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9:30 - Roma
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10:00 - Roma
editorialista de "La Repubblica"
Regista attore sceneggiatore
è una radio importante allora che importante perché in un momento in cui stiamo soffrendo soprattutto di perdita di memoria storica radio radicale è proprio un archivio in importantissimo fondamentale perché perché quanti sono sono qua quasi più di quattro decenni no che che c'è Radio Radicale e radio radicale praticamente apportato le istituzioni nelle carte ha raccolto la voce della strada è anche Rea e anche dei lapidata piazza ad Abbiati anche che manifestava
E quindi a un un volume
E enorme immateriale tipi di di Autilio di interviste di registrazioni parlamentari di registrazione di Processi Chiara cosa veramente che è una al mare ho in mente un'enciclopedia quindi a e è stata e continua ad essere una radio fondamentale molto importante perché in questo momento
Purtroppo non si va più sul dettaglio della notizia non c'è più
L'entrare dentro la notizia va sciolto tenute sotto al PD Lupi di piccoli titoli non dove non c'è approfondimento ecco una cosa che ha fatto molto bene Radio GA GA radicale e continua a fare l'approfondimento
Quindi è chiaro che non si può fare a meno di una radio seria
Soprattutto condotta persone appassionata
Quando nella seduta inaugurale nella quale son potuto venire ma
La Provvidenza di Dio è grande si serve perfino della radio radicale per consentire a chi non può essere qui dentro
A seguire tutto il congresso anzi vorrei consigliare alla presidente di stare attento quando parlano perché si sente anche quello che dicono i membri della presidenza geometri
Buongiorno ai radioascoltatori di stampa e regime
Cominciamo subito la rassegna stampa
Con i due grandi titoli che sono le due grandi fotografie che campeggiano su la prima pagina dune di Repubblica e l'altra fotografia del Corriere la sera
Su Repubblica c'è una foto dei partigiani che entrano a Milano su un un camion ci sono è una vecchia foto d'epoca con
Con il con i colori un po'stinchi manca la forza del del venticinque aprile
E sulla foto del Corriere della Sera c'è invece e l'omaggio a Mussolini onore a Benito Mussolini degli irriducibili della Lazio che ieri hanno srotolato questo striscione
Non lontano da piazzale Loreto prima della sfida con il Milan
Sono le due fotografie che ci illustrano bene la giornata che che comincia stamattina
Mattarella la storia non si riscrive ed è poi ci sono su su Repubblica
Venticinque e testimonianze da Baricco Zagrebelski in ordine alfabetico venticinque voci sulla liberazione
Mentre a Milano come dicevamo a piazzale Loreto c'è stato questo striscione pro Mussolini un inno al Duce Milano lo sfregio degli ultrà laziali perché erano gli ultrà laziali in realtà c'erano anche degli interisti
I che si sono uniti ai laziali perché la Lazio giocava contro il Milan quindi chiede nemico del mio nemico mio amico
E sono amici nel menu con nel nome di Mussolini e nel braccio e nel braccio teso del saluto romano
Uno striscione è uno striscione niente di più ma anche niente di meno e uno striscione che alla vigilia della festa della liberazione dall'oppressione nazifascista
Una volta era sottinteso oggi forse non più inneggia Benito Mussolini non è più uno striscione ma è un oltraggio questo è il
L'incipit del del commento di Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera la ferita della nostra storia il nostro patto di libertà e invece l'editoriale di Ezio Mauro sul sulla Repubblica in realtà parliamo di noi oggi quando parliamo del venticinque aprile comincia Ezio Mauro
Della nostra in compiutezza come nazione se si intende l'identità nazionale come qualcosa che non è definito solo dalla comunità di discendenza dal sangue dalla terra
Ma dal riconoscimento reciproco che si scambiano i cittadini nel Comune patto costituzionale che fissa i diritti e i doveri dei singoli insieme con il carattere e la natura dello Stato democratico
E questo il vero noto de nodo della discussione che si è riaperta sull'anniversario della Liberazione l'obiettivo finale quel che davvero si vuole rimettere in discussione il lo striscione per Mussolini e il saluto romano occupa pagine cronache dei giornali
L'azione ovviamente un caso politico la marcia su Milano leggo dal Corriere della sera la marcia su Milano degli ultrà della Lazio inizia all'alba nella nella capitale c'è a Roma
E e dopo seicento chilometri d'autostrada approda di fronte al civico novanta di corso Buenos Aires
A cento metri dall'angolo di piazzale Loreto dovesse settantaquattro anni fa il cadavere del Duce venne issato per i piedi ed esposto
Alla folla
Il il il primo gruppo degli irriducibili arrivato al nord si mette in ordine sul marciapiede saranno una cinquantina viso rivolto al traffico spalla a spalla
Per formare una fila lunga e sostenere lo striscione che inneggia con ore a Benito Mussolini ultra sull'attenti il capo del gruppo che chiama il nome del Duce camerata e tutti rispondono presente
L'insulto ai milanisti è un coro accessorio che rimbomba soltanto dopo che è stato sancito il riposo
La scena si chiude pochi minuti prima delle quattordici di ieri mancano meno di sette ore alla partita Milan Lazio e meno di un giorno alla all'anniversario
Della liberazione la cronache firmata da Cesare Giuzzi e Gianni Santucci
Che
Raccontano che a metà pomeriggio in piazzale Lotto vicino al Meazza e in corso convincendo sono stati controllati e poi accompagnati in questura ventidue ultrà diciannove laziali e tre interisti
I poliziotti hanno lavorato sui loro tre figli attraverso un confronto con i filmati e le foto per verificare se qualcuna tra le persone rintracciate nel pomeriggio fosse dietro lo striscione per Mussolini la DIGOS depositerà una prima informativa tra un paio di giorni
Anche se sembra che alcune corrispondenze siano state già trovate
Il il tam tam sui soci al e poi i cori razzisti che sono cominciati Allo stadio dove l'arbitro non è intervenuto lo racconta sempre sul Corriere Rinaldo Frignani e difficile
è difficile che l'arbitro non si sia accorto dei cori
Sia dei razzisti che sono stati intonati e durante la partita dai tifosi e laziali e difficile
Ma il direttore di gara non ha battuto ciglio lo racconta appunto Rinaldo Frignani peraltro nel settore ospiti di banane di plastica se ne sono viste alcune e più di qualcuna di qualcuno fra i quattro mila tifosi laziali partiti per Milano aveva deciso di unirsi a quanto hanno annunciato per il per giorni sui social in un turbinio di messaggi con insulti razzisti per Bakayoko e che si è e insulti sono quelli appunto delle delle banane vere di plastica gonfiabili da esporre ed eventualmente lanciare in campo insieme con cori e ululati i clienti quelli stessi che sono già stati provati
All'olimpico contro contro l'Udinese
Questo è vi ricordo che la partita è finita uno a zero con la vittoria della Lazio e quindi ricorda ancora che i tifosi della Lazio sono quelli delle delle de de degli insulti del dell'uso di Anna Franca e delle degli insulti sessisti ed è un gruppo che nel mirino della della disciplinare della della Uefa i Kiss sono già stati i precedenti la lo sto ce il ventinove novembre del mille novecentonovantotto il blitz del presidente più antico
Auschwitz la vostra patria i forni le vostre case e lo sci si lo scisto lo striscione che comparve nella curva nord della Lazio durante il derby con la Roma
Poi nel Duemila l'omaggio alla Tigre Arkan il criminale di guerra serbo la Lazio schierava due giocatori serbi irriducibili come il o la tigre al Cannes onore alla tigre Arkan
E poi il ventidue ottobre due mila e diciassette il fotomontaggio di Anna franche con la maglia della Roma dopo un episodio che già era era avvenuto a analogo nel due mila e tredici sono gli ultrà irriducibili e abbiamo parlato ieri l'abbiamo raccontato bene leggendo
Diversi articoli di come nascano si formano i sulla sugli spalti
Tutte queste tutte queste manifestazioni di violenza e di intolleranza
Che poi diventano diventano entrano nella società e passano alla politica quindi una volta avevamo parlato si parlava di una coincidenza fra degli estremisti
E che stavano nel nelle NI nelle curve e gli estremisti che stavano nelle organizzazioni marginali
Delle del dell'estrema destra in realtà qui c'è qualche cosa di più c'è qualche cosa che riguarda i simboli e le forme e le e le forme con i quali vengono vengo viene espressa questa rabbia ultrà di razzista e fascista o fu comunque di fasciste Ria e Co questi in questi simboli vengono approvati testati nelle nelle curve e poi diventano simboli della battaglia politica dopo un po'di tempo questo sta succedendo probabilmente la parola ultrà con l'avevamo già detto prima dovrebbe essere utilizzata sia per per per i politici e sia per i i frequentatori dei gradoni delle curve
Delle curve laziali anche romaniste perché non c'è una grande differenza bisognerebbe dirlo non è che sono solo i laziali a fare a fare saluti romani a invocare razzismo ecceda anche i romanisti e come sappiamo anche gli interisti
Insomma in questi stadi sempre di più sono i i laboratori del dell'anomia della dell'eversione
E della violenza
Ed è una cosa solo italiana espressa in in questi termini
Riprendo il venticinque aprile il fatto di libertà che era il fondo di Ezio Mauro
Per
Per
La le con la parte finale il fondo è lungo leggo la parte figli due capoversi finali dice ci sono due Hekuran di questioni e che una sul fondamento di libertà del nostro ordinamento costituzionale visti istituzionale
Oggi l'attacco e al costume democratico ai valori liberali che reggono la vicenda politica e la nostra convivenza non è il caso dice giustamente Ezio Mauro
Di parlare di fascismo che ritorna
Ma assistiamo a tentativi continui di sfiorare i tabù democratici
Alludendo al passato mutando slogan e linguaggi guardando con indulgenza quelle espressioni di fascismo sciolto disorganico fuori dalla storia dunque al riparo dalle elezioni del secolo che si ripropongono come presenza originaria
Situazioni sta antagoniste realizzata spiegate consumata nell'azione intanto un nuovo istinto di classe si fa stato con il contro il migrante
Vede crescere le distanze tra il ricco e il povero litici undici e dalla stessa comunità di destino di cui facevano parte fino a ieri nelle loro differenze
Mentre la ferocia verbale la brutalità esibita contro i deboli diventano la cifra della nuova politica
Questo succede quando viene meno la coscienza della vicenda repubblicana nel suo male e nel suo bene quando si smarrisce per scelta il sentimento delle origini da cui deriva il processo democratico del Paese
Quando si rischia di andare in crisi
Quando rischia di andare in crisi quel patto costituzionale che il deposito permanente del venticinque aprile
La data di oggi ci ricorda proprio questo che viviamo da decenni dentro un patto di libertà da difendere
Non nell'anno zero di un populismo vendicativo che vorrebbe riscrivere la storia e fatica a scrivere la cronaca questo è Ezio Mauro accanto al fondo di Ezio Mauro Cè
Stefano Folli che ci ricorda
I che ci spiega il perché
Ieri il Sergio Mattarella il capo dello Stato e ricorso all'espressione nuovo Risorgimento parlando del della festa del venticinque aprile e un'espressione aggiungo io che fu usata credo per la prima volta da Carlo Casalegno il vicedirettore della Stampa che fu ucciso dalle Brigate Rosse
è inevitabile che la festa nazionale del venticinque aprile dice Stefano Folli metta al centro il Presidente della Repubblica quale figura di riferimento dell'equilibrio istituzionale
C'è una particolare attenzione ai suoi gesti e le sue parole come sempre quando il dibattito pubblico e vivace
E quest'anno lo è in modo particolare intorno alla data simbolo che rappresenta la sconfitta del fascismo e l'avvio del processo che porterà alla costituzione alla democrazia repubblicana sta dicendo una cosa c'è un sottotesto che credo che sia questo se c'è una c'è un carattere comunque di retorica nelle celebrazioni in tutte le feste che Celebre tempi che celebrano la la la festa in qualche maniera viene svuotata dalla dal dalla retorica è sempre così e lo è anche per il Natale che certo non festeggia la nascita di Gesù che appunto invece si perde in in altre cose in retorica nel dopo nella nella nel calore familiare ma sono altre cose ecco quest'anno e questa aspetto retorico in qualche maniera superato ed è superato proprio perché
Una parte del del paese che ed è una parte importante che è quella rappresentata da da dalla lega da Salvini e quindi da dal governo anche dai giornali giornali che a che che sostengono il governo e la lega un questa parte invece vede nel venticinque aprile una festa tutta di sinistra commesse il venticinque aprile fosse appunto una festa di parte
E nel nella rivalutazione ormai costante del fascismo del di quelle cose buone che avrebbe fatto Mussolini e quindi nella nella forza con cui viene negato il il valore della Resistenza come atto fondante di una nazione
Ecco in questo e paradossalmente densità forza al venticinque aprile cioè adesso c'è una ragione
Per manifestare che non è soltanto la celebrazione la festa le feste nazionali ci sono in tutti i Paesi ma certo soltanto in Italia assume e questo carattere di di scontro e che ed è ovviamente vedremo che cosa accadrà nelle strade d'Italia dove ci sono dove si stanno per svolgere le manifestazioni per il venticinque Aprile torno a a Stefano Folli non a caso Mattarella si riferisce alla guerra di liberazione come al secondo Risorgimento
Una definizione ormai consolidate accettata potremmo dire un classico che ha il pregio di abbracciare il maggior numero possibile di italiani al di là delle fedi politiche
Nell'idea di un secondo Risorgimento possono infatti riconoscersi tutti tranne chi rinnega il venticinque aprile come giorno da celebrare
Se Salvini si e preoccupato che la festa sia egemonizzata dei comunisti la cornice riproposta da Mattarella è in grado di accontentarlo
Perché in essa possono ritrovarsi coloro che comunisti non erano e tuttavia parteciparono da protagonisti alla lotta azionisti cattolici socialisti liberali senza partito
Monarchici aggiungo io s'intende che il capo dello Stato non sta tracciando una versione edulcorata di venticinque aprile
E dei forti valori civili che esso incarna al contrario e li mette in guardia dal revisionismo storico che tende a minimizzare banalizzare ma certo
Dalle sue parole si comprende l'esigenza di sottrarre la data alle polemiche di parte alle strumentalizzazioni agli episodi di intolleranza per consegnarle invece alla funzione storica che le compete
Costituire il quadro generale in cui la democrazia si è sviluppata e in cui può ritrovare se stessa nei momenti di difficoltà chi ha buon senso si augura che la giornata di oggi sia appunto una festa della democrazia riconquistata e non un brandello di una campagna elettorale violentare rissosa
Sono parole molto giuste il il sul manifesto Alessandro Portelli nell'augurare buon venticinque aprile il titolo nel manifesto e è qui la festa quindi da con una fotografia di festa gioioso in vendita questa immagine del venticinque aprile una terza immagine quella della festa della dell'allegria della libertà dove si vedono italiani di di varie etnie dicevo in in in secondo piano ma molto visibile un nero
Un un un uomo di colore
Alessandro Portelli dicevo nell'augurare buon venticinque aprile intitolato le periferie e la nuova liberazione un lungo articolo interessante
Nel mille novecentocinquanta nella folla solitaria testo diventato un classico il sociologo americano devi dirlo Isman avvertiva che in tempi brevi la favola di Jack ammazza giganti sarebbe stata sostituita dalla fiaba di Geca Mazzarani
Invece di ribellarsi contro i potenti il cittadino della nuova società di massa si sarebbe accanito a schiacciare quelli meno potenti di Luís
Aveva ragione nelle periferie romane in tutta Italia le rivolte popolari non rivendicano diritti ma li mettono a chi ne ha ancora meno
Io credo che questo dipenda da un dato su cui abbiamo ragionato poco queste sono le uniche lotte che gli abitanti delle borgate delle periferie possono pensare di vincere e che infatti vincono sempre
A Torre Maura distruggono il pane destinato ai rom e i rom democraticamente vengono deportati alla Magliana non vogliono che il parroco distribuisca pacchi alimentari ai rom e il parroco cristianamente smette di farlo
Sappiamo che a Torre Maura come altrove erano indignati per la condizione per le condizioni delle case popolari per i trasporti per il lavoro per altri reali
Disagi ma sapevamo senza bisogno di ragionarci sopra che se avessero fatto i blocchi stradali per rivendicare che almeno gli riscaldarsi zero le case durante l'inverno non se li sarebbero filati nessuno
Non al meglio avrebbero ha avuto varie promesse al peggio la polizia li avrebbe manganellate invece di proteggerli e probabilmente non sarebbe cambiato niente
Non è che dopo la protesta contro i rom nelle loro dite sia cambiato concretamente qualcosa ma sono stati visibili in tutta Italia ha parlato di loro
E hanno vinto e allora cosa sta dicendo Alessandro Portelli riportando in primo piano una cosa che apparentemente non lo era da alcuni giorni e quindi celle proteste che ci sono state nelle periferie quindi nella battaglia tra poveri sta dicendo che facciamo bene ad andare a Torre Maura io salto molte parti perché l'articolo è lungo facciamo bene ad andare a Torre Maura manifestare contro il fascismo c'è esposta il venticinque aprile nelle periferie
Faremmo ancora meglio ad essere presenti sempre a Torre Maura Magliana Casalbruciato San Basilio quando si tratta di garantire per tutti
Virgolette senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali come dice un testo che dovrebbe esserci caro
Sta sta riferendo la Costituzione che del venticinque aprile e il il frutto più importante i diritti fondamentali la casa la saluto il lavoro la scuola la partecipazione democratica da cui gli ammazza nani si sentono in gran parte sono esclusi
Antifascismo oggi e la festa della Liberazione sono semplicemente questo
Far funzionare la democrazia partecipata ed egualitaria prefigurata dalla Costituzione che dalla sconfitte negazione del fascismo nasce e si sostiene
Avviare il lungo e faticoso lavoro di ricostituire inventarne di nuovi quegli strumenti che stando fra noi e di giganti ci permettevano di resistergli e di controllarli
Restituire dignità e funzione al Parlamento ridare forza i sindacati
Restituire centralità alla scuola pubblica inventare forme nuove di presenza civile organizzata nelle città insomma antifascismo e memoria storica senza di che non si fa niente ma è soprattutto difesa del futuro
Buon venticinque aprile buona festa della Liberazione vedete qui ci sono alcuni concetti memoria storica futuro
Che a me richiamano il il se il futuro ha una memoria che una espressione molto cara a Leonardo Sciascia il Teatro della memoria anche questa
Leonardo Sciascia ricordo
Feci quando feci una una delle prime interviste che feci a Leonardo Sciascia fu proprio sulla memoria e quando gli chiesi qual era secondo lui
La differenza tra gli uomini e gli altri e animali e lui mi disse che non era la memoria che e c'era anche l'acqua
Ma era disse lui la registrazione della memoria registrazione della memoria significa la scrittura significa la storia significa
La la celebrazione delle feste nazionali il il il sul sul sul fatto quotidiano Daniela Ranieri e dice che
Il venticinque aprile è la prova che Salvini non è un genio e dove non è un genio sta per insomma un po'stupito questo più o meno vorrebbe dire anche se non lo dice perché sarebbe offensivo quindi Saldini non ingegno da che cosa si capisce che Salvini non è poi così astuto come lo ritraggono ammiratori e detrattori
Scrive Daniela Ranieri sul fatto quotidiano dal fatto che invece di Fo di fionda arsi sulla festa di Liberazione
Per farne l'archetipo fondativo della nazione sovrana parole archetipo nazione sovrana che dovrebbero piacere molto alla nuova lega di destra post Paranà
La irride la diserta platealmente la degrada derby la fa passare come una festa dei centri sociali
Da quello che dicevo io prima all'inizio
Il passo alla fine dell'articolo
E tutto tutto sommato e per fortuna che non se ne è appropriato dice inquinando il venticinque aprile
Il motivo per cui la liberazione Salvini sono inconciliabili come la quell'olio e profondo e non potrebbe essere risolto nemmeno per mezzo della più raffinata opera di comunicazione
Come movimento antifascista come rivoluzione democratica come movimento patriottico ha scritto Bobbio dobbiamo riconoscere che la Resistenza ha vinto queste la storia la nostra storia piaccia o non piaccia
Chi rifiuta la resistenza rifiuta questa storia
Si mette fuori dall'Italia vivente imbocca un'Italia di fantasmi o peggio di spettri
Questa era Daniela Ranieri sul sul
Sulla sul fatto quotidiano su il giornale che il Giornale di Berlusconi che invece un un giornale le della destra
Sul venticinque aprile hanno idee molto diverse da quelle che abbiamo finora letto altro che il venticinque e viva il diciotto aprile la vera liberazione scrive Alessandro Sallusti e qui si comincia appunto entrare nella nella nei numeri c'è anche nel sullo stesso giornale cui il titolo di un articolo di Paolo Guzzanti per i Gialloverdi che sarebbero i il i grillini i leghisti insieme e già all'otto settembre quindi siamo già venticinque Aprile diciotto aprile otto settembre cioè sono le date della storia
Della storia finale della seconda guerra mondiale l'otto settembre si parla della del tutti a casa dell'armistizio il dentice in quadri le come sapete la liberazione di di Milano e il Nord che viene liberato viene proclamata l'insurrezione e il da Roma va ricordato era stata già liberata dal dal dagli americani dal da con l'ingresso del degli americani un anno prima e il diciotto aprile a cui di cui parla le Sandro Sallusti è invece il mille novecento il mille novecentoquarantotto quando c'è a tutto finito c'è la la la la grande il grande confronto elettorale con la vittoria della per la prima volta della Democrazia Cristiana oggi avremmo voluto si festeggiare la Liberazione ma quella da un governo di dilettanti scrive Alessandro Sallusti
I sull'editoriale del giornale ci siamo andati vicino ma purtroppo sono ancora lì sfidando la legge di gravità lo spettacolo da guerra civile dentro la maggioranza andati in scena l'altra sera a Palazzo Chigi
Con ministri che si ammutinarono altri che si ricatta no e i restanti che litigano furiosamente tra di loro non ha precedenti nella storia della repubblica nata proprio sull'onda del divisivo e sanguinoso venticinque aprile
Al punto che come mi ha suggerito ieri un amico per ripristinare un po'di verità verrebbe voglia di spostare la celebrazione della Liberazione a un'altra data perché quella vera di liberazione avvenne non venticinque un diciotto aprile proprio in quel giorno del mille novecentoquarantotto
Si celebrarono le prime elezioni posto in Costituzione repubblicana e in via e gli italiani con il loro voto
Scongiurare un il rischio reale concreto della presa del potere da parte dei comunisti e dei socialisti
Vinse con il quarantotto per cento del consenso della maggioranza assoluta dei seggi la democrazia cristiana di De Gasperi
Solo a quel punto l'Italia trovo davvero la sua libertà
Il rischio era di passare direttamente dal fascismo al comunismo di Togliatti
La sua collocazione definitiva nello scacchiere del mondo occidentale e l'inizio di un percorso di stabilità di crescita sociale ed economica che la portò fino ad essere l'ottava potenza del mondo oggi di fronte alla pericolosità di Di Maio del Governo
Tutto ci sarebbe bisogno invece che delle risse e degli odi da venticinque di un nuovo diciotto aprile che rimette all'Italia sui giusti binari della storia
Più che i liberatori tanto pressare nel tema del giorno questi governanti mi sembrano simile ai gerarchi di Salo che uno contro l'altro asserragliati nel fortino ci occuparono solo di salvare se stessi peraltro con risultati pessimi
Matteo Salvini deve salvare il suo sottosegretario Siri
Di Maio la sua sindacare AG il premier conto il suo nobile posteriore ognuno insomma un suo personale motivo per non fare prevalere il bene comune come si è ben visto l'altra sera a Palazzo Chigi
Tanto che anche il decreto sviluppo è rimasto nel limbo Salvini ci rifletta non ha il diritto di trascinarci tutti in questo buco nero
E quindi il i quello che in bocca il direttore del giornale e diciotto
Aprile cioè il il quarantotto un altro una un'altra democrazia cristiana qualcuno che ci liberi dal comunismo non so quale questo comunismo che ci minaccia oggi il il
Il capo Movimento cinque Stelle vuole una svolta ora basta sono stanco di litigare dice il il il e Alessandro Trocino sul Corriere Della Sera nella pagina di fianco Salvini sfidato sui clandestini indi morde il freno per ora non replico alle provocazioni
Però in realtà è stata una giornata di scambio di insulti nel governo lo lo ricordano tutti i titoli dei giornali governo ora volano gli insulti il sulla mafia sciacquate di la bocca dice Salvini Cinquestelle Di Maio risponde non siamo pare alcuni Conte rinvia la decisione sussidi prima gli parlo
A il sottosegretario dice che non si dimetterà
E chi perde voti perde la testa il titolone di Libero Movimento cinque stelle in stato di totale confusione Di Maio va a Taranto per fare passerella ma lo fischiano
Grilli misterici incolpano la lega del loro fallimento puntano a far cadere il governo per salvarsi Conte isolato con la patata bollente si rivedete metto insieme
Titoli che sono di giornali filo leghisti come il caso di Libero e altri che invece sono
Sono guardano con più simpatia a a in questo momento almeno ha il Movimento cinque Stelle come per esempio fa il Messaggero il giornale di Roma perché perché lo fa perché abbiamo visto che il titolone saldano Siri ma non Roma perché vi ricordate che è stato stralciato il è stato trovato un un
Un compromesso al ribasso per questo famoso decreto salva-Roma forse però o io ne ho parlato in questi giorni dando per scontato che si capisce di che che cosa si tratta e allora
Per rimediare a questo che considero un mio errore
Oggi Mario Sensini ha scritto per me per noi di radio radicale sto scherzando il sul Corriere della Sera Roma lo spettro di uno virgola due miliardi da trovare e ora lo scherzo più prima la sentenza della Consulta e ora il decreto crescita che riporta i debiti di Roma nella pancia del Comune invece che trasferirli al Tesoro
Rischiano di creare un problema serio al governo una grana da quaranta miliardi di euro che incombe sui conti pubblici
Fatta dai debiti accumulati da Roma dodici miliardi ed altre grandi città come Napoli e Torino oltre due miliardi a testa
Correggio Calabria uno virgola sei miliardi e di Foggia Cosenza Messina Savona Frosinone e Rieti
Pescara Benevento Caserta che hanno conti assai precari e senza contare quelli dei Comuni sotto i cinque mila abitanti che verranno fuori solo dal due mila e ventuno con la nuova contabilità e di quelli un po'più grandi
Come ma torniamo a a Romano la la tutto è andato bene diciamo così si fa per dire fino a febbraio quando la legge che consentiva tempi così dilatati è stata dichiarata incostituzionale anche per la violazione dei principi democratici la quale legge la legge che
Che ha dava ai Sindaci in difficoltà una sorta di amministrazione controllata per di editare il dissesto vero cioè un commissariamento e sono più di trecento i Comuni che hanno concordato con la Corte dei conti
Un piano di rimborso dei debiti spalmando lì su un arco di tempo che da dieci è arrivato ora trent'anni ecco questa legge Inc che spostala trent'anni e questo arco di di questo grande piano di rimborso dei debiti è stata dichiarata incostituzionale
E adesso e mentre è stata i dichiarata incostituzionale questa legge scoppiava il caso dei debiti di Roma la gestione affidata al commissario finanziata con trecento milioni l'anno dallo Stato
Entra in crisi entrerebbe in crisi tra due anni
Perché non ci sarebbero entrati sufficienti per pagare la rata del debito anche questo spalmato su trent'anni quindi in entro due anni Roma va in bancarotta
Ci sta dicendo che ci sta spiegando Mario Sensini
L'idea del Movimento cinque Stelle era quella di girare nove dei dodici miliardi del debito al Tesoro che avrebbe potuto rinegoziarlo con le banche ed i mercati riducendone il costo ma la lega ha detto no come sappiamo così il debito torna al Comune creando uno squilibrio enorme che spinge alla ricerca di una soluzione urgente e per tutti come chiede la lega
La Corte dei conti che oggi ha un ruolo cruciale sarebbe esautorata oggi ogni comune in difficoltà nei negozi avrebbe colto è solo un piano individuale per ripianare il buco in tempi molto più Brady di quelli attuali quindi lo spettro di Roma sono che bisogna trovare uno virgola due miliardi
E questo
Far sì che il Messaggero che il giornale di Roma titoli salgono Siri ma non a Roma
E il editoriale chi fa male alla Capitalia lo fa a tutto il Paese Gianfranco Viesti e lo lo firma la deriva nordista sostiene sostiene il Messaggero e il secondo giorno che l'editoriale del Messaggero parla di queste derive nordiste
E in qualche maniera agita lo spettro di una
Di una frantumazione del Paese
I fra le ferite che impediscono al nostro Paese di riprendere a camminare ad un passo accettabile
Scrive Gianfranco Viesti e che si approfondiscono invece di chiudersi via S. vie una sempre più forte competizione fra territori in parte fisiologico in un Paese così giovane così differenziato e con una statualità così debole come l'Italia
Ma solo se controllata accantonata davvero forse solo nel trentennio glorioso dopo la seconda guerra
Nel quale non a caso l'aver puntato su investimenti per la valorizzazione dell'intero Paese
E avere assunto una profonda attitudine unitaria mise le ali allo sviluppo chiuso quel ciclo rallentata la crescita le contrapposizioni sono risorte fino all'apparire sulla scena politica di movimenti esplicitamente territoriali qui si parla esiti si prefigura una possibile frantumazione è una cosa che per esempio il giornale Limes ha studiato
Nelle nei mesi scorsi con Limes come sapete ha le competenze per far questo avranno ricordato che esiste ha persino a Milano mi si è parlato di una città Stato così lo fa il sindaco de Magistris a Napoli ci sono le e le leggi sulle Autonomie regionali che addirittura sfiorano il
L'indipendentismo e poi ce ce la Cina che vuole comprare i portici del problema di Trieste insomma questo tutto questo
Insieme precario con secondo poi il Messaggero con
La
La eliminazione del del saldo a Roma
Che ma i leghisti chiamo lo salva raggi
Diventa una guerra contro la capitale contro contro Roma
E cene abbastanza per spiegare un attimo chi è questo si evince anche questo è una cosa che forse non abbiamo detto tanto bene cioè perché c'è sussidi allora il divelti quello su Siri lieti se lo dice ce lo spiega al Corriere la sera a pagina due deciderà il premier apprendiamo
Il capo del governo ha già telefonato alla alla a assiri che prefigurando un appuntamento ha detto lo guarderò negli occhi e deciderò va be insomma un modo un po'così
La giornata racconta Alessandro Trocino sul Corriere della Sera comincia con una doppia bordata verso la lega Beppe Grillo che sul fatto Quotidiano definisce Salvin un ministro dell'interno a sua insaputa
C'era ieri un articolo di Beppe Grillo sul fatto quotidiano ora ci torneremo ieri non l'abbiamo citato non l'ho citato ma notato adesso poi spieghiamo perché
E una nota il Movimento cinque stelle che fa il più insultante dei paragoni con Salvini che difende sì mi sembra di rivivere il film di Renzi con la boschi
E per tutto il giorno continuano gli scambi di accuse dopo lo scontro di martedì in Consiglio dei ministri sul saldo a Roma
Questo è il quadro nel quadro arriva anche da Palermo la richiesta di condanna a dodici anni per un imprenditore L'imprenditore dell'eolico
Vito Nicastri che accusato di associazione mafiosa e che vicino accusato di essere vicino di essere il finanziatore addirittura della latitanza del boss dei boss Matteo Messina Denaro ecco che corre la storia quale Armando Siri che il sottosegretario alle infrastrutture della lega è indagato per corruzione
E accusato di avere ricevuto trenta mila euro per il sì
Ha una norma che avrebbe facilitato la costruzione di impianti eolici questi impianti eolici sono
Salto la costruzione sarebbe stata fatta dal dall'imprenditore Paolo Arata che quello che ha promesso alla a assiri i trenta mila euro questa sì di quel su questa tangente c'è una intercettazione è stato raccontato dai giornali che c'è un'intercettazione nella quale si dice appunto
Che Arata parla con Nicastro credo mi pare comunque non è non parla con Siri è un una in intercettazione riferite ad unirsi dice di aver ho pagato abbiamo pagato trenta mila euro assiri
Ecco le accuse contusivi come abbiamo visto abbiamo hanno acceso lo scontro tra gli alleati sulla verità di stamattina il giornale di Belpietro il cronista Giacomo Amadori
Sostiene che non è vero che è falsa queste intercettazioni contro Siri e una cosa importante se è vero ovviamente importante dovrebbe questo è il titolone della verità
In Procura smentiscono i presunti scoop la frase di Arata al figlio e colla intercettazione tra rate il figlio eletti ed è questa l'intercettazione queste operazioni ci è costata trenta mila euro destinati assiri per modificare i provvedimenti legislativi secondo
Il la verità e il cronista Giacomo Amadori non è vero non esiste nel fascicolo e negli outlet
E negli outlet gli inquirenti dicono purtroppo non è la prima volta quando hanno letto la prima pagina del Corriere della Sera di Venerdì Santo i magistrati della Procura di Roma sono rimasti allibiti quel giorno sotto l'occhiello rosso le intercettazioni campeggia il seguente virgolettato ci è costato trenta mila euro l'articolo riprende il titolo questa operazione ci è costata trenta mila euro dice l'imprenditore Paolo Arata al figlio Francesco riferendosi ai compensi destinati ad Armando Siri
Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti per modificare i provvedimenti legislativi
Una cimice della Direzione investigativa antimafia registra la conversazione
E così evitare inchiodato alla sua croci in maniera definitiva tale l'assegno l'assertività della scrivente
Ma in realtà l'articolo viene ripresentato come il compendio ragionato delle carte in mano la cronista e contiene la chiosa della presunta registrazione i trecento mila euro secondo la giornalista vanno riferite ai compensi eccetera insomma secondo
Amadori mi gli inquirenti di
Dicono che quella
Che quelle parole non si riferiscono a quel singolo indagato e che quindi non è vero Maurizio Belpietro commenta il vizietto dei giornali per far fuori i politici non graditi Pavel questo e
Del Pietro l'intercettazione che accusa Armando Siri di essersi fatto corrompere
Con trenta mila euro non esiste il Corriere della Sera la sparata in prima pagina e tutti gli altri giornali gli sono andati dietro come se davvero quella frase fosse stata carpita da una microspia
Della Direzione investigativa antimafia invece nel fascicolo della Procura quelle parole virgolettati che si riferiscono alla cifra di trenta mila euro non ci sono il sottosegretario trasporti
E sì indagato i pm vogliono capire se gli emendamenti che presento a favore dell'eolico
Avessero una qualche contropartita cioè siano stati comprati dall'imprenditore Paolo Arata ma al momento non c'è alcuna confessione ambientale degli indagati che accusa il parlamentare della lega di essersi intascato una mazzetta
Questa è la posizione la il racconto che fa alla verità
Vedremo nei prossimi giorni
Come come stanno le cose se le cose stanno così o oppure se non stanno così e stanno come stavano prima
Cioè se la intercettazione CEE se l'accusa della tangente CEE oscure se non c'è e molto complesso perché il caso Silvia ovviamente il il il caso più importanti insieme al salva-Roma e vi dicevo che Alessandro Trocino ci racconta che
Di Maio ha detto ora basta sono stanco di litigare serve un cambio di passo ieri Di Maio è stata a Taranto a all'Ilva dove non è stato accolto bene aveva promesso ai tarantini
Di scrive sul Corriere Michelangelo Borriello
Di spiegare in breve tempo il passaggio dell'Ilva
Ad Arce Lord Mittal dall'ora sei settembre del mille diciotto sono passati duecentotrenta giorni perciò Luigi Di Maio sapeva che ieri a Taranto non avrebbe ricevuto rose e fiori ha trovati infatti un gesto eclatante io la mano Daloui non l'accetto
Le parole di Carlo Lucarelli che non ha voluto stringere la mano e ha abbandonato la sala di in cui il vicepremier ha incontrato gli ambientalisti sono quelle di una mamma che negli ultimi duecento trenta giorni ha perso un figlio di quindici anni Giorgio per un tumore
E la solita presi in giro con le elezioni è venuto a fare passerella sempre ieri e Salvini
Sempre Lora quella racconta il Colle la sera Marco Cremonesi mi sono impegnata non rispondere più alle provocazioni quindi vedete ci sarebbe transalpine Di Maio questa decisione di non di non fare più provocazioni
Matteo Salvini al Viminale snocciola i dati sul contrasto all'immigrazione irregolare in particolare spiega che il numero degli irregolari stimati in Italia e circa novanta mila
Attenzione al numero e il numero massimo stimabili in Italia dice Salvini è una cifra importante che si riferisce agli ultimi quattro anni e mezzo ci stiamo lavorando ma non sono le centinaia di migliaia che temevo quasi non fa in tempo a finire di parlare
Che arriva la nota dei Cinquestelle sorprendono le parole di Salvini sui novanta mila irregolari in Italia visto che sul che fu proprio lui a scrivere nel contratto di governo il numero di cinquecento mila irregolari
H ancora non capiamo il senso di dovere anche smentire ciò che è riportato nel contratto forse perché sui rimpatri non era ancora stato fatto nulla cioè quindi vedete che questo basta non voglio più litigare siamo stanchi di litigare facciamo la pace in realtà poiché davanti a una et devo dire che enorme perché il ministro che dice che sono novanta mila
Il il e poi mentre cinque stelle gli risponde che sono cinquecento mila ecco questo e curioso infatti il titolo dell'avvenire e che
E adesso non sto trovando l'avvenire comunque mi ricordo il titolo che se Salvini smentisce se stesso e quindi dà i numeri dai numeri ma che cosa succede c'è
Vale la pena citare il l'editoriale di della stampa di Marcello Sorgi
Che dice a dar retta ai sondaggi il genere piace ecco qui si introduce una cosa spiazzante e questo l'aspetto più drammatico del problema Salvini e Di Maio litigano da mane a sera tutti i giorni che Dio manda in terra il governo è bloccato da veti reciproci di lei che cinque stelle
Ma in termini di rapporto con l'opinione pubblica i due leader e i rispettivi partiti non ci rimettono una virgola questo sostiene Marcello Sorgi sulla stampa anche quando il gioco si fa duro come nel caso del sottosegretario lei chissà leghista Armando Siri
Accusato di aver preso una tangente di trenta mila euro per favorire un imprenditore vicino
Al boss della mafia Matteo Messina Denaro e per questo fatto oggetto di una pressante richiesta di dimissioni da parte di Di Maio e privato delle deleghe dal ministro delle Infrastrutture Toninelli
è rimasta ferma l'asticella dei consensi per il Carroccio e io non so se è vero che guida la classifica virtuale della corsa per le elezioni europee del ventisei maggio io penso in generale che i sondaggi
Tanto più sono bugiardi quanto più sembrano assolutamente veri però questo lo penso io sono come come lei in gli indovini dell'antica Grecia che ai cui ci si ci si rivolgeva per conoscere il futuro lo stesso il quasi certo è destinata a cadere per la finta lite sul venticinque aprile finta lite dice
Dice Marcello Sorgi in effetti i che si tratti di una finta lite lo può far pensare il fatto che fino a ieri
I grillini di il Movimento cinque stelle era cresciuto sostenendo che non c'era differenza fra destra e sinistra cioè ve lo ricorderete tutti questa era una delle posizioni principali non una posizione che in genere prendono quelli di destra quelli dire che non c'è differenza fra destra e sinistra
Quando la destra si vergogna di essere destra e quindi reagisce in questo modo però adesso invece come diceva tutto
Va be'mi butto a sinistra no perché quando le cose vanno male Totò veramente lo diceva mi butto a destra credo però insomma parafrasando Totò em quando si dice mi butto a sinistra
E e intorno a Marcello Sorgi lo sa che che appunto dice che ci sono tre possibili spiegazioni di questa strana indifferenza dei cittadini a rivelazioni che in altre stagioni avrebbero sollevato ondate di sdegno è spostato quantità di voti la prima è che hanno capito che non c'è niente di serio in ciò che sta accadendo
E gli alleati litigano solo per richiamare l'attenzione dei media
Ma non hanno alcuna volontà di separarsi non a caso anche quando fanno sapere all'esterno di essersi accapigliati in Consiglio dei ministri
Cipro colgono subito dopo di rassicurare che continueranno a governare insieme per altri quattro anni la seconda è che gli elettori non vedono alternative dal momento che in effetti non ce ne sono nell'attuale Parlamento che non a maggioranze diverse da quella giallo verde e non custodisce piani bidello posizioni Berlusconi si sa governa con Saldini
In molte regioni e da un atteggiamento assai blando perché spera di redimere l'amico Matteo e Zingaretti deve pensare ai guai del suo partito e non alimenta sogni di governi con i cinque Stelle in questa legislatura ma neppure vuole irritare
E più di tanto Di Maio perché del domani de certezza
E chissà che l'alleanza con i grillini impossibile oggi
Domani non lo sia più la terza spiegazione e che sebbene relativamente nuovi del mestiere Salvini e Di Maio abbiano carpito il segreto che rese Terni per quasi mezzo secolo i vecchi capi democristiani della Prima Repubblica
E provino a riadattate in chiave moderna due punto zero se infatti non si ha a cuore la qualità dell'azione di governo se per dirla con Andreotti
E meglio tirare a campare che tirare le cuoia
Governare con la crisi minacciandola facendola facciale passeggiando sull'orlo del burrone e magari cadendo ci dentro salvo poi rialzarsi e ricominciare daccapo senza cambiar nulla l'importante il ritorno del sempre uguale
è senz'altro il metodo più sicuro per durare ma disgraziatamente a scapito del Paese
Che ci governa questore Marcello Sorgi sulla stampa e io volevo dopo aver letto una parte di questi giornali eccetera
Non c'è una una una lettera ai Calia oggi Ugo Semprini che ci riguarda che mi riguarda in questi giorni radio radicale ha affidato la rubrica stampe regina Francesco Merlo per ringraziarlo
Della solidarietà diate indifesa della convenzione speriamo che finisca presto il supplizio
Basti dire che Merlo definisce il governo di destra con palese accento di disprezzo e si affretta a citare titoli e articoli del suo giornale la Repubblica un suggerimento
Fra gli attuali giornalisti della radio Roberta Iannuzzi è senz'altro adatta succederà Massimo Bordin
E serena non faziosa preparata attenta capace di cogliere il valore dei pezzi da citare e su quest'ultima parte sono d'accordo con Semprini
Anche e il foglio nella Andrea sommerso ci di ci dice che la campagna per mantenere in vita radio radicale contro la stupidità
E rancore sordo di giallo verdi al governo procede al meglio si avverte un po'di affanno tra le file dei censori piccole crepe sembrano aprirsi
E la determinazione con cui gli amici di Massimo Bordin e tengono botta pare davvero quella dei tempi migliori
Tra le iniziative più importanti ovviamente la prosecuzione Matt mattutina di stampa e regime
Grazie alla generosa e convinta disponibilità dei grandi giornalisti che faranno la staffetta al microfono il primo è stato Francesco Merlo seguirà Paolo Mieli poi chissà magari Gianantonio Stella o addirittura Agliana Milella
E questo oltre tutto di poter apprezzare un pezzetto di regime mentre ci legge la stampa aggiunge alla sacralità della battaglia un piacevole Faurisson
Ecco questa Andrea l'ironia di Andrea smercio in che iscrive questi giornalisti
Questa staffetta di giornalisti dentro il regime che stampa e regime ovviamente vorrebbe in qualche maniera evidenziare attaccare e questa è la Faurisson di Andrea Marcenaro il ci sono su di noi tante altre cose
Biagio marzo sulla Gazzetta del Mezzogiorno caro Presidente attiviamoci radio radicale sul dubbio Iuri Maria Prado che di radio radicale è stato un collaboratore importante
Ricorda come a radio radicale ha fatto servizio pubblico al posto di altri e come secondo lui se anche secondo noi dovrebbe continuare a farlo ieri sul sito di Repubblica Roberto Saviano a
A postato un video dove definisce un crimine nella eventuale chiusura di radio radicale spiega perché e su Instagram c'era una bella fotografia del sindaco di Milano
Sala che con le cuffiette in testa dice io ascolto radio radicale coi tutto questo
è bello e interessante ovviamente speriamo che il le cose che vengono sostenute
In radio diventino poi i realtà ma qual è il rapporto fra le cose dette le cose viste eccetera c'è oggi molto su questo mi piacerebbe un attimo
Partire da una cosa che apparentemente lontana il trono di spade il trono di spade
è una serie televisiva adesso do per scontato che tutti sappiano cosa sono le serie televisive
E il trono di spade sembra una rissa a Palazzo Chigi Palazzi le risse le abbiamo appena raccontate viste secondo Stefano Massini su Repubblica ai ai non devo farlo perché le pubbliche il mio giornale però non ci posso fare niente
Secondo Stefano Masini quel Trono di spade sembra una rissa a Palazzo Chigi con me che nel pieno dell'era antipolitica il trono di spade ci tiene col fiato sospeso
A suon di congiure intrighi accordi di palazzo possibile non ci siamo accorti all'ottava serie
Cauet sterro se tutto un manuale di arte politica con ascese rovine compromessi mal digeriti alleanze necessari
Per ebbe voglia di controllare se fra gli sceneggiatori nei titoli di coda compaiono per caso il cardinale Mazarino e Giulio Andreotti
Il punto è che evidentemente c'è una faccia della politica che tuttora ci attrae ma quale
Ecco sostituite continua
Le cravatte con le corazze le auto blu con cavalli e carretti dimenticatevi le bordate via Twitter
Tramutando le lame affilate e vedrete se Italia e western rosso non vi parrà hanno gemelli omozigoti uguale la concezione muscolare della politica
Da entrambi intesa come scontro di forze brute di arrivismo e personali in cui l'oggetto del contendere sempre la poltrona
Pardon il trono che della poltrona e il nonno e insomma a ha visto il trono di spade e ha visto l'Italia nel trono di spade ha visto cioè quello che sull'amaca di oggi Michele Serra e dice
Appunto un un una o una
Una battaglia per le poltrone e soltanto per le poltrone il l'incredibile spettacolo di due partiti in disaccordo quasi su tutto dal venticinque aprile alle opere pubbliche
Dal fisco a salva-Roma dalla gestione del welfare rapporti tra politica e giustizia quasi fisiologicamente oppositori l'uno dell'altro che costruiscono un'alleanza tutta forma e niente sostanza
Il famoso contratto feticcio burocratico della prima fase non è nemmeno più tirato in ballo sto leggendo Michele Serra nemmeno più esibito per fare finta che tutto procede
Proceda bene come il cadavere di weekend con il morto scorrazzato in macchina lungo le highway abbiamo detto e scritto di tutto
L'opera anni in tanti contro la vecchia politica contro l'ipocrisia la ritualità vuota il formalismo il piccolo capo taccio
L'ideale sempre sacrificato la convenienza le doppie morali le triple verità Landry ottimismo il tartufi Isma'ma un cinismo di questa portata non si era davvero mai visto
Per poterselo permettere bisogna sentirsi leggeri non portare in spalla e neppure nel cuore il peso di qualche idea o mezza idea qualcosa per cui valga la pena pagare un prezzo liberi da imbarazzo deve essere bellissimo
Sembra una rissa Palazzo Chigi evidentemente
Michele Serra non ha visto il trono di spade perché senno avrebbe trovato una spiegazione ma che cos'è questa cosa è vero la politica ci ha scippato la tv dice Maria Rosa Mancuso sul foglio
Da Di Maio ha Gelain Ski un copione buono e una campagna elettorale perfetta ricordo che Zaleski è il comico che in Ucraina
Ha vinto le elezioni
Ripetendo trasformando in realtà ciò che aveva fatto fa aveva della fiction comica che aveva interpretato la vita non imita l'arte
Imita la cattiva televisione
Parola di Woody Allen che però sentenziava scrive Mariarosa Mancuso sul foglio
In materia di vita privata non di politica voleva dire non importa quanto siete spiriti elevati oppure quanto credete di esserlo non importa quanto poco o addirittura niente avete guardato la televisione
In caso di innamoramento corteggiamento fidanzamento divorzio separazione
Chiunque si comporta come in una soap opera rendendosi ridicole litigando lo e litigando per la pendola della nonna
Invece
Nella politica ormai e
E ci si comporta come ci hanno insegnato le fiction in maniera di vita pubblica e di politica avevamo letto nei giorni scorsi un articolo che
Spiegava bene quali erano i rapporti tra il vero il reale ceda di Antonella Rampino sul dubbio eccitava
Tutte le varie
Serie televisive che avevano dato poi vita alla realtà e quindi non si capisce più qual è la realtà e quale la fiction televisiva e nessuna
In Ucraina è stato eletto con oltre il settanta per cento dei voti
Ricorda il il comico Zaleski con nessuna esperienza politica come l'aveva nessuna esperienza politica il protagonista della serie che lo ha reso famoso servo del popolo è il titolo racconto un professore che perde la pazienza in classe non contro un allievo ma contro il potere il sistema sblocca eccetera il il
Quindi si può dire che di sé Lance chi ecco diciamo così Zaleski non aveva nessun ecco
L'Ucraina eletto un presidente scrive Mariarosa Mancuso che come unica esperienza di governo a una serie televisiva
Ecco
Il la la serie televisiva come esperienza di governo me sulla stampa a venticinque anni dalla discesa in campo del cavaliere in un arti in un libro di Antonio Gibelli
C'è tutto un'altra destra e qui c'è un passo avanti rispetto a quello che abbiamo detto dall'ottimismo video carico di Berlusconi ai tweet di Salvini che alimentano la paura
In il fondatore di Forza Italia affidava alla tv la costruzione del suo carisma scrive Giovanni De Luna il leader della lega legittima il proprio potere costruendo barriere fisiche
E fomentando le polemiche sui sociale perché sarà vero che le fiction sono di curriculum politico però è anche vero che alla fine non è che poi funzionino tanto perché
Come ci spiega Giuliano Ferrara e dei e veniamo a Beppe Grillo
E
Che era che ha trasformato i suoi spettacoli comici in un programma politico e poi in un partito e collegava Beppe Grillo e alla sua attuale irrilevanza
Ieri il piccolo che Beppe Grillo a dedicato sul fatto quotidiano a Salvini
I io per esempio non l'ho letto ma magari io sono sono quello lì che il il Semprini del
Su Italia Oggi dice son fazioso eccetera però e fatto sta che
Nessuno se n'è accorto Grillo è in Mariotto Segni comincia a Giuliano Ferrara del genere comico politico
Col tempo ci si è abituati a considerare Mariotto égalité come lo chiamava il suo amico Cossiga per quel che vale come un gentiluomo isolane aristocratico della tolto litologia
Lo merita ma tutti ricordano che dopo il famoso referendum in realtà Mariotto Segni è stata una delle figure più belle di questo Paese
Perché era e un un uomo di grandissimo di grandissima pulizia e il il fatto che fosse estraneo a tutto il quello che questo
Modo di fare la politica quindi a questo sistema diciamo al corrono al al trono di spade cioè alla guerra per per le poltrone lo ha fatto passare immediatamente per cretino che il modo attraverso il quale si si si allontana
Si allontana il diverso cioè il pulito cioè
E Giuliano pur riconoscendogli il la le qualità di gentiluomo isolando l'aristocratico del della politologi a sta facendo questa stessa operazione ascoltiamolo perché vede sempre un pochino più la Giuliano Ferrara ma tutti ricordano che dopo il famoso referendum sulla preferenza unica
E la strabordante vittoria della sua posizione di attacco al sistema dei partiti nella Repubblica morente Segni fu definito e non a torto come quel politico che aveva vinto la posta ma aveva smarrito il biglietto della lotteria
Molti gli facevano la corte la sua era una posizione naturalmente chiaramente maggioritaria dall'UDC si aspettavano grandi verità e grandi cose realizzazioni passi decisivi nella carriera repubblicana niente l'uomo di Stato era subito risultato sacrificato a un generico inessenziale carisma antica stalle non nacque un movimento né un governo né un qualunque fatto politico istituzionale
Decisivo della sua azione
Ieri Grillo ha scritto un malinconico corsivo e se l'è presa sul fatto essendosi per di più l'impaginato modestamente staticamente il suo pensiero con il truce il truce nel linguaggio di Giuliano Ferrara il il Saldini che sarebbe non il Duce ma il truce
Cioè ministro a sua insaputa ma dei Grillo che ma dei Grillo che primeggiava nella notizia era Giulia Grillo quindi anche l'impaginazione mostrava l'irrilevanza di Beppe Grillo sta dicendo perché non era ma era che era Giulia Grillo la ministra omonima della sanità che faceva ballare il Governo e mettere in cantiere la prospettiva di nuove elezioni in un'intervista
Grillo Beppe Grillo era diventato Luís l'omonimo
Le cose da lui scritte messe nere su bianco con rauca voci intimidatoria
Non hanno avuto alcuna vera e con un hanno contato sono finite anche prima di una cursori a lettura nel dimenticatoio in cui cadono appunto quelli che vincono all'otto ma hanno perso la cedola del terno
E pensare che il trentadue per cento lo stato d'assedio la democrazia rappresentativa la calata dei barbari minacciosa arrestiamo lì tutti arrendetevi era stato il prodotto negli anni dell'attivismo del comico
Riprese adulato date le camerette le camerieri in un'orgia di servilismo di cui resterà memoria
Il quale comico poi al contrario dell'ucraino Gelain Ski
Era stato un fatti cone della specialità
Il nuovo presidente che regna a Kiev non ha fatto comizi restato parco di programmi non ha dovuto pensare a una politica nemmeno Vaffa ancorare in piazza
Gli è bastato ritrasmettere le sue farse presidenziali servitori del popolo e i cittadini gli hanno dato al pigro remake più del doppio dei voti che hanno dato a Grillo nonostante quel mare di sacrifici
In cui si è impegnato fingendosi capo garante del buffo Movimento cinque Stelle
Che comunque ha poi preso il potere a sua insaputa verrebbe da ritorcere infatti il talent scout dei toni nei litigi Gini e delle raggi ha combinato un pastiche il cui risultato è stato il truce
Il suo dominio la sua strafottenza il suo bullismo sui Mara sortite i dell'Armata Grillo casa aleggian con la prospettiva dietro ogni angolo e forse no o forse sì di nuove elezioni ha registrato il radicale rovesciamento dei rapporti di forza
Il naufragio del consenso la valanga dello spostamento a destra in uno spettacolino antisistema in cui è già venuto il momento degli a rate dei Siri e della riscossa del potere giudiziario supplente
Lui lo fischiano davanti ai teatri in cui cerca di sbirri ettari e di far ridere si era buttato in politica per noi vecchio capi cocca
Capocomico e ora si deve annoiare nel pianeta del non essere e del non contare un tubo nel suo ruzzolone dalle scale far ridere ma solo involontariamente vedete come e come contiene questa è vero che Beppe Grillo non riesce a far ridere nei suoi spettacoli comici come una volta
E quindi ed è politicamente sembra a l'irrilevanza ecco io però devo dire la verità ci vedo in questo una piccola grandezza perché nella aristocrazia dei perdenti
C'è una un blasone in Italia
Nell'Italia che non ha classe dirigente perché cadere perduto per esempio Mario Segni non è cosa da poco per per l'Italia che poi ha prodotto Bossi e Berlusconi uno e quindi non avendo una classe dirigente legittimata in questi che ha in questi in questi vincenti che perdono c'è qualche cosa di grande voglio fare
Mi sono tornati mentre leggevo Giuliano Ferrara
Martinazzoli che chiuse la DC appunto segni che seppellì il sistema maggioritario coi com'è finita lo sappiamo Occhetto che traghetto il il PC
Persino Craxi che
Che aveva in qualche modo anticipato Tony Blair
E poi c'è anche Pannella
Perché ci sono uomini che quando nel momento in cui Ringo vincono diventano idoli e dei e pensate e a a a a a cioè Pannella ha cambiato la civiltà dei diritti in Italia
Che non l'ha cambiato in in vari momenti e ogni volta che lo cambiava diventava un idolo appunto veniva amato da tutti eccede e poi che venivano tutti bersagliati adesso
Radio radicale enuncia Pannella panelle morto quindi uffa basta non ne possiamo più ancora che Agnes Foti basta coi radicali cioè qui c'è una cultura che rischia anche questa di essere messa da parte ed è una cultura
Che ha vinto ma è perdente
Ecco i in Francia
Il
Il le Maria Antonietta e le le le lei di Viotti Ravano non
Forse la ghigliottina italiana quale e la pernacchia di Giuliano Ferrara ce la la la la ghigliottina italiana che la pernacchia abbiamo forse imparato un'altra cosa oggi
E adesso facciamo un bel giro a volo Sukur tante cose che ci sono
In c'è un vertice a Roma c'è il il una il primo ministro giapponese che è stato ricevuto da Conte lo prendiamo dalla stampa a Palazzo Chigi Francesca Paci ce lo racconta a poco più di un mese dal tour europeo del presidente cinese Xi Jinping
Iniziato proprio in Italia la visita a Roma del suo alto Ray alterego regionale l'Allen l'altrettanto assertivo premier giapponese Shinzo Abe
Traccia la roadmap di un nuovo interesse geopolitico del vecchio continente che evidentemente guarda sempre più a esiste
So il sei virgola sei per cento in Italia nel due mila e diciotto esportato del suo il Giappone beni per sei virgola sei miliardi di euro sono quattordici mila
E novecentoventuno le aziende italiane che spediscono i loro prodotti verso il Giappone
Quattro virgola quattro sono i miliardi di euro dei che il valore dei prodotti importati in Italia dal Giappone
E sono seicento milioni le persone che beneficiano dell'accordo di libero scambio fra l'Unione europea e Tokyo
E così oggi il leader italiano va a Pechino per il secondo Forum modella nella nuova Via della Seta però intanto a ricevuto
Il Shinzo Abe a palazzo Chigi non è e non è una cosa da poco due notizie dalla Francia una ce la dà il corrispondente la corrispondente di Repubblica
Che Anaïs Ginori e ci racconta che nella
I progetti per ricostruire
La nuova guglia di Notre Dame
Ci sono
Varie ipotesi ma soprattutto c'è una divisione netta fra chi lavora vuole così come era e chi invece vuole interpretarlo in maniera completamente diversa modernista
La nuova battaglia tra antichi e moderni è vero è una battaglia che è sempre uguale quando si parla di di
Di architettura ed è una battaglia che
In cui chi a volte è stato per l'antico diventa primo derby chi a volte per il moderno diventa per l'antico
La Curia di notte danno prova a rinascere ma si scontrò già i partigiani della tradizione e quelli della tradizione scrive Anaïs Ginori
Da Parigi su Repubblica lo stesso Emmanuel Macrone ha parlato di un gesto contemporaneo per immaginare il nuovo pinnacolo che dovrà sostituire quello crollato
I più grandi architetti sono al lavoro in vista del concorso
Che il governo vuole organizzare per la ricostruzione della cattedrale
E i risultati sono sorprendenti c'è chi pensa di coristi di ricostruire la Flash la Puglia in vetro e acciaio chi immagina di allestire una Serra nel tetto con un percorso turistico e trasparenze verso la navata centrale
E chi invece vuole riprodurre semplicemente la guglia così come è stata disegnata da Eugène Viollet le Duc nel mille ottocentocinquantanove
Tra Cesar novelle che è stato sempre
Che ha disegnato tante cose avveniristiche a Parigi e invece vuole l'originale una copia com'era e Cher Norman Foster che immagina giochi di trasparenze con un pinnacolo tutto tutti vetro
Insomma ci sono è molto interessante perché e un dibattito di architettura ed è bella la fotografia Repubblica Repubblica con questa ricostruzione già fatta in cui c'è Notre Dame la facciata uguale e la la la la guglia la famosa guglia di Notre Dame
Che rappresenta la Francia che rappresenta la nazione francese perché dobbiamo ricordarci che la Francia è il primo Paese che diventa l'azione e che questa la cattedrale di i quella di quei re cattolici che appunto la costruiscono e della cattedrale della nazione francese e con cui la guglia di vetro
Moderna non lo so forse potrebbe essere il dibattito è aperto
La seconda notizia sulla che viene dalla Francia
Da Stefano Montefiori che il corrispondente del Corriere della Sera e che ci racconta che Brigitte Macron torna a scuola dove conobbe Manuel e insegnerà ai disoccupati lezioni di francese che era quello che già insegnava e che insegnava al marito
Il progetto in una scuola e
Nuova ed è finanziato da da Bernard Arnaud che è uno degli uomini più ricchi del mondo e anche più eleganti
Il
Una cosa che a me è sembrata bella e che visto che parliamo di architetti c'è una foto nella pagina del degli spettacoli di Repubblica dove ci sono Gino Paoli
Renzo Piano che come sapete sono sono amici visto che parlavamo di architetti
Gino Paoli e Renzo Piano erano al funerale di Giulio Frezza ci racconta Renato torta Rolo in con una corrispondenza da Genova sulla pagina degli spettacoli di di della stampa
Si è spento a Genova Giulio Frezza ottantun anni faceva parte del gruppo dei quattro amici al bar e Cochi ricordate tutti più o meno sappiamo con la canzone
Di Gino Paoli con cui aveva stretto amicizia negli anni Sessanta con Fabrizio De Andrè Luigi Tenco Renzo Piano
Insieme a Paoli negli anni Novanta Frezza aveva rilevato la storica osteria dei camalli a porto franco a Sottoripa quindi quattro amici al bar c'era uno di questi è morto
La una delle più belle canzoni dice Torterolo
Di Gino Paoli che erige un perimetro di difesa intorno all'amicizia non quella degli ardori bollenti delle stupidaggini adolescenti ma piuttosto della tentazione irresistibile a risolvere quello che non hanno fatto né padri né filosofi né predicatori
La scomparsa di Giulio Frezza qualche anno fa quella di Arnaldo Bagnasco non ha scalfito minimamente lo spirito dei quattro amici al bar
Che da sessant'anni fa accademia di belle arti una Genova bellissima ma arcigna e amara di sentimenti teneva stretti appunto Paoli Renzo Piano Flavio Gaggi euro dentista di pelli ma soprattutto motore perpetuo di solidarietà intelligenza pura Frezza Bagnasco e pochi altri qui lui non lo dice ma tra questi pochi altri c'era pure
Beppe Grillo quattro amici al bar uscita nel novantuno non è un capitolo della canzone d'autore genovese ma un primo avvertimento alla città che nessuno all'epoca intuì ne raccolse incontrarsi procedere per strade diverse ma simili nell'essere liberi ecco
Tartaro Tartaro lodo Renato tartaro che in questo Breve ma bell'articolo
Ricorda che si tratta di un brano popolarissimo
Che ha un altrettanto popolare finale anche ed è in un altro brano diva nelle friend da vita spericolata e poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar
O forse non ci incontreremo mai ognuno a rincorrere i suoi guai il i quattro amici al bar come avvertimento
Alla città di Genova
Un una bella suggestione
è successo qualcosa alla trasmissione Ciao Darwin qualcosa di che a me pare molto grave c'è un concorrente che è caduto in uno dei giochi del programma di Bonolis
Iridi familiari raccontano a Maria Rosa Tomasello sulla stampa che non sente più nulla dal collo in giù e che dei medici poche speranze e rischia la paralisi il il in cui il diciassette aprile avvenuto tutto quando
Il Paolo Bonolis si chiamò la moglie di Gabriele M. concorrente romano di cinquantaquattro anni
Per avvertirla che il marito avuto un incidente
Durante la registrazione di una delle prove più difficili quella del Genoa Dromì Ebo un complesso percorso a ostacoli che si conclude con il passaggio su una serie di grandi rulli rotanti sembra uno di quegli sport estremi
E in questa fase quell'uomo cade e secondo quanto racconta ai familiari dal suo letto nella terapia intensiva del reparto in Neurologia del Policlinico Umberto primo di Roma batte pesantemente la testa
Quando l'ho visto dal collo in giù non sentiva più nulla ora avverte solo leggeri segnali alle dita delle mani dei piedi i medici non si sono sbilanciati però qui qual è il problema il problema che viene raccontato dopo che che il il non c'è stato nessun nessun
Ne nessuna solidarietà da parte di media sette il il lo spettacolo è continuato le prove sono riprese agli altri concorrenti hanno detto che non era accaduto nulla e da quel giorno
Eppure il fratello dice racconta era entusiasta del programma io contatti con il mondo e la tv e gli ho procurato il provino prima di andare mi aveva chiesto ma sono sicuri questi giochi ora prego perché riesca a recuperare la trasportato gli ha una moglie un figlio che stazionano davanti alla terapia intensiva con gli occhi lucidi preferiscono
Non parlare per ora conta solo lui il ma si sono già affidati agli avvocati che avrebbero già presentato un esposto in Procura media sette nonostante le proteste sui social non
Commenta la partita in mano all'ufficio legale che sta effettuando una serie di verifiche per accertare la dinamica dell'accaduto in attesa di capire qual è la prognosi esatta
Non è chiaro se Bonolis abbia assistito all'incidente la presenza del conduttore infatti non è necessaria durante lo svolgimento del Genoa trombe perché l'appunto
Tata integrale viene registrato il giovedì montando la prova effettuata il giorno precedente un incidente può avvenire quello che mi dispiace
è il silenzio della produzione su quello che è accaduto nemmeno due righe di vicinanza
Hanno deciso di sospendere la messa in onda del ventisei aprile dicendo che per via delle feste ma è difficile da credere in più sembra che ci siano stati altri incidenti durante quel gioco e allora perché non l'hanno cancellato persino sul giornale
Che il giornale della famiglia Berlusconi e quindi molto vicino a media sette
Ci dicono che certamente solo Rispetto riservatezza cautela prima di apprendere direttamente dai medici le condizioni del paziente però il silenzio di media sette nota
Sul giornale siglato l r e assordante nessun comunicato nessun espressioni di dispiacere sul dramma del concorrente di nome Gabriele caduto durante una prova quella dei rulli rotanti di Ciao Darwin e che ora rischia la paralisi
Ecco questi rullio croccanti
In genere non lo so in genere in questi casi interviene la magistratura spesso non ci piace l'intervento e la magistratura questo invece è un non intervento il il
A Napoli è stato sfregiato il teatro di Eduardo cioè parlando di simboli e di sfregi c'è San Ferdinando preso di mira vetri rotti scritte sui muri il il il volto dell'attore era già stato imbrattato nel due mila e quindici e non si capisce perché non mettono le telecamere poi cadere mi imbrattare Eduardo a Napoli e come fare pipì nell'acquasantiera di una chiesa il il a proposito di simboli il
Non trovo l'articolo che lo dello racconta lo stesso io l'avevo preso dal giornale ed era il fatto che la Juve eccolo qui
La Juve cambia la maglia quindi senza più la maglia la famosa maglia a strisce bianconere
è ovviamente i tifosi sono arrabbiati la Juventus ha scelto la nuova divisa abbandona la casacca storiche tradizionale scrive tomi toni da mascelle sulla prima pagina del giornale quella che non piace agli americani perché troppo simile alla divisa indossata dagli arbitri di football
E prova a vestire questa nuova maglia che ha già provocato allergie tra i tifosi
Gli sponsor tecnici non trovano posizione garantiscono denari e scelgono l'equipaggiamento detto out Fitto Keith
La Juventus ha cambiato il logo di conseguenza svolte muta anche il disegno della livrea aggiungo per il godimento dei collezionisti
Se la bile degli ultrà
Che la seconda maglia per la prossima stagione sarà bianca con logo e nome dello sponsor rosso fuoco i pantaloncini saranno Rossi in abbigliamento indossato la nuova maglia è fatta in questo modo c'è un una parte bianca e una parte nera
Ed è divisa da una striscia rossa c'è la fotografia
Con i simboli non non si delle scherzare soprattutto
Eppure la Juventus e così forte
Orgogliosa di sé che sfida il più forte dei simboli e quello della della maglia bianconera e la e la e la cambia il il a Rimini il Comune di Rimini
Il pugno di ferro con i Novak s'il Comune denuncia dieci famiglie
Era ora direi
Il non Baccini tuo figlio racconta Rosario Di Raimondo ma sul su Repubblica chi denuncia in Procura
Il Comune di Rimini segnale i magistrati le famiglie di dieci bambini che frequentano nidi e scuole dell'infanzia anche se non in regola con l'obbligo sancito dalla legge Lorenzini
Sono proprio i genitori dei bimbi vaccinati e chiedere il nostro intervento dobbiamo tutelare la salute pubblica
Mamme e papà devono poter inviare i propri figli nelle scuole senza preoccupazioni per la loro salute inoltre in caso di epidemia sarebbe il sindaco risponderne
Spiega Mattia Moro Olli assessore ai Servizi educativi
Sarà che proprio a Rimini dalla fine del due mila e diciotto un focolaio di morbillo provocato decine di contarci e l'AUSL ha avviato una campagna di comunicazione straordinaria
Per grandi e bambini sarà per l'allarme scoppiato di recente in una scuola materna di Faenza nel ravennate dove è stato segnalato un sospetto caso di morbillo
E l'azienda sanitaria ha chiesto alle famiglie di anticipare i vaccini dei bimbi sarà inoltre che la Romagna su questo tema è una terra ribelle dove racconta l'assessore molli fino a un anno e mezzo fa avevamo cento venti casi di bambini Novak s'
E la nostra provincia era la seconda in Italia per mancata copertura vaccinale qui il con Milva ha un peso enorme
Ecco il comico al comitato per la libertà alla Cina le affila già le armi e non pare affatto intimorito dall'offensiva giudiziaria del Comune
L'avvocato Luca
Venta loro esperto di diritto minorile sanitario assicura
Che il comportamento delle famiglie che mandano i bambini a scuola anche se non in regola con il calendario vaccinale non rappresenta un reato sul tema dell'applicazione della normativa in Italia sono stati presentati diffide e avviati azioni giudiziarie
Sono novantadue virgola quattro
Il il il il i vaccinati ieri Rimini è fanalino di coda in Emilia Romagna per bimbi vaccinati
La media della regione supera il novantacinque per cento la soglia minima per l'immunità di legge mentre qui è il novantadue virgola quattro quindi una cosa abbastanza grave soprattutto quando c'è ci il la la l'epidemia di morbillo a proposito di bambini e di ragazzi eccetera
Dodici mila abusi su minori in settant'anni i boy scout americani rischiano la bancarotta voi sapete che gli americani si formano tutti nei boy scout
Bene sono due dodici mille duecentocinquantaquattro i bolidi scout tubi di America che sono stati molestati sessualmente da sette mila ottocentodiciannove leader ecco questo per dire che il di che non è soltanto nei conventi non è soltanto nelle chiese ma anche nei degli istituti i laici sono due virgola tre milioni di iscritti all'organizzazione degli Stati Uniti
E che sono stati vie sono stati già dimezzati ovviamente se la cosa
Racconta Paolo Mastrolilli
Dalla stampa
Il gli scout sono già stati citati molte cause a dicembre avevano rivelato che stavano considerando la possibilità di fare ricorso al Chapter undici c'è la dichiarazione di bancarotta che garantisce la protezione dai creditori
Insomma sta rischiando chiude per bancarotta e per pedofilia una delle istituzioni sull'educazione
Più importanti
Che ci sono al mondo e chiudo la rassegna di stampa radio radicale dicendo vi state attenti sulle strade perché dopo le nella le le decisioni di Trump di poi cooptare Teheran ancora una volta è volato il prezzo della benzina sulle autostrade italiane superando il record dei due virgola zero settantuno euro al litro
Non è non è poco la benzina il segnale principale che le cose non vanno bene e e chiudo
La rassegna di stampa e regime di oggi domani sarò ancora qui per la gioia del lettore di Italia Oggi Semprini che i
Che ha giustamente non lo trovo più mi dispiace ecco che ha detto occhi
Speriamo che finisca presto il supplizio ancora un paio di giorni forza semplice grazie
Jimmy Ghione inviato di Striscia la notizia
C'è magari ascolto un altro lato senza fare pubblicità però poi dopo girando finisco sulla glielo dica perché non sono neanche non sono univoche neanche che andava a cercarla ok la va a cercare
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