Marco Pannella e Giorgio Inzani visitano il carcere di Opera di Milano

Radio radicale nella giornata di oggi Marco Pannella insieme alla consigliere regionale antiproibizionista della Lombardia Giorgio insani Lucio Berté che fa parte del gruppo antiproibizionista
In Regione hanno visitato il carcere di opera che alla periferia di Milano
Noi abbiamo in collegamento telefonico Giorgio in Zanini e e ci facciamo a raccontare di questa visita che mi pare Giorgio si è svolta in due tappe così veramente in tre tappe perché io ieri pomeriggio che dedica
La cinque ore la visita di questo carcere copro perché inizialmente la settimana scorsa si ha parlato di una visita contemporaneo San Vittore Opera e quindi sapevo che i detenuti rifiutarla mancando per la pipì Pannella non l'avrebbero digerita di fatto che ho raccolto
Molte perplessità di questo genere a proprie tenute quindi poi ricevo saputo di questa visita stamattina abbiamo fatto Hitler giudiziario perché questo carcere che l'unico carcere penare Lombardia bisogna ricordando in realtà a due sezioni penali per duecentosettanta detenuti quindi è un altro Cartier giudiziario che l'interno di un penale con tutte le problematiche che questo comporta c'è da dire riferito lo sciopero è stato uno dei carcerieri delle carceri
Che ha avuto maggior numero di aderenti di farti su duecento no su uno novecento settanta detenuti totali attuali hanno ritirato il parto solo duecentoventi quindi c'è stato una tensione dell'ottanta per cento questi tre giorni di sciopero è un carcere estremamente complesso apparentemente più utile anche per gli altri perché proprio perché è stato costruito con grandi spazi che poi non vengono utilizzati per l'risocializzazione dei detenuti per il lavoro in teoria qui settecento detenuti sono tutti condannati per pene anche lunghe solo duecento di essi lavorano ecco in queste due che cifre internet divario tra queste due cifre c'è dramma di questo carcere con tutti gli avvenimenti che lo contraddistinguono
Ecco nelle dichiarazioni riportate dalle agenzie Pannella oggi parlava di scandalo per la presenza appunto in un carcere per penale che dovrebbe a vere solo i condannati definitivi di molti condannati in attesa di giudizio
Certo ma poi oltretutto c'è una specie di commistione che diventa anche strana uno di quelle che abbiamo visto nelle sezioni amministrazione di differenziate uno che era in trenta giorni diciotto oggi siamo riusciti a farsi promettere che hanno i nove cedeva momentaneamente perché vogliamo occuparci del suo caso incasso Leandro egli sta facendo dal trenta giorni morì voleva lasciarsi morire letteralmente non fosse uno sciocco di dialogo perché lui veramente disgustato dalla giustizia italiana è già differenziato occupa pur non avendo con la prima sentenza ma infatti esattamente trenta mesi in attesa di giudizio e quindi abbiamo avuto un colloquio nella io Crasso Leandro per cercare di comprendere gli elementi la sua tragedia et faceva cercare di superare non con l'autodistruzione ma conta una conquista il ed è proprio in questa sezione dei differenziati voi sapete che c'è stata anche una sentenza della Corte costituzionale di Fulvio che è molto importante perché Ripa di la non percorribilità della retroattività come qui a opera soprattutto è stato fatto certe detenuti che frequentano i benefici avrei potuto continuare a usufruirne indipendentemente dal reato che avevano commesso indipendentemente dal fatto che collaborassero
O meno dalla giustizia ha ritenuto che ormai erano in galera tra dieci quindici resta no e quindi si sono ritrovati richiusi in un regime speciale bene proprio qui abbiamo avuto momento più alto no
Molto più alto di confronto con questi detenuti un detenuto a parlando portando Pannella ha mostrato con orgoglio perché sradicare dicendo che l'unica cosa che mi tiene io che sono l'Ama in galera
Dall'ottantatré no viene attaccato alla vita e alla speranza che ci sia possibilità di diritto ma anche altri detenuti a non hanno affrontato problemi in termini vendicativi ma in termine in termini di certezza dei diritti e dei doveri questo veramente dimostra la grande consapevolezza che oltretutto penso con i collegamenti che quasi si ti malamente faccio su questo cartello case San Vittore porto in evidenza che oramai si parla solo di diritti e di certezza del diritto all'interno delle carceri mentre fuori si parla di forche è anche peggio ecco
La seconda tappa della vostra visita ha visto anche l'incontro con me le guardie carcerarie così con gli agenti di polizia penitenziaria abbiamo avuto un incontro al pomeriggio poi siamo andati anche nel cosiddetto reparto del potente osservazione ma è un fatto importante
Perché perché anche se Pannella introdotto il il confronto con gli agenti sul problema delle denunce che l'avevo fatto dei pestaggi avvenuti all'interno in questo carcere anche se i gli agenti volevano appiattire il la discussione su questo io cerca ho non ho accettato questa discussione perché ho dato la mia disponibilità intanto prima di tutto nell'aver tempo limitato ricorreva che si parlasse dei problemi generali della categoria poi sono emersi anche alle proposte interessanti di cui parlerò
Ma poi io avevo dato la mia disponibilità perché agenti del Sappe soprattutto sindacato autonomo che anche radio radicale ha intervistato chiave han dedicato l'ultimo mese file due pagine alla mia vicenda quanti quasi invitando i colleghi al linciaggio dell'oscuro consigliere Tiozzo in tale figuriamoci parlo sempre di diciotto non vado mai di notte di nascosto non sono ma era le cose di questo genere no perché ho detto di che dava la mia disponibilità per andare lì tre o quattro ore ascoltare il problema che fondamentale di esentare distinzione tra violenza e forza che sono due cose completamente diverse
Comunque aperta chiusa questa parentesi sulla quale la maggior parte degli agenti invece avrebbero voluto scontrarci si è parlato dei oramai e decennali ultradecennale Copeland che son quelle la carenza di organico per esempio qui a operanti su uno se novecentosettanta detenuti e seicentoquarantasei piova opera e un pastori forse più grande d'Italia per quel che ne so io e Suma superficie che quasi tutta coperta con questi corridoi interminabili fanno chilometri dovete i quattrocentoquaranta mila metri quadrati lamenti gigantesca e quindi diverse centoquaranta agenti calcolando che sono amministrativo calcolando tutto sono estremamente pochi e i in una dimensione di recupero dei detenuti bisogna quindi un'assistenza continua di turno e marcato questo ogni sei mesi si lamentava il comandante ci sono cento trasferimenti per di più capaci quelli che hanno maturato nel corso di mesi gli anni un confronto con i detenuti e che quindi sono il più all'altezza vengono sbattuti letteralmente senza nemmeno capire anche Occhetto in altre carceri che vengono aperti e che di fatto ritrova vigili e la nuova in Artecard seduti intorno a Pavia o anche molto più lontano
E arrivano cento dico pidiellini e non lo dico in senso dispregiativo perché purtroppo sono ai ragazzi di al di sotto dei vent'anni che han fatto solo tre mesi di teoria e che non sanno come affrontare un problema complesso come stratificato
Bene però dal carcere di Opera questo è sicuramente un po'prima è interessante perché qualcuno degli agenti più anziani ha cominciato a parlare di due carceri dottor Ron detto lo Stato deve decidere che cosa noi dobbiamo fare se vogliono che i detenuti escano noi siamo disposti a lavorare sul territorio e questo mi sembra importante perché da qui secondo me che nasce la soluzione al problema recarci non costruendo altri casi e poi non c'è nemmeno più sommariamente accidenti
Ma cercando di utilizzare al meglio le professionalità che sicuramente ci sono una battuto di Pannella dicendo che gli agenti di polizia penitenziaria maturati in questi anni anche grazie alla ho dedotto che i radicali hanno fatto non dimentichiamo che il Spadaccia Adelaide Aglietta come sempre al partito hanno fatto sessanta giorni di digiuno attesta però a vivere la riforma del Corpo di Polizia Penitenziaria e quindi al minimo militarizzazione dei temi sono cose che ecco che dice appunto è un grande patrimonio sociale quello degli agenti di polizia penitenziaria non dev'essere disperso e questo è stato percepito dai più e mi auguro che possa dar luogo a una riflessione ulteriore perde
Che emergano proposte non solo di tipo corporativo lo stipendio e così via Orti Poussin da cave ma anche proposte di civiltà giochi dica anche che ritengo non inopportunamente possano nascere solo dal carcere e con chi vive nel carcere
Bene Giorgio non so sei da aggiungere qualcosa sulla visita alla reparto dei protetti se no possiamo chiudere qui la nostra conversazione ebraico grazie allora