Intervista a Fabrizio Cicchitto sul suo libro "Storia di Forza Italia 1994 - 2018"

Radio radicale ci occupiamo di Forza Italia in particolare della storia di di di Forza Italia quando si scrivono libri che riassumono la storia di una forza di un po'di un partito politico molti pensano che questa questo soggetto politico si è arrivato
Alla alla fine della della sua storia questo è uno degli interrogativi che percorre qui il saggio pubblicato da Fabrizio Cicchitto dal titolo Storia di Forza Italia mille novecentonovantaquattro due mila e diciotto edito
Da Rubbettino che in questi giorni sta aprendo un dibattito molto interessante sul sul futuro sulla sul passato
Di forza Italia allora Fabrizio Cicchitto a scrivere la storia di venticinque anni di di Forza Italia
è stato un lavoro diciamo immagino faticoso e soprattutto con quale tipo di di bilancio da parte sua che e ne è uscito qualche anno fa
Non è voglio indicando il libro di un ex cioè libero io ero ancora molto di un ex vendicativo tutt'altro
Nel senso che continuare ad un
Anche che questo è un po'sciarpe al termine Bragaglio
L'ingresso in campo nel mille novecentonovantaquattro di Berlusconi
Per certi aspetti ha salvato la democrazia in questo Paese perché nel novanta dal novantadue al novantaquattro era avvenuta una operazione quella scena
Rivoluzionario trattino Delvecchio a seconda della valutazione che ci vuol dare
Tangentopoli è un sistema che coinvolgeva tutti ma include invece un colpo rase al suolo solo alcuni e quindi salvando il perverso della sinistra democristiana
E quindi grazie anche ad altri soggetti centoventuno Verducci tutti i partiti laici e non parliamo poi del PCB chiacchierano rasi al suolo
Quindi dicendo scendeva in campo un altro soggetto avremmo avuto una
Un'egemonia per dirla con Gramsci ma un autentico dominicano del del degli ex comunisti più alcune procure la cosa nella discesa in campo di Berlusconi ha rovesciato tutti i termini della cosa e affondato il bipolarismo ma moralismo all'italiana voi perché è diventato un bipolarismo fondato sulla berlusconismo antiberlusconismo con coalizioni che mettevano insieme nel centro destra e centro sinistra la la gente più disparate aggredito a maggioranza però compra ha complicato maledettamente borse per quello che riguarda la governabilità quindi comunque
Una valutazione positiva per quello che riguarda l'ingresso in campo e anche per alcune battaglie condotte sul terreno del garantismo
Una valutazione politica per quello che riguarda la gestione della politica economica una valutazione ancor più critica
Perché la rottura nel due mila tredici dopo che Berlusconi aveva ribadito che dal volto
Del due mila tredici o si faceva un governo diede un grande coalizione o salta tutto per aria
Berlusconi fece il resto dopo pochi minuti fece saltare il tutto provocando la rottura mia e degli altri in dissenso con quello e anche una destabilizzazione del quadro
La dimostrazione che Berlusconi allora fece una mossa sbagliata come poi soldi invece dopo precettato del Nazareno correnti quindi siamo sul terreno della contraddittorietà più assoluta
La valutazione diventa più ancor più critica per il dopo perché secondo me Berlusconi è andata avanti in modo diciamo così agilmente anche
Cioè linee politiche moderate linee politiche estremiste e questo ha dato a Cialdini
Uno spazio enorme ha dato spazio anche alla DC abdicazione populista del Movimento cinque Stelle tempio progettato un paradosso che vedo che adesso si rinnova nel senso cioè che dal due mila tredici al due mila diciotto ma poi anche dopo Mediaset nei va in questo c'è una rottura del conflitto d'interesse perché tu Peter Shue di Mediaset
In quattro fondamentali hanno lavorato perché Albini e in parte per per il Movimento cinque Stelle non certo per Forza Italia
Adesso
A Berlusconi dal dato l'onore delle armi perché riscende in campo per una battaglia veramente difficile e taluno può richiederla anche disperata però secondo me salvare Forza Italia è meglio che il bisogno per la perché dal dissolvimento dell'utilizzo di Forza Italia
Non si rafforzerebbe certamente non il PD ma Salvini che non va assolutamente rafforzato
Però una battaglia che richiederebbe un vero rinnovamento totale di Forza Italia la fine del partito presidenziale
Iniezione l'elezione non la nomina dei gruppi dirigenti insomma o un gran bel tecnico che non so se si Berlusconi vuol fare e situazioni varia in grado di fare e quindi però il mio augurio quindi contraddicendo
Il in genere quello che è l'ancora del del Turco chiede la riapertura mantenga a condizione di renderci totalmente autonome conflittuale rispetto Salvini
Ecco se lei dovesse fare una fotografia della classe dirigente di Forza Italia nel mille novecentonovantaquattro a quella di oggi chi vincerebbe
Guardi
Non non è vincerebbe dura dal mille novecentonovantaquattro
Poi il discorso diventa complicato perché riguarda singole individualità simbolo del cielo che oggi ci saranno delle ottime individualità in Forza Italia come i gruppi dirigenti però il gruppo dirigente che assieme nato tra il mille novecentonovantaquattro il mille novecentonovantotto novantanove insomma insieme
Un prezzo nuova classe dirigente tirata fuori da Berlusconi dalla da Fininvest
Un pezzo della classe politica della Prima Repubblica che Bonomi liberali ma poi anche quattordici laici socialisti riformisti le quello era un bel gruppo dirigente che successivamente
Stato smantellato
Perché spesso Berlusconi non sopporta il senso politico e questo è un grave difetto
Allora come ha trattato la diciamo l'interruzione della vita di DT Forza Italia negli anni del Pdl ha considerato il PdL con un'appendice di di Forza Italia o come l'interruzione della vita di di di di di di di Forza Italia è stato un errore
Va e compendiata la storia io io con altri due occhi grandi temi degli non conveniva fare più niente perché raccolse l'Italia e AN c'era una differenza abissale
E e e poi e questo può essere visto
Secondo me sarebbe molto più convenuto fare due grandi parchi e giardini uno di Forza Italia con AN batte Forza Italia con l'UDC
Invece poi lo scontro frontale tra Berlusconi e Sini
Si è risolto con l'ha distrutto non l'autodistruzione vicini ma anche con dei gravissimi problemi di Berlusconi il governo andò a rischio d'alla fine del due mila dieci nel due mila undici abbiamo visto che è successo ma la sopravvenne anche la divisione tra Berlusconi e Tremonti
Insomma pensare davvero il PdL occorreva fare un partito interamente democratico
Non facendo mai mantenendo contemporaneamente un partito presidenziale però con meccanismi correntizie tipici di AN tutto messo a gara ha complicato maledettamente abilità diciamo così virgola due cose aggiungo un altro dato
Che andiamo a vedere poi il risultato del due mila otto la grande vittoria elettorale del PdL insomma personalità non poco appropriazione fondamentalmente tre Berlusconi
Minimi
Tremonti e Bossi c'avevano in mano l'Italia anche se ci arrivano punto tutto all'establishment amministrativo finanziario giudiziario e così via
Però per per mantenere la questa vittoria avrebbero dovuto andar d'accordo invece si divisero
In un modo micidiale questo ha comportato dagli ammissibile poi al esplosa nel due mila undici
Sommando sia evidentemente a una crisi economico finanziaria che già di per sé avrebbe messo alle corde qualunque gruppo dirigente di qualunque
Alla politica
C'erano esiste un successore di Berlusconi c'è Berlusconi se mai posto l'interrogativo di di creare una figura di successione noi abbiamo visto che forse poteva esserlo qualche anno fa
Parisi
Però diciamo la costruzione in laboratorio di un di un successore di Berlusconi non
Non c'è mai stata Guerrieri allora Berlusconi
Sensibilissimo rispetto ai modi di opinione capire a un certo punto del problema si poneva però per cui prima indico Tremonti poi ha indicato al piano poi ha indicato come come lei dice Paolucci e così via
Però via secondo me in Berlusconi scatta una sorta di automatismo nel momento in cui designa un erede nello stesso qualche minuto dopo comincia al modo con cui robot emarginare quindi è un ingranaggio infernale
Aggiungo anche chiari ma questo è il
Peccato scritto benissimo dal da grande penna che quella di Salvatore Merloni sul cogli occhi
E
Io non a caso scritto storie di Forza Italia non è storia di Berlusconi anche che
Addirittura quando alla fine l'editore che quando quale elenco dei nomi e mettere in pagina ab ha scritto giustamente che Berlusconi è fuori dal da da questo catalogo perché nominato troppe volte
Ma la storia di Berlusconi secondo me non la può fare neo realista politico vorrei sottoscritto membro storico la possono fare solo dei grandi scrittori
Sudamericani come Gabriel Marche se Vargas Llosa rosse perché una storia straordinaria piena di grandi intuizioni grandi errori grandi
Iniziative idee grandi le parti ci per cui ci vuole una penna proprio di un romanziere dotato di grande sensibilità grandi fantasie le grandi capacità
Voglio nel multipiano oscuri quindi secondo me neanche il più grande degli storici riesce a Pascoli Berlusconi
Solo appunto
Scrittori ma scrittori di bolla ben mascherate le ha scritto cent'anni di solitudine e spetti ce n'è un altro anche
Ci
Champions Gabriel Marche parere adesso in questo momento me lo ricordo tutto ciò che attiene al tema che abbiamo detto e poi c'è Vargas Llosa si qualche opera
Bene io la la ringrazio per averci un po'accennato ai temi che vengono trattati nel nell'ovile quello comunque che Capello ieri L'autunno del patriarca l'altro
Devi sempre di
Gabriel Mark allora io bene allora io la ringrazio molto della sua disponibilità ricordiamo che
Anche l'appuntamento della presentazione del deliberativa Brizio Cicchitto storia di Forza Italia mille novecentonovantaquattro tre mila diciotto edito da Rubbettino allora come con dove verrà presentato
Allora decide anche debutta domani
Alle diciassette e trenta
Bene io la la ringrazio molto grati a Fabrizio Cicchitto la sua storia di di Forza Italia grazie