Elezioni legislative in Cambogia. Intervista ad Antonio Razzi

Radio radicale alla vigilia delle elezioni in Cambogia abbiamo incontrato a Phnom Penn Antonio Razzi già senatore nella passata legislatura
Senatore razze che che è venuto a fare qui nella capitale indonesiana mentre da parte di Stati Uniti e Unione europea c'è stato un invito in qualche modo agitare missione di monitoraggio rettorali ma specificano quasi tutti molte europei sono qui presenti
Io mi trovo di passaggio perché devo partire che vado a Pyongyang in Corea del Nord Emmy Aldo chiesto se
Passavo qui per controllare delle votazioni se magari facendo le cose
In regola d'arte
Questo lo vediamo vediamo se
Magari se lo fanno come hanno fatto in Azerbaijan dove sono stato appare
Devo dire che è stato perfetto un controllo va benissimo e hanno votato una massa di cittadini io però voglio vedere sono curiosa di romani se almeno due la formula del voto e i Doria come quello che hanno fatto in Azerbaijan
E se è così sono sicuramente sono soddisfatti altrimenti non sono soddisfatto se veramente si vede qualcosa di
A Romano
Però ecco vediamo domani come io fa darò imputabili alla cosa sicuramente domani sera dopo che capiamo bene Pipitone questo controllo non so quanti seggi dobbiamo controllare
Cerchiamo di controllare quanto più seggi possibile
Per dare per vedere si trova qualcosa
Quindi non regolare e dopodiché posso giudicare io vi auguro ma naturalmente sicuramente tutti quanti si augurano che sia una votazione regolare in modo che c'era più credibilità non solo
Per
Tra gli Stati Uniti o per l'Europa che dice che hanno boicottato ma possibilmente per tutto il mondo che potrebbe essere un bene perché la vera democrazia e quando si va a votare e decidono democraticamente chi chiede gestire il Paese sarà da ragazze lei sa che
Probabilmente almeno secondo molti osservatori nelle zone di domani saranno da un punto di vista procedurale senza grossi senza grossi problemi anche se si è arrivati insomma queste elezioni l'arrivo principale dell'opposizione un partito che solo cinque anni a cinquanta prendeva il quarantaquattro per cento dei voti che è stato sciolto iter penso che ha finito in carcere il leader storico dell'opposizione cambogiana Hassan Branzi ormai da anni costretto all'esilio a Parigi insomma una situazione per questo Paese del Sud-Est asiatico e avvenire in molti rom regresso rispetto alla alla democrazia appunto tanto da far dire che l'elezione di domani per le basi di partenza non potranno essere libere mi giuste
Ma io dico questo io questo non non sono ma
Ripeto come ho detto prima sicuramente ne saprò di più domani quando ho visto l'andamento delle votazione come fanno condono fanno naturalmente
E chiaro come dici che questi che finite in prigione e chi in esilio non è
Non è giusto non è
Una vera democrazia come dici magari sarà anche una farsa domani però
Non possiamo come dire io sono come San Tommaso non credo se non vedo allora prima voglio vedere poi posso posso dire se è una farsa o no
Almeno
Vediamo prima domani e io credo che i cittadini cambogiani sono loro che devono andare a votare devono scegliere chi lo beve
Guidare il Paese
Mio nonno don conosco bene il Paese non posso dire che oggi ha migliorato perché non ci sono mai stato magari se verrò
Fra cinque sei anni posso dire e confermare se questo
Il nuovo presidente pagare il nuovo primo ministro
Sì ha fatto qualcosa di buono per questo Paese oggi naturalmente vedo che è un disastro nel senso che non è
Come la Corea del Nord
Vedo che ma lo semplifica la Corea del Nord un fiore all'occhiello per l'Asia io spero che anche loro arriverà a una
A a a una bellezza di questo paese rompendo che possa essere veramente perché la struttura celati sicuramente potrebbe ancora migliorare
Questa la missione che comprende anche altri ex parlamentari italiani che degli europei a suo avviso senatore nuove invischiati nei in qualche modo legittimare Hilaire regime di Opus n che lo ricordiamo alla poteri retate trentatré anni dal mille novecentottantacinque
Questo non non so ci sono c'è anche un parlamentare diciamo di Fratelli d'Italia io non sono più niente io sono libero indipendente come libero indipendente son venuto ripeto perché sono di passaggio per andare in Corea dopodiché saranno gli altri a giudicare noi faremmo possibile per vedere invero democrazia se veramente è una vera votazione io me lo auguro naturalmente e auguro che cioè non ci scappa il morto per risolvere perché addirittura come diceva un giornalista
Che sembra che abbia quasi minacciato dovete andare a votare
Ecco questo non lo so
Non l'ho seguito e naturalmente voi
Della giornalisti sicuramente siete più ad entrare Biondolillo come dicono buttandola come battuta
Mi scuso di Rovigo e non mi intrigo
Rischio corriamo è che noi ovviamente non ci sia il Morricone alla giornata di domani penale ringraziamo illazione l'ex senatore Antonio Orazio D'Aquino Perna grazie ancora al simbolo si apre