Presentazione del primo volume dell'Edizione Nazionale degli Scritti di economia di Luigi Einaudi, a cura da Pierluigi Ciocca "Scritti di economia. Le vicende economiche di un'epoca"

Buongiorno a tutti signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio
Autorità signore e signori vi do il benvenuto in Banca d'Italia all'incontro che oggi celebra la realizzazione di un grande progetto editoriale
Sulla figura e sull'opera di Luigi Einaudi progetto avviato nel marzo del due mila e tredici allorché fu costituito il comitato per la pubblicazione dell'edizione nazionali dei suoi scritti
Le Edizioni nazionali rappresentano l'impegno dello stato nella tutela nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio letterario artistico dei grandi autori italiani
La commissione incaricata dei lavori per l'edizione nazionale degli scritti denaro di presieduta dal professor Terenzio Cozzi e qui partecipò unitamente al direttore generale Salvatore Rossi che ha illustri accademici esponenti del mondo della cultura ha definito compiutamente il piano dell'opera
Esso si articola in tredici volumi che intendono raccogliere contributi più significativi delle norme differenziata produzione scientifica e divulgativa di Luigi analogico
La Banca d'Italia che più volte in passato ha contribuito alla diffusione dei suoi scritti provvede alla stampa e alla distribuzione dei libri
Delle oltre trenta mila pagine pubblicate da Luigi Einaudi sarà complessivamente selezionato circa il trenta per cento
Sulla base di rigorosi criteri filologici e con lo scopo di dare piena evidenza di tutti gli aspetti che contraddistinguono il suo pensiero sua personalità
Fanno parte del piano editoriale scritti di economia storia di politica e sull'Europa oltre che autobiografici metodologici solo in colture sul territorio
Documenti bibliofili
Oggi viene presentato il primo volume della raccolta intitolato scritti di economia alle vicende economiche di un'epoca
Curato da Pierluigi Ciocca a cui va la mia ammirazione per l'impegno profuso nella selezione degli iscritti qui riprodotti scelti
Come sottolineato nella sua ricca introduzione secondo il suggestivo criterio
Del curatore in base alla rilevanza della questione trattata e della posizione assunta da Einaudi
Il volume copre un periodo storico ampio che va dalla crisi di fine ottocento agli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale
In questa sede non è certo necessario sottolineare l'importanza di Luigi nato in un'oasi economica e nell'esame dei maggiori snodi della politica economica italiana nella prima metà del Novecento
Testimoniata dalle principali funzioni istituzionali da lui ricoperte governatore della Banca d'Italia il ministro del Bilancio deputato all'Assemblea compra costituente Presidente della Repubblica
L'ampiezza di questo spettro e così vasta da esimermi dal proporvi una descrizione sicure succinta dei suoi numerosi contributi
In questo saluto mi soffermerò piuttosto su tre punti specifici che mi paiono ciascuno a suo modo rilevanti anche oggi per qualsiasi banca centrale in particolare per la Banca d'Italia
Il primo riguardo alla ricerca il tema della conoscenza un filo rosso che percorre tutte le dimensioni l'attività di Napoli emblematica una sua famosa predica inutile denota un classico conoscere per deliberare
Chiunque sia impegnato nelle Istituzioni Hutter fidato il compito di governare l'economia di un Paese deve comprenderne i principi essere dotato di un sano senso pragmatico essere consapevole dell'importanza della storia
A questi criteri Luigi Einaudi si ispirò anche nel breve periodo in cui fu governatore affidò la direzione del servizio studi a Paolo Baffi e rese più incisiva la partecipazione dei ricercatori alle decisioni della Banque la relazione annuale della Banca d'Italia e le considerazioni finali dallo introdotte per la prima volta nel mille novecentoquarantasette
Divennero rapidamente un fondamentale strumento di conoscenza il suggello di un impegno profondo nel diffondere informazioni accurate sullo Stato le prospettive del Paese combinando le con una rigorosa analisi economica
Un modello alle cui l'inessenziale guardiamo ancora oggi in una realtà portando mutata anche dal Presidente della Repubblica originano di continuo a seguire le elaborazioni e le analisi della Banca d'Italia
In un suo commento del luglio mille novecentocinquanta alla relazione annuale sul mille novecentoquarantanove contenuto in un carteggio conservato nel fondo baffi dell'archivio storico della banca sottolineo l'alto livello che essa conserva
Grazie a cui essa rimane il documento economico più importante che oggi in avvenire dovrà essere consultato e studiato da chiunque voglia essere informato intorno l'economia italiana
Nella realtà della redazione della relazione annuale resta Massimo lo sforzo per proseguire questa tradizione preservare sempre qualità rigore obiettività delle nazionale
Il secondo punto che desidero menzionate concerne il problema dei criteri che devono guidare l'azione pubblica nella soluzione delle crisi bancarie
è una questione che fu centrale nella prima parte del Novecento su cui Einaudi scrisse molto si pensi al dissesto del Banco di sconto nel mille novecentotrentuno al salvataggio del Banco di Roma nel mille novecentoventitré
E che oggi è tornata prepotentemente alla ribalta
Einaudi da liberale era contrario all'intervento dello Stato nell'impresa così come nelle banche
Come leggiamo in un un suo articolo febbraio del ventidue
L'azione del governo albo segnando la pillola segnare con la matita di anche in questo caso riprodotto nel volume curato da Pierluigi e navi sosteneva che lo Stato non deve dare alcuna garanzia neppure morale approdi private prese tuttavia egli stesso ricordava in un precedente articolo del dicembre del ventuno che per una banca in crisi di liquidità ma solvibile
Tutti i pratici tutti i teorici sono concordi nel Canone dare dare dare dare subito dalle senza esitazione dare largamente in modo da te suo dire il Pubblico che la banca presa di mira alle spalle sicure
Solo così proseguiva Einaudi si impedisce che il panico si allarghi come una macchia d'olio e distrugga tutto istituti buoni e cattivi e perfino il credito pubblico
Oggi con il beneficio della retrospettiva storica i costi economici e sociali di fenomeni di instabilità finanziaria sistemica sono divenuti a tutti evidenti
E portano a considerare sotto una luce diversa l'opportunità di interventi pubblici non solo per le banche illiquide ma solvibili ma anche nei casi potenzialmente in grado di più giudicare il funzionamento del sistema finanziario nel suo complesso
Einaudi considerava con diffidenza estrema ecco scetticismo profondo anche la vigilanza delle banche da parte dello Stato
Ritenendo elevato il rischio che essa potesse costituire l'anticamera di una soluzione pubblica di responsabilità nell'attività creditizia
Il rischio paventato da Rinaldi e concreto
Ma l'esperienza della Grande depressione degli anni Trenta e dei fallimenti bancari che ne seguirono ha mostrato che la vigilanza bancaria essenziale e che quel rischio percorso presentarne altri ben più gravi
L'esperienza di quegli anni apposto così le basi per la costruzione di sistemi di vigilanza degli intermediari creditizi nella loro accezione moderna
Oggi nel mutato contesto in cui operano le banche
Una crisi di panico non si esprime tanto attraverso le file di clienti ansioso di sportelli delle loro banche quanto con il collasso della fiducia
In mercati strettamente interconnessi Tecnè conseguente rapido procedimento della liquidità
La fiducia incondizionata nella capacità di correggersi dei mercati finanziari aveva condotto negli anni Novanta del secolo scorso alla Gennaro percezione di un radicale abbassamento dei rischi di instabilità
La crisi finanziaria globale ha mostrato traumaticamente si trattava di un percezione gravemente errata
La vigilanza bancaria
Riduce la probabilità che si verifichino episodi di dissesto ma non può annullarla
Per questo sono necessari anche strumenti adeguati e procedure ben definite che nel nuovo contesto regolamentare europeo consentono di intervenire in modo rapido ed efficace nelle situazioni di crisi
IMI limitandone le conseguenze sul tessuto economico
Il terzo punto riguarda le relazioni economiche internazionali il cui assetto e oggi nuovamente al centro di confino fonte conflitti
Capisco lo al pensiero liberale evitando i nodi si impegnò a fondo nella battaglia per l'apertura dell'economia gli scambi di merci capitali persone
Da economista esortava i vantaggi comparati enunciate da David Ricardo come fattore di efficienza di crescita e di benessere in generale inoltre contrapponeva al dogma della sovranità perfetta di Stati le virtù delle frontiere aperte
Un dogma forse il reale e il primo perché come scriveva nel quarantotto nella raccolta dal titolo la guerra che l'unità europea
Gli Stati nazionali sono sempre meno influenti a fronte dello sviluppo dell'interdipendenza economica su scala planetaria artifici di prosperità alle seconde perché libertà di scambi economici internazionali vuol dire Paci
è la tesi del du commerce cara Montesquieu
Ripresa e ampliata più tardi pensiero federalista secondo il quale la guerra e intrinsecamente connessa all'esistenza degli Stati nazionali hanno potenza diabolica come dice lui stesso dell'idea fissa della sanità
Quarantatré in uno scritto per il Movimento Federalista Europeo riprodotto citata raccolta
Einaudi osservava che si andava diffondendo la convinzione da lui ritenuta errata che durante la prima lunga fase di globalizzazione terminata nel mille novecentoquattordici si fosse affermata la subordinazione della politica all'economia assicurando così il trionfo della grande industria della banca della Borsa e dei loro giganteschi interessi che con la potenza del denaro avevano asservito la politica ai propri figli economici temi di nuovo noi familiari anche se per ragioni in parte diverso da quello che pensava in aree di in quegli anni
Per lui era vero il contrario
La libertà dell'economia significava indipendenza della politica dall'economia
Sono questi temi classici del pensiero liberale che e che salti nel periodo interbellico non ritrovato allora quanto meno parziale rinascita dopo la seconda rete mondiale
Si sono affermati soprattutto dalla fine del secolo scorso con l'avvento la seconda globalizzazione e l'attuazione di politiche economiche volte allo smantellamento delle barriere agli scambi su scala mondiale
E più in generale la promozione della concorrenza oggi sono nuovamente posti in questione da tendenze protezionistiche sempre più Ina ciò così
Einaudi non era però un dottrinario era sempre attento a verificare lo stato del passato del presente gli ambiti di applicazione della teoria materie in cui lui credeva tenendo conto di tutte le forze in campo
Può così anche per il suo giudizio su scala monetario internazionale di Bretton Woods esposto in Risorgimento liberale mila centoquarantasette riportato nel volume
Che viene presentato oggi e no di parte da una lunga premesso sulle virtù del gol standard sistema monetario basato sulle parità aure che aveva accompagnato buona parte della prima globalizzazione
Crea sottratto all'arbitrio dei governi la determinazione della quantità di Moni
Non era più possibile tornare a quel sistema notava in altri ma non di meno un grande passo diceva sarà compiuto sull'instaurare Santo scavarsi degli accordi di Bretton Woods
Aderendo di ogni Stato rinuncerà alla propria sovranità monetaria
Per acquistare una quota parte della sovranità di tutti sulle cose di tutti
Sull'esito della nuova esperienza pieno di spine cautela dipendendo che sonda e comportamenti reciproci e dalle norme di condotta prudente e saggia che saranno forse scoperte inapplicate
Pure significativamente conclude la cooperazione economica internazionale ma in passato sempre giovato più ai poveri che i ricchi così sia anche stavolta
Ma così diceva sarà soltanto se noi fermamente lo vorremmo
Signor Presidente della Repubblica le esprimo anche a nome di tutti i partecipanti un sincero ringraziamento per aver voluto presenziare all'addio di questa iniziativa che contribuirà arrendere chiara evidenza del percorso di vita
E del pensiero per molti aspetti ancora straordinariamente attuale di un maestro che illumina la storia del nostro paese grazie
Prende ora la parola il professor Terenzio Cozzi
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio autorità signor governatore signore e signori
Luigi Einaudi è stato con Benedetto Croce Giovanni Gentile Antonio Gramsci e Gaetano Salvemini uno dei principali protagonisti della cultura e della politica del Novecento italiano
Concependo in modo originale il rapporto tra le due attività
Il professore dell'Università di Torino l'economista di grande prestigio il teorico del liberalismo ricopre impatti incarichi pubblici
Senatore del Regno del diciannove divenne rettore dell'Università di Torino dopo il venticinque luglio e fino all'esilio in Svizzera
Governatore nel quarantacinque della Banca d'Italia deputato alla Costituente nel quarantasei ministro con De Gasperi nel quarantasette assurse infine nel quarantotto la massima magistratura dello Stato con l'elezione al Presidente della Repubblica
Può egli è inoltre sin dalla fine del diciannovesimo secolo uno dei maggiori formatori di un'opinione pubblica dalle pagine de la stampa e del Corriere della Sera
Economista completo
Autore di una innovativa teorica delle imposte e delle finanze
Cultore di storia del pensiero e di storia economica sempre attivo nei grandi dibattiti teorici applicati che animarono la disciplina sul versante accademico
Orientò anche dalle pagine della riforma sociale la sua attività pubblicistica a operare come pungolo costante delle politiche dei governi formando informando intorno al paradigma dell'economia liberale
Anche quando sembrava che il pagare il che il paradigma forse posto in discussione dalla grande crisi degli anni Trenta ed al prevalere di nuovi orientamenti
Fu pertanto con Benedetto Croce sia pure con le note differenziazioni che si manifestarono nel loro teorizzare
Costruttore di un pensiero liberale consonante con i caratteri di massima assunti dalla società contemporanea
Ebbe anche parte decisiva nella costruzione dello spazio democratico nella dimensione pluralista che si sarebbe affermato dopo seconda guerra mondiale e la resistenza
La proposta di Einaudi di unità europea formulata fin dal primo dopoguerra si arricchì di ulteriori contenuti dopo il secondo conflitto mondiale scorsa infatti nel periodo tra le due guerre
Con i prezzi terribile che comportò il sostanziato cd una visione totalitaria sopranista e razziale dell'unificazione europea
Con la sconfitta militare dei fascismi gli si adoperò perché ne affiora se la visione alternativa fondata sulla proposta federale includente democratica e pluralista
Su questo piano Einaudi incontro Ernesto Rossi Altiero Spinelli è formula occhi più convincenti progetti di unificazione monetaria propedeutici quella Poli
La sistematizzazione degli scritti di Einaudi costituisce pertanto un passaggio fondamentale per la comprensione del Novecento italiano
Allo stato attuale in parte maggiore i suoi testi non sono disponibili in edizione critica in parte paiono di assai difficile reperimento in parte risultano dispersi tra diverse casi editrici
Da tempo la Fondazione Luigi Einaudi di Torino cui è demandata la conservazione e la diffusione della sua eredità culturale
Lavorava intorno all'ipotesi di realizzare l'edizione nazionale degli scritti di Luigi Einaudi
Nel corso degli anni aveva approntato tutti i materiali preliminari dalla bibliografia degli scritti curata da Luigi Firpo uscita nel settantuno grazie al concorso per la Banca d'Italia e contenente tre mila cento ottantanove titoli cui vanno aggiunte lei mille e dodici schegge dell'aggiornamento del due mila e sette
In aggiunta agli interventi relazioni parlamentari del mille novecento ottantadue pubblicati nel nel novecentottantadue nel decennio successivo seguirono significativi inediti
Tra i quali sia i diari del quarantatré quarantaquattro pubblicati dall'editrice Einaudi
Per il quarantacinque quarantasette contenuti per volontà dell'allora governatore di Carlo Azeglio Ciampi in un volume della collana storica della Banca d'Italia edita da Laterza
E CIA la raccolta
Sistematica apparsa da Olschki degli articoli che Einaudi scrisse
Come corrispondente italiano dell'Economist dal mille novecento e otto del mille novecento e quarantasei
L'ostacolo maggiore alla realizzazione dell'edizione nazionale era costituito dalla mole straordinaria degli scritti dell'economista statista oltre trenta mila pagine come ha ricordato anche governatore o da trenta mila pagine che richiedevano una sistemazione le sole cronache economiche e politiche di un trentennio selezionate dallo stesso Einaudi per la sua attività pubblicistica dal mille ottocento e novantatré al mille novecentoventicinque
Cd la trarranno per sei mila quattrocentosessantaquattro pagine a stampa escludendo le introduzioni
Come risolvere una questione che se non affrontata avrebbe rischiato di dar vita a un'iniziativa destinate ad una destinata una durata indefinita nel tempo la fondazione ha individuato alcuni temi centrali affidati ciascuno alla cura di specialisti
Con il settore scritti di economia scritti di storia che scritti politici si articola in tre volumi ogni ognuno di questi a queste tre grandi partizione si sono aggiunti i volumi monografici discreti autobiografici sull'agricoltura e il territorio
E pi stiamo logici e Inediti e infine di scritti e documenti bibliofili
L'edizione nazionale cui partecipano incendi e più giovani studiosi e specialisti del pensiero inaudite hanno si compone quindi tredici volume che intendono sistematizzare Ciocchetti indispensabile e contenuto nell'opera scientifica militante di Luigi Einaudi
L'opera e costruita ispirandosi ai seguenti criteri primo
Le singole opere o raccolte di scritti editi e inediti
Restituiscono al testo originale rigorosamente trascritto dopo un confronto accurato con il manoscritto o il dal scritto o il dattiloscritto quando esistente
E con le diverse edizioni a stampa così da determinare il testo fondamentale di riferimento fondi necessari apparati critici Secondo Pinball uno i volumi sono corredati di un saggio introduttivo e di una nota al testo che chiarisca questioni le soluzioni di volta in volta adottate
Prevedendo notte informatico formative ed esplicative ai testi
Oggi presentiamo per il nuovo dei tredici volumi che è anche il primo della prima sezione cioè iscritti di Economia
Il curatore Pierluigi Ciocca ricostruito attraverso gli editoriali e i commenti e giudizi di Einaudi le vicende economiche della sua epoca
Seguiranno nel corso del del nel corso del diciannove dell'uscita dell'edizione critica della finanza sabauda curata da Giorgio Money stare loro
E dagli scritti sull'agricoltura e sul territorio a cura di Alberto Giordano
Mentre prosegua la Clemente e la preparazione dei successivi volumi nonché questi due qui questi due usciranno entro il diciannove sicuramente
In ultimo
Ma primo in ordine di importanza vorrei sottolineare che quest'opera non avrebbe visto la luce senza il decisivo sostegno della Fondazione San Giacomo certe volte
Che ne è piena anzi alla realizzazione insieme con il ministero dei Beni e attività culturali e della Banca d'Italia che ne ha assicurato la stampa e la distribuzione mi preme pertanto dire il nostro grazie a queste istituzioni che hanno reso che hanno nel corso del tempo
Sostenuto l'attività la ricerca le pubblicazioni l'abilità medesima della Fondazione Luigi Einaudi di Torino
Prende ora la parola il dottor Pier Luigi Ciocca
Signor presidente signor primo ministro
Caro Governatore autorità signore e signori come Terenzio Cozzi
Anticipando quel suo primo volume
Nell'edizione nazionale rappresenta le analisi le proposte le azioni di Luigi Einaudi di fronte ai problemi economici per il suo tempo del tempo che egli visse altri coloni tratteranno delle ulteriori dimensioni dell'economista
Il teorico lo storico dei fatti lo storico delle dottrine
L'ineguagliato bibliofilo
Fu un tempo lungo quello di Einaudi
E le questioni della politica economica oltre sessant'anni
Fitti di commenti su vicende non di rado drammatiche
Non avrei potuto curare
Il libro senza l'apporto filologico di Maria Teresa Pandolfini
E di Mirella Tocci
Hanno come me servito nella banca d Italia dove il conto linea
C'è stato un
Trasmesso anche un pochino loro imposto
Ma fu si può dire
Dal governatore dal governatore basti
Nel dopoguerra giovanissimo brillante capo del servizio studi gli iscritti selezionati vanno dalla crisi di fin e secolo dopo ardua
Quindi la sotto occupazione
Gli attriti lo sciame degli attriti commerciali con la Francia
Le ferite della emigrazione il rincaro del pane gli scontri sociale
Sino all'omaggio reso nell'ottobre del mille novecento sessanta
A Donato Menichella
Che lasciava la Banca d'Italia dopo essere stato
Senza rumore protagonista della solidità finanziaria
E e del miracolo
Del miracolo postbellico
Le pagine attraversano la primavera economica giolittiana
Almeno io così la chiamo la Grande Guerra i suoi frutti avvelenati
Il fascismo e la linea De Stefani
Amico stimato
Dai grandi quindi fascismo regime il suo crollo la ricostruzione
Nell'economia sconvolta dal secondo conflitto e il miracolo appunto
Una specifica sezione dell'antologia dedicata alle questioni internazionali
Dalle conseguenze non solo economica
Questo ha sottolineato della pace di Versailles concordando continenza
Alla depressione del ventinove al come uscirne
Concordando governatore conferisce
è in disaccordo con Kenzo
Fino all'approdo dell'Italia al sistema di Bretton Woods
Sul diversi fra questi temi
Persone interessante a mio avviso Einaudi tornò più volte anche rivedendo la valutazione iniziale
Un caso tuttora
Caso discusso dagli storici e quello del suo giudizio originariamente molto critico del periodo di Giolitti
Che Croce nella storia d'Italia come sapete invece lesse quale interazione positiva cito le parole di don Benedetto fra governo liberale rigoglio economico ricordo di cultura non tenterà una sintesi nemmeno io naturalmente neppure un florilegio rappresentativo sì tante pagine dirò piuttosto di due contributi Einaudi anni di pensiero il primo operativo
Il secondo all'assemblea costituente era il luglio del quarantasette
Einaudi pronunciò il discorso la guerra e l'unità europea
Nel dibattito sulla ratifica del trattato di pace
Fu un discorso sulla politica ma anche sull'economia d'Europa
Temi a cui già all'uso il governatore
Proprio no cito le parole dei Navigli nemico numero uno della civiltà il mito funesto della sovranità
Assoluta degli Stati
Lino divani dell'onnipotenza avvistati impotenti
Del totalitarismo alleato al nazionalismo e nemico acerrimo della libertà e dell'indipendenza delle nazioni
Sì questa citazione siamo Alitalia forte dei valori del Risorgimento che l'avevano
Fatta unità a dedicarsi cito ancora prima degli altri alla costruzione politica ed economica
Dell'Europa d'oggi smarrita incerta sulla via da percorrere
Queste parole come evidente conservano tutto il loro valore
Nel momento attuale turbato nel Vecchio Continente dai sovrani ismi demagogici
Alimentati credo anche dalla bassa crescita dei redditi e dall'alta disoccupazione
L'Unione Europa resta irrinunciabile
è il convincimento governatore antico nome questa casa la moneta unica preziosa ha favorito gli scambi
Stabilizzato dei prezzi
Moderato il costo del danaro protetto il patrimonio dei risparmiatori
Può essere invece rinnovato il Governo che l'economia europea
Equilibrio di bilancio assolutamente essenziale certamente sì ma più risparmio pubblico investito in infrastrutture fisiche e immateriali
Che siano utile ai cittadini produttive
Ad alto moltiplicatore come diciamo nel nostro gergo volte alla sicurezza del territorio
Non solo l'Italia ma nell'intera Europa Areva produttività e bassa la disoccupazione la lotta
I redditi sperequati l'ambiente del rischio
Mentre i conti con l'estero sono in attivo quindi non è un problema di carenza di risorsa quindi una politica coordinata
Che utilizzi appieno le risorse disponibili nelle orienti al meglio può
Contribuire ad arginare i nazionalismi
E ciò che Napoli auspica richiamerò in secondo luogo quanto Einaudi fece
Nella casa che ci ospita
Al vertice di via Nazionale
Riaffermo in primo luogo il prestigio
Della banca centrale
Poté farlo in primo luogo quale esponente di quella scuola neoclassica italiana illustrata sulle orme sulla scia di Francesco Ferrara nomi quali quelli di Pantaleoni maestro di quasi tutti i parenti Barone De viti De Marco
Il mio prediletto governatore Umberto Ricci
Cioè io mi ostino deroga
Scuola che Schumpeter nella storia darsi economica stima seconda a nessuno
Nell'era pre keynesiano
Poche banche centrali credo potevano vantare al loro vertice
Uno studioso di siffatto livello
Giornalista di vaglia il governatore Now che inaugurò la forma letteraria delle considerazioni finali
La cui fortuna comunicativa perdura
Il trentuno marzo il quarantasette nella terribile transizione che il Paese distrutto viveva
Volle rivolgere a un pubblico più vasto
Di quello riunito
In questo salone dell'assemblea dei partecipanti
Vuole rivolgere una sintesi politica
Oltre che tecnica
Dell'intendimento dell'istituto di emissione l'inflazione correva al ritmo annuo del cento per cento e oltre
Vale richiamare le parole del governatore si deve risparmiare
Troppo grande è il bisogno di ricostruire
Alla lunga l'inflazione distrugge la propensione a risparmiare
Che cosa fa il governatore della Banca d'Italia vuole gettare in quest'aula un grido d'allarme in fondo alla via c'è l'abisso
Dell'annientamento dell'unità monetaria e del caos sociale
Ma al tempo stesso vuole anche gridare alto la certezza
Che se noi vorremmo quella via no da percorrere signore la citazione
Teodoro bellissima
E quella via non me ne percorsa l'inflazione fu abbattuto
L'abbiamo molto studiato no questo episodio
Forte in quelle prime Considerazioni finali il richiamo a governo e sindacato affinché l'ascesa dei prezzi non trovasse alimento nel disavanzo di bilancio
E nelle rivendicazioni salariali ma altrettanto forte è l'impegno fu l'impegno personale
Via Einaudi per la stabilità monetaria all'impegno del governatore egli come loro sanno unico quello nel quarto gabinetto De Gasperi
Costituitosi nel maggio del quarantasette con l'esclusione delle sinistre e il sostegno politico
E finanziario degli Stati Uniti
Il tasso di sconto venne innalzato la riserva sui depositi inasprita
L'espansione della moneta e del credito frenata il rigore del nuovo regime monetario invertire le aspettative
Da inflattive indefettibile
I prezzi preso da scemare già in settembre rarissimo nella storia delle infrazioni
Nonostante la stretta nel mille novecentoquarantotto il PIL crebbe crebbe più del sette per cento
Nell'opinione pubblica nella memoria collettiva
Forse anche per questo siamo qui si è diffuso il convincimento fondato che la lira era stata preservata da Einaudi
Al miracolo economico perseguì concorsero altri elementi
Prima hanno fatto qui breve lista la riapertura internazionale già revocata lirico e poi lei gli investimenti pubblici in infrastrutture estesi
Concentrati nel Mezzogiorno
La risposta delle imprese italiane
A fatica la parsimonia dei lavoratori
Ma la ritrovata stabilità monetaria costituì io credo la base
Su cui si edificò il miracolo
Che avrebbe dato benessere
Trasformato
In senso strutturale l'economia due dati tra il quarantotto e il settantatré il PIL quinto pulito
Accrescendosi del sei virgola cinque per cento l'anno
Nel settantatré l'industria rappresentava il trenta per cento del valore aggiunto del Paese l'agricoltura non più del tre per cento
Concludo iscritti nelle aule economista raccolto in questo volume sono quindi a mio parere
Da rileggere e da meditare anche perché
Fungono da corona
Alla sua opera di artefice
Della politica economica nel delicatissimo
Crinale postbellico
Per i risultati che seppe allora ottenere per lo stile con cui poi mi auguro la missione di Capo dello Stato il Paese riserva
Cioè io credo riserverà speciale gratitudine grazie