"Autonomia terapeutica dei medici"

Possiamo andare allora cominciamo questa conferenza stampa che credo sia molto significativa perché in contemporanea
A Milano Firenze a Genova Venezia a Padova a Napoli e a Bologna si stanno svolgendo conferenze stampa esattamente come queste
E che cosa vuol dire sì che ha il titolo diciamo di questa conferenza e autonomia terapeutica dei medici e si tratta in breve di questo che collegati insieme la Lista Pannella
Una trentina di medici hanno deciso di protestare contro quello che si chiama il decreto De Lorenzo e che in toglie ogni autonomia ai medici di base nella cura e nell'aiuto da dare ai tossicodipendenti
Su questo noi abbiamo fatto coi di questo naturalmente loro parleranno su questo ne abbiamo fatto un referendum
Che oltre a togliere appunto le sanzioni penali
La dose media giornaliera proprio vuol togliere queste limitazioni che sono veramente una scandalose perché non si può impedire a un medico di esercitare la propria professione ma il referendum come tutti sappiamo si potrà votare soltanto nel novantatré
E perché nel corso di un nell'anno in cui si svolgono elezioni politiche nostre leggi non prevedono che si possa votare anche un referendum
Allora però da qui al novantatré la gente continua a morire e purtroppo in grande numero io adesso vorrei prima di cominciare presentare le persone che sono qui con noi allora c'è franche sono alcuni candidati e medici altri non candidati e altri ancora del ancora e dell'ombra allora c'è io sono Vanna Barenghi io sono vanga Barenghi stilisti Pesaro vicesegretario Nicora candidata a Roma e nella Lista Pannella c'è Carla Rossi candidata anche lei nella Lista Pannella e coordinatrice dell'Osservatorio sulle leggi della sulla droga
C'è Franca Cadei che fa parte del comitato scientifico del cuore ed è medico di base cioè Piero Cardone candidato anche lui nella lista Pannella medico Ignazio Marcozzi Rozzi candidato anche lui e medico mi pare di aver detto tutti quelli che siamo qui e adesso appunto introduciamo un attimo questa conferenza stampa
In due parole prima di dare poi la parola ai medici sono tre morti abbiamo avuto questa notte in sei ore è successo tra mezzanotte e le sei di mattina elimina il braccio over dose lacci
Di gomma abbandonati lì il solito terribile quadro uno di queste persone è morto in macchina un'alta in una pensione nei pressi della ecco arrivata Anna Maria Boano che anche lei candidata e psicologa via per la Lista Pannella e voglio Bindi dirlo perché è arrivata in ritardo debbo dire prezzo fra cioè o no adesso punto riprendo questo tremendo discorso perché veramente in questa solitudine terrificante in questa nottata sono morte tre persone uno in macchina una FIAT Uno un altro in una piccola pensione nei pressi della stazione e un altro nel bagno della sua casa da da soli
Questa è la fine alla quale vanno incontro molti tossicodipendenti che muoiono di overdose come tutti sappiamo i nodi rovinata strada e non di eroina
Comprati in farmacia se fosse possibile con la dose scritta sulla bustina se fosse possibile ma non è possibile perché queste leggi proibizionista la nostra legge che è una variante legge proibizionista e impediscono questo e quindi le persone muoiono e muoiono ammazza
Perché queste secondo lui misti superamento degli omicidi
Anche se noi non possiamo o giuridicamente VQ processare perché nessuno di voi può provare che queste sono e causate da queste leggi queste morti però moralmente e politicamente un giudizio credo che possiamo darlo e io personalmente lodo lei persone che sostiene sostengono queste leggi per il vizio viste sono degli perché tutte queste morti non si verificherebbero o per lo meno si verifica il vi verificherebbero di minore in misura assai assai viene quindi noi stiamo vivendo un momento estremamente difficile
I nostri governanti malgrado questo evidente fallimento della legge fingono di ignorare i dati che noi portiamo e che ne testimoniano il fallimento che ed è veramente macroscopico ma loro vanno avanti non solo vanno nella direzione opposta per esempio c'è questa iniziativa di Muccioli questo santone questo orribile personaggio che pur di mantenere in piedi un impero economico il politico che ormai ha creato perché è una dal niente questo ex albergatori che si era fatto venire le piaghe le stimmate sulle mani insomma acquisito
Una credibilità presso i benpensanti del nostro Paese
Che veramente è scandaloso adesso che cosa si apre
A che cosa escogitato questo santone
Santone negativo ha escogitato questo ha proposto a
Ai deputati e i candidati che da tutti i candidati ex deputati ex senatori o o candidati ex novo dice
Fare un appalto trasversale così sulla copia di quello di Segni patto trasversale che si prefigge di
Aspettate perché vi voglio poi leggere che si prefigge di combattere contro ogni cambiamento della legge centosessantadue in cambio di che in cambio del voto quindi proprio un assoluto voto di scambio
E cose il voto di Muccioli non è un voto da poco perché Muccioli e a capo di questo movimento unitario volontari lotta alla droga che si chiama Borland
E che raccoglie in sé trecento associazioni di famiglie e comunità e gruppi si chiama per una reale politica di servizio e di sostegno al sociale sono migliaia di voti
E infatti sono due centri deputati per esempio Tognoli per esempio Cristofori naturalmente Rosa Russo Jervolino ma altri duecento che hanno sottoscritto questo patto e che si impegnano a come dice vi leggo questo perché vale la pena
Ecco in occasione delle imminenti elezioni politiche dice Muccioli ritenendo necessario garantire che nella nuova legislazione non vengano violate le di Speer disposizioni della legge antidroga
Una vasta campagna di sensibilizzazione della pubblica opinione attraverso la quale fornire indicazioni di voto e propria aderenti e e la promozione non verranno indicati i partiti ma uomini ciascuno voterà il partito che preferisce ma saranno segnalati all'interno di ognuno i nominativi di quei candidati che si impegneranno ad osservare
E a far rispettare in ogni sede istituzionale i seguenti principi uno illiceità del deroga sì due
Il rifiuto di ogni forma Purcell arrivata di liberalizzazione legalizzazione e distribuzione controllata di qualsiasi deroga anche di quelle impropriamente definite leggeri tre esclusione di qualsiasi trattamento farmacologico sostitutivo nel recupero della tossicodipendente i tossicodipendenti restando salvo limitato periodo della vis disassuefazione fisica quattro
è reale sollecita attuazione di tutte le norme che mirano alla prevenzione e alla riabilitazione dell'emarginato del tossicodipendente anche quando incorra in situazioni sanzionatorie amministrative o penali
Cinque tempestiva applicazione degli interventi di informazione e prevenzione nelle scuole secondo quanto previsto dall'attuale normativa
Qui è sesto riduzione degli iter burocratici rivolti alla creazione al potenziamento delle strutture esistenti naturalmente questi due ultimi punti fanno da soli capire che non esiste nulla di quello che la legge aveva previsto
In quanto a servizi pubblici in quanto appunto informazione in quanto a tutto quello che la legge sulla prevenzione diceva di volere ma la cosa veramente miserabile è quello che precede cioè il rifiuto di alla luce di tutti i dati che ci sono e loro li conoscono alla luce di questa legge criminale criminogeno assassina perché così eh questi si impegnano in cambio della elezione sperata
Altina addirittura che non bisogna neanche distribuire le deroghe impropriamente definite leggeri cioè l'hashish e la cannabis insomma io credo che di fronte a qualche cosa di questo genere
Dato ognuno di voi viene preso da un un furore e quindi non si può aspettare il referendum ma bisogna partire all'attacco con le nostre forze e quello che noi possiamo a a vere e per questo che siamo qui del resto
Anche perché appunto alla luce di questa legge noi dobbiamo renderci conto di quello che sta succedendo al di là di ogni
Ragionevolezza appunto queste persone vanno avanti ignorando quello che succede per esempio nelle Caci ignorando lei di Este ignorando che la gente entra in casi ragazzini entrano in carcere
Tossicodipendenti e ne escono sieropositivi ignorando che la droga in carcere c'è e noi lo sappiamo perché ce lo dicono i medici lo dicono i medici penitenziari
In associazioni nel Nord loro assemblee nazionali io tutti i dati naturalmente ignorando che le siringhe nelle carceri vengono vendute a due trecento mila lire l'una
Mentre la droga circola liberamente le siringhe no
E allora devono essere ammortizzate e quindi sono usate da trenta quaranta persone e questo che cosa vuol dire che una persona che entra tossicodipendente esce sieropositivo ora oltre a tutti quelli che sono dentro per avere consumato un po'di Luino in più rispetto alla maledetta dose media giornaliera che è quanto di più a scientifica oggi sia e questo secondo tutti gli scienziati che questo proprio la caratteristica nostra
Perché nessun altro Paese del mondo esiste
Una assurdità di questo tipo e cioè questo discrimine
E veramente creato a tavolino tra chi è consumatore che spacciatore per cui se un ragazzo ha la quantità necessaria a fare tre spinelli e consumatore seguirà le sanzioni amministrative prefetto il par TAP TAP sulla spalla se ne ha quattro cinque finisce in galera e e rischia da due a sei anni adesso le galere ne contengono di questi ragazzini che hanno consumato hashish che si sono fatti una canna mille allora io dico chi risponde quaestor il vero crimine
Queste è il vero reato quaestor il delitto donne il ragazzino che ti fa la canna del resto ricordiamoci quattro suicidi di agosto perché sono cose che non vanno dimenticate e qualcuno deve pagare per questo qualcuno deve rispondere deve essere chiamato a rispondere per tutto questo ma loro non non non non mettendo alcun conto non solo le cose peggiorano perché è al alla luce di questo decreto De Lorenzo ai medici di base
Viene fatto divieto totale di fornire sostitutivi Attilio chiede che cosa vuol dire fornire sostitutivi a chi lo chiede Polo spiegheranno loro ma significa semplicemente togliere dalla strada
Il tossicodipendente non ci vuole andare più e che non vuole crepare appunto con la siringa nel braccio domani vedremo oggi domani vedremo le fotografie sui giornali che in genere poi
Ne sono appunto ne fanno grande uso di queste fotografie senza spiegare perché si muore perché ci si riduce in quelle condizioni quando si potrebbe benissimo evitare tutto questo
Allora ecco di tutto questo questo decreto De Lorenzo togli appunto ogni autonomia i medici e noi siamo qui per questo perché questi medici hanno deciso come vi diranno loro di ribellarsi e di incontrare scrivere una lettera come di non dico autodenuncia ma una dichiarazione di intenti di e l'impatto per impadronirsi di quello che la loro professione indica loro come prioritario quindi allora adesso io avrei chiuso e comincio con cominciamo con Franca cancri
Medico di base che appunto ha avuto un'esperienza nel passato che è molto illuminante e significativa Franca Kadri
Ha detto retorica assassino criminale chi difende la legge centosessantadue seri
Io porto riporto quale lo dicevo proprio commenta il fatto qualcosa qualcosa del genere a chi si riferiva in particolare del cosiddetto indistinto può significare tutto e nel suo
Ecco con i nove
Tranquillamente per mesi senza nessun problema se mi denunciano sono belli tanto
Ma sì ma tutti i nostri governanti e questi duecento che hanno firmato questo patto
Nulla voglio dire quando sanno benissimo o forse sono disinformati questi duecento ma in cambio di un voto sono pronti a tutto non si informano e questo è criminale
Ecco quando quando noi abbiamo dei dati qui ora io non li posso leggere Mannori sappiamo i dati della sieropositività i dati dei decessi tutto quello che succede le detenzioni processi tutto quello che sta succedendo l'AIDS e voglia di è più più di queste appunto
Mi hanno Grillo pure essi
Allora io vorrei parlare de di un'esperienza alla quale ho partecipato come medico della cooperativa Bravetta ottanta e che è stata un'esperienza pilota di legalizzazione io ho usato come sostitutivo la morfina
Con un'esperienza parallela a quella del con Massa di Firenze
Diretto da Corradi rischi
Con risultati eccezionali non solo come riduzione della patologia e di tutti i danni connessi al mercato nero ma anche come prevenzione della diffusione nel del fenomeno nel territorio nel quale operavo
L'esperienza della brevetto ottanta
è stata in sostanza un'esperienza pilota di legalizzazione perché ha fornito a trecento ragazzi e io avevo trecento ragazzi in terapia
Quando nei servizi pubblici nelle comunità allora esistenti parliamo degli anni ottanta ce n'erano forse una trentina
Ha fornito a questi ragazzi non solo il modo di
Uscire dal rischio e dal ricatto cioè di riscattarsi da rischio dal ricatto del mercato nero
Ma di riprendere possesso del loro tempo e della loro vita
E quindi anche di pensare che uscire dalla dipendenza era possibile noi abbiamo avuto un ventisette per cento ecco e quindi leggo alcuni dati che sono stati pubblicati dal Comune di Roma
Proprio l'ingresso proprio e va be minori colonnello grazie
Dalle comune di Roma leggo alcuni dati che mi sembrano significativi di questa esperienza
Allora l'analisi della nostra esperienza presentata all'assessorato al Comune di Roma e pubblicata nella monografia del ministero degli Interni
A cura di Riccardo Zerbetto consulente tecnico del Comune di Roma per la tossicodipendenza e consulente tecnico del ministero della Sanità
E sul numero ventitré ventiquattro di Medicina Democratica dell'ottantuno sarà strumento di conoscenza e confronto sul problema della tossicodipendenza ne riportiamo alcuni dati condizioni psicofisiche migliorate nell'ottantasette otto per cento dei casi la porti affettivi migliorati nel settantasei e due per cento dei casi attività di lavoro di studio iniziata un ripresa nel settantadue virgola due per cento dei casi costante partecipazione al lavoro di gruppo trentadue virgola due per cento dei casi indice di criminalità notevolmente diminuito cinquantasei per cento dei casi arresti quasi esclusivamente per reati precedenti
Uso di psicofarmaci alcol e altre droghe notevolmente diminuito del sessantaquattro virgola sei per cento
Fuori deroga ventisette per cento anche se non si può parlare
Di scelta definitiva in quanto bisognerebbe seguire questi ragazzi nel tempo perché poi l'esperienza è stata interrotta della Bravetta ottanta per le nuove normative uscita col decreto Degan dell'ottantacinque
Che ha impedito l'uso della morfina ma il dato più significativo è che durante la nostra esperienza non c'è stato nessun caso di morte nessuno
Chiusa la nostra esperienza che è stata ampiamente criminalizzata i morti purtroppo ci sono stati anche tra i ragazzi che stavano in terapia con noi
La nostra esperienza è stata accanitamente criminalizzata a parte il fatto che abbiamo avuto un attentato dinamitardo alla sede anzi due attentati dinamitardi molto gravi alla sede nella quale operavamo
Io ho avuto un processo analogo a quello che viene inventato in questi giorni ai medici che prima Vanna ricordava
Piero un uso non terapeutico della morfina
Che equivaleva in pratica come pene al reato di spaccio siccome ho fatto tantissime ricette di morfina tra l'altro senza prendere una lira ma questo è una cosa voglio dire che dico tra parentesi
Quindi sicuramente non a scopo di lucro
Dicevo il la e le prescrizioni di morfina per uso non terapeutico venivano in pratica penalizzate con la pena da quattro a vent'anni come il reato di spaccio di grandi quantità quindi di grande spaccio al processo io mi sono il processo è durato circa otto anni mi sono difesa ricordando intanto l'articolo uno dell'acqua dico subito che il processo si è concluso con un'assoluzione con formula piena
In quanto il fatto non sussiste che la formula più ampia che ci sia dell'assoluzione perché è stato riconosciuto e questo mi sembra molto importante ricordarlo per i medici in questo momento sotto processo è stato riconosciuto l'uso terapeutico della morfina
Nella difesa del processo mi sono avvalsa di alcuni argomenti che vorrei riproporre a questi colleghi l'articolo uno dei doveri generali del medico sancisce il diritto dovere del medico di mettere in opera i mezzi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
Che ritiene più idonei alla situazione clinica che gli si presenti tra questi presidi terapeutici l'uso del sostitutivo quindi anche molti in Ama tutti sostitutivi può venire scelto dal medico in scienza e coscienza
Pena il reato di omissione di soccorso in pratica se uno si rifiuta di assistere un paziente in crisi di astinenza con i mezzi che secondo lui sono più doni possono essere anche altri ma se uno un medico in scienza e pulizie e scienza ritiene che il sostitutivo eccome ritengo io sia il più idoneo a curare la crisi di astinenza deve essere libero di farlo
Pena il reato di omissione di soccorso in pratica le dico una cosa abbastanza forte ma il decreto De Lorenzo che limita fortemente l'uso del metadone e nei soli centri pubblici e che impedisce al medico di intervenire con sostitutivi e quindi con presidi terapeutici terapeutici che lui può scegliere quali il miglior modo in quel momento
Di mettere in atto
La il trattamento per aver ottico per quel caso e ogni caso e quindi deve essere personalizzato da parte del medico praticamente viene spinto all'omissione di soccorso quindi a un reato il decreto di Lorenzo il spiega il medico a un reato gravissimo che è quello dell'omissione di soccorso molte morti
Che si sarebbero potute evitare qualora il tossicodipendente avesse potuto ricorrere al primo medico che gli capitava al suo medico di famiglia a un medico che passava per la strada a chiunque
Probabilmente alcune morti si sarebbero potute evitare non solo per la crisi di astinenza ma anche per altre patologie gravi
Mentre il tossicodipendente praticamente viene respinto dalle istituzioni perché i servizi
Non funzionano la terapia sostitutiva per la quale il tossico qui dipendente va al servizio pubblico è sempre più limitata e rifiutata da moltissimi
Satta io qui voglio fare un inciso il decreto Degan dell'ottantacinque ha dato per fallita la sperimentazione a molti in aprile permessa dal detto secondo decreto Aniasi dell'ottantuno
Non rilevando i dati delle vere sperimentazioni a morfina che sono state fatte per esempio il Comas di Firenze per esempio tutti gli operatori del coordinamento nazionale degli operatori tossicodipendenze che facevano capo a corra dei rischi che si sono ribellati
A questo decreto perché ha dato per scontato che la terapia a molti Lina fosse fallita per togliere di mezzo la morfina
Senza aver rivelato i risultati di più in una nostra ricerca dell'ottantasei
Che ha
Esaminato l'indagato su campo il nei servizi pubblici e privati per la tossicodipendenza siamo venuti a capo di un dato che secondo me è gravissimo che è quello che al tempo della sperimentazione a molti Lina sancita per decreto Aniasi
Solo cinque esatto su trentacinque di Roma e provincia hanno dato morfina gli altri la negavano questo mi sembra oltretutto un dato per dire che la sperimentazione su scala nazionale sistematica non è stata fatta quindi è stata data per fallita prima che fosse fatta o per lo meno quando non era stata attuata
Quindi la morfina è stata messa fuorilegge prima fuorigioco e poi fuori legge quindi era già fuori gioco quando è stata messa fuori legge perché in sostanza non veniva data non veniva data per lo meno su scala nazionale
Il il secondo argomento di cui mi sono servita al processo per la difesa del processo è che l'uso del sostitutivo non è soltanto secondo me un trattamento terapeutico in senso stretto
Ma può essere anche considerato come prevenzione che l'altra parte della terapia perché l'atto terapeutico consta di quattro fasi
Prevenzione diagnosi cura e riabilitazione ora la prevenzione
Del attuata dal sostitutivo e non solo quella di praticamente andare a vedere qual è l'eziologia del fenomeno del la patologia della droga lezioni Gina è il mercato nero perché le malattie
Correlate all'uso
Di eroina da strada sono quelle che ne fanno un fenomeno patologico
Ora quindi andare a intervenire con una un sostitutivo quindi mettere in atto un procedimento di legalizzazione se vogliamo perché la morfina
è praticamente di acetil molti la e le rovine di acetil morfina quindi la morfina è la sostanza farmacologicamente attiva delle Rowena passata la barriera emato-encefalica le rovina si trasforma in morfina quindi vuol dire anche agire in senso preventivo cioè si va a vedere qual è l'eziologia del fenomeno l'eziologia del fenomeno patologico è il mercato nero se un medico non va a controllare non va a intervenire anche sul fattore eziologico della malattia sarebbe come un medico che cura il colera senza andarsi a preoccupare delle acque che veicolano il bel il vibrione è la stessa cosa
Quindi anche un intervento preventivo e un intervento preventivo anche rispetto alle metastasi del fenomeno ciò all'allargamento del fenomeno
Perché il fenomeno si diffonde attraverso il piccolo spaccio cui sono costretti i consumatori per farsi una dose sappiamo benissimo che se ne devono spacciare sei
Parte gli altri reati che si vanno a commettere e quindi il mercato nero e anche la gente della diffusione a macchia d'olio del fenomeno il medico che vuole mettere in atto
La terapia nel suo senso globale quindi anche come prevenzione e come ricerca delle cause eziologiche deve anche preoccuparsi di combattere il mercato nero in questo senso
Il diritto dovere del medico dal punto strettamente professionale esibire viene a combaciare perfettamente con quelle che sono le tesi di legalizzazione portate avanti dal colà dagli antiproibizionisti di cui io faccio parte
Vorrei suggerire ai medici agli avvocati che li sosterranno questi argomenti di difesa
Del processo ci sono argomenti che valgono sia da un punto di vista professionale che sociale e politico ricordiamoci comunque che la tossicodipendenza che è una malattia sociale oltre che una malattia nel senso psico fisico del termine va affrontata anche in senso sociale e politico
Franca vi sembra molto interessante con Franca raccontato perché effettivamente ha vissuto l'esperienza
Concreta e e adesso vorrei dare la parola a
Un candidato medico Ignazio Marcozzi Rozzi perché ci racconti quello che stiamo facendo
Dunque io sono un un medico di famiglia mi sono occupato nel passato di tossicodipendenze
Lavorando in strutture pubbliche in come volontario come medico strutturato ho lavorato no presso la comunità terapeutica di villa Maraini comunità ricordo laica della Croce Rossa Italiana presso il Sat del San Camillo
Ho anche collaborato in Abruzzo con il tg mass di Teramo
Attualmente svolgo la mia attività come medico di famiglia come medico di famiglia il divieto legato alla legge in vigore cioè alla Russo Jervolino Vassalli mi impedisce l'uso di farmaci sostitutivi all'eroina di strada mi e in questa maniera limita gravemente il mio intervento professionale rispetto ai pazienti tossicodipendenti che sono iscritti nelle mie liste naturalmente infatti siccome considero data la mia esperienza passata come il metadone la morte fino alla Bobo Premafin ha cloridrato importanti farmaci tra altri a naturalmente da utilizzare a secondo del momento tossico manico attraversato dal paziente che si ha davanti
Come importanti farmaci dicevo da utilizzare che possano a a raggiungere degli obiettivi precisi il primo obiettivo è quello di evitare incidenti mortali altrimenti
Nel costo beneficio che noi medici facciamo abitualmente giornalmente per la prescrizione di qualsiasi farmaco di qualsiasi terapia rispetto a qualsiasi patologia bene dicevo questo costo beneficio
Rischia di far sì che il il provvedimento cioè quello di non utilizzare in quel momento un farmaco si oppiacei o dia un rischio di vita
E quindi un
Un oggettivo
Un oggettivo
Un oggettivo la grave situazione di rischio di morte l'overdose sapete benissimo occhi non lo sa un è un momento in cui il tossicomane arrischia gravemente la sua vita perché non conosce la ad quantità di sostanza
Attiva che ha nella bustina che ha comperato
Bene se noi avessimo la possibilità invece in questi pazienti in questi cittadini di utilizzare delle sostanze farmacologicamente
Notte le cui qua le cui quantità sono Band stabilite
Eviteremmo questo gravissimo rischio di overdose
Un secondo obiettivo che l'uso di questi farmaci poco sicuramente aiutarci ad avere e quello di stabilizzare una dipendenza il fenomeno di una dipendenza è un fenomeno complesso è un fenomeno che secondo la mia esperienza inizia e
Rimane nella vita di un paziente tossicodipendente per anni ha bisogno di venire divenire curato secondo di più discipline non è sufficiente soltanto quella medica c'è anche quella psicologica e quella sociale sociologica e dicevo stabilizzare la dipendenza attraverso un farmaco sostitutivo e vi assicuro un passo avanti importantissimo
Quando il ripeto rispetto la mia esperienza nel lavoro del Sat per esempio
Riuscivamo addotte nere la utilizzazione del solo farmaco sostitutivo cioè quando il paziente passava dall'eroina di strada ad una certamente dipendenza dal metadone e rimaneva solo dipendente dal metadone bene questo era un grosso passo avanti il grosso passo avanti veniva dato dal fatto che il metadone non è euforico Zandt eccome
Come lo è la l'eroina non è in è in dosi che salgono lentamente permangono nelle ventiquattrore stabilmente che quindi danno una possibilità di staccare la Presa dalla dalla costante ansia di ricerca della dell'eroina e quindi danno la possibilità di lavoro danno la possibilità di essere presenti sul posto di lavoro essere presenti in famiglia cioè danno complessivamente un
Una tranquillità
Fondamentale perché si inizi il piano di dissuasione disassuefazione fisica e di riabilitazione psico affettiva e sociale un terzo
Obiettivo secondo me importante che attraverso questo uso sì impedisce integrato il degrado ulteriore
Lo spaccio il proselitismo la microcriminalità lo la prostituzione cioè tutte quelle attività costanti e quotidiane che non hanno nulla a che vedere con la tossicodipendenza ma che hanno tutto a che vedere con la legge che regola le tossicodipendenze
Come quarto obiettivo
Se noi potessimo utilizzare questi farmaci avremmo secondo secondo me un costante
Apportò un costante colloquio un costante rapporto con i tossicodipendenti e in questa maniera potremmo medicalizzate per intero il problema e educare alla sa
Educare sanitaria mentre il tossicodipendente se così si fosse fatto non avremmo oggi
Nella popolazione tossicodipendente settanta per cento circa di sieropositivi
All'HIV cioè all'AIDS e non avremmo un numero non quantificato ma terribile altrettanto terribile di cui nessuno si occupa di epatiti virali
Io ricordo che l'epatite B e l'epatite C sono e i partiti che possono condurre a morte attraverso possono non non in tutti i casi naturalmente ma in una percentuale di casi portare alla cirrosi epatica bene se si fosse in maniera logica ragionata all'inizio del
Del del problema delle tossicodipendenze e se lo Stato si fosse fatto carico per esempio della
Della tutela della salute del tossicodipendente rispetto all'epatite virale c'è problema precedente di dieci quindici anni alla comparsa del virus dell'AIDS
Bene noi non avremmo avuto questa percentuale così alta di malati di AIDS provenienti dal mondo della tossicodipendenza
In aggiunta come invece cittadino come cittadino di questo Stato voglio dire che c'è un dato politico che non si può dimenticare che la quantità di soldi che viene in questa maniera regalata alla mafia al grosso traffico alla società criminale
Vi ricordo che il governatore della Banca d'Italia a quantificato in cinquanta mila miliardi l'anno il quantitativo di risorse che attraverso la legge proibizionista
La mafia incassa
Sì proprio così è in effetti queste leggi stanno distruggendo la democrazia in tutto il mondo perché queste persone questi signori Chianese sana diventati vitigni al di là di ogni possibile immaginazione si stanno contando letteralmente il mondo c'è un patto antisemiti finiti Denis che hanno denunciato il cancelliere ecco in base al quale e gli asiatici e latinoamericani
Appunto hanno stretto un accordo politico economico dividendo sì l'Europa e per esempio in Italia hanno pensato di comprarsi botte in modo che finanzieranno
Il nostro Stato attraverso il deficit maltrattata attraverso i botti certificati di credito in Germania e così via quindi quel famoso Governo mondiale
E l'ordine mondiale di Bush di cui tanto si parla al tempo del Golfo secondo me se si continua così e se non ci si sbriga perché veramente i tempi molto stretti finirà per diventare l'ordine mondiale
Dei narcotrafficanti adesso torniamo però al problema di oggi
E appunto io volevo dire che questi medici rischiano di andare in prigione perché sono in prigione due medici che a Milano hanno prescritto Martina
Ai loro pazienti quindi non è uno scherzo quello che stiamo facendo adesso sono persone che vanno un gesto di disobbedienza civile come la chiamano i radicali e che rischiano però improprio quindi voglio dire le questa coperta nostra iniziativa ha un grosso peso adesso do la parola a un altro medico che si chiama Piero Cardone
Dunque come specializzando in neuropsichiatria infantile riscontrato nel mio lavoro che la routine tossicomani che inizia all'età di tredici quattordici anni per giungere al contatto con l'istituzione sanitaria solo in prima battuta dal se ventidue ventitré anni
A mio giudizio corroborato dal parere di Altedo operatori nei servizi giovanissimi non entra nei centri edilizia mento anche perché è un vero e proprio grado di dipendenza dalla sostanza si sta ora più avanti negli anni all'inizio sono solo con consumatore occasionale
Ma è proprio questa legge che porta spesso una situazione anomala per la quale quindicenne che fuma hashish e non è in possesso di quello che è descritta come dose minima ma qualcosa di più viene incarcerato
Questo porta il minorenne o maggiorenne il giovane ed entrare in contatto con un circolo vizioso che ad esempio nelle patrie galere induce una promiscuità nell'utilizzo delle droghe e per le quali il giovane entra in galera per una canna e dessert
Tossicodipendente ed in virtù del fatto che per quanto la droga Enti nelle carceri non esiste la prevenzione che consenta l'utilizzo di Singh siringa sterile autobloccanti non riutilizzabili ad ogni buon conto riesce anche sieropositivo
Il mio essere parte della lista Marco Pannella volto a sensibilizzare la la politica tutto sul fatto che è fondamentale prevenire attraverso un'azione che si attivi prima del consolidarsi della tossicodipendente
Per quanto io sottoscrivo appieno quello che i colleghi prima hanno detto sono convinto del fatto a monte dell'istituzione l'avvenire prossimo proprio tossicodipendenza e nella tossico che via sporadiche dobbiamo agire
Onde prevenire il trattamento terapeutica in seguito questo varco accentrare l'attenzione di tutti sul fatto fare molto il fatto che la terapia sostituiva possano essere fornita dal medico anche di base secondo scienza e coscienza
Pena il fatto che le siringhe dovrebbero essere distribuite gratuitamente anche nelle carceri per prevenire l'epidemia di AIDS epatite B complicato antigene di causa di cirrosi per quanto noi non possiamo cambiare le strutture a capitalismo avanzato che permette interessi mondiale di infiltrarsi nel substrato della popolazione giovanile demotivato e il suo ruolo dalla disoccupazione della scarsa possibilità di esprimere il proprio disagio altrimenti
Se non attraverso l'utilizzo di droghe oppure attraverso la violenza negli stadi e tante altre cose che conosciamo bene dai mass media
Concludo dicendo che dobbiamo appoggiare la campagna antiproibizionista e e pensando che sia il primo movenze a perché si va verso la tossicodipendenza eliminando assieme a queste al traffico clandestino che è un fenomeno mondiale l'organismo mondiale narcotrafficanti come sosteneva bevande
Grazie resta perle passiamo la parola Carla Rossi che ci fermiamo a sei indicati remote interessante
Si eviterà di ripetere quello che è stato già detto finora e cioè tutto quello che si può evitare
Dando la libertà terapeutica al medico per l'assistenza la prevenzione e il tutto quello che ha detto Franca che hanno detto molto meglio di me i medici vorrei soltanto sottolineare alcuni punti che sono venuti sotto gli occhi lavorando sull'ultimo rapporto dell'Osservatorio delle leggi sulla droga e in particolare sull'esame della mortalità giovanile indotta dal proibizionismo
Per siccome pensiamo che il dato brutto dei morti per overdose e non via esattamente la dimensione del fenomeno
Anche perché risente come tutti i dati di mortalità i dati relativi all'universo giovanile del calo demografico degli ultimi vent'anni
E allora siamo andati a vedere quanto percentualmente specialmente nelle grandi aree metropolitane nelle classi di età giovanili incidono le cause di morte legate altro indizio Nismo quindi lei DS e l'over dose in particolare sulla popolazione maschile
Perché e questo mi piacerebbe chiederlo al medico che si occupa degli adolescenti il fenomeno tossicodipendente cioè in realtà è una cosa discussa e non so neanche fino a che punto sia vera riguarda essenzialmente i maschi
Cioè la popolazione femminile molto meno toccata dal fenomeno tossicodipendenze quindi per ora ma poi ci tornerò anche dal fenomeno e di essere in ogni caso questi maschi giovani a Milano e a Roma muoiono più del cinquanta per cento delle volte ma molto di più perché il dato Istat un po'sottostimato abbiamo visto per ai SPÖ over dose cioè il cinquanta per cento è in realtà probabilmente questa percentuale è balzata al settanta per cento circa
Delle morti di giovani di età compresa fra i venticinque trentacinque anni è dovuta a ai DS o over dose e l'impatto è talmente grave e talmente rilevante sulla mortalità generale che negli ultimi anni persino la mortalità generale dei maschi ha subito un innalzamento dopo che per decenni era andata calando
Che è dovuto soltanto al contributo delle morti di quelle fasce di età dei era il legate alla i DS o all'overdose e quindi pensate quanto quei morti per AIDS overdose incidono su tutta la mortalità dei maschi italiani
Cioè abbiamo visto negli ultimi anni all'inizio dell'epidemia di AIDS in cui poi c'è stato anche il grande aumento dei morti per overdose un innalzamento della
Del tasso di mortalità generale maschile della popolazione italiana che è dovuto solo a questo contributo perché e e analizzando contemporaneamente le altre cause di morte quindi per esempio i tumori incidenti stradali e tutto il resto abbiamo visto che per tumori Simone un po'meno in età giovanile rispetto a qualche anno fa
E per le altre cause sostanzialmente c'è un andamento un po'oscillante ma sostanzialmente costante e quindi non sono aumentate le morti per incidenti non sono aumentate le morti per tutte le altre cause messe insieme
Sono aumentate sostanzialmente soltanto le morti per AIDS per overdose
Ora se questo non è diciamo un aspetto criminale delle attuali leggi non so proprio come spiegarlo e quanto quindi quanto beneficio si potrebbe a vere dalla quanto meno dalla libertà terapeutica del medico basta considerare che molte morti per overdose non ci sarebbero e e lei DS si sarebbe diffuso in maniera diversa
Per
Quantificare come lei di esse si sarebbe diffuso in maniera diversa abbiamo confrontato i dati italiani con i dati inglesi relativi all'epidemia di AIDS in Inghilterra c'è maggiore libertà terapeutica del medico forse non è completamente libero però
Quasi quindi possiamo considerare che in Inghilterra c'è un regime che consente quello che noi disobbedendo anzi voi disobbedendo volete attuare qui in Italia
Allora in Inghilterra nel mille novecentottantanove c'erano stati fino al mille novecentottantanove si erano verificati mille casi di AIDS esattamente come in Italia
Solo che alla fine del mille novecentonovantuno in Italia avevamo avuto undici mila casi di AIDS e in Inghilterra soltanto cinque mila e l'epidemia inglese legata essenzialmente alla tossicodipendenza quindi non c'è quell'altro aspetto gravissimo che stiamo osservando in Italia dello sconfinamento del virus nella popolazione re eterosessuale
Del numero di casi femminili che nell'ultimo trimestre nella popolazione eterosessuale ha superato il numero di casi maschili e della ex cosiddetto neonatale non ci sono neonati non sono nati neonati affetti da AIDS in Inghilterra mentre noi in Italia oscilliamo già mi sembra oltre duecento
Quindi tutti questi casi di AIDS che poi significano morti e per i neonati sono morti nei primi anni di vita
Queste in Inghilterra non ci sono state e tutto si riduce al fatto che in qualche modo l'epidemia non sia e non ha avuto un grandissimo sviluppo tra i tossicodipendenti come invece c'è nel nostro Paese
Quindi a vere come serbatoio del virus quello fatto di tossicodipendenti anziché quello legato agli omosessuali significa un enorme
Sviluppo dell'epidemia all'interno della cosiddetta popolazione generale
Cosa che non accade invece laddove il serbatoio e costituito essenzialmente da omosessuali
Ed è soltanto dovuto al essenzialmente lo scambio di siringhe quindi alle nostre norme che in qualche modo istigano a questa pratica fra i tossicodipendenti questo sviluppo diverso che l'epidemia ha preso da nuovi e in Gran Bretagna e questo diciamo se specie qualcosa da dire a sostegno di questa iniziativa in campo di prevenzione
Mi sembra che i dati parlino da soli
E
Sempre per tornare all'epidemia di AIDS
Possiamo anche andare a ricercare sempre analizzando i dati di mortalità giovanile italiana
Che cosa è successo in due zone particolari d'Italia in cui senza saperlo sono stati effettuati degli esperimenti di riduzione del danno
In particolare una zone Veronella altre Napoli
A Verona
è successo nei primi anni Ottanta quindi all'inizio dello sviluppo dell'epidemia di AIDS
Che terrore prevenire l'epidemia di epatite per i tossicodipendenti sono state fatte campagne di scambio di siringhe
Piuttosto capillari e probabilmente ben fatte sicché analizzando i dati di mortalità dei DS a Verona vicenza che sono due zone molto vicina si vede che mentre l'impatto dell'epidemia è senz'altro già sensibile sempre in quelle classi di età maschili che dicevo prima a Vicenza è molto più contenuto a Verona
Quindi questa campagna sullo scambio di siringhe fatto all'inizio degli anni Ottanta che serviva per prevenire le patite
Ha funzionato bene anche per prevenire ovviamente lei di essere l'altra zona e Napoli a Napoli è estremamente bassa la proporzione di sieropositività tre tossico di Porto
Può spiegare questa cosa abbiamo scoperto che Sempre più o meno negli anni di inizio dell'epidemia a Napoli era relativamente facile ottenere prescrizione di morfina nei centri pubblici
E quindi anche lì attraverso proprio un'azione quale quella che i nostri medici stanno per intraprendere si è ottenuto un contenimento molto rilevante dell'epidemia di AIDS in sede locale
Quindi mi sembra che queste questi dati che non sono naturalmente tutti quelli che uno potrebbe citare a sostegno di questa iniziativa
Siano più che sufficienti a suffragare la necessità e soprattutto l'urgenza di lavorare in questo senso
E di portare fino in fondo questa iniziativa chiamiamola di prevenzione ma di prevenzione e di cura di recupero
Di tutte quelle quattro
Cose che diceva prima Franca che fanno parte dei doveri primari del medico e che dovrebbero preoccupare anche i nostri governanti per richiamare l'attenzione particolare del ministro De Lorenzo che ovviamente non leggerà la lettera aperta che io ho scritto ma comunque nelle cartelline in cui è contenuto in materiale dell'osservatorio e e che riporta fra l'altro anche questi dati che stavo citando ma anche molti altri dati che potrebbero essere utili per suffragare questa iniziativa come tutte le altre
Tese in ogni caso nella stessa direzione
C'è anche questa lettera aperta De Lorenzo che ho buttato giù a sostegno proprio esattamente di questa iniziativa in cui questi punti specifici riguardanti questi questi dati che ho ricorda riferito adesso sono espressamente toccati forse De Lorenzo è mal consigliato forse non è informato proviamo a scrivergli e vediamo se venuto a conoscenza di queste situazioni
Magari cammin cambia idea sul su questo decreto assassino e criminale
Grazie mille Carla Rossi credo nelle cose che abbia detto siano molto interessanti per tutti noi e adesso la parole Anna Maria Bonanno candidata nostra partito radicale Cora
Psicologa inflazione attesa
Sì anche se non sono medico
Scusate sto terribilmente male raffreddore bronchite tra loro userò i medici anche se non sono medico sono venuta perché far mi occupo di quella parte che i medici dicevano psicologica e sociale che riguarda tossicodipendente
E sono moltissimo interessata a questa iniziativa sono proprio tra quelle persone che a volte si trovano a non poter svolgere una buona azione di recupero perché hanno a che fare con questa dipendenza
Stabilizzata o spesso indipendenza riflessa per cui il ragazzo che sembrava avercela fatta di fatto poi evitate qui sono interessa diceva sono venuta anche perché ho sentito che Marco Azio ha fatto parte
In qualche modo avuto a che fare con la Croce Rossa e con villa Maraini e io stesso sono infermiera volontaria di Croce Rossa ho lavorato nel settantacinque a villa Maraini al Comune di Roma quando si iniziava a dare al metadone
Sperando che fosse la soluzione
E mi domando se la Croce Rossa non dovrebbe muoversi cioè io c'ho una una mezza idea di di andare a sensibilizzare le mie sorelle di Croce Rossa perché chi se non loro dovrebbero fare un intervento di soccorso chi se non le crocerossine in un caso del genere mi viene in mente veramente di provare
A dire questa cosa
Sarebbe
Ecco allora se non ci sono domande
Mi pare che noi possiamo chiudere qui questa nostra conferenza stampa e sì mi pare che questa nostra iniziativa io spero che abbia un una ecco sui giornali perché se lo merita
E vorrei molto che appunto di questa legge si parlasse di più in termini obiettivi e non soltanto ascoltando quello che dice il ministro Rosa Russo Jervolino o chi per lei perché veramente come abbiamo detto prima
E c'è bisogno di rimettere un attimo in piedi le cose e di a usare la ragione
Il buonsenso perché le nostre proposte non sono delle proposte particolarmente ardite sono semplicemente proposte di buonsenso che si prefiggono
La riduzione del danno rispetto a un problema drogati esiste che esiste in tutto il mondo ma che non per questo è e il problema planetario perché i tossicodipendenti per fortuna non sono tanti
Noi ne abbiamo trecento mila quattrocento mila su cinquantotto milioni di persone e quindi non è questa catastrofe si tratta di persone un po'più fragili di altre che per un periodo della loro vita hanno bisogno di un aiuto
Diamogli questo aiuto cerchiamo di farli arrivare all'uscita che spesso è spontanea se no morirebbero tutti e grazie a Dio non è così
Di farli arrivare all'uscita vivi e di non farli crepare con le siringhe nel braccio come vediamo ogni minuto e come stanotte si è verificato appunto a Roma inventa tre casi
Questo è veramente criminale noi di questo non vogliamo essere complici e per questo ci batteremo con tutte le nostre forze grazie a tutti