La XXXII Giornata mondiale della lotta alla droga. Intervista a Maria Teresa Bellucci (FDI)

Radio radicale siamo con l'onorevole Bellucci di Fratelli d'Italia per parlare della trentaduesima giornata
Mondiale dedicata alla lotta alla droga e istituita dall'Assemblea delle Nazioni Unite allora il vostro approccio è un approccio proibizionista voi avete proposto ai l'inizio di questa legislatura lo fate qui in quest'occasione di presentare una una mozione di mettere questo tema all'ordine del del giorno innanzitutto con quali obiettivi e cosa chiedete al nuovo governo
Innanzitutto in occasione della giornata mondiale di lotta alla droga come Fratelli d'Italia siamo l'unico partito che interno abbiamo intenzione di celebrarla e soprattutto la celebriamo con le più grandi organizzazioni del pubblico e del privato sociale che si occupano di tossicodipendenza
Oggi la droga è ancora un problema in Italia
Ce lo dice l'Osservatorio europeo sulle dipendenze le tossicodipendenze che pone l'Italia al secondo posto per l'uso di cannabis
E al quarto posto per uso di cocaina ce lo dice l'ultima relazione al parlamento italiana che dice che il ventisei per cento dei nostri ragazzi
Tra i sedici e i diciannove anni fa uso di sostanze psicoattive illegali
Ce lo dice una politica che da sette anni abbandonato totalmente le iniziative che vanno verso la lotta alla droga ed erano per questo chiediamo al governo di rimettere al centro della Giardi l'agenda politica la lotta alla droga
Io lo chiediamo facendo delle cose per i tutto assegnando una delle capo ittica
In materia di lotta alla droga successivamente rifinanziando e potenziando il Fondo nazionale di lotta alla droga
E soprattutto ridando forza quel sistema di servizi Pubblico e privato che ogni giorno spende tutta la propria Energia e la propria anima
Per cercare di aiutare chi ha un problema di tossicodipendenza o per cercare di far sì che i nostri giovani non incontrano una droga nella nota sterminò la loro strada
Noi come fratelli ghiaia crediamo in un unico valore che quello della libertà dalle droghe e la libertà di curarsi
Ecco secondo lei questo governo ha un approccio proibizionista o antiproibizionista
Le devo dire che non lo so non lo so perché nell'assegnazione delle Dante ed è lì che ne sono state distribuite compreso quella della famiglia
Compreso anche quella delle pari opportunità o quelle della disabilità e i tanti ministeri non c'è traccia oggi invece della lotta alla droga non c'è traccia dell'assegnazione di quella bellica Traverso il sottosegretario attraverso un ministro
Senza portafoglio attraverso comunque una misura che possa dire che questa materia quella del dipartimento politiche antidroga che accorre esistenze seppur smantellato ha bisogno di un'iniziativa politica
Forti sella e determinata ecco che cosa direbbero e lei dopo aver visto le reazioni sul pronunciamento del Consiglio Superiore di Sanità sulla cannabis light
Io dico che il Consiglio superiore di sanità ha detto qualcosa in merito alla quantità del piatto no no no ma io le chiedevo secondo lei dalle risposte delle degli ambienti del governo che impressione ne ha tratto se ce ne sono state
Per quanto mi riguarda io non ho avuto grandi comunicazioni di interventi iniziative da parte del governo che mi facciano rassicurare o pensare che quella priorità che spiegavo prima è stata recepita
Credo che ci sia un problema proprio di carattere culturale in questo senso credo che quando comunque si aprono centinaia migliaia di negozi
Che hanno quella foglia di marijuana e che propongono un ascolto Lina di Marivaux ANIA piuttosto che insomma un cibo con della cannabis
Sia comunque una modalità di comunicare una cultura dello sballo è veloce sì che l'eccesso che non è quella che fa portare il popolo italiano poter vivere libero
Dalle droghe in cui trova dentro di sé la ragione della propria vita e la possibilità di risolvere le proprie difficoltà
L'ultima domanda è favorevole all'uso terapeutico della cannabis assolutamente sì
Assolutamente sì
è previsto per legge lo difendono lo difenderò fino alla fine perché è giusto farla giusto utilizzarla ci sono delle patologia per cui diventa indispensabile e quindi l'utilizzo terapeutico della cannabis su quello non voglio essere assolutamente fra intesa
Va rispettato come lo è per legge e difeso in tutti i luoghi anche dal punto di vista culturale
L'ultima questione il carcere per che arricchire fa uso di stupefacenti ritiene che sia ingiusto detenere in carcere persone che fanno uso di stupefacenti oggi c'è un titolo della Stampa che parla del nostro approccio repressivo su questo cosa pensa di questo in in merito al sovraffollamento delle carceri
Io credo che dare l'opportunità a delle persone che sono in carcere uno dei problemi di tossicodipendenza
Di avere una pena alternativa e quindi di poter svolgere all'interno di una comunità terapeutica un lavoro di recupero e di pianori inserimento sociale e lavorativo sia una grande opportunità non dimentico mai che il fine delle carceri e quello della riabilitazione
E quello di poter riportare alla vita una persona nell'ambito del rispetto di se stesso e degli altri e anche ho visto mi tanti anni di lavoro nell'ambito delle tossicodipendenze che l'assegnazione in comunità ancora in uno stato di libertà
Porta dei risultati straordinari in termini di riconquistare la propria vita quindi spero che queste misure possano essere incentivate rispettate
Perché questo credo nella possibilità dell'uomo di ritornare aratro Praxi della propria dignità in un piano riferimento sociale e lavorativo
Bene io la ringrazio ringrazio la deputata Maria Teresa Bellucci capogruppo di via Fratelli d'Italia in Karin Commissione affari sociali con la quale abbiamo parlato della trentaduesima giornata mondiale dedicata alla lotta alla droga
Alla mozione che presenterete prossimamente nei confronti del
Del governo la ringrazio naturalmente speriamo di risentirci prossimamente per altre iniziative grazie grazie a lei arrivederci e buona terminata