Zero Sprechi. Verso un'economia circolare

L'esperienza
Buongiorno a tutti
Vorrei partire con i ringraziamenti in particolare per il ministero dell'ambiente per il sostegno al Progetto
Vorrei ringraziare la qui presente sottosegretaria Vania Gava per la sua presenza e per l'ospitalità alla camera
Ringraziamo lei appare il laboratorio energia ambiente di Piacenza che si è reso disponibile come partner scientifico per la revisione dei contenuti del nostro sito
Ringraziamo le neanche fine per l'iniziativa a cui ci sta coinvolgendo l'Enea sta coordinando un tavolo italiano per l'economia circolari ce sta quo e di questo poi ce ne parlerà la dottoressa Claudio Brunori
L'economia circolare si sta imponendo come rafforzamento delle politiche di sviluppo sostenibile per ridurre l'inquinamento
è una politica è un'economia in cui prodotti di oggi sono le risorse di domani in cui il valore del materiale di anni il più possibile mantenuto recuperato un modello quindi di efficienza e di uso razionale delle risorse
E gli amici della terra sono sempre stati
I promotori di questi concetti fin dagli anni Settanta abbiamo trattato l'energia e le risorse facendo propria la formula del fattore quattro e cioè del raddoppio del benessere
E del dimezzamento delle risorse dell'eliminazione degli sprechi e quindi un approccio basato sull'efficienza come criteri generali di utilizzo delle risorse
Quindi gli amici della terra vogliono dare il proprio contributo per promuovere l'economia circolare e con questo progetto che è una campagna che si chiama zero sprechi verso un'economia circolare
Il sito che oggi lanciamo si incarica di presentare delle buone pratiche già esistenti per far crescere una cultura e diffondere un'informazione il più possibile corretta
E anche un'informazione positiva nel senso di evidenziare quelle buone pratiche che rischiano di passare inosservate e che andrebbero diffuse invece moltiplicate
C'è da parte nostra di raccontare e quindi delle esperienze positive non solo quelle negative oggi stesso quando si parla di ambiente si parla di inquinamento Dini disastri e invece in una società evoluta come la nostra c'è non c'è solo questo ci sono quindi delle esperienze positive delle buone pratiche che devono essere riconosciute come tali per poter essere poi diffuse moltiplicate Acco questo
Intendiamo fare diffondere buone pratiche ma per diffondere le buone pratiche bisogna anche abbattere dei tabù
Che circolano nella nostra società e di conseguenza circolano anche nelle istituzioni per questo abbiamo pensato di dedicare un'intera sezione del sito ai falsi miti che serve a contrastare le bufale che circolano nella ricerca di delle bufale sul web ci sono anche poi
In questo quindi lavorò ci sono anche delle notizie in aspettate ad esempio che l'Italia è uno dei Paesi che ricicla di più in Europa in particolare ad esempio per la carta siamo il paese che ricicliamo di più in Europa
E chiaramente c'è qualcuno che si meraviglia di questo qualcuno allo stesso tempo fa finta di pensare che la carta possa essere riciclata
All'infinito non è così perché poi a un certo punto questa materiale non ha più fibre e quindi sarebbe adatto ad esempio recupero anche al recupero di Energia invece l'energia non si vuole stesso recuperare
C'è anche una parte di carta che viene dalla raccolta differenziata che ha
A quindi a valle che non si può più recuperare per vari motivi quella non è un rifiuto è un combustibile solido secondario e che può sostituire
Le fonti fossili del POR quindi sostituire risorse naturali come le fonti fossili quindi abbattere laccio due
Le istituzioni saranno chiamate a breve de a rivedere proprio sulla base di questo modello di economia circolare la normativa ambientale e tecnica
Quindi cosa vogliamo fare noi vogliamo contribuire a un dibattito razionale e comunque dare delle informazioni
Di cui è secondo me ce n'è un assoluto bisogno perché la conoscenza la non conoscenza anzi delle cose innesta la paura e la paura innescata Brunella popolazioni e anche dei loro rappresentanti
Diciamo che tanto per non sottrarci siamo abbastanza preoccupati per cui questi per come questi danni verranno trattati perché ci sono dei primi atti che riteniamo abbastanza allarmanti ad esempio alcuni giorni fa il Consiglio dei ministri ha bocciato un progetto di impianto di recupero di materia Energia
A in Sicilia San Filippo del Mela e questa cosa ci ha fatto un po'sobbalzare dalla sedia perché questo significa aver considerato uno scandalo da questo impianto che prova ha approvato che provava a portare delle soluzioni
In una situazione in cui lo scandalo vero è che una Regione come la Sicilia ma ce ne sono altre in Italia ancora portano il novanta per cento dei propri rifiuti in discarica
Significa appunto proprio non riconoscere lo scandalo vero
Quindi oltre a diffondere queste esperienze già fatte sul nostro sito vorremmo creare delle occasioni di approfondimento stiamo ragionando di fare una conferenza
A a a primavera e delle iniziative comunque di confronto con l'impresa e le istituzioni e naturalmente il mondo della ricerca io ho finito il nostro messaggio e prima di fare di vedere com'è strutturato il sito passo la parola alla sottosegretaria Alagna Gallo che ringrazio veramente ancora
Grazie presidente buongiorno a a tutti voi è un piacere per me oggi a essere essere qua a questo invito di questa presentazione e dell'angelo del sito zero sprechi
E decide desidero proprio ringraziare voi ma deve ringraziare la Presidente Tommasi il del dell'appunto di amici della terra per questa
Per questo evento
L'economia circolare è un settore fondamentale fortemente Strategico che pone sfide importanti
Non solo ai sistemi produttivi ma anche all'intera all'intera società la sfida principale è proprio quella di valorizzare di valorizzare tutti i processi di produzione di sviluppo
E e le esche le risorse appunto scartata dalla dalle dalle filiere produttive
E il discorso è che dobbiamo cambiare completamente la la mentalità la mentalità di approccio della vita quotidiana che fino adesso abbiamo avuto una mentalità che considera che alla fine allo scatto considerato un rifiuto e non è considerata una risorsa
Invece come istituzioni
Dobbiamo saper integrare anche e soprattutto comunicare al meglio
Nella consapevolezza dell'importanza anche e soprattutto di di di di perseverare l'ambiente e le energie non rinnovabili che lo sappiamo che non sono infinite
Per tutto questo ci dobbiamo anche pensare soprattutto ad un sistema integrato con l'istruzione sistema integrato con istruzione perché perché tutto parte soprattutto dai dai giovani per ragazzi dobbiamo pensare proprio parco di di partire di partire da loro
Di di partire quindi di fare acquisire al loro una preparazione e una consapevolezza al riciclo arrivo uso e lo dico che bisogna sensibilizzare i ragazzi perché perché guardate io lo dico fino a qualche mese fa ha fatto l'amministratore amministratore locale quindi nelle scuole si facevano quei progetti appunto di sensibilizzazione dei ragazzi al riciclo e riuso alla raccolta differenziata
E ho visto la differenza proprio che nei ragazzi i ragazzi a un nuovo comma delle spugna acuiscono subito dopo qualche tempo si tornava e i ragazzi ci dicevano abbiamo detto noi ai genitori a casa come differenziare quindi vuol dire che la cultura deve partire proprio da lì deve partire da ragazzo deve partire
Quindi dobbiamo fare anche delle campagne di sensibilizzazione nelle scuole proprio per educare i i ragazzi sentivo parlare anche nell'intervento della Presidente del discorso del discorso rifiuti purtroppo ci sono delle regioni che ancora se sono ben lontane da quella che la miglior raccolta differenziata e hanno un percentuale altissima di di rifiuto che va a finire in discarica
Ecco questo è completamente completamente da cambiare ci vorrà tempo ci vorranno anni ma dobbiamo fare in modo che queste regioni che questi territori
E vadano a verso un un'economia un'economia circolare quindi un riutilizzo di tutti di tutti questi rifiuti io faccio un esempio perché sono stata poco tempo fa anche nel Veneto sono stata a Treviso con una raccolta differenziata dell'ottantacinque per cento sono stata visitare degli impianti
Dove solamente il quattro e il cinque per cento di rifiuto va a finire in discarica ecco questi sono gli esempi che noi dobbiamo portare avanti sono gli esempi che noi dobbiamo vedere
E che dobbiamo anche portare proprio da esempio ad altre su altre regioni
Questa è la vera e nuova e nuova sfida e proprio per questo che oggi ho accettato volentieri l'invito e condivido l'evento condivido tutte le proposte tutte
Le gli eventi che faranno in futuro amici della terra proprio perché io credo che la dobbiamo partire proprio con una campagna forte dissensi divinizzazione
E visto lozione anche di istruzione verso un recupero verso il recupero di tutte le materie che fino ad oggi sono state considerate rifiuto questo perché perché ripeto dobbiamo salvaguardare
La nostra terra per un futuro migliore dei nostri figli grazie
Ecco io ora do la parola a Carlotta la dottoressa Carlotta basiliche ci illustrerà brevemente las la la il sito la sua struttura
Con delle immagini
Buongiorno a tutti
Non sta
Conferma tutti se favor Point si apre comunque
Intanto posso dirvi che il Progetto zero sprechi
Nasce con l'intento per l'appunto di costruire un sito che possa offrire
Un'informazione ecco sì
Ok
Che possa fornire un'informazione ambientale qualificata con gli standard della divulgazione tecnico scientifica che possa essere utile quindi allo studente che voglia documentarsi come anche al giornalista come strumento dove trovare spunti esempi concreti di innovazione e di circolarità
Ci siamo posti quindi quattro obiettivi il primo è quello di contribuire a diffondere un'informazione ambientale il più possibile oggettiva fornendo quindi informazioni sempre aggiornate basate su fonti ufficiali
Riguardo l'uso più efficiente delle risorse la chiusura dei cicli produttivi e l'eliminazione degli sprechi il secondo obiettivo
Ecco le di contribuire a superare le carenze informative che condizionano l'opinione pubblica e che quindi possono influire negativamente sull'attivazione nei progetti di economia circolare a livello locale
E quindi anche a diffondere comportamenti corretti e buone pratiche soprattutto presso le scuole le famiglie come diceva anche la sottosegretaria in modo da favorire percorsi di e con la mia circolare a livello locale
E infine promuovere i metodi e modelli presso imprese e servizi su cui basare i propri progetti dicono abbia circolare
Ma il sito è articolato su su quattro sezioni che sono per l'appunto le buone pratiche i falsi miti il glossario e gli approfondimenti
Il glossario raccoglie una serie di termini inerenti sia all'economia circolare sia più specificatamente alle buone pratiche che abbiamo trattato mentre per per chi volesse una documentazione più approfondita ci sono per l'appunto agli approfondimenti che raccolgono documentazione normativa e politiche che riguardano l'economia circolare e acché le buone pratiche
Se ce le buone pratiche la nostra diciamo attualmente puntello sta attualmente punto di forza
Raccoglie una serie di schede informative e di esperienze virtuose realizzate in Italia
Qui è dove si concretizza diciamo il nostro approccio divulgativo ma con una base tecnico-scientifica in quanto ogni Scheda è stata realizzata sulla base di un format che avevamo precedentemente preparato
Definendo quali sono le informazioni necessarie alla comprensione a livello divulgativo della scheda quindi questo è il nostro formate in cui abbiamo previsto un'introduzione che presentasse l'azienda il contesto aziendale in cui si sviluppa la buona pratica
Successivamente parte diciamo la scheda tecnica vera e propria in cui si descrive la buona pratica quindi il processo gli step necessari per la realizzazione e tutte le figure che sono state coinvolte
Nei due box successivi vengono poi portati in evidenza i benefici sia economici che dall'altra parte ambientali che si possono attenere grazie a questa buona pratica
Abbiamo poi definito un sette di indicatori quali per esempio materia recuperata o costi emissioni consumi energetici evitati che possano o offrire un valore numerico della dei benefici che comporta questa l'attività di cui abbiamo parlato e che possano che rendere confrontabili tra di loro le scarpe che abbiamo realizzato
Attualmente è sul sito abbiamo già pubblicato diciassette buone pratiche realizzate grazie alla collaborazione delle aziende protagoniste
Abbiamo cercato di di spaziare tra le varie fasi dell'economia circolare quindi andando da buone pratiche di progettazione fino a il riciclaggio
E anche a vari livelli quindi troveremo la buona pratica sul compostaggio domestico che svolgeva fino a casa sua il privato cittadino ma anche buone pratiche di grandi progetti aziendali e altre che sono attività che costituiscono il vero e proprio core business di un'azienda
E
E la sezione falsi miti invece è stata concepita con l'intento di sfatare per l'appunto
I falsi miti che sono molto diffusi in Rete fornendo invece informazioni basate su studi e su fonti ufficiali scientifici
Per costruire queste scade abbiamo raccolto sui vari blog sui social delle affermazioni riguarda varie tematiche procedendo poi alla loro smentita
E evidenziando come il credere ciecamente a questi falsi miti possa in qualche modo influenzare negativamente la realizzazione di progetti o di impianti a livello locale
Attualmente sul sito abbiamo soltanto tre falsi miti speriamo che possa crescere nel tempo anche questa sezione molto importante e sole falsi miti sul riciclo della plastica storicità della Carta e solo il coincide rimetterci a Serse nei cementifici
Questo è il nostro sito speriamo che possa crescere sempre di più anche con la vostra collaborazione
E io ringrazio nuovamente il ministero per per il sostegno Enea lei atto che il supporto tecnico-scientifico e tutte le intese che hanno collaborato con noi per la stesura delle scale
Grazie Carlotta se è stata molto sintetica quindi io passerei la parola la dottoressa Claudio Brunori viene che ci racconta un po'questa piattaforma
Le finalità
Grazie
Sì salve PON giorno a tutti grazie alla presidente Tommasi per questo invito a partecipare essere qui oggi è un saluto insomma tutti quanti
Sono sono davvero lieta di essere qui qui stamattina insomma presente in rappresentanza di Enea questa presentazione
Del sito zero spreca il Progetto zero sprechi perché si allinea perfettamente con una serie di attività che Enea a porta avanti insomma da tempo nel settore dell'economia circolare
Come già detto non non stop troppa ripete Renzo ma il concetto dell'economia circolare però economia circolare significa proprio una nuovo modello economico che sia in grado di dare maggiore valore allungare la vita di ai materiali e ai prodotti e un diciamo modello economico che necessita di sicuramente di innovazione tecnologica di nuovi modelli di nuovi approcci che siano estesi a l'intera catena di valore dei prodotti e dei materiali
E e che abbraccino all'intero o con una visione all'intero ciclo di vita quindi dalle fasi di progettazione fasi di produzione ma anche distribuzione e consumo
Bypassando diciamo in un approccio innovativo il la fase del riciclo che necessariamente in un modello di economia circolare deve essere intesa come fase di produzione di Novara materia prima
E e quindi rientra a pieno titolo nelle fasi di produzione
E questo tipo diciamo diciamo questo tipo di transizione verso modelli di estese all'intera catena di valore necessità sicuramente di dell'interfaccia del l'interconnessione tra i vari stakeholder della catena coinvolti nella catena di valore quindi i produttori prese chi fornisce e servizi
Da beni e servizi i consumatori
Ma anche i i le istituzioni locali e i chi il mondo della ricerca e dell'innovazione
Quindi sicuramente si tratta di un modello economico che deve impegnare tutte tutti gli attori del ciclo di vita di prodotti e materiali affinché possa essere implementato con con successo
E proprio in questa in quest'ottica sono necessarie è necessario promuovere il dialogo intersettoriale
Tra questi mondi che non sempre trovano un luogo dove confrontarsi dove dialogare anzi molto spesso sono Monti un po'separati
E è necessario individuare fare una ricognizione di tutte quelle che sono le buone pratiche
Ma anche perché no delle pratiche non proprio buoni nel senso ciò che non ha funzionato per qualche motivo e importante comunque conoscerlo un po'per capire quali siano gli ostacoli
Le barriere e cercare una soluzione per rimuoverli un po'per evitare di replicare qualcosa che non ha che non ha funzionato quindi anche nell'ottica di efficientare lei azioni che poi sono implementate a livello territoriale
E sicuramente importante una volta fatta le dico la ricognizione di queste buone pratiche anche una azione di condivisione e di diffusione delle stesse
Al fine come già detto di facilitare promuovere la replica di ciò che funziona di ciò che funziona bene
E l'eventuale il miglioramento di ciò che non ha funzionato molto molto bene
Quindi sicuramente c'è un necessità di una coinvolgimento di una partecipazione attiva di tutti questi di tutti i settori settore del mondo produttivo il settore della ricerca innovazione nella società civile e le istituzioni e per quali istituzioni in questo luogo
Così importante a livello istituzionale
Mi piace vorrei sottolineare quanto sia importante il ruolo delle istituzioni il processo della transizione verso l'economia circolare il compito così oneroso
Di creare un contesto abilitante
Affinché gli altri attori possano con facilità percorrete la transizione
E quindi mi viene da pensare non solo che che l'ideale sarebbe creare un contesto dove non solo sia facile questa transizione ma che è anche addirittura possa divenire l'opzione più conveniente da tutti i punti di vista quindi economico sociale ambientale questa è una vera e propria sfida non è facile
Però è fondamentale affinché ci sia un positivo diciamo
Riscontro da tutta da parte di tutti gli attori
E una una cosa importante anche da dire proprio qui proprio in presenza del sottosegretario è la necessità anche di strumenti per misurare la circolarità
Ha perché in qualche maniera si possa valutare indirizzare le politiche anche i finanziamenti e quant'altro
Ma soprattutto si possa valutare l'efficacia delle azioni messe in campo
E a tal riguardo menzione in RAI e menziona volentieri l'attività dell'ultimo anno promossa del ministero dell'ambiente con labbra Zone con il Ministero sviluppo economico in cui Enea a fornito supporto tecnico proprio di elaborazione di indicatori per la circolarità
Sarebbe quel diciamo in questo questo di elaborato è stato sottoposto a consultazione pubblica nei mesi scorsi
E e quindi insomma sarebbe molto utile poi dare seguito a questa operazione con un eventuale insomma studio pilota sul territorio per aggiustare o capire insomma se quanto elaborato è fattibile essi effettivamente è è utile uova in qualche maniera aggiustato
E dunque ripartendo Ripa rito riprendendo il discorso del delle filande somma del del del della necessità del mettere a confronto attori di settori diversi questa è proprio una delle finalità principali della Commissione europea
Nel nella piattaforma europea e ha realizzato questa cosa è una piattaforma europea di stakeholder nell'economia circolare la piattaforma esce e spara menzionata prima
Che è stata lanciata un anno fa e diventata operativa nel corso di quest'ultimo anno
Enea in virtù delle proprie competenze anche a applicazione sul territorio nel settore dell'Economic colare è stata selezionata come membro del gruppo di coordinamento delle piattaforme europea e la commissione ha affidato la linea il ruolo di Abe nazionale dell'economia circolare e di agire come interfaccia tra Italia Europa nell'ambito delle attività di questa piattaforma ed è stato proprio a seguito di questa nomina che Enea a promosso lanciato e attualmente coordina la piattaforma omologa nazionale
Di stakeholder nell'Economic colare chiamata ICI aspra l'acronimo nome in inglese
E a cui partecipano attivamente venti membri fondatori tra cui istituzioni quali il ministero dell'ambiente e ministero sviluppo economico l'agenzia per la coesione territoriale alcune regioni e ed altri attori di elevata rappresentanza a livello nazionale del mondo dell'impresa e dell'innovazione e ricerca e altri in tutto sono una cinquantina di partecipanti ai gruppi di lavoro che sono stati organizzati nell'ambito della piattaforma e sono dedicati a sei tematiche strategiche nell'ambito dell'economia circolare
Che sono da una parte finalizzate a produrre il materiale che possa adeguatamente rappresentare l'Italia nell'interfaccia con la piattaforma europea quindi nel portare nel dare evidenza quelle che sono le eccellenze italiane
Ma anche nelle dare evidenza a quello che è il modo italiano di fare
Economia circolare a partire dalle proprie tipicità dal proprio territorio dalla propria cultura quindi non necessariamente le soluzioni che sono implementate in Italia
Sono diciamo adatte poi per altri paesi così come però a Bari e viceversa quindi è veramente importante portare la voce
Idee italiana all'interno di questa piattaforma europea e e quindi quindi da una parte c'è diciamo questa questa esigenza di promuovere l'eccellenza e dall'altra parte c'è anche comunque la forte esigenza di mettere a fattor comune a livello nazionale tutti i vari attori in maniera intersettoriale che possano convergere su una visione condivisa su obiettivi condivisi e e scambiare quanto più possibile le informazioni e le diciamo così anche i piani operativi le progettualità per favorire la transizione verso l'economia circolare in quest'ottica
Vengo a chiudere in questa ottica l'iniziativa zero sprechi
è sicuramente un'iniziativa di grande di grande valore amici della terra è uno dei partecipanti attivi ai gruppi di lavoro della piattaforma indice sta e sicuramente sarà diciamo potrà contribuire anche a il al all'ottenimento degli obiettivi della piattaforma ICEF sta tramite la sensibilizzazione nella promozione della dell'informazione
Soprattutto verso la società civile verso la pubblica amministrazione
Locali grazie
Grazie ora io passo la parola al dottor Giuliano Di Leo accusa
Chiedo di essere prende
Dieci minuti di
Tornerò ad essere
Grazie
Per l'invito nuovi sostanzialmente abbiamo accettato un po'di collaborare almeno per la previsione scientifica un po'di quello che viene proposto Sito perché crediamo molto nella diffusione della buona notizie
Perché almeno per soggetti di buona volontà quindi un flash rapido sulla
La mia attuale affiliazione io sono un professore del Politecnico in pensione adesso stiamo lavorando nelle che sembra un'emanazione del Politecnico un laboratorio per l'energia per l'ambiente con serie di diciamo di
Partecipanti al consorzio che voi avete già visto
Le attività sono quelle classiche che coinvolgono gli aspetti energetici e ambientali e che sono elementi molto compenetrare spesso diciamo collegati in modo assolutamente indissolubile e quindi abbiamo competenze attrezzature per seguire entrambi gli aspetti di di queste
Diciamo di questi problemi qui vedete una serie di attività come dicevo laboratori sperimentali che utilizziamo nell'ambito del del di questo laboratorio
è stato creato un centro specifico di ricerche
Col nome di Marter materia energia dei rifiuti che cura in modo specifico esplicito un po'tutti quelli che sono i percorsi
Possibilmente virtuosi quindi cerchiamo di indagare su quelli che sono le carenze dove prospera e si miglioramenti per arrivare dalla da rifiuto alla recupero di materia recupero inerzia abbiamo un convegno internazionale ogni due anni perché siamo collegati in una rete internazionale di centri che svolgono la stessa attività negli Stati Uniti
Quindi chiudo questo breve Flash sul laboratorio facendo passare rapidamente alcuni progetti rappresentativi delle nostre attività qui vedete una ottimizzazione della filiera del biometano
Piuttosto che è la valorizzazione delle filiere dei vitivinicola abbiamo anche un progetto per il pomodoro perché siamo in una zona dove c'è un'altissima produzione e lavorazione del pomodoro tra i progetti europei importante molto caratterizzante questo progetto clinker che sostanzialmente sta approfondendo uno delle metodiche
Più avanzate per poter catturare l'anidride carbonica in particolare dei cementifici che sono dei grandi produttori mobilizza autori di anidride carbonica sia per i combustibili fossili che usano sia perché del diciamo dei carbonati a noi il carbonato di calcio mettendo nell'atmosfera e la CO due che era fissa nel carbonatica detto questo però non volevo limitarmi a rappresentare la mia attività volevo anche parteciparvi di qualche mia qualche considerazione su quelle che sono i temi specifici poi della dell'economia circolare penso che l'indice
Più generale e più grezzo da cui bisognerebbe necessariamente partire e la quantità di materiale avviata recupero avviato e non recuperato al recupero intero in materia energia rispetto a quanto viene immesso
Al consumo quindi questo è il primo dato che bisogna avere per vedere dove andiamo e che possibilità abbiamo di proseguire nel circolo queste una tabella
Qualche dato potrebbe essere anche un po'criticato comunque un'altra per l'ufficiale
Presentata da Ispra con la collaborazione del CONAI in cui vedete che sono i dati sono relativamente buoni presi così in termini di immesso al consumo e avviato
Al riciclo poi però volevo fare il focus su due aspetti
Di particolare interesse cioè due filiere che hanno implicazione energetiche ambientali molto importante una e certamente la plastica
La plastica la situazione ma plastica queste adesso in Europa cioè in Italia dedotto dal
Dati europee perché non abbiamo dei dati
Molto attendibili per l'Italia e immesse al consumo sto parlai tutta la plastica e non solo dell'imballaggio circa sei sette Mega quelle né crede terrazzo uno milione di tonnellate all'anno
Per quella dei Palladio che dispone di una filiera controllata
In Italia vengono immesse circa due virgola uno milioni di tonnellate all'anno
Questa viene recuperata grosso modo avviata recupero per l'ottanta per cento abbia visto una tabella precedente
E una meta viene effettivamente riciclata
Però produce scarti importanti siamo attorno al cinquanta per cento e anche meno che spesso spariscono dei bilanci cioè si parla di recupero
Di di riciclo in realtà poi in realtà sono operazioni che producono molti rifiuti e questi poi o vanno in discarica come vedremo o vanno alla combustione
Quando va bene ovviamente frana la combustione se no vanno direttamente in ogni caso quello che rimane della plastica imballaggi non riciclata oltre va inceneritori oppure in impianti dedicati
Oppure più proficuamente e in Italia siamo un po'indietro su questo campo alla co-combustione
Per la sostituzione diciamo del combustibile fossile pensate che in Germania sono largamente al di sopra del CIPE del sessanta per cento di combustibile di calorie sostituite Colle residui di plastica o con il Mussi bissò il tipo C esseesse e va a sostituire
Spesso diciamo prodotti diciamo combustibili fossili pestifero i come il pet coke per
Quindi non abbiamo che da
Potenziare questa questa pratica oltretutto questa filiera quindi che già non è molto
Diciamo è è piuttosto ancora incerte è stata messa in rivisitare cena pancetta impedì che la Cina da un po'di tempo non vuole più i nostri residui prima a diciamoci ha respinto indietro la plastica adesso ha fatto questa è stata una un'altra un'altra legge che non vuole nemmeno più i rifiuti di metalli e quindi si sono verificate degli accumuli importanti in
Magazzini che non riuscivano a quale smaltire inceneritore erano saturi perché stavano facendo fronte alle crisi di combustibili
Deve alle crisi di di di impianti del Meridione che ha una visione di smaltire i rifiuti e quindi questi queste plastiche sono stata accumulate in modo
Enorme in capannoni e non so se avete notato che ogni tanto qualche capannone bruciava
E io che mio campo e inquinamento atmosferico ho registrato
In più è andato scarico di un la diossina Torre un capannone bruciato anni fa anzi non lo sapevo che la bruciatura Andretti conferito la diossina andata sul di tre quattro mila volte quella che è la normale concentrazione chiudo la parentesi
Quindi di sostanza
La plastica è un tema importante si tratta di spostare possibilmente questo ci lavoriamo tutti la la la quota diciamo aumentare la quota che viene effettivamente riciclata
E ridurre la quota che va in combustione ma e e molto difficile perché la plastica e variegate quindi non dopo un po'adesso ecco quello che stiamo notando che è bene che si sappia
Che quando la la raccolte differenziate spinta a in modo esasperato e quindi riusciamo a separare moltissimo c'è un decadimento della quota che posti possiamo riciclare quindi abbiamo più residui e quindi teniamo presente anche questo fatti e non possiamo andare a raccolte differenziate
Che poi determina una serie di adesivi che comunque torna in circolo o il riff o in termini di di genitori peggio dico co-combustione quando va bene si trovano
In discarica
Ma allora che fare per spostare nel caso della plastica diciamo la la la quota per aumentare la quota che va riciclata
La sottraiamo alla combustione non c'è da fare altro che progettare quando c'è il progetto del prodotto e dell'imballaggio pensiamo a Vichy
Adesso anche l'Europa si sta muovendo nelle direttive
Ci sono indicazioni di questo tipo
E quindi è assolutamente ineludibile che noi ci occupiamo di come organizziamo gli imballaggi di quanti imballaggi organizzi organizzano perché c'è un riflesso anche sulla riduzione dei rifiuti questo problema
Tema molto ricca mo'delicato perché coinvolge marchi di coinvolge economia eccetera eccetera però insomma è una via che dobbiamo battere se vogliamo aumentare la quota del dalla plastica riciclato giocando
Opportunamente con degli Hobbit degli incentivi attraversa anche i consorzi dei rifiuti
L'ultima Flash o considerazioni voglio fare riguarda o filone in settori di rifiuti emerso in questi ultimi tempi ancora abbastanza incerto anche in termini statistiche che quello dei rifiuti elettrici elettronici
Questo è un settore che ha delle potenzialità imponenti negative da un lato e positive dall'altra negative perché quando vanno disperse nell'ambiente pensate anche alle lampade adesso le nuove lampade che sono fondi Mercuri importante anche per gli inceneritori
E quindi bisogna occuparsi di queste cose qua
Illy l'impatto positivo che possono essere di miniere per il futuro di metalli rari di elementi rari che come sapete se una la base specie di equilibri internazionale anche politici perché sono miniere molto molto ambite molto ricercate perché insomma qualche elemento si sta esaurendo e quindi si tratta di recuperare
Quindi
Molta attenzione nei raccolte nella raccolta adesso una diciamo solo a livello di raccolta perché i risibili lei dice il vero recupero non ancora delle filiere della se state si parla di una raccolta del trenta per cento circa
Trentadue per cento quindici abbiamo sul cinque chilogrammi per abitante terranno di
Il di quello che viene immesso al consumo interno di apparecchiature elettroniche quando sul mercato c'è un obiettivo già identificato da una legge nel del quarantacinque per cento quindi c'è molto da fare io segnalo ancora
L'assoluta importanza di questo filone dei rifiuti perché noi vediamo gli effetti sull'ambiente sui terreni sulle acque e sulle combustione io sono seguito moltissimo inceneritori
Gli attuali delle ultrafine nano particolato eccetera eccetera e quindi attenzione a separare questi rifiuti
E che non vadano né in combustione
Allora grazie a tutti la sottosegretario ci deve lasciare
Sì se ci sono delle domande veloci da fare lei velocissimamente ci sta bene
Sì
Tale comunque stiamo potrebbe diventare uno strumento anche di valutazione per il ministero dell'ambiente per a stabilire delle buone pratiche e delle degli indici di produzione a livello di syngas industriale insomma
Il buongiorno analisi sicuramente infatti congedando mi dalla Presidente aucupio chiesto per cortesia di farmi sapere l'andamento e anche la risposta che viene proprio dal mondo
Dal mondo produttivo e l'interesse che c'era e quanto muove
Il portale proprio perché voglio Ester voglio rimanere informata
Perché poi possiamo prendere questo da esempio o come progetto pilota per poi sviluppare sviluppare altri altre iniziative simili quindi insomma credo proprio che credo proprio di sì proprio perché è un un evento interessante avevo chiesto di di tenermi informata proprio per questo motivo
Il segretario generale
A perfetto allora possiamo congedare perché ha affetta grazie Migliavacca
Grazie
Non so se abbia un microfono volante forse si
Funziona
Per cortesia ho lasciato andare via la sottosegretaria anche se la domanda era importante che venisse ascoltata al ministero io ascoltato la relazione interessantissima del professor Giuliano noi siamo la prima azienda al mondo che sta cercando ed è riuscita a terra su un brevetto a riciclare lo scarto che viene fuori dal Tetra Pack il Tetra Pak finisce nelle cartiere tolgono la carta e rimane
La della cellulosa con dell'alluminio quindi metallo e plastica che fino al primo gennaio venivano mandati in Cina oggi questo materiale non siano riuscite a trasformarli in una nuova materia plastica
Quale il il vero difficoltà oggi di lavorare nel Paese il tutta la filiera del lento UE IST e bloccata
Perché a febbraio c'è stata la sentenza del Consiglio di Stato che ha detto che le Regioni e le Province non possono più autorizzare nessun tipo di riciclo di rifiuti
Quindi qualunque imprenditore start-up eccetera non può più lavorare noi abbia siamo riusciti a oggi comperare purtroppo a caro prezzo dei rifiuti che non sono rifiuti dei sottoprodotti da alcune cantiere però potremmo avere dare un grande sviluppo al nostro processo produttivo
Ed è bloccato e siamo inattesa ma che venga emanata una normale della quale non sappiamo nulla che ci permetta di moltiplicare i nostri impianti ogni impianto ricicla sette mila tonnellate di un rifiuto che veniva mandato in Cina ho cominciato andato in discarica
Ma
Purtroppo lo sviluppo bloccato da questo problema
è un tema importante credo a livello politico
Sì diciamo questo dallo Stato Kato sia dall'alto tre scabro no prima
Appunto credo che il nostro ruolo in questo sia fondamentale no di cercare di mettere a confronto in prese istituzioni Emo in qualche modo mondo derivi soprattutto anche il mondo della ricerca quindi su questo noi cercheremo di lavorare ci lavoreremo nei prossimi mesi
Quindi questo è soltanto l'inizio di una di una campagna
Quindi oggi abbiamo lanciato il sito ma poi dobbiamo fare il grande lavoro che è quello di implementare le buone pratiche sul sito e poi di creare dei momenti d'incontro veti
E di scambio proprio
Se posso brevemente aggiungere proprio nell'ottica di individuare questo tipo di problema che abbiamo istituito uno specifico gruppo di lavoro dedicato a Napoli si è Governance
In cui magari potremmo insomma poi dare informazioni per un'attiva partecipazione perché ripeto alla consultazione piattaforma comunque partecipano tra l'altro è un gruppo di lavoro coordinato proprio dal ministero dell'Ambiente
In collaborazione con il Ministero sviluppo economico e con uni Circular
Che qui è qui presente da interventi magari c'è modo di
Ok quindi magari c'è modo anche di far insomma di di concordare un contributo immediato dimenticavo dimenticato di dire che poi i risultati del di la ori degli ultimi mesi della piattaforma saranno comunque presentati in una conferenza annuale che si terrà il tre dicembre presso il senato
In cui da una parte si vuole diciamo comunicare anche a livello istituzionali quelli che sono i messaggi più più importanti nel bene e nel male e dall'altra parte concordare un po'quelle che invece sono i messaggi prioritari che come Italia vogliamo trasmettere in sede europea
Ed i saggi istanze
Se il presidente mi permetto una chiosa ma proprio finali siamo l'unica azienda italiana candidata alle crinale o Volver su trecento aziende europee hanno selezionato noi come miglior progetto di economia circolare d'Europa per l'Italia
Ci stanno chiamando da tutti i Paesi europei permettere impianti laggiù garantendo autorizzazioni sessanta giorni in Italia non si sa neanche se si può aver l'autorizzazione
Di presenza sono la Ramon hanno Scrivo per l'unico io volevo chiedere la dottoressa Brunori prima parlato il coinvolgimento delle istituzioni locali giusto
Io volevo sapere semplicemente in che modo si intende diffondere queste informazioni tra tutti i Comuni italiani appunto in un'ottica di sensibilizzazione di modo che collaborino direttamente con le scuole con istituti
Nella piattaforma try membri fondatori c'è proprio ANCI che ha prioritariamente il ruolo di coinvolgere riportare le esigenze e via dicendo
Altre domande
A in che credo cosa è consistito il lavoro di verifica scientifico tecnica da parte del del suo laboratorio sulle schede presentate per che cosa
è una cosa molto interessante nel senso che in Italia non si usa all'estero molto di più avere le università come preferite di di di siti o informazioni di questo tipo quindi ma incuriosito questa questo novità grazie
Che ogni tanto ci si si sentano diciamo tutti i collaboratori adesso
Ci hanno mandato recentemente proprio i testi
Di quello che
Recentemente noi abbiamo visto propri testi anche quelle norme ritenete scambiate quest'ultimo intende quindi noi aggiungiamo togliamo correggiamo dove proponiamo naturalmente poi loro rimangono i rispettivi responsabili di quello che scrive questo insomma
Nel sì sì B noi verifichiamo alcune alcune anche sì sì sì proprio una scambio diretto e quindi non è un consiglio né andiamo a vedere quello che che si scrive
Si va
La vera aree di una vera revisione che ci ha fatto una specie di ieri più io punto ne siamo molto grati
Ad
Che l'appartamento senta permanente volta più frequente è la voce più in questo caso scappando via
O alcune scade comunque dopo oggi dovranno dovranno essere un pochino anche implementate
Quindi non abbiamo fatto in tempo a farlo ma lo faremo a breve
Altre domande o considerazioni erano credo che allora noi possiamo chiudere la conferenza stampa si fa così giusto
Ringrazio di nuovo tutti
Ministero sottosegretario in particolare Vania Gava
E grazie a tutti voi che siete pesanti ringrazio non l'ho fatto lo staff degli Amici della Terra anche che ha costruito e preparato
La piattaforma il sito grazie buongiorno