Overshoot

Buonasera bentornati all'ascolto di radio radicale questo il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente o sotto un saluto
Da Enrico Salvatori come sapete il giorno di Capodanno intorno ai diciannove trentasette minuti una scossa di terremoto di magnitudo quattro punto due ha scosso l'Appennino al confine tra Lazio e Abruzzo
La scossa si è verificata diciassette chilometri di profondità circa è stata avvertita fino a grande distanza Roma-Latina all'Aquila oltre che nelle zone più vicine all'epicentro la scossa è stata avvertita anche sulle coste dell'Adriatico fino a pescare San Benedetto del Tronto
Un terremoto che ha fatto tremare in modo particolare la piana del Fucino vicino
Alla località di villeggiatura di villa Vallelunga sì ma che è stato avvertito anche in tutta la valle di Rovereto e nel sovrano nelle zone più vicine all'epicentro la gente è scappata in strada nonostante il freddo intenso
Della serata
Allora noi di questo terremoto ne abbiamo parlato con Domenico Angelone che è il consigliere del Consiglio
Nazionale dei geologi
A cui abbiamo chiesto se questo sisma e appunto collegato alle sequenze che hanno colpito l'Italia centrale a partire dal due mila sedici al sisma dell'Aquila del due mila nove o se si tratta di un nuovo sciame o di una nuova sequenza sismica sentiamo Domenico Angelone
Allora sicuramente non sono collegati
Rotolo collegate ma frutto comprando diciamo così ideona dell'alta probabilità di accadimento di eventi sismici in tutta l'Italia centrale quindi quando avvengono degli eventi che sono vicini nel nello spazio diciamo siamo portati a pensare che ci sia una correlazione ma la correlazione non c'è
Gli eventi dell'Italia centrale dell'Aquila di Amatrice Umbria Marche eccetera non hanno nulla a che vedere con contro con questo il chiamiamolo Shame però diciamo è è sicuramente un reticolato quattro punto due partono anche nel disco se diciamo dei tempi repliche successive quindi che volgarmente vengono definiti assestamento pare che si tratti di un avendo singolo isolato
Sebbene la zona sia molto attenzionata dal punto di vista pista mozione etico perché insomma
Dove la partita ci porta indietro con mille novecentoquindici Roma terremoti molto discutibili sono strutture che rilasciano tanta energia su un terremoto nel mille novecentoquindici
Che se non sbaglio insomma poco più di trenta mila vittime
Si sono undici chilometri film forse Montesquieu che raggruppa molto terremoto diciamo dalla marchio di Avezzano che fu molto morto distruttivo insomma una intensità del campo sia macro sismico che come intensità Richter molto elevati maltempo tutta la zona che è la zona più verso sud verso la valle Peligna
La propaggine diciamo se tenuto in meridionale del Parco nazionale d'Abruzzo Molise e la firma la zona la struttura del Morrone Monte Morrone famoso per l'eremo
Del papa Celestino quinto il la struttura della Maiella l'assoluto insomma e vuol è una Regione che è un po'come tutta tutta la dorsale appenninica appenninica tra l'altro insomma c'è un terremoto almeno centottantaquattro
Che ebbe un epicentro più o meno dalla zona del il compost un ramo a monte di Sora nella zona della Val di Comino
Che non fu utile al Picchi energie però provocò tanti danni insomma quella zona è molto sensibile dal punto di vista tecnico
Ascolti
Che tipo di messaggi mandano questi terremoti alla politica perché in qualche modo fanno riemergere con urgenza forse il tema della prevenzione e della manutenzione o no
Ma guardi noi che noi ci siamo sempre molto attenti a a sollevare questo genere di problemi non solo
Un durante e dopo gli eventi sismici però Riparelli perché durante gli eventi sismici veniamo diciamo ascoltati durante in tempo di pace non veniamo ascoltati diciamo che più un quando si scrivono le norme quando bisogna poi prendere delle decisioni importanti
Diciamo lontani dalle dagli accadimenti tragici chiaramente non veniamo dal ascoltati quindi dovremmo essere asportati noi dovrebbe essere ascoltato anche il territorio che manda appunto questi segnali sono segnali di
Quindi PPP annunciano di e
Di allarme perché e il territorio fragile lo diciamo sempre dal punto di vista fisico e fragile dal punto di vista del dissesto idrogeologico e quindi va non va riservata un'attenzione molto molto molto particolare
E sicuramente c'è la necessità di un'inversione di rotta oramai lo lo stiamo dicendo troppo troppo spesso in speriamo che che ci sia veramente insomma perché guardi da dal dal soltanto diciamo gli ultimi dieci anni ci hanno riservato insomma tante
Tante tragedie non possiamo più permetterci queste insomma siamo siamo comunque un uno dei paesi più rischio tutto il mondo che li stiamo in certi casi anche un po'indietro rispetto ad altri paesi sono sicuramente i più virtuosi di no
La ringraziamo intanto che sia importante contributo ricordiamo di ascolto per aiutarlo Domenico Angelone il tesoriere il Consiglio nazionale geologi grazie ancora buon lavoro grazie grazie e buonasera
Cambiamo argomento ci occupiamo di trasporti lo facciamo parlando vidi un dossier di Legambiente che prende il nome di Pendolaria altro che autostrade pedemontane tavole vere incompiuta leale sono ventisei opere bloccate senza risorse che aiuterebbero invece a migliorare la vita dei pendolari linea di metropolitane tram e collegamenti ferroviari di cui potrebbero beneficiare oltre dodici milioni di persone se si investisse una cura del ferro le città italiane
In particolare al Sud dove i ritardi sono enormi e sublime dove da anni si promettono miglioramenti per il trasporto delle persone
E delle merci dunque come ogni anno Legambiente ha presentato una prima analisi
Delle situazioni del trasporto ferroviario regionale del nostro Paese l'obiettivo di sottolineare l'importanza e l'urgenza di migliorare il trasporto pubblico su ferro offrendo un'alternativa più competitiva economica sostenibile all'automobile
Un dossier che si concentra sugli investimenti infrastrutturali su cui nei prossimi anni il nostro Paese ha scelto di impegnarsi e purtroppo le risorse mancano proprio per le opere più urgenti e importanti per i pendolari
Il secondo punto analizzato l'associazione ambientalista riguarda i tagli al servizio ferroviario regionale
Da qui si evidenzia che dal due mila dieci a oggi il numero di treni regionali in circolazione è sceso del quattro virgola sette per cento accompagnati in quasi tutte le regioni da un aumento delle tariffe
La terza questione evidenziata nell'età dei treni in circolazione circa sedici anni rispetto a cui si può finalmente parlare di buone notizie ma anche i grandi differenze tra le Regioni con il Sud che rimane indietro
Ecco per i pendolari ci raccontò da Legambiente sulle dieci linee peggiori d'Italia
Nulla è cambiato infatti non c'è nessuna buona notizia trasmetterà rispetto alla situazione che devono coloro che ogni giorno prendono i treni
Sulle tratte ferroviarie Roma Lido sulla Circumvesuviana Reggio Calabria Taranto Verona Rovigo Brescia Casalmaggiore Parma Agrigento Palermo Settimo Torinese
Campobasso Roma e Genova Savona Ventimiglia insomma e tante altre tratte dove la scarsa qualità del servizio che accomunati serale del paese che la campagna pendolari Legambiente continua a denunciare
Evidenzia questa situazione di opere incompiute
Ecco ventisei opere incompiute che secondo Legambiente devono diventare la priorità di intervento nei prossimi anni
Nelle città e nei territori italiani sono linee di metropolitane tram indispensabili a recuperare i problemi di congestione del traffico Roma Torino Bologna Palermo Cagliari
Linee ferroviarie al Sud che verso lo stato di degrado senza speranza dalla Calabria Sicilia dal Molise alla Sardegna
Fino alla Puglia e collegamenti ferroviari al sud come al Nord che risultano fondamentali per le merci come dal porto di la Spezia al Brennero o da quello di Ancona Roma e per i collegamenti tra tanti centri rimasti in questi anni senza un servizio degno di questo nome
Interventi distribuiti in tutta Italia che comporterebbe una spesa limitata rispetto alle solite grandi opere ma che sembrano condannati a non vedere mai la luce dato che per la loro realizzazione mancano risorse pari a quasi dieci virgola otto miliardi di euro
La ragione sembra se quella
Di continue di continuare ad investire nelle strade e le autostrade come dimostrano i dati degli interventi realizzati durante la scorsa legislatura ovvero
Tre mila novecento chilometri tra strade provinciali regionali e nazionali
Duecentodiciassette chilometri di autostrade sessantadue virgola sei chilometri di linee ferroviarie ad alta velocità
Cinquantotto virgola sei chilometri di metropolitane trentaquattro virgola cinque chilometri di tranvie inoltre sono state sospese non cancellate linee ferroviarie per duecento cinque
Chilometri all'ora noi questo dossier ne abbiamo parlato con il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchi sentiamo
Ma quello che chiamo di di fare noi da qualche tempo fa capire che in Italia la domanda che complica cambiata mentre continuiamo a parlarne come se fossimo nel dopoguerra ossia parlando sempre di grandi opere i collegamenti nazionali autostrada il tour delle altre all'uscita in realtà oramai nostro paese oltre metà delle persone vive nelle medie grandi città in particolare oltre il quaranta per cento vive nelle principali aree urbane
E il problema è che in Italia si continua a non investire qui per capire Celli negli ultimi anni
Che continua niente di in autostrade e strade riparte nell'alta velocità che catalitica mi ha avuto pochi investimenti i chilometri di metropolitane costruiti sono qualche decina
E e continua quindi a verso il cibo un gap spetta all'Europa davvero più rilevante qui è un problema che vive vivono tutti gli italiani che non è riuscita a ogni giorno
L'analisi all'interno di questo dossier diciamo
Si sviluppa su più punti non da una parte andarli a cercare di capire ci sono sei degli investimenti infrastrutturali di questo potremo parlare da poco è stata approvata anche la legge di bilancio politici insomma se ci sono delle novità
In materia poi c'è un secondo punto riguarda i tagli al servizio ferroviario ma regionale e poi l'età dei treni in circolazione totalmente sappiamo
Che ci sono insomma dei macchinari vetusti che cosa ci puoi dire su questo
Ma cominciamo dal diciamo dalle infrastrutture il il problema principale è appunto che Diego Della Seta e dal fatto che continua a non esserci gli investimenti
Nel trasporto pubblico looping lo vedono i cittadini in particolare a città come Roma
Che non solo non vede investimenti nel nel dieci nove
Bellini di metodo dicano digramma ma non li veda neanche nei prossimi anni perché non ci sono progetta diciannove un po'oggetto di vivaci bloccato in altre città in cui invece si sta scende illecita invertendo pensiamo a Milano
Ma acquirente qualcosa sta cambiando lo si vede anche dal numero di persone e prendono il il metropolitana i Caramba
Ma quando parliamo di quegli insomma di persone che prendono questi mezzi pubblici volontaria Italia sono circa cinque milioni le persone che prendo oltre regionali o le metropolitane ogni giorno perché il problema è che negli ultimi dieci anni il numero di cani regionali in circolazione è diminuito
è diminuito per spericolate ricavi avvenuti alla sono i trasferimenti alle regioni con la conseguenza che poi in questa riduzione
Punto di circa il cinque per cento su base nazionale Fiano l'enorme differenza in alcune regioni chiarirà riduzioni delle venti trenta per cento in particolare
In Calabria in Campania sulla Circumvesuviana che per un giorno da centinaia di migliaia di scendere di persone totalità agli fino al trenta per cento o in Piemonte lo sapete che addirittura quattrocento chilometri
Di ferrovie regionali insomma chiarisce come in questi anni ci sia stata pochissima attenzione nei confronti degli investimenti via sulle infrastrutture che prendono i pendolari cioè metropolitane e tram per regionali che ha sui treni in circolazione
L'unica punto segnale positivo che è avvenuto in questi anni
è proprio nel dei treni nuovi perché finalmente negli ultimi anni si cominciano a vedere i telegiornali ruoli veri degli investimenti fatti
Da alcune regioni e dei contratti fatti con per l'Italia ma anche qui i numeri continuano a essere vastissimi
Rispetto a situazioni che sono vedono da appunto una media in più di venti anni di età
Trent'anni di ritardi medi perché vuol dire che ci sono anche i Verdi cinquant'anni C quattro in alcune regioni che sono lentissimi anche pericolosi senza rispetto a questa legge di bilancio ci sono novità
Purtroppo il limite di questo governo e che da un lato si concentra sempre sua alcune grandi temi di polemica e poi però a poca vigilanza idee rispetto al cambiamento era solo mediche si cambia ci parla dell'APAM
Come dire si parla dell'attacco alle concessioni autostradali
Padova quando sei aperto le diede lancio stancamente non ci sono provvedimenti per i pendolari
Soltanto alle Ferrovie dello Stato hanno un bilancio impari perché da un lato si mettono delle risorse aggiuntive dall'alto poi italiano nel triennio
Poi nel passaggio parlamentare sono stati previsti due investimenti uno ha montato il prolungamento della metro e un altro a Biella però di sicuro non solo i pendolari o il trasporto nelle città
Diciamo il cuore di questa legge di bilancio l'augurio è che prima o poi Toninelli dopo aver finito questi analisi costi-benefici le grandi opere politica dove questo governo vuole investire invece abbiamo la pace nelle città
Per quanto riguarda le ventisei opere incompiute che secondo Legambiente devono diventare una priorità di intervento nei prossimi anni possiamo fare qualche esempio rispetto alle città ai territori italiani diciamo che sono colpiti maggiormente da questa da questa situazione ho visto che c'è una vera e propria questione meridionale proprio all'interno del dossier
E qui cominciano i problemi de il nostro paese per quanto riguarda la vita sul però sono due sostanzialmente oggi sono alcune grandi città
Ha chiamato i ritardi incredibili pensiamo a Roma che ancora continua ad avere due linee mezzo di metropolitana
Con l'univocità di tre milioni di abitanti e dove ci sono dei ritardi oramai trentennali da trent'anni a Roma si parla della chiusura dell'anello ferroviario sono dodici chilometri
Che permetterebbero di ripensare completamente l'offerta di trasporto per i pendolari ma anche per i cittadini romani ancora oggi non ci sono risorse per questo intervento
Che pure avrebbe un bacino di utenza di circa cinquecento mila persone e qui insomma si capisce d'urgenza ma qui appunto ci sono metropolitana completare
Rame da realizzare insomma manca completamente una migliore di cambiamento per la città però non abbiamo messo in fila per le principali città italiane che purtroppo di un anno la speranza di vedere un miglioramento perché come non ci sono le deduzioni progetti per cambiare l'Italia parametri infida quelle che la soglia di povertà in questi anni cosa sono ferme ma il Sud è il problema principale del paese in particolare con alcune opere emblematiche
Richiamo che in Sicilia in Sardegna e tra la Puglia e la Calabria
Ci sono delle linee ferroviarie o che oramai hanno campa cent'anni vita ancora a binario unico e ancora non è criticabile che vengono ogni anno meno treni un esempio incredibile la linea ionica
Lunga oltre quattrocentocinquanta chilometri che avrebbe un precedente enorme perché il collega Reggio Calabria con tutte le città della costa
Calabresi fino a Taranto e che vede oramai due tre perenni collegarla ogni giorno
Contai miliardi erano anno dopo anno a ridurre ancora l'offerta come i ovviamente dove serve completamente irrigazione
E poi mettere più treni promettete Pietrelcina diede
Quanto una linea pupe Corea così tanti centri costieri
Sarebbe utilizzata Pier inverno dei pendolari da chi lavora che d'estate appunto per il mini-tour impliciti sono su quella costa insomma sono tanti i tempi al Sud di opere che andrebbero fatti delle delibere appunto di ripensare completamente la mobilità oggi chi si sposta al Sud per lavoro o per turismo
è impossibilitato a muoversi tra la Sicilia la Calabria la Puglia dove non ci sono collegamenti ferroviari criterio sono molto poche passava per Roma e per Milano
è chiaro che il Sud rivale un un grande buco nero della politica dello sport
Ascolto siamo tre di gennaio volevamo chiederti le iniziative di Legambiente insomma le prospettive per questo anno
Che che ci sta diciamo accogliendo
Hai paura riguarda i trasporti perché il trenta gennaio va presenteremo appunto a conclusione di questa nostra campagna Pendolaria che facciamo ogni anno coinvolgendo appunto anche i comitati pendolari di tutto italico diventeremo punto quella che la situazione aggiornata delle anche degli investimenti e della situazione di insomma dei problemi del trasporto pubblico
Di dire ogni giorno Kilimangiaro muoverci ragioni di i lavori di studio quindi quello è un tema fondamentale due diciannove sarà un anno fondamentale per il nostro Paese
Sul tema del clima ed energia perché dovremmo approvare un piano di aggettivato i condomini che sono gli obiettivi dell'Unione Europea al due mila trenta quindi finalmente bisognerà capire in che direzione vuole andare il nostro Paese
Se vuole davvero cambiare strada puntare sui notabili sull'efficienza energetica e dare un'alternativa di mobilità sostenibile alle persone
Grazie Edoardo Zanchini vicepresidente di Legambiente dunque per questo contributo noi ci fermiamo qui per oggi un nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutta
Torniamo a settimana prossima adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono è un saluto come sempre ma Enrico Salvatori