"Droga de Noantri" (l'etica professionale nel trattamento delle tossicodipendenze)

Vorrei avete resta se avete avuto il volantino che questa è la terza tavola rotonda su questi argomenti l'argomento principalmente era il trattamento l'etica professionale nel trattamento della persona tossicodipendente
Questa volta l'ha voluto chiamare droga meno antichi per esempio in sintonia con la festa e mi sembra che ho fatto bene perché la vedo piuttosto allegra dalla conoscenza ma ci hanno messo i tavolini i senatori DS le amarezze la stanza
Dunque
Qualcuno parla di prevenzione garanzia dipendenza qualcuno parlerà di natura qualcuno da Nina della pena
E qualcuno parlerà del narcotraffico poi abbiamo i consiglieri regionali che ci diranno come veramente la situazione di una deroga per una
Io mi dalla strada alcuni spunti che richiamano un po'quello che ci siamo detti nelle precedenti due tavole rotonde
Uno dei problemi del trattamento dei tossicodipendenti e che si vede la vittoria in Fiera anziché la persona non si butti più in termini di l'eliminazione del problema e non di convivenza con il problema cioè c'è se deve cambiare quella cultura per cui
La medicina debba guarire piuttosto che curare
E questo è un grosso problema ad esempio che incontriamo nei SerT donne è si tiene e
Sì si prende in una si pretrattamento il tossicodipendente soltanto a condizione che smetta poc'anzi non si prende il via dal suo dipendente del curarlo
Allora un altro problema deserta entri e c'è scarsa professionalità quello che viene detto non si non si riconosca succedendo mai non va bene per la Cometa contro una bella bagnante
Dicevo scalza professa i dati non voglio parlare di tutti serve per carità alcuni alcuni funzionano quello che mi dispiace è che ogni volta ho invitato i responsabili dei serve ma non sarà mai riuscita a vederne uno comunque è un altro problema dicevo che accade nei serve che ci finiscono quei medici per esempio che non sapevano dove altro andare magari ci finisce un ginecologo grido sito dipendenze non sa assolutamente niente
è un'altra cosa che bisognerebbe importante eliminare l'aggettivo o il drogati cioè pardon l'aggettivo drogato il sostantivo droga
Ma ogni volta specificare dighe assunzione di che sostanza si parla dire per esempio quella persona assume la tale sostanza
Questo sarebbe già un modo per cambiare la cultura
Altra cosa bisognerebbe che c'entrasse in testa che la persona tossicodipendente è un cittadino con pari dignità né capacità di scegliere il servizio che l'Italdesign un'altra cosa che succede nei SerT è che la persona è obbligata a scegliere un certo tipo di trattamento dovrebbe esserci invece un ventaglio per cui la persona si sceglie chi vuole per esempio se non serve non mi danno il metadone Android non serve dove c'è un medico che non ha problemi ad Armero quindi anche una questione di territorialità
Poi ci sono gli aspetti giuridici ebbe fortuna qui abbiamo le persone giuste
Dopo il referendum la domanda che pongo è uso personale è una condizione che va approvata dalla persona o dalla giustizia
Bene io ho messo alcune cose da alcuni sassolini o gettato alcuni sassolini adesso lascio la parola ai miei compagni
Chi si sente più tirato in causa vuole
La parola
Allora il dottore Ignazio Marcozzi Rozzi clinico medico non ho potuto mettere avevo fatto dei bellissimi cartelli con i nomi ma al vento di portar via quindi pregherò di volta in volta
Buonasera io sono un medico di medicina generale del mi sono occupato onde del passato mi occupo tuttora nel mio lavoro di medico di medicina generale di tossicodipendenza allora e uno dei temi diciamo importanti della
Del dibattito quello del ruolo e dico degli operatori delle di tutte quelle figure che lavorano attorno al problema dalla tossicodipendenza io ho in questi giorni diciamo in questi in questo ultimo mese sollevato un problema proprio di tipo etico cioè mi sono trovato tra i miei pazienti un caso che abbiamo appunto chiamato con
Le iniziali del
Del paziente BG
Che è un caso veramente del tutto particolare ma siccome i casi particolari hanno i diritti
I cui diritti devono essere rispettati così come i casi più generali penso che sia importante che vi racconti questa questa storia perché con il dato etico ha molto a che fare vedrete perché questo paziente DG e un tossicodipendente ha quarantatré anni ed è un tossicodipendente di lunghissima data da ventidue anni è ininterrottamente tossicodipendente
Questa persona aggirato ed è stata assistita da praticamente tutte le strutture assistenziali che ci sono sul territorio di Roma da qualche anno è sieropositivo e ora ammalato di AIDS
Ora pur prendendo il metadone cioè quindi facendo diciamo Lipper
L'iter classico del tossicodipendente in un Stato dove viene molto ben assistito molto ben
Curato da un punto di vista della terapia Pera metadonica perché gli viene somministrata la dose congrua di metadone bene nonostante questo tipo di assistenza
Questa persona continua a fare un uso di piccole quantità ma per lui indispensabili di eroina
Senonché avendo dopo ventidue anni di tossicodipendenza le vene completamente rovinate allora assume l'eroina per via intraday Elmi che cioè come
Per dire come si fa con l'insulina o come si fa con altre
Medicine
Si inaugura questa questa sostanza che essendo una sostanza illegale essendo una sostanza da mercato nero quindi incrinata sporca maltrattata
Piena di tagli pericolosi e esteticamente pericoloso
Per cui si infligge costantemente delle infezioni sulla cute delle braccia delle gambe del torace
Questo fatto essendo un malato di AIDS cioè un immuno depresso cioè a meno capacità difensive
Fa sì che lui attraverso questi inaugurazioni a delle infezioni e ascessi potermi di su tutto il corpo
Ora questa situazione e di grande pericolo per la vita del paziente perché può innescare un meccanismo di infezione locale
In un baratro di AIDS e quindi infezione generalizzata e morte allora su questo paziente
è sorto un problema
E il metadone come farmaco sostitutivo non è sufficiente a risolvere il problema immediato più grave che è quello della prosecuzione della vita di questo paziente Tel dà la garanzia della Polo prosecuzione della vita
E allora una soluzione da me prospettato da e prospettata anche dal direttore del centro antidroga dove è in cura e quella dell'uso in questo caso della morfina solfato cioè di un sostitutivo che ha più aderenza
Con la tossico Mania del del paziente e cioè più simile all'eroina e quindi può farsi che questa persona assumo un farmaco invece di assumere un farmaco metadone più un più la droga di strada
Ora questo è scatena questo che di cui dibattiamo cioè un problema di tipo professionale un problema di tipo etico un problema di tipo politico perché la morfina solfato pure essendo cioè è una morfina che si prende per bocca in pasticche pur essendo in commercio ed essendo diciamo la cui prescrizione e possibile per i pazienti che hanno bisogno di analgesia cioè che hanno tumori o altre malattie che hanno bisogno di analgesia non è prescrivibile in casi di tossicodipendenza come farmaco sostitutivo cioè qualora io lo facessi
Ca'Drei in un reato di spaccio di stupefacenti
Ora capite che come figura professionale quindi mi trovo in questo dilemma
Il dilemma è la legge in questo caso è carente la legge che ha consentito l'uso della morfina nella cura dei tossicodipendenti è stata variata nell'ottantasei e da allora non permette più neanche in King singoli casi neanche in casi particolari l'uso del farmaco in in predicato cioè la morfina sul fatto allora abbiamo fatto una cosa siccome i tempi sono stretti cioè se io sono come medico convinto che il farmaco giusto sia quello in scienza e coscienza se il direttore del Sat perché è a in cura da tanto tempo questo paziente e d'accordo con me
E però naturalmente mi dice tu sai che ci sono dei risvolti legislativi per cui te ne dovrai assumere la responsabilità piena allora in virtù di questo abbiamo fatto una richiesta esplicita al ministro della Sanità al nuovo ministro della sanità la l'onorevole Garavaglia
In cui diciamo che ci risponda cioè se vuole attraverso un parere di una commissione tecnica sei ha altrimenti attraverso un decreto ministeriale che permetta in casi particolari l'uso di questo farmaco
Perché perché se no sarebbe veramente assurdo a creare una situazione di conflitto tra l'etica morale del medico
L'etica professionale del medico che in coscienza si trova a doveva scegliere un farmaco di questo tipo e la carenza legislativa che la vieta
Ecco ho fatto questo esempio perché è un esempio di come le leggi certe volte possono stravolgere il rapporto medico-paziente o il rapporto di corretta a esercizio di una professione qual è quella del medico aggiungo
C'è una categoria che sono i medici di famiglia dark a cui la naturalmente tutti tossicodipendenti di questo Paese sono iscritti come tutti gli altri cittadini a cui però non accedono non non hanno nessun servizio da parte di questi medici di in medicina generale medici di famiglia perché perché sono stati espropriati completamente dalla possibilità di avere una un ruolo attivo attraverso anche l'uso di farmaci sostitutivi quindi
Noi chiediamo che i medici di famiglia che in Italia sono oltre cinquantamila possono rientrare in gioco nella cura del malato di tossico dipendenza
Grazie Ignazio sul piano giuridico penso che abbiamo qui due persone che potranno rispondervi San Nicola corpo docente criminologi Università la Sapienza
E Angiolo Marroni presidente Commissione criminalità della regione Lazio intanto però aveva chiesto la parola Paolo Guerra e subito dopo
Matteo Amati richiama sempre amata partenza sì io volevo fare un intervento tornando un pochettino al di là penseranno cogliendo coloro che interverranno successivamente ad aumentare un pochettino il tono
Un intervento riceva un pochettino più terra-terra
Per cercare brevemente sulla base di una mia esperienza personale di questi ultimi dieci quindici giorni di far comprendere il perché poi al di là di tanti bei discorsi di tanti bei progetti il perché a Roma esistano trenta mila tossicodipendenti
Allora iniziamo da un consigliere regionale che bene o male sa dove rivolgersi e sa cosa fare
A una carissima amica una persona dolcissima anche dopo un anno decide di uscire dalla tossicodipendenza ma si dice ci vuole poco a suo punto si va in un servizio pubblico quindici giorni di metadone a scalare
Se c'è la buona volontà del soggetto si va ad una compreso una comunità e si cerca di fare entrare questa persona in una comunità
Gli ostacoli che io sono riuscito ad accumulare in questi quindi i giorni veramente hanno ridotto quello che doveva essere un percorso
Di un certo peso per la persona che lo affrontava in un anno reale farsa allora
Iniziamo questa persona ogni giorno demandare al server e via dei Frentani
E farsi
Ho visto che serve che funzionano a Roma il SerT di via dei Frentani arriva fino a giù in fondo ai Parioli a villa Glori Sidea fa tanta di quella strada Egidio solo lo sa
A sto punto chiedo al SerT di via dei Frentani se è possibile portare questa persona a casa mia e perciò curarla a Nettuno
Gli ostacoli sono stati incredibili sono stati alla fine ci si riesce a portarla Nettuno però il programma lo deve fare inizia la ride su chi deve fare il programma su chi lo deve portare avanti su chi deve fare questo di prelevare quell'altro
Si riesce ad arrivare a Nettuno
Arrivati a Nettuno si scopre che il sette è stato installato negli ex gabinetti pubblici di Nettuno
Cioè dove esso c'è una stanza dei gabinetti delle donne è che se gabinetti delle donne una stanza egli anche se gabinetto degli uomini dove poi c'era una donnina che dava i bigliettini o per entrare per pagare
Più ti trovi ritrovi tossicodipendenti ritrovi gli spacciatori
I quali si rivolgono al tossicodipendente ricevendo gli disse se voi di Donà dose gratis per cercare di toglierlo
Dalle grinfie
Dalle grinfie del del servizio pubblico
Ci si rivolge boy a una comunità forse una delle migliori che esiste quella di don Pierino di don Pierino Gelmini
E lì si viene a scoprire che per andare in questa comunità
Sorgono non ostacoli perché veramente ci troviamo io mi sono trovato di fronte una persona persona veramente spettacolo ossa ma ci si trova di fronte ad una persona che cura e ha in cura cinquecentocinquanta tossico dipendenti della Regione Lazio
Ma che se vuole portare avanti queste persone nel loro percorso deve confidare nella nella Provvidenza perché la Regione Lazio
Decide di pagare soltanto trenta di questi cinquecentocinquanta persone che sono nelle sue comunità
E non solo e di queste trenta persone addirittura ha dei pagamenti arretrati che risalgono al mille al mille novecento al mille novecentonovanta
Ecco io quello che volevo dire e questo è io credo che mai in nessuna città in nessun luogo d'Italia o d'Europa la situazione sia allo sfascio come quella in cui noi ci troviamo per un tossicodipendente uscire dal suo stato di tossicodipendenza in una città come Roma è realmente difficile realmente difficile se entra nelle carceri e qui tossicodipendenti nelle carceri sono trattati
Ancora peggio di quelli che sono i cittadini che riesca a mandare i servizi nel carcere non c'è metadone nel carcere le convenzioni se ne parla ma ancora non esiste niente di di di realizzato convenzioni tra le usa
E e gli istituti e gli istituti di pena
Sono completamente abbandonati a se stessi debba narrò da quando vengono arrestati Diana pasticche Tape stan bene o male tira avanti chiuso con il meglio ogni tanto che riguarda il tossicodipendente che sta fuori immaginiamo se questi sono gli ostacoli quando il tossico diventa viene accompagnato da un consigliere regionale ma diamo quali sono gli ostacoli a come sempre faccio un esempio
Sempre a Nettuno ci sono dei tossicodipendenti che vengono da Pomezia arrivano quaranta chilometri Vandals aprendo il metadone quaranta chilometri andata e quaranta che la media ritorno
E se lo fanno prendendo due autobus se lo fanno visto che avverto due ore al giorno dai tre ai cinque trovano sotto un sole di Ferragosto
E se un tossico diventa di Roma se ne va a Nettuno trova il numero chiuso trova perché uno che va in vacanza con la famiglia un tossico diventa deve tornare a Roma per curarsi e a Roma la situazione non è che migliore
La situazione dei servizi pubblici sono completamente allo sfascio e perciò il carcere e perciò non ci sono unità di strada e perciò il Comune di Roma gioca con il discorso delle macchinette
Adesso alla Regione Lazio c'è stato ci sono state recentemente delle delibere delle delibere per aumentare il il personale dei servizi pubblici alla prima alla terza C al alla USL Roma una la Rosa all'uso e Roma tre alla USL Roma cinque
L'Osservatorio epidemiologico approntato delle delibere che però hanno difficoltà ad andare avanti
Per quanto riguarda l'installazione di cinquanta macchine devo molesta o o il varo di queste unità di strada però io credo veramente che sia troppo o troppo poco
Io ieri sera ero a cena con don Pierino Gelmini e credo che lui su una cosa abbia veramente veramente Regione
Su una cosa che ha scritto su un libro che è uscito in questi giorni quando dice la Comunità Incontro ma questo non è solo la Comunità incontro sono i servizi pubblici sono tutti coloro che si occupano di queste cose
Vivano delle promesse dei ricchi e dei politici e dei soldi dei poveri questa secondo me è la realtà perché in una città come questa dove è possibile che questa sera
Qui ci troviamo in pochissimi ma in molti molti di più saranno alla marcia organizzata da Teodoro Buontempo dal Movimento Sociale contro i tossicodipendenti contro i transessuali in una città che corre il rischio di anche grazie a a Tangentopoli che una città e corre il rischio di cadere nelle grinfie dell'autoritarismo ecco chi andrà a rimetterci lutto questo sarà la dignità di noi cittadini perché se noi non abbiamo una via preferenziale nei confronti dei Diversi nei confronti di chi ha più bisogno di chi può essere aiutato per uscire da uno stato di disagio
Ma se entriamo invece nell'ottica ecco nell'ottica della marcia di questa sera la paura mia che siano in troppi a Roma ad andare in questa direzione io credo veramente che per Roma i denti saranno brutti saranno tempi negativi saranno tempi che porteranno del negativo non solo al tossicodipendente al diverso ma saranno utenti che porteranno tempi bui per noi tutti cittadini e crediamo nella libertà che crediamo nel nell'uguaglianza che crediamo nel nel voler porgere una mano a chi abbia a chi ha realmente bisogno ecco io credo che la tossicodipendenza un banco di prova un banco di prova importante personalmente appoggio da un mese e mezzo la maggioranza attuale alla Regione Lazio
E lo faccio tappando Minasola perché mi hanno permesso di scrivere due pagine e mezzo su quello che occorrerà fare
Sulle tossicodipendenze sull'AIDS sui servizi sociali
Dopo un mese e mezzo vedo che sommato ben poco i primi timidi Platini ribassi proprietà fra un mese e mezzo me ne andrò
Però veramente oggi come oggi fare politica in una città come Roma
è un qualcosa che riempie riempie di amarezza riempie di impotenza e credo
Che
I tossicodipendenti chi è malato di AIDS chi è alle prese con questi problemi e ne abbia delle rimproveri di una negatività di una città verso chi ha bisogno chi dovrebbe essere più aiutata ecco credo che ne abbiamo le prove quotidianamente
Grazie Paolo
Salutiamo Luigi Cerina arrivato adesso e che si è messo a fare il pubblico
Allora io allora volevo solo dire a Paolo sentendo quello che hai detto il percorso che deve fare una persona che vuole uscire o che chiede una mano non posso che domandavi per l'ennesima volta come mai che una persona come me che si offre di
Occuparsi di questi casi anche in estate mi aspetterei di ricevere a frotte a fiumi dai serpe che mi venissero mandate le persone invece al contrario vengono dirottate perché perché le comunità serie sono solo don Picchi don Pierino Muccioli compagnia cantando
Allora do la parola Matteo Amati che è consigliere PDS della Regione Lazio nella Commissione sanità
Ecco Ana Maria e Paolo hanno posto due questioni che sono
Le questioni diciamo una delle due delle questioni più importanti e più grave che ci troviamo di fronte
Da un lato Paolo ricordava le difficoltà che si hanno
All'interno delle istituzioni per fare in modo e sia fermi e si porti avanti un programma nel campo in generale dei servizi sociali in particolare un impegno serio in questo campo in questo settore che quello tossicodipendenze e quindi di sostenere e di riqualificare tutti quei servizi che sono impegnati su questo fronte e dall'altra
Il fatto quei pochi servizi che ad oggi sono
Io operatori che sono impegnati in questi servizi spesso si è creato una mentalità e un atteggiamento
Che tende e in qualche modo a creare difficoltà anche gli stessi operatori che sono impegnati oggi su questo fronte quelle associazioni quei gruppi quelle cooperative che in qualche modo sono impegnate da fare un modo di questi problemi vengono affrontati nel modo giusto ecco allora che sorgono anche conflitti quei famosi completi e speso più volte abbiamo detto
E spesso scoppiano le guerre fra poveri e questa è una delle responsabilità è io credo dovuta proprio al ruolo che ha avuto in questi anni ottanta ruolo che hanno avuto le istituzioni che è stato quello di essere impegnati e di essere preoccupati
Più di altre questioni piuttosto che svolge le fino in fondo il proprio dovere cioè di far funzionare i servizi di svolgere come nel caso della Regione un ruolo di programmazione di indirizzo di realizzare quei servizi indispensabili per la città
Questo è la grande questione che l'UCI troviamo di fronte la Regione Lazio negli anni settanta era all'avanguardia per quanto riguardava la programmazione per quanto riguardava la realizzazione
Di servizi ma soprattutto anche per quanto riguardava lì
L'impostazione
Sul piano legislativo
Poi io ricordare le leggi importanti che si sono fatte anche la legge regionale per gli enti ausiliari voglio ricordare a legge regionale per quanto riguarda gli anziani handicappati ebbene tutte leggi che attendevano in qualche modo a rimettere al centro dell'iniziativa amministrativa dell'iniziativa istituzionale le questioni del sociale cioè dire una regione una grande città una metropoli non possono chiamarsi tale fino a quando non avrà servizi adeguati poi purtroppo questa istituzione lo vediamo anche in questi giorni
Anche tutti i fatti negativi che avvengono sia preoccupata più di altre questioni
Di affari e non di pensare al funzionamento delle istituzioni e più di non pensare alla qualità dei servizi oggi se ne pagano le conseguenze e non è un caso che Anna Maria lo sa
La grande fatica che si è fatta terre farà applicare anche leggi che sono state approvate dal Parlamento che sono state approvate dal Consiglio regionale anche ad unanimità leggi non vengono applicate
E questo vuol dire penalizzare quelle realtà che da anni sono impegnati su questo fronte e quindi vuol dire non dare quel minimo di riconoscimento vuol dire non pagare quel minimo di cose che consentono a queste associazioni a queste cooperativa questi enti di poter sopravvivere e di poter anche pagare i debiti
Che vanno sulle proprie spalle sulle proprie spalle
E qui in questo caso mi rivolgo agli enti ausiliari nella nostra regione sono ottanta a oggi a tutt'oggi noi ancora non abbiamo un riconoscimento definitivo da parte di questi enti non abbiamo ancora l'albo regionale
Non abbiamo ancora dato i finanziamenti ci sono enti che hanno speso i soldi perché hanno fatto il servizio nel mille novecentonovantuno siamo nel mille novecentonovantatré questi enti ancora un hanno ricevuto il contributo rispetta le spese sostenute due anni fa
Questi enti Spezi sono svengono tenuti in piedi da persone che certamente io dico Ezio ma anche di altre persone che fanno attività di volontariato quindi non solo devono impegnarsi e mette a disposizione il proprio tempo le proprie competenze ma spesso devono anticipare anche i soldi io
Credo che questi fatti si era dimostrare se arriviamo a questo punto questo vuol dire che le istituzioni non svolgono in positivo il proprio ruolo allora ecco
La questione che si pone e cerco di arrivare alle conclusioni
Oggi se questa nostra regione se la Regione Lazio non è capace come ricordava Paolo con quel segnale che ha dato anche io mi auguro che quella speranza che ha avuto allora il momento in cui ha deciso di dare un mese e mezzo fa fiducia questa Giunta sperando che su questo settore così importante dei tossicodipendenti e degli emarginati questa Giunta potete fare qualcosa io mi auguro che quella speranza possa essere in qualche modo esaudita io però non mi faccio tante illusioni perché ancora oggi
Con gli strumenti che abbiamo qualcosa si poteva fare eppure questo qualcosa non è stato fatto nel bilancio abbiamo dovuto fare una grande battaglia
E questa battaglia se non era sostenuta dall'associazioni che hanno fatto anche in questi tre giorni di Bilancio
Hanno dovuto sostare anche la notte al Consiglio regionale
Per potere avere un minimo di finanziamento
Pensate la Regione Lombardia spende per questo settore in settanta miliardi
La Regione Lazio ne spende solamente due e mezzo ebbene per arrivare da due e mezzo miliardi in una regione una città così grande qual è a Roma
Per passare da due e mezzo a quattro miliardi siamo dove issare tre giorni ha contrattare con l'assessore e la giunta questa miseria leggo allora
E concludo io mi auguro che questa istituzione regionale anche la città di Roma rimetta al centro nel iniziativa politica questa questione che è quella la questione della cura e riabilitazione tossicodipendenti nei propri programmi ora e anche dopo mi auguro che questa nuova amministrazione in particolare anche a Roma la nuova giunta che si formerà l'opposta mettere al centro grazie
Scusa Angelo aveva chiesto la parola per brevemente Mario Orlandi dispiace grazie grazie Matteo e inutile che ti dica che ci affidiamo a voi politici perché non sappiamo più che cos'altro fare
Due
Due concetti Brevi
Io sono gli urlano e sono uno psicologo o un lavoro normale lavora in azienda e come volontario lavorò in una comunità per tossicodipendenti a Roma e vorrei dare una risposta a certe domande sul piano operativo
La mia comunità non è convenzionata anche se e nell'albo degli enti ausiliari non so se esiste o non esiste per me è motivo d'orgoglio che la mia comunità in questo momento non sia convenzionata ci lavorano solo dei professionisti
Il che significa che il volontariato in volontariato vero civile di gente non retribuita che quando finisce dal lavoro va a fare delle cose
Lo faccio perché ho avuto la fortuna di studiare o un mestiere sono uno psicologo sostare in rapporto con la gente sono padre di figli e quindi credo di dover dare doverosamente mio contributo alla mia città domanda che aveva posto la la dottoressa Boano con la droga si deve convivere oppure e ineliminabile
è una domanda doppia se guardiamo e parlare di tossicodipendenza qui a Trastevere ci stiamo perché vive in questi vicoli in queste strade in queste piazze in una città come Roma eliminare la tossicodipendenza da un punto di vista sociale dobbiamo imparare c'è convivere perché la tossicodipendenza e ineliminabile può sembrare cinica e cattiva però è una risposta professionale
A una domanda è uno dei problemi di questa società maledettamente complessa
Cambieranno come sono cambiate nel tempo queste questi tipi di forme la società dovrà cercare di elevare una serie di barriere però credo che dobbiamo abituarci a convivere con una serie di disturbi che una società sempre più complessa
Sempre più tecnologica è sempre più separata tra chi è dentro e chi è fuori comporterà questi tipi di patologie sociali
Quindi io credo che difficilmente la la tossicodipendenza sia ineliminabile sul piano sociale
Però dalla tossicodipendenza si può uscire a livello individuale sulla storia delle persone perché la tossicodipendenza è un male un disturbo una deviazione nella vita delle persone che può essere aggredita corretta
E si può aiutare una persona uscirne fuori non è una risposta contraddittoria ma è una risposta a un problema a livello individuale se ne può uscire l'altro dato qui ho sentito parlare del del problema della possibilità di di fare intervenire i medici di famiglia i medici generici allora io dico perché no
Un'operazione che bisogna fare dobbiamo incominciare a togliere alla tossicodipendenza e al trattamento della tossicodipendenza una serie di maniere di iper specializzazione
Nel senso che un medico di famiglia e ci sono i casi concreti riportati nella testimonianza del medico che ha parlato può benissimo intervenire sulla tossicodipendenza non tutti i tossicodipendenti sono rinchiusi Bigli nelle comunità
Non vorrei che il problema della tossicodipendenza diventasse perché lo sta già diventando come il problema delle malattie mentali
Diventano una croce è un problema per le mala per le famiglie e diventa una croce un problema sociale per tutte le società ed esiste un problema di schizzare fuori queste persone rinchiudere le in alcuni posti io capisco che un atteggiamento sociale quello di aumentare il numero delle comunità terapeutiche che corrisponde a un bisogno delle persone delle famiglie di non avere tossicodipendente intorno e di tenerli chiusi nelle comunità terapeutiche
Questa però è una risposta che non risolve il problema
Nel senso che non tutte le persone che sono sottoposte a un trattamento di di comunità terapeutica chiusa riescono a uscire fuori dalla tossicodipendenza nel centro che la cosa non essere totalmente conseguenze
Alcuni ci possano riuscire altri no quindi bisogna dare risposte diversificate al problema della tossicodipendenza perché noi medico di famiglia
Ci sono delle persone dei ragazzi dei cittadini che assumono droga che rispondono benissimo a un intervento di tipo farmacologico non tutti rispondono allo stesso modo ci sono dei ragazzi delle persone che sono dipendenti da da droghe che rispondono benissimo non intervento soltanto psicologico
Ci sono delle persone che rispondono soltanto l'intervento all'interno di una comunità terapeutica il problema è che come per qualunque disturbo bisogna dare una risposta personalizzata
è questo il problema
Una buona maggioranza dei tossicodipendenti quelli che se dobbiamo dire con sentimento popolare cittadino ci danno più fastidio la maggioranza di queste persone
Quelle che vivono giorno per giorno la tossicodipendenza per strada sono benissimo avvicinabili e gestibili come intervento da un medico di famiglia o dal medico condotto perché sono il tipo di persone che meglio risponde un intervento farmacologico
E magari un intervento psicologico prolungato nel tempo
Il problema si tratta di riuscire a non ammalarsi di conflitti di competenza perché le strutture e le persone che si occupano di tossicodipendenza sono maledettamente competitive tra di loro
Perché buttano sul problema della tossicodipendenza una serie di bisogni interni le comunità hanno bisogno di finanziamenti i SerT hanno bisogno di risorse umane perché gli operatori dei servizi pubblici di assistenza ai tossicodipendenti sono più stressati dei tossicodipendenti
Le piccole comunità individuali hanno bisogno di finanziamenti di risorse e quindi questo è un problema che mi buttano i propri problemi interni sulla tossicodipendenza
Il problema è che come immaginari una famiglia che ha una casa di quattro stanze e queste quattro stanze anche anziché stare nello stesso appartamento provate a immaginare una famiglia che ha la cucina al Tiburtino terzo la camera da letto sulla via Salaria i bagni sui lati sul sul raccordo anulare e e il salotto magari ce la Casal Palocco come possibile vivere passando da una stima da una stanza all'altra
A Roma in questa città bene o male esistono una serie di strutture pubbliche para pubbliche private non private clericali e quello che vogliamo che ci mettono che lavorano nella tossicodipendenza si tratta di creare la Rete cioè si tratta di creare i corridoi di comunicazione e così che si può fare una un intervento articolato chi può fare questo e io questo bisogno di dirlo
è di questo che si dovrebbero occupare i politici dovrebbero smetterla di discutere di come si cura la tossicodipendenza e lasciarla fare i professionisti e dovrebbero incominciare a fornire delle risposte di come far dialogare tra di loro i diversi servizi
Perché diversi servizi sono maledettamente competenti tra di loro
Io spesse volte ho dovuto lasciare il lavoro la mattina per correre da una USL all'altro per coprire formalmente i ragazzi che trattiamo e ogni volta una persona come me deve stare a raccontare come lavora il lavoro che fa perché la USL ha bisogno di sapere queste a queste cose ecco questo è il discorso se che i politici dovrebbero poter fare dovrebbero facilitare di lavoro di tutte le strutture di tutte le persone che intervengono su questo
Su questo problema si tratta di riportare tutte le stanze separate di una città all'interno di una stessa casa il concetto della Rete vedo che abbiamo anche gli strumenti tecnologici per farlo Dio santo esistono i computer
Esistono i telefoni esistono i fax per cui il coordinamento da un punto di vista operativo non è nemmeno difficile
A livello organizzativo ci vuole una persona che abbia un'ingegneria per far questo e questo si chiede
Ai ai politici ecco io avevo voglia di dare subito queste due due cose allora diamo subito la parola un politico
Angiolo Marroni presidente
Della Commissione criminalità Regione Lazio sì io
Vorrei intanto dare un'informazione
è un po'di mesi Chievo animato la raccolta dalla più consiglieri regionali in realtà molti di più partiti hanno sottoscritto una mozione con la quale stiamo tentando
Di fare aderire
La Regione Lazio alla risoluzione di Francoforte
Non tutti sanno di che si tratta ma mi sembra molto importante adesso stiamo tentando anche con Paolo di fare in modo che si discuta in Consiglio regionale forse spero entro alla fine di questo mese perché lo dico questo perché voi un po'risponde a questa domanda che sa da pose che avesse già avuto un qualche risposta in realtà
Io molto tempo fa ero convinto che bisognava combatte
In modo tale che la società si liberasse dall'altro
Più o sono andato avanti con l'esperienza frequento molto anche carceri comunque mi occupo di molti di questi problemi da questo anche la modista
Lo dice la Commissione che presiedo ha potesse la criminale
Che più mi sono convinto che in realtà bisogna convivere e saper convivere con l'altro Galli nella lotta che dobbiamo fare perché sul piano individuale ognuno possa essere aiutato ad uscirne
Tra l'altro dal la droga
Oggi sta cambiando o qualità
Nel senso che non c'è più solo le rovine
Facciamo sesso dalla cannabis droghe leggere ma non c'è più neanche solo la cocaina
Ma sempre più non tanto in questa nostra Regione ma in altre parti del nostro Paese sempre più aumenta dall'uso droghe sintetiche
Senta Mina Elio che sintetiche tra l'altro quella droga che adesso si sta diffondendo che è quella che si dice sabato sera all'estasi eccetera e una di quelle drogherie si vanno utilizzando c'è un canale di di intervento e di presenza di questa deroga nel nostro Paese che viene anche dal dal Nord Europa passando ai Balcani eccetera nel narcotraffico
Nel in chi si occupa di questi problemi anche sotto il profilo della lotta alla grande traffico c'è una preoccupazione anche sempre presente rispetto al crac insomma siamo in presenza di un di un cambiamento
è vero che le autorità dicono che in Italia le morti per overdose sono diminuite e questo è vero tuttavia questo dato non è vero per il Lazio
Dove invece credo che sia una delle pochissime regioni dove il dato le morti per gli over dose in incremento allora il problema è che cosa fare da qui questa risoluzione in realtà l'idea della convivenza perché
Conviverci significa a me sembra
No non partire dall'idea
Che noi dobbiamo
Combattere
Il drogato
Dobbiamo combattere il grande spaccio della droga ma dobbiamo sapere che la droga esiste
E che la droga
In questa nostra società ma devo dire non solo in questa nostra società evolute anche in società più primitive esiste
è un fatto che noi dobbiamo saper affrontare allora
Si dice la Regione
Le leggi intanto meno male non c'abbiamo più l'idea che bisogna combattere il drogato attraverso leggi penali
Eh già una cosa importante
Apre dei problemi quel referendum è quell'esito sì apre dei problemi ma non è il senso di tornare a immaginare qualche cosa che penalisticamente possa essere messo in piedi
Apre il problema di come noi siamo capaci noi Società di combattere
Il narcotraffico il grande spaccio
E contemporaneamente come siamo capaci di aiutare i tossicodipendenti e a se credono a liberarsi da questa
Da questa dipendenza qui
Le leggi dello Stato insistono si possono modificare esistono anche leggi regionali
Che affidano alle usura ai SerT anche ai medici
Di base però il dato che abbiamo nella nostra regione quello che dicevano Paolo e Matteo cioè il dato è di una regione che malgrado le leggi esistenti
E totalmente inadempiente o quasi
Non abbiamo
Un presso l'assessorato alla sanità
Verso dico cose banali un funzionario
Che abbia la competenza la responsabilità di seguire e di mettere insieme nella comunicazione i servizi che dovrebbero esistere
Cioè non c'è un funzionario
Non abbiamo un funzionario malgrado i miei sforzi che possano seguire che abbia che abbia la volontà o la capacità e l'impegno a seguire
La tossicodipendenza in quel contenitore particolare di tossicodipendenti che è il carcere
Non abbiamo una un impegno un lavoro con le autorità scolastiche perseguire per esempio un fattore importante che è quello della dell'abbandono scolastico
Che pure esiste non abbiamo ripeto il personale Messer
Abbiamo deliberato adesso recentemente Paolo guerra contento così motiva meglio il suo appoggio a questa Giunta il il
Va bene
Ti metto alla prova un mese e mezzo però un mese e mezzo da settembre ho compreso agosto
Ah ecco allora voglio dire voglio dire non abbiamo ripeto il adesso ne abbiamo appaleserebbe ma bisogna fare i concorsi
Nel frattempo abbiamo detto
Fate qualche servizio straordinario mettere seria perché preserva RM uno a Regina Coeli
La RM tre ha ben cinque Rebibbia perché ne Rebibbia ma sono cinque Rebibbia femminile
Penale Nuovo Complesso Rebibbia tre e osservatori
Non abbiamo una convenzione
Di nessuna usuale so soltanto quello di Civitavecchia con nessun carcere
Non abbiamo una convenzione neanche di una USL o sotto il profilo nella politica sanitaria verso recarci
Non abbiamo
Quella una condizione tale da poter dire che ci siamo deserte veramente
In alcuni SerT come diceva Paolo fuori Siva lo spaccio siamo intervenuti recentemente proprio su uno di questi per tentare per un po'di giorni
Io spero pensi per un po'di giorni forse oggi ancora dura meno male che non si facciano spacca lo spaccio di fuori quindi non abbiamo ancora la capacità di imporre in Consiglio regionale magari firmatari una risoluzione che in pratica si collochi con l idea che appunto
E con le premesse di questa nostra discussione allora e concludo
Se siamo in questa sede non abbiamo l'applicazione di alcune leggi che abbiamo votato
Per le siringhe
Degli aghi per le siringhe mono uso
Dona Reggi approvate dal consiglio non applicate
Non applicate neanche una applicata
Quindi siamo in una situazione davvero drammatica molto seria e ovviamente questa situazione e chiudo porta anche ad una situazione di incertezza nella nelle città
Di una microcriminalità del timore la microcriminalità e questo timore la microcriminalità porta spesso poi ad essere nemici dei drogati piuttosto di coloro che fanno narcotraffico
Quindi c'è da fare molto c'è da fare molto e c'era farlo con molta e con molto impegno ma anche con molta severità
Io credo che dobbiamo essere molto severi verso chi è inadempiente del Torino per il proprio dovere verso chi non assume le proprie responsabilità verso chi lascia tante realtà abbandonate a se stesse peraltro non stiamo neanche
Alcuni detenuti che presi alle varie carceri possono incamminarsi e credo che sia una comunità terapeutica spero possa essere seria quella de di fare una custodia attenuata per portare i tossicodipendenti fuori dal carcere
Non abbiamo abbiamo ancora il mito Paolo io capisco la tu credi alla provvidenza di un po'meno ma non abbiamo ancora e in mancanza di altro insomma io che sono un credente sono inguaiati da questo condivisa
Io voglio dire che non abbiamo abbiamo ancora il mito delle comunità terapeutiche le macro comunità terapeutiche non ci occupiamo di queste comunicati a veloce il volontariato sicuramente più sincero adesso non voglio fare una gerarchia ma sicuramente il più il più autentico diciamo meglio quindi siamo in una situazione gravissima in Consiglio regionale quando si parla di sanità si parla fondamentalmente gli ospedali di infermieri e di medici e di farmacie
Perché questi sono i quattro veri grandi temi adesso si sta discutendo molto su come ridistribuire alle usura da quattro una venti a sette che non so bene che cosa comporti per il cittadino che è ammalato e ha bisogno di assistenza
Ma non siamo in grado di fare in consiglio regionale una discussione seria e io ne sono corresponsabile di questo su questo tema
La risoluzione che abbiamo presentato la mozione per tentare di far aderire la Regione alla risoluzione di Francoforte anche se dovesse avere un esito negativo cosa che io spero non accada io spero che possa essere un'occasione per discutere in Consiglio regionale
Di quelli che sono i problemi collegati alla droga e di quelli che sono i doveri della regione finora totalmente elusi
Questo è l'impegno che come politici possiamo assumere qui in questa nostra questo nostro incontro anche se ripeto io sono contro la delega ai politici
Quando ci deridono i politici
Si sa quello che si fa e poi non si sa quello che si è trovato noi dobbiamo fare in modo che anche questi incontri servono a chi fa sì che la delega sia sempre meno ampia possibile ci sia sempre più controllo e più verifica
Se pure voi contribuito a far sì che il Consiglio possa discutere questa risoluzione
E di questa discussione fare un'occasione per la discussione generale su quello che è la politica della Regione verso il problema della tossicodipendenza e della droga a me sembra che sia un qualcosa di estremamente utile importante grazie
Grazie angolo
Adesso mi devo dire un po'c'abbiamo un problemino tra venticinque minuti Cino tolgono l'amplificazione ci rimane radio radicale che per noi è la massima amplificazione comunque solo magari non ci sentiranno più così lontano allora devono intervenire e Luigi Cerina
E Claudio C Pitelli parsec
La
Luciano catena della tenda è il nostro Nicola Koko poi Mario dovrebbe concludere vediamo un po'cosa possiamo fare se non riusciamo a un'applicazione continueremo con radio radicale grazie
Grazie
Io vorrei spendere una parola di incoraggiamento invece di plauso per l'impegno in regione di Paolo Guerra
Che non è stante le difficoltà del esercitare la amministrazione in questo periodo cui tutti se abbiamo le tensione della estrema facilità di fare critica anziché a tifare costruzione ecco Paolo si è impegnato e si sta impegnando e mette in discussione anche il suo appoggio alla Giunta sulle cose concrete la tossicodipendenza come gli altri problemi si vincono o non si vincono sulle cose concrete naturalmente prima bisogna Spagna che il germe della conoscenza se si può dire della informazione e dopo bisogna operare
Io non sarei così pessimista come ho sentito qualcheduno qualcosa è cambiato in Italia e qualche cosa è cambiato perché l'hanno voluto cambia che gli italiani non perché l'ha voluto cambiare i loro governanti esteri intesi in senso lato l'hanno cambiato gli italiani che hanno votato sì al referendum
Che ha raccolto il che ha raccolto le firme per abrogare la legge centosessantadue o le parte punitive della legge centosessantadue questo non solo ha permesso a che i giovani o non giovanili consumatori di deroghe non andassero in galera solamente per questo motivo che ci fosse la confusione tra il consumatore lo spacciatore
Ma perverso altre cose molto importanti la prima delle quale l'apertura del dialogo l'apertura del dibattito sulla questione
Oggi abbiamo assistito a un mese fa alla prima conferenza nazionale sulla droga a Palermo dove il nuovo ministro
Fernanda Contri a aperto la nuova politica sulla droga che è la politica che da tempo gli antiproibizionisti dei e altri propongono che la politica della riduzione del danno queste sono i nuovi programmi
Del ministero degli affari sociali e questi sono programmi Benvenuti con questo dobbiamo aprire un altro canale che non è mai stato coperto che quello della ricerca
Mentre in tutti i campi come in tutte le patologie esistono delle ricerche qui non ce n'è stata perché c'era una Modolo e Pirlo ideologico che impediva che la ricerca fosse fatta
Noi abbiamo per poter decidere qual è la strada migliore perenti da intraprendere o le strade migliori possono essere diverse da intraprendere per i fotografi Ruzzi problema
Aveva bisogno di ricerca di base abbiamo reso sapere quali sono i risultati che i vari metodi le varie terapie
Hanno provocato e e portano ivi ricomposto con criteri scientifici e Novi di alloggi quindi a quel punto noi potremo sapere
Per esempio sebbene o se non Josè male dai metadone ai tossicodipendenti
Noi abbiamo per esempio saputo alla due mesi fa al convegno internazionale sulle diverse tenuto a Berlino convegno distanza mondiale con quindici mila ricercatori presenti
Abbiamo avuto una brillante ricerca prelato condotta anche da De degli italiani del SerT Roma undici
Che ha dimostrato sul sul trecentoquindici tossicodipendenti seguiti a un anno di follow up che coloro che avevano assunto metadone erano quelle che di meno di meno averlo sviluppato dai DS
Questo è esattamente il contrario di quanto la il il mondo l'etilismo ideologico che imperava fino a sei mesi fa aveva dimostrato aveva diceva abbiamo dovuto constatare che dunque mentre il metadone delle tue non dipendeva solo queste persone dall'eroina di strada ma le difendeva anche dall'idea S il governo Allman visto dalla sanità De Lorenzo l'ex ministro da Satana sonnolento proibiva
Per legge per decreto ai medici di prescrivere qualche loro ritenevano secondo scienza e conoscenza e quindi anche il metadone
Ecco questa obbligazione scientifica questa mancanza di ragionevolezza questo non voleva ascoltare dettati che sono semplicemente scientifici hanno creato un blackout di tre anni in Italia
Sulla questione della tossicodipendenza e della però non ha provocato soltanto i morti non han provocato soltanto l'ulteriore diffusione della tossicodipendenza e del mercato criminale ma hanno creato anche tre anni di blackout culturale
Che si è finalmente rotto con il referendum e il secondo passo è stato quello che a dichiarato il convegno nazionale di Palermo e la nuova politica intrapresa dalla ministro conte adesso dobbiamo continuare a
Sorvegliare e per questo
Proceda e nel processo di revisione delle idee delle proprie idee vorrei far presente anche il più avanzate anche tra qualcuno fra gli antiproibizionisti anche a marrone per esempio che se noi dobbiamo aiutare
La società a convivere con la droga come noi abbiamo sentito dagli Vollaro anche da Paroli stesso dobbiamo anche no
Aiutare il tossicodipendente a uscire dalla droga eventualmente se lo vuole aiuteremo il tossicodipendente ed è uscita dalla teoria
Se no dovremmo anche occuparci di aiutare tossicodipendente a convivere con la teoria
Come tutti gli altri cittadini quindi non è cioè nessuna forzatura naturalmente legge perché questo verso l'Alpe Granda rizzare nessuno mai però che abbiamo sentito prima che cambiano le ali o era in discesa
Forse indeciso ma è anche la cocaina sta aumentando l'estasi e altre droghe le deroghe sono sempre esistite le deroghe sono sempre esistite sono state strappate da espressione natura sempre esisteranno quindi l'importanza e imparare a convivere con loro come pagare a con Veron qualsiasi esperienza che la la società o la vita sì offre
Grazie delle
Grazie per chi non avesse capito perché l'ha presentata prima era Luigi Cerina consigliere antiproibizionista al Comune di Roma ad essa dalla parola Luciano cade lana della comunità attenda
Per essere rieletto dice
Luciano vai
Eventualmente deve perché eventualmente
Bisogna avere capiamo quale mi raccomando tieni presente i Templari
Faccia parte partire cronoman va bene grazie chiesto di intervenire prima e di un posto prima unicamente perché volevo collegarmi le le ultime battute di Luigi Cerina e mi dispiace che siano ultime però perché siccome doveva iniziare da da queste c'ero anch'io a Palermo penso che c'eravamo in tanti ed a Palermo e uscito messaggio che prima in Italia non si faceva molto pubblicamente quello di imparare a convivere con i tossicodipendenti quelli che hanno una cultura di tossicodipendente voglio che Modica venga rispettata
E questo penso che siano le grande difficoltà o la grande difficoltà che le comunità terapeutiche e tutti quelli che si occupano i tossicodipendenti sa devono affrontare
Penso che lo sforzo maggiore perché riuscendo a convivere con questo problema si riuscirà a passare quel quel varco che il fallimento della terapia
Perché molte volte noi ci nascondiamo nascondiamo il fallimenti perché non vogliamo renderci conto che i nostri ragazzi sono di tossicodipendenti e che vogliono restare tali
Io molte volte faccio un esempio che o forse stupito forse non non non è non è molto belle come se volessimo mettere dei nomadi degli zingari dentro gli appartamenti di città
E la cultura dello zingaro è una cultura del rispettare e io penso che noi dobbiamo arrivare a rispettare la cultura del tossicodipendente
E nella cultura del tossicodipendente rientra anche la possibilità e l'opportunità di restare tale
Quindi tossicodipendente ha diritto ad avere tutta l'assistenza e è la cura
Che ritiene che ritengono questo suo stato
Il collegamento a cui si faceva che faceva prima non mi ricordo chi fra comunità ecco Mario prima parlava di comunità volevo ottime relazioni questo
La competizione purtroppo è il lato negativo delle comunità veramente una cosa sgradevole quando invece dovrebbe poco proprio esistere un un messaggio di presentazione di ogni comunità e avere un pool di disservizi dove poi si possono si può scegliere dove l'utente con il suo diritto di essere tale a molte chance di risolve i suoi problemi tra cui ripeto quello di restare tossicodipendente io
Story non voglio dire che sta cambiando bandiera però sto facendo sventolare la mia bandiera verso questa direzione e spero che siano molti a far fa sbandierare in questo senso bisogna rispettare il tossicodipendente in quanto tale la cura e la dell'atto del del tossicodipendente fallo smettere di drogarsi e di usare qualunque tipo di sostanza perché e
L'utile continuare a dire droghe leggere e droghe pesanti piazzate niente stupidaggini però che è finito e bisogna bisogna smetterla perché iniziamo a fari crea SISMI Audino ben oltre o non troverebbe o droga non droga
Perché altrimenti se domani dovessimo fare la selezione fra tutte le droghe leggere e pesanti ci vorrebbero trattati di torsi di tossicologia trattate ma grandi quanto una casa
Io penso che sono stati abbastanza grazie diciamo forse allora però dobbiamo cominciare a smettere di dire tossicodipendenti provinciale dire assuntore di sostanze perché se diciamo tossicodipendenti no se dice che è una malattia recidivante ma se noi parliamo di cultura
Abbiamo già protetta delle terme
La parola amministrate Civitelli che essa è sicura del Settore prevenzione dentale sette
Sì abbiamo poco tempo per parlare di
Questo tipo di settore
E che richiederebbe ben più tempo approntarlo sufficientemente
Qualcosa lo dirla anche io rispetta le innovazioni che questo Paese ha vissuto in questi ultimi sei mesi riguardava Luigi referendum Palermo
In effetti la politica della riduzione del danno è qualcosa che Stern viene inedito per la mela sulla sulla scena istituzionale
A me sembra
Che sia qualcosa che è maturato nel fra gli operatori è maturato delle istituzioni che comincia a forza maturare anche fra la gente
E forze fra la gente era presente in germe ben prima
Che non fra gli operatori le istituzioni cioè penso che per le persone per i genitori per per chi era vicino a ragazzi che in qualche modo erano questo di problema questo tipo di problema la cosa principale era soprattutto il ragazzo non morisse
Quindi la riduzione del danno la possibilità di curare non un morto ma una persona che ha un problema al momento pure che sia una scelta o meno
Ecco è qualcosa di invii innovativo io penso che siamo anche uscendo da una fase che ha visto questo mese innamorarsi per dieci anni di un di una soluzione negli anni settanta è stata metadone
Negli anni Ottanta sta dalla comunità adesso comincia a parlarsi in maniera anche qua da innamorato un pochettino troppo da innamorato di unità di strada
Io penso che Palermo se ha dato un'indicazione precisa è quella della diversificazione degli interventi di capire insieme tutti quanti che quanto sia preziosa la rete che prima veniva accennata la rete degli interventi
E che non si può mai privilegiare un un tipo di aspetto risparmi appunto rispetto a un'altra le unità di strada oggi sono forse una potenziale dal nuovo che abbiamo
Bisogna stare attenti molto su come vanno costruite se e come l'hanno tagliata che sono rivolte qual tipo di strumentazione dietro hanno bisogna avere coscienza che per ogni unità di strada che appunto sta per strada che se ne dà di contatto camper quello che sia ha dietro la necessità di molti operatori per ogni operatore che sta per strada
Devono starci per almeno quattro operatori dietro che garantiscano a queste unità di strada non soltanto un semplice contatto ma qualcosa di più
Ecco quindi io penso che implementando la centosessantadue soprattutto nelle parti che più ci piacciono ovviamente grazie al cielo le parti che meno ci piacciono nostra drogate
Dobbiamo tenere presente questo ampliare lo spettro delle risposte mi sembra che il ministero in questo in questo tipo di settore senza in toni su questo tipo di di proposta
Io devo dire qualcosa la prevenzione insolitamente se ne parla poco se ne parla poco di prevenzione in questa occasione si parla poco anche di inserimento lavorativo forse perché sono le cose l'inserimento lavorativo oggi con la situazione contingente che c'è a insomma sembra una follia pensare di trovare lavoro
A ragazzi
Che hanno dei problemi così come come tossicodipendente
Anche se poi ci sono dei messaggi un po'strani questi contratti di solidarietà io discuterei tre perché è un ex tossicodipendente unto seriamente che sta in uscita dei prende lo stipendio del sì al settanta per cento soltanto di un lavoratore normale
è un contratto di solidarietà solidarietà per chi è un insomma è un problema che noi dovremmo in qualche modo di battere forza dei datori di lavoro non lo so comunque è una cosa che poi anche il sindacato accettato quindi dobbiamo in qualche modo ai l'attenzione anche sull'inserimento lavorativo
Per quanto riguarda la prevenzione a me sembra che se ne parla poco perché la prevenzione si fa solitamente è classico quando non si può intervenire con una pillola o con una fucilata occupa Caldara cosa la si previene qualcosa che non si può curare se io non posso operare ideologicamente gare preveniamo e a lezione ha questo vizio di fondo questo
Questo peccato originale e la seconda cosa che i prezzi vere viene seriamente una cosa brutta non lo sa che fa male una palla sporca e quindi quando si va a fare prevenzione Sira c.t. dall'ansia che ciascuno ha di entro quindi
Chi
Si occupa di Dossi Venenzia da parecchi anni si ricorda al manifesto del comune di Roma sulle il primo mai verso il comune di Roma che dovessero manifesto dissuasivo quello famoso con lo amo volle con tutto quello che era possibile metterci gliel'hanno messo dalle dalle anfetamine all'hashish dall'acido all'eroina demenze quel manifesto abbia fatto e danni incredibili ecco a quindici anni e vent'anni da quel manifesto grossi passi letteratura sono stati fatti sulla prevenzione pochissimi sono salvati nel mi fa
Sono stati fatti nelle scuole né guardie
Questa legge la centosessantadue offre molte possibilità anzi dico meglio offre molti denari per fare prevenzione nelle scuole
Io non so se tutti gli interventi che sono evidenziati sono adeguati a livello di conoscenza che noi abbiamo oggi sulla prevenzione non so se questi interventi vanno lì senza prescrivere niente vengono lì senza terrorizzare vanno lì a proporre un approccio aspecifico rispetta la prevenzione primaria io temo che si faccia ancora una prevenzione troppo mirata al terrorismo si faccia la prevenzione troppo mirata dissuadere dare prescrizioni a dare le ricettina
Perché fare l'altro divo di prevenzione ripeto la menziona specifica un'epurazione più possibile legata al territorio quindi collaborazione laddove possibile con il servizio di zona con il Comune con la scuola è una cosa faticosa
Alla tappa di cosa che costringe gli operatori a misurarsi fra di loro gli operatori del SerT gli aveva delle dell'ente ausiliare che fa prevenzione l'operatore del comune nelle del servizio lo chalet mentre è più facile fare classico modello
Cosiddetto direzione appaia informazione banale per andare alle scuole fare un ciclo di cinque sei conferenze in cui si dice tutto sulla fisiologia animale vegetale rese in cui si dice tutto sulle droghe si elencano ben per numero e c'era e che io penso che
Come siamo stati in grado in questi anni di battere concerto di voti
Di visione olistica della della della cura quindi divisioni che dicevano
Va bene la comunità tutti gli altri stanno giocando e con questo in questo modo abbiamo lasciato per dieci anni gli operatori di servizi frustrati a fare da diga rispetta centinaio si è andati che poi vedeva tutti i giorni
A lasciarli in quelle stanzette che prima ricordate
Senza nessun tipo di gratificazione molto spesso non soltanto danza gratificazione consensi ricotta burnout eccetera
Ecco come siamo stati capaci di battere questo tipo di cultura dobbiamo impegnarci altrettanto per ribadire che nei quartieri
Nelle nei paesi in cui interveniamo non si fa prevenzione facendo informazione sulla prevenzione con con le istituzioni locali costringendo la prevenzione Conte costruendo dei progetti che siano nel tempo e che siano legati al territorio
Possibilmente magari con una ricerca hai visto mai una ricerca che ti faccia capire su che cosa sta avvenendo di stabilendo che cosa sta bene
La chiudo qui perché mi fanno gestacci grazie grazie nazionali la parola Nicola Cappa docente di criminologia anime cita la sapienza
Dato al tempo e sapete bene qualche piccolissima riflessione
Dopo dopo che siamo portatori di pessime notizie come spesso accade cioè quello che è successo dal dopo referendum
Però abbiamo una popolazione penitenziaria che sta aumentando sfondando il tetto storico delle cinquantadue mila unità nel corso degli ultimi mesi cioè dai ventisei mila detenuti medi del mille novecentonovantuno fino a novantuno siamo arrivati a quasi il doppio più del doppio questo significa anzitutto chiaramente anche la coincidenza temporale che le carceri continuano a essere riempite da persone che cadono sotto i rigori della della centosessantadue la seconda considerazione ancora più catastrofica e che i referendum con tutto l'esito che ha avuto non soltanto non ha portato U un minimo di attenuazione dell'imprigionamento di nuovo l'azione sempre più vasta
I detenuti ma addirittura la sta incrementando
Ora questo ripeto ecco ci fa dire anzitutto che problema centosessantadue repressione lo o era tutta una truffa così come impostata anche la sua stessa contestazione
O che evidentemente è una sorta di Ida nove teste ritagliando vedere alcune altri che escono in continuazione
D'altro canto nessuno di noi già molto creduto al fatto che eliminando la responsabilità penale soltanto per la detenzione senso nessun problema che comunque ma più a monte
Cioè è chiaro che il momento in cui viene fermato il tossicodipendente con una dose maggiore lievemente superiore come la prima dose media o altro
Non ricade del semplice possesso ma va nello spaccio cioè l'affetto di ricaduta aveva Jesus Jervolino e quello di comunque penalizzare tutta una fascia
I potenziali attuali poi detenuti
Relativamente anche un possesso minimo rispetto a quello che è la dose Mele
Qui purtroppo nostre conclusioni almeno a caldo sull'esito referendario sono tutt'altro che ottimistiche
Io sono ottimisti anche sotto un altro profilo mi sta bene il discorso che non venga fatta delega i politici visto dall'alto pessimo esempio che hanno dato dagli ultimi fatti che sono emersi
No non mi sta neppure bene una delega ormai in bianco che sarà l'effetto immediato di questo vuoto legislativo aperto da referendum una delega permanente alla magistratura
Ma quando mai tranquillamente pacificamente sta tornando agli americani e quelli vetusto e vituperata vive criterio della modica quantità ad uso personale
Che neppure più codificato perché la precedente legge carte in base alla russa Jervolino ma che di fatto nuovamente sta ispirando l'azione dei tribunali purtroppo non ci troviamo tra l'incudine e il martello questo notoriamente se vediamo le cose sotto potestà oggettive non magari mitologico
Quando fissiamo un criterio spartiacque da spaccio e consumo ci troviamo di fronte all'ingiustizia che mezzo milligrammo Biko milligrammi più
O portare appena ho una soluzione
Ma quando però noi diamo ampia discrezionalità al giudice
Di nuovamente stabilire con i sicari volta per volta cosa e dose uso spaccio cose dose uso consumo ritorniamo nuovamente a una sorta di incertezza totale del diritto che comunque ha sempre lo stesso affetto
Le carceri vengono riempite per la modica quantità vengono riempite con la dose media giornaliera vengono ibride comunque e tra l'altro non ci si accorge ci si accorge di alcuni suicidi eccellenti
Vecchiaia vite umane saga per tutti ma noi abbiamo un incremento di suicidi che dal mille novecento novantadue novantatré si è raddoppiato Della Gachet italiani
Qui perché il livello pietà per i defunti in senso lato
Però non mi sta bene che poi il dato emerga soltanto in queste occasioni e nelle carceri le agenzie esecutive suicidare come dall'alto per il successo
Sembra quasi con un effetto alone dopo appunto il suicidio eccellente più parcellizzata in cui due suicidi sono succeduti a breve
Il problema è che via ferendo un babà impostato cioè va fatta la nuova legge
Va fatta una nuova legge prendendo una volta per tutte di petto il problema cioè se ne dobbiamo continuare tarato SI vincolati
A quella convenzione di Vienna
Per i quali Scozia anche questo perché dice il il tossicodipendente va comunque punito con provvedimenti amministrativi che c'è in te le vaghe la patente e porto da cioè praticamente degradare lo poi come cittadino che poi quelle discorso di fondo
Discorso della dichiarazione dello stato giuridico che per la degradazione psicologica e che proprio il peggiore antagonista a un intervento riabilitativo
Perché prima ancora della pacca sulle spalle dell'intervento caritatevole o dell'intervento repressivo le catene o le carezze
Il problema sarebbe quello di una restituzione di stato giuridico a tossicodipendente come cittadino e non vista appunto come persona oggetto di tutta una serie di provvedimenti che porteranno poi alla sua interdizione
Perché di fatto privandolo di documenti di titoli di altro si arriva a una sorta di morte civile anticipata rispetto alle tombe da quella che fissa
Però il problema è di rifare la legge
E di farla o dettando un preciso criterio o non dettando lo proprio ma non lasciando più deleghe in bianco la magistratura che si è visto a quali poi risultati portino e il primo risultato è quello che oggi come oggi senza alcun paradosso
Centinaia di operatori di giustizia dichiararci Lecce dovrebbe essere denunciati per sequestro di persona
Perché tutti coloro che sono in prigione per motivi legati al possesso qui dove non è certa la prova dello spaccio mai presunta in base appunto a una quantità eccessiva superiore alla dose media o altro
Caduto il castello spartiacque della dose media giornaliera cade non soltanto quello che via al di sotto di quella dose ma anche quello che di al di sopra
Per cui oggi tutto ciò che continua a essere mantenuto come penalità come presunzione di reato dovrebbe essere a sua volta denunciato come fatto penalmente
Apprezzabile quindi come sequestro di persona o altro
Ma questo evidentemente non è tant'è che appunto il numero di detenuti sta aumentando in modo vertiginoso si potrebbe mai fare quasi una sorta di aliquota di aumento proporzionale mensile
E mesi consenta anche perché l'ho visto di persona
Questa esperienza delle custodia attenuata
Purtroppo sì come qualche volta che l'occhio vuole la sua parte io l'ho dato con un colpo d'occhio appena ho visto che stia per
Che hanno delegate talmente piccole strette che forse ci passa almeno una mano riguardo a quella della del tutto normale
E che comunque adesso al di là del dato estetico che ci auguriamo venga modificato architettonico alto
Che se non in qualche modo si imposta un programma di scambio ricambio con l'esterno che a questo punto sembra che nessuno voglia
Cioè noi crediamo al discorso la custodia cautelare quando il manager sta in prigione più di due giorni
Quando quello sta più di una settimana quando non si fa il processo
Il processo a rapido ma questi cinquantadue mila detenuti attuali sono tutti o almeno la buona pratica attesa di un processo rapido che non avviene
E l'ha due sono i frati o continuava a girare intorno a effettivamente al problema convive con la tossicodipendenza e a questo punto mi domando se conviene convivere oppositori convive con la repressione della tossicodipendenza
Con la convivenza con le sanzioni amministrative che rimangono e Ponente potrebbe anche essere aumentate peggiorate
Perché quando poi è stata firmata la convenzione a Vienna all'epoca nessuno nell'ottantotto boia ottantanove affatto
Voglio di un po'di clamore come andava fatto per cui a questo punto recita la studiamo sul discorso che finita la penalità c'è l'immediatezza no detenzione
Cacace detenzione di dose di droga e chiarisce quando il vero problema è ben più a monte sia sul piano della repressione amministrativa che continua potesse peggiore allibito di quella penale insieme tutto ciò
Che anche la mancanza di quel tipo di penalità comporta scatenando poi quella che è una riflessione comunque di presunzione dispacci
Purtroppo altre riflessioni in tempo non ci consente apotropaico le conclusioni almeno così provvisorie da osservazione immediata di questi dati ecco ceto solo molto poco confortanti
Grazie
Ivan sì c'hai portato bruscamente ampere tranne eravamo un po'accontenti ne risulta emessa nell'arena anzitutto il tappo racket empatico monito a chi deve smontare tutta questa fanno volare lo può fare ma noi continuiamo a sovrani radicale che ci dà un microfono quindi come come in cantina ma finché non ci tolgono tutta da sotto i piedi
Vorrei pregare e potrà volevo chiedere a Nicola presente qualcosa su questa abolitio criminis articolo centosettantatré per cui sia revocata la sentenza di condanna e tutto ciò che comporta è immediatamente applicabile alla domanda però ripeto la lascio lì così vediamo sei appresso possiamo dirci qualcosa ora prego Mario gli urlano di chiudere di tirare un po'le fila dicono che ci siamo detti si fosse
Per dare
Anzi possono però voglia di dire due cose anche perché Luigi Cerina ma Scotti chiamato è un amico e di voglio bene due cose
La diminuzione delle morti per overdose se non significa alla diminuzione del numero dei tossicodipendenti perdonatemi se utilizzo questa parola e a un effetto positivo perché certe campagne di informazione e prevenzione sono state mirate giuste
Vuol dire che i tossicodipendenti di questi giorni sono sempre più portati ad utilizzare una sola siringa personale e cominciano a fare o un consumo un po'più accorto quindi questo è un effetto positivo
Ma il rapporto che non determina diminuzione delle morti per overdose una diminuzione del numero di tossicodipendenti è un dato sociale su cui dobbiamo fare i conti perché il numero della tossico diciotto dipendenti aumenta
Il problema della consapevolezza e della convivenza io ho detto c'è una risposta cinica realistiche oggettiva e l'intervento Mela
Me l'ha rafforzato che dobbiamo imparare a convivere con il numero di persone che faranno uso di sostanza
Questo non significa la stessa cosa a livello individuale voglio dire questo stiamo attenti una cosa è la persona
Innanzitutto il concetto di aiuto il concetto di aiuto è vero solo se uno chiede di essere aiutato quindi non esiste una terapia a forza è una contraddizione in termini
A mio parere però attenzione
Una cosa è la persona che decidere consapevolmente di continuare uno stile di vita e acquisito tutta una serie di strumenti per fare queste cose ed è un numero molto limitato
Altra cosa sono le persone che sono soggette alla tossicodipendenza che vorrebbero uscirne ma non ce la fanno
Rispetto a queste persone la risposta che si deve dare e deve essere una risposta di tipo terapeutico lasciatemi dire una cosa poi perché
La la laicità la tolleranza l'apertura hanno dei limiti
Questa società è maledettamente complessa nel senso che c'è anche un pericolo
Rispetto alle aperture di tolleranza e lo dico da da libertario la società protetta attuale e talmente chiusa che benissimo disposta ad accettare di convivere con tutte le diversità
E lo sta facendo e queste sono le i processi di liberalizzazione che si aprono e la società contemporanea ma sta rafforzando le barriere di accesso all'interno della società protetta sempre più è difficile
Per persone che non vi vuole non crescono all'interno della società protetta di accedere ad esse
La tossicodipendenza sta diventando l'unica opportunità sociale in alcuni quartieri e in alcune zone cittadine e l'unica possibilità di dare un senso alla propria esistenza
Stiamo attenti ad estendere un'accettazione di convivenza con questo stile di vita in queste situazioni perché oggi quello che va in crisi è la possibilità di dare risposte oniriche a un'unica casa a un'unica causa perché la società è maledettamente complessa
E quindi non di bisogna stare attenti su questa cosa perché questa società sta dimostrando di essere molto tollerante ad accettare la convivenza con le dive sita ma estremamente chiusa ad aprirsi e amnistiare le diversità che compongono un un una città chi sta dentro e sempre meno disposto a far rientrare dentro chi sta fuori risponde con l'operazione soltanto culturale di accettazione e di convivenza questo è è un'ambiguità sociale molto molto pericolosa sui piani sui piani personali
Grazie Mario mi fanno cenno di interrompere mi pareva che Cerina c'avesse un'urgenza se voi non è un'urgenza oggi possiamo dire ancora una frase una frase sola devono rispondere al crebbe enologo soltanto sulla legge
E sulle sentenze del tuo potendo naturalmente dato del quello che ha detto da una preoccupazione in più questo dato sul cupo tormento dalla magistratura però io credo che la magistratura se debba adeguare la legge esistente cioè a quello dello Stato di diritto toilette e debba condannare le persone non per presunzione di qualche cosa che non ha dimostrato quale debba condannare S c'è una uno ha dimostrato da prove che a commettere presero come Asolo reato quelle che ho fatto lo spaccio quindi in questo caso la riserva una quantità se non c'era spazio non c'era reato Lampasona eccessivo naturalmente per noi il Paso antiproibizionista
In cui venne ben regolamentata anche la distribuzione delle sostanze dei non ci sarebbe più reato neanche per questo ma questo avrei addivenire allora grazie a tutti voglio solo ma aggiunge una piccola nota un po'va bene non voglio dire amare di speranza per il futuro quello che abbiamo visto no no ma rispetto alla festa de noantri nano altro veleno antri credo che abbiamo vista oggi qui ci dice che non c'è ancora una cultura dello spazio culturale all'intera della resa dei grandi ci hanno trattato un pochino con i tavolini da bar comunque cioè non c'è certa lo spazio ma l'interno delle feste dell'Unità o come all'interno di cuore o altre del genere speriamo che sia un inizio e che in seguito le cose andranno meglio grazie a tutti
E anche vogliono farne