Dio e popolo. Repubblica romana. 170 anni di amore

Gentili signori signori sono chiedo a voi il mio cornuto benvenuto
A volte l'ingresso avete ricevuto una munita di rimedio quella Monica fu coniata a Roma nell'anno mille ottocentoquarantanove nel periodo Repubblica
Il nove febbraio mille ottocentoquarantanove è una data storica della nascita della Repubblica romana
Noi della rispettabili elogi a dir poco e gli ho l'onore di rappresentare in qualità di Maestro venerabile
Non potevamo celebrare questo centotrenta
Già dall'intestazione di matrice mazziniana criteri trazione risorgimentale
Vogliamo celebrare oggi quel Tonio centosettanta anni sono Porto Roma testimoniare nell'Italia dell'epoca un'esaltante esperienza di democrazia
Bertacco
Vogliamo onorare con deferenza tutti quei giovani patriottiche combattivo ratifica hanno le loro vite a quell'idea di non ha e alla sua illuminata tutta
Che per motivi per ottocento anni dopo alla nascita della Repubblica italiana
Questo convegno vuole essere un omaggio a quegli uomini quelle donne e perfino quei bambini come un tetto per citarne uno tra tutti
E anche se solo per cinque minuti proiettare lontane nella modernità e nell'animo
Ma soprattutto vuole stimolare delle riflessioni su questa grande eredità
Che mi piacerebbe definire patrimonio del e senza retorica alcuna vorrei positive viva la Repubblica Romana a cui gli italiani devono
Ringrazio tutti i relatori che hanno accolto il nostro e che senza dubbio alcuno costituiscono un far perché verranno ultras
Non voglio togliere al proprio rinnovo gli auguri a tutti debbono
Signore signore e signori
Gentile ospite cari amici e fratelli
La popolazione della Repubblica romana
è diventata per i fratelli del Grande Oriente d'Italia e soprattutto per la rispettabile Loggia die popolo che ha organizzato questa manifestazione
Un impegno
D'onore
Tanto che nel dépliant
E indicato
Dire popolo Repubblica romana cento settant'abbiamo
Noi non vogliamo come Grande Oriente d'Italia
Dichiararci eredi di quella
Quell'esperienza fu un fatto glorioso sull'anticipazione
Del processo
Qui sorge unitario che avrebbe portato
Alla nascita del Regno d'
La massoneria o meglio i massoni
E il nome di Garibaldi il nome di sappi il nome di di di qui dico filo Pantin sono espressione di quel voto ideale
Di quella aggregazione di sentimenti che portarono
A un episodio perché rimasto fondamentale nella storia unitaria non sempre c'è di più
C'è come dire
Un momento empatico
Che raccoglie o meglio coglie tutti noi di una manifestazione comunque io vorrei leggere
Alcuni passi
Della introduzione a un libro Giuseppe Monsagrati è uno dei maggiori interpreti della vicenda storica della Repubblica romana
E credo che in questi passi non possiamo tutt'sì riconoscerci
Nel panorama delle delle vicende dalla strada nazionale prioritaria i fatti della Repubblica Romana del quarantanove spiccano per un singolare destino
Pur rappresentando infatti una delle pagine più gloriose che la nostra epopea risorgimentale ha consegnato alla storia dell'Ottocento europeo
Difficilmente si ritrovò con ampio riscontro nella memoria collettiva
Una bella pagina di orgoglio e di riscatto nazionale per un popolo come quello italiano oppresso da un secolare Giorgio
Però ecco l'ulteriore paradosso viene conosce invece le vicende
Perché vive in prossimità dei luoghi che furono creata per i fatti perché di mestiere indaga la complessità degli scenari storici
O perché ci imbatte casualmente e vittima come di un sortilegio tutti ma proprio tu si innamorano della Repubblica romana del mille otto ci quarantanove la chiave di questa malìa esempi repubblica romana e quarantanove e fascino irresistibile delle idee forza della passione idealità non so forma più sublime pur nella scritte mai illuso umanità espressione di una solidarietà profonda irripetibile
C'è un ulteriore pur
Sul muro esterno della nostra sede nazionale di un vascello c'è una lapide
A ricordo
Del fratello veneziani che combatte a Roma
In difesa
E Venezia ricorda che pochi contro molti si batte per l'Unità dita
Noi quindi oggi siamo a testimoniare quegli eventi e tentiamo di collocarci in una posizione ideale non gli eredi ma di cultori di quella memoria cultori
Di quei sacrifici che portarono alla difesa della Repubblica
Con la partecipazione molto ampio di italiani
Italiani provenienti dalle varie regioni dei vari Stati
Di molti stranieri accorsi in difesa della rete è un primo episodio Comitini disordine detta non soltanto a me
Trazione elettrica tenuta
Stava la democrazia mazziniana
Elemento come vedremo dimostrare nel corso di questo convegno che riguarda tutti noi
Il tema dell'unità della patria ma soprattutto il tema da nella organizzazione dello
Della legislazione della Costituzione è un tema ancora attuale o ancora oggi e che
Da momenti come quelli
Di grave
La vita
Quindi allora io
Nell'inaugurare
Otto anzitutto il saluto
Per impegni precedenti
Macché manda a
Caldo saluto un auspicio
L'impegno però è quello di ringraziare il Della Loggia dir la Loggia dire popolo come dire
L'unica che nella comunità italiana che conta di ottocentosessanta logge
Ha mantenuto
A Mazzini
A intitolato alla logica
Essa la la intestazione degli atti di
Quindi ringrazio tutti fratelli
Che hanno collaborato a questa iniziativa ebbe ufficialmente inizio al convegno dando la parola allora generale Luciano Alberici Da Barbiano che parlerà sul tema appunti e considerazioni sui principali aspetti militari grazie
Consentitemi prima di entrare nel vivo dell'argomento di rivolgere un sentito
Sincero ringraziamento alla maestro venerabile
Bra Mucci che ai fratelli agli amici
Della Loggia dire al popolo sì mi hanno coinvolto in questa iniziativa
Probabilmente fratello Avola quando ha promosso proposto che venisse a parlare che non sapeva che cosa andava incontro perché coinvolgere un vecchio generale in pensione a parlare di argomenti militare tempo un rischio abbastanza Garosci
Comunque cercherò in tutti i modi di essere estremamente sintetico su un argomento molto molto vasto
Tralasciando ogni retorica
Non perché non sia valida ma altre lasciando tutto alla l'aneddotica tutto quella quell'alone di di eroismo che questi fatti militare della Repubblica romana hanno portato
Hanno portato con sé
Mettendovi nei panni e
Seguendo un po'il metodo che si usa attualmente nei comandi internazionali tutti gli alti comandi
Per informare il proprio comandante o persone che non sono attinti i giornalisti o altre o altre persone che non sono ha dentro ai fatti militari
Adotterò un po'la procedura del briefing in cui il capo di stato maggiore
Elenca e commenta i fatti
Specifici della che riguardano la giornata oppure un ciclo di avvenimenti
In particolare
Io ovviamente tra lascio tutto quello che è stato perché e noto a tutti
Perché il il processo con cui si è arrivati alla alla Repubblica Romana
Pellegrino Rossi a tutto quello che ne è seguito
Parleremo delle forze contrapposte giusto per sapere chi che era coinvolto in quelle giornate parleremo della linea di comando che ha un'importanza fondamentale non soltanto nella Repubblica romana ma tutte le attività il confronto militare in contrasto attività operative
Vedremo un attimo la differenza
Con cui estasi sono state condotte impostate e condotte le operazioni quindi la dottrina daremo un cenno alla dottrina di quel momento
Dottrina militare ufficiale di quel momento che vedremo anche invece il pensiero cosa il pensiero rivoluzionario per quanto per quanto attiene alla all'impegno e all'impiego delle armi
Analizzeremo velocemente sinteticamente i principali fatti d'arme e poi mi consentirete di trarne alcune conclusioni
Ovviamente io parlo a braccio
E invito il fratello
C'ha la rogna a farmi gli occhi cattivi se sforo più di tanto il tempo mi è concesso
Un perfetto
Allora cosa succedeva in quel periodo in quel periodo siamo immediatamente a ridosso della fatal Novara sappiamo tutti come è andata a finire e sul territorio
Dello Stato Pontificio
Le forze armate o meglio l'esercito dello Stato Pontificio era ripartito era dislocato in quattro presìdi militari uno a Bologna che aveva circa tre mila cinquecento persone ai militari uno ad Ancona
E poi a Spoleto e a Roma per un totale di circa un trenta trentacinque mila persone
Questi Ina
Cosa succedeva nel frattempo
Superato il problema di Novara
Stava marciando verso Bologna con obiettivo finale Ancona
Ovviamente per dare una mano al Papa riprendere i propri territori
La Francia
Era sbarcata con un contingente di un sette otto mila persone molto molto piccolino
In a a Civitavecchia con l'obiettivo dichiarato di entrare in Roma i riconquistare il Soglio pontificio
Con lo stesso obiettivo
Non concordato diplomaticamente e per via politica
Si erano mossi i Borboni
Con un corpo di spedizione comandato da dall'imperatore da Ferdinando
In prima persona e questo era un corpo d'esercito ben nutrito di un esercito molto molto bene organizzato e con quadri formati molto bene attraverso loro scuola militare
Apro una parentesi nello stesso periodo i Borboni erano impegnati con sotto il comando del generale Filangieri che aveva la delega del dell'imperatore nella riconquista della Sicilia e in particolare
Conquista di Palermo e poi riprendere un attimino la Sicilia sotto rigido portoni assieme ai Borboni si sono inseriti si è inserito anche un contingente spagnolo di circa nove mila persone
Come se questo non bastasse il ducato di Toscana con breve piccolo contingente di circa un quattro mila quattro mila cinquecento persone di militari e
Dava uno show Porto aveva l'obiettivo di dare un supporto alla conquista di Ancona
Arrivino quindi tutto il mondo tra virgolette cattolico o comunque vicino al Papa si stava muovendo per creare le premesse perché più nonno rientrasse nella sede pontificia
In particolare lasciamo perdere tutto il resto
Ci concentriamo su
Su quanto è successo a Roma e quindi sulle forze contrapposte nella nel territorio
Allora abbiamo parlato del corpo di spedizione del Mediterraneo inizialmente di circa nove mila persone che poi arriveranno la trentadue mila a trentacinque mila
Nella nella seconda fase che vedremo quando si parlerà dell'assedio dell'assedio di Roma
Il Regno delle due Sicilie sedici mila
E l'esercito della Repubblica romana di circa un trenta trentacinque minuti
Unità
Esercito corpo di spedizione per per gli hanno questo tanto per gli Amparo gli appassionati
Un po'di meno e narra la struttura era su tre divisioni con artiglieria da campagna e unità del genio nel secondo tempo si è aggiunta d'artiglieria d'assedio
Così giusto per informazione per vedere idrico senza entrare nel dettaglio delle unità
L'esercito borbonico più o meno la stessa struttura una divisione su due brigate un'artiglieria più pesante più più numerosa e anche una cavalleria la cavalleria di Cordova
Molto più rigidi robusta rispetto rispetto alla
All'esercito francese resto si muovevano ci morivano sul territorio ci muoviamo su terra quindi potevano spostare
Più facilmente unità anche sotto il profilo logistico
Esercito repubblicano l'esercito repubblicano con termini molto molto moderni lo lo potremmo definire un melting pot
Era fatto aveva due componenti essenzialmente senza entrare in troppi particolari c'erano delle unità di Fanteria e di cavalleria regolari
Cosa vuol dire col termine regolare erano facevano parte della dell'esercito delusa dell'esercito pontificio
Svizzeri a parte che hanno seguito il Papa accanita facevano parte dell'esercito pontificio ed erano a destra tre e comandate da ufficiali ed è una linea di comando da ufficiali di carriera di di di professione
Quindi avevano l'impostazione il combattimento abbastanza classica vedremo poi cosa intendiamo con questo termine
Poi c'erano negli irregolari irregolari erano tutta quella quella massa di volontari che vedeva come primo attore in una regione italiana di Garibaldi che di italiano aveva poco perché non quasi tutti gli esuli che provenivano dalla
Dalla guerra
Dall'impegno in America che si erano trasferiti in Italia Garibaldi in quel momento
Stava era riduce dai fatti darmene per qualcuno se se vi ricordate la zona di Varese Bergamo la Valtellina ricorra poi era rientrato per dare una mano per perché voleva intervenire offre a a vantaggio di di Venezia
Fatto si è che è stato richiamato con la sua regione si era
Si era portato insomma si era fermato nella zona
Di di Chieti dove da stava riorganizzando che richiamato poi alla Repubblica da Mazzini e non tanto da Mazzini
Ma dalla comitato che si era di gestione che pro che si era creato ad inizio della Repubblica romana
Benvenuto al fratello Fioravanti
L'avevamo visto prima
Più o meno adesso unità più unità meno erano circa trenta mila non tutti non tutti però dislocati questo è un fatto importante
Che poi riprenderemo non tutti i dislocati in Roma e quindi utilizzabili per la difesa di Roma
Vediamo un attimo la linea di comando
Va be corpo di spedizione del Mediterraneo l'impostazione classica dei diciamo da ottocento del della dottrina napoleonica un comandante che in linea di massima coincideva con le
Con il capo supremo con l'imperatore con
Oppure con un generale che agiva con ampia delega dell'imperatore un uno stato maggiore un capo di Stato maggiore
E le i blocchi di unità classici fanterie cavalleria artiglieria da campagna Artiglieria di assedio
Genio e supporto logistico questi blocchi che rappresentano diciamo l'ossatura di tutti gli eserciti classici del dell'Ottocento
Analogo il corpo di spedizione del Regno di Napoli questa volta avevano già detto comandato direttamente da Ferdinando secondo anche qui Capo di Stato Maggiore fanteria cavalleria artiglieria
Genio e logistica
A Repubblica Italia romana qui le cose si incominciano ingarbugliare un attimino
C'è un triumvirato
Quindi non c'è un unico
Comandante
Un unico che esercita l'alto comando
Che non è comando diretto e l'alto comando quindi da veline le linee guida strategiche
Un generale avvezza Anna
Piemontese ufficiale di carriera
Molto attivo organizzatore dei motivi rivoluzionari di Genova del ventuno quando ottimale è andato in esilio è stato richiamato che era colonnello ed è stato promosso al grado di generale di divisione
Con l'incarico di ministro della guerra
Quindi diciamo la sua il suo taglio era qui più politico
Grandi discussioni riserve in ambito
In ambito del triumvirato per dare il comando effettivo dell'esercito multi proponevano Garibaldi qualcun'altro qualche generale importante straniero ferma decisione di Mazzini nel voler a capo dell'esercito della Repubblica romana un po'romano
Perché
La difesa di Roma non andava delegata al
A personale straniero era abbastanza in voga
Avvierei avviene ufficiali d'alto rango che che comandavano
Le grandi unità dei gli altri degli eserciti vari
E quindi la la scelta cade sciur Roselli
Pietro Roselli che era un buon ufficiale un ufficiale del Genio da da sottolineare come comuni in quei tempi
E la provenienza delle armi dell'ingegno o di artiglieria fosse un titolo un titolo di stinco distintivo dal punto di vista
Professionale dal punto di vista culturale erano le cosiddette armi prodotte per la gente spogliava in modo approfondiva determinati determinati studi quindi la scelta per un'attività di comando ad alto livello direttiva andava sempre più o meno
A appuntare ufficiali o dell'artiglieria o del genio in questo caso ufficiale del Genio dell'esercito
Del Papa esercito pontificio
Sotto il profilo militare una bravissima persona ma mancava non solo di esperienza
Nel nel nel combattimento ma proprio così di di di di di
Di quegli la capacità ecco di di valutazione Idi decisione soprattutto che si richiede a un caso il suo capo di stato maggiore era un tale una Carlo Pisacane
Nome noto anche questo un brillantissimo Ufficiale dell'esercito borbonico un avventuriero che ne ha fatte di tutti i colori sì
E scappato dall'esercito borbonico si arruolano atto nella legione straniera scattato che dalla legione straniera avuto vicende non vorrei andare troppo
Nel dettaglio avuto delle delle tantissimi vicente classico personaggio
De di quell'epoca no dell'avventuriero del del dell'uomo dell'uomo d'azione che che cova comperò una profonda e solida preparazione
Nell'arte militare
E poi arriva arriva arriva Giuseppe Garibaldi nominato nominato
Generale di brigata
Con la sua legione italiana composta dai volontari della legione
Dai bersaglieri lombardi di e Manara
E dalla cavalleria di Galletti altro ufficiale
Della sconfitto diciamo che ha partecipato alla sconfitta divi siano battaglia di Novara e quindi sconfitto
Al quale è stato impedito un rientro
Introna era la terra d'origine a terminerà confida e quindi coi suoi cavalieri girava ed è stato fagocitato è stato inserito nella diciamo nel nel contesto della della legione italiana mentre gli altri reparti delle sette o tutti quegli altri reparti che abbiamo visto
Chi proveniva e dall'esercito pontificio
E dalla Guardia nazionale e dai volontari erano sotto il diretto comando ovviamente di Roselli
Quindi cominciato a vedere che già nella linea di comando
Non era non era così dire resa al nemico ma non era così diretta per lei Coraline comando diretto vuol dire tempestività nelle decisioni e unitarietà nella decisione
Diamo un'occhiata un attimo come si svolgeva
Il l'azione militare ho cercato di sintetizzarla e di renderla
Ovviamente graficamente il più il più semplice possibile è chiaro che un combattimento era era un po'più complessa o comunque le unità
Della parlo di una dottrina dell'epoca dell'Unità ufficiali
Raggi si muovevano in ordine chiuso
Venivano
Erano i erano anticipate da dei dei dei piccoli involucri di fanteria leggera che si chiamava nuovo
O volteggio attori in alcune parti Granatieri in altre in altre zone che avevano il compito di prendere contatto con la con con il nemico quindi più o meno è molto sinteticamente la la dottrina di impiego delle unità regolari prevedeva questo Giro
E il volteggio attori prendevano contatto col nemico le unità avanzavano per blocchi di reggimento per blocchi di reggimento in ordine chiuso
Dietro arrivavano c'erano i reparti di cavalleria
Al primo alla prima ondata di reggimento seguiva la seconda colonna di reggimento
Arrivati a contatto col nemico i reggimenti si aprivano in linea
E
I volteggi attori rientravano rientravano nei ranghi e poi era un continuo alimentare
Un continuo alimentare le due prime linee due prime linee perché la prima linea faceva fuoco la seconda caricava quando l'ha caricato dalla caricava l'arma
E non c'erano le armi a ripetizione in quel periodo ecco e si alternavano quando arrivavano dei purché poi interveniva l'artiglieria quando arrivavano dei buchi interveniva la seconda ondata interveniva la terza ondata e via
Una diciamo un combattimento molto statico che quando raggiungeva il massimo il culmine della dell'azione vedeva la cavalleria d'intervento risolutivo
Per per
Per concludere per concludere l'azione questo era lo schema della dell'azione militare di allora
Questo ci aiuta poi a capire come come e perché due cose sono andati in un certo modo poi nel fatica nei momenti caldi che hanno visto la difesa della Repubblica Romana difesa del Gianicolo
Zonale Gianni
Parallelamente a questa dottrina molto schematica molto statica
Dal mille novecentoventi ossia a seguito delle prime rivoluzioni dei primi moti rivoluzionari
è in atto anche un pensiero
Militare
In che vede coinvolto che voleva si vedeva anzi coinvolti non soltanto le unità regolari ma cercava di dare degli spunti
Per l'azione militare di volontari
Chapeau Carlo Angelo bianco che nel venne il trenta scritto qualcosa sulla guerra rivoluzionaria per bande e Cesare Balbo che ha fatto nei negli anni negli anni quaranta
Anche lui ha scritto dei messaggi
Questo pensiero come è stato interpretato da i nostri
Ma semi
Ma sì mi era un idealista vedeva la guerra di popolo il reclutamento la la sua il suo inquadramento e l'impiego inserito in un grosso movimento rivoluzionario
Garibaldi era per la guerra vedeva soltanto il concetto di guerra per bande quindi solo volontari
Indipendenti nell'azione
La tecnica era quella della guerriglia della sorpresa toccata combattimento e Fucci
Fondata non su regolamenti non su dici tu
Disciplina e eccola ma solo sull'ardimento dei singoli
Pisacane
Era un po'più aperto in questo discorso
Vedeva sì il supporto delle delle con diciamo di unità di unità di volontari di unità partigiane
Però Maometto complemento delle unità regolari quindi a capo sulla linea di comando
Dell'esercito repubblicano
Sì inseriscono questi terreni differenti modi di pensare
Di che cosa parleremo prove Hero sbarco dei francesi a Civitavecchia la marcia d'avvicinamento parleremo del primo assalto dei francesi a Roma della tregua d'arme
Dei combattimenti di Valmontone e Velletri e Palestrina contro i Borboni che giorno per e della fine della tregua e dell'inizio dell'assedio
E poi nella parte finale l'assalto e la capitolazione di Roma questi sono gli elementi essenziali e della della diciamo che hanno visto gli aspetti che hanno che coinvolgono gli aspetti militari
Va bene
Siamo alla venticinque aprile sono sbarcati a Civitavecchia
Il ventinove i aprile verso le undici le due colonne francesi
Arrivano a lungo l'Aurelia arrivano in direzione in direzione di Roma puntando su saliente di porta per l'ottusa
Laddove informazioni abbastanza carenza di di topografia di carte topografiche giornate e informazioni non corrette gli fanno scoprire che
La porta da tempo
Chiusa sbarrata
Quindi rapida decisione una colonna va verso Porta Angelica per cercare deve giuramento l'altra colonna si dirige verso Porta dei cavalleggeri
Ovviamente la difesa di Roma era stata organizzata era stata organizzata sul davanti perché la città dalle mura non poteva essere non poteva essere difesa devo accelerare un attimino senza entrare in parecchi dettagli
Ci sono degli scontri ovviamente da Porta Angelica vengono vengono fermati mentre con manovra da dal saliente di di
Della
Del Gianicolo diciamo ecco si cerca di bloccare il sul lato di intercettare sul lato la colonna che resiste sul che insiste su porta
Cavalleggeri in poche parole
Illa il combattimenti come vedete dalla scaletta durano dalle undici più o meno verso le diciassette i francesi ripiegano perché avevano sottovalutato Larrea azione
Del dei difensori e in questo momento Garibaldi lancia la cavalleria vi ricordate come avevo detto prima come avevo richiamato accanto lancia la cavalleria all'inseguimento però
Questa azione tiene fermata da Mazzini
Perché non vuole
Non vuole il l'umiliazione così letteralmente dei francesi lì basta il risultato
Ottenuto sul campo
Perché ritiene che questo risultato sul campo sia un elemento di di incitamento di coagulazione per il coinvolgimento di tutto il popolo torniamo sempre al solito discorso
Non era un fatto non doveva essere un fatto solo un militare di addetti ai lavori ma doveva essere un coinvolgimento
Rivoluzionario di tutto il popolo quindi primo atto perché questo importante Mazzini ferma l'inseguimento
L'attenzione si sposta contribuzione
I quali del momento in cui i francesi arrivano a Civitavecchia avevano già radunato il loro loro contingente nella zona di fondi
Questo avviene tra i venticinque ventotto aprile
Risalendo la Pontina arrivano a Velletri e sì accampano
Conosci no perché mi va indietro
Ritorniamo alla carica
Si accampano nella zona sui colli romani tra Frascati Albano
Garibaldi il cinque con parte della legione romana quindi quei bei solo con lo i bersaglieri di me
Esce da Roma pronta
Fa finta di andare verso Tivoli ma poi ripiega su Palestrina sempre con l'intenzione di prendere il contingente
Francese sul lato nella convinzione nella speranza che Rosselli con il grosso dell'esercito invece vada sul fronte in modo da chiuderli in una in un in un semi accerchiamento
L'esercito borbonico manda due due colonne la colonna avanza la colonna Novi in direzione di Palestrina per bloccare il movimento di
Garibaldi
Ne nasce un combattimento
Veloce tre ore di combattimento cioè che vede impegnati i bersaglieri di malata e di nel frattempo Roselli il sedici maggio e i
Esce esce da Roma
Visto come stavano andando le cose e soprattutto
Assodato che il
Diciamo la condotta delle operazioni militari nei confronti dei romani era in mano francese ricordo che era intervenuto il l'ambasciatore del sex
Per trattare in una tregua per trattare dal punto di vista diplomatico la resa di Roma
Ferdinando
Sceglie di ripiegare e quindi quando Roselli entra incomba entra in zona di combattimento non trova più trova soltanto uno piccola retroguardia che non il nonno fa niente ma non basta Roselli e estremamente contrariato nei confronti di Garibaldi che invece a seguito del combattimenti di Velletri Palestrina sta seguendo
Sta seguendo la coda della della della della colonna francese che sta cercando di ripiegare
Contrariato perché gli ordini che aveva dato quei erano diversi quell'altro invece deve è un istintivo e un impulsivo deve devi deve contrastare a tutti i costi e quindi dopo aveva intercettato a a a Velletri
Roselli rientra col grosso e da un un assenso generico a Garibaldi di inseguire le unità francesi e le parlo le unità
Borboniche
Purché rimanga nel territorio nel territorio pontificio nel territorio della Repubblica romana quindi a Ceprano
Garibaldi si ferma siamo al ventisei maggio incominciano a a vacillare le le questioni della tregua viene richiamato in in zona a Roma
E si conclude così la la campagna contro
Ultimo atto
Veloce
Veloce e non per i combattimenti ma veloce per il tempo a disposizione
Abbiamo detto e lo ripeteremo in Roma non è una città che si può difendere
Le mura non sono mura
Dalla fortezza sono delle mura così che servono per tenere lontani i mendicanti come ha detto qualcuno
Quindi il la difesa
Di Roma
Viene impostata su dei punti su dei punti particolari sugli punti forti fuori dalla cinta delle mura
Va be'vi sono zone che conoscete tutti bene il villa Pamphili il convento dei Cappuccini Porta San Pancrazio
Perché
Perché sono riuniti
Agganci sul terreno in cui poi si può imbastire una linea difensiva
Cosa succede
Il primo giugno come si dice in termini tecnici è spirata la tregua
E il due giugno
Due colonne francesi nottetempo sono le due e trenta
Entrano in a villa Pamphili
Alcune facendo una breccia da un muro di cinta l'altra colonna addirittura dal cancello aperto e inizia un forte combattimento un aspro combattimento con un cric presidiano villa Pamphili
Che tra l'altro dormiva nel momento in cui ci sono entrati in di Francesco dormiva non perché erano dei Lazzaroni ma perché i francesi avevano detto che avrebbero attaccato dopo il quattro
In quanto dovevano dare almeno tre giorni fu levano dare almeno tre giorni di tempo ai cittadini francesi di lasciare la città e invece hanno anticipato al due giugno
I combattimenti per villa Pamphili sono incominciano a essere un vero e proprio stillicidio
Nel periodo che va dalle sette della mattina
Alle quattro del pomeriggio
Per ben sette volte
C'è stato un attacco un contrattacco una previsione del caposaldo una va abbandono del caposaldo a fronte di grandissime perdite
Tanto che coi verso le ore diciotto
Si capì che villa Pamphili non poteva essere più difesa
E quindi si decise di arretrare i attivare la seconda linea di difesa seconda linea difesa che era imperniata sul convento di San Pancrazio
Su villa il vascello
E
Sul villa Corsini
Vedete dalla data dallo SLAI che si è creata una vera e propria linea linea di difesa
I francesi questa volta non demordono anche perché nel periodo della tregua erano stati fatti dei grandi lavori di
Diciamo di forzamento di messa in batteria di artiglierie molto pesanti
Artiglieria da fortezza da breccia come venivano chiamate allora
Quindi da quel momento inizia l'assedio che durerà dalle quattro al ventinove giugno
Vengono fatti di lavori di e di rafforzamento ed eventuali dividendi dei camminamenti per collegare le varie postazioni e per agevolare
L'avanzata delle colonne
Vengono nel frattempo occupati Ponte molle che
Porta San Paolo
La zona dei Parioli e diciamo
La periferia che va verso Tivoli quindi incomincia Aissani cinta proprio d'assedio mente lo sforzo principale da parte dei francesi continui doveva essere il Gianicolo perché igienico
Perché giudicato il più più debole come come come punto di di applicazione degli sforzi
E perché in taluni punti il rilevato Esterno alla cinta muraria in zona Gianicolo è ancora più alto delle mura stesse
Quindi facilmente le unità che possono difendere facilmente deformità le artiglierie
Per attaccare le artiglierie di di offesa alle artiglierie di breccia potevano agire da una posizione rilevante
L'azione dei nel periodo tra il tredici e il ventitré giugno l'Esercito Repubblicano cerca un paio di effettuare un paio di sortite Sterne per prendere improvvisamente all'improvviso la con la mano uno scarsissimo risultato e soprattutto determina ancora grosse perdite
Al all'esercito
Repubblicano
Il trenta giugno lo sappiamo tutti le vicende del nostro Risorgimento perché scuola allora noi studiavamo generano ricordati tutti i fatti
Che che che che di di villa del Vascello di villa Corsini tutto Dandolo tutto di Bixio soprattutto Terinelli Mameli ecco tutti tutti questi personaggi che che lasciano che ci mollano
Per una una difesa strenua
Cosa ma i francesi non mollano sono rinforzati al punto che
Anche anche delle opposizioni della seconda linea
Vengono vengono intaccate anche ultima il vascello non non regge più l'unico perno di manovra era non regge più e viene dato l'ordine di ritirarsi addirittura avverso villa Spada
I crei dietro non alle Mura Aureliane addirittura però è un mio andare estrema una estrema ratio che in cui c'è una si capisce che non la cosa non può andare il più avanti
Giusto per salvare la bandiera come si dice
I francesi fanno breccia
Nella zona
Di
Del diciamo del Gianicolo a sud del Gianicolo entrano e come è andata a finire lo sappiamo
Consentitemi adesso due considerazioni finali
Che ritengo abbastanza importante
Sì punto
Fanno breccia sulla cosa
Allora è stato più volte detto e riconosciuto
Credo il punto di vista militare in Roma non poteva essere di difesa
Tant'è che
Tanto Garibaldi quanto Pisacane sin dall'inizio
Avevano suggerito di concentrare tutte le forze nella zona diciamo è una
Tra gli eletti che
Foligno
In modo da preservare le forze sull'esterno
E con quello che si chiama tecnicamente movimento per linee esterne
Tagliare che incidere sulla sulla parte laterale sul sul fianco lo schieramento francese
No
Roma doveva essere al centro e questa azione
Roma non era una città fortificata la cinta muraria irregolare debole e discontinua
In alcune zone le mura l'abbiamo visto il rilevato tenterà Reno era ancora più alto delle mura stesse
La posizione che era facilmente il citare facilmente
Oggetto di cinturazione e abbiamo visto che è stata fatta cinturazione vuol dire impedire l'afflusso lungo le vie
Tutto questo discorso può essere analizzato e tutte e due aspetti militari hanno un risvolto di carattere politico
E in cui si vedono gli obiettivi strategici e un aspetto militare più propriamente detto in cui si vedono gli aspetti della condotta delle operazioni
Questi due aspetti devono necessariamente coincidere
E devono coincidere in un obiettivo unico la sconfitta dell'avversario
Altrimenti è tutto inutile
Per fare questo ci vuole unitarietà di comando
Una pianificazione adeguata sapendo dove si deve andare a fare
Un appuntamento delle forze adeguato sapendo cosa bisogna ottenere e in una certa flessibilità nel momento della condotta per adattare
Di ordini alla situazione che si viene a creare
Quando quando questi aspetti
Militare e politico
Non coincidono le cose non vanno bene
E questo e uno dei primi
Possiamo dire per le prime avvisaglie dei primi risultati
Della del concetto di diciamo di Repubblica di di potere e politico
Mi arrendo una frase dico lasciamo perdere
Riassunto
Volevo riassumere appunto
Con le parole di due protagonisti la difesa di Roma può avere un valore solo simbolico
Concentrandosi in Roma consacrerà la Città eterna come futura capitale della nazione italiana
Garibaldi
Mazzini giacché chiedete
Ciò
Che io voglio ve lo dirò
Qui io non posso esistere per il bene della Repubblica che in due modi
Quando dittatore illumina attivissimo o milite il semplice scegliete voi
Questo il quadro nel quale si sono svolti i le vicende
Il combattimento che sono quelle più sanguinose quelle che sono passate alla storia della Repubblica romana grazie scusate se mi sono accanto
Ringrazio il generale Alberici per la nitida illustrazione
Prima di dare la parola
Il professor Allegri
Vorrei sottolineare che oggi
L'esposizione della bandiera francese a fianco di quella italiana
Conferma il nostro impegno di massoni di essere fedeli al principio insegnata il signor Giuseppe Mazzini
Di essere fedeli ripeto alla fraternità fra i popoli
Auspicando
Come dire le temperie che in questo momento accettano i due governi possano
Come dire
Con serenità risolversi do la parola al professor Giuseppe Allegri che parlerà su uno dei temi più molto Roversi della storiografia sulla Repubblica romana a partire da un famoso libero di Domenico De Marco nel mille novecentoquarantaquattro o la Repubblica romana una repubblica sociale prego professore
Dopo parlare momento ringraziando io posso comunque intanto ringraziare dell'invito penso
Anche se non verrà registrato però rimarrà non li invidie vi voglio ringraziare molto professor Rigotti dell'invito
E anche Gianni Charanga del del dell'invio del meraviglioso
Molto molto contento di stare qui
Racconto sempre che è una delle feste di di di famiglia quella della quella del nove febbraio insieme
Insieme a quella del posso andare a vela insieme grazie mille insieme a quella un po'del di poco precedente del del novembre
Mille ottocentoquarantotto della
Della della di Roma senza papa insomma ecco per noi e insieme la festa
Dal venticinque aprile al al due giugno ecco sonore quindi sono veramente molto contento di essere qui
A festeggiare con voi sono anche molto contento di questo richiamo a questa elemento della solidarietà tra tra i popoli ecco da bandiera anche francese e qui davanti a noi i ora io
Poi faremo intervento che molto calibrati sperando che inizia troppo noioso che è molto calibrato su un profilo più di di di costituzionalisti o costituzionali comparatistico e di Storia delle istituzioni politiche quindi
In cui la mia tesi sarebbe questa qui che
L'esperienza ecco pressorio ti parlava dei brand di di culto due siamo un po'cultori di questa memoria ecco io sono abbastanza convinto che che che l'esperienza repubblicana romana sia un esperienze che continuo a parlare ancora noi con una grande attualità grande attualità molto spesso dimentichiamo
è l'emergenza di un di un di un vero e proprio processo costituente aperto continuo diritto pubblico di un diritto costituzionale che anticipa molti dei temi delle sperimentazioni delle invenzioni del costituzionalismo del secondo Novecento
Una grande
Un un grande laboratorio qualcuna Pannella chiamato propongono laboratorio di di partecipazione democratica e di invenzioni istituzionale ecco io insisterei molto su queste cose qui partendo appunto da quella pregevole testo di principio Domenico Domenico De Marco non ha ha stritolato la Repubblica romana ottocentottantanove una rivoluzione sociale
In questo senso non mi soffermerò molto sul testo della Costituzione repubblicana cosa che farà molto meglio di me professor Rigotti
Ma partirei dall'assunzione che verte costituzione ecco un concetto che forse li abbiamo familiare per per per per Costantino Mortati la cosiddetta Costituzione in senso materiale
In realtà questa posizione in senso materiale questa costituzione reale veniva definite in quegli anni proprio in quegli anni da da Dal Bon la falda
Che studiava le costituzioni la fase riduzione di ottocentoquarantotto europeo e dice verrà tale costituzione reale è anche più forte della Costituzione scritta viene prima perché è il rapporto tra le forze sociali che cerca di trasformare la società per distribuire potere diritti libertà solidarietà in favore di cittadini
Quindi la mia idea di costruzione su
Sociale sarebbe aderisce a questa lettura potremmo dire per piccoli
Materialistica dei rapporti di
Per questo la parabola è proprio quella tra il novembre mille ottocentoquarantotto e il luglio del mille ottocentoquarantanove quindi anticipa anche la vera e propria fase costituente
Quella dalla l'assemblea costituente delle prove va
Perché appunto l'elemento per me centrale è quello di aver individuato delle
Sorta di linea di tendenza di linee di fuga di di di sperimentazioni democratiche sperimentazioni sociali dentro questo grande il processo costituente per la reputa
Ripeto molto più ampio insomma del Mennella mediante la super suo dispiegarsi i couplet traditio mettere ricostruito soprattutto dagli storici italiani data ecco questo elemento mi fa
Riflettere sull'altro punto centrale che ha anticipato sapientemente il professor Scotti cioè la grande capacità della pubblica romana di essere situata pienamente dentro
Il contesto europeo continentale entro il comprende contesto
Internazionali
E come se fosse il punto di approdo quarantotto quarantanove romano di una lunga tendenza che per certi versi a Roma pure amo conosciuta per sempre mille settecentonovantanove con la precedente
Delle con la cosiddetta giacobina
Che ha attraversato il venti ventuno il trenta e Armida pienamente del quarantotto quarantanove
Come elemento
Di contributi autogoverno cittadino repubblicano nella suo rapporto con la Provincia con la campagna contro rappresentano insomma
E che quindi tiene dentro un orizzonte di Risorgimento nazionale evidentemente ma anche di rigenerazione sociale ecco rigenerazione sociale insistere molto su questo aspetto qui
Aspetto che non a caso circo di dalle punte di tagliare molte cose i capelli voglio dire ma che una casa nell'intuito da due grandi
Studiosi e anche però militanti politici di quell'epoca lì
E cioè da Marx e da Engels che che scrivono una piccola paginetta che probabilmente molti di voi conosceranno che però stranamente non è stata mai prodotta nella
Nella prima versione della raccolta degli scritti di di di marketing su succedette italiano ma fu tradotta successivamente alla fine degli anni Settanta nella nella raccolta sugli iscritti il quarantotto
E e di Marx ed Engels senza numero del dal dai grandi analisti della della della realtà politica loro contemporanea percepisco una grande innovazione che c'è a Roma
La Costituente italiana la costituente romana dicono non è un'assemblea nazionale come quella di Francoforte e non è vero un'assemblea non sarebbe quella di Francoforte perché è un'assemblea costituente che nasce evidentemente molto più dal basso rispetto a quello di Francoforte che era molto frequentata da da intellettuali datata adatta ad la tutta una parte
Di classe dirigente diciamo di classe dirigente tedeschi
Nuova pasticciaccio
E e concludo coloro non vi leggo tutta la pagina seppure molto bevendo dicendo la Repubblica a Roma e la prima parola del dramma rivoluzionario del mille ottocentoquarantanove sottolineando la grande forza della repubblica romana dicono perché il parallelo dal quarantotto italiano e quarantotto tedesco è di fatto impossibile
Tanto più e si consideri fatto peritale rivoluzionaria è tenuto in scacco da potenze straniere la Germania e dalla Francia
Mentre chissà mentre nulla si poneva libertà di movimento diatriba riduzione quindi una grande immediato loro scrivono questa cosa a ridosso del nove febbraio del mille ottocentoquaranta uno di loro una specie di piccolo editoriale ma davvero molto molto potente e con una grande capacità
Perché negli elementi che in quelli in quei mesi di realtà in Europa c'era era stata proclamata la rivoluzione europea che si dovrà tenere simbolicamente in una data storica dove a partire da tre sta che non a caso è un altro centro nevralgico della rivoluzione europea
Nel maggio mille ottocentoquarantanove a Dresda
Ci saranno attivi due personaggi che poi davvero uno Buckler ma l'altro su tutto da comuni Bakhoum che non a caso rincontriamo negli anni successivi in uno stretto dialogo col Mazzini
Facendo molto leva il loro dialogo sulle loro esperienze rivoluzionarie nel quale nel quarantotto ore quarantanove a Roma di Mazzini nel nel nella primavera il quarantanove attesta
Adesso egli in
Il mi sembra che io
Ripeto siccome c'ho un sacco vorrei fare un passaggio sul proprio su Mazzini riprendendo un
Un estratto che voi tutti conoscete sicuramente molto meglio di me che è la proclama per la programmazione e la repubblica romana in cui però ci sono tre passaggi e e enuncio solo questi tre passaggi che secondo me rappresentato in modo schematico mamma pregnante la la la la la centralità della sperimentazione mazziniana nella Repubblica Romano
E lui parla un certo punto di istituzioni che Sicily faranno grandi dell'intelletto e dell'esercizio delle virtù cittadine quindi l'idea del civismo repubblicano attraverso di invenzioni nuove istituzioni
L'altro punto l'uomo è un essere perfettibile e sociale
Il perfezionamento progressivo dunque al sole che di vita l'associazione con tutto il suo i figli suoi scusate simili il mezzo quindi l'elemento delle istituzioni cittadine l'elemento della
Della centralità dell'essere umano nella nel nel nel nel nel rapporto sociale diciamo così frutto dell'associazione tra simili e terzo punto
Parla della Repubblica romana in un modo pene evidentemente molto molto
Molto molto bello molto molto conveniente coinvolgente essendo con guardando i vespri volontari esplicitare che questo è il germe dell'Italia futura questa
La pensione della Repubblica Romana nella prospettiva della trasformazione italiana e e ed è europea direi
La punto diciamo sul quale per esempio si è interrogato molto Franco Della Peruta comunque Sarkouh equilibrio democrazia e socialismo del Risorgimento proprio nelle prime pagine di quel libro che ho portato fotocopiato e che però non ci non leggo altrimenti porto via troppo tempo lui insiste molto sulla tentativo di Mazzini tutti bere insieme
Una grande attenzione alle moltitudini così le definisce Pazzini
E una grande tentativo di sviluppare un programma propagandistico rivoluzionario e che tenga insieme
Una visione nazionale popolare mettiamola così ma accontenta anche una certa consapevolezza della centralità di una nuova cittadinanza sociale
Una parte le critiche dico va bene ma ma poi Mazzini è stato timido nella fase di governo invitato addotta delle riforme sociali probabilmente forse troppo tardi eppure Della Peruta dipende venti trenta pagine per cercare di ricostruire bici questa sensibilità
Della tentativo di miglioramento di tutta la società partendo però dalle classi pelose dalla terraferma è questo secondo me
Credo che l'elemento ripeto che probabilmente poi ritorno del dialogo il tiranno Q
Il conflitto insomma del dialogo creativo diciamo così trama tra Parco mille Mazzini nel bene e nel negli anni successivi nei decenni
Mi ha presto però a citare i passaggi invece secondo le centrali che voi tutti conosciamo però li ribadisco nella nell'esperienza repubblicana Romana dal punto di vista della diga dell'elettorato attivo insomma no alla grande
Introduzione del suffragio universale a partire dai municipi ecco una grande attenzione alle pratiche democratiche dirette di partecipazione all'interno dei municipi e la previsione di un'indennità per per per i deputati qui quasi tutti gli analisti politici
Giudice amicizia i giustizialisti rinvengono in questo riconoscimento della centralità dell'indennità degna per gli eletti uno primo riconoscimento
Delle urgenze per le classi popolari per le classi meno abbienti di di di di accedere al Governo della Repubblica il governo della città
E una parte dei debiti dei teorici del diciamo degli studiosi senza quindi dritto costruzione riconosco di perché questa indennità considerevole che mi pare fosse i diversi soldi diciamo quotidiani per ogni seduta ex forse il primo il un primo caso così sostanzioso nella storia dell'accesso alla a partecipazione politica al diritto di voto e Statuto a poter essere letti
Seppure poveri diciamo così ecco non più per forza col possidenti insomma no che si possono permettere di ci teniamo d'accordo
L'elemento centrale su cui poi insiste molto ovviamente l'esperienza repubblicana romana ma è appunto quello che l'attivismo civico la partecipazione civica dice qui democratici di quella
Che la gran parte degli studiosi chiama proprio pro prontamente come vera e propria potremmo dire sociabilità democratica un vero e proprio laboratorio romano e nazionale di sociabilità Deborah che forse il primo fino in fondo che cerca anche un dialogo tra la città le Province la campagna in in una visione in una visione segretamente nazionale ma ripeto anche sociali e perché sociale perché le prime battaglie i primitivi atti anche per i documenti leggero soltanto due d'accordo e riguardano il il tentativo di migliorare le condizioni di vita del del del popolino delle classi meno abbienti meno abbienti
Sì IP i primi i primi programmi sono sul sugli gli ha sul tentativo di di di di far vivere le persone in condizioni rende più salubri
Di tutelare la salute pubblica introdurre l'obbligo vaccinale
Gratuito d'accordo quindi tutto tutti elementi di di di di di grande grande diciamo potremmo dire di grande intuizione del benessere invece sarebbe d'essere di tutta la società è un'anticipazione del concetto di soccorsi pubblici di voler fare
Che abbiamo incontrato della tradizione francese
Molti
Diciamo simil solidale forse tra l'ottantanove novantatré novantacinque proprio con ricotta con il quarantotto nella nelle belle giornate della Costituzione del quarantotto e lo ritroviamo pienamente dentro la la
I il è per esempio un altro il quattro aprile dove il proclama le quattro quindi credo il quattro aprile un altro dipinto fondamentali vede perché primo che cerca di introdurre adito a una politica abitativa territoriale romana no il decreto del quattro aprile lei
Perché l'Assemblea costituente destino edificio religioso del Sant'Ufficio abitazione per famiglie indigenti nell'Assemblea costituente proponenti triumviri che passato scrivono quattro aprile del mille ottocentoquarantanove
Bando Bari festa del primo maggio mille ottocentottantanove dichiarazioni di alcuni commenteranno oggi per famiglie indigenti un istante presentare al commissario del proprio rione o di la propria provincia da pubblicità quindi queste trattative
Succederà con Rieti succederà come ancora giudice
Quindi grande partecipazione qui sopra dei passaggi che però non cito esplicitamente
Sulla grande partecipazione il soprattutto nei quartieri popolari
Bene c'è c'è nel cortile della regola c'è viene viene citato
Il perché questi autori chiede che ricostruiscono già negli anni del quarantanove cinquanta alcuni di questi diciamo cinquanta cinquantuno integrata parlo proprio come di di scuole popolari di attivismo civico
Il laboratorio di sociabilità politiche sociabilità
Che
Che anticipano diverso tutti i temi che verranno trattati nella nella te cosiddetta Terza Repubblica francese degli anni settanta ottanta dell'Ottocento quindi con grande anticipo e che poi verranno
Presi dalla tradizioni mutualistiche solidaristiche quello della della fine dell'Ottocento italiana
Mi mi però preme sottolineare un altro aspetto prima di arrivare alle conclusioni
Chi è quella della grande attenzione al
Vita
Civica e politica dentro i nemici ecco secondo me l'aspetto municipalista è un aspetto
Forse troppo poco che mi viene in mente un bel saggio di Mario Caravale del professor Mario Caravale di che lui
Fece in realtà il riferimento che spezza mici palista della Repubblica rende settecentonovantanove quella giacobina romana
E però secondo me c'è un filo rosso di grande potremmo dire riappropriazione popolare dell'autogoverno locale si potesse utilizzare delle formule
Ripeto quasi dell'emergenza di un diritto pubblico informale territoriale degli Enti locali se volessimo utilizzare delle categorie care anche verso lo studio del del diritto pubblico e gli enti locali in questa parte del in questi decenni fatta in questi anni
Una specie di emergenza e quasi di un diritto alla città indirizzano della città so cosa che in Francia arriveranno un po'dopo in realtà arriveranno probabilmente con la comune del settantuno arriveranno col socialismo municipale
A me pare forse che la critica italiana politica ha proposto su non non voglio non insomma e ci sarebbe da ecco vorrei concludere con queste due passaggi finali
Anche con una proposta della propria secondo me e varrebbe la pena provare anche nella temperie culturale che stiamo vivendo nella temperie politica
No alla fine reggenza di una lettura populistica sopra mistiche nazionalistica della del repubblicanesimo anzi
Situazione sempre più chiusa sempre meno solidaristiche ecco secondo me
Sarebbe bello se questo anno centosettanta nato in umido pochissimo venne imposto impegnare anch'io in alcune sedi universitarie riorganizzare anche degli incontri che fu breve
Permetterebbero di mettere alla luce di lettere in cui Kulmbach riflettori no queste anticipazioni di questo diritto costituzionale sociale inclusivo pluralistico solidale partecipativo e c'è stato
Romana del mille ottocentoquarantanove no
Sarebbe quasi di attualizzare quelle parole tutte del re dei pazzi che si
Posso dire che ci sia un invenzione istituzionale multilivello se potessimo votare no
Di un civismo repubblicano che criteri dentro
Verticalità delle istituzioni con l'orizzontalità dei processi partecipativi
Mi verrebbe da ripensare che c'è uno sguardo convintamente europeista
Dentro il dialogo e anche la partecipazione delle forze da democristiano di forze militari
Molto eterogenee molto non l'abbiamo visto anche nella
Delle relazioni che mi ha preceduto il centoventinove per l'intervento questo legame con le Brigate internazionalmente cioè trentasei di cui citava prima
Pruzzo ridottissima e io l'altro spingere fino alla pensione
Effetti Euro capitalistica venerdì Ventotene per certi versi più dà lettura anche il Partito d'Azione no che tiene insieme
Capacità di governo de nelle città ma in un prospettiva di superamento dello Stato nazionale no sapendo che lo Stato nazionale negli anni venti e trenta sollevato
La da una visione di diritti che tiene insieme sia i diritti liberali classici venti diritti di partecipazione politica e quindi solidarietà Triassico volante citi mette il popolo minuto
Che non rimane ancorato alla tradizione papalina paradossalmente sopra i quartieri più Papalini che so più attivi che sono più attivi questo abbastanza incontrovertibile non riconosce la gran parte del e quindi la possibilità di una nuova idea di giustizia e di equità di cittadinanza sociale che la cosa che secondo me parla annui in questo grande impoverimento delle classi poco
A livello a livello europeo a livello nazionale del la vecchia Europa diciamo no
Controcanto delle politiche ma adesso senza entrare nel dettaglio nome insomma il controcanto di un decennio di internet di crisi economica di vogliamo vogliamo dire però anche qui
Incapacità delle classi dirigenti di pensare un meccanismo di solidarietà continentale davvero inclusi
Seguire vuol fare la su diversi diversi livelli cosa che secondo me invece stava molto dentro la visione delle classi dirigenti repubblicane
Romane ecco allora militante va di essere un pochino retorico quello permetterà la presidenza spero anche l'uditorio viva di citare un passaggio di un articolo che e Eusebio reali un canonico
Scrisse un canonico che rimasero male militante della Repubblica il quale a un certo punto scrisse libro del dell'epoca inutile scusa
La rivista concludiamo dell'epoca
Ebbene adesso io sono consapevole che non vi è libertà che nella Repubblica e nella sua socialità
E che si definì un canonico del cittadino repubblicano dito
Lo scrisse quando già c'era stata
Significa diciamo quindi con una certa ritratti
E allora mi verrebbe no anche per cercare di tenere insieme questa
Nel motto del più il popolo appunto noti quasi di chiudere con un'invocazione Attilio urlavano
Un po'di salvarci da questi giorni no è pieno e di ricordarci ecco no
La bellezza e la potenza del del del del popolo del popolo romano del popolo repubblicano Romano del più e del suo governo
Che secondo me non solo parla ancora noi ma probabilmente non è nuova
Eccesso di petto di retorica ma ancora molte cose da
Cito ecco grazie mille scusate della confusione
Dunque io ringrazio il professor Allegri
Che in realtà ci ha spiegato
La fortuna politica di Ernesto Nathan il miglior Sindaco che questa città abbia mai avuto e cioè quell'azione di mobilitazione sociale che nasceranno e realizzo
E per esempio poi chiamando i cittadini romani al referendum sul tema specifico delle riforme della municipi l'inserzione quindi è questo hangar riaggancio al passato all'esperienza della Repubblica romana e di questo vi ringrazio veramente
Grazie giudice
Do la parola alla professoressa esser Capuzzo ordinario di Storia contemporanea presso l'Università la Sapienza di Roma che parlerà sul tema a lei molto care da lei molto usiamo il termine così di soldato gli ebrei nella Repubblica romana
Buongiorno a tutti no non è successo
Posso buongiorno a tutti
Permettetemi prima di iniziare di ringraziare le già Dio e popolo
In particolare il professor Carlo Ricotti a cui mi lega una lunga amicizia
Per avermi invitato a partecipare a questa celebrazione del centosettantesimo anniversario della Repubblica romana
Un omento della storia del nostro Risorgimento che come ha detto appunto l'amico Carlo
Mi ha molto caro che è quello della presenza nell'esperienza della repubblica romana debiti ebrei ed è un tema che si diciamo appresta a richiamare tutta quella serie di elementi che il professore Allegri ha appena messo in luce cioè quel grande
Laboratorio che fu la Repubblica romana
In cui accanto ai principi della democrazia politica accanto al principio della cittadinanza sociale accanto al principio della solidarismo
Mise in campo un altro grande importante principio che è quello della laicità
E dell'uguaglianza di tutti i cittadini
Di fronte alla legge indipendentemente dal culto professata e questo rende l'esperienza della Repubblica romana come vedremo nell'ambito delle esperienze rivoluzionarie risorgimentali
Come appunto dell'esperienza più avanzata
Dopo la fuga a Gaeta di più no non ventiquattro novembre mille ottocentoquarantotto che metteva fine come sappiamo tutti alle illusioni di quanti avevano salutato l'avvento al soglio pontificio di Mastai Ferretti come l'inizio di un nuovo corso politico a carattere illiberale
Roma diveniva con la proclamazione della Repubblica il crogiolo come abbiamo sentito del patriottismo italiano assurgendo a baluardo
Non solo della sempre più diffusa e crescente identità nazionale ma anche a laboratorio della libertà religiosa
Potremmo dire che l'esperienza che meglio spiega in tutto il Risorgimento italiano l'intreccio che in quel periodo storico si venne a creare tra la libertà italiana e la libertà ebraica
Per molti di ebree dello Stato Pontificio sparsi tra Roma con a Ferrara e altri centri minori e per quanti dei loro correligionari provenivano dagli altri Stati preunitari o dall'estero perché come abbiamo sentito l'esperienza della repubblica romana un'esperienza di tipo internazionale e a Roma di accorsero non soltanto gli ebrei che provenivano dagli altri Stati preunitari ma anche appunto ebree stranieri come nel caso di Alexander Blumenthal che combatte con il nome di battaglia di scotta
Roma diventa per gli ebrei italiani
O meglio per gli ebrei romani degli altri Stati preunitari un momento di grande consapevolezza nazionale
Che si saldava con l'impegno risorgimentale già in molte occasioni manifestato sin dall'indomani della restaurazione come peraltro attestato già dal primo tentativo anti osteria con costituito dalla congiura di Fratta Polesine del mille ottocentodiciannove che era stata sventata ancora prima di compiersi e per la quale erano stati arrestati e condannati alcuni ebrei della provincia di Rovigo
Un impegno che spingeva gli ebrei a lottare e come individui che aspiravano a inserirsi nel corpo della nazione italiana pur essendo portatori di una diversa convinzione spirituale
E di una particolare tradizione culturale rispetto a quelle della società maggioritaria
Dal punto di vista ideologico
Yebra identificavano nella Repubblica Romana un forte polo d'attrazione dal momento che la Repubblica offriva loro l'opportunità di difendere con gli altri patrioti non ebrei un luogo della politica che li aveva resi liberi
Le diverse costituzioni o tagliate emanate dai sovrani nei vari Stati preunitari nel corso del mille ottocentoquarantotto
Prevedevano infatti nella riaffermazione del ruolo egemone della religione cattolica ritenuta religione di Stato
L'applicazione di un principio generale di tolleranza nei confronti dei culti diversi da quello cattolico ma non contenevano principi di uguaglianza per le persone che quei culti professavano
Cioè gli ebrei Evans tesi che rappresentano le due maggioranze le due minoranze storiche presenti nel nostro Paese
Salvo però la Costituzione in Toscana che ammetteva per gli a cattolici la contribuzione fiscale in proporzione i propri beni e l'ammissione agli impieghi pubblici
Nello Stato Pontificio invece il principio di uguaglianza di tutti i cittadini come allora si diceva di fronte alla legge stabilito dallo statuto fondamentale concesso da Pio Nono il quattordici marzo mille ottocentoquarantotto era sopravanzato da quello in base al quale soltanto coloro che professano fossero la religione
Cattolica apostolica romana potessero godere dei diritti politici escludendo quindi dalla partecipazione alla vita dello Stato lì a cattolici ciò agli ebrei
Esclusione che la Repubblica la Costituzione della Repubblica romana avrebbe rimosso
Stabilendo che dalla credenza religiosa non di prendessero i diritti politici e civili dei cittadini e quindi determinando la completa uguaglianza
Degli ebrei rispetto appunto agli altri e questo un punto estremamente importante perché anche l'emancipazione
Degli ebrei piemontesi che si fonda su documenti giuridici molto importanti come lo statuto Albertino per diventare effettivamente piena deve essere corroborata da successivi provvedimenti a Roma non succede così
Con la proclamazione della Repubblica potremmo dire gli ebrei entravano in una nuova fase del Risorgimento italiano e delle vicende dello stato che il Papa aveva abbandonato
A ricoprire un'importante posizione politica erano quelli che provenivano dalle legazioni pontificie
Maggiormente sensibilizzati da tempo alla Melito risorgimentale
Come Salvatore Hanau di Ferrara e leone Carpi cento eletti all'Assemblea costituente della Repubblica e distinte sì per le loro posizioni emancipazione miste negli anni precedenti
Ah no nel dibattito che si era aperto sull'emancipazione ebraica nella penisola dopo la seconda metà degli anni Quaranta
Aveva sostenuto che nel processo emancipato Orio
L'iniziativa ebraica dovesse essere successiva a quella dei poteri pubblici quindi non fondarsi come riteneva Carpi sull'alto emancipazione e che fosse necessario da parte degli ebrei
Dare vita a forme di auto miglioramento e di adeguamento alle condizioni
Della società circostante riallacciandosi in questo a quelli che erano i temi dell'Illuminismo ebraico nato in Germania
Onde poter favorire l'integrazione
Attraverso e qui c'è un elemento che sarà poi ripresa appunto dalla Repubblica romano di una progressiva socializzazione tra ebrei e cattolici
Convinto della necessità di democratizzare la nazione attraverso la divulgazione delle conoscenze delle istituzioni pubbliche Salvatora Now pubblicava nel mille ottocentoquarantanove poco prima di essere eletto
Un opuscolo dal titolo
Cosa debba intendersi per costituente e che cosa è l'assemblea costituente romana catechismo popolare
Che sulla scia dei carichi dei catechismi laici dettar rivoluzionaria rievocava in forma di dialogo tra un uomo culto e due contadini
Una serie di proposizioni sul concetto di costituente e di sovranità popolare
A sua volta leone Carpi
Che sarebbe divenuto poi il primo deputato ebreo al Parlamento italiano
Interveniva nel dibattito apertosi nel mille ottocentoquarantasette
Sulla partecipazione degli ebrei e la Guardia Civica da cui nelle Legazioni erano stati esclusi facendosi interprete delle proteste che si erano levate affermando cito che la libertà religiosa fosse collegata con la politica
E Cagli ebrei dove che gli ebrei dovessero partecipare al benessere siccome ai doveri che si vengono maturando per gli altri concittadini
Ammessi alla guardia civica secondo Carpi agli ebrei si sarebbe aperto un avvenire ridente sereno avvicinandosi così di un grado all'emancipazione
Esclusi invece avrebbero visto avvalorata la loro schiavitù morale
Dopo l'esclusione stabilità da un'istruzione d'ufficio della Segreteria di Stato nel mille ottocentoquarantasette l'autorizzazione al loro inserimento nella guardia civica
Veniva concesso da Terenzio Mamiani ministro dell'interno durante l'ultimo governo pontificio il nove maggio mille ottocentoquarantotto sostenendo che la concessione dell'uguaglianza giuridica avrebbe contribuito a migliorare la condizione ebraica Carpi riteneva che l'equiparazione avrebbe costituito una tappa
Fondamentale sulla via della fratellanza umana i tutti i popoli
Hanau Carpi appartenevano come altri deputati dell'Assemblea costituente al novero di quegli uomini nuovi espressione della borghesia liberale
Che era nata durante l'età Franco rivoluzionaria e napoleonica che si era sviluppo sviluppata nel corso dei decenni della restaurazione e che con il voto di duecentocinquanta mila cittadini li aveva eletti Hanau Carpi partecipavano così ha uno straordinario esperimento di democrazia fondato sulla libertà l'uguaglianza il progresso sociale
Entrambi prendevano parte attiva i lavori della Costituente e alla vita della Repubblica
In particolare Carpi che dopo l'Unità sta appunto sarebbe stato letto al Parlamento italiano schierandosi sulle posizioni moderate di Mamiani votava la dichiarazione di decadenza del potere temporale del Pontefice
Astenendosi però nella votazione a favore della scelta
Di governo relativamente alla Repubblica
Caldeggiava inoltre numerosi provvedimenti finanziari appoggiando il Progetto di autorizzare la banca romana malgrado acquista fosse un istituto legato al deposto regime a un'immissione di un milione trecento mila scudi per sostenere le necessità del governo repubblicano
E presentava un progetto di legge per l'estrazione di un prestito forzoso di tre milioni e trecento mila scudi
Discutendo si poi la possibilità di partecipazione della Repubblica alla guerra contro l'Austria che c'è appena ricordato il generale Alberici la cosiddetta guerra di Lombardia veniva inviato come emissari a Parigi per chiedere i finanziamenti alla banca Rothschild senza per ottenerli a causa del crescente ostilità del governo francese
Nei confronti della Repubblica che lo costringeva a lasciare la città e a trovare riparo a Londra dove attorno a Mazzini com'è noto si raccoglieva una comunità di esuli italiani
Anna un a sua volta veniva inviato a Venezia a rappresentare il triumvirato romano partecipando alla strana riferì difesa della Repubblica Veneta di mani di Daniele Manin
Anche lì discendente da una famiglia ebraica sebbene convertita al quatto lì al cattolicesimo
L'antico con il nome di Manin era Medina ma aveva assunto i suoi nonni avevano assunto quello di Manin
Dal cognome della persona che aveva presenziato al loro battesimo e una volta accaduta la Repubblica veneta Hanau aveva preso la via dell'esilio prima curva fu e poi a Genova
Nell'esperienza repubblicana veniva però coinvolta
Appieno anche la Comunità ebraica di Roma
Che nel mille ottocentoquarantotto aveva sperimentato potremmo dire un effimero vento di libertà con l'abbattimento delle mura dell'antico serraglio degli ebrei avvenuta la notte di Pesach di quell'anno
Per conto di più al nono che poi però pur essendo considerato il papà liberatore aveva addossato le spezie dell'operazione dell'abbattimento delle mura alla comunità stessa
Alla esperienza della Repubblica romana
Gli ebrei partecipavano con alcuni loro esponenti al consiglio cittadino sulla base di una richiesta avanzata all'università israelitica di Roma dalla commissione municipale il quattordici marzo
Mille ottocentoquarantanove
Nelle elezioni cittadine venivano eletti Samo ad Alatri
Noto come il papà del ghetto per essere rappresentante ufficiale dell'Università s'ebreo Roma davanti alle autorità pontificie Samuel Cohen ed Emanuele Modigliani
A questa partecipazione istituzionale si affiancava anche un sostegno di tipo economico alle necessità finanziarie della Repubblica che portavano a richiesta del triumvirato
Dopo l'incameramento dei beni ecclesiastici
A permutare da parte della comunità ebraica biglietti alla pari come si legge in un documento con monete d'argento primavere così denaro contante
E fornendo contribuzioni volontarie raccolte tra i benestanti della comunità che raggiungeva no più di mille scudi oltre alla tassazione imposta dal governo dell'università estere litica ai negozianti del ghetto
A favore di quello repubblicano
Dobbiamo tuttavia però ricordare come accanto a questa azione di contribuzione economica
Nella detto di Roma erano presenti Duemila indigenti ebrei che erano aiutati dalle varie confraternite ebraiche questo ci fa capire se che diciamo il tessuto
Socio economico degli ebrei e dei diritti era contrariamente a quanto così veniva veicolato dagli stereotipi dell'epoca ma che ancora oggi sussistono un tessuto non costituito da
Persone tutte ricca con l'aggravarsi della situazione militare pilastri e e la stretta che cingeva d'assedio Roma dopo lo sbarco a Civitavecchia delle truppe francesi e l'accerchiamento progressivo dal Sud
Di quelle borboniche agli ebrei romani veniva chiesto non soltanto un aiuto economico ma anche una partecipazione Diretta allo sforzo bellico
Tale partecipazione si sostanziava nella richiesta avanzata il ventiquattro marzo mille ottocentoquarantanove alla comunità di informazioni sulla condotta civile morale
Di tredici ebrei che si erano presentati volontari per Agorà arruolarsi nelle fila del battaglione secondo della guardia civica
Dimostrando così l'anelito ebraico a prendere parte alla difesa di Roma secondo le forme proprie del volontariato militare risorgimentale
Di marca diciamo anche garibaldina tra l'altro ci saranno anche alcuni ebrei presenti
Come molti di voi sapranno anche nell'impresa di mille nelle successive campagne militari ma questa richiesta non era soltanto fondata sulla desiderio degli ebrei di partecipare alla difesa di Roma ma anche sulla a volontà delle autorità a della Repubblica di ottenere l'arruolamento ebraico nelle fila del suo esercito
A esortare la partecipazione ebraica alle vicende della Repubblica erano anche le richieste di Mazzini e di Garibaldi avanzate a alla comunità stessa
In una lettera del ventinove maggio mille ottocentoquarantanove Mazzini attraverso il commissario dei rioni Campitelli e Santangelo Spinetti nella cui competenza territoriale ricadeva al Ghetto
Si rivolgeva all'università estere litica perso le citare un'offerta di camicie per le truppe combattenti giustificando la richiesta di queste in giornata con le seguenti parole
Perché ogni camicia è un milite in moto contro l'Austria ultimo nemico che dobbiamo distruggere
La comunità rispondeva prontamente a questa richiesta con la consegna il giorno dopo al commissario di cento camicie da parte dei deputati dell'Università israelitica consegnata
Consegnate per mano Di Sabatino coi Enna
Il coinvolgimento degli ebrei riguardava però non soltanto la partecipazione diretta dei suoi membri alle battaglie ma anche la fornitura alla commissione centrale comunale di Roma
Di materiale necessario per la resistenza come letti e bende per gli ospedali allestiti
In varie parti della città per curare i combattenti feriti lenzuola per le ambulanze dubitando uno trasporto tre mila sacchi per costruire a San Pancrazio vicino alla villa del Vascello
Le trincee apprestate per respingere gli attacchi né Mickey
Nemici centocinquanta uomini per la costruzione delle quote fortificazioni come richiesto il dieci giugno mille ottocentoquarantanove da Garibaldi a Salvatore scala segretario dell'Università ebraica
E cento lavoratori secondo la richiesta avanzata lo stesso giorno dal Campidoglio
Anche durante l'esperienza della repubblica romana però dobbiamo rammentare come continuasse a permanere nonostante il cambiamento politico in atto
Una certa persistente ostilità da parte del popolino romano nei confronti degli abitanti del ghetto
Che dopo l'abbattimento dei portoni avvenuto l'anno precedente
Appariva meno tutelato è sicuro
Tanto da spingere l'università israelitica per timori di assalti
A richiedere lo stazionamento di un corpo di guardia
Nella piazza delle Cinque Scole che il governo romano concedeva probabilmente ritenendo fondate le preoccupazioni della comunità
Composto da cento militi di truppa regolare da H serbare a Palazzo Sampieri a Monte Cenci tuttavia però per l'avvicinarsi delle truppe francesi a Roma la situazione militare della città e la prossimità del Ghetto a Trastevere
Che fu uno dei rioni maggiormente bombardati della città la guarnigione che era stata promessa veniva sostituita da una pattuglia di pochi uomini mentre il comandante di piazza diramava il seguente ordine
è necessario che la piazza Cenci dove nell'omonimo palazzo si erano acquartierati dei volontari giunti a Roma per difendere la Repubblica venga guarnita di una guardia
Disponete perché l'ordine diventi immediatamente eseguito Vidiri Giray tal Salvatore al cittadino Salvatore scala segretario dell'Università israelitica col quale prendere i concerti per i lati VP sogni
Insomma necessitanti di essere difesi gli ebrei per una sorta di eterogenesi dei fini divenivano loro stessi difensori della sicurezza altrui
L'esperienza della repubblica romana
Oltre ad acquisire un valore simbolico per gli ebrei della penisola per la consapevolezza nazionale che da allora in poi avrebbe sempre animati si rifletteva anche su un modo di essere e di pensare della comunità romana che dopo secoli di mobilità vedeva aprirsi opportunità inusitate
A parte le concessioni iniziali del periodo liberale di Pio Nono che rimanevano come abbiamo detto di fronte all'emancipazione subalpine toscana del tutto limitate
Era l'azione della Repubblica a coinvolgermi utilizzando come metafora
Il senso della festa ebraica di Purim effettivamente le sorti
Per la prima volta infatti gli ebrei romani venivano chiamati a partecipare alla cosa pubblica a gestirmi alle Finanze a difenderla in armi a essere quindi del tutto e pienamente uguali ai loro concittadini
Tra le fila della legione Lombarda
Accorsi in difesa della Repubblica composta da centosettantadue volontari erano presenti anche alcuni ebrei tra cui Ciro Finzi appena quindicenne è uno dei tanti ragazzi come Righetto
Che difese ero la Repubblica romana
Ciro Finzi aveva combattuto sulle barricate a Milano durante le Cinque giornate nel marzo mille ottocentoquarantotto e tra i combattenti ebrei vi era anche un personaggio molto significativo che Carlo Ricotti in apertura di questo convegno ha ricordato il giovane medico triestino Giacomo Venezian morto sulle pendici del Colle Aventino
E ha ricordato da una lapide al Vascello
Presente insieme con Ciro Finzi nel Martirologio repubblicano che contiene oltre a questi due nomi noti anche quelli di altri caduti ebrei e non ebrei meno noti la conclusione drammatica della Repubblica vissuta in un lasso di tempo molto Breve Repubblica visse dal nove febbraio al due luglio del mille ottocentoquarantanove segnava la fine di un'esperienza politicamente
Rivoluzionaria per i suoi contenuti contribuendo a rafforzare nel molti che vi avevano partecipato come anche negli ebrei romani e non l'idea ormai ineludibile della libertà italiana
Che al di là che di là a poco più di un decennio si sarebbe definitivamente affermata ma non solo della libertà politica italiana più in generale di tutte le libertà della persona vi ringrazio
C'è da fare soltanto una piccola chiosa al brillante intervento
Della professoressa Cappuccio ipotetici rientrato visione statica riaprì Elisabetta
Do la parola mise alla porta cantava professoressa nella carne Caratelli che parlerà l'Inter su opinioni e commenti di alcuni autori stranieri verrebbe
Prego
Buongiorno innanzitutto volevo
Ringraziare
Arrivò il presi dente professor Filippo venga vino e la segretaria generale che abbiamo appena visto professoressa Rossella dell'uso no che naturalmente era segretario ma lei era Menicucci e nonché tutto il personale che sta facendo anche un giorno di straordinario immagino anche non pagato ventisei per averci concesso di svolgere questa celebrazione della Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove nella gloriosa sede della Società geografica
Di cui mi onoro di essere sociale i figli invito a diventare anche lui è molto semplice
Per noi è stato un ambito privilegio oggi nove febbraio due mila diciannove Stari qui nella istituzione fondata nel mille ottocentosessantasette
Dal patriota mazziniano massone il perugino professor ora zio Antinori che partecipò attivamente alla storia della Repubblica romana del mille ottocentoquarantanove
Nella sua veste di deputato costituente eletto dal popolo
Dopo la caduta di Roma Antinori continuo a portare in alto il nome dell'Italia dedicandosi a Biaggi i esplorazioni scientifiche in particolare il dunque Lillo e nell'Africa orientale
Vorrei spendere anche qualche parola sulla sede cinquecentesca della società geografica
Costruita da un collaboratore di Michelangelo De Luca c'è particolarmente cara per essere appartenuta a quella famiglia Matteo il parente dei lombardi leopardi che però la vendette rock nel mille ottocentodue quindi prima del lungo soggiorno romano di Giacomo dal novembre del mille ottocentoventidue all'aprile del ventitré che avvenne nel terzo piano del Palazzo Antici Mattei di via Michelangelo Caetani l'estate ancora visibili
Tornando all'argomento del convegno
Riferirò in modo più storica stringato possibile opinioni e commenti gli alcuni scrittori stranieri Contemporanei alla Repubblica Romana la Repubblica romana è un fenomeno che fece grande casco
Scarponi
Se non altro perché e insomma c'era coinvolto il Papa
Io ho fatto una serie di ricerche bibliografiche avevo io ho trovato un testo statunitense pubblicato a New Yorker nel mille ottocentocinquantuno intitolato proprio la Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove
Di un autore che risulta mai tradotto in italiano
è un fatto molto straordinario perché si tratta di Theodora Joao I d'di una importantissima serie di autori e anche lui conosciutissimo anche perché era incaricato nella nuova nel nuovo Stato che non solo si Pantani eccetera di occuparsi della di dati
E perché era sconosciuto vediamo un po'era molto molto semplice da capire in Italia innanzitutto bisogna dire che lui conosceva l'italiano cuoceva almeno dieci lingue aveva anche scritto un libro di più di quattrocento cinquanta pagine sul suo viaggio in Italia in occasione del Gran Tour
E allora abbiamo questo libro che in Italia una messa un traduttore però veniva citato qua e là
E in forma di Ebou è stato pubblicato da a Mazzone esiste una sulla fotocopia da quello che ho provato io a Roma nel centro
Americano
Allora perché non questo libro è sconosciuto
Prima di tutto era un autore protestante molto religioso questo dice Patrizio
Poiché era repubblicano
Sappiamo che la dinastia sabauda aveva
Diciamo detestava tutto quello che era stato mazziniano preferiva parlare piuttosto della Repubblica di San Marco con la e celebrava Manin piuttosto il pasto diciamo della Repubblica di Roma
Era quindi un autore che si interessava della questione romana che coinvolgeva naturalmente la coscienza dei cittadini cattolici sia italiani che stranieri e quindi nessuno il fondo si impiccia alto di questo libro che era scomodo
E allora il più bello della situazione è che le Book pubblicato da Amazon
Praticamente tutti i nomi quasi tutti i nomi italiani sono camuffati vi dico solo che Ancona la chiama anaconda i Parioli radioline
Il Campidoglio casino
E perché e viene ridicolizzata completamente l'italianità e probabilmente i note di questo Unipol protestante che si pretendeva anche molto puro eccetera eccetera
Invece negli Stati Uniti questo libro appunto sicuramente
Fece poca fu poco molto diffuso e quindi rappresentò una fonte di opinione pubblica
Sull'Italia
D'altra parte lungo i viali Nordio tutti i pregiudizi sugli italiani
Ma io conosco l'italiano col popolo ho parlato non sono a
Una razza degenerata come vengono descritti perché vengono i turisti a Roma e l'Italia però non conoscono l'italiano rimangono così un po'impressionati siccome immaginavano questa Repubblica antica romana piena di splendori ritornano e parlano male degli italiani dell'Italia
Allora se non altro per questo
Portata di affetto chiappe gli italiani in questo Autori va conosciuto perché veramente è commovente come l'alta considerazione che ha diffuso nel mondo per l'Italia
Tra l'altro tutto quello che ha scritto e documentato perché uno potrebbe pure pensare bene va be'quello ha scritto cose immaginazioni no
Tutti i suoni quello che invece sono articoli dei giornali dell'epoca presenti nei nostri archivi pagine di scrittori
Per qualche episodio di cronaca si rifà ALDAI perché di su agli amici statunitense residenti
Dunque tutto documentato pensino documentato perché scritto nei giornali
Una nel penultimo capitolo un avvenimento
A Roma il venti novembre mille ottocentoquarantanove in piena Restaurazione quindi di Pio no no fu condannato a morte un pappagallo che gridava e alla Repubblica Romana
E questo almeno insomma è un episodio che fa ridere gli atti non non fanno le autorità
Come costruisce questo libro intanto c'è una prima parte un po'teorica e che potrebbe non esser tanto piacevole perché si tratta comunque di un libro scritto centosettanta anni fa anche se diciamo Mazzini oggi abbiamo qualche difficoltà a capirlo
Però lui costruisce il suo libro come una memoria difensiva
A una bella formazione sicuramente giuridica dall'alto
E quindi dobbiamo lire Luigi fa proprio come fanno gli avvocati accusa
E prove a discolpa
Lui strilla proprio strilla basta con i pregiudizi sugli italiani gli italiani sono valorosi e dei lavori si come lo furono i loro antenati degli antichi romani e gli avvenimenti della Repubblica del mille ottocentoquarantanove lo dimostrano
Anche fisicamente dice i romani hanno d'altronde conservato l'aspetto dei loro illustri antenati
Basta guardare i personaggi raffigurati nella colonna traiana e ne è stato antiche c'è per questo che tutti i pittori vengono a Roma perché ritrovano i modelli i modelli di che che c'erano antichi Joanna it riporta uno per uno tutti gli avvenimenti storici della Repubblica romana
Quello che è canino è che io ho ritrovato molti degli episodi che sono stati raccontati ora non sto tanto uno non li ho nemmeno citati però sono usciti lui è un buon è molto documentato comincia con l'assassinio del capo o del governo di Pio Nono la storia di Pellegrino russi
E qui aggiungo
Visto come stiamo novità Dinoi che in precedente Go capo del governo Odoardo Fabbri amico di famiglia di Pio Nono
Vieni citato da Giulio Andreotti mentre ore tredici il ministro deve morire
Come notorio massoni
Io ringrazio della citazione il dottor Scialanca che me l'ha fatta
E questo perché lo dico perché Pio Nono appena ne eletto aveva suscitato ondate di simpatia che vengono riportate eventuali
Era un'idea assolutamente liberale di quelle del più più belli giovani che io nonno
Era amato dal suo popolo per le concessioni dell'amnistia politica per la progressiva apertura ha idee liberali cosa che lo contrapponeva al terribile papà
Gregorio sedicesimo
Suo predecessore Dwight indescrivibile i banchetti in onore del Papa che avrebbe con l'uomo in tutt'Italia e a cui partecipano no miei sul rientrati in patria perché una due personaggi fondamentale molto per me che sono romana è Roma alla descrizione di varie fatti di cronaca o anche semplicemente di luoghi che veramente attraente
Dopo centosettanta anni allora ci sono questi banchetti in tutto lo Stato pontificio
Con cantina ecc in onore del BP ha un nonno tutti gridano viva l'Italia viva più noto questo era l'abbinamento descrive per esempio con tutti i dettagli Dwight la grande festa popolare che il tribuno del popolo Angelo Brunetti detto Ciceruacchio in dialetto romanesco colpire Grasso appello
Dette l'otto settembre del mille ottocentoquarantasei in onore del Papa
Che aveva appunto ha concesso l'amnistia
E sentite le parole del nostro autore
Durante tutto il percorso da piazza del Quirinale a piazza del Popolo fu tributato a piano hanno un vero trionfo
Dalle due chiese di piazza del Popolo è restato eretto un magnifico anarco Aspesi di Ciceruacchio e dei suoi soci che colpì il Papa a tal punto che egli rimase a contemplarlo
Sulla strada del ritorno al Quirinale il Papa fu circondato di bandiere e musicalmente
Ma il Wi te analizza l'impossibilità storica e politica della continuazione del potere temporale in un Paese in cui si sta formando una coscienza nazionale
Individua la contraddizione integrante al potere temporale che essi definisce come potevi assoluto e infallibile con il comportamento troppo liberali di più uno
Secondo il Whitten con la sua politica liberale più o no no era diventato l'antipapa di se stesso
Allora a difesa dei repubblicani romani vediamo cosa dice rituali per contro l'opposizione l'accusa degli oppositori della Repubblica romana che sostenevano che i sudditi di Pio no non volevano il ritorno di Pio Nono
L'avvocato July per nella sua arringa apporta le iniezioni a suffragio universale indette dal triumvirato il ventuno gennaio mille ottocentoquarantanove
Come una prova che gli abitanti dell'ex Stato Pontificio nuovi volevano più il Papa come loro sovrano
Le prime elezioni delibere tra l'altro le come è stato detto le prime in tutta Europa destinati ai maschi
Senza distinzione né dice ai colleghi niente giusto
Quindi è stato il primo si erano svolte prima si erano svolte nel più assoluto ordini in tutto lo Stato Pontificio e il Dwight e disse con grande meraviglia a che Dinoi statunitensi e di tutti gli osservatori stranieri perché tutti immaginavano che il popolo non sarebbe si sarebbe rivoltato il suo in qualche modo d'altra parte appunto analizza anche Edward Heath non parlandone specificatamente ma dicendo ma la seconda riparte dalla Prima Repubblica romana in cui i romani quando torno il Papa non fecero più non fecero nessuna festa anzi i cardinali se la dovettero pagare da soli perché al popolo non non era contento quando ritorno sia da Pio sesto
Sì qualcosa del genere chiuse
Allora e quindi praticamente di fluenza francese che fu lunga visse in uno i segni dell'Illuminismo a Roma Roma non poteva
Più essere quella del settecento
A questo leggiamo anche
L'affetto particolari che Teodoro Dwight mette e riporta una lettera di un suo amico sentite di fronte al pericolo della guerra che cosa fa il popolo come hanno detto i miei predecessori
Il popolo era impaziente della battaglia tra specie per i offriva uno spettacolo imponente per assumiti ogni ceto età o sesso si presentavano armati con strumenti di ferro o pietre pronti ad attaccare il nemico casomai gli apparisse
Nel cuore di Roma erano seppe di cittadini in armi e parecchie migliaia di pali di legno furono distribuiti a chi non avesse moschetto
Il governo e la cittadinanza sembravano lavorare all'unisono lo spirito del popolo eccellente
Continua questo
Amico dei del duale durante tutte le notti nei casi sono illuminate
Come un mezzo per aiutare a mantenere l'ordine per prevenire che labili Old ladruncoli agisse agiscano nell'ombra
La gente si muove liberamente come al solito per le strade non c'è agitazione o apparenza di panico né indebiti vago vapori di entusiasmo tutti sembra avere preparato le loro vite
Sono all'angolo del corso con via Laurentina continua la lettera la seconda strada da piazza di Spagna è vicina affonda per il popolo in un posto giusto che poco da cui posso vedere in tutta l'organizzazione dei mezzi di difesa nel caso in cui i nemici
Il nemico per tenti di forzare la porta del popolo
A una barricata eretta a pochi passi da casa mia numerose donne delle case adiacenti aiutano gli uomini portando cessi di terra e persino brandendo i picconi
In una pattuglia di guardia CD di guardie civiche armati di picconi ho visto donne ben vestite evidentemente di buon Cerreto una Gibernau a fianco è un piccone sulle spalle che e seguivano la loro parte di compito
Un'altra accusa rivolta ripubblicato era quella che i soldati accorsi a Roma fu sono tutti stranieri qui boati si lascia proprio andare nordico abilitare perché non è scritto però si capisce che veramente arrabbiato
Era una spia
Stranieri Mazzini o Garibaldi e tutti i giovani acqua opporsi prodotti italiani giovani scaturiti dalle loro famiglie come il conte Livio Zambeccari futuro gran maestro di oboi
A cui in occasione della rissa della piazza forte di Ancona il riconoscimento del suo eroico padre palloni gli austriaci riservano l'onore delle armi
E tutti quegli italiani che arrivano spesso anni in esilio all'estero
Per aver lottato per l'indipendenza dell'Europa dei loro paesi dice erano stranieri giovani che parlavano la stessa lingua avevano le stesse tradizioni Euro tutti discendenti della grande Roma
Commosso dice che sono morti
Per difendere la loro patria e per avere Roma come capitali e toilette spende vede fa parole molto commovente permanenti Manara Morosini e anche l'attendente uruguaiano di Garibaldi il meno abulia
Con me confine analisi politica perché è un grosso politico irritualità analizza l'ingerenza delle grandi potenze europee e la vita con me il problema vero dell'Italia
Il dispaccio austriaco segreto a firma del Ministro degli esseri e del Governo capo del governo principe Felix ciò hatchback viene trascritto integralmente a data venti aprile mille ottocentoquarantanove quindi quattro o cinque giorni prima dello sbarco a Civitavecchia
E sicuramente l'ultimo conosceva questo di spaccio in questo dispaccio
Il l'Austria
Informa l'Inghilterra che
C'è stato un accordo segreto tra le potenze europea e che la Francia farà senza dà fastidio a nessuno rimetterà sul trovano il Papa e quindi il duo anche si domanda ma questa povera piccola
Repubblica romana indifesa che che poteva che poteva fare anche Metternich dice il il Dwight te era ben conscio dell'importanza di tenere il popolo italiano diviso
Quando dichiarò espressamente che la lo l'unità degli italiani così calorosamente sostenuta dai capi dei patrioti era incompatibile con gli interessa delle potenze europee
Come prova poi della giustezza della rivolta del Popolo di Roma con Loretta ateismo il nostro molto ai per ripercorre tutta la storia
Delle persecuzioni cattoliche contro quella che lui definisce con parole di Giordano Bruno l'intelligenza del moderno promo Eretteo
Cioè con la messa all'indice del dire operi degli intellettuali e degli scienziati dal Rinascimento in poi e la condanna degli oppositori
Uccise o su nuovo o in altri gloriose maniere o fatti annegare nei canali orfano
A Venezia
Quindi c'è tutta la triste storia dell'Inquisizione della chiesa e della Repubblica di Venezia che però non è speciosa nomine diciamo così uno sfogo di questo autore protestante
Perché perché c'entra con la Repubblica romana in quanto c'è da dire come è riportato un sia nei giornali dell'epoca sia da lo scrittore massoni Filippo De Boni dell'epoca
Il buoni nel primo nubilato apri al popolo al al le prigioni
Bene della dell'Inquisizione
Dal marzo due al giugno del mille ottocentoquarantanove c'erano masse di popolazioni di gente che veniva anche dall'esterno per visitabile tutto eh
Documentato tutto è iscritto non vi dico quello che hanno provato perché sinceramente non è piacevole parlarne
Detto e il Boni il dualista insiste sul fatto che appunto è una prova che nessuno vorrà mai più
Il sovrano papà perché dice che nessun fedele potrà più accettare di aviere un Ray di quel tipo assoluto
Il il Duarte precisa che il governo della che i a durante la Restaurazione o comunque anche durante questi avvenimenti La Stampa francese a alla stampa francese arrivò la notizia che io mani rinviato avrei ammesso i cadaveri e i resti dei cadaveri in questo in questi luoghi e lui dice ma questa notizia non fa onore all'intelligenza della negazione francese perché i corpi sonno
Formano in larghi strati che si trovano sotto il muso va bene lasciamo questa pagina purtroppo per fanatismo
Mai subito religioso soprattutto se appoggiato poi dal potere gli abbiamo porta larghe testimonianze anche attuali e quindi non niente di nuovo
Il repubblicano Dwight terrà c'è da dire che è fortemente contrario non ai francesi ma a buona parte perché ha soppresso il repubblicanesimo ma chiamandosi una cultura enorme Dino dinanzi a tutta l'umanità
Invece bisogna dire che il dualità rinnovo da più volte il valore e la serietà dei soldati francesi e ha in grande considerazione gli oppositori dell'Emilia napoleoniche non può vedere Obinu questo è sicuro
Garibaldi fuggì poi come sappiamo negli Stati Uniti andando a ingrassare una numerosissima comunità degli esuli
E dopo deportati negli Stati Uniti ed è diventò un grande amico di Douai tardi cui poi ha scritto una biografia in orme
Dietro quasi dettatura del generale
Perciò noi tutte le impresa e che ha scritto sono sicuramente documentate da tutta questa comunità al soppresso finire io volevo dire che particolarmente commovente
La descrizione fatta dal duo anche della residenza romana al Gianicolo a villa Spada villa Corsini a Villa Benedetta detta il vascello che fu come sapete
Piatto della morte dei nostri più grandi eroi e fu completamente distrutta dalle bombe purtroppo
Il ci tengo una cosa sola a dire perché c'è un minuto benché questo villa del Vascello l unica per i secoli di strapotere maschile
Che sia stato concesso a una donna di designa e il di progettare e di eseguire ci sono i registri lei stava in cantiere comprava e eccetera eccetera perché è stata attribuita al fratello poi invece no era sua ormai documentata
Quindi sì come sicuramente voi sapete frequentando il vascello la villa fu costruita nel mille seicentosessantatré
Da questa donna pittrice architetto che all'epoca il definì con architettura o architetta dice perché non sapevano nemmeno il nome non c'era la parola si chiamava applaudirla Bridge sci
E secondo il suo avvio biografi ed Fuld unica donna a vincere il concorso per entrare all'Accademia di San Marco di lei ci sono importanti
Pitture nella chiesa di San Luigi dei Francesi
Vi voglio solo dire la differenza delle due propagande se volete come sempre non ci sono le propagande come vengono riportati e gli episodi allora c'abbiamo in sacerdote Massone Vincenzo Gioberti
Che venti libro documenti per una guerra santa descrive intanto l'operato un po'inoltre che non noi piace troppo del Mazzini perché troppo gentile con i i prigionieri francesi etc che come sapete uno dei pregiudizi era quello di ieri i tanti romani non combattono tanto gli italiani non combattono
Ecco
E nei perché tra l'altro Mazzini va bene sono guerra difensiva voleva e allora
Quando ci può commi prigionieri francesi furono visitati da dai i loro connazionali volontari perché c'erano almeno cento volontari francesi nel esercito della legione cosiddetta straniera allora i prigionieri francesi quelli che erano prigionieri rilasciati hanno una dichiarazione scritta giurata dicendo cessato un tradimento i romani sono coraggiosi e meritano una repubblica
I feriti francesi furono portati nei
Gli ospedali romani e curati con molto amore
Vi devo dire una cosa che ho fatto una piccola indagine con lo S-Pulse accudì francesi nessuno conosce il problema della Repubblica romana non l'hanno mai studiati io così invece qui su questo tema c'è un'enorme interesse nelle università francesi tra l'altro i professori francesi sono quasi tutti con cognomi italiani devo dire di almeno due generazioni per un Francia
E c'è un gemellaggio con la sapienza con altri istituzioni italiane per rischiare proprio qua il problema il questo evento storico della Repubblica Romana e ogni anno fanno degli incontri e e pubblicano degli atti veramente interessanti
E grazie approprio agli atti può dell'équipe del professor rinnovano Henderson dell'università francese di turno e in particolare della professoressa stili aprile
Quindi passo ora a leggere momentino come vengono riferiti in Francia gli avvenimenti di questi soldati fatti prigionieri che appunto abbiamo deve emettere e di residenti francesi in a Roma che mandavano a dire queste cose che i prigionieri francesi erano stati visitati da loro compatrioti francesi dalla mente confusa cioè questi disertori
Un comunque volontari e questi rinnegati francesi al cercavano di corrompere mettendogli addirittura forzatamente in mano i soldi
Ma che che questi bravissimi invece prigionieri per carità non accettarono e poi dice che c'era questa contesa Belgioioso che insomma faceva dei maneggi insieme con tutte le le sue infermiere per adulare degli eccetera e sapete benissimo che pietra Pio Nono di se alcune parole rimaste ormai scolpite che sono le definì Leiden meretrici
I per dirvi Dwight dice che lui non può ripetere quelle parole perché la penna di luglio scrittore americano Evangelista si riempie dei bei di vergogna
Poi c'è un altro che fa in un'immagine caricaturale di tutti i soldati ed in particolare dei soldati francesi che sarebbero sia concludo
Che stagni è vero a la Minerva all'hotel Minerva senza pagare a ubriacarsi di di champagne
E Kalou tra gli altri cita Cernusco Cernuschi Enrico Cernuschi famoso economista per aver partecipato alle Cinque giornate di Milano era venuto
A Roma e poi a a Parigi è stato imprigionato perché aveva rubato delle casse Foggia
Al Palazzo Farnese fu imprigionato si è fatto un bel po'di prigione qui Elli e però di è fondatore in della banca di Parigi
E anche del ha regalato un bellissimo museo il Museo arrivi
Che Cernuschi perché poi naturalmente diventato francese
è uno dei tanti cari l'usurato delli sul lato italiano risorgimentale cari che ha illustrato i Paesi fortunati no una parola comunque Barbetta sia all'avvio ponga pochi cannabinolo
Che era il repubblicano dei repubblicani caduta francesi caduto e che ha ricordato al Gianicolo e anche al poeta
Anche Alexandro può Bull h l'eros polacco della Legione polacca di almeno duecento
Che c'erano della alle regioni del poeta massone Adam mi chiedi certi che da sempre i polacchi hanno aiutato l'Italia anche nella Resistenza stanno nel nostro inno nazionale ricordati da Mameli
Siam pronti alla morte l'Italia chiamo il sangue d'Italia il sangue polacco breve col col sacco ma in cuor mio guscio
Allora
Non posso parlare assolutamente hanno questo lo devo dire perché è chiaro che scusate va bene i francesi sono quelle etc però Garibaldi quando gli fu offerto il salvacondotto pennuti e per l'esercito che che lo aveva seguito a a San Marino
Beh non non accettò da gli austriaci sì se avesse da ceduto le armi non accettò perché c'erano venticinque soldati francesi volontari che lo seguivano e per questo l'Austria fu irremovibile li avrebbe consegnati alle Angelo
Qui invece in potete dottor Marchetti poté tornare in Francia devo dire e dobbiamo dire che non furono mai perseguiti invece purtroppo come sapete Garibaldi continuo ed a maggioranza di quelli che erano con lui morì nel naufragio va bene l'ultima cosa e voglio dirvi solo questo indovinello secondo voi chi è quel popolo che altre qualità dominanti
Un grande amore della libertà un acuto talento per il ragionamento e il disprezzo per la morte non italiani questo lo dice lo dice Guaita e quindi oppure attuale
Come chiosa devo dire che io ho conosciuto due grandi affabulatori come Luigi Sessa e Pino Abramo ma non credevo di essere sconfitto latina
Dall'esilio del Nevada professore
Va be'allora do la parola per un intervento breve un saluto al beh gran bibliotecario del Grande Oriente d'Italia Dino Fioravanti
Tu hai sforiamo
Un intervento brevissimo quando l'amico Charanga che da anni porta avanti il discorso sul sulla celebrazione della Repubblica romana mi chiese
Di intervenire mi fece vedere invito io di qualche problema qualche osservazione dicendo centoquarant'anni di amore
è questo il questo elemento si è capito adesso con più attenzione seguendo anche il convegno dividi oggi
Perché è incredibile sul tema l'amore per la Repubblica romana quello che sono stati i cui sono hanno realizzato il gruppo dell'addio al popolo questo fucina
Ha intuito con grande attenzione come la Repubblica Romana essendo un laboratorio colorazione politica preparato i tempi futuri al neon London ed è riuscita a coinvolgere in questo suo progetto
Studiosi le relazioni che abbiamo visto hanno sottolineato come
Ponti verso la libertà e ponti verso la modernità sono stati fatti in quello che è un vero e proprio laboratorio con il laboratorio politico per l'Italia
Questo lo dimostra anche alcuni studi recenti portati avanti da lavoro Rossini
Come per esempio la c'ero sul mondo ebraico è molto interessante anche riferito al mondo protestante
La il lavoro di GE ottiche centri in gara che è una raccolta di questi saggi fa vedere come la famosa bibbia di Diodati
Tradotta dal più dati sia stata stampata nella Repubblica romana quindi ottocentoquarantanove e tenete conto che in precedenza e che aveva una copia della della ribelli aiutati a Roma veniva perseguitato era stato e praticamente poi il quello che è incredibile e chiedere tre mila copie ne furono stampate
Di questo di questo libro proprio sotto l'egida della Repubblica romana col col riscritto evitare di ottocentoquarantanove
Furono portate salvate portandole alla contro l'americano ma quello che è incredibile che in non era consentito era temibile deperibili del governo pontificio che vi rimanessero ancora in vita
Che potesse ancora traccia di questo tant'è vero che trattarono molto perdere passi che queste opere furono distrutte la gran parte di queste opere sono stati distrutti al punto che oggi in antiquariato una una copia della Bibbia di dirottati a un tale dei prezzi altissimi e c'è una illustre
Episodio simile che ha voluto anche prima per i manoscritti per i libri Gabriele Rossetti a Londra dove praticamente le edizioni del ministero ma dopo Dorigo sarà oggi rarissime in origine perché sono state bruciate per intervento di gesuiti allora a questo punto mi è piaciuto molto l'accenno bisogna ringraziare innanzitutto agli organizzatori
Per la loro volontà per il loro desiderio di portare avanti questo discorso con grande modernità e attualità
Io debbo dire che questo è uno stimolo perché l'abitudine di abbagliante Italia acquisito farà inni concordi in linea con questa l'iniziativa di oggi una mostra una piccola mostra all'interno di del Vascello mettendo alcune cose importanti che noi abbiamo uno delle cose importanti che voi abbiamo at tutte le leggi della Repubblica romana
E poi il repertorio dei nel momento stesso in cui abbiamo lo sbarco dei francesi
Noi tutti quanti le varie municipalità della Repubblica Romana prendono posizione a favore ci sono i documenti
Abbiamo reperito poi molte debbo anche a Civitavecchia come quando i francesi il parco partono con un manifesto fatto abbazia di saluto ai
Di di spiegazione del motivo della spedizione e abbiamo la riforma ripeto di risposta della municipalità di Civitavecchia
Poi vinca la la documentazione
Volevo sottolineare ancora una parola
L'importante sul pensiero mazziniano
E su come Mazzini voleva che ideali fossero dipesi essenzialmente dal popolo la battaglia si vinceva il suo popolo
E sotto questo punto di vista li abbiamo un altro documento che avrai grado diretta in Italia che la l'elenco dei dei tutti coloro tutte le associazioni e le strutture che poi hanno partecipato alla seconda il secondo anniversario della morte di a Genova queste con la propria sono quattrocento organizzazione
Maltempo
Ricordo
I muratori
I lavoratori verruche
Tutte a giudizio e artigiani investire e questo fa il pendant con la manifestazione che faremo impettito per la prossima settimana sulla riorganizzazione di mestiere
Perché l'organizzazione di mestiere
L'affermazione delle individualità e della coerenza del mestiere fa proprio di quei grandi diritti di libertà e di formazione e dove c'è libertà e tenta di e l'orgoglio di di libertà e dove si formano spazi di libertà non tu non poteva esserci la massa degli
Ringrazio nel suo intervento il fratello Dino e do la parola al dottor Stefano Tomassini che qui è indicato come scrittore e giornalista ma tasse col mio faceva alla stanza a fianco vedete che il dottor Tomassini ha scritto tre libri importanti e scusatemi il termine massicci sulle vicende dello Stato romano negli ultimi vent'anni della sua figlia quindi la Repubblica romana e le fasi successive fino alla a mille ottocentosettantacinque all'annessione
Re di Roma
Il titolo della relazione Roma mille ottocentoquarantotto mille ottocentosettanta inizio ed infine del Risorgimento
Si sente perché a me non mi si sente mai di sua moglie
A
Provo
Va bene
Sebbene permette
Comincerei con alcuni versi
Credo a tutti noti
Che c'è fare si è un busto mio fratello soli gusti Rosai non c'è sua sponte sto Baba che Cemmo Rede saluta è giovane e alla mano e Bono a berlo
E puro Eugenio meglio se non sia avvenuta sta più per papà morto poverello non foss'altro per aver messo un castello senza pietà quella Jinja fu tutta
Il padre belle naturalmente la genia potuta sono i liberali quelli che belle chiamai giacobini il sonetto ma anche il momento storico il passaggio da un'epoca all'altra forse l'aria stessa che si respira a Roma ma poi anche in Italia
Tutto insomma se gioca sul contrasto fra il papa vecchio il Papa nuovo tra Gregorio sedicesimo Cappellari
Che belle ha quasi sempre descritto dormiente perché adesso rimpiange perché gli piaceva tanto dirne male e Pio Nono che ha poco più che cinquantaquattro anni
Ed è stato acconto appena eletto
Le prime novità del pontificato di questo Papa sono talmente note Canada fare altro che ricordarle l'amnistia concessa al sedici luglio quindi un mese solo dopo l'elezione qua nel quarantasette l'istituzione della Consulta gli è stato guardia civica di un Consiglio dei ministri nel quale solo la Segreteria di Stato con gli affari esteri resta riservata a un cardinale
Il tre novembre del quarantasette si ferma anche a Torino la convenzione
Per una legga doganale fra lo Stato pontificio il Granducato di Toscana ero Regno di Sardegna
è già questo un periodo di forte attualità con l'Austria il periodo nel quale al principe di Metternich scappa di bocca collimano considerato che scrive ai suoi ambasciatori
Un'espressione sommamente infelice l'Italia è un nome geografico nulla di più errato Italia già c'è e c'è già da un pezzo
Io devo confessarlo conforto rifiuto quando sento parlare del nostro Risorgimento come della nascita di una nazione ciò che la discussione è stata lunga non c'è ancora fermata sul concetto di nazione rispetto tutte le teorie tranne quelle ovviamente che parlino di sangue e di razza
Ma sono convinto che la lingua e la cultura assieme alla volontà siano gli elementi fondamentali che determinano una nazione Risorgimento non è la nascita dunque è se mai la volontà di questa nazione
Alla metà di luglio del quarantasette gli austriaci rafforzano il presidio che hanno dal Congresso di Vienna a Ferrara il Governo Pontificio protesta e primo ministro austriaco Metternich ancora scrive dell'Italia
Ciò a quei mirano le sette è la fusione di questi Stati in un solo corpo politico o per lo meno e in una federazione di Stati e posta sotto la guida di un potere centrale supremo
La monarchia italiana non rientra nei loro piani parta nostra azione delle utopie dura di carisma avanzato carne e anima una ragione pratica deve distogliere una dall'idea di un'Italia monarchica
E non è possibile di questa monarchia non esiste né aldiquà né Alpi la delle Alpi è vero è e perciò la creazione di una Repubblica Federativa sul modello dell'America del Nord o della Svizzera che tendono i loro sforzi
Non si può dire proprio che Metternich se ha un grande osservatore dopo la geografia anche la storia li dalla torta si troverà appunto a cavallo delle Alpi euro è possibile in questa monarchia
E in ogni modo nel mille ottocentoquarantasette a Vienna la Repubblica ovvero le sette repubblicane
Il nemico più temuto e all'osservatore esterno dice di non lontano che studia ciò che è quasi deserta agli occhi è che il centro principale di agitazione in Italia sembra essere proprio Roma
Con i suoi corte verso adunate le sue feste al PRA
Se n'è accorto anche Giuseppe Mazzini
Che da Londra scrive una lettera p o no non gliela fa recapitare una mattina sul sì al di là della carrozza
Date uno spettacolo nuovo unico al mondo
Avrete risultati nuovi imprevedibili da qualunque calcolo umano annunciato nera dichiarate che l'umanità e sacre e figlia di Dio che quanti violano i suoi diritti al progresso l'associazione sono sulla via dell'errore
Candy io sta la sorgente di ogni governo che migliori per intelletto e percorre per genio per virtù hanno adesso dei guidatori del popolo benedette a chi soffre combatte
Biasimato rimproverate ti posso offrire senza badare al nome che importa alla qualità che riveste i popoli e dureranno in voi e migliore interprete dei disegni divini e la vostra coscienza eviterà prodigi dei porzione di conforto ineffabile unificate l'Italia la patria vostra e per questo non avrete
Bisogna adoperare ma di benedire chi opererà per voi e nel vostro nome
Qui permettetemi di citare
Ciò che ho già scritto nel mio libro Storia avventurosa della rivoluzione romana
Se il primo è forte turbamento con quello di vedersi recapitata una lettera di Mazzini
In un posto che sarà fino ad allora ripeta però io ho reputato sicuro
Il secondo è spiazzante arriverà arrivò certamente Appio nono dalla lettura l'audacia per così dire postale era minima cosa rispetto all'audacia filosofica sarei tentato di dire che ho logica
Era come se Mazzini dicesse al Papa anch'io sapete parlo con Dio e lo capisco
Se a te credente gli aveva scritto
Aveva sottolineato la parola credente come convinto che la gerarchia cattolica fosse ormai da secoli e incapace di fede
Però però del tempo affrettata da vostri predecessore dall'alta gerarchia della Chiesa le credenze sono morte la lettera diffusa poi in centinaia e centinaia di copie in Italia e in Europa era scandalosa
Ma la giornata interamente il vero motivo di scandalo era e sarebbe sempre rimasto in un passaggio il più un mazziniano di tutti
Noi fonderemo un governo unico in Europa che distruggerà l'assurdo divorzio fra il potere spirituale e il temporale
Quello era il capovolgimento della questione era per così dire il temporale che voleva farsi spirituale o più semplicemente l'identificazione dei spirituale e temporale di religione politica le della società aveva anche scritto
Non è che una conseguenza dell'idea religione queste idee alle quali Mazzini non avrebbe mai rinunciato sarebbero state motivo di scandalo non solo per i cattolici ma anche per i laici scandali diverse naturalmente per gli uni e per gli altri i laici
Compresa la gran parte dei repubblicani di derivazione mazziniana si sarebbero accordati sulla definizione dei Libera Chiesa in libero Stato che era negazione del pensiero mazziniano regina
E cattolici è più un anno per primo rifiutarono ma il semi non solo e forse nemmeno tanto perché lo considerassero un sovvertito ore dell'ordine sociale e politico ma furono quasi costretti del suo pensiero
E da quella stessa lettera al Papa a considerarlo promotore di una religione nuova e concorrente
Mazzini arriverà a Roma e sarà la prima volta il sei marzo del mille ottocentoquarantanove
Perché questo succeda molte altre cose prima sono dovute a venire una volta si usava l'espressione è successo un quarantotto
Qui si può più precisamente dire
è successo il mille ottocento quadrato
Comincia il dodici gennaio a Palermo ed è una rivolta autonomista contro Napoli poi ventiquattro febbraio scoppia la rivoluzione ha per legge e due giorni dopo Luigi Filippo è costretto ad abdicare mi piace ricordare queste cose perché ma bisogna tener presente insomma come tutto quanto si svolga in un ambito europeo
E come quindi Roma possa essere in un certo momento almeno nell'apparenza nell'idea di qualcuno il centro di quell'Europa e il tre marzo comincia la rivolta ungherese a Budapest
E il tredici la rivoluzione arriva BNL diciotto insorgono i milanesi il ventidue i veneziani ventitré il generale era di rischi e il suo esercito alla fine delle Cinque giornate lasciano Milano e Carlo Alberto
De Chiara guerra all'Austria
Il ventiquattro marzo le prime truppe pontificie partono per difendere i confini settentrionali che sono appunto i confini Coni lombardo N
Nel frattempo e maggiori sovrani italiani hanno mutato in senso più liberale i respiri Kevin regime promulga non le costituzioni
Piano no
E sulle qua sotto il solo il quarto della serie ma insomma
Il primo è stato Ferdinando di Borbone per cui non è che questa classifica serva a molto
Si chiama statuto fondamentale per governo temporale degli scatti di Santa Chiesa la forma è un po'antica ma la sostanza è un tantino no va dal dieci marzo segretario di Stato e presidente del Consiglio
Resterà lì per parecchio tempo anche se dovrà spostarsi al cardinale Giacomo Antonelli uno dei ministri a Marco Minghetti
Firenze e Napoli si associano o fanno finta di associarsi alla guerra del Piemonte contro l'Impero austro contro l'Impero Austriaco
Che fare Roma e il Consiglio dei ministri compreso Antonelli il venticinque aprile supplica si chiama proprio così supplica l'esortazione che si può fare un papà supplica dunque bio nono di pronunciarsi chiaramente
Sulla guerra e per la guerra il ventinove aprile
In concistoro più al mondo dice che il Papa non può fare la guerra a una nazione cattolica quale certamente Hellas
Bisogna a questo punto che io dica qualcosa di più di questo Papa che ha avuto il privilegio ma anche il peso del pontificato più lungo
è diventato prete piuttosto tardi non voleva fare il prete da giovane poteva essere guardiano
Glielo ha impedito di fare la guardia nobile la malattia
Che lo ha tormentato dall'infanzia alla giovinezza almeno si diceva che dopo la giovinezza fosse passata l'epilessia
Forse è stata la malattia stessa forse era già nel suo carattere in ogni modo è molto emotivo i romani rimasero stupiti a vederlo piangere
Dopo l'elezione spesso volubile col passare del tempo si manifesterà anche irascibile ma anche indiscutibilmente spiritoso ed è il più al Popolo di Roma almeno nei primi tempi ecco simpatico
Se pensa più o no no fra la fine del mille ottocentoquarantasei e l'inizio del quarantotto
Mi viene in mente un paragone che certamente non è preciso ma almeno rende l'idea è come se stesse seduto su una locomotiva che dopo essere partita allegramente leggermente
Quasi da un momento all'altro comincia marciare a tutto vapore continua poi ad accelerare la corsa
Dapprima Gian Maria come lo chiamavano in casa Mastai Ferretti è seduto accanto al macchinista magari lui stesso che aggiunge Carbone alla caldaia anche perché non è che il favore del popolo gli dispiaccia
Adesso primavera del mille ottocentoquarantotto sta seduto in testa alla locomotiva immaginato ha rotto con le spalle appoggiato e altro vaiolo più tardi
Più avanti nella storia Lica proprio ora di dire e a ripetere che chi ha sperimentato l'acqua calda
Se spaventa anche dell'acqua fredda
Il ventisette luglio e piemontesi sono sconfitti a custodia il sei agosto ora descritto Horna a Milano il giorno prima più o no no ha sostituito Mamiani con Eduardo Fabbri
Emessi si succedono con la velocità della locomotiva a metà settembre
L'uomo forte che forte sarebbe davvero ed è sicuramente un grand'uomo
è Pellegrino Rossi che riassume in sé il ministero dell'interno e di polizia e l'interim delle finanze vorrei farvi un'altra confessione tutte o quasi le volte
Che mi capita di passare per il corso Vittorio all'altezza
Del Palazzo della Cancelleria io entro nella chiesa del resto un minuto due davanti alla sua tomba
Cosa che a fare mea il conte Rossi credo tuttavia che di tutta la più spinosa sia la proposta che l'abate Antonio Rosmini salvati è avvenuto a fare a Roma da parte del governo di Torino
Di una lega politica dopo quella doganale fra Regno di Sardegna il Granducato di Toscana erano stato pontificio
Rossi vi scorge solo l'interesse del Piemonte ad a vere
Dagli altri due Stati il sostegno per poter riprendere la guerra in allargarsi verso la Lombardia e il Veneto
E pacchetto che a leggere il progetto
E a considerare gli sviluppi del decennio successivo non gli si può neppure dare torto
Sta di fatto che il quindici novembre mille ottocentoquarantotto mentre sale lo scalone della cancelleria dov'era riunito il Consiglio dei deputati e Pellegrino Rossi viene ucciso
E il giorno dopo il palazzo del Papa che Quirinale
E assediato
Un prelato monsignor Palma che ha commesso l'imprudenza di affacciarsi
Ha una finestra su via Appia l'odierna via venti Settembre è colpito mortalmente da una fucilata partita probabilmente dal tetto del Sancarlino alle quattro Fontane la rivoluzione è pronta
Non manca che una condizione la partenza del Papa la fuga Gaeta che avverrà il ventiquattro novembre
L'undici di dicembre il Consiglio deputati istituisce una Giunta di Stato che il venti dello stesso mese annuncia la convocazione di un'assemblea costituente il ventinove indice le elezioni per il ventuno gennaio mille ottocentoquarantanove
Si tengono le elezioni alle quali partecipano circa duecentocinquanta mila elettori
L'Assemblea costituente si riconosce il cinque febbraio lotto e inizia il dibattito sulla forma dello Stato la notte quando è già Luna e mezza dal nove di febbraio vota il decreto fondamentale
Che dichiarare decaduto di fatto e di diritto il potere temporale del papa e proclama la Repubblica romana
Io non devo seguire lo svolgimento di questa Repubblica devo piuttosto cercarne il seguito e cercano soprattutto nel suo protagonista indiscussa
Bene faccio un salto nel tempo di oltre diciassette anni e arriva al novembre del mille ottocentosessantasei e trovo con Giuseppe Mazzini occupato da smentire o manifesto che gli è stato attribuito che è stato evidentemente inventato di sana pianta e pubblicato da diversi giornali sia in Italia che in Europa
Ne ho trovato per esempio la versione francese sull'uscio Baudo debba del diciassette novembre mille ottocentosessantasei così si faceva dire a Mazzini
Una parte
Fratelli non date pretesto alla diplomazia per convegni perché conviene altre macchinazioni al fine di Renzi allora il grammi pronti ad essere spezzati e cambiamenti politici compiuti dal popolo romano
Nel mille ottocentoquarantanove vi servano distruzione per non agire questa volta in considerati in con sede avrà talmente e con molta e con moti popolari prestare il fianco a nuove compressione quindi un ambito di Mazzini
Ai romani perché restino calmi come se fosse e il governo di Torino Mazzini risponde scrivendo al giornale dei suoi lo mi pare tagliato piacere quel manifesto è una volgare impostura naturalmente aggiunge
è possibile che io creda tra non molto debito mio di dire ai romani ciò che penso delle cose loro
Ed è la parte che si dovrebbero compiere ma qualunque sia presso il mio consiglio nessun italiano può credere che possa chiamare in considerati o imprudenti le vere Illy determinazioni fatti di Roma
Del mille ottocentoquarantanove
è questo il periodo tra l'altro che Mazzini spero che qualcosa non va mente possa nascere proprio a Roma
Dallo sgombero del contingente corpo di spedizione Corpo d'occupazione francese previsto per il dicembre del sessantasei
In ragione della convenzione franco-italiana del settembre mille ottocentosessantaquattro nel tempo anche
In cui ha provato inutilmente a incalzare Garibaldi perché non rimanda secca se i suoi volontari già impegnati nella cosiddetta terza guerra dell'indipendenza a settembre la scritta un repubblicano romano Filippo Spatafora Roma è l'unico punto dal quale vorrei fare e Chirac la parola Recup
Essa ha diritto di farsi iniziatrice
Ai primi di dicembre finalmente scrive e manifesto ai romani voi dovete agire e agire e scritto tutto maiuscolo
Le Warde contro la ciurma agli accorciata dalla rifiuto dei paesi stranieri esperto esperta avrà una che un'accusa serpeggia perché ce l'ha prego
A vostro danno in Europa e ha trovato solventi espressioni nelle gazzette inglesi e francesi
La singolare pazienza con la quale voi avete per diciassette lunghi anni tollerato senza una virile protesta gli invasori stranieri nelle nostre mura Fo guardata come sommersione di popolo
Che essa arretra davanti ai pericoli
Avvalora la menzogna che Roma fosse nel mille ottocentoquarantotto nove difesa da
In Bach dessero bravo depressa da uomini provenienti dall'autore per d'Italia io vedi io vivere in quel tempo è però la dichiarai sempre e la dichiaro menzogna poi parla delle scorse delle giustificazioni che avevano i romani appunto nella alleanza e italo francese
Durava per tutti quegli anni
E arriva al punto ma sorgendo
Quale deve essere il vostro perito quale programma dovete scegliere la risposta questo a me pare fondamentale di tutto
Il pensiero politico strettamente politico dei Mazzi
La risposta poggia data diciassette anni addietro da voi voi non dovete scegliere avete scelto
E il nove febbraio mille ottocentoquarantanove liberi e legalmente rappresentate
Dichiara aste unanimi che il greto dal quale venne la grandezza dei vostri padri era il vostro che il programma di Roma all'Italia Futura si compra inviava nella parola Repubblica è anche questo
La scrive naturalmente tutta e lettere maiuscola
Il salto nel tempo di diciassette anni nella storia anche di una quindici no quattordici da danni nella mia vita da quando ha cominciato a scrivere queste mie cronache romane
Del Risorgimento quando circa un anno fa ne è uscito il terzo volume entrato lato la guerra di Roma
Ecco sono alla pagina quattrocentocinquantacinque e dopo la città la citazione di Mazzini scriva
La chiacchiera che fossero soprattutto forestieri gli uomini chiamano difeso la Repubblica romana circolano da allora è in qualche modo continuava a girare
Aiutato a forse dai discorsi alla Petruccelli Ferdinando Petruccelli della gattina che aveva detto in Parlamento che i romani dovevano avere non sangue nel nelle vene né acqua dovranno avere sciroppo secondo voi
E aiutata questa chiacchiera anche dal fatto che a quella difesa avevano preso parte anche polacchi come abbiamo sentito anche il confronto poco fa ungheresi e perfino qualche francese pronto a imbracciare un fucile contro i suoi compatrioti mandati da Luigi Napoleone
Io mi auguro che il nostro governo non si aspetti qualcosa del genere in questo momento perché sarebbe veramente sbagliando strada scusate l'inciso troppo di attualità
Abbiamo messo la bandiera precisi
Balzelli tuttavia per oggi aveva ragione a dire che quella chiacchiera era menzogna per scrupolo sono tornato a spogliare
Elenco fatto da Mariano d'Ayala
Delle vite degli italiani benemeriti della libertà e della panchina morti combattendo
Ho dunque ha ripetuto per il mille ottocentoquarantanove l'esperimento che per la guerra del mille ottocentosessantasei mi aveva dato solo sei romani caduti
Ho visto che per la difesa di Roma comprese le battaglie di Velletri e di Palestrina Ayala da un totale di circa trecento caduti
Tra tutti questi Ayala conta circa cinquanta romani che fanno già un sesto quindi una percentuale tutt'altro che trascurabile ma considerati l'epoca e l'oggetto stesso della difesa che era una repubblica estesa di diritto ma in larga parte anche del fatto a tutto il territorio dello Stato Pontificio che il nove febbraio non sarà dichiarato decaduto è abbastanza ovvio che ai romani di Roma si debbano aggiungere i romagnoli soprattutto loro
I bolognesi marchigiani gli ombrelli anche quelli che oggi si chiamerebbero laziale
E credo di originarie di queste diverse regioni erano più o meno cento del venti
Si vede così che i cittadini della Repubblica Romana morti nella sua difesa erano circa cento e settanta vale a dire più della metà e quasi i due terzi
Basta questa combattere quella menzogna carogna
Basterebbe non fosse per un altro aspetto che apra pure considerato un aspetto più spiccatamente politico e direi ideologico aggettivo questo che io continuo a non poter sempre disprezzare come invece ormai fanno il più da Repubblica romana di Mazzini e nel mille ottocentoquarantanove era in potenza ma anche in principio l'Italia Roma e l'Italia non avevano senso separate l'una davanti ragione all'arte
Roma doveva essere anche il nucleo della rivoluzione nazionale europea
Ed è per questo che erano arrivati anche da fuori era per questo che il sardo ligure Mameli i lombardi Manara Daverio Dandolo furono eroi romani
E anche per questo aggiungo ora forse riesco a starci
Che sono portato a considerare la Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove come l'episodio centrale e fondativo del Risorgimento italiano
Con la parola Risorgimento beninteso si possono intendere molte cose e cose diverse
Mio vecchio dizionario Palazzi lo presenta come un termine storico lo definisce e risorgere a unità e libertà dell'Italia è il periodo preparatorio della sua indipendenza vedete dunque delle definizioni sono gialli due
Una cosa d'altra parte identificare un periodo della storia e altre cose parlare del fenomeno culturale e politico che lo ha prodotto
Credo in ogni modo che si debba rispondere a una questione una domanda molto semplice Risorgimento è stato una rivoluzione
La risposta è molto meno semplice
Io dico che è stata anche una rivoluzione aggiungo quello è stato certamente nel mille ottocentoquarantotto quarantanove a Roma per il resto riesco solo a vedere due filoni che si sono incrociati ospitanti
Che hanno collaborato attratti espresso invece ci sono ostacolati combattuti in poche parole
E semplificando molto forse troppo c'è un Risorgimento monarchico EUR Risorgimento repubblicano
Se poi parliamo di un signore che sta un po'in mezzo e ondeggia tra una parte e l'altra
Un uomo tuttavia che non passa lì per caso e ha un grande seguito è un immenso fascino e non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo
Allora dobbiamo perfino chiederci se i filoni qualche volta il filone di questa storia non siano almeno tre
Il mille ottocentosessanta certo e l'altro hanno rivoluzionario
E protagonista ovviamente Giuseppe Garibaldi all'impresa dei Mille fanno seguito come si sa
L'invasione delle Marche e dell'Umbria da parte dell'esercito dice al Demi
L'arrivo dei Cacciatori del Tevere altri garibaldini in Sabina il crollo sostanziale insomma dello Stato Pontificio anche con l'annessione delle Legazioni di Roma
Quell'anno sono tutti i rivoluzionari lo stesso Camillo Benso di Cavour che se non l'ha fatta la rivoluzione a certamente cavalcata
Poi vengono e dieci anni più difficili notevoli
Il timone rispose rivoluzionario ogni tanto riaffiora un po'come quelle luci che io che i cercatori d'oro spiavano nei fiori dalla California
Parlo specialmente di Aspromonte nel mille ottocentosessantadue del tentativo di un soluzione a Roma nel mille ottocentosessantasette
Finito come sapete con la sconfitta di Garibaldi e dei suoi a Mentana episodi che si potrebbero dire singolare se non fossero due intanto se non avessero entrambi origine momenti che bello alla guida del governo lo stesso presidente del Consiglio Urbano Rattazzi
Ebbene quei filoni la nostra storia ancora si sfiorano e si incrociano si corteggiano e si nascondono un po'se aiutano un po'si combattono arrivando fino alla famosa ferita del generale
Nel dicembre del mille ottocentosessantasette
Dopo la guerra dell'agro romano ma poi è stata chiamata
La Camera dei deputati che era allora a Firenze in Palazzo Vecchio discusse lungamente de Mentana del resto oltretutto va considerato garibaldini erano stati sconfitti oltre forse più che dai pontifici
Dai francesi spediti in tutta fretta da Napoleone terzo meno di un anno dopo il loro ritiro da Roma
Ma ripeto le mie deviazione di pensiero prego vinto di considerare i nostri governanti che non siamo in quel momento storico lì
Ne nervosi disco quando penso certe cose
Quello quello di allora affronterà un guasto che sarebbe restato insanabile per molti anni è questo forse converrebbe considerato fu insanabile per molti anni si riparlò di amicizia con la Francia
Al passaggio del Novecento
A volte mi chiedo se per caso mi sia messo a scrivere questi libri di storia del nostro Paese per il gusto di misurare la differenza fra il Parlamento è parlamentare di allora e quelli odierni
Se fosse vero dovrei probabilmente a prendere atto di essere affetto da una qualche forma di masochismo
Voglio essere ottimista con un po'di buona volontà si può nutrire la speranza che il Parlamento italiano avendo già raggiunto quei livelli di allora posso aspirare ritrovati
Nel dibattito che dicevo all'undici dieci Ambra mille ottocentosessantasette intervenne Giuseppe Ferrari buona dei migliori
Se non il migliore in assoluto dei deputati italiani di allora
L'inizio di sferzante ironia fu spettacolare devo per forza tagliare qualcosa va in ogni modo parla di Garibaldi ma che frenesia
Che lo ha incaricato di andare a Roma ecco un'ostinazione veramente inconcepibile
E quello che va di peggio signori sia che quest'uomo stimatissimo questo nome originale in tutto
Inimitabile quest'uomo il quale non ha poteri non carica non decorazioni quest'uomo e quale nulla promette ai suoi nulla chiedo ad alcuno nessun obbligo impone a chi lo segue quest'uomo e quale dovrebbe essere fuggito tra tutti come una calamita
è invece seguito da tutti con amore
Ecco il vizio proprio capitale di Garibaldi si presenta in una piazza e tutti accorrono a vederlo entra in una stazione de strada ferrata alla stazione è sottosopra passai gli attraverso un villaggio uomini e donne gli corrono dietro questa è vero perversi tra perfetto male Tizio a Roma Roma ed egli forma piccole armate Provana mio sullo disposizione
E mette il governo alla disperazione io quindi per equità debbo occuparmi dell'incarico penoso delli Berardi di Garibaldi
Del resto tal questione fu più volte trattate che faremo noi dei volontari si dissero spesso i ministri che volle mandarle di qua che di là anche Levante una volta si vollero mandare e ce la corrotta
Che faremo dei volontari nel momento che io vorrei liberarmi dei buoi signor Menabrea Rattazzi Ricasoli Lamarmora
Voi tutti i signori ministri ed ex ministri mi fate accorto che non posso
Procedere all'operazione voi siete in sanabili avete la freccia troppo addentro nel fianco permettetemi che io non essendo garibaldino dei spieghi il nostro collega di Caprera con giudizio indipendente
Che cosa Garibaldi glielo spiego tornando indietro a una notte dei tempi come la chiamano rappresentato dalla definitiva sconfitta di Carlo Alberto nel mille ottocentoquarantanove al Novara
E dall'inizio del regno di Vittorio Emanuele quando desse il Regno di Sardegna aveva intrapreso una lotta contro l'Italia controllare uscita
La lotta dice ferrate
Pareva impossibile ma in quella notte in quella desolazione il Piemonte ricorse come nei casi disperati ai mezzi straordinari forze soprannaturali e perché abbiamo parlato del demone della rivoluzione videro che gli uomini del Piemonte
Ricorsero all'arte magica delle cospirazioni e poco dopo
L'arte magica si combinò senza confondersi col governo piemontese e per lasciare le metafore
Il governo piemontese continua a funzionare regolarmente coi suoi ministri deputati ambasciatori agenti e si attende alla base del diritto pubblico europeo sanzionato a Vienna
Le cospirazioni rimasero la sottintesa forza della sua azione
Quindi i due governi nell'Italia liberale due anime nel Piemonte stesso ogni sommossa italiana vi figurava come un disordine ufficiale e una gioia occulta
Ferrari aveva già letto indicato il problema che l'Italia si portava appresso da parecchio tempo con lo dico dei due governi
E delle due anime ma verso la fine del suo intervento fu ancora più chiaro
Il sangue di Mentana comunque si vogliano giudicare quelle vittime infelici
E insegna essere giunta l'ora in cui i due elementi di governo dell'Italia o due governi dell'Italia debbano fondersi per modo che in Italia la parola rappresenta il pensiero
E l'azione obbedisca alla parola senza diciotto
Il governo non è creduto né all'interno né all'estero
La nazione non esiste
Qualche volta oltre via Mazzini bisogna pensare afferrare il quale dice
Quando
Non si sa quello che dice il Governo è quello che quale il Governo è la nazione stessa che non esiste ed è solo errore trascorso basta non parlano più di attualità
Desio verrete lo scorso avevo Frémaux all'idea della facilità con la quale un avvenimento Nancy da una falsa eccitazione potrebbe sconvolge
E il diciassette dicembre che in quello stesso dibattito intervenne Luigi Federico Menabrea
Che verso la fine di ottobre aveva sostituito sostituito Rattazzi Rattazzi guasto in fuga dopo l'esperienza dell'Aspromonte anzi un po'prima pensato spumante
Alla presidenza del Consiglio non fu un bel discorso occupato com'era soprattutto agli dagli attacchi al suo predecessore
Ma abbia una risposta molto precisa per la questione posta da Ferrari
Dopo che la Venezia erario netta Regno d'Italia
Dopo che l'unità si poteva dire compiuta salvo la capitale a Roma
Io domando se la via dell'agitazione la via direi delle rivoluzioni da cui era partito il movimento nazionale poteva ancora essere di qualche utilità
Io voglio sottolineare che lui dice da cui era partito il Movimento nazionale dal da una rivoluzione
Tale non è l'idea della nazione perché tutti più o meno in questi anni dal mille ottocentoquarantanove al mille ottocentosessanta e valzer mille ottocentosessantasei furono rivoluzionarie ma quando lo scopo della mozione si è compiuto la massima parte rientrò nel suo focolare a riprendere le sue occupazioni ordinarie si poteva dunque dire
Che l'era rivoluzionaria era finita e che l'Italia entrava in un'altra frase
Poco dopo mentre per essere più chiaro Menabrea sentenziava il Garibaldi mo'garibaldini espone il Garibaldi Nismo è finito l'era delle agitazioni
E delle rivoluzioni in Italia è terminato
Non credo che la risposta di Menabrea posso essere piaciuta molto afferrare
Pure mi sembra proprio che il discorso del Presidente del Consiglio segni precisamente l'inizio della nuova fase e in cui l'Italia si avventurava quel discorso secondo me
Troppo il paio con una lettera che Alberto Blanc
Il segretario generale del ministero degli esteri italiano venuto a Roma
Al seguito dell'esercito di Cadorna scrive il dodici ottobre del mille ottocentosettanta Marco Minghetti
E allora ambasciatore a Vienna
E il genio italiano scrive Blanc
Sì formulerà qui con una espressione nuova originale propria
Le toccanti abitudini dell'esilio gli attacchi di cuore per i maestri della giovinezza oggi matura le concezioni formate a ogni tappa della nazione lungo cinquant'anni in quel film Smoke il cattolicesimo liberale l'Italia il papato collaboranti in politica l'alleanza delle razze lattine
Conserviamo le come ricordi commoventi come prove della nostra buonafede ed al nostro buon volere e in ogni situazione per la quale siamo passati
Marlon Priamo nelle gamme nel nostro pensiero nella nostra azione per sempre
La Germania dopo l'Inghilterra l'America
Ha preso un tale vantaggio sul resto del mondo
Che bisogna affrettare il passo e correre alla realtà lasciare la le affezioni sogni e l'ideale sentimentale impossessarsene vigorosamente delle sole cose solide e sicure
La scienza positiva alla produzione e la forza che proviene dall'una e dall'altra morì dirvi
Queste che voi avete detto Reader di queste cose che voi avete detto
E da molto tempo
Perché io sento a Roma uno spirito un ambiente
Che senza essendo una superiorità intellettuale o morale incontestabili
Mi sembra dover dare alla nostra attività politica e sociale un contegno più serio e più elevato di quanto l'abbiamo avuto a Firenze meno esclusivo dei quanto l'avevamo trovato a Torino
Questo effetto dell'entusiasmo grave dell'ardore ponderato
Della fiducia senza iattanza del desiderio onesto di fare molto e bene di cui sono testimone qui tutti lo sentono tutti gli italiani delle altre province lo hanno provato
Studiamo scelte non sia ingannevole
Cinque
Non
Alberto Blanc
Filo tedesco ve ne siete accorti immagino non è il solo fra gli italiani che hanno assistito al crollo del Secondo Impero di Napoleone terzo
E hanno anche approfittato di quella congiuntura per arrivare a Roma
Anche Garibaldi avuto simpatie per la Prussia male smetto subito riesce a fuggire ancora una volta da Caprera e corre in aiuto della Francia Ray divenuta Repubblica è invasa dai tedeschi
Le Incantesimo creato da Cavour a Plombières le nell'ormai lontano mille ottocentocinquantotto
L'alleanza franco italiana il patrocinio a volte dubbioso ma costante dato dalla Francia all'unificazione della penisola
Ha fruttato tutto quello che poteva alleanza dell'Italia con la Prussia nel mille ottocentosessantasei lo ha notevolmente incrinato quella battaglia di Mentana lo ha fatto a pezzi
Basta dunque con l'Alleanza delle razze la fine si può mandare in archivio operò nel cassetto dei ricordi commoventi con le toccanti abitudini delle sedi agli attacchi di cuore
Per il mese della giovinezza oggi matura
Mi pare che possa questo essere ancora il Risorgimento
A proposito però
E l'ultima traccia
A proposito però dunque maestri della giovinezza
Voglio ricordare che Mazzini torna a Roma
Ed è per quanto ne so la seconda volta
Il sedici ottobre del mille ottocentosettanta una domenica
è uscito per l'amnistia dal carcere di candidatura trascorso un paio di mesi
Si chiude e non albergo che avvicina la stazione li aspetto al di poter prendere un treno per ricordo
Roma profanata come la definisce lui in quel momento non la vuole neanche vedere
Ho finito solo questo ancora pagina settecentosessantatré del mio libro ultimo la guerra dico
Prende il treno Arpa livore
Dove si fermò un paio di giorni in causa di Sabatino ed Enrichetta rosse
è lì che lo va a trovare Jessie White che viene anche lei da Roma ma c'è stata certamente più a lungo e può pensare di averla vista meglio
Non possiamo sapere esattamente cosa abbia detto alla White a Mazzini dei sicuro deve averli compensato che è sua intenzione raggiungere Garibaldi in Francia
Lui le si dice afflitto per questa infatuazione garibaldina per una repubblica la scrive minuscola nelle lettere le su ciccia deve costargli qualche sforzo che è nato solo per ripiego quasi per caso
Ritiene assurdo che molti giovani italiani vadano a morire per la Francia è stato sempre piuttosto antifrancese specialmente dal quarantanove
Poi parlano di Roma uragano Jesse come la chiama lui sicuramente li racconta dell'entusiasmo della popolazione
Forse inutili convegni gli confida che passati i primi giorni quando doveva scrivere e spedire i suoi articoli si è concessa una corsa in calesse fuori Porta San Pancrazio
A interrogare le zolle e le reliquie dei circostanti casi in quattro venti villa Corsini il vascello
Un altro giorno andata anche a Monterotondo e a Mentana e a Casal de'Pazzi
Ha trovato in queste ancora fresche memorie confrontate con l'attualità della liberazione di Roma il senso di un complimento
La risposta di Mazzini Colella
Lauretta
Ce l'ha lasciata scritta e dobbiamo esserne molto grati alla inglese perché allori
Un apostolo il maestro il profeta eterno è sulle come lo chiamano presentarlo opportuno non è mai stato così è semplice e chiaro come in questo giorno a Livorno siete tutti incorreggibili le dice
Guasti del materialismo punto commossi a vedere la più grande questione del secolo ridotta alla più piccola ad una questione territoriale
Roma così non significa più di Gubbio se non che la supera in chilometri quadrati
Ma la cosa un altro plebiscito con la città attenuta quasi è stato d'assedio dalle truppe italiane
E invece del patto nazionale ferro gomma stesa sul letto di proposte dello Statuto piemontese
Né c'è posto per le illusioni
Gli italiani andati a Roma così non sapranno scuotere il gioco il governo immorale corrompe Ettore trova nuova forza per sostenersi nuovi mezzi per corrompere
La monarchia andata è andata a Roma e a Roma resterà per chissà quante generazioni
Un po'profeta Logue dovete ammetterlo
Avvertono e alla fine complimenti
Grazie grazie al dottor Tommasini per la sua
Lucidissima
Che ha in mente
Accordo voleva essere attuale solo che le cose poi ribadiva insomma
Gli organizzatori per aver messo questa bandiera anche ce ne ha per quella guerra lei è finita e non è il caso di cominciare un mobile c'è un illusorio Vespa
Dunque allora
Fra qualche minuto e ci sarà una lanci al piano superiore perché le vettovaglie stanno arrivando con una certa difficoltà dato che c'è la manifestazione della CGIL e il quartiere imbatte ducale comunque tra dieci minuti ci vediamo Gesù quindi faremo con qualche brindisi e poi inizieremo alle dunque Dubois dovrebbe determinare verso le diciassette
Grazie
Allora come visto che adesso siete in sesta che avete mangiato e siete belli tranquilli voglio iniziare con un pezzo del del musicista
Tanto più famoso d'Italia e Novaro l'inno di Mameli
Se fosse vivo avrebbe guadagnato Tombolella spezzate ogni volta che c'è una partita internazionale no pubblicità e cose varie morto in miseria in quanto mazziniano
Doppiamente in miseria perché aveva scritto questo inno che era repubblicano l'hanno costretta a fare il maestro d'asilo non c'è niente di male fa dei maestri d'asilo ma insomma è morto con le toppe su sui gomiti quello che ci ha dato la nostra musica nazionale
Però vorrei farvi capire in che contesto si muove
La musica del quarantotto anche se io feci anni fa
Alla Campidoglio un concerto proprio sulla sulla musica della Repubblica romana
E sono a pezzi non pensate che siano pezzi drammatici
Sono a pezzi divertenti
Perché era lo stile dell'epoca era anche quello che si cantava nelle chiesi chi vive di una fatti con la Cenerentola di Rossini potete immaginare l'atmosfera era nostra questa è il melodramma quindi Novaro adesso scrive un pezzo che ha un titolo drammatico precari quarantotto
Roma e Venezia non Roma o Venezia Roma e Venezia ma sotto cioè con indicazione che mi
Mi incuriosisce c'è scritto grande polka nazionale
Allora non stiamo pensando ai volontari e difendono Roma che difendo la Venezia e la musica che commenta io non ho un tamburo sarebbe questa
Invece adesso spariscono
Tra tormenta un puro dovrà poi
Invertendo
Va
Bene
Un
Del dal dal a dato Bossi ottantanove tra
Quindi
Poi da da tante tante tante
Uccide d'tante tante tante dove
Porta o
Un po'
Non
Ma
Dal tanta da don
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Tutto da Todd allontana
Pensare
Perché
Dal da allora dalla dalla dalla qui tante
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Poi
Benissimo come tarda
Allora vedete nessuno è suicida nevi nella nell'Italia dei Savoia quindi c'è la citazione dei terreni verrebbe vernice mancherebbe altro però alla fine ritorna l'inno di Mameli
Quindi chiudiamo praticamente con con la Repubblica ecco perché avete un pezzo dissacrante no è un pezzo dell'epoca si suonava nei salotti
Da persone ovviamente interessate alle sorti di Roma le sorti di Venezia le sorti di questo Stato italiano ancora da creare
Questo non sarà un monumento musicale ma è l'unico pezzo che io conosco dire mamme di Nord avaro che non sia l'inno di Mameli se ne è trovato un altro fatemelo sapere ve ne sarò molto grato ma non credo che che ci sia non lo so
Allora questa musica così piacevole mi porta dentro nel soggetto dentro il tema in realtà io cercherò di parlargli in questa mezz'ora
Di di come è nato il nostro inno nazionale perché è nato quando è nato in queste vicende ma attenzione non quello che cantiamo quello che per fortuna non cantiamo
Quello che ha scritto Giuseppe Berti
Adesso voglio farvi sentire cosa abbiamo rischiato noi con l'inno di Mameli
Per esempio vi sono Lino di al freddo botti potenziata se ci toccava questo con la Repubblica sentite cose
E è l'inno di Mameli e
Proprio
Di qua perché
è quello che
Abbiamo rischiato comunque
Allora voglio parlarvi dell'intervento di Mazzini in questa particolare situazione romana
E mi devo ricordare due cose io sono qui come musicista perché ho sempre insistito devo dire sono stato osteggiato mi dispiace dirlo dagli studiosi mazziniani sul fatto che Mazzini fosse un musicista come dire
Se sei un musicista non se n'è persona seria io non mi sembra è persona seria e faccio il musicista di professione da sempre tende non confondiamo e il divertimento con impegno diceva Platone la musica la faccenda morale non è solo un divertimento e quindi va codificata ricordate di cosa scrive Repubblica
Ecco Mazzini era un musicista di formazione genovese viene dalla buona borghesia il padre come sapete era un medico quindi la la musica faceva parte dell'educazione di quello che diventava un futuro buon borghese chi lo sapeva però che sarebbe diventato
L'apostolo dell'Unità d'Italia
Quindi non eccita la parole in Francia o Satta cioè dominata nel Seicento dai francesi
La chitarra e lo strumento a corde è lo strumento dopo plico della buona borghesia anche perché sapete a Genova
Gli spazi sono piccole e piazzare un pianoforte sull'appartamento vuol dire che una stanza e solo per il pianoforte non parliamo del pianoforte a coda paia parlo di pianoforti a muro quindi la chitarra e una soluzione anche economicamente
E nel e le comiche di spazio più facile
Il fatto che Mazzini suoni la chitarra nata perché ce ne sono due una conservata alla Domus mazziniana di Pisa restaurata
Ma non suona bene e l'altra a è nel caveau del comune di Genova suona aprile quella quella di Genova esce ogni tanto dal capo
Con tanto di funzionari del Comune viene data chitarristi per essere suonata
Queste sono due degli strumenti ce n'è forse una terza che doveva essere sicuramente Gubbio sai dove a Gubbio dove essere però è sparita finita Costantinopoli poi è sparito del luglio un mio conterraneo quasi quindi sa di che si parla ecco quindi Mazzini perché usa la chitarra e prima di tutto perché gli piace la musica e non potendo fare come io però una tastiera che questa è una specie di dividendi
Di flotta navale a meraviglia sta tastiera ringrazio chi i la messa a disposizione io non sono Baioni ma grazie perché è un grande strumento io non lo so suonare perché faccio il pianista accademico però
Me la cavo insomma ma mi sembra che suonando la rompo ma no così corta sicuro Persico
Privata pressione no allora la chitarra accompagnerà Mazzini per esempio nel suo esilio a in di in Inghilterra e voi ci crederete
E Mazzini e la Sonata no benino e tra l'altro chiede alla mamma
Di mandarmi partiture specifiche cioè non quella riga troppo faccia mi mandami quella più complicata non Carulli ma mandami Giuliani perché qui non le trovo alcuni creditori era come oggi
E poi che ci crediate o no quando Mazzini suonava la chitarra le signore inglesi si intenerisce canotta ci credete
E così era Mazzini sangue il pallido vestito di nero non mangiava magro come un chiodo privato Luís
E queste signore gli si facevano intorno possiamo aiutarla
Emersi nel alzava l'occhio languido davvero ligure occhiuta Oliva
Pertanto che si signora le signore Bon cadevano cadevano non per lui per l'Unità d'Italia ovviamente no lui diventavano tutte
Ha detto è di questa paese che ancora non conoscevano ma cominciavano a finanziare convincendo i mariti a fatti promotori e abbiamo nomi illustri
Secondariamente Mazzini quando è a Londra mi al solidarizza con i i capi grandi cantanti italiani che si chiamavano Giulia Grisi Tamburini la Blanche
Mario famoso conte Mario Mario De Candia condannato a morte dal Papa ammiraglio sabaudo in quanto era mazziniano che pensate che tempi un padre che condanna a morte il figlio
Non è uno scherzo e l'avrebbe fatto perché il figlio se l'è squagliata proprio perché lo sapeva che il Papa l'avrebbe fatto questi diventeranno i migliori alleati di Mazzini
Perché alleati perché Mazzini che era abbastanza insistente come sapete chiederà loro continuamente concerti di beneficenza
Non per la causa italiana era un po'complicato semplicemente per la scuola per i bambini italiani residenti a Londra non pensate che fosse uno studente di college
Erano i bambini rapiti o venduti dalle famiglie e avviati al al alla a a mendicare per le strade o fare gli spazzacamini se ne che aveva uno ne arrivano a un altro
Mazzini non può certo intervenire socialmente ma interviene con quello che può con la cultura questi ragazzini tra domenica mattina avranno una l'istruzione gratuita a cura di Mazzini e di altri volontari per fargli capire che sono esseri umani che non sono animali già è già tanto no
Hatton Garden sarà la sede di questa scuola e sarà finanziata da questi concerti di beneficenza
Quindi Mazzini che ve lo ricordo velocemente ha scritto la Filosofia della musica nel mille ottocentotrentasei guardate che è l'unico italiano che ha scritto una filosofia della musica
I tanti filosofo ogni professore Oni accademico con i che abbiamo in Italia nessuno dell'Ottocento ha scritto una filosofia della musica
Che ovviamente è una filosofia pragmatica una filosofia pratica la musica deve servire a moralizzare agli italiani i quali moralizzatrice varando l'unità d'Italia un po'complicato ma sapete chi le realizza poi lo avvertì
Verdi che fa il melodramma nazionale filo risorgimentale io direi filo ma filo umano definiamolo così il problema e che anche qui a Roma
Mazzini e Verdi non si solidarizza verranno voi direte ma son due Giuseppe P. e ma non basta il nome ci voglia anche i caratteri
Voi pensate una frase del genere
Siamo nel mille ottocentoquarantasette a Londra Verdi fa i suoi bassa di ieri Shiller già entriamo nel grande romanticismo cappa e spada e Mazzini scrive alla madre ho veduto verdi
Il compositore
Non è che dice ho visto vere ho visto Necci
Copia di Abete che c'è di straordinaria e questo sicuramente a un giudizio nostri tu scrivi ho visto devi tutta l'Italia stava morendo per la musica di Verdi e tu all'onda vice ho visto biblico
Ci siamo parlati
è un po'poco non ma ma ma ma perché avviene questo perché Mazzini
Cerca di ottenere da Verdi un pezzo
Sapete dove ha sbagliato a Mazzini
Sui versi suoi Mazzini ha fatto delle così orrende
Apposto alle una poesia verdi me la mette in musica per i miei concerti dei bambini nel dire avrà guardata
Non ha abboccato
Ed erano molto concreto out per usare il suo nome entrato a Verdi non è che fosse ignaro di Risorgimento voi sapete che per ministro che Solera
Era il figlio di uno degli imprigionati dello Spielberg e quindi aveva contezza di cosa era il Risorgimento l'uva lo ha sollevato lui il polverone col Nabucco
Quindi questa situazione di stallo
ICI chiedo il pezzo due lettere dopo no verde non ha scritto nessun pezzo per me
Voi direte
Ma anche i grandi uomini sono vendicativi
Io ce la metto ce la metto anche questo che viene vista
A defilarsi e defilato Mazzini se l'è legata al dito ci può stare perché siamo tutti uomini quando alla fine se emergerà mazziniano mi chiedete non si sa è citato nei protocolli della Giovane Italia due volte però potrebbe essere anche un altro verdi
Non si sa questo qualcuno lo appurerà prima o poi io vado velocissimo
Allora veniamo a i Fratelli d'Italia perché poi c'ho anche la battaglia di Legnano quindi dobbiamo andare veloce
Ma me li era con Mazzini e la legione Lombarda a Mila no quando la legione Lombarda si trasferisce a Roma voi sapete è stato raccontato stamattina come sono arrivati i seicento bersaglieri lombardi cioè non Rinaldi francese Civitavecchia no
Arrivano le scialuppe dei seicento volontari lombardi che combatteranno contro di loro
Le fanno passare
Col diritto dello spirito sportivo facendosi assicurare però che non sparerà hanno come Frank contro i francesi prima del quattro maggio
Voi che avreste fatto è chiaro che hanno sparato alla però c'era ancora un minimo di senso cavalleresco se ci promettete che non sparate li facciamo passare quindi seicento lombarde per cui Mameli sono sugli spalti del Gianicolo
Allora ecco cosa succede qui a questo punto sull'inno nazionale
Mazzini che tra l'altro stava nel palazzo della Consulta come sapete se avessimo una foto oggi se ci fossero state le foto allora come oggi dovremmo visto suonare la sua chitarra dodici Aurelio Saffi quindi non si può dubitare in uno dei finestroni del Palazzo della Consulta durante le le fasi della della costruzione di questa nuova costituzione
Allora ecco il fraseggio delle delle lettere relative a questo inno nazionale
Mazzini chiede a Mameli che è un poeta una delle tue poesie quella che tu muori
Accidente ha sbagliato Sciliber Mannelli accetto quello spaiate vedete quante quante cose hanno scongiurato perché avessimo questo inno che c'abbiamo e ce lo teniamo e non ne discutiamo neanche
Alla ribellarmi ondeggiano le schiere le galline gialle e nere
è l'aquila bicipite
Voi immaginate oggi si arrivasse il presidente austriaco
E che gli garantisce la bella del De Gasperis le galline gialle e nere le spenderemo tutte cose del genere non altro che ma crollato ma sarebbe umbre problema no
Però Mazzini c'ha altre cose da pensare tutto sommato accetta questo il no e attenzione ho mandato l'inno che mi piace assai aveva di
Non era qui vede attenzione era Parigi
Ho tolto due strofe una perché concerne il re di Napoli che non esisterà più quanto durerà l'inno l'altra per un a Veno
E in un canto popolare non postare infatti a Rillo è un modo un volevi dire abbiamo non do non so dove l'abbia preso Mameli
Allora allora andiamo veloci
Lino arriva e Verdi scrive di mandolino ho cercato di essere il più popolare e facile che mi sia stato possibile
Fatte nell'uso che volete bruciate le ho anche se non lo credete degno e infatti è stata alla fine non doveva dirlo
Allora ve ancora verdi io avrei potuto musicare tutti i versi ma come erano messi la musica sarebbe diventata più difficile e quindi non avremmo ottenuto lo scopo posso a questi indo fra la musica del cannone essere presto cantato delle pianure lombarde
Ma ha cambiato i versi di Mameli Verdi faceva così se non era soddisfatto dei versi ricambiava con i suoi librettisti se lo permetteva comma metri neanche sapeva chi era pensato un ragazzo di ventidue anni cosa cambia
Mazzini
E i Beatles sono le copie dell'inno di Verdi la poesia oltre il guasto che ha fatto vero viste esso è stampata in piena di errori
E se mi Amelia viscere paterne deve essere furente
Del resto non mi sembra si sia bello o no
Questa fare è stato male maneggiato come tutti gli altri bisognava intendersi con qualcheduno a Parigi va bene cercheremo di venderlo simultaneamente insomma non sappiamo come fare
è chiaro no Mazzi non sa come dire avervi il Polito non mi piace però
Siccome abbiamo bisogno di soldi lo venderemo a Parigi e a Londra grazie Grassi che ce l'hai dato
Per farla breve ci saranno delle edizioni stampati questo inno di vero di Mameli che poi sarà sepolto delle biblioteche pensate è stato ritrovato nel mille novecento novanta sei alla biblioteca di Milano quindi l'altro ieri
Però ci saranno in quel momento dei diritti di proprietà e di
Era molto attento ai soldi ma se ne frega di questo pezzettino che ha scritto invece puntualizza Mazzini
Questo inno è stato chiesto da me venerdì fece la musica perché richiesto da anni parole e musica mi furono date improprietà
Però vi autorizzo a farne quello che volete felice Mazzini puntualizza di essere il proprietario dei diritti e dell'inno ma se c'è da guadagnare guadagnata ci voi qui ci sono altre cose da fare
A questo punto il convitato di pietra cioè vi sono lindo presunto ma azionare che per fortuna abbiamo glissato anche questo
Perché non è bello non è bello perché il nostro inno bellissimo perché quella tetra i tanti inni nazionali
E il nostro in da parte di viene viene da melodramma
Pene dai Puritani di Bellini pronto
Quella è la testa del tema
Ma è un inno fraterno questo lo ha lo ha ribadito un grande studioso francese il francese non sono mai tende dicono di no Michelin ha detto fra i tanti inni che esistono questo è l'unico fraterno perché non parla contro
Claudio parole magari ci sarebbe contro però la musica non è contro non è ostile a nessuno quindi io a dire che ce lo teniamo
Sentita adesso cosa ha fatto lei abbia fatto una cosa estremamente macchinosa perché un accademico Novaro era un musicista dilettante di banda ve l'immaginate la differenza non
E siccome sta scrivendo in questo momento la battaglia di Legnano che adesso prova ad accennarvi qualcosa
Ricordandosi cosa ha scritto per la battaglia di Legnano mette insieme due idee e viene fuori questo inno ora quando io vedo i nostri calciatori che già non riescono apriva bocca con l'inno di Mameli immaginate questo
Dove c'è anche una cadenza d'inganno una delle cose più accademiche esiste io penso che dopo il primo atto battute sarebbero tutti per aria
Poi
Però
Ma da
A
A
A
Senta
Allora
Beh niente da dire non è che è brutto di per sé
è brutto come inno nazionale per fortuna c'ha pensato Mazzini ci ha pensato il tempo e l'oblio si è portato via questo inno adesso è stato inciso anche dei dischi qualche volta qualcuno ci prova a farlo ma insomma è un flop non funziona anche perché il nostro inno secondo me
Molto più bello allora come siamo col tempo Presidente pubblico
Cui siamo ricchi allora Battaglia di Legnano questa è l'unica musica su cui verdi ha guadagnato solo mille scudi
C'è un libro fantastico verdi a businessmen non c'era una cosa su cui Verdi non guadagnasse quello che voleva lui
Stavolta gli va male perché aromatico siamo alle quarantotto
Il suo impresario che la casta appartiene alla Casa Ricordi sa che a Roma c'è subbuglio quindi non si sa se quanto pagheranno Verdi fa i conti mi date mille scudi bastano appena per il viaggio
Non bastano neanche per il soggiorno però
Per amor di patria accetto
E quindi scrive la battaglia di Legnano qualcuno dice si sente che ci ha guadagnato solo mille scudi perché se avesse guadagnato molto più da preda fatta più bella opinionisti a me piace tutto sommato però non vi posso assicurare che sia un capolavoro
Allora questa battaglia di Legnano viene presentata al Teatro Argentina scusate fisso la musica ecco
Il ventinove gennaio del quarantanove quindi stanno cominciando i movimenti per chiudere questa Repubblica che non è ancora nata perché nasce oggi
Però attenzione questa battaglia di Legnano sarà piena di umori risorgimentali ma non viene dalla canzone di Berchet
E allora da dove viene viene da un teatro francese
Ironia della sorte il francese di spade vanno in faccia dentro al teatro Argentina fai un opera su librettista francese che poi Emmerich Mary uno dei librettisti di verde che per esempio fra i Vespri siciliani
Sia in versione italiana che in versione francese e il testo del mille ottocentotrentasei e si intitola la battaglia di Tolosa tu l'URSS
Ma quale battaglie di che perché l'unica battaglia di Tolosa è avvenuta nel mille duecento dodici
Morì contro re associati spagnoli
Se parliamo di Legnano Legnano mille centosettantasei quindi proprio non c'è niente che fa da battaglia visto l'uso con quella che è la battaglia di Legnano però Verdi intitola Battaglia di Legnano ma in realtà il titolo e proditorio
Occasionale e direi voluto la storia e quella di merito una storia di solite storie assurde del melodramma no
C'è una in combattimento tra non c'è totale Barbarossa i lombardi Matra morì e Ray associati cattolici
C'è un un ex fidanzato succede sempre così voi sapete cosa melodramma non problema dei melodrammi e l'ex fidanzato che spunta fuori
E a metà del primo atto i si dice ma tu non eri morto
Per lui non dice io risorse Vichy fu una ferita lieve
Ma portai sempre nel cuore l'amore per te e lei che fa ma io mi sono sposata nel frattempo
Pensavo che fossimo da questa è la costante dei melodrammi italiani da qui in poi sboom della mente i vari
E quello che sapete cosa succede non c'è portati ragazzina melodramma perché se il ragazzino diceva papà perché quello lo sboom dell'ATO come fatta di e perché lui era adultero lei aveva sposato il nonno di lei ma fidanzato di Luís realtà stava con la nonna di Luís diventa complicatissimo
Allora la storia è questa un cavaliere veronese Arrigo
Risorge a vita cioè si ripresenta alla mattina di Sant'Ambrogio quando le armate di di posso dire anche quali Pavia Verona Brescia Forlì dettate alla Lega Lombarda anche Forlì e Rimini mandavano contingenti
Piazza di di Sant'Ambrogio
Prima c'è l'ouverture ad qui guardate c'è una cosa
Su cui dobbiamo discutere nessuno vera spiegherà perché non si sa questo e rinnoverei laddove dunque
Ma a metà della ouverture c'è una citazione
Della Marsigliese
Ma che non sapeva del di che sarebbero arrivati sette mila francese Civitavecchia eccetera eccetera quando vedere scrive non c'erano questi segnali lui viveva a Parigi sapeva che
C'erano movimento di sostenere la Repubblica Giarritta sostenere il lo stato del Papa ma voi sapete perché la Realpolitik una cosa maledette i francesi arrivano probabilmente perché non arrivassero gli austriaci
Sì ma qual è il male minore per collasso però hanno ammazzato anche loro tutto sommato allora sentite a metà dell'ouverture
Eccolo pure per deduzione
Ecco
Comunque non è una questa la Marsigliese
è la seconda frase della Marsigliese
Percettibili stima
Adesso non pensate che vedi l'ha fatto perché ecco se venite a fare però c'è poco da fare è questa mentre il tema era in altre faccende
Parlate con Verdi
Forse qualche segnale voleva mandarlo
Allora militi di Piacenza Brescia Rimini abbiamo detto Forlì Verona Novara Vercelli quindi
Tanto
Di
Perduto allora producono
Ora
Con comunque
Da da
Biden queste Lazio
Più grande il palcoscenico teatrale Gentile non è piccolo più la musica
Insignificante ma a un ritmo di marcia comunque
Una cosa divertentissima sulla prima al Teatro Argentina
Un capitano dell'esercito del Papa
Comincio a dare in escandescenze sul parquet
Comincia a togliersi la giacca la butto sul palco
La targa e da Battisti tira sul palcoscenico rimase infilata sul legno del palcoscenico la Gibernau i pantaloni praticamente poi cerco di buttarsi lui stesso dal palco si era invasato a questo rito
Naturalmente probabilmente non stava bene di testa fu condotto fuori però questo creò subito un subbuglio tra il pubblico a vicenda o ma questa è la musica che infiamma Sensi armato un professionista della guerra un capitano
Voi pensate se quella da Gaffi diventa è stata un corista
Per esempio che hanno avuto un morto precoce allora
Tutti stringe viva Italia sacro un patto tutti stringe i figli suoi
Esso al fin di tanti ha fatto un solo il popolo di eroi e questi sono gli orrendi endecasillabi del melodramma ma servono per fare la musica
Fantastica più semplice rito proprio la musica diventa fantastica
E questo però è notevole se Verdi sta spingendo l'acceleratore perché i lombardi non combattevano per l'Italia combattevano per la lega lombarda
Viva l'Italia sacro un patto stringe i figli suoi e sentite che bella musica
Una una
Da
Tutti
E poi i cento ritenuti
Siccome so che vado adesso fuori vi sono o l'ultimo pezzo molto interessanti amo tutti i giuramenti saltiamo tutti gli urli del tenore
Quando scopre che sua moglie era la fidanzata di quello che il redivivo Otu qui prima s'abbracciano Raff
Poiché il tenore cioè quello redivivo il veronese vede Linda con lei che lui aveva armato che aveva sposare e Linda lo vede sedici cede il sei vivo
Dice
Così così Tekken vi è una grande ferita ma me la Cavai e lei io pensai che tuffarsi morta e sposare il tuo migliore amico crollando a questo già il primato capite tenore contro baritono
Rolando immaginate quante felici però devono abbozzare perché sono ambasciatori della lega lombarda a Como dove arriverà l'imperatore Barbarossa mano come succede co-imperatore non sappiamo però arrivano gli imperatori quindi intanto comaschi
E i milanesi stanno discutendo e milanesi dicono i comaschi ma scusate siete italiani e noi ce ne siamo imperiali ci dispiace siamo su un altro partito capiamo le vostre istanze ma Barbarossa ci sta
Quella testa sopra quindi non possiamo alleati allearci con voi
Colpo di teatro
Mentre tenore baritono coro di comaschi stanno arringando tra loro
Si sente una voce di basso da divieto che dice io sono quota tutti si girano e Barbaroux sono i colpi di teatro la musica va avanti a colpi di teatro
E allora Barbarossa dice mi vedo un po'parli Ducci non ve l'aspettavate quando
Nelle specie di marcia funebre no
Ha smarriti e pallini di venir giù al mio cospetto Lombardia estremo fatto
Ho già per voi segnato
E qui comincia la battaglia
Questa frase bestiale non avete neanche Metternich
Il destino d'Italia sono io
Milano due volte distrutta ai ribelli spavento sarà siccome l'aveva già distrutta una volta per distruggerò la seconda e vedrete delle belle futuro della battaglia che nell'assalto adesso vado proprio alla fine perché giuramento questa bello sotterranei di Sant'Ambrogio una cosa che vediamo nella quadro di Massimo D'Azeglio sulla lega lombarda la Compagnia della Morte non c'è mai stata ma facciamo finta di crederci il giuramento della Compagnia della Morte atmosfera terrificante conta
Tipicamente verdiane congiura
Di sì bella marcia funebre
O
Allora citiamo di sorridere un po'qualche volta perché si penetra mi son sempre pesa Antonino
Arrigo giura anche lui poi con la Compagnia della Morte
Però siamo al terzo atto poi ci sarà un quarto atto Berardi assicuro Arrigo more mi dispiace
Rolando dice prima di fare battaglie cerchiamo di chiarire una cosa
Tu ami ancora mia moglie
Rigo dice ai mezzi ma sono anche tuo amico che sono anche milite della Compagnia della Morte un po'troppe cose tutte insieme per un atto solo ma
Questo è e allora cosa fanno le donne capitano sempre nei momenti sbagliati ma se non capitasse nei momenti sbagliati non avremmo intercity avremmo i duetti quindi mente destituì Galli stanno
Caricandosi fra poco terranno fare Spada rivalità nomi sette ambedue cari e lo specifica a che livelli però vi siete ambedue cari
Ma olandese sarà ma io ci credo poco
E io attenti Arrigo ti condanno all'infamia questa è una cosa molto da melodramma verdiano con quello che succede oggi nei nostri Paesi infami alla cosa dimenticata ma ti condanna l'infamia
Cioè a non morire durante la battaglia
Cioè e chiude a chiave in camera cosa molto semplici ed eravamo in una torre chiude la chiave Arrigo perché non posso partecipare alla battaglia e tu vivrai e l'infamia sarà tutta per te non hai combattuto sapete che fa Arrigo
Si butta dalla finestra ma non per scappare per combattere quindi si massacra
E al quarto atto abbiamo la morte quasi da errore santificato di di Arrigo che benedice tutti e come nei balli in maschera polemizza impedì Verdi assicura non ho fatto niente e Hillary Urali dà lettura cui riterrà può riprendere io non so quel matrimonio poi come continuerà ma diciamo che
Era questa Belle questa che Arrigo morì come Goffredo Mameli praticamente come succederà Mameli pochi giorni dopo per farmela conclusiva
Venerdì quanto era convinto che quest'opera avrebbe giovato alla causa romana avrebbe giovato alla causa nazionale avrebbe potuto scrivere una musica più bella
Non viene considerata tra le opere più belle di venerdì
E Mazzini cosa ha detto niente non c'è andato
Non si sono neanche incontrati pur sapendo reciprocamente uno dell'altro e c'è da dire che la famosa leggenda i patrioti ISC combattevano al Gianicolo poi andavano a teatro a inneggiare a Verdi un accidente che combatte Gianicolo combatte
E verdi era già scappata da Roma il quattro febbraio perché aveva capito che i tempi erano maturi per tornare sapete dove in Francia
Il quattro e a Pontremoli già con la carrozza corso con un diavolo e non va a Busseto perché lì ci sono le truppe austriache non vuole passare di fronte a Dio strisce torna direttamente a Parigi a Parigi cosa farà diciamo le cose vere
Mandela una cassa di fucili ai insorti romani
Fucili usati e che sparavano pure male perché ha risparmiato perché Verdi non era uno che voleva spendere molti soldi quindi compra praticamente delle sole di fucili e le manda che Daniele combattente anche a nome mio con una frase che io mi sarei risparmiato
Sono troppo fragile per fare le marce
Sarei più d'impaccio che non di utilità questa se la poteva risparmiare secondo me
Bene io vi ricordo che il la Costituzione della Repubblica Romana della biblioteca di Perugia non so se è stato detto stamattina ce l'abbiamo noi della biblioteca comunale e ce la teniamo e abbiamo un'altra cosa anche noi perché siamo città-martire Risorgimento
Nel cinquantanove quando insorge mo'quanto il Papa abbiamo abboccato alla all'offerta di Cavour
Papà ci ha mandato un reggimento non di svizzeri esteri cioè peggio ancora il peggio delle truppe che potesse avere che hanno massacrato sessanta cittadini inermi però gli sta bene i cittadini perché erano quelli che stavano dietro l'imposta guarda qualcosa succederà
I straniere sparavano s'impostano fatta secchi d'acqua venti madre di famiglia mi dispiace ma se stavano quei bambini era meglio
E quindi i sessanta parte vi sono onorati tuttora Perugia è stata però una cosa dell'Ottocento con sessanta labari neri
E si possono portare in processione ognuno con il nome del trucidato questo mi sembra una cosa bellissima solo che il Comune di Perugia non c'ha i soldi per restaurare e quindi non sfida ormai io vi ringrazio ringrazio chi l'ha messa a disposizione questa fare se ne volete sapere di più venite il due giugno a Forlì io faccio per la segreteria mazziniana un concerto risorgimentale che comprenderà anche queste cose grazie
Imporre ovunque che nell'ultimo numero uno rivista legge da oggi io popolo nel numero istituzione sono circa centosettanta pagine dedicate alla musica la musica bisogna individuale potrete a Monreale la nostra conoscenza proprio sulla base l'impresa più interessante relazione dello
Dunque adesso
Strane la relazione su Costituzione della Repubblica Romana del mille novecentoquarantanove
Io mi stavo
A verificare Saccomanno in maniera messo incinta
E fatto da un dato abbastanza interessante
Frascati mi uccellini il presidente della Commissione invece lavorare l'attuale Costituzione vigente la Costituzione del mille novecento quarantanove quali ad accompagnare la relazione aggiunge al presidente di Assemblea esclamava
Formulare oggi visione economico assai
Di valore esistenti non si confà alla nostra nazione tra una sola luminosa eccessivo la costruzione romana Mazzini alla quale Bologna in via
è un principio che
Lui mi impegnerà
Dicembre dello stesso anno dicembre mille procedura quando consegni al presidente dell'ANCI il testo della Costituzione ormai prova da prolungare
E ricorda che l'Italia unita Zidane vada costruzioni un bagliore state attenti al sostenuta un paio d'ore soltanto vi fu dice lui cento anni fa nella Roma repubblicana di Max
E allora dobbiamo sottolineare che la Costituzione repubblicana umano quarantanove fu la prima in Italia adesso redatta da una moderna assemblea costituente eletta su fra io universale
Cioè
Nicola no fuori questa
Maschile femminile cioè con libere elezioni che si caratterizzano per la questa mattina è stata l'importanza la cifra dei duecentocinquanta mila partecipanti b ricordiamo che centocinquanta mila partecipanti costituirà un terzo del come dire dei collegi elettorali degli aventi diritto al voto
Quando in Piemonte le inizio alle elezioni per politico particolare il due quel cinquanta per cento della popolazione che avevano diritto di voto dire un sistema assistita quindi lo Stato romano circa un terzo della popolazione battuta nonostante l'azione come dire del credo che ostinatamente
Questa questa Costituzione che è stata promulgata nel precisi entravano in Roma
E gli altri ma entra in vigore
è la Costituzione più avanzata in senso democratico dell'intero ciclo risorgimentale italiano
Ed ha inciso profondamente sulla cultura costituzionale del nostro Paese
Esprimendo le attese gli ampi strati di un'opinione non soltanto romana
Ma italiana ed europea la dimensione sovranazionale europea e potremmo dire anche Transatlantic della repubblica romana e della sua costituzione
Al pari peraltro di quella che era stata per il Settecento alla prostituzione alla Corsica del mille settecentocinquantacinque di Pasquale Paoli un'altra Costituzione a base unicamerale votata con suffragio universale
Dicevo questo carattere specifico è stato di recente sottolineato da molti autori da oggi ripreso illustrato dal collega Longo quello che a me interessa mette in luce in primo luogo e il significato centrale assunto dalla breve esperienza della repubblica romana nel complessivo dibattito sull'unificazione nazionale ed il valore simbolico dalla sua costituzione nella storia istituzionale italiana anche in contrapposizione al coevo stato avvertito cioè alla Costituzione piemontese che per cui verrà esteso
La costituzione del romano e quarantanove ha costruito un modello per quella italiana del quarantotto perché
Nel distinguersi dalle Contemporary
Sovrani nel ottocento esprimeva una radicale discontinuità da quei testi sul piano dei contenuti concreti e dei valori oltre che nella legittimazione e nelle forme veramente
A cura di Carlo Alberto era stato concesso dal sovrano ed era un
Una qualche monarchi
La Costituzione
Romana è una Costituzione repubblicana eletta su
Una discontinuità che nel tempo ha permesso di vedere in quella breve repubblica breve esperienza
Un primo nucleo dell'unità nazionale
Basato su una serie di valori e qui dobbiamo elencarli democratici repubblicani laici sociali come abbiamo visto ed autonomistici del tutto antitetici a quelli presente la carta Bettina
Come dire sostenuti da sopravvenuti
Ma fascista
Per questo questi valori sono stati ripresi nella Costituzione
La storiografia dibattuto a lungo sul carattere sociale della Costituzione umana
E questa mattina ne abbiamo avuto una brillante Anna
Il collega Allegri
Ma sono comunque innegabili qualsiasi
Giudice ci voglia dare sulla come dire quello sociale
L'interno della Costituzione sono comunque innegabili le grandi riforme economiche e sociali
Tito giuridiche pensiamo per esempio alla riforma della legislazione di civile che ebbe breve vita che concedeva le donne la parità nella successione accanto ai maschi
Successione
E e oltre alle riforme effettuate va pensato individuato anche il carattere fortemente progressivo
Come notava già il Rondelli negli anni cinquanta del secolo scorso questioni politiche
Vennero poste sullo stesso piano dal
Come è noto all'assemblea costituente si installò nel palazzo via Po storica il cinque febbraio quarantanove
In esecuzione del decreto dell'otto prima giunta di Stato che comunque avrei Roma
Un'assemblea nazionale e con pieni poteri rappresenti l'
Cioè
La Costituzione romana o meglio l'assemblea costituzionale romana dovrà essere come dire
Il primo nucleo di una Costituzione abbiamo per la quale si sarebbero dovuti collegare la Toscana e Mammano gli assist quindi già dall'inizio formulazioni c'è questo discorso di carattere unitario
E non sono il decreto
Fondamentale il nove febbraio
Successivo proclamerà la Repubblica segnando quindi la
Perché ho curato ma va anche sottolineato che questo decisione fu effettuata
Come dire gestita senza alcun senso di rivalsa sterilmente
Nel rispetto del potere spirituale il ponte
Il decreto fissava poi la forma di governo repubblicano accogliendo la formula mazziniana della democrazia
Ecco queste critiche De Marini democrazia pure per democrazia pura significa che anzi
L'assemblea d'appello
Serviva è fissata su
Monocamerale la Camera
Francese e soprattutto che non vi è spazio per la partecipazione di membri
è una camera totalmente elettiva che esprime la sovrani
Nazionale
Infine il dodici febbraio l'assemblea costituente avrebbe deliberato l'obbligo del voto palese dei suoi componenti
E l'intestazione delle leggi dei propri decreti nella nota formulo
Va peraltro segnalato che nonostante i convulsi avvenimenti che segnarono quei mesi repubblicani il dibattito costituzionale si rivela un dibattito aperto e non dottrinario animato da un confronto spesso accesso tra posizioni diverse e colpisce l'attenzione dedicata più che ai diritti fondamentali come tipico del costituzionalismo liberale
Ai doveri a delle questioni istituzionali quali la configurazione del consolato cioè la scelta della forma di governo
L'opportunità è meno d'istituire una Corte costituzionale
Nel primo progetto Agostini verrà previsto un tribunato con le funzioni di Corte costituzionale nel progetto definitivo si cancellerà perché era costi era considerata no un tentativo di coartare la volontà popolare
Ancora
Il ruolo delle Autonomie problema centrale mai risolto tu Stato pontificio e all'attenzione del legislatore e anche problemi attuali di stretta attualità vennero particolarmente dibattuti per esempio la rigidità o meno dalla Costituzione e le forme necessarie per modifica
Produzione
L'indipendenza e inamovibilità dei giudici e tematiche come dire ulteriori di stessa valenza
Certo la partecipazione e la definizione di Mazzini esercitarono una forte influenza sulla vicenda dalla Repubblica e sul diritto costituzionale
Ma noi possiamo condividere l'opinione Dino Dini mio cortese che affermava come fece del resto anche Gorini che la costruzione fosse opera di posso opera esclusiva di Mazzini
Anche perché come ricorda Candeloro Mazzini fu assorbito principalmente dai rapporti con gli altri Stati preunitari dei problemi di politica estera problemi di difesa dalla si
Ma c'è di più
Il principe ereditario che ispirava Mazzini lo rendeva avversario dichiarato di ogni particolarismo politico o localista e che forse e sempre più flessibile nei confronti di comportamenti titubanti gli attendisti come quelli del governo
Già nella seduta del sei marzo nel suo primo discorso all'Assemblea Costituente aveva affermato
La nostra e una rivoluzione nazionale
Che porta scritto da una parte della bandiera libertà indipendenza dall'altra
E dieci masse ripeterà
Noi vogliamo fondare alla nazione non cerchiamo solamente lo sviluppo del diritto repubblicano del benessere del popolo lo Stato romano ma tentiamo un'opera unificatrice noi guardiamo a all'Italia dalle altri
Al male
Infine il diciotto marzo nell'arco di una settimana come ieri si apre e si chiude questo dibattito molto forte all'interno dell'assemblea costituente
Mazzini si dichiara apertamente esplicitamente il contrario ha una costituzione dello Stato romano e a sfavore piuttosto di una dichiarazione di principi
Voi avete dichiarato per fareste una
Nelle assemblee
Io vi dico quella posizione non può fare
Mi sono due specie di costituzione
L'edizione italiana
Istituzione romana
Una Costituzione romana secondo me non deve fare
Una Costituzione italiana non può
Il carattere del movimento romano fu quello se così posso
Di aprire una via per la quale gli avvenimenti possano cacciare le diverse popolazioni che formale qualunque cosa statuisce del particolari restringere della missione italiana
Cioè voi avete una missione unificatrice del Paese
Finché le varie popolazioni non sono libere voi non potete vige una posizione che sarebbe la vostra costituzione non sarebbe una Costituzione unitaria in grado di comprendere di regolamentare le necessità delle varie
Nel Paese
E continua par mi che Roma dovrebbe avere una dichiarazione di principi
Una serie di guarentigie per la libertà individuale di coscienza di essere Cecere distante
E una organizzazione
Quindi fate una dichiarazione una carta dei diritti parte un governo le seguenti e continuate la batta
La nazionale
Invito di Mazzini a limitarsi a una dichiarazione di principi da rinviare alla costituente italiana le decisioni sull'aspetto istituzionale
Non verrà raccolto dai costituenti romani che realizzeranno una convergenza fra le idee mazziniane e le missioni improprie di molti dei membri dell'Assemblea costituente
La convergenza che si svilupperà partite ed è un'idea di Repubblica che riteneva inscindibili democrazia politica e devo prezzi
E fondata su una partecipazione attiva dei cittadini alla vita
Discorso che per il collega
Una repubblica in altre parole che mediante le strette connessioni realizzate fra sovranità popolare Democrazia diritti dove i cittadini
Gli impegni di intervento sociale
Realizzerà quella che possiamo definire una vera e propria costituzione morale come ho avuto occasione di scrivere in un'altra occasione
Veniva a realizzarsi in altre parole l'auspicio che proprio Pazzini il sei marzo quarantanove aveva lanciato al suo esordio nell'Assemblea costituente romana
Noi intendiamo per Repubblica un principio in grado di educazione da svolgersi una istituzione politica atta a produrre miglioramento morali noi intendiamo per Repubblica il sistema che deve sviluppare la libertà l'eguaglianza l'associazione e per conseguenza ogni pacifico
A leggere oggi il testo della Costituzione si resta colpiti da due carati
Essenziale
Lo l'essenzialità e la organicità
Come se fosse uscito scrive
Monsagrati il testo da una sola testa
Eppure noi dobbiamo rilevare che alla discussione
Perché precedette l'approvazione del testo che quella promulgazione partecipano esponenti delle più varie tendenze quali ex cospiratore viaria Carbonare massonica come Carlo fiaba Giuseppe Galletti Aurelio Saliceti
Monarchici moderati come Rodolfo Cutino federalisti di scuola Romagna Romagnosi Anna Cattaneo Nana come Enrico Cernuschi idealisti socialiste Gianni Corbi
Quindi profili Panti che a un certo momento del dibattito rivendicherà l'inserimento alla costituzione del diritto al lavoro
E nonché ex esponenti dell'amministrazione pontificie come cesserebbe Sting soprattutto Carlo Armellini cesserebbe estivi e il legale che quelle di Gela il primo progetto di Costituzione che non fu approvato e venne sostituito il nuovo testo
Scritta da Aurelio Saliceti che era un giurista Bruzzese teramano che durante i moti del quarantotto era stato per la settimana ministro di Grazia e Giustizia a Napoli
Ora il punto vero quale che nell'assenza di movimenti e formazioni politiche organizzate in Assemblea prevalse la cultura giuridica di molti suoi membri
Grazie anche alla notizia presenza di giuristi pratici come avvocati e notai
Che tradusse Lorini chiede forme giuridiche i valori e i valori di cui erano portatori sempre però privilegiando la funzionalità del complessivo assetto istituzionale di qui dunque al di là del suo accentuato riformismo sociale il carattere sostanzialmente equilibrato del testo costituzionale e di gran parte della legislazione emanata dall'Assemblea costituente qui c'è una novità
Molto forte all'assemblea costituente anche la funzione legislativa
A differenza di quanto avvenne in Italia tra il quarantasei e quarantasette quarantotto al quale la funzione legislativa era accollata diciamo esercitate dal potere legislativo qui invece l'assemblea costituente fa le leggi i decreti e lavora per la redazione per la Costituzione
Ecco un punto importante la stessa struttura formale della Costituzione a parità moderna e funzionale un secolo dopo agli occhi del costituente italiano del secondo dopoguerra che non esito a riprodurla nel testo oggi vigente come testimonia la stessa sequenza di titoli che scandisce le due costituzioni
Principi diritti doveri organi centrali centralità del legislativo Autonomie garanzie se vedete lo stesso indice della Costituzione italiana del mille novecento quarantuno
Venendo poi ai caratteri e al contenuto della Costituzione della Repubblica romana
Va sottolineata che esse una Costituzione Breve
Non soltanto per il numero viottoli sull'articolo oltre agli otto principi fondamentali che vengono indicati con numeri romani
Sessantanove articoli divisi in otto titoli comprendevano anche quattro articoli di disposizioni transitorie
Mai greve ripeto anche perché rinvia alla legge ordinaria l'organizzazione il funzionamento dei singoli i ivi compresi la legge elettorale di ordinamento giudiziario invece nelle precedenti costituzioni democratiche soprattutto quelle Franco rivoluzionario francesi dell'epoca rivoluzionaria erano regolamentate
Costituzione
E anche una posizione rigida nel senso che prevede una procedura rafforzata onde lavata per la sua riforma un carattere limitato come è noto dall'attuale Costituzione
Italiana ex articolo centotrentotto che prevede una la procedura Mimmo di modifica da parte delle assemblee parlamentari con una duplice approvazione a distanza un certo numero d'ingresso
Ora i principali modelli di riferimento dei costituenti romani furono senza dubbio almeno in una prima fase la nuova costituzione francese del novembre mille ottocentoquarantotto quella che però verrà modificata sostanzialmente da Luigi Napoleone che diverrà Napoleone terzo
E la costituzione belga del trentuno che era espressione del liberalismo più avanzato dal punto di vista istituzionale e qui però forse si può citare un giudizio di Salvatorelli
Che scrisse la grandezza delle della Repubblica romana alla sua radice in questo fatto
Che essa non fu una costruzione dottrinaria un'improvvisazione di avventurieri un'imposizione settaria
Essa fu il punto di arrivo di tutto lo svolgimento situazione svolgimento che non erano solo italiani ma europei a Roma infatti i deputati riuscire ad elaborare un disegno istituzionale omogeneo uniforme
I principi fondamentali che apriva il documento costituzionale enunciavano in maniera sintetica ma precisa l'intento dei costituenti ed i caratteri del nuovo ordinamento
La Repubblica romana nasceva come Stato democratico retto dalla sovranità popolare fondato sui principi di eguaglianza libertà
Ed è inutile cui qualsiasi
Riferimento al fatto che questi principi era da oltre un secolo i principi del della libera hanno dato il via e in particolare della di bravura degli italiani perché in Francia si come dire
Affacceranno nel dibattito politico soltanto con la riduzione
In Italia questi valori erano passa era un trans migrati potremmo dire dalla massoneria alla stessa Carboneria
In realtà sono le successive enunciazioni della Costituzione assegnare una profonda frattura con il passato e a proiettare verso il futuro alla Repubblica il quarantanove
Soprattutto l'articolo terzo che è stato citato stamattina secondo la quale la Repubblica con le leggi e le istituzioni promuove il miglioramento delle condizioni morali e materiali di tutti i cittadini
Questo importante perché questo articolo questa mattina il collega
Vedeva all'origine di quello che sarà la rivoluzione sociale
è un articolo che comprende ed è pubblica che il come dire è redatto alla fine di un lungo dibattito in assemblea che dura più di due giorni
Tant'è vero che quando si tenterà inseriti in Costituzione il principio che gli istituti che gli la pubblica istruzione
E il processo educativo devono essere gestiti dallo Stato si sfidavano si farà l'obiezione che e questo principio è già ricompreso nell'articolo tre
Cioè nell'impegno dell'alle da la Repubblica promuove le miglia al mento nelle condizioni morali e materiali
E però questo articolo costituisce in effetti a è un effetto di carattere dirompente in quanto attribuisce alla alla Repubblica lo Stato cioè compiti di assistenza e cura dei cittadini solitamente estranei alla struttura dei principi dello Stato liberale ottocentesco
Oltre a questa sorta di Welfare State di stampo ottocentesco con i successivi articoli al quinto e l'ottavo si andava al cuore dei problemi che affliggevano l'ex Stato Pontificio
Anzitutto la tradizionale eterogeneità dei territori dello Stato divisi fra le province settentrionali negazione soprattutto più avanzate politicamente ed economicamente
Ed i territori meridionali restia superamento degli antichi privilegi economici immobiliari con una capitale Roma
Dominata fin allora da un pesante immobilismo politico e poi gli dèi principalmente i rapporti con la Chiesa cattolica
Quanto al tema delle autonomie locali l'indipendenza e l'autogoverno degli enti locali
Venne riconosciuto ai fonici
Cioè sì affermò che il pieno e di e libero diritto di amministrare dei comuni e l'ha riconosciuto abolendo qualsiasi controllo centralistico
Non lo Stato Pontificio fino alla fine del Settecento era vigente una particolare
Istituzione che si chiamava Congregazione del buongoverno che aveva il compito di amministrare con propri fiduciari le comunità terreni delle comunità dallo Stato e una spot funzione tipo corte dei conti cioè controllare anche la imprecisione el esattezza della gestione finanziaria era un doppio controllo politico potrò morire e finanziario
Qui invece il limite per l'autonomia
Degli degli enti locali è fissato dice la Costituzione nelle leggi di utilità generale secondo la legge sfruttando la legge dello Stato già preesistente può costituire un limite quindi l'articolazione territoriale è fissata il riparto territoriale
è fissata in base a principi come dire
Di necessità e di carattere
Quindi proprio delle singole comunità e lo Stato interviene soltanto per moderare per impedire che queste scelte vengano ad interferire nella gestione
Di altre di altre comunità
E in rimaneva poi il c'era un problema però
Che una regolamentazione degli enti locali era stata già varata nel gennaio del mille novecento mila ottocentoquarantanove prima cioè della avvento della dalla Costituzione all'Assemblea
E questa legge recava un sistema di votazione censita nel senso che l'elettorato di attivo e passivo gliela riconosciuto soltanto ai propri Hatchet ai da ai proprietari a coloro che avevano una proprietà con un minimo di vendita nuova
Il sistema ah sì a suffragio Cisitalia venne posto in dibattito all'Assemblea e Armellini emanò un decreto il trenta aprile del mille ottocentoquarantanove senonché cui la crisi
Politica impedì nuove elezioni impedì che questo sistema che introduceva anche qui suffragio universali maschili
Fu interrotto dalla fine anticipata della Repubblica
Infine l'ultimo tema importante il tema del rapporto fra Stato e Chiesa
I deputati dopo aver dichiarato il decaduto il potere temporale del Pontefice
Garantire una più ognuno il libero ritorno a Roma riconoscendogli apertamente il ruolo di massima autorità religiosa e garantendogli tutte le guarentigie
Per l'esercizio indipendente del proprio potere spirituale l'articolo otto
Era all'esordio nel nostro paese questo è importante di quell'indirizzo separatiste dei rapporti fra Stato e Chiesa che mutuato dal Regno d'Italia con la famosa legge delle guarentigie
Dopo l'annessione di Roma era destinata a durare sino ai Patti lateranensi stipulati offre l'undici febbraio del mille novecentoventinove
A riguardo va peraltro sottolineato che l'assemblea resiste alle due opposte tendenze di definire in Costituzione la religione cattolica quale religione di Stato come era nel primo progetto Agostini
E d'altronde questa è un'eternità di tutti i testi costituzionali allora vigenti e derivavano addirittura dalla Costituzione di Kadesh nel mille ottocentododici
La custodia in Sicilia nel mille ottocentododici diceva espressamente che la la cattolica e la legge latte la religione cattolica apostolica romana era alle Regioni l'ufficiale di stato ad esclusione di qualsiasi altro quindi non c'era neanche il principio della tolleranza religiosa
E allora da un lato si non si accetta il principio della Regione di Stato ora dichiarazioni costituzione della religione di Stato
Dall'altra si evita di
Dichiarare esplicitamente la libertà di culto perché sembrerebbe una proposta come dire troppo avanzata per il recente passato di Roma che era stato fino allora il centro della cristianità e questa liberarci
Si preferisce una via intermedia
Cioè si fa l'affermazione solenne
Che elimina qualsiasi discriminazione limitazione dei diritti civili e politici
Derivanti dalla professione di un culto non cattolico si dice tutti indipendentemente dalla dal culto professato tutti i cittadini possono svolgere funzioni pubblica mi sentivo possono godere dei diritti civili
Non si sancisce però la libertà di culto e questo è un po'una remora
E però la norma importante perché è profondamente innovatrice nella realtà dell'ex Stato Pontificio nella quale come che arriva stamattina
La professoressa Cappuccio
Non si godevano i diritti politici se non si praticava la Regione sia cioè i cosiddetti a cattolici non potevano svolge attività politico non potevano svolgere funzioni amministrative euro esclusi dalla vita sociale e politica del Paese
Con questa formula invece si dà una configurazione Larita ai territori dallo Stato
Considerazioni che sarà confermata dalle successive normative che sanciranno la libertà insegnamento e per esempio sostituiranno al controllo
Del vescovo sulle scuole del dello Stato quello di uno specifico ministero competente quindi l'amministrazione della della dell'insegnamento e controllata dallo Stato non è più controllata
Dalla religione cattolica
Sul piano dei diritti
Vorrei limitarmi a a due sole importante riforme l'abolizione della pena di morte
Lo Stato romano il secondo Stato dopo la Toscana che l'aveva abolita la pena di morte del mille novecentoquattro mille ottocentoquarantasette ad abolire la pena di morte
E l'abolizione della prigionia per debiti
L'Italia il Regno d'Italia impiegherà quaranta anni alla a effettuare queste due ricorda la prigionia per debiti verrà eliminata nella metà degli anni Settanta ruba la salita al potere la sinistra storica la pena di morte verrà come dire abolita
Dal primo governo Crispi e dal ministro guardasigilli
Zara belli cioè da due massoniche in quel momento sono al vertice delle istituzioni politiche
Dunque brevemente vorrei illustrare l'organizzazione istituzionale vera e propria dove appaiono più forti le influenze Massimiano uno nella con Fibra Silone dalla forma di governo abbiamo detto che la forma di governo è la democrazia
Ma è una democrazia particolare Sinnai vediamo
L'articolazione dei poteri
Nella costituzione del quarantanove noi prima facie vediamo che vi è un'articolazione nordica di di scuola di carattere molte Scheriani cioè la divisione dei poteri
C'è da un lato il potere la regolamentazione del potere legislativo poi il potere esecutivo e puri del potere giudiziario primo punto nelle costituzioni dell'Ottocento quello giudiziario non era un potere ma era una funzione che veniva svolta
Da un corpo tecnici specializzato appunto i giuristi che venivano nominati dall'esecutivo qui invece si parla di potere giudiziario non ordine giudiziario e non funziona giudiziarie ma vero e proprio potere
Secondo punto se uno va a esaminare i criteri di nomina e di funzionamento dei vari delle varie istituzioni scopre che cosa una fondamentale preminenza dell'Assemblea
La quale assemblea nomina l'esecutivo i consoli
E i tre con soli a loro volta nominano i giudici
Quindi è un affetto a cascata diciamo
Per la nominare consiglio di cessare per un'amplissima maggioranza i due terzi dei voti
Quindi come vedete è una legislazione che tende attenere come dire una accendo l'assemblea ma anche a copulare il consenso dell'assemblea funzioni importanti come appunto alla nove dei reggitori dello stato dei consumi i consoli hanno una duplice funzione sono i titolari del potere esecutivo
Ma hanno anche una serie di funzioni retribuzioni tessono del Capo dello Stato
E qui è netta l'influenza della Costituzione direttoriale del mille settecentonovantacinque l'apposizione del mito Diana
La quale prevedeva un organismo collegiale come forma dell'esecutivo famoso direttorio e poi prevedeva per l'amministrazione dei ministeri e anche qui ci sono tre Consoli che svolgono la funzione esecutiva e anche i rapporti internazionali
E invece i ministri per sono il responsabile della amministrazione e che però contro firmano i provvedimenti
Dei Commons
E infine abbastanza importante
Che la centralità dell'Assemblea è assicurata non soltanto da questo potere di nomina ma ha un potere di autoconvocazione
Negli altri ordinamenti costituzionali la convocazione delle assemblee che spettava al sovrano al Capo dello Stato
Soltanto nelle corse spagnole del mille ottocentododici era passato il principio di un potere di autoconvocazione in base alla richiesta di un'ora determinato evidente mi si dice invece che dieci deputati posso convocarlo
I bianconeri Beretta ignoranza ma non solo
Le funzioni tipiche della sovranità o del sovrano del Presidente della Repubblica
Potere in chiara la pace la guerra e di firmare i trattati
Internazionali che non lo Statuto Albertino della tributaria attribuiti al sovrano il famoso articolo cinque qui invece sono attribuite alla sede
Quindi l'assemblea è proprio il centro del sistema costituzionale e descrive in senso compiuto la prevalenza del principio della sovranità popolare
Le articolazioni istituzionale
E difatti poi anche il Consiglio dei ministri funzionari erano responsabili nei confronti d'Assemblea è se rinviati a giudizio Herno giudicati da una corte di giustizia una forma di come dire corte costituzionale ante litteram
Io vorrei avviandomi alla fine fare alcune considerazioni sull'esperienza della repubblica romana e della sua costituzione del Complesso abbiamo visto che costituisce un ruolo centrale
Nel processo
Di costruzione dell'unità italiana
è un nucleo come dire di importanza riguardo alla previsione di un ordinamento costituzionale democratico quale sarà quello che si realizzerà in Italia un secolo pubblico più tardi
E quali sono le conseguenze sul piano storico politico storico e istituzionale
Beh anzitutto
L'esperienza della repubblica romana e la redazione dalla sua costituzione come dire segna no l'emergere di una classe nano matelassé dirigente di respiro un po'diverse
Di composizione e respiro nazionale se andiamo a vedere
L'assemblea costituente che quindi costituisce il primo
Come dire dicitura rappresentativo dare le azioni italiane sia pure impotenza Ennio vediamo che ci sono
Membri dell'antico Stato Pontificio marchigiani umbri Romagnoli ma ci sono anche i friulani come Dall'Ongaro ci sono genovesi come Mazzini ci sono milanesi come Cernuschi
Ci sono viziati come Garibaldi ci sono abruzzesi come Saliceti ci sono veneti come Filippo De Boni cioè l'Italia è virtualmente rappresentata nel assemblee della Repubblica romana e nella gestione del potere
Dalla Repubblica romana
Seconda conseguenza qual è sul piano sociale sociopolitico
La conseguenza nella dallo Stato romano bella scomparsa o la indifferenza o alla incapacità di azione di un ceto all'unità
Lo Stato preponderante almeno le Province
Nelle Biennali ed aveva un certo ruolo
Scompare o come dire si ritira dalla scena durante il periodo della Repubblica romana e avrà difficoltà a sovente nei vent'anni successivi che sa segneranno la vita dello Stato pontificio
Terzo punto vedete
Io quando ho terminato il mio corso di storia
Guardi università alla fine del corso
Leggevo sempre una pagina famosa concernente
La redazione della Costituzione della Repubblica italiana di Piero Calamandrei si intitola discorso etico fino a vent'anni fa era pur riconosciuto poi entrata nel con la crisi
Questo Paese entrata nel dibattito politico istituzionale e nella cultura dei futuri costituenti
E Calamandrei diceva
In questo discorso che fece a Roma de all'Umanitaria nel mille novecentocinquantacinque su richiesta di
Studenti milanesi capeggiati
Da un fratello che è stato molto
Caro a noi tutti da Paolo Ungari
E questo discorso a un certo momento a due vertici di di importanza quando citando gli articoli far vedere agli studenti che nella Costituzione italiana ci sono riferimenti al a quello che lui chiama le grandi voci del passato
C'è va quando si dice l'esercito e la struttura democratica ma questo e Garibaldi
Ma quando si dice che la separazione fra Stato e Chiesa ma questo e Cavour quando si parla provvede già ricopre l'articolo undici ma queste Mazzini
E l'altro punto invece che me interessa e quando Calamandrei dice
Ai giovani guardate che la Costituzione e il testamento di cinque mila cioè di partigiani di uomini che si sono sacrificati per la liberazione del paese e che come testamento hanno
E io vorrei fare un paragone un po'improprio forse ma una certa qual assume un grande significato per me
Questa mattina nella relazione storico militare abbiamo ha preso le varie fasi nel combattimento e soprattutto una giornata importante la giornata del se risulterà decisiva
La caduta della Repubblica perché ci saranno attacchi reiterati
Recuperare le posizioni repubblicane che alla fine famiglia vedete in quelle giornate ci furono circa un migliaio di morti secondo le stime più o meno
Ma ci furono
Caddero
I giovani più impegnati nella vita politiche esserci allora
Cadde Mameli cadde emanare cadde Morosini cadde Dandolo e tanti altri giovani ragazzi
Guardate questo era il ceto politico era cioè era
Il ceto che sarebbe voluto sostituire negli anni successivi
Il ceto politico e dirigente della nazione
Fu una tragedia per la storia politica italiana come lo era stato cinquanta anni prima la vicenda della Repubblica napoletana
Grazie nel mille settecentonovantanove quando la repressione borbonica elimino tutto il nuovo c'è che il dirigente della Repubblica partenopea che aveva anch'esso una vocazione libertario e democratico
Al ricordo
Di questi errori molte vincolanti non fratelli va il mio pensiero nel cerebrali centosettanta anni
Grazie
E allora
L'ultima relazione della giornata sarà la svolta dal professor Umberto Longo sul tema l'eredità della Repubblica romana
Grazie
Si sente sì
Comincia subito
Entro in media sta
Il passato per definizione è un dato non codificate
Ma la conoscenza del passato è una cosa invece che si trasforma si perfeziona incessantemente
Quindi alla base del mio intervento di queste cursori riflessione intorno al tema che ci finisce oggi qui e che ci permette di coniugare una serie di traiettoria dei percorsi storici ma anche assolutamente attuali
C'è la considerazione che muove da uno dei quadri più nobili della ricerca storica del ventesimo secolo e cioè ma infatti la storia del passato è sempre anche la storia del presente che la in Italia se slegata dalle urgenze del bisogno dai progetti del presente
La ricostruzione storica perde ogni vitalità
Ogni significato
Necrofilia o al più a Borsa retorica parolaia
In questo senso voluto d'accordo con l'organizzatore dottor Gianni Scialanca che approfitto
Dell'occasione per ringraziare insieme i nostri magnifici ospiti Giuseppe Bertolucci in primis ho voluto diceva intitolare contributo eredità ponendolo quindi sotto la cifra della memoria dinamica cioè Vivarelli fitte vivificante e in stretta relazione con il nostro presente e dunque con la spedizione a produrre un futuro che dei fatti del passato intende disporre come di una eredità appunto
Cioè quella che in inglese viene definito con il termine è difficile un patrimonio da interrogare da comprendere
E dunque anche da poter mettere a fuoco abbiamo ascoltato e imparato la edotti pregnanti interventi dei relatori che mi hanno preceduto quello che l'esperienza della repubblica romana è stata cioè il legame inizi con una serie di tematiche dei problemi allora resta forse da dedicare qualche considerazione su quello che questa esperienza che è stata definita variamente come sogno di un poeta magnifico dramma questa gloriosa sconfitta questa vittoria dei Martini
Cosa abbia significato nel prosieguo della storia nazionale sulla via della unificazione poiché lo Stato unitario monarchico dapprima e poi repubblicano
In quello che la storiografia definisce oggi imprescindibile al di Process cioè a dire il processo di costruzione della nazione e dell'identità nazionale
E infine se possibile vorrei sottoporre alla vostra
Attenzione quindi alla comune riflessione quanto può rimanere ancora di attuale nel nostro oggi di questa
Risulta senz'altro evidente come i mesi dell'esperienza della Repubblica Romana del quarantanove
Siano stati un momento di rottura clamorosa uno spartiacque del processo risorgimentale
La difesa di Gianicolo di Palestrina di Velletri violenti e sanguinosi combattimenti intorno a San Pancrazio
La resistenza irriducibile di fronte alle truppe di Urbino hanno dato vita alla nascita delle gesta dei difensori di Roma Mazzini gara Garibaldi Pisacane Manara Mameli li abbiamo sentiti spesso oggi
Questi nomi revocare invocato
Che combatterono e questo è un dato da tenere presente uniti alle famiglie di romani compresi bambini e donne intorno alle mura Aureliane questo è un fatto o meno meno meno meno comune quegli stessi protagonisti anche molto dopo i fatti romani rimase netta la condizione di avere partecipato all'esperienza epocale e per così dire Garibaldi delle sue memorie nel mille ottocentosettantadue rievoca con accenti accorati il ricordo dei mesi romani del quarantanove cito per dare un po'anche di pathos
Ora assistevo alla rinascita del gigante delle Repubbliche la romana sul teatro delle maggiori grandezze del mondo nell'Urbe che speranze che Avvenire non eran dunque soldi quella folla di idee di vaticini che aveva fantastica atto nella mia mente dall'infanzia liberamente nella una spessa Ulisse arrivavano i vecchi tributi della Roma dei grandi eravamo durati
Non indegni forse degli antichi padri e i nostri
Autoconsapevolezza pur
Quindi una leggenda che data romana divenne ben presto uno dei puntelli della costruzione dell'identità nazionale
Questa consapevolezza venata di accenti eroici peraltro aveva già connotato le parole pronunciate durante il giorni stessi dell'esperienza romana
Mazzini il tre luglio mentre era imminente l'irrompere delle truppe francesi con il tono messianico caratteristico del suo stile del suo Tex pensiero così si esprimeva nella hall assediata che aveva promulgato la Costituzione
Sono parole che sono diventate poi giustamente c'è le repubbliche non cedono non capitola non muoiono protestante
Voi dovete ricordare che Roma non è una città ma l'Italia il simbolo del pensiero italiano romane non era Roma ma dovunque ci fossero delle anime romane santificato dall'idea d'Italia erano riunite per combattere soffrire per l'onore d'Italia
Roma era destinata dalla Provvidenza concrete quelle grandi cose per la salvezza dell'Italia del la difesa di Roma ha dato inizio a queste grandi cose che ha scritto il primo verso di un immenso come
Se la capitolazione di Roma segna di fatto la fine dell'utopia mazziniana sulla Terza Roma s'impresse anche come un baluardo dello spirito risorgimentale e uno dei capisaldi appunto dell'identità nazionale che assolutamente
In progress informazioni
A differenza della repubblica giacobina di mezzo secolo prima la Repubblica romana di Mazzini e Garibaldi fu sostenuta da una massiccia partecipazione popolare massiccia
Mettiamo tra piccole
In essa aveva trovato espressione un anelito deciso verso la democrazia laicizzazione e anche se in un lasso di tempo brevissimo caratterizzato badate bene anche la conflittualità confusione passioni violente forti contrasti
Si era prodotto un articolato processo di politicizzazione l'istituzione della Repubblica sulla scorta del decreto fondamentale approvato nella seduta torrenziale dell'otto del nove febbraio del mille ottocentoquarantanove
Segnò anche proviamo anche se mi ha preceduto una pagina nuova nelle relazioni Stato Chiesa riaprì significativi e certamente e assolutamente originali e innovativi itinerari di politica ecclesiastica che sarebbero stati progressivamente recepiti prima dallo Stato monarchico italiano poi dalla
Tutto questo si tradusse in uno dei miti fondativi dell'identità nazionale italiana rispetto alla quale la Repubblica romana rappresentò per così dire il nucleo primordiale fondante dell'Italia
Creando un'idea l'Italia che prese forma attraverso una legittimazione basata sul suffragio universale sulla modernizzazione delle leggi e delle istituzioni su un intensa partecipazione popolare e su nuove forme di politicizzazione
Oltre chiaramente su un'eroica resistenza militare e la figlia del potere temporale perché fallita a causa attenzione contrasti e mancanza di coordinamento
L'esperienza romana del quarantanove ha incarnato la realizzazione del sogno di un mondo nuovo per i democratici
Che ha sogno nuovo che ha riguardato una intera generazione di giovani studenti intellettuali rivoluzionari legati da sentimenti di fratellanza
Che sono stati al centro di recente interessanti studi e penso ai contributi di alcuni colleghi amici come Caterina Hybris e Gianluca fu uccisa con citare che due tra gli studiosi che hanno in mano una nuova intensa stagione di studi su questi temi
O alle ricerche innovative di Alberto Banti
Uno dei lasciti più significativi della breve stagione repubblicana romana fu la concretizzazione di un minuto duraturo influente della possibilità di una lotta disinteressata per la libertà nazionale
E la sperimentazione e dunque la realizzazione e la messa in campo di una visione politica fortemente capace di suggestionare di attrarre di convince le recenti ricerche sulla stampa sull'opinione pubblica sul teatro sulla diplomazia segnato in particolare i contributi di Marco Severini
Severini e Beatrice Alfonzetti sono molto eloquenti a questo riguardo cioè c'è tutto un insieme di fonti che possiamo interrogare per comprendere quali opera anche di proselitismo quale opera di diffusione capillare
In tutti i ceti della società sono stati messi in campo in questo tipo di progetto
Che ha riguardato la
Così gli ha gli aneliti
Siccome abbiamo visto l'esperienza repubblicana segna un momento decisivo nella vita di personaggi come Mazzini e Garibaldi si rivelò anche come uno spartiacque un turno determinante nel processo nazionale c'è ma e un dopo il mille ottocentoquarantanove molte cose sarebbero cambiate da quel momento senza possibilità di ritorno
Cito le parole di Lucio Villari da questo punto nella Repubblica mazziniana si metteva in pratica un principio fondamentale della democrazia moderna la fine della distinzione per censo e l'uguaglianza dei diritti e come in una parabola ideale avrebbe raggiunto la compiutezza storica con il voto alle donne del quarantasei
Dunque il seme della democrazia gettata romane quarantanove in un tempo nel quale il solo definirsi liberale significava appartenere al mondo della sovversione e della negazione dei valori tradizionali ortodossi
Quel seme germogliato un secolo dopo in una Costituzione
Anche nel panorama storico delle costituzioni di gente in Occidente
E senza alcun dubbio tra le più dirette ed esplicite nella rivendicazione nella difesa dei valori democrat la memoria della Repubblica romana si rivelò tutt'altro che l'abile e priva di interpreti anche sul medio e lungo periodo anzi
Dopo l'esperienza repubblicana romana nacque e si diffuse un vero e proprio culto civile politico repubblicano
Sebbene l'Italia sia divenuto uno Stato unitario solamente il diciassette marzo mille ottocentosessantuno
Grazie fondamentalmente all'asta alla vittoria della strategia liberal cavouriana il pensiero mazziniano democratico continuo ad alimentare le battaglie di un'intera generazione politica per gli obiettivi della repubblica di un Paese migliore
Queste battaglie furono portati avanti sia da quella parte del movimento democratico che decise di integrarsi nella vita politica dello Stato liberale
Sia da coloro che rimasero per diversi anni su una posizione intransigente opposizione all'Italia monarchi come ha rivelato Severini un dato ancora più interessante è rappresentato dal fatto che si sviluppo diverse aree centro-settentrionali una vera e propria pedagogia civile repubblicana che non poco dovette all'intenso impegno di Aurelio Saffi che era stato uno dei protagonisti dell'esperienze romane
Che si concretizzò nella centralità dei valori laici nella matrice morale dell'azione politica nella definizione di una religione civile del dovere da tutto ciò nacque Romiti rituali feste e addirittura un calendario alternativo l'Italia ufficiale mentre riprese specie in Romagna nelle Marche settentrionali l'opera di proselitismo da parte di un repubblicano
Che sul finire dell'Ottocento superata in parte difficoltà le divisioni interne si strutturò in un vero e proprio partito politico nove febbraio ecco in fondo anche oggi noi ci poniamo in questa traiettoria divenne una celebrazione laica una festa laica con le sue liturgie
La celebrazione del ricordo dei fatti romani mille ottocentoquarantanove non solo a Roma ma anche in molte altre parti dell'Italia centrale rimasto brivido ancora fino a non molti decenni fa in Romagna ma è un solo un esempio tra i vari che potrei fare esisteva la tradizione la notte del nove febbraio di accedere sui davanzali delle finestre centinaia di piccole luci i cosiddetti lungo il più delle volte bianchi rossi e verdi
Che restavano accesi tutta
Il nove febbraio rimase dunque una festa imperdibile per i militanti repubblicani e per chi intendeva riconoscersi nel ricordo dell'Italia migliore che l'ottocento democratico progressi
Aveva saputo propone
Così il ricordo non sempre una retorica parolaia dica e parolaia celebrazione il ricordo della Repubblica romana alimentò la formazione e l'impegno di varie generazioni di militanti repubblicani
Dopo quella risorgimentale quella della diciamo quella post Breccia di Porta Pia
Una terza generazione di militanti repubblicani sostenne le idee le le idealità politiche civili che traeva ispirazione da quel primo momento genetico caratterizzato dall'intransigente affermazione di una
Repubblica determinata dalla volontà popolare
Dopo la Resistenza il repubblicanesimo torno in prima fila in quella complessa fase politica da cui scaturì il due giugno del quaranta del mille novecentoquarantasei
La nascita della Repubblica italiana e contestualmente la mirabile azione costituente
In quell'Assemblea presero posto offrirono un contributo prezioso illuminante militanti come Giovanni Conti
Che erano nati alla fine dell'ottocento ed erano stati educati i principi Mazzini
Accanto
Quindi al ricordo e alla celebrazione l'eredità della Repubblica romana si è rivelata foriera nella memoria di democratici e mazziniani anche di polemiche divisi
Questo è una cosa che non manca mai
Da questo punto di vista e si entra senz'altro sintomatico l'episodio della burrascosa seduta parlamentare del nove febbraio del mille novecentoquarantanove
Che tratto il centenario della Repubblica romana e che è stata recentemente oggetto di una ricostruzione penetrante
Nell'ottica della storia delle diverse tappe del percorso memoriale della Repubblica romana del mille ottocentoquarantanove da parte di Marcos
In quell'occasione esponenti dei partiti democratici socialisti comunisti repubblicani socialdemocratici democristiani
Diedero vita a un'accesa polemica intorno al significato e all'eredità dell'esperienza del mille ottocentoquarantanove resa dalla celebrazione quanto mai viva per così dire attualizzato
Pacciardi Concetto Marchesi Igino Giordani un giovane la Malfa per non citare che alcuni degli intervenuti ricordarono all'omicidio acquisizioni alcuni degli degli ideali e dei lasciti cardine dell'esperienza del mille ottocentoquarantanove
Pacciardi l'austerità dei costumi e nel lavoro e le riforme rilevanti attuate nel campo civile sociale e militare costituzionale
Ricordando come la Costituzione del mille ottocentoquarantanove fosse stata d'ispirazione grande per gli stessi lavori della Costituente del mille novecentoquarantasei mille novecentoquarantasei
Paolucci ricordo riflessione nell'articolo uno del decreto fondamentale e sulle innovative riforme varate tra cui la soppressione del Sant'Uffizio e la sottrazione al clero dell'insegnamento Igino Giordani ricordò come Mazzini avesse insegnato i doveri senza odio e minacce elevandosi sempre contro ogni violenza
Prendiamo da Mazzini disse l'insegnamento di una fedeltà ai valori spediti spirituali che nessuna violenza nessun odio stupido criminale può distruggere il tutto mentre infuriavano le polemiche
In maniera anche molto
Nonostante dunque fosse stata al centro di questa memorabile fino a poco tempo fa dimenticata seduta per parlamentare nove febbraio del mille novecentoquarantanove
E di efficaci ricostruzioni storiografiche vanno almeno ricordate quelle già ricordate per stamattina di Domenico De Marco nel quarantaquattro e di Luigi Rovelli nel mille novecentocinquantacinque
Nonché impeccabile rivisitazione di Giorgio Candeloro nel terzo volume della sua storia dell'Italia moderata sessanta dicevo nonostante tutto questo la Repubblica romana è caduta nel dimenticatoio a partire dagli anni sessanta del Novecento
Secondo Severini lo hanno determinato scelte di natura politica ideologica
Ma anche il mutamento dei gusti e degli orientamenti storiografici sempre più svogliati dall'analisi politica e portati a sperimentare nuovi approcci inedite sinergie con altre discipline
Bene ci siano stati degli enti e istituzioni pronte a ricordare quella Repubblica ottocentesca così profondamente anticipatrice degli scenari novecenteschi
Pensa al ruolo svolto dall'Associazione mazziniana italiana va all'Istituto storico e la storia del Risorgimento italiano di fatto non è stato scritto più nulla di significativo sugli avvenimenti del quarantanove
Soprattutto si è rimaste a lungo privi di una nuova e organica ricostruzione storiografica basata su ricerca d'archivio e capace di individuare elementi profondi innovativi dell'esperienza
Che aveva accomunato nella loro diversità personaggi come Mazzini Garibaldi Mameli e migliaia di patrioti per
La situazione è cambiata con la l'avvento del nuovo millennio una nuova generazione di studiosi sensibile alle tematiche risorgimentali relativa e sta proponendo un rinnovamento interessante degli studi che promuove una riflessione storica stimolante intorno all'origine del passato prossimo per la storia italiana
Oltre agli interventi del già ricordato Severini ricordo le ricerche di rene Manzini recentissimo contributo di il Monsagrati sullo ma senza il papà la Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove
Che è del due mila quattro
Inoltre che in occasione delle celebrazioni per il centocinquantesimo
Studi e nuova attenzione sono stati rivolti lei quanto mai giustamente alla Repubblica del mille ottocentoquarantanove da questo punto di vista è significativo che siano stati operati anche dei restauri dei monumenti e delle vestigia e che ricordavano
Da questo momento così importante
Nella facoltà di giurisprudenza all'Università la Sapienza di Roma è stata restaurata la lapide che ricordava i professori e i studenti che avevano partecipato a a a all'insurrezione
E così è stato fatto anche un po'un'opera così di restare neanche in quello che c'erano già allora avviando che adesso verso le conclusioni rimane da provare a formulare qualche considerazione esplicitamente rivolta all'oggi alla nostra stretta attualità
L'esperienza e l'idea e lì idealità della Repubblica romana i valori che ha propugnato che senso hanno
L'opera dirime emulazione non può ridursi a una ripresa statica ma assume valore ed efficacia senza stretta connessione con le urgenze e le necessità del presente
Cioè a dire se sa farsi memoria dinamica viva in progress in questo senso ancora molto ci parla il percorso propugnato è testimoniato dall'esperienza romana centosettanta
La storia del passato se vera serviva se non è come ho detto all'inizio necrofilia o banale antiquaria
E sempre la storia del presente che l'Alitalia quindi si tratta di studiare e di promuovere sostenere posizioni dite di cui la società in cui viviamo ha quanto mai bisogno per poter essere società civile
Il valore il significato storico della Repubblica romana sono strettamente correlati alle potente eredità che essa ha lasciato la vicenda storica nazionale
La fratellanza universale dei popoli la difesa e il sostegno alla nazionalità italiana contenuta in tutti gli atti principali della Repubblica dal primo il decreto del nove febbraio
All'ultimo la Costituzione il cui quarto principio fondamentale la affermava che la Repubblica pur rispettando ogni razionalità
Propugnava quella italiana
Poi il fatto di essere stato un regime politico chiaro e lineare nel suo programma di governo consapevole dell'urgenza e dei pericoli del momento chiama e soprattutto fatto quanto mai interessante nel nostro oggi trasparente nella gestione economica misurato nel comportamento dei suoi leader va be'Mazzini infatti visse modestamente
Ma diede prova di grande statista fermo e tenace della conduzione politica ispirata una moderna concezione della libertà e della democrazia nella di comprensione della difficile congiuntura internazionale
La Repubblica romana a segnato inoltre una pagina nuova nella relazione è stato utilizzato perché dichiarando decaduto il potere temporale dei fatti e prefigurando itinerari di politica ecclesiastica che sarebbero stati recepiti sovversivi
Inoltre come annotato Mauro Ferri presidente Mary col benemerito della corte costituzionale in occasione di un seminario per il centocinquantesimo della così
Seppur concluso con la sconfitta del ritorno al passato l'evento della Repubblica romana resta il più alto momento ideale premessa di un avvenire realizzato ventuno anni dopo per quanto riguarda la fine del potere temporale
E quasi un secolo dopo per quanto attiene la forma repubblicana e le garanzie costituzionali dello Stato
Se il corso degli eventi le ha precluso di divenire realtà operante funzionale la Costituzione elaborata sebbene non abbia potuto essere posta in atto ha però conservato un profondo valore ideale di proteste
Ed è stato il simbolo di un inequivocabile il senso di svolte di rottura
E ha delineato la traccia fondamentale di una via laica italiana democratica al problema dell'unità e dell'indipendenza nazionale una traccia che è stata poi fonte di ispirazione primaria lo abbiamo
Un secolo dopo della Costituzione allora concludendo in ultima istanza quale eredità per noi per il nostro oggi in vista della costruzione del domani
Generosità onestà intellettuale e divinità senso del dovere innanzitutto
Difesa strenua dei diritti individuali educazione civica partecipazione equità cittadinanza sociale solidarietà tolleranza
Si tratta di ingredienti di portata universale e direi fondamentali per la ricerca del bene dell'umanità
Dunque ringrazio il professor Longo di questa la relazione molto sentita sulla memoria storica della Repubblica e della sua costituzione
Chiederei però a tutti i partecipanti di alzarsi in piedi per un minuto di silenzio perché io vorrei ricordare l'amico fraterno
Era un bibliotecario della pubblica le strade moderne e contemporanee si chiamava lavoro Rossi
Nell'ultimo decennio ha lavorato moltissimo sulla memoria dalla Repubblica romana è stato ispiratore
Della relazione messa in opera del testo della Repubblica romana
Al Gianicolo che credo ognuno di voi abbia visto cioè avete visto l'occasione di andarci perché oltre il belvedere sulla sinistra sulla parete
Del muro di cinta e scolpita immateriale dovrebbe essere delle breve il testo della Costituzione dalla Repubblica romana notte Lauro negli ultimi anni aveva prodotto due bei libri uno dei quali citati dal professor Longo
Uno sulla difesa dei repubblicani genico mito centoquarantanove l'altro la Repubblica romana come laboratorio politico per l'Italia
Qui dobbiamo molto e vi ringrazio del prossimo maggio a conclusione dei lavori
Chiedo al fratello Barucci
Di venire qui al tavolo della Presidenza
E chiedevo anche al fratello Gianni stacci alla anche l'anima
Questa in questo convegno
Allora io nel ringraziare tutti voi della partecipazione
Avete
Sì se spegnere il
Siete venuti il tempo è stato Clemente c'è stato ci sono state queste due manifestazioni che hanno impedito a tanti altri di poter venire qua io vi ringrazio tantissimo ma Vorrei ringraziare in particolar modo tutti gli oratori
Che vorrei chiamare qui al sul palco
Il generale Luciano iberici
Credo sia andata via
La professoressa Caratelli
Tutto Stefano Tomasini
Tommasini è andato via
Il maestro ragni
Professor Longo e qua
E il professor Rigotti sono ancora vorrei anche ringraziare la
Il direttore generale segretario generale del della Società geografiche che c'ha colto ci questa splendida location
E giudizi
La ecco qua
Un attimo soltanto di vorrei ecco fittizie dedico
Faccio prima faccio prima così
Passare da questa parte Renata
Grazie
Grazie
Frattini
Questi se se chiama la signora Elena sì
Nel frattempo
Nel frattempo avrei anche il piacere
Di donare
Il nostro gioiello di loggia compilative popolo dove al centro c'è la vanità eviterebbe gli occhi della Repubblica romana
Questi tanto ecco qua
Questo
E sono poi quesiti
Per l'estinzione
Ecco
E quella è un'edizione come stava dicendo
Gianni
Che fascino per il quarantesimo anniversario della della Dio e popolo
Un un'edizione fatta in porcellana di limone
Che il nostro
Il nostro fratello da New York
Fece fare
In Francia
Detto ciò
Vi ringrazio ancora tutti quanti per la per la pazienza che avete avuto anche con i disguidi decadere in che purtroppo era rimasto bloccato
Grazie a tutti Vito affronta
Dopo il campo non lo so ma sicuramente Scirè