultima firma e che rigettava l'istanza del ventuno settembre due mila nove di determinazione della tariffa di accesso presentata dalla ridda ambiente
Era stata determinata da pareri dell'Arpa Lazio che segnalavano delle insormontabili criticità
Ciò è confermato da tutti gli atti acquisiti al fascicolo del dibattimento che anche dalle testimonianze
In particolare dal testo della stessa determinazione del diciotto marzo due mila dieci a firma di Giancarlo Marcelli quale estensore frutto di Riccardo Ascenzo quale responsabile dell'Area di Luca Fegatelli
Quale direttore regionale e di Raniero De Filippis quale direttore del dipartimento
Risulta testualmente piste le note dell'ARPA che vengono citate
L'Arpa Lazio ritiene che allo stato attuale l'impianto gestito dalla società in questione necessiti
Per la gestione dei rifiuti urbani misti con presenza di carico organico di adeguamenti strutturali e di implementazione di prestiti ambientali
Abbiamo prodotto agli atti dalla nell'udienza del quindici settembre due mila quindici entrambe queste note di Arpa Lazio quella del cinque febbraio due mila dieci e quella del quattro marzo del due mila dieci
E in particolare quella del quattro marzo due mila dieci a integrazione e modifica di quella del cinque febbraio
Chiarisce che l'impianto potrebbe trattare anche solo rifiuto urbano con Codice Cerro due zero zero tre zero uno fino a trecento tonnellate al giorno
Tale soluzione tuttavia comporterebbe una serie di problematiche dice l'Arpa Lazio
Legate alle caratteristiche del prodotto finale in uscita dall'impianto che difficilmente risponderebbe ai requisiti normativi
Essendo per definizione il CDR una combustione di più rifiuti opportunamente mescolati elaborati per ottenere determinate caratteristiche merceologiche minimali
Fissate dalla normativa vigente sopra ricordato
E poi si dice d'impianto dell'aridità non dispone di ambienti completamente chiusi e dotati di sistemi di estrazione dell'aria fatta salva la linea di trattamento asservita ha un impianto chi abbattimento polveri
Quindi allo stato attuale l'impianto in cui lo stoccaggio dei rifiuti e del sottovaluta viene sotto tettoia non confinata può ai sensi dello stesso decreto accettare solo materialmente solo materiale abbassa putrescibili da frazioni secche da raccolta di rifiuto
Anche tutte le deposizioni hanno confermato la rilevanza dei pareri della
La natura vincolante dei pareri della da e l'obbligo di tenere conto delle criticità evidenziate dall'Arpa ancorché i pareri fossero stati acquisiti dalla Direzione regionale nell'ambito di altri procedimenti
Relativi allo stesso impianto cioè se io acquisisco queste informazioni nell'ambito di un altro procedimento e sono la direzione regionale che deve esprimersi
In relazione a quell'impianto ovviamente deve tener conto di tutto il mio patrimonio di conoscenza ancorché lo stesso derivi da pareti dell'ARPA acquisiti in altri procedimenti
Questo lo ha detto chiaramente il teste Ascenzo nelle udienza del ventiquattro settembre del due mila e quindici e del primo ottobre del due mila il quindici
Dice D'Ascenzo facciamo sì ecco la cronistoria e che l'autorizzazione così com'era per il suo tipo di particolarità
Essendo non una discarica ma un impianto se poteva anche ricevere i rifiuti doveva sicuramente avere dei requisiti molto più garantistici
Molto più verificati perché si tratta qua di tutela dell'ambiente anche tutela delle tasche del cittadino perché parliamo di comuni che pagano e pagano sulla fiducia della regione
E quindi Ascenzo passa a commentare proprio il parere dell'Arpa del quattro marzo del due mila dieci che abbiamo prima letto in parte
E quindi ripete gli stessi passaggi che ho letto prima per dopodiché l'ARPA chi scrive per poter trattare rifiuti in ingresso ad alta putrescibili dalla ditta si ritiene debba adeguarsi a quanto previsto dall'abate eccetera
Quindi
Deve essere assolutamente rispettato dalla Regione quello che ha detto l'Arpa Lazio
Perché dice sempre Ascenzo è un parere scritto da ARPA quello che fa la Regione davanti Arpa e dire va bene la detto Arpa che di organo di controllo e di tutela ambientale io devo rispettarlo
Avvocato difesa ecco lei comunque ritiene che sulla base di questa nota ci fossero stiamo parlando sempre di quell'arte del marzo due mila dieci ci fossero degli elementi per dire fermi tutti
Teste Ascenzo l'ha detto lei adesso c'è scritto c'è scritto ci sono diversi punti dice ne leggo uno a caso e continua a leggere punti di questo parere dell'acqua del marzo del due mila dieci
E poi mi chiedo anche questo dato tecnico era considerato soltanto ai fini di un procedimento oppure una volta che il vostro ufficio aveva acquisito questa informazione la utilizzava come proprio parroco patrimonio di conoscenza
Anche in relazione ad altri eventuali procedimenti che si riferissero a questo stesso impianto
Ascenzo è evidente che va valutato il caso ridosso ridà solleva una serie di problemi che devono essere tutti risolti ovviamente considerati quindi faceva parte in qualche modo del vostro patrimonio di conoscenza a questo punto quello che aveva accertato l'ARPA peste Ascenzo certo
Deve fare parte di tutto ciò che Harappa tutto ciò che ha segnalato Arpa su un certo impianto e questo che vede evidentemente essere considerati più avanti avvocato difesa Oropa hanno senta nel caso in cui era previsto l'intervento di pareri di organi tecnici tipo Arpa eccetera
Era uso dell'ufficio darvi adesione a prescindere dal contenuto o comunque l'ufficio poi quando lo riteneva li superava con provvedimenti di segno contrario che lei ricordi chiaramente teste d'ascia insomma guardi che scherziamo
Diciamo ARPA che l'organo di controllo di tipo ambientale quindi diciamo superare un parere ARPA non tenerne conto è un reato penale c'è poco da fare perché Arpa è un organo eccetera
Avvocato difensore parlo quindi è vincolante o perlomeno voi lo percepivate come tale teste Ascenzo diciamo che diciamo che con ARPA con alcune arcate si ragionava molto bene
Nel senso che qualche volta magari non eravamo d'accordo cercavamo di ragionarci cercavamo di aggiustare il tiro ma quello faceva parte del lavoro c'erano pareri di Arpa sordo e lo sono ancora vincolanti insomma
Quindi nessuna responsabilità può essere ipotizzata nei confronti di De Filippis il quale ha firmato questa determinazione del diciotto marzo due mila dieci di rigetto della richiesta di determinazione tariffaria da parte della vita ambiente che era stata istruita dal Marcelli
E comunque De Filippis non ha partecipato in alcun modo al procedimento perché ripeto il direttore del dipartimento firmava soltanto per attribuire all'atto una rilevanza Esterno
E questo lo conferma ancora Ascenzo perché a domanda del PM allora innanzitutto le vorrei chiedere chi è materialmente aveva fatto l'istruttoria e chi è che aveva seguito l'istruttore di questo provvedimento
Ascenzo allora l'istruttoria del provvedimento l'ha fatta il funzionario Gian Marco Marcelli che è anche responsabile del procedimento
E dice anche Ascenzo che Marcelli gli aveva detto che non c'erano dei requisiti tecnici mancavano le motivazioni e il dottor Marcelli era convintissimo che non ci fossero ancora i requisiti tecnici per poterlo fare
Quindi De Filippis ha preso atto delle determinazioni adottate dagli uffici regionali competenti e ha sottoscritto quale direttore del dipartimento questo provvedimento
Non si è poi verificata alcuna violazione dell'articolo ventinove comma due della legge regionale ventisette del novantotto perché Pubblico ministero ha sostenuto che in realtà bisognava
Dare l'autorizzazione all'impianto e poi determinare contestualmente la tariffa ai sensi di questa norma della legge regionale ventisette del novantotto
Il dibattimento ha chiarito in realtà che la normativa di attuazione emanata dalla stessa Regione Lazio che la normale prassi applicativa non contemplavano il rilascio contestuale
Dell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto e la determinazione della tariffa d'ingresso
Questo lo ha detto ancora una volta Ascenso udienza ventiquattro settembre del due mila quindici
Senta PM fa la domanda senta le faccio una domanda dunque per quanto lei ricorda ovviamente nel sistema legislativo della Regione Lazio la determinazione della tariffa in quale momento doveva intervenire
Ascenzo dunque la legge diceva che andava rilasciata insieme al rilascio dell'autorizzazione questo e quello che dice la legge in realtà non è mai successo così
E poi spiega
Perché perché è una convenienza non dico che sia stata la scelta più giusta non giudico qua piemme quindi è stato una prassi diciamo teste è stata una prassi
Alessandra Colla altro teste udienza tredici ottobre due mila quindici avvocato difeso Rapallo quindi diciamo non sempre la tariffa veniva rilasciata contestualmente all'autorizzazione teste colla no no che io ricordi no
Quindi non si è trattato come dice il Pubblico ministero di una prassi totalmente contra legem ma come confermato dalle deposizioni era una scelta necessaria imposta dal fatto che la procedura di determinazione tariffaria era veramente molto complessa
Perché era così complessa questa determinazione tariffaria perché la Regione Lazio proprio in attuazione della legge ventisette del novantotto aveva emanato una dettagliatissima disciplina di attuazione
Che si articolava da ultimo all'epoca dei fatti in una delibera della Giunta regionale la cinquecentosedici del diciotto luglio due mila e otto che rinviava integralmente al decreto commissariale quindici del due mila cinque
Sempre in attuazione ripeto della legge regionale ventisette del novantotto
Sì precisava espressamente in tutta questa normativa di attuazione che soltanto in presenza di determinati e tassativi requisiti poteva essere determinata la tariffa
Questo lo ha confermato anche il teste Marotta nell'udienza del nove giugno del due mila quindici ex direttore regionale della direzione rifiuti succeduto al dottor Fegatelli per ottenere la determinazione della tariffa occorreva rispettare la procedura del decreto quindici del due mila cinque
E questo lo ha detto anche il circhi del pubblico ministero il dottor Mignone nell'udienza del dodici maggio del due mila e quindici
Quindi alla luce di quanto esposto anche da questo punto di vista risulta l'assoluta estraneità del dottor De Filippis al presunto sodalizio criminale
Egli ha doverosamente sottoscritto quale direttore del Dipartimento la determinazione del diciotto marzo predisposto dalla Direzione regionale competente
Che ha rigettato la richiesta di terminazione tariffaria in esito all'istruttoria condotta dal Marcelli nei pareri vincolanti dell'ARPA che evidenziavano delle criticità insormontabili in relazione all'impianto relativa ambiente
Andiamo adesso la richiesta di annullamento in autotutela dell'undici agosto del due mila dieci
Perché perché nella iniziale teorema accusatorio poi abbandonato anche dal pubblico ministero si era anche segnalato che l'undici agosto del due mila e dieci dopo che la Regione Lazio il ventotto luglio del due mila dieci aveva finalmente concesso attraverso il direttore del dipartimento Margheriti
Una tariffa provvisoria allora i d'ambiente
Due direttori del Dipartimento della regione Lazio De Filippis Ceccatelli avessero inviato allo stesso Magrini
Una lettera invitandolo a valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione di un provvedimento di autotutela
Con l'annullamento di questa determinazione provvisorio della tariffa nei confronti della Rita ambiente tutto ciò ai sensi dell'articolo ventuno octies
Della legge duecentoquarantuno del novanta dal dibattimento che cosa è risultato a riguardo è risultato che il ventotto luglio del due mila dieci il dottor Magrini quale direttore di dipartimento rilasciava una determinazione
In via provvisoria della tariffa alla rigida ambiente
Una volta che aveva ottenuto questa determinazione provvisoria della tariffa l'orrida che cosa fa
Fa una causa gigantesca alla Regione Lazio
Fa in particolare un ricorso al TAR
Non solo contro la Regione ma anche contro le persone fisiche di De Filippis Fegatelli a causa del mancato rilascio della determinazione
In epoca antecedente quindi a causa del provvedimento del diciotto marzo evidentemente e chiede anche alle persone fisiche un risarcimento del danno di sette milioni ottocentoquattro mila ottocento tre euro
Cioè dopoché Magrini il ventotto luglio ha rilasciato in via provvisoria la tariffa la riva chiede direttamente a De Filippis Fegatelli
Oltre sette milioni ottocento mila euro dicendo venti Magrini ha rilasciato la tariffa quindi la tariffa doveva essere rilasciata anche prima il fatto che tu non me l'abbia rilasciata
Con il provvedimento del diciotto marzo del due mila e dieci mi ha recato un danno e quindi ti chiedo direttamente più di sette milioni ottocento mila euro
Che fanno a questo punto De Filippis Fegatelli non certo per favorire Cerroni ma perché quello che ha fatto altissimi quindi rari d'ambiente gli aveva fatto causa direttamente alle persone fisiche per sette milioni ottocento mila euro
Si informa della lettera che mandano a Magrini l'undici agosto del due mila dieci che è stato notificato agli scriventi un ricorso al Tribunale amministrativo da parte della vita ambiente che richiede in solido con la Regione
In quanto rispettivamente direttore regionale energia rifiuti porti aeroporti e direttore del Dipartimento Territorio
La condanna al risarcimento dei danni economici eccetera eccetera
L'esame del ricorso scrivono nella lettera cioè leggendo il ricorso evidenzia quale elemento scatenante la determinazione in via provvisoria della tariffa di accesso all'impianto della Rida Ambiente determinazione avvenuta bollato in oggetto cioè la determinazione del ventotto luglio fatta
Dal direttore del dipartimento Magrini
Nella lettera allora che cosa dicono De Filippis Fegatelli
Si segnala il mancato rispetto di questa normativa di attuazione della legge regionale da parte della Regione Lazio stessa
E in particolare da parte della delibera della giunta regionale cinquecentosedici del due mila otto che richiamava il decreto quindici del due mila cinque
Perché mancava completamente la prevista dichiarazione in via preventiva dei costi certificata dalla società di revisione iscritto all'albo della Consob questa era uno dei requisiti tassativi
Previsti anche secondo il consulente del Pubblico ministero per la determinazione della tariffa
Questa certificazione dei costi che anche odiano io prevedo di avere dei costi però i costi io potrei artatamente gonfiato di allo scopo di ottenere una determinazione tariffaria più alto
Quindi nei costi devono essere certificati da una società di revisione non da una società di revisione qualsiasi ma da una società di revisione che si è iscritto all'albo della Consob questo prevede espressamente la normativa regionale d'attuazione della legge ventisette del novantotto
E quindi di fronte al fatto che non risultava questa determinazione questa certificazione dei costi da parte di società iscritta all'Albo
De Filippis Fegatelli chiedevano a Magrini di verificare la rispondenza del provvedimento del ventotto luglio che era l'elemento scatenante dell'azione risarcitoria della vita
Dei loro diretti confronti alla delibera di Giunta regionale cinquecentosedici del due mila otto
E ove ne ricorrano le condizioni cioè verifica e ove ne ricorrano le condizioni di provvedere in autotutela ai sensi dell'articolo ventuno occhio se octies legge duecentoquarantuno del novanta
Quindi già dal testo della lettera risulta che non si è trattato di alcuno il provvedimento amministrativo ma solo di una richiesta di verifica
Della determinata da una pretesa risarcitoria formulata dall'arida direttamente nei confronti dei funzionari regionali
Anche le deposizioni rese nel corso del dibattimento hanno confermato che la lettera era stata determinata dalla esposto dell'arida ambiente e non certo dal desiderio di favorire in alcun modo Cerroni
Questo l'ha detto Ascenzo che ha riferito proprio di un incontro con Fegatelli dopo che la ridda aveva notificato questo ricorso al TAR con la richiesta risarcitoria
Teste Ascenso qui siamo dell'udienza
Del ventiquattro settembre due mila qui no dell'uno ottobre due mila quindici pagina sessantasei
Mi ricordo di aver incontrato sulle scale la preside della presidenza Fegatelli gli ho detto mai visto che è successo
Mi e ora mi ha chiesto qui evidentemente mi ha detto contro la trascrizione gli ho detto
Mai visto che è successo e ora mi ha chiesto pure sette milioni di euro di danni
E io forse mi preannunciò la lettera quella volta guarda io sarò costretto a chiedere la revoca del provvedimento forse me lo disse
Teste dottor Mario Marotta udienza il nove giugno due mila quindici
Il presupposto per la richiesta di annullamento in via di autotutela della determinazione che adottava la Regione Lazio per il riconoscimento della tariffari d'ambiente consiste in un ricorso promosso dalla stessa vita ambiente per la parte antecedente
In ogni caso questa richiesta risarcitoria da parte della Rida Ambiente è stata giudicata dalla stessa Regione Lazio come strumentale e pretestuosa
Perché c'è una lettera di Ascenzo in atti del sei nove due mila dieci
Nella quale si afferma che le motivazioni adottate dalla ridda nel ricorso al TAR del due agosto due mila dieci nei confronti tra gli altri il De Filippis sono sessualmente pretestuose e strumentali
E quindi si preannuncia che la
L'Arca rifiuti l'Area rifiuti
Proporrà la costituzione in giudizio dell'amministrazione regionale contro la società
Ritenendo del tutto pretestuose e strumentali le motivazioni addotte cioè l'aria rifiuti della regione Lazio dice che quello che ha spedito Magrini quello che aveva riconosciuto la tariffa provvisoria
Alla Rida Ambiente di fronte all'azione legale della vita ambiente nei confronti della stessa regione
E di De Filippis Fegatelli dice non ci che sono delle motivazioni pretestuose pretestuose e strumentali e che la Regione dovrà costituirsi in giudizio per rispondere per replica
Qui in sostanza che cosa si evidenziano in questa lettera dell'undici agosto la violazione del decreto come abbiamo detto quindici del due mila cinque perché mancava la dichiarazione dei costi a preventivo state da una società di revisione iscritta all'Albo
Perché che cosa prevedeva il decreto quindici del due mila e cinque prevedeva
Che per potere arrivare alla determinazione della tariffa era necessario una dichiarazione a preventivo dei costi e dei dati tecnici relativi agli impianti da parte dei soggetti interessati
Due l'attestazione di detta dichiarazione da parte di una società di revisione iscritta nell'apposito albo tenuto dalla Consob
Altre requisiti e poi anche una dichiarazione a consuntivo dei dati tecnici ed economici certificata da una società di revisione
Ora la cosiddetta certificazione tra virgolette allegata la vecchia istanza della ridato il ventuno settembre del due mila e nove non era stata rilasciata da una società di revisione iscritta all'albo della Consob che era un requisito invece fondamentali
Lo ammette anche Ascenzo nell'udienza del ventiquattro settembre del due mila quindici che riconosce che non c'era una certificazione
Non c'era una certificazione di una società di revisione iscritta all'albo della Consob ma che loro pensavano di dare questa tariffa provvisoria
E che poi la certificazione della società iscritta all'Albo si poteva richiedere dopo i primi sei mesi intanto loro qui ammettono quindi lo stesso Ascenzo ammette che questo requisito fissato
Dalla normativa di attuazione della legge regionale per la determinazione delle tariffe non sussiste
L'illegittimità di questo modo di procedere è stata segnalata anche dal Citti del PM dall'ingegner Boeri
Nell'udienza del quattordici maggio del due mila e quindici perché anche Borrelli ha confermato che le attestazioni della Società di revisione iscritta all'Albo dovevano essere due una preventivo che non c'era e l'altra a consuntivo
La lettera infine era stata inviata ai sensi dell'articolo ventuno PS della legge duecentoquarantuno del novanta
E qui è diritto di ogni cittadino di questo Stato
Chiedere alla pubblica amministrazione di rivede ire un atto adottato per eventualmente verificarne la legittimità e ove questa non fosse riscontrata per provvedere in autotutela
Quindi hanno semplicemente esercitato un diritto riconosciuto ogni cittadino da questa norma dell'articolo ventuno octies
Del resto De Filippis non nutriva alcuna ostilità nei confronti di altissimi non ci sono mai stati rapporti
Di di Michil sia o di tensione tra De Filippis e altissimi e questo lo ha detto lo stesso altissimi non solo De Filippis era stato il primo
Nel lontano mille novecentonovantanove a rilasciare
Una la prima autorizzazione ottenuto ad altissimi ma altissimi sentito all'udienza del ventitré giugno del due mila e quindici ha detto
A domanda del pm quindi fino al momento del rilascio della tariffa lei non ha mai avuto problemi
Parlando di De Filippis teste altissimi assolutamente no assolutamente mai intravvede Filippis non ho mai non ho avuto mai alcun problema
Quindi anche da questo punto di vista risulta la totale estraneità di De Filippis a qualsivoglia presunto sodalizio criminale
Ora prima di passare all'argomento del falso può essere attivo nel caso di verificare che cosa ha consentito di accertare il dibattimento in ordine a quali erano gli interlocutori di Cerroni nell'ambito della regione Lazio cioè se effettivamente De Filippis
E mai stato uno degli interlocutori di Cerroni nella Regione Lazio oppure no perché in realtà da tutta l'istruttoria dibattimentale in particolare dalle intercettazioni telefoniche sono chiaramente risultati
Tutti gli interlocutori che Cerroni aveva nell'ambito della regione
E quindi per concludere sul tema dell'associazione per delinquere può essere il caso di fare un excursus di tutti questi interlocutori perché queste Elenco riserva sicuramente qualche sorpresa
Allora intanto da un punto di vista documentale e risultato la nostra produzione documentale dell'undici marzo del due mila e sedici
Che anche dopo che De Filippis aveva lasciato l'incarico di direttore del Dipartimento Territorio il quattordici ottobre del due mila e dieci
Ci sono state almeno diciotto determinazioni dirigenziali relative alle imprese del gruppo Cerroni
Tutte queste sono in atti di particolare interesse
E quella del venti gennaio del due mila e tredici De Filippis se n'era andato da quasi tre anni
E si tratta di un provvedimento a firma del dottor Magrini quale direttore del dipartimento economico e occupazionale concernente l'aggiornamento del crono programma dei lavori di costruzione del gassificatore di Albano
Cioè ancora nel due mila e tredici la Regione Lazio ribadisce la legittimità della via positiva dell'ottobre due mila otto relativa al gassificatore di Albano
E dice che questo gassificatore lo vogliono realizzare perché anche il consiglio di stato e si cita espressamente la sentenza ottenuta dalla stessa Regione Lazio del due mila e dodici del Consiglio di Stato che abbiamo citato
Ha riconosciuto ha riconosciuto la piena efficacia del provvedimento di Alagna e di compatibilità ambientale
Quindi ancora nel due mila e tredici registriamo documentalmente la volontà politico-amministrativa della Regione di realizzare il gassificatore di Albano e De Filippis ripeto aveva lasciato l'incarico di direttore del dipartimento
Nella ottobre del due mila e dieci tre anni prima
Il maresciallo Lelli ci ha detto che non acquisito questa documentazione
Perché ha detto che le sue indagini si sono fermate diciamo a una certa data e quindi va fatto più nessuna indagine su quello che è successo dopo che De Filippis aveva lasciato l'incarico di direttore del dipartimento nell'ottobre del due mila dieci
Ancora una volta lui si è mosso esclusivamente in una cornice di presunta commissione dei reati di presunta Daloui commissione dei reati in realtà non sono stati commessi
La cosa
Più sorprendente e che anche durante questo processo
Negli anni due mila quattordici due mila quindici
Quando già De Filippis era stato addirittura sospeso dall'incarico quando la Regione Lazio si era platealmente costituita parte civile contro De Filippis contro gli altri imputati ci sono stati almeno altri undici provvedimenti altre undici determinazioni relative al gruppo Cerroni a società del gruppo Cerroni adottate dalla Giunta Zingaretti
E anche queste le abbiamo prodotte produzione documentale della difesa nell'udienza dell'undici marzo due mila sedici allegato tre
Dalle intercettazioni telefoniche anche quando il processo in corso continuava la Regione Lazio che si è costituita parte civile ha chiesto addirittura un risarcimento dei danni mi sembra di venticinque milioni di euro a De Filippis
Continuava a rilasciare determinazioni a favore del gruppo Charcot
Dalle intercettazioni telefoniche sono anche i risultati i soggetti che interloquivano con Cerroni in una regione
Abbiamo lasciato
Cerroni che chiudeva la cornetta condannato dopo la telefonata di cui abbiamo parlato la conversazione del ventitré maggio del due mila e otto quella in cui D'Amato gli dice no non deve parlare con me deve parlare con Zaratti
Che fa quello stesso pomeriggio del ventitré maggio del due mila e otto Cerroni chiama la segretaria questa il rito ventidue zero due zero otto numero centoventotto
Del ventitré maggio due mila e otto ore sedici e zero due chiama la segretaria di Zaratti
La segretaria Silvia e concordano di sentirsi lunedì il lunedì successivo
Quindi Cerroni immediatamente sulla base dell'indicazione apparentemente oscura tutti ma evidentemente a luglio non oscura di D'Amato chiama immediatamente
Zavattini
C'è un'altra telefonata quattordici a zero otto sempre lo stesso giorno
Cerroni e Di Carlo Cerroni informa Di Carlo che ricordiamo c'è sempre l'assessore della Regione Lazio gli aver chiamato per un appuntamento il responsabile dell'aria via l'architetto D'Amato che lo ha invitato a parlare prima contratti
Cioè Cerroni di fronte a questa risposta sorprendente di Damato che abbiamo segnalato si premurati informare dica
Cerroni poi il sei giugno parla anche con un deputato del Pd Renzo Carella
Che gli riferisce di una riunione della riunione del ventinove maggio del partito democratico su Albano quindi altro interlocutore dice pone questo deputato Carella dipinti
E parlano anche di Raf
Da questa telefonata non Carella che ilarità e in due Ritt perché evidentemente si è interrotto e poi è stata registrata in verità rito due due zero due zero otto numero sei cinque due è sempre lo stesso rito il numero sei cinque quattro
Si evince il rapporto diretto di Cerroni con esponenti politici della Regione Lazio sulla problematica di Al Bano
Ci sono stati il sei giugno del due mila otto anche dei contatti dice Ronie con l'assessore Civita
Chi è l'assessore Civita l'assessore Civita era il meglio assessore della Provincia di Roma della giunta Zingaretti
E Michele Civita neo assessore con delega ai rifiuti della provincia di Roma chiede un incontro a Cerroni dopo che lo stesso Cerroni ha parlato anche con Zingaretti
Si evince che Cerroni ha rapporti diretti con esponenti politici non solo governati una regionali provinciali e comunali ricordiamoci che Zingaretti era all'epoca anche segretario regionale del partito democratico cioè il partito che il ventinove maggio
Del due mila otto aveva affermato in un atto ufficiale la volontà politica di realizzare il gassificatore di Albano
Zingaretti sarebbe poi diventato come è noto nel due mila tredici presidente della regione Lazio Civita diventa da assessore che erano a Provincia di come aspetto anche assessore della Regione Lazio
Quindi è sorprendente che Zingaretti in contatto con Cerroni fin dal giugno del due mila e otto perché qui risulta che c'è stato un incontro tra Cerroni e Zingaretti adesso vedremo una telefonata
Si è aggiornato direttamente dal medesimo sulla situazione attraverso il suo assessore Civita stiamo parlando proprio del giugno due mila otto
Si sia poi addirittura venuto a costituire partecipe in questo procedimento veramente singolare
Nella memoria abbiamo riportato il contenuto integrale di questa conversazione tra civiltà e Cerroni del sei sei due mila otto
Ripeto si tratta ritta ventidue zero due del due mila otto la numero sei nove cinque ore diciotto e dieci
Tra le altre cose Civita dice che sarebbe anche curioso di vedere un gassificatore in costruzione
E allora Ceroni dicendo o no in costruzione non è più in costruzione in persero non si capisce Civita non non lo so lo so che sta praticamente per partire
Quindi c'è anche questo contatto vedremo non è un contatto isolato perché i contatti con la Giunta Zingaretti continueranno anche poi quando ci sarà una giunta regionale Zingaretti tracce comuni e la giunta Zingaretti
Perché ci sono altre non c'è un'altra conversazione tra Cerroni eccidi
Parliamo adesso sul fronte Zaratti perché Cerroni si sta occupando un po'di tutta la situazione tutto il panorama politico
Il dieci giugno del due mila otto Cerroni chiama ancora dal malato un'altra volta
Rita ventidue zero due zero otto conversazione telefonica numero ottocentoventidue del dieci giugno due mila otto Cerroni Mario in uscita viene chiamato il numero chiuso ad Amato
I due concordano di vedersi il giorno e riportata nella memoria tutta la conversazione comunque i due concordano di vedersi il giorno dopo
Perché alle dieci e mezza Cerroni appuntamento con Zaratti e poi al Mezzogiorno sarebbe andato da D'Amato
Quindi prendono appuntamento per l'undici giugno a me tutto
Va bene d'accordo
Sempre il dieci giugno alle tredici e zero sei Cerroni chiama direttamente l'assessore Zaratti
E i due concordano appunto di vedersi il giorno successivo alle dieci e trenta
Quindi c'è questa interlocuzione diretta tra Gero Cerroni e Zaratti anche qui abbiamo riportato la conversazione nella memoria vale la pena di leggerlo anche pernottare il tono molto confidenziale che un sano i due
Cerroni ed sarà
Ricordiamoci che Zaratti è colui che viene immediatamente individuato
Come la matrice della diagnosi negativa da Cerroni nella sua prima conversazione con spagnoli non appena spagnoli gli comunica l'adozione da parte del D'Amato della via negativa
E del resto lo stesso D'Amato di fronte alla richiesta di cicloni di avere un'interlocuzione loro invidia Azzarà
Zara atti pronto Cerroni pronto Assessore Zaratti si Bondi sono Maglio cioè l'appuntamento alle dieci domani e Zaratti si possiamo fare dice a mezza bocca
E famose dieci e mezza
Poi non fa che dici c'hai poco tempo un'oretta te la devi lasciare no
Si tratti ma io un'oretta volentieri no siccome ma no no mi hai chiesto Zaratti poi sembra offrì pure il caffè mi offrì pure il caffè poi dopo un'oretta
Cerroni nocumento come no dico non notte lo poi però offriamo il caffè no il caffè non lo facciamo nomi però lo prendiamo Zaratti ecco Cerroni nella torrefazione
Sarà che va bene Cerroni senti notti voglio dire una così come mi avevi detto che poi dovete andare incontro cioè sto leggendo quello scritto mi mi scuso per la natura frammentaria della conversazione ma sto leggendo quello scritto
Notti voglio di'una cosa siccome vai mai detto che poi diventa in Consiglio dico non famose poi dorati e no va be'non tanto prima del Mezzogiorno la va be'va be'basta velocemente insomma si accordano per le dieci e mezza
Arriva poi il giorno fatidico undici giugno in cui Cerroni ha fissato sia l'appuntamento con Cerroni che l'appuntamento a seguire con D'Amato intreccio
Rita ventidue zero due zero otto numero ottocentocinquantanove undici giugno due mila e otto ore dieci e quarantuno l'appuntamento era per le dieci e trenta
Zaratti ancora non arriva e allora Cerroni che si trova a Malagrotta chiama la segretaria di Zaratti per sapere se l'assessore che il ritardo state raggiungerlo
Ore dodici e diciassette evidentemente i due si incontrano perché nella successiva chiamata io ho chiesto anche a Lelli che ha sentito tutte queste telefonate si aveva organizzato
Una qualche intercettazione ambientale di questo incontro tra Cerroni e Zaratti e lei ha detto che non aveva organizzato alcuna intercettazione ambientale di quest'incontro però ricaviamo dalle telefonate successive che i due si sono incontrati
Ore dodici e diciassette ritta ventidue zero due zero otto numero ottocentosettantanove sempre dell'undici giugno due mila otto
Qui è Cerroni che chiama tale Luca non Luca Fegatelli che ha un numero diverso l'inizio del tre quattro sei questore un look ma che non viene identificato da un telefono che inizia del tre tre tre
Cerroni chiama Luca egli conferma di aver incontrato Zaratti e che hanno parlato anche di Albano
Allora ricordiamoci che Cerroni aveva appuntamento anche con D'Amato verso mezzogiorno
Allora dritta due due zero due barra zero otto undici giugno due mila otto dodici e quarantaquattro
In uscita dal numero in uso Hatcher comuni
Allora Cerroni parla con Orlando cioè evidentemente alle dodici e quarantaquattro
Cerroni è uscito dall'incontro condannato e chiama Rando perché e gli chiede se conosce Olivieri
Anche questa conversazione quindi qualcuno nel corso di questo incontro gli deve aver fatto il nome di Olivieri anzi addirittura dalla telefonata si evince che lui ha incontrato anche Olive
Vediamo la telefonata è riportata nella memoria
Allora Cerroni
Poi o simile perché lo dice abbassando il tono di voce Olivieri tu lo conosci chi è Rando sì come no come no Cerroni e forse dovrei andare da lui perché questo era più possibilista
Quell'altro forse
Quindi questo sarà quello che lui ha appena incontrato e abbiamo visto che lui aveva preso appuntamento con D'Amato proprio a mezzogiorno quell'altro forse Rando ebbe Olivieri diciamo e quello che è il responsabile del procedimento di solito Cerroni sia impanicato quindi chi è che sia in targato quello forse Olivieri bando si
Fa certe Minghi scene
Quindi mi dice con chi ha parlato ha parlato con Ulivieri glielo dice D'Amato ma la richiesta del vincolo paesaggistico l'avete fatta voi l'abbiamo fatta noi che c'entra adesso sto vincolo paesaggistico dice Cerrone
Quindi c'è stato un incontro tra Cerroni e D'Amato al quale forse visto che c'è questo mi dice ha partecipato anche politica
Intanto spagnoli continua imperterrito a parlare male di De Filippis perché c'è una conversazione la Ritt cento vent'e questa è un'ambientale tra spagnoli e Cerroni
E spagnoli gli dice che sta aspettando per una riunione Mattei che il sindaco di Albano cioè spagnoli intanto
Incontra nel pomeriggio proprio di questo giorno sedici giugno due mila otto anche il sindaco di Albano Mattei
Anche il Comune di Albano si è costituito parte civile in questo processo
Spagnoli nel corso di questa conversazione ancora una volta critica la posizione di De Filippis su Albania sta parlando con Cerroni
Fatto sta che qui Albano vogliono completamente ricominciare daccapo secondo me perché De Filippis vuole riconfermare la valutazione negativa dice
Dopodiché si apre la partita che loro di presentare il progetto e sul progetto si fa il nuovo così valutazione d'impatto ambientale
Quindi da questa conversazione in cui de ancora una volta spagnoli parla male di De Filippis risulta chiaramente e siamo al sedici giugno due mila otto che De Filippis non viene assolutamente percepito come un sodale
Di questa ipotetica presunta associazione bensì come un ostacolo un avversario
E così anche nella conversazione successiva sempre tra Cerroni e spagnoli ritto ventidue zero due zero otto numero mille duecentottantanove del venti giugno due mila otto
Spagnoli dice Cerroni che sono scaduti i trenta giorni della sospensione del procedimento negativo di Albano che non è stato fatto nulla
Allora poi arriva il venticinque giugno del due mila otto e c'è una conversazione tra Cerroni e Di Carlo
E Cerroni chiama Di Carlo
Di Carlo diceva Cerroni sì ma ieri Giovanni evidentemente alludendo a Giovanni Hermanin è venuto e si è lavorato è stato tutto tutto il giorno con a parlare di a al coso alla buvette
Sì ma adesso voglio dire adesso s'e oppure uno prudente come De Filippis l'ha capito no messa massaie
E poi aggiunge che l'ultima volta che ha visto De Filippis è stato brusco collusi
Non si capisce con chi ha parlato Herman ma poi perché si parla di Buffett ma poi si nomina De Filippis forse ho parlato proprio con De Filippis
Quindi questa è la conferma che Cerroni norme interloquisce con De Filippis manda Hermanin e che il Presidente dell'Ama parlare con De Filippis mentre invece lo interloquisce direttamente con altri soggetti
E possiamo fare l'elenco di questi soggetti D'Amato Zaratti Montino Zingaretti Civita
Con tutte quelle Marrazzo vedremo con tutte queste persone
Cerroni parla direttamente non parla con De Filippis addirittura utilizzano Hermanin per cercare di parlare con De Filippis
Il venticinque giugno del due mila e otto Cerroni dice ancora in una conversazione con Hermanin
Il quale gli riferisce che sentirà Montino
Quindi non
De Filippis
Con cui quindi non si sa poi neanche con chi ha parlato alla fine Hermann
Poi contatti tra Cerroni e Marrazzo risultano dalla ricca ventidue zero due zero otto numero quindici quarantanove del ventisette giugno due mila otto
C'è tra Cerroni e Di Carlo Cerroni dice a Di Carlo che sta andando a colazione con il presidente della Regione Lazio Marrazzo a villa Piccolomini
E ancora contatti tra Cerroni e Marrazzo fitta ventidue zero due zero otto numero ventuno dodici del dieci luglio due mila e otto ore dodici e ventitré
Cerroni chiede conferma Sabrina Maida della segreteria del Presidente Marrazzo della visita del presidente a Malagrotta
Emblematico della totale estraneità tanti Filippis a qualsivoglia ipotetico sodalizio criminale
E proprio l'unico incontro che è risultato tra Cervone e De Filippis e le telefonate che lo hanno preceduto perché anche quelle sono significative
Iniziamo da questa telefonata del dieci settembre due mila otto tra spagnoli e Martin no
Spagnola
Regione Lazio Martino progetti sta del Co Emma Martino chiama spagnoli e parlano di un appuntamento che a nome di Cerroni ha richiesto Martino alla segreteria di De Filippis senza avere risposta
Allora questi due escogitato un espediente come facevano i ragazzini
Perché che cosa escogitano per poter consentire a Martino di parlare con De Filippis spagnoli dice vado io da De Filippis
Tutto telefonarmi quando io sto da De Filippis in modo tale che io poi ti posso passare dei figli Peace
Perché questo è l'unico sistema per poter parlare con De Sica
Per Martino esponente progettista del come
Che cosa succede
Rita novecentodiciotto zero otto conversazione Perelli dice chiamami alle ed anche un orario dalle a partire dalle ore sedici
Alle sedici e quarantasette di quel giorno dieci settembre due mila otto ritenuto centootto conversazione telefonica otto sette sette uno
Come d'accordo Martino chiama spagnoli mentre questi a colloquio con De Filippis
E quindi l'espediente concordato sembra funzionare perché spagnoli finge sorpresa ricevendo la telefonata di Martino e pancia a erigere Martino che ti voleva parlare e passa il telefono a De Filippis
E
Qui essi mi abbiamo riportato tutta la conversazione nella memoria ed è significativo della estremità di De Filippis a qualsivoglia sodalizio criminale capeggiato da Cerroni il passaggio che segue perché Martino dopo tutto questo espediente per arrivare a parlare con De Filippis gli dice c'è l'avvocato l'avvocato che vorrebbe in contratti dice De Filippis sì
In un incontro ufficiale chi dice Martino
In cui ti vuole presentare questa rinuncia no hai visto che lui è plateale allora ti volevo chiedere nella giornata di lunedì
A qualunque ora la sera la notte della prossima settimana ci potresti
Quindi il supremo cosiddetto supremo attraverso Martino chiede a De Filippis nella giornata di lunedì
Per questo incontro ufficiale dice lui visto che ti vuole platealmente presentare la rinuncia al ricorso contro la Regione Lazio perché questo ricorso solo contro la Regione Lazio quello per i trecentodiciassette milioni di Leo di euro
Ci puoi ricevere a qualunque ora la sera la notte che gli risponde De Filippis no
E perché no perché non ci sono tutto il giorno perché c'è una festa di paese
Almeno la lei non ha è un paesino sperduto della provincia di latina cioè di fronte al fatto che Martino dopo tutto questo éscamotage riesce a parlare con De Filippis dice guarda il quindici ricevi qualunque ora visceri Cerrone quello lì risponde no perché devo andare alla festa di paese all'Etna
Cioè e poi si sostiene ancora oggi la parte la Regione Lazio che invece non da parte del PM che il punto che De Filippis sarebbe il partecipe di un'associazione ipotetica per delinquere capeggiata da Cerroni
E di fronte alla richiesta del Cerroni di un incontro a qualunque ora quel giorno mi dicevano perché devo andare a una festa e glielo dice pure devo andare a una festa di paese almeno
E poiché Filippis aggiunge si senti che l'argomento è anche detto
Cioè mi Filippis non sa neanche bene l'argomento e allora Martinoli dice l'argomento e Albano ASI la questione la rinuncia che hanno preparato e chi voleva assai
Contestare a ho capito ho capito sì e si o hai capito chi vuole quella incomprensibile quella famosa rinuncia aveva fatto quel ricorso sì sì non sì sì sì allora vuole essere lui a presentate l'ha capito e ci tiene
Molto interessante la successiva telefonata tra Martino e Cerroni perché Martino a quel punto chiama Cerroni
Chiama Ceroni e dice avvocato solo questa è la ritta ventidue zero due zero otto progressivo quarantuno sessantuno del dieci settembre due mila otto sedici e cinquantasei
Perché queste delle sedici e quarantasette cioè chiude il telefono con De Filippis e chiama cerco
E gli dice avvocato sono riuscito a parlare con De Filippis
E allora e allora Martino non ha il coraggio di dirgli che quello gli ha detto di no per il quindici perché deve andare a una festa di paese
All'edicola e gli dice perché lui è fu quindi visti cioè non si può fare il quindici mamma mia dice Ceroni va bene insomma perché lui è fuori
Perché Martirano Martino non ha neanche il coraggio di dire a Cerroni che De Filippis gli ha detto di no perché deve andare alla festa di paese alleno e fuori e così si accordano per il sedici settembre
Allora veniamo a questo incontro ufficiale tra Cerroni De Filippis che l'unica volta che i due si incontrano e non si incontrano in modo clandestino
Si incontrano nella sede della Regione Lazio per un incontro che è stato definito dallo stesso Martino ufficiale e che per fortuna viene registrato tutto
Perché così si capisce che non sono assolutamente l'organizzatore dell'associazione il partecipe di questa associazione
Questi proprio questa conversazione e l'ennesima conferma dell'assenza di qualsivoglia partecipazione interno esterna di Raniero De Filippis
Alla presunta associazione per delinquere il tono del colloquio estremamente formale da parte sia di De Filippis che di Cerroni quali si danno del lei
Ed è Filippis gli dice delle cose importanti cioè gli dice
Che intanto per in relazione alla via di Albano intanto Cerroni fa la rinuncia l'azione di chi dice che ovviamente lui non c'era l'attestazione confronti parecchio
Poi De Filippis gli dice che è lui De Filippis aveva provveduto a consultare D'Amato perché D'Amato era il titolare dell'area via Cerroni si guarda bene dal dire a De Filippis guardi che D'Amato l'ho incontrato pure io
Non glielo dice
Infatti Bocelli De Filippis e Bruno D'Amato mi diceva a me va bene però mi pare che manchi la documentazione per lagna
E quindi dice dobbiamo fare un incontro con D'Amato dice De Filippis e poi un altro passaggio De Filippis riferisce la decisione del Presidente Marrazzo di conferire l'incarico di capo in materia di rifiuti
Però glielo dice dicendo lo posso dire perché ufficiale ma cosa
Cioè il presunto partecipe di un'associazione per delinquere che dice al presunto capo questa cosa dandogli del lei gliela posso dire perché è ufficiale
Come si fa a dire che questo non partecipa all'associazione per delinquere ipotetica diventano cieco
E poiché Filippis preannunciare i termini e i tempi per la definizione della procedura VIA di Albano saranno stabiliti d'intesa con il direttore regionale dell'ambiente e con il dirigente dell'Area vigna
Cioè con le strutture regionali competenti
E si badi gli unici contatti di De Filippis con Martino sono che risultano in atti sono questi relativi all'organizzazione di questo incontro con Cerroni
Quindi veramente non e del tutto gratuito quello che dice la Regione Lazio che si evincerebbe una partecipazione di De Filippis perché del ci sarebbero telefonate intercorse tra il progettista ingegnere Martino e Cerroni
Cioè le abbiamo viste quali sono le telefonate tra Martino e De Filippis la festa di paese di regole Martino che non ha il coraggio di dirlo al circo
Evidentemente Cerroni non è contento di come è andato il colloquio con De Filippis perché il giorno dopo c'è una telefonata ritta ventidue zero due zero otto conversazione quattro tre cinque otto del diciassette settembre
In cui Cerroni chiama spagnoli perché nonostante i toni cortesi di De Filippis lui non è affatto tranquillo e quindi cerca di far fare pressioni da Di Carlo sul De Filippis
E infatti gli dice Martini cioè senti una cosa va be'ma tu quell'incontro che dovevi fare ieri sera a livello politico poi l'hai fatto e dice spagnoli con Mario quindi di Carlos incerto
Ah l'avete fatto quindi ieri sera quindi lo fa chiamare già la sera stessa dell'incontro del sedici
Ah sì l'avete fatto si sia chiamato immediatamente De Filippis e se in kazako come un picciotto espressione evidentemente tipica di spagnoli perché non lo trova cioè
Che succede che Cerroni poi chiama parla con spagnoli spagnoli dice a Di Carlo di chiamare De Filippis di fare ulteriori pressioni su De Filippis tant'è vero che
Di Carlo chiama immediatamente De Filippis e siccome non lo trova sì incalza un'altra volta con un picchio
Va ma gli anche ragguagliato dell'urgenza dice Cerroni sì sì tutto tutto delle dopo avere e continua a dire spagnoli tutto tu
Altro elemento abbiamo visto che spagnoli dice che il De Filippis nasce Hermanni hanno il punto di riferimento di Hermanin in realtà e si evince in un'altra telefonata proprio di Hermanin in Regione non è De Filippis
La vittoria due uno due otto uno nove barra zero otto progressivo numero due nove cinque zero del quattordici ottobre due mila otto
è una telefonata tra Giovanni Hermanin ed Aldo terzi Hermanin parla con tale Aldo terzi egli dice apertamente Hermanin e che il suo punto di riferimento in Regione Marco Di Carlo
Nonché figlio
Significativa infine una conversazione del ventisette dodici due mila tredici
Tra Cerroni e non De Filippis non parla con De Filippis il venti allora il ventisette dicembre del due mila tredici non siamo
Esattamente credo a dieci giorni dall'adozione della misura cautelare in questo procedimento l'adozione della misura cautelare anche nei confronti di De Filippis che ha portato a questo giudizio immediato c'è una telefonata ventisette dodici due mila tredici tracce coloni è un alto esponente della regione Lazio
E l'alto esponente della Regione Lazio non è De Filippis dieci giorni prima dell'ordinanza cautelare nei confronti del medesimo è l'assessore Michele Civita
Dritta dieci due nove otto barra tredici è un'ambientale assessore Michele Civita conversazione numero centosessantacinque delle ore dieci
Nella conversazione ambientale tra Cerroni l'assessore Civita i due interlocutori parlano di numerose problematiche del settore dei rifiuti a Roma si accenna anche al gassificatore di Albano
E c'è una curiosa frase che il Tribunale dei trust sul qualcosa che si dovevano dire mentre Civita accompagnava Cerroni in ascensore
Perché se la dovevano dire mentre lo accompagnava in ascensore non si capisce perché Ceroni diceva
Una serie di cose di devo dire poi mentre andiamo all'ascensore Elicona
Si accenna anche al gassificatore di Albano ancora nel due mila tredici quindi Cerroni intrattiene era ce l'ho anche qua l'ho portata sta
Cerroni intrattiene rapporti diretti con i vertici politici della regione Lazio e quindi con la Giunta Zingaretti insediata sì dopo le elezioni regionali del marzo del due mila cinque tredici non certo con l'assessore De Filippis
Tra l'altro va notato che anche dopo l'inizio di questo processo che dopo essersi costituita parte civile la Regione Lazio non ha mai provveduto alla revoca della determinazione di rinnovo dell'Aia del Progetto del gassificatore di Albano
Quindi la costituzione di parte civile della giunta Zingaretti a prevalere di questa difesa è veramente incredibile
Oggi questi signori non condividono neppure ne corrette conclusioni del pm sulle stranita di De Filippis al presunto sodalizio criminale e questo è ancora più incredibile perché loro conoscono benissimo tutti gli atti della regione
Tutti gli atti che abbiamo citato sono atti che arrivano dalla Regione Lazio
E la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto proprio le tesi della regione
Cioè il dubbio che sorge a questa difesa che tutta questa costituzione di parte civile della regione Lazio e della giunta Zingaretti costituisca soltanto una gigantesca Cortina non c'era perché poi gli atti sono quelli le conversazioni sono quelle che abbiamo cercato di sintetizzare in questa memoria che comunque risultano agli atti
Il dibattimento anche provato e mi avvio a concludere così poi possiamo fare un'altra pausa se tributario ritiene affrontare l'ultimo tema è quello del falso
Il dibattimento anche provato l'assenza di qualsivoglia tornaconto personale di De Filippis
Quindi non corrisponde al vero ancora una volta quello che ha sostenuto incredibilmente la Regione Lazio
La quale in assenza di qualsivoglia minimo elemento ha sostenuto che De Filippis avrebbe avuto innegabili vantaggi
Da tutta questa storia
Da tutta questa storia che poteva chiudersi già nella marzo del due mila undici secondo l'informativa dei carabinieri del quattordici marzo due mila undici De Filippis ha avuto soltanto una sospensione
Da parte della Regione Lazio una sospensione punitiva con una riduzione dello stipendio la paura ossa e con una sorta di ostracismo
Letterale che si è poi che è culminato in queste richieste
Del tutto prive di ogni fondamento quindi assolutamente incredibile che questi vengano a dire che ci sarebbero stati innegabili vantaggi derivati a De Filippis dalla condotta in contestazione che comunque non ha commesso
De Filippis come abbiamo visto ha sempre agito nell'esercizio delle funzioni attribuite dalla normativa vigente De Filippis aveva raggiunto l'apice della carriera come sa benissimo la Regione Lazio non poteva fare carriera più di di detto nel dipartimento
E questo lo conferma anche il maresciallo Lelli nell'udienza dell'undici marzo del due mila sedici
De Filippis non ho neanche ricevuto il cestino natalizio è venuto fuori da questo processo
Perché
Lelli udienza undici marzo del due mila sedici
In una nota vi chiedo io in una nota dell'informativa del ventisette dodici due mila dieci pagina centottantasette la nota numero sessanta si fa riferimento al fatto che De Filippis avrebbe ricevuto il pacco di auguri natalizi solo nel due mila otto
Teste l'ellissi lo conferma sì
Dagli specchi dice lei di che abbiamo acquisito presso la Società Palombini dall'analisi generale risultava che dal due mila otto ci fu questa regalia avvocato difesa Pannella dal due mila otto o solo nel due mila otto teste Lelli no solo nel due mila otto
Avvocato difesa comunque il tema sul quale volevo richiamare la sua attenzione marescialli e un altro che riguarda sempre le indagini da lei eventualmente svolte lei ha accertato se questo cestino natalizio sia stato effettivamente consegnato al De Filippis teste nell'inno
Avvocato avvocato difesa non è stato consegnato o mollo accertato peste Lelli non l'ho accertato
Avvocato difesa accertato a quale indirizzo sarebbe stato consegnato il pacco presso la residenza di De Filippis peste Lelli l'ufficio ritengo che fosse solo quello di via del Tintoretto
Pannella quindi l'ufficio era via del Tintoretto teste Lelli via del Tintoretto sì
Pannella allora dove è stato consegnato questo cestino qui c'è scritto Consegna Natale due mila otto via del Caravaggio
Dipartimento istituzionale Attività della Presidenza via del Caravaggio novanta quindi è stato consegnato a via del Caravaggio mentre lei c'ha appena detto c'è scritto così
Ha svolto accertamenti presso la Regione Lazio per stabilire se effettivamente questo cestino sia mai pervenuto a De Filippis no
Quindi non vi è stato nessun accertamento effettivo sulla ricezione di questo pacchetto natalizio il quale non è stato nemmeno consegnato all'ufficio di De Filippis a via del Tintoretto
Perché hanno sbagliato pittore mi verrebbe da dire l'hanno consegnato al via del Caravaggio
Concludendo sul punto il dibattimento ad uno Stato in modo inequivocabile
A nostro avviso la estraneità totale di De Filippis rispetto a questa presunta associazione perché
Poi ci sarebbe presidente la parte relativa al capo R. cioè il falso che richiede più o meno una mezz'oretta quindi se il tribunale ritiene la posso già affrontare adesso oppure
Procedo
Allora arriviamo al capo R
Il dibattimento anche consentito di accertare la radicale infondatezza di quanto ipotizzato nell'imputazione di falso per induzione in errore di cui al capo F
E l'impossibilità sotto il profilo fattuale sotto il profilo giuridico che il fatto che viene contestato possa essere riqualificato giuridicamente
Come falso e materiale in atto pubblico file facente senza alcuna contestazione suppletiva dell'aggravante ai sensi dell'articolo cinquecentodiciassette del Codice di rito
Ora come è noto l'imputazione descrive il fatto che il Pubblico ministero si ripromette di dimostrare nel corso del processo oltretutto al di là di ogni ragionevole dubbio
E quindi il Pubblico ministero ha descritto nel capo R. dell'imputazione il fatto che gli si riprometteva di dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio
Il dibattimento tuttavia non solo non ha fornito alcuna dimostrazione di tale fatto ma ne ha dimostrato l'assoluta insussistenza
Qui è importante signori giudici leggere il fatto descritto nel capo d'imputazione perché e molto significativo quello che c'è scritto proprio nell'imputazione
Al capo R. si contesta De Filippis in concorso con Cerroni Bargagni affidata agli spagnoli
In qualità di responsabile del Dipartimento del Territorio della Regione Lazio e primo firmatario del provvedimento
Cioè si dice che sarebbe stato il primo firmatario del provvedimento il delitto previsto e punito dagli articoli quarantotto ottantuno centodieci quattrocentosettantanove Codice Penale
Cioè a giudicare dall'indicazione
Delle norme violate stiamo parlando in particolare a giudicare dall'indicazione dell'articolo quarantotto dell'articolo quattrocentosettantanove del Codice penale siamo parlando di un falso ideologico per induzione in errore
Qual è la condotta che in fatto viene contestato
In concorso tra loro
Inducendo in errore gli altri firmatari del provvedimento parentesi dama otto Olivieri che Ceci in realtà qui dato poi una parentesi Ceci non risulta aver firmato quest'atto perché la firma di ceci è stata messa da D'Amato
In quanto evidentemente Ceci quel giorno era assente
Comunque non ha firmato l'atto che cosa facevano
Quindi inducendo in errore gli altri firmatari sarebbero soltanto dal malato di Ulivieri
E mandavano il suddetto provvedimento uno sette sette uno sette sette formalmente datato e protocollato in data otto ottobre due mila otto
Laddove invece le intercettazioni telefoniche dimostrano che il relativo contenuto
Veniva modificato ed integrato nei suoi contenuti si ripete due volte contenuto e contenuti almeno sino a tutto il successivo quindici ottobre
Questo è il fatto che il Pubblico ministero si riprometteva di dimostrare in questo processo al di là di ogni ragionevole dubbio
Allora già dall'imputazione risulta che non viene alcuna contestazione in punto di fatto relativa a un'ipotetica falsificazione materiale del protocollo o del registro di protocollo
Ma solo del contenuto dell'atto protocollato
Peraltro in termini di asserita induzione in errore degli altri firmatari che sono soltanto Damato che Olivieri
Perché Ceci non ha firmato ai sensi dell'articolo quarantotto
La contestazione in punto di fatto si riferisce quindi a un ipotetico falso ideologico per induzione in errore relativo al contenuto dell'atto protocollato e non al protocollo il termine contenuto e addirittura ripetuto due volte nell'imputazione
Dimostrano che il relativo contenuto veniva modificato veniva modificato il contenuto non il protocollo
Nei suoi contenuti
Cioè il contenuto veniva modificato ma i suoi contenuti più contenuto di così non si può secondo quello che è descritto nel fatto oggetto dell'imputazione
Non vi è alcuna contestazione in punto di fatto relativa a una falsificazione del protocollo o del registro di protocollo
Ovvero nessuna contestazione in fatto relativa all'aggravante della falsificazione di un atto Fidel facente ovvero di un atto che faccio fede fino a querela di falso ai sensi articolo quattrocentosettantasei comma due CP
Questa aggravante non è mai stata contestata ai sensi dell'articolo cinquecentodiciassette neppure mai evocata nel corso dell'istruzione dibattimentale
Addirittura questo registro di protocollo mai neanche stato acquisito agli atti
La giurisprudenza pacifica che troverete tutta citato nella memoria e conforme nel sostenere che ai fini della contestazione di una circostanza aggravante occorre la precisa rinuncia al sionismo fatto della stessa
Cosicché l'imputato possa venire cognizione degli elementi di fatto che la integrale
Cassazione penale da ultimo due tre zero sette cinque del due mila diciassette
La difesa in realtà non è stata per tutta la durata di questo processo messa in condizioni di esplicarsi in alcun modo
Rispetto a una presunta alterazione del protocollo o della registro di protocollo che è rimasto sempre lo stesso
Sono della requisitoria finale per la prima volta nel corso del processo
Il pubblico ministero ha ritenuto di poter riqualificare giuridicamente quello che egli aveva contestato in fatto e in diritto come un'ipotesi di falso ideologico per induzione in errore ai sensi degli articoli quarantotto quattrocentosettantanove
Come una falsità materiale del pubblico ufficiale in atto pubblico ai sensi degli articoli quattrocentosettantasei primo e secondo comma si tratta di una cosa completamente diversa dal punto di vista fattuale normativo
Si tratta veramente di una un animale diverso dal punto di vista giuridico
E qui c'è una palese violazione dell'articolo cinquecentodiciassette del Codice di procedura penale dei più elementari
Diritti della difesa
Sanciti come noto come inviolabili dell'articolo ventiquattro della Costituzione
In realtà dal dibattimento da tutto il dibattimento è risultato con chiarezza quanto storico
Qui veramente possiamo andare per più
Uno
Il registro di protocollo non è mai stato alterato o modificato
Il registro di protocollo ed è pacifico in atti è sempre rimasto quello uno sette sette uno sette sette dell'otto ottobre due mila e otto
Nessuno ha mai alterato questo protocollo
L'imputazione come abbiamo visto allude ripetutamente in modo inequivocabile ripetendo la scrittura due volte soltanto a modifiche del contenuto dell'atto protocollato e non ha modificato il protocollo
Non c'è nessuna contestazione in fatto di un'alterazione del popolo
Il numero uno sette sette uno sette sei è
è stato per chi è stato attribuito dalla Direzione regionale Ambiente non da De Filippis
Che era competente ad emanare l'atto
E l'ho attribuito l'otto ottobre del due mila e otto
Circostanza confermata dalla sigla che si trova proprio nella via positiva dell'otto ottobre perché la stessa sigla che abbiamo visto nella via negativa di Damato del venticinque marzo del due mila otto
Era la direzione due S zero quattro che individuava proprio l'aria via della direzione regionale quella di retta da Bruno D'Amato
Questo numero di protocollo è rimasto sempre inalterato
D'altra parte come vedremo non vi è alcuna disposizione amministrativa che imponga che il protocollo debba essere apposto solo dopo la sottoscrizione definitiva dell'atto
è un numero identificativo dell'atto amministrativo che nella specie è rimasto quello e non è mai stato alterato e modificato
De Filippis quale direttore del dipartimento non era il primo firmatario del provvedimento come erroneamente si afferma che l'imputazione bensì al contrario era l'ultimo firmatario perché era il direttore del dipartimento e doveva firmare ai sensi del famoso articolo centosessanta di cui abbiamo parlato del regolamento regionale uno del due mila e dunque
Quale direttore del dipartimento De Filippis ha sottoscritto solo il testo stampato in data quattordici ottobre due mila otto dalla Direzione regionale competente
Per altri quindi lui ha firmato solo l'atto che era stato stampato dalla Direzione regionale competente il quattordici dieci del due mila otto questo risulta perché sotto ogni pagina c'è la data della stampa quattordici dieci due mila otto
E lo ha fatto soltanto per attribuire al medesimo rilevanza esterna ai sensi dell'articolo centosessanta
Fino a quel momento il parere di via non è mai stato conosciuto all'esterno della Regione Lazio ma sempre conservato con scrupolo e messo addirittura in cassaforte
Come risulta dalla conversazione numero uno sei nove otto tre dell'otto ottobre ritorna in toto sessantasei tra De Filippis è una collaboratrice proprio al fine di garantirne la riservatezza fino al momento della sottoscrizione da parte del De Filippis e all'attribuzione dello stesso della rilevanza esterna
Quindi prima della sottoscrizione di De Filippis non vi era alcun provvedimento emanato ovviamente da De Filippis come si afferma erroneamente nell'imputazione
Perché c'era un atto ancora da Luigi non sottoscritto pacificamente da Louis non sottoscritto
Al quale la direzione regionale competente si ripete non De Filippis aveva già attribuito il numero di protocollo come era fra nelle facoltà della direzione medesimo
Non il protocollo quindi ma il contenuto dell'atto non ha ancora sottoscritto da De Filippis è stato oggetto di modifiche fino al giorno quattordici ottobre del due mila otto
Da parte di chi
Lo abbiamo già visto lo ha detto D'Amato nel dibattimento
Da parte degli stessi delle più dipendenti regionali firmatari dell'atto Olivieri e dannato che sarebbero stati indotti in errore da De Filippis nella prospettazione del capo di imputazione
Cioè le modifiche erano fatte gli stessi Damato e Olivieri perché lo ha detto D'Amato nel dibattimento
Ceci non ha firmato quindi Ceci non può essere comunque tra i soggetti in tutti perché era assente al suo posto ha firmato D'Amato D'Amato firmato due volte addirittura la diapositiva
E ha firmato anche la bozza protocollata ma non sottoscritta da De Filippis che abbiamo qua ne parleremo tra una
Non vi è stata quindi alcuna induzione in errore di alcun genere giacché i firmatari del provvedimento di via positiva ipoteticamente indotti in errore erano pienamente consapevoli che al testo dell'otto ottobre era stato già attribuito il numero di protocollo uno sette sette uno sette sette
Dalla direzione regionale Ambiente area dia contraddistinta dalla sigla di due due S zero quattro
Che si trattasse di un testo ancora non sottoscritto da De Filippis e che l'atto definitivo fosse quello stampato il quattordici dieci del due mila otto
Nessuno dei firmatari quindi è stato indotto in errore la conferma di ciò documentale eccolo qua queste la bozza di lavoro Dio Olivieri c'è scritto bozza di lavoro
Bozza di lavoro e c'è il protocollo
La bozza di lavoro modificata da Olivieri
Acquisita agli atti di questo processo reca già il numero di protocollo uno sette sette uno sette sette e dell'otto dieci due mila otto
Olivieri e D'Amato quando facevano le modifiche di questo atto reca le firme di Olivieri di D'Amato della Bargagni manca la firma di De Filippis
Erano pienamente consapevoli di stare che attuando delle modifiche al testo che loro stessi avevano protocollato e che ancora non era firmato da De Filippis
Non poteva non saperlo perché c'è il protocollo questa è una prova documentale formidabile
Ed è la bozza di lavoro cioè loro hanno modificato la bozza di lavoro protocollo scappano protocollato e che ancora non era firmata da De Filippi
Altro che primo firmatario che avrebbe emanato il provvedimento qui c'è la smentita documentale dell'ipotesi di accusa di cui al capo
Come abbiamo visto il protocollo è contraddistinto dalla sigla
Due S quello definitiva due due due S zero quattro
Che è la stessa che c'era nella via negativa del venticinque marzo due mila nove
è risultato anche dalle conversazioni trascritte che i firmatari del provvedimento asseritamente indotti in errore hanno collaborato alla redazione della stesura finale stampata in data quattordici dieci due mila e otto è ancora quella data non firmata da De Filippis l'atto definitivo stampato il quattordici dieci due mila otto e che recava le modifiche rispetto alla bozza di lavoro cioè ricava tutte le modifiche che noi troviamo appena nella bozza di lavoro
è stata firmata di nuovo da Ulivieri quindi Olivieri D'Amato il bar cagna che avevano già firmato questa bozza di lavoro qua hanno rifirmato anche il testo definitivo quello che è stato stampato il quattordici ottobre
Che era stata protocollata questa bozza di lavoro dalla loro stessa direzione l'otto otto e qui De Filippis ha firmato per ultimo
L'atto definitivo pur presentando in ogni pagina è la data di stampa del quattordici ottobre due mila otto perché nell'atto definitivo sotto c'è sempre la data quattordici ottobre due mila otto ha ovviamente conservato
Il numero di protocollo che questo uno sette sette uno sette sette delle otto dieci due mila e otto era stato già assetato dalla Direzione regionale ambiente e cooperazione tra i popoli e che individuava questa
E si ripete questa data è questo protocollo non sono stati attribuiti da De Filippis ma dalla direzione regionale
Quindi il protocollo il registro di protocollo non sono mai stati
In alcun modo contraffatti o alterati numero di protocollo è sempre rimasto quello uno sette sette uno sette sette dell'otto dieci due mila e otto
Anche le conversazioni trascritte con perizia confermano espressamente che il protocollo il registro di protocollo attribuiti non sono mai stati alterati e lo dice a De Filippis e non si può cambiare il protocollo
Conversazione ritto due otto sei sei zero otto numero uno sei nove sette due dell'otto ottobre due mila otto Celotto ore diciassette ventinove
De Filippis che ancora non ha firmato l'atto quindi l'atto non firmato da De Filippis non può avvenire rilevanza esterna come ha detto anche il Consiglio di Stato quindi ancora una bozza
Di lavoro che era stata troppo poco arrivata dalla Direzione regionale competente
Di sua iniziativa perché De Filippis era sottoposto a intercettazioni telefoniche tutte le telefonate di rettili che sono state intercettate non ce n'è una nella quale si dica dimettere il protocollo
O di alterato
Allora De Filippis parla con Mariano Ventura della direzione regionale Ambiente
De Filippis chiaramente afferma che il dispositivo sarà quello di questo provvedimento bisogna capire se per capire se bisogna aggiungerci un ricco allora se bisogna aggiungerci un ricco fermo restando quindi prima della sua firma ovviamente
Cioè lui ancora non l'ha firmato l'atto ancora non è stato formalmente malato dalla Regione Lazio etici e testualmente detti quindi dice bisogna vedere se bisogna aggiungerci un rigo prima dicono firme fermo restando che si lascia suo numero di protocollo
Perché gli hanno detto che l'hanno già protocollato
Cioè esattamente il contrario dell'alterazione del protocollo ai sensi dell'articolo quattrocentosettantasei commi uno e due che alla fine ipotizza il Pubblico ministero soltanto in sede di requisitoria finale
Fermo restando che si lascia sul numero di protocollo
Arriviamo al quindici dieci due mila otto perché poi come vedremo e risulta anche da una consulenza tecnica che ho fatto fare sulle celle agganciate dal telefono di De Filippis De Filippis fuori Roma dirittura
Qui non può aver interloquito con nessuno se non telefoniche mentre tutte le telefonate sono state intercettate
Comunque quindici dieci due mila otto
Ore sette quarantasei De Filippis Mariano Ventura
Se tu nel fare avanti e dietro lì Chirico ricorda che tra il Tintoretto ricordati di oggi oggi quindi quindici dieci dovrei firmare la stesura definitiva del parere di Al Bano perché mi fino a quel momento non la firma
Mariano a quello che l'altro giorno che mi hai chiesto e va bene sia è quello ieri la ieri l'hanno finito di Mariano sistemato di sistemare
Quindi sono quelli della direzione regionale Ambiente che come del resto risulta documentalmente hanno finito di sistemare l'atto
Protocollato la bozza di lavoro che tuttavia avevano protocollato
Di sistemare ce la Giovanna non so dove dice De Filippis probabilmente ce l'avrà giustamente chiuso perché è un atto che ancora non può uscire perché lui non ha firmato
Cioè non è un atto ancora emanato dalla Regione a cui la direzione regionale ripeto dell'attributo questo numero di protocollo allora gli dice Mariano Magliano te lo metto sul tavolo già protocollato in data di oggi va bene De Filippis
No quello è già protocollato in data otto
C'è un'ulteriore prova documentale che De Filippis non intende alterare assolutamente il numero di protocollo attribuito dalla Direzione regionale Ambiente
Prima dice si lascia suo numero di protocollo poi dice no quando quello
Quando Mariano Ventura gli dice te lo metto sul tavolo già protocollato in data di oggi De Filippis allora se avesse voluto alterare avrebbe detto sì
E che fine faceva loro il protocollo attribuito dalla Direzione regionale Ambiente
No quello è già protocollato in data otto quindi nessuna alterazione del protocollo apposto dalla Direzione regionale risulta mai effettuata ordinata disposta incoraggiata da De Filippis perché non c'è stata è sempre rimasto questo protocollo
Persino la parte civile Regione Lazio non contesta l'alterazione del protocollo
Ma ancora una volta anche lei le modifiche al contenuto del testo non ha ancora sottoscritto la De Filippis modifiche che sono state apportate dagli stessi soggetti che secondo il capo d'imputazione R. sarebbero stati ipoteticamente indotti Veronica De Filippis
Allora siccome il Pubblico ministero aveva detto nella sua requisitoria che
Nella scansione procedimentale l'atto amministrativo deve essere redatto e sottoscritto e quindi protocollato io ho fatto una ricerca sul testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa che il DPR ventotto dicembre due mila numero quattrocentoquarantacinque ebbene non risulta quello che è stato fermato dal PM cioè il testo unico delle leggi in materia di documentazione amministrativa non vieta che il protocollo venga assegnato prima della sottoscrizione definitiva dell'atto
Cioè assolutamente normale che la direzione regionale protocolli il documento prima che lo firma De Filippis che è fuori Roma quando torna il quindici ottobre lo firma
Non è assolutamente vietato dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa DPR ventotto dicembre due mila quattrocentoquarantacinque
Le eventuali modifiche che intervengono al contenuto dell'atto prima della sottoscrizione della consegna dell'atto i suoi destinatari
Non possono ovviamente costituire un'alterazione o falsificazione materiale del protocollo è ovvio o del registro di protocollo che restano immutati proprio come si è verificato nel caso di specie
Inoltre tutta la giurisprudenza che è stata citata dal Pubblico ministero sull'atto stupefacente come il tribunale sa bene
Non si riferisce che al protocollo
Cioè l'atto sfide facente e il protocollo non è il contenuto dell'atto protocollato
Altrimenti ogni atto protocollato il contenuto di ogni atto protocollato sarebbe file facente per definizione non è così per giurisprudenza facile
Quello che sfide facente il protocollo il registro di protocollo che non sono state in alcun modo alterato modificati e c'è la viva voce di De Filippis in atti che lo documenta che per ben due volte De Filippis dice no per carità e per il protocollo non si deve toccare
E comunque lo dice prima che egli abbia sottoscritto l'atto quindi quando l'atto ancora non è stato emanato
Quindi in sintesi
De Filippis non era il primo firmatario del provvedimento ma l'ultimo quale direttore di dipartimento la sua sottoscrizione era finalizzato ad attribuire al lato rilevanza esterna ai sensi dell'articolo centosessanta del regolamento regionale
Il numero di protocollo non è mai stato alterato ma è rimasto sempre lo stesso attribuito dalla Direzione regionale ambientali avvia l'otto dieci due mila otto al testo non definitivo e non ha ancora sottoscritto da dei figli non si è verificata alcuna falsità materiale del protocollo e del registro di protocollo il protocollo è sempre rimasto quello assegnato all'atto emanando dalla Direzione regionale ambientare Aprilia uno sette sette uno sette sette degli otto duplici
La falsità materiale del protocollo e del registro di protocollo non è mai stata contestata nel dibattimento in punto di fatto
Persino il registro di protocollo non è stato neanche mai acquisito cioè il tribunale non lo conosce nemmeno perché il Pubblico ministero questa cosa l'ha tirata fuori l'ultimo giorno
E quindi non ha neanche acquisito il registro di protocollo
Quindi l'ipotesi di falso materiale di cui agli articoli quattrocentosettantasei commi uno e due ter Codice Penale contestata dal pm per la prima volta in sede di requisitoria fetale non sussiste
Ma c'è altro perché il dibattimento in ogni caso evidenziato anche l'insussistenza allora mettiamo torniamo all'ipotesi iniziale
L'ipotesi iniziale del capo era era di un falso ideologico per induzione in errore non aggravato dall'atto Fidel facente ebbene articoli quarantotto quattrocentosettantuno dove la descrizione del fatto che c'è nell'imputazione di cui accapponerebbe
Il dibattimento
Ha in ogni caso evidenziato anche l'insussistenza del fatto descritto nel capo R cioè anche di un presunto
Concorso di De Filippis in un falso ideologico per induzione in errore come contestato nel capo R.
Abbiamo già evidenziato
Che il provvede al provvedimento di via positiva è stato attribuito un protocollo dalla Direzione regionale ambiente e cooperazione tra i popoli che l'atto non era ancora stato sottoscritto De Filippis quest'atto non contiene false attestazioni di fatti di cui è destinato a provare la verità
Il capo di imputazione
In realtà muovete da un erroneo presupposto di fatto
Derivante come vedremo anche dalla totale mancanza di su questo aspetto
Perché l'erroneo presupposto di fatto è che di Filippis quale primo firmatario avesse già emanato e protocollato l'atto l'otto ottobre
E quindi a scrive al medesimo come falsificazioni del contenuto dell'atto si ripete non del protocollo del registro di protocollo tutte le modifiche effettuate proprio dai soggetti ipoteticamente indotti nel replicare il film
Cioè
Lo sbaglio iniziale di questo capo di imputazione è stato quello di ritenere forse sulla base
Non so che cosa perché in atti veramente non c'è niente su questo che De Filippis avesse l'otto ottobre del due mila otto come primo firmatario emanato l'atto lo avesse protocollato e che poi sull'atto quindi già definito in qualche modo fossero intervenute delle modifiche da parte dei firmatari degli altri firmatari indotti in errore da dei figli
Questo è completamente sbagliato non risulta da nessuna parte
Infatti De Filippis non ha emanato alcun atto perché non ha firmato alcun atto prima del quindici ottobre come risulta dall'Inter
L'atto è stato adottato dalla direzione regionale è stato predisposto dalla bozza di lavoro hanno già attribuito il numero di protocollo
Come sapevano benissimo questi soggetti che hanno firmato l'atto
Perché lo hanno detto loro che hanno modificato un atto lo ha detto D'Amato nel brano che prima ricordava
Non è quindi risultato in alcun modo che il dottor De Filippis abbia indotto in errore gli altri firmatari emanando il provvedimento o che abbia indotto qualcuno a falsificare il protocollo
Abbiamo già evidenziato come i codici di individuazione delle strutture organizzative del protocollo informatico della Regione Lazio che abbiamo depositato il dodici maggio del due mila sedici depongano univocamente nel senso che quel numero di protocollo è stato attribuito dall'Arena via della direzione regionale
Perché c'è la Seat la stessa sigla che sta sulla dialoga
Gli altri firmatari dell'atto che hanno effettuato le modifiche del testo protocollato erano pienamente consapevoli che quel protocollo era già stato apparso che risulta dal documento
Quindi il PM al riguardo nella sua requisitoria ai Vivenzi atto uno stralcio della deposizione del teste da Mark nel quale lo stesso mostra di non ricordare l'iter di apposizione del protocollo e nemmeno che la direzione avesse come in effetti aveva un ufficio fotocopie
In realtà la direzione aveva un ufficio del protocollo e risulta che il protocollo è stato proprio apposto dall'aria di via della Direzione Ambiente quindi queste cose Damato che non se lo ricorda le doveva comunque sapere benissimo
D'altra parte ho già evidenziato che D'Amato su molti aspetti non ha ricordato non ha ricordato
I contatti contratti prima della via negativa non ha ricordato che proprio Zaratti l'aveva proposto quale segretario generale non aveva riportato quanto guadagnava come segretario generale
Cioè centotrenta mila euro l'anno
Non aveva ricordato i suoi contatti e gli incontri con Cerroni cioè un sacco di cose non s'è riportato
Non sia ovviamente ricordano neanche qual era l'iter di apposizione del protocollo perché avrebbe dovuto dire che l'aveva apposto la sua area
Questo protocollo e il Pubblico ministero nella sua requisitoria finale per chiedere la condanna di De Filippis capisce che D'Amato non sarà ricordato da queste cose
Cioè affido tutto alla valutazione del tribunale
Allora noi gli abbiamo anche fatto dicevo una consulenza tecnica
E ho chiesto al Citti Milano e il dottor Milana
E abbiamo depositato questa consulenza dell'udienza del ventitré aprile del due mila e quindici di verificare quali Shell erano state agganciate dall'utenza mobile il De Filippis tra l'otto e il quattordici ottobre del due mila e otto ebbene risulta che tra l'otto e il quattordici ottobre due mila otto
De Filippis era stato per alcuni giorni fuori dagli uffici regionali addirittura fuori forma
Quindi tutte le comunicazioni che De Filippis ha avuto con la Regione Lazio con altri soggetti tra l'otto e il quattordici ottobre del due mila otto sono avvenute solo per via telefonica perché lui non c'è manco fisicamente andato nella regione quindi non solo non ha potuto opporre lui questo protocollo ma risultano a tutte le conversazioni trascritte intercetta anche da quelle non trascritte se non l'avremmo trascritte
Che De Filippis non si è assolutamente mai attivato per ordinare a qualcuno di mettere questo patto
E non si è mai interessato del protocollo se non per salvaguardarlo come abbiamo il protocollo non si può perché fino a che non la firmo Andrew ancora non l'aveva firmata io posso aggiungere qualche cosa fermo restando che rimane purtroppo
In particolare dalla consulenza tecnica di Milana risulta che proprio l'otto dieci due mila otto il dottor De Filippis non si trovava nella sede della Regione Lazio sita in via del Tintoretto perché non sono state agganciate le celle
E non poteva certo opporre il numero di protocollo alla bozza di lavoro di Olivieri
Nebbia come dicevo tutte le telefonate risulta nulla riguardo
Anche le deposizioni rese nel corso del dibattimento hanno confermato l'insussistenza del fatto descritto Al Capone andiamo proprio ad Amato udienza quattordici aprile del due mila sedici
Avvocato difesa Pannella
Chi ha redatto il testo della via positiva
Quello da lei sottoscritto nell'ottobre del due mila otto
Damato indovinate che risponde a questo non lo so a me mi arrivato io ho firmato
Avvocato difesa ok io le chiedo a che cosa si riferisce perché sotto ogni foglio stampato quattordici dieci due mila otto
Quattordici dieci due mila otto che cosa corrisponde Damato alla stampa del documento
Il testo che è stato firmato è stato stampato il quattordici dieci due mila otto e questo risulta da ogni pagina di questo documento è corretto sì
Ebbene Damato non dice che ha firmato in realtà tre oltre
Perché lui firma il testo definitivo quello stampato il quattordici ottobre del due mila e otto ma come risulta dalla bozza di lavoro firma anche la bozza di lavoro che viene corretta e che è già protocollata
Quella con il protocollo uno sette sette uno sette sette delle otto dieci due mila otto e firma due volte la via positiva per quattordici cioè lui mette tre firme alla fine
E lui dice che non lo sa quando la firma
Io gli chiedo poi lei quando ha firmato questa via positiva definitiva e lui consapevole evidentemente l'aveva firmata già prima dice è probabilmente il quattordici
Avvocato difesa la via positiva è stata redatta in esito approfondimento istruttorio da lei stesso curati proprio nei giorni che vanno dall'otto al quattordici cioè gli chiedo se li ha fatti lui gli approfondimenti istruttori che costituiscono poi queste modifiche
Non ho più avuto solo la discussione del quaranta per cento in realtà prima come abbiamo visto che ha detto che le aveva fatte due modifiche direttamente da me oppure dalla struttura istruttoria a monte
E chi è che ha materialmente modificato il testo perché non glielo chiedo apertamente latita modificato questo testo già protocollato
Teste da un lato i miei collaboratori
Cioè lui scarica sui suoi collaboratori prima dice che l'ha fatto anche lui oltre ai suoi collaboratori
Dice questa è l'udienza del quattordici quattro due mila sedici dice i miei collaboratori dice De Filippis dice i miei collaboratori
E poi aggiunge anche quindi immagino che fossero loro che avesse non erano loro chi altro poteva essere
Olivieri comunque da un altro in nessun passaggio della sua deposizione ha mai dichiarato di essere stato indotto in errore da De Filippis su alcunché non ha mai detto cioè questi induzione in errore veramente e una invenzione
Olivieri che era il frutto udienza dodici cinque due mila sedici
E qui Olivieri ammette che la firma e la sua perché quando io gli chiedo ma lei aveva detto prima di due due S zero quattro dell'area
Di due dice Ulivieri di due due S zero quattro va be'noi abbiamo già tutta la documentazione del protocollo informatico della Regione Lazio però abbiamo anche la missione di Olivieri che la firma è la sua su questo protocollo perché dice che il Codice dell'area sua Ulivieri sì sì
Da quello che mi ricordo mi pare proprio che era così zero quattro sì perché dopo è cambiato diverse volte
Il protocollo è stato quindi ha posto già la bozza di lavoro proprio dall'Area via della direzione regionale Ambiente quella dell'architetto D'Amato che Bernie Olivieri
Anche in questo caso il dibattimento ha evidenziato delle lacune delle indagini
Perché udienza dell'undici marzo due mila sedici maresciallo Lelli io per capire da dove nasceva questa imputazione di cui al capo R. in cui si ipotizzava che De Filippis quale primo firmatario avesse emanato l'atto e protocollato lato l'otto ottobre che poi avesse indotto in errore gli altri firmatari proprio Ulivieri ad Amato ho chiesto al rally
E gli ho detto scusi ma lei ha accertato come era organizzata la gestione del protocollo della Regione Lazio all'epoca dei fatti stiamo parlando per ottobre del due mila otto teste Lelli
Gestione del protocollo d'intesa in senso di assegnazione di numero di protocollo un provvedimento avvocato difesa sì sì Castelli no
Avvocato d'intesa lei in particolare ha richiesto le strisciate del sistema informatico del giorno otto ottobre due mila otto relative al protocollo gestito dalla struttura competente
All'interno della regione della direzione regionale Ambiente che dimostra che il protocollo non è stato apposto dalla struttura di staff
Del direttore del dipartimento che era De Filippis o da quest'ultimo perché ovviamente anche il dipartimento consumato teste Lelli no l'accesso al sistema informatico non è stato fatto avvocato difesa lei ha accertato quale funzionario dirigente regionale ha materialmente provveduto a protocollare la nota che assume il numero di protocollo numero uno sette sette uno sette sette
Dell'otto dieci due mila otto teste Lelli cioè chi materialmente avvocato difesa sì
Teste Lelli no
Avvocato difesa da quale ufficio è provenuta la protocollazione teste Lelli no
Avvocato difesa accertato da quale computer è stata effettuata la stampa del testo definitivo quella con l'annotazione della data teste Lelli nono come se li avessi chiesto chissà che cosa
Avvocato difesa ha svolto un qualche accertamento suo Ulivieri al riguardo cioè può essere stato il responsabile del non è venuto responsabile procederemo gliel'ha chiesto Olivieri ha fatto qualche indagine suo di ieri tessere lì no
Punto questo il risultato delle non c'è veramente in atti nulla che io sono riuscito a trovare da cui poter anche ricostruire la genesi di questo capo d'imputazione perché questo è quello che accertato ma il London accertato il maresciallo nel
E comunque pacifico che l'otto ottobre del due mila otto De Filippis non ha emanato me sottoscritto alcun atto come si sa sostiene invece che la descrizione del fatto che il capo R.
Ne ha indotto in errore nessuno
In ogni caso come noto sempre per diritto amministrativo
L'attribuzione di un numero di protocollo
Non costituisce emanazione dell'atto
Cioè se io metto il protocollo ma ancora il dirigente non lo firma l'atto quell'atto non può considerarsi emanato
Ciò che rileverà anche per giurisprudenza pacifica penale ai fini della formazione definitiva di un atto pubblico e la sua sottoscrizione da parte di tutti i firmatari e non l'attribuzione del numero di protocollo
Bisogna soltanto sottolineare ancora che è del tutto ininfluente il gli effetti giuridici dell'atto stesso era destinato esplicare che la direzione regionale competente avesse assegnato al protocollo
All'atto emanando cioè in data otto ottobre del due mila otto prima della sottoscrizione da parte di De Filippis che ripeto era fuori
Interviene a sottoscrivere soltanto il quindici
Di ottobre
Anche da tutte le conversazioni telefoniche non risulta in alcun modo che De Filippis come dicevo abbia indotto in errore qualcuno
Oltre a quelle che abbiamo citato può essere il caso di richiamare anche le seguenti conversazioni
Siamo al sette ottobre cioè alla vigilia della redazione di questa che poi diventa la bozza di lavoro che la direzione regionale protocolla
Bargagni a chiama De Filippis e gli gli dice i ragazzi stanno lavorando quindi domani ci aiuta una bozza di Parigi
Tredici dieci Bargagni a chiama De Filippis che è fuori sede come abbiamo visto
Perché D'Amato D'Amato ha formulato dei rilievi tecnici cioè siamo nel pieno del Periodo dei giorni tra l'attribuzione di questo numero di protocollo e la sottoscrizione definitiva da parte di De Filippis
Ritta ventotto sessantasei zero otto conversazione numero uno sette sette uno quattro tredici ottobre
Bargagni a chiama De Filippis perché fuori perché D'Amato ha formulato dei rilievi tecnici sul testo del provvedimento della via non ha ancora sottoscritto De Filippis
De Filippis parla dunque direttamente condannato che è presente alla conversazione
De Filippis dice alla base Deragna di vedersi l'indomani per trovare una soluzione a quanto prospettato da D'Amato
Quindi ancora prima della sottoscrizione definitiva dell'atto di fronte a dubbi finali di D'Amato De Filippis non è che dice no
Non li considero questi tubi diciannove diamoci condannato per trovare il modo per rappresentare anche questa da queste considerazioni che fa D'Amato
E ancora tredici ottobre Fegatelli chiama De Filippis che a Gaeta alle dieci e trentacinque per motivi di servizio abbiamo detto
E se i capelli che cosa gli dice gli indica le persone che stanno facendo le correzioni all'atto
Le persone che stanno modificando l'atto
E non solo nello stesso Fegatelli ne definì piste che stabilità sono la barca Alagna ed amato
Stanno facendo delle correzioni al testo del parere della via non ancora sottoscritto De Filippis
E sono quelli che le devono fare perché sono quelli della direzione regionale Ambiente ha realizzato
Alle tredici e dieci sempre del tredici ottobre alle quattordici anzi scusate sempre tredici ottobre alle quattordici e ventuno De Filippis Stari partendo da Gaeta e chiama la barca Annina
La Bargagni agli riferisce alcune osservazioni formulate da un tecnico da lei consultati
De Filippis e la Borgagna ritengono che i rilievi circa la capacità elettrica del Progetto possano trovare una risposta in sede di Alagna
Che mediante l'inserimento del provvedimento dei paletti quelli di norma di legge
Il tribunale ricorderà
Che ai paletti aveva alluso proprio D'Amato dicendo che era lui che aveva messo dei paletti e De Filippis la Bragagna concordano sul fatto che bisogna mettere questi paletti
Ancora quattordici dieci due mila e otto
Alle quattordici e dieci progressivo ventotto sessantasei
Fegatelli chiama De Filippis e gli comunica che il presidente Marrazzo ha dato il via e che non ci sono problemi per le modifiche apportate alla bozza che ancora non era stata sottoscritta da De Filippis
Quindi da questo si desume che il presidente della Regione Lazio onde evitare di apprendere ancora una volta dall'esterno
Che la Regione aveva adottato il provvedimento della via aveva voluto direttamente dare la sua approvazione al provvedimento contenente le modifiche che erano state apportate dalla Direzione regionale competente
Che il testo medesimo non era stato assolutamente scritto da De Filippis ma dall'ufficio competente
E che quindi De Filippis non assolutamente ha avocato a sé la stesura del pari
Quindi risulta veramente con assoluta evidenza dal dibattimento l'insussistenza del fatto descritto al capo R.
Sia sotto il profilo oggettivo l'assenza di un'induzione in errore di un falso che sotto il profilo soggettivo la totale assenza di dolo da parte di De Filippi
Lo stesso pubblico ministero del resto non ha minimamente ipotizzato nella sua requisitoria alcuna induzione in errore
Cioè lo stesso pm ha abbandonato completamente la tesi che porti e quella del capo d'imputazione secondo la quale De Filippis avrebbe indotto in errore da notevoli Vieri perché vivente che questi due non sono stati indotti in errore su alcunché da dei figli
E tutto ciò questo quindi è assolutamente il capo d'imputazione deve assolutamente non ipotizzabile nel caso di specie
C'è poi un aspetto di carattere procedurale l'aspetto di carattere procedurale che ho già accennato e che questa aggravante
Del falso su atto fide facente comunque non è mai stata contestata ai sensi dell'articolo cinquecentodiciassette dal Pubblico Ministero nel corso di tutto il dibattimento
Come diceva anche prima la giurisprudenza di legittimità e pacifica nel ravvisare la necessità di una specifica contestazione in fatto
Degli elementi integranti la circostanza aggravante che nella specie se lui contesta
La falsità materiale nel protocollo del registro del protocollo doveva contestare l'alterazione del protocollo del registro del protocollo in fatto cosa che non è stata effettuata
Infatti come abbiamo detto più volte nel fatto contestato non vi è alcun riferimento fattuale alla falsificazione maturate nel protocollo del registro di protocollo
Non vi è alcun riferimento all'aggravante perché a volte si mette nel capo d'imputazione atto file facente atto facente fede fino a querela di falso e non c'è nulla di tutto ciò
In altri termini non vi è alcuna contestazione in fatto dell'aggravante di cui all'articolo quattrocentosette uno sei comma due CP
E quindi questa contestazione secondo giurisprudenza pacifica quella di cui a cinquecentodiciassette deve avvenire nel corso dell'istruttoria dibattimentale e questo dice la Cassazione ovviamente penso a delimitare gli spazi temporali entro i quali il pubblico ministero può procedere a modifiche dell'imputazione
Nel caso di specie invece evidente la violazione dell'articolo cinquecentodiciassette perché pubblico ministero non ha effettuato una modifica dell'imputazione né ha mai contestato gli elementi di fatto che abbiamo visto integranti la circostanza attenuante
Ma soltanto nella requisitoria finale ha ritenuto di potersi qualificare giuridicamente
Il fatto descritto nel capo erba in termini di falso ideologico per induzione in errore come falsità materiale di cui agli articoli quattrocentosettantasei con uno e due CP
La difesa come dicevo non ha avuto assolutamente in modo oltretutto di esplicarsi in relazione ha gli elementi costitutivi di questa aggravante citata perché mai gli abbiamo discusso che tribolare lo sa meglio di me di una falsificazione di un'alterazione del protocollo o del registro di protocollo
Che non si sono peraltro mai verificate perché il protocollo come dicevo è sempre rimasto lo stesso
In ogni caso sempre sotto il profilo procedurale bisogna direi che anche se l'ipotetico falso ideologico per induzione in errore non aggravato contestato al capo R.
Sarebbe comunque estinto per prescrizione
Essendo il dibattimento arrivato alla conclusione la formula la regola di giudizio non è quella del centoventinove
Ma è quella del cinquecentotrenta questo dice la giurisprudenza anche se nel caso di specie io ritengo che si possa comunque applicare in ogni caso anche centoventinove comma due c'è l'evidente insussistenza del fatto che viene descritto in questo capo di imputazione credo di averla in qualche modo evidenziato
In ogni caso c'è giurisprudenza che dice che in tema di
Immediata declaratoria di cause di non punibilità la regola del centoventinove vale se si manifesta la causa estintiva nel corso del processo
Ma che se ovviamente si arriva alla conclusione del processo come si è verificato nella specie la regola di giudizio non può che essere quella fissata per la definizione del processo e quindi nel caso quella del cinquecentotrenta il giudice deve pronunziare sentenza di assoluzione corrispondente come dicevo in realtà nella specie senza andare a disturbare questa giurisprudenza in materia di cinquecentotrenta centoventinove
Mi sembra che anche sensi dell'articolo centoventinove secondo comma risulti con assoluta evidenza l'insussistenza di questo fatto che viene descritto nel capo d'imputazione
Infatti nel richiamare tutto quanto esposto può essere appena il caso di ribadire anche a beneficio del pubblico ministero che ci ha raggiunto
Che De Filippis ha sottoscritto come ultimo firmatario la non ha più voce per la
Che De Filippis ha sottoscritto
Come ultimo firmatario non come primo firmatario l'atto stampato il quattordici dieci due mila otto dalla Direzione regionale Ambiente e non ha mai apposto il protocollo
Il protocollo uno sette sette uno sette sette è stato apposto dalla direzione regionale ambiente competente arriva via Codice di due due S zero quattro all'atto emanando e non ancora sottoscritto da De Filippis
Come dimostra la bozza di lavoro già munita di protocollo acquisita in allegato l'esito di Olivieri firmata dal medesimo da D'Amato dalla barca
Tale protocollo è rimasto comunque inalterato il contenuto narrativo della bozza non firmata da De Filippis ha subito modifiche
Questo è pacifico fino alla sottoscrizione finale che è avvenuta sulla stampa effettuata in data quattordici dieci due mila e otto come risulta da ogni pagina
Dell'atto
Questo è un ulteriore elemento che esclude ogni finalità decenti da perché sì io voglio ingannare qualche con una data poi non vado a Stan pigliare sotto ogni atto alla data del quattordici dieci del due mila otto cioè già questo escluderebbe in radice il dolo
E ogni finalità decisiva comunque sotto ogni pagina della via positiva c'è scritto quattordici dieci due mila otto a scanso di ogni equivoci
Comunque dicevo il protocollo è rimasto inalterato il contenuto operativo della bozza non firmata da De Filippis ha subito modifiche fino alla sottoscrizione finale
Le modifiche sono state effettuate proprio dalla direzione regionale Ambiente ce lo hanno detto D'Amato stesso e Olivieri e dagli altri soggetti firmatari che secondo l'imputazione sarebbero stati indotti in errore da De Filippis
Si trattava comunque di modifiche che intervenivano su un atto non ha ancora sottoscritto da De Filippis e quindi non ha ancora emanato non ancora definiti
Agli effetti giuridici che l'atto era destinato esplicare la data del protocollo che ha comunque assolutamente ininfluente e comunque su ogni pagina dell'atto sottoscritto era chiaramente indicata la data del quattordici dieci due mila otto di stampa del testo definitivo poi sottoscritto da altri De Filippis
Di talché la data del protocollo non poteva aprire alcuna funzione dei circhi
De Filippis infine non ha mai indotto in errore i firmatari dell'Atto emanando il may day emanando perché c'è scritto nel capo di imputazione anzi emanavano
Il medesimo in data otto ottobre come primo firmatario come si sostiene incredibilmente nell'imputazione
Raniero De Filippis deve comunque quindi essere assolto anche dal capo R. dell'imputazione ai sensi dell'articolo cinquecentotrenta o comunque ai sensi dell'articolo centoventinove comma due per l'evidenza dell'insussistenza del fatto che viene
Pertanto alla luce di tutto quanto gli rinviare alla memoria che depositò anche con dischetto informatico per quanto riguarda il resto e di cui consegnò anche copia al Pubblico ministero ne ho fatto un originale e tre copie
E due copie per il collegio chiedo la assoluzione di Raniero De Filippis dal dalle due imputazioni che gli vengono ascritti i capi a ed R perché il fatto non sussiste o per non averlo commesso
Grazie
Corruzione c'è un personale
Oggi bisognosi una macchina
Non ha grande c'è una pausa prima poi discutevano gli USA giovi Veron se non sbaglio sì
Va a sì Agra procedure internazionali
Al momento non si rimandiamo alle quindici va bene
Quindi avvocato Rossi Max vuole serenamente
Signor presidente signor giudice del tribunale
All'esito di questo ricchissima di questa lunghissima istruttoria approfondita
Come sapete il PM ha chiesto l'assoluzione del mio assistito Piero per tutti i reati gli assai bibita
Piero giovedì ha chiamato a rispondere ad associativo di cui al capo a al del reato di traffico illecito di rifiuti al capo B della frode in pubbliche forniture carboncini e della truffa aggravata al campo H
è stata richiesta la assoluzione perché il fatto non sussiste per la truffa aggravata e l'assoluzione per non aver commesso il fatto
In ordine alle altre tre accusa
Io devo dire che
La mia richiesta in via principale invece
Sarà
Di assoluzione perché il fatto non sussiste per tutti quattro i capitoli far
Devo dire che
Significa rifarò molto alla discussione dei due colleghi interni hanno preceduto su questo nel direttivo del batiscafo se sono state dette anche meglio di me ma collettivamente in ordine l'impianto di Albano laziale
A me sembra che come è stato detto correttamente ricostruito da chi mi ha preceduto pure con l'otto incontri ambienti siano state in coerenza sia con il quadro normativo che con le autorizzazioni di cui era dotato di Atm
E soprattutto come è stato correttamente detto
La coltura il presupposto per l'analisi di queste condotte deve essere il fatto che quel pm invierà un impianto di smaltimento innovando bianchi recupero tutto quello nel corso
Soprattutto in termini di mancanza degli abusi evitate la gestione e dunque della sussistenza di un traffico illecito di rifiuti a tacere o del fatto che come è stato con le tenti mostrato manca non è stato trovato o meglio è stato proprio il fatto che non vi fosse alcun ingiusto profitto nella giusta da parte beh di coloro che gestivano questo delicato sì analogamente alla frode in pubbliche forniture io chiedo l'assoluzione perché il fatto non sussiste perché anche qui mi sembra che le argomentazioni ma
Portate avanti
Siano convincenti piena preso atto sono stati dichiarati perché sta soluzioni per la fa però dice il servizio non è stato di sicurezza del resto non è stato reso comunicata come ha detto legati gli approcci preceduto volta scorsa
Il servizio era lo smaltimento impegno era allo smaltimento e quello è stato correttamente adempiuto ripeto questo
In ordine alla richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste comunque sotto il profilo personale che quello e poi mi
Mi
Ho più a cuore
In via subordinata mi associo alle richieste del pm in ordine all'impianto di Al Bano
Signori giudici direi che
E non sarà una frasetta che però dice tutto
Effettivamente non c'è prova di altri Muolo di gioco
Voi ricorderete che secondo il capo d'imputazione Giovine il momento in cui viene ricostruito il suo ruolo nelle varie quando nelle associazioni venerdì finito quali socio di molto dell'impresa è riconducibile al Cerroni e storico collaboratore lo stesso nei reati Fini si dice quando il socio delle Società detentrici di parte del capitale sociale la puntina ambienti e concorrente morale del reato in realtà il PM
Correttamente con un atto
Di
Correttezza processuale sia pur dovuta non sempre è così non è facile riconoscere che un'impostazione Gorizia le debba adeguarsi ha riconosciuto nomina questi aspetti
Giovedì nulla ha posto in essere neanche a titolo di concorso morale poi discuteremo anche dell'associazione d'altronde dicevo basta voi
Siamo arrivati stanchi a questo all'esito di questo dibattimento perché appunto è stato pesante è stato lungo è stato impegnativo però le abbiamo sentite tutti i testi soprattutto
Alla già gli operanti spessissimo avete sentito parlare di Giovi ma avete spessissimo sentito parlare di pigioni e dei Giovi S.r.l. cioè le società
Delle quali giovi era socio
Mai di Piero giochi
Gli operanti escluso poche intercettazioni che poi vedremo sul profilo assoluzione parente non hanno mai intercettato
E la genesi
D'altronde appunto e questa cioè il ruolo di
Socio di una società che
Non è corretto come l'ha formato il campo d'azione ma poi indiscusso del Pubblico ministero effetti ente l'ha messo a fuoco non è vero che l'Api giovi era controllante la Pontina Ambiente perché e indirettamente controllante che l'Api giovi controlla la ponte crea che a sua volta è socio al cinquanta s'sette per cento con un altro
Socio
Di evitare ottantasette che contro cioè stiamo parlando di quattro
Interposizioni societarie e secondo i principi personalità del nostro Codice già quello dovrebbe darà atto che
Occorreva dar concretezza a questo concorso
Concorso il dibattimento c'ha detto con chiarezza io vidi vi ricordo solo cinque testi e sono esemplificativi altissimi quello che per certezze e grande accusatore sicuramente è stato il collaboratore
In affari di tante cose voi ricorderete Cerroni ricorda che gli ha pure regalato una cosa per
Ringraziarlo della collaborazione sicuramente un concorrente acerrimo altissimi non città mai Piero ciò
Ma anche gli esponenti alla Regione
Marotta
Dice chiaramente che non ha mai al trauma trattato col Piero Giovi per le vicende di al bar dice ricordo di averlo incontrato non so se uno due volte in Regione per Malagrotta
Ascenzo
Non cita mai gioca ma io penso è sul punto siano risolutive
E veramente con quello chiudo
I testi del di questa difesa i testi non staticità dell'udienza e l'undici luglio
è stato sentito prima Montanaro
Che sintomatico Montanaro lavora i Pontina Ambiente al novantasette
E ha detto una cosa rispondendo a le domande di un collega io ho visto nasce il Tmb e penso di sapere tutto Tmb
Ebbene voi alle mie domande a pagina tredici
Dice che all'impianto e Pontina non ha mai incontrato Piero Giorgio l'ha visto nascere dal novantasette non han mai incontrato più logico
Non lo cita mai
Poi alle domande di una collega a pagina quindici
Scusa volentieri stilare una sorte organigramma
Giudice ma la potestà tecnico chi faceva cosa occultista gestionale occultista amministrativo anche qui è sintomatico e non consiglia Ruggio giorni non viene considerato
La stessa udienza è stato sentito Emanuele Sicignano che fra l'altro il figlio del coimputato di Lucignano
E che ha detto una cosa ben precisa a pagina ventisette ha detto che lavora dal due mila otto Pontina Ambiente lui tutti i giorni si reca all'impianto e molti anni poi a pagina ventotto dice che non ha mai visto
Mai visto Piero Giovi all'impianto e pagina ventinove importante perché il figlio di Pino Sicignano ricostruisce anche i rapporti fra il padre Pino Sicignano e Piero Giovi perché è importante perché questo poi ci servirà per l'analisi delle
Telefonate quelle poche telefonate nelle quali giorni viene citato perché ne parte che intercorrono
Quasi tutte proprio con Pino Sicignano e il figlio di Gino Signal dice una cosa importante dice mio padre
Non so se può essere consigliato amico di Piero giochi sicuramente lo sento zio del suo maestro
Era la persona alla quale faceva riferimento tutte le volte erano difficoltà tutte le volte ho un dubbio papà si rivolgeva io gioco e anche a me aveva sempre ha sempre detto se i problemi Piero Giovi
E il tuo maestro e la persona in insegnato tutto aiutare anche
Infine
Dicevo l'ultima teste a difesa la Celli perché mente questi testi ci hanno detto i Piaggio e non è mai andato agli impianti non non si è mai intromesso in agisce gli impianti là c'è gliela amministrativa e con lei che era in ufficio gestiva gli uffici e la piantina ambiente
Ebbene anche lei a pagina cinquantasei dice chiaramente che innanzitutto non ha mai visto Giovine gli uffici e la Pontina Ambiente che lei cioè si recava tutti i giorni
Ma poi ha detto di non aver mai ricevuto telefonate per ragioni né di aver mai assistito telefonati di giochi con altri dipendenti molti ambienti dunque di vi dicevo
Il Pubblico ministero correttamente a differenza delle parti civili che tutte hanno chiesto la condanna anche i giochi come spesso si fa un po'per inerzia ci si è costituitisi chiede la condanna per tutti correttamente il pubblico ministero che ha avuto la bontà di rileggersi le conclusioni l'istruttoria dibattimentale ha dovuto prenderà atto dell'assenza di qualsiasi elemento sia pure di sospetto
Di una partecipazione anche solo a titolo di concorso morale ora mera indicato nel capo d'imputazione di Piero Giovi nelle vicende della Pontina Ambiente
Per questo motivo dicevo
In via subordinata rispetto alla richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste chiedo
Ma mi associo alla richiesta del pm di assoluzione per non aver commesso il fatto
Due parole invece voglio spenderle in ordine la sua azione per delinquere perché perché odiano associate delinque il PM ispirata non tanto nella discussione orale che ha fatto su una battuta a quanto più nella memoria
Dice espressamente Piero Giovi non ha ruoli in questa associazione lo gioca ho contestato via nell'associazione che contesterò in un altro procedimento anzi poggia contestatrice notificato il quattrocentoquindici bis ad onor del vero quello relativo alla gestione Malagrotta ora
Devo dire che
Dunque giovi sarebbe stato secondo questa ricostruzione sarebbe parte una compagine diversa che aveva a oggetto la gestione dell'impianto di Malagò Malagrotta
A riprova del fatto e giovi aveva un ruolo a differenza di quelle già un impianto in Malagrotta vengono citate soprattutto due vicende quella del famoso scalatore torce Company per conoscere già e quella dell'incontro col vigile nella
Dell'accesso della lista quanta ora
Dico francamente già nel corso dell'istruttoria
Voi ricorderete su questo non ho neanche fatto domande
In controesame
Perché così come durante l'istruttore est esulando dal tema dell'oggetto e dall'oggetto di questo procedimento non aveva senso che intervenisse anche oggi non voglio replicare puntualmente su queste cose non è stato contestato una condotta non mi sono difeso questi punti Orioli civilisti non è stato accettato il contraddittorio su questi punti perché perché non non mi è stato mai contestato ma
Anche in ordine
Alla possibile ricostruzione di un'associazione a delinquere io vorrei intanto far chiarezza su una cosa che c'è un errore in cui incorre il PM che avevo detto
Io a commento l'intero dovevi giovi fin dal momento in toto di garanzia
E viene ripetuto questo errore
Giovi
Viene definito dal PM nella memoria come il gestore di Malagrotta
Bisogna capire cosa si intende gestore nel senso che i Giovi
Il vero e l'ha rivendicato fin da più interrogatorio che quello che si occupava della discarica di Malagrotta giorni ha sempre detto io sono nato scade
Portavo fisicamente le ruspe gli scalatori non capisco nulla sicuramente a Malagrotta ero io mi occupavo io abbancamenti delle costruzione dei movimenti terra dei trasporti anche dei rifiuti
Ma mai ho avuto a che fare con la gestione degli impianti di trattamento e
Ecco
Questo importante perché
Parte il fatto come secondo me e lo dimostreremo nulla di illecito di queste contestato anche a Malagrotta comunque
Ripeto e su un terreno riguarda questo processo ma e importante anche per supportare la richiesta di assoluzione in questo processo sulla sociale delinque perché in fondo
Il secondo il pm questa associazione a delinquere
Che deve essere retta un programma sia pure minimo indeterminato delittuoso si articolerebbe l'ha detto esplicitamente in discussione la riportò alla memoria su tre direttrici
Cioè un modello illecito di gestione delle aziende pronto ad essere ha replicato in via indeterminata il monopolio della gestione rifiuti
Solidi urbani nella Regione Lazio e infusi fine quello che pubblicità definisce il circuito relazionale di Cerroni ora
Proprio vedendo queste zone tre direttrici indicata dal PM ceniamo conto che nulla
Di questo che viene indicato come indice
Sintomatico come paradigma come possibile utilizzo di un elemento
Per la ricostruzione in programma delittuoso una soluzione delinquere possente in qualche maniera essere imputata Giorgi
Come gli ho detto
In ordine alla questo modello illecito nella gestione di impianti potrebbe essere replicato ad libitum
Secondo appunto sta previsione astratta di una sezione a delinquere molto semplicemente già nel capo d'imputazione
Ha bisogno né contestato solo soltanto uno specifico capitolo veniva contestato della gestione del l'impianto di trattamento meccanico biologico di Albano Laziale nulla negli altri capitoli
Dunque no e su quello il Pugliese lo correttamente
Ha chiesto la soluzione ora è vero come dice
Con in sé come si insegna sia indotto in giurisprudenza e per la prova e la soluzione delinquere non è necessaria la prova di reati fine ma sappiamo bene che per quello e il primo vero sintomo
Della adesione a un programma criminale se in nessun reato fine io vengo coinvolto
Quanto meno difficile pensare che io abbia aderito a un programma senza poi posta in essere sia pure in minima parte alcuna di questi alcuna attività di questi propositi criminali
E ripeto il fatto dunque ci sia stata l'assoluzione per tutti i reati Fini
E che a me venissero contestati reati fine solo di uno specifico impianto già di per sé tende a dire che questo specifico indice insussistente quando riguarda giochi
Ma anche sul monopolio
Della gestione dei dei rifiuti solidi urbani chi mi ha preceduto volta scorsa non oggi perché ovviamente la posizione diversa
Il pubblico funzionario partente la ragione attesa dimostra la sua assenza la sua non partecipazione la spalla sociale delinquere su altri argomenti ma difensori Rando correttamente secondo me hanno fornito una lettura delle intercettazioni del quadro storico costruito anche con i testi o tutte i carabinieri in un occhio completamente diversa rispetto a quella Kid imitata la procura come un monopolio un'esigenza di tutela di un monopolio da perseguire con finalità illecite
Probabilmente c'è un rapporto di
Scambio interlocuzione fra politica pubblici amministratori
Gestione da parte dei privati che crea conto di varie emergenze di varie particolarità della regione Lazio in primis pasta di Tonutti progressista insieme alla grotta già discarica più grande Marotta è stato speso
Fiumi di Imco Chiostro inutile ripetiamo anche che non riguardano ma sicuramente
Indipendentemente dalla lettura si voglia dare di questo
Approccio a metà fra la politica e l'ambiente l'attività amministrativa una cosa è certa
Non vi è in tutto questo
Capitolo sviluppato al Pubblico mistero sulla tutela del Monopoli della gestione rifiuti nella Regione Lazio non vi è un documento firmato a giorni
Non vi è
Una citazione di gioco un riferimento a una telefonata di giochi su questo argomento non ve
Non citazione da parte di un teste giorni non esiste per cui anche su questa seconda direttrice non c'è nulla che ci fa riferire a Giorgio
In ordine alla terza direttrice su cui si articolerebbe l'attività illecita di questa associazione sul circuito relazionale di Cerroni
Non voglio tirarmi fuori perché ripeto anche qui oggi un fascino la richiesta assunzione col fatto che non viene mai citato giovin questi
In quanto di contatti
Ho delle perplessità provo
Perché quasi fasce per me quasi terzo uno quasi la vostra posizione dovuto indicare da fuori perché non mi riguarda però pensare che qui vi sia il concretizzarsi in programma criminoso mi lascia perplesso e questo è il motivo pure per cui secondo me
La formula assolutoria anche per l'associazione a delinquere avesse perché il fatto non sussiste perché associazione a delinquere
Non può essere una generica finalità
Vorrei usa il termine lo obblighi ormai vuol dire tutto e non vuol dir nulla ma alla fine ci dev'essere comunque una predisposizione di mezzi di anche solo di impegni di risorse finalizzata alla commissione di reati e tutte queste cose sono state richiamate invece io non le ripeto ma di nuovo
Giovedì non è mai stato citato
E dunque anche questo mi consente di dal punto di vista
Personali di dire che via comunque subordinata rispetto alla richiesta di assoluzione che il fatto non sussiste rosso aderire alla richiesta associarmi alla richiesta del pubblico ministero di assoluzione per non aver commesso il fatto
L'ultima annotazione
E sulle quelle le uniche tre righe che vengono dedicata giovi nel capitolo sulla sociale delinquere
Dove non si fa altro che appunto definirlo i gestori Malagrotta di questo che ho già detto secondo me dobbiamo capire vuol dire gestore non lo è
Degli impianti ma della discarica
Socio di minoranza seppur storico Cerroni ebbe però francamente e una qualifica assolutamente niente dal punto di vista penale
Ripeto
Non ci fu nessuna responsabilità la posizione di questo genere
Poi viene detto amministratore unico di molte società del gruppo
Questo è vero senso del giovi amministratore unico come si vince l'organigramma di cinque o sei ora non ricordo se dal gruppo ma bisogna scorrere l'elenco di queste società perché perché i giochi era amministratore unico di due società che avevano solo scopo di holding cioè di partecipazioni di società operanti e le altre non società che nulla hanno a che fare una gestione frutti ma si Gest si occupano di cave
Di movimenti della terra di immobiliare c'è di nuovo il ruolo piazzetta un raggio giovedì quello si occupava e solo di quello
Può rispondere eventualmente ove si trovasse una forma di sponsor vita come ha detto ripeto fin dal primo interrogatorio d'ansia
E fin dal poi intero di razzia dunque
Subito non è cambiato nulla questo processo anche arricchito quello doveva essere il portato istruttorio della prima ordinanza è stata una istruttoria molto approfondita su Giovinco alla fine son rimaste tre telefonate che sono le stesse sono state citate n volte
E che Giovia giustificato da subito
Queste
Telefonate sono tutte fra giorni e Sicignano
E in tutte queste emerge chiaramente questo rapporto vecchio di Sicignano Ciardi segnato cioè Sicignano parlavo nei giorni quando ha un problema
Che poi il problema era fa abbiamo detto
Come è stato detto su questo non c'è nessun problema un'eventuale saturazione della discarica quello faccia aggio per questi Cimiano richiede anche aiuto
Potrà puzza Pechino tesa al movimento terra come posso fare poi
Parallelamente diciamo all'ateneo sicuramente giovi
Chiedeva perché pure questo emerge chiaramente Sicignano con estrema lealtà il giorno del suo esame qui davanti a voi la riconosciuti Giovinco chiedeva cosa accadeva
E guardate proprio quelle
Su quattro telefonate sosta citate anche le memorie conclusive viene tre in tre si parla il CDR ed è sintomatico che sono tre che si sviluppano nell'arco di dieci mesi
E in queste tre
Quando si parla del CDR prodotto Pontina Ambiente una volta si dice il trenta per cento una volta si dice il quaranta per cento una volta si diceva ventitré per cento
Cioè io vi è evidente che giovi non sa nulla
Di quello che sono
I fatti di questo processo che si pretendono illeciti
Ripeto
Sarebbe veramente un fuor d'opera insistere oltre nelle argomentazioni a favore di giorni perché quando non c'è nulla
Sul nulla non si può costruire
Mi sembrava e mi sembra doveroso
Formulare la richiesta in prima battuta perché il fatto non sussiste perché come ripeto mi son sembrate convincenti argomentazioni colleghi prima di me e in ordine la sezione delinquere sono non riesco a ravvisare quei crisma sia pure minimi di organizzazione
E di programma criminoso che deve essere finalizzato alla commissione di reati ma in ogni caso
Occorre necessariamente nonostante le richieste da parte civile delle parti civili perché ho visto tutte hanno chiesto la condanna anche i Giovi sia pure senza motivare così semplice
Perché se avesse voluto studiare può la posizione di Giovi avrebbero avuto difficoltà ovviamente a motivare chiesti condanna i giochi
E aderire alla richiesta del Pubblico ministero di assoluzione comunque per non aver commesso il fatto
Grazie presidente grazie presidente
Dovranno essere
Quindi adesso prossima udienza il diciotto maggio sincero quanti diciotto un avviso si è diciotto sette soltanto ridurre esso attuale discussione questo dal programmatore
Piace sicuramente diciotto maggio no presente serafico offre minori situazioni aspettai certo Foggia sì
Il soprano Anna Stefano però non c'è scritto allora Rizzo ad aiutare diciotto maggio Intimissimi festa almeno
Allora il diciotto c'era dispersione di ieri difesa Sicignano
E però volavano scrive un venerdì del ministero udienze straordinarie revocabile ci sono degli statuti delle a sinistra in udienza sicuramente colleghi né né Laura uno collegiale
No
Occupa genovese dove per la settimana Simitis la sezione del TC quindi nove e trenta qua collegiale della prima sezione si può