La nuova agricoltura sostenibile. L'innovazione a sostegno del settore agricolo per la sostenibilità sociale, ambientale ed economica

Buongiorno e benvenuti
Vi chiediamo di prendere posto
Ci sono ancora gli ultimi al registro culla stampa che stanno iniziando entrare
A nome dell'Associazione Luca Coscioni e di San Giuseppe Bompressi diamo il benvenuto a questo incontro che il quarte ginnasio
Ormai dal due mila diciassette l'associazione sta organizzando
A livello nazionale a livello internazionale
E scomuniche e per questo la giornata della presentazione di uno studio fatto dal Nomisma sul ricerca e lo sviluppo e l'innovazione nel campo dell'agricoltura l'Italia con una comparazione altri con altri stati membri dell'Unione Europea ma come le relazioni preventive polpi protetto confermeranno abbiamo voluto parlare
Di molte cose che hanno a che fare con la ricerca lo sviluppo l'innovazione l'agricoltura è un po'per i territori sempre più caro dall'associazione Luca Coscioni e cioè il diritto Dell'Oglio hanno chance io sono Marco Perduca più adesso lascio il microfono Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni ci riferiamo alla fine del dibattito per le conclusioni
Intanto i problemi se li volete cumulare anche un po'più avanti magari facciamo un'atmosfera più cristallino
E
No secondo me funziona malissimo
La Francia come
Quindi è già acceso sì
Allora benvenuti anche da parte mia sono Filomena Gallo sono il segretario dell'associazione Luca Coscioni
E vi ringrazio per la vostra presenza e voglio ringraziare il senatore Giancarlo Serafini vicepresidente della Commissione agricoltura del Senato per l'aiuto in quanto siamo suoi ospiti in questa sala
Un grazie va ai Europa Dio per il sostegno incondizionato a questo incontro
Oggi sappiamo tra l'altro che c'è Aula e quindi si complica la partecipazione dei parlamentari ma siamo d'accordo con i relatori che quando arriveranno si potranno inserire nel dibattito
Fino al dalla sua fondazione l'Associazione Luca Coscioni ha sempre stata attiva per la prototipi protezione e la promozione della ricerca scientifica
Se nell'ambito per eccellenza
Delle nostre attività antiproibizionista è stata la ricerca sulle cellule staminali embrionali con il passare del tempo
Grazie anche all'arrivo di esperti ricercatori scienziati abbiamo dedicato un'attenzione crescente a delle questioni non sempre note al grande pubblico ma non per questo meno importanti per la società
Il tema dell'incontro di oggi una nuova agricoltura sostenibile sicuramente uno di questi
E le nuove tempio tecnologie verdi pongono problemi che interessano leggi e politiche nazionali direttive europee fino ad arrivare agli obblighi internazionali derivanti dalla ratifica degli strumenti
Internazionali sui diritti umani
In Italia rappresentano un chiaro esempio di violazione del diritto alla scienza
Perché proprio su io io GM di cui oggi non parleremo però voglio aprire una parentesi
Con tutti voi e ricordare Silvano della libera il primo contadino italiano che nel due mila sei ha scelto di coltivare mais OGM è vietato
Silvano era un nostro dirigente amico io ogni volta che lo salutavo tocca con le sue mani ruvide da contadino ricordavo mio nonno le stesse mani forti
E quando a Silvano si chiedeva ma perché hai coltivato mais biologico lui rispondeva
Non è una truffa nei prodotti biologici sono presenti
Cioè la domanda era perché non ha mai coltivato mais biologico e lui rispondeva di distinto e nei prodotti biologici sono presenti rame metallo che non mi risulta che siano certo più produttivi degli OGM
Anzi
Lui si spingeva a dire che il vero biologico sarebbe stato gli orchi lo GM quindi non era una truffa a lavorare come lui lavorava e pensate che proprio all'università Sant'Anna di Pisa da sempre scettica su queste coltivazioni dopo una ponderosa ricerca scientifica e un monitoraggio dal mille novecentonovantasei al due mila sedici
è arrivata ad una conclusione che gli OGM non non sono pericolosi per la salute umana e i dati di quella ricerca
Sono stati pubblicati sulla rivista Scientific re porta e hanno rilanciato il dibattito proprio sugli OGM che in Italia
E è stato portato avanti come dibattito proprio da Silvano che con una battaglia legale perché voleva agire legalmente in questo Paese ed è riuscito ad ottenere tante sentenze positive ma con un alfiere foresta immensa di decreti che miravano a bloccare a bloccare tutto quindi quell'applauso iniziale ancora più forte nel ricordo di Silvano che sempre nei nostri cuori
Ma noi oggi parleremo invece delle piante geneticamente ditate
Anche su queste piante non è possibile fare ricerca in campo aperto allo stesso tempo
E sono anche un esempio di violazione del diritto alla scienza perché mancando la sperimentazione non è possibile mettere sul mercato prodotti sicuri facendo godere quindi alle persone del diritto alla scienza poter beneficiare delle più lì cioè e più importanti ricerche innovative proprio su questi prodotti Comin reso i pomodori le susine Luba
E in Europa queste nuove tecnologie sono soggette a normative adottate all'inizio del terzo millennio oggi ne parleremo nel dettaglio con i nostri oratori
In quanto queste normative non sono mai state aggiornate contravvenendo così alla necessità di bilanciare il sacrosanto principio di precauzione con il cosiddetto principio d'innovazione un principio che troviamo esplicitamente menzionato nel nono rapporto quadro dell'unione europea
Orari zona Europe
Per affrontare poi in maniera più strutturale questi problemi
Fin dal gennaio due mila diciassette abbiamo organizzato un primo incontro alla camera dei deputati che si è concluso con la dichiarazione che è stata distribuita credo all'ingresso che resta purtroppo tuttora nonna non accorta abbiamo poi continuato ad affrontare tutti gli aspetti collegati all'editing del genoma vegetale dedicando due sessioni tematiche
Nei nostri congressi del due mila diciassette due mila diciotto coinvolgendo giuristi ed altri portatori di interessi nel tentativo di strutturare una serie di proposte di riforme nazionali e internazionali
Al alla quinta riunione della congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica abbiamo organi che abbiamo organizzato proprio Parlamento europeo nel due mila diciotto è intervenuto
E ha determinato anche un ampio dibattito con il suo intervento il commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare che ci hanno fatto però sperare imposizioni nonna ideologiche sul seno sul tema
Purtroppo a luglio dello scorso anno la corto europee di giustizia adottato una decisione che non ha tenuto conto di quanto elaborato all'unanimità dalla comunità scientifica
E proprio su alcune tecniche di mutagenesi come il Crixia va in relazione a quella decisione della Corte del Lussemburgo abbiamo organizzato due merende colonna Risso evitato una davanti a Montecitorio
E una davanti all'Università Statale di Milano alla vigilia del nostro congresso
E insieme a noi c'era il presidente della Federazione italiana scienza della vita Gennaro Ciliberti e presidente della Società italiana di genetica agraria Mario Pezzotti ed altri ricercatori abbiamo mangiato pubblicamente frutto di ricerche di laboratorio senza che le forze dell'ordine che avevamo però preallertato facessero nulla
Però è andata in modo diverso a Marco Cappato e Marco Perduca che il cinque marzo scorso hanno ripetuto proprio quella merenda davanti al Parlamento europeo
Dove si erano dati appuntamenti appuntamento con un centinaio di ricercatori
Giovani biotecnologi da mezza Europa arrivati lì per la manifestazione il due aprile prossimo infatti Marco Cappato e Marco Perduca sono stati convocati dalle autorità belghe per un interrogatorio a Bruxelles a io sono certa che da questo incontro di oggi trarremo delle informazioni suggerimenti per poter conquistare in Italia una possibilità di agricoltura sostenibile grazie alla scienza e agli scienziati
Ho concluso lascio la parola Marco Cappato
Grazie a Filomena Gallo grazie a tutti voi ai relatori naturalmente a tutti voi che siete qui oggi penso che in una situazione normale una incontro come questo non dovrebbe riguardare poi più di tanto anche la politica nel senso siamo qui a partire da uno studio di Nomisma quindi da uno studio da una ricerca dalla conoscenza e la conoscenza dovrebbe poter essere liberamente condivisa e discussa in particolare partendo dal lavoro degli scienziati dei ricercatori e poi da coloro che operano come agricoltori per esempio ma anche coi nell'interesse più generale dei consumatori e invece siamo in una situazione dove la politica c'entra perché si mette in mezzo impedisce
Che il frutto della conoscenza innanzitutto Possa andare a beneficio dell'interesse generale
Per una volta e su questo devo ringraziare molto Marco Perduca che ha tenuto il filo del contenuto di tutti questi incontri che ha ricordato Filomena e quindi
Per una volta farò un intervento anche sulla sulla base di un testo scritto perché c'è una puntualità è una precisione di iniziative messe insieme in questi mesi perché quanto riassunto da Filomena ci racconta come anche nel caso delle nuove tecniche di coltura Newbery dei tecnici occorre promuovere una condivisione di obiettivi di riforme di metodi di lotta politica per perseguirli negli ultimi anni non è emerso un solo studio che abbia dimostrato la pericolosità per la salute umana
O animale o abbia dettagliato quali potessero essere i rischi per l'ambiente dall'uso dei cosiddetti oggi M eppure nella stragrande maggioranza degli stati membri della Unione europea
Si fa ricerca ma non si coltivano ancora l'anno scorso proprio in questi tempi una metanalisi prodotta dall'università di Pisa concludeva che non esistevano evidenze delle paventate pericolosità per la salute o l'ambiente
E che quindi poteva essere la ragionevole ipotizzare una modifica
Delle leggi italiane ma quella ricerca è caduta nel silenzio
Da decine di Paesi iniziano ad arrivare
Studi che confermano non solo la non pericolosità di queste nuove bio tecnologie verdi come Crispi ma che le piante così prodotte sarebbero portatrici di straordinarie potenzialità per un'agricoltura sempre più ecosostenibile tanto nei nostri paesi ricchi quanto in quelli in via di sviluppo e qui bisogna aprire una parentesi perché in questi mesi
Abbiamo sentito gli slogan chiudiamo i porti arriso cambogiano chiudiamo i porti in quel rischio è che essendo e non apriamo i laboratori e ci illudiamo di risolvere il problema chiudendo i porti
Poi ci pensa
La competizione internazionale a distruggere quello che resta della ricerca e anche dell'agricoltura
Dell'industria nel nostro Paese e allora la sostenibilità
Unirebbe il rispetto dei diritti umani quel diritto alla scienza di cui parlava Filomena col progresso tecno scientifico
Ricordiamoci articolo quindici della Convenzione sui diritti economico-sociali dell'ONU cosa dice che è un diritto umano
Cioè come il diritto a non essere torturato il diritto ecco è un diritto umano quello a beneficiare dei risultati del progresso scientifico e tecnologico
è un diritto umano fondamentale
E di questo ci stiamo occupando perché le Nazioni Unite definiscano i perimetri di rispetto di quel diritto e possesso e quindi applicato anche concretamente nelle singole situazioni nazionali che poi riguarda anche tante altre questioni come la biodiversità appunto altre questioni di cui si occupa la comunità internazionale se la politica però non reagisce
Finalmente la scienza inizia a farsi sentire e il fatto che la comunità scientifica europea si sia mobilitata durante l'estate scorsa in reazione alla sentenza della corte di giustizia europea è uno lo sviluppo molto significativo e rilevante si tratta di uno scenario che come Associazione Luca Coscioni auspichiamo promuoviamo
Con un'unione laica tra il conoscere scientifico che l'azione di disobbedienza civile che Filomena ricordava per consolidare questa alleanza abbiamo voluto aggiungere le nostre merende
Ai convegni in Parlamento le nostre riunioni o agli incontri che pure abbiamo avuto con i commissari europei per la ricerca e la salute i ministri dell'ambiente della salute e della ricerca e dell'agricoltura
Dall'autunno scorso oltre cento tra enti e istituti di ricerca europei hanno sottoscritto un documento in cui si critica duramente la decisione del giudici europei del luglio due mila e diciotto di equiparare appunto
Gli ho GM
I prodotti vegetali modificati con le nuove tecniche genetiche il position paper dell'anno scorso indirizzato le autorità europee
Dopo l'audizione che ha avremo a Bruxelles il due aprile prossimo a seguito di questa merenda Crisp e credo che dovranno tornare a lavorare sulla dimensione continentale del problema oggi abbiamo voluto cogliere l'occasione offerto dallo studio di Nomisma per fare un punto sullo stato dell'arte della ricerca e dell'innovazione
In agricoltura in Italia per chiedere a questo governo come intende recepire la sentenza della Corte europea di giustizia nel luglio scorso offrendo elementi scientifici ed economici per rinnovare l'invito a concedere dei terreni perché si possano trasferire in campo aperto
Le ricerche di molti laboratori italiani non possiamo certamente essere ottimisti o limitarci a attendere passivamente quelle che saranno le decisioni istituzionali perché lo voglio ricordare il ventiquattro gennaio due mila diciassette quindi ormai più di due anni fa avevamo ottenuto un importante incontro alla camera e una delle richieste che poi abbiamo portato personalmente ai ministri
Era che il Governo si impegnasse per consentire la sperimentazione in pieno campo dei prodotti della ricerca scientifica sulle nuove biotecnologie in modo da non accumulare ritardi incolmabili con i principali paesi sviluppati
Penso che ci dobbiamo dire oltre ad approfondire la conoscenza
Ed è l'obiettivo della riunione di oggi
Ci dobbiamo anche dire
Che non possiamo essere ottimisti sulle risposte che ci potranno arrivare dai ministeri quindi dobbiamo organizzarci
Assolutamente in qualche altro modo io mi scuso se non potrò stare fino alla fine devo andare a Torino un incontro sul tema del fine vita che del resto
Unisce come metodo ciò di cui stiamo parlando ora perché è stato in questo caso in positivo un intervento della Corte costituzionale a riaprire come dire i giochi su quel tema credo che dobbiamo individuare con l'aiuto dei ricercatori innanzitutto quelle iniziative che possano partire da una realtà di fatto i più dovunque esso molto semplice dobbiamo ovviamente studiare tutti gli elementi giuridici legali ma una realtà di fatto molto semplice non possiamo accettare che una ricerca o dei prodotti o delle coltivazioni siano impediti senza una ragione senza una motivazione questo è anticostituzionale è contrario ai diritti umani fondamentali al diritto alla scienza e alla ricerca scientifica
Dobbiamo partire forti del nostro diritto che è più forte di meccanismi regolamenti burocrazie che impediscono ai ricercatori di fare il proprio lavoro e anche agli agricoltori di fare il proprio lavoro quindi conoscenza e azione per ottenere finalmente
Buone leggi su questa materia grazie
Buongiorno a tutti mi sentite io sono Anna Meldolesi sono una giornalista scientifica
Anche oggi
Con una passione per le scienze della vita per cui mi piace seguire anche la ricerca e legno l'innovazione in agricoltura
Devo dire che come giornalista mi ha sempre colpito una cosa di come raccontiamo l'agricoltore italiana c'è c'è una narrazione un po'sdoppiata bipolare
Nel senso che da una parte c'è un giusto orgoglio per le eccellenze del made in Italy dall'altra una preoccupazione forse anche sia giustificata per un certo stato di crisi del settore
Questo incontro di oggi speriamo possa riuscire tra le altre cose a riconciliare questi due racconti
E passa aiutarci a sviluppare delle idee meno semplicistiche meno stereotipate anche di cos'è l'agricoltura italiana e delle sfide che abbiamo davanti
Punto di vista diciamo da cui partiamo e anche soprattutto quello della scienza
Nel secolo scorso la scienza si è data come obiettivo principale in agricoltura quello di aumentare la produttività e devo dire che c'è riuscita anche molto bene con la rivoluzione verde che ha assommato ampie aree del pianeta
Però oggi la ricerca scientifica in agricoltura si pone come ambizione anche e soprattutto quella di contribuire a sviluppare un agricoltore che sia sì produttiva ma anche il più possibile gentile nei confronti dell'ambiente
Basta pensare all'agricoltura Smart per cui ad esempio si può monitorare in tempo reale fabbisogno idrico delle piante oppure l'editing economico di chi è già stato appunto citato in questa sede
E che consente di fare un miglioramento genetico particolarmente preciso e soft anche su Gentile
Però ci sono sicuramente anche molti altri tipi di innovazione meno glamour Us che stanno meno sotto i riflettori di cui ci dobbiamo anche occupare perché uno degli scopi di queste Conte cerca di capire quali tipi di innovazione possono essere adatti al contesto italiano
Anche se forse bisogna vedere i contesti italiani al plurale perché forse questo è uno dei motivi della confusione pensare l'agricoltura italiana come se fosse una cosa sola
Perciò importante essere qui a parlare di innovazione l'umanità nei confronti l'innovazione anche qui in Italia come sappiamo bene anche dal le introduzioni che mi hanno preceduto non ha sempre non è sempre facile che venga capita
Ho ascoltato traccia aperte possono esserci ritardi incomprensioni a metà ad esempio piace citare spesso un libro di un studioso di innovazione che si chiama Sales Zuma che lavorava ad Harvard e che racconta tutta una serie di storie di opposizione l'innovazione
Ve ne faccio solo una insomma c'è stato un tempo in cui i trattori venivano guardati con sospetto in cui si pensava che nessun trattore avrebbe mai potuto fare il lavoro altrettanto bene in un cavallo di un mulo ecco queste storie fanno sorridere ma ci fanno anche pensare che la in realtà per la storia si muove l'agricoltura cambia siamo destinati all'innovazione per quei credo sia importante parlare insomma fare il punto sull'innovazione l'agricoltore italiana cogliendo l'occasione di questo rapporto di Nomisma
Signore nessuno all'ethos titolo per intero
Forse il caso di farlo si chiama l'innovazione come driver di sviluppo del settore agricolo secondo una prospettiva di sostenibilità socio economica ed ambientale
Ecco e qui cone Stefano Baldi che project manager dell'area di colture industriali mentale di Nomisma ha coordinato il team che ha preparato lo studio prima di passare la parola però vorrei dedicare un minuto all'attività di questa unità operativa di Nomisma perché svolge un lavoro importante fa da anello di congiunzione tra la la ricerca le attività produttive
Il decision making perché produce dati analisi che monitorano i le tendenze i in atto in tempo reale
E quindi consente agli agli attori della filiera agroalimentare e alle istituzioni di operare delle scelte basate sulle evidenze
Lo fanno da trent'anni dico bene con un fondo osservatorio sono datate dotati anche proprio di di un osservatorio sul sull'innovazione
Che ha come scopo quello di aumentare le conoscenze sull'innovazione e anche di favorirne la corrente interpretazione grazie a questo tipo di lavoro possiamo provare a capire se ci sono settori in cui non stiamo coniugando abbastanza bene la tradizione con l'innovazione che sono due gambe e che devono andare insieme per poter camminare bene
E possiamo anche provare a capire se stiamo seminando bene per coltivare quell'innovazione di domani per cui passo la parola al nostro relatore prego
Stefano Baldini
Buon pomeriggio a tutti mi sentite se mi fa molto piacere essere qui con voi a presentare i risultati di questo studio che
Abbiamo in cantiere già da un po'uno studio molto corposo sull'innovazione l'agricoltura italiana è uno studio a trecentosessanta gradi fondamentalmente e e oggi a essendo lo studio molto complesso non non riuscirò a esaurire una per tutti i contenuti cercherò di dare un po'quelli che sono le principali evidenze che sono emerse da questo studio
Quando parliamo di innovazione
Bisogna capire che parlava di massima a tutto tondo e in un attimo vi spiegherò cos'abbiamo inteso nove per innovazione in questo in questo rapporto
Ma fondamentalmente questo studio si è sviluppato in due principali attività una prima attività di quelle che sono diciamo tutti i fattori abilitante all'o alla creazione allo sviluppo e la diffusione di innovazione
Per un sistema economico per il sistema economico italiano ma in Generali per il settore primario
Vedrà la sua all'interno di questa diciamo analisi di Lina dei dati
Legati a quelli che sono i fattori abilitanti abbiamo voluto fare un passo più avanti e cercare di capire quanta innovativa l'agricoltura italiana quanto lo è in confronto a quelle che sono il settore agricolo e dei principali competitor e di tutti i Paesi dell'Unione europea e per far questo abbiamo realizzato creato un indice ad hoc che andasse a misurare e a collocare l'Italia in una un ranking europeo la seconda parte invece della del lavoro è dedicata a dei dossier specifici perché evidentemente va bene parlare di innovazione per il settore agricolo me porta antenne sappiamo quanto il nostro settore prima era primaria sia fortemente diversificato e abbia al suo interno diverse realtà
Sia dimensionali ma anche settori Ali e per questo abbiamo realizzato due dossier uno sul sulla mai scultura e uno sulla settore delle pesche nettarine
Ma veniamo prima di tutto a capire cosa intendiamo per innovazione innovazione fondamentalmente semplificando
Un qualcosa di nuovo o miglioramento di qualcosa che c'è già non legato semplicemente a un prodotto o al servizio ma può essere legata a un processo di lavorazione di trasformazione può essere legato a un a un modello di commerciale o strategico di marketing mo'ma può essere anche legato a un innovazione di tipo organizzativa quindi parliamo di innovazione a tutto tondo e di tutto quello che concerne qualcosa di nuovo che c'è o o sul mercato
Per capire però il primo passaggio fondamentale per capire l'Italia cosa sta facendo oggi è quello di capire i cosiddetti fattori abilitanti li abbiamo chiamati così c'ha tutti quei il substrato diciamo che permette a a se le imprese agricole di accedere prima di tutto l'innovazione ma poi anche di creare innovazione affinché si possa diffondere in maniera diciamo ampia nel sistema produttivo e per questo come vedete abbiamo analizzato sia tutti quelli che sono i fattori abilitanti lì
Fondamentalmente che derivano da dal set per il settore economico in generale indipendentemente dall'agricoltura
E poi tutti fattori abilitanti legati invece strettamente connesse a quello che al settore primario adesso qui ne vedete una decina abbiamo divisi nelle nelle dette sì parecchi di indicatori ma le abbiamo
Categorizzati quindi parliamo di fattori abilitanti legate alle risorse umane al sistema della ricerca alla alla ai finanziamenti pubblici e privati e ovviamente a quello che tutto il sistema infrastrutturale e quindi parliamo di infrastrutture digitali infrastrutture fisiche
Ora de de ne raccontano alcuni ma giusto per darvi qualche flash qualche qualche punto di riferimento
Quello che vedete qui di suggerisco di guardare innanzitutto i primi numeri in alto che ci mostrano fondamentalmente quella che è la percentuale di laureati in materie scientifiche o di specialisti in information communication technology in Italia rispetto alla popolazione come vedete cominciamo a vedere come siamo rispetto alla media europea che tiene dentro anche tutti i Paesi dell'est Europa in tutti i dodici tredici nuovi entrati diciamo negli ultimi quindici anni quindi ci dà prima di tutto già un primo riferimento che ci ci permette di capire come abbiamo un gap da colmare sotto certi aspetti
Il grafico sottostante parla comincia a parlare di digitalizzazione in generale è un indice
Creato a livello europeo che viene definito che definisce fondamentalmente quanto la digitalizzazione dei armi al sistema economico sia nella pubblica amministrazione che per le imprese che per le famiglie e quindi banalmente ci sono
Indicatori come il tasso di penetrazione di internet degli internet la velocità di connessione o quanto le imprese sono digitalizzate è stato creato un punteggio e come vedete l'Italia non fa una bellissima figura perché abbiamo il punteggio praticamente quasi la metà adesso un po'di più e la metà di quelle del del punteggio che alla Danimarca siamo in fondo alla classifica anche dietro a Paesi che magari ci aspetteremmo essere un po'più arretrati da questo punto di vista
Se guardiamo a quello che è il sistema della ricerca sono abbiamo analizzato diversi indicatori cui venerdì Porto uno qui CD questo indicatore ci racconta fondamentalmente qual era percentuale di pubblicazioni internazionale rapper popolazione rispetto a quella che la popolazione
E anche in questo caso diciamo siamo sì
Sopra la media europea ma ancora lontano veramente lontani da quello che la capacità di aprirsi
E di collaborare anche le valli internazionali di pubblicare su riviste internazionali di rilievo che hanno paesi del nord Europa che invece sono molto più avanti vado da questo punto di vista dal sistema delle ricerche passiamo i finanziamenti da qui come tante altre situazioni di certo queste sì questa è la percentuale diciamo di risorse destinate alla alla ricerca in ambito pubblico fondamentalmente e vedete come in Italia siamo tra rose rosse oscillano tra lo zero sei lo zero cinque zero sei per cento del PIL questa la ricerca privata pure pubblica se poi aggiungiamo quella che la percentuale destinata a dalle dalle imprese fondamentalmente in Italia si arriva a malapena l'uno e mezzo per cento tenete conto che a livello europeo
L'obiettivo venti venti Kinski ci si era dati totale quindi pubblico più privato era al tre per cento
Questa percentuale però oggi l'hanno raggiunto sull'Austria Germania Svezia e Danimarca quindi anche da questo punto di vista sicuramente
I finanziamenti aiuterebbero ecco a creare un substrato favorevole allo sviluppo di innovazione
Quindi abbiam parlato di si è parlato di sistema della ricerca che ha parlato di risorse umane abbiam parlato di finanziamenti veniamo all'infrastruttura qui c'è un'ampia gamma di indicatore che possono essere analizzate che abbiamo analizzato
Questo è uno fra tanti e ci racconta con quanto è una proxy che ne abbiamo utilizzato per dire quanto le imprese agricole sono connesse diciamo questa è la percentuale di famiglie che stanno in aree rurali
Che accedono a internet siamo al settantasette per cento e che così potrebbe esser ritenuto anche un valore non così basso ma poi se lo confrontiamo quegli anche agli altri Paesi capite che ancora il gap da colmare sì ampio significa che oggi più del venti per cento delle famiglie nei rurale in un accesso a internet
Qua oggi più che mai domani lo sa ancor di più con tutte le nuove tecnologie della cosiddetta agricoltura quattro punto zero essere connesse sarà molto importante perché e si possono sviluppare determinate tecnologie
Non ultimo essere connessi significa banalmente anche essere poter accederà trenta determinate informazioni
E quindi significa avere delle infrastrutture digitali che funzionano significa il un maggior facilità per l'innovazione perché si che si diffonda ecco tra le imprese non so che tra le famiglie ma anche tra le imprese soprattutto
Parliamo di infrastrutture digitali ma anche infrastrutture fisiche ovviamente come infrastrutture fisiche in questo caso parliamo di siamo stufi viabilità o comunque ma il testo vie di comunicazione qui abbiamo aggregato venduto creare un indice ad occhio
Abbiamo aggregato tutta una serie di
Dati relativi a quella che è l'aria che scalare Teder Autostrade la rete delle ferrovie abbia dato un punteggio fondamentalmente all'Italia rispetta il principale competitor qui
Sì abbiamo una rete abbastanza capillare ma non abbastanza o comunque non alle stesso livello di quella dei nostri alcune grandi agricoltori italiani europee come ad esempio quello della Germania
Uno della Francia e dei Paesi Bassi
Chiudo quindi diciamo questa prima parte gli analisti fattori abilitanti
Generi si diciamo collegate quello che il sistema economico e passo a quelli strettamente collegati invece al settore primario italiano
In questo caso ne coniò considerati i due principali fondamentalmente che forse molti di voi già conoscono parliamo di dimensione quindi di capitale fisico delle nostre imprese agricole e parliamo di capitale umano quindi del profilo dei nostri conduttori agricoli qui vedete il confronto in termini dimensionali delle nostre imprese agricole con quelle dei principali competitor europei come vedete gli suggerisco di guardare il grafico in basso a sinistra
Che si dice fondamentalmente che ad esempio in Italia li solo il nove per cento delle imprese agricole genera un valore della produzione superiore a cento mila euro questa percentuale in Francia del quarantuno per cento
Cosa significa avere dimensioni più grandi significa innanzitutto a bere una capacità di investimento diversa significa avere un orizzonte anche di relativo a quella che è l'approccio all'innovazione totalmente diverso e anche la capacità di ricercare determinati tecnologie diverse significa anche avere una capacità imprenditoriale diverso ma questo lo vediamo fra un attimo
Se guardiamo invece a quello che è il capitale umano chiamiamolo così anche in questo caso siamo i cambiamenti stanno avvenendo perché stanno avendo ma con una le in testa diciamo con rapidità insomma con una velocità molto ridotta rispetto a quello che dovrebbe richiede il mercato e rispetto a quello che succederà nei nostri Mellea nei paesi vicini o nell'altre Greco letture vedete che da noi oltre il quaranta per cento di conduttori agricoli a o più di sessantacinque anni percentuale che in Francia presente al quindici in Germania l'otto ora capite bene che un imprenditore agricolo
Con un'età superiore a sessantacinque anni ha una prospettiva è un'ottica totalmente diversa di quello di un di trentacinque anni non solo anche una apertura o comunque una volontà di investire una avversione al rischio totalmente diverse e quindi l'innovazione passa anche da queste cose passa anche da quella che è
Diciamo la la
L'apertura mentale di quello che che l'imprenditore agricolo
Questo si collega anche quello che a livello di istruzione medio perché vedete come solo l'otto per cento dei nostri imprenditori agricoli ha una laurea
In agraria o comunque laureati in generale con con percentuali molto più elevate negli altri Paesi anche questo diciamo lo ripeto è sicuramente un ostacola quello che può essere la diffusione non necessariamente non non pensiamo come pensiamo di innovazione a alla trattore a guida automatica col GPS va Spar parliamo ad esempio di innovazioni
Probabilmente che noi penseremo se non semplici come la realizzazione di interventi insetticidi che andrebbero a controllare determinati
Patologica deterrente minate punta avversità legate al agli insetti quindi questi sicuramente sono fattori importanti che ci permettono di capire come l'Italia si collochi in Europa e come debba competere in un ma in un mercato agricolo che globale non è più nazionale
Fatto questo primo passaggio diciamo questa premessa che c'è perderci mette ci permette di entrare un po'nell'argomento abbiamo voluto fare un passaggio in più abbiam detto sì
L'innovazione fondamentalmente è qualcosa che permette di incrementare la competitività dell'impresa come lo fa
La classica frase che sentiamo ripetere molte volte ci aiuta produrre
Di più e medio con meno risorse
Fatto questo assunto cosa abbiam deciso di fare abbiam detto benissimo se questo è l'innovazione proviamo a misurare qual è l'impatto dell'innovazione sull'agricoltura italiana cioè quante performante l'agricoltura italiana
In termini di innovazione per far questo abbiamo ragionato su due domini abbiamo ragionato sulla produttività e quindi produrre di più con meno risorse abbiamo ragionato su l'abbia chiamata sostenibilità cioè produrre meglio ho mai si può non ci si può esimere da considerare questo aspetto quando parliamo di innovazione come abbiamo ragionato abbiamo realizzato modello statistico l'analisi fattoriale che non sto ad assentarmi dettagli e fondamentalmente ha aggregato decine di indicatori assunta assegnando il Bari pesi per andare di via a generare quello che è un indice unico che ci ha permesso fondamentalmente di posizionare l'Italie dare un punteggio l'Italia su quella che la performances innovazione rispetto a tutti gli altri Paesi dell'Unione europea
E quindi abbiamo ragionato su questi due macro domini produttività sostenibilità
Quando parliamo di produttività se mandati a raccogliere indicatori legati alla produttività delle culture quindi banalmente le rese produttività degli allevamenti quindi non solo in campo ma anche in stalla
E siamo andati a vedere anche quella che la produttività dei fattori quindi prima di tutto capitale fisico terra e risorse umane quando parliamo di sostenibilità quegli indicatori i dati a disposizione non sono tanti
Abbiamo però scelto di utilizza qualcosa c'è
E quando parliamo di indicatori di sostenibilità abbiamo considerato ad esempio il tasso di erosione dei suoli abbiamo considerato le emissioni di CO due del settore primario abbiamo considerato qual è la quota di energia
Fossile verso non fossile utilizzata dalle imprese agricole
Mettendo insieme tutti questi indicatori è stato molto interessante questo processo questo il risultato ottenuto è una nuova classifica però che ci fornisce un'idea di come l'Italia si colloca oggi e
Ed è una fotografia fondamentalmente de la performance innovazione del nostro settore agricolo in confronto agli altri
è tra l'altro un indicatore che può essere replicato quindi diciamo che questa la fotografia fatta diciamo un po'non metto fa se oggi la replichiamo ovviamente qualcosa sicuramente cambierebbe mi auguro il meglio per il nostro settore primario ma è la parla cosa interessante di questi indicatori che ci permette di monitorare nel tempo quella che la performances innovativa della del nostro sistema primario
Questo è uno dei delle dei grandi risultati ottenuti da questo studio
Con questo chiudo la prima parte
E vi spiego un po'la seconda parte quello un po'più specialistica legata alle colture come ho detto prima
Va bene parlare di innovazione per il settore primario in generale
Però è importante anche capire cosa succede nei singoli comparti e quindi cosa abbiamo fatto abbiamo scelto due comparti che da qualche anno stanno un po'faticando che stanno attraversando momenti un po'impegnativi per questo siamo andate capire prima di tutto
Quali sono con un'analisi desk quali sono tutti numeri collegate quel settore in termini di produzione import export dimensioni aziendali eccetera e poi siamo andati a parlare con esperti del settore e quindi con l'impresa e con il mondo della ricerca con le istituzioni quindi a tutto tondo per cercare di capire secondo loro perché
Questi questi settori stanno affrontando
Questa situazione di identificare insieme a loro quali sono gli elementi che li hanno portati in questa situazione e poi anche capire quali sono i fabbisogni di innovazione
Oggi vi parlerò molto brevemente di i risultati legati al settore ma i piccolo come ho detto ne ha fatto uno sulle pesche nettarine che ha dinamiche totalmente differenti con fabbisogni di innovazioni totalmente differenti ma comunque
Necessari ecco per riuscire a a rimanere competitivi
Molto velocemente e molti di voi conosceranno già questi dati questa la superficie ma edicola
In Italia il trend degli ultimi anni fondamentalmente in un decennio abbiamo visto dimezzarsi qua praticamente le superfici coltivate stiam parlando di maestra caramella tensione non di mais Zito Manis
Come vedete c'è un una grossa per unità di terra che evidentemente legata parecchi fattori non necessariamente legati a a un'innovazione di tipo tecnologico ma anche legate a dinamiche di mercato è a nuovi diciamo domanda che si crea per altri tipi di di coltivazioni ma sicuramente non è una buona notizia per chi coltiva mai stato più se vediamo quella che l'evoluzione delle rese come vedete qui ho ho messo a confronto le rese di maestà caramella per tre paesi europei
Vedete come in in Italia in Francia c'è un'oscillazione veramente importante tra un anno e l'altro variazione delle reti di questo tipo di certo attenzione presso variazione media nazionale ecco
Però variazione di questo tipo sicuramente ci raccontano di un settore che ancora fatica a stabilizzare le rese il fatto di stabilizzare le resa rappresentano sicuramente una forte una fonte di sicurezza per un'impresa da prospettive diverse anche rispetto a quello che può essere l'investimento negli anni successivi o l'adozione dei The determinati innovazione
Se Polo veniamo a quella che sono le piccole dimensioni aziendali capite bene quante sotto spirito devono affrontare i mai scultori italiani oggi
Il risultato di tutto ciò è all'la pole la produzione è calata la domanda non è calata perché noi sappiamo che il mais da granella
Insieme ad altre diciamo
Foraggi altre diciamo al elementi del comparto mezzi mistico su fanno parte di quella che è la filiera agroalimentare italiana e soprattutto di alcune grandi produzioni anche delle aquile denominazione di come di grana padano e parmigiano il prosciutto e tutti i vari prosciutto e quindi il fatto che sia calata la produzione non ha comportato un calo della domanda la domanda è rimasta la stessa abbiamo dovuto importare di più
Importare di più significa essere meno autosufficienti questa il tasso di autoapprovvigionamento nazionale di maestà caramelle vedete come ad oggi siamo prossimi al sessanta per cento quando pochi anni fa eravamo tra l'ottanta e il novanta quindi questo sono quegli effetti anche di un incapacità del settore di riuscire a
A mantenere una la produzione mantenere diciamo delle rese anche costanti
Fatta questa analisi desk che abbiamo chiesto ai nostri interlocutori di spiegarci un po'ora qui devo evidentemente per questo e anche di tempo semplificare molto questo grafico ci mostra una serie di Fattori il secondo per che ci stati indicati dei vari player come
Cause di quella che è la situazione in cui si trova il settore ormai dicono oggi come vedete dei primi posti i primi due posti troviamo innovazione chiamiamole legata a quel & oggi ma legate al settore legate alla capacità di di sapere di sanno gestire la cultura in campo e quindi abbiamo sicuramente miglioramento genetico parietale una del la prima causa di che ha portato a incapacità del settore di stare diciamo sul mercato in maniera adeguata
Legati alla difesa quindi il test elementi il fatto di non riuscire a a realizzare una difesa in maniera corretta sicuramente un altro elemento importante perché poi va condizionare quelle che sono le rese va condizionare anche la qualità
Del prodotto che se non è di qualità adeguata viene non può essere utilizzato da chi lo domandata chi agli allevamenti necessità di questo produzioni e poi troviamo anche se fattori economici quindi in particolare per il maxi parlava di irrigazione
E tutta una serie ovviamente anche di fattori chiamiamoli endogeni al settore e quindi il mercato perché ovviamente la fluttuazione dei prezzi non è legata a quella che è l'andamento dei mercati internazionali parliamo di politica agricola comune parliamo anche ovviamente di quelli che sono le normative che sono fuori dal controllo delle delle imprese agricole ma che sicuramente hanno comunque un impatto su quella che è la capacità di di innovare di saper gestire la cultura in maniera corretta
Chiudo diciamo il mio intervento con questa slide anche qui abbiamo voluto dare un po'di punteggi per avere anche solo un punto di riferimento questa un punteggio più qualitativo che quantitativo ma che ci serve per per capire come i diversi comparti si si sono
Si approccia ma quella che l'innovazione e fondamentalmente sulla base di quelle che sono i dati raccolti e di quelle che è stata la che state le indicazioni fornite da i esperte del settore abbiamo valutato quella che da un lato e l'adozione dell'innovazione qua e dall'altro anche la gestione dell'innovazione perché io posso avere a disposizione come impresa l'innovazione ma se con la gestisco in maniera corretta è come fondamentalmente non averla se pensiamo ad esempio parliamo velocemente di pesche nettarine delle pesche nettarine c'è una varietà infinita di di varietà di cultivar disponibile ogni viva istanza ogni a cooperativa creato nel suo varietà questa creato una grande confusione nel consumatore c'è una competitivo una concorrenza elevatissime nel settore e quindi l'innovazione varietale in questo caso non è stato assolutamente ma sul ferma quasi creato più problemi ed oggi
Ci troviamo con un settore delle pesche nettarine italiane che una volta era leader a livello internazionale oggi invece subiamo la concorrenza di spagnoli che tra l'altro esportano loro prodotti italiani momenti di maggior produzione quindi capite bene un po'come non basti a Berlino vaste ma bisogna anche saperla gestire in maniera corretta
In questo chiudo il mio intervento sono assolutamente disponibile
A fornirvi qualche risposta se se se avete domande vi ringrazio per l'attenzione
Grazie dottor Baldi molto interessanti questi intrecci di dati sulle risorse umane sulle culture davvero danno da riflettere
Entrassimo relatore Dario Frisi nonché docente di economia e politica delle agro bio tecnologie di agricoltura e sviluppo economico in passato è stato presente della facoltà di Scienze agrarie alimentari e direttore del dipartimento di Economia di politica agraria elementare ambientali devo dirle tutte perché son tante sono prestigiose
Comunque
La sua attività di ricerca e volta l'analisi economica dell'innovazione in agricoltura degli agrumi o tecnologie dei diritti di proprietà intellettuale
Dei mercati dei mezzi tecnici per l'agricoltura e delle commodities agricole quindi da quanto detto si capisce che le sue competenze sono particolarmente preziosi qui per cercare di inquadrare quanto abbiamo sì appena sentito grazie alle il la presentazione dei dati di Nomisma in un contesto di riferimento più ampio anche dal punto di vista è storico perché per capire perché stiamo così perché l'agricoltura italiana oggi è così oltre e doveva bisogna anche capire da dove veniamo
Le domande quindi alla cui dobbiamo rispondere sono queste ma c'è anche qualcos'altro forse su cui professor se ci può aiutare
Certo capire meglio che cosa dobbiamo intendere con questa parola bellissima sempre più importante ma a volte travisata che la parola sostenibilità prego professore grazie
Ringrazio dell'invito
Cercherò di
Dati delle immagini più che
Fare un discorso
Completo molti di del materiale che il favore dei Wiener utilizzo lezione utile magari su una singola Sly chiesto anche mezz'ora quindi risparmi acquista diciamo questa pratica dunque
Perché per permettere come vuole
Allora do anzitutto da dove veniamo dove andiamo questa si poggia rispondere a questa domanda con questa slide
Questo è il la dinamica delle dei consumi gli alimenti a livello mondiale e la dinamica della popolazione
Come vedete la curva dei consumi e più ripida di quella del della della popolazione dove sappiamo che è cresciuta molto quindi vuol dire che negli ultimi cinquant'anni
La disponibilità di alimenti è un ventata molto di più dal dell'aumento della popolazione
Questo è già un dato però sfida futura che la popolazione continua aumentare e quindi dovremo continuare ad aumentare la disponibilità ieri l'ora per capire un po'di più queste queste dinamiche dati bisogna interi rioni di calunnia per su una norma un po'strana
Di utilizzo l'esempio italiano
Perché l'esempio italiano esempio molto molto calzante peraltro quello che sta passando sta vivendo come momento storico la Cina e del tutto analogo a quello che abbiamo vissuto noi negli anni cinquanta sessanta solo che su una scala decisamente diverso allora qui vedete alcuni dati
Infatti i dati in giallo ci sono i massimi storici di questo periodo dall'Unità d'Italia ad oggi
Di alcuni Charlie alcuni alimenti veramente come come base come vedete i dati più diciamo più eclatanti sono che c'è una calo netto nel consumo pro capite di tre alimenti soprattutto soprattutto mais
Nel mille legumi secchi e frutta secca questa gara diciamo no una delle basi alimentari dell'Italia povera doganale del della fine Ottocento ma ancora della metà del Novecento
Mentre
Contrariamente a quanto nella credenza popolare tu diffusa
I consumi tipo prodotti freschi io di ortofrutta fresca è un dato che scelte ed è legato soprattutto allo sviluppo a delle infrastrutture in particolare ad autostrada del Sole
E allo sviluppo di tecnologie di conservazione dei prodotti cioè figlio chissà che sostanzialmente
Viceversa
I legumi
Diciamo
Ceci fagioli furono sostituiti da prodotti detenuti superiori cioè le proteine di origine animale
Che hanno avuto un massimo nel il più recente anche qui anche per l'olio d'oliva olio di semi cioè ci sono delle dinamiche che sono legate proprio lo sviluppo la disponibilità più decente di questi prodotti potete vederlo meglio più sinteticamente con questi grafici in cui si vede proprio l'impennata degli anni cinquantasei sanciamo da cinquantacinque a settanta cinque
Questo caratterizzato quindi più alimenti più vispo evitare limiti ma d'altra parte
Una quota sempre più ridotta dice di gira effetto diciamo che si deve riservare per l'acquisto alimenti quindi più alimenti ma a costo inferiore
E la quota è scesa fino questo la vecchia sede storica fino al quindici per cento ma diciamo quando sono nato io ero ancora intorno al cinquanta per cento
Della della spesa totale delle famiglie italiane quindi come dire gran parte delle risorse di ogni di ogni famiglia come dico che eravamo ancora i tempi del uomo cacciatore raccoglitore però analogici Iannone quello che è interessante per noi che ci pone delle domande
Sub prospettive future che questo da dove veniamo
Ma è
La corsa richiede la consapevolezza che non c'è secondo me
Che non è così non è un tutto uguale cioè noi diciamo de ormai poco a parte del reddito qua
Alla spesa per alimenti e vediamo sono dati abbastanza recenti intervistata con un po'di anni che vi è un po'di anni tennista non li pubblicava più è la Spesal alimentare suddivisa per Quintili di spesa che significa
Venti per cento delle famiglie ogni ritiro primo comitive che quello più povero fino al quinto vedono più ricco la percentuale diciamo di
Di reddito pregresse riservato all'acquisto alimenti scende all'aumentare della ricchezza delle famiglie ma vi va bene vorrei farvi notai e questo grazie
Quello che molto impressionante sia sia la spesa per per ogni famiglia un mente all'aumentare del reddito spero terreni ma soprattutto la differenza che c'è come spesa pro-capite perché le famiglie più povere sono anche quelle più numerose sono in media tre componenti per famiglia mentre le pubbliche uno virgola otto
Il che significa che è vero che c'è l'interesse per alcuni tipi di consumi che questo chi consumatori
Desiderano ma non tendiamo a ignorare le esigenze di questi consumatori che hanno bisogno ancora gli alimenti a basso costo
Anche in Italia crisi degli ultimi anni che ha già fatto vedere Baldi su cui non mi soffermo se non per dire
Che ha determinato questa impennata delle importazioni chiavi vanno poi tra gran parte da Romania Moldavia Ucraina quindi la competitori recuperi peraltro
Ma che cosa vuol dire questo
Significa che
Nell'agricoltura italiana in cui diciamo la caratterizzazione percepita maggiore quella di Lula varietà deduzione ma anche della tipicità delle produzioni ha un peso notevole allora i nostri prodotti tipici
E qui vedete elencati l'ultimo rapporto validità sono per in quasi novanta per cento
Prodotti di origine sospesi
E in particolare sono formaggi e salumi e prosciutti
Di questo novanta per cento oltre due terzi sono della strettamente della Pianura Padana
E in quest'aria il bestiame dire cimentato con Max quel mais che prima mangiavamo voi oggi godiamo al pari al su ai maiali dalle pacchetti
E che cosa significa questo significa che
Il costo di una mancata innovazione del mais
Unitamente anche al mancato innovazione una soglia a cento almeno dire ha portato a e va oltre diciamo il vantaggio competitivo delle nostre produzioni tipiche
Dovendo aumentare le importazioni di ma e in particolare vedete risposta tredici mangiano tra mai se Sonia l'ottantatré per cento dell'esportazione nostre esportazioni di prodotti tipici
Forse non è una soluzione molto ha ragione
Allora
Questo non mi soffermo solo le sfide future sui dati aumento di produzione eccetera
Ci sono molte altre sfide cambiamenti climatici
L'acqua
La stiamo vivendo fuori in questo periodo il nord Italia
Si attende con con ansia da si attendono con ansia le piogge mentre il livello dei fiumi veramente pienamente preoccupante
La superficie agricola che non ce n'è più punti a disposizione il proprio limitata e poi la questione delle terre
Su cui anche qui si fanno molti discorsi Valassi seguita Simone perde ci sarebbe da mangiare per tutti
E il problema è son quelli del dei Paesi ricchi che spreca ma alimenti
Né lei né i frigoriferi sostanzialmente vero verissimo ma se vedete la parte maggiore delle perdite e dalla produzione alla distribuzione in particolare legata alle perdite in campo le perdite posto raccolto
E allora questi sono dei dati
Quindi un problema di prima tipico dei cultura di cultura
Negli strumenti dico sempre
Non è come fabbricare viti e bulloni per il paradiso della brugola
L'agricoltura a un'antica che quello di lavorare con organismi viventi che come tali sono soggetti alla competizione di altri organismi viventi
Condizionati dai venti agli ottici dal clima e dall'ambiente dai russi carico sistema dal mercati quindi l'attività molto complessa
Per questo la funzione di produzione c'è il modo di produrre cambia addirittura a livello aziendale può cambiare ci sono delle situazioni che richiede un certo l'adozione di certe tecnico di certe soluzioni e al e situazioni che richiede c'erano altri quindi da qui l'immagine diciamo della diversità dell'agricoltura italiana
Diversità che è una ricchezza da un lato dall'altro lato è anche però una un limite perché non ci concentriamo su poche produzioni la nostra attività anche di ricerca deve riguardare una molteplicità di funzioni
Allora la sostenibilità quindici articoli
Quanto tempo ancora
Qualche minuto qualche
Allora la sostenibilità
La nostra percezione di sostenibilità di solito tende a limitarsi allora su cui finalità ambientali sono diciamo
Palesi condivise da tutti i suoi oggi come oggi no
è chiaro che tutti noi vogliamo lasciare le generazioni almeno diciamo di voler lasciare generazioni future delle condizioni meteo
Anche il benessere della collettività è un qualcosa di condiviso come come obiettivo
Meno quando si parla di finalità produttive e di finalità
E con occhi ora la sostenibilità come un concetto in cui lo dico sempre e come un una sedia deve poggiare su tutte e quattro le gambe
Se si appoggia su una sola è un trespolo
E quindi come tale si rischia di cascare
Non si riesce a governare in modo efficiente
Quello che chiese che si vuole ottenere e si rischia di pregiudicare la stessa sostenibilità
E allora queste sono delle
Dei dettagli in dettaglio di cosa ci possiamo intendere perché diverse nelle diverse finalità con obiettivi io alcune certa parte sono sovrapponibili altre sono anche lì contrapposti per certi versi per esempio il reddito dei conduttori l'accesso agli alimenti apprezzi a prezzi accessibili scusate il bisticcio di parole per i consumatori non è proprio così semplice da combinare con me
Come cosa per cui sovrapponibilità parziali
E io non rappresento lungo le mie organico l'adottato da uno studio per lasciare Strauss-Kahn si
E questo cioè sono delle aree che si tengono sovrapporre il problema è quello di tende che verso una sostenibilità come obiettivo finale che è difficile da realizzare che cioè che che riesca a combinare tutte le finalità in modo ottimale ma il problema è quello di aiutare chi parte da diverse posizioni ad avvicinarsi a questo a questo obiettivo cioè un percorso non è uno stato definito
Quindi vanno evitate che diciamo l'imposizione di soglie quindi non so finanzio l'agricoltura l'agricoltore solo se rispetta certi certi limiti certi standard sera fax certo numero di votazioni dell'anno il problema in Italia incentivarlo andata percorrere la strada verso una maggiore sostenibilità da qualsiasi parte l'ex punto provenga quindi siete
L'agricoltura produttiva tener conto in maggiormente l'esigenza ambientali ma d'altra parte anche situazioni diciamo
In tanti parliamo chiaro dei coltura biologica diventare più produttiva
E economicamente sostenibile senza bisogno del sostegno
Quindi ci sono differenti condizioni variano da uno spazio variano nel tempo difese diversi orizzonti temporali su cui agire
L'importante è che
Ogni sistema produttivo può migliorare può dirigersi verso una maggiore sostegno
E
Cerco di ciclici Zagra e qui stessa
Allora quello che
Di cui dobbiamo essere consapevoli e che immagini di soluzioni tesi di soluzioni Tensai son diventati sempre più ridotti cioè la possibilità di incrementare in modo tradizionale per via di miglioramento genetico di risanare
Il potenziale biologico delle piante ad esempio sempre più limitato siamo arrivati quasi al top c'è sempre quello che viene chiamato lo IOR gatto cioè quello che diciamo tenere anche nelle condizioni migliori rispetto al potenziale biologico ed è questo che dobbiamo cercare di di di i due come come divario
Ma possiamo recuperare limitando perdite e sprechi migliorando tanti Aspin di cui si è parlato anche per il
Quello che mi preme sottolineare e che come nel saggio visto che c'è una grande diversità e di sistemi
E di finalità
Della sostenibilità
Non è possibile adottare un moderno
Questo è un errore
Molto pericoloso
Molto pericoloso e passato ore di questo tipo sono stati pagati a caro prezzo soprattutto in alcuni Paesi che però erano a regime
Insieme dittatoriale chiave così allora quindi in questo il ruolo dell'innovazione quindi diventa fondamentale
E comporta sicuramente il principio di non esclusione
Quindi si possono perché ove sviluppare soluzioni diverse che devono poter e devono convive aveva sistematico non si possono escludere a priori
Era ora che si sta facendo proprio perché il e quindi tuona anche a coloro sì detto all'inizio fondamentale quello l'impostazione europea in particolare
Di con lamentazione dei processi e nuovi prodotti
Soprattutto in una fase in cui come emerge anche dagli studi che stiamo conducente abbiamo controlli stiamo conducendo come gruppo di ricerca
L'evoluzione il tasso di innovazione agli cambiamenti nella stessa ricerca
Sono velocissimi per cui non stiamo normando con come ho scienza che erano di vent'anni fa qualcosa che si è sviluppato negli ultimi cinque anni cinque sei anni
Su frammenti dopo circa
Grazie professore
Quindi la strada che ci indica un po'un approccio che sia intanto plurale dinamico flessibile insomma pronto anche a ad aggiornarsi e con l'avanzare le conoscenze
Pochi giorni fa abbiamo visto centinaia di migliaia di ragazzi sfilare per le strade di tutto il mondo con dei cartelli in cui c'era scritto non esista un pianeta bit
Sicuramente l'agricoltura ha molto a che vedere con i cambiamenti climatici in maniera
E bidirezionale nel senso che dalla parte contribuisce a causargli con le sue missioni dall'altra parte ne risente le conseguenze per cui sicuramente è una delle sfide che abbiamo davanti siccome non esista un pianeta bici
E necessario preparare un piano B anzi diciamo una pluralità di piani biacco questo il messaggio che ci arriva
Che ci consentano di andare verso delle soluzioni e non una soluzione ma delle soluzioni che siano sostenibili tutti le declinazioni che ci ha penato spiegato professor trizio
Qui abbiamo l'imprenditore agricolo che guarda il ruolo dell'innovazione in agricoltura da una molteplicità di prospettive perché anche dirigenti Confagricoltura portavoce cibo per la mente eccola qui e Deborah Piovan
Lasciamo che sia lei a presentare entrambe queste associazioni e a spiegarci quali sono secondo lei le sfide le strade per raggiungerle grazie grazie
Nove nove rappresentazione grazie
Bene si io prima di tutto appunto sono un agricoltore qui oggi per parlare a nome di Confagricoltura che penso non abbia bisogno di presentazioni un'associazione che rappresenta le imprese che agricole che opera in agricoltura sul territorio nazionale
Ma cibo per la mente forse richiede che io dedichi qualche parola per presentarlo si tratta
Di una
Piattaforma un coordinamento fra queste quattordici associazioni che rappresentano un po'tutta la filiera dell'agro alimentare italiano a nel cuore l'agricoltura ma naturalmente da tutti coloro che
Producono e fanno ricerca sui fattori di produzione per l'agricoltura
Attraverso l'agricoltura e poi tutta quella parte di trasformazione dei prodotti agricoli perché rappresentano appunto la nostra industria agroalimentare fino arrivare al consumatore
Mettiamo insieme circa una quarantina di miliardi di euro di valore rappresentato da queste associazioni
Le associazioni si sono trovate in d'accordo insieme nella voler sottoporrà la società e la politica l'esigenza di una maggiore attenzione nel campo dell'innovazione
Del nel settore perché se ne percepisce un forte bisogna si sente se pensa che percepisce un forte bisogno e soprattutto una esigenza di maggiore attenzione
Abbiamo stilato un manifesto che è stato presentato poco meno di due anni fa a qui a Roma al Parlamento questo manifesto non è solo una sequela di richieste ma orgogliosamente vorrei dire è una serie di proposte
Segnaliamo dei problemi e proponiamo delle soluzioni che vanno dal una due promuovere l'innovazione con iniziative culturali iniziative politiche finanziamenti al stimolare la comunicazione su questi argomenti presso la Società perché si è percepito un forte bisogno di ricominciare a occuparsi di quello che è il sentire pubblico nei confronti della agricoltura di tutto il settore del nostro cibo
Ma anche per esempio una esigenza di maggiore formazione scientifica anche in chi si occupa di prendere le decisioni nelle amministrazioni pubbliche deve poi valutare richieste autorizzazioni e normative in tal senso
è stato detto molto ma il gelo di mele chi mi ha preceduto per cui non mi dilungherò ma insomma lo scenario del settore è attinente in chiaroscuro perché molto velocemente per se valutiamo il il PIL del settore primario nel due mila e diciassette per esempio troviamo un calo del quattro e quattro per cento se guardiamo il valore medio della produzione per azienda
è basso molto più basso dei principali Paesi agricoli europei
Stessa cosa si dica per il valore aggiunto medio per unità di lavoro il più basso Frei principali paese agricoli europei
E però abbiamo il valore medio di produzione peraltro più alto nell'Unione Europea
E il nostro export alimentare è stato detto prima è in crescita per quanto il deficit della bilancia commerciale sia un aumento in aumento quindi un un quadro Complesso dove si evidenziano delle dei pregi e dei valori tipici e caratteristici del nostro la struttura del nostro sistema agroalimentare ma con delle criticità importanti che di cui bisogna occuparsene
Venendo al settore della ricerca e sviluppo nell'agroalimentare
Beh la spesa pubblica è in calo io qui riporto il dato del due mila e sedici sul due mila otto con una meno trenta sette otto per cento mai ma è anche quello precedente del due mila otto su gli anni precedenti era in calo quindi un continuo e sconsolante trend di calo degli investimenti
Pubblici in ricerca e sviluppo agroalimentare
Anche volendolo calcolare come spesa per abitanti il quattro e desolante stessa cosa dicasi per gli investimenti privati dell'impresa e ricerca sviluppo agricolo
Molto più basso di altri Paesi europei valore dell'Olanda naturalmente particolarmente alto
Forse questo anche a causa di un quadro normativo di incertezza che non non incentiva non favorisce l'investimento privato in ricerca e sviluppo agricola
Trovo sempre utile ricordare da dove veniamo la ricostruito un molto bene prima nei dettagli e nei numeri professor Frisi o dobbiamo sempre ricordarci da dove veniamo dove siamo arrivati
Per decidere dove vogliamo andare
La storia dell'agricoltura italiana in questo caso ma in generale è una storia di continua innovazione e l'agricoltura
Non è una tradizione ferma fossi Rizzato è una tradizione di innovazioni
La meccanizzazione ha dato molto l'agricoltura a io dico liberato forza lavoro che sia spostata sull'industria sui servizi e ha portato quel processo di crescita dei centri urbani che c'è stato descritto prima
Grazie alla potenza della meccanizzazione che ha dato maggior potere maggior forza al singolo operatore ma non solo il progresso nella meccanica ma anche nella chimica ha dato molta l'agricoltura e ci ha permesso di fare questo tipo di salto
Nella qualità del lavoro
Perché l'agricoltura è una storia di esigenza di proteggere le nostre coltivazioni cioè il nostro cibo da patogeni da infestanti dai insetti
E una storia di nutrizione lo sviluppo dell'industria di fertilizzanti di concimi ha permesso di Mammano superare quelle quei limiti nella nutrizione insiti nel terreno e permettere alla potenzialità genetica delle nostre piante di esplicarsi sempre meglio rimuovendo fattori limitanti alla loro nutrizione o per lo meno superando gli beh e naturalmente il miglioramento genetico è probabilmente quello che ha la valenza più importante è quello che è responsabile del cinquanta per cento dell'aumento di produzione che si è avuto negli anni la storia dell'agricoltura italiana e la storia del miglioramento genetico vanno di pari passo la la brunetta Jana il miglioramento genetico soprattutto delle piante
In Italia beh insomma l'abbiamo insegnato al mondo
Ora abbiamo davanti alcune sfide quindi ho chiesto
Dobbiamo innovare ma perché per risponda queste sfide che come abbiamo visto sono di tipo economico ma sono anche demografica con una popolazione sul pianeta in continuo aumento sono climatiche
Lo accennava Anna Meldolesi la
Situazione del clima sul pianeta argomento di questi giorni il cambiamento climatico e ahimè una fatto in atto che non possiamo negare vi inviterei a venire in in in azienda danno in questi giorni in questi mesi c'è una siccità tremenda l'abbiamo avuto nel due mila diciassette quindi l'altro ieri si sta ripetendo
Un inverno molto asciutto si prospetta fino ad ora una primavera piuttosto asciutto siamo seriamente preoccupati
In queste situazioni abbiamo bisogno di poter accedere ad ogni innovazione che ci permetta di Tim implementare tutta una serie di TAC di tecniche e alle spalle tecnologia risparmi il ritmo ma anche di poterci fornire delle piante
Più Risi gli enti che si adattino meglio agli stress idrici in in in difetto come capita a volte in in eccesso
Poi c'è la grande sfida della sostenibilità ambientale molto sentita dalla società come è giusto che sia anche perché poi si lega a doppio filo al cambiamento climatico
Come causa e come conseguenza e quindi anche quello una frontiera sulla quale dobbiamo operare tutti con grande responsabilità responsabilità debba essere uno dei nostri obiettivi porci come gol quello di lavorare in un concetto di sostenibilità ambientale
Ma prima nella mia esperienza ho visto che forse la sfida più dura e più difficile è l'ultima che ho segnato e quella della comunicazione
Perché sull'innovazione la gente molto ricettiva la società invita in medicina digitale a a a fare ricerca proporranno le innovazioni a crescere ma quando si parla di agricoltura di ambiente di cibo c'è una chiusura totale che se da un lato è comprensibile perché siamo per nostra natura sospettosi su quel che mettiamo in bocca per certi altri versi è forse stata cavalcata ad arte da tutta una serie di persone o gruppi o associazioni
Eppure se guardiamo questa curva sull'aspettativa di vita negli anni la tua parte dal mille settecentosettanta arriva al due mila e quindici insomma forse non ci possiamo proprio lamentare voglio dire le innovazioni ci hanno permesso di vivere più a lungo
E con una qualità della vita che se facciamo uno sforzo di memoria stride libri di storia che abbiamo studiato forse è migliorata anche quella
Merito delle innovazioni in medicina nella sanità nella costruzione di fognature eccetera eccetera ma sicuramente anche dell'agricoltura che produce molto più cibo a costi molto più accessibile soprattutto cibo sicuro
Parla ma o prima di crescita demografica ed è una cosa che ci preoccupa e ci spaventa
Però secondo gli esperti delle Nazioni Unite della popolazione mondiale destinata senz'altro a crescere ma il ritmo di crescita è già in calo basta guardare la curva rossa che il tasso di crescita annuale per popolazione mondiale un tasso di fertilità
è in crollo
Adesso non mi metto ad analizzarlo qui perché non ne ho le competenze ma induce insomma la crescita economica il miglioramento delle condizioni di popolazioni riporta fare naturalmente meno figli
Le donne studiano lavorano fanno meno figli insomma il tasso di crescita mondiale cala per cui secondo gli esperti ci dovremmo arrivare a un privato intorno intorno agli undici miliardi di persone sul pianeta che sono tantissime
Però se è un prato significa che se sappiamo concede il cinque di accedere alle innovazioni che la nostra potenzialità il nostro intelletto CIPE aiutano mentre appunto è forse riusciamo a sfamare le dignitosamente undici miliardi di persone
Anche perché la terra coltivabile a disposizione e limitata anzi è in calo
In questa immagine mostra inverte le terre adatte ad essere coltivata sul pianeta in effetti quando l'ho vista la prima volta mi sussulti stupita mi aspettavo fossero molto di più
Ma se questa vi preoccupa quella successiva di preoccuperà ancora di più perché questa è la proiezione al due mila cinquanta della propensione dei terreni a destra coltivati per cinquanta diverso e colture guardate la situazione del Mediterraneo che a causa di cambiamenti climatici salinizzazione delle falde dei terreni e desertificazione in senso lato al piuttosto preoccupante in un contesto come questo avere piante più di Siglienti come dicevo prima imperativo
Vi volevo prendere questa perché mostra l'utilizzo di fertilizzanti e quindi di nutrienti per le piante per però rapportato al prodotto interno lordo pro-capite al due mila e quindici e mi piace perché mostra una correlazione abbastanza evidente fra il reddito
Medio delle persone di un paese e l'utilizzo di fertilizzanti
Cioè correla un'agricoltura strutturata e Bain condotta quindi che nutre i propri campi le proprie coltivazioni con popolazione più ricca perché meglio alimentata e essendo l'agricoltura più produttiva ancora libera forza lavoro che può essere investita in altri processi produttivi è una semplificazione ma non credo che sia una banalizzazione
Naturalmente queste curve non salgono all'infinito perché l'utilizzo che in questo caso di concimi fertilizzanti con il progresso tecnologico si può dosare meglio
Le concimazioni sono più mirati quindi più efficienti questo porta un risparmio
Che non è solo economico ma è anche in quantità di prodotto utilizzato c'è anche una grande ricerca nella settori della produzione dei concimi che porta a molecole e ha prodotti
Meglio ottico infettati con o ritardati nella loro disponibilità e quindi sono più fruibili dalla pianta saperi dal terreno per più tempo per cui alla fine si permettono di ridurre i dosaggi quindi per dire che c'è ricerca anche in questi campi non siamo fermi
Stessa cosa dicasi per i fitosanitari questo grafico mostra la utilizzo in Italia dal parte dal mille novecentonovanta fino al due mila sedici vedete c'è un bel calo perché da circa cento mila tonnellate utilizzate in Italia veniamo intorno alle sessanta mila
Perché i principi attivi che la ricerca ci ha messo a disposizione negli anni sono più precise hanno un'azione più mirata quindi sono più efficaci sono efficaci a dosi minori allora uno può pensare ma loro sono più pericolosi no
Anche perché i processi di autorizzazione per le nuove molecole oltre che per le vecchie sono sempre più severi quindi no al contrario alle molecola disposizione sono sempre più sicure
E più efficace dosi bassi quindi stiamo riducendo continuamente l'utilizzo di fitosanitari in agricoltura
Però ci servono
Questi numeri mostrano la targhetta di cibo prodotto producibile a causa di malattia patologie insetti e piante infestanti
Senza entrare nel dettaglio dei mezzi dei nel merito dei dei numeri senza la protezione della di insetticidi di erbicidi di fungicidi tutto ciò che permette di proteggere le nostre coltivazioni
Avremmo delle grosse perdite
La mia idea che non ce le possiamo permettere perché se la terra coltivata è in diminuzione
Io dico che tutto quello che noi investiamo su un appezzamento di terra deve dare il massimo non ci possiamo permettere sprechi non se le può permettere pianeta
Perché altrimenti avremmo aumentarla terra coltivata e credo che nessuno di noi voglia disboscare ulteriormente il pianeta quindi per questioni economiche per questioni ambientali e vorrei dire anche per questioni sociali
Gli sprechi non sono eticamente accettabili neanche economicamente quindi tutta la ricerca a a nostra disposizione deve essere utilizzabile per ridurre gli sprechi in campo che fra l'altro sono state ricordate anche prima
Ecco quindi che per rispondere alle sfide che abbiamo la ricerca si deve porre degli obiettivi di di protezione delle colture
Da malattie e parassiti di miglioramento continuo dell'impatto ambientale del processo produttivo
Di mettersi a disposizione delle piante che più resi clienti e resistente al cambiamento climatico
E in generale di migliorare le nostre produzioni in quantità e in qualità
Parlando di nuove biotecnologie voluto mostrarmi questo questa rappresentazione degli articoli pubblicati in varie aree del pianeta in particolare l'attivamente a una Biotecnologia particolarmente fra la famosa che Crisp
La percentuale di pubblicazioni europea nella negli anni due mila quattordici due mila diciassette tutto sommato diciassette per cento potrebbe sembrare consolante è compresa anche la Gran Bretagna in questi numeri però ma se andiamo a vedere il numero di brevetti per aree del pianeta su Crespo era negli anni due mila cinque due mila e sedici vediamo che negli ultimi anni c'è stato un tremendo crollo nelle registrazioni di brevetti pubblici o privati su Chris per in Europa questo a causa di un quadro normativo a avverso di incerti di di un quadro di incertezza che frena il lavoro della ricerca e la disorienta
E che a mio avviso va chiarito se non rimosso
Bene nell'ultima sfida la più delicata come comunicare
Noi diamo degli altissimi standard di sicurezza ambientale alimentare basta vedere i i dati del ministero della Salute sulle analisi fatte sui sul cibo
Europeo italiano importato cibo tradizionale ciclo biologico alimenti per l'infanzia sono numeri di elevatissimi livelli di sicurezza abbiamo il cibo più sicuro sul pianeta ma i consumatori più spaventati al mondo è un un corto circuito che si è creato si è rotto qualcosa nella nostra comunicazione da qualche parte dobbiamo riallacciare questo filo
Partendo dalla comunicazione con la società e con il consumatore
C'è qualcuno che sfrutta l'Apple le paure della società è sempre così
Mi è difficile accettarlo lo trovo immorale ma è un fatto di cui abbiamo prendere atto del quale rimediare a comunicando sempre meglio è sempre di più in tutto questo la politica evidentemente ha un ruolo deve aiutarci a restituire autorevolezza prima di tutto al mondo della ricerca e poi anche al lavoro se permettete di noi agricoltori
Ci sarebbe da parlare per ore di questa problema delle trappole dei dogmi e della necessità di creare un nemico che trova terreno fertile nella nostra sì che siamo anime
Propendiamo in modo innato alla ricerca del complotto il fatto di aver hanno usato la presenza di un complotto si ci fa sentire più intelligenti e nessuno ci toglierà mai dalla testa che un complotto da qualche parte c'era
E convincerci della correttezza invece del lavoro di qualcuno che abbiamo sospettato di complotto diventa quasi impossibile anzi
Confortare persone preoccupate con dei dati e con evidenze concrete a volte risulta addirittura controproducente far rafforzare ancora di più le loro convinzioni e li fa insospettire ancor di più per qui è veramente una sfida difficile alla quale rispondere
L'educazione al al metodo scientifico al pensiero critico a partire dalle scuole è la prima e più importante risposta che mi viene in mente però opera nel lungo periodo non è sufficiente
Qual è la via d'uscita
Beh io ritengo comunicare condividere e coinvolge venti
L'innovazione deve essere vista come un processo che non ha solo tecnologica o ma deve essere sociale in questo senso indispensabile coinvolgere la società nei nostri problemi che ci troviamo ad affrontare lungo la filiera nelle possibilità di risoluzione e quindi
Una società responsabilizzata
Al quale diciamo lei non speriamo in un buon raccolto lo scegliamo perché abbiamo le potenzialità per fare una società responsabilizzata deve responsabilmente dirci anche quali tecnologie scende e quali non sceglie e prendersi la conseguenza di queste scelte in un senso o nell'altro
Le comunque come agricoltori o come imprenditori della filiera chiediamo libertà di scelta chiediamo libertà di ricerca per i ricercatori che collaborano con il mondo dell'impresa
Libertà di coltivazione libertà di impresa e naturalmente libertà di scelta consapevole per la Società per il consumatore
Quindi cibo per la mente il settore a delle proposte
Per la società e per la politica promuovere innovazione perché un'agricoltura sostenibile è un'agricoltura innovativa
Promuove la sostenibilità del lavoro la produttività e l'uso efficiente delle risorse perché sono limitate i non possiamo permetterci degli sprechi
La libertà di scegliere gli strumenti che le imprese possono scegliere per stare sul mercato
Chiediamo che le scelte politiche siano basate su evidenze scientifiche
E che in questo senso si comunichi e che l'Italia sia protagonista come può essere del cambiamento di prospettiva il made in Italy è una tradizione di innovazioni questo dobbiamo imparare a raccontarlo meglio
Io concludo e chiedo a tutti voi chiedo anche alla politica di aiutarci a ricordare le persone che ogni volta che si siedono a tavola
Possono essere grate a tutta una serie di operatori che lavorano per aiutarlo Oro ad avere del cibo sicuro abbondante e a buon mercato a partire dalla ricerca attraverso gli agricoltori attraverso chi quel cibo trasforma e porta sulle loro tavole
Grazie
Barack Obama sicuramente c'è bisogno di sviluppare delle narrazioni alternative del dell'agricoltura italiana della sfida dell'innovazione in questo campo
Certamente non sono più i tempi in cui gli esperti parlavano e il pubblico ascoltava si adeguava siamo davanti a un ecosistema della comunicazione che è profondamente cambiato cui ci sono feedback da tutte le parti
Però certamente c'è un elemento che non deve mancare neanche in questa democratizzazione della comunicazione della della scienza dei dibattiti sulle scelte tecnologiche nell'onestà intellettuale su questa somma si c'è tanto da lavorare presso relatore qualcuno che ci ha lavorato tanto su questo sul campo perché Roberto Defense non sono mio tecnologo del CNR di Napoli
E e studi batteri del suolo che fissano l'azoto per le piante ma anche qualcuno che da vent'anni dà voce alle istanze della comunità scientifica in questo settore che affascinante Emma molto dibattuto che nella genetica agraria
Mi piace ricordare il suo ultimo libro chi fa parte questo sforzo di dialogo con con la società perché si intitola scoperta suo sottotitolo è come la ricerca scientifica può aiutare a cambiare l'Italia
Siccome è stato autore di un interessante scassato recentemente sulle scienze volevo chiederle se davvero rischiamo di affondare nella decrescita infelice come ha scritto sulle scienze perché a suo modo di vedere come si può fare costruire un'agricoltura quattro punto zero e come si fa spiegare alle persone che non si può vivere di solo biologico prego tutte
Grazie grazie a tutti per l'invito
Il il rischio che lo trovo comunque consistente nel senso che dottor Baldi ci spiegava
Di questa carenza di investimenti in ricerca e carenza di fondi pubblici in realtà al il dato lì è piuttosto mascherato perché sembrerebbe che siamo un po'sotto la media europea
Il vero problema in tutte le società avanzate che a una una quantità di fondi pubblici mediamente corrispondono un doppio di fondi privati investiti dalle aziende
Quello che manca in Italia è sostanzialmente questo addirittura ci siamo inventati dei sistemi di finanziamento della ricerca in cui le aziende o presunte tali perché in realtà bisognerebbe dire che ormai sono solo le presunte tali competono per i fondi della ricerca con con il laboratorio di ricerca
E che nella ricerca industriale tutta spostata nel nord del Paese con il sud del Paese che non ha ricerca industriale
Quindi il Paese sta spaccando
E molto più virtuoso un un luogo dove c'è un feeling a impresa privata che investe in ricerca ma ormai le aziende quelli più virtuose investono in Houses investono sui loro progetti di ricerca
Più che collaborare con l'istituzione di ricerca quindi il rischio io lo vedo lo vedo molto elevato che un progressivo accartocciamento
Nostalgico su un passato inesistente lo abbiamo visto Deborah Piovan ci ha fatto vedere le immagini della agricoltura con l'aratro
Diciamo ha avuto pietà Dinoi perché ci ha fatto vedere un po'di trattori che girano nei campi la meccanizzazione ma guardate che il Sud di questo Paese c'ha il caporalato
C'ha fiumi di manovalanza che paghiamo pochi Euro al giorno Piero undici dodici ore di lavoro nei campi che lei pomodori e le clementine vengono raccolte da quelli che si possono semplicemente chiamare schiavi non è inutile usare qualunque altro tipo di aggettivo che non sia schiavi perché la meccanizzazione serve anche eliminare tutto questo caporalato
C'è un libro credo del due mila e otto se non sbaglio di Alessandro Leogrande che ci spiegava che noi abbiamo schiavizzato
O per
Persone provenienti dall'Unione Europea
No non li pagavamo addirittura almeno degli immigrati africani o nordafricani Kent rifiutano di di di lavorare sotto i venti euro ma abbiamo pagato polacchi a tre euro al giorno
Ecco questo è quello che combina i un Paese che non accetta la sfida dell'innovazione
Non accetta la sfida dell'innovazione e si illude di poter trovare soluzione semplice a problemi complessi a cui onestamente vi dico da subito la soluzione non ce l'abbiamo
Io cerco di raccontarvi due cose semplici vediamo se ci riesco una un analisi di una commissione scientifica che ha lavorato per l'Unione europea
Chi ha lavorato perché poi sta potesse essere preso la decisione che ovviamente non è stata presa sulle New Britain technique sulle nuove tecnologie sul G non me editing e quant'altro
E ve la volevo far rivedere perché poi tutto passa ama ma in realtà ci sono aspetti che non sono per nulla
Banali che andrebbero tenuti in considerazione qual era la valutazione di questa Commissione e che ogni pianta ogni organismo ogni DNA a una frequenza di mutazione c'è ognuno di noi muta
Noi non siamo stabili non siamo fissi non siamo a come dire antropocentrismo la terra non è al centro dell'universo e così via
E il tasso di mutazione di sette su un su un miliardo di bassi
Cosa vuol dire questo tanto per convertirla in esseri umani
Ognuno di noi accumula una singola mutazione
Ogni settimana nella sua linea germinale
Ogni anno ognuno di noi ha cinquanta nuove mutazioni che passeremo ai nostri eredi noi non siamo stabili fissi eterni
Cambiamo in votiamo tutti gli anni quindi la persona che ha un figlio a vent'anni ha accumulato mille nuove mutazioni nella sua linea germinale
Guardate che saranno cinquanta mila nella linea non germinale delle cellule che si dividono nel nostro corpo al giorno di mutazioni qua sto parlando solo di quelle che facciamo ereditaria
Quindi c'è un tasso di mutazione che descritto
Per cui una pianta non è mai uguale a se stessa un organismo non è mai uguale a se stesso e questa Commissione ha definito alcuni parametri che poi ci servono in futuro vittoria Brambilla ne parlerà poi della applicazione delle tecniche delle rispedì delle prospettive che attorno
Quello che ci dice la commissione che se siete un batterio avete bisogno di tredici il più o meno bassi
Che identificano la vostra identità al di sotto del tredici bassi in sequenza non si riesce a capire se quel DNA e del batteria di un pesce o di un o di un altro organismo
E così via però ogni organismo ci sono loro di bassi definite
Credo che sia tra i diciotto e venti per le le piante ecco questo numero e un numero in qualche modo limite
Introdurre mutazioni nelle piante
Attraverso diverse tecnologie per un certo tempo è stato considerato una cosa banale corrente neutra abbiamo mutageni Rizzato con radiazioni ionizzanti a a partire dal mille novecentocinquantatré
Ma l'anno scorso due mila diciotto abbiamo introdotto credo una decina di nuove piante mutageni Zarate con sistema di questo genere
Quelle
Ancora non vengono considerate organismi geneticamente modificati ma
La
Corte europea di giustizia lo scorso venticinque luglio ha spiegato che quelli sono oggi è quelli sono organismi geneticamente modificati
E la Corte ha spiegato che non devono rispettare ancora la due mila euro diciotto c'è la legge capestro sugli OGM a meno che uno Stato qualunque
Non decida che li vuole applicare tutte le restrizioni della due mila e uno diciotto su quelle piante
Sono tre mila duecentottantasei piante l'Elenco lo trovate sul sito dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica non è sul sito della FAO e sul sito dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica che assedia Vienna stiamo parlando dell'agenzia che discute del nucleare iraniano
Perché sta lì perché sono state usate radiazioni ionizzanti
Con quelle sistema di mutazione noi abbiamo fatto centina migliaia di piante nel li stiamo maneggiando dal cinquantatré a oggi il nostro principale
Allora tipo di pasta di grano Creso coltivato negli anni ottanta era un grano mutageni Zac
Se la Lituania decide che vuole a vere tutte le valutazioni di sicurezza sanitaria ambientale sul grano Creso
Può imporre che vengano fatte il può aggiungere ulteriori e non descritte dalla Corte europea di giustizia ulteriori prove su tutto quello ecco questo è lo scenario nel quale ci stiamo muovendo in cui non è che sul Gino Metheny entra nella due mila uno diciotto ma a discrezione di ogni singolo Stato nazionale ci può entrare
Tanta tanta altra roba di cui noi siamo anche
Interessa
E quindi il punto qual è che basandosi su alcune sottopasso di mutazione dobbiamo cercare di gestire le varie tecnologie
Perché una Point mute esce una mutazione una singola base e quello che adesso ci consentono detto letto che l'oggi del Crisp cassa guardate che non abbiamo neanche più bisogno di tagliare il DNA il DNA resta integro intatto il sì cambia una base azotata in un'altra senza aggiungere senza tagliare il DNA si modifica direttamente in situ
Una sistema raffinatissimo in cui è impossibile per un qualunque legislatore
E per una qualunque organismo di controllo capire se quella mutazione generata da un evento casuale o dall'intervento umano
Queste sono le varie tecnologie noi stiamo sostanzialmente parlando di qualcosa che nemmeno di questa cioè di un taglio con inserzione o delezione inserzione o delezione io lo interpreto
Non disc disse distinguibile se questa inserzione o delezione
E al di sotto delle venti bus
Questo era l'argomento numero uno adesso vengo all'argomento numero due perché è un po'è stato sempre evocato qui ma in fondo a siamo confrontati ai cambiamenti climatici
L'agricoltura è considerata l'inquina Trichet del pianeta qualunque cosa mangiamo ci viene raccontato peste e corna
Staranno che il novantasette per cento di quello che mangio agli italiani non deriva da agricoltura biologica saranno che tutto quello che esportiamo di prestigioso nel mondo non ha bisogno di etica e tassi come da agricoltura biologica
Perché buono di per sé quindi non a bisogni di altre aggettivazioni di altre etichette
Ma quando come dire si pone la questione del miglioramento genetico la prima risposta ci viene data a norma qualunque modo e toccare il DNA una artefatto
Qualunque sistema naturale sicuro buono pulito e giusto sanno e protegge il pianeta
Questo articolo che vi faccio vedere e il principale articolo
A che ci viene esibito a riprova del fatto che il futuro radioso della pianeta deriva dall'agricoltura biologica organicamente calcia
Che
Per nutriva il mondo in maniera più sostenibile
Il guaio dei ricercatori e che al contrario di altri gli articoli scientifici li leggono
Non buon ardono sul titolo
Allora io vi faccio vedere cosa c'è scritto in un articolo scientifico
Propagandato visibili sto proposto da tutti coloro che criticano il giorno medico e dicono che l'agricoltura biologica è il futuro di questo pianeta
Questo articolo è pubblicato come vedete su Nature Communications scusate mi sul match comunica e Jean e fatto in un istituto di ricerca che si chiama di organica che nel calcio cioè che ha con me
Missione dell'istituto promuovere l'agricoltura biologica
Quindi non è Monsanto che l'ha scritto
Ove mai ad effetto
Cosa ci dice questo articolo che se passassimo a cento per cento di agricoltura biologica
Cosa dovremmo un aumento tra il sedici per il trentatré per cento del consumo di terra
Cosa abbastanza ragionevole perché diminuendo le rese per ettaro dobbiamo occupare più terra
Diciamo non è neanche così sorprendente il sedici trentatré dipende dall'impatto dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni quindi passare a cento per cento biologico significa consumare più terra sicuramente
Ma significa anche che la deforestazione aumenta la farà l'otto e il quindici per cento
Le foreste non sono tante in giro per il pianeta
Aumentare passare a un cento per cento biologico significa aumentare la deforestazione del pianeta
Anche le emissioni di gas serra
Aumentano tra l'otto e il dodici per cento passando
A cento per cento biologico sul pianeta immaginate semplicemente questo
Grande Fratello mondiale che decide che ovunque in tutto il mondo con tutti i regimi con tutti come dire i regimi democratici di da dittatoriali e e quant'altro tutti devono coltivare biologico immaginate già la complessità di un ipotesi questo gene ma a fronte di questo loro dicono che aumenta
Del otto dodici per cento la conversione audio a biologico
Deborah c'è un'ampia spiegato
Che questo è un inverno molto secco molto asciutto che non abbiamo qua che non sta piovendo in tutt'Italia che è un problema da nord a sud
Che abbiamo i fiumi in secca che ha nevicato pochissimo che avremo poca acqua anche dallo scioglimento delle nevi
Secondo voi quanto con ci costerà il passaggio accento per cento biologi in termini di consumo di acqua
Sessanta per cento di aumento del consumo di acqua da qui al due mila cinquanta abbassandosi su ho l'agricoltura biologica o uguale identico l'agricoltura che abbiamo combinato utilizzato e prodotto tra il due mila e nove due mila tre due cinque due mila nove che sono gli anni di riferimento di questo studio
Allora il punto della questione quale se continuassimo a osare la non innovazione restassimo fermi all'agricoltura convenzionale con quel poco di biologia sostanzialmente agricoltura convenzionale per due mila cinque due mila nove
Aumenteremmo esattamente il sessanta per cento la richiesta d'acqua per produrre il cibo al due mila cinquanta
E questo certamente non è un bene
Ma mi sembra paradossale che il nel parlamento di questo Paese sia appena arrivato un decreto un disegno di legge numero novecentottantotto
Che pensa di stanziare novecentosessantatré milioni per l'agricoltura biologica per farci arrivare nel due mila sessanta ma anche farci mancare
Il sessanta per cento di acqua per produrre cibo
Quindi è un problema di scenario
L'agricoltura non può stare ferma ma non può avere come obiettivo non avere acqua al sessanta per cento sapendolo con trentuno anni di anticipo che non funzionerà come dire perlomeno gli obiettivi le speranze le ambizioni dovrebbero essere un po'superiori dovremmo porci la questione
Che vogliamo cercare di ridurre quel biglietto perlomeno tentare avere un'idea un Progetto una strategia un goccio l'attore una pianta come dire come già si stanno sperimentando in varie parti del mondo piuttosto più tollerante alla siccità
Con radici che esplorano di più il terreno che vanno a cercare l'acqua che hanno gli stormi un po'più chiusi ce ne sono di tutti i colori di strategie per resistere alla siccità
Ma nonna direi nessuna strategia da qui al due mila cinquanta
Anzi sembra francamente un po'paradossale
Questi sono gli scenari ma guardate che possono peggiorare di molto in funzione delle incidenza dei dei cambiamenti climatici e quindi la mia proposta è che serve una agricoltura
Integrata di tutte le competenze di tutte le tecnologie ma soprattutto disintegrata delle ideologia ottocentesche che ancora ci affliggono grazie
Grazie a Roberto De Faenza quindi adesso passiamo continua a parlare di tinge no Miko questa settore così entusiasmante perché sta aprendo grandi prospettive alla ricerca per cui ricercatori che si occupano di questo settore dicono una stagione entusiasmo dal punto di vista scientifico ma anche di delusione per le incertezze regolatorie che rallentano la ricerca ma di questi ricercatori ce l'abbiamo qua vittoria Brambilla ricercatrice di botanica all'Università di Milano ha messo in piedi una piattaforma per fare Gino mediti indica avviso al Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali per scopi di ricerca di base a giorni uscirà un suo nuovo Peppers sulla rivista messo Lazio congratulazioni quindi chiediamo di fare il punto su quali sono qual è la posta in gioco delle applicazioni in agricoltura di queste nuove vie tecnologie e anche di spiegarci se c'è un'unità di vedute di intenti dei ricercatori europei rispetta le strategie per uscire da questa impasse grazie
Graziana grazie a tutti quanti per l'invito oggi a partecipare a questa interessante dibattito sì io vorrei parlare un po'del nostro entusiasmo di ricercatori
Anche del clima un po'politico che stiamo vivendo insomma da quando giro me di King veramente arrivato
I laboratori arrivato veramente si campi con la nuova tecnologia Cristal parcheggi mediti interisti esisteva già da diversi anni ma non era un grosso
Diciamo problema tra virgolette perché aveva una portata abbastanza limitata la quando dire Menichini diventato Crystal quindi la quando arrivata questa tecnologia
Il giro meeting veramente arrivato alla portata di tutti e quindi vorrei chiedervi se vogliamo discutere se vogliamo veramente fare a meno di cristallo
Cioè il clima politico
Ching diritti direzione verso verso questa domanda vogliamo veramente fare fare a meno di questa tecnologia
Per risolvere i problemi rivestite che ciò non passi non attori prima di me oggi
Dunque Cristo è stato inventato nel due mila dodici prima usa toni negli animali poi subito nelle piante e nelle piante se dimostra strumento uno strumento potentissimo che permette di migliorarle piante geneticamente in modo estremamente rapidi estremamente preciso
E
Ecco e ebbe modo di fondamentalmente Cristo per fare mutagenesi quindi per un modo alternativo per fare quello che abbiamo sempre fatto come diceva Roberto De Fazio e poco fa noi consumiamo moltissime piante fatti commuta genesi con metodi più antichi della Ripa di Chris permette di più complicati metodi anche molto più invasivi Cristo non è altro che un altro metodo per fare molta cinesi però metodo molto molto preciso molto più più veloce e più potente
E e quindi Chris però grazie al fatto che è un uno strumento per fare miglioramento genetico serve per produrre piante con qualità migliori e anche con un minore impatto
Ma ambientale perché possiamo utilizzare per modificare le caratteristiche della pianta affinché sia più datata agli stress ambientali la siccità ci raccontava
Primate vorrà che vanno a rilento e altri problemi ci sono si campi tutti i giorni
Ok quindi e il miglioramento genetico tramite mutagenesi come abbiamo ricordato l'avevo sempre fatto con strumenti classici per cui abbiamo sempre utilizzato radiazioni ionizzanti per fare la mutagenesi imprecisa basta sul caso invece adesso
Abbiamo questo strumento che a questa proteina cast nuove su cui è basato sistema Chris per che permette di far la mutagenesi precisa
Precisa perché perché basata sulle conoscenze scientifiche perché i nomi non sono più un mistero per noi grazie alle tecniche di sequenziamento dei genomi tecniche di biologia molecolare con abbiamo ricodificato parte dei genomi delle piante quindi siamo in grado di direzionare le mutazioni dei genomi
Dove importante che che vadano quindi Chris promette esattamente di fare questa cosa quindi
Il risultato delle piante utilizzate con Chris rispetta le piante molto densa tegola mutagenesi quali azioni e lo stesso la differenza è che il primo metodo è preciso quindi Chris preciso tenterà di azioni sono diciamo casuali quindici vuole molto più tempo per poter utilizzare questo metodo
Ok ne abbiamo fatto piante divisa mutagenesi a te con Cristo nel nostro laboratorio già da diversi anni che poggia moltissime linee di pianti Chris spero di riso principalmente per ricerca di base però alcune hanno anche caratteristiche agronomiche interessanti ovviamente per il momento rimangono chiuse in laboratorio visto che l'Ale eccitazione ancora estremamente sfavorevole e però non c'è soltanto il riso Chris però ci sono queste le prime piante che sono state fatte però ce ne sono ovviamente moltissime sempre sempre di più che che che arrivano ci sono i funghi c'hai mai se il pomodoro quindi puntano caratteristiche vari migliorate resistenza a stress biodigestore Saviotti si resiste qualità migliori
Ci sono c'è la patata cercando tenero c'è la storia recentemente uscito un lavoro molto bello in cui grazie a Chris per un pomodoro selvatico molto resistente agli stress alla siccità è stato fatto diventare un po'molto molto simile a un pomodoro domestica alto quindi molto simile a un pomodoro il vicolo che con succo che consegniamo noi adesso grazie agli inserimenti di una serie di mutazioni che hanno reso il pomodoro selvatico
Appetibile come voteremo addomesticato però in quanto ardue messi Catto ottenuti in questo modo ha mantenuto tutte le caratteristiche di resistenza di fitness nell'ambiente tipiche del pomodoro
Selvatico
Quindi insomma strade brevi convinto che Cristo era non solo ha dei grossi vantaggi non solo è veramente versatile può essere utilizzato però migliorare geneticamente moltissime specie
Però ebbe anche molto utile per la ricerca di base per vedere insomma tra questo punto che come come come la regolamentazione di Christer
Inizialmente non c'era nessun tipo di regolamentazione per cui quando sono uscite le prime piante Chris Rankin le prime piante che vien fatto nel laboratorio non sapevamo se potevamo metterli in campo oppure se sì dobbiamo tenerle chiuse in in in in serre insieme le piante o il GM o comunque
Piante che non potevano essere disperse nell'ambiente intellettualmente dal nostro punto di vista le piante Crystal essendo differenti essendo identiche alle piante fatti con molta Genesi
Quelle che vengono coltivate normalmente potevano potevano per non andar normalmente in campo comunque abbiamo atteso lunghi anni da lì dall'arrivo delle piante del due mila tredici
Fino finalmente a una sentenza la Corte di giustizia europea che doveva definire S quattro se le piante Christa erano regolamentati come GM oppure an potevano essere messi in campo normalmente e il giorno dopo della sentenza della Corte di giustizia smercio verrà intitolato a a Allam risultato della della sentenza diciamo ponendo il fatto che lari la ricerca l'Europa veniva Front fortemente minacciata da questa sentenza perché era sempre fra la corte di giustizia ha definito che piante Cristo Re scusate
Le piante Christer dovranno d'ora in poi essere soggette alle stesse regole che definisca le piante OGM
Ok ma quindi questa sentenza dalla Corte di giustizia
Diciamo sì su cosa si dovrà esprimere fondamentalmente si deve esprimere sul fatto
Se la mutagenesi perché la la sentenza la Corte di giustizia non era in realtà nestoriano esprimere su tre canti Christmas delle piante fatte con molta Genesi classica ok quindi si dovrà esprimere esso se la mutagenesi normale classica non fatte con Cristo fosse la stessa cosa nei dieci anni ok e per rispondere a questa a questo quesito la la corte di giustizia ha dovuto interpretare la direttiva oggi M quella che li Filippi finisce invece ha in mente la due mila uno e diciotto
Nel due mila uno diciotto definisce OCM qualsiasi organismo il materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura ok
Quindi anca mutagenesi toccai dopodiché però l'articolo tre deroga dice non si applica a alcune tecniche la mutagenesi a fusione cellulare quindi di fatto tanto genesi e una GM e così estendere Pretato nuovamente la sentenza dalla Corte di giustizia soltanto che viene interrogata
Ok quindi la Corte rigetta sentenza la Corte di giustizia dice diverse cose
Perché va appunto va oltre alla definizione di ad stavolta rispetto a quanto era stata interrogata definisce gli organismi Chris pervenuta come Empoli GM però ritorna a una formula pareri formula anche la definizione di piante mutageni Zarate definendo anche se leggermente ok quindi cosa dice questa sentenza allora dice che gli organismi tenuti traverse qualsiasi tecnologia di mutagenesi devono considerarsi GM
Ok
Sono stato esentato dagli obblighi previsti le varietà geneticamente modificate ottenuti come gelidi mutagenesi utilizzati convenzionamenti varie applicazioni lasciando di l'inserimento comunque lunga tradizione di sicurezza
Termine abbastanza vago comunque e gli Stati membri questa è così importante hanno discrezionalità nel definire regime applicabile agli organismi ottenuti tramite mutagenesi nel rispetto del diritto dell'Unione quindi ogni Stato membro poi decidere
Se a quel particolare tra particolare tecnica si può applicare a lungo tre lezioni di sicurezza oppure no
Infine dice che il principio di precauzione non si applica perché gli organismi ottenuti mediante tecniche di mutagenesi che non sono ospiti presidi convenzionalmente in varie applicazioni Lucrezia insicurezza sono già assoggettati alla direttiva
Ok quindi
Fondamentalmente quello che successo al con questa sentenza
è che è stato ribadito diciamo esatto un ponte un po'come me sancito per la prima volta anche crea un tale genesi è la stessa cosa e di GM
E quindi la mutagenesi quella fatta con radiazioni
è oggi Emma anch'essa può essere però esonerato dalla direttiva però rimane anche schedina discrezionalità da parte dei gli stati membri su questa decisione
E e questa è un punto cruciale di cui parlava Roberto poco fa perché noi in Italia quel ti diamo moltissime piante che sono state ottenute e con questa tecnica e se queste fossero definite OGM per discrezionalità del nostro Stato
Insomma sarebbe non solo un blocco di rinnovazione ma sarebbe un potente passi indietro
Infine purtroppo per noi ricercatori e anche per chi ci sperava Attilia liste che brevetti su Chris Speed sono stati sono bloccati questa sentenza anche di finito insomma che i le piante tenute con Chris per sono o GM
Ok e quindi a questo punto sono partite le merende Cannistrà subito e l'astrazione Luca Coscioni insieme al fine for Democracy si sono attivate per protestare contro questa sbagliata sentenza la nostra dal mio punto di vista e scusate far vedere ancora
Sono scese a Montecitorio come ricordava mi sembra Cappato questa mattina all'inizio della sessione sono scesi in piazza Montecitorio prima a settembre con i rappresentanti di sette mila scienziati italiani questi sono i dirigenti delle grazie Italia cinte della vita vedere Dellas italiani genetica agraria della citati da anni dirige vegetale paia a Milano storico è tutto un altro Crispus anche dove scienziati ricercatori insieme a senza democrazia e se c'è Luca Coscioni al consumato delle rende Chris però anzi di arancini questi erano davanti all'Everest a Statale di Milano
E in questo clima diciamo di scontento di proteste contro questa sentenza agito secondo barriere intanto richiesta da parte della Commissione Europea a Pippa negli scienziati quelli che di cui ha parlato poco fa Robert De Santis per e interrogarli su la correttezza scientifica di questa di questa sentenza e gli scienziati
E non sono stati molto positivi riguardo a a questa sentenza e fondamentalmente quello che che hanno fatto
Che ha scritto che ho ricopiato qua essa è quello di adesso di suggerire una previsione errata della le della due mila euro diciotto
Perché in verità quello che conta dal punto di vista scientifico non è tanto la tecnica attraverso cui una pianta sta fatta
Piuttosto la la pianta stessa perché sappiamo che ci sono piante naturali che possono essere tossiche ci sono piante detto ecologiche invece estremamente sale produttive e fantastiche per l'ambiente quindi e diciamo che suggerimento degli scienziati di questo panel di esperti è proprio quello di normare il prodotto e non tecnica questo suggerimento però e in questo clima intanto si sono mossi nel frattempo una grossa un gruppo di centri di ricerca enti istituti europei di ricerca sulle piante eccetera e novantacinque in tutto hanno firmato un position paper che è stato spedito recentemente a al presidente chiunque
In cui fondamentalmente riassunto Pan queste due frasi si dice che la decisione Della Corte giustizia e scientificamente ingiustificate discriminatoria
E che questo causerà dei grossi problemi all'Europa perché l'Europa sarà diciamo esposta alla competizione internazionale
Ci saranno i grossi problemi di tracciabilità perché le piante fatte con Chris per non sono distinguibili tra piante naturali quindi si potrà essere importazioni semi irregolari non potremmo farli però non ci sarà tracciabilità su quello che fanno gli altri e Bertram in Europa
E i firmatari del documento in più punti suggerisca Young di agire anche immediatamente per non perder tempo per loro accumulare ulteriori ritardi
Sempre in questa prima a siamo stati recentemente a Bruxelles sempre prostrazione Coscioni e consensi for Democracy a fare un'altra merenda Cristo là dove han partecipato più di un centinaio di ricercatori europee i belgi olandesi principalmente e che ha avuto un un certo successo adesso ci saranno Perduca Cappato veramente erano tornare per giustificare che cosa stavamo andando in piazza rozza e quel giorno comunque è stata una giornata molto molto bella perché molti giovani scienziati per la prima volta veramente hanno lasciato la ribalta sul bancone e sono scesi a protestare
Verso questa decisione ingiusta e antiscientifica della corte di giustizia infine ho ricevuto stop recentemente a questo interessante documento di della senatrice ella fattori che che Jam diciamo
Mette in guardia un po'Alitalia riguardo ai possibili risvolti della sentenza della Corte di giustizia
ENI insegnante e diciamo che dice due punti molto importanti e e molto giusti e spero che diciamo che il suo la sua opinione se l'ispirazione per le leggi che possono essere fatte in Italia in futuro quindi dice che la legislazione arte arsenale risulterebbe inadeguata riguardo a ma la Gino l'editing perché non terrebbe conto dei recenti progressi in campo scientifico e tecnologico creando molteplici problemi per la disciplina normativa per i controlli quindi e per la ricerca scientifica quindi per vorrebbe ribadisce un po'quello che hanno detto gli esperti e quello che che chiedono anche i i ricercatori
Europei infine Elena Fattori diciamo che anche lei nota un po'questo problema
Del fatto che la sentenza comunque a simili le piante Cristo tra le piante mutageni usate a oggi M. tutte quante no poi quindi dire ridefinisca le piante mutageni intatte anche quelle con metodi classici come come OGM
Per cui dice quindi affidato alle finezze anche GM sono oggi l pianto tenute precise leggi e Gino editing per la corte ha però anche dato un'accezione più estesi per determina GM includendo di tutte le piante molto utilizzate
Crema di sono molte piante molto utilizzate di USA e coltivazione corrente in Italia per incendi anni quindi bisogna stare attenti che gli stati membri quinta quell'Italia non a Pechino del tutto quello che ha detto la sentenza la Corte di giustizia definendo GM veramente tutte le piante contadini entrate questo sarebbe un problema un ritorno al passato veramente eccessivo grazie
Se davvero Chris per consentisse di riavviare un ripensamento complessivo del quadro normativo europeo sarebbe davvero insomma rivoluzionaria quindi speriamo possa avere questo effetto non sono i laboratori insomma ma anche nelle stelle sedi politiche
Legislative
Per ora abbiamo finito con questo primo giro di domande
Però vorrei invitare qui sul podio professore d'origine che credo abbia una testimonianza da fare se vuole
Sì ma io ho consegnato anche l'ingegner Sandro Cecchi chi per presente si giustifica
Di qua grazie ora la volta allora hanno ti ho colto di sorpresa
D'altro canto per rispondere alla Brambilla
Lo stato la Commissione europea già accontentato in fondo perché da tempo prima che altri diciamo che le piante muta civilizzate Conseco le radiazioni
Quelle erano ammesse e quest'altra no cadaverici accontentato insorse
Ne qua vilmente anche qui sia stato uno sbaglio da parte della comunità scientifica insomma infatti Zare un po'troppo questo questo fatto quelle erano lì da tempo che venivano coltivate danno nessun problema non sappiamo benissimo e invece abbiamo tira fuori questo
Ma ecco io volevo diventare soltanto due cose mi viene in mente un messicano avevo preparato
Vorrei dire che sì è vero che dobbiamo seguire queste nuove tecnologie perché sono importanti e sono ben precise e così via però di non lasciare prima abbandonare completamente gli OGM quelli che vengono chiamati oggi a Brescia con la per la trasformazione genetica uccise genetica Eugenia che sia perché quelle piante ancora possono dare e dei dei frutti molto più importanti di quanto dalle possano stare in questo momento almeno in questo momento Egina editi
Attraverso quelle potrebbe si può fare per esempio tante cose fatto dura le piante nuove proteine che possono servire per la per la salute ma non solo anche per a fini agronomici
Però da voi adesso stiamo andando avanti ormai parecchio tempo sperando che la Commissione europea
Si faccia la grazia di andare di facce sperimentali in campo ma io non ci credo che le cose cambino nel nel breve tempo questo probabilmente dipende anche dall'quindi avrei questa proposta da fare di fare un unico pacchetto noi sia di OGM di piante frangenti e sia ora anche con il nuovo sistema ne abbiamo tanti frigorifero vinse e arriva in sé non si potrebbe nemmeno Tevere almeno che non siano delle serre
E particolari ce ne abbiamo tante
E quindi di tirarle fuori di fare un elenco e tutti insieme e tutti insieme fare un un'unica lista con tutti i documenti che sono necessari per la sperimentazione di campo cioè quelli che si fa che fanno tutte
Le le nazioni europee quali è consentita la sperimentazione di campi e farlo anche noi presentarle al ministero
Dell'ambiente il Ministero Ambiente sicuramente e ci dirà ma non abbiamo ancora approvato i protocolli di sperimentazione che secondo le normative europee dovremmo italiani tutti gli altri Paesi lì dovevano approvare entro il due mila e sette ancora non è stato fatto mi sembra hanno tentato di di visionarle ma poi è caduto lì e poi le regioni non hanno ancora in Italia è delimitato le zone di sperimentazione e quindi sicuramente il ministero dell'ambiente ci risponderà questo perché mi serve l'ambiente la prima cosa che fa siccome non ha le idee molto chiare quando gli arriva una domanda di per questa sperimentazione chiede lumi all'Ispra e dopodiché dopo qualche settimana così dicono ma in realtà passano mesi e mesi so per esperienza personale
Perché ti darà una risposta dopodiché poi fare la domanda è bene lui facciamo tutti insieme queste domande tiriamo fuori queste diverse decine o forse centinaia di piante fra ripeto frangenti del passato e quelle moderne e le presentiamo e crediamo e facciamo anche una dimostrazione
Quasi tutti insieme e probabilmente qualche cosa si è un po'muoverà quando vedranno che ci sono tantissime piante che aspettano di essere sperimentati in campo e che hanno anche dei risvolti positivi sia sulla salute
E possiamo fare anche un elenco se volete sia anche e per la la coltivazione probabilmente non potrà a quel punto vigilino oppure per lo meno non prendere in considerazione
Grazie
Sicuramente l'arrivo della nuova tecnologia non rende subito se lette tutte quelle che l'avevano preceduta con Cristo sposò fare tantissime cose nuove ma non tutto quindi chiaramente tutto settore innovazione agraria che aveva difeso prego ingegneri
Grazie sono Sandro scelti su quello elettrico consigliando contributivo
Dobbiamo propose di sostenibilità sviluppato dal dottor formale del signor Mario Balconi potuto andarci guarderemo a quel punto per l'agricoltura di precisione
Quindi discorso risparmiare fertilizzanti risparmiare l'acqua grazie appunto questo sensori più strutturale Veltroni
E quindi agricoltore può richiedere direttamente dal suo telefonino larga sul cui ruolo la mappa di prescrizione
Gli possiamo da tutte queste informazioni prodotti se si applica solo questo petrolio nuovo svolgono risparmiare un sacco di inquinanti per l'ambiente
Discordia consecutiva qua
E quindi uno del corso
In futuro
Grazie e c'è rimasto un po'di tempo quindi prima di affidare le conclusioni a Marco Perduca volevo sapere se c'è qualche domanda dal pubblico
Prego si presentasse grazie
Io sono Agostino Macrì uno è nazionale consumatori negli sono consumatore anche se in passato ho fatto ricercatore allora mi pare triste vedere che i ricercatori
Invece di studiare genetica radio Bindi eccetera se debbo sugli leggi europee già questo qui è un un elemento che mi sembra veramente molto molto triste
Io volevo semplicemente vorremmo tornare sulla ricerca all'indagine che ha fatto nomi Smart
Cioè si parla di pochi risorse eccetera però è stato fatto un calcolo di quanti sono gli istituti di ricerca in Italia che si occupano generali di alimentazione ma di questo settore e se c'è un reale coordinamento tra i vari tra i vari settori la mia impressione
E che ci sia una dispersione di energia di energie che non c'è un reale un coordinamento tra i vari settori e questo forse potrebbe essere molto utile diciamo mettere in evidenza eventualmente stimolare questo dico delegazione ultima cosa fatemela dire quello che parlava della Confagricoltura sulla comunicazione
Io vengo da un precedente convegno questo tenuto alla Camera in cui si parlava del made in Italy
Così completamente diverso da quelli che sono stati
E quindi io penso che bisognerebbe cercare di mettere insieme le diverse anime ed evitare
Informazioni svalutate
Vengano diffuse in un modo diciamo poco poco concreto ai cittadini e di questo io me ne sto occupando cioè cercando di recuperare tutte le varie informazioni ci sono cercherò anche di fare tesoro di quello che ha detto soprattutto Roberto Defense sulle su quel lavoro del biologico e quali sono i i benefici che vengono fuori da questo tipo di
Profilo di diciamo
Di cultura di lottizzazione comunque chiudo semplicemente ringraziando molto l'organizzazione di questo convegno perché mi luogo veramente di approfondire alcuni punti che conoscevo poco grazie grazie
No rispondo brevemente
Non abbiamo fatto proprio questo tipo di attività come riceve come chiedeva il nostro obiettivo era cercare di quantificare utilizzando quelle che sono le informazioni oggi disponibili sa abbiamo effettivamente riflettuto sulla possibilità di capire
Quanto ci fosse dispersione anche in termini di enti di ricerca ma sì era un lavoro di un altro tipo e anche non facile da realizzare quindi diciamo non è stato fatto questo tipo di di analisi abbiamo raccolto altri dati che però ci mostrano un quadro non molto diverso da quello che che ho spiegato in precedenza
Anch'io una domanda prima di passare poi se non ci sono altri anche commenti oltre naturalmente domande
Alle conclusioni uno dei fattori era proprio nel mezzo di una slide perché ha avuto un impatto a questo punto non si capisce se negativo positivo sulla carenza di innovazione Italia era una politica agricola comune
Non so se avete avuto modo di approfondire anche il perché ma noi sappiamo che da sempre anzi fino a pochi anni fa era addirittura il cinquanta per cento del bilancio delle dell'unione europea
Adesso è scesa al quaranta stiamo parlando di quasi sessanta miliardi di euro l'anno per tutti gli stati membri europea è in fase di riforma di revisione in particolare sulla distribuzione
Di di tutti questi soldi che una volta venivano dati a pioggia senza nessun tipo di controllo e magari adesso si giocherà appunto di usare le parole chiave come sostenibilità e agricoltura rurale tra i maggiori recipiente di questi tipo di finanziamenti ma volevo sapere se avevate ha avuto anche modo magari non rientrava nella metodologia che avevate che avete selezionato per questo studio di capire qual è l'impatto della pacca siete in positivo negativo per quanto riguarda l'innovazione
La la PAC era stata accettata da gli esperti che abbiamo intervistato soprattutto appunto nei casi studi sull'ormai se ne infischia nettarine
Ed era stata accettata come uno degli elementi che aveva creato affaticamento al settore ma innanzitutto era uno degli elementi diciamo di coda ecco assecondare e poi fondamentalmente era la risposta era stata data sostanzialmente dal mondo della produzione degli imprenditori agricoli che come sapete è stata qualche hanno visto ridursi quelli che sono i pagamenti diretti e quindi
Sapete bene che il Bilancio
Delle imprese agricole soprattutto perché fa seminativi certi tipi di seminativi sono molto risicati i margini sono molto risicati e la contribuzione diretta era componente importante tre garanti la sostenibilità economica avendo ridotto quelle che sono i contributi i pagamenti diretti alle imprese viene questo ha comportato una riduzione della sostenibilità economica sono le imprese diciamo che hanno fatto questa dichiarazione come rispetto però per quanto riguarda l'innovazione non è stata citata la Packard legato a quello che un'innovazione di di prodotto il processo posso aggiungere una cosa su queste piste appare che è una cosa che non ho
Detto durante l'esposizione che però credo che illumini imporre la questione dello scenario europeo l'ora a livello europeo come cioè noi prendiamo delle decisioni di politica sperano che l'istituto di lega che in base a delle informazioni almeno guardasse così all'Europeo esistente all'emissione di sessanta una avete di informazione contabile agricola o va al di là della validità dei dati della della loro accuratezza però siamo rimasti a questa rete l'informazione contabile il parere che fai Conticini per capire se i controlli ci guadagnano ci perdono
Rilanciando la prospettiva di un'agricoltura sostenibile non si può pensare di fermarsi a una rete di questo tipo o si vanno a rilevare i risultati le conseguenze delle scelte che gli agricoltori fanno misurandosi con dei parametri oppure è solamente una possiamo dire a forma di di giustificazione di scelte che non hanno nessuna ragione di tipo economico né di sostenibilità
E questo è una grande carenza a livello di aver Rutigliano europea
Di fatto non abbiamo informazioni anche per fare analisi sì abbiamo informazioni molto puntuali
Ma nun di sistema
E quindi confronti
Abbiamo questo cambiando la rete d'informazione cioè aggiornandola introducendo dei dei dei parametri cioè dei dati da rilevare anche presente noi sappiamo quanto agricoltore spende annualmente in fertilizzanti ho in presidi fitosanitarie
Ma non sappiamo quali USA
O come gli USA quando gli USA su quali culture sappiamo solamente quello che ha speso
Non è una grossa info
E questo dal punto di vista industriale
E commenta
No allora prepariamo le conclusioni passa la parola Marco Perduca lo presenta un attimo anche se forse non è necessario
Coordina le attività di sense of Democracy la piattaforma internazionale promossa dall'Associazione Luca Coscioni la campagna legali siamo mi piace ricordare anche il libro che ha curato insieme a Filomena Gallo e il libro sentito la Pro ibisco ergo sum
E nella sua battaglia per la libertà di ricerca abbracciato anche la causa spinosa ma bellissima del ricerca genetica agraria prego
Grazie grazie Anna per aver guidato questo dibattito che credo ci abbia ulteriormente arricchito rispetto a quelle che abbiamo fatto negli anni scorsi che avremmo voluto condividere con i senatori ora quando abbiamo organizzato questo convegno due mesi e mezzo fa non avremmo mai potuto prevedere che uno sci Jinping sarebbe stato a Roma il Presidente del Consiglio in questi poco fa
Ha concluso le sue comunicazioni per l'appunto in Senato e due che oggi si votava su Salvini e quindi diciamo questo a
Ha fatto sì che gli annunci di presenza erano tutti condizionati ai lavori d'aula i lavori da una stavo controllando poco fa
Stanno andando avanti ormai da quarantacinque minuti abbondanti e quindi non c'è nessuno tra i vari avrebbe avuto anche modo di presentare quanto ricordava Vittorio Brambilla poco fa c'era la vicepresidente della commissione Agricoltura Elena Fattori che ha avviato un qualcosa che non è diciamo prese precisamente la preparazione di una legge ma sicuramente ha incardinato un percorso di conoscenza relativamente alle nuove biotecnologie
Vuole mio breve in tecnico mensili delle chiamare anche in italiano a queste nuove tecnologie
E sicuramente sarà a molto utile condividere con voi far condividere sarà utile a diciamo principalmente per loro magari quanto è emerso oggi e partiamo da la lunga tradizione di sicurezza che rientra nella sentenza della Corte europea di giustizia di luglio dell'anno scorso ecco in Italia appare che la la la più lunga tradizione di maggiore sicurezza è l'incertezza del diritto
Tanto è vero che le leggi che ci sono non vengono mai applicate al cento per cento e quelle che ci dovrebbero essere o non vengono mai chiarite
In premessa di questa assegnazione di affari relativa Lenio Brin tecniche c'è scritto che in effetti in Italia ancora non è stata recepita la sentenza del luglio dell'anno scorso uno poteva dare
Un semestre di tempo al nuovo governo di assestarsi e di capire più o meno come a a portare
A a avanti il famigerato contratto viene di governo ecco ero che questo non è uno dei temi necessariamente al centro
Di quel contratto anche perché è stato scritto prima della sentenza del luglio dell'anno scorso ma ciò non toglie che a quasi un anno da quella importante drammatica decisione della Corte del Lussemburgo occorra chiarire quali sono le norme perché l'incertezza del diritto emerso da tutti gli interventi che abbiamo ascoltato oggi ha delle conseguenze negative sia per quanto riguarda la ricerca ma che in maniera ancora superiori il numero anzi non numero di brevetti su Cristo Re
In termini economici ha se possibile un impatto ancora più forte non soltanto perché non si conosce per bene qual è il quadro normativo all'interno del quale sepolcri le massime
Si dovesse trovare di fronte alla violazione di una legge i tempi della giustizia italiana sicuramente non andrebbero
Nella direzione di risolvere e a questo affare nella in maniera diciamo più certa anche in termini temporali prossimo credo che sia stato anche molto importante che molti si siano soffermati sull'aspetto della comunicazione noi sentiamo dire
Quotidianamente che bisogna parlare alla pancia della gente è cosa parla più alla pancia della gente che gli alimenti che tutti i giorni noi in pancia mettiamo eppure
Si continua ancora credo che faccia parte anche della premessa del di questa presentazione delle libri di tecnica
A ritenere che ci siano insiste né in alcuni tipi di prodotti delle pericolosità per quanto riguarda la salute umana ambientale addirittura i rischi
Ma che queste nuove o comunque diciamo piante potrebbero portare a i nostri campi o addirittura alla salute umana e animale
L'università di Pisa lo ricordava Cappato all'inizio a febbraio dell'anno scorso anzi le Università di Pisa hanno prodotto un'età studio che va indietro quasi di due decenni dove non si trova un documento uno di quelli seri in cui si certifica la pericolosità degli OGM per quanto riguarda la salute umana quell'animale e l'ambiente allora possibile
Che noi dopo venti diciamo quasi venti anni dal punto di vista normativo ma molti di più dal punto di vista della prima immissione sul mercato di una GM
Sì Contini a imporre il cosiddetto principio di precauzione senza prendere mai in considerazione un altro principio che magari è un po'meno consolidato ma che comunque inizia a rientrare e i documenti anche nei documenti europee cioè il principio di innovazione come bilanciamento con principio di innovazione
Che è frutto
Del progresso tecno scientifico che non è esclusivamente il lavoro dei ricercatori che sicuramente fondamentale ma che è il primo passo ma che o può o deve anzi essere il frutto dell'applicazione della sperimentazione di questo tipi di ricerche quindi meno male che il professor cugini non voleva intervenire perché credo ci abbia fatto un'ottima proposta cioè preparare compilare questa lista di oggi M. tanto quanto di ricerche Chris pre per poi andare a chiedere garanzie richiedere perché in effetti l'avevamo già fatto
Un anno fa anche con Roberto De Fezzi
Andando a visitare tutti i ministeri competenti la possibilità di individuare un terreno da qualche parte sotto il controllo naturalmente del ministero per l'agricoltura per portare in campo questo tipo di tecnologie e poter cercare di mostrare magari anche il contrario di quello che oggi si ritiene possano venir fuori da quelle ricerche ma se non altro iniziare a costruire un muro di conoscenze
Un muretto una scala di conoscenza per andare contro
La l'ideologia cento se in un mondo in cui tutti ci dicono che si vive in un contesto post-ideologico per l'appunto ad agricoltura debba essere l'unico che rimane ideologico francamente
Diciamo è da una parte fa ridere posta in questi termini ma dall'altra invece può costruire un enorme problema in termini di
Risultati o non risultati ma anche in termini metodologici se poggia io potremmo fare un parallelismo tra il fatto che noi normiamo i processi piuttosto che i prodotti
Con le leggi elettorali degli ultimi venticinque anni che sono state adottate in questo Paese cioè si è sempre cercato di mettere imbrigliare il prodotto cioè l'eletto in un processo elettorale che non lo faceva mai scegliere ai cittadini ecco qui
Paradigmatica mente siamo più o meno nella stessa situazione
Cinque apponiamo su quello che dovrebbe essere un procedimento è un processo tecnologicamente tra l'altro fra l'altro mai convocando la scienza al momento della presa di decisioni perché
Il parere che è stato ricordato da Vittorio Brambilla dello Scientific Advisory mechanism è arrivato a quattro mesi dalla sentenza stessa perché non poteva arrivare a tre settimane da la sentenza dall'APQ riunione fissata alla Corte del Lussemburgo perché si è fatto di tutto
Non so se gli perché gli scienziati hanno esagerato nel dire che la differenza c'era non c'era ma perché qualcuno un forte portatore di interessi è andato dalla Corte di Lussemburgo cioè i contadini francesi hanno detto no guardate che noi questa colza che ci viene proposta secondo noi da trattare con meno GM perché frutto di un altro tipo di meccanismo ecco chi è il capo dei contadini francesi o uno dei capi che ha portato a Lussemburgo questo tipo di questione e il famoso Joseph Bové José Bové un membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo José Bové
In uno studio di Greenpeace è il principale ricevitore di soldi della PAC tra gli eletti al Parlamento europeo
Solo negli ultimi tre anni ha portato a casa ottanta mila euro che sono bruscolini rispetto ai sessanta miliardi di cui si diceva però è il numero uno tra tutti i membri della commissione
Del a agricoltura del Parlamento europeo quindi è vero che si fa crea una paura ho una comunicazione di un certo tipo
Perché dietro non c'è la voglia di spaventare qualcuno ma perché dietro ci sono degli interessi economici uguali e contrari che possono fiorire esclusivamente se noi tiriamo il freno a mano all'innovazione perché la lunga tradizione di sicurezza e ci ha detto che laddove non doveva arrivare il mercato doveva arrivare Pantalone
Che è finanziata con la patta ma anche con le politiche nazionali per mantenere in vita
Un ambiente che è diminuito nel numero del degli impiegati nel settore ma che portava tanti voti quando la metodologia di selezione dei parlamentari era quella basata sulle preferenze e quindi bisognava controllare forti pacchetti di preferenza
Nessuno ha mai fatto più questo tipo di indagine ma fino a quando c'era il proporzionale puro in Italia
La prima categoria rappresentata erano i medici in particolare i medici di famiglia perché erano quelli che controllavano principalmente
I pacchetti di preferenze non erano gli avvocati non erano ingegneri non eri giornalistiche che comunque insomma diciamo non mancano ancora oggi erano per l'appunto quelli che controllavano
Queste questi pacchetti e non è un caso che è la più grande manifestazione pubblica dove per l'appunto tutti e due i leader della coalizione di governo si sono presentati quasi nello stesso minuto è stata quella di Coldiretti che si è tenuta a Roma
A Circo Massimo
E dove decine
Di migliaia di persone per una settimana si sono così ASP avvicendati nove confidiamo che anche laggiù con dovunque siano arriveranno questi grani
Di buonsenso che stiamo cercando di seminare e che in qualche modo continueremo a portare avanti prima di arrivare a quello che diciamo cioè con cui ci lasceremo oggi ma torneremo sicuramente a interessare le disturbarmi nelle prossime settimane volevo raccontare un attimo cosa è successo con questa merenda Chris perché abbiamo organizzato al Parlamento europeo il cinque di marzo scorso quando abbiamo organizzato a Roma a a metà settembre poi ancora Milano come da tradizione di noi che siamo cresciuti militante
Do assieme a Marco Pannella nel Partito radicale avevamo naturalmente avvisato le autorità competenti
Che avremo fatto qualcosa su cui non esistevano delle norme chiare non era necessariamente una disobbedienza civile classicamente intesa e che quindi aspettavamo
Da una parte una risposta del governo a cui erano state presentate pubblicamente istituzionalmente una serie di domande dall'altra anche
Se non altro un'azione de le forze dell'ordine presente che ci bloccassero e invece non solo a Roma non c'hanno bloccato ma avrebbero voluto assaggiare il prodotto della mia cucina
E e l'abbiamo finito però perché pare fosse stato cucinato bene e quindi eravamo anche venti e tutti alcuni sono qui presenti quindi nessuno ha avuto problemi fisici
Diciamo intestini gastro intestinale per ce lo può ancora raccontare a Milano stessa cosa non c'era nemmeno la polizia o comunque se c'era la molto in borghese perché non l'abbiamo individuato a Bruxelles invece dove per fare una manifestazione c'è bisogno di ventre dica sì tre permessi cosa che a Roma diciamo ne basta uno vanno necessariamente necessaria vi erano poi in mano quando si occupa solo pubblico e cioè Comune Regione polizia a un certo punto arrivato l'equivalente dei NAS e sono arrivati puntualmente nel momento in cui dopo aver fatto parlare c'era anche editoriale gli scientifici giovani ricercatori e aver spiegato non tanto quello che si sta la anche la ricetta avevamo dato il letto pubblicamente affissa su tutta una serie di gazebi
E stavamo per distribuire hanno detto band voi non lo potete fare
Io avevo premesso che avrebbero mangiato quel pudding diviso una specialità per così dire fiamminga
E però così sia la specialità voi non mangerà esprima il raìs papà a Roma dovreste andare nella parte fiamminga del Belgio per gustare la come abbiamo fatto noi
Solo quelli con la maglietta bianca dove c'era lo slogan della manifestazione che era dietro Chris per Chance
Si è presentato questo e ha detto di no voi non lo potete fare al che è iniziato uno scambio che se andate sul canale YouTube dell'Associazione Luca Coscioni e capito un po'di francese potete
Vedere perché è stato videoregistrato da qualcuno mentre avveniva
C'è stato detto che noi non potevamo distribuire cibo
E io ho detto quanti si cucinano il Rice fatta a casa e lo mangiano con gli amici in pubblico secondo lei oggi in questa piazza e lui mi non mi ha risposto e quindi abbiamo continuato a discutere ma voi avete detto che questo lo abbiamo detto che questo è ma ce lo dovete dire voi se in effetti è quello che noi diciamo perché se dovesse essere quello che noi diciamo noi verrebbe fuori che non è uno GM
Perché ben questa scatolina diviso gli ho detto per favore non prendete quello condito ma prendete quello scondita così lo analizzerete meglio
Sicuramente ci sono dei chicchi che erano molto più scure degli altri tra l'altro quindi più facilmente individuabili dopodiché noi non vediamo l'ora di poter confrontare le vostre analisi con quello che noi diciamo esserci lì dentro in modo tale da finalmente avere un parere scientifico che o smentisce o conferma le vostre accuse siamo andati avanti
Nessuno ci ha mai detto non faccia lo spiritoso cosa che avrebbe potuto invece accade in Italia perché era tutto molto serio dopo un lungo verbale che c'è stato
Ha fatto firmare e che noi non abbiamo firmato c'è stato siamo stati invitati a tornare a Brussel quindi il due aprile nel pomeriggio ci sarà un interrogatorio dove noi dovremo rispondere tutta una serie di domande
E avremo speriamo noi almeno un risultato delle analisi di questo riso che che abbiamo potuto cucina
La cosa positiva è che questi studenti che hanno partecipato e avete visto le foto erano veramente un centinaio di persone davanti al Parlamento europeo si sono messi a disposizione per deporre relativamente alla tecnologia e quindi noi il primo di aprile siamo attesi a un istituto le che c'era dentro do
Tutto il pomeriggio avremo una sessione da una parte relativa le biotecnologie e dall'altra purtroppo relativa al diritto europeo perché l'avvocato ci vuole sempre quando si fa queste questioni
Sarà interessante capire che cosa verrà fuori da questo scambio con le istituzioni europee perché qui lo ricordava Cappato all'inizio la disobbedienza o per certi versi anche l'obbedienza in un contesto in cui la politica è distratta d'altro o le istituzioni non si pongono loro stesse il l'obiettivo di rispettare le proprie leggi allora il cittadino o e l'utente consumatore
Dovrebbero assumersi lo o il ricercatore perché questa è un'altra cosa che credo si debba anche ricordare si devono assumere loro la responsabilità di fare che cosa l'Italia da quattro anni ha ratificato un protocollo addizionale alla Convenzione il patto che ricordava Cappato questa mattina
Quello sui diritti economici sociali e culturali che crea una quasi giurisdizione così si deve dire in termini giuridici che consente a cittadini di uno Stato parte del patto che riconosce questa quasi giurisdizione in caso in cui le istituzioni nazionali non abbiano risposto a una eventuale oggi di di violazione di uno dei diritti qui i contenuti nel patto stesso e qui potrebbe essere il diritto della scienza cioè il diritto a dello scienziato di fare liberamente ricerca ho il diritto alla scienza il diritto di chiunque di poter godere nelle ultime invenzione e se lo Stato entro dodici mesi quindi lì sì che c'è la certezza del diritto non risponde si può andare di fronte a questo Comitato che siede tre volte l'anno a Ginevra e dire il mio diritto della o alla scienza è stato violato io chiedo a te Nazioni Unite di dire al mio stato membro come si deve comportare per garantire il pieno godimento dell'articolo quindici del Patto sui diritti economici sociali e culturali ecco
Non sarà facile trovare un utente ma quello possiamo esserlo tutti
E un un ricercatore che in effetti in una totale assenza di certezza del diritto possa in qualche modo trovare un bandolo di una matassa per far causa adesso istruzioni che non applicano le proprie leggi ma magari ci riusciremo incontri come questi a questo servono di certo noi
In Belgio andremo a fare proprio quello il Belgio è molto importante non solo perché vicino le istituzioni europee ma perché ci sono dei centri che sono molto attivi molto all'avanguardia per questo tipo di ricerca ricerca l'altro prodotto tipico che avremmo voluto fare sarebbero state le patate fritte che sarebbero state le facilmente diciamo distribuibili ma affiggerlo in piazza diventava più complicato
Per quanto riguarda invece la parte italiana
Noi stiamo lavorando un documento che poi condivideremo con i ministri competenti a partire da quelle dell'agricoltura per arrivare alla ricerca scientifica la salute e all'ambiente per chiedere esattamente l'individuazione di un terreno dove poter fare sperimentazione
Ma poi di porsi il problema più in termini generali di come non si possa espellere sistematicamente la scienza quando si adottano delle leggi a maggior ragione in un contesto in cui abbiamo delle scoperte o invenzioni scientifiche che datano come si diceva prima al due mila dodici
Che vengono regolamentate con delle leggi che sono né applicazione della direttiva europea dell'inizio degli anni due mila quando ancora la parola che difficilmente comunque pronunciarvi le crisi pro non esisteva esistevano studi già dall'inizio degli anni novanta ma quel che oggi è appunto Chris per non era previsto per per come si sarebbe sviluppato
Questi sono le due cose che noi continueremo a fare in linea con quello che abbiamo affatto negli anni scorsi tenendo presente che se l'Italia che tra l'altro ha di nuovo di fronte al Parlamento con l'adeguamento della legge europea quella che una volta era la legge comunitaria decide di non decidere come al solito
Dopo le elezioni europee del maggio prossimo ci sarà lì la creazione della prossima Commissione Europea che diciamo da novembre inizierà a lavorare e allora concentreremo il nostro lavoro a livello sovranazionale questo però tenendo presente che anche a livello nazionale se le nostre merende non hanno lo stesso risultato il Belgio
Potrebbero averlo altri tipi di attività
Parlando di agricoltura vi lascio immaginare quali potrebbero essere gli altri tipi di attività di obbedienza o disobbedienza che potrebbero essere immaginabili nelle prossime settimane mesi per continuare a insistere
Con la necessità di norme chiare a fronte di questioni che interessano l'umanità
Per il futuro
Sul sito www Associazione Luca Coscioni punto it potete firmare se non l'avete già fatto la carta del Gen ma io di due anni fa che rimane in buona parte valida e ancora arricchiremo con queste ultime proposte che sono emerse oggi
Abbiamo anche lanciato un sito interamente dedicato a questi temi che si chiama geni migliori punto it
Vi ringraziamo ancora della vostra partecipazione un ringraziamento particolare Europa avvio perché da ormai un paio d'anni poco più ci aiuta a dedicare ulteriori risorse a questo tipo di lavoro che sono talmente tanto fruttuose che fanno arricchire tutti gli altri i temi su cui lavora quotidianamente l'Associazione Luca Coscioni che alla fine si potrebbero dire sempre gli stessi e cioè il rispetto dello stato di diritto
Che è un po'diverso rispetto anche a chi si interessa dei diritti
Perché lo dico così con con polemica però non si può non fare polemiche incertezze termini quelli che hanno marciato il quindici di marzo scorso per difendere l'ambiente
Quando poi e e il loro e molto spesso si è letto che hanno marciato dicendo la scienza è chiara dice uno due tre quando poi si parte
Ne va in un altro dipartimento di scienza con le stesse persone probabilmente hanno un atteggiamento diverso nei confronti della scienza
Qui noi ci dobbiamo noi che siamo qua vedo tante teste che dicono di sì quindi son contento che condividiamo questo approccio a tutto tondo nei confronti della scienza però la scienza scienza sempre scienza non si può anche qui fare
La scelta delle ciliegie come si dice in inglese quando si ha di fronte un problema che ha di determinate evidenze quindi noi in nome e per conto della comunità scientifica ma non elevandola però a nuova religione quindi andando avanti con la non ideologizzazione anzi la distruzione dell'Editto legislazione anche esperti certi versi di certi tipi di atteggiamenti
Concludiamo oggi questo interna incontro che potrà essere riascoltato da oggi pomeriggio su www punto radio radicale punto it che ringraziamo per averci non soltanto ha registrato ma anche aiutato andare
In diretta via Facebook buon pomeriggio