Festa Nazionale de l'Unità 2018 - Città e infrastrutture: una sfida per la democrazia e la sicurezza nazionale

Io mi chiamo Alessandro Cicognani sono giornalista del del Corriere Romagna
E questa sera ci troviamo qui con Virginio Merola il sindaco di di Bologna
Con in Enzo Bianco che lo debba arrivare che
Arriverà son dieci minuti
Ne che ha avuto un piccolo ritardo con l'europarlamentare del Pd Isabella De Monte il presidente dell'Istat Giorgio alleva
La presidente del laboratorio Zen insieme Mariangela di piangente
Roberto Morassut deputato del PD
Allora io vista l'importanza e l'attualità del tema che sono le infrastrutture i trasporti mi permetto di fare una brevissima introduzione alla al dibattito di questa sera
Infrastrutture trasporti quindi un argomento indubbiamente tecnico ma che ci riguarda tutti e purtroppo a volte anche abbiamo visto nella nella tragedia mi riferisco chiaramente alla al dramma del del ponte Morandi di Genova dove il quattordici agosto quindi pochissime settimane fa sono morte quarantatré persone in seguito al crollo improvviso di una parte della struttura
E venti che
è innegabile come sottolineano maggiormente come questi temi ci coinvolgano veramente nella nostra quotidianità anche dal punto di vista della sicurezza e dei servizi che usufruiamo tutti i giorni quindi penso a quando ci muoviamo per le strade piuttosto che
In treno e quant'altro
Io comincerei con le domande inviterei gli ospiti a cercare di mantenersi intorno ai due tre minuti poi vediamo come come evolve
A ecco arrivato
Enzo Bianco
Ex sindaco di di Catania
E allora visto la presenza appunto di di due si di un sindaco di un ex sindaco partire dal tema probabilmente due più locale nel senso che ci tocca più anche a noi come città ma in tutte le città di Editalia
Perché appunto quando si parla di questi argomenti di infrastrutture quindi si parla anche di sviluppo del territorio e in questo caso mi riferisco al Bruco al brusco stop che ha avuto il bando sui progetti di sviluppo delle periferie
Comincio quindi dato più da Merola chiedendogli una valutazione sul taglio dei fondi che per Bologna mi sembra si traduca in diciotto milioni in meno di di di euro per poter investire e per l'Italia oltre un miliardo
Dal governo hanno detto che i soldi che in realtà verranno ridistribuiti in altre modalità ma per ora l'unica certezza appunto è solo lo stop lei come vede quindi questa
Questa situazione buonasera a tutti e a tutti ovviamente la vedo male non abbiamo presentato il Progetto in tempo seguendo le indicazioni
Del precedente governo per noi si tratta di progetti importanti per la per la nostra città così come credo per tutte le atrocità del nostro Paese
è importante che lanci presenti un emendamento di cui si faccia interprete del Partito Democratico e tutte le forze politiche che vogliono perché e importante sbloccare questa situazione quindi riaperta si discute
La prossima settimana in Parlamento quello che non funzionerà mai è un aspetto ormai ricorrente di questo nuovo governo e rinviare
Spostare i fondi dicendo che dimetteranno da altre parti non è possibile questo perché c'abbiamo lavorato non è neanche possibile l'idea che stanno dicendo che siccome alcuni comuni sono indietro
Non ci sarebbe nessun problema a fare questa proroga non è vero perché i comuni più importanti sono avanti sequestro davvero forse il motivo si tratterebbe semplicemente di dare i soldi
Ai comuni che sono già in palla e di dire fra un anno quelle che sono quelli che sono in ritardo
è un po'la faccio breve quello che stanno facendo su tanti provvedimenti adesso abbiamo sentito Di Maio che dice che vuole la prima tranche del reddito di cittadinanza darlo ai poveri
La manovra impostata dal governo Gentiloni per il reddito di inclusione e che la nostra Regione ha già approvato e ha già stanziato stiamo a vedere però quello che posso dire che come sindaci noi cercheremo di non permettere questo questo scippo
Quindi intanto qui ci sono nostri parlamentari che si potranno fare interpreti delle richieste
Dell'ANCI perché va evitato si è parlato tanto tanto di periferia e ne parlavano moltissimo loro contro
Quand'erano all'opposizione sono stati stanziati dei fondi questi fondi cominciano a funzionare non si capisce perché bloccato
A meno che non si voglia a raggruppare tutti questi soldi in uno altro loro provvedimento per dire che loro sono più bravi ma sono miserie che non tengono conto alla realtà del Paese noi abbiamo bisogno assolutamente che questi progetti vadano avanti
Visto che abbiamo qui
Mariangela di Jean-Jacques era presente in qualche modo anche Palermo visto quello che fa il il vostro laboratorio occupandosi proprio di periferie e anche povertà quindi le chiederei come si collegano questi due temi e che insomma lei come vede questa scelta fatta dal
Borgobello Mahāyāna abbiamo vissuta buona sera e non innanzitutto a tutti e a tutte l'abbiamo vissuta molto male perché nei territori c'è un piano amministrativo con cui si declina questo stop c'è un piano sociale con cui si declina questo stop
Perché in molti Comuni molti territori le persone sono state coinvolte in fasi di progettazioni in fase di me nel pensare quali potevano essere gli interventi che avrebbero potuto risollevare
Le sorti grazie l'intervento comunque così vistoso quale poteva essere il latte alla periferia andare oggi soprattutto in quartieri molto complicati molto complesse che in cui la distanza con le esitazioni e ormai drammaticamente grande a dire che anche questa volta potrebbe trattarsi soltanto di un bluff significa dare una grande mazzata al rapporto appunto di fiducia che deve necessariamente esserci tra cittadini e cittadine istituzioni
Lei quindi auspichiamo lo faremo fino alla fine a utilizzano tutte le forme nostra disposizione per fare in modo che questo governo cambi cambi idea perché dicono spesso di volersi occupare degli ultimi a delle ultime del del Paese in realtà
Lui mi pare che ci sia poca percezione di come in effetti questo possa essere fatto quando si parla di interventi come il decreto dignità quando si parla di redditi di cittadinanza
Appare chiara la distanza tra questo governo e la vita reale
Basti pensare al fatto che nei criteri come il nostro parla dello Zentrum Porter edilizia popolare interamente occupata ormai da trentacinque anni molte persone non hanno più il documento di identità perché lo hanno perso perché non hanno diritto all'Aler residenza anagrafica e non potrebbero quindi in nessun modo utilizzare i sussidi che questo Governo pare voler preparare per loro
E allora la la la distanza appunto tra la realtà le politiche che questo governo intende mettere in alto in atto senza peraltro nel continente nessun tipo di dibattito pubblico
Perché non puoi buttare a terra un tema così importante come quello delle periferie senza nemmeno avere fatto un accenno pubblicamente rispetto a quello che intendi fare hanno mi sembra un fatto molto molto grave e nei territori sicuramente si sentirà la il danno
E
Presidente alleva la la regia la Di Gangi diceva appunto di questa distanza che c'è fra il il reale percepito voi come Istat avete fatto un enorme lavoro proprio sul tema delle periferie e anche della povertà
Che cosa le chiedo appunto anche un parere un pochino più tecnico di che cosa è emerso da questo lavoro e quali sono le conclusioni a cui siete arrivati
Grazie buona sera a tutti
Intanto ringrazio Partito Democratico per questo invito
Come situazione starete aveva fatto un grosso lavoro per la commissione d'inchiesta
Quindi io vi porto questa esperienza ma ho concluso il mio mandato di presidente e quindi sono rientrato da pochi giorni all'università
Abbiamo fatto un lavoro importante perché supportiamo
Uno studio che consente di programmare interventi nelle nostre città con riferimento alle aree più fragili dove è forte la vulnerabilità sociale il materiale delle persone
Intanto il concetto di periferia sia molto evoluto nel corso del tempo
E ha perso quella natura di luoghi lontani dal centro antico di luoghi lontani in termini fisici e temporali questo perché le periferie le caratteristiche di degrado e di marginalità in alcune città riguarda mancare centrale questo è il caso ad esempio di Genova
Ma anche perché è invece in luoghi lontani dal centro ci sono importanti polli e direzionali turistici commerciali
Anche della ricerca e quindi in generale la periferia un concetto invece trasversale che riguarda la qualità dei luoghi del vivere quindi tipicamente patrimonio edilizio residenziale la disponibilità di servizi e naturalmente la popolazione
E quindi per periferia intendiamo un concetto multidimensionale che riguarda appunto delle condizioni di fragilità da parte della popolazione con riferimento all'accesso ai servizi che non soltanto c'è una situazione molto varia in Italia abbia fatto uno studio che riguarda i quattro e quattordici aree metropolitane uno studio l'altro avete fatto a livello su comunale proprio per definire all'interno delle città quali sono queste
Aree periferiche e naturalmente ne viene fuori un'agiografia differente perché differente è stato l'evoluzione di questa città dal punto di vista degli insediamenti e delle aggregazione delle persone abbiamo fondamentalmente in tutte le città una città diurna e notturna una città diurna dove ci sono i posti di lavoro dove ci sono le attività produttive che attraggono le persone tutti i giorni e invece aree della città in cui c'è una forte densità abitativa una mono funzionalità caratterizzata fondamentalmente da quella nel residenziale e quindi la città di notte e invece le periferie hanno bisogno di un equilibrio la città che dobbiamo immaginare una città polifunzionale molti centri Ca'in quei quindi anche nelle periferie ci siano
Elementi diversi da quelli naturalmente residenziali ma non solo in termini servizi ma anche di ruolo nella città e le città devono avere prevedere un ruolo per queste aree
Periferiche come importante nelle periferie che ci sia una variabilità sociale che quindi non ci siano segregazione di parte di popolazione l'evento che è emerso di fragilità
è quello che nelle aree più fragili più periferiche dal punto di vista socio economico della qualità della vita urbana sono anche le aree più giovani della città e questo anche il risultato del fatto che nei nostri studi Lai condizioni materiali la povertà assoluta
Caratterizzare come le famiglie in cui ci sono le giovani e minori specialmente senza lavoro quindi i giovani sono spesso associate a una presenza maggiore in queste aree più fragili
Come anche le persone anziane sole e la popolazione straniera la popolazione straniera rappresenta in alcuni casi in alcuni periferie della città di Torino
Di Genova
Delle quote assai rilevanti da alcune zone città e questo naturalmente non aiuta la coesione sociale
E quindi diciamo queste periferie hanno caratteristiche diverso e e naturalmente sono importanti interventi specifici differenti e quindi l'Istat ha volentieri supportato la Commissione nella in una programmazione di interventi che partisse dalla realtà da specifici se diciamo are nelle città
E da specifici settori e naturalmente sono interventi che devono essere di largo respiro pluriennali
E che quindi sono i più urgenti perché le cose quando circa hanno bisogno di tempo devono partire subito e quindi rinviare questioni importanti come gli interventi una strategia per migliorare le periferie o ancora visto che parliamo anche di trasporti infrastrutture e investimenti che hanno bisogno di tanti anni sono il più urgente e quindi anche se non sono all'interno del ciclo della politica
Sono investimenti importanti e ne abbiamo grandi ritardi dal punto di vista infrastrutturale proprio perché ci sono dei ritardi nei processi di programmazione di attuazione
Propongo lo stesso tema a a Bianco però approfondendo su una tematica se se mi è concesso
Le chiederei una risposta investe non solo di appunto mi state locale che come è stato ma anche di rappresentante del Mezzogiorno visto che comunque vorrebbe una considerazione da parte sua di quello che ancora oggi di quello che oggi è ancora un gatto molto forte infrastrutturale del Mezzogiorno nei confronti del Nord Italia
Grazie solo parte avete detto di essere qui a Ravenna
La città a cui sono legato profondamente io sono di formazione politica appartengo alla cultura diciamo repubblicana che qui proprio in Romagna Ravenna aveva un suo particolare valore quindi provo una certa emozione
Il mi scuso del ritardo ma il viaggio è stato lungo e travagliato tengo da Catania e lei lo ha portato quattro ore di ritardo dico quattro ore c'è una compagnia di navigazione low cost fisica ma Ryanair lo voglio dire
Che ha svolto per un periodo la funzione positiva
Del Paese perché ha rotto le politiche dei prezzi abbassando eccetera e che oggi svolge un ruolo completamente diverso quello di massacrare i propri dipendenti e contemporaneamente gli utenti quattro ore di ritardo sono veramente tanti
Rispondo subito alla domanda io sono uno dei
Dei sindaci sino a qualche mese fa
Presidente tuttora del consiglio nazionale dell'ANCI
Che
Qualche mese fa
E stato insieme c'era Virgilio in quell'occasione a Palazzo Chigi
E abbiamo firmato un contratto
Tecnicamente i sindaci italiani
Dei comuni che si erano aggiudicati
Un sulla base di una graduatoria una premialità per investire velocità hanno firmato tecnicamente un contratto il contratto l'abbiamo firmata alla presenza del Presidente del Consiglio con il segretario generale di Palazzo Chigi
Improvvisamente un altro governo sulla base voglio sperare di un futuro non meditata azione
Atteso un contratto e l'ha trasformata in casa il carta straccia
Della mia città
Virgilio solo più fortunato di te perché col fatto della compensazione il Sud e quant'altro i finanziamenti per Catania erano di cinquantotto milioni di euro
E quindi una cifra capite consistente importante io avevo destinato queste investimenti a completare una idea di intervento della città molto semplice ed elementare che cos'è accaduto nella città di Catania che come tutte le città alle aveva proposto confermare in questi decenni ha conosciuto in Italia un fenomeno di urbanizzazione cioè di trasferimento di popolazione dai piccoli centri alle città rilevantissimo oggi in Italia ricordatelo i due terzi della popolazione vive nelle città
Un terzo vile delle quattordici città metropolitane che cosa si è creato vasto fenomeno d'urbanizzazione ha determinato in particolare ovviamente la crescita di quartieri enormi dove abitano come veniva ricordato una parte rilevantissima dalla popolazione e che sono sostanzialmente dei dormitori
In particolare nelle grandi città cos'è accaduto per soddisfare questo bisogno ma anche per ragioni probabilmente di tipo speculativo si sono realizzate sono cresciuti quartieri che solo un insieme di case
Inizia prevalentemente economica e popolare
In cui c'erano le abitazioni ma non sono state realizzate le opere di urbanizzazione spesso addirittura quelle primarie oltre a quelle secondarie per cui casco vengono fuori queste partire e mancavano per esempio le scuole o l'illuminazione con la rete fognaria o comunque mancavano i luoghi di aggregazione
E capite bene cosa vuol dire in una in una città io un quartiere che siamo a Librino dove abitano ottanta mila persone
E dove sino alla mia prima sindacatura ormai qualche decennio fa non c'erano scuole eccetera abbiamo provato atto realizzare ovviamente opere di urbanizzazione anche secondaria con questi fondi io immaginato nella quartiere Nord davvero che non recita di realizzare piazze impianti sportivi luoghi cioè in cui i cittadini e in particolare nuove generazioni possono avere l'autovettura un punto di aggregazione questo discorso vale naturalmente in tutto il Paese è ovvio che questo discorso vale ancora di più
In quelle realtà del Sud Dope alcune infrastrutture essenziale come quelle della mobilità urbana hanno conosciuto naturalmente una rete e ho inserito dei progetti di investimento della mia città molte opere che riguardano per esempio la tensione della metropolitana e quindi opere di collegamento di trasporto pubblico
In alternativa no a quell'idea di quel dramma che il traffico come principale problema delle nostre città e che ho nota l'avete investito col allora io concludo
La battaglia che faremo come ANCI e che faremo come amministratori locali del PD in modo particolare
Già Marte dice un'audizione in Parlamento e saremo tutti insieme lì o col ho sentito i miei colleghi sindaci anche di cinque stelle del centrodestra che saranno al nostro fianco perché ha un contratto suono ora e perché l'intervento
Finanziario delle periferie delle grandi città e delle medie delle piccole città del nostro Paese
E l'intervento che aggredisce ora delle grandi questioni dalla qualità della vita al nostro Paese e non le faremo una battaglia senza arretrare con determinazione e con coraggio
Sfrutterà il ruolo da deputato di di Morassut per
Iniziare a toccare anche un tema chiaramente
Rilevanza più nazionale come quello che è stato il il dramma di Genova
Lei si è occupato sicuramente molto anche di periferia e quindi su questo tema se comunque voglio dire qualcosa però il il dramma Genova sicuramente ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica alcune tematiche
Molto rilevanti penso a ha bisogno della manutenzione
Sia nel piccolo visto che comunque lei era presente anche a Roma che a tutte le problematiche conosciamo ma purtroppo anche nel grande anche perché dobbiamo registrare come nell'ultimo anno e mezzo a livello di di macrostrutture i casi come Genova non sono di certo stati isolati penso al cavalcavia di lecco di di fine ottobre dove morì una persona a marzo dell'anno scorso
In provincia di Ancona sull'A quattordici una un viadotto crollato altre due una moglie o marito del Che deceduti voi Aprile due mila diciassette
Nel cuneese e lì per fortuna non ce lo state vittime ma credo rimarrà nella memoria di tutti l'auto dei carabinieri schiacciata sotto le macerie quindi sicuramente una tematica importante visto anche che il Codacons negli ultimi giorni ci ha detto che i punti a rischio sono almeno settantasei in Italia quindi volevo chiederle appunto vile intanto un commento su Genova e che cosa fa finalmente si può fare per queste strutture
Ma intanto grazie un saluto a tutti i presenti
La vicenda di Genova è una catastrofe purtroppo il Governo ha scelto il modo sbagliato per affrontarla
Nel senso che la reazione l'approccio del governo dei suoi massimi rappresentanti a partire dal ministro che è venuto a fare
Una audizione in commissione che non aveva niente a che fare con l'emergenza che si è determinata ma era soltanto una così denuncia generale per le denunce cioè la magistratura però non ancora a distanza di quasi venti giorni ormai da questa tragedia
Messo in campo una proposta di come si affronta quello che è accaduto
Peraltro l'unica cosa che il governo doveva fare
Delicata ma semplice al tempo stesso era la nomina di una commissione di inchiesta ministeriale per capire le cause del crollo
E questa Commissione però è stato subito uno scivolone del ministero perché è stata affidata a persone che probabilmente sono onestissimo io non discuto le persone
I tecnici che inizialmente erano stati indicati è stato affidato il compito di fare l'inchiesta coloro che erano stati i redattori di un rapporto di febbraio che è un rapporto un po'discusso
Questo ci dà la misura
Di un governo che proprio su queste questioni che riguardano l'assetto del territorio la delicatezza
Di come si vive nelle città delle relazioni che passano attraverso il sistema infrastrutturale è la quintessenza del populismo e della demagogia ma non lo dico per slogan
Perché a Salvini che ha fatto la campagna elettorale andando in giro con le felpe Genova Bologna
P. Milano ad Agira adottato per due anni la campeggia con e la scritta sulla felpa della città dove andava bisognerebbe ricordagli che uno dei primi atti tutt'affatto non lo sto lo stiamo facendo e faremo l'emendamento alla Camera per cambiare quello che è stato votato al Senato e uno dei primi atti è stato di fatto compromettere tanti progetti di risanamento di recupero di rilancio delle periferie lo stesso Geno e vengo alla domanda
Se uno guarda quello squarcio di Genova cioè di un ponte che passa sopra le case
Sopra una zona industriale
Sopra un'infrastruttura cioè una zona ferroviaria su una strada di scorrimento perché sotto la via falchi è una strada di scorrimento importante per Genova
E in un contesto paesaggistico e idrogeologico delicatissimo perché ci scorre un fiume mette il Polcevera che appunto le le problematiche e le complicazioni che ha
In una valle si rende conto visibilmente tale Miglioli di italiani si sono resi conto di che cosa è stato lo sviluppo di questo paese negli anni Sessanta il viadotto è stato costruito e progettato tra il sessantatré e il sessantasette cioè negli anni in cui si discuteva in questo Paese è stato un momento drammatico
Per per l'Italia quegli anni lì dal punto di vista dell'assetto del territorio della riforma urbanistica perché si discuteva nel primo governo di centrosinistra boro Nenni
Ministro Pierluigi su lo scusate questa digressione storica ma è necessaria
Si discuteva di una grande riforma urbanistica che avrebbe riportato nelle mani pubbliche un potere di indirizzo più forte
Quella mi riforma non si fece perché a un certo punto ci fu una reazione conservatrice violentissima che culminò addirittura in un tentativo di colpo di Stato il colpo di Stato
Del Piano Solo guidato dal generale De Lorenzo per cui Moro indenni decisero di archiviare la riforma urbanistica e sullo fu mandato a fare un'altra cosa
E quindi si trova un compromesso sì vado a una legge ponte dove alla fine se non ci fosse stata questa svolta non avrebbe avuto un ponte che passa sulle case
Cioè sostanzialmente un compromesso che diventa anche fisico di una situazione pazzesca
Questa è la storia del nostro Paese
E un ponte che adesso si è detto la valutazione sottolinea gli a fare una scena scusate non voglio fare propaganda ma queste cose vanno anche raccontare
C'è avvenuta raccontare che bisogna spendere solo in manutenzione tre grandi armati che fresca cioè queste o un Paese moderno ha bisogno delle manutenzioni e sicuramente probabilmente c'è un problema di controllo dei gestori io su questo non dico un'autocritica avrà una riflessione la farei
Se la pubblica amministrazione in questi anni di difficoltà di riduzione delle risorse del personale ha le competenze che sono competenze multidisciplinari ingegneristiche attuariali economiche
Statistiche per gestire il rapporto con grandi soggetti che gestiscono i servizi e le infrastrutture le abbiamo no quello è il punto da Vittorio nazionalizzazioni
Che vuol dire razionalizzazioni
è un feticcio elettorale per rincorrere Salvini che grida contro gli immigrati alla quest'altri vanno letti con le razionalizzazioni ma contrapporre le manutenzioni che si risolvono attraverso una strategia di rapporto pubblico privato
Più moderna e più attenta
Alle nuove opere è una grande follia perché il Polcevera crolla quel viadotto crolla probabilmente perché non era stato realizzato
Come Morandi intendeva realizzarlo tant'è che Morandi fa una relazione del settantasei
E viene totalmente emarginato la discussione del ministero dice guardare forse sto oltre c'ha un problema perché i carichi forse non di regge bene
E si trascina sul sul Polcevera è stato speso per manutenzione molto più negli anni di quanto sia costato sembra dà i dati ma se tu hai un'infrastruttura di quel tipo e ce ne sono tante in Italia non la risolviamo allunga solo con la manutenzione tutte ricreare delle alternative e cioè il capitale fisso di questo Paese
Opere infrastrutture ferrovie ponti strade scuole scuole è un patrimonio fisso un capitale fisso che si è costruito negli anni Sessanta e che oggi sta degradando siamo un Paese fragile abbiamo bisogno di mantenere ma anche di fare altre cose allora non è possibile
Che in questo Paese se per quindici anni si discuta della Gronda
Che era uno scolmatore del viadotto per quindici anni restano bloccati otto miliardi e mezzo eterno io non è che ha che ha procrastinato la scadenza delle concessioni per lui ha fatto un accordo con l'Europa in cui ha detto se fate interrotte Fadda Gronda ci sono quattro anni di tempo in più della concessione ma questo stato impossibile farlo perché i tempi del dibattito pubblico in Italia in Italia cioè della partecipazione alla discussione sulle grandi opere il territorio è un tempo infinito non è normale non c'è una legge dove sta scritto quanto deve durare la discussione in Francia
Per esempio visto che si parla tanto di macro a pro parliamo astrattamente di ma parliamo da Francia in Francia per esempio i tempi del debba pubbliche
Cioè la discussione sulle decisioni attraverso la partecipazione popolare sono contingentate e c'è un tempo entro il quale si discute si ribatte ci si accapiglia poi si decide
Infatti non è possibile andare avanti per quindici anni in queste condizioni buttare soldi per poi trovarsi le infrastrutture che poi manutenere quanto ti pare ma poi il fisico ha un limite
Esisto che parliamo di lei tocca il tema nuove opere di cui c'è sicuramente bisogno da un gancio per chiedere fa una domanda a all'europarlamentare Isabella De Monte e perché l'Europa da anni mette a disposizione miliardi di euro per il tema infrastrutture e trasporti penso al fondo europeo per lo sviluppo regionale al Chelsea e quant'altro l'Italia però dicono i dati
O almeno però sfrutta ben poco quelle risorse anche per il nuovo tranne forse vediamo il tavolo piuttosto che alcune opere per lo sviluppo di porti marittimi allora richiedono ritiene che serva un cambio di strategia
Anche alla luce di quanto insomma delle ultime degli ultimi avvenimenti
Ebbene buona sera a tutti intanto piacere essere qui e parlare
D Europa perché devo dire ultimamente ed è diventata l'argomento principale per fare una campagna insomma andando verso le europee del due mila diciannove abbiamo già visto degli attacchi strumentali piuttosto forti anche in campo
Di infrastrutture intanto vorrei dire una cosa dovremmo forse prendere esempio dall'Europa dove noi abbiamo delle deadline precise ce ne sappiamo quando inizia la discussione quando si vota in aula quindi quei termini
Dal momento in cui c'è la discussione presentazione gli emendamenti accordo di compromesso sugli emendamenti voto in Commissione voti in aula hanno una scadenza ben precisa quindi le l'Europa non è così inefficiente come appunto va dicendo Salvini che l'Europa dovrebbe conoscerla da ex europarlamentare
Purtroppo giustamente mi ricordo al collega che l'ha frequentato soltanto per sbraitare in Aule non per venire a fare il lavoro di Commissione ecco a proposito dei fondi devo dire noi fa effettivamente scampo scontiamo un gap in generale ecco dovremmo su certi settori essere forse più competitivi
Devo dire che però sulla se nel settore delle infrastrutture
Abbiamo dato parecchio cioè ce ne abbiamo messa tutta in questi anni e risultati si sono visti ad esempio ricordo anche finanziamenti e trentasette milioni di Euro per il porto di Ravenna sulle connettivo facilities
Ecco sono dei programmi molto difficili anche no perché richiedono cofinanziamento però in questi anni fatta eccezione per alcuni bandi che hanno visto prevalere devo dire più forse paesi del dell'Europa orientale
In molti casi abbiamo visto invece un successo delle proposte italiane nel campo delle ferrovie nel campo dei porti
E via di seguito quindi anche quando sentite dire ad esempio in questi giorni che si mette tot miliardi si ne ritornano meno
Ecco sono sempre discorsi da prendere con le pinze no perché in realtà ci sono degli Effetti ovviamente di ricaduta molto ampi
Penso ad esempio al piano e Juncker altro altra particolarità insomma di finanziamento che è stato avviato in questa legislatura
Ecco l'Italia fino al due mila diciassette era la il primo Stato membro tra tra i ventotto ad essere percettore quindi ad ottenere Successo sui progetti presentati e quindi non era solamente la somma investita ma anche il ritorno che anche qui piano Juncker riguarda infrastrutture di trasporto riguarda Energia riguarda digitale quindi abbiamo più ambiti in cui si possono ottenere finanziamenti ecco c'è in più l'effetto leva no che era calcolato indicativamente nel nel numero quindici quindi non solo le somme direttamente messe a garanzia dall'Europa o a finanziamento ma anche quelle dei privati quindi con un effetto moltiplicatore piuttosto elevato per cui non dobbiamo pensare che l'Italia sia così indietro come si possa pensare è vero che dobbiamo fare ancora molto nel campo delle infrastrutture però è anche vero che abbiamo messo in atto in questi decenni comunque dei sistemi che funzionano parlo ad esempio di ferrovie che e spesso messa in croce e questo è comprensibile per il trasporto pubblico locale
Ma per i treni ad alta velocità
Ecco nel momento in cui ci siamo ritrovati ad andare a provare il quarto pacchetto ferroviario quindi in pratica la liberalizzazione del mercato a livello europeo c'era una fortissima ostilità qui non si voleva approvare addirittura da parte della Germania c'era la resistenza
Perché c'era la consapevolezza che l'Italia aveva fatto molto e anche sui sistemi non so di unto digitali di controllo
Messi in atto l'Italia assolutamente competitiva che cosa possiamo fare di più beh senz'altro non stare qui come sembra lamentarci no perché l'hobby preferito lamentarsi del dell'Europa
In Europa a Brussel bisogna essere presenti non solo come parlamentari ma anche il governo deve essere presente
Lo deve essere nel Consiglio europeo dove insomma si fa mi pare un po'troppa propaganda
E anche come con legislatore del Parlamento europeo quindi il Consiglio dell'Unione
Europea
Perché passare ad un altro argomento ecco ad esempio quello della nave diciotto in generale di militanti e cocci si arrabbiano all'attuale governo si arrabbia con l'Europa e realtà non dice che quando è stato approvato il Regolamento che ha imposto che la competenza per diciamo la gestione delle pratiche di asilo fosse il paese di prima pronto ecco allora c'era Maroni quindi era governo in sede di centrodestra ed era la lega destre Santo saldi per cui ecco spesso stanno veramente tirando la corda per dire è che l'Europa e la mimica io sono molto preoccupata sono molto preoccupata di quello che che vogliono fare per non solo per i dati economici ecco ma ma proprio anche per probabilmente per un progetto ben più ampio che voglia creare uno sfaldamento una rottura dell'unione europea in cui l'Italia non ha assolutamente niente da guadagnarci
Lei dice sulle infrastrutture comunque dei passi si stanno facendo
Se questo può essere vero appunto dal punto di vista delle infrastrutture sui trasporti invece il gli appelli ancora estremamente su forte soprattutto se pensiamo alle linee di indirizzo che l'Europa ci dà ci ha dato e cioè entro il due mila e trenta avvero uno spostamento del trenta per cento cioè avere un trasporto merci
Sulla taglia del trenta per cento oggi siamo intorno al sei per cento e per questo chiedo a ad alleva visto che comunque insomma
Anche a livello statistico sono dati che si studiano costantemente
Insomma quale potrebbe essere da questo punto di vista la prospettiva dell'Italia ma soprattutto se ce la farà nel giro di fattivamente dodici anni ha
Chiudere questo gap
Grazie per devo dire un queste strategie europea successo piuttosto spesso
Che i paesi hanno dovuto rivedere i target che si erano dati che spesso sono molto ambiziosi pieno scontano anche cose rilevanti come una crisi magari che interviene in tutta l'Europa
Certamente da noi c'è un storico squilibrio tra trasporto merci su gomma e su ferro sono molti anni decenni che nel conto nazione trasporti
Oltre a documentare dati si suggerisce Investimenti che consentano di trasferire il traffico merci dalla gomma al ferro e questo un tema che riguarda naturalmente la sostenibilità la sicurezza e altri elementi che interessano le persone devo dire che è soprattutto il tema non è tanto quello dell'infrastruttura su ferro ma quella del trasporto intermodale oggi con il grande rilevanza del commercio internazionale aumentato tantissimo al traffico internazionale per via marittima
E i porti stanno vivendo una stagione importante nonostante non ci sia anche qui una strategia ben chiara
Su porti su cui puntare e investire in maniera pensata ma certamente trasporto marittimo fondamentale quindi in generale
Bisogna immaginare a collegamenti su ferro
Non solo considerazione luoghi della produzione ma soprattutto i luoghi in cui le merci arrivano di amare quindi l'investimento Grosso dovrebbe essere diciamo in chiave intermodale oggi il trasporto avviene su grandissime navi c'è un gigantismo navale quindi i nostri porti sono competitivi perché hanno dei buoni fondali il punto è investire sui collegamenti tra i porti e la Rete
Su ferro e da questo punto di vista vorrei anche ricordare che questo tema riguarda anche le città dove da sempre c'è un tentativo di passare al traffico dalla gomma al ferro naturalmente le città c'è un altro tema che riguarda il trasporto su gomma
Su mezzi pubblici e mezzi privati ma certamente questo squilibrio che abbiamo rilevante ed è rilevante non tanto per questione di infrastrutture ma soprattutto di qualità dei servizi se ne guardiamo lato utenti
Le distanze tra i luoghi di residenza delle persone
E gli aeroporti le stazioni ferroviarie e i caselli autostradali troviamo che gran parte della popolazione italiana è servita
Da questi punti se prendiamo in considerazioni quarantatré principale ero porti una grossa quota della popolazione a distanza inferiore a trenta minuti da un rapporto una grande parte vicina
Solo quindici minuti di distanza da una stazione ferroviaria di tipo Platinum gold o silver come si dice a Chuck importante in termini di traffico merci il punto è la frequenza la qualità del servizio e quindi abbiamo una Rete di punti aeroportuali portuali autostradali e ferroviari l'investimento ha fatto nella gestione
Dei vettori una programmazione con riferimento ai bisogni delle persone e quindi anche qui c'è un gap serve una strategia nazionale la programmazione come dicevo prima convintamente a prescindere dal governo il turno stabilite le priorità investire in modo da consentire in tempi ragionevoli un ammodernamento del sistema infrastrutturale italiano
E
Chiaramente non siamo qui a voler dare colpe a nessuno però è chiaro che questo essere indietro anche dal punto di vista del passaggio da gomma rotaia
A volte a portata anche delle conseguenze come può essere il superlavoro degli autotrasportatori e a inizio agosto abbiamo visto a Bologna e per questo chiedo a Merola
In certe condizioni anche particolari che cosa può accadere quando appunto un'autocisterna esplosa a Bologna creando una voragine
Su uno dei come dire delle degli snodi principali italiani dal punto di vista della viabilità
E quindi
Appunto ripropongo il tema anche al sindaco Merola chiedendogli anche visto che purtroppo è bloccato il progetto del Passante di mezzo ma Luís come vede come si evolverà questa situazione visto che Toninelli invece dice che vorrebbe unire
L'autostrada con la tangenziale invece non si va da nessuna parte fondamentalmente
Intanto tanto la l'altra sede di Bologna dovuta a una condizione
Abbastanza particolare
Credo che siamo di fronte a una distrazione o un malore del dell'autista detto questo sono troppi
Le autocisterne che gli automezzi che girano per le nostre citare per il nostro Paese quindi fa fede il ragionamento che abbiamo sentito prima sulla necessità di spostare il trasporto merci
Dove si sta lavorando spero che sia confermato anche da questo governo su una linea merci che parte da da Prato attraversa il nostro Appennino deve arrivare al porto di Ravenna perché le Ferrovie avevano cominciato
Questo lavoro di investimento sulla sul trasporto merci per quanto riguarda la realtà del nostro Paese io credo che bisognerebbe puntare con forza sulle città metropolitane
Sui collegamenti delle città delle città metropolitane sia dal punto di vista portuale che dal punto di vista degli Ario porti delle ferrovie
Di sistemi di trasporto veloce nell'alta velocità può diventare come lo è di fatto una metropolitana di superficie Bologna a un'ora da Milano a mezz'ora da Firenze
A meno di un'ora da Venezia
Per noi l'alta velocità ha cambiato aveva rafforzato la collocazione geografica e geo economica di della della nostra aria metropolitana le infrastrutture significano anche questo
Abbiamo ottenuto dal precedente Governo un forte investimento sul servizio ferroviario metropolitano
Sulla nuova rete dei filobus quindi la nostra città potrà contare queste dico potrà contare perché sono da stati decisi dal CIPE stanziati quindi mi auguro che non ci siano novità ma stiamo già facendo i progetti
Su un sistema di di trasporto pubblico molto molto forte
Abbiamo puntato molto su questo perché abbiamo bisogno di appunto riuscire a stare sugli obiettivi europei sugli obiettivi generali
Che sono appunto in quelli di spostare traffico dalle auto private al trasporto pubblico per ridurre l'inquinamento
Ma anche per risolvere la congestione di traffico nelle nostre nelle nostre città
Penso che noi dovremmo riprendere come partito democratico ma anche come ANCI quanto avevamo impostato come coordinamento delle città metropolitane
Voi dovete sapere che esiste in Europa l'agenda urbana europea
Spesso c'è capitato mi è capitato personalmente deve andare al Parlamento europeo dove ci diceva no noi vogliamo condividere con le città dei Progetti per far fronte al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale ovviamente comprendendo anche il sistema dei trasporti quando si parla di sostenibilità ambientale così come le tematiche urbanistiche che sono sempre più importanti per quanto riguarda la riduzione del consumo di suolo la cementificazione del suolo che è un altro fattore molto importante che va invertito come come tendenza quindi dovevamo proposto al governo Gentiloni ma secondo me dobbiamo riproporlo con più forza ancora
Che finalmente nel nostro Paese esista una Zenda urbana nazionale cosa significa significa vere un interlocutore nazionale possibilmente
Nella presidenza del Consiglio o un ministro dedicato che si occupi di condividere con le città metropolitane i piani degli investimenti per rendere sostenibile le nostre cita o si parte dalle città e da questo confronto noi ci troveremmo nella situazione che riassumeva efficacemente Morassut prima le decisioni prese dall'alto by passando le comunità locali o agendo sulle comunità locali a secondo delle contingenze dei finanziamenti producono dei risultati sbagliati bisogna stare insieme alle città e utilizzare anche i Progetti europee i in questa logica c'è stato un primo tentativo riuscito che ha condotto direttamente il ministro Delrio cioè quello di attribuire alle città metropolitane una quota di retta dei fondi europei voi
Sapete apri i fondi europei in genere sono distribuiti dalle regioni c'è stata una novità per cui sono state attribuite direttamente alle città metropolitane dei fondi
Questo funziona nel senso che su Bologna noi stiamo investendo milioni di euro sul tema ancora prima dell'accordo delle periferie degli spazi pubblici
E di in strutture che servono rossa citate
E la cosa di cui dovremmo occuparci tutti insieme a proposito di Europa
Piuttosto che scimmiottare Orban e parlare solo pretestuosamente di immigrazione che è un fenomeno crollato grazie agli interventi di Minniti
Bologna
Un Naba di ospitalità dei migranti che prima erano mille persone adesso sono duecento quindi non c'è assoluta emergenza su questo tema
Invece di agitare continuamente questa questione come propaganda occuparsi invece di di temi molto concreti come quello che stiamo e che vogliamo sottoporre anche al nuovo governo una agendo urbana sul tema
Delle infrastrutture dell'assetto idrogeologico del nostro Paese cosa bisogna fare per cercare di invertire
Il cambiamento climatico ma voi pensate che sia possibile fare fronte al cambiamento climatico a questi acquazzoni adesso mi dicono che la mia città c'è stato bombardamento di pioggia
Speriamo bene perché ogni volta sono molti soldi solo per per l'abbattimento di alberi o altre questioni
Come vogliamo affrontare questo tema chiudendoci nei confini nazionali come se l'inquinamento seguisse i confini nazionali o quelle delle o quelli delle regioni quindi importante che non si riprenda questo ragionamento lo si riprenda anche nella prospettiva europea perché vedete dopo l'uscita dell'Inghilterra con la break sette
La prossima asset bella discussione si fa per dire bella che ci sarà in Europa e come fare fronte al fatto che mancheranno i soldi degli inglesi nel bilancio europeo
E si sente già dire che il modo migliore e quello di togliere i fondi europei destinati alle città questo sarebbe un grosso guaio per l'Italia non tanto per gli altri Paesi sinceramente perché hanno lavorato molto con le città gli altri Paesi Germania Francia eccetera ma per noi vorrebbe dire in particolare per le città metropolitane e per il nostro Meridione una grande battuta di arresto da questo punto di vista perché avete sentito che per ripicca hanno minacciato di togliere i fondi gli italiani all'Europa ma e attiva questa cosa cioè noi siamo con tutti i soldi che diamo siamo in attivo di quattro miliardi
Dire europee non ci rimettiamo a dare dei contributi
All'Europa temere questo fronte europeo insistere molto sulla sostenibilità prima di tutto ambientale che poi in tutte le sue declinazione
Sul Passante siamo di fronte al ridicolo
Evidenti a tutti che la tangenziale di Bologna ci son delle file e ci sono degli ingorghi evidenti a tutti
Non è vero che se ne discuteva inutilmente da vent'anni perché mi permetto di dire che prima delle ultime elezioni
Ho fatto un accordo con il governo che ha stanziato che che ha permesso alla Società Autostrade di stanziare ottocento milioni di euro per allargare l'attuale tangenziale l'attuale autostrada e quindi finalmente i soldi ci sono si potrebbe andare avanti con un progetto perché ho scelto questa soluzione perché l'assoluzione che c'era prima quella del Passante nord significa duecento è ettari di terreni no agricolo cementificate perenni parlano tutti di ambiente e poi quando siamo al dunque se ne dimenticano
Il passante di Bologna significa ventiquattro ettari di occupazione di suolo di cementificazione ma anche centotrenta ettari di forestazione e di bosco nella nostra città l'altra alternativa è andare sotto la collina di Bologna
Vuol dire cinquanta quattro ettari di cementificazione eccetera eccetera quindi io non sto dicendo che mi piace fare strade sto dicendo che a un certo punto
Non è che poi aspettare in eterno quando i buoi sono scappati scegliamo l'assoluzione di minore impatto e ho proposto in particolare i Cinquestelle perché mi ostino a cercare di ragionare
Diamoci l'obiettivo insieme due mila e trenta bene non costruiamo più strade voi ci finanziata il tram noi abbiamo già presentato il progetto del tram come vi ho detto le SFM l'abbiamo finanziato io prendo l'impegno a bloccare in città metropolitane ulteriore viabilità perché ho la certezza di spostare sul trasporto pubblico alla domanda che c'è oggi in tangenziale
Perché sapete che a Bologna passano otto bracci di ferro via
Abbiamo questa fortuna essendo andata l'alta velocità sotto grazie a quello che abbiamo fatto i bracci si sono liberati e quindi potremmo arrivare con i finanziamenti adeguati ai nuovi mezzi i nuovi mezzi la già finanziati la nostra regione ha una cadenza di un quarto d'ora riavere nell'area metropolitana di Bologna una metropolitana di superficie
A tutti gli affetti la risposta finora è stata stiamo studiando hanno rinviato la conferenza dei servizi hanno prima chiesto ad Autostrade la banalizzazione cioè tutte le attuali corsia insieme togliendo quelle dell'autostrada la banalizzazione non si può fare in termini tecnici perché l'abbiamo già studiata in passato e le autostrade han detto l'abbiamo già studiata non si può fare
Anche perché non risolverebbe molto
Si sono inventati la terza corsia complementare la terza corsia di complementare significa allargare la tangenziale perché non è possibile altre menti
Quindi stanno rinviando stanno prendendo tempo abbiamo l'occasione per investire ripeto nei termini che ho detto noi daremo battaglia fino alla fine adesso allo rinviato la conferenza dei servizi quello che ho detto comunque che non permetteremo mai che penso in o di bucare la nostra collina
Perché se c'è un orgoglio del Comune di Bologna è che alla nostra Collina è intatta fin dai tempi di Dozza
Quindi è laicamente sacra ok
Sul tema sicurezza vorrei chiedere una cosa anche a a Morassut perché si parla di chiaramente migliorare le le infrastrutture e i trasporti ma in caso di Bologna ci impone anche una riflessione sulla sicurezza dal punto di vista dei lavoratori che cede punto degli autotrasportatori costretti a turni massacranti che a volte possono portare a conseguenze anche pericolose quindi io le vorrei chiedere appunto
Una considerazione su come si può fare a migliorare la sicurezza di chi degli utenti della strada per quanto ci riguarda tutti e dall'altro lato anche come migliorare le condizioni dei lavoratori
Ma su questo penso che già molte cose le ha le ha ce le ha dette il Sindaco il sito di Bologna
Sicuramente ripeto qui il punto è che Italia a un sistema infrastrutturale molto fragile
Che comporta anche livelli di sicurezza
Non adeguati la vicenda di Bologna lo dimostra ma tante altre situazioni
Da quantità la percentuale di trasporto su gomma rispetto al ferro per quanto riguarda le merci è un'anomalia di questo paese c'è un grande tema di un'agenda
Non rinviabile di programmazione
Di interventi innovativi e di nuove opere come torno a dire sul sistema delle infrastrutture che non può essere messo tra parentesi non abbiamo più il tempo per poter trattare alcune grandi questioni che poi naturalmente ricadono anche sui livelli di sicurezza del come si viaggia
Son qui per esempio
Per quanto riguarda il tema del trasporto aereo contiguo a questo aspetto
Abbiamo sentito il sindaco Bianco che ci hanno errato questa difficoltà oggi di raggiungere gravi che noi abbiamo tante situazioni nelle quali si viaggia malissimo si trasporta male anche perché a un certo punto nonostante gli sforzi che abbiamo fatto come governo di centrosinistra programmando moltissimo
Per una serie di motivazioni che sono procedurali che sono di natura democratica per questo il tema di questo dibattito e anche la questione è una grande questione democratica non solo di sviluppo
Come si assumono le decisioni i tempi attraverso i quali si assumono le decisioni il sistema delle relazioni tra Iva invalidi veri degli enti locali
Le modalità attraverso le quali si arriva la concretizzazione di progetti e all'erogazione di finanziamenti è un grandissimo tema democratico che non è soltanto legato come dire ad un aspetto tecnico e una grande questione politica
Che deve diventare in questa stagione difficile per il partito democratico per il centrosinistra uno degli alfieri uno dei cavalli di battaglia dell'opposizione ad un governo che ripeto è un Governo su quanto durerà questa stagione politica
Ma la nostra capacità deve essere quella di andare nel merito non denunciare un'astratta demagogia che pure c'è ma che è un tema che rimane un po'peso mandare nel merito di un Governo che si è proposto comunque con il cambiamento da un grande governo della confusione
Un grande governo della confusione e su queste materie torno a dire si vede palpabile del troppo e questioni che hanno ricadute essenziali
Sul tema dello sviluppo dell'economia delle imprese della democrazia del trasporto delle relazioni tra le persone nelle città e tra le città nella inchiesta nelle indagini che pure abbiamo svolto in Commissione parlamentare inchiesta sulle periferie dove ci ha dato un grandissimo contributo listate col professore alleva dal punto di vista anche della lettura dei processi in cui abbiamo
Diciamo indagato universo di questioni trasversali che dimostra proprio questo e felicità sono il punto nodale Grasso sono uno dei punti nodali della sofferenza del Paese
E del fatto che oggi lo stesso tema delle periferie dove dentro c'è un tema di sicurezza non di trasporti ma di sicurezza di vita non si può più declinare soltanto come qualche cosa che riguarda ciò che sta intorno alle città ma è un una questione che ormai mette in relazione vari aspetti vari momenti della città Bari territori interessa i centri storici interessa le zone periferiche e connessa trasversalmente alla decadenza della vita dice di dei ceti medi dei ceti urbani che hanno perduto posizioni
Quindi tutto questo apre questioni contraddizioni di povertà di di di di disgregazione sociale questi sono grandissime questioni che ci dimostrano come il tema dello sviluppo dell'intervento sul territorio di come la vita si svolge concretamente le relazioni si svolgono concretamente attraverso il sistema nervoso delle relazioni delle infrastrutture degli spostamenti della vita concreta degli insediamenti c'è una grandissima questione democratica che non può essere affrontata
Attraverso gli slogan attraverso appunto dalle moto la demagogia e poi concretamente l'assenza di decisioni perché uno dei problemi
Gravissimi di queste prime battute del governo è proprio l'incapacità di decidere o l'impossibilità di decidere pesano compra il primo permanentemente in campagna elettorale cioè e qui chiudo la loro finalità la finalità di questo governo non è la decisione
Non è l'esito dell'azione di governo ma è una continua reciproca rincorsa
Costantemente elettorale propagandistica ai fini di un nuovo passaggio che non so quando ci sarà o quando verrà programmato quando capiterà di fare questo porta il Paese ad uno sfinimento e lo sfebbramento
E ad un tradimento che noi dobbiamo denunciare tra le premesse e la demagogia della propaganda caso dei Cinque Stelle lì periferia così sociale nel caso della Lega del federalismo perché in questi giorni si stanno colpendo i comuni si stanno colpendo le comunità le regioni comuni recita metropoli
Visto che ha parlato di appunto di precaria
L'età torno un attimo alla alla Di Gangi visto che si occupa di questo tema perché trasporto non è solo di merci ma anche chiaramente di persone in Sicilia soprattutto ma il Sud in generale
Il alla vena ne sappiamo bene quali sono i problemi perché non è ancora oggi facciamo fatica a scendere sotto l'ora nel trasporto Ravenna Bologna quindi conosciamo molto bene il problema del del trasporto pubblico e quindi le vorrei chiedere anche dal punto di vista lei si occupa anche di precarietà il trasporto come incide
E il trasporto è sicuramente incide sentissimo sulla vita delle persone posso chiaramente sono parlarne più nonostante sia stata anche la vittima del figlio ritardo dell'aereo come il mio conterraneo bianco
Posso parlarne solida sul piano cittadino sul piano cittadino per quanto riguarda la mia Rania Palermo c'è ancora tanto da fare si sta tanto facendo però mi veniva in mente poco fa alla domanda cosa cosa intendiamo quando parliamo di periferie è purtroppo in questo momento intendiamo ancora tutto quello che geograficamente periferico tutto quello che geograficamente isolato geograficamente distante e che quindi rende la vita delle persone che vi abitano particolarmente più complicata rispetto
A a chi invece si trova ad essere più agilmente connesso con il tessuto cittadino è un quartiere Sempione quello in cui opero io ad oggi
è veramente molto sconnesso Sortino e trasporti dal resto della città e in questo senso bisognerebbe Ida Di Maio e non è vero che l'Europa non ci dà nulla
Perché
Mis trama di cui accennava il sindaco di Bologna immagino sia lo stesso non sono amministratrice avanza una tecnica avere immagino sia lo stesso tipo di intervento che realtà dovrebbe portare il tram ma a ad attraversare
Anche Lanari a nord della città di Palermo e ad esempio collegare la più grande isola della costa Nardi Palermo al resto della città che appunto lo Zen due
E a questo proposito aggiungo che è e questa è sicuramente una delle tante privazioni che la gente che si trova a vivere nelle periferie vive
E e però non possiamo scordarci giusto per provare a dare un contributo a questo dibattito interessantissimo in cui però io posso soltanto dall'altro punto di vista
Non possiamo scordarci che le privazioni che dicono le cosiddette periferie sono tutte le privazioni che derivano dalla povertà
Periferia altro non è che quel contesto contesti molto grandi quei criteri molto grandi in cui si ritrovano a vivere tante troppe persone poveretto ti insieme che vivono tante troppe difficoltà a tutte insieme
L'assenza di io mi occupo fondamentalmente l'infanzia
Un bambino che nasce allora Zen di Palermo come a far segnare come anche a Librino nel momento stesso in cui nasce in quel quartiere sa il suo futuro sarà diverso da quello di un bambino che nasce nel centro storico di di Palermo questa è la più grande privazione
è è sicuramente l'assenza di spazi pubblici l'assenza di piazze anche noi a Palermo allo Zen abbiamo avevamo pensato il tema periferia lo zaino avrebbe dotato il nostro quartiere delle arie destinate alla vita di collettività che non esiste per per e questo rende veramente
Grandissimo il senso del fatto che quel quartiere si sia organizzato nonostante non sia stato mai abituato a condividere spazi né riscossione né di gestione della vita quotidiana abbia comunque trovato la forza di riconoscersi in un collettivo in collettività
Abbia trovato la forza di collettivamente
Chiedere delle cose che a noi sembrano elementari e banali quali la piazza o le opere di organizzazione primaria perché nel nostro caso mancano anche quelle
E che in realtà come dire sembrava delle ovvietà che risolverebbero la sorte e la dignità davvero delle persone che vi abitano perché non avere le fognature nel due mila diciotto e qualcosa dire
Poco anche difficile da riscrivere
è e tornando ai bambini e alle bambine e quindi mi ricollego all'aria i trasporti è prova stare in tempi molto brevi i bambini e le bambine subiscono già attentissimi
Danneggiamenti dalle masse in condizioni di fragilità
Dallo spazio appunto non adatto alle scuole non non non adeguate alla
Allora avere appunto tutti Allo in questo momento le stesse opportunità se a questo si aggiunge anche il fatto che nascere in un quartiere di periferia di importi leggere geograficamente
Distante cresce pure complicato scegliere se frequentare o no la scuola superiore e in queste trasporti Bani sono assolutamente determinanti nella mia amata Palermo ancora abbiamo un problema legato a questo
Ci rendiamo conto che le diseguaglianze sociali sono veramente molto forti e che costruire o provare ad immaginare una vera e propria coesione sociale quando anche queste cose così elementari sono in questo momento non non assicurate
Ci dice che abbiamo davanti una sfida molto molto forte e che ciascuno nella prima parte ciascuno nel proprio ruolo dobbiamo assolutamente tutti fare uno sforzo per far diventare innanzitutto questa delle vertenze molto importanti sicuramente le vertenze collettive in una in un'epoca in cui l'individualismo ci sta
A rosicchiando sempre un po'di più dovremmo provare a capire che più sono condivise le battaglie più sono larghe più sono appunto collettive come diceva don Milani sartie come insieme politico il resto è altro
Quindi niente questa sfida insomma è quella che dobbiamo necessariamente nel trend mettersi davanti
Lei dice siamo indietro ancora su tante tematiche prendo solo uno spunto da prima gratinato in ballo prima leva parlando di intermodalità
Per chiedere a alla Del Monte visto che in Europa vediamo evolversi sempre più sistemi intermodali per cui i TIR
Salgono direttamente sui treni l'Italia invece è sempre un passo indietro
Ma anche qui ne farei un discorso europeo perché tra mente è un tema di attualità in quanto abbiamo appena approvato in commissione adesso andrà altri logo con la Commissione e il Consiglio questo provvedimento
Che è una direttiva del novantadue quindi pensate di già nel novantadue si pensava di fare il trasporto combinato
Però non ha mai avuto successo in tutti questi anni quindi è è veramente un problema non non solo italiano ma proprio europeo quello di trasferire i camion sui treni allora è un tema sentito perché i camion creano inquinamento crei hanno un rumore creano anche problemi di sicurezza quindi è senz'altro
Una via proprio necessario il fatto di trasferirli sul treno ma esistendo ovviamente un tema di non
Non convenienza ecco non è conveniente perché chi è gestore dell'infrastruttura
Naturalmente fa pagare un pedaggio un costo della stessa a chi fa viaggiare
I treni
Ecco se pensate che viene in pratica by passata la Svizzera per andare luppolo il Brennero in quanto la Svizzera costa significa che le valutazioni che fanno coloro che organizzano i trasporti
Sono veramente di stretta convenienza economica perché c'è una competitività enorme
Allora consideriamo questo e che ipotizza di poter nazionalizzare rendere le autostrade gratuite non ci fa un favore in questo senso
Ecco poi e bisogna considerare che l'autotrasporto è molto cambiato in questi anni cioè si richiede davvero un trasporto dall'oggi al domani qui disse poco programmabile e questo secondo ostacolo
Per cui sostanza che cosa bisogna fare bisogna incentivare questo cos'è il tipico caso in cui il trasporto deve essere incentivato
Per quelle modifiche che noi diamo introdotto sono di tre tipi appunto l'incentivo
La possibilità di creare dei terminal anche con aiuti di Stato in forma semplificata e poi obbligando proprio in un ambito di chilometri a trasferire il camion sull'infrastruttura quindi su questo sa ma siamo abbastanza
Fiduciosi teniamo presente che per quanto riguarda l'inquinamento certa oggi ci vengono incontro anche delle soluzioni interne dei carburanti perché ad esempio il gas naturale liquefatto è una soluzione oggi praticata già però il il fatto di avere delle delle strade veramente intasate delle de degli impatti no perché oggi le ho parlato molto di città e di periferie ecco questo non è assolutamente più tollerabile per cui dobbiamo avere a proposito di sostenibilità una connettività a livello europeo che sfrutti sempre di più infrastruttura ferroviaria
Io conclude con una domanda bianco visto che questa sia l'abbiamo parlato di progettualità di presente e futuro dell'Italia di problemi appunto legate alla sicurezza e allo sviluppo del territorio e quindi a chiedere un commento conclusivo però partendo da una una sua opinione anche sulla scelta invece di questo governo di realizzare un ministero ad hoc per il Sud
Ma io per quanto riguarda l'idea
Di un ministero per il Sud
Personalmente l'avevo già proposto
Pubblicamente
In occasione per la formazione del governo Gentiloni
E già Paolo Gentiloni
Affido uno specifico incarico di governo a un ministero perché doveva occuparsi di coesione sociale e di mezzogiorno e diede l'incarico a Claudio De Vincenti che ha svolto questo in questo incarico con passione e competenza
Tutte le grandi città italiane del Sud hanno firmato Patti
Con il governo Renzi e poi col Governo Gentiloni
Patti in cui sono state determinati straordinario occasioni di sviluppo per le nostre comunità e per le nostre città
Sono assolutamente d'accordo con il sindaco di Bologna
Nel ritenere che è un'altra delle grandi priorità di governo e quella di a vere insieme con una agenda urbana per il Paese secondo me anche un punto di riferimento
Della presidenza del Consiglio con un ministero per le città e per le aree urbane del Paese
Ripeto sono questioni importanti
Che noi oggi discutiamo
Con cinque o sei ministeri diversi quando occupiamo ciò come la dote magari guarda la città avere un unico punto di riferimento con l'azione di coordinamento anche un ministero senza portafoglio ma che si occupi di vigilare che nelle priorità del governo ci sia questa questione
Ma io vorrei concludere visto che siamo nella festa dell'Unità a Ravenna con una considerazione di carattere politico che mi viene dall'esperienza che ho vissuto ancora questi giorni proprio nella mia città come sapete nel porto di Catania
Per qualche giorno
è stata praticamente sequestrata
Perché di questo si tratta e qui parla un ex ministro dell'Interno è stata sequestrata una nave della guardia costiere italiano che di una nave militare del nostro Paese
Che aveva compiuto l'operazione di salvataggio amare secondo non il buonsenso
E neanche soldo la la pietas
Ho neanche sotto l'obbligo morale che tutte le imbarcazioni hanno a mare di salvare vite umane
No
Aveva subito una cosa che era un obbligo anche giuridico
Le persone che erano su quella nave ve ne siete accorti qua perché l'hanno dovuto dire e che sono state sequestrate per esempio erano donne
Che avevano subito in Libia
Quasi tutte per non dire tutte delle violenze inaudite
Erano persone che venivano dall'Eritrea e c'è da un po'o dalla Siria ma la stragrande maggioranza dei tra e quindi da Paesi
Provenendo lei quali sia automaticamente diritto ad avere il riconoscimento all'asilo e non la immigranti economici
Che pure vanno considerati con rispetto anche loro ma persone che provenivano
Da Paesi per le quali è riconosciuto il diritto d'asilo
Con un'azione assolutamente inopinata tanto che è partito l'indagine della magistratura
Queste persone sono state trattenute nella nave militare italiana senza naturalmente attivare le procedure che sono state attivate
Ora io vi dico che nel porto della mia città
Nel due mila tredici
Solo sbarcate
Del due mila tredici due mila quattordici mila il Pdci mediamente
Tra i trenta e cinquanta mila persone
C'è stata una settimana
Drammatica
In cui siamo arrivati alle porte della città otto mila persone
Io ho davvero PG non sapevo più dove metterle
Pensate che ho sequestrato
Tutti i palazzi dello sport delle mie cita sottraendole di ragazzi per ospitare sotto un tetto migliaia di persone disperata era il momento in cui c'era il massimo della tensione in Siria e quindi erano persone che scappavano dalla guerra in condizioni drammatiche
Ebbene
Dall'inizio dell'anno
A Giulio
Nel porto di Catania
Sono sbarcate sì e no due mila persone
Ripeto nel due mila tredici in una sola settimana otto mila persone
Eppure si è creato
Con la televisione con i racconti la paura dell'invasione in Italia
I dati del ministero dell'Interno ricordate però perché non viene detto a sufficienza
Registrano che nel due mila e diciassette rispetto all'anno precedente e i primi mesi del due mila diciotto c'è stata una flessione degli sbarchi
Che va dal pare ottantatré ottantaquattro per cento quindi praticamente un fenomeno che non esiste più
E la percezione viceversa che viene artatamente costruita con queste immagini e che questo è il principale problema del Paese noi abbiamo e concludo un ministro dell'Interno
Che non fa il ministro dell'Interno
Che fa il leader politico di una forza al limite dell'eversione
Che costruisce il suo consenso su paura che non corrisponde alla realtà
Ci sono mille anni luce tra la mia impostazione politico-culturale e quella di cinque stelle
Ma vi dico oggi che il vero pericolo non per la politica ma per la democrazia nel nostro Paese viene da un uso disinvolto
Un uso impressionante mente spregiudicato di che sta creando Paure odi e rancori in un Paese che avrebbe bisogno invece di avere e di fare scelte coraggiose anche di cambiamento e anche autocritiche perché guardino trenta alle potenzialità del sistema Paese scusate forse non centrava volto con questo problema ho ritenuto di doverlo dire per quello vissuto sulla mia pelle grazie
Grazie a tutti allora e buona serata