Tra gli argomenti discussi: Cultura, Letteratura, Libro, Societa'.
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scrittore
Radio radicale bentornati ancora le parole e le cose questa volta siamo nuovamente in compagnia di Edoardo Albinati bentornato radio radicale grazie grazie
Sempre con piacere averti con noi siamo qui per parlare oggi del tuo ultimo romanzo edito da Rizzoli dal titolo cuori fanatici amore ragione
Allora i nostri ascoltatori insomma
Si ricordano qualche anno fa insomma se è venuto qui a presentare la scuola cattolica poi qualche mese fa abbiamo presentato quella pamphlet sul diciamo sull'odio sulle vicende migratorie su tutto quanto quello che si muoveva all'interno
Dell'opinione pubblica e ritorniamo qui con un nuovo romanzo un nuovo romanzo che ha sottotitolo amore in ragione ma che in qualche modo si inserisce
Anche in modo forte in quei romanzi che ruotano intorno alla sfera dell'amicizia la sfera della commistione tra sentimenti Nannini consono i due protagonisti possiamo dire le due architravi di questa storia
Allora innanzitutto ti chiedo un po'come è stato passare da una storia così monumentale come la la scuola cattolica così diciamo strutturale anche della tua opera interiore come artista ad un romanzo che ruota sempre intorno a un certo nucleo sentimentale che però si sposta diventando da un lato un romanzo di introspezione dall'altro romanzo di descrizioni del panorama
Sì dopo un librone come com'era la scuola cattolica da una parte è difficile
Va bene le forze diciamo così di riattaccare un progetto narrativo d'altra parte invece è un incoraggiamento nel senso che se sono riuscito a fare il bello allora forse riuscito anche raccontare ancora in questo caso spostandomi un pochino nel tempo in avanti il cuore della scuola cattolica cuore del degli avvenimenti era la metà degli anni Settanta qui siamo qualche anno dopo
Fu all'inizio degli anni Ottanta me serve non scoperto cioè serve non sempre però può essere utile lo è stato per la scuola cattolica lo è anche per cuori fanatici avere un po'di distanza dagli eventi
In modo tale che ci si renda conto del da da quando si racconta una storia adesso nel tempo ha passato le cose sono cambiate e qui viene descritto un mondo che probabilmente come già quello della scuola cattolica non esiste più questa modalità di contrarsi fare amicizia
Di sposarsi di fare figli di scontrarsi di avere idee ma anche politiche molto esacerbata in e questo desiderio ancora molto forte in quegli anni di scambiare continuamente questa questi sogni queste speranze e queste delusioni
Scambiarli nel senso proprio di verificarle innanzitutto parlandone innanzitutto raccontandole
A un amico alla propria donna al no proprio professore a scuola così vietati diciamo è un romanzo di ambienti abbastanza comuni appunto la scuola la famiglia una festa a casa di di amici
Un i covo di di militanti clandestini dove in cui un certo senso viene riprodotta una piccola famiglia formata da tre persone
In clandestinità ma che vogliono fare la spesa mangiare cucinare ragionare
Ecco nel prologo viene sentito dal prologo alla città meridionale diciamo se immediatamente la percezione di entrare all'interno di un clima di un clima differente come se tu accompagnassi in qualche modo il lettore in una stanza in quella stanza diciamo scene c'è un odore insomma temperatura c'è una prospettiva e questa e questa stanza diciamo a un a un titolo secondo me una frase
Un trionfo della purezza distruttiva che fa male forse questa frase posta all'inizio mi ha dato un po'l'idea di essere
Una frase che racchiude un po'sotto il libro
Prassi ebbe è molto bello che in un romanzo venga vengano pescati
Daivari lettori A diversi lettori delle frasi che sono significative per lui o per lei
Questa è e in effetti una frase centrale è una frase centrale che si riferisce in questo caso al clima
Di una città che credo si tratta la spy abbastanza decisamente da questo prologo anche se non viene mai nominata rumena ma nominate libro sia a Roma
All'arrivo dell'estate al nel momento in cui questa stagione ancora incerta comincia affacciarsi ormai poi si affaccia sempre più precocemente gli fa adesso sembra che quasi ci siamo e per cui la città rivela all'improvviso queste zone in cui ancora inverno in altri punti invece l'estate avanzata con questa appunto purezza distruttiva che sembrerebbe essere meravigliosa e lo è poi di fatto un trionfo della della della bellezza di questa città ma al tempo stesso questa luce radente spietata
Capace di distruggere anche quel poco di iniziativa
Che i romani e hanno covato lungo l'anno
è un è un ritratto abbastanza
Di diciamo così affettuoso impietoso del di questa città dove tutto è accaduto e dunque sembra che nulla possa più a cadere dove gli eventi più drammatici vengono affrontati con scetticismo con ironia e ieri elementi minimi gli avvenimenti minimi essendo minimi non meritano di essere quindi dovete come dire raccontare una storia se vogliamo è più difficile per certi versi perché sembra che non accada nulla
Ma è anche luogo di tutte le storie quindi diciamo c'è una saturazione di storia e di un desiderio di di trovarne sempre di nuove questa è un po'
Diciamo per questo ho voluto fare questa specie di preludio prologo al luogo in cui si svolge e anche per far capire come questi personaggi coi sfoghi era hanno quasi tutti i loro soprattutto a parole il loro desiderio al loro desiderio di amore di vendetta
Di giustizia e così via perché
è come se qui linguaggio fosse il risarcimento di tutto ciò che poi non si riesce nella realtà a fare a realizzare
Ecco infatti i personaggi possono anche essere descritti in qualche modo in tutti quanti loro tratti dalla descrizione degli abitanti della città che truffa all'interno del prologo perché come detto riscopriranno più avanti
Agli abitanti della città hanno intuito che il passatempo il tempo stesso scrivi
Sono passatempi lavoro il riposo lo studio la lotta politica l'omicidio scrivere partorire abortire passeggiare corteggiare le ragazze e andare dal sarto da questo tipo di coscienza nascono inseparabili avvolti interscambiabilità felicità e la disperazione più nera la calma e la frenesia e soprattutto quel quel tocco di nobiltà dello spirito che si rovescia
E si rispecchia nella cialtroneria vera e propria ecco questo diciamo ritratto cromosomico poi mano mano lo troviamo in questa Selva di personaggi che anima questo libro
Però diciamo il rischio in questo in questo romanzo era quello di creare qualche modo un tappeto di voci un tappeto di personaggi che si muovessero in modo disordinato all'interno della città proprio perché
La culla di ambientazione e disordinata e invece ritrovano nel loro non ordine un ordine
E che sembra essere metafora stessa della vita però tu sci racconti e sembri un po'raccontarci che
In verità è del tutto casuale questo ordine su cui succedono le cose su cui comunque tutto si incastra insomma una sala una sorta di destino non preordinato
Questi sono tutti personaggi cioè Nanni e Nico sono i due potrebbe anche dire protagonisti sono i due sono al centro di tale vicenda io alla fine del libro
Ma mi sono divertito a riportare uno schemino che ho disegnato a mano mentre mentre lavoravo al libero dove sono riprodotti tutte le ramificazioni le costellazioni gli amici di familiari
Di persone con contratte che stanno dentro il libro che sta che schiera vuoto nel tono Anna nemico a cominciare dalla famiglia dinamiche il protagonista forza principale in questo in questa storia del libro che sono i suoi studenti a scuola perché lui insegna la sua moglie Costanza soprattutto di tre personaggi che sono molto importanti che normalmente
Il romanzo la storia un po'trascurano che sono le tre bambine tre figlie di di Nanni Costanza Maria Katerine Agnese che sono dei personaggi a anche loro fanatici
Cioè i cuori fanatici non sono solo quelli degli adulti ma sono anche quelli dei bambini come se proprio queste bambine in questo caso si animate ciascuna da un desiderio da un da una volontà di
Trovare la propria identità ecco quello che tu dicevi prima se è vero è vero perché tutti questi personaggi sono alla ricerca di del loro ruolo del loro della loro identità cosa posso fare io al mondo
Che cosa vedono gli altri in me che cosa io veramente desidero allora
Tutti quanti
Questa questi alla fine non so saranno quaranta trenta sollecitato il lettore che raccontare sono veramente tanti perché appunto sono rami sono quelli che si chiamano costellazioni che è un termine che io amo molto ci fra l'altro suggerisco anche a tutti di fare perché l'ho fatto qualche tempo fa cioè di fare cerchietto con il proprio nome e poi vedere intorno come nella sua vita si sono disposti gli altri
A cominciare naturalmente dal padre la madre fratelli sorelle figlio Curcio andai relativi di sangue per andare poi gli amici gli amici quelli che erano molto vicine poi si sono perduti quelli che lo sono stati per una breve stagione cioè vedere come intorno a ciascuno di noi si costruisca proprio letteralmente una una nebulosa una galassia una costellazione di altre persone le quali con la loro volta
Sono legate quindi diciamo così questa disposizione orizzontale di questo libro
Poi lascia dovrebbe spero che las che lasci e spero anche che i lettori almeno in qualcuno di questi personaggi si riconoscono
La gru
Vorrei dire la gamma completa non è possibile naturalmente de di un'umanità ma almeno quella di una comunità di persone che sono tutte quante tutte quante alla ricerca di della risposta alla domanda chi sono io cosa devo fare cosa amo fare che cosa odio fare quindi il dialogo che c'è tra amore ragione
Il sottotitolo del libro è proprio questo cioè ciò che si desidera e ciò che sarebbe giusto per un ragionamento potrà riuscire a fare e questo anima secondo me le persone da quando hanno in quattro anni ha quando ne hanno tanta è una ricerca continua di se stessi
Il che però può avvenire soltanto nell'incontro con l'altro con gli altri e quindi con questo dibattito ragionamento litigio più il litigio è una forma anche artistica
Certi stia quando si riesce a a scriverlo come si deve
Di massima scoperta di sé attraverso il contrasto con con un altro c'è uno una lunga scena che non è un litigio tra un acceso dibattito tra due due coniugi a letto quello che si chiama Bertoc
Che è un modo molto specifico di parlarsi tra tra marito e moglie che stanno insieme da dieci anni sul fatto che uno vuole fare l'amore e l'altro no ecco quello per esempio che le un momento
Dove dove si si può forse raggiungere la massima intensità la massima verità la massima crudeltà e e il massimo desiderio tutti quanti insieme dentro i quanti sono tre metri quadrati di un letto matrimoniale
Ecco parla ride la dimensione fisica questo è un romanzo nonostante appunto i tanti personaggi che ha una dimensione fisica di presenza sia dei protagonisti ma anche di gesti di appunto di di relazioni molto forti
Ad esempio
Azio cioè in un un tratto in cui viene descritto questo arrivo abbracciati in motorino insomma
C'è anche qui una diciamo una riproposizione anche iconografica degli anni ottanta di questi anni in cui chiaramente c'eravamo lasciati alle spalle un po'tutto quanto quello che era stato vissuto c'era l'idea forse il nuovo boom economico però c'era in qualche modo anche il conoscersi in modo differente rispetto al passato e i protagonisti sembrano mossi un po'da questa nuova voglia anche di scoprirsi quell'esempio che facili prima sul dialogo all'interno
Di una letto matrimoniale in qualche modo è qualcosa di nuovissimo anche perché poi ragione passione e sentimento hanno vissuto delle fasi differenti anche all'interno
Degli ultimi quarant'anni della nostra vita pubblica e privata
In questo trovo che questo coro funzioni ancora di più perché poi diciamo la difficoltà di fare un romanzo corale è proprio quella cioè che la fisicità dei protagonisti le loro tensioni emotive morali rischiano di perdersi invece qui
Se in qualche modo è riuscito a dare cittadinanza ad ogni sentimento ogni visione del mondo e questo
Diciamo tu hai detto mi sono imbattuto in un libro monumentale però anche questa diciamo a livello letterario forte affatto facile insomma Trezeguet quaranta personaggi che pensano che dicono che fanno cose insomma no ma un libro sperimentale devo dire anch'come era quell'altro
L'esperimento è proprio questo perché tu hai descritto molto bene e forse l'ambientazione agli esordi di quel decennio
Permette una maggiore libertà rispetto allo stereotipo che si può avere di certi decenni dove che sono stati segnati da eventi molto come dire categorici mentre l'inizio degli anni ottanta e l'inizio di qualcosa che è ancora non si sa cosa sarà
No se fossimo nella piena a metà degli anni Ottanta allora ormai si sarebbe affermato questo nuovo modello rispetto invece qui siamo proprio all'inizio quando c'è proprio un passaggio tra un periodo segnato per esempio in maniera molto forte dalla violenza politica che qui e alle sue ultime battute per questo anche ho voluto inserire questa linea del del terrorismo e di questa frangia di militanti clandestini che sono proprio agli ultimi diciamo così gli ultimi atti
Di quella che prima è stata una battaglia politica molto molto forte molto dolorosa e molto sanguinosa ma siamo ma quella cosa lì si va spegnendo cosa cosa da cosa verrà sostituita che stagione verrà sostituita in questo senso i personaggi hanno maggiore libertà anche dall'epoca in cui vivono perché è un'epoca di passaggio quello lì punto ottantuno si dice alcuni dicono che tutto gli anni Settanta diciamo così nella loro interezza
Sono Tiziano tramontati nell'ottantadue addirittura ricordo che qualcuno ha identificato la vittoria dell'Italia ai mondiali come la definitiva fine di quell'epoca e l'inizio di questa nuova epoca Dell'Oro
Di qua di che tipo di oro proprio di recente io ho ancora una volta ha contestato la definizione degli anni settanta come anni di piombo momento anzi vero il piombo e loro anche lì
Loro poi luccica bisogna vedere se se vero se è falso sicuramente negli anni settanta è stata prodotta moltissima ideologia annichilite dice ma anche una grande forza creativa qui invece personaggi sono in bilico anche per la loro età sono quasi tutti molto giovani giovani insomma tra i venti e i trent'anni quindi ancora
Devono scoprire che cosa che cosa diventerà una cosa saranno
A a fianco di questi ho messo due generazioni una più vecchia è una più giovane che sono appunto un paio di vecchie persone
Bachini personaggi vecchi poi e buffo perché a un certo punto io parlo di questa vecchia la madre di Costanza questi che tutti pensano essere che ha che ha cinquantotto cinquantotto anni quando poi gli ho dato un'età
Però ancora allora per esempio la separazione in quegli anni tra le generazioni era molto fare ancora molto forte per cui veramente una persona rispetto a uno che ne aveva trenta una persona di quasi sessanta apparteneva a tutto un altro mondo il che permette raccontare storie diciamo ambientato in quei tempi di avere poi delle posizioni molto diversificate appunto dare a ciascuno come hai detto tu dare a ciascuno un proprio ruolo una propria caratteristica un buon modo che adesso invece forse sarebbe tutto un po'più schiacciato verso un'attualità in cui diciamo da dai venti ai cinquanta anni più o meno
Resti come un un ragazzo voi diventi vecchio ragazzo una è una vecchia ragazza invece allora ancora c'è questa cosa dicessero
Decisamente appartenenti a una generazione di il che da un enorme almeno a me ha dato un enorme piacere nel raccogliere racconto nel e nel modo in cui hanno ciascuno di loro
Di affrontare il quello che sarà poi la loro vita
Per quest'anno sono proliferati no perché perché diceva c'è anche un momento ci può essere anche
Appunto la nonna ci può essere questa ci può essere l'amichetto che viene portato a giocare con le bambine
Che il figlio diciamo tutta attivo di questo vecchio professore che Nicola incontrare perché vuole che costruì scriva un libro cioè è l'incrocio certo forse se posso permettermi un'attualizzazione forse forzata è ancora un tentativo di ricostruire romanzesca mente una civiltà del dialogo
Laddove oggi prevale in maniera molto anche per me noiosa ripetitiva il monologo cioè qualcuno che si mette lì e ti dice quello che pensa quello da solo senza senza interlocutori qui invece gli interlocutori sono o dove ti giri c'è un interlocutore che anche che è pronto a smentire spia combattenti però e lì ce l'hai vicino
Ecco in conclusione una considerazione che che fa un po'il il paio anche quelle cose che dicevi
Sia questo cuori fanatici che la scuola cattolica
In qualche modo ci aiutano anche nel nel rinnovare un po'la nostra sta analisi storica perché quello che dicevi tu la stratificazione è la denominazione
Controllata dei periodi sessantotto gli anni di piombo il fascismo
Illuminismo insomma
Oggi come oggi vista anche la velocità del processo storico forse dobbiamo cercare di di vedere la complessità soprattutto gli ultimi quaranta cinquanta anni del nostro Paese
E anche forse prima del Ventennio forse con una luce meno univoca ma anche crescendo ad analizzare le sfumature se vediamo insomma
In questi giorni ricorre il centesimo anniversario dell'adunata dei fasci di combattimento piazza San Sepolcro è chiaro che il fascismo delle origini è stata cosa ben diversa dal da quello che poi
è maturato nel tempo non meno grave ma certamente di togliere forme diverse e però diciamo forse quella forma in realtà noi anche
Per come è stata costruito il nostro impianto di formazione nostro impianto di sapere tendiamo sempre a vederla come corposo storico un gioco invece forse questi libri partendo dalla narrativa
Ci aiutano a rileggerla la storia in questo senso qui in questo devo dire il romanzo che anche molti limiti vaso come genere
Però anche molti atout molti assi da da calare e anche il mio tentativo di animarlo a modo mio perché il romanzo è un genere diciamo molto ampio molto
Consumato anche per molti versi il fatto che io non cerco assolutamente non ho mai cercato di costruire dei tipi cioè dei personaggi tipici ma dei personaggi reali
Si è poi sono reale allora forse rientrano in un'epoca però la prima esigenza e che siano in carne e ossa che abbiamo la loro carnalità Rho spiritualità che non sia derivata sociologicamente dall'epoca in cui vivono
Altrimenti diventano delle figurine delle macchiette allora di allora molto facile fare non so degni dei dei rivoluzionari di migranti clandestini fatti io faccio tutto in un altro modo ce l'ho ho fatto delle persone ho cercato di fare delle persone
Che poi si vivono si trovano a vivere in quell'epoca vere quelle idee
Quindi sì nel romanzo per fortuna si parte al contrario non si parte dall'epoca storica per perché reale dei personaggi si parte da dei personaggi che possono essere vissuti e quando sono vissuti in quell'epoca quindi il diciamo il grado possibile di di approfondimento di verità di un personaggio che comunque rimane di finzione dovuta al fatto che prima di tutto questo sia una persona siano persone
Queste bambine adesso indizi sono bambine che verranno otto dieci cinque anni nel mille novecentottantuno però prima di tutto sono delle bambine
E così via la la vecchia nonna dispotica Giulia mesone Scola che comanda tutti con la sua forza con la sul suo dispotismo acqua su una tirannia di questa generazione più che allora è più vecchie che adesso quelli ancora sono vivi
Dimostrano di avere una tempra di quelli che son venute dopo non hanno è quello prima di tutto deve essere un personaggio ieri vivente
Poi ecco agisce in un'epoca quindi l'epoca la si ricava dai personaggi non sono i personaggi che vengono richiamati dall'epoca
Bene allora grazie ad Edoardo Albinati per questa conversazione anche grazie per la vicinanza manifestata nelle settimane scorse per la vita la sopravvivenza di radio radicale siamo Agrati insomma della tua misurato fuori
Ricordiamo cuori fanatici amore ragione edito da Arizona lei grazie ad Iva Radicev che ha curato la trasmissione
Di la regia di questa trasmissione a voi che ci avete ascoltato seguito fino a questo momento rimane devono perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
Radio radicale bentornati ancora le parole e le cose questa volta siamo nuovamente in compagnia di Edoardo Albinati bentornato radio radicale grazie grazie
Sempre con piacere averti con noi siamo qui per parlare oggi del tuo ultimo romanzo edito da Rizzo oli dal titolo cuori fanatici amore ragione
Allora i nostri ascoltatori insomma
Si ricorderanno qualche anno fa insomma se è venuto qui a presentare la scuola cattolica poi qualche mese fa abbiamo presentato quella pamphlet sul diciamo sull'odio sulle vicende migratorie su tutto quanto quello che si muoveva all'interno
Dell'opinione pubblica e ritorniamo qui con un nuovo romanzo un nuovo romanzo che ha sottotitolo amore in ragione ma che in qualche modo si inserisce
Anche in modo forte in quei romanzi che ruotano intorno alla sfera dell'amicizia la sfera della commistione tra sentimenti Nannini consono i due protagonisti possiamo dire le due architravi di questa storia
Allora innanzitutto ti chiedo un po'come è stato passare da una storia così monumentali come la la scuola cattolica così diciamo strutturale anche nella tua opera interiore come artista ad un romanzo che ruota sempre intorno a un certo nucleo sentimentale che però si sposta diventando da un lato un romanzo di introspezione dall'altro romanzo di descrizione del panorama
Sì dopo un librone come com'era la scuola cattolica da una parte è difficile
Ma avere le forze diciamo così di riattaccare un progetto narrativo d'altra parte invece è un incoraggiamento nel senso che se sono riuscito a fare il bello allora forse è riuscito anche raccontare ancora in questo caso spostandomi un pochino nel tempo in avanti il cuore della scuola cattolica cuore del degli avvenimenti era la metà degli anni Settanta qui siamo qualche anno dopo
Fu all'inizio degli anni Ottanta me serve lo scoperto cioè serve non sempre però può essere utile lo è stato per la scuola cattolica lo è anche per cuori fanatici avere un po'di distanza dagli eventi
In modo tale che ci si renda conto che da da quando si racconta una storia adesso del tempo ha passato le cose sono cambiate e qui viene descritto un mondo che probabilmente come già quello della scuola cattolica non esiste più questa modalità di contrarsi fare amicizia
Di sposarsi di fare figli di scontrarsi di avere idee ma anche politiche molto esacerbata in e questo desiderio ancora molto forte in quegli anni di scambiare continuamente questa questi sogni queste speranze e queste delusioni
Scambiarli nel senso proprio di verificarle innanzitutto parlandone innanzitutto raccontandole
A un amico alla propria donna al al proprio professore a scuola così vietati diciamo è un romanzo di ambienti abbastanza comuni appunto la scuola la famiglia una festa a casa di di amici
Un i covo di di militanti clandestini dove in cui certo senso viene riprodotta una piccola famiglia formata da tre persone
In clandestinità ma che vogliono fare la Spesal mangiare cucinare ragionare
Ecco nel prologo sentito prologo alla città meridionale diciamo se immediatamente la percezione di entrare all'interno di un clima di un clima differente come sito accompagnassi in qualche modo il lettore in una stanza e in quella stanza diciamo scene c'è un odore insomma temperatura c'è una prospettiva e questa e questa stanza diciamo
A un a un titolo secondo me una frase un trionfo della purezza distruttiva che fa male forse questa frase posta all'inizio a me ha dato un po'l'idea di essere una frase che racchiude un po'sotto il libro
Classe beh è molto bello che in un romanzo venga vengano pescati
Daivari lettori A diversi lettori delle frasi che sono significative per lui o per lei
Questa è e in effetti una frase centrale è una frase centrale che si riferisce in questo caso al clima
Di una città che credo si tratta la spy abbastanza decisamente da questo prologo anche se non viene mai nominato e non mi era mai nominate libro sia a Roma
All'arrivo dell'estate al nel momento in cui questa stagione ancora incerta comincia affacciarsi ormai poi si affaccia sempre più precocemente gli fa adesso sembra che quasi ci siamo e per cui la città rivela all'improvviso queste zone in cui ancora inverno è in altri punti invece l'estate avanzata con questa appunto purezza distruttiva che sembrerebbe essere meravigliosa e lo è poi di fatto trionfo della della della bellezza di questa città ma al tempo stesso questa luce radente spietata
Capace di distruggere anche quel poco di iniziativa
Che i romani che hanno covato lungo l'anno
è un è un ritratto abbastanza di diciamo così affettuoso impietoso del di questa città dove tutto è accaduto e dunque sembra che nulla possa più a cadere
Dove gli eventi più drammatici vengono affrontati con scetticismo con ironia egli elementi minimi gli avvenimenti minimi essendo minimi non meritano di essere quindi dove come dire raccontare una storia se vogliamo è più difficile per certi versi perché sembra che non accada nulla
Ma è anche luogo di tutte le storie quindi diciamo c'è una saturazione di storia e di un desiderio di di trovarne sempre di nuove questa è un po'
Diciamo per questo ho voluto fare questa specie di preludio prologo al luogo in cui si svolge e anche per far capire come questi personaggi poi sfoghi era hanno quasi tutti i loro soprattutto a parole il loro desiderio al loro desiderio di amore di vendetta
Di giustizia e così via perché
è come se qui linguaggio fosse il risarcimento di tutto ciò che poi non si riesce nella realtà a fare a realizzare
Ecco infatti i personaggi possono anche essere descritti in qualche modo in tutti quanti loro tratti dalla descrizione degli abitanti della città che truffa all'interno del prologo perché come detto riscopriranno più avanti
Agli abitanti della città hanno intuito che il passatempo il tempo stesso scrivi
Sono passatempi lavoro il riposo lo studio la lotta politica l'omicidio scrivere partorire abortire passeggiare corteggiare le ragazze e andare dal sarto da questo tipo di coscienza nascono inseparabili avvolti interscambiabilità felicità e la disperazione più nera la calma e la frenesia e soprattutto quel quel tocco di nobiltà dello spirito che si rovescia
E si rispecchia nella cialtroneria vera e propria ecco questo diciamo ritratto cromosomico poi mano mano lo troviamo in questa Selva di personaggi che anima questo libro
Però diciamo il rischio in questo in questo romanzo era quello di creare qualche modo un tappeto di voci un tappeto di personaggi che si muovessero in modo disordinato all'interno della città proprio perché
La culla di ambientazione e disordinata e invece ritrovano nel loro non ordine un ordine
E che sembra essere metafora stessa della vita però tu sci racconti è sempre un po'raccontarci che
In verità è del tutto casuale questo ordine su cui succedono le cose su cui comunque tutto si incastra insomma una somma una sorta di destino non preordinato
Questi sono tutti personaggi cioè Nanni nemico sono i due potrebbe anche dire protagonisti sono i due sono allieve indirizzato a vicenda io alla fine del libro
Ma mi sono divertito a riportare uno schemino che ho disegnato a mano mentre mentre lavoravo al libero dove sono riprodotti tutte le ramificazioni le costellazioni di amici di familiari
Di persone con contrade che stanno dentro il libro che sta che s'che ruotano intorno a Nanni e Nico a cominciare dalla famiglia dinamiche il protagonista forza principali in questo in questa storia del libro che sono i suoi studenti a scuola perché lui insegna la sua moglie Costanza soprattutto di tre personaggi che sono molto importanti che normalmente
Il romanzo la storia un po'trascurano che sono le tre bambine tre figlie di di Nanni Costanza Maria Katerine Agnese che sono dei personaggi a anche loro fanatici
Cioè i cuori fanatici non sono solo quelli degli adulti ma sono anche quelli dei bambini come se proprio queste bambine in questo caso si animate ciascuna da un desiderio da un da una volontà di trovare la propria identità ecco quello che tu dicevi prima se è vero è vero perché tutti questi personaggi sono alla ricerca di del loro ruolo del loro della loro identità cosa posso fare io al mondo
Che cosa vedono gli altri mi che cosa io veramente desidero allora
Tutti quanti
Questa questi alla fine non so saranno quaranta trenta
Vorrei che al contrario sono veramente tanti perché appunto sono rami sono quelli che si chiamano costellazioni che è un termine che io amo molto che fra l'altro suggerisco anche a tutti di fare perché l'ho fatto qualche tempo fa cioè di fare cerchietto con il proprio nome e poi vedere intorno come nella sua vita si sono disposti gli altri
A cominciare naturalmente dal padre la madre fratelli sorelle figlio Curcio andai relativi di sangue per andare poi gli amici gli amici quelli che erano molto vicine poi si sono perduti quelli che lo sono stati per una breve stagione cioè vedere come intorno a ciascuno di noi si costruisca proprio letteralmente una una nebulosa una galassia una costellazione di altre persone le quali con la loro volta
Sono legate quindi diciamo così questa disposizione orizzontale di questo libro
Poi lascia dovrebbe spero che las lasci e spero anche che i lettori almeno in qualcuno di questi personaggi si riconoscano
La gru
Vorrei dire la gamma completa non è possibile naturalmente de di un'umanità ma almeno quella di una comunità di persone che sono tutte quante tutte quante alla ricerca di della risposta alla domanda chi sono io cosa devo fare cosa amo fare che cosa odio fare quindi il dialogo che c'è tra amore ragione
Il sottotitolo del libro è proprio questo cioè ciò che si desidera e ciò che sarebbe giusto per un ragionamento potrà riuscire a fare e questo anima secondo me le persone da quando hanno in quattro anni ha quando ne hanno tanta è una ricerca continua di se stessi
Il che però può avvenire soltanto nell'incontro con l'altro con gli altri e quindi con questo dibattito ragionamento litigio per esempio il litigio è una forma anche artistica
Certi stia quando si riesce a a scriverlo come si deve
Di massima scoperta di sé attraverso il contrasto con con un altro c'è uno una lunga scena che non è un litigio tra un acceso dibattito tra due due coniugi a letto quello che si chiama Bertoc che è un modo molto specifico di parlarsi tra tra marito e moglie che stanno insieme da dieci anni sul fatto che uno vuole fare l'amore e l'altro no ecco quello per esempio che le un momento
Dove dove si si può forse raggiungere la massima intensità la massima verità la massima crudeltà e e il massimo desiderio tutti quanti insieme dentro i quanti sono tre metri quadrati di un letto matrimoniale
Ecco parla ride la dimensione fisica questo è un romanzo nonostante appunto i tanti personaggi che ha una dimensione fisica di presenza sia dei protagonisti ma anche di gesti di appunto di di relazioni molto forti
Ad esempio
Ceceni un tratto in cui viene descritto questo arrivo abbracciati in motorino insomma
C'è anche qui una diciamo una riproposizione anche iconografica degli anni ottanta di questi anni in cui chiaramente
C'eravamo lasciati alle spalle un po'tutto quanto quello che
Era stato vissuto c'era l'idea forse il nuovo boom economico però c'era in qualche modo anche conoscersi in modo differente rispetto al passato e i protagonisti sembrano mossi un po'da questa nuova voglia anche di scoprirsi quell'esempio che facili prima sul dialogo all'interno
Di un letto matrimoniale in qualche modo è qualcosa di nuovissimo anche perché poi ragione passione e sentimento hanno vissuto delle fasi differenti anche all'interno
Degli ultimi quarant'anni della nostra vita pubblica e privata
In questo trovo che questo coro funzioni ancora di più perché poi diciamo la difficoltà di fare un romanzo corale è proprio quella cioè che la fisicità dei protagonisti le loro tensioni emotive morali rischiano di perdersi invece qui
Se in qualche modo è riuscito a dare cittadinanza ad ogni sentimento ogni visione del mondo e questo
Diciamo tu hai detto mi sono imbattuto in un libro monumentale però anche questa diciamo a livello letterario forte affatto facile insomma Trezeguet quaranta personaggi che pensano che dicono che fanno cose insomma normale un libro sperimentale devo dire anch'come era quell'altro
L'esperimento è proprio questo perché tu hai descritto molto bene e forse l'ambientazione agli esordi di quel decennio
Permette una maggiore libertà rispetto allo stereotipo che si può avere di certi decenni dove che sono stati assegnati dei venti
Molto come dire categorici mente all'inizio degli anni Ottanta inizio di qualcosa che non corra non si sa cosa sarà
No se fossimo nella piena a metà degli anni Ottanta allora ormai si sarebbe affermato questo nuovo modello rispetto invece qui siamo proprio all'inizio quando c'è proprio un passaggio tra un periodo segnato per esempio in maniera molto forte dalla violenza politica che qui e alle sue ultime battute per questo anche non voluto inserire questa linea del del terrorismo e di questa frangia di militanti clandestini che sono proprio agli ultimi diciamo così gli ultimi atti
Di quella che prima è stata una battaglia politica molto molto forte molto dolorosa e molto sanguinosa ma siamo qua quella cosa lì si va spegnendo cosa cosa da cosa verrà sostituita che stagione verrà sostituita in questo senso i personaggi hanno maggiore libertà anche dall'epoca in cui vivono perché è un'epoca di passaggio quello lì punto ottantuno si dice alcuni dicono che tutto negli anni settanta diciamo così nella loro interezza
Sono Tiziano tramontati nell'ottantadue ha diviso la ricordo che qualcuno ha identificato la vittoria dell'Italia ai mondiali come la definitiva fine di quell'epoca all'inizio di questa nuova epoca Dell'Oro
Di qua di che tipo di oro proprio di recente io ho ancora una volta ha contestato la definizione degli anni settanta come anni di piombo momento anzi vero il piombo e loro anche lì
Loro poi luccica bisogna vedere se se vero se è falso sicuramente negli anni settanta è stata prodotta moltissima ideologia annichiliti dice ma anche una grande forza creativa qui invece personaggi sono in bilico anche per la loro età sono quasi tutti molto giovani giovani insomma tra i venti e i trent'anni quindi ancora
Devono scoprire che cosa che cosa diventerà una cosa saranno
A a fianco di questi ho messo due generazioni una più vecchia e una più giovane che sono appunto un paio di vecchie persone
Bachini personaggi vecchi porci è buffo perché a un certo punto io parlo di questa vecchia la madre di Costanza questi che tutti pensano essere che ha che ha cinquantotto cinquantotto anni quando poi gli ho dato un'età
Però ancora allora per esempio la separazione in quegli anni tra le generazioni era molto fare ancora molto forte per cui veramente una persona rispetto a uno che ne aveva trenta una persona di quasi sessanta apparteneva a tutto un altro mondo il che permette raccontare storie diciamo ambientato in quei tempi di avere poi delle posizioni molto diversificate appunto dare a ciascuno come hai detto tu dare a ciascuno un proprio ruolo una propria caratteristica un buon modo che adesso invece forse sarebbe tutto un po'più schiacciato verso un'attualità in cui diciamo da dai venti ai cinquanta anni più o meno
Resti con un ragazzo voi diventino un vecchio ragazzo una è una vecchia ragazza invece allora ancora c'è questa cosa dicessero
Decisamente appartenenti a una generazione di il che da un enorme almeno a me ha dato un enorme piacere nel raccogliere racconto nel nel modo in cui hanno ciascuno di loro
Di affrontare il quello che sarà poi la loro vita
Per quest'anno sono proliferati no perché perché diceva c'è anche un momento ci può essere anche
Appunto la nonna ci può essere questa ci può essere l'amichetto che viene portato a giocare con le bambine
Che il figlio diciamo putativo di questo vecchio professore che Nicola incontrare perché vuole che costumi scriva un libro cioè è l'incrocio certo porse
Se posso permettermi un'attualizzazione forse forzata è ancora un tentativo di ricostruire romanzesca mente una civiltà del dialogo
Laddove oggi prevale in maniera molto anche per me noiosa ripetitiva il monologo cioè qualcuno che si mette lì e ti dice quello che pensa quello da solo senza senza interlocutori qui invece gli interlocutori sono o dove ti giri c'è un interlocutore che anche che è pronto a Sven Thirty a combattenti però e lì ce l'hai vicino
Ecco in conclusione una considerazione che che fa un po'il il paio anche quelle cose che dicevi
Sia questo cuori fanatici che la scuola cattolica in qualche modo ci aiutano anche nel nel rinnovare un po'la nostra sta analisi storica perché quello che dicevi tu la stratificazione è la denominazione
Controllata dei periodi sessantotto gli anni di piombo il fascismo
Illuminismo insomma
Oggi come oggi vista anche la velocità del processo storico
Forse dobbiamo cercare di di vedere la complessità soprattutto gli ultimi quaranta cinquanta anni del nostro Paese
E anche forse prima del Ventennio forse con una luce meno univoca ma anche riferendo ad analizzare le sfumature se vediamo insomma
In questi giorni ricorre il centesimo anniversario dell'adunata dei fasci di combattimento piazza San Sepolcro è chiaro che il fascismo delle origini è stata cosa ben diversa dal da quello che poi
è maturato nel tempo non meno grave ma certamente di togliere forme diverse e però diciamo forse quella forma in realtà noi anche per come è stata costruito il nostro impianto di formazione nostro impianto di sapere tendiamo sempre a vederla come corpus storico un gioco invece forse questi libri partendo dalla narrativa ci aiutano a rileggere la storia in questo settore qui in questo devo dire il romanzo che ha anche molti limiti vaso come genere
Però anche molti atout molti assi da da calare e anche il mio tentativo di animarlo a modo mio perché il romanzo è un genere diciamo molto ampio molto
Consumato anche per molti versi il fatto che io non cerco assolutamente non ho mai cercato di costruire dei tipi cioè dei personaggi tipici ma dei personaggi reali
Si è poi sono reale allora forse rientrano in un'epoca però la prima esigenza è che siano in carne e ossa che abbiano a loro carnalità loro spiritualità che non sia derivata sociologicamente dall'epoca in cui vivono
Altrimenti diventano delle figurine delle macchiette allora di allora molto facile fare non so degni dei dei rivoluzionari di migranti clandestini fa io faccio tutto in un altro modo CEO ho fatto delle persone ho cercato di fare delle persone
Che poi si vivono si trovano a vivere in quell'epoca vedere quelle idee
Quindi sì nel romanzo per fortuna si parte al contrario non si parte dall'epoca storica per perché reale dei personaggi si parte da dei personaggi che possono essere vissuti e quando sono vissuti in quell'epoca quindi il diciamo il grado possibile di di approfondimento di verità di un personaggio che comunque rimane di finzione dovuta al fatto che prima di tutto questo sia una persona siano persone
Queste bambine adesso indizi sono bambine che verranno otto dieci cinque anni nel mille novecentottantuno però prima di tutto sono le bambine
E così via la la vecchia nonna dispotica Giulia mesone Scola che comanda tutti con la sua forza con la sul suo dispotismo quasi una tirannia di questa generazione più che allora è più vecchie che adesso quelli ancora sono vivi
Dimostrano di avere una tempra di quelli che son venute dopo non hanno e quello prima di tutto deve essere un personaggio ieri vivente poi ecco agisce in un'epoca quindi l'epoca la si ricava dai personaggi non sono i personaggi che vengono richiamati dall'epoca
Bene allora grazie ad Edoardo Albinati per questa contestazione anche grazie per la vicinanza manifestata nelle settimane scorse per la vita la sopravvivenza di radio radicale siamo Agrati insomma della tua misurato fuori
Ricordiamo cuori fanatici amore ragione edito da Arizona lei grazie ad Iva Radicev che ha curato la trasmissione
Di la regia di questa trasmissione a volerci avete ascoltato seguito fino a questo momento rimane devono perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
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