Stati Generali dell'AFAM 2019 (Istituti dell'Alta Formazione Artistica e Musicale) - seconda e conclusiva giornata

Io
Puglia
Grazie grazie
Grazie ragazzi state qui con me grazie a tutti voi per essere qui in questa cornice davvero suggestiva del teatro argentina allora innanzitutto abbiamo più verso i cento però abbiamo scelto questo modo questa performances perché pensiamo sia il modo migliore per raccontare quello che è l'afa ma quello che siete carrabili presento subito questi ragazzi e dell'Accademia nazionale di danza la presentate gli anche voi
Quel giorno io mi chiamo Arianna Beck io ho ventidue anni
E frequento il terzo anno della Triennale all'Accademia nazionale di danza a indirizzò la danza classica
Sono tutti io sono Andreetto fende tardiva o ventuno anni anch'io sono al terzo anno della Triennale in danza classica in Accademia appunto nazionale di danza diretto dalla professoressa Enrica Palmieri allora volevo chiedervi subito perché avete scelto questo percorso
Bah un una domanda abbastanza banale perché personalmente io adoro la danza quindi al motivo per cui
Ieri scritto bene e avevamo prepara dietro davvero globale per l'abbia risposto in più devo dire consentite sottolinea cubana nove a Milano Expo era scosta nel senso che gli ho trovato avanza per me la danza un turbinio di emozioni
E ciò che mi fa vivere
Sembra una frase fatta male la realtà è ciò che mi fa vivere da il motivo per cui un certo punto la danza è il modo migliore per essere me stesso
Ed è quello che io amo insomma questa
Ti prego non viene dico che è una domanda banale se noi iniziamo in salita direttamente va bene ecco
Ok premetto che non è effettivamente semplice spiegare la scelta di un percorso comunque artistico
Non l'ho scelto questo lo so di sicuro non è una cosa che che ho scelto una cosa che ho sentito dentro di me
Sentivo che non non potevo farne a meno
Non nego che ho provato a a trovare altre strade ma non ero felice
E quindi e quindi c'era una danza ogni giorno come come studio
E niente è un è un è una risposta che ho trovato il mio modo di essere sensibile questa allora sembra danza ogni giorno a allora quali sono però i vostri sogni adesso
Allora intanto spero di laureare migliora luglio e dopo la laurea avrebbe all'aria quindi prevede di fare di fare audizioni per ballare poi in un futuro mi piaceva anche insegnare però intanto vorrei appunto dedicarmi alla danza
Io invece da anch'io vorrei lavorare appunto nell'ambito artistico diciamo che io appunto amo la danza e secondo me la danza
Era farò migliore per diciamo rappresentare la mia persona me stesso anche perché io penso sinceramente che la danza sia comunque un'arte che intende raggruppare tutte le arti infatti io quando dico amo la danza significa a mare la danza appunto ma non solo la musica la recitazione
E quindi diciamo finito questo percorso di studi mi piacerebbe si lavorare nell'ambito de la danza però vorrei anche inserire dentro insomma gli ho Magalli o culturale anche tutte le arti ecco non solo la danza
Questa è la mia risposta diciamo
Grazie grazie ecco perché era il modo migliore per e iniziare la giornata grazie grazie a voi ancora un applauso
E ce ne saranno tante di testimonianze che si alterneranno su questo palco però noi poi vogliamo parlare
Di voi perché oggi è sarà una giornata di dibattito dire confronto molto importante per sapere
Dove siamo arrivati ma soprattutto che cosa si deve fare per migliorare questo questi questa cultura che veramente un patrimonio importante anche a livello economico venne parleremo le domande sono tante
E meritano altrettante a risposte e ne vogliamo dar vere anche con l'aiuto della politica e qui chiamo vicino a me il viceministra Lorenzo Finamonti grazie per essere qui
è così grazie mille allora
La politica devi dare delle risposte sono passati vent'anni dall'ultima riforma undici
La prima convocazione degli Stati generali adesso a che punto siamo e soprattutto DC diamoci oggi del tu perché insomma veramente questo
Confronto deve essere un confronto ovviamente amichevole che cosa si può fare perché così importante questo settore per voi per l'Italia in generale
Mai allora tanto per cominciare grazie l'aria e buongiorno a tutti
Ecco in genere comincia sempre così la mia presentazione in cui io saluto
Mi piacerebbe che voi di cambiaste il saluto perché anche un modo per sentirsi tutti quanti parte della stessa comunità quindi riproviamo buongiorno a tutti no no molto molto meglio vi ringrazio davvero per la partecipazione ringrazio tutti i colleghi ringrazio il presidente Letta per la partecipazione per la sua presenza tutti i colleghi parlamentari di rappresentanti delle istituzioni della fama ovviamente il mio team di collaboratori che ha reso possibile questa
Questa giornata
Ovviamente vi porto i saluti del ministro Bussetti che è impegnato al Quirinale oggi per la giornata del ricordo altrimenti sarebbe qui con noi e poi immagino più tardi il sottosegretario Vacca del Mibac porterà anche i saluti del ministro Bonisoli
Allora permette queste due giorni questa due giorni abbiamo cominciato ieri con una riunione più operativa oggi con un con un come di un evento più pubblico e più allargato
è un'occasione per riportare il discorso sulla formazione artistica e musicale e coreutica all'interno del dibattito politico e sociale italiano è una tautologia mi rendo conto perché l'Italia è percepita come la culla dell'arte
Eppure da quando sono entrato in politica neanche un anno fa ho scoperto che son vent'anni per esempio che aspettiamo l'attuazione di una legge di riforma sul settore che fecero nel novantanove e che da vent'anni aspetta di essere applicata e quindi questo mi mi mi come dire da un lato mi mi sorprende dall'altro mi preoccupa pure perché è un po'come esse
Come se i giapponesi si dimenticasse del karate cioè un e è un elemento di
Come dire di contraddizione così profonda
La il settore della fame della della formazione artistica e musicale con l'etica non è soltanto un grande settore che impiega quindici mila insegnanti sessantasette mila studenti di cui tra l'altro una una porta una proporzione molto alta di stranieri
In comparazione rispetto a tutti gli altri settori dell'alta formazione in generale compresa l'università
La proporzione di studenti stranieri in in questo settore è oltre il quadruplo di quella che è la media diversi Tarja in nell'università parliamo di un quattro per cento di stranieri media nella fan sono circa diciassette per cento quindi anche un modo per
Presentare
Il Paese al resto del mondo noi continuiamo ad attrarre tantissime persone tantissimi ragazzi che vengono qui è per utilizzare un linguaggio che oggi nelle con omicidi modella politica
Viene sempre ascoltato portano i loro soldi qui per il nostro Paese rendono anche
Possibile una maggiore crescita economica ecco sottovalutare
L'impatto che questo settore ha non soltanto dal punto di vista del progresso sociale questo lo sappiamo benissimo
Non soltanto dal punto di vista del progresso culturale e questo lo sappiamo ma anche dal punto di vista dello sviluppo economico è un fattore fondamentale voi lo sapete benissimo io lo ripeto perché repetita iuvant e poi perché ci sono
Giornalisti in sala so che stiamo discutendo con la Rai la possibilità di avere
Una presenza all'interno del palinsesto per raccontare questo settore all'interno del discorso più ampio delle economia della cultura la cultura in Italia pesa per il sedici virgola sette per cento del nostro prodotto interno lordo
Genera duecentocinquanta miliardi di euro l'anno non è una cosa marginale
Io molto spesso
Quando parlo con i miei colleghi economisti
La RAI la relazione la percezione che si ha di settori artistici
E sempre come se fossero delle cenerentole del sistema produttivo italiano si sono lì ma in fondo
Contano poco invece lo dobbiamo ribaltare questa narrazione e il centro è il cuore di quello che l'Italia può regalare al resto del mondo l'abbiamo fatto per sé per secoli
è un errore madornale quello di lasciarlo
Abbandonato come è stato abbandonato ormai per quasi venti anni e lasciare poiché altri occupino questo spazio io ho vissuto in Germania e i tedeschi sono bravissimi a prendersi spazi di di D'di predominio di più predominio in un contesto che era tradizionalmente molto più sbilanciato a favore dell'Italia
Sono stato cementeria scientemente in Corea del Sud un piccolo paese che diventa sempre più grande che investe tantissimo in formazione artistica sono anche se non sbaglio in proporzione
La seconda nazione
Che manda studenti a studiare in Italia nel settore a farlo
Praticamente grandi colossi come la Cina la Russia e così via hanno decenni di investimento in questo settore che continua a crescere nel tempo allora noi dobbiamo da un lato recuperare un certo orgoglio ricordarci che ancora oggi l'Italia è percepito nel mondo come il la culla della cultura
Il settanta per cento dei siti UNESCO in questo Paese l'abbiamo delle potenzialità enorme Penoni per crescere l'impatto per far crescere l'impatto di cui parlavo prima cioè questi duecentocinquanta miliardi potrebbero
Moltiplicarsi nel giro di pochi anni se investisse IMO bene in questo settore facessimo lasciatemelo dire anche più gioco di squadra
Perché gli altri Paesi fanno così lavorano insieme per aumentare l'impatto competitivo
Tia il brand del Paese nel resto nel resto del mondo quindi da un lato una maggiore importanza maggiore investimento dall'altro anche una maggiore maggiore coordinamento e collaborazione interna al settore
Pone parleremo anche nel dibattito di oggi il è una cosa che mi preme sottolineare per esempio anche che lo vedevo
Stamattina guardando i due ragazzi che ballavano
La la danza l'arte in generale la musica
Ci fa ci fa pensare ci fa soffermare no in questa in questa vita sembra una banalità mia ci credo fortemente ho costruito la mia intera carriera accademica sull'idea di un'economia diversa un'economia che si è capaci di soffermarsi sulle cose un'economia
In cui il tempo scandisca davvero l'apprezzamento per la bellezza un'economia dello star bene del viver bene ecco
I momenti artistici sono momenti in cui noi in qualche modo interrompiamo il ritmo anche malsano della vita quotidiana e ci domandiamo implicitamente che cosa davvero rende la vita degna di essere vissuta ecco se non riuscissimo a recuperare quell'importante accento su un'economia una società che presta attenzione alle cose belle
Il bello ha un'importanza diretta nel benessere anche economico Società belle sono società con meno crimine Società belle sono società come lo divorzi Società belle sono società con meno povertà
Se ne occuperà Simo anche questa capacità intrinseca nella cultura italiana che non so perché abbiamo perso nei nei secoli fu sicuramente negli ultimi decenni cioè la capacità di immaginare un'economia della qualità
E non soltanto un'economia della quantità in tutto questo la fama avrebbe un ruolo fondamentale da giocare non sarebbe più la Cenerentola o meglio sarebbe la Cenerentola passerebbe dall'esser la Cenerentola prima di mezzanotte la Cenerentola dopo mezzanotte quando sposa il principe
Diventerebbe il punto centrale di una visione diversa dell'intero settore produttivo del Paese
E qui e gli economisti in genere parlando delle arti performanti
Le descrivono con una con una teoria e quella della malattia del costo no gli studenti ci sono studenti economia dalla sala sanno benissimo che gli viene insegnato che tutti gli altri settori industriali aumentano la produttività purtroppo larga un problema cioè non aumenta la produttività che cosa vuol dire che bisogna utilizzare più o meno lo stesso numero di violini
Oggi di quanti lo utilizzava Beethoven e per le proprie Sinfonia e che ci vuole lo stesso tempo che ci voleva al tempo in cui betonella composte
Ecco da un punto di vista malsano di una visione industriale competitiva a quel punto è un problema il fatto che noi oggi non possiamo accelerare l'esecuzione delle sinfonie questi ragazzi potevano parlare invece che in tre minuti farlo in trenta secondi correndo a destra e sinistra ecco
Quella che è una malattia dal punto di vista dell'economista secondo me una virtù cioè la capacità di comprendere che la produttività non è nell'esecuzione sempre più veloce nella massificazione della produzione mai nell'aumento della qualità delle cose che si fanno
Nell'apprezzamento del tempo che le scandisce ecco recuperare questo secondo me farebbe della formazione artistico-musicale un punto di guida per tutti gli altri settori produttivi del Paese perché questi stati generali
Perché abbiamo bisogno di prima tutto per me perché io non riconosco io non non sono uno di quei politici che ha capito tutto io alcune cose conosco molto bene altre non riconosco per nulla e quindi nonostante sia Agli ha studiato pianoforte sia un appassionato di chitarra abbia nella mia vita anche avuto modo di confrontarmi in parte in Germania due anni di vita in Venezuela con l'impatto che molti di questi settori hanno nella società come studioso appunto di fenomeni economici e sociali ho avuto anche il piacere di conoscere cosa Antonio correo che è il fondatore
Morto qualche anno fa dell'orchestra puerile del sistema in Venezuela si parla molto di Venezuela in questi ultimi giorni per quel per questioni di carattere politico ma rimane cioè l'ha regalato al mondo una cosa molto bella
E cioè riscoperto quello che italiani lo sapeva sapeva benissimo cioè che la musica unisce la musica in grado di superare disuguaglianze che la musica può essere un grande elemento
La musica
Che la musica può essere un grande elemento di coesione sociale
Secondo me se anche di governanti cominciassero ad in ad apprezzare le applicazioni che le arti hanno nella gestione de la vita quotidiana quello che possono fare per ridurre ridurre il crimine ridurre le disuguaglianze aiutare le periferie ad aumentare il proprio benessere forse Antonio Preola fatto nelle
Nei Barrios di Caracas non so se voi sapete ma uno dei
Più grandi attuali diventi direttore d'orchestra Gustavo Dudamel che anche oggi un nostro mio amico personale
Viene da quel sistema lì viene da una realtà in cui se fosse stato in un altro Paese forse nessuno l'avrebbe mai scoperto il grande allievo di Claudio Abbado l'ha voluto come suo
Secondo direttore d'orchestra qualche anno fa l'ha fatto conoscere al resto del mondo non sarebbe stato scoperto se non ci fosse stato un iniziativa come l'Orchestra cure mille e il sistema che l'anti lo andava a trovare in una periferia di un Paese semisconosciuto come il Venezuela ecco
Tutto questo col come dire ci rafforza il messaggio cioè che non abbiamo bisogno di recuperare una diversa narrazione del settore questi stati generali mi aiutano
A conoscere voi aiutano vuole conoscere me
Io ho le deleghe al settore lei che la la Femme sono il primo viceministro dopo Nando Dalla Chiesa se non sbaglio tra l'altro in un evento di qualche mese fa ne parlavamo quasi in maniera ironica dicendo che forse c'è andato LEDHA lega la femme
Perché nessuno sa cosa farci con queste belle che ecco storicamente io direi invertiamo anche lì trasformiamo le deleghe alla fama in un punto di forza della politica e di chi vuole recuperare un'immagine forte del settore nel dibattito nel dibattito generale è un inizio di un processo
Questo non è non è un complimento non è un un momento in cui noi chiediamo delle soluzioni fuori dal cappello ovviamente sono molto cosciente delle criticità che di cui in cui vivete in quel settore vive delle difficoltà
Che vive ormai da molto tempo dei ritardi sui decreti attuativi tra l'altro ieri a un non celato
E quindi già lo sapeva insomma Lori annunciò oggi per quelli che non l'hanno ascoltato ieri che proprio due giorni fa il ministro Tria finalmente firmato due dei tre decreti che consentono l'avviamento del processo di stabilizzazione delle ventiquattro istituzioni AFAM che rientreranno a a far parte del sistema
Di pubblico di offerta formativa in questo settore quindi spero proprio di essere in grado di accelerare questo percorso
Il prima il prima possibile perché non possiamo più attendere perché ci sono istituzioni in grande difficoltà ci sono studenti che aspettano strutture all'altezza docenti che il cui stipendio deve essere pagato e così via esistono anche delle emergenze tutte le emergenze pressanti
Ieri abbiamo sentito il punto di vista degli studenti quindi per me anche a me anche preme l'idea di dare voce a tutti
Abbiamo sentito il punto di vista di studenti abbiamo raccolto centinaia e centinaia di di informazioni di dati di commenti attraverso un sondaggio che abbiamo messo on line e nel mese di gennaio di cui risulta che abbiamo presentato ieri e continuerà a questo percorso di ascolto nei prossimi mesi
Abbiamo ovviamente ascoltato le preoccupazioni trasversale tutta la platea dal punto di vista della cava innanzi e quindi dare al settore una governance più strutturata
Dal punto di vista delle qua l'equiparazione del del settore della fama con il resto dell'università dal punto di vista sia dei diritti che dei doveri questo deve essere chiaro e quindi il discorso importante di come valutare come valutare la didattica la la ricerca e la terza missione ecco su questo
Voi avete un vantaggio rispetto secondo me al resto del mondo universitario c'è la vostra persa missione molto più evidente di quanto lo sia
La terza missione di chi lavora in un laboratorio o di chi fa ricerca in un contesto letterario per esempio ecco voi avete un vantaggio demente lo svantaggio è trovare ombra o meglio la lì dove siamo più indietro e li dobbiamo lavorare Bia bensì a me trovare anche delle modalità di misurazione di come fare ricerca di quali sono le applicazioni della ricerca di che in cui in quante modalità diverse si fa ricerca in questo settore
E fare in modo davvero anche con l'introduzione di nuovi indicatori ieri abbiamo parlato
Del modello del manuale di Frascati e così via quindi trovare delle modalità nuove per dimostrare non solo che si fa molta ricerca nel settore ma che la ricerca a delle applicazioni e degli impatti che molto spesso sono rimasti invisibili non perché non si facesse
Ma perché gli strumenti utilizzati per misurarla erano sbagliati
E qui anche il sistema di governo deve attrezzarsi questo vale un po'per tutti i settori ormai lo diciamo continuamente
Il governo una famiglia mamma papà Silvano parlarono è possibile che i ministeri viaggino su binari paralleli
Questo vale tantissimo ormai in tutti i settori ma a maggior ragione nel settore della formazione in generale perché l'impatto che la formazione a sul resto della società così evidente trasversale
Che non può esserci una separazione tra chi si occupa di beni culturali che si occupa di formazione non può esserci una separazione una mancanza di dialogo a tre chi si occupa di salute che si occupa di affari regionali e chi si occupa di info di formazione e così via quindi un'altra un altro elemento importante che sarà presente qui più tardi il sottosegretario Gianluca Vacca sarà proprio questo cioè a rafforzare il nodo di coordinamento tra chi
Governa i beni culturali del Paese e chi si occupa di formazione in generale soprattutto di formazione artistico-musicale
E poi leghe letali tanti contributi delle associazioni di settore degli esperti esterni per la questioni importanti del placement un'altra un'altra cosa che va superata e questa idea per cui con la cultura non mangi
A me lo dissero anche quando dovevo andare a studiare in mi agevola ne facesse l'ingegnere
Mi dicevano che per fare studiare scienze economiche sociali non troverà né lavoro per fare l'ingegnere trovare lavoro dopo pochi mesi io ho quarantun'anni ottanta ingegneri con tutto rispetto per i per i colleghi ingegneri che oggi sono disoccupati che faccio il viceministro quindi è tutto possibile l'economia sta cambiando così rapidamente
Che è possibile che qualcuno oggi che abbia una passione in un settore così importante come la formazione artistica musicale e non solo Possa inseguire i propri i propri desideri propri le proprie ambizioni quindi essere felice perché è importante non soltanto portare un salame a casa ma essere felice quando lo si fa
Ma rischia anche di trovare magari un lavoro prima degli altri perché ormai il quella che stiamo anonimi gli americani l'acquirente calami si sta ampliando in una maniera Linde senza precedenti
Le conferenze internazionali sull'impatto e le modalità della credeva i canoni superano quelle che si fanno sulla bioingegneria
E quindi è anche riduttivo pensare che tutto sia in qualche modo anche dal punto di vista della Ford del del del mercato del lavoro irrigidito e chiaro abbiamo tante potenzialità tante possibilità che sono legate a questa in rapida evoluzione del sistema economico
E sociale mondiale che potrebbero lasciare molti spazi aperti anche per oggi oggi per tutti coloro che vogliono diventare musicisti per tutti coloro che vogliono diventare ballerini artisti nei vari campi
Quindi ha parlato già di sviluppo della ricerca innovazione della didattica il ruolo importante delle biblioteche il patrimonio bibliotecario di questo paese è enorme significativo
In tanti settori che vanno ben al di là del dei libri tradizionali le bibite che musicali hanno un'importanza notevole con lo dobbiamo recuperare tutto questo
Oggi anche il turismo diventa sempre di più un turismo di qualità al turismo mordi e fuggi rischia di appassire la capacità di offerta del Paese lo dobbiamo diventare una destinazione di un turismo di profondità di un turismo di vie di ritorno un turismo di qualità
Io ho sempre detti ho vissuto a Berlino per vari anni ora Berlino è una forse delle città meno belle artisticamente del mondo anche perché l'ottanta per cento è stata distrutta durante la seconda guerra mondiale e pure la seconda destinazione turistica d'Europa
La ragione quale e che chi va a Berlino va a Berlino per vivere Berlino per sentirsi parte di un tessuto sociale per l'emozione di essere ad un concerto per ascoltare la musica per godersi un caffè un Teo quello che sia
In un contesto che
Ora dal punto di vista proprio dell'esperienza umana si parla di turismo
Esperienziale ecco che noi dobbiamo tornare ad offrire anche queste il turismo esperienziali in Italia il turismo di ritorno di coloro che vogliono approfondire questo possiamo farlo sempre te di più grazie l'economia creativa
Io chiudo qua questo mio intervento di apertura
Lasciando lo spazio la prossima alla prossima sessione torno a dire è l'inizio di un percorso ne parlerò anche dopo in maniera più dettagliata avvieremo
Una una serie di consultazioni su alcune delle tematiche più importanti dal Play spunta la valutazione e la ricerca la Garbo innanzi così via
Per fare in modo che questo due mila diciannove divenga l'anno in cui il settore non soltanto fa i conti con se stesso modifica la narrazione per il resto del Paese ma anche si rilancia con una prospettiva davvero di espansione futura grazie
Grazie ministro
Varie sedi assenti allora dice ridendo un settore che va valorizzato ma un settore che ha anche tante tantissime potenzialità e molti di questi molti ragazzi hanno già trovato lavoro allora prima
Parlammo di danza abbiamo visto questi due bravissimi ballerini adesso voglio presentarvi Lucrezia Guidone che prego divenire qui vicino a me è un'ex allieva dell'Accademia la tematica Silvio D'Amico che poi parleremo un po'del tuo percorso adesso reciterà in una lettura tratta dal romanzo lamenta di Donatella Di Pietrantonio
A tredici anni
Non conoscevo più l'altra mia madre
Salivo le scale di casa sua Comune Provincia scontro è una borsa piena di scarpe confuse sul pianerottolo
Un odore di fritto
Qualcuno dell'interno scuoteva la porta che in un colletto aprirsi emergeva con la serratura
Dopo lo scatto metallico
è comparsa una bambina con le trecce allentate
Era mia sorella
Ma non avevo mai fiscale
Ha scostato Lante per farmi entrare tenendomi addosso gli occhi pungenti
Ci somigliava mobile ora più che tra tutte
La donna che mi aveva concepita
Con un bambino in braccio non si è alzata dalla sedia
C'è arrivata
Possono andare un po'
Qualcuno arrossata nella stanza in fondo
Dopo è entrato rossi io
Così doveva imparare a chiamare l'uomo che mi aveva fatto da padre
Teneva conto di tale bruciati un cappotto nuovo della mia taglia
Effettivamente l'accompagnamento musicale mancava in una mattina in quelle artisti uniscono
Dicevamo
Dopo entrato Lozio
Così doveva imparare a chiamare l'uomo che mi ha fatto da padre
Teneva con due dita la gruccia di un cappotto nuovo della mia taglia
La padrona di casa ha deciso di figli caffè
è passato il bambino alla figlia di tutti i giorni che ha spostato il suo sguardo scuro dal fratello a me
Ma quello là chi tiene
Grazie alla lontana sono stata con lui e sua moglie fino a oggi
E allora la mamma tua quale
Ne ha due una e tua madre
Di colpo mi ha stretto la manica del prestito tra le dita rapite
Queste tra poco l'ambiente alpino lane che viene rubata sarà mi è stata tenda che numero Pini
Il padre
E uscito scalza dalla camera da letto a torso nudo
Mi ha vista mentre seguiva l'aroma del caffè
C'è arrivata
A Tito come nell'UDC
Il TAR di Lecce si avvicina per salutarmi e ho avuto paura in gola mi raccomando
Ha detto
Ho dimenticato Libre macchina scende a prenderlo lo seguito per le scale con il pretesto cercare nel cruscotto sono entrata nell'abitacolo ho chiuso la portiera premuto la sicura torno contenti
Non vi darò nessun fastidio anzi la mamma è malata e ha bisogno del mio aiuto io qui non ci resto non li conosco quelli là sopra
Non ricominciamo
I veri genitori che aspettano ti pagano bene
Io voglio vivere a casa mia
Con voi
Se ho sbagliato qualcosa di meno non lo farò più Non lasciarmi qui continua Fo
Ha sferrato un pugno al volante deciso per tirarmi fuori tremavo mia presa per un braccio
Nella sua morsa non riconoscevo più la mano del padre con cui aveva abitato fino a quella mattina
Sull'asfalto del piazzale sono rimasti i segni delle ruote e io
Dalle finestre del secondo piano quarta qualcuno della mia famiglia per forza
In quel pomeriggio che ha come sto
Nel mille novecentosettantacinque
Magia
Grazie
Allora
Vede che cosa
Questa è l'Italia queste sono le eccellenze italiani ci sono tantissimi ragazzi no che devono essere valorizzati
Allora ti chiedo adesso abbiamo veramente s'è recato una grande nazione telefonino a parte brava che ti sei fermata perché è giusto anche no a ribadire questo se c'era in atto una grande emozione ma adesso io ti regala un'altra grande emozione c'è quella di a vere un microfono ancora se riesco ecco qua
Perfetto vediamo se si dicevo perché buongiorno perché alla fine il teatro è un po'anche l'ultimo rito collettivo che facciamo tutti insieme no
Noi attori commenta anzi attori musicisti perché non solo gli attori si rendono conto
Di quello che hanno intorno e questo ci tengo a dirlo tante volte veniamo veramente messi nelle condizioni di non poter fare il nostro lavoro non e dovrebbe essere uno scambio diciamo
In due direzioni perché veramente cambia in base all'ascolto e a chi ci ha davanti a noi quello che succede qui sul palco e quindi come noi facciamo lo sforzo di far finta di essere appunto Re Lear piuttosto che qualunque altro personaggio anche voi del pubblico dovreste fare anche noi quando anch'io vado a teatro quindi bisognerebbe che facessero anche anche loro lo sforzo di di sedersi e lasciare tutto fuori partecipare a questa sospensione dell'incredulità perché vedere questi fantasmi che si illuminano con questo cellulare è difficile è difficile
Grazie
E non bisogna pensare secondo me che il teatro come il cinema la musica a tutto quello che riguarda le arti sia qualcosa che noi doniamo a voi e basta
C'è uno scambio ed è bello che rito sia appunto collettivo ed è veramente forse un in una del delle ultime cose che ci resta
E quindi cerchiamo di aver nel rispetto e di ad al di là di stamattina voglio dire per carità però in generale Lucchetta ci racconti un poco sale teatro per tese a venire su questo palco ricitare ma egli deve ricitare perbene allora fare l'attrice avere uno sguardo sul mondo finestre e cercare di portarlo in modo quanto più personale e unico
E attuarlo attraverso una condivisione questo per me non c'è stato mai nessuno che tetto no ma cosa farai Latteri vice Amadicia viceministro no di cultura non si campa fai qualcos'altro e tutto no
E devo dire di no perché forse non ha dato molta scelta la mia famiglia
Nel senso che sempre voluto fare questo rischiato di fare la musicista poi invece ho virato in quest'altra direzione però devo dire che hanno visto che ha preso sempre molto seriamente questo questo lavoro perché di questo si tratta quindi mi hanno supportato
Devo dire sono stata fortunata che cosa è apprezzato di più del tuo percorso formativo dell'accademia che ai frequentato tutti uscita quando alla amico due mila undici due mila undici Alfredo cosa apprezzato di più cosa ti ricordi
Per me io sono veramente tanto grata all'Accademia
Io ho fatto l'esame per entrare in Accademia tre volte sono stata bocciata due volte giustamente
E perché non studiavo e quindici alla terza misura concentrata e ho capito che il talento va unito insomma l'autodisciplina e tutto quello che comporta
Dalla catena devo dire grazie perché il percorso è stato molto vario e ci hanno messo sempre in difficoltà con incontri nuovi dei maestri che cambiavano e questo mi ha permesso poi di essere in grado anche di relazionarmi con diversi registi diversi ambienti dal teatro al cinema e questo è è importante che non scuola Diana appunto questa
Morbidezza ecco che considera resti ai tanti ragazzi che potrebbero diventare no ma attori che vorrebbero intraprendere questa carriera io direi di di allenare diciamo studiare va be'normali però di allenare
Una cosa fondamentale che è la tenacia
Senza la quale credo che che non si va da nessuna parte qua perché i nomi sono tanti ci sono anche tante soddisfazioni però bisogna allenarsi proprio essere ecco a fissare un punto dire voglio andare oltre quindi la tenacia di RAI ecco una domanda fuori programma che considera resti poi alla politica no cristiana non quello lui poi adesso abbiamo il sottosegretario lucana perché sarà qui con noi sottosegretario al MiBAC alla politica per valorizzare questo settori ma
Allora io direi
Strano parlarne insomma facendone in parte forse in modo caloroso però di cercare di dare fiducia e l'ascolto a questo settore perché veramente come diceva il viceministro può cambiare le sorti del nostro paese è un paese che non investe il massimo che può in questi settori è un Paese morto nell'unico modo che abbiamo per per riuscire a a cambiare lo sguardo delle persone e avere veramente qualcosa da dire alle generazioni che vengono perché questo è quello che resterà l'abbiamo visto camminiamo per questa città e lo vediamo ed è questo che ci rende famosi in tutto il mondo e non solo ma e proprio se quindi meglio dire questo grazie graziare Lucrezia Guidone o un grande applauso per lei
Grazie in bocca al lupo e allora continuiamo a parlare di quello che la politica può fare anzi deve fare per voi allora prima parlavamo di sinergie tra minore Mibac la lo chiamiamo insieme coi chiamarlo tuo
Ciao grazie per essere qui che io metta in mezzo
Allora innanzitutto
Ti chiedo abbiamo già sentito il viceministro poi sentito un po'del suo intervento ivi sale
Che cosa condividi mentre tutti siamo qui a condividere il fatto che bisogna puntare sulla cultura perché cultura aperture anche sviluppo di un paese
Sì assolutamente sì anzitutto buongiorno a tutti è un'occasione splendida questa per perché io credo che i nostri due ministeri siano pagati troppo poco fino ad oggi
Non è un caso che il Mibac Senato una costola vittima fosse insieme alla ministro dell'istruzione è un caso che qui negli anni settanta sia creato proprio al Senato proprio come distaccamento dal ministro della pubblica istruzione così si chiamava allora perché ovviamente facciamo parte di un ambito quella formazione la cultura che interagisce in continuazione che dovrebbe operare in totale sinergia
Se mi permetterò solo una nota di un po'di campanilismo perché lo sono sono sentito prima la ben bellissima performances della guidò un'attrice che conosco che veramente molto talentuosa
è un eccezionale proviene dalla origini credo abruzzesi nel mia regione per la regia da quelle provengo ha recitato un po'un andranno la minuta che ha una una un un testo fantastico che ha visto il premio Campiello romanzo bellissimo
Scritta una scrittrice abruzzese
Pro penso che ci sarà una produzione anche al Teatro Stabile d'Abruzzo proprio Dieye su questo testo con l'aquilone quindi mi sono sentito particolarmente contento di questa
E a proposito di Abbruzzese no portata Rutelli e Letta applauso
C'è un altare novantotto colletta quindi motivo di particolare orgoglio anche per sto perdonate questa appunto questo richiamo però è francamente una bella dimostra come territori spesso sappiano produrre delle tutti i territori saprà produrre delle OCSE eccellenze dal punto di vista culturale non spiritosa straordinariamente ricco da tutti i punti di vista
Quindi si l'importanza e la cultura mette l'importanza culturale ovviamente fondamentale lo purtroppo siamo ben no purtroppo si abitua da sentire spesso spese anche talvolta in maniera un po'retorica quanto sia importante la cultura quanto se importante per la crescita di un Paese recita non soltanto ovviamente culturale ma anche economico sociale e quindi tutto quello che comporta abbiamo pare avete già accennato al fatto che l'industria culturale un'industria importante della del nostro paese insomma siamo percentuali alte del del Pd a novantadue miliardi soltanto l'industria
Cultura e creatività duecentocinquanta circa se mettiamo anche l'indotto insomma parliamo di cifre sedici per cento delle pile insomma cifre molto importanti che però si può fare ancora di più
Io credo prima di vede la crescita e la cultura come crescita economica che della cultura sia importante appunto come crescita sociale di un Paese
Se le cose poi sono strettamente correlate non sono ovviamente in competizione crescita economica e sociale e innanzitutto crescita culturale di un Paese quindi investire in cultura vuol dire invece innanzitutto una crescita sociale delle nell'investimento nel per i nostri cittadini
è un comparto dentro per quanto la del nostro ministero sul quale ovviamente abbiamo già investito molte stiamo facendo delle azioni a mio avviso molto importanti perché il nostro primo obiettivo del deve essere quello della cresce la fruizione culturale aumenta in in Italia si consuma Anzio console brutto si fa fruizione culturale ancora troppo poco
Abbiamo sappiamo conosciamo tutti quanti i dati abbiamo i dati siamo tra gli ultimi Paesi in quanto a letture innanzitutto
Se volete
Sì
Se è un insomma le ragioni sono tante
Credo non c'è una sola ragione finite ereditiamo indubbiamente un una situazione comunque nei disegni dei secoli scorsi in cui c'è abbiamo accumulato dei ritardi soprattutto poi c'è una anche la distribuzione diversa territoriale qui sono territori che soffrono di più che hanno un un un gatto di consumo di fruizione culturale maggiore rispetto ad altre invece c'è una maggiore fruizione culturale qui c'è la maggiore attitudine alla lettura alla al andare a teatro andò a visitare musei
Indubbiamente è una situazione molto a macchia di leopardo perché in alcuni territori le statistici dicono che siamo indubbiamente livelli degli altri paesi europei in altri territori invece il la differenza è molto più marcata
Quindi probabilmente un dipende anche da una da una differente al nostra storia quindi al fatto che abbiamo avuto una storia frammentata e quindi abbiamo anche ereditato delle attitudine delle le abitudini culturali anche diverse
Per però per quanto riguarda il Lazio il nostro ministro dicevo prima credo che l'obiettivo principale appunto sia quello di aumentare dover aumentare appunto la fruizione culturale quindi
Aumentare la lettura innanzitutto io credo molto che nella importanza la lettura lettura della il primo le il primo elemento culturale quello più anche intimo personale e anche l'attitudine culturale che deve poi stimola anche altri
Altri appetiti culturali senza lettura non ci può essere poi frequentazione di musei e non vi è la curiosità di andare a teatro viene la quello si deve andare a visitare un museo quindi quello metteremo in campo a breve l'iniziativa anche per aumentandola in quella direzione
E quindi abbiamo mai già messi in campo ripeto acque inziative come soprattutto rivolte ai giovani bisogna lavorare molto sui giovani per questo credo che sia importantissimo instaurare una collaborazione un dialogo continuo tra il nostro il nostro ministero e il ministero del distruzione perché importantissimo lavorare sui giovani far cresce nei ragazzi nelle Alpi nei nostri bambini già nei bambini e ragazzi l'importanza della appunto della fruizione culturale e della fare stimolare perché sulla curiosità proprio alla cultura
Io abbiamo già messi in campo cito soltanto l'iniziativa che di cui vado particolarmente fiero perché è stata una iniziativa mia personale che abbiamo realizzato proprio in questi in questi e nei giorni scorsi con l'atto sottosegretario con Giuliano e perché abbiamo destinato una parte di alcuni fondi sia il diritto autore copia privata per un progetto per crescere far coltivare la creatività proprio nei ragazzi nelle scuole abbiamo infatti fatti in modo che sei milioni di euro per il fondo l'ex progetto si illumina come si chiama si illumina quindi per coltiva la creatività dei giovani artisti
Venga destinato nel prossimo anno scolastico per progetti nelle scuole proprio nelle arti quindi teatro musica
Cinema lettura tutto quello appunto che produzione culturale è un segno importa un piccolo passo ma credo che sia anche un elemento importante perché fondamentale a mio avviso lavorare nelle scuole e negli enti di formazione
Chiarissimo grazie
Adc Mistral di là di questo Progetto come verranno attuate queste sinergie tra minore il Mibac in quanto tempo e secondo te a cosa porteranno
Allora tanto per cominciare l'idea di un tavolo di coordinamento istituzionale non lo diciamo sempre i politici vanno e vengono le amministrazioni devono continuare a lavorare insieme anche quando anche quando magari la politica dovesse in futuro essere meno attenta quindi importante conoscere i sistemi di coordinamento io ho anche suggerito a livello di presidenza del Consiglio cinque sei aree di carattere strategico di cui una sia la cultura o meglio come dicevamo prima l'impatto e la cultura sull'economia sulla società
E che su questo tengano costui costituito una sorta di comitato interministeriale che porti a un coordinamento fisso
Voi essendo colleghi amici ci siamo attrezzati e quindi nei nostri ministeri cominciamo a fare i già questo lavoro non solo con il Mibac devo dire insomma facciamo anche con altri ministeri un paio di mesi seconda che abbiamo trovato
Abbiamo trovato molte sinergie rientra sempre nell'ottica di quello che dicevo prima e cioè il Governo e fondamentalmente come una famiglia alla fine ovvio ci si divide i ruoli ma la sera a cena si deve parlare e fare una strategia per il giorno dopo altrimenti diventa una situazione poco gestibile
E poi alcuni interventi puntuali anche sul territorio perché alla fine quali implementazione delle politiche non conosce le separazioni ministeriali io mi sto trovando in molti territori italiani e il Conservatorio magari insiste su un'area che competenza delle soprintendenze
E quindi i beni culturali e la sinergia che si può scatenare in un Paese denso di di cultura come il nostro è enorme però se non si lavora insieme allora il conservatore non può fare una certa cosa perché la Sovrintendenza non dà l'autorizzazione la Sovrintendenza rispondo magari a logiche diverse
E quindi il conservatore alla fine ha perso l'ascolto o la speranza o la voglia di intraprendere questa collaborazione Colli serve un discorso trasversale per fare in modo che davvero io esca dei merger e la potenzialità la potenziale dal nostro offerta culturale l'offerta culturale è unica va dall'archeologia alla musica alle commistioni sono molto belle io sono stato spettacoli teatrali realizzati all'interno di siti archeologici quindi due realtà era si univano bellissime nessuno avrebbe mai nessun altro posto al mondo
Io continuo a dirlo può offrire questo questo la il paradosso continuava a dire questo e continuiamo ad avere un settore dalle grandi potenzialità che però
Un ambiente poté così in queste azioni come è sembrato e io io continuo a dire ripeto quello che ho detto prima secondo me a al Monte di tutto questo questa intuitivo quello che diciamo lo capiscono tutti Montecito questo c'è un pregiudizio nei confronti la cultura il pregiudizio quale è che nella nell'eccesso di economicismo e contabili Isma'che oggi governa gran parte delle istituzioni internazionali si pensa la cultura come un costo e non come un investimento ha sempre visto come qualcosa che si deve fare perché lo devi fare perché è giusto farlo ma non come una cosa che ha una capacità di impatto sul resto affinché non restiamo legati a questa visione alla fine Divac e Chiara Conti del del momento si battono ma come un una diga Tore contro contro la tormenta
Noi dobbiamo invertire questa narrazione per queste continuano di tirare fuori questi dati allora duecentocinquanta miliardi e siamo in una situazione di relativi relativa depressione immaginiamo cosa potremmo fare se invece si investisse di più in questo e poi le ramificazioni sono importanti
In tanti Paesi hanno introdotto percorsi dire culturale di questo tipo formazione artistica per esempio per risolvere la le per le per aumentare l'inclusione sociale noi oggi sappiamo che quelle che noi convenzionalmente abbiamo chiamato disabilità in realtà attraverso una formazione di carattere artistico o l'inserimento di elementi i percorsi culturali artistici allentato la formazione normale
Della formazione ordinaria
Vengono superati addirittura s'intende emergono delle del dei parenti e delle competenze si superano le vide differenze tra lingue diverse tra etnie diverse tra persone diverse tra de anche tendenze religiose sessuali e così via cioè ha un impatto questo modo di concepire l'interazione umana che ha ripercussioni su tante altre cose e anche dal punto di vista io lo dico ai contabili in sala
Anche qua dal punto di vista contabile è un guadagno perché meno problemi significa meno costi per il Paese
Quindi io continuo a dire dobbiamo far passare il messaggio per cui investire in questi settori non solo non è un costo ma l'investimento e in più può avere un ritorno enorme su tanti altri settori e quindi dobbiamo avere anche gli indicatori che ce lo dimostrano
Che a quel punto diminuisce la spesa generale dello stato e rischi che magari il Paese di trovarti una condizione in cui l'aumento di spesa per la cultura alla fine dell'anno diventa un risparmio per le casse del paese questo sarebbe questo io l'ho visto continua a vederlo in gran parte dei paesi che lo fanno
è dimostrato da molti studi bisogna far passare questa logica perché finché la borsa dell'investimento di questo paese è nelle mani di coloro che vedono l'economia come qualcosa di separato dalla società mai avremmo sempre questo problema
E allora sottosegretario come si fa a pasta passare questo messaggio perché la cultura veramente in altri Paesi come diceva il viceministro
è molto più tenuto in considerazione rispetto al nostro paese però voglio parlare anche con lei anche dell'importanza dei territori
Sì io credo che
Il comparto AFAM in particolare sia anche un esempio di come dicono che stiamo dicendo no perché comparto che soffrendo tantissimo tempo e insofferenza continua
Non ha ancora un'identità credo ben precisa perché c'è dovrebbe averla però poi sulla carta
C'è stato è un un anche un in un ibrido un po'è una c'è tutta la questione del del Conservatorio tante questioni che vanno risolte che vanno sciolte quindi importantissimo questa iniziativa di questi sei generali perché finalmente sì a pare inizia una fase di confronto per in sarà mettere punti fermi e dei inizia a tracciare anche un percorso credo che sia questo l'intento di questi stati generali l'ho tenuto la scorsa legislatura mi sono in Commissione cultura ho seguito appunto anche nelle questioni del compatte la fame nel mondo ha fama quindi l'alta formazione e so benissimo quali sono i problemi quali sono e dinamiche
Rendono difficile la insomma del lavoro di questi istituzioni e questo fa capire anche come ci sia stata nel né in passato una scarsa attenzione sull'importanza strategica
Perché la formula presenta un po'nel l'anello di congiunzione tra nel mondo la formazione e il mondo la cultura si si fa formazione sulla cultura quindi dovrebbe essere un po'l'eccellenza della anche della nostra delle nostre istituzioni formative perché appunto dovrebbe coniugare due due mondi che dovrebbero essere centrale in un Paese come quelle come l'Italia che fa dovrebbe fare delle della creatività e della la formazione del innovazione appunto e della propria tradizione quella volizione proprio radici della propria tradizione del proprio patrimonio culturale uno dei punti fondamentale la cooperazione politica invece è un settore in sofferenza e questo anche perché probabilmente non è chiara la visione non è chiara identità che si vuole dare un po'a questi due
Questi due ambiti tessile quasi un po'la giornata filologi e dodici in un polo giorno invece e chiedo a tutti voi avete una visione chiara di questi due ambiti
Dobbiamo costruirla insieme credo coccodrilli ovviamente i principi ce l'abbiamo io penso per esempio che di a perché iniziare una un tavolo di confronto tra Mimì Bach Hermione sia fondamentale far partecipare questi due ministeri in un confronto proprio sulla fame sia fondamentale perché io mi sono fatto ho chiesto una relazione ovviamente prima di venire qua per sollevare attività che sono state svolte in passato
Tra in questo settore sì qualcosa è stato fatto ma è stato fatto a livello di singole iniziative di singole protocolli e accordi di collaborazione tra alcuni enti territoriali e e magari alcune realtà formative accademie di belle arti in particolare su determinati progetti specifici è mancata a mio avviso una programmazione una strategia che mettesse insieme la programmazione del settore formazione con la programmazione del settore cultura
Aggiungendo ovviamente anche altri ambiti quindi ebbene anche questo di fare creare un coordinamento chi mette insieme più ministeri perché questo dovrebbe anche far percepire anche agli altri ministeri e altre realtà poiché l'importanza della non di questo settore quindi formazione dei questo informazione e cultura
Qui è mancata una strategia d'insieme del sistema Italia
Credo l'importanza i territori è fondamentale oggi noi le realtà più virtuose dell'alta vincenti sono quelle dove si creano degli ecosistemi nei territori che mettono insieme tutte le energie migliori di quel territorio
Non è più il tempo di finanziamenti ad un è ad una realtà oppure grossi finanziamenti ma delle eccellenze soltanto sì le eccellenze ci vogliono anche però i progetti che quelli che riescono meglio e che riescono a valorizzare al meglio tutte le proprie competenze le prepotenze da sono quelli e mettono armi mettono in Rete metro al sistema qui credo degli ecosistemi proprio dei territori dove tutti quanti
Fare la propria parte tutti quanti in un'ottica di collaborazione di condivisione cerco di portare avanti progetti che rendano punto valorizzò le proprie le proprie il proprio patrimonio e quindi fondamentale a mio avviso creare anche una cornice presso io
Credo che sia un'iniziativa vorrei portare avanti creare una cornice anche normativo con quella cornice tra i nostri ministeri per dare la possibilità a tutti questi per stimolare innanzitutto il dialogo tra i nostri le nostre realtà e quelle gestite direttamente da voi
Penso partendo dalle scuole persona così li riguardi nettamente però già a partire dalle scuole per esempio scuole soprintendenze poli museali e mettere in rete fare portare avanti progetti sarebbe una cosa importante far dialogare questi l'alta nei territori
Arrivando fino al degli enti di formazione del comparto a voce alta formazione artistica quindi fare in modo che che ovviamente ha sono autonomi e quindi hanno un'autonomia
Didattica però stimolare il dialogo con gli enti invece culturali con istituzioni cultore del territorio fare in modo che i dialoghi portino avanti
Dei Progetti e delle collaborazioni virtuose e credo che sia anche un così importante un input che il in Ossimo Misseri potrebbero dare qui la lavorare una cornice che possa servire a questo mettendo anche in campo delle risorse e magari perché possono stimolare queste questo dialogo cosa che è già stata fatta però sempre a livello spesso sporadico e magari occasionale invece è importante però per fare in modo di territori dialoghino tra gli enti del cliente idoneo di alcuni tra di loro e quindi forse emerge le eccellenze e valorizzare il proprio patrimonio
Questo è chiarissimo però a mio avviso chiedo conferma a lei viceministro al di là della nuova cornice normativa importante che vi parliate anche però attraverso delle semplificazioni perché la burocrazia è in agguato noi giornalisti valevano Sempre questa burocrazia il tutta colpa della burocrazia però qui c'è un settore in affanno che da vent'anni sono tantissimi aspetta una riforma poi ne parleremo dopo del perché in vent'anni non si è trovato no una chiave di volta però c'è la semplificazione normativa a mio avviso fondamentali come pensate di riuscirci
Dalla semplificazione normativa ma essenziale in poi tutta l'economia italiana sicuramente in questo settore moltissimo
Sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista di come vengono gestiti i finanziamenti io torno dirlo più volte abbiamo abbiamo anche fatto degli interventi in questi mesi continueremo a farle lì dove non siamo riusciti e anche perché quando comincia fra politica t'accorgi che non sempre è possibile un intervento lineare ci sono delle opportunità
Intervento su dei percorsi normativi poi qualcuno ti viene a dire che quell'elemento non è ammissibile perché leggermente fuori tema e quindi aspetti alla prossima alla prossima opportunità però anche nel semplificazione presenta il decreto che al vaglio è stato al vaglio della Camera la settimana
Corsa questa settimana sarà presto in Senato
A ne abbiamo provato rapportare degli interventi di semplificazione delle procedure amministrative delle procedure anche di quanto riguarda il codice degli appalti
Io torno sempre a dire questa situazione è un po'impensabile che se io devo comprare magari sto esagerando Prado comprarono Stradivari o un grande piano forte specifico devo andare sul mercato per farlo o devo andare a cercare la miglior offerente magari non è magari ce n'è uno no ce n'è uno e qualcosa succede questo quale un po'per tutti i quali va il Conservatorio tedesco e se lo compra è finita
Così quindi e fa sempre parte di questa visione molto provinciale di cosa vuol dire fare formazione nell'ambito culturale artistico dove l'unicum dove la qualità dell'INPS in volo
Persino l'intervento supera la standardizzazione di quella che è una catena di montaggio va bene se sta producendo la carta igienica che io la possa utilizzare certe modalità ma quando si tratta appunto degli uni comma come nella ricerca di altissimo livello dove dove magari si sia soltanto un fornitore insomma oggi come i colleghi in sala sanno benissimo Sisto un sistema che si chiama a me pare che immaginato per rendere trasparente la Spesal delle istituzioni ma diventa anche un cappio al collo una una un Mom modo per soffocare la capacità poi di azione di coloro che operano in questi in questi ambiti perché poi devono fare degli acquisti che sono ritardati una copia esatta trasparenze von in tale circostanza mai la trasparenza e quello che lo dobbiamo cercare di fare in Italia e non sopprimere la creatività e il il il la grande capacità di innovazione
Per il giusto a proposito di garantire la trasparenza somma non è possibile che ne possiamo da magari un illecito passato diffuso alla situazione in cui pure verso il per per tamponare l'illecito si si castra il sistema nella sua nella sua capacità creativa
Voglio dire
Questo fa parte gli stati generali servono anche per questo quindi e anche potenziare per esempio ne parlavamo ieri la parte amministrativa delle istituzioni della cultura quando io dico che l'economia deve la visione tradizionale l'economia deve recuperare una percezione della cultura come una grande risorsa per lo sviluppo a tutti i livelli
Dico anche che gli operatori della cultura devono acquisire degli elementi di professione di professionalizzazione questo non è una critica però è ovvio che al tempo stesso si chiede che chi gestisce queste amministrazioni sia altamente professionalizzato in grado di gestire la macchina con le risorse adeguate ma anche dal punto di vista dei del dei propri titoli professionali e così via inno e sappiamo benissimo che il mondo dei conservatori che l'Accademia di Belle Arti
E in generale del resto del settore
Oggi a pochissimi amministratori e allora non si può gestire una grande fabbrica di conoscenza come un conservatorio l'Accademia in maniera in maniera come dire più di successo se poi alla fine c'è uno o due persone a tenere in piedi la macchina quindi questo sterile
Il discorso e questo queste sono alcuni esempi di cose che noi abbiamo già proposto e continuano a proporre per interventi puntuali ovviamente esiste sempre questo come dire in questo momento di visione generale
E si sempre il dissidio sulla grande visione di Luc medio-lungo termine poi le le esigenze immediate quindi ha parlato prima del percorso sulla statizzazione
Non sappiamo benissimo che ci sono conservatori in questo Paese che se non facciamo qualcosa domani chiudono e quindi noi siamo intervenuti
Nei limiti di quello che ci concede lo sto il il percorso normativo per cercare di tamponare questa situazione però non vorrei io questo lo dico a tutti non vorrei che l'emergenza
Inficia se la visione perché anche questo è stato un grande problema del nostro Paese per troppi anni cioè l'emergenza delle emergenze passando da un'emergenza all'altra non si è mai pensato che cosa si volesse fare di questo settore che tipo di impatto verso lo dobbiamo come un equilibrista
Camminare lungo questa barra sospesa tra due tra due torri dove da un lato tamponiamo le emergenze ma dall'altro non perdiamo la capacità di una visione altrimenti tra qualche anno saremo qua a fare gli stessi discorsi tra
Allora ultima domanda che vorrei fare entrambi come possiamo essere potete essere più competitivi nei rispettivi settori
Prima viceministro l'accennava nel suo primo intervento parlava di ricerca ricerca innovazione internazionalizzazione dove volete puntare
Sì indubbiamente la ricerca fondamentale in entrambi i settori anche nel settore dei beni culturali stabilmente
Ne sono abili vediamo un po'da una visione della di di un modo di gestire il patrimonio culturale un po'a ancorata ancora altre alla tutela no assestamento allo tutela quindi come dicevi prima giustamente la cultura un costo alla cultura diventa un un peso per lo Stato futura di dei diventa qualcosa da a dover sovvenzionare ma senza avere poi un riscontro invece la cultura e alto ormai siamo siamo ben sappiamo benissimo abbiamo tantissimi elementi che ci dicono che la cultura e anche può essere anche un fatto anzi è un fattore di crescita sociale ed economico come abbiamo detto prima
Beh cosa cosa poter fattore insistere per esempio noi
E il questo governo per la prima volta istituito un delega specifica che ho suggerito io che verso il testo già seguito sulla digitalizzazione e innovazione il patrimonio culturale è un campo una frontiera del tutto ancora da esplorare è stato fatto qualcosa però anche qui è mancata negli anni passati una visione una strategia pulita da parte del ministero dei beni e le attività culturali per porre l'innovazione nel campo dei dei beni culturali dei beni e attività culturali di innovazione la digitalizzazione come elemento a fondamentale dell'azione politica è una una frontiera molto importante su quegli altri paesi si stanno cimentando già da tempo che noi invece anche qui siamo un po'indietro però dobbiamo recuperare e stiamo mettendo in campo metteremo in campo possiamo mentre le strategie anche delle risorse proprio in quella settore che potenzialmente sconfinato perché qua parliamo dalla concordo a proposito concordo sulla mancanza amministrativa del di una di una competente il competenze amministrative nella gestione di questi enti anche questo per rimettere dita di una visione un po'arcaica di gestire sia gli enti di formazione che soprattutto anche l'istituzione culturale non amministra abbiamo una grandissima coerenza sia a livello centrale sia a livello periferico di competenze amministrative e poi abbiamo dei pasticci su quanti contro guarda bandi per quanto riguarda ovviamente tutta la parte la gestione amministrativa
Che portano anche spesso purtroppo a una mala gestione e anche le fenomeni che poi vengono indagati dalla magistratura che poi anche magari a quello che in buona fede per incapacità
E poi si creano delle distorsioni quindi è importante anche quel ed è importante anche quello per Jane una gestione sana del nostro patrimonio quindi che importa tornando a quello diciamo prima anche in questo ne abbiamo avviato una fase di tipo reclutamento che partirà da il che non t'come non si vedevano da tantissimi anni amministratore beati da Couto e perché abbiamo ereditato una carenza di personale
Drammatica quindi andranno in pensione quest'anno ancora tantissimo altre persone quindi e avremo nella nel per le migliaia di persone che verranno assunte nei prossimi due anni avremo una grande una larga fetta appunto di personale amministrativo che doveva sopperire a questa carenza
Io poi mi occupo tra parentesi di ricostruzione dei beni culturali quindi in quel campo so quant'altro tutto quanto fondamentale avere delle competenze amministrative che possono gestire al meglio i processi
Di autorizzazione di processi appunto per quanto riguarda la ricostruzione del patrimonio danneggiato dagli eventi sismici
Qui tornando così prima innovazione digitalizzazione fondamentale no e potenzialmente potremmo avere il mio più grande patrimonio culturale digitale del mondo perché abbiamo in maggior numero di siti UNESCO e questo apre degli scenari straordinari dopo tanti punti di vista appunto in sé la fruizione dal punto di vista di una creazione di un nuovo patrimoni di di un nuovo patrimonio culturale che prendono nuova vita cioè quello digitale perché sono stati fatti molti convegni e il patrimonio culturale digitale è un patrimonio del diventa diverso da quello reale quindi abbiamo veramente tantissimi
Tantissimi potenziali una grandissima potenzialità e tantissimi
Dentati si percorsi da esplorare e poi si quello di anche aprirsi al a pesi essendo indubbiamente quelle fondamentale
E soprattutto collaborare con i privati dobbiamo mettere in moto anche dei percorsi in collaborazione con il mondo privato virtuosi perché lo Quaroni ha questo di competizione pubblico contro privato il pubblico deve fare il pubblico il pubblico deve dare degli indirizzi pubblico e mette a disposizione deve mettere in moto i le energie private che ci sono nel territorio le migliori e quelle più virtuose qui ci vuole una compartecipazione tra pubblico e privato nella valorizzazione nella gestione dell'anche del patrimonio culturale che sia ovviamente con dei ruoli ben definiti pubblico fa il Pubblico ripeto le private del privato ma che mette in moto appunto dei meccanismi virtuosi che poi si riflettono anche sulla è qua sulla società e sulla mondo produttivo
Credo che questi siano gli elementi più importanti noi stiamo ripeto siamo già mettendo in campo delle abbiamo già messo in campo iniziative senza perdere l'obiettivo che secondo me principale
Quello di aumentarla fuzione cultura io credo molto in questo perché se finché non aumenteranno possiamo dare i soldi agli enti culturali possiamo continua a sovvenzionare ma finché non aumenta la fruizione culturale finché non avremo più persone che vanno nei musei magari non nei grandi attrattori che già sono piene ma anche nei Mendel nel patrimonio più diffuso di cui ne siamo ricchi
Se non abbiamo per tante persone che vanno a teatro abbiamo anche un dobbiamo mentale ovviamente che vanno ai concerti
Quindi ovviamente il settore sta sempre in crisi e poi questo si ripercuoterà anche sulla mondo dell'altra ma perché lei per le persone e gli studenti che si forma nel settore l'alta formazione artistico musicale
Dovranno poi ovviamente avere uno sbocco lavorativo qui dovranno andare a lavorare in contesti e culturali che si altri sì mantengo non soltanto con lo Stato ma che si mantengono anche perché c'è una funzione culturale adeguata e il nostro Paese credo che Metis una produzione culturale di altissimo livello essi ovviamente meriti anche un pubblico colto un pubblico preparato un pubblico e sensibile proprio alla questa fruizione culturale a questa patrimonio
Culturale che le sementi in grado di saper mettere in campo e di saper proporre grazie grazie sottosegretario marca allora
Ricerca e innovazione internazionalizzazione e poi sono attenuando curiosità cosa ieri c'è stato un momento di confronto così noto parlare anche di studenti cosa chiedono i ragazzi cosa chiedono gli studenti
Gli studenti chiedono una voce maggiore chiedono di essere presi in considerazione chiedono di partecipare anche ad eventi come questo o quello che seguirà questo evento cioè ai gruppi di lavoro su alcune tematiche chiedono anche cose più tecniche voglio o non voglio entrare nel dettaglio però abbiamo anche una situazione particolare per cui il ministero quando si parla di pratiche di ascolto nostro ministero negli anni ha eliminato magari senza neanche farlo direttamente per prassi dei dei dei fora del dei momenti di ascolto per esempio per gli studenti del mondo della fama esiste per gli studenti universitari anche se devo dire la verità
Lo strumento di Astra scotta di poco anche gli studenti universitari prossimamente quello della fame è scomparso di vettura la fama oggi vive di una problema un complesso di inferiorità anche dal punto di vista strutturale amministrativo perché il loro consiglio nazionale delle arti della musica e di fatto scomparso dal panorama degli enti delle realtà con cui si confronta la macchina ministeriale quindi di questo si è parlato ieri io ho detto chiaramente già in molti in molti contesti che è mia intenzione reintegrare queste istituzioni all'interno della macchina ministeriale
Fare in modo che si ritorni a discutere a dialogare di queste di queste problematiche in maniera strutturale non legata al singolo politico di turno quindi tecnicamente a reintrodurre il gamma fare in modo che esse si farà
Se si farà un percorso di semplificazione di varie strutture che comunque la fama sia all'interno di un futuro consiglio dell'alta formazione per dire che potrebbe essere una fusione tra il CUN Nama ora entriamo nelle nelle terminologia tecnica e lo stesso vale per gli studenti universitari esistenti nel mondo dell'alta formazione artistico musicale e coreutica quindi gli studenti vogliono demente queste per vogliamo lo dicono chiaramente perché non temono come dire l'avversità Politeo lo dico chiaramente in che noi investiamo come pubblico troppo poco nella formazione in generale
Uno può efficientare magari la ma ci possiamo mettere qui per mesi e mesi io Vacca tutti insieme a trovare come saremmo sempre comunque in una situazione di difficoltà
Quindi è ovvio che la l'elefante nella stanza gli americani hanno questa espressione di alle per intendere un nessuno ne parla ma è lì eh
Il finanziamento pubblico non può continuare a essere così basso per essere deve essere
Importante deve essere però
Io che voglio essere molto chiaro se ne facciamo gioco di squadra io credo che ci siano davvero delle belle ottime prospettive nonostante la congiuntura economica
Che mi auguro sia di brevissimo di brevissima durata e ci sono delle possibilità davvero di fare un gioco di squadra tra tutti
Un po'è come voglio dire quando saluto di sulla stessa barca no scusate la metà fra ma se la barca va a fondo la fine
Ci mettiamo tutti non è che c'è qualcuno quindi nei momenti di difficoltà o c'è il panico o c'è la voglia di lavorare insieme un remo per ciascuna magari mettiamo in te li mettiamo in sesto la situazione dico che Prost per poi diciamo preferisco la seconda ipotesi lavoriamo insieme facciamo in modo che davvero si crei trasparenza gestionale una governance più semplificata e e più efficiente
E però evitando sempre comunque questo lo dico guardate in tutte le università dove vado ogni volta che c'è un piccolo scandalo di quello che si è messo i soldi in tasca dell'università che ha toccato il concorso di quello che faceva passare la madre o il padre il figlio il fratello
Sì Debbie Rita la credibilità dell'intero settore e poi facciamo il gioco di quelli che dicono ve l'avevo detto che non era una buona idea investire in questo settore e noi dobbiamo essere un po'corpo
Diciamo così nel piano un termine negativo ma trattato diciamo in maniera positivo un po'corporativi da questo punto di vista e farci anche un po'garanti della trasparenza del settore dire questo se tu lo fai
Non fai altro che indebolire la capacità del sistema di essere ricettore di energie positive e di credibilità da parte de la politica qua fa il gioco del liberista di turno che arriverà dirà taglia taglia taglia tanto questo è un retaggio del passato il futuro eh
In musica on line o comunque e così via quindi noi dobbiamo anche preservare la la la credibilità del settore e qui dobbiamo lavorare tutti quanti insieme quindi diciamo gli studenti sono molto spesso molto più schietti di degli operatori del settore perché vedono la difficoltà in cui versa questo settore e a volte giustamente non possono fare a meno di menzionare l'elefante nella stanza di ragazzi se non ci mettiamo più soldi se non facciamo in modo che la gente sia qualificata quando vince un concorso
E debba avere delle competenze particolari poi non ci sorprende il fatto che quelli sì il mutismo tic molti cretina italiani vadano all'estero è normale ma voglio dire se noi continuiamo per esempio ad avere delle star degli un percorso archi arcaico dal punto di vista proprio della gestione del reclutamento rischiamo di di di soffocare i giovani talenti io dico Gissi ci sta benissimo che l'anzianità per esempio c'è un parametro importante nell'avanzamento di carriera però deve esserci anche una valutazione le due cose vanno messe insieme altrimenti altrimenti noi ammazziamo il giovane grande compositore perché il suo maestro che sta lì magari da vent'anni giustamente vuole avere un avanzamento di carriera ma che le due cose non vengano fatte a come dire a a detrimento l'una dell'altra insomma ecco questo questi stati generali alla fine servono un po'per questo per mettere non solo alla comunità di confrontarsi con queste problematiche erano anni che non si faceva
E poi per fare un certo una certa percorso introspettivo
E e a quel punto fare un passo indietro per far mentre in avanti a questo questa un questa un polo un po'la logica quindi e io potrei dirvi l'abbiamo fatto la se di proposte anche di carattere tecnico io voglio presentare un'istruttoria all'UNESCO per fare in modo che il il il patrimonio culturale in materiale che il nostro mondo delle accademie dei conservate venga riconosciuto come patrimonio dell'Unesco d'altronde l'abbiamo inventati noi queste cose
Che tra l'altro mi ricordano i miei i miei i miei consulenti il Conservatorio nasce proprio come trasformazione dell'arte in un'opera sociale no al recupero dei dei bambini nelle nelle aree più povere del Paese reintegrarmi attraverso il grande potere della formazione musicale no
Io ho avuto molte conversazioni con l'ex ministro Berlinguer perché molto appassionato dell'idea per esempio di introdurre una cultura musicale anche nelle scuole dell'infanzia noto il bambino impara ad aumentare e ad ascoltare a suonare prima di quanto impari
A leggere io l'altro giorno vedevo un video vedete lo bellissimo di un bambino di quattro anni alla fiera di Los Angeles in California in cui che ha stupito la batteria suonava in una maniera incredibile una genialità
Già evidente in se stessa aveva quattro anni voglio dire parente non sapeva sicuramente non sapeva leggere e scrivere ancora quindi ecco riuscire a fare degli interventi anche di questo tipo se vogliamo anche creare una scuola in linea con l'economia di cui parlavo prima c'è un'economia che si sofferma un'economia che non corre un'economia in cui non diciamo questi bambini
Devi studiare perché devi trovare lavoro ma devi studiare perché ti fa essere più felice perché lo studio una cosa edificante perché è una cosa bella e guarda che qua troverai pure lavoro dopo non ti preoccupare allora dobbiamo anche essere coraggiosi e dire magari immettiamo l'educazione musicale dall'inizio ma facciamo le maniera nuova aperta in maniera non stancante in maniera in maniera tale che i bambini possono appassionarsi a questa cosa mi stupisce che in Italia abbiamo così poca appunto fruizione dei servizi culturali quando quando è ovvio che il bambino il ragazzo il giovane non fa altro che fruire di servizi culturali c'è paradossalmente oggi il social network o la la la la la testa sia Giuba sostituito
Il concerto il teatro e così via ma c'è quella lo dobbiamo fare in modo di cogliere la volontà la voglia del giovane disonesto me mi metto anche questa hit di appassionarsi di essere appassionato di queste cose incanalare le direzioni in cui abbia un elemento di socialità e non un elemento di esclusione ecco questo tutte le cose che secondo me dal pratico lavoriamo con l'Istat per fare in modo quello che dicevo prima non è astratto
Cioè a meno che non cambiamo la narrazione non cominceremo i contabili di questo governo di questo Paese dell'Europa e così via che questo è un settore da sostenere con investimenti pubblici e tanto meno coinvolgeremo le imprese perché lo continuano a vedere come una massimo un elemento di responsabilità sociale ma mai come invece un investimento davvero importante nel loro core business ed è questo che dobbiamo cercare di fargli capire guarda che investire nella cultura ti porta lavoratori molto più con molto più competenti molto più felici alla possibilità di avere un mercato che si espande c'è tutto
In altri paesi forse dove l'economia si è molto più resa di Monti multidimensionale questo passa il messaggio passa più facilmente perché per esempio in America l'economia dalla creatività è non di sedici per cento del PIL quasi il trenta il quaranta anzi gli americani hanno costruito un impero globale sulla produzione filmografiche a musicale che o noi oggi proviamo in tutta in tutti i nostri paesi
E quindi riuscirà a recuperare quel discorso lì anche per esempio lavorando con l'Istat facendo in modo che gli indicatori dell'Istat dal punto di vista macro economico siano anche legati alla produttività del settore creativo
In questo anche come voi sapete una cosa che mi appassiona molto l'idea del benessere equo e sostenibile cioè incoraggiare sempre di più
Le istituzioni economiche e tutti noi operatori del settore a vedere il nostro impatto sociale non soltanto dal punto di vista appunto di quanti dischi vendiamo di quanti biglietti facciamo a teatro piuttosto che di quanti studenti abbiamo e quanti in questi pagano
L'iscrizione ma anche dell'impatto che questo ha in maniera più ampia sul benessere ambientale il benessere sociale questa davvero fondamentale perché ci dà una visione completamente diverso di quali settori dell'economia sono davvero produttivi e quali settori non sono produttivi e lo dico chiaramente
L'Italia deve andare più verso il conservatorio l'Accademia delle Belle Arti e meno verso le trivelle il petrolio deve in qualche modo decidere che il futuro di questo Paese è legato alla qualità dello sviluppo
E allora a proposito di studenti ex-studenti rimanete qui vicino a me sul palco però io vorrei presentarvi altri studenti ed ex studenti e le loro testimonianze allora vado presentarmi Tommaso Salvatori delizia
Applauso però Donata Mariano Accademia di Belle Arti e Angelo musicofilo del Conservatorio
Allora
Tutti al TC meno male che bello venite qui ho un po'mantiene ok allora da chi inizio allora Tommaso Salvatori delizia eccoci qua
Tra l'altro di ricordo che fuori avete dei cataloghi che potete consultare proprio che un po'ci spiega anche il lavoro che fate una sola Lisia ma insomma il team di designer e molto altro alla innanzitutto il tuo percorso
Allora io
Diciamo e Harding riscoperto lì sia dopo le scuole superiori non sapevo cosa voleva dire design forse ancora in molti non sanno ancora cosa vuol dire veramente fare design'
E egli sia mi ha colpito per due aspetti il primo aspetto era la la modestia ma la modestia non nel senso della sciatteria la modesta nel senso del presentare senza fronzoli senza mistificare la realtà senza far vedere quel rema presentandosi schiettamente come e facendo vedere il suo operato e l'altra cosa che mi ha colpito che è legata la modestia e la ricerca sperimentazione cioè il fatto che giorno per giorno
Studenti e docenti operano per scoprire per trovare per ricercare per sperimentare qualcosa di diverso nei diversi linguaggi
Della forma riversi linguaggi visivi diversi linguaggi e la tecnologia e cercando di ibridare no e più settori possibili più conoscenze
Per reale creare proprio un un un elaborato finale sia rispondente alla società
E quindi la cosa che poi anche passando dall'altro lato perché adesso in simili sia la cosa che mi colpisce è proprio questa capacità di Lipsia non solo nel affrontare nel ricercare ma anche nel trovare nello sperimentare metodologie didattiche sempre nuovi e che possano sempre rispondere al mercato quindi rispondere alle esigenze della società in maniera puntuale e quindi lo studente veramente che esce si trova in un mondo che non è un mondo vecchio perché non le strumenti che o non sono quelli della realtà ma sono proprio quelli della realtà attuale anzi forse lo studente spesso nel che con la propria intelligenza ecco e più avanti del mondo del lavoro e dell'UI col col suo operato genera nuovi profili professionali e genera nuovi settori professionali e quindi
Questo è
Se quello che è questo ha fatto la differenza un po'quello che ci sta vincendo il tuo percorso formativo questo mi fa conferenze perché io
Diciamo fatto lì sia fatto un primo percorso legato al design del prodotto e poi fatto una specialistica investendo i sistemi le grandi sistemi è proprio la volontà di non parlare della sedia del tavolo ma di parlare delle relazioni che ci sono tra le cose
E creando proprio le relazioni studiando le relazioni si bypassano quelli che sono i problemi legati no alla alla bandiera o alla alla cultura diversa voce è un inclusioni di tutto ciò che c'era e quindi come una spugna si prende tutto e poi si rilascia questo rilascio è chiaramente un rilascio pensato il rilancio strutturato tra tutto quello che che viene poi generato quindi attraverso di questo io sono riuscito con una volta nel mondo del lavoro a creare una mio studio la mia società lavorò con lavoriamo siamo tutti i giovani
Più o meno John insomma nel mondo del del Desailly nel mondo della comunicazione nel mondo del visual operiamo con grosse società nazionali internazionali
Con S.p.A. con aziende partecipate dello Stato con istituzioni associazioni e così via
La cosa interessante per me è stata proprio questa lavorare con grosse aziende in cui
La complessità interna era molto alta ma attraverso quest'approccio sistemico
Riuscivo a entrare in punta di piedi a far dialogare persone settori diversi che magari pur restando nella stessa azienda non avevano dialogato avevano visioni totalmente diversi a cercare un una un punto di contatto comune
E e quindi attraverso il processo come prima veniva citato attraverso dei processi arrivare alla soluzione di quello che era il problema professionali di quel momento
Dall'altro lato lavorare invece con le piccole realtà anche per esempio legata al mondo aziendale cooperativo quant'altro è stato molto interessante perché invece ora ho fatto capire Lore come grandissime realtà interni bellissima a livello sociale a livello con facendo cose straordinarie e debbono valorizzarsi Attraverso no parlando
De di loro stessi dimostrandosi al meglio e quindi diciamo a attraverso questo approccio didattico potuto coi affrontare l'attività professionale guardando al Macro ma anche guardando al piccolo senza però perdere mai no lo sguardo generale
Del del Progetto quindi ha creato anche una forma mentis graverà forma menare disse quindi un metodo sicuramente che poi ho potuto applicare non solo al singolo oggetto ma ha potuto applicare a tante cose
E e la forse Cuesta perché se noi riusciamo a dare una metodologia no precisa scientifica ai nostri studenti
In realtà era una cosa su cui si sono battuti i nostri padri ci Giulio Carlo Argan Albe Steiner i grandi padri della professione del design della grafica si sono sempre battuti sul fatto che nella nostra professione non era una professione no così un po'alla fuffa se che arriva con la sciarpa nome
No come diceva se se se si capisce la sede se non si capisce Designer no assolutamente no proprio l'inverso cioè il fatto che il progettista il Designer
è una persona che ha una metodologia scientifica
A tutti a delle cose che sono delle cose
Legati quel mondo in realtà la percezione all'economia alle al al marketing e quindi legate al mondo scientifico i umanistico e poiché attraverso di quello crea degli elaborati dei prodotti e quando dico prodotti non dico solo l'oggetto ripeto ma prodotti con diciamo la la visione più ampia rispondente alla società la cosa la nostra sfida che adesso abbiamo ovviamente sono tutte nuove professioni parliamo di niente parliamo dell'industria quattro punto zero dei beni culturali
Nei presente come sia di Roma stiamo lavorando molto sul cult tra Heritage che è un settore eterno interessantissimo sul design'dell'inclusione sul de San dell'accoglienza
Sul quelli che sono tutte anche le nuovi sviluppi dei linguaggi multimediali tecnologici interattivi no quindi in realtà le potenzialità sono tante e la forza sempre quella di farle dialogare tra di loro e nonsense viverli
Un l'uno sia accaduto tutto torna il discorso che faceva miope no ok allora voglio presentare di anche
Donato Mariano accademia delle belle arti tra l'altro nato correggimi se sbaglio tu studi e lavori e cioè e però lo sbaglio ecco a me non sbaglio nel dire che se vincitore
Del premio prese nelle Ardenne operazione Danieli ciò in operazioni a poche perfetta allora io frequentò l'Accademia di Belle Arti Albertina di Torino
Appunto per quanto il corso di decorazione
E secondo me questa è
Una un sostanziale differenza di quello che finora si è si è
Affrontato Che cosa vuol dire fare decorazione nel due mila diciannove
Cioè molti mi chiedono quindi cosa fai decori così e cosà in cosa consiste
Quindi
Mi mi sovviene un dubbio proprio del perché esiste ancora questo questa denominazione
Poi vorrei anche far notare invece la differenza è che può esserci nel anche nel fare l'artista appunto
Decorazione vuol dire arti visive
Quindi gli sia d'esempio
Per quanto io sappia improntata sulla comunicazione visiva
Sull'Iraq l'azione do va bene
Ok comunque
Appunto di una cosa più lascia un secondo perché veramente no eh forse è difficile anche raccontare no quello che facciamo e quindi invito i viceministri venditori realtà tutti voi avvenire
Qui vicino al Pantheon piazza la Maddalena c'è la sede storica denunzia di Roma dove c'è una mostra dedicata ai quarantacinque anni della nostra istituzione che ha compiuto nel nel due mila diciotto
E e dove forse a siamo riusciti in parte a fare emergere quello che facciamo quindi ed invito proprio per capire per poter leggere quello che Katie viene fatto e quindi chiaramente anche a tutti voi la data dopo si si si
Ripeto conosce con l'Ascoli sia di di Urbino dove che l'ha fatto editoria illustrazione fotografia esatto tornando al discorso proprio lavorativo quindi cosa vuol dire fare l'artista cioè vuol dire essere in un sistema se si riesce ad entrare in questo sistema molto complicato fatto di di di dinamiche difficile da comprendere sicuramente quindi
Fare l'artista
Come come guadagni un artista
Un artista guadagna vendendo le proprie opere prettamente otto facendo workshop o facendo attività chi vende le opere le gallerie quindi per vendere la tua opera devi innanzitutto trovare una galleria che ti sostiene
Mi chiedono di portarvi più avanti perché così vedono di più ecco
Questo ad esempio trovo che sia una difficoltà per gli studenti
In quanto non c'è molta comunicazione tra le accademie di belle arti è le le istituzioni varie Galerie private o istituzioni comunali piuttosto che su questo credo che ci sono delle carenze del Santo per quanto riguarda la comunicazione tra accademie quello che riguarda la il punto di vista col prettamente professionali ci manca secondo me della comunicazione
Per mettersi in contatto con chi porre delle sinergie della comunicazione è salito semplificazioni dei legami cioè si semplicemente entrare in rapporto diretto con chi poi
Conterà nel punto dal punto di vista professionale per un artista e questo nella mia esperienza professionale devo dire che è un po'mancato per questo sono uno studente lavoratore che che vuol dire che
Per guadagnare comunque sotto faccio altri lavori del tipo allestitore che ne so nel nel istituzioni private
Tornando al premiazione delle arti l'anno scorso nel due mila diciotto partecipato con un mio Progetto un'opera
Partecipativa si trattava di un gioco
Che il pubblico poteva aveva la possibilità di comporre questo gioco
Maniera sostato abbastanza sorpreso di aver vinto questo premio
Senta evidentemente sarei stato molto bravo semplicemente
Capitava
La premiazione era a Palermo in concomitanza con manifesta anche un evento artistico che questa dell'anno scorso capitano a Palermo
Io purtroppo non potevo essere lì un mio amico mi ha riferito mi ha riferito appunto questa notizia è stato bello
Sottolineo insomma al di là degli ostacoli no cioè ce ne hai parlato speriamo insomma che poi abbiamo qui esponente la politica si faccia qualcosa e ve lo auguriamo
Il tuo sogno fondamentalmente cioè tu lavori ma sogni di essere un decoratore tredici fare forse fare decoratore Renai lunedì suona un po'anacronistico Martello no non esistere quaranta ore prima si sente qualcosa di che non si studia forse nelle accademie di belle arti o per lo meno dipende da chi gestisce quella cattedrale e qui magari potrebbe su un altro punto cioè in questi anni mi è capitato di ritrovarmi a dover cambiare il docente di cattedra
Quindi che ne so nel mio primo anno del biennio c'era un docente cowboy al nel secondo anno è arrivato un altro adesso il terzo a metà di metà del semestre per questioni di la mia idea del del perché questo è un problema secondo me
Bisogna che ci sia una figura di riferimento che trasmetta la propria esperienza nel corso del del del percorso usate il gioco di parole quindi
Però al di là di questo voglio dire decorazione abbastanza Soleto come termine quindi non non credo ci sia la vera decorazione ad oggi quindi
Ripeto importante che ci siano invece dei dei Mentor che ci siano dei delle figure che con costante professionalità trasmettano la l'esperienza poi ovviamente insegnare l'arte contemporanea non è come insegnare l'anatomia insegnare non ci sono delle vere e proprie regole c'è una storia va seguita quella va c'è quello che è stato già fatto e quindi si cerca di fare qualcosa che non è stato già fatto
Più di al di là di questo c'è molta c'era c'è anche credo molto individualismo secondo me percorso Gino artista quindi c'è una un lo sguardo individuale nel nel guardare all'arte contemporanea produrre
Dire la la propria dare la propria idea di quello che può essere oggi fare l'artista
Ma mi sembra che la strada nelle quinte del queste prime due testimonianze sia quella giusta per i quando parla del lavoro che fate del vostro percorso di brillano a entrambi e gli occhi sia che sia Isiah insomma sicuramente un licenziamento anche un ragazzo
Per quanto riguarda la danza il teatro in primis c'è una passione che che spinge in questi in questi ambiti
Sicuramente e allora grazie grazie ha donato Mariano era vediamo alla passione che spinge Angelo musi che frequenta il Conservatorio ma anche l'Accademia sì allora io sono realtà o due genitori artistici per questa lire quindi
Mamma Accademia Belle Arti e prova Conservatorio Santa Cecilia tutte e due ovviamente qui
A Roma sono equamente divisi insomma si sono ancora insieme insomma divorzia ah va bene niente vi racconto brevemente qual è stato il mio percorso allora io iniziato il a suonare quando ero piccolissimo avevo sei anni pianoforte
Poi sono entrato in conservatorio vero un progettino e di dieci undici anni
Consente di petto su Tino Rossi continuare un po'pienotto grande Antonio giusto ed esso niente allora a luglio
Mi sono diplomato in didattica della musica Lauria di secondi prova di secondo livello accademico dopo un percorso di dieci anni con il pianoforte perché ordinamento
E adesso invece per questo luglio due mila diciannove conto di di procurarmi anche in insomma l'Accademia come indirizzo pittura allora quello che volevo dire è ampio
Sono un po'di luce si era un po'di ombre per quanto riguarda le sostituzioni perché se raccontiamo sempre belle favole secondo me non non saniamo niente allora per quanto ricominciamo dalle elusiva allora delusi sono ovviamente crescendo proprio all'interno di queste istituzioni io appunto come persona sono cresciuto insieme all'artista quindi ogni mio tipo di crisi ogni mio tipo di di gioia i ed emozione
La diciamo la la traducevo sullo strumento oppure su quello che che era la la tela e quindi c'erano periodi in cui addirittura
Un po'alienante stava e sta per dire
Giudicavo il lo strumento proprio con meno un c'è un confidente come se fosse un diario muto però cioè nel senso che io mettevo dentro tutte le mie emozioni ogni giorno perché ovviamente chissà
Lo studio del del pianoforte di ogni strumento sacche ogni giorno c'è una dizione una costanza che è davvero molto molto difficile da mantenere giorno dopo giorno per molto tempo esatto la dedizione siamo assoluta
Quindi anche in periodi magari miei personali di crisi come persona non come artista mi rifugiava in questo mondo
Che non potevamo e portarmi le spalle non so come dire come anzi faccio un altro esempio come se fosse un un cane no intenso loro saranno sempre fedeli non non potranno mai voltarti le spalle o niente la stessa cosa è stato per me il il pianoforte e la la tela
E via dicendo e
Ovviamente all'interno delle istituzioni è stato bello anche tessere proprio dei rapporti sia con compagni che poi con persone adulte che e ti fanno scoprire delle cose che tu non non proprio non non magari guardi ma non vedi
Andando avanti sono state proprio queste persone che hanno creduto in meno perché io penso che per l'artista la cosa fondamentale sia qualcuno che creda nelle sue potenzialità
Perché noi come artisti sia un artista lo sa
Siamo molto insicuri siamo Lunati si non non siamo mai soddisfatto di quello che facciamo forse è meglio che non lo facciamo
E quindi abbiamo bisogno d'incoraggiamento di qualcuno che che ci dica sì fallo fallo perché è così che si fa lo sai fare e quindi ti servizi a fare della società
Non se la persona indifferente non sei un un abbellimento un un in più sei proprio quello che ci serve per una società una politica adeguata cosa fatta da
Questo
è quello purtroppo Sacco iniziamo assicurare un po'quello purtroppo ai pochi minuti è stato molto bene a non ridere Matera Bentivoglio e allora semmai dare e balsami tardava allora queste persone purtroppo almeno per il mio percorso sono state a molto rare
E anch'nonostante non ma se non voglio diciamo auto celebrarli però il senso sono un un allievo penso comunque
Molto assiduo molto perfezionista in quello che faccio e mi si butta a capofitto quindi nel senso le potenzialità mi hanno detto che ci sono anche in quel caso diciamo il l'interesse proprio dei di professori e molto grato mancherà sempre l'Accademia diciamo noi siamo un indirizzo di pittura quindi nostro
Le nostre finalità quella di esporre no nelle mostre e quindi ci aspettiamo che il nostro insegnante di pittura sin diritti
E poi non possiamo arrivare a una una laurea triennale dove non abbiamo esposto neanche una volta Pia anche se le potenzialità si sono questa è una cosa davvero impossibile da sostanza pensare purtroppo succede
Ha RAI sono proiettato il mio percorso sono riuscito a diciamo unire a sposare un semidio passioni in quella che è la ricerca la ricerca artistica musica purtroppo non potrà farlo qui in Italia
Tranne che per questa diciamo questa prima un compasso dire questa iniziazione con un master in Conservatorio se morissi della vere indice carta istiga musica da esperti di garante quindi del Belgio
Per poi una diciamo un dottorato che si proseguirà purtroppo all'estero perché le Accademie Conservatori non non forniscono la possibilità di un dottorato di ricerca artistica ancora nel due mila diciannove questo molto gravi furono e quindi siamo purtroppo siamo costretti a i sudare in all'estero quindi
Anche io essendo italiano e tenendo alla mia patria l'Italia poi ottimi effetti sono qua dovrà andare all'estero perché trovano impossibilitato non è che primera scoprì l'America o chissà quant'altro quindi ecco e poi l'ultima cosa coi Nevado no e ma sette no allora per quanto riguarda proprio la burocrazia purtroppo parlo dell'Accademia
E molto rallentata molto difficoltosa abbiamo ore e ore di fila incessanti non è molto intimo impossibilitati siamo bloccati i sistemi informatici non vanno un caos totale
Questa c'era un'altra cosa però l'ultima cosa
Negativa della questura contenti viceministro e sottosegretario ecco e devo devo per forza perché se lo dico mosso ed è giunto siamo agli stati generali bisogna sempre dire le cose che non vanno
L'ultima cosa era ecco mi volevo soffermare proprio sugli insegnanti socio dell'insegnante Lula
Mi è capitato purtroppo nelle mie esperienze di incontrare come quegli ho detto prima delle persone che hanno creduto in lei mi hanno spronato e mi ha fatto raggiungere dei dei livelli comunque per San salti in quello che voglio fare
Altre persone che va ben oltre a scoraggiarsi ma quelle sì sanno di continua anche Patrizi genitori molte volte no
Ma pressando questo di insegnanti che hanno perso la voglia di insegnare
Che stanno lì a riscaldare la sedia
E che
E che si scorrazzano a nostra volta a perseguire la strada che invece noi abbiamo deciso intraprendere cioè non possiamo non possono infatti insegnanti le iniziative però non fare solo l'accademia però non fare solo il Conservatorio fare anche un'altra università perché tanto lo sai che poi la musica l'arte la pittura non pagano non tremare non troverai lavoro se credi in questo no è ovvio sette notti tu
è questo quello che ci dice che ci dicono almeno una parte purtroppo questa molto triste spero che si cancelli perché quando sono appunto questi professori che sono in dirittura di di pensionamento loro hanno perso purtroppo mi dispiace la voglia insegnare
E ce l'ha vomitano Hadassah nomi penso sia una cosa proprio
Allora attestante grazie alla trenta secondi
No volevo dire una cosa perché
Ascoltando i miei colleghi e il più di prima vi sarà vorrei che ci potessi Lenzi OSCE scusate non vogliono dettare lo so eh va beh però andiamo verso la fine eh lo so il silenzio è anche una forma di rispetto velocissimo però una cosa interessanti di
Da una parte emerge la passione in negli studenti nell'ex studenti forse anche in molti docenti e il personale no quindi c'è una parte di passione e quindi c'è un buono e poi c'era sicuramente una parte non buona però la cosa che secondo me è importante capire che all'interno nel sistema della fama che è un sistema ci sono delle alta molto diversa tra di loro
E che queste realtà hanno bisogno di risposte non generiche
Ma disposte precise che vadano abbia a valorizzare i singoli singole tipologie diciamo di istituzioni e quindi i problemi che sono totalmente anche diversi alcuni sono sicuramente simili la ma la carenza di personale strutturale ma quello penso voglio dire
Non abbiamo bibliotecari non abbiamo personale l'amministrazione faccio difficoltà a seguire Progetti
Abbiamo comincia di Roma avviato tre anni fa un dotto l'unico penso dottorato di ricerca nella fame che si è concluso qualche giorno fa con l'ultima tesi un dottorato di ricerca
Bellissimo in cui però il personale amministrativo non esistere quindi i docenti hanno tutto fare pure la parte amministrativa in quel finanziamento arrivato dal privato quindi è stato fino all'ultimo abbiamo cercato di portarla avanti i ragazzi sono stati molto contenti purtroppo esperienza che è finita l'altro ieri perché non avendo il nuovo finanziamento
Sinistra conclusioni quindi questo per me è importante perché io problemi non sono generici ma sono precisi e quindi bisogna studiare il sistema per capirli
E allora vi ringraziamo Tommaso Salvatori Donato Mariano Angelo Morvillo veramente un grande applauso per voi grazie datemi insomma grazie un grande veramente applauso
Viceministro insomma ci sono molti spunti di riflessione anche da queste testimonianze allora io ti invito a insomma
A andare più nello specifico su quello che è il governo cioè vuole fare tieni questo vuole fare insomma
Nel prassi Minin sana sono vent'anni vent'anni sono tanti sono tanti io vorrei anche utilizzare i minuti che ci restano se permesso per un paio di interventi magari anche da parte di coloro già ieri abbiamo avviato una discussione secondo me
Se c'è volontà anche di segnalare in maniera puntuale e lo dico sembra perché altrimenti poi facciamo un disfavore agli altri agli altri che vorrebbero intervenire
Però allora pre per riassumere direi
Fondamentale come ho detto una inversione di narrazione e su questo cominciamo a lavorare già da adesso
Tra l'altro in sala cioè scusate ci sono anche i colleghi della RAI con i quali abbiamo avviato un discorso un dialogo per fare in modo che questi contenuti questa modalità anche di concepire il settore entri a far parte
Più lentamente sarà nella fruizione come dicevamo a livello diffuso però siccome la RAI è un servizio pubblico che sia la RAI a farsi portavoce anche di queste istanze attraverso modalità come pubblicità progresso ma anche attraverso come dei documentari specifici nel primo pomeriggio
Quindi no non di notte alle tre alle quattro di mattina ma quando la gente e ancora sveglia per raccontare quello che si fa nel vostro settore farlo in maniera puntuale farlo in maniera anche divertente con un certo livello di intrattenimento
Quindi una narrazione diversa una maggiore collaborazione tra i nostri tre nostri ministeri questo sicuramente io continuerò anche di di spingere affinché le università lavorino di più e meglio con le istituzioni della fama tra novanta o diversità centocinquanta conservatori accademie istituti di studi di arti grafiche visive e così via abbiamo praticamente coperto l'intero territorio italiano
E quindi secondo me anche da questo punto di vista c'è un buon esempio a Torino tra l'università e il Museo Egizio per esempio per fare in modo anche che i musei
Non mancano concepiti semplicemente come dei posti dove si fa ma il museo viene da te e lavora magari sempre di più con le istituzioni della formazione sia universitari appunto che che della fame esempi interessanti in giro per il mondo ma anche in Italia ce ne sono
Ovviamente il discorso dell'investimento è indispensabile cambiare la logica significa non soltanto raccontare un settore diverso ma significa convincere costringere il ministero per l'economia finanze a mettere più soldi
In questo settore a vederlo come appunto un investimento importante quindi già dalle prossime noi stiamo lavorando lo dico
Così in maniera oscura ecco il come si dice in questi casi ad anche e immaginare un intervento di fiscalità intelligente per finanziare questo settore quindi io mi sto battendo già da mesi in questi in questi giorni stiamo lavorando alla potente OPA probabile introduzione di una cosiddetta tassa di scopo intelligente una cosa fatta bene non ho datano l'andamento delle tasse come viene visto ma non un un un prelievo fiscale su alcuno di alcuni tipi di consumi per sostenere appunto in settori importanti come la fame
E la cultura in generale
Perché poi la fine
Di questo si tratta se non troviamo i soldi da qualche parte poi è inutile fare tutti questi tipi di tutto questo tipo di discorsi
Come sapete ho anche fatto mi sono anche spese continuano spendermi io so che il collega Vacca fa lo stesso al Mibac affinché anche la procedura ministeriale sia più agevole efficiente
Non è possibile che voi stiate ancora aspettando Maggini colleghi dei conservatori ma anche dell'Accademia che il MIUR
Non solo nomini dei consiglieri d'amministrazione ma addirittura che non abbia neanche ratificato quelli che voi avete già nominato che a me sembra una follia
Quindi stoica imparando in queste in questi mesi ho imparato il imparato anche questa questa immagino che in altri Paesi se lo stesso però
Questa questa questa grave inefficienza anche della macchina amministrativa in generale per cui poi non sono mancati finanziamenti ma anche lì dove si fanno delle attività si indebolisce la governance perché magari manca una firma perché un documento è fermo su una scrivania da troppo tempo ecco questa questo questo non va bene questo non è accettabile e quindi in voglio anche voi
Come avete fatto già per quanto riguarda i consigli d'amministrazioni a farmi a vere un elenco di quelli che sono i passaggi che mancano affinché voi possiate fare il vostro lavoro in maniera in maniera più efficiente
E quindi ho parlato del che mamma ha parlato della rappresentanza del vostro settore nel contesto degli enti del delle istituzioni riconosciuto dal MIUR e poi di questo percorso di statizzazione che ovviamente va in una direzione molto chiara
Cioè quella di equiparare la fama al la l'alta formazione in generale quindi al mondo dell'università
Salvaguardando però una specificità attenzione io qui parlo da non esperto però parlo da padre
Voglio dire
Il chirurgo lo fai a vent'anni venticinque impari a fare il chirurgo ma il grande musicista no
Il grande artista no e quindi dobbiamo fare in modo che la filiera verticale che la universi pizza azione del settore non pregiudichi la capacità del settore da Prodi mantennero da filiere verticale profonda
E fare davvero da questo punto di vista un lavoro di raccordo con le scuole perché noi dobbiamo andare ad invogliare i giovani e per scavi nel momento in cui le loro sinapsi sono al massimo della creatività sì li prendiamo troppo tardi rischiamo di produrre certificati non produrre artisti ecco insomma questa è una questa è una cosa importante secondo me
E quindi io vorrei non so se se l'accordo Gianluca anche chiede a qualcuno di voi in maniera coordinata magari dalle prime file qualche minuto qualche sollecitazione magari un suggerimento una cosa anche anche mi interesso magari vedo qua il collega Saviano del dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro perché voglio anche fare in modo che le passiamo al il microfono
La riflessione sulla fame anche una riflessione sul Paese
E qui spezza una lancia a favore del Mezzogiorno d'Italia c'è mentre il valutiamolo diciamo nell'industria mentre l'industria classicamente inteso ovviamente ci ha fatto immaginare un Paese dove la produttività è fondamentalmente da Roma in su
E beh metodologici fa un ottimo lavoro che questi lavori delle il più queste in regioni del nostro Paese sono estremamente produttiva da tutti i punti di vista
Se noi cambiamo la narrazione di scopriamo che il nostro Mezzogiorno è produttivo in tante modalità non soltanto quelle convenzionali dal carattere industriale ma anche attraverso la cultura della creatività dobbiamo recuperare questa visione
E del sud Italia ci sono esempi di eccellenza incredibili che vanno non solo sabato salvaguardati ma incentivabile se io grazie vice ministro rione Monti grazie a voi tutti grazie affiora Monti perché e ha presentato un'impostazione davvero interessante lo dico senza alcuna piaggeria perché io ho avuto l'onore di stare in parlamento per tre legislature anche nel governo come sottosegretario quindi sono abituato
A raccogliere subito punti di consenso e di dissenso questa volta mi è piaciuto molto il coraggio con cui si è detto dobbiamo porre al centro
Delle tematiche per lo sviluppo il valore della creatività
Quindi la funzione delle AFAM
Per essere elementi propulsori
Di nuove occasioni di sviluppo e di occupazione io sono qua con il direttore con noi i rappresentanti della consulta degli studenti e dei docenti e stiamo facendo stiamo misurando in una azione veramente diciamo inedita
Sono stati attivati nuovi corsi il ministero autorizzato nuovi corsi a Catanzaro e noi ci stiamo misurando dal disegno della moda al disegno del gioiello con nuovi allievi che sono arrivati a iscriversi all'Accademia
E con anche una nuova sede che un palazzo storico restaurato con fondi europei che guarda caso è stata chiamata fabbrica della creatività
Ci raccordiamo con esperienze interessanti in un tutto che soffre che ha decine di migliaia centinaia di migliaia di disoccupati si pensi solo al fatto che negli ultimi quindici anni i dati Svimez ci dicono che sono andati via dal Mezzogiorno cinquecento mila giovani di cui duecento mila laureati ma noi vogliamo guardare anche al bicchiere mezzo pieno al fatto che anche nella difficilissima Calabria stia nel nel Centro esperienze significative
Di start-up con Giovanni di primo ordine formati alcuni anche nell'Accademia di Catanzaro che stanno dimostrando che si può intraprendere allora qual è la proposta e finisco concentriamo più attenzione come lei ha proposto mi e anche le sotto segreto colgo veramente con grande interesse questa cooperazione istituzionale perché aiuta non solo a superare
Le complicazioni burocratiche ma quel salto di qualità dell'amministrazione della trasparenza
Però dobbiamo investire di più sul reato hanno perché l'Italia ciclicamente oscilla su questo tema
Ci sono stati momenti alti l'esperienza di Adriano Olivetti altre esperienze significative
E poi invece momenti in cui l'arte come voi avete ricordato viene Ricky cantucci alta in un angolo noi invece dobbiamo chiedere al ministero per l'economia al Governo a tutto il Parlamento a tutte le parti politiche
Di investire di più sull'altra ma perché ci possono essere progetti significativi che diano fiducia tanti giovani che altrimenti perdono solo la via delle mi grazie così come dobbiamo investire questa è una proposta su cui ci misureremo perché ho finito e quella di una generazione Erasmus su che soffre un problema vogliono andare all'estero vogliono frequentare le Borse Erasmus ma alcune famiglie sono così disagiate che non hanno la possibilità di affrontare quelle spese di base che possano consentire a tanti giovani di andare a frequentare la raggiunse allora su questo forse ha proposto di misure straordinarie magari per un triennio lavoriamo a una integrazione che consente sulla base del reddito sulla base di una certificazione trasparente di dare impulso a migliaia di giovani che rompano l'isolamento e la solitudine del Mezzogiorno
E finisco con un appello che faccio il nome di
Della nostra struttura ma anche di altre strutture con cui ci confrontiamo noi siamo molto rispettosi del dibattito nazionale che in corso sulle autonomie sul governo di settori può si toccano diritti di tutti i cittadini dalla sanità ai trasporti e comprendiamo che tra Stato e Regioni ci debba essere un confronto quello che raccomandiamo è che su scuola e formazione forse si faccia di più per tutelare il profilo unitario della scuola e della formazione
Perché non si può frantumare le emittenti in relazione che poi propendere però per dialettica sanare la scuola e la formazione una via che invece deve portare tra ottenere di più
Per qualificare la cultura e per contribuire a qualificare lo sviluppo dobbiamo tutti voi che governate noi che lavoriamo sul territorio ah bene forse più convinzione su quell'appello alla tenacia di cui ha parlato Lucrezia noi ci impegniamo a essere più tenaci assieme a voi e tutti quanti noi vi ringrazio
Allora a proposito quella cioè la parola occupato dell'importanza del sud a proposito di Abruzzo secondo presentare Gabriele però vieni qui Gabriele a lui ebbe L'Aquila
Ma studia al Conservatorio di Palermo al corrente qui
Pura fantasia gelo
Per violino solo in quattro movimenti
Va be'
Ieri
E
Continuare
Ridurre e
Però di
Ulteriore
Entrambi
Allora
Di
E
Quando
Viene
Brambilla
Però ma
Sì presenta fra però perché perfetto che sei Dell'Aquila che studi a Palermo sì allora perché questo questa musica che cos'è la musica Airtel perché di questo percorso allora io sono cresciuto in una famiglia di musicisti i miei genitori entrambi sono musicisti quindi mi portavano i concerti di quando avevo nemmeno due mesi quindi sono cresciuto con la musica faccio fatica ricordare dei momenti importanti in cui non ci fosse stata la musica essere con me
E quindi il modo in cui sono cresciuto in cui ho ho bisogno sempre affacciato al mondo sempre stato con la musica sempre l'accompagnato nel mio percorso
Qual è il tuo sogno
Il mio sogno diciamo fortunatamente in parte il signor già avverato vero quello di lavora come musicista freelance varie varie
A Zambla certo in un futuro il il coordinamento sarebbe avere posto in Conservatorio insegnare ritrasmettere Chuck io adesso sto imparando con il Trap
Rispediamo assolutamente che qui ci riesca in bocca al lupo quanti anni hai giornalisti no Bravo Brava Gabriele però grazie
E allora siamo arrivati alla fine di questi Stati generali o un po'attiriamo alle sia no c'è qualcun altro
Attenzione un altro breve intervento ecco sì
Due brevi interventi allora siamo arrivati alla fine va bene perfetto o che no no assoluta no no
Valentina tutti neanche Antonia Cinquepalmi è mia collega dei conservatori perché non mi conosce sarò il Presidente degli studenti di accademie di belle arti Ezia
Lei del Conservatorio visto in sala anche la Consulta dell'Accademia d'arte drammatica non so se anche quella della gravidanze qui
Sono molto contenta di questi Stati generali
In realtà non voglio dir nulla perché ho già detto tuttavia di ho parlato anche per molta stampa spero che quello che ha detto veramente sarà ascoltato non è però ditelo anche noi che cosa avete detto segretamente mantengo altrimenti faremo pubblicheremo ovviamente se le nostre pagine sono sa lei vide maturato quanto i discorsi
Comunque tutte cose che sono state oggi dette riportate dal viceministro
Volevo soltanto puntualizzare una cosa ovvero che ieri è stato detto che questo va bene
E questo sistema serrato per tanti anni sulla volontariato e questo è vero non lo vediamo nelle nostre istituzioni volontariato produco forse veramente la parola giusta anche se in una dimensione assordati nostri docenti a retto portato avanti di questo sistema nella ricerca nel buon insegnamento nella buona didattica
Senza un vero riconoscimento e quindi io voglio dire che forse è arrivato il momento di avere questo riconoscimento veramente che quando ne studenti chiediamo che i docenti vengono valutati
è perché e per salvaguardarli perché la buona perché la valutazione quella vera fatta bene secondo i giusti parametri come diceva il viceministro è la tutela nella nostra opinione è la tutela del bravo docente quindi nessun docente
Vero docente che fa ricerca che fa buona didattica che si impegna dovrebbe aver paura della valutazione sappiamo che non l'avete che non vogliamo averla noi nel momento in cui
Diventeremo docenti sempre che questo sia anche aver messo ovviamente quindi grazie viceministro lei oggi ha detto tante cose so che ne è consapevole ma non le abbiamo ascoltate
E speriamo che queste parole possano diventare veramente dei fatti perché si è impegnato molto agli lo dico con gli autori del schiettezza quindi buon lavoro e appresso perché sicuramente vorremmo collaborare in questa cosa
Aggiungo alla all'intervento di Angelica che veramente speriamo di poter acquisire un posto di rilievo nella nella politica perché abbiamo tante idea a e vorremmo migliorare il nostro sistema quindi sarebbe per noi i auspicabile che è la nostra conferenza potesse diventare un organo e quindi avere lo stesso rilievo che hanno gli studenti delle università perché questa cosa è assolutamente inaccettabile quindi grazie di tutto e ti aspettiamo di poter qua vedere questi fu e allora grazie grazie a voi ragazzi gli sembra diciamo che le richieste siano chiare che è un po'ma e c'è un altro fuori tra lo fate apposta valere ok va bene
Buongiorno
Sono Franco Mussida ci sono del fondatore della Premiata Forneria Marconi
Voglio soltanto dirvi che sono felice ma veramente felice di far parte di questa famiglia l'abbiamo lavorato per trentacinque anni siamo un istituto privato il CPM music istituti minano
E crediamo di aver contribuito in maniera determinante a far sì che la musica popolare
Abbia il posto che si merita
Nella grande famiglia della formazione italiana
Prendo la parola perché sono un istituto privato
E quindi mi pareva doveroso essere qua e do per dire anche due cose perché tale delle cose che ho sentito credo debba essere prese in considerazione
Un elemento fondamentale
Che unisce le istanze le aspettative degli studenti e l'istituzione
E questo anello si chiama
Personale
Si chiama persone
Non si chiamano agli si chiama personale
E credo che da questo punto di vista un impegno
Da parte di tutti
Perché è bello interessante giusto tutto quello che ha detto perché ha una visione di condivisione su tutto il territorio
Ma
Dare a questa a questo a questa parola
Un valore di prospettiva
Credo che debba essere un PON impegno di tutti
E l'impegno di tutti e certamente
Può essere unito da un'altra
Idea che e di tutti che la percezione del valore la percezione del valore credo che sia qualcosa di straordinariamente importante oggi perché evita indicazioni
Io capisco che ci sia la volontà di offrire a tutti l'opportunità di esserci ma poi bisogna dare una direzione
E nell'ambito della direzione della percezione del valore dove tutti siamo uniti perché siamo persone
Allora qui credo che si possa e si debba aprire un dialogo anche tra pubblico e privato perché noi siamo in frontiera
Voi siete l'istituzione e a volte dati proprio l'impressione di andare avanti per automatismi
Noi questi automatismi istituti privati chiedevano mantenersi in maniera assolutamente autonoma
E lì vediamo gli viviamo tutti i giorni provando
Ah sì forzare il sì di lavorare con le persone il nostro futuro
E mio ma anche il vostro di tutti e provare a stare insieme dando il senso il significato a questa parola grazie
Grazie mille
Abbiamo un altro intervento vuole signora sì o che brevissima però perché
Assolutamente
Va benissimo io
Mi presento sono Giuseppina Oricchio direttore dell'Accademia della moda di Napoli e di Milano quindi anche un'altra istituzione privata
Ho ho deciso di intervenire proprio perché mi volevo associare al collega dell'istituzione privata in realtà non mi presento come accademia ma più che altro politico dire alla platea di questa del coordinamento delle istituzioni a farlo non statali che è nato da poco che il sì anzi che vuole rappresentare le istituzioni non statali ma non perché vogliamo essere divise o comunque un mondo a parte in questo settore anzi le istituzioni non statali vogliono dialogare con la conferenza dei direttori con il mio vorrei con tutte quelle che sono le istituzioni che fanno parte di questo mondo anche diciamo magari trasferendo le buone pratiche che abbiamo portato avanti in decenni della nostra attività me siamo in questo settore vinta veramente poco però sì abbiamo deciso di entrarci perché vogliamo uniformare quello che facciamo da decenni a un livello culturale molto anche più alto magari o comunque portare quella che era la nostra voce mentre in quello che facciamo credo dico soltanto quest'altra cosa di tradurre quello diciamo l'esigenza non soltanto di noi non statali ma forse anche di quelle statali anzi sicuramente meno statali e cioè una richiesta di una di una burocrazia
Più veloce perché ognuno di noi fa un lavoro che deve essere parlavamo di placement parlavamo di essere al passo con quello che il mercato
Mai forse non sta bene ce l'abbiamo di più questa esigenza perché abbiamo delle delle esigenze anche di di di diciamo aziende che fanno formazione però credo che sia un qualcosa che di tutti
Quella di avere una burocrazia ma in tutti i settori che avete trattato in questi stati generali quindi l'internazionalizzazione quindi riavere
Delle burocrazie più veloci per poter ammettere gli studenti che vengono dall'estero nella ma anche proprio nella formazione nella definizione dei piani didattici perché magari manca il Kama il che mamma potrebbe essere un modo per andare anche a per rinnovare le declaratorie erano perché ormai lavoriamo su declaratorie un po'diciamo antiche che non sono al passo con questo mercato e che non ci permettono di essere a posto col mercato oppure diciamo io non voglio dilungarmi perché so che è un intervento non ha diciamo non non però nella le esigenze sicuramente quella di avere una burocrazia che aiutino i non statali mancheremo statali a lavorare il più velocemente ad essere più competitive anche con quello che fanno i nostri colleghi esteri Alitalia sitter Farid grazie grazie mille
Allora mi dicono che c'è un altro intervento e solo uno a e dopodiché chiediamo alle conclusioni Hey saluti
Antisionista sottosegretario
Grazie io vorrei raccogliere brevemente due sollecitazioni una dello studente una del viceministro
Dello studente che si lamentato in qualche senso di disattenzioni ora siccome lo conosco perché è un mio studente vorrei far presente ai
Ma l'evasione va bene attenzione a quello che dice
Che se Angelo è così cioè se a due diplomi ha già parlato in congressi internazionali se ha resistito sul fronte perché ha incontrato morti più docenti entusiasti che docenti Pileri
Perché questo
Questo è un mondo fatto di docenti entusiasti
E quei pochissimi pigri forse hanno qualche ragione di esserlo se sono in un ruolo unico in aule piccole senza strumenti con la carriera bloccata da anni dove nessuno
Dove nessuno si accorge se l'ultimo concerto l'ha fatto trent'anni fa o se ieri ha suonato alla Carnegie Hall
Se ha fatto alla più bella mostra europea ed è un'eccellenza all'estero e qui in Italia un numero e questa purtroppo
La situazione le ragazze prima parlavano della valutazione del sistema ben venga
Ben venga perché questo è un sistema che non ha fatturato essere valutato è che paradossalmente è più valutato all'estero che in Italia lei ieri ha parlato della dimensione internazionale
Noi siamo accolti all'estero come ambasciatori della cultura italiana e qui non siamo quasi mai ascoltati
Quindi la ringrazio per queste due giornate di ascolto la sua sollecitazione sulla filiera importantissima però la struttura piramidale della cinquecentootto prevede una forte presenza della musica nella scuola di base
Che speriamo adesso arrivi ma ci vogliono degli Investimenti perché finora è stata affidata al volontarismo dei Progetti a nostri studenti sottoccupati sottopagati
Le scuole medie indizio forniscono pochi strumenti la legge dà la possibilità di aprire tutta la filiera orchestrale stiamo parlando di una presenza dell'asta musica nella scuola di base che da una parte formerebbe il nuovo pubblico e dall'altra formerebbe i ragazzi che poi andando ai licei pure quelli sai ci sarebbe molto da fare e arriverebbero alle ai conservatori che come lei sa hanno una riforma incompiuta e non hanno il dottorato di ricerca quindi top da un c'è molto da fare noi siamo ovviamente disposizioni disposizione mi è piaciuto molto concludo il suo focus sul rapporto fra la cultura e l'economia
Io penso che non c'è un settore come questo lei lo ha accennato a oggi competitivo però una Ferrari ha bisogno di benzina percorrere e noi abbiamo bisogno di investimenti per poter ottimizzare per poter produrre molto di più lei sa che l'indice San molto meglio di me che l'indice di investimento
In cultura porta a te complicazioni
Stiamo aspettando che mettendoci allo stesso tavolo ovviamente anche col Mibac te perché i nostri studenti volevano a lavorare nelle vostre lavora istituzioni se la piantano di chiudere le orchestre
Di strozzare i teatri e quindi un tavolo comune sarà
Grazie
Grazie
E allora davvero siamo arrivati alla Cnn questo ve lo posso assicurare finora Mibac alla i saluti del sottosegretario quelle conclusioni del viceministro
Io vi ringrazio per questa macchiata per questa esperienza e per questa possibilità insomma di di in collaborazione raccolgo ovviamente l'invito a aprire questo tavole a metterci a disposizione della mondo afferma in generale del mondo a collaborare quindi con il minore perché ritengo sia fondamentale come ho detto prima
Dio Bernabò colpito molto gli interventi dei ragazzi in particolare mi ha colpito quando è stato detto che alcuni docenti
Quasi per in maniera svogliata dicono ma per fai altro non fare solo questo pensa a fare altro perché tanto con questo non non vibra non ti dà un futuro
Io penso ecco torno sul concetto che ho quel cenavo prima cioè che il servizio migliore che una politica di muovere in generale ministero come il nostro e beni culturali possa fare al comparto ha come partito agli studenti di oggi il comparto AFAM sia quello di incentivare far crescere la fame di cultura nel Paese perché far cresce la fame di cultura nel Paese vuol dire raddoppiare le persone vanno a teatro aumentare le persone poi vanno ai concerti e quindi vuol dire fare in modo che gli studenti che oggi studiano nelle nostre alt nei in istituzioni dell'alta formazione
Artistico-musicale possano domani non dover fare altro inventarsi attua possono lavorare nel settore per cui hanno studiato quindi possono suonare musica possano fare gli attori fossero lavorare le produzioni teatrali e quindi credo che Pin questo può essere importante lavora nelle scuole qui Bambin via gli adulti di oggi ed adulti domani credo che il servizio fondamentale nostro la quello che può fare il Mibac su cui dovrebbe lavorare molto dovrà lavorare molto sa quello appunto di aumentare la fame di cultura degli italiani fondamentale anche per un comparto delicato importante come quello della della fama grazie a tutti voi
Ma io io ringrazio tutti voi ringrazio il sottosegretario ringrazio Ilaria ho già parlato talmente tanto ieri che oggi che ma l'invito soltanto a mandare questo messaggio doppio intervento lavoriamo sulle emergenze perché non c'è dopodomani se non lavoriamo sul domani ma in un'ottica illum medio lungo termine gli Stati Generali servono come l'avvio di un percorso voi vedrete nelle prossime settimane avvieremo dei dei focus group su alcune di queste questioni quindi centrali abbiamo già parlato ieri quindi il il la fase di ascolto di collaborazione proseguirà voi sapete che al MIUR c'è comunque un ufficio del vice ministro che costantemente a disposizione molti di voi voglio già conosciuti in questi mesi
Facciamo in modo che in interni in tempi relativamente brevi
Davvero si torni a parlare nel Paese e nella politica di questo settore in maniera non solo propositiva ma in maniera creativa come un elemento trainante della della crescita dello sviluppo di questo Paese
Lavoriamo insieme datemi qualunque tipo di idea sapete che qualunque segnalazione di problemi di colli di bottiglia di problemi di carattere burocratico c'è chi ascolta
E poi interveniamo insieme in maniera sistemica di modo che da adesso in poi podio adesso in poi tra cui dal dal prossimo futuro in poi non si debba parlare delle solite emergenze italiane
Ma si comincia a parlare davvero dell'Italia come un Paese che è tornato sulla scena internazionale con le tante eccellenze che già ci sono
E ci sono nonostante tutto ecco se togliessimo nonostante tutto io non so il sogno o e-mail non è non oso immaginare cosa potremmo fare davvero nel mondo in questo settore dove già la Ferrari ce l'abbiamo noi dobbiamo costituirla
Ricostruirla la reputazione già ce l'abbiamo il made in Italy tutto il leader del brand Gelli abbiamo secoli di lavoro che è già stato fatto per noi dobbiamo soltanto ottimizzarle metterci seduti e goderci anche quello
Che un buon risultato dovuto a culture millenarie Dardanello toglierei nonostante tutta esatto nonostante otto e questo lo lo possiamo fare insieme
Io spero di riuscire a farle di riuscire a farvi vedi farlo nei Nenni post nei prossimi mesi attraverso una pratica continua di collaborazione
E come ho detto sia sull'emergenza iniziali perché non c'è capacità di immaginazione se non risolve le emergenze ma senza perdere la capacità di immaginare cosa e come funziona un sistema che davvero alla sua ottimizzazione grazie
Grazie grazie a tutti grazie per essere stati intorno