"Le garanzie individuali e il nuovo processo penale: cosa ne rimane dopo le sentenze della Corte Costituzionale ed il decreto Martelli?"

Se volete accomodarmi un po'più avanti prendiamo posto
Tutti quelli che verranno però perché venderanno
La sala
Credo che come ormai è noto
A molti di voi
Senza la sua
Molti di voi
Una delle attività è una delle caratteristiche dell'attività del comitato per la difesa e il rilancio della costituzione di Roma è quella di promuovere gli incontri dibattito che hanno una doppia finalità
Quell'altro diciamo ride anche un'informazione corretta sulle questioni che sono oggetto di dibattito politico
E che nel novantanove per cento dei casi non manipolati al
I problemi veri
Ed è anche un tentativo di proporre pene tematizzazione corrette sul piano culturale ma anche sul piano politico rispetto a queste questioni che sono di carattere istituzionale deve ragione sociale del comitato stesso
In particolare quella di oggi
Sarà una discussione non facile
Perché l'apparente tecnicismo delle questioni che sono sottese
Alle due o a che adesso ci spiegherà mattina tre sentenze della Corte costituzionale che sono intervenute sulla materia del nuovo processo penale in particolare
Del decreto Martelli e tendono a far scomparire
Sullo sfondo
I problemi di carattere culturale politico ma soprattutto sociale che determinate scelte istituzionali
Legislative
E anche di interpretazione giuridica
Ripeto dicevo prima d'acconto ad anche ad accantonare la spuma
Oggi per uno sciopero che è in corso dei controlli di volo vi sono dei problemi ce l'hanno comunicato poco fa Marcello Gallo
E Neppi Modona per la venuta di questi amici alla nostra
Non è detto che ce la facciano
Si sono impegnati comunque di inviarci dei testi scritti e anche questo è una nostra caratteristica poi di raccogliere i materiali della discussione viene lì per i subito pubblici e carni
Difensore ritiravo
Ritengo con questo tramite un po'il compito di
Riunione
Beppe Martinelli
Il comitato per il rilancio e la difesa
INA
Quelle che sono le garanzie del Città di e quello che più ci preoccupa
L'intervento di alcune sentenze della corte con
Nulla su una sorta di sinergia che si è creata fra queste sentenze il decreto martedì tutti noi conosciamo che però
Scopre ad ogni riga finalità Sudan che assolutamente non possono essere
Come sapete il tema dell'interrogativo
I relatori ad
Che cosa rimane
Più dura venale
Ed in particolare delle garanzie individuali dopo questi eventi dopo queste sentenze dovunque il proprio credo che ci auguriamo non venga comunque
Il nuovo Codice
è stato in qualche modo
Strozzato nella culla
Ci sono una serie di decreti legge poi questo fatto
Attraverso decreti legge un Codice apro
La cosa ha preso le mosse già da molto tempo alcune modificazioni le più significative dico solamente al esemplificativo sono per esempio tutta la modificazione del regime delle custodie cautelari la custodia cautelare dovrà essere l'ultimo estremo mezzo
Di misura cautelare che poteva essere all'dal dal giudice oggi come oggi è successo quell'è successa quella che la strada tipica cioè sottrarre spazi di discrezionalità al giudice e imporre per legge o meglio per decreto legge poi convertito in legge in questo caso della legge dodici luglio imporre per legge la custodia cautelare in carcere una serie di casi come se il titolo del reato potesse già consentire delle catalogazioni e quindi questa e questo rovescia già molto sul proprio in un rovesciamento
Una virata di bordo a centottanta gradi quello che il discorso della possibilità di attuare la custodia cautelare come dico c'è stata proprio una un andamento a cascata di decreti che si sono succeduti l'uno all'altro ben lo sanno quelli come me che fanno gli avvocati o i magistrati
Perché poi gli effetti di questi decreti è delle sentenze della Corte costituzionale si sommano l'uno all'altro in buona sostanza che cosa ci preoccupi ci preoccupa che con queste sentenze e con un decreto martedì è stato grandemente pregiudicato il diritto di difendersi provando che il primo diritto del cittadino che abbia a che fare con la giustizia
E stato poi intaccato quello che era il nucleo centrale
Attorno al quale ruota tutto il nuovo codice di procedura penale
Quella che è la formazione delle prove davanti al giudice che dovrà giudicare questo era l'obiettivo principale se ne è discusso per per dieci miliardi di euro ragazzino c'ho ventitré anni abbiamo oltre cinque non mi ricordo partecipare a queste discussioni
E e con questo ed è stata poi posta in in molti casi di assolutamente in non cale la salvaguardia del con
Io cerco di dare dei rapidi flash perché poi sarà compito ci dispiace che i relatori Marcello Gallo Guido Neppi Modona primo ricordava prima Fabrizio Clementi sono bloccati speriamo che arrivino certo questo
Logicamente renderà più gravoso
Degli altri relatori che dovranno dilungarsi forse occupa
Da questi per dunque le sentenze della corte costituzionale
Ma
Una un'annotazione di carattere cronologico le sostanze la corte consiliare vengono depositato il tre giugno degrado Martelli
Luce anche quindi proprio tempo dalle una vicinanza preoccupante
La sentenza
Duecentocinquantacinque e quella che praticamente aggredisce uno dei meccanismi del codice che sanzionato o era non so come dobbiamo dire dall'articolo cinquecento
Praticamente i criteri che consentono l'allegazione
Di tutti virili dichiarazioni che sono contenuti nel fascicolo forza di questa modifica tutte le indicazioni contenuto nel fascicolo del pm possono transitare nel
Nel fascicolo del dibattimento cioè di un passo io mi sono annotato solamente questo perché non voglio essere più lungo del dovuto c'è un passo che esplicito
No
Dice testualmente le uniche eccezioni al divieto di utilizzabilità posti dal quarto comma dell'articolo cinquecento l'articolo cinquecento stabiliva che solo alcune dichiarazioni potevano essere potevano transitare Sir rese nell'immediatezza del fatto la sentenza dice che invece adesso
Tutte le altre possibili dichiarazioni predibattimentali che per le loro caratteristiche precisione ricchezza di particolari centra possono essere ritenute dar ragione non meno veritiere possono transitare nel fascicolo del del giudice del dibattimento questo significa una gravissima limitazione e al principio fondamentale che ricordavo prima cioè la formazione della prova al dibattimento
E soprattutto si acquista in questa incredibile realtà per cui il cittadino indagato non sa che non sa nulla e non doveva saper nulla perché lecco le indagini fatte dalla polizia giudiziaria e dal Pubblico ministero non avevano alcun valore se poi non venivano riversati attraverso i meccanismi i della parola raccogliersi in dibattimento
Di fronte al giudice del dibattimento invece assumono per ciò solo diritto a essere valutate dal giudice del dibattimento questa sentenza sulla quale poi non so se i relatori vorranno dilungarsi meglio è stata preceduta da altra sentenza la duecentocinquantaquattro anch'essa depositata il tre giugno
La quale stabilisce un altro criterio e cioè che qualsiasi
Devo fare una breve ripresa queste cinquecentotredici che viene aggredito e circa la lettura dei verbali di imputato in procedimento connesso l'imputato in procedimento connesso dato per capirci del cosiddetto pentito colui il quale rende dichiarazioni
Rende dichiarazioni di carattere accusatorio e questo questa persona quindi questo testimone particolarissimo che ha diritto
All'assistenza dell'avvocato ed ha diritto soprattutto a non rispondere se lo ritiene perché è una figura ambigua è una figura che sta a metà strada fra l'imputato e il testimone dicevo questo questo pentito
Come abbiamo detto ha diritto di avvalersi della facoltà di non rispondere bene qualora non risponda
Potranno essere acquisite nel fascicolo del dibattimento le sue dichiarazioni se le sue dichiarazioni che che sono state raccolte nota del in altro processo dove nel processo che non è dell'imputato che si difende in quella sede quindi questi imputato e il suo difensore si troveranno
Trasportati di peso le dichiarazioni rese ad altri fini nell'altro processo senza la possibilità del contraddittorio senza la possibilità dell'Est anche dell'interrogatorio incrociato che era uno degli altri fondamenti del Codice perché queste dichiarazioni transitano sic et simpliciter
A questo punto interviene il decreto Martelli o ricordo c'è anche un'altra sentenza che nel breve nel fascicoletto che abbiamo fatto la numero ventiquattro
Che del gennaio novantadue anche questa pericolosissima e poi evito di parlare ne parleranno i rilevatori un'altra sentenza pericolosissimo
Che cosa dice il decreto Martelli ma innanzitutto
Cosa dice il ministro Martelli ministro Martelli come al solito siamo di fronte alla emergenza alla necessità di intervento
Immediato di perché perché dice testualmente sono le sue parole con i fatti agghiaccianti
Di agghiacciante gravità come quelli che sono costati la vita a Giovanni Falcone sua moglie Francesca i tre giovani addetti alla sua tutela lo Stato non può restare fine di fronte a questi fatti lo Stato non può restare inerte
Noi siamo tutti d'accordo sulla gravità dei fatti
Siamo tutti d'accordo sul fatto dello Stato non possa restare inerte ma noi dicono i quando dicono i parlo del Comitato ma credo tutti coloro i quali hanno a cuore la una conduzione corretta
Della cosa pubblica e in particolare della giustizia e quindi che il diritto dei cittadini a non vedersi inutilmente imputati
Riteniamo che tutto quel che tutto questo possa essere fatto con mezzi diversi ce ne sono i numerosi dal dalle indagini dal dall'accertamento su quelli che sono gli appalti
Ricordo che è stato sentito il dottor Ippolito presidente dell'Associazione nazionale magistrati il quale giustamente c'entrava la sua attenzione su altri punti sulla riforma dell'immunità parlamentare sulla radicale revisione la norma sugli appalti su una gara patrimoniale di tutti gli operatori pubblici questi possono essere alcuni degli strumenti per aggredire questa questa mafia prorompente dominante non certo l'aggravamento perché pone decreto Martelli o non ne parlo ma c'è anche un aggravamento di tutte le pene
Aggravamento cospicuo che serve vena poco ma soprattutto il che ha la caratteristica di fondo è la sottrazione della potere discrezionalità del giudice l'attribuzione amplissimi poteri alla polizia giudiziaria
Il tentativo neanche tanto mascherato di assoggettare il pm all'esecutivo la confusione con buona pace di Montesquieu del podio ed è esecutivo che si intromette in quello che il potere giudiziario perché perché sarà il ministro degli interni in certi casi addirittura che potrà dare l'autorizzazione a agli agenti quelli del che si occupano di mafia della via cosiddetta dia di andare in carcere come e quando vogliono purché di decreti che c'è urgenza il costo non lo facciamo
Martelli ha detto sono queste pur le sue parole che le modifiche processuali non lo scompongono il modello del mille novecentottantotto e non intervengono a modificare le caratteristiche dei procedimenti diversi da quelli contro il Viminale la criminalità organizzato cioè si entra di contrabbandare il discorso che quasi dovessi fare solo contro la criminalità organizzata e non anche contro tutti gli altri
Basta una lettura anche superficiale del decreto Martelli per vedere come la maggior parte dei provvedimenti
Sono diretti nella generalità nei confronti della generalità dei cittadini è indagato o imputato
E e solo alcuni solo alcune alcune misure sono dirette nei confronti di quelle imputati di quattrocentosedici bis cioè del reato associativo di stampo mafioso
E poi purtroppo una volta che si è introdotto un principio questo principio fa sa fa stato diventa certamente non non viene ignorato anche poi alle generalità del processo dei processi
Ecco noi riteniamo che l'acquisizione di prove preconfezionate non sia tollerabile fermarci in in rotta di collisione con la nostra carta costituzionale
Della quale nuovo Codice era un'espressione con tutti i limiti con tutti i difetti certamente va emendato va modificato nessuno dice di no ma non in questo è quello che è il cuore processuale cioè la raccolta delle prove
C'è una serie di norme che prevedono addirittura che in certi casi la difesa dovrà motivare perché chiede che si sentano e determinati testimoni e solo se il giudice lo riterrà queste la dizione testuale assolutamente necessario potrà potrà essere ammessa alla prova quindi voglio dire il diritto di difendersi provando quello che diceva al principio è subordinato al al potere assolutamente non è controllabile del giudice il quale diranno secondo me non è assoluto dev'essere assolutamente necessaria quindi non è una valutazione e poi come dicevo l'ampliamento allarmante dei poteri della polizia giudiziaria la quale potrà assumere addirittura autonome iniziative anche quando dell'indagine già si occupi il Pubblico ministero
Quindi la polizia giudiziaria potrà muoversi autonomamente al di fuori di ogni contro
E sul punto ve l'ho già accennato questa possibilità dei colloqui investigativi è quella che secondo me tocca proprio il fondo della della cui rione perché con questo a quel punto si arriva veramente a una subordinazione poi in nei fatti del potere giudiziario al potere esecutivo
Si arriva al fatto che il ministro dell'interno che ha autorizzato perché la previsione legislativa è che per lei detenuti che siano imputati internati
Internati o detenuti nel a titolo definitivo l'autorizzazione del ministero di grazia e giustizia per coloro i quali invece sono indagati l'autorizzazione sarà del PM ma in ogni caso in casi di particolare urgenza l'autorizzazione non serve
Non ci sarà un attestato del ministero degli interni e persuadere Degas del capo della polizia che dichiarerà l'urgenza allora e quindi la necessità che costoro vadano in carcere dandone successivamente negazione
Ecco noi chiediamo noi crediamo che tutti coloro che qui ce ne sono tanti che già hanno fatto cose egregie
Sicché sono preoccupati di questa progressiva violazione della legalità repubblicana del per intervenire debbano fare con tutti i mezzi nomine coi nostri modestissimi mezzi facciamo quello che possiamo
Per evitare proprio che questo massiccio intervento della polizia nelle scuderie riservati all'autorità giudiziaria possa verificarsi
Che il Pubblico ministero resti sappiamo che una vecchia speranza di una parte dei diciamo pure dei socialisti e non solo di loro che Pubblico ministero venga assoggettata all'esecutivo
Noi veniamo in poche parole che attraverso questa strada non solo avremo un assoggettamento del pm l'esecutivo avremo sempre in dispregio della Costituzione anche il fatto che l'azione penale
Potrà
Essere promossa a Scelta cioè non sarà più obbligatoria come stabilisce la Costituzione
E tutto questo credo sia estremamente preoccupante
Aggiungo e finisco con questo oggi come oggi la parola garantismo è una parola che viene dico coloro che si dichiarano garantisti vengono additati al pubblico ludibrio sembra che essere garantisti significhi essere mafiosi o comunque
Strette coloro che con i mafiosi Colluto no
A questo si aggiunge l'attacco devo dire purtroppo sostenuto da buona parte dalla quasi totalità accorrere eccezioni deliri media
L'attacco a quella che era la legge Gozzini che era quella che garantiva sia l'altro principio costituzionale che la pena affini di educativi e non punitivi o quanto meno non solo punitivi veramente non ci dovrebbero affatto infelici dei punitivi
Perché perché anche su questo l'intervento è stato massiccio
Sono stati è stata additata la legge Gozzini come la causa di tutti i mali sono stati falsificati i dati notizie e quanto altro pur di arrivare a dimostrare la nocività di questa legge Gozzini ecco io credo che su tutto questo si debba si debba discutere si debba passare quando AN i poteri di ognuno di noi
Terre contrastare questa linea di tendenza io temo veramente che si stiano gettando le basi e non credo di dire cose grosse per l'instaurazione di uno Stato di polizia e tutto questo non è tollerabile
Quindi questa nostra iniziativa e in questa in questo solco in questa direzione e mi auguro che altri ce ne siano mi auguro soprattutto che si riesca a piegare nell'opinione pubblica che viene bombardata come dico tutti i giorni
Da messaggi non corretti
Che l'opinione pubblica possa cominciare ad afferrare la realtà preoccupante che c'è sotto tutto questo grazie
Va bene l'economia della nostra discussione avevamo pensato di particolare una riflessione sui due poli della
Affrontati da mattina cioè le sentenze della corte da una parte il decreto martedì dall'altra anche per riuscire a raccogliere gli elementi non solo di una maggiore informazione e documentazione non c'era una proposta politica che il comitato vorrà
Proporre definire sulla materia che stiamo trattando e credo che Luigi entrati di assumere conclusione del suo intervento
Abbiamo voluto proporre questa domanda cosa resta del nuovo Codice dopo queste tre sentenze della Corte costituzionale e il decreto Martelli
La nostra risposta e che resta poco o nulla
E forse il peggior resta il peggio del nuovo codice unitamente al peggio del vecchio che cos'era il nuovo Codice
Che cosa significava con tutti i limiti a cominciare dai atteggiamenti non è certamente il caso in questo momento di fare una critica al nuovo Codice
Qual erano le idee forza del nuovo Codice il modello accusatorio che nella sostanza significa tre cose
La separazione tra il giudice ed accusa
La pubblicità e l'oralità nell'acquisizione delle prove
I principi in sostanza erano previsti e che il processo si deve basare su un rapporto triangolare in cui accusa e difese sono pare il conflitto antagonista scritta
E il giudice è una parte terza estranea al conflitto e che le prove si formano in questo rapporto al dibattimento in maniera orale e pubblica fuori Bindi delle forme segrete che caratterizzano il processo inquisitorio scritte segrete che caratterizzavano il vecchio Codice
Ebbene le tre sentenze e il decreto Martelli sono riuscite sostanzialmente a
Smantellare questi principi
Io non so se ci sia stata una vera consapevolezza dalla portata demolitoria delle sentenze del decreto certo è che
Almeno per quel che riguarda le forme e le garanzie di acquisizione delle prove noi siamo tornati a un sistema che consente
L'acquisizione delle prove seppure in maniera alquanto complicata nella fase delle indagini senza quel garantismo inquisitorio quell'insieme di garanzie
Che erano state introdotte dalla giurisprudenza dalla Corte costituzionale in parte anche dalla Minieri stagione riformatrice
Tra il sessantanove e il settantadue e che avevano ottemperato il carattere inquisitorio del vecchio Codice introducendo la difesa nelle fasi appunto istruttorie il deposito degli atti l'avviso di garanzia
Forme naturalmente del tutto
Aberranti ma comunque in qualche modo introdotte sulla base dell'articolo ventiquattro dalla Costituzione che vuole che la difesa sia garantita in ogni stato e grado del giudizio e quindi anche negli Stati e negli stati iniziali e quindi che avevano ottemperato il potere esclusivo dell'accusa
Ecco abbiamo avuto viceversa questi provvedimenti convergenti
Singolarmente convergenti e aumentare che
Le sentenze della Corte non so se su questo ci si accordò con Fassone abbiano inferto i primi colpi in un certo senso dal punto di vista dei principi i colpi che hanno avvertito la strada
Le sentenze sono tre le ha ricordate mattina una quella appunto del gennaio la sentenza numero ventiquattro
Annullato l'articolo centonovantacinque che escludeva le testimonianze dicono i giuristi de relato cioè le testimonianze dalla polizia che riferiscono o delle testimonianze delle sommarie informazioni rese acquisite e quindi in un certo senso questa sentenza ha riaperto non so se io spero che la deontologia dei giudici e non lo consentirà ha riaperto la strada qui rituali confermo no i confermo degli agenti di polizia che magicamente trasformavano in prove le acquisizioni di polizia
L'altra sentenza è quella cinquantaquattro che annulla l'articolo cinquecentotredici nella parte in cui non consente la lettura in dibattimento di quindi sarà consente delle dichiarazioni
Resse dal pentito che sia valga la facoltà di non rispondere un pentito che ha collaborato con la giustizia davanti alla polizia arriva al dibattimento ritratta o comunque non vuole rispondere beh sì è consentita la lettura viene questa è la prima diciamo il primo colpo al principio di garanzia perché evidentemente quella prova è stata raccolta mente Papetti inquisitorio con la forza di pressione che serve il rapporto in tali che c'è terrà inquirente e inquisito
Nel rapporto appunto privo di difensore non pubblico segreto
In questo caso o se il pentito appunto non vuole rispondere consentita alla lettura e quindi l'acquisizione come base di prova di quel che ha detto nella fase di polizia un'indagine e infine quella più emblematica che ha annullato la ricordato mattina quest'altro articolo cinquecento
Unificando questi due fascicoli che sono queste due
Diciamo contenitori di materiale probatorio il fascicolo il pubblico ministero che contiene tutto il materiale acquisito nelle indagini che para un fascicolo di parte e che quindi di per sé non contiene cose Cannavaro e di parola
La sentenza dalla Corte ha ritenuto che tutto questo possa essere trasferito nel dibattimento solo se questi elementi vengono contestati e quindi assumano carattere di prova anche qui ci sia questa spunto transustanziazione di questo materiale in prove e io non voglio credo che il le sentenze parlerà più diffusamente Fassone
Soffermarmi sulla critica di queste sentenze non soltanto segnalare i due argomenti che a me sembrano assurdi uno è il principio di uguaglianza questo sacrosanto principio appunto il principio di uguaglianza viene
Impugnato per contestare la disparità di trattamento che sia tra questo materiale nel giudizio abbreviato e nel dibattimento
Ci sarebbe un'irragionevole disparità di trattamento e di questo ho avuto proprio le parole un'irrazionale disparità di trattamento il raffronto all'opposto regimi di utilizzanti utilizzabilità previsto per il giudizio abbreviato
Il secondo argomento è una petizione di principio dice la Corte premesso che virgolette fine primario ineludibile del professor non può che rimanere qui dovrà ricercare la verità il principio di Yara ritardi se la corte viene subordinata a un nuovo principio di cui peraltro non è traccia nella Costituzione che il principio di non dispersione delle prove
Sicché nei casi in cui la prova non porta di fatto prodursi oralmente dato rilievo nei limiti alle condizioni di volta in volta indicate adatti formate prima e al di fuori del dibattimento
Ecco io penso che questo modo di decidere di argomentare della corte sollevi dei pesantissimi interrogativi anche sul piano teorico sulla natura della corte costituzionale
Cos'è la Corte costituzionale e a che cosa serve la Corte costituzionale
Perché il compito che la Corte costituzionale le ragioni per la quale la Corte costituzionale è stata istituita è quello di innalzare le leggi ordinarie a livello dei principi dei valori della Costituzione
In questo caso invece sono i principi della Costituzione che vengono abbassati al di sotto della legge ordinaria
Ed è chiaro che per raggiungere questo risultato la corte non ha potuto richiamarsi a nessuna specifica norma costituzionale
Sarebbe assurdo che la Costituzione ci fossero appunto dei bassi il principio dei bassi i criteri ha dovuto creare diritto inventarsi diritta
E questo argomento e cioè l'eccezione del giudizio abbreviato che diventa regola intanto ha potuto diciamo essere sostenuto in quanto non si sia riferito ad argomenti testuali della Costituzione
Ma semplicemente al principio di ragionevolezza che altro non significa
Che l'idea che giudicanti Anna della ragionevolezza giudiziaria l'idea che giudicanti hanno Eccher ragionevole soltanto il metodo inquisitorio
è la sovrapposizione alla costituzione dell'idea che ragionevole precisamente il metodo inquisitorio
Paradossalmente sentenze di questo genere
Dichiarano che il metodo accusatorio
è in contrasto con la Costituzione che la Costituzione esigerebbe il metodo inquisitorio una sorta di costituzionalizzazione del metodo inquisitorio lo so che sto ragionando per paradosso
E lo so che tutto questo insostenibile però queste la sostanza della decisione decisioni cioè che qui non siamo abituati e che hanno abbassato appunto i principi della Costituzione
Sulla base di un argomento formale appunto il principio di uguaglianza e quindi il fatto che occorre adottare lo stesso criterio di ragionevolezza appunto in questo caso il giudizio abbreviato anche il dibattimento che tra l'altro anche nel merito paradossale
Che viene utilizzato per spazzar via
Talune garanzie
Ecco il decreto legge dell'otto giugno si muove sulla stessa strada e entre trasformando in un voragine il varco aperto dalla dalle sentenze
Sotto questo aspetto il decreto a sua volta è un decreto abnorme dal punto di vista costituzionale ma queste cose siamo molto più abituati cioè decreti legge in materia penale
Di governo dimissionario senza che ricorra nessuno urgenza mentre pende una delega perché ne abbiamo ancora la delega che prevede che le modifiche al decreto
A la la codici avvengano appunto nella forma della legge delegata in base a questo articolo sette dalla legge delega tutto questo non ha nessun valore per il governo
Che ha emanato questo decreto ma questo dicevo appunto non è una novità
Certamente il decreto che è una cosa complicatissima io credo che sotto questo aspetto il lo stile delle dittature d'emergenza non era mai arrivato a forme così parossistica e di bizantinismo di tortuosità di complicazione perché effettivamente un decreto che sembra concepito perfidamente per rendere per disorientare l'interprete per rendere il tutto incomprensibile e e costa fatica appunto cercare di orientarsi il decreto a allargato dicevo il varco della corte
E trasferendo anche sugli interrogatori degli imputati in particolare sulle dichiarazioni dei pentiti il principio della loro utilizzabilità
Al dibattimento qui la cosa sarebbe assai complicata da esporre analiticamente certo è che questo articolo quattro comma tre
Sostituendo le parole agli effetti del giudizio con le parole nel dibattimento orrende la confessione sicuramente utilizzabile nel giudizio abbreviato anche se non nel dibattimento
Alla polizia giudiziaria viene dato il potere di assumere il pentito con l'assistenza del difensore e subdelega del pubblico ministero viene dato il potere di compiere tutte le indagini interrogatori confronti
E questo materiale viene acquisito non sono nel fascicolo profilo del Pubblico ministero nato se utilizzato nelle contestazioni cioè se in udienza il Pubblico ministero
Interrogando utilizza questo materiale per contestare al testimone o al l'imputato le dichiarazioni rese in precedenza queste dichiarazioni si trasforma Petra già secondo me un difetto del vecchio sistema
Che secondo me assurdo già allora infatti su questo la corte ha potuto in qualche modo argomentare che significa
Poterlo poter con utilizzare queste contestazioni ai fini della credibilità delle altre dichiarazioni è chiaro che questo Giannella era una soluzione di compromesso in cui
Che ha potuto essere diciamo risolta dalla Corte per quel che riguarda le testimonianze nel senso che ho detto qui però viene allargata anche all'interrogatorio anche le dichiarazioni dei pentiti e poi c'è un'altra
Rottura del principio della pubblicità dell'oralità
E della concentrazione delle prove nel dibattimento che la possibilità di acquisire nel processo le prove raccolte in altri processi ma non nel dibattimento di altri processi ma anche supponiamo nel giudizio abbreviato si dice nel giudizio e quindi anche in fasi non pubblica gli altri processi
Per cui e si potrebbero convogliare appunto dichiarazioni di pentiti in un qualunque giudizio abbreviato e tutto questo diventa un grande deposito di prove che può essere poi utilizzato in qualsiasi dibattimento senza contraddittorio
Senza possibilità di difesa da parte dell'imputato senza ovviamente oralità e pubblicità
Ebbene
Il pubblico il il decreto non si limita a questo ampia mento
Dei poteri di polizia e a questa rottura questo punto così radicale della separazione fra indagine il giudizio e del principio che le prove si formano soltanto al dibattimento
Ma aumentato questo lo diceva già mattina enormemente i poteri che la polizia
Innanzitutto allungando i tempi in cui la polizia può indagare il vecchio codici Bettino insomma il nuovo prevede le quarantotto ore di tempo entro cui il polizia il polizia deve informare il pubblico ministero della notizia di reato adesso invece si dice senza ritardo e si argomenta anche nella relazione eccetera si dice così la polizia tutte di agire incontrollata
E questo tipo di Poteri viene mantenuta anche dopo è sempre un altro articolo del decreto che lo prevede dopo l'avviso del Pubblico ministero inoltre la fase delle indagini viene raddoppiata negli committenti non più sei mesi ma un anno che può essere raddoppiata due anni
Senza avvertire il difensore per cui alle spalle dell'imputato
Polizia e pubblici ministeri possono per ben due anni raccogliere prove svolge la loro istruttoria senza nessuna garanzia di difesa senza appunto neppure quelle garanzie esistevano secondo il vecchio codice
E cosa che io ho trovato veramente la più orrenda e la più in un certo senso vergognosa
Questa manomissione del reato di falsa testimonianza che è stato fatto perché poi sembra una cosa così estranea alla questione processuale trattandosi di un fatto penale viene aumentata la prima per la falsa testimonianza
Non più di tre anni ma se gli anni l'arresto facoltativo in flagranza è previsto soltanto per i reati impuniti con più di tre anni
E d'altra parte a scanso di equivoci perché si potrebbe supporre che quella Rita davanti alla polizia nel segreto delle camere di sicurezza o al Pubblico ministero non è una testimonianza si dice che le false informazioni fornite agli organi di polizia sono punibile con pena fino a cinque anni il che significa che si offre alla polizia uno strumento di minaccia di intimidazione nei confronti degli indiziati
E indiziati possono essere arrestati solo che non dicano le cose che la polizia si attende che gli indiziati dicano
Cioè abbiamo o fornito un potere enorme è stato fornito alla polizia in esplicito contrasto con la scelta del nuovo Codice che a villa viceversa escluso
Quello che rappresenta il viso Codice cioè l'arresto del testimone in aula per falsa testimonianza che significa l'anticipazione di giudizio che significava appunto sopruso inquisitorio
Adesso si è con questo decreto
Attraverso questo aumento della pena acconsentito quest'arresto facoltativo in flagranza che significa appunto
Un enorme potere alla polizia di pressione di condizionamento delle dichiarazioni degli indiziati
Ebbene io non voglio visto che ho già parlato allungo parlare anche dalla parte del decreto sul carcere
Sul carcere abbiamo avuto una chiare esplicite gli ho sempre criticato una certa ideologia che sta dietro alla legge Gozzini ma qui abbiamo avuto una chiara traduzione in termini premiali ed induzione alla collaborazione della ideologia correzionale per la Gozzini cioè i benefici si danno a chi collabora e non si danna ed anzi si consente di applicare ad personam il vecchio principio della sospensione delle garanzie per tutti quelli che non collaborano
Il fermo di polizia ancora che viene introdotto e che di per sé può sembra una misura pittoresca perché non è servita a niente ma che intanto serve a mettere le mani sul sospetto e che quindi è la misura che consente l'avvio di queste pratiche inquisitoria fondate su questa totale disparità fra le parti pecora mai non si può più parlare di processo di parti si può parlare di processo di parte non di parti cioè un processo di è un processo che si è di essere un processo diciamo gestito dalla dall'accusa gestito in parte anche dalla polizia soprattutto nelle prime fasi io qui sono d'accordo con quello che diceva mattina probabilmente non è tanto la dipendenza del pubblico ministero che rappresenta un pericolo anzi è probabile che sia il contrario visto che questa battaglia non ha non è andata in porto si preferisce ampliare i poteri di polizia auto dal nizzardo la polizia dal Pubblico ministero
Accrescerne il potere i poteri nel momento più delicato delle indagini che sono quelle dell'impatto con l'imputato che non è soltanto merce mafiosa perché queste norme sono tutte tutte quelle di cui abbiamo parlato sono norme che che ti formo nel Codice comportata generale non c'entra niente non c'entra insomma non è non sono limitati ai ai reati di mafia
E la scelta dunque è quella di rafforzare la polizia e di puntare soprattutto su questa gestione e sono significativi anche questa autorizzazione con ai colloqui ai colloqui
In nel nelle carceri
Dunque cosa resta del nuovo processo resta poco o niente dicevo che arrestano i patteggiamenti resta una serie di istituti che io credo che fossero già all'inizio totalmente indipendenti non dico in contrasto ma nulla visto che ha che fare con metodo accusatorie fossero appunto di flessibili inquisitori battezzati e così i legittimati come accusatori semplicemente perché sono presenti negli Stati Uniti
Restano appunto queste pratiche
E a questo punto sono ulteriori fattori e fonti di perverso nel processo questo giudizio abbreviato il patteggiamento in cui il possono convogliare confluire prove sono Fonti e fattori di ulteriore deformazione inquinamento del process
Resta e e saper ritorna il vecchio Codice Rocco senza dicevo le garanzie io credo che che questo dovrà preludere a delle sentenze di incostituzionalità così come sono state fatte in passato recente si incrocia sul Codice Rocco terrà violazione dei diritti di difesa non si capisce perché queste stesse pronunce non debbano non debba certamente la corte è cambiata ma comunque se c'è un minimo di coerenza dovrebbe dovrebbe essere dichiarato incostituzionale
Quanto meno nella parte in cui non si consente la difesa in queste in cui in queste fasi del processo il giudice istruttore che era questa assurda figura era quanto meno un organo bene o male che almeno formalmente non era parte e a me pare che una cosa di questo genere dovrebbe provocare così una battaglia parlamentare ci sono molti parlamentari stasera molto incisiva spero che addirittura il dovrebbe essere fatto credere insomma Giuliano Amato e autore di un libro
Scritto nel sessantaquattro individui libertà nello Stato contemporanea in quei trent'anni fa si è scagliata contro queste cose in maniera molto molto ferma le copie che Coco del Codice Rocco potrebbe si dovrebbe comunque cominciare a chiedere anche se senza grandi speranze che questo decreto che è stata emanata
Da un governo dimissionario sull'onda emotiva del della strage del l'asse sia di Falcone
Sì ha fatto cadere e in ogni caso che sia che sia a
Diciamo contrastato appunto in sede di conversione
Io mi rendo conto che il problema anche norme più uno sfruttamento non è possibile parlare di alternative ma alcune alternative e sarebbe già un fatto importante un segno di civiltà se un giorno ci fossero provvedimenti d'urgenza contro la mafia
E che dentro ci fosse supponiamo la legge di abrogazione della legge sulla droga supponiamo no che è una fonte di accumulazione una fonte certamente una delle radici o comunque delle tante radici delle tante
Fonti di accumulazione del denaro e del potere mafioso depenalizzazioni radicali perché dobbiamo prendere atto che questo sistema ormai è un sistema inflazionato da un Pampena lirismo che rende del tutto insensato e non credibile lo stesso del del del diritto penale che viene usato praticamente per tutto per cui si arriva a tre milioni di processi l'anno
Un sistema diciamo naturalmente sono cifre in cui c'è dentro di tutto ma un sistema che voglio affrontare la prima metà dovrebbe cominciare
Appunto
Assumendo come condizione sia dei di efficienza che di garanzie le due cose vanno insieme secondo me vanno insieme quasi sempre il fatto che diritto penale sia extrema ratio cioè viene usato soltanto per le cose serie per i reati che offendono i diritti fondamentali
E che quindi ci sia una depenalizzazione radicale insomma queste dovrebbero essere le misure d'emergenza naturalmente non sarebbero sufficienti perché la mafia
è un problema che non si risolve sul piano giudiziaria ma se non altro sarebbero il segno se non ad una volontà di sconfiggere la mafia quanto meno di un minimo di razionalità
Prima di dai valori consiglieri
Io posso Consiglio Superiore Magistratura volevo aggiungere soltanto questo credo che sia per raccogliere il messaggio ciò che questo decreto non deve essere convertito in legge per tutti i motivi che abbiamo detto per quell'
Ritiene che il Consiglio il prossimo
Grazie a lei
Parafrasando Croce non possiamo non dirci tutti obiettore per decreto legge
Est o almeno di parti notevoli di esso
Parafrasando o meglio riprendendo proposizioni già annunciata in molte altre occasioni non possiamo non dirci tutti contrari
Ma l'illusione repressiva cioè all'ipotesi che la mafia si combatta essenzialmente inasprendo le pene
Un modificando i meccanismi processuali
Ma riconosciuto questo riconosciute tutte le altre cose che ha detto Luigi Ferrajoli e l'avvocato mattina
Non più parafrasando mal dicendo mi precisò credo che occorra soprattutto preliminarmente procedere ad una corretta informazione
Ho appreso che ci sono parecchi parlamentari in aula mi scuso se non riconosco a questo punto veramente importante che siano conosciuti bene i termini della questione per non sparare contro un nemico che non c'è poco cioè solo per metà
Quindi vi chiedo scusa se ruberò qualche minuto di più per procedere proprio ad una ricognizione che mi auguro il più possibile spassionata ed esatta delle sentenze della Corte costituzionale
Dell'impianto di principi
L infedeltà che proprio misurate su queste sentenze si evidenziano del decreto legge dopodiché verrà un'operazione che direi a questo punto e abbastanza deduttiva per dire che cosa va salvato e che cosa no
E allora partiamo dalla più remota a Brescia sono pochi mesi sentenza della Corte costituzionale che ventiquattro citata anche da ferraioli
A proposito della testimonianza di polizia
Nel partiamo sempre dal caso che ha originato la pronuncia perché la Corte costituzionale non dimentichiamo che non ha poteri legislativi
Ha potere di dire se una certa norma così come lei è presentata e rigorosamente nei termini a lei devoluti è conforme o meno la Costituzione
Che cosa era stato detto chiesto la Corte costituzionale di dire se era legittima la norma dell'articolo centonovantacinque comma quattro Marco quale diceva
Semplifico propri altri non giuristi e mi scuseranno questa volta i giuristi
Diceva questo
Principio fondamentale quando un testimone si riferisce per la conoscenza di fatti ad altra persona da cui li ha presi bisogna andare a sentire quell'altra persona non puoi prendere per buoni i fatti
Se se non andando a sentire che gli avrebbe detto e poi credere ai o meno alla fonte per intanto una norma di civiltà giuridica andarlo a sentire Giusto quando però quest'altra persona è morta e inferma o irreperibile nel malata di mente insomma non puoi più sentirla o non puoi sentirla utilmente allora tirasse la corte aveva cominciato a introdurre lavora il principio di non dispersione o di conservazione sul quale torneremo fra un istante
Discutendo se sia o meno ricavabile dalla Costituzione
Quindi se quello è morto irreperibile che accontenti del teste indiretto
Questo però non vale quando il teste indiretto un agente o ufficiale della polizia
E allora i giudici che avevano un processo nel quale si trovavano proprio di fronte a questa situazione di sarà la Corte ma come se di fronte a un incidente stradale
Nella quale uno delle dei soggetti coinvolti morirà dopo poche ore rilascia per le dichiarazioni importantissime in Bonham o in Malam partem
Passo un ubriacone di passaggio io la posso Santina passa un ufficiale di polizia giudiziaria io non lo posso sentire
E la Corte fece un ragionamento molto lineare diciture CISL attore sei libero di stabilire se ci sono delle categorie che non possono testimoniare e lo hai fatto stabilendo che ad esempio non possono testimoniare i magistrati del pubblico ministero i funzionari eccetera per ragioni appresa nel loro processo benissimo è una scelta tu qua
Potevi stabilire che non possono testimoniare anche gli ufficiali e agenti di polizia non l'hai fatto ed è logico sono i testimoni di professione sono quelli che devono accertare le cose benissimo una volta che hai riconosciuto loro questa capacità di testimoniare non gliela puoi togliere in certe situazioni nelle quali qualsiasi altro soggetto questa capacità conserva sarebbe una discriminazione odiosa senza giustificazione ragionevole io al criterio di ragionevolezza ci credo
E a quanto pare ci credono anche i i padri del modello accusatorio che usano proprio il principio di racconto ragionevolezza come discriminante per risolvere la questione
Quindi la Corte costituzionale disse legislatore sei libero di fare bianco verde giallo nero ma una volta che hai scelto si coerente si ragionevole così come hai fatto non va bene e badate bene la prima precisazione non è che con questo la testimonianza di polizia entri a vele spiegate su tutte le dichiarazioni di testimoni entra per quelle dichiarazioni indirette nelle quali la fonte è morto irreperibile accetta perché l'illegittimità va dichiarata nel quadro del centonovantacinque cessi
Facesse uno sbilanciamento dall'altra parte diventerà di legittima nel senso opposto cioè il giudice obbligato andare a sentire una fonte che certo quando glielo riferisce un agente di polizia questo
Per la prima precisazione dei termini della questione
E questo servirà tra un istante quando ci proporremo di tirare le fila dell'impianto di ragionamento che si ricava dalle varie sentenza della Corte e misurare su questo letto di proposte il decreto
Seconda sentenza la duecentocinquantacinque che è quella citata sia da Ferrario che sia dall'avvocato a proposito delle cosiddette contestazioni partiamo anche qui nel caso di specie
Mi sembra interessante
Siamo davanti a una corte d'assise due giudici caccia ai cittadini anche questo ha un significato si procede per omicidio plurimo che cosa è capitato che il Pubblico ministero è intervenuto il giorno spesso lo dice la sentenza corte e ha sentito vari testimoni parecchi parla di vari testimoni
Quindi credo almeno tre
E questi testimoni hanno rilasciato dichiarazioni concordanti a carico evidentemente di uno o più persone tant'è che sulla base di quelle dichiarazioni Pubblico ministero chiederà ne otterrà il rinvio a giudizio delle accusato di omicidio
A dibattimento che cosa succede che quei testimoni che avevano rilasciato dichiarazioni dice la corte precise e concordanti fra di loro si trincerano dietro e non ricordo ci fu ma tutto non resta più niente
E allora la corte d'assise due giudici di carriera e se cittadini dicono e non è ragionevole
Tu legislatore hai stabilito
Che queste dichiarazioni rese al pubblico ministero possono essere utilizzate io giudice le posso leggere le o meglio ne posso sentir leggere dal pubblico ministero che lei usa per la contestazione comunque entrano nel mio patrimonio di conoscenza è proprio l'espressione della corte entrano nel patrimonio delle conoscenze del giudice
Il giudice le può soppesare le può ritenere credibili e infatti sulla base di queste può negare credibilità alle dichiarazioni dibattimentali
Però una volta che ha fatto questo la deve cancellare dalla sua mente le deve espellere e non può utilizzare per affermare può negare la responsabilità questo schizofrenico dice la Corte questo è manifestamente irrazionale
E non credo che si possa avere torto non credo che si possa avere torto perché forse non saranno ricavabili dalla Costituzione determinati principi di non dispersione ma certe ricavabili il principio della successione
Alla legge intesa come successione a un'entità nazionale il giudice non può conoscere un fenomeno utilizzarlo permetta e poi fare come non avesse mai conosciuto questo dice la Corte ma c'è di più
E c'è un secondo passo del ragionamento che mi sembra estremamente importante perché abbatte delle barriere ideologiche così come l'aveva battuta la sentenza ventiquattro quando aveva detto no tu non puoi dire che il poliziotto non è attendibile per principio
O lo scrivi dicendo che non può testimoniare mai o se no non puoi dire che inattendibile per principio
E qui fa un altro ragionamento la corte dice tu legislatore nell'ottantotto hai già scritto una cosa molto importante nell'articolo cinquecento quando hai scritto il quarto comma qui ci occupiamo del terzo come è stato ricordato hai detto tutto quello che accade prima del dibattimento e come non ci fosse la prova si forma davanti al giudice nel dibattimento e sta bene il principio di civiltà che non voglio certo disconoscere
Però tu legislatore hai stabilito
In parecchie norme un principio di non dispersione o di preservazione di quello che è accaduto prima
Perché caro Luigi non ci sarà scritto ma nella Costituzione sono disciplinate perquisizioni le intercettazioni e tante altre cose che rappresentano un qualcosa che per definizione avviene prima del dibattimento
Entra segno che c'è appunto un principio di ragionevole l'utilizzazione di ciò che non è ripetibile o non è genuinamente ripetibile nel dibattimento e allora tu legislatore hai scritto che le dichiarazioni rese vuoi alla polizia voi al Pubblico ministero
Sul luogo e nell'immediatezza del fatto entra nel fascicolo del dibattimento lei considerate buone dico in termini Rozzi
Per semplificare e allora perché hai fatto questo perché hai detto c'è una regola di esperienza secondo la quale normalmente le dichiarazioni a caldo sono genuine il soggetto non ha ancora avuto il tempo di manipolarli di orchestrare la menzogna di architettare un racconto in funzione degli esiti processuali normalmente quel che dice è buono prendiamolo per buono e la cosa vale anche all'altra parte
Anche la polizia il Pubblico ministero sul luogo e nell'immediatezza non hanno ancora normalmente ha avuto tempo ammesso che certe volte ne abbiano voglia di architettare una strategia di polizia o giudiziaria tale da incastrare qualcuno
Perché si sono sull'uomo che nell'immediatezza non si sa ancora neanche chi è l'accusato come si può voler fare il danno di qualcuno c'è una presunzione di genuinità in sostanza di ciò che avviene a caldo va bene questo l'hai detto tu legislatore
Ma allora segna metti una regola di esperienza secondo la quale ciò che avviene a caldo è genuino eh veritiero è attendibile ma loro ce ne sono altri altre ce ne sono anche delle altre regole d'esperienza parafrasa l'accorta e non sono opinioni mie non conterebbero nulla la Corte dice ci sono altre regole di esperienza ad esempio quanto le dichiarazione sono precise
Sono ricca di particolari sono concordanti fra di loro
Questa importantissima
Quando due o più soggetti vincono una cosa concorda senza aver potuto previamente mettersi d'accordo l'unica spiegazione possibile che dicono entrambi la verità perché se entrambi dicessero autonomamente la menzogna la possibilità di dire due menzogne coincidenti
Rarissima quindi c'è una regola di esperienza per cui le dichiarazioni non più a caldo possono comunque essere reputate credibili affidabili genuine
E la Corte cita questo è il buonsenso ci dice che ha ragione perché tu legislatore hai detto che quelle invece non contano più o meglio conto non solo per metà
Perché la raccolta e pubblico ministero
Questo una pregiudiziale ideologica bisogna battere questo è molto importante secondo me se leggiamo l'impianto
Che lega le tre sentenza anche quella del coimputato potesse perdette la illustrano per un istante vediamo che proprio è questo lo scopo del della corte costituzionale obbligarci a guardare nel cannocchiale
Come il cardinale di Galileo
Cioè se tu mi dici certe cose non le vuoi semplicemente perché le ha fatte un soggetto mi spiace queste pregiudiziali ideologiche
Anche perché anche perché
Certo e con ciò
Questa è la pregiudiziale
Questo l'abbiamo stabilito norme
Comunque se mi permette risponderò a questo non dovete
Si pensi un po'se non se non ho presente questa obiezione la corte dice questo dice questo
Ci sono delle altre regole di esperienza che ci abilitano normalmente a ritenere credibile una proposizione non la possiamo aprivo distintamente espellere dal processo sono per caso racconta al pubblico ministero anche perché con questo venivo alla sua obiezione anche perché c'è un secondo pilastro nel passaggio nella argomentativo della corte
Anche perché queste dichiarazioni che qui Walter mente fatta chiarezza non sono prova automaticamente non lo sono affatto sono semplicemente dichiarazioni che devono entrare in confronto con le dichiarazione dibattimentali corte dice
Proprio perché ci sarà la garanzia dell'esame incrociato di questa fonte nel dibattimento questa è la vera garanzia
Si avrà per l'esame incrociato nella pienezza del contraddittorio in Egitto al quale emergeranno le stesse dichiarazioni se il soggetto è coerente dichiarazioni diverse se ne
Cambierà e a questo punto il giudice dovrà dare conto alla stregua dei principi sanciti nel Codice del perché sceglie le une alle altre
Perché scegliere uno le altre
E poi benissimo scegliere quelle dibattimentali se lo si convince che erano infedeli inesatte estorte orientate manipolate le prime per carità questo è il nodo
Della decisione dalla corte queste nota il principio di non dispersione
Vuol dire semplicemente che in presenza di determinate situazioni di pressione sulla fonte di prova che sono massime in certi processi che non ce lo possiamo nascondere
è inutile o meglio inutile è il ragionevole ed è ideologicamente viziato dire che quelle altre contano zero
Sono semplicemente dichiarazioni che entrano sui piatti della bilancia e che il giudice dopo aver Ri ascoltato il dichiarante
Nelle forme corrette e normalmente più affidabilità l'esame dialettico
Bilancia era come altro scegliendo le prime seconda e dando conto perché questo ce lo dice la norma generale del cinquecentoquarantasei del perché non crede a quelle dibattimentali
Che hanno quelle garanzie che ne ricorda
Ecco perché mi pare che l'impianto della corte tenuto conto del fatto che la Corte deve muoversi io non Hortus conclusus qual è quello della questione sollevata
è un impianto ragionevole è un impianto ragionevole si limita ad abbattere certe
Disarmonie intrinseche della costruzione fatto dal legislatore non puoi ammettere certe dichiarazioni a caldo e non certe altre non puoi obbligare il giudice a introiettare certi elementi di prova e poi espellerli queste cose non le puoi fare
Tu legislatore preoccupati di recuperare un equilibrio perché io mi rendo conto che sto sfasciando corta tra le righe lasci intendere che si rende conto che arreca un vulnus notevolissimo all'impianto accusatorio ma tu legislatore preoccupati se vuoi di recuperare degli equilibri a livelli compatibili con il modello accusatorio e con il principio di ragionevolezza che in queste sedi invece disatteso
Questo mi sembra il discorso affacciato dalla corte a questo punto il decreto legge non ha fatto quello che la corte ha lasciato intendere dovesse fare ma fatto l'opposto come diceva ferraioli invece di riequilibrare ha utilizzato la breccia per entrarci col carro armato farlo ancora più larga e su questo insomma tutto consenziente con le osservazioni sono state fatte prima salvo anche qui alcune rettifiche in punto di fatto e perché
Perché il decreto legge ha reso eccezionale in taluni casi in taluni casi quello che doveva essere normale fisiologico secondo il bisogno della corte sarà corte dice attenzione io permetto un recupero del Prete esistente a patto che lo confronti con l'esistente cioè con il baricentro processuale crede solamente dibattimentale
Questa doveva essere una linea cioè mantenere l'esame in tutte queste situazioni eccettuate eventualmente situazioni del tutto eccezionale il legislatore ha fatto il contrario lo ha fatto a proposito di tre punti ed è su questi che probabilmente anzi sicuramente a mio sommesso avviso che anche degli altri dovrà essere portato l'intervento correttivo in sede di correzione cosa ha detto in sostanza quando una fonte già stata sentita
è stata sentita in sede di indagine ed è all'estero
Non è più necessario sentire nel dibattimento tolto che il giudice lo ritenga assolutamente necessaria
Opportunamente che invece deve precisarsi
Ad eccezione delle sì dei casi in cui sia estremamente difficoltoso usa termini atecnici Clark dovranno poi essere tradotti in linguaggio normativo nei casi in cui sia estremamente difficoltoso addirittura impossibile reperirlo perché c'è ed è terribile
Soggiace alla regola normale che il teste indiretto deve essere sentito dev'essere sottoposta al vaglio dibattimentale questa senza dubbio è una correzione alla porta
Ancora il decreto legge ha detto che non si procede all'esame incrociato se non quando sia assolutamente necessario allorché la fonte è già stata sentita in incidente probatorio e qui bisogna riconoscere prima di sparare a zero che
Briciolo di di fondatezza questa cosa ce l'ha non tale da giustificare poi la soluzione ma almeno da far capire perché è venuto fuori questo mostro
Il decreto legge chiaramente che addirittura dichiaratamente se andiamo a guardare il disegno di legge di conversione
Ipnotizzato è suggestionato darle richieste sviluppate con insistenza accoratezza dai magistrati soprattutto siciliani ma comunque in genere delle regioni che hanno impegno giudiziario grave contro la criminalità organizzata
E che hanno fatto presente la situazione ormai a tutti nota che ci sono non dei pentiti che è una cosa riduttiva ci sono delle fonti di prova che ormai di professione fanno del turismo giudiziario nel senso che compaiono davanti
A giudici di città diverso a giudici della stessa città o addirittura gli stessi giudici persone fisiche che hanno giudicato poche settimane prima
E vengono ascoltati per giorni talora per settimane per ripetere gli elementi a loro conoscenza onde dimostrare l'esistenza di Cosa Nostra
Il risultato è che secondo le scienze psicologiche umana una persona dopo che ha reso alcune poche volte determinate dichiarazioni sullo stesso tema non è più utilizzabile come affidabilità
Per la confusione che si fa tra ciò che sa per ciò che sa di aver detto tra ciò che sa di aver sentito e via discorrendo la cosiddetta usura della fonte di prova e ciò che ha ipotizzato questa norma provocando parco generale che invece avrebbe dovuto essere particolare
Se proprio non si vuole e lo faccio in termini problematici ma comunque tali dando per essere responsabilmente valutati se proprio si vuole istituire un meccanismo che faccia salva la centralità dell'esame dibattimentale ma nello stesso tempo la necessità di preservare la fonte di prova da questa usura a ripetizione
Si può ipotizzare un meccanismo di filtro che fa centro sul giudice il Codice ne conosce già uno a proposito dell'articolo cinquecentoundici che regola le letture laddove dice che la l'esigenza la richiesta della parte di procedersi
Alla lettura può essere filtrata
Respinta dal giudice quando non vi sia un serio disaccordo sulla oggetto di cui si chiede la vettura questo concetto di serio disaccordo cioè di fumus minimo nella richiesta della parte può essere utilizzato anche a questo proposito per preservare ad esempio l'usura della fonte dalla ripetizione di fatti che ormai appartengono al notorio mappe giudiziariamente devono continuare ad essere ignorati
Ovviamente questo non vale più e toccherà al giudice esercitare comunque responsabilità questo filtro quando questi fatti invece sono specifici dell'accusato
Cioè l'accusato deve potersi confrontare con l'accusatore quando questo introduce nel processo circostanza che lo concernono e su questo evidentemente non è impossibile trovare una ragionevole intesa fra queste due esigenze che sono entrambi reale
L'altro punto sul quale invece occorre una netta presa di posizione contro il decreto e la nuova disciplina dell'articolo duecentotrentotto mi scuso questa volta con i non giuristi ma posto che ci sono dei parlamentari che dovranno essere veicolo di riflessione correttiva in materia ebbene dare una la scorsa mi dica avvocato se sto andando da un'onda lunga ma mi sembra proprio non inutile fare queste puntualizzazioni visto che in fondo non stiamo parlando di altro
Ora il principio che ha scelto ed eletto il nostro Codice di procedura prima dell'intervento decreto qual era no ai maxiprocessi principio sacrosanto contro il quale non c'è nulla da dire il fatto si è che quando si dice no al maxiprocesso
Non si può
Sì si può agire sulle norme processuali ma non sulla realtà ci sono delle situazioni che sono in sé maxi cioè sono estese sociologicamente criminologica mente
Questo cosa comporta che quando una realtà criminale e estesa e non si vuole maxi processo la situazione si parcellizza si fanno delle separazioni ed è giustissimo che sia così
Perché il processo accusatorio non tarato per reggere dimensioni al di là di un certo minimo però questo cosa comporta comporta la circolazione dei documenti se non si assemblano le persone devono però circolare le notizie gli elementi di prova
E l'articolo duecentotrentotto nella formulazione iniziale aveva messo un gravissimo impedimento a questa circolazione
Perché subordinava la circolazione degli atti di un altro processo al consenso delle parti
Ora è ovvio che il Pubblico ministero non consente alla circolazione di un atto che giova la difesa che va difeso non consente nel caso reciproco cioè permetteva la circolazione sono degli atti inutili
Il legislatore il decreto legge in che cosa fa sfonda
Brutalmente questo limite
Eliminato il consenso delle parti quindi gli atti adesso circolano liberamente
E questo potrebbe ancora andar bene se ci fosse il correttivo affacciato dalla Corte costituzionale benissimo prendiamo il verbale del processo B esportiamo nome processuale
Tra poi sentiamo la fonte
Poi se vorremo diremo che la fonte non è credibile perché qui sta imbarazzata non so spiegare perché allora ha detto delle cose adesso me nega tutto quel che vogliamo però sentiamo questo dovrebbe essere il corretto equilibrio di nuovo della cosa
Il decreto è andato anche in questo caso molto oltre
L'articolo centonovanta bis visti dice appunto che è una nuova creatura stabilisce che quando è richiesto l'esame di un testimone
O di un imputato connesso e queste hanno già reso dichiarazioni
In sede di incidente probatorio l'abbiam visto ovvero dichiarazione i cui verbali sono stati acquisiti a norma del due trentotto verranno ammesso solo se il giudice lo ritiene necessario assolutamente necessaria
E anche questo è per i più pericoloso ancora dell'altro su questo come vede non ha difficoltà a riconoscere dove ci sono le insidie e la curva e perché è bene andare a fondo è bene andare a fondo
Del perché è pericoloso perché si potrebbe dire
No ma va bene così invece va ancora oltre perché pensiamo dichiarazioni i cui verbali sono stati acquisiti a norma del duecentotrentotto anche qui mi scuseranno i non giuristi ma allora vediamo un momentino quali sono gli atti che possiamo acquisire a norma del duecentotrentotto
La vecchia formulazione diceva i verbali di prove e se non altro ci faceva salvi di fronte agli atti di polizia perché il trecentocinquantasette diceva che la polizia quando assume delle informazioni da testimoni non far verbale ma fare annotazioni fa verbale solo per le informazioni assunte in blocco o nell'immediatezza
Invece c'è una norme Tina nascosta in in un cantuccio del decreto legge che ci modifica anche il trecentocinquantasette nel senso che adesso la polizia fa verbale di tutte le informazione assunta censito trecentocinquantuno quindi anche deve normare informazioni testimoniare
Cosa succede che c'è nel processo B
Vengono lette per le contestazioni informazione di polizia
Vengono usate dal Pubblico ministero
E il giudice del processo B non gli crede e utilizza quindi le dichiarazioni dibattimentali
Segno che quella di polizia non sono state ritenute affidabili queste però sono state le e il requisito strettamente formale per circolare nel processo c'è con in più o meglio con in meno il fatto che non risulta che il giudice del processo di non gli ha creduto
Le dichiarazioni dal processo di passano nel processo a non è necessario l'ascolto della fonte se il giudice non lo ritiene assolutamente necessario che ciò che nel processo B è stato respinto nel processo a può entrare perché manca il contraddittorio mancano degli elementi in quegli elementi che hanno indotto il giudice Bina non credere a quelle dichiarazioni e quindi è una mina vagante di estremo potenziale e questa sicuramente va disinnescata
Avrei moltissime altre cose da dire ma mi rendo conto che non cedette anche troppo ecco quello che mi sembra importante in questa operazione di Chirurgia che potrà essere anche per anche brutale anche profonda anche drastica sul decreto legge cercare di non farci guidare solamente da da guerre di religione interamente questo principio di non dispersione che la corte ha teorizzato che ferraioli giustamente
O meglio giustamente in parte secondo il mio modesto avviso dice non sta scritto nella Costituzione
In realtà sta scritto nella
Evoluzione criminologica del processo nell'evoluzione criminologica del processo perché un processo
Indirizzato contro situazioni di criminalità organizzata un processo che deve fare il conto con un dato che ormai la Sociologia acquisito come non tornino e cioè che la criminalità organizzata
Usando il suo programma criminale anche l'immunizzazione dal processo
A tra vento d'intervento pressorio su tutte le fonti gli elementi di prova che nel processo potranno essere introdotte
Quindi
La vera combinazione fra garanzia alla quale sono tutt'altro che indifferente ed efficacia alla quale sono almeno altrettanto sensibile va trovata secondo le indicazioni che aveva offerto la corte
Cioè il principio di non dispersione vuol dire essenzialmente intervento tempestivo su quelle dichiarazioni che hanno un normale crisma di affidabilità prima che intervenga la manovra manipolatrice inquinante intimità attrice se vogliamo assicurare la combinazione il matrimonio fra le garanzie dell'accusatori età
Che le esigenze di efficacia spostiamo l'acquisito Riglietta all'inizio
Questa era l'indicazione che si poteva che a mio avviso si doveva ricavare dalla corte se vogliamo mantenere quel contraddittorio che la corte ha detto è pur sempre la garanzia posteriore
Se lo vogliamo mantenere con maggior certezza
Rétro da ti amo la facciamo intervenire anche a caldo anche a due ore dal fatto il Pubblico ministero agisca
Attraverso un incidente probatorio estremamente lubrificato che permette la garanzia del contraddittorio la terzietà del giudice che raccoglie la prova
E la validità la preservazione della prova stessa che in questo modo contrae una polizza di assicurazione contro gli interventi successivi questa era l'indicazione il decreto legge non l'ha fatta
Possiamo anche capire perché perché è verissimo che il potere politico dopo avere per un decennio combattuto in breccia
Diciamo la l'apparato processuale in sé si è accorto che il livello di guardia è sceso troppo in basso
Ha deciso di imboccare un punto di svolta che lo ha fatto potenziando di potere della pulizia del pubblico ministero anziché potenziando l'apparato processuale questo è verissimo tocca appunto in sede di conversione avere le idee molto chiare su questo punto
Rendendoci conto e concludo davvero
Che un processo è una macchina per accertamento di fatti se questa macchina a un grado di sofisticazione o di impotenza tale che non accerta nulla è illusoria se accerta solo qualcosa è una macchina di classe perché accerta solo i reati a forma elementare e a chi si dice di sinistra questo deve far i
Grazie più ma io ecco credo che possiamo riassume neanche emendare la parola nemici dei compagni che sono presenti
Le cose dette su in due in due ambiti affinché possiamo anche decidere come vi ho fatto sempre in altre occasioni memorabile l'incontro sul CSM in occasione dello scontro con Cossiga che poi ha ottenuto anche un risultato concreto facendo discutere in pubblico l'ordine del giorno impedito
Dalla dal da Cossiga ecco io direi che sul decreto martedì con l'operazione ne ho fatto quella di aver messo nel titolo accomunati le sentenze della Corte costituzionale il decreto Martelli sapevamo credo per conoscenza di merito ma anche dei dell'argomentazione che era il prodotto dei relatori che ci sarebbero stati due
Tesi una generale che accomuna tutti e cioè un'analisi di media decreto Martelli che è un un ritorno non solo a un situazione precedente la riforma del processo penale ma ha un impianto politico di gestione della sicurezza e anche dell'uso della giustizia che rifà Prodi parametri dell'emergenza così come sono erano maturati negli anni settanta i il sì degli anni ottanta
Diversa è stata invece la interpretazione di merito di alcune parti della sentenza della Corte costituzionale delle sentenze della Corte costituzionale
Che comunque anche nella diversità dell'impostazione di Elvio Fassone Luigi Ferrajoli tendono a dare
Una
Eventuale diversa lettura su alcuni passaggi anche di ricostruzione
Dei motivi delle ragioni di casi specifici che hanno originato le sentenze tuttavia anche su questo tema mi pare che è una questione che rimane avverte che sulla quale noi dovremmo ritornare l'abbiamo messo in cantiere dopo l'estate
E sintetizzata della domanda che Luigi ferraioli ha fatto un certo punto cioè qual è il ruolo che sta assumendo da tempo la Corte costituzionale e volendola
Riferire alla tematica che abbiamo preso ad oggetto oggi come discussione le sentenze della Corte costituzionale il riferimento ai parametri era politica di sicurezza e di giustizia nel nostro Paese il problema cioè di un tipo di ruolo della corte costituzionale e mi sembra di poter anticipare che anche la sentenza che sta per uscire originato dal contrasto Martelli consiglio subito della magistratura confermerà
Questo non voglio chiamare snaturamento di ruolo Della Corte costituzionale ma di condizionamento di un certo modo di essere della giurisprudenza dalla corte rispetto alle esigenze della politica di governo che non sempre si riesce a contemperare con l'impianto normativo e di indirizzo costituzionale
La verità e potere portare questa discussione fuori da una riflessione meramente tecnica e che col nuovo processo penale si era tentata una doppia operazione da Pinardi dei limiti che io non ho contenuti
Nel nuovo Codice il modello accusatori realtà era un tentativo di uscire da un precedente e vigente modello culturale posto a fondamento del processo penale ma anche è questo il passaggio che dovremmo richiamare dell'iniziativa anche politica successiva
Un tentativo di uscire fuori dai vincoli della emergenza assunta come parametri come parametro di orientamento per le scelte politiche in materia di sicurezza e di giustizia
Se non addirittura come come valore e sull'emergenza si è costruita non solo un'intera
Legislazione in tema di sicurezza e di giustizia ma si è fatta divenire un punto di riferimento di orientamento per politiche legislative in tema in tema di carcere in tema discente ottanta vinte
Un tema antiche tossicodipendenza il problema di fondo ecco perché in comitato come il nostro affronta anche queste questioni e far emergere i valori e quindi modello di funzionamento della giustizia nella nostra costituzione che è antitetico alle scelte legislative che vengono fatte dal Governo
Questo discorso lo faccio perché la proposta che vorrei poi gettare a nome del comitato nella discussione che interventi richiederanno e anche perché repliche
Si faranno i nostri relatori e che abbiamo bisogno di tre tipi di iniziativa dell'iniziativa diciamo di conoscenza ulteriore di merito
Sulle sui temi posti dalle sentenze che dal decreto Martelli io credo che in questo senso dovremmo andare a una collaborazione coi mezzi di comunicazione perché in pubblico più vasto in meno
Tecnici Rizzato abbia conoscenza della dei contenuti di queste di queste di queste scelte di queste scelte interpretative della corte soprattutto legislativo normative per quanto riguarda i decreti legge
Ma che doveva cosa più importante qui vogliamo verificare se vi è una corrispondenza con i presenti e quello di far maturare rapidamente in poche ore
è un appello per non far convertire per non convertire perché il Parlamento non converta il decreto il decreto in decreto Martelli tanto più che dimostrabile come ha fatto oggi che l'aggancio tra il decreto Martelli e qui parti piccole o grandi
Si può discutere aperti dalle sentenze è un aggancio assolutamente di tipo pretestuoso
Pur tuttavia vi è un problema di fondo
Bisognerà pure capire chi questo chi ha scritto materialmente questo declino Martelli in un tema non solo di di ruolo professionale in tema di ma anche in tema culturale di cultura giuridica di cultura politica questo è un altro aspetto che importante denunciare e mettere e metta che promette edifici trovare o giù un difensore tra i giuristi pubblico del decretone attenti come fu in occasione dello sconto sul CSM purtuttavia qualcuno lo ha scritto lo ha consigliato va indirizzato lo ha strutturato il peso ma opera di denuncia
Che dobbiamo fare
Rimane però aperta una questione di fondo che non lo possiamo Isobel né stasera né nelle prossime settimane in hotel poi ognuno può risolvere il comitato per la difesa e lancio della Costituzione
Quale politica di sicurezza e di giustizia oggi in relazione ai nuovi e anche alle ai nuovi e i vecchi poteri criminali e soprattutto alle modalità con cui questi si esprimano
Quale ruolo e quali limiti definire da definire per il giudiziario questo è il grande tema all'ordine del giorno per una sinistra di opposizione dico che di governo e che una cultura politica
Rifondata però credo che il problema più importante che pongo l'attenzione sarà quella appunto di far maturare nelle prossime ore quest'idea di un appello perché il decreto Martelli non sia convertito tra i presenti abbiamo avuto anche noi giornalisti parlamentari che sono invitati a intervenire anche perché i nostri massimi inseriva una finalità proprio anche di attivazione di iniziative concrete quindi se l'ha bisogno anche di avere dei riferimenti degli spunti derive
Scusa ma io credo che sia da valutare se non è opportuno sui siti se non è opportuno un rinvio degli interventi che ci sia eventuali repliche beh forse è meglio fare un giro dare loro voce se no sosteniamo il dibattito diamo precedenza tanto familiarmente grandi ci sono molto rapidi
Pronti via Postumia verbale
Con l'autoregolamentazione perché alle otto salassi
Diciamo
Prego cinque minuti
Allora io mi chiamo aprì Tarantelli e parlo a nome del Coordinamento assistenti sociali penitenziari
Noi non siamo d'accordo sulla decreto Martelli e volevo fare delle piccole osservazioni per quanto riguarda il l'area del settore penitenziario che i relatori precedenti hanno un pochino sotto asciutto e no
Anche perché spesso si parla sempre del giudizio e mai poi dell'esecuzione penale che sembra che sia una una sorella illegittima
Ho le leggendo tutta l'articolazione del decreto Martelli si nota
Questa grosso questo grosso problema chiederà sotto la la sottomissione della dell'aria del mondo del del potere giurisdizionale rispetto a quello della polizia
Tra le altre cose ci meraviglia qui io sono concordo con quello che ha detto
E Fabrizio primari quelli comunque così ci si meraviglia che questo decreto che è stato elaborato anche dall'ufficio legislativo del ministero di nel ministero di grazia e giustizia sia stato elaborato da magistrati
I quali ab hanno così accettato una coppia capitolazione così totale dell'attività giurisdizionale
Il tra le altre cose il decreto è stato rimandato sotto l'onda emotiva del delitto Falcone ma era stato accompagnato precedentemente da tutto un battage pubblici impossibile un patagio martellamento dell'opinione pubblica
Sulla sul problema della criminalità
Tra le altre cose erano stati forniti dal ministero degli Interni dei dati completamente sbagliati
E si parlava di dodici mila persone in semilibertà mentre invece le persone in semilibertà erano circa mille e si attribuivano a queste dodici mila persone in semilibertà quindi con un attacco al biologico Zini una serie di efferatezze
Che di fatto non sono stati trovati
E direi che il fatto che il Ministero di Grazia e Giustizia non ha mai confutato questi dati dodici mila in mille qualcosa è una grossa c'è una grossa differenza
E che questi dati siano stati forniti da fonti attendibili del ministero degli Interni tra le altre cose da ministeri dall'ENEL dallo stesso capo della polizia Parisi
E fa sorgere dei dubbi allora o meraviglia l'ignoranza giuridica la confusione cioè di due categorie ben diverse arresti domiciliari quindi imputati
E semiliberi vale a dire definitivi oppure indigna la mala fede
E quindi a questo fatto qui fa pensare tra le altre cose come questo delitto Falcone adesso io non vorrei essere sgradevole ma è caduto proprio in un momento favorevole tra le altre cose no proprio per poter tirare fuori questo tempietto Martelli che ben sappiamo marine elaborazione da parecchio tempo tra il ministro Scotti il ministro Matteoli
Poi volevo semi prestate un momento il testo del decreto quello farine di piccole osservazioni queste qui era un piccolo
Ora c'è l'articolo quindici che abbastanza
Che abbastanza pesante ho a parte il fatto sulla legittimità di questo decreto che revoca e i benefici che erano già stati dati a talune categorie di detenuti no
Homo poi ad un certo punto l'articolo quindici al secondo comma io lo leggo perché abbastanza importante legge sentirle proprio vederla se sentirlo
Nei confronti delle persone detenute internate per taluno dei delitti indicati nel primo periodo del comma primo che finora forniscono alla data di entrata in vigore del presente decreto delle misure alternative alla detenzione di permessi premio
Ossia un assegnate all'amore all'esterno
L'autorità di polizia e questa è la cosa drammatica ove lo ritenga quindi non è fatto un obbligo laddove l'autorità di polizia passati qualche cosa
Ma ove lo ritenga quindi la completa completa completa discrezionalità
Comunica al giudice di sorveglianza competente che le persone medesime non si trovano nelle condizioni per l'applicazione dell'articolo cinquantacinque ter della legge eccetera eccetera
In tal caso e queste l'altro fiore così proprio in tal caso il Tribunale del magistrato di sorveglianza dispone la revoca cioè non esiste più da parte del magistrato di solito il magistrato di sorveglianza di è la la la sulla facoltà e la il diritto di valutare gli elementi che vengono lei e forniti dalla polizia ove la polizia abbia ritenuto di doverli fornire no
Quindi questa è veramente una cosa il magistrato di sorveglianza c'è stato non è altro che un servitore
Della polizia laddove la polizia però ritenga di informare il magistrato
A parte il fatto apposta tutto il discorso dei colloqui di pace voi avete prima parlato
Ho poi c'è un'altra per la
Nel quale si dice che adesso non trovo esattamente dove
Comunque che il
Ma adesso non lo trovo comunque che e talune misure alternative non sono concesse laddove la la la la polizia nelle sue varie nelle nelle nelle tutto l'apparato investigativo nelle sue varie articolazioni future
Futuribili eccetera eccetera ritengono che queste misure alternative non debbano essere date anche questo è un grossissimo attentato alla libertà della magistratura di sorveglianza e alla possibilità di valutazione
E alla capacità di valutazione
E un'altra cosa molto importante è il famoso articolo diciannove che reintroduce il famigerato articolo novanta che con la legge Gozzini era stato abolito e che era stato modificato con l'articolo quattordici la sorveglianza speciale che comportava però ad una serie di garanzie per il il detenuto
Si riproduce questo articolo diciannove che dice quando ricorrano gravi motivi di ordine e di sicurezza pubblica anche a richiesta di ministro degli interni il ministro di Grazia e Giustizia altresì la facoltà di sospendere in tutto o in parte nei confronti dei detenuti
Per uno dei delitti eccetera eccetera
L'applicazione delle regole del trattamento e degli istituti previsti dalla presente legge che stimo impormi che vuol dire che i detenuti per un periodo di tempo che non si sa perché per lo meno il quattordici introdotto dalla legge
Gozzini prevedeva dei limiti di tempo e tutta una serie di procedure dritta la difesa la notificazione se non altro che era stato che era stato applicato l'articolo quattordici e la possibilità anche di ricorso a questo articolo quattordici
A questo punto Lelli leghi Soggetti sono completamente alla mercé dell'amministrazione penitenziaria
Se e della polizia perché la polizia questa grossa anzi a questa però è questa grossa e potere anche di gestione in un certo senso all'interno degli istituti
Ho e sottraendo dall'altro non è non dando delle un minimo di delle regole minime di capitale alle quali perlomeno attenersi per quanto attiene il trattamento dei detenuti
Queste altre perle ci sono nel fare manderemo una nota come abbiamo già fatto a suo tempo alla magari varie commissioni e ai gruppi parlamentari perché tengono nota di tutte queste cose di come effettivamente questo decreto Martelli è assolutamente da
è veramente orrendo insomma è veramente un attentato è uno dei più grossi attentati alla costituzione per diritto dei cittadini
Sì sì sì Siena nono
Non sono sì sì Roversi del samba Fiesso Nova vicepresidente della Commissione giustizia del Senato e quindi voglio soprattutto
Dire a che punto sta il nostro lavoro e quali sono le difficoltà che incontriamo poi aggiungerò anche rapidamente qualche riflessione nel merito del decreto ma sono molto d'accordo sui varie riflessioni anche proposta venute avanti già nel dibattito per cui su questa parte possa essere molto breve
Cioè non ci troviamo di fronte ad una situazione abbastanza strana e contraddittoria già in Parlamento questo decreto fa fatica a trovare dei difensori accaniti
Relatore senatore Pinto ha fatto una relazione in punta di fioretto poc'anzi Signum posso dire così
Mettendo in rilievo molti aspetti critici e nel dibattito che c'è stato nella mattinata di oggi no quale siamo intervenuti un po'tutti le voci critiche sono state quelle largamente maggioritarie
Questo per me però non è un segnale di rassicurazione perché altre volte soprattutto su queste materie
Quando si è trattato di convertire decreti leggi
Al di là di un dibattito abbastanza appunto serio e rigoroso poi nella stretta finale si è giunti ordine sempre ad approvazione conversione di decreti in nome di logiche di maggioranza
E quindi credo che dobbiamo tener presente che i dischi che realmente si curvano evidentemente questo decreto che appunto posso anche io definire una sorta proprio il mostro giuridico ha avuto finora a mio avviso un solo merito cioè quello di aver ricompattato
Un fronte così l'arco di oppositori innanzitutto al di fuori del parlamento perché almeno per la mia esperienza erano era da tempo che non non consonanza forte tra vari operatori e anche cultura giuridica non veniva avanti in maniera così forte
E questo sta pesando anche rispetto al dibattito parlamentare non hanno imposto tempi forzati hanno appunto invece scelto un'altra strada che la strada della lettura del comitato ristretto per emendata
Talmente questo decreto modificato
Devo aggiungere qual è la mia personale valutazione
Ascoltando questa sera ma avendo avuto altri incontri e leggermente apertamente al decreto di come in cosa in per più che la strada dell'emendabilità
Impraticabile o quasi
Ciò nonostante abbiamo detto benissimo facciamo il comitato ristretto ragioniamo all'interno del comitato ristretto ma di o se riesce a realizzare una radicale riscrittura del decreto cosa che politicamente non mi sembra né i fatti oppure è la battaglia da fare per la decadenza del decreto stesso
Che noi l'abbiamo detto stamattina ma in modo molto chiaro in Commissione ha detto il senatore Molinari che siamo antenato per andare in Aula un attimo fa bisogna capire un po'o se si riesce su questo
Lì dentro a costituire un fronte unito delle opposizioni che abbia lo stesso obiettivo
E e su questo stiamo tentando di lavorare perché non vorrei appunto che
Potessimo poi da qualche parte trovare consensi più o meno espliciti soltanto commisurati a qualche Cam
E amento di qualcuna di queste normative invece litigi si tratta di intervenire sull'insieme delle molle norme e e riscriverlo e radicalmente questo lo stato dei fatti dell'iter parlamentare per cui quante più posizioni vengono avanti tanto più un lavoro nostro può essere agevolato
Tra l'altro abbiamo chiesto proprio come comitato ristretto momento in cui si formerà di poter lavorare
Con audizioni innanzitutto con gli operatori ascoltando direttamente a loro e cercando di capire quali sono riflessioni che vengono avanti
Invece nel merito del decreto c'è da fare innanzitutto una riflessione insomma politico-culturale
Che mi è sembrata essere già presente nei vostri interventi ma anche intendo soltanto appunto ribadire e sottolineare per quello che mi compete
E cioè io sono d'accordo con ferraioli cioè noi non siamo neanche alla riedizione del Codice Rocco siamo al di là del Codice Rocco
E di questo dev'esserci noi estrema consapevolezza cioè siamo veramente in quella sorta di terra di nessuno dove arbitri potranno essere commessi nei danni di chiunque credo che la prima cosa che ci compete e tentare proprio questa rottura rispetto anche ad un'informazione
Che tranne appunto poche voci nel suo insieme è atteso a da avvalorare questo decreto come decreto antimafia in realtà non è così Illy c'è un insieme di norme che riguardano tutti i processi quindi che riguardano tutte le garanzie di ogni singolo cittadino e quindi questo deve fortemente preoccuparci
Una sorta di terra di nessuno perché e appunto anche rispetto al sistema inquisitorio pur in maniera distorta anni addietro si erano riuscite a strappare alcune garanzie che inserite quel sistema appunto potevano anche apportare dei rischi
Però qui gli si ritorna al fatto che garanzie Nomentano data
C'è un disegno politico a mio avviso di cui questo decreto è uno dei tasselli e altre ne verranno e altri li abbiamo già visti che quello di andare ad attaccare direttamente e cancellare questo ruolo del PM arrivare ad una sorta di processo di polizia perché insomma dato che qui è stata rivolta sottolineato con molta forza
Di questi poteri abnormi dati alla polizia sono quelli che ci devono spaventare di più perché poi ragionando anche con l'esperienza
Che pur venirci guardando la realtà di ogni giorno ecco fatto che polizia giudiziaria può entrare
No all'interno delle carceri e poi per inciso si dà un questo potere al procuratore antimafia che lo stesso ministro finora ha impedito che venisse nominato e e che lì dentro ci saranno registri speciali siamo anche al di là del caso Cirillo dove per lo meno registri erano con cancellature cosa qui siamo al di là e sopra il fatto che la polizia possa indagare al di fuori di direttive prima dopo durante e tutto questo possa essere il riversato nel processo
Con giudici che nella maggioranza dei casi diranno che non necessario sentire perché su questo sono molto d'accordo con Fassone cioè nel senso che quelli tutti quegli assolutamente che stanno lì e sa significano proprio questo che la maggioranza dei casi i giudici i giudici non sentiranno
E queste norme altre quelle sul terreno penitenziaria che qui sono state ricordate
I e altre ancora insomma appunto devono farci attestare una forma di opposizione che sia molto seria certo partendo anche dalla lettura delle sentenze la Corte costituzionale
E qui ho sentito delle disparità di giudizio e di valutazione
Ma di aprendo anche un dibattito culturale su tutto questo perché
Da qualche parte in altri dibattiti ho sentito addirittura magistrati sostenere che in fondo c'era stata una forzatura della cultura giuridica del Parlamento perché la nostra Costituzione non prevedeva un processo di tipo accusatori si giunge anche ad affermazioni di questo genere io sono convinta del contrario
E sono convinta che e lo stesso processo lo stesso cosa come obbligatorio programmazione per prevista dalla costituzione
Sì no no no no io non sono convinta che ci siano che la l'obbligatorietà da azione penale sia messa in discussione anche rispetto a queste da questo decreto ed altri gli atti che sono stati compiuti credo che sia sotto i nostri occhi ma non credo che ci sia un'automaticità tra l'obbligatorietà per l'azione penale e il modello ho di processo non è una cosa che appunto si fa a mio avviso molta fatica dimostrare ad ogni modo personalmente sono convinta del contrario
Tornando al alla decreto stesso credo che dobbiamo lavorare anche appunto con proposte emendative ma nel senso di rischi per le di scrivere radicalmente
Credo da ultimo concludo che c'è la necessità appunto di costruire un fronte reale che faccia anche leva su cosa che cominciano a essere avvertite dalla parte più sensibile come profondamente distorte e pericolosa io ne cito una soltanto per conclude questa premialità della legislazione
E qui ci troviamo di fronte a cosa che abbiamo già verificato l'esperienza cioè detenuti che non possono collaborare perché non hanno niente su cui poter collaborare gente in carcere a quindici anni
Che saranno tagliati fuori da e match e altri che saranno incentivati appunto a collaborare modo a mio avviso abbastanza distorto
Quindi sopra io vedo una pericolosità estrema
E sono molto preoccupata non so se alla fine riusciremo a farlo cadere questo decreto quali scrivevo radicalmente
Credo che ci sia una cultura giuridica all'interno di questo governo che al di là delle cose che Amato scriveva trent'anni fa oggi va in tutt'altra direzione perché ed è è la stessa direzione con la quale s'intende procedere su due altre riforme che la direzione non soltanto di cancellare la divisione dei poteri ma quello di assommare nelle mani del potere esecutivo cambiando la forma di governo anche questioni così delicate che riguardano regolazione del confine
Do anche sul terreno giudiziario insomma questo poi è il punto il nodo di fondo che io avverto anche rispetto a questo decreto e devo
Dire che la permanenza al Ministero di Grazia e Giustizia dell'onorevole Martelli rende ancora più fosco questo quadro
Perché almeno da quando è ministro onorevole Martelli non si è distinto per quello che io posso valutare da un punto di vista di esperienza
Per l'appunto una difesa garantista di questa nostra democrazia appreso tutte altre posizioni va fatto anzi con grande determinazione e in questo momento quel cerchio
Trova una sua quadratura e anche per la temperie politica più complessiva nella quale questo Paese sta vivendo e anche per tutta questa questione degli scandali che non dovremo non dimenticare che non si
Uno valutazioni politiche al di fuori io credo che siano all'altra da una parte ha molto dentro anche la sostanza stessa del decreto che ancora una volta diventa appunto una sorta di norma manifesto che non serve a cambiare le cose
Nuovo codici di di procedura penale può essere cambiato in alcune parti che si sono rivelate contraddittorie certamente per questo c'era la tela che per questo si era l'articolo sette a questo punto qui la cosa più saggia che o fare un parlamento se pungono appunto vuole difendere se stesse quello di fermarsi a riflettere il giudicare dall'esperienza e costruire le risposte necessarie ma costruito in altro modo
Grazie
Sentite io credo per che poiché il tempo stringe e decisiva solamente spazio per consentire a Luigi ferraioli
Elvio Fassone Marmigi Ferrajoli per logica di cose rinvio Fassone rinuncio una una breve replica io per parte mia devo dire solamente una cosa che la scelta della Corte costituzionale non ha tenuto conto che si voleva fare un processo di parti tutte le cose che ha detto il consigliere Fassone sono tutte cose giustissime se non si tiene conto che l'impostazione del prodiano no processo penale era che la prova andava raccolta al dibattimento è che il processo era di parti cioè parità di parti accusa e difesa in questo modo questo omicidio resta stravolto
E non credo che possa essere superato
Dal principio della non dispersione degli atti questo il mio modestissimo comunque godono misero il la ragione di questo secondo giro è fondamentalmente il fatto che c'è questo dissenso che io spero no non non so se riusciremo a superare
Sulla sulle sentenze della Corte costituzionale
Io penso diversamente da da Fassone evidentemente poi pentito diverse queste diversità di opinione ci sono anche scelte di valore diverso concezione diversa del processo
Sappiamo che le nostre sono diverse insomma no
Abbiamo avuto già modo di discuterne
Ed effettivamente queste scelte sono quelle che dovrebbero essere oggetto di riflessione teorica teorico politica al di là appunto del della discussione sugli aspetti più propriamente tecnico qual è il tipo di processo che vogliamo a me pare che ci sia una forte convergenza tra la la concezione del processo che traspare dalle sentenze e il decreta
Ed è importante che discutiamo su questa questione perché io temo che a sostegno del decreto sarà fatta valere molto la autorevolezza della corte che in qualche modo a
Aperto questo varco che è stato poi allargata
Tema offre che Fassone sia abbastanza in minoranza
Tra i critici del decreto o i sostenitori dell'arco delle sentenze perché di solito sostenitori del decreto delle sentenze sono abbastanza coincidenti
E il mio timore è che la difesa delle sentenze della Corte possa offrire degli argomenti anche al decreta
Veniamo al merito è vero nella Costituzione non c'è scritto niente sull'inquisitore sull'accusatorio
Nell'interrompere si è salvato fa sono ha detto no c'è l'obbligo dell'azione penale che è un segno caratteristico del processo inquisitorio
Io trovo che questo adesso forse non val la pena di discuterne a lungo si è proprio un errore di carattere teorico in che senso
L'obbligatorietà dell'azione penale e legata agli al sistema inquisitorio la non obbligatorietà al sistema accusatorio a un fatto puramente contingente storica
E cioè al fatto che la non obbligatorietà d'azione penale e contingentemente presente in sistemi che sono nati come sistema accusatorio appunto i sistemi anglosassoni ma di per sé non è altro che un relitto un residuo del carattere originariamente privato dell'azione penale
Il sistema accusatorio nasce come sistema di parti nella tradizione romana della tradizione medievale altomedievale quando l'accusa era privata cioè non esisteva lo Stato
E è chiaro che rimane nei sistemi anglosassoni come un relitto in contraddizione con tutti i principi del processo perché anche in cui sistemi ovviamente l'azione diventata pubblica e rimane quindi questa contraddizione
Di un'azione diciamo così discrezionale che quindi si presta ad un'utilizzazione arbitraria perché naturalmente il Pubblico ministero
Può decidere le persone da perseguire le persone non per servire ma non è certamente questo un tratto caratteristico sul piano teorico danno dell'accusatoria
La Costituzione peraltro non dice nulla
A me pare che dica tutto vi è qualche cosa che la garanzie di difesa in tutti gli stati gradi del giudizio che non solo il decreto ma anche la sentenza
Diciamo contraddice e io voglio ripetere tutto che dicevo all'inizio e che in un certo senso mi è stato confermato dall'argomento di argomenti di fassone Salvo in un punto su cui riconosco che ragione la questione l'Artico della sentenza
Numero ventiquattro che effettivamente legittima i carabinieri i poliziotti a deporre e qualora appunto le testimonianze su cui depongono siano ieri però
CPP peraltro io non considero giustificata questa pronuncia perché mi pare che i poliziotti siano qualcosa di diverso dei comuni cittadini fra l'ubriacone
Che assiste all'incidente il poliziotto che ha redatto il rapporto e che ha fatto l'indagine una un testimone e l'altro non lo è l'altro è la parte d'accusa insomma non è un testimone credo che non questa differenza dobbiamo per riconoscerla e quindi mi pare giusto che siano esclusi comunque effettivamente questa una persona Panza secondaria rispetto ai le questioni di principio sollevate dall'altra sentenza duecentocinquantacinque in cui si fa grande uso di questa ragionevolezza inquisitoria diciamo questa razionalità che vede come ragionevole a me pare soltanto il sistema inquisitorio e l'uso del principio di uguaglianza
Perché che come avviene in questura
Dentro il Codice ci sono delle contraddizioni che io ho avuto occasione di rilevare mai pensando che avrebbero potuto essere risolto in questo modo per esempio a me è capitato di sostenere che il giudizio abbreviato era un obbrobrio perché era un processo in cui si poteva condannare si può condannare senza prove e cioè sulla base di un materiale
Che per definizione dello stesso codice non è prova e tuttavia si può condannare fino a trent'anni
Pensavo che questo fosse un argomento che avrebbe potuto giustificare in prospettiva la a dichiarazione di illegittimità costituzionale del giudizio abbreviato invece la corte che cosa ha fatto
Per parità di trattamento del principio di uguaglianza questa contraddizione irrisolta dicendo si sono ammesse nel giudizio abbreviato perché queste stesse cose non abbiamo a metterle anche nel dibattimento
E la stessa cosa l'ha fatta per il le la validità delle prove o la verità come prove la la la utilizzabilità come prove delle cose raccolte nel luogo nell'imminenza del fatto anche a me queste cose non sembravano diciamo giustificate da un impianto accusatorio dalla scelta accusatoria ma la corte non aveva nessuna ragione di dichiarare questa cosa norme per cui la corte diciamo abbassa le garanzie a base sui principi al di sotto della legge di dichiarare incostituzionale addirittura le ragioni ragionevole una scelta che andava nella linea della scelta accusatoria che sta approvata dalla legge ed è lega approvata quasi all'unanimità da una maggioranza diciamo idonea anche a cambiare la Costituzione anche inserire il principio accusatore nella Costituzione ebbene non c'era nessuna necessità di dire che è diciamo incostituzionale l'articolo nella parte in cui non consente di fare nel giudizio dibattimentale le stesse cose di Fano di sì abbreviato oppure di non considerare come prove le cose che nell'immediatezza del fatto oggi sembra si poteva fare esattamente il contrario
La Corte avrebbe potuto dichiarare l'incostituzionalità togliere il dilemma se avesse voluto appunto
Come secondo me ingiusto diciamo
Salvare questa coerenza interno al codice la non costituzionalità della possibilità di trasfondere nel dibattimento impressione del dibattimento le gli elementi raccolti nell'immediatezza del fatto
Nel e lo stesso vale per
La l'argomento di di questi elementi di prova che secondo il codice prima della riforma da parte della corte se come sembra proprio una riforma
Si diceva che questo articolo cinquecento diceva che questi elementi non hanno valore di prova quelli raccolti dalla polizia ma possono essere utilizzati nelle contestazioni ed hanno rilevanza ai fini dell'credibilità delle altre fonti di prova anche questo ha matrice di compromesso che effettivo ma poteva essere questa dichiarata incostituzionale e non viceversa attraverso questo contorto discorso trasformati in prove quelle che per definizione del codice non sono prove e non c'è assolutamente nulla di diciamo di paradossale in soluzioni di questo genere secondo me potevano anche convivere perché fondo
Il diritto è fatto di convenzioni Diener regole del gioco il professor è in un certo senso un gioco una determinata
Non fu fonte non di prove ma di di di di elementi comunque di informazioni che vengono introdotti nel processo secondo me non avrebbe dovuto neanche in quella forma di Trento prodotti possono esercitare un'influenza sul libro convincendo del giudice perché questa è pur sempre
Un processo fondato sul libero convincimento del giudice secondo i principi del sistema accusatorio senza che Tassoni siano sufficienti a fondare la prova non c'è una vera in coerenza Saint coerenza ci doveva essere tuttavia doveva essere risolta
Colpendo questo tipo di deroga allora Litta e alla pubblicità e e salvando il principe curator
La Corte viceversa ha fatto quel che istituzionalmente per questo dico che entra in questione sul piano teorico il ruolo dalla Corte costituzionale
La Corte costituzionale che decide in questo modo secondo me esce dei propri confini la Corte costituzionale non può creare il diritto appunto sulla base di parametri così vai
Siccome la propria ragionevolezza perché non c'è nessuna ragionevolezza oggettiva nel dire che soltanto sistema inquisitorio è ragionevole mentre invece il sistema accusatorio e irragionevole
E quel che ha fatto e precisamente di in un certo senso
Delegittimare il sistema accusatorio e nel innestare una spirale che intanto è stata avviata dal decreto ma anche nella prassi a finirà inevitabilmente per travolgere quel tanto di accusatorio che ancora rimaneva prima del decreto
Parlo per esempio dell'incidente di esecuzione dell'incidente sì di esecuzione incidente probatorio
Fassone diceva giustamente perché non tornare perché non stabilire il contraddittorio nella prima fase dell'indagine era precisamente la scelta del del codice puro militanti compromessi Appio più ho soltanto accennato e questa scelta viene praticamente resa vanificata dalla senta la sentenza e dal decreto perché io mi domando quale pur dico ministero domani vorrà perdere tempo a sopraffare l'incidente probatorio quando può le prove acquisirle direttamente o farle acquisire dalla polizia senza nessuna fatica senza il disturbo poi la perdita di tempo del giudice senza il disturbo del del difensore non c'è tutto questa diciamo quest'udienza da mettere insieme non ci sono
Ovviamente salterà l'incidente probatorio e assumerà le le le prove in segreto e informaste per questo tipo di diciamo di spirale questo tipo di soluzioni è incoraggiato proprio da la scelta dalla Corte costituzionale che è una scelta che e concludo a me pare che e abbia un elemento di incostituzionalità
Io l'ho accennato e cioè il fatto che comunque ne vien fuori una cosa paradossale un grande pasticcio
Che contraddice l'articolo ventiquattro che prevede il diritto di difesa in tutti dice gli Stati entrati e quindi fin dall'inizio
Adesso questa cosa l'ha creata la corte non ha creato il legislatore c'è un paradosso di questo genere cioè il fatto che dei cittadini saranno processati e e magari condannati sulla base di prove raccolte non incontra Ettore con la difesa è il risultato parte c'era anche ma insomma è il risultato della pronuncia della Corte
E la Corte dunque ha violato la la la l'articolo ventiquattro dove si dimostra che non è una questione astrattamente teorica Conero dalla corte cioè il fatto che la Corte costituzionale non possa deprimere
Le garanzie perché tra i contenuti della Costituzione non esistono appunto principi forcaioli no di solito le costituzioni sono fatte di principi alti rispetto alle prime
Sì alle pratiche anche legislative che sono basse
Non el tutto si tiene nel senso che la diciamo impossibilità illegittimità dal punto di vista teorico che la costituzione di prima le garanzie dipende non soltanto dalla mancanza alla così non è di argomenti sostanziali salvo appunto un sofisma dell'ragionevolezza uguaglianza a sostegno di tesi che deprimono le garanzie ieri ma anche dal fatto che comunque dei principi esistono come per esempio questo che l'articolo ventiquattro che la cui lezione apre di nuovo una così una
Incoerenza un'antinomia profonde nel sistema legislativo a me pare che concludo che questo questa vicenda
Con l'incidente probatorio destinato ad essere superato con la circolazione delle prove che viene hanno innestato dal decreto per cui basta che un qualsiasi giudizio abbreviato stesso interrogato qualcuno questa cosa rimarrà deposito permanente di prove per il futuro oggi crei una situazione questa sì di emergenza perché norme di tutto questo è assolutamente incompatibile con qualche cosa che sia assimilabile a un processo nel senso diciamo più elementare che a questa parola si voglia associare cioè tecnica di
Acquisizione di prove con le garanzie minime della difesa
Chiedo scusa io voglio aggiungere solo una cosa la parola al consigliere Frasson rinuncia io volevo dire che secondo me è un dato importante è che il rito abbreviato e per questo a mio avviso non inclusi il giornale è una scelta della difesa la quale liberamente può scegliere o no nel rito abbreviato quindi il fatto che in quegli elementi che non sono propone diceva Luigi Ferrajoli
Poi vengano utilizzate per cercare una ricerca c'è un asceta quindi c'è un rispetto pieno dell'articolo ventiquattro perché dice l'articolo quattrocentotrentotto l'imputato
E nessun altro può chiedere con il consenso del pubblico ministero del processo sia definita all'udienza preliminare questo è il concetto il meccanismo secondo me di fondamentale importanza che incredibilmente la Corte costituzionale entra e sul punto io non vedo altra spiegazione che una voluta così volontà una voluta la la volontà di non tenere conto di un dato così eclatante semplice e banale
Vivere io se il Consiglio persone non intende replicare se si dove era anch'esso sì però però io sì rilasciamo sfruttare altri cinque mila una certa sì ma e
Tutto sommato con ferraioli siamo abbastanza d'accordo sulle conseguenze operative siamo in disaccordo sui giudizi di valore che stanno all'inizio della catena quindi in pratica
è una buona cosa la prima è irrimediabile la seconda forse no salvo il confrontarsi civilmente sino a vedere
Io penso che la Corte costituzionale posto che il nostro consenso cioè nell'opposizione al De Ettore il dissenso nasce soltanto in relazione alle sentenze della Corte la Corte costituzionale ha aveva un thema decidendum
Tu dici poteva anche risolverlo
Dichiarando illegittimo quel tanto di ingresso predibattimentale che il Codice Gian Matteo a parte che sarebbe andata ultra petitum
Ma mi è venuto un paradosso attesa sentenza altra ma mi è venuto in mente un paradosso Caruso con la stessa suplex con cui tu hai usato i tuoi prima
è come se quando vent'anni fa la Corte Costituzionale investita del quesito se fosse legittimo o meno atto di adulterio che criminalizzata soltanto la donna avesse risposto criminalizzando anche l'uomo non è questo il punto credo qui il fatto è che veramente tu dai se mi consenti detto proprio con tutt'altro che con le critiche ma come la ricerca di un linguaggio tanto per intenderci dai come petizione di principio ma subito inserzione del modello accusatorio e ricordo che in effetti e tante volte sono stato in crisi anch'io la mia figlia più piccola fa giurisprudenza e quando mi chiese come mai io ero così non dico ostile ma certo insofferente di certe cose del codice in sé ma non è vero che è meglio un modello così che cosa puoi obiettare a un modello che ti propone che la verità nasce dalla dialettica di due parti contrapposte anziché un modello diverso di tipo monologante
In effetti nulla ho da obiettare se non in realtà di fatto questo va molto bene quando discutere sono Socrate Coro già su che cosa sia il bene allora probabilmente Socrate in contrasto con cornice arriva individuare la nozione di bene o di Bellodi vero di giusto medio che si ci riflettesse personale quando uno dei due però
Quale dei due quando uno dei due ha dalla sua parte la forza e quale noi ora la forza quale dei valori fondanti coraggio invece invece
Alla forza il pubblico ministero che ha un dovere istituzionale di correttezza di cercare le prove anche a favore dell'accusato e normalmente non voglio escludere l'eccezione
Ma normalmente a questo dovere di correttezza istituzionale si conforma o alla forza all'altro che interviene addirittura eliminando fisicamente la fonte di prova tant'è vero che il legislatore se n'è fatto carico prevedendo nel trecentonovantadue proprio le situazioni di pressione sulla fonte di prova che in certi ambienti sono fisiologiche
Quello caramente chi dei due Socrate
E questo purtroppo siamo costretti el e la vergogna nostra ecco questo lo confesso senz'altro la vergogna nostra e di avere una civiltà un ambiente che non può ricevere un modello accusatori questo sì è veramente uno sport sono politico e culturale che ci impegnerà ci deve impegnare per generazioni perché ce lo dobbiamo meritare oggi come oggi un modello accusatorio sposta la vittima se nel moderno inquisitorio la vittima era l'accusato e non ho difficoltà ad ammetterlo abbiamo tutto un immaginario di Tenaris IED bracci di di cavalletti o anche solo di ingurgita azionaria o salata posso
Se con modello accusatorio la vittima designata il soggetto debole erano accusando oggi il soggetto debole la vittima che subisce una seconda violenza dopo aver subito la prima quando si appresta a denunciare la prima purtroppo questo una realtà con la quale dobbiamo misurare l'ideologia per il resto ripeto non posso che dirmi d'accordo salvo questa profonda insoddisfazione quando il processo che è una forma di risposta civile agli attacchi incivile Tivek diventa una macchina declaratoria di in compiti imposti sa solo questo
Verso il bene possiamo ringraziamo tutti gli intervenuti i relatori per parte nostra riteniamo di poterci fare carico di un appello al fine che
Che che questo decreto non venga convertito in legge ne venga emendato perché io sono d'accordo con Ersilia Salvato non sembra emendabile