Assemblea nazionale Coldiretti

Antonio salgono tappabuchi no
Sì sì sì
Venne
Allo stato pasto seconda pole consecutiva
Bene benvenuti a tutti oggi è una giornata particolarmente importante per la nostra organizzazione e la giornata in cui celebriamo il nostro momento diciamo di forte contenuto perché la assemblea estive l'assemblea del bilancio
Mi permetto presidente di anticipare che sarà un bilancio robusto e ricco nella trasparenza alla quale siamo assoggettati di grandi torno a ripetere tonicità pensa che i bilanci delle nostre Società di servizi presidente Bernard Arnault il senso di quelli che sono i tempi che stiamo in qualche modo preconizzato sono bilanci che si sottopongono in termini di attività a quelle che sono le regole delle società quotate in borsa questo per stare dentro la logica della trasparenza portata all'ennesima potenza perché ci stiamo preparando da oltre dieci quindici anni
Ah che prima o poi qualcuno si svegli nel nostro Paese e di facciamo una bella legge sulla rappresentanza
Andiamo a capire come è possibile che partite per esempio di servizi che vengono praticamente erogati sono delle partite che hanno una loro evidenziazione fiscale
Perché non è pensabile che dietro il costo di una tessera uno faccia dei servizi
Bisogna che qui servizi siano messi in trasparenza siano colti dalle imprese come un costo e pagati con tanto di ricevuta fiscale non ci siamo sottoposti a questo il nostro bilancio orientativamente gira in termini aggregati tra i settecentocinquanta e gli ottocento milioni di euro ed è un bilancio dovrà rivedere che certificato questo è un discorso del penso che una persona che sta facendo dalla trasparenza del concerto se vogliamo della capacità di sapersi leggere ma soprattutto di farsi leggere la sua ragion d'essere politicamente parlando
Abbiamo e avremo stamattina anche una serie di ospiti che con grande soddisfazione andiamo a salutare è arrivato il nostro presidente di cui Coppa Gherardo Colombo persona che
Letta dalla pochi giorni alla guida di quel conto
Perché quando noi parliamo del fatto che per esempio anche nella cooperazione vogliamo cambiare
Le regole che sovrintendono la cooperazione non ci facciamo sconti portare una persona come Gherardo Colombo con la sua storia
Con quelle che sono le vicende che in qualche modo possono piacere o non piacere ma hanno fatto da parte della storia del nostro Paese significa tagliarsi i ponti rispetta compromessi che non sono possibili più da dover in qualche modo fare albergare in chi praticamente pronuncia costantemente siamo per la vera cooperazione
Che poi nei fatti e nella prassi magari sta esattamente agli antipodi della vera cooperazione
Messo a punto su questo Presidente vedo che la sala se riempita che il presidente vuol in qualche modo dare oppure iniziamo dammi tu la parola facciamo così così
Vuole
I denti buon giorno a tutti i direttori Buongiorno
Ai rappresentanti del Movimento giovani del Movimento donne e anche del movimento pensionati che in agricoltura forse come in su un altro settore sono attivi fino a quando hanno la forza fisica e mentale per poterlo fare cioè per tutta per tutta la vita e
E soprattutto benvenuto davvero al dice il premier al preside al ministro dello sviluppo economico del lavoro e delle politiche sociali e Luigi Di Maio
Ti ti ringraziamo davvero per la tua presenza perché è una presenza che con ferma un rapporto di dialogo di vicinanza e di e anche di consonanza su molti temi che fin dai tempi della campagna elettorale anche prima ci ha visti protagonisti di incontri e di e di dialoghi insieme
Direi che come e e prassi in in Coldiretti facciamo gioco di squadra quindi sul sul tavolo insieme con me col segretario generale agli i tre vicepresidenti nazionali di Coldiretti Ettore Prandini per il Nord Italia
Mauro Tonello per il centro Italia Gennarino Masiello per il Sud Italia è in mezzo a noi come ti dicevo tutta la classe dirigente di di Coldiretti quindi in pieno gioco di squadra lascio la parola per l'apertura dei lavori al nostro grande segretario generale entusiasmo
Con il presidente nel nostro gioco di squadra ci siamo un po'così consultato la faccio subito una premessa stamattina parlerò essenzialmente di politica perché sarà poi il presidente che parlerà giustamente in termini un po'più pregnanti delle attività che riguardano la nostra azione nella società dal punto di vista sindacale e di forza sociale anche se
Parlare di politica significa vuol parlare anche di questo
E vedo in questi ultimi anni non si è molto discusso
Delle concetto della fine della politica sia del cosiddetto esproprio della politica nei confronti soprattutto della politica svolta negli Stati nazionali perché questo grande radicalmente che si è venuto a creare con nella globalizzazione che ha imposto la logica dei mercati come la logica che in qualche modo dovesse
Che gare la stessa politica
Ha un po'indotto in questa tentazione ha creato anche Colombo molte infrazioni ottica
O in tutti quelli che sono gli schieramenti
La la il processo della globalizzazione presidente rimane è stato visto per esempio che posso dire a sinistra comune a vicenda
Capito come quasi messianica non il terzomondismo la possibilità
Che nel giro di pochi anni gli sfruttati e le persone che erano gli ultimi nel mondo attraverso attraverso la virtù e la virtuosità della finanza dei mercati potessero riscattare anni anni in cui sono stati sotto il giogo delle catene
Di quello che era praticamente la grande disparità che il mondo aveva conosciuto sino allora oggi fotografiamo un fatto coloro che erano poveri drammaticamente dalla globalizzazione in poi sono diventati ancora più poveri
Quelli che erano ricchi sono diventati ancora più ricchi è impensabile che un pianeta apposta a vivere la contraddizione dell'uno per cento della popolazione che assomma su di sé l'ottanta per cento della ricchezza questa è una partita che in termini globali non può reggere
Ed è una partita che purtroppo nella storia del nostro Paese
Riguarda da vicino anche quello che è l'allungamento che il nostro paese sta vivendo in questo momento questa purtroppo incapacità che abbiamo avuto in questi ultimi quindici vent'anni di tenerlo unito il Paese si allunga
Mancano presidente Di Maio il paese ha ha assistito queste disparità tra gente che sta malissimo e gente che sta benissimo ve lo dice una persona i per privilegiati
Però proprio perché sono iper privilegiato guardo con gli occhi e con l'attenzione avendo due bambini piccoli a casa a quella che può essere una proiezione di futuro
E ti dico guarda senza tema di essere smentito perché lo sai Carlo Di Maio ha detto Roberto voce tante volte considero la tua ossessiva battaglia sul reddito di dignità una delle brutali e più giusto e più corrette che questo Paese debba poter realizzare nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Anche noi a livello mondiale conosciamo e dei fenomeni in cui il Paese si è allungato a livelli non più sostenibili
Allora proprio da privilegiato l'idea che come a Caracas una famiglia abbiente ho ben no sostenute economicamente debba girare con quattro calcoli guardia del corpo perché c'è tanta di quella gente disperata per cui il costo del delitto è pari a zero ecco io credo che questa azione virtuosa e intelligente proposta dai Cinque Stelle possano trovare proprio di una categoria che diciamolo con chiarezza non essere privilegiata Maccia il senso dell'umanità e soprattutto il senso della capacità di capire come si sta in una società
Dai cittadini adulti non possiamo che ringraziare veramente lo dico io non non ha votato cinque stelle lo dico con molta chiarezza non è che sto facendo ragionamenti però non posso non dire che io ho fatto un grande tifo
Perché questa partita posso finalmente inserirsi tra le partite che possano in qualche modo cambiare la storia del nostro Paese
Poi io dico che non tutti però sono stati vittime di questa visione no di questa visione messianica lo dico aperitivo insomma perché parliamo anche delle volte noti schieramenti politici di provenienza e così via dico io stavo questa attenzione messianica e credo che per esempio la sinistra che non ha fatto ancora un esame di coscienza profondo rispetto a questo partito fino a che non parte da questo tipo di considerazione non riuscirà mai a ritrovare il bandolo della matassa
Voi l'avete capito ma l'ha capito moltissimo anche coltivatori diretti perché coltiva docenti non hanno creduto assolutamente in questa visione messianica dei mercati perché i mercati sono stati i primi cacciano Mazzola
E abbiamo capito pensa prima di tanti altri centri di potere di questo Paese che i mercati non regolati della politica creano solo diseguaglianze creano solo disparità creano solo odio creano solo povertà non creano nient'altro
Creano solo e soltanto questo e allora siamo stati pronti a un'unica ricetta che potevamo mettere in campo quella di stare accanto ai nostri coltivatori a stare accanto ai nostri associati
Di accarezzarlo di sostenerli di dirgli attenzione anche se ci sono eminenti professori
Continuano a parlare della competitività che ti dicono che bisogna sapere in qualche modo cogliere che con la competitività dico state tranquilli state buoni
Cerchiamo di cominciare a ragionare accanto ai consumatori italiani perché prima poi questa cosa e consumatori che sono cittadini la capiranno
C'è ancora chi in questo Paese pensa di poter attraverso la leva della competitività sconfiggere i grani che vengono dal Nord Europa o che vengono dall'Australia
Ho sentito ultimamente
Caro Di Maggio ma io con i miei trecento Etta ciascun trecento ettari di grano in Australia un signore che è proprietario di seicento mila ettari coltivati a grano duro posteggia le sue mietitrebbie ma di che cosa parliamo
Se non parliamo invece della distintività del nostro prodotto
Che va in qualche modo
Nella direzione di creare i presupposti perché la competitività possa vincere la competitività di per sé è una parola che non hanno non non ha senso
Non ha senso non siamo una Italia che poi in agricoltura ragionare di masse critiche e di economie di scala
No al massimo possiamo farla volevano mia delle scalette quelle che mettiamo le prende la Capitol vestito più in alto ma quale economie di scala fallita
Tu devi in qualche modo di saltare la tua distintività produttiva qual è la distintività ho fatto l'esempio del nostro grano che siamo del sultano
è solo un'ora che il grano italiano matura al sole il grano del Nord America che è una produzione esteri una produzione autunnale matura attraverso migliori di quintali di glifosate che vengono lanciati dagli aerei allora le nostre produzioni di grano
In alcuni anni hanno anche una carica se vogliamo di Energia noti proteine superiore allo stesso grano America altri Annino
Però vivaddio fanno un solo grande fattore di virtuosità rispetto ai mercati internazionali presidente rimane
Che i nostri bambini non dovranno mai mangiare se mangiano la pasta la pasta con residui di glifosate al suo interno perché sì è vero qualcuno si appella al fatto che la comunità
Dice che tra zero uno e zero nove si può mangiare anche la pasta con il glifosate al suo interno noi rispondiamo quella pasta lì Carlo Di Maio magnate nei lavori teoria mangia la pasta e non abbiamo ancora zero uno per fare
Perché nelle imminenti nelle mense dei bambini dei miei figli deve arrivare una vasta eco dentro il glifosate no non voglio questo
Perché oggi debbo sottopormi a delle vicende per le quali no Presidente in termini proprio di concerto di globalizzazione io devo assistere al fatto te lo dicevo l'altro giorno caro amico critico che oggi per noi più importante del presidio del ministero dell'Agricoltura guarda cosa arriva a dire la Coldiretti è importante il presidio che il nostro Paese avrà presso uno
Dove delle potenze economiche stanno decidendo di mettere al bando tutto ciò che contiene sale tutto ciò che contiene zuccheri e tutto ciò che contiene oltre sale e zuccheri
Grassi
Allora sale e zuccheri e grassi sono il basamento della dieta mediterranea di questo Paese ma queste cose ce le stanno imponendo cari amici multinazionali che arrivano da storie lontane lontanissime per le quali il loro metodo di alimentazione di fare essere
Più
Più soggetti a morte de una popolazione come quella italiana che c'ha quattordici anni di aspettativa di vita in più della popolazione americana che faccio adesso antine cari Antinori mica americanismo
Di bassa lega dico semplicemente che la dieta mediterranea è una cosa che permetta un popolo di vivere più a lungo e perché la voglio mettere al bando lavori mettere al bando perché ci sono degli
Abbiamo fatto una grande battaglia no ministro per l'etichettatura obbligatoria
Ma è pensabile che ci siano delle forze a livello europeo e purtroppo rilanciate anche in ambito italiano che giocano sul discorso che poi in fondo
L'italianità il made in Italy un infingimenti ma come carte PETA si permettono queste persone ma questi sono dei traditori
Io richiamo traditori sono dei traditori del nostro Paese perché non è pensabile una cosa
Se fossimo nella Cina attuale aperta al mercato non se uno dicesse che lo spirito capito di apertura cinese non è proprio così consono non so che fine farebbe quello che dice una cosa di questa natura qui
Siamo in Italia dove è permesso tutto benissimo però insomma voi
Credo che ci debba stare pure
Un certo momento la capacità di dire che la misura è colma insomma non non si può andare proprio contro contro proprio tutte contro gli interessi del nostro Paese
Noi in tutti questi anni abbiamo comunque fatto sentire la nostra voce
E per farla sentire noi ci siamo dati sempre una strategia a lungo respiro perché non abbiamo fatto mamma strategia del giorno dopo giorno queste cose le abbiamo cominciato a dire pensa presidente di maggio alla fine degli anni Novanta e abbiamo faticato da morire
Quando la Coldiretti vi ricordate no parlava di uno spirito rigenerativo dell'agricoltura
Quando la Coldiretti metteva in campo in quegli anni lì meccanismi forti di convinta capacità di legare le nostre produzioni a
I cittadini-consumatori perché capivamo che quello era l'obiettivo da dove raggiungevano presidente Moncalvo
Quando ci siamo fatti carico di immaginare che doveva finire la storia per la quale eravamo chinino sulle nostre produzioni che venivano chiamate materia prima dagli industriali
Poi loro con la virtuosità di una ricetta creavano praticamente il cosiddetto allora made in Italy
Abbiamo alzato la testa abbiamo cominciato a produrre cibo
Abbiamo fatto sì che questo cibo nono vendessimo direttamente attraverso la migliaia e migliaia di punti di vendita diretta nel Paese abbiamo cambiato la storia della percezione con la nostra narrazione che questo Paese sta avendo rispetto a cosa mangia
A cosa produciamo abbiamo rimesso al centro dell'attenzione della politica di questo Paese l'agricoltura come un bene strategico per il Paese era diventata da troppi anni
Da troppi anni
Gli anni in cui praticamente i partiti avevano trascurato il settore primario
Era vissuto come un settore che portava sfiga Canzio già parliamo d'aiuto Marinagri morì sentiamo le solite lamentele oggi è diventato uno dei tanti uno ritrarre fondamentali per la ripresa di questo Paese
L'agroalimentare la seconda voce dei pagamenti capito del nostro Paese e non la dobbiamo sostenere perché il made in Italy essi una ricchezza ma non è come alcuni pensano una miniera in cui c'è
Un filone aurifero
Che non si esaurirà mai dobbiamo custodirla con grande attenzione ecco perché parliamo con grande forza delle minacce che vengono dall'estero dell'Italian Sandino che Cuba ormai quasi cento miliardi di euro
Però Presidente Di Maio non siamo molto preoccupati dello dico con grande sincerità di una sorta di Italian sounding tutto italico
Che fa sì che il vero o finto made in Italy e diventi praticamente anche il suo ascolto nel novero Garrido delle cose che noi chiamiamo made in Italy questo non ce lo possiamo assolutamente permettere perché chi ci osserva nel resto del mondo su queste cose serve la scarpa
Allora pensate che i paesi europei che hanno fatto dell'etichettatura
Che noi abbiamo imposto nel nostro Paese tanto da stracci perché dal due mila e venti si ritorna secondo la comunità a un'etichettatura volontaria sappiamo quello che può significare però poi dall'altra parte paesi come l'Inghilterra seguiti pure dalla Francia stanno introducendo la cosiddetta etichettatura semaforo
Che significa significa che se tu oggi valida Harrods a Londra dove al primo piano voi sapete si vendono i migliori prodotti alimentari Dermot
Uno si avvicina al prosciutto San Daniele si avvicina al Parmigiano Reggiano si avvicina al grano padani si avvicina ai nostri migliori formaggi il Castelmagno quello che volete ma i nostri Pecorini prova dei semafori Rossi così grandi così
Se uno va a prendere una bottiglia extravergine d'oliva italiano trova un semaforo rosso così poi gira la testa e trova un olio di semi di colza
Qualcuno di voi ha mai mangiato l'insalata con l'olio di semi di colza qui dentro non so è capitato a qualcuno
L'olio di semi di colza un semaforo grande così
La nostra Nutella un semaforo quattro volte così il rosso perché gli zuccheri ma scherziamo gli zuccheri
Però poi giri la testa e trovi che dagli atti cocca la Coca Cola dietetica con zuccheri di sintesi c'è un semaforo verde così ma c'è qualche cosa di marcio in Danimarca
Qualche cosa che non è
Qualche cosa che ne facciamo sentire la nostra voce su queste cose che non abbiamo praticamente svenduto al nostro modo di Aversa
Poi con molta sincerità facciamo anche ristretto agli esecutivi a quella che praticamente il gioco della politica della mo'Grazia quella che noi chiamiamo essere una cultura di governo
Che implica però attenzione
Delle grandi doveri perché stare dentro una cultura diverti governo significa mettere in campo dei Grandi dove e precisione di ma comporta anche la capacità di poter in qualche modo esprimere in ogni momento le necessità che la cultura di governo di una grande forza sociale Palestrina
E molto spesso quando parliamo di cultura di governo in alcuni circoli un po'interessano Colombo
In questi circoli che per esempio Carlo Di Maio si fa difficoltà a capire pure l'ascesa di una forza politica come la vostra sono né più né meno che gli stessi circoli
Ci chiamano De Marco questo fatto della cultura di governo di avere una certa duttilità insomma si era un po'democristiani diciamocelo
Allora io dico con molta sincerità
Estraggo questa parola da quello che il contesto con la quale me la si vuole in qualche modo rivolgevano magari democristiani intesi come un po'para Coletti diciamo così
Ecco io dico però a questi signori innanzitutto un fatto perché è giusto che lo sappiano che ben esattamente settant'anni fa fu proprio un democristiano di inventare una forza sociale come la colpire
E questo democristiano rimanga esatti
Era buono ha creato in questi paesi e le condizioni di una riforma agraria con uomini che si chiamavano segni con uomini che si chiamano Fun Fun
Che è stata la più grande forma di redistribuzione della ricchezza che questo Paese abbia mai come
Concerto orgoglio dobbiamo in qualche modo tradito riappropriarci anche di quella che è storia patria per poi dopo per carità vuol dire
Sentinella arma dei carabinieri da Maurizio tutto quello a cui abbiamo
Una persona che ha concorso in qualche modo ad aprire gli occhi al Paese e anche a far superare determinate e io dico bravo per me sei un eroe civico di questo Paese quindi non è che ci sono problemi di nostalgie per posture poste democristiane non li abbiamo
Però torniamo annoio trattiamo con tutti i governi trattiamo con tutti i governi ma abbiamo forte presidente il sentimento della riconoscenza
Io non posso non mettere nel Pantheon tra virgolette delle persone a cui noi dobbiamo riconoscenza un signore che si chiama Pecoraro Scanio
è il signore che essa inventata in questo paese accanto a nuovi la legge d'orientamento sia la legge sulla multifunzionalità quella legge che ha cambiato la storia dell'agricoltura
Che permette all'impresa agricola rimettere servizi su un prodotto facendolo diventare cibo senza che perde la sua collocazione l'impresa agricola sta lì nel nostro partito
Non possono ringraziare comunque che posso dire un ministro come Zaia che ha fatto dell'italianità no la sua ragion d'essere che comunque ha creato uno un riverbero tra i consumatori tra i decisori che era praticamente in assonanza con la la nostra narrazione del Paese
Non posso non riconosce la mattina che sulle etichettature
è stato praticamente come posso dire una persona che ha avuto il coraggio di tenere la barra dritta al centro quando anche all'interno del governo una caccia erano spinte tutte così praticamente consenzienti rispetta queste
Noi le come posso dire il sentimento e della della della riconoscenza ce l'abbiamo non lo voteremo mai
Non lo perderemo mai delle volte sentiamo dei rumori no presidente Ama questo fatto che ringraziare insomma che sul rumore che appartengono però delle volte a quelle persone che purtroppo fanno della stupidità dell'ignoranza la loro ragion d'essere perché purtroppo la mamma della stupidità dice un vecchio adagio è sempre incinta non ci sono problemi su questo
Poi dopo delle volte ci anche ignoranza dal verbo ignorare perché se uno ignora le cose magari vuol dire anche affermazioni di questa natura qui
Però attenzione
La nostra duttilità diventa forza brutale quando noi incrociamo sul nostro percorso
Uomini forse o partiti organizzazioni che sono contro l'etichettatura obbligatoria
Che sono contro per esempio il la dieta mediterranea
Che sono contro la distintività del cibo italiano e vi dico con molta chiarezza che sono contro quelle battaglie che insieme abbiamo costruito in quest'ultimo anno per dire un no forte e deciso al certa no
Ci sono organizzazioni di rappresentanza sorelle ma chiamiamole più sorellastre
Che in questi giorni dicono no incerta una cosa virtuosa è uscito per conto di Assolatte quindi di una realtà non certamente molto vicino a noi
Perché sono realtà con le quali l'abbiamo messo in campo delle battaglie incredibile perché se riconosciamo
Tra virgolette scusate il gioco di parole riconoscenza verso alcune persone
Contemporanei che vorrei ricordare a me stesso a voi che noi in pieno governo Prodi abbiamo fatto una manifestazione di cinquecento mila persone a Bologna contro il Governo e contro il ministro l'allora che c'aveva ancora una visione tardo industrialista
Ve la ricordate quella cosa non ministro giù le mani dal made in Italy e non abbiamo fatto queste cose qui abbiamo fatto manifestazione sempre da quelle parti credo come o no di circa cento mila persone sotto gli assessorati che non volevano capire che insomma il regime di Pol Pot è terminato da diversi anni è stato già giudicato fuori dalla storia
Abbiamo fatto manifestazioni ultimamente in Sicilia con questa nuova forza che sia in qualche modo imposta del sentiamo statico dieci mila persone una manifestazione ma realizzata sotto la Regione per ricordare all'Assessore al presidente
Che non ci sia a ma ci siamo esentati da pochi mesi sì ma bastano pochi mesi per capire che state già razzolavano male ma malissimo
Non abbiamo
Perché queste cose questo è il nostro metodo di cultura di governo a pressare laddove c'è da apprezzare ma non tirarsi indietro rispetto alle critiche
Perché voi insieme con me
Insieme a tutti i nuovi questa nostra grande classe dirigente rimaneva perché noi abbiamo vedi la nostra forza sta in una vera grande classe dirigente che c'ha un solo me
Lo sai qual è il merito di questa classe dirigente
Che stava affianco ai propri associati e respira dei respiri dei nostri aspetta resta una forza verrebbe
Quando un partito non ha questa forza quando un movimento non ha questa forza quando una forza di rappresentanza non ha questa forza scusate il gioco di parole morta dentro è morta bene
Ecco perché non ci siamo salvati dalla globalizzazione
Perché mentre tutti trionfalistica mentre ci parlavano di questa cosa ne stavamo a ad assistere e a confortare i nostri associati dicendo no lì non c'è la storia del futuro del nostro Paese ma come lo dicono pure alle accademie dell'economia agraria sì infatti studiano e continuano a studiare sui libri sbagliati
Insomma pure ricco
Il sei luglio ho capito una cosa
Nessun omaggio a questa convinzione
Che fino a che non gli avevamo i libri di testo egli cambiamo e può darsi che noi riusciremo prima o poi a capire perché pensa Colombo questi sono stati gli stessi professori che insegnavano ai nostri veterinari che la famosa dieta a con proteine animali per alimentare il bestiame è una cosa virtuosissima anzi era una cosa del Baldari quelli che ancora alimentavano il bestiame con i vegetali ma che stiamo parlando
Di che
Poi improvvisamente scoppia la Biesse
Scoppia la Bierce se rinviare strappano quelle pagine e rimettiamo delle pagine no ma io non è che me lo scordo chi erano i professori che avevano scritto quei libri li
Siccome ancora fanno tanta parte della storia della cultura del Paese quando risento migrato mi giro dall'altra parte
Che cosa voglio dire voglio dire rispetto al cielo dico qui perché abbiamo l'onore sempre ad avere in mezzo a noi come presidente della Federazione di Parma il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano
è uscito da parte di Assolatte una ricognizione fatta nel due mila diciassette quindi hanno in cui già era in corso perché è stata comunque sebbene ancora non ratifica da tutti i Paesi è in corso oggi il trattato del certa con lo sapete che cosa si dice l'industria Igor che è il più grande produttore di Gorgonzola in Italia che analizzando tutti i flussi
L'Italia ha diminuito del dieci per cento in Canada le esportazioni di grana padano e di parmigiano reggiano
Quelle stesse grandi realtà che avevamo salutato all'inizio anche sulla spinta un po'diciamo ministeriale no come ho fatto straordinario quello che già si aprivano dei contesti si aprivano dei mercati poi dopo abbiamo visto che il contingentamento delle quote però noi cosa abbiamo oggi dico per esempio al mio Presidente del Parmigiano Reggiano
Che da una parte abbiamo diminuito del dieci per cento dell'esportazione però dall'altra
Abbiamo dato la santificazione per legge al finto parmigiano reggiano prodotto in
Canada di potersi chiamare parmesan senza avere nessuna ripercussione bel cazzotti trattato questo è veramente un grande
Poi caro Di Maio questo lo voglio dire ma veramente con grande affetto soprattutto con grande considerazione del tuo impegno
Noi lavoriamo nei tempi non è che pensiamo che dalla sera alla mattina la nostra Coldiretti organizzazione imprenditoriale di filiera posta come per magia cambiare la storia
Diciamo dei mercati di questo Paese però abbiamo il piacere di dirti che per esempio il prezzo del grano pagato nella tua regione pagato in Puglia pagata in Sicilia dove anni fa tredici euro sotto la Trebbia oggi attraverso i nostri contratti di filiera
A una programmazione che va dai due ai cinque anni partendo da una base da una base di riconoscimento del prezzo di trentaquattro euro al quintale qui stiamo parlando di qualche
Insomma può ridisegnare commettere un'impresa agricola nella condizione di poter in qualche modo programmare da lì a due tre quattro anni
L'acquisto di un macchinario una selezione di semi una capacità insomma produttiva che sia sostenuta da un mercato che non può un anno pagata il grano venti euro e l'anno dopo tredici euro
In virtù di questo lo sapete che cosa è successo che tra le Lino Benevento Foggia abbiamo perso un milione e mezzo diretta di prodotti a grano e oggi ne abbiamo un bisogno enorme perché per esempio le principali industrie quelle più intelligenti del Paese della pasta
Dicono nelle loro etichettatura che fanno la pasta solo con grande loro italiano è questa una grande conquista che non è che ce l'ha data la competitività c'era stata la distintività non la competitività
Perché io non è che dico che la competitività non è un driver ma è un driver dentro il discorso più generale della distintività perché se no fine a se stessa non non declina niente non declina in come quelli che hanno vissuto questi anni in attesa messianica che entrassero in vigore non gli OGM in questo Paese
Grazie a Dio dico che l'Europa no veramente ha respinto con forza l'uso degli OGM
Che alcuni anni fa andavano come la no tensione nel ramo contrari agli OGM dico a un milanese volte scherziamo tra i romani milanese ma soprattutto a Milano
Avevamo la centrale di coloro che erano fortemente convinto che lo genera la nuova partita del futuro che insomma chi era contro gli OGM un oscurantista
Non è che eravamo contro gli OGM per una vicenda di natura torno a ripetere ideologica
Se tu la mia distintività nella Manzi con la omologazione perché l'OCM crea solo omologazione
Io ho finito di esistere
Ho finito di esistere e divento un servo della gleba perché le grandi multinazionali dell'hi-tech c'avrebbero riportato con gli OGM ad essere dei mezzadri quando la mezzadria l'abbiamo sconfitta sessant'anni fa
C'avrebbero riportato ad essere penetrato
Perché ci avrebbero dato dei sei mister avremmo dovuto acquistare valore solo dallo
Saremmo stati costretti così come nel resto dell'Europa
A comprare i mezzi tecnici voluta quattro multinazionali Dassin Genta a Bari e così via e non ci stiamo
Stiamo presidenti di Mario Di resistendo delle volte prendendoci delle critiche norme perché si possa in qualche modo dare una traiettoria di futura questi Consorzi agrari Consorzi agrari scherziamo penso al mio amico gallinella c'ha due sessioni no i Consorzi agrari eccolo che guadagna voglio temporali
Italiana ma siamo diventati grandi amici in virtù l'abbiamo fatto passa tutte e due le ossessioni finalmente ha capito questa cosa lo dico con grande simpatia perché parlo di una persona che c'ha una caratteristica al nostro presidente che è una delle persone più buone che io conosca questo lo debbo dire e più oneste di è un ragazzo profondamente buono lo dico con grande sincerità quindi con le persone buone poi si può parlare ci si può anche per
Ma detto questo riguadagnando il filo logico se ad arrivare anche un po'conclusione perché erano veramente faccio un trattato che non avrebbe senso credo che
Noi oggi siamo in grado caro presidente di offrirti da uomo del Sud quali esempi io pure non
Non smentisco mai la mia provenienza del Sud ne faccio un sentimento di forza all'interno della Coldiretti perché in Coldiretti degli amici sì facciamolo in un unico linguaggio pensate
Si comanda uno alla volta c'è un unico linguaggio da Trento fino a Ragusa si parla tutti la stessa di
Ma con convinzione convinta perché il nostro linguaggio torno a ripetere della solidarietà il nostro linguaggio della vera mutualità non della mutualità finta di alcune
Centrali cooperative
Il nostro linguaggio l'aggancio dell'accoglienza la nostra il nostro linguaggio e quello della solidarietà
Il nostro linguaggio e quello per esempio di mettere fine a tutti gli orpelli delle Buriazia attraverso una sostanziale riforma che consenta anche di affiancare lo Stato per poter aiutare lo Stato non per dire no abbiamo messo a disposizione della ministra araldico dal sindaco raggi qui in Comune duecento giovani che gratuitamente puniranno con i loro attrezzi e con le loro professionalità tutti i più grandi parchi di Roma perché reputiamo che privato un momento per la città anche bisogno di un aiuto sostanziale e non lo daremo in questa maniera
Poi dopo per carità c'è che essi fuori realizzare non nel creare dei centri torno a ripetere imputabilità però insomma un po'conosciamo la macchina io credo che occorre Mandrake per potersi districare nella macchina pubblica del Comune di Roma
Perché attenzione sì per carità i sindaci sì per carità del Giuntella sacchi a Parma tutto il corpaccione del Comune di Roma ragazzi al da farsi il segno della croce lui l'unico che lo può dirigere Milingo se portano Milingo il capo degli esorcisti capirlo del Vaticano fino a che non si è sposato noi forse potremmo in qualche modo acchiappare l'Amministrazione capitolo comune da Roma per il verso giusto ma detto questo è messo a punto noi siamo appena consegnati oggi dei Grandi Progetti infrastrutturali per il perché siccome ragioniamo lungo il ragionare lungo significa anche mettere in campo dei Grandi Progetti per il Paese va bene dico solo uno che forse ti potranno pregare
Ecco solo diamo il nostro amico ambasciatore Fulci presidente dell'ATER
Che insieme con Coldiretti insieme con Cremonini in dieci con insieme con altre dieci otto industrie dell'agroalimentare
Non trovando risposte in altre zone della rappresentanza di questo Paese
Ministro Di Maio non trovando risposta in altre zone della rappresentanza di questo Paese no quelle stesse rappresentanze della rete dicono che il reddito di dignità sia posato a qualcosa capito che forse solo con Coldiretti e
Soprattutto con Coldiretti si può operare un'alleanza per dare delle risposte mi son permesso di raccontare ma loro canterà in Medio me quello che sta accadendo Alloni in queste ore quello che sta accadendo Alloni in queste ore
Dette queste cose che altro posto dichiarano vogliamo presento consegnato Grande Progetto per l'acqua
Di sì per l'acqua destinata all'irrigazione dei campi sì ma non solo
Sì ma non so
Perché noi siamo partiti da un presupposto circa un anno e mezzo fa quando abbiamo cominciato a monitorare questo grande problema che la desertificazione di questo Paese
Che in Italia piove due volte e mezzo a quella che è la necessità dell'acqua che serve sia per usi civili che per usi agricoli
E abbiamo pensato che in questo Paese beh forse il più grande piano infrastrutturale degli ultimi cinquant'anni mai messe in campo quello di creare dieci mila laghi che ricreano una rete arteriosa nella Bassa e nell'alta collina una rete arteriosa che può per ognuno di questi dati per esempio conterrà abbiamo fatto ricorso semmai con Terna con Maccaferri in maniera sostenibile e che non ci sarà un chilo di cemento armato in quello che non abbiamo pensato pettegola Biondi Maccaferri useremo
Le pietre del posto per poter creare i complimenti
Remo C o due perché metteremo della terra e creeremo anche il basso impatto ambientale Marie che vedremo una rete arteriosa Terna per ognuno di questi dati farà un'amica lo centrale capito diretti alla fine dieci mila laghi di danno una potenza energetica che è superiore a una centrale atomica ragazzi
Dice ma sta parlando lì sono indicati non c'abbiamo solo mi sono deciso
Perché da un anno che stiamo discutendo con la Bay che su l'energia sostenibile e rinnovabili ha messo praticamente
Nel suo portafoglio duecentottanta miliardi di euro e noi in dieci anni un progetto di questa natura seminato di sostenere
Perché farà anche dei ritorni economici perché creerà Energia
Perché era che era a basso impatto ambientale perché per i nostri produttori che andranno in qualche modo no va dedicare la pulizia degli argini tutto quello che ci sarà di montagna anziché fare convegni sull'agricoltura di montagna diamogli praticamente la possibilità a questi nostri imprenditori gonne un credito di imposta magari di poter svolgere un lavoro per la comunità della collettività perché quello che è in qualche modo caratterizzato la Coldiretti in questi anni chiudo
E non abbiamo mai messo in campo una sola idea una sola propositività che non servisse all'agricoltura ma soprattutto che servisse al Paese questo è il nostro nemico
E allora
Credo che penso ci abbia fatto entrare come sempre insomma nel vivo dei contenuti contenuti che racconta Coldiretti ogni giorno a tutti i livelli raccontiamo i nostri soci raccontiamo alle istituzioni ne parliamo con le istituzioni ma il nostro punto di forza da questi vent'anni che il nostro primo alleato quando la politica continuava a pensare che l'agricoltura fosse una vicenda residuale per il Paese il nostro primo alleato della società
La società i cittadini-consumatori e con loro continuiamo a costruire momenti enormi di dialogo di confronto con una serie di iniziative che hanno raggiunto la possibilità di incontrare milioni di cittadini in quelli che abbiamo voluto chiamare i villaggi della Coldiretti allora prima
Del mio intervento un breve video ci racconterà come Coldiretti oggi racconta alla società attraverso i villaggi
I tutti i temi di cui Enzo ci ha parlato in questa in questa introduzione alla alla nostra assemblea
In islamico il diciotto
Occasionalmente lo stallo la campagna incontra la città allora Durante non sarebbe simulare ascolana amore miracolo agraria animali seguono Luigi già Laurent
Devo seguire
Coraggio da
Nato nelle
Con il villaggio Coldiretti costruiamo la più grande fattoria mai realizzato nel centro storico di una grande città un luogo fisico in cui i cittadini possono provare tutti esperienza che ruotano intorno all'agricoltura italiana alla destituita del cibo italiano e siamo per un protezionismo culturale significa chilometro zero significa distintività dei nostri prodotti significa per esempio aprirsi a logiche di mercato perché qui vedete presenti più ordini industriali perché con loro stiamo creando filiere Italia il più grande contenitore che trasmetterà l'agricoltura italiana dentro logiche nuove
Noi e i nostri ospiti
La nostra classe dirigente
I rappresentanti delle istituzioni gli uomini politici
Le signore dello spettacolo gli sportivi gli studiosi e licenziati per riflettere sull'agricoltura Silvio Economia e Società e il villaggio Coldiretti diventa palcoscenico
Siamo in
Noi il nostro cibo i nostri amici
Nere tabaccaio nel fango persistono citati Lombardini assente decisionale suonava anche Elena estranei almeno planetaria Spada perché noi Bellora il servizio clienti città ci si immerge completamente giornalistico il contrasto ai vestiti firmati dal relativo neanche Donata Kandahar nell'ottanta allora
Ritrovarsi senza italiana verrà la rissa in altri produttori i nostri mercati li ho scritti food contadino i bambini nel nostro valida fino bene quasi istituire insieme le eccellenze del made in Italy dei produttori l'abolizione dell'OLAF Vang in galera il villaggio Coldiretti diventa comunità diverso Exile
Dui e la nostra biodiversità
I cavalli le mucche Lelli gli atti e il villaggio Coldiretti diventa un'esperienza unica con la pattuglia italiana
No
Non li nostri giovani
I giovani imprenditori le loro idee a confronto le start up e In viaggio con i diretti prepara in strutture
Sì
Neo
Noi e i nostri partner tra
Inoltre tra chi ci crede chi investirà chi ci sta accanto il villaggio Coldiretti crescerà ancora senta ma insomma sono
In nerissimo
Quattro tappe Milano NATO di Bari trovino tre milioni e mezzo di persone un milioni di pasti preparati da duecentosettanta ricerca parlare con cento mila soci giocare con oltre quindici mila bambini discutere in oltre cento Whatsapp tutto documentato da oltre novecento passaggi sentiamo il villaggio Coldiretti una festa mobile che attraversa l'Italia io sto coi contadini e tu
Noi stiamo poi conta dei onesto che ricordate ieri
Un appuntamento che si rinnova a Roma il cinque sei e sette di ottobre il mondo
E allora
In quel invito a Roma il cinque sei sette ottobre io non posso che così iniziare il mio intervento Luigi Di Maio sarà il nostro graditissimo ospite anche al villaggio Coldiretti di Roma
E allora voglio riprendere dall'iniziare il mio intervento un po'
Nello stesso punto in cui Enzo ha finito il suo Enzo nel suo intervento ha finito dicendo
Le proposte che abbiamo fatto in questi vent'anni e questo tema dei vent'anni tornerà alcune volte ancora
Sono state tutte proposte dove non abbiamo mai guardato solo agli interessi legittimi dalle imprese che rappresentiamo ma abbiamo guardato al Paese
Allora io voglio aggiungere un altro passaggio moltissimi di quegli interventi
Che poi trovano la loro rappresentazione concreta nel villaggio dove visto l'aggredito dove hai visto la preparazione del cibo dove visto cultura dove disse educazione
Dove hai visto turismo perché c'erano tantissimi turisti anche che li visitavano
Sono tutti figli di proposte legislative che noi abbiamo chiesto ed ottenuto e molto spesso avevano un costo pari a zero per il Paese
E costata zero la legge sulla multifunzionalità che ha richiamato Enzo nel suo intervento non aveva costi ma ridefinendo il significato di agricoltore nel nostro Paese abbiamo aperto una strada nuova
Costava
Costava zero la norma sull'etichettatura
Ci abbiamo combattuto almeno vent'anni
E siamo quasi arrivati poi ti dirò il perché quasi ma lo sai lo sai benissimo anche tu anche questa a costo zero
Ed è stata una risposta importantissima per i cittadini ma si è tradotta in una redistribuzione del valore nella filiera allora all'arte che da mesi era sotto i costi di produzione con l'etichettatura
Con l'etichettatura ritrova nuovo stimolo e lo stesso accadrà sulla sul grano duro per la pasta anche grazie ai nostri contratti di filiera il sorriso
E il no agli OGM quanto è stato dirimente per capire da che parte sta mamma
Stavamo dalla parte di un'agricoltura distintiva che difende la biodiversità e difende la libertà di impresa degli agricoltori non li rende schiavi da un numero piccolissimo di multinazionali tutte misure a costo zero tutte misure che hanno cambiato la storia dell'agricoltura italiana
E quanto sarebbe stato altrettanto a costo zero invece e purtroppo fino a qui non è mai stato fatto
Discende Archie nel momento in cui l'Europa apriva la trattativa sull'accordo internazionale in modo anche qui costo zero ma avremmo potuto evitare tragedie
Che non hanno riguardato solo l'agricoltura ma che hanno cancellato alcuni settori economici dal nostro Paese l'artigianato di qualità in tantissimi altri settori che per colpa di una globalizzazione senza regole sono di fatto spariti
Ecco perché è importante oggi a costo zero dire noi società perché vuol dire dimostrare che abbiamo il coraggio di saper leggere che cosa è giusto e non giusto per il nostro paese sono i nostri imprenditori che i nostri ci
Che allora ciò che è accaduto in questi vent'anni che con misure molto spesso a costo zero noi abbiamo saputo
Costruire benefici importanti non solo per le imprese che rappresentiamo
Ma benefici importanti per tutti i cittadini cui è arrivato un cesto così ritorniamo un attimo società questo è tutto quello che c'è da consente non solo di mantenere sul mercato dal parmesan imitazione del parmigiano Aldo Romano imitazione del pecorino tutto questo Iceta continua lasciarlo sul mercato del Canada
E il primo trimestre del due mila e diciotto i veri formaggi Parmigiano e Grana sono scesi nelle importazioni questi sono saliti ecco questa è la tremenda realtà del certa ecco perché importante qui
L'Italia dicano
E tutto quello che è accaduto in questi vent'anni sull'agricoltura accaduto mentre il Paese divideva il piede momenti difficili anche in certi momenti di autentica spoliazione del proprio patrimonio d'impresa del proprio patrimonio economico imprenditoriale abbiamo visto la svendita di tantissimi marchi del nostro agroalimentare
Ma abbiamo visto soprattutto percorsi di delocalizzazione che hanno impoverito profondamente il nostro Paese
E se c'è una cosa che più ci ha sempre fatto arrabbiare e ci ha portato anche a doversi difendere in tribunale negli anni passati è stata la vergogna per cui la delocalizzazione era pagata dallo Stato
E quello che tu hai preso come impegno nei giorni scorsi di dire basta agli aiuti a quelle imprese che poiché locali
Grande atto di
L'Italia Ruffato italiano deve investire nello stato italiano e pagare le tasse nello Stato italiano
Non come fino qui è successo nell'agro alimentare abbiamo denunciato queste cose dal due mila e dodici proprio sul caso del pecorino siamo finiti in tribunale
Abbiamo dovuto difenderci
Perché dicevamo che era folle che la Fininvest in quel momento continuasse a usare soldi pubblici per la delocalizzazione e così
Il più grande produttore di pecorino in Sardegna di pecorino romano in Sardegna è andato in Romania la chiamato pecorino rumeno e ci ha tolto quote di mercato in tutto il mondo e anche nel nostro Paese mettendo in ginocchio i i produttori
Gli allevatori di di tengo nel nostro Paese e quanti altri esempi potrei farti non te li faccio perché se noi vediamo domani mattina siamo ancora asserito ancora qua
Ciò che ha contraddistinto questi vent'anni di Coldiretti e contraddistinguerà i prossimi
E il fatto che abbiamo sempre cercato nelle nostre proposte di fare in modo che di dimostrare che ciò che è buono per l'agricoltura e per i produttori di cibo in Italia e buono per i cittadini e viceversa
Solo queste sono le proposte che hanno un senso per il futuro del Paese le proposte che sono buone solo per qualcuno non ci fanno andare avanti nel modo in cui si vuole bene all'Italia deve pretendere il nostro Paese vada avanti
E allora vent'anni fa ne avevamo due porte davanti a noi c'era una porta larga comoda
In cui passava tanta gente in cui passavano tanti Paesi ed era la porta del pensiero dominante quello per cui l'agricoltura era residuale ciò che era importante era produrre poche commodities
In modo omologato a basso prezzo e poi ciò che non potevano più fare i nostri agricoltori perché avrebbero chiuso lo andavamo a comprare dall'estero dove costava di meno qua abbiamo scoperto perché costa di meno produrre tanto all'esterno
E no in quella portarti abbiamo deciso di non infilarci c'era una porta stretta di fianco
Era scomoda
Perché in quella porta quando passavi
Dove di capire che il valore aggiunto principale dell'attuazione alla trasparenza era aprirti alla società
Usare la trasparenza come metro di dialogo con la società aprire le porte delle Twin prese dei tuoi metodi di produzione del modo con cui difende l'ambiente del modo con cui tratti i cui lavoratori questo era il tema di passare nella porta stretta
E portare passarne la porta stretta voleva dire mettere la legalità al centro dei percorsi
Perché se non c'è legalità non ci può essere una buona economia non ci può essere una buona impresa non ci può essere un buon prodotto un buon servizio l'abbiamo scelto quella porta quella porta voleva dire difesa del territorio voleva dire riscaldarsi con le comunità
Che molto spesso ci stavano considerando come delle piccole industrie cielo aperto e non come una realtà che chi vive quotidianamente di dialogo imprescindibile con i cittadini che vivono intorno a noi
Passano in quella porta stretta voleva dire rinunciare a una lotta perdente legata solo alla competitività ma giocare tutto sulla distintività della nostra agricoltura
Passare in quella porta stretta voleva dire
Pensare che non ci può essere un buon cibo senza una buona agricoltura e quella buona agricoltura e buona nella misura in cui salvaguarda l'ambiente età dignità alle persone che lavorano nelle nostre nelle nostre imprese insomma abbiamo messo la persona al centro
Allora adesso dico a Luigi Di Maio che vent'anni fa faceva le scuole medie io facevo il liceo perché parliamo di vent'anni fa parliamo di vent'anni fa perché quello è stato il momento dirimente
In cui il mondo andava in una direzione noi abbiamo scelto di andare in un'altra direzione
E non l'abbiamo fatto per vanità l'abbiamo fatto perché eravamo consapevoli che quella poteva essere la strada e oggi i numeri ci danno ragione ora se io confronto quello che sta accadendo in Italia
Nella nostra agricoltura con quello che accade non ti parlo di Paesi poveri ti parlo di Paesi come la Germania ti dico abbiamo avuto ragione noi
Perché in Germania gli agricoltori oggi stanno perdendo la proprietà della terra
Oggi in Germania oltre il settanta per cento della terra in mano a gruppi finanziari perché gli agricoltori indebitati hanno perso la possibilità di avere delle terre in mano questa è la conseguenza di chi ha scelto la porta larga l'abbiamo scelto la porta stretta e su questa porta stretta oggi non solo c'è grande sintonia con la società ma abbiamo costruito una serie di primati che oggi fanno invidia in tutto il mondo
Perché qui in Italia oggi non solo c'è il maggior numero di prodotti di qualità dalle denominazioni d'origine ai prodotti alimentari tradizionali a tutto a alla ai vini a denominazione d'origine
Ma c'è
La massima sostenibilità ambientale siamo gli agricoltori che rispetto a tutta Europa inquinano meno emettono meno C o due in atmosfera
Utilizzano meno prodotti chimici e quindi ci sono molti meno residui nel cibo di quanto accade negli altri paesi europei peggio ancora nei paesi
Nei paesi terzi
Siamo l'unico Paese che si è dotato di norme stringenti sul lavoro
Compresa quella sul caporalato mentre in tutto il resto del mondo abbiamo forme di caporalato che sono assolutamente legali assolutamente legali certo produrre in quelle condizioni si è più competitivi
Qua si è molto competitivi se si può sfruttare i lavoratori stile molto competitivi
Fatto per quanto vale in realtà è quanto male fa alla società oltre che agli imprenditori agricoli italiani che invece usano il criterio della qualità e della sostenibilità come primo criterio
Questi numeri hanno fatto sì che in Italia per la prima volta nel due mila e diciassette si è fermato il calo delle aziende agricole per la prima volta grazie a un'ondata di giovani che stanno tornando a investire in campagna noi in Europa siamo i primi per numero di under trentacinque in campagna
Ne abbiamo cinquantacinque mila e ventotto mila nonostante la lentezza delle regioni stanno premendo per fare insediamento in agricoltura questi sono i primati e a questi uniamo il primato sull'export il primato sull'export deriva dal fatto che i cittadini di tutto il mondo vogliono il cibo italiano perché lo pensa lo figlio dell'agricoltura italiana
Ecco perché dobbiamo lottare contro i falsi ecco perché abbiamo bisogno dell'etichettatura ecco perché in questi anni grazie a questo percorso l'abbiamo costruito occupazione nuova
Abbiamo costruito un nuovo occupazione mentre tanti altri settori la perdevano
E molta di questa occupazione l'abbiamo conosciuta al Sud l'abbiamo fatta crescere al Sud dove la tenacia dal coraggio dei nuovi imprenditori e la creazione di nuova occupazione è più alta che in ogni altra parte del paese
Allora quella porta stretta che abbiamo preso e la porta che dobbiamo continuare a difendere
Perché guardate gran parte del mondo continua a stare in quella porta larga comoda
Noi abbiamo il dovere invece di mantenere la scelta che abbiamo fatto
E dobbiamo difenderci dati molto spesso a Bruxelles neanche si è accorto che c'era una porta diversa da quella del pensiero dominante dobbiamo difenderci da quelli che utilizzano l'ONU
Utilizzano l'ONU che dovrebbe esserlo l'organizzazione che ci garantisce utilizzano l'ONU per considerare il cibo della dieta mediterranea quello che ci rende il popolo più longevo alla stregua delle
Delle sigarette del fumo eccessivo di sigarette è una cosa che non può funzionare nonché
E allora
Da quella porta stretta prevede il fatto che bisogna uscire dall'ideologia
Prevede il fatto che dobbiamo renderci conto che una teoria della crescita senza nessun limite e una crescita che non esiste perché fa troppo male alle persone e all'ambiente i limiti servono servono limiti attraverso regole chiare regole semplici che mettano al centro prima di tutto l'onestà delle del delle persone delle imprese e la legalità che per mettere
Per mettere i limiti giusti permettere le regole giuste serve pragmatismo serve coraggio e serve conoscere fino in fondo la natura dei nostri competitori
La dobbiamo conoscere fino in fondo e allora se oggi l'ottanta per cento del cibo nel mondo in mano a sei multinazionali
E quelle sei multinazionali che sono cresciute in America e danno all'America al sessantatreesimo posto nella classifica di longevità mentre noi siamo al primo
Stanno cercando attraverso l'etichetta semaforo di attaccare la dieta mediterranea
Ma noi non possiamo non preoccuparci di questo fino in fondo e scegliere il miglior ambasciatore possibile a Bruxelles perché a ai all'ONU perché posta a fare questo tipo di operazione che e a salvaguardia della salute delle persone prima di tutto
Della salute delle persone
Che oggi in Europa in Italia soprattutto vale il principio di precauzione per cui quando pensiamo che un prodotto possa essere nocivo lo togliamo dal mercato
E invece in tutto il resto del mondo America in particolare questo principio non vale e vale il principio per cui si fa quello che si vuole queste muore qualcuno andiamo a vedere in tribunale di chi è la colpa
Allora se questa è la differenza di principi ma io posso accettare
Di ratificare un seta che parte dalla considerazione per cui due modi di intendere l'economia così diversi devo considerare equivalenti per legge
Cioè devo considerare equivalente
Questo è il fatto che in Canada utilizzo cento prodotti chimici tra cui gli antibiotici per disinfettare il terreno con l'agricoltura italiana che quei principi non gli USA e che il grano duro lo tiene attraverso il sole non è diffusa che non può esistere una cosa del genere ecco perché è importante la presa di posizione del Governo
Sul no alla ratifica
E su questo guarda un messaggio
Veramente in grande amicizia anche in virtù di quanto ci siamo detti nei nostri incontri precedenti su questo noi abbiamo bisogno di fare in modo e l'esperienza del cerca in me è un altro
Esempio clamoroso da questo punto di vista che i funzionari che noi paghiamo a Bruxelles in giro per il mondo
Tengano la linea del governo e non attento telai
Che un funzionario dell'indice di Toronto
Nega i dati sul crollo delle importazioni del Grana Padano del parmigiano in Canada perché evidentemente oggi si sente più canadese che italiano e tutela il poeta c'è qualcosa
E qui a Bruxelles e deve difendere la posizione italiana sull'etichettatura in fondo magari e più amico di un tedesco di uno spagnolo c'è qualcosa di nuovo che non funziona rispetto quello che dobbiamo fare e su questo io
Penso che perché te l'ho già sentito dire diverse volte che ai consapevolezza piena di quanto importante
Richiamare all'ordine tutti quelli che sono in giro
Perché e la differenza la fanno le persone e questo è sempre vero ma la differenza la fa anche la capacità di un Governo che stappare
Dare anche i funzionari più lontani est a controllare ciò che fanno anche i funzionari più lontani più lontani da noi
E poi ancora un tema per conoscere i nostri competitor se
Nel mondo
Lavorano per produrre cibo ogni giorno cento otto milioni di bambini cento otto milioni di bambini
Se un allarme alimentare su cinque che ancora nel primo semestre due mila diciotto viene dai controlli ufficiali
Se nove allarmi su dieci vengono da Paesi esteri
Allora o noi
Andiamo fino in fondo sull'etichettatura oppure ogni qual volta arriva l'allarme alimentare si genera il panico arriva la listeria sulle verdure
Non si consumano più verdure se io l'etichettatura anche sulle verdure trasformate anche sulla frutta trasformata i consumatori possono scegliere
E continuano liberamente
Quando parliamo di regole internazionali perché poi qua si parla di sfruttamento di minore si parla di sfruttamento delle persone dell'ambiente
Viene in mente anche quello che Trump sta facendo sul col tema dei dati non perché tutti abbiamo preoccupazione di come la partita dei dazi può generare no risposte consecutive che generano guerre commerciali pericolose
Però Trump prende lo strumento dazi io che purtroppo oggi è l'unico strumento che abbiamo perché gli accordi internazionali sono scritti coi piedi
Ma pone una questione è sacrosanta il fatto che noi non possiamo continuare a scrivere accordi internazionali dove al centro c'è solo il basso prezzo
Non diciamo nulla sulle regole e sul controllo del rispetto delle regole sui temi dell'ambiente sui temi del lavoro sui temi della sicurezza alimentare
Questo è il tema di fondo e quando Conte nei primi giorni dopo il suo insediamento va al G7 in Canada esce dal G7 in camera e dice dobbiamo cambiare gli accordi internazionali le regole del WTO io dico finalmente
Effetto in un contesto internazionale un presidente del Consiglio italiano non abitasse
La voce rispetto a questi temi che sono i temi che possono cambiare davvero la posizione dell'Italia rispetto al resto del mondo nella nostra economia e lo fanno senza ascoltare nessuno e lo fanno mettendo al centro le regole che fanno bene alle persone
E poi un tema
Di cui si parla molto in questi giorni su cui ti ringrazio per la posizione di chiarezza che hai tenuto e di apertura che tenuto nei giorni passati
Lavoro in agricoltura
Il tema di quelli che si chiamavano voucher e che in realtà sono era uno strumento per rispondere al lavoro occasionale in agricoltura sono uno strumento a cui col dire che molto affezionata
Quello strumento nasce nel due mila otto su spinta di Coldiretti
L'obiettivo che aveva era di creare uno strumento per dare una risposta anche in termini di copertura assicurativa
E quindi di legalità per quelle persone che per una settimana per due settimane vanno a dare una mano principalmente nella vendemmia o nelle grandi operazioni di raccolta cioè il lavoro occasionale vero
Quello strumento
Nasce nel due mila otto sulla vendemmia sull'agricoltura rimane legato a giovani intenzionati e cassintegrati e in agricoltura si stabilizza
Usiamo voucher sino al due mila e sedici di fatto abbiamo utilizzato voucher in modo costante
Sempre dando una risposta a cinquanta mila persone fra giovani studenti pensionati cassintegrati
Che ogni anno vedevano si vedevano riconosciuti almeno due milioni e duecento mila voucher stiamo parlando di oltre venti milioni di euro di oltre ventidue milioni di euro che andavano nelle tasche
Di persone che
Facevano un esperienza saltuarie di lavoro in agricoltura
Poi si sono inseriti tutti gli altri settori
E l'agricoltura nel due mila sedici ha utilizzato meno del due per cento del numero dei valzer complessivi allora io dico con tutte le regole le cautele ma anche con l'esperienza positiva che l'agricoltura ha fatto reintroduciamo lì
E visto che
La vendemmia è alle porte
E la vendemmia utilizzasse storicamente oltre la metà
Della forza lavoro in termini di lavoro occasionale se ci sono le condizioni sarebbe una grandissima risposta che questo governo in modo serio
In modo puntuale potrebbe dare all'agricoltura e soprattutto a questi cinquanta mila giovani che oggi rischiano evidentemente di non avere quella proposta mi o magari di finire in mano di a qualcuno che con una finta cooperativa o con un contratto in nero cerca di farlo o con un lavoro in nero cercato
Torno sulla porta stretta e chiudo il mio intervento siamo lì e lì dobbiamo continuare a lavorare per difendere la distintività del modello che abbiamo costruito consapevoli che non stiamo difendendo solo e sarebbe già sacrosanto una categoria imprenditoriale ma stiamo
Dei difendendo il futuro del nostro Paese il futuro delle persone che vivono in Italia c'è tanto da fare ci serve coraggio ci serve coerenza
E ci serve sapere che non sempre i numeri da soli ci danno la risposta rispetto
Alla realtà della percezione della gente
Prima in un'intervista che ha ieri lasciato detto una cosa importante che riguardano i migranti il tema non sono i numeri il tema è come la gente vive
La presenza di migranti guarda in agricoltura oggi un quarto del cibo che produciamo e figlio del lavoro di stranieri che si sono integrati nelle nostre aziende
E se vai a parlare i nostri imprenditori non ce ne sarà uno che si preoccupa della presenza degli stranieri accolti a casa
Spesso magari il marito lavora in aziende agricole la moglie fa la badante per per gli anziani o per i bambini quindi non c'è un problema per
Trecento quarantacinque mila stranieri che lavorano in agricoltura
Ma quando io vivo in un paese di campagna e vedo sento migranti in un albergo abbandonato che non hanno una strada che non sanno cosa fare durante il giorno e che vengono avvicinati dal delinquente di turno
Che magari arriva io la arrivano prendono le donne per cercare di farle prostituire ecco lì la percezione e non è il numero di chi entra mai la percezione della gente che vede una realtà che non funziona
Vede una realtà che non è fatta di integrazione ma che è fatta di mancanza di futuro e la stessa questione
Di percezione al di là dei numeri e quello che tu hai fatto ieri sui vitalizi
Perché quello che tu hai fatto sui vitalizi importante non tanto e non solo per la cifra perché con quella cifra non è che risolviamo le le sui problemi dell'Italia ma dai un messaggio chiaro rispetto al tema a un tema di percezione che importante
E cioè che i privilegi vanno tagliati presidente
E allora credo che chiudendo il mio intervento sia
Qui stiamo proponendo un percorso penso chiaro che ha dato numeri importanti in questi vent'anni e che ha già un binario tracciato in modo veramente forte su cui ci dobbiamo muovere
Ti siamo presentando anche progetti economici
Per il sud e per l'intero Paese dove abbiamo già i partner privati che sono pronti ad investire con noi e su cui l'attenzione del governo potrebbe accelerare questi percorsi in modo assolutamente
Assolutamente importante
Contiamo sul nuovo governo lo contiamo perché abbiamo sentito parole in campagna elettorale abbiamo visto eletto nel contratto di governo alcuni punti importanti e penso che se riusciremo in questo percorso ci guadagneremmo tutti
Ci guadagnerà al Governo perché avrà fatto bene
Ci guadagneremmo noi perché avremmo fatto bene il nostro mestiere di rappresentanza degli agricoltori e di forza sociale che lavora nel nostro Paese ma soprattutto ci guadagnerà il Paese ci può Rania dalla gente comune ci guadagneranno soprattutto i giovani che avranno davanti a sé un pezzo di futuro più forte e più ampio su cui contare allora grazie Luigi Di Maio trentotto
Ora di regate la parola ci hai ascoltato con grande
Prima di tutto grazie grazie a tutti mi perdonerete se non ho molta voce stamattina e la colpa è dei vitalizi perché ieri dallo posso assicurare quando è stata votata la delibera definitiva alla Camera i deputati che tagli ai vitalizi
A decine e decine e decine di ex parlamentari per me è stata una svolta dal punto di vista politico perché
Credo sia capitato tante volte anche voi
Per anni ti dicono che certe cose non si possono fare che fanno male alle istituzioni che sono incostituzionali quante volte avete provato a difendere i nostri prodotti e vi hanno detto no ma questa cosa non è conforme ai regolamenti europei non è conforme alle direttive europee quante volte
Coi
Invece è circa un mese che sto scoprendo che tante cose si potevano fare si possono fare
In realtà anche in cui gli stessi funzionari che mi dicevano che non ci potevano fare quando stava all'opposizione adesso mi portano la proposta per farlo quindi vedo che vedo che sta cambiando qualcosa
E cambia prima di tutto secondo me un atteggiamento io non sono venuto qui per auto celebrare il governo anche perché questa è stata la strada sbagliata in passato qualcuno lo diceva lo diceva prima il presidente ce lo chiedevano i giornalisti sul tema dei migranti ma come fate a dire che c'è un problema se i numeri calano perché come diceva il presidente Moncalvo il vero grande problema è la percezione dei fenomeni che abbiamo
Come la percezione della disoccupazione come la percezione della burocrazia come la percezione
Del made in Italy
A volte bastano tre quattro errori fatti in serie da parte dello Stato nei confronti del made in Italy e la percezione del made in Italy
Diventa devastante terribile si comincia a girare dei luoghi comuni l'abbiamo attraversata tante volte in questi anni questi problemi adesso è il momento di fare i conti con queste percezioni
E quindi io non sarò mai uno di quelli che viene qui e dice ma questo problema l'abbiamo risolto abbiamo fatto la legge poi chi sa quante volte vi siete ritrovati con leggi inattuate o leggi attuate male oppure nella
Nelle conclusioni che si fanno nei Consigli europei dell'agricoltura si dice mai nelle conclusioni si però voi quel Paese ha fatto il contrario ci sta danneggiando
Non sarò mai uno di quelli che riporta le carte bollate vi dice tutto in ordine perché sono stato prima di tutto io in questi anni
Come parlamentare dell'opposizione a rendermi conto che una cosa è quello che c'è scritto nelle leggi è una cosa e quello che poi veramente dobbiamo far succedere dalle leggi alla realtà ai fatti
Almeno
Fa molto piacere essere qui però con uno spirito lo spirito
Di una persona che oggi è al governo prima stava all'opposizione e che continua il suo percorso con una realtà importantissima come Coldiretti e con una realtà importantissima come quella
Dell'agricoltura italiana i suoi centotrentadue miliardi di fatturato riconosco a Coldiretti la progettualità ogni volta che si parla con voi si parla di progetti a lungo medio termine non ho mai avuto
Una richiesta di qualcosa quando ne abbiamo parlato di imminente abbiamo sempre discusso sia con Gismondo con Moncalvo quegli altri
Di grandi progettualità la riconosco a Coldiretti ed è per questo che è un piacere stare qui Learco ascoltarmi stamattina
Essere
Essere qui
Essere qui significa anche fare un'altra cosa rivendicare un po'disarmo sopra Nismo perché qui siamo in un momento dell'Europa e del Paese in cui sembra che preoccuparci degli affari nostri come Paese sia una brutta cosa ormai c'è una narrazione per la quale se tu ti occupi del prodotto italiano sul mercato cerchi di difenderlo cerchi di difendere un settore economico cerchi di difendere delle eccellenze allora sei populista allora sei anti europeista sei anti Occidente poi in realtà
Che cosa è successo in questi anni è successo che proprio
Coloro che per anni hanno portato avanti queste teorie le hanno pagate queste teorie perché prima siamo passati per il TG detti adesso stiamo passando per il certa e poi chissà quanti altri tentativi faranno altri paesi
Di entrare con i loro prodotti nella nostra economia
Ma
Vorrei chiarire una cosa su cui
Gli altri Paesi fanno il loro lavoro
Siamo noi che dobbiamo difenderci e a fare il lavoro
L'Italia dell'economia italiana
Per questo voglio dirvi con molta franchezza
Che se anche uno solo dei funzionari italiani che rappresentano l'Italia all'estero continuerà a difendere trattati scellerati come il Centa sarà rimosso
Voglio dirvi
Anche un'altra cosa che a breve
Ricetta dovrà arrivare in aula in Parlamento per la ratifica e questa maggioranza lo respingerà non lo ratifichi
Ovviamente
Non mi illudo che con l'atto parlamentare abbiamo risolto il problema
Ma deve essere chiaro che cambia l'atteggiamento di un Paese che adesso a livello nazionale a livello internazionale comincia a difendere i propri interessi
Io sul tema di dazi ha detto una cosa non bisogna aver paura di parlarne io non ho detto che esso voglio metterli sullo specifico settore
Però respingo al mittente
Quello storytelling per cui questi temi qui sono diventati un tabù non se ne può più parlare sono diventati così tabù che adesso la moda europea la moda degli euro cretini è proprio quella di fare il contrario cioè dire dove andiamo dell'economia che ci possono danneggiare ci andiamo a buttare pensiamo all'olio tunisino pazzia ma quello che si è fatto con altri settori del Nordafrica
Io sono d'accordo a tenere vicino all'Unione Europea
Alcuni Paesi che possono come dire nell'ambito delle dinamiche africane finire nelle cosiddette CRI nelle cosiddette dinamiche
Filo islamiche dei Fratelli Musulmani quindi si dice teniamo queste economie vicino Annoni favorendone l'ingresso va benissimo
Ma non a costo di danneggiare i nostri settori se dobbiamo aiutare quelle economie facciamo gli investimenti in quel settore
Propongo una cosa anche per l'ammontare del danno economico che invece fa un trattato che apre quel determinato settore e che ci sta facendo per esempio
Tanto come ricetta ma anche come
Quello che è stato fatto a tanti agricoltori del Sud non solo con i Trattati UE Marocco e Tunisia e quello che stanno provocando anche le sanzioni alla Russia io poi credo che siamo in un momento
In cui quelli che diceva Gismondo quelle a cui ogni tanto bisognerebbe stralciare qualche pagina dei libri da cui studiano siano diventati più realisti del re
Perché quando io ho parlato col Dipartimento di Stato americano un anno fa delle sanzioni alla luce nord hanno detto sono uno strumento se non sta funzionando possiamo trovare un altro strumento per sanzionare la Russia cui invece noi che siamo danneggiati abbiamo avuto perdonatemi non solo una classe politica ma una classe dirigente dello Stato che appena toccati questo tema dovevi essere messo al rogo
E così e basso per tutto e così ci siamo fatti del male perché con quest'idea mondiali vista aperturista tutti i mercati a tutti i costi abbiamo cominciato
Ad arretrare in che cosa nel brand perché italiana oltre ad essere un Paese straordinario è un brand nel mondo
Quando incontro i nostri italiani all'estero di terza generazione di quarta generazione mi dicono che loro stanno percependo da un po'di tempo un ritorno della moda dell'Italia e soprattutto della lingua italiana a tal punto che loro danno lezioni ad americani
Che ovviamente non sono Dina di provenienza italiana di origine italiana lezioni di lingua italiana perché l'Italia è diventato sempre di più cose ben fatte cultura ci siamo un po'tolti di dosso per fortuna grazie
Ha un grande lavoro fatto alla magistratura e forze dell'ordine la storia della mafia anche se continua ad essere un grande problema del nostro paese ma non ci dobbiamo preoccupare di quel brand
Ci dobbiamo preoccupare
Perché quel brand è un attimo e si danneggia di nuovo il made in Italy è un attimo e rischia di essere intaccato da una ha un cast da un cattivo storytelling
Per difenderlo prima di tutto noi dobbiamo proteggerlo qui in modo tale che quando diventa e lo è lo diventerà sempre di più il nostro ambasciatore vero all'estero
Non deve avere nessun alone nessuna patina di dubbio intorno a sé sulla origine dei prodotti su dove vengono prodotti su come vengono prodotti
La trasparenza la tracciabilità sono d'accordo sul fatto che
è una follia questa storia dei semafori
Anche perché
A quel signore che hanno progettato i i semafori credo che sia capitato spesso di mangiare italiano quindi ci si è messo in testa questa cosa
Credo che sappia bene che cos'è la dieta mediterranea e che cosa noi mangiamo ogni giorno quanto buono quello che mangiamo soltanto l'abbiamo un grande problema
Che molto spesso voi non facciamo lobby come Paese
Su questo dobbiamo essere più fuori
Io non dico che sarà non dico che sarà semplice
Però dobbiamo essere coscienti del fatto che per esempio in Europa dobbiamo raddoppiare
Il numero di componenti della nostra rappresentanza presso le sedi dell'unione europea quando si contratta io sono stato al Consiglio europeo dei ministri del lavoro il Lussemburgo qualche settimana fa
E praticamente anche un Paese che ha la metà dei nostri cittadini ha il doppio dei membri della rappresentanza che cosa significa questo cominciare a progettare noi molto spesso non per colpa loro
Ma per dimensioni organico gestiamo la faccenda europea sempre indifesa sull'ordinaria amministrazione non facciamo lobby per progettare provvedimenti che ci diano una forza all'interno della nostra economia
E anche sul tema dell'etichettatura è tutto qui
Noi sostanzialmente con l'etichettatura per quanto si sia fatta una grande battaglia glielo riconosco a quello che avete fatto voi in tutti questi anni perché poi noi facciamo il nostro lavoro di esecutivo di governo ma sappiamo bene che senza i vostri feedback i vostri consigli a volte anche senza i vostri centri studi è difficile riuscire ad arrivare all'obiettivo per la categoria quindi il tema dell'etichettatura lo dobbiamo portare fino alla fine a compimento e lo dobbiamo fare
Cominciando a farci rispettare anche di più in Europa perché ogni volta che si è trattato sto tema dell'etichettatura si entrava sempre un meccanismo per cui si doveva trovare l'éscamotage per non fare arrabbiare la Commissione europea per non fare arrabbiare il Consiglio roba per non fare arrabbiare il Parlamento per non fare arrabbiare le istituzioni ma noi siamo un contributore netto dell'Unione europea siamo un Paese fondatore siamo la seconda forza manifatturiera d'Europa non ci dobbiamo
Io sono qui e ci sono da ministro dello sviluppo economico e del lavoro
Per quanto riguarda lo sviluppo economico nel mio ministero c'è anche e sono contente anche per questo ho chiesto di avere questo ministero c'è la lotta alla contraffazione
La lotta alla contraffazione lo dobbiamo la dobbiamo fare sicuramente a trecentosessanta gradi Italian sounding e tutti i fenomeni che si stanno sviluppando c'è un altro tema quello del commercio on line che dobbiamo monitorare
Seguire lo dico la persona
Non sospettabile di essere contro il marketplace contro tutto il mondo dell'on line vengo da una forza politica che è cresciuta ed è diventato quello che è grazie all'utilizzo di internet e di gli strumenti direte
Ma non potremmo mai farlo se non avremo uno strumento flessibile
Per gestire la lotta alla contraffazione che cosa intendo per flessibile che ogni volta che ne mettiamo un argine
Ad un prodotto ad un tipo di prodotto contraffatto
Fatto quell'argine si trova l'inganno per produrne altri
Quindi dobbiamo stare attentissimi e creare degli osservatori permanenti su tutti i tipi di prodotto
E farlo non noi qui in Italia e lo dobbiamo fare con le nostre ambasciate nel mondo in tutti i Paesi per fargli monitorare quello che sta accadendo continuamente negli altri Paesi del mondo riguardo i nostri prodotti
A livello italiano
Invece perché poi c'è il rischio del made in Italy contraffatto che è made in Italy
Perché qui inizia la contraffazione a livello italiano dobbiamo essere molto chiari se ci sarà bisogno di più norme penali le aumenteremo
E se ci sarà bisogno di più ispettori e più controllo lo aumenteremmo utilizzando tutta una pletora di funzionari
E di dipendenti che abbiamo presso gli istituti dello Stato e che dobbiamo mettere al lavoro su questo fronte
So che ci sono tante questioni che gli stanno a cuore ma
Una di queste pare si è parlato molto non perché mi permettano i giornalisti questa battuta non è che gli stia a cuore molto ai giornalisti il tema del voucher per l'agricoltura è che bisognava trovare uno un modo per dire che il governo stava litigando
Io vorrei ricostruire un attimo il tema dei voucher i voucher del tutto sono stati eliminati
Prima di tutto con un modo di pensare malsano proprio una ratio malsana che era la paura di perdere un altro referendum
Per la paura di perdere il referendum sui voucher da quando si usavano i voucher anche per pagare gli avvocati gli ingegneri si è passato ASP a far scomparire del tutto i voucher questo l'abbiamo visto nell'ultimo anno
Quando si fanno le cose così si fanno danni perché non c'è un'intenzione sana di normare ma c'è un'intenzione malsana che è quella di difendersi per la paura quando si fanno le cose per paura non si fanno mai bene
Noi come forza politica già allora abbiamo detto in Parlamento che il motivo per cui erano nati i voucher
Era un motivo giusto il problema è che poi tra decreto Poletti Jobs atte ad altro il si sono utilizzati per tutto e a un certo punto è iniziato lo sfruttamento dei nostri giovani e meno giovani in tanti ambiti di questo Paese
Utilizzando i voucher
Se in questo settore sono importanti
Lo dite voi ma lo dicono tanti osservatori del settore agricolo
Io l'unica cosa che chiedo di scrivere la norma insieme perché voi conoscete bene questo settore per fare in modo che non si sfrutti neanche un giovane o meno giovane in questo Paese
Così ci diciamo
Onestamente per cosa servono per cosa li vogliamo utilizzare e per cosa non devono essere utilizzati
Io sono qui a parlare con voi anche perché so che voi siete la filiera che resta sul territorio quella che non delocalizza quella che far crescere le comunità e soprattutto che fa sempre un gioco di squadra proprio di filiera
Nel decreto che ieri il Presidente della Repubblica ha firmato ci sono le norme sulle delocalizzazioni
Oltre a riguardare le multinazionali che vengono in Italia prendono i soldi pubblici e poi se ne vanno all'estero
Lasciando in tanti lavoratori in mezzo alla strada
Io quella norma l'ho scritta perché è una questione di rispetto per tutti gli imprenditori italiani che pagano le tasse danno i soldi a quelli lì i fan insediare sul nostro territorio magari gli fanno anche concorrenza
E poi dopo aver comprato i macchinari li impacchettano gli portano in Romania
Questa norma
Sancisce un nuovo principio
Che non è che gli incentivi dello Stato che partono dal ministero ce li riprendiamo ogni genere di finanziamento pubblico erogato da un ente dello Stato verso un'azienda
Sì quell'azienda delocalizza ce lo riprendiamo con gli interessi ma chiediamo anche una sanzione pecuniaria pari qua a quattro volte i soldi che si sono
Questo tema
Questo tema qualcuno dice che sia un tema pericoloso perché nessuno verrà a fare più gli investimenti in Italia ora io voglio chiederle una cosa ma se uno viene in Italia
Gli do i soldi e Luís dopo cinque anni
Già mi dice che se ne vuole andare mando i cosa interessa che questa gente venga investire
Lo dico anche perché non vale solo per le delocalizzazioni c'è un'altra norma nel decreto Boy
Mi fermo non voglio tediarvi ulteriormente
Che dice che se lo stato dà soldi
Per ristrutturazione del personale che significa incrementa azione del personale il piano l'organico io ti do dei soldi
Strumenti diamo o di ammortizzatori sociali o strumenti di incentivo toh aumenti il numero di dipendenti benissimo
Ma si è poi fa il furbo e lì cominci a licenziare dopo che ti sei preso quei soldi io comincio a riprendere me li in maniera proporzionale ha come lista e licenziando
Ed è un principio che secondo me mette al sicuro
Un concetto che si chiama merito perché il merito in Italia è diventato
La persona onesta che si sente un fesso perché si vede sempre superato dal disonesto che è chiamato furbo ora noi stiamo facendo un po'di guerra i furbi in questo momento
E lo faccio con questo strumento ma lo faremo con tanti altri strumenti io voglio dirvi qui poi avrete modo anche di confrontarvi con il ministro all'Agricoltura con altri membri del governo
Io voglio dirvi contate su di noi
Se si tratta di difendere l'Italia e le proprie eccellenze scontate
Contate su di noi se si tratta di cambiare atteggiamento a quei tavoli fino all'ONU tra l'altro oggi discuteremo di questo nel pomeriggio su quel tema lì che è stato evidenziato l'allarme che è stato lanciato
Contate su di noi su un atteggiamento per un atteggiamento differente e la politica estera eh atteggiamento e parole prima di tutto qualcuno dice ma bisogna fare i fatti non le parole
A livello internazionale l'atteggiamento di un Paese cambia l'effetto delle contrattazioni intorno ad un trattato intorno ad un accordo
è il modo in cui ti poni a quei tavoli che cambia l'atteggiamento degli altri paesi che sono lì se noi continuiamo ad andare lì
A fare quelli che va bene l'Italia protesta ma tanto un modo lo troviamo sempre per accontentarli si staranno zitti diranno di sì alla fine saremo sempre quelli compra abiti noi invece dobbiamo far capire
Che quando una cosa non ci sta bene sia a livello europeo che a livello internazionale abbiamo tutti gli strumenti per rivedere quello che non ci va bene
Ad esempio a livello europeo io non posso assolutamente pensare che si voglia tagliare dalla programmazione economica europea oltre due miliardi di euro di finanziamento questo settore ma voglio dirvi una cosa
Vale per questo come per tutti gli altri settori sì e la programmazione economica del prossimo settennato deve togliere fondi al sociale
All'agricoltura alle imprese perché dicono c'è stata la Breaks
Tu stai dicendo ai Paesi che sono rimasti nell'Unione Europea che siccome sono rimasti nell'Unione europea ci vogliono restare devono pagare lo scotto di quello che se ne è andato che magari non lo so se starà meglio questo sono affari suoi
Ma sia chiaro questo se ci vogliono tagliare fondi all'agricoltura e ce li vogliono tagliare se ci vogliono tagliare fondi al sociale con un éscamotage per Fantastico devono aver imparato da qualche ingegneria politica italiana il Fondo sociale europeo si chiamerà SS Plas oggi si chiama FS si chiama Class perché raccoglie altri due tre fondi sul sociale
Però la somma dei soldi nelle FS Tlass è più bassa della somma dei soldi dei fondi separati che c'erano prima
Quando lo abbiamo posto all'ultimo Consiglio europeo del Lussemburgo mi hanno detto no a il in verità
Noi gli abbiamo accorpati proprio per mettere tutte le risorse rimanenti meglio a sistema cioè l'abbiamo accorpati per non far capire che tagliavamo da tutte le parti ci abbiamo messo un Plas metteteci un meno non un più
Da vicino a questo fondo
Se questo sarà l'andazzo io vi prometto credo di trovare nel governo la massima disponibilità
Che se veramente ci vogliono tagliare miliardi noi niente viene daremo di meno nel bilancio europeo perché se gliene diamo venti miliardi all'anno e ne rientrano soltanto
Poco più di dodici e allora vorrà dire che di quei venti miliardi tratteniamo qualcosa perché quelli sono soldi nostri ci spettano sia per l'agricoltura è per tutti gli altri settori
Centenario
Allora
Credo che la sala
Credo che la stava abbia commentato meglio di quanto potrei fare io il
Il giudizio rispetto a quanto tu c'hai detto
Hai citato tanti temi su cui ovviamente abbiamo trovato tantissima sintonia ai
Affrontato tu un tema noi carissimo che è quello della legalità e di come possiamo difenderci dal falso made in Italy attraverso nuovi strumenti sulla contraffazione allora
Nel plico di progetti che noi vi consegneremo ce n'è anche uno pronto e peraltro già discusso anche
In molte occasioni con le altre parti sociali della della filiera che riguarda proprio una proposta di revisione della normativa su grate agroalimentare l'abbiamo un'impalcatura normativa degli anni sessanta
Siamo nel due mila diciotto le tecniche di contraffazione aumenta non cambia non perché la tecnologia in interessa anche loro abbiamo bisogno di nuove norme
Che aiutino a fare in modo che il lavoro importante delle forze dell'ordine in termini di controllo non sia vanificato poi da normative che sono ancora troppo blande rispetto a quanto dobbiamo fare
Grazie davvero ancora a Luigi Di Maio per la tua presenza qui per il tempo che certificato buon lavoro e ci vediamo presto
E allora
Allora
Ci ha intanto raggiunto il ministro il ministro centinaio che rissa aiutiamo
Con grande affetto e iniziamo in presenza sua con un breve video
Che ci racconta
Il mondo di Coldiretti e la la posizione di Coldiretti così entriamo nel vivo senza che parlo subito io e poi ti ti dirò alcune cose perché ci siamo già visti tante volte ma oggi l'occasione giusta anche per entrare nella concretezza delle questioni che dobbiamo
La quantità non ci favorisce ma puntiamo tutto sulla qualità e la distintività delle nostre colture ecco la ragione principale per cui l'Italia dà vita alle produzioni più sale più sostenibili e meno segnate dalla chimica dell'intero pianeta
Cassio schema
Un'agricoltura che affonda le sue radici in una straordinaria biodiversità e diversificazione produttiva
La leadership dell'agricoltura italiana in Europa e nel mondo resa possibile dalla molti funzionalità
Le nostre aziende vendono i loro prodotti direttamente ai consumatori sviluppano energie rinnovabili gestiscono altri asilo sviluppano agriturismi si prendono cura di giardini e parchi e boschi rivoluzionando il mercato e dando nuova vita ai consumatori di tutta Europa
Il termine made in Italy ha fatto da volano per i prodotti italiani sui mercati internazionali ma sono aumentate esponenzialmente le imitazioni
Importazioni di dubbia espresso rischiosa provenienza in natura vengono miracolosamente trasformato in prodotti alimentari made in Italy grazie a un selvaggio gioco di etichettature
Fiorisce la produzione Italian sounding stimata al doppio del valore di tutto l'export dall'Italia
Tutto ciò spinge il prezzo pagato per il prodotto agricolo verso il basso a discapito dei produttori italiani seminando il patrimonio agroalimentare del Paese
In questi anni Coldiretti ha trasformato ciò che veniva chiamata materia prima agricola incito
Non limitandosi a rappresentare gli interessi dei produttori agricoli italiani ma costruendo un ponte fra produttori e consumatori fra interessi particolari interessi generali hanno
Oggi Campagna Amica rappresenta il balcone di Coldiretti verso la società
GR
Oggi tutti gli sforzi di Coldiretti sono finalizzati a garantire il vero cibo made in Italy cento per cento italiano attraverso un modello produttivo sostenibile in termini sociali ambientali e dicono
Chiave gara
Coldiretti si batte per estendere l'indicazione obbligatoria dell'origine dei prodotti agricoli a tutti gli alimenti i consumatori devono sapere cosa mangiano
Coldiretti si batte per ribadire il no ad accordi come ricetta che danneggiano il nostro made in Italy e legittimano la pirateria alimentare Coldiretti si batte per dire no agli OGM e a tutto ciò che omologazione
Diretti si batte per garantire la legalità a tutti senza legalità e senza regole severe non c'è mercato né competizione
Coldiretti ha promosso filiera italiana che raccoglie i più grandi gruppi del sistema agroalimentare italiano i produttori agricoli dal l'obiettivo è quello di mettere al centro il prodotto italiano i valori di trasparenza origini sostenibilità sicurezza
Il ritorno dei giovani al lavoro che dicono sta ridisegnando il futuro del nostro Paese gli under trentacinque crescono più che negli altri settori produttivi il nord e il sud sono sorprendentemente appalti
Allora credo che questo video in pochi minuti
Abbia riassunto
Tanto con parole semplici e con immagini di quello che il valore che noi dobbiamo difendere
Non abbiamo l'agricoltura migliore del mondo abbiamo il cibo più richiesto in tutto il mondo noi dobbiamo difendere questa cosa qui
Ora c'è ancora qualcuno anche negli ultimi giorni che dire dice che sarebbe un bluff il made in Italy agricolo
Io penso che la realtà sia un'altra e lo dimostrano i fatti lo dimostrano i giovani che ogni giorno investono nelle nostre aziende dobbiamo difendere questo evitare di ascoltare chi è rimasto fermo a trent'anni fa forse
E guardare al futuro e per guardare al futuro noi abbiamo alcuni temi grandi su cui dobbiamo prendere posizioni forti e la prima posizione forte che noi dobbiamo prendere riguarda il modo con cui gli italiani possono riconoscere fino in fondo quando vanno al supermercato la nostra agricoltura
E qui sul tema etichettatura ministro dobbiamo adesso costruire insieme un percorso chiaro concreto per arrivare a chiudere la partita dell'etichettatura anche nei settori che ancora non ce l'hanno
Penso all'ortofrutta trasformata in visto con l'allarme che riguardava la listeria sui surgelati per l'ennesima volta panico no calo dei consumi
Quando con un'etichettatura d'origine tu sapresti andare al supermercato comprati una verdura trasformata uno un succo di frutta o qualsiasi altro prodotto che riguarda l'ortofrutta con la scritta origine
Italia del prodotto agricolo il sei tranquillo che non sei coinvolto in nessun tipo di allarme va questo va fatto sull'ortofrutta va fatto sulle carni trasformate sui salumi in modo particolare in modo da chiudere il cerchio delle grandi produzioni agricole
E agroalimentari italiane
E poi ovviamente questa cosa va difesa a Bruxelles perché come tu sai bene dal due mila venti c'è un Regolamento
Che chiamano di etichettatura obbligatoria ma etichettatura volontaria di fatto perché e obbligatoria per finta e questo
E noi dobbiamo combattere lì a Bruxelles per fare in modo che questo questa otto accordo Kent questo regolamento attuativo che entrerà in vigore nel due mila venti sia cambiato
E ti dico e dobbiamo avere coraggio
Questa volta di non piegarsi alla forse un record amento sbagliato noi dobbiamo avere il coraggio a costo di stare in infrazione di difendere l'etichettatura obbligatoria delle produzioni perché è una battaglia
Verso
Il nostro Paese
Che c'è un'etichettatura che invece dobbiamo combattere fino in fondo è un'etichettatura che non dice la verità anzi dice il contrario della verità
E questa etichettatura etichettatura semaforo e qui ci serve un impegno altrettanto forte
Altrettanto forte su una battaglia che oggi non si gioca neanche più solo a Bruxelles maschi sta giocando adesso a livello ONU Nazioni Unite e l'appuntamento è a stretto giro stiamo parlando di settembre
Due mila diciotto e quel tema è chiaro Twice sei multinazionali nel mondo che controllano l'ottanta per cento del cibo
E queste sei multinazionali che hanno regalato l'obesità e i problemi di salute al popolo americano
Stanno cercando di venire a dire a noi italiani
Che la dieta mediterranea da semaforo rosso mettendo al semaforo rosso all'arte ai formaggi ai salumi addirittura all'olio extravergine di oliva questa è semplicemente un attacco mirato alla salute dei cittadini
Coldiretti insieme alla
Più lungimirante industria del nostro Paese a partire dalla Ferrero e dall'ambasciatore Fulci è qui con noi e sarà compatta nel direttivo scegliamo il miglior ambasciatore all'ONU per fare in modo che questa battaglia la vinciamo
Perché non può esistere che un cibo naturale che garantisce all'Italia il primato di longevità
Sia trattato alla stregua di un veleno
Per imporre un modello di cibo che è fatto di additivi chimici e di della cosiddetta nutra c'è ottica questa è la negazione dell'alimentazione naturale che ci fa essere
Il popolo più longevo la su questo serve grandissima grandissima folla
E allora in tema di grandissima forza noi dobbiamo adesso con coerenza lavorare sugli accordi internazionali
Perché la favola per cui noi siamo obbligati a importare io non l'accetto non l'accetto
Perché non posso pensare che noi siamo obbligati ad importare quando abbiamo perso metà del patrimonio bovino negli ultimi quarant'anni
Perché i prezzi non erano più
Dove dovevano essere abbiamo perso centinaia di migliaia di ettari a cereali perché non c'era una sostenibilità economica allora il tema è
Tornare a creare le condizioni perché l'eccellenza dei nostri prodotti sia pagata il giusto
Noi stiamo facendo del nostro
E i contratti di filiera che stiamo mettendo in campo sono contratti che per la prima volta hanno
Tra i meriti
Il primo merito è quello di avere una valenza pluriennale
Dai tre ai cinque anni in avanti a seconda del tipo delle produzioni il secondo merito e che per la prima volta fissano un prezzo al di sotto dei quali non si può andare
E quindi se le quotazioni internazionali scendono i nostri agricoltori vedranno invece riconosciuto quel prezzo che un prezzo che copre i loro costi di produzione e il terzo tema il premio sulla qualità
Perché gli agricoltori italiani sono i più bravi a fare la qualità ma la qualità si paga
Si paga il giusto e la qualità e figlia del sistema di regole un grano di forzate non è uguale al grano duro del nostro Paese
Gli allevamenti del nostro Paese che sono gli unici in cui nell'uso degli antibiotici sì traccia non sono uguali a quelli degli altri Paesi dove gli antibiotici
Ma non
Allora
Su questo tema contratto sul sul grano duro e tenero biologico mai costruito al mondo con Casillo su questa questione il contratto con Cremonini per la carne bovina che ci porta a una prospettiva di sei settecento mila capi in più all'anno
Nati allevati e macellati nel nostro Paese
Su questo tema il più grande accordo mai costruito anche sull'olio
Dove per la prima volta c'è anche qui un prezzo minimo garantito per i produttori è una prospettiva pluriennale e come sempre i produttori che stanno farsi i conti a casa loro stanno guardando quel contratto lo stanno sottoscrivendo come stanno facendo
Sottoscrizione di tutti gli altri e su questo poi stiamo lavorando ancora con Ferrero sul fronte delle nocciole piuttosto che del latte in polvere perché la nostra prospettiva è creare opportunità di filiera
Ma abbiamo bisogno che mentre noi costruiamo questi percorsi
Ci sia un sostegno da un lato il sostegno poi Contra rispetto ai contratti di filiera che si può costruire anche in termini di sostegno economico rispetto prospettive importanti
Dall'altra
La difesa rispetto a quello che arriva da fuori
E qui sugli accordi internazionali davvero serve che nei fatti a partire dal non accetta su cui non si torna indietro
A partire dal no accetta noi dobbiamo iniziare a dire no ogniqualvolta c'è un accordo che mette in discussione un pezzo della nostra agricoltura del nostro agroalimentare accordi al ribasso e noi non li capiamo accettare
Questo non vuol dire essere contraria al libero mercato perché sappiamo bene che dobbiamo esportare ma quando ci sono dei compromessi al ribasso quei compromessi un Paese forte come l'Italia non li deve semplicemente accettare si tratta fino a quando si arriva a una posizione che sia giusta
Altra battaglia grande che tutti gli eredi giocare in primis ma anche su cui è coinvolto tutto il governo è quella ovviamente
Deve finanziamento della politica agricola comunitaria
E qui davvero
Anche le parole di Luigi Di Maio prima sono state parole significative da questo punto di vista serve un azione di governo
Serve che il ministro dell'Agricoltura Nunzia da solo ma serve che l'intero governo giochi questa battaglia perché calano i fondi per l'agricoltura calano i fondi più in generale per le imprese per il sociale
Perché perché uscito qualcuno dall'Europa anche qui serve davvero un'azione un'azione forte
E poi
E poi ci serve
Ancora sui temi della
Della politica agricola comunitaria ci serve fare in modo che i nuovi strumenti che metteremo in campo siano strumenti dove finalmente si premiano i percorsi di filiera vera che partono dai nostri campi e dalle nostre stalle
Perché l'unico modo per fare la competitività ma quella vera
Non quella raccontata sui libri di storia la competitività vera la si fa quando il Paese investe al cento per cento su una strategia che quella di avere la migliore agricoltura il miglior cibo che tutte le risorse devono essere orientate in quel modo
La nostra competitività
E il fatto che siamo italiani e tutto il mondo ci vuole perché siamo italiani quelle la nostra competitività e su quello noi dobbiamo giocare
E ogni nostro strumento che sia PFR che sia una misura nazionale sui contratti di filiera deve premiare quelle filiere che vanno sul prodotto agricolo italiano questo è un tema fondamentale per noi
E poi però ministro mi consentirai sto parlando rapidamente un po'per punti però insomma ci siamo già visti e quindi voglio darti l'opportunità anche di parlarci di entrare
Anche i temi più concreti
C'è una parola che fa paura a tutti che burocrazia
Tutti ne parlano poi c'è una parola che sburocratizzazione che nessuno la fa
E molto spesso quando prova a farla fa più danni che che profitti
Ed è un esempio anime drammatico da questo punto di vista è quello delle assicurazioni
Noi abbiamo il sistema ancora dei nostri agricoltori dei nostri Consorzi di Difesa che tu sai bene stanno aspettando ancora seicentottanta milioni di euro
Perché chi si è inventato quel piano assicurazioni c'aveva il mal di testa in quel momento e ha creato un sistema che era utile agli interessi di qualcuno non certo degli agricoltori italiani
E allora io credo noi
Insomma siamo pronti a darti qualsiasi tipo di proposta come già in parte abbiamo anche fatto nelle settimane passate c'è il modo per intervenire rapidamente con
Un cambiamento normativo che ci consenta rapidamente di sbloccare questi pagamenti e di arrivare
A fine anno ridare tonicità sui pagamenti pregressi perché e insopportabile che noi abbiamo ancora aziende agricole consorzi di difesa che stanno aspettando i soldi del due mila quindici
Due mila quindici a questa situazione va affrontata e poi e poi uno dei primi modi per riuscire ad essere operativi e fare in modo che le leggi che già ci sono siano effettivamente operative
Noi oggi abbiamo almeno abbiamo fatto i conti sono almeno una novantina di decreti
Che o mancano e sono da scrivere o sono scritte non sono firmati boh tutta roba che ti sei in qualche modo ereditato e che deve in qualche modo diventare diventare al più presto realtà noi tu lo sai ci siamo e siamo pronti a fare qualsiasi tipo di proposte di azione insieme con te per arrivare al risultato quindi siamo attendiamo date insomma il tuo pensiero e le tue parole questa mattina
Grazie grazie a tutti grazie dell'invito
Iniziamo da chi dalla novantina di decreti così almeno ne usciamo subito questa è la premessa
Novanta proposte che sono sul mio tavolo ma prima di metterlo a firma di Gian Marco centinaio perché poi ci va la firma di Gianmarco centinaio voglio capire i miei predecessori che cosa mi hanno lasciato punto a capo
Per il semplice motivo che poi l'agricoltura italiana non dice sia un'idea era un'idea di Martina ma l'ha firmata centinaio ma il Papa si chiamava Martina
Per gli agricoltori italiani quel Papa si chiama Gian Marco centinaio quindi se ha qualcosa per l'agricoltura italiana che fa bene all'agricoltura italiana fatta dai miei predecessori ben venga Gian Marco centinaio la firma e dice
Gian Marco centinaio porta avanti un lavoro fatto bene dal mio predecessore perché non è mio uso rubare rete altrui
Quindi prima di botte rifermare qualsiasi cosa come ho fatto nei giorni scorsi dove nelle scorse ore abbiamo bloccato una una proposta che mi sembrava fuori da ogni logica e che nelle scorse settimane l'andremo a vedere meglio per quanto riguarda la pesca
Vediamo che cosa prima voglio vedere che cosa c'è scritto non firmo niente ad occhi chiusi per il semplice motivo che Gian Marco Centinaio è il ministro dell'Agricoltura lo sto dicendo ovunque
E non è il ministro di altro e il ministro dell'Agricoltura e di conseguenza l'agricoltura e gli agricoltori prima di tutto anche prima di Gian Marco Centinaio
Per il semplice motivo che si io sono lì
Sono lì a disposizione sono lì per fare il bene degli agricoltori il bene dell'agricoltura nella logica di quello che è stato detto nel filmato che abbiamo fatto vedere precedentemente e dove in passato ci siamo anche trovati dalla stessa parte della barricata mi ricordo davanti a Montecitorio
I momenti in cui abbiamo protestato insieme ha fatto proposte insieme mi ricordo quando abbiamo supportato
La vostra la vostre iniziative importanti iniziativa al Brennero mi ricordo tante iniziative dove ai tempi come lega e ora come ministro si sono totalmente d'accordo su quello che è stato fatto e su quello che è stato detto
Quindi l'agricoltura prima di tutto l'agricoltura prima di tutto che cosa vuol dire made in Italy
Made in Italy non vuol dire medie in non si sa che cosa per me made in Italy non vuol dire che il prodotto acquistato il prodotto scusate il prodotto
Coltivato o allevato dall'altra parte del mondo e trasformati in Italia vuol dire made in Italy
Se il prodotto
Se il prodotto è allevato
In Germania per me non è made in Italy e trasformato in Italia per me non è made in Italy per me può essere il marchio che vogliamo anche il marchio più bello del mondo ma non è cento per cento italiane
E fatto questo che per me è un dogma è un dogma e del dogma del ministero fatto questo andiamo a toccare tutti quelli che sono i punti conseguenti
Lotta alla contraffazione lotta alla contraffazione siamo in prima linea siamo insieme in prima linea
Insieme prima linea cosa vuol dire vuol dire che noi abbiamo un dipartimento che si chiama ICQRF che lavora quotidianamente a livello nazionale e internazionale per la lotta alla contraffazione
Accordi con le più grosse i più grossi siti di distribuzione mondiali penso ad Amazon pensa Alibaba in Cina penso ai vari Stati a livello mondiale dove siamo andati a bloccare schifezze che se vengono venduti con il marchio cosiddetti Italian sounding sia per sul marchio sia per l'origine penso al prosecco in lattina
Penso a il prosecco in polvere c'abbiamo ne abbiamo viste di ogni di ogni e di conseguenza tutto quello che si può bloccare in giro per il mondo lo stiamo bloccando più di cinquecento mila controlli sono stati fatti l'anno scorso e per quest'anno abbiamo in previsione altrettanti se non di più
Quindi la la lotta a tutto quello che è la contraffazione non la facciamo e la facciamo a trecentosessanta gradi
Per il semplice motivo che io respingo al mittente quando mi venne detto va be'Mangia Marco ma chi se ne frega tanto l'Italian sounding serve come ha detto qualcuno serve
A far sì che poi alla fine uno mangia al parmesan assaggia il parmesan e poi gli viene in mente di assaggiare anche il Parmigiano Reggiano
Niente di più falso perché non è che uno compra se compra una borsa di Gucci
Disco Ucci poi va a comprare la Gucci originale va avanti a comprare quello che quello taroccate allora sì abbiamo fatto la lotta al tarocco per quanto riguarda i marchi
Della moda non vedo perché non dobbiamo tutelare la nostra agricoltura nona meno dignità rispetto ad altri settori
E e di conseguenza tutto quello che serve per andare a tutelare tutelare il nostro made in Italy mi vede mi vede dalla dalla mi vede dalla vostra parte e dalla nostra parte dalla parte dei nostri produttori problematiche etichettatura
Noi settimana prossima lunedì vedremo il commissario europeo alla Sanità che quello che ha in carico l'etichettatura parleremo di chi crede che Titti etichettatura rilanceremo
Il discorso etichettatura anche a costo di avere un'infrazione
Anche a costo di a vere un infatti
Abbiamo chiesto
Abbiamo chiesto ad altri Paesi europei che insieme a noi che come noi hanno il problema dell'etichettatura perché come noi hanno prodotti di qualità che vogliono tutelare e altri Paesi europei stanno cominciando a venire dalla nostra parte ci stanno dicendo parliamone
Lunedì parleremo con altri Paesi europei proprio su questa problematica perché la ritengo una problematica perché perché il consumatore deve essere tutelato
Io voglio che il consumatore quando va al supermercato al mercato fu controllai in abbia la possibilità di decidere
Aver la possibilità di decidere vuol dire decidere se acquistare riso italiano o riso dalla Cambogia non il riso misto e ti viene detto che viene prodotto chissà da chi e chissà da dove magari ti dicono che ha prodotto da Pippo Pluto e Paperino ed è fatto però è fatto in Italia
E allora il consumatore la signora Maria che va acquistare deve avere la possibilità di decidere e direi benissimo oggi voglio acquistare riso italiano e lo pago da Risi tagliano anche riso di qualità e magari anche disponibile a spendere qualcosa in più
Oppure dire voglio comprare riso così che è stato prodotto chissà dove ma con la come la carne come latte come qualsiasi altro come l'ortofrutta
è giusto che al supermercato ed è giusto siamo in una economia di mercato siamo nella globalizzazione è giusto che la massaia abbia la possibilità di decidere se acquistare le albicocche dell'afa della Spagna o anziché le albicocche italiane ma deve avere la possibilità di decidere
E quindi ben vengano le catene della grande distribuzione che mettono a disposizione i prodotti italiani ben vengano tutte le iniziative che vengono fatte per incentivare le catene della grande distribuzione per poter avere il prodotto italiano indicato come prodotto italiano
E quindi quando si parla di etichettatura anche su questo argomento
Non si fanno sconti ma non fare sconti vuol dire non fare una legge sull'etichettatura in Italia e dopo qualche tempo andare in Europa e dire che la direttiva europea sull'etichettatura e va bene
Anche se in contrasto con la legge italiana perché questo è stato fatto in passato
Allora
Le cose devono essere fatte chiaramente
E non si prendono in giro gli italiani non si prende in giro la gente se si dice qua che si sta dalla parte dell'etichettatura del made in Italy non si va poi in Europa dire e fare un'altra cosa questo deve essere
Una promessa viene fatta non a Coldiretti viene fatta
Ai consumatori italiani mi fatta agli italiani e quindi nel momento in cui fa una cosa diversa stai prendendo in giro i tuoi connazionali
Problematica ONU condivido al cento per cento ci siamo già confrontati in più di un'occasione e di conseguenza i tempi sono pensiero che i nostri prodotti vengano indicati come poco salubri mi fa sorridere visto e considerato che gli Stati Uniti ci hanno abituati a a un tipo di alimentazione che ha provoca un livello di obesità che al di sopra di tutti gli altri Paesi del mondo e quindi veniva ci a far la che qualcuno come loro ci venga a fare la morale sull'alimentazione penso che proprio debba essere rimandato al mittente
Legalità
La legalità in agricoltura si può fare
Tutti quelli che mi vengono a dire sì però
Bisogna ci sono delle metodologie di di lavoro che servono a tenere basso il che da tenere basso il costo del lavoro che serve per poter produrre di più e San al nostro agricoltori sanno
Di mentire
Sanno di mentire di conseguenza questo Governo è stato molto chiaro
è stato molto chiaro su due argomenti von più più che altro su due argomenti ogni un argomento e tormento dei voucher dove mi sembra che anche il ministro Di Maio abbia abbia dato abbia dato il suo benestare son contento che
Ci sia l'opportunità spesso di poterne parlare perché quando ministro centinaio uscito con i voucher
Ed è uscito come primo a a dire a dire chiediamo i voucher in agricoltura non è che è stato il ministro centinaio che se l'è inventato è stato il mese centinaio che ha parlato con imprenditori agricoli
è stato messo centinaio che ha parlato con le associazioni di categoria perché c'eravamo confrontati è stato ministro centinaio che ha parlato con il mondo agricolo e ha posto sul tavolo per l'agricoltura e per il turismo la richiesta di utili di riutilizzare e dire inserire i voucher
La CGIL logicamente come al solito si è dichiarata contraria ma non avevo dubbi e quindi andava bene va bene ma la cosa che mi ha
Che che che che che mi ha reso ancora più confidente è stata che da un confronto insieme al sottosegretario pesce Movimento cinque Stelle al presidente della Commissione agricoltura mo'alla Camera Movimento cinque stelle ai ai miei colleghi
Della lega il sottosegretario Manzato della lega insieme al al al il senatore Vallardi presidente della Commissione agricoltori in Senato tutti nel momento in cui abbia parlato di faccia tutti a letto si Giammarco se vai avanti andiamo avanti insieme a te
E di conseguenza insieme vediamo se riusciamo a inserirlo se riusciamo a portare avanti questo provvedimento
A me ha fatto sorridere quando alcuni giornalisti ha incominciato a scrivere lite all'interno della maggioranza sui voucher nessuna lite
Più d'accordo di così c'era solamente una questione che giustamente il ministro Di Maio ha detto è stato benissimo i voucher ma non facciamo gli stessi errori che sono stati fatti nel passato e mi ha trovato concorde al cento per cento vouchers sì
Ma voucher che non ricrei no
Il problema i problemi per cui su erano stati erano stati tolti i voucher e quindi ben venga
Ben venga l'eccezione che era stata fatta da Luigi a suo tempo ben venga perché porterà a nostro parere un miglioramento nell'utilizzo di Walter De voucher diversi rispetto al passato dei voucher che servono veramente all'agricoltore servono al datore di di lavoro per legalizzare servono a chi a chi lavora per avere un lavoro legale la parola legale non è una bestemmia
Non è una bestemmia la parola voucher non è sfruttamento
Perché noi stiamo parlando di voucher per tempi determinati per tempi brevissimi per tipologie di lavoro che chiedete necessitano di giorni di pochi giorni e non è sfruttamento assolutamente come riteniamo che non sia una bestemmia quando diciamo che la legge sul caporalato parliamo della legge sul caporalato quando diciamo che la legge sul caporalato ci chiediamo funziona o non funziona punto di domanda
Non stiamo dicendo che vogliamo stravolgere la legge sul caporalato siamo semplicemente chiedendo chiedendo e chiedendoci
E chiedendo a chi lavora in agricoltura se la legge che c'è in questo momento funziona
Va bene al cento per cento
Va bene così come non ci sono problemi
Perché è logico che nel me l'anno scorso quando in Parlamento fu votata e approvata la legge sul caporalato venne votato una legge sul caporalato in buona fede
Nessuno fa leggi mala fede togliamoci da quest'idea che ci siano persone in Parlamento che fanno leggi semplicemente perché lo fanno per interesse personale perché vogliono sfottere gli italiani
Lo si era fatto in buona fede ma quando fai una legge buona fede poi dopo un anno dedica Pires quella legge un anno due anni bisogna capire se quella legge funziona o non funziona
Capire se quella legge ha bisogno di miglioramenti capire se quella legge viene applicata nel migliore dei modi e seno così come se così non è no o non fosse capire cosa si può fare
Bisogna eventualmente modificare qualcosa né in quella legge per renderla più efficiente più efficace e ben venga bisogna modificare qualcosa nella applicazione di quella legge ben venga vediamo
Ma io parto da una considerazione se la legge è perfetta come mi dice qualcuno e come mi dice il partito democratico centinaio non tocchi quella legge
Perché allora diamo ancora le bidonville
Piene di di extracomunitari in giro per il nostro Paese
Perché il caporalato esiste ancora nel nostro Paese
Perché c'è qualcuno che mi dice che non è cambiato quasi nulla
Allora sono io che sono un visionario
O se non è cambiato niente c'è qualcosa che non funziona
C'è qualcosa che non funziona nella legge c'è qualcosa che non funziona nell'applicazione la legge non lo so confrontiamoci se poi vediamo che tutto perfetto che va bene tutto che l'Italia è migliorata rispetto all'anno scorso vuol dire che centinaia le visioni
Secondo me no
Sì con i giornalisti che vanno a fare le indagini e vanno a fare vanno a fare i servizi in alcune zone del nostro Paese non è cambiato niente secondo alcuni
Sindacalisti della CGIL
Anche loro dicono che non è tale che è cambiato poco quelli che sono sul posto quelli che sono sul territorio non i sindacalisti da salotto
Quelli che vivono quotidianamente l'agricoltura quelli che vivono quotidianamente quello che sta succedendo nelle campagne italiane in alcune zone delle campagne italiane con alcuni imprenditori disonesti
Allora se dobbiamo andare a punire andiamo a punirli Magna punirli velocemente se questa legge funziona così tanto e così bene
Andiamo facciamolo perché non lo stiamo facendo perché siamo ancora qui a parlarne
Basta
L'agricoltura di efficiente
Io sono anni che sento parlare sento fare proposte su agricoltura più efficienti agricoltura più efficiente che cosa vuol dire
Che bisogna togliere la burocrazia si secondo noi bisogna togliere la burocrazia da un'indagine che è stata fatta l'agricoltore mediamente spende sette mila e duecento euro all'anno di spese di burocrazia medie sette mila e duecento euro all'anno che non dico che sette mila e duecento euro debbano rimanere nelle tasche dell'agricoltore perché è giusto ai è giusto che comunque ci sia
Agricoltore abbia faccia abbia anche delle spese per la gestione di tutta quella che è la parte amministrativa
Però è altrettanto vero che la burocrazia in questo paese non uccide e soprattutto non strozza
Il cittadino e basta strozza le in paese sta strozzando anche e soprattutto le imprese agricole e di conseguenza insieme al nostro ministero
Il nostro ministero stiamo lanciando e vogliamo lanciare nel prossimo ormai non dico né prossime settimane perché
Almeno da agosto cerchiamo un attimo di poterci riposare o per lo meno di di di poter ricaricare le pile però dall'autunno lanceremo un'iniziativa dove inizieremo a cercare di tagliare il più possibile la burocrazia in agricoltura ma cerca di razionalizzare anche tutte quelle che sono le strutture che dal ministero in giù lavorano per l'agricoltura
E quindi iniziando dal ministero stesso cercando di razionalizzare migliorare quella che all'efficienza del ministero
Perché se non inizia a migliorare l'efficienza
Della Casa dell'agricoltura cioè il ministero non può pensare di migliorare la la burocrazia periferica
Non posso neanche pensare
Che lo Stato sia un cattivo pagatore
L'Europa dai soldi all'Italia e l'Italia ci mette tre anni per pagare l'agricoltura non esiste
Non posso pensare
Non posso pensare che stiamo pagando in alcune regioni il due mila e quindici e stiamo facendo fatica non posso pensare che gli uffici di AGEA
Compili nei documenti a mano
Altro che stiamo parlando di
Cinque punto zero no in Italia stiamo parlando ancora delle Manuela S. non posso pensare una cosa del genere
Non posso pensare che ci siano dei PSR in giro nelle regioni italiani di mille pagine talmente difficili che ci vuole
La l'interprete dell'interprete dell'interprete per capire forse quello che ha scritto quello che l'aveva sia la quello che l'aveva pensato non possiamo pensare cose del genere
E di conseguenza rivedere un attimo anche la funzione di AGEA rivedere i compiti di AGEA e di vedere se è vedere faccio un'analisi e capire le motivazioni per cui AGEA non funziona
Nolte Nunzio una
Ma non lo dice il ministro centinaio
Lo dicono le decine se non centinaia di agricoltori che ho incontrato in questi mesi in queste settimane
Non funziona e all'agricoltore non gliene frega niente che c'è Consip al contratto di Tizio il contratto e stai colpa di Caio di Sempronio all'agricoltore in interessa essere pagato
Perché lo Stato gli deve dare quello che merita di prendere l'agricoltore
Perché non possiamo chiedere le tasse agli imprenditori ed essere solerti nell'andare a richiedere le tasse nel momento in cui la l'imprenditore non paga per x motivi e poi essere noi che cattivi pagatori
Non posso ricevere mail quotidianamente di persone disperate che mi dicono guarda io qual era l'unico mio reddito alla fine mi tocca chiudere chiudo perché lo Stato è un cattivo pagatore
Chiudo l'ente pagatore se non siamo in grado di pagare
PAC
Sono d'accordo
Sono d'accordo non possiamo fare passi indietro l'abbiamo detto la prima riunione che c'è stata a Lussemburgo la diremmo là diremo lunedì non possiamo fare passi indietro abbiamo già fatto passi indietro abbiamo già dato in passato con i tagli sulla PAC e di conseguenza l'abbiamo detto
In questi giorni al commissario Gallo ripeteremo il commissario Gallo ripeteremo lunedì lunedì alla alla riunione non possiamo o non ci possiamo permettere di fare passi indietro alcuni Stati hanno già messo nero su bianco
Noi siamo arrivati un pochettino al ritardo ma di conseguenza ma penso sono certo
Che una PAC del la pax di così come non può non possiamo per non possiamo approvarla non possiamo approvare una pacca che vede che il nostro Paese abbia un taglio di tre miliardi si parla di tre miliardi se andrà bene
Assolutamente no
E contemporaneamente visto e considerato che parliamo di agricoltura più efficiente dobbiamo dare dobbiamo aiutare i giovani che entrano in agricoltura aiutare i giovani che entrano ed coltiva vuol dire fare dei progetti però aiutare economicamente i giovani che entrano in agricoltura
E quindi ben vengano in prossime settimane studieremo delle iniziative per andare in tal senso
Ma con fatti concreti non con parole con fatti concreti
Dobbiamo vogliamo che ci sia alle nuove generazioni che entra in agricoltura sì dobbiamo far sì che le nuove generazioni abbiano un sostegno e abbiano un aiuto per iniziare o per proseguire l'attività che i loro genitori gli hanno lasciato sì
E benissimo lo stato italiano li deve dare una mano
Rapporti internazionali
Sul certa mi sono preso talmente tanti insulti dal mondo
Nel momento in cui sono stato il primo di questo governo a dire che succeda non eravamo d'accordo che la metà è abbastanza mi sono arrivati
Decine e decine di relazioni su quanto è bello il CEO età e sul fatto che il ceto a tutela il qua quarantuno IGP edotte della nel nostro Paese
Sì ma ce ne sono altre trecentosessanta se non sbaglio
E allora anche qua
Se io voglio avere se voglio avere l'arroganza diciamo l'arroganza di voler rappresentare l'agricoltura italiana non posso pensare che ce ne sono quarantuno e tutto il resto li demandiamo chissà dove non posso pensare di tutelarne alcuni e gli altri no
Perché io non sono il ministro dell'agricoltura di qualcuno io sono il ministro dell'Agricoltura italiana dal primo all'ultimo agricoltori non voglio lasciare indietro nel
Allora l'Europa e e tutti i rapporti internazionali vuol dire
Basta fare passi indietro
Basta fare passi indietro basta fare passi indietro per aiutare
Io vado aiutare io sono disponibile ad andare aiutare io sono disponibile ad aiutare chi va aiutare nei loro Paesi
Ma se devo pensare che devo far fare passi indietro agli agricoltori italiani
Per permettere di fare entrare il reso a dati si sa dove l'Oglio chissà da dove la carne chissà da dove ai pomodori chissà da dove tutti prodotti possibili immaginabili e chi ci si mena son sempre gli agricoltori italiani
Io dico basta
Anche in questo caso dico basta
Perché qua non ci dobbiamo domandare il perché da l'anno scorso il fatturato dall'agricoltura aveva un meno davanti
Perché non vedente facciamo entrare di tutto nel momento in cui permettiamo a tutti in tutto il mondo di produrre a discapito dei nostri agricoltori
Cominciamo a dire basta e diremo basta al G venti dell'agricoltura che si terrà a Buenos Aires a fine mese dove l'Italia sarà presente con il ministro dell'Agricoltura a dire basta a queste cose
Kaji venti non bisogna andare solamente quando in Italia a casa bisogna farsi ore d'aereo ore da era tornare indietro senza fare i turisti andare a dire cosa l'Italia vuole all'interno dei G venti dell'agricoltura italiana
Termino con
La parte che all'inizio sembrava un'appendice ma sta diventando sempre più importante la parte sul turismo la parte sul turismo alcuni dichiarava ma cosa c'entra la parte sul turismo vuol dire promozione del nostro paese la parte sul turismo vuol dire
Ricominciare a promuovere il made in Italy a promuovere l'Italia a promuovere il nostro Paese in giro per il mondo a promuovere le eccellenze del paesaggio a promuovere le eccellenze
Arti artistiche architettoniche ma promuovere anche e soprattutto i borghi rurali a promuovere chissà facendo agricoltura ma sta magari oltre a fare agricoltura mette anche due stanze e inizia affare ospitalità a chi decide di portare i propri prodotti in giro per il mondo dicendo sono orgoglioso di essere italiano
Sono orgoglioso di portare in giro per il mondo prodotti italiani
Beneficiamo della globalizzazione la globalizzazione ha brutta parola ma la globalizzazione può essere anche una parola positiva nel momento in cui noi abbiamo la possibilità di portare velocemente il nostro Paese in giro per il mondo
Contrattacchi amo l'ho detto a Torino
L'agricoltura italiana L'Italia sotto attacco su tutto
Benissimo quando sei sotto attacco dei di contrattaccare non ti devi difendere basta devi provare a difenderti ma devi contrattaccare perché se no rischi di perdere
E non siamo per vincerne siamo abituati a vincere l'Italia è un Paese abituato a vincere poi magari non entra in mondiali però è un'altra cosa è un è un Paese abituato a vincere a voler vincere a provare a vincere e quindi
Quando nel momento in cui abbiamo lanciato questo Progetto di abbinamento dell'agricoltura al turismo che sembrava ambiziosa che sembrava il sogno solo di Gianmarco centinaio di pochi altri che sembrava come ha detto qualcuno del partito democratico il capriccio di Gian Marco Centinaio
E va bene il capriccio di Gian Marco centinaio si sta trasformando in un Progetto perché se è da giorni che io a colleghi di tour operator
Che mi stanno dicendo centinaio
Lavoriamo insieme per andare in giro per il mondo a promuovere le catene alberghiere o promuovere il nostro Paese e magari ci abbiniamo
L'enogastronomia italiana e magari ci abbiniamo il parmigiano reggiano e magari ci abbiniamo i vini e magari ci abbiniamo il prosciutti crudi e magari ci abbiniamo che riprodotti dove magari mi dicono io l'albergo al villaggio io dei produttori villaggio turistico dei produttori locali che sono disponibile a venire insieme a me
A far vedere la mia struttura e i miei prodotti
Questa
Era il sogno di Gianmarco centinaio nel momento in cui una grande tour operator a livello mondiale e mi dice io sono disponibile a mettere a disposizione Lennie strutture a livello mondiale per fare delle iniziative dove si parlerà di made in Italy
E dove si farà mangiare ai miei turisti esclusivamente dove magari costituiremo la giornata del made in Italy in giro per il mondo ben venga
Perché vuol dire dare reddito
Ai nostri produttori vuol dire far conoscere i nostri prodotti in giro per il mondo e a chi dice che è un capriccio
Ben vengano i capricci nel momento in cui i capricci servono a far a rilanciare il nostro Paese in passato mi sembra che i capricci di altri abbiano portato solamente dei gran Casini grazie
Ora
Grazie grazie davvero Ministro per le tue parole ci sono
Tre flash che ti lascio perché la tua relazione me li hanno fatti venire in mente il primo riguarda eccetera I una notizia in più purtroppo drammatica ma è la conferma che avevamo visto bene
Meno dieci per cento le esportazioni di Grana Padano e Parmigiano Reggiano nel primo trimestre due mila diciotto ora se incontrassi ancora qualcuno che ti dice che certa fa bene hai un altro dato in più da dare questa è la disfatta dell'agroalimentare
L'unica cosa che sta aumentando in quel Paese sono i falsi quelli continuano il parmesan cresce i falsi prosciutti crescono il vero invece cala e sono passati pochi mesi secondo tema riguarda i giovani giovani sono un tema per Coldiretti fondamentale e allora
La prima richiesta che ti faccio viene da una misura che abbiamo ottenuto coi denti ma che purtroppo è ballerina ancora e che spero che tu possa avere la forza di far diventare strutturale
Noi abbiamo ottenuto guadagnando ce l'ha come sempre con con determinazione
La decontribuzione totale per i giovani neo insediati per i primi tre anni poi a scalare fino a parte sinistra
Prendiamo la strutturale
Sarebbe un bel segnale per tutti i giovani che stanno entrando in agricoltura è che se magari avranno lasci se sceglieranno di entrarci nel primo gennaio due mila diciannove potranno avere ancora l'opportunità di vedere la decontribuzione è una misura semplice ma a volte sono le cose semplici che fanno ottenere i risultati di risparmio concreto per le per le aziende che soprattutto per quelle giovani che nascono e poi c'è un tema che a Coldiretti è molto caro
E su cui voglio darti la nostra la nostra riflessione che quello sul del caporalato
Perché evidente che quella legge che noi abbiamo voluto nonostante non sia completa
Era una legge fondamentale per iniziare a dire
Cambiamo gli strumenti per colpire chi fa male ai lavoratori perché li stanno facendo male alla vita delle persone
Però quella norma
Ha degli strumenti nuovi per colpire chi sbaglia
Ma le dobbiamo iniziare a guardare quali sono le dinamiche su quei territori
E ne dobbiamo iniziare a capire che ad esempio se un supermercato mi compra un ortaggio una folta sottocosto
Sai cosa succede in Italia succede che le imprese oneste chiudono e i caporali crescono questo succede
Allora se c'è una cosa che noi dobbiamo fare rispetto al comparato e aggiungere un pezzo e iniziare a dire che la filiera deve essere corresponsabile
Perché è troppo facile oggi per un supermercato operino un Unindustria dirti caro agricoltore iscriviti alla le alla rete del lavoro agricolo di qualità io me ne lavo le mani e poi chi continua a pagare le verdure pochi centesimi al chilo la frutta altrettanto perfette altro
A fare le offerte sottocosto e possono scrivere nei loro bilanci sociali che loro sono tanto buoni e cari perché trattano bene
Perché fanno le azioni contro il caporalato questa è una sonora presa per i fondelli
Allora una sonora presa diffonderli dobbiamo rispondere con un pezzo nuovo
Sul tema del caporalato che la corresponsabilità nella filiera sulla formazione dei prezzi abbiamo Ismea che è pronto a fare il calcolo dei costi medi che li facciamo stare e che sta al di sotto di quei costi medi e corresponsabile del caporalato e corresponsabile del crac
Semplicemente semplicemente affare
Al a consentire a certe industria certa grande distribuzione di fare il buono e il cattivo tempo
E di farlo sulle spalle degli agricoltori e dei lavoratori sfruttati e questo Paese civile non se lo può permettere quindi su questo noi abbiamo già martiri pronti ovviamente pronti a metter Tellini a disposizione queste sono i tre flash che mi sono venute in mente rispetto
A ad alcuni temi importanti che due ha toccato tu sai che coldiretti c'è noi siamo pronti a fare in modo che quello che ci siamo detti questa mattina diventi quanto prima
A cosa tangibile e concreta per le nostre imprese e per il Paese intero quindi grazie ministro anche per la tua presenza qui oggi per quello che fa
Con l'intervento del ministro centinaio si chiude la parte pubblica dell'Assemblea
Quindi chiederei a tutti i partecipanti a tutti i presidenti di ovviamente di ma rimanere fermi mentre le persone esterne possono Mammano uscirne facciamo un piccolo break tecnico partiamo con la parte esterna dell'assemblea interno della sabbia