ILVA: intervista ad Alessandro Marescotti sulla trattativa tra sindacati e ArcelorMittal

Radio radicale sta per prendere il via la trattativa fra sindacati e ArcelorMittal per discutere il piano industriale ambientale
E dell'Ilva ha proposto proprio dal colosso siderurgico di questo ne parliamo con con Alessandro Marescotti che presidente di piste Linke che abbiamo in collegamento telefonico e che salutiamo
Buongiorno
Buongiorno
Allora in merito a questa
Convocazione che ci sarà lunedì al mese che lei ha ha inviato un uno scritto una lettera al ministro
Luigi Di Maio il Ministro dello sviluppo economico perché
Allora la lettera al ministro Di Maio per sottolineare il fatto che il coinvolgimento di tutte le alcolico dodici hanno amico avvocato intervenendo sulla questione ambientale a Taranto decreterà mentito centrato una certa ridotta la data delle e le organizzazioni sindacali quando abbiamo fatto un incontro a Roma ad accettare una rappresentanza più ampia evitando di Taranto addirittura ha parlato di sceneggiata però io personalmente non sono d'accordo ci deve una ampio coinvolgimento
Tutta la società civile tarantina di quelli che sono i cittadini portatori di interessi tutti i cittadini sono portatori in perenne e le loro rappresentanze non hanno certamente creato confusione quando abbiamo fatto il primo ferro comunque ospite ad Arbore dovrebbe grande del principio della che devo dire indagato non hanno mai risposto
E quelle domande sono state domande relative alla questione degli Immortal penale relative alle alla rete alle riduzioni delle emissioni ed inquinante i criteri che a rigore Mittal proponeva i di cui non forniva i dettagli come avremmo voluto e pertanto noi chiediamo che nell'incontro di lunedì a Roma vengano documenti i problemi relativi all'occupazione al lavoro mentre le questioni relative all'ambiente alle ricadute granita Area dovrebbero interim curate da da una una più ampia platea che comprenda anche le rappresentanze della cittadina Italia riconoscerlo consacrati
Tra l'altro lei
Segue coltre serenità tanto segue Dada da sempre no a questa vicenda e secondo lei che visione ha il ministro Di Maio
Dalla situazione dell'IVA
Presto per dirlo nel momento che ha posto
Più seriamente del problema della dilatazione dei tempi noi non ci non non riuscivamo a capacitarsi del fatto
Che il ministro Calenda avendo accettato un un piano ambientale che arrivava fino al due mila ventitré non riusciamo proprio a capirlo come mai
Un piano ambientale che dovrebbero già avvocato realizzato entro il due mila quindici
Abbiamo capito proprio si apprende i giochi e che il all'interno della della gara erano nati dilatati i tempi e quello sicuramente un elemento
Dal mio punto di inquietante su cui ha fatto bene il ministero dapprima ad aprire una finestra di attenzione
Non ci troviamo d'accordo sul fatto che lui che a questa diciamo a quella discussione segua in completamente o della gara nel senso che noi riteniamo cooperare quella gara vada vada invalidata
Che avrebbe dormito tal non divenga proprietario dell'Ilva di Taranto
Riteniamo che ci diano infondati i dubbi per poter dire che il il piano ambientale di aree nell'orbitale riuscirà a garantire tutela dell'ambiente tutela della salute tant'è vero che quando siamo andati a Roma che notata appoggiata la precisa domanda da Colorni tale loro
Verrebbero a Taranto patrimonio penale la risposta è stata molto chiara noi l'immunità penale hanno sostanzialmente piatto non non mettiamo piede a Taranto quella dell'immunità penale garantita a un'industria che ha
Potenziali impatti sul sul territorio sia dal punto di vista ambientale in un racconto imparare umanitario per immunità penale costituisce un grave strappo alle al al al allora intanto di diritto allegando copia dello spirito è possibile che in tutta Italia cinque diano deve garantire e a Taranto vengono meno proprio lì dove sono più nell'aria
Certo certo
Senta non si può non dire che sicuramente la vicenda Ilva si è poi purtroppo come molte vicende italiane no nel tempo man mano proprio poi sviluppata su se stessa
Quali potrebbero essere allora secondo lei i primi obiettivi le prime azioni proprio per
Per cercare di fare qualcosa qualcosa di concreto
Allora finché era il terzo presentata con un'associazione ambientalista ma noi siamo nati soprattutto come associazione
Chiavi e battuta contro la guerra e contro il riarmo sì e di fronte a un governo che ha
Tormento
Il
Il blocco almeno
Momento cinque di pelle nera ripromesso e poco il programma eccetera da cinque RAI crediamo che lo stop al programma F trentacinque che Sonetti aerei da combattimento Hassan capacità nucleare
Potrebbe costituire l'occasione per evitare dipendere miliardi e miliardi di euro in questo programma di riarmo io ricordo
A tutti gli ascoltatori che un solo aereo F trentacinque conta centocinquanta milioni di euro e questo solamente l'acquisto poi la generazione ha dei costi io proposi evitati tant'è vero che io prima di analisi
I militari americani ritengono che abbia dei costi di gestione realmente allenarmi da considerarlo proibitivo come meno grama
Allora il concetto è noi dovremmo arrivare al novanta di quelli aerei attualmente ve ne sono sei sulle piste di decollo circa
E
Dieci dieci in altri medici dovrebbero arrivare però c'è un margine per poter bloccare questo programma che in tempi di crisi come questo non ce lo possiamo permettere anche se lo potevano permettere dal nostro punto di vista non è idoneo a una riunione che all'articolo undici e quindi più ripudia la guerra pertanto battere dettagliare una parte di quelle degli aerei da guerra per garantire un futuro
Di riconvertire unione
Non solamente per Taranto ma per tutte quelle circa sono inquinate che hanno che sono dichiarate inagibili imprenditore Napoli milionaria in questo governo avrebbe detto punto invertire la rotta invece sembra incamminarsi verso un incremento delle copie dei militari che la NATO vuole portare a al due per cento del prodotto interno al Senato ne teniamo all'uno virgola quattro a dismisura Trump ha chiesto in quattro per cento siamo proprio al livello di
Di
Di cancellare o prete ricorrendo noi crediamo che quello otto capitolo delle dottrine militari debba rimanere profondamente rivisto e che lui debba creare un conto per combattere la vera guerra che c'è in Italia in Europa e la vera guerra
E quella all'inquinamento abbiamo
Ogni anno quattrocento mila morti per inquinamento in Europa come in quattro bombe atomiche che vengono sganciate in maniera lire ingloriosa
In Italia l'ultimo rapporto rimproveri e pienamente preoccupante e a Taranto purtroppo che l'amministrazione e aggravata dall'inquinamento industriale noi riteniamo che la lotta per l'ambiente e la lotta per la pace possano congiungersi e possono dare buoni frutti perché non è questo il momento
Per accarezzare i programmi di di riarmo di cui non entriamo il bisogno mentre tentiamo assolutamente il bisogno di una riconversione penso Brin senso ecologico della nostra economia
Senza invenzioni giganti d'acciaio che hanno mostrato in tutto il mondo la loro fragilità perché in questo momento è bene che contatori lo sappiano
C'è una sovrapproduzione di acciaio
Il mondo non ha bisogno di più acciaio c'è una sovrapproduzione di acciaio e per poter collocare questa sovrapproduzione di acciaio vengono fatte le cosiddette grandi opere strategiche di cui la gente non è gente il bisogno ecco quindi che da una parte e non abbiamo bisogno di tutto quel ghiacciaio e quindi non c'è bisogno di incrementare la produzione di acciaio dall'altra parte avremmo bisogno
Di fare delle grandi opere in altri settori come quello del dissesto idrogeologico come quello delle bonifiche ambientali mi sono tanti storiche dove su cui dovremmo veramente fare degli interventi importanti e non ci sono i soldi me perché sa come ci sono i soldi per le grandi opere
E per il riarmo
Certo
Allora al momento io la la ringrazio ringraziamo Alessandro Marescotti l'abbiamo detto Presidente tipi sbilenche che sicuramente torneremo ad sentire su questi argomenti grazie buon lavoro buon lavoro voi