La nuda verità

Radio radicale bentornati al nuovo appuntamento della nuda verità come saprei studio Massimiliano Coccia Maria Antonietta Farina Coscioni ben trovata Maria Antonietta ben trovato a tema significano agli ascoltatori
Allora oggi è una puntata particolare perché sarà insomma come sempre accanto a me però sarai anche in una veste di protagonista perché parleremo
Nella presentazione del disegno di legge sul fine vita dal titolo disposizioni in materia di terapia del dolore e dignità nella fase finale della vita nonché modifiche
All'articolo cinquecentottanta del Codice Penale la conferenza stampa che ricordiamo si è tenuta lo scorso giovedì ventinove novembre alla presenza del capogruppo del Partito Democratico in Senato Andrea Marcucci di Simona mal pezzi ora senatrice del partito democratico e di Valeria Valente che sempre alla senatrice del Partito Democratico Laval pezzi vicepresidente del gruppo
Membro della commissione istruzione invece la Valente segretario della seconda Commissione permanente ovvero la Commissione giustizia allora prima di andare a sentire la conferenza stampa che appunto illustra nella sua specificità questo disegno di legge
Diciamo Maria Antonietta tu sei stata diciamo Trichet consulente di questa proposta di legge
E da quale esigenza nasce l'idea appunto di normare la terapia del dolore la dignità della fase finale modificare questo articolo cinquecentottanta del Codice penale
E la condivisione di questo ritengo prezioso lavoro
è basata su un aspetto fondamentale cioè ci siamo trovati d'accordo sul significato delle parole cioè su lo il linguaggio che deve essere inutile perché sappiamo bene come la fine del linguaggio e la fine della condivisione
Diciamo del di fatti di avvenimenti e dunque abbiamo cercato di
Trovare
Il linguaggio giusto che spiegare fenomeni correlati e lo abbiamo fatto partendo da da un aspetto fondamentale che oggi
Può essere l'anello di condivisione tra bar varie idee varie spunti e vari posizioni anche soprattutto politiche e cioè che ci sono delle condizioni di vita che devono essere tutelate
Che ancora non sono o tutelate e soprattutto parliamo di quelle condizioni e di vita che sono andate sostanzialmente oltre il limite della dell'umana sopportazione
Ecco e allora no e adesso andiamo proprio ad ascoltare questa presentazione del disegno di legge sul fine vita dal titolo disposizioni in materia di terapia del dolore dignità nella fase finale della vita nonché modifiche all'articolo
Cinquecentottanta del Codice penale che si è tenuta il ventinove novembre al Senato della Repubblica e poi torniamo qui in studio per approfondire appunto
Gli aspetti di questa presi di questo disegno di legge
Cominciamo buongiorno
Buongiorno a tutti
Per noi è una giornata importante
Personalmente
Mi torna alla mente
Il giorno del nove febbraio due mila nove
Io ero un parlamentare semplice del partito democratico
Quel giorno arrivò inaugura la notizia della morte
Vi è l'umana
E mi ricordo come una parte importante del Parlamento decise di urlare ai genitori al padre assassini assassini
Fu un giorno molto brutto per il nostro Paese e per le battaglie sui diritti civili sulle battaglie divinità
Mi fu chiaro che come istituzioni si doveva procedere
Celermente
Avendo un percorso e nei percorsi che ci poniamo
Sapendo qual è la direzione giusta bisogna avere la forza e la determinazione di capire anche i meccanismi che ci permettano di fare dei passi avanti
Così è stato fatto nella precedente legislatura dei passi avanti importanti sono stati fatti dei passanti portarci sono stati fatti
Sulla con la legge del fine vita oggi noi anche in seguito alla sentenza della Corte
La sentenza originale originale nel senso che probabilmente la prima sentenza che è così esplicita nel richiedere con grande forza alla potere legislativo di procedere e normare su una questione io credo che si debba continuare questa strada questa non è forse la proposta di legge
Ideale definitiva di un percorso però noi prendiamo atto del quadro politico e parlamentare
Cerchiamo di ragionare dove si possa arrivare e quali sono i risultati massimi che possiamo raggiungere questa non è una disegno di legge del Partito Democratico e neanche del gruppo del Partito Democratico
Io personalmente con altri ventiquattro colleghi abbiamo deciso di sottoscriverla
Ci sono anche sensibilità diversi all'interno del nostro gruppo però vuole essere un contributo importante nell'ottica di migliorare la nostra le nostre normative su un tema così delicato e di fare un passo in avanti verso la dignità
Delle persone e verso i loro diritti
Volentieri faccio un ringraziamento all'istituto Luca Coscioni a Maria Antonietta quale ora darò la parola per la collaborazione nello stendere questo testo di legge
Dopodiché entreremo nel dettaglio con le mie colleghe che non sono qui nella veste di vicepresidente del gruppo come non sono io nella veste di presidente del gruppo del PD ma come singoli parlamentari che hanno deciso di prendere l'iniziativa sul tema così importante prego
Grazie Andrea
Anche perché
Il senatore Marcucci insieme alle sue colleghe e colleghi a colto d'urgenza
Non solo quella legata ovviamente a l'indirizzo del della corte costituzionale ma perché ci sono ancora oggi interessi di persone meritevoli di tutela
Noi ed era scrivere questo disegno di legge siamo partiti da un assunto fondamentale che sta un po'al di sopra anche delle delle nostre vite e cioè che la sofferenza inutile è un male che dovrebbe essere evitato in una in una società civile sia quando la malattia non è più guaribile sia quando ci sono condizioni di disabilità irreversibili che porta che portano con sé dolore e umiliazione perché possiamo convenire tutti
Che la condizione di vita magari anche nelle nostre esperienze personali che non sono solo quelle rappresentate insomma dell'esistenza insomma di di Fabiano Antoniani sono en vanno e continuano ad andare oltre il limite della umana sopportazione quindi questa è l'assunto principale
E e quindi ha detto bene il senatore Marcucci al di là del rapporto esistenziale di ciascuno di noi può avere con con l'idea nell'ambito del morire l'ordinamento giuridico quindi i legislatori in questo caso diversi senatori del Partito Democratico non possono non devono rimanere indifferenti a a del concerto di morte come un atto di liberazione come un un fatto il liberatorio da un assist da un'esistenza che si ritenga troppo dolorosa per poterla naturalmente concludere
Ho fatto concludere o doverla artificialmente prolungare e quindi nello scrivere questa questa proposta di legge
Io sono in qualche modo sono di andata indietro con il tempo era proprio nel due mila e nove quando cioè quando il Consiglio d'Europa una con una bellissima risoluzione
Mette in strettissima correlazione le cure palliative con l'autodeterminazione del malato e del disabile
E come mette in correlazione questa
Io questi diciamo due due aspetti ribadendo
Che le cure palliative permettono alle persone con malattie gravi con forti dolori ma soprattutto con grande prostrazione di esercitare la loro autodeterminazione contribuendo direttamente all'asserzione dei diritti umani civili
E partecipa giri dell'individuo fino alla morte
Quindi questo aspetto fondamentale richiamato nella nell'ordinanza della Corte costituzionale quando quando dice
Tra gli altri passaggi importantissimi che il coinvolgimento in un percorso di cure palliative dovrebbe costituire il prerequisito della scelta inseguito di qualsiasi percorso alternativo da parte del paziente
Quindi questo vuol dire che garantire oggi
Nel nostro Paese
La protezione di di situazioni vulnerabili
Ma di tutte senza esclusione alcune eh
Quello che questo disegno di legge vuole
Vuole
Vuole esplicitare e quindi che cosa abbiamo fatto abbiamo fatto il tentativo e speriamo che sia quindi si condiviso da tanti di allargare la platea
Di quello che di di quell'approccio che viene chiamato sedazione palliativa profonda continua che oggi è tra virgolette
Esclusivo e per i malati a prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte e quindi abbiamo modificato non solo il concetto di terapia del dolore presente nella legge trentotto
Della due mila e dieci quindi che insieme a quegli interventi diagnostici terapeutici abbiamo aggiunto e di accompagnamento fino alla morte
Con tra gli altri il ricorso alla sedazione palliativa profonda continua che già presente nella legge quindi questo che cosa che cosa vuol dire vuol dire che vogliamo introdurre nel nostro ordinamento il diritto a richiedere e ad ottenere la sedazione palliativa profonda continua
Anche per in un per i non terminali sicuramente è un una novità diciamo una spinta
Molto forte per andare appunto a tutelare persone
Anche non terminali quindi questo è un aspetto fondamentale
E poi teniamo anche ad un altro aspetto di indirizzo della Corte costituzionale che è quello del e poi insomma chi chi mi seguirà
Potrà approfondire l'aspetto del dell'articolato del cinquecentottanta del Codice
Del Codice
Penale che non non vuole come la Corte costituzionale ci invita a fare
Metterei sullo stesso piano l'istigazione con l'agevolazione con l'aiuto al suicidio io credo che questo aspetto sia questi due aspetti sono importantissimi e io auspico che ci sia il massimo sostegno a a questa cui a questo questo disegno di legge che già arrivato voglio dire quello dell'associazione Libera uscita con la presidente Maria Laura
Catturati grazie grazie niente Simona
Materazzi prego
Grazie a tutti molto velocemente perché le questioni sono già state poste
E oltretutto è un disegno di legge che consta di tre articoli e quindi anche molto semplice ma lo diciamo con forza rivoluzionario rispetto a quella che è
La legislazione attuale perché prova attacco il mare ci prova nel suo inizio un vuoto normativo su invito della stessa corte
Quello che a me preme è che spesso non si leggono molto non si dà molta attenzione a quelle che sono le relazioni che accompagnano i disegni di legge purché poi chiaramente legislatore chiamato emendare quelli a confrontarsi su quello che è l'articolato ma noi vogliamo dare grande importanza quella che è la relazione
Di accompagnamento perché lì c'è il perimetro che la corte ha dato invitando il Parlamento ad assumersi una responsabilità e dando anche un tempo che è quello del prossimo settembre allora noi consegniamo
Questi tre articoli che davvero si sono costruite costruiti all'interno di quel perimetro che la corte da utilizzando le stesse parole della corte
E quindi con quello spirito che noi abbiamo voluto raccogliere con lo stesso spirito lo consegnamo ai nostri colleghi in Parlamento come ha detto bene Presidente Marcucci
Questa è un'iniziativa di singoli parlamentari che hanno deciso di sposare di rispondere
All'iniziativa o all'invito meglio
Della Corte sulla base di questo noi troviamo adatta ad aprire la discussione perché tra tanti aspetti che vengono messi in evidenza da questo governo io ritengo e noi riteniamo che incominciare a discutere con una sorta di continuità rispetto anche a quello che il percorso legislativo
Fatto appunto dalla scorsa legislatura
Le rispetto alle testamento biologico e quindi al consenso informato e tutto quello che ne consegue sia arrivato il tempo di un discorso più aperto che coinvolga i nostri colleghi di qualsiasi schieramento politico
Grazie grazie Simona allora purtroppo pochissimo tempo cominciato l'ultimo intervento allora io davvero poco solo per sottolineare
L'orgoglio anche di questo disegno di legge di questo provvedimento che ha facciamo come è stato detto nel solco di un percorso già avviato e inutile dire tanti ne fa sarebbero preferito anche fare qualcosa in più altri probabilmente fare qualcosa in meno stare fermi nel crediamo che un tempo nel quale peraltro credo che questo sia doveroso dire
Vengono messi in discussione già diritti acquisiti noi parliamo a fare invece a con questa proposta ulteriore passo in avanti sul tranne la posizione dei diritti civili di questo paese di fare
Fare così dell'Italia un Paese che su questo terreno non solo non indietreggia ma continua gradatamente a fare un passo in avanti il meglio è nemico del bene io credo che in questo provvedimento noi otteniamo
A esattamente questo lo ha detto bene Simona peraltro la prima volta della Corte costituzionale dal Parlamento un tempo e questo il primo disegno di legge io credo che noi ci stiamo assumendo una responsabilità importante lo stiamo facendo guardando negli occhi e le attese le aspettative di un mondo che continua forse a essere non solo lasciato solo nella sua sofferenza ricordiamo trattiamo di un ma cosa insomma
Particolarmente che tocca la vita la sensibilità la sofferenza di non solo dei diretti interessati anche di tutte le loro famiglie di quello che si muove attorno a loro quindi ci siamo andati cauta in punta di piedi convinti che ed importante era portare a casa risultato è stato detto sono soltanto tre articoli il primo modifica i cinquecentottanta il Codice Penale sostanzialmente distinguendo due fattispecie che oggi sono sostanzialmente accomunate partendo ovviamente ultimi fatti di cronaca abbiamo provato a di
Disciplinare chiedendo quindi in questo senso attuando sicuramente l'invito della corte due fattispecie in maniera diversa
L'istigazione è trattata in un modo l'aiuto materiale viene trattato in un altro modo oggi erano assolutamente equiparate oggi con questa modifica sarebbero non più equiparate quindi trattati in maniera differenti situazioni che oggettivamente lo sono una cosa incidere sulla formazione della volontà del paziente non più del malato ma del paziente altra cosa è ovviamente aiutarlo materialmente quando però quella volontà e già chiara esplicita si è formata altra cosa voi sugli articoli due tre sostanzialmente modifichiamo le due norme che disciplinavano questa materia intervenendo sostanzialmente sull'estensione il della platea potevamo probabilmente diciamo si poteva qualcuno ci dirà si poteva fare qualcosa in più la Corte ci arriva un'altra strada né crediamo in questo preciso momento nel Paese
Vogliamo portare a casa risultato lo facciamo per portare a casa risultato e far fare un passo avanti più di più avrebbe significato mettere a rischio il tutto quindi in questo caso meglio nemico del bene scusate
Vicino mi risponde alle domande di che abbiamo bisogna ricorrere a votare lei invece col rimanere ci tiene con
E questa era
Alla conferenza stampa che si è svolta lo scorso ventinove novembre al Senato della Repubblica allora Maria Antonietta il capogruppo del Pd Marcucci
Le senatrici mal pezzi Valente insomma hanno illustrato quali sono in termini legislativi le varie
Punto ipotesi di modifica di questo disegno di legge però diciamo pure fare un passo indietro perché questo è un disegno di legge che si inserisce anche sulla scia di un lavoro culturale che tu con l'Istituto Luca Coscioni
è condotta sta conducendo soprattutto sul sulla fine vita su le cure palliative su quello che in quell'appello che ricordiamo tutti di Marina Ripa di Meana si deve sapere e fare sapere questo diciamo sembra un pezzetto di quella Bureau politico che che insomma il culturale che tu l'istituto state svolgendo
Sì perché la questione non è sul non è semplice il farlo sapere il fatelo sapere
Di Marina Ripa di Meana per quanto riguarda il percorso delle cure palliative della terapia del dolore
Un uno spicchio di una realtà complessa di una realtà difficile in cui troppo spesso le persone sofferenti
Si trovano a a vivere cioè al dolore e alla sofferenza della malattia della condizione di disabilità si aggiunge anche il dolore e la sofferenza della non conoscibilità di determinate di determinate questioni hai fatto bene ti ringrazio che ha ricordato Marina Ripa di Meana lei era una malata oncologica quindi una malata terminale che rientrava all'interno appunto di quella categoria di di di persone sofferenti che potevano accedere dalla sedazione palliativa profonda e però perché il la questione di questa proposta di legge
Esiziale fondamentale la bella ricordato anche Andrea Marcucci è sicuramente un un testo di legge
Il testo di legge che avrebbe potuto contenere idealmente aspetti
Più estesi
E quindi non è sicuramente un un disegno di legge ideale definitivo ma è il punto di inizio per riaprire un un dibattito sulla questione della dignità
Della dignità del del del fine vita e ed è un disegno di legge che vada superare quelle resistenze che esistono
Esistono anche per quella categoria di persone per le quali la legge già prescrive e un percorso e di
O di oppressione del dolore contenimento del dolore della della sofferenza perché abbiamo introdotto la non termina Lita di determinate condizioni cliniche
E perché c'è un aspetto fondamentale
Di situazioni di di stress esistenziale o psicologico e che richiede massima attenzione
E la stessa attenzione di quelle condizioni e cliniche di malattia
Abbiamo voluto evidenziare la differenza che deve essere chiara a anche dal punto di vista giuridico e legislativo tra la malattia e la disabilità perché ci sono tante malattie che non necessariamente comportano condizioni di disabilità o e viceversa
E loro e le offre e e l'ho fatto e quindi ringrazio anche della fiducia della stima
Del di Andrea Marcucci e dei numerosi
Senatrici cioè senatori e del del del partito e del del partito democratico perché mi è venuto in mente il quesito
L'interrogativo retorico che è stato formulato dal giudice della sentenza della del caso Welby
Quando questo giudice
Poneva l'interrogativo dice può essere definita Suicidi una condotta di colui che ormai consapevole della immediata prossimità e della inevitabilità della propria morte decide i tempi e le modalità del suo trapasso
In modo da consentire che il distacco avvenga nel modo più sereno più partecipato
Più vicendevolmente compassionevole possibile ecco quelli quell'interrogativo
Racchiude sostanzialmente un po'il proseguo di quello della questione Welby perché anche Welby
Chiedeva si appellava Presidente della Repubblica l'allora presidente Repubblica Giorgio Napolitano chiedendo l'eutanasia e invece poi nel chiedere l'eutanasia
Ha scelto appellandosi alla Carta costituzionale il percorso più idoneo il percorso che poi Luís avvertiva e ha scelto
Di sospendere in un trattamento sanitario attraverso appunto la sedazione palliativa profonda allora si gridò sostanzialmente all'allo scandalo perché lui era
Era un un un malato che continuava a vivere
Attaccato ad un presidio tra virgolette salva vita ventilatore però ci sono tante condizioni di di vita di disabilità che non necessariamente sono legate a un presidio medico un trattamento sanitario
Come quello della ventilazione o come quello della del delle idee dell'idratazione della nutrizione però sono al pari meritevoli di di tutela perché il distress esistenziale e psicologico la sofferenza e la natura della del del dolore a che deve essere che combattuto affinché anche la scelta
Del della persona sia sia sia libera
Quindi quando oggi
Ho letto
Che si dice che il percorso e la richiesta della sedazione palliativa profonda è una un percorso che già esiste ebbene questo significa
In qualche modo non
Essere chiari non essere non essere onesti perché i requisiti della situazione terminale sono dei requisiti particolari e quindi noi con questa legge abbiamo voluto allargare i requisiti per poteva accedere a questo particolare percorso perché a quello che oggi potrebbe fare la differenza potrebbe sicuramente trovare condivisione in tutte le forze politiche perché sappiamo che la situazione palliativa profonda
Esiste per alcuni è preclusa per altri e quindi vogliamo che
Che alcune realtà meritevoli di di tutela siano sia un appunto tutelate
Ecco
In conclusione proprio abbiamo qualche minuto sembra insomma questa questo disegno di legge questa questa battaglia fondamentalmente ripercorre due dei diritti fondamentali il diritto umano la conoscenza tanto caro Marco Pannella e il diritto universale alla salute perché poi si tratta sostanzialmente di questo poi tutti i ragionamenti tutte le le diciamo lei suddivisioni di spacchettamento divengono dopo in realtà oggi c'è un problema di accesso alle cure e di accesso alle cure palliative e di accesso a tutto quanto quello che che tu stavi raccontando
Molto abilmente diciamo la il percorso dei diritti è fatto di passi di passi possibili di passi fondamentalmente che vadano in qualche modo sempre a tutela del del malato a tutela delle famiglie e a tutela poi delle volontà e diciamo che molto abilmente questa è anche un'iniziativa legislativa che ovviamente potrà far discutere ma che cerca anche di aprire uno spiraglio all'interno di questa legislatura perché questa legislatura per la sua composizione non era legislatura passata e quindi chiaramente diciamo
Vanno anche trovati non tanto degli éscamotage legislativi ma va trovato con strategia politica la modalità di arrivare poi a fare il nell'interesse superiore del malato quindi questo diciamo che che poi dire a una considerazione un po'alle tue parole
Ci manca veramente un minuto Maria Antonietta e
Ricordiamo anche diciamo che ci saranno nelle prossime puntate della nuda verità continueremo anche ad approfondire il tema e e faccio anche Capello in questa diciamo puntata un po'così particolare che abbiamo qualche minuto in più
Per chiedere anche gli ascoltatori di mandarci le loro storie perché noi diciamo vogliamo anche raccontare così come abbiamo fatto in passato
Sole che riguardano questo o altri casi magari poté descriverci ma interno nell'oggetto la nuda verità redazione chiocciola radio radicale punto it perché poi insomma parlare di disegni di legge per me significa anche parlare di storie di situazioni e di vita e quindi insomma
Questo è anche un appello che vi facciamo avere abbiamo fatto raramente però se avete storie segrete
Anche quesiti da sottoporci insomma
Siamo ovviamente a disposizione come sempre fa radio radicale quindi nel frattempo ringraziamo Carmine Corvino alla regia Maria Antonietta Farina Coscioni questa doppia veste oggi di intervistata intervistatrice
E e promotrice di questa in seminario milioni iniziano a ringraziare
La presidente dell'associazione Libera uscita Maria Laura Catinari tre Alletto la la proposta di legge
Dal letto il disegno di legge quindi appartenere ringraziato i senatori del partito democratico ha detto che questo disegno di legge merita tutto il sostegno possibile anche noi avremmo sicuramente voluto una legge che contenesse ai alcuni aspetti ma se sostenere questa proposta di legge vuol dire significa fare un passo in avanti
L'intera i diritti umani civili e partecipativi del della persona fino fino alla morte
Grazie ancora Maria Antonietta Farina Coscioni grazie a voi che ci avete ascoltato seguito fino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni di radio radicale