Manifestazione per dire No al DDL Pillon su Separazione e Affido

Faranno la differenza manda al tiro contro gli uomini a grande piacere dalla parafrasi corredi maschile abrogare
Grazie signor sempre difficile intervenire come uomo in una manifestazione come questa io ho portato qui un appello firmato da molti uomini di tutt'Italia contro il decreto pilone raccolto dall'associazione
Forse nel futuro insomma sono passati altri guarda
La libertà e la qualità della vita degli uomini la qualità delle relazioni degli uomini Maschile Plurale
Siamo molto impegnati sui temi della violenza e quindi conosciamo molto quanto le relazioni violenza siamo dentro le relazioni familiari quelli consideriamo normali e quanto una una una legge come questa sia pericolosa perché occulta la dimensione della violenza nelle famiglie
Sono state già dette molte cose sul merito e quindi io non non ci torno sui pericoli di questa legge
Mi sembrava l'opera molto giusto alle cose che diceva adesso di sei articoli su il senso generale di questa mobilitazione perché io credo che dovremo guardare anche al contesto in cui nasce questa proposta di legge e cioè un contesto in cui la destra deposizioni e le culture
Sopra i misteri
Se il sistema soprattutto la crescita di forme di razzismo nelle nostre società alla crescita delle destre nazionaliste
Our ha un rapporto molto stretto molto intimo con il sessismo e molto intimo se ci pensate con un sentimento di revanscismo maschile
Da Trump a Salvini la Lova come dire la rivolta degli uomini la rincorsa fenomeni contro il femminismo contro la libertà delle donne contro il cambiamento in corso dentro la cultura delle destre uno dei pilastri Carrà Gentile insieme le destre ancora la legge Pillon
Ricca di questa cultura cioè fisica del revanscismo maschile
Età quattro figlia di una misoginia maschile che però attenzione rispetto al passato
Non è l'affermazione della tradizione soltanto cioè l'affermazione della sicurezza della famiglia tradizionale dei ruoli tradizionali di donne e uomini che vanno riaffermato dentro questa legge c'è invece molto il vittimismo maschile
Quel vittimismo che dice il femminismo ha castrato gli uomini il femminismo e contro gli uomini nominiamo pensavo che dai cambiamenti a una minaccia per la nostra identità per la nostra autonomia dobbiamo partire da qua per dire che è l'opposto che il cambiamento invece un'opportunità per gli uomini per costruire relazioni familiari relazioni
Con i propri figli con la nella sessualità più libere anche dai ruoli tradizionali maschili questo lo dico perché se voi ci fate caso il testo di legge Pillon riprende in modo molto preciso le rivendicazioni del movimento dei padri separati e delle associazioni dei padri separati che sono quelli che appunto dicono i padri sono le vittime
Delle leggi delle pari opportunità delle leggi giallo riequilibrato ruoli e diritti
E guardate questa legge fatidici dice due cose imprecise la prima non è dobbiamo eliminare qualunque discrezionalità del giudice cioè la legge deve determinare ogni passaggio e non deve esserci una valutazione della situazione
Da parte del giudice ma dev'essere tutto già scritto e dall'altro dice dobbiamo presumere
L'assoluta uguaglianza e neutralità dei due
Coniugi come se non ci fossero diversità no avrà questo dietro questa queste due cose no la discrezionalità del giudice e
Presunzione di uguaglianza neutre astratta tra marito e moglie c'è una retorica dei padri separati che quale
Nei mesi unicorni processi nelle cause per separazione i giudici affidano i figli alle mogli per un pregiudizio anti maschile perché hanno sempre un pregiudizio per cui la madre sia quella più adatta a stare con i figli
E dall'altro prego un pregiudizio che appunto presume che appunto le donne sono quelle che si prendano più cura dei figli allora
Questo è un elemento di realtà
La dobbiamo fare i conti con una disparità oggettiva di donne e uomini nella retribuzione nei ruoli familiari che l'impegno di pura nelle opportunità di in carriera leccare i conti di lavoro familiare dall'altro dobbiamo riconoscere che questa attribuzione di ruoli stereotipate complementari
La madre quella che si prende cura dei figli e il padre quello che porta il di i soldi a casa
è figlia di una cultura che dobbiamo mettere in discussione allora io credo che i padri oggi si trovino di fronte a una scoperta ed è che quello stereotipo che ha sempre continua ad armeggiare le donne e cioè quando devo assumere qualcuno preferisco assumere ruoli anziché lei se devo far far fare carriera qualcuno preferisco nuovo anziché a una donna perché perché se nasce un figlio quell'uomo avrà una donna che si prenderà cura di quel figlio mentre se nasce un figlio
A una donna che lavora lei sarà quella che se ne prenderà cura e quindi le donne sono meno affidabili meno capaci di impegnarsi sul lavoro ecco questo stereotipo che attribuisce la cura alle donne
Se quotidianamente danneggia
E produce discriminazione per le donne sul lavoro
Nel mondo ma chiede la separazione scopriamo per uomini che danneggia anche noi perché quello stare o di qua o farà dire al giudice bene i figli è bene che stiano con la Maometto Cariparo che portava i soldi a casa stare quello e pagherà l'assegno mensile di mantenimento allora il problema qual è il mio nemico è il pregiudizio insufficiente è quella legge che svelerà
Le disparità tra donne e uomini e tende a correggerla o il mio nemico e quello stereotipo
Che condanna le donne a casa e condanna il bovino ruolo solo di capo famiglia che mantiene la famiglia allora forse possiamo dire anche altri nomi e anche ai padri separati e anche a quegli uomini che soffrono nelle
Separazioni
A causa delle loro sofferenze è la costruzione di una società in cui i ruoli sono costruiti come destini in cui ogni sesso a un destino se attorno al suo corpo allora e lo finisco
Scoprire che questi stereotipi si rivoltano contro di noi vuol dire scoprire che vediamo il cambiamento vediamo che questo cambiamento
Smontando lì come dire l'immutabilità della famiglia ci mette a nudo il far vedere che appunto in quella famiglia quel ruolo maschile è stato anche per noi è una gabbia ora questa famiglia è l'elemento su cui ti trova un altro elemento di contraddizione noi lavoriamo molto delle scuole quelli sugli stereotipi di genere ecco
Quelle stesse organizzazioni tradizionaliste che dicono la famiglia è quella che deve decidere tutto no non bisogna intervenire per ferire con la processo educativo della famiglia e la stessa che invece oggi dice i
In caso di separazione la famiglia deve delegare al tecnico cioè al mediatore a un soggetto esterno perché non è capace di mantenersi aveva il problema è
Che la famiglia va bene quando immutabile e tutela i valori tradizionali ma poi diventa oggetto di intervento esterno quando si rompe allora io penso che noi dobbiamo anche oggi essere capaci di parlare anche al desiderio di paternità anche al desiderio di relazione con i proventi degli uomini esprimono
Dobbiamo essere in grado di riconoscere
I nuovi padri che si prendono cura dei figli
E pensare anche a quanto diamo spazio a loro
è un esempio che oggi si discuta della legge ricorda che nello stesso tempo si dati no i congedi parentali per i padri perché dice di nuovo i padri occorre avere ma restiamo a casa ecco noi pensiamo come come le rondini come Patrick quello che vogliamo riaffermare anche i nostri diritti e i nostri desideri non in competizione con i diritti delle donne ma riconoscendo che il mio diritto come come come padre ad essere padri in modo diverso da mio padre scoprire la possibilità di avere ancora l'azione di cura e di tenerezza e di affetto con i miei figli ha bisogno per la libertà delle donne così come abbiamo scoprendo che per diventare padre non puoi fare a meno di fare gol
Il con la scelta libero in odor di diventare manovre contro grazie
Animati complicato telefono zero operare io la parola perché la serata alternative proteggerne il sì alla convalida razionale delle comunità di accoglienza
Buongiorno io sarò breve perché è stato già detto molto e noi come operatori sociali ed educatori siamo contro l'impianto della legge Merloni anche perché lei ed è stato al già stato detto il diritto dei figli minori e in parte ma il diritto alla tutela se padri e madri non non è un diritto quello di essere padri e madri che può prescindere dal perseguimento dell'interesse dei figli minori dossier soltanto fino a quando si si può nell'interesse prima di tutto e poi sulla necessità di dare protagonismo ai ragazzi e bambini la necessità ce l'ha fatta vedere benissimo no ora che ora se n'è andata abbiamo gli spazio diamo spazio e non il bisogno loro desideri si ascoltati con pazienza e sapienza i ragazzi ci sanno dire cosa è meglio per loro quindi di nuovo sarò Brad e non alla Bindi genitorialità aperte perché perfetta solo da proforma non c'è più l'ascolto dei minori non al concetto di no al ponte poche nazioni parentali non solo perché è un concetto a livello scientifico molto controverso ma perché sia un ragazzino non vuole passare del tempo con il proprio genitore noi nominata educatori ma da adulti ci dobbiamo chiedere che cosa gente non vada chiederà lui cosa sta succedendo prima di pensare che ci sia un genitore che manipola obbedito ancora che il bambino stia mentendo non alla media Zone Ponale seppure un dispositivo che può essere utile ma non deve essere assolutamente obbligatorio qualora si ravvisi la necessità ed M la mediazione familiare sia quantomeno gratuita e CELTA getto ovviamente che cosa ci vorrebbe con il sistema
Un sistema di gli operatori della giustizia più il sistema più efficace ridurne l'amore più qualificati che la cultura della bigenitorialità si promuove attraverso appunto la cultura e non venga imposta per legge e sono d'accordo possiamo c'è da lavorare sul mistero quindi in genere ma anche ecco sulla crescita della parità di congenito reali grazie meglio Barbara adesso a lei cari latina Maddalena Di Girolamo decentrata Armellini Inter
Già che io vengo da un territorio molto difficile Hondo ha come centro d'ammazziamoli da trent'anni quindi combattiamo e continuiamo a combattere per Sempre e insieme agli altri centri antiviolenza abbiamo ottenuto tanto nel corso di questi anni come dare vara le donne all'interno dei tribunali purtroppo questo decreto non fa altro che tappare la bocca le donne a non dare loro parola e rispetto ai loro diritti in tribunale nella motivo noi dobbiamo combattere e andare avanti in questa battaglia contro questo declino e dati dei neri e come questi no no fanno anche altro che restringere invertendo individuali di donne e di uomini grazie
Bene adesso attacca Gabriella Fiaschetti della cooperativa bisogni
Berlina Fiaschetti perdonatemi
Fino
Tra
Io farò un intervento un pochino diverso perché sono un po'arrabbiata quasi stanno attaccando su tutti i fronti attaccano i luoghi delle donne sempre antiviolenza del re indebolirsi veri per isolarsi vogliono mettere le mani sulla rete di Walter sulla bordeaux per costringerci a partorire
Mettano va in mano all'attività di famiglia in modo tale che i minori che vengono strumentalizzati che diventano oggetto costringeranno le mamma diventare schiave segnala che non possono neanche più scampare nelle situazioni di violenza di genere per rendere questo tutto facile intervengono anche sul diritto penale viene smantellata sostanzialmente al reato di maltrattamenti in famiglia che diventa sistematico peraltro i dati i maltrattamenti in famiglia da applicarsi solo alle donne coniugate come tre donne conniventi non fosse la neanche indegna di un minimo di tutela e di di volersi mentre nei casi di violenza a questo punto io penso che dobbiamo reagire tutte insieme poesie non ci devono andare troppo perché ci riconoscono purtroppo sono è un'unica funzione sociale
Quella della procreazione ma sinceramente segretamente dal mondo dei figli
In un mondo dove non vengono né considerati né tutelati beh questa si dovrebbe far riflettere
Da mamme dobbiamo riflettere essere oggetto di strumento di questa politica oppure a tirarne fuori
Quindi io mi auguro che tutte insieme tutti insieme potremmo non solo fa ritirare questo DDL quarantacinque tutti gli altri connessi e collegati ma permettere di riaprire tutti i nuovi delle donne che sono sotto attacco
Grazie
Allora questa è una per novantasei pietroburghese da quello che ancora non è chiaro che le reazioni segretario nazionale che ha sicari
Grazie scusate sono un ponte
Ok
Grazie a tutti ER Cicala e convintamente in piazza sia qui che in tutte le piazze italiane dove siamo riusciti a a partecipare perché questa battaglia diciamo
Vediamoci noi senatore Pillon lo conosciamo da molti anni perché da molti anni è una delle eminenze grigie
Di coloro che hanno riempito di fesserie questo Paese sull'ideologia Gender sulla fobia del Gender
Sulla tutto questa serie di narrazioni che hanno alimentato la paura e l'omofobia in tutto il Paese che hanno creato la paura le scuole di fare programmi di prevenzione del bullismo di ogni sorta legato alla violenza di genere come all'omofobia e la transfobia qualsiasi forma di discriminazione
Quindi è un attore organico di questi diffusori di veleni e ora che si trova in Parlamento ci propone queste leggi che alla fine sono tutte figlie ed è la stessa logica della stessa mentalità perché sono figli e della discriminazione circa la volontà di affermare che di famiglia ce n'è una è solo quella è solo quella che dice a luglio soprattutto invece la nostra battaglia la medesima perché tutti e tutte noi vogliamo affermare con forza che la famiglia è quella che ci costruiamo liberamente giorno dopo giorno e nessuno poi oggi un modello Morello che deve essere rispettato e con essa guardate una battaglia che il movimento LGBT sta portando avanti
Da decenni insieme a fianco congiuntamente al movimento femminista perché è la stessa identica battaglia la battaglia per la libertà riduttivi noi dalla nostra autodeterminazione dalla volontà
Liberarsi dalla paura di liberare dalla paura i tante ragazze che subiscono violenze nel silenzio delle mura domestiche ma anche i tanti ragazzi ragazzini piccoli
Che a causa di questa logica sono vittime di questo patriarcato omofobo maschilista machista
Che fa vivere con terrore l'ingresso a scuola dei ragazzini perché magari non è abbastanza maschio o una metafora abbastanza femmina secondo questi criteri e quindi insieme porteremo avanti questa battaglia oggi è in tour per cui a Roma e in tutte le piazze italiane saremo insieme il ventiquattro di novembre alla manifestazione per Roma saranno insieme lontani ma alzo e insieme combatteremo fino a quando non riusciremo a buttare fuori dalle sedi istituzionali prima e tutti quelli come lui
Male sono stati citati i luoghi delle donne a Roma se alla Casa internazionale delle donne che come sapete in questo momento è stata attaccò
Do la parola al varietà forni già tutte e ciao a tutti io vorrei iniziare ponendovi una semplicissima domanda che anche la domanda che mi faccio tutti i giorni quando mi alzo la mattina ma si vede ad occhio nudo che sono incalzata nera
Il problema grosso mentre io mi trovavo a fronteggiare come penso ognuno di voi è che quando mi alzo la mattina c'era una volta in cui ero capace e di dire oggi la mia giornata sarà orientata attraverso delle priorità incalza dura adesso mi trovo di fronte a un ventaglio di a irradi rabbia che abbraccia tutto lo spettro della mia vita personale e sociale
Il decreto Pilloni disegno di legge Pillon come il decreto sicurezza come l'attacco alla centonovantaquattro sono parte di un processo organico sono processo di ingegneria sociale dall'alto
Che mette a repentaglio i diritti di tutti e di tutte noi alla Casa internazionale delle donne è questo lo abbiamo individuato come un nemico è una priorità assoluta per noi cioè questa lotta tutoraggio
Perché la Casa internazionale delle donne è un posto dove ci si vede senza paura dove ci si ascolta senza prevaricazione ed è proprio questo che al loro fa paura ci parlano di sicurezza ma in realtà quello che definisco nella loro l'insicurezza ed è quello che noi vogliamo dimostrare oggi e lo dimostreremo nella nostra vita quotidiana e ricordiamoci sempre che gli attacchi ai diritti sono Sempre concomitanti
Che siano diritti civili politici sociali culturali economici l'attacco a un diritto è l'attacco a tutti i nostri diritti simultaneamente ci riguarda tutto ai e ci ascoltiamo e si ascoltano illa signor Pillon ha definito come l'iniziativa di quel tizio e dell'ONU una lettera molto dettagliata che due rappresentanti speciali giuristi preminenti in tutto il mondo
Ha mandato al governo dal italiano chiedendo spiegazioni delle sue politiche sul espresse nel decreto pillola del disegno di legge Pillon e negli attacchi agli spazi delle donne a Roma e altrove
Ora queste Tizio e naturalmente hanno molto da insegnare al signor Pillon che come sappiamo tutti la sua black Rava fama è nota in tutto il mondo persino al Polo Nord lo dovranno ascoltare
E lavora dovranno ascoltare quello che l'ONU ha da dire che naturalmente l'ONU non è che sia a battagliare barrica dietro è molto importante vedere quello che si è scritto in questa lettera ma anche leggere il sottotesto che un sottotesto pieno This Day ignoto e dallo sdegno che tutte noi condividiamo oggi tutti noi condividiamo oggi e il ventiquattro novembre lo P faremo presenti un tema questo governo e a tutte le sue istituzioni compatte unite e solidali contro il sessismo e contro la xenofobia grazie
Offerte ingrato compito di tenere i tempi dare la parola a destra sembra un'altra stella della rete della Città delle donne
C'è una tutte siamo contenta di vedermi tante non me lo consente io parlano a b della dialogare che la città delle donne che sarebbe createsi affiancata
Ma i grandi movimenti associazioni che per anni si stanno battendo per i diritti delle donne ben poco a tempo siamo riusciti incredibilmente ad essere presenti in dieci città d'Italia
è ognuno di noi e partecipi di iniziative ceppi Salvio cioè bisogno di resistenza compagnia cioè esaltati inesistenza perché la l'altra pasta Villazón Cascina fuori da da una situazione già degradata
In realtà il auto dobbiamo necessariamente Alberto di regressione contrastare il perentorio nella lei ribellione
Pillola mentre ritirata perché è una una legge che colpisce anche la la legge pur limitativa del divorzio colpisce perché non tiene conto delle condizioni economiche e sociali della torna adottati sono occupata la donna che che è che Fittipaldi Fiorenza la donna che non riesce neanche a denunciare la violenza familiare
Perché ha paura ha paura Gaspard de la paura che la legge non intervenga che non si è difesa questa è la situazione per cui esce a fare una legge cioè insieme ad altre o un attacco
Diretto ai nostri diritti tenta pratico battere la centonovantaquattro è una conquista che abbiamo conquistato e lo sanno tante donne qui che forzano annienta l'abbiamo conti
Ho acquistate nelle piazze la centonovantaquattro e anzi dovrebbe essere migliorata creati nei limiti invece di sostenere quantificare quelli di chi Jihlava avvoltoi gli eredi il ministro ormai ricchissima che è certa della pari opportunità e il ministro alle famiglie quale famiglia Marley dipendere qua sociale vuole difendere bene è quella che esiste è un'altra storia per cui dobbiamo ottenere in Portogallo alla centonovantaquattro per non parlare del ministro dell'istruzione cioè non vuole che si parli del duca ora la sensualità e rispetto della parità di genere affatto Hma il rappresentante delle associazioni
CPP alibi a ribadirlo io devo dire sta nelle scuole e devono dare che ogni giorno si sta peggio
Ma anche rispetto all'omofobia queste la società che ci vogliono dare ma le donne sanno bene che non è quella che accolgono
Qui norma hanno chiuso i centri antiviolenza
Qui a Roma stanno cercando di chiudere la Casa internazionale delle donne che la piena poco questa attacca no praticamente in tutta le targhe pieno salone
E allora pesa
Accompagna esiste senza e si sta senza estesa senza estesi senza
Resistenza diamo la parola Margherita volgarmente la rete degli studenti
Buongiorno a tutti noi siamo qui come sarebbe se studenti delle scuole e delle università mettiamo qua per ribadire il forte e chiaro tutto il disegno di legge Pillon no pazza
Impegnati serve lavoratori non tiene conto dei rapporti di forza che non tiene conto delle disuguaglianze non tiene conto Cattarozzi le donne sono ancora vittime di un sistema fino alle permette di essere lieti se viene sulle proprie di si pratica
Agazzi l'ottanta per cento della cristianità e le violenze contro le donne vengono effettuati all'interno delle mura domestiche ed è questo che dobbiamo combattere l'abbiamo fatta soprattutto in un periodo in cui questo governo è assente reazionaria sempre più conservatore è sempre più contro la libertà che non ricordate le nostre vite siamo qua per ribadire soltanto a partire dalle scuole dalle università attraverso la conoscenza attraverso il sapere che riusciremo a scardinare questo sistema
Ad altri la nostra libertà di discende terminata in ogni aspetto della nostra vita ma se il ministro villa facili generalizzammo libere discendere è chiaro insomma padrone di noi stesse disponiamo che sui nostri corpi e sulle nostre vite decidiamo noi
Ok ricuciti antiabortisti provati in tutte le città di questo apparente ad abolire trecentonovantaquattro negare il non il diritto di apporta merito andiamo via vogliamo molto più di centonovantaquattro vogliamo napoletanità della obiezione di coscienza
Elena quale nelle nostre università aiutarci secondo Guerlain retoriche allestiti i locali Gianaria precostituiti noi rispondiamo che vogliamo l'idea di scuola un'altra diversità vogliamo educazione sessuale educazione all'affettività vogliamo contraccezione gratuita e vogliamo diretto autocrate
Abbiamo dichiarato lo stato di agitazione permanente questi ragazzi fermeremo tardi ispirata in ogni città in ogni scuola Bendandi partita ventiquattro anni scenderemo in piazza per dire no e per dire che si chiamano esaustivo chiesto le nostre liste l'otto marzo lo chiamiamo questo albanese e saremo salterò
Facciamo mascalzoni marca
Allora queste opere diciamo informazione di servizio alla manifestazione nazionale delle diciamo in in nella per l'anniversario della giornata internazionale sulla violenza contro le donne è a Roma in ventiquattro novembre sabato e adesso ha dato lo spazio sul palco alle amica della Rete terra con ampi territori un gruppo di numeri meno che sta organizzando a Roma in questi giorni la seminariale
Maggiori e lo lo Guangzhou mi ha o purché tranquilla va aggiunto
Lo si trovava
Virale il pilota operativo assolutamente tra glielo permetteremo le conclusioni la storia parallela papiro
No no no
Scusate mi manca un pezzetto della performance che non sapevo ci fosse
Da non
Il
è a patriarcale Granata parziale qui
Attenzione terra
Mappati marcare la nostra azione riemerge laziale
E mi scuso perché non sapevo che era così articolata la loro performance tutti quanti do appuntamento a Scott oggi pomeriggio alle quattro archistar romanzato me scooter per la seminariale alle conclusioni della Palladino grazie a tutte
Non ci sono a conclusioni questo è solo l'inizio e l'inizio di qualcosa che deve diventare grande elettorale e che ripete tutti noi spero in tante in tanti in piazza il ventiquattro novembre l'orario del ventiquattro novembre
No andando al nostro a comunicare
Ma riteniamo di parare stamattina ne sono stati letti tante abbiamo ascoltato siamo tutti convinti che è il momento di reagire quindi non ci sono conclusioni non c'è nessuno
Che possano dire che cosa fare se no ritrovarci in tante in piazza
E Hitachi tanti nuovi appuntamenti io ringrazio tutti quelli che sono stati qui a sentire alle alle quattordici a piazza della Repubblica annota tutte insieme dai ventiquattro novembre alle quattordici in piazza della Repubblica grazie